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Guida all’utilizzo della PEG
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INDICE
• INTRODUZIONE PAG. 3
• COSA E’ LA PEG E A COSA SERVE PAG. 4
• MATERIALE NECESSARIO PAG. 5
• COME PROCEDERE PER L’ALIMENTAZIONE PAG. 6
• PREPARAZIONE DELLA NUTRIZIONE PAG. 7
• AL TERMINE DELL’INFUSIONE PAG. 9
• SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI PRESCRITTI
TRAMITE SIRINGA PAG. 9
• LAVAGGIO PAG. 10
• MEDICAZIONE PAG. 11
• ATTENZIONE A … PAG. 12
• COSA FARE SE … PAG. 13
• NUMERI UTILI PAG. 14
• SCHEDA NUTRIZIONALE PAG. 15
• REALIZZAZIONE…...RINGRAZIAMENTI PAG. 16
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INTRODUZIONE
L’educazione terapeutica è divenuta ormai uno dei capisaldi
del trattamento di tutte le patologie croniche. Il paziente e/o i
suoi familiari devono ricevere dagli operatori sanitari tutte le
informazioni utili per il controllo e la gestione quotidiana della
loro condizione con particolare riguardo al corretto utilizzo di
eventuali presidi dei quali fossero portatori e alla conoscenza
di come affrontare e risolvere le problematiche più comuni che
tali presidi potrebbero eventualmente presentare.
Questo vale anche per i portatori di PEG (gastrostomia
endoscopica percutanea), un presidio utilizzabile per garantire,
al paziente che non può alimentarsi per bocca, il necessario
apporto di nutrienti.
E proprio con l’intento non solo di informare, ma anche di
formare i pazienti e/o i loro familiari sulla corretta gestione
della PEG che è stato ideato e realizzato questo libretto che
viene loro distribuito al momento della dimissione dall’ospedale
e che completa quanto gli operatori sanitari hanno provveduto
a comunicare durante il periodo di degenza.
Dott. Franco Tomasi
Responsabile Team Nutrizionale Provinciale
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COSA È LA PEG E A COSA SERVE
La PEG o gastrostomia endoscopica percutanea è un s istema
che permette di al imentare le persone infondendo i nutrienti
di rettamente al l ’ interno del lo stomaco.
Per diverse ragioni , alcuni pazienti non sono in grado d i
assumere per bocca i l nutr imento di cui i l loro corpo ha
bisogno. Per questo motivo i medici provvedono al
posiz ionamento di una sonda che viene inseri ta direttamente
nel lo stomaco per via endoscopica e po i col legata con
l ’esterno tramite un piccolo foro che viene praticato sul la
parete del l ’addome. Tramite la PEG è possibi le garanti re,
anche per tempi prolungati , i l supporto nutr iz ionale di cui i l
paz iente ha bisogno.
Qualora i l paz iente fosse in grado di r iprendere ad
al imentars i normalmente, la PEG potrà essere r imossa. In
caso contrario, la PEG dovrà essere sost i tui ta quando
usurata.
Durante la degenza Le saranno forni te tutte le informazioni
ut i l i per la gest ione del la PEG. Al la dimiss ione, poi , la Capo
Sala e/o l ’ Infermiere prenderà accordi con i l Serviz io di
Assistenza Domici l iare per favori rne l ’appropriata gestione
anche al suo domici l io.
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L’orario in cui si somministra la
dieta deve essere compatibile con le abitudini di vita .
MATERIALE NECESSARIO
Ff(((Forni to dal Serviz io di Assistenza Domici l iare)
Assicurars i di avere a disposiz ione: ooo Set monouso con sacca e deflussore;
ooo 2 s i r inghe da 50 mL cono catetere;
ooo acqua potabi le;
ooo miscela nutriz ionale a seconda del la prescriz ione medica;
ooo garze steri l i e non, cerotto a nastro;
ooo sostegno portaflacone;
ooo pompa infusionale se i l t ipo di somministraz ione lo
r ichiede.
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COME PROCERE PER L’ALIMENTAZIONE
1. LAVARSI ACCURATAMENTE LE MANI CON SAPONE
2. VALUTARE IL RESIDUO GASTRICO
Aprire i l tappo del sondino e inseri rvi una s i ringa vuota, cono
catetere, da 50 mL.
Apri re i l morsetto del sondino e aspirare, se i l res iduo
gastr ico supera i 100 mL, gettarlo e attendere 1 ora; r ipetere
quindi la manovra. Nel caso in cui i l res iduo gastr ico r imanga
tale NNOONN SS OOMM MM IINNIISS TTRR AARR EE la nutriz ione e avvisare
l ’ infermiere o i l medico. In caso contrario procedere al la
preparazione del la nutriz ione.
Al la f ine chiudere sempre i l morsetto e togl iere la s i r inga.
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PREPARAZIONE DELLA NUTRIZIONE::
- Aprire i f laconi del la miscela nutriz ionale e versarl i nel la
sacca monouso come indi cato dal medico o
dal l ’ infermiere. Si raccomanda di ut i l i zzare esclus ivamente
le miscele nutriz ional i prescri tte.
- Se la sacca non è completa di deflussore inseri r lo nel la
sacca.
- Preparare la pompa.
- In caso di nutrizione senza l ’uti l izzo della pompa:
- Col legare i l deflussore al sondino.
- Aprire i l morsetto e lasciare gocciolare la miscela
nutriz ionale. Regolare i l morsetto in base al l ’ indicaz ione
del medico o del l ’ infermiere.
- In caso di prescriz ione di acqua in aggiunta al la dieta,
questa va somministrata sempre al termine del la
infusione.
DURANTE L’ALIMENTAZIONE IL PAZIENTE DOVREBBE
ESSERE SEDUTO, SEMISEDUTO O SUL FIANCO
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CONSERVARE
SEMPRE LA
MISCELA
NUTRIZIONALE TRA
+15°C E + 25°C.
I FLACONI APERTI
DEVONE ESSERE
UTILIZZATI
NELL’ARCO DI 24
ORE.
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AL TERMINE DELL’INFUSIONE:
1. SPEGNERE LA POMPA (SE UTILIZZATA).
2. CHIUDERE IL MORSETTO DEL SONDINO PEG.
3. SCOLLEGARE IL DEFLUSSORE.
4. COLLEGARE AL SONDINO UNA SIRINGA DA
50 ML DI ACQUA POTABILE.
5. APRIRE IL MORSETTO, ESEGUIRE IL LAVAGGIO,
CHIUDERE IL MORSETTO.
6. TOGLIERE LA SIRINGA E CHIUDERE IL SONDINO CON IL TAPPO.
7. GETTARE LA SACCA MONOUSO E IL DEFLUSSORE.
SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI PRESCRITTI
TRAMITE SIRINGA:
1. Sbricio lare le compresse i l più f inemente possibi le
attraverso l ’ut i l i zzo di un mortaio e scioglier le in ci rca 50
mL di acqua e aggiungere gl i eventual i farmaci sotto
forma l iquida.
2. Aspirare con una s i r inga da 50 mL cono catetere,
col legare i l cono al sondino PEG, apri re i l morsetto e
iniettare lentamente i l / i farmaco/i nel la PEG.
ATTENZIONE: L’acqua util izzata per sciogliere i farmaci
e per i lavaggi della PEG dovrà far parte del
quantitativo totale di l iquidi prescritti giornalmente.
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LAVAGGIO:
Al termine del l ’ infusione e dopo la somministraz ione di
farmaci tramite s i r inga lavare la sonda PEG con 50 mL di
acqua. Tale operazione dovrà essere eseguita comunque
almeno ogni 8 ore.
Per prevenire l ’ostruz ione s i possono anche somministrare
20-30 mL di bevande a base di cola una vol ta al la sett imana
per ci rca 2 ore a sondino chiuso e in seguito eseguire un
lavaggio con acqua.
In caso di ostruz ione o sospetta ostruz ione praticare, usando
una s i r inga da 50 mL cono catetere, lavaggi con bevande a
base di cola lasciandone in s i tu al cuni mL anche per 24 ore.
ATTENZIONE: L’acqua util izzata per sciogliere i farmaci
e per i lavaggi della PEG dovrà far parte del
quantitativo totale di l iquidi prescritti giornalmente.
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MEDICAZIONE:
(da eseguire almeno due volta al la sett imana)
1. Lavars i accuratamente le mani con sapone per almeno 30
secondi
2. Rimuovere con at tenzione la vecchia medicaz ione evi tando
la traz ione del la sonda
3. Pul i re la cute attorno al la
sonda con una garza steri le
e dis infettante iodato o
al tro dis infettante non
alcol ico, seguendo un moto
ci rcolare dal la stomia verso
l ’esterno.
4. Una volta alla sett imana control lare che la “distanza” tra
fermo e parete addominale sia corretta (di 2-3 cm):
• ruotare con cura i l sondino di mezzo giro a destra e di
mezzo giro a s inistra;
• nel caso in cui s i sentano del le traz ioni , sganciare i l
bloccaggio del fermo (i l disposi t ivo sotto i l quale passa
i l sondino) e r iprist inare la “distanza” corretta.
5. Posiz ionare una garza steri le tagl iata a Y sul l a cute
sotto i l fermo.
6. Coprire con una garza i l fermo e i l primo trat to del
sondino e fissare con cerotto; f issare anche con
cerotto e garza la parte terminale del sondino in modo
che non possano veri f icars i traz ioni involontarie.
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Per una corretta igiene è necessario sost i tui re le garze ogni
qualvol ta s i presentano bagnate o sporche. Le garze bagnate
favoriscono la “macerazione” e le infez ioni del la cute.
ATTENZIONE A:
ooo non t i rare eccessivamente i l sondino;
ooo non comprimere o bloccare la sonda;
ooo non pinzare mai i l sondino;
ooo chiudere sempre i tappi s i tuati sul la PEG e i suoi
adattatori quando i l s istema non viene uti l izzato.
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COSA FARE SE:
Ø SI VERIFICANO EFFETTI INDESIDERATI COME:
NAUSEA, VOMITO, DOLORI ADDOMINALI, CRAMPI
Sospendere l ’ infusione e contattare i l più presto possibi le i l
medico o l ’ infermiere.
Ø SI VERIFICA DIARREA PERSISTENTE
Se le scariche diar roiche sono più di 3 durante la giornata
sospendere l ’ infusione e contattare i l più presto possibi le i l
medico o l ’ infermiere.
Si r icorda comunque che una modificaz ione del la consistenza
del le feci è un evento normale quando s i iniz ia la nutriz ione
art i f iciale tramite PEG.
Ø SI NOTANO SEGNI DI INFEZIONE (GONFIORE,
DOLORE, O ROSSORE) O PERDITE INTORNO AL
SITO DI FUORIUSCITA DELLA SONDA
Contattare il più presto possibile il medico o l’infermiere.
Ø SI RIMUOVE ACCIDENTALMENTE LA SONDA
Contattare immediatamente il medico o l’infermiere oppure rivolgersi il più
presto possibile al Pronto Soccorso.
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NUMERI UTILI:
SERVIZIO INFERMIERISTICO DOMICILIARE
tel:………………………………………………..
MEDICO DI BASE:
Cognome:……………………………….Nome:………………
Tel:.……………………………
MEDICO NUTRIZIONISTA
Cognome:……………………………….Nome:………………………….
Tel:.……………………………
INFERMIERE
Cognome:……………………………….Nome:………………………….
Tel:.……………………………
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SCHEDA NUTRIZIONALE
POSIZIONATA PEG: data…………….presso…………
dat
a
pes
o
Pro
do
tto
velo
cità
in
fusi
on
ale
qu
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tà
calo
rie
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o
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co
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resi
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REALIZZAZIONE Direzione del le Professioni e U.O. Formazione e Aggiornamento del l’Azienda Ospedaliero Universitar ia di Ferrara; Direzione Infermier istica e Tecnica dell’Azienda U.S.L. di Ferrara ELABORAZIONE Team Infermieristico dell’ U.O. di Neurologia Mauro Barbieri della Equipe Infermieristica Domiciliare dell’Azienda USL di Ferrara SUPPORTO METODOLOGICO E SUPERVISIONE Grigatti Clementina Ferraresi Annamaria
RINGRAZIAMENTI Un sentito ringraziamento per la proficua condivisione con il personale delle UU.OO. di Oncologia e Unità Gravi Cerebrolesioni dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara. Un cordiale ringraziamento ai Dottori Lucio Trevisani e Sergio Sartori dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara per l’interesse e per i preziosi suggerimenti proposti.