Gruppo Peer Education “Cibo ed emozioni” · 2016-08-22 · attraverso metodologie validate come...
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ULSS n. 2 – Servizio Educazione e Promozione alla Salute via Borgo Ruga, 30 – 32032 FELTRE TEL 0439 883805 – 05 FAX 0439883832
e-mail: [email protected]
Gruppo Peer Education “Cibo ed emozioni”
Introduzione
Educare al ben-essere, allo stare bene, in ogni fase della vita è fondamentale. Per questo
la nostra Ulss, attraverso il Dipartimento di Prevenzione ed in particolare il Servizio di
Educazione e Promozione alla Salute, propone alle scuole del territorio percorsi che
promuovono stili di vita salutari, sia dal punto di vista fisico che psicologico, fin dalla
tenera età.
Le proposte qui raccolte sono state sviluppate al Servizio di Educazione e Promozione alla
Salute (SEPS) dell’Ulss 2 in collaborazione con altri servizi dell’Azienda e grazie
all’esperienza maturata in questi anni di attività con le Scuole di ogni ordine e grado che
ha permesso di sperimentare nuove modalità di supporto e accompagnamento e di dialogo
con i ragazzi e le loro famiglie, per favorire esperienze che generino effettivi cambiamenti
di atteggiamento e che favoriscano il consolidamento di stili di vita salutari e improntati al
benessere globale della persona, per un pieno sviluppo delle proprie potenzialità. Vogliamo
dare a bambini/ragazzi gli strumenti per “guadagnare”, mantenere, promuovere la salute
attraverso metodologie validate come la peer education e lo sviluppo delle life skill.
In questo gioca un ruolo fondamentale la collaborazione di tutti gli attori della società,
dalla scuola alle amministrazioni locali, dalle istituzioni alle associazioni. Solo attraverso
l’unità di intenti e l’impiego congiunto delle risorse si può incidere nel complesso dei
bisogni di salute della comunità.
I principi alla base della programmazione sono in linea con il Piano Regionale per la
Prevenzione 2014-2018 che promuove una programmazione intersettoriale sinergica, fatta
per ambienti di vita e che si sviluppi durante tutto l’arco della vita, facendo attenzione a
contrastare le disuguaglianze in salute.
Il fulcro della proposta è la necessità della condivisione degli obiettivi da parte dei dirigenti
e degli insegnanti. Rinsaldare il patto tra sanità e scuola è fondamentale per offrire gli
strumenti e le competenze idonee a far fronte, durante tutto l’arco della vita, alle
sollecitazioni positive o negative dei contesti al fine di tutelare il proprio benessere fisico,
mentale, psicologico, etico e morale, come sollecitato dalla Regione del Veneto, e di
essere protagonisti delle scelte di salute personali e collettive.
Il motore deve essere la sinergia tra i vari protagonisti della società: sarà importante
coinvolgere i bambini/ragazzi, le loro famiglie, l’associazionismo oltre agli Enti e alle
Istituzioni, con la regia e il supporto organizzativo dell’Ulss. Solo così potremmo essere
realmente incisivi nel contrasto dei fattori di rischio e nella promozione di comportamenti
salutari.
Adriano Rasi Caldogno
Commissario Ulss 2
Presentazione
Feltre, 18 agosto 2016
Il presente pacchetto contiene i materiali relativi all'attività di Educazione e Promozione
alla Salute previsti per il prossimo anno scolastico 2016/2017.
Le aree di intervento proposte sono in linea con la programmazione nazionale
“Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari”, e prevedono la collaborazione con
diversi servizi aziendali.
Per una efficiente ed efficace pianificazione dei progetti è opportuno inviare la scheda di
adesione entro il 30 settembre 2016, tuttavia sarà possibile ricevere informazioni sui
progetti durante tutto l'anno scolastico e gli insegnanti interessati potranno rivolgersi
direttamente al Servizio per l'Educazione e la Promozione alla Salute e/o ai
Responsabili/Referenti di progetto.
Individuata la proposta che interessa procedere in questo modo:
compilare la tabella di adesione presente a fine documento, in stampatello, con i
dati richiesti (maggiori dettagli sono riportati nella scheda di adesione) e
trasmetterla a mezzo mail o posta all'indirizzo:
o E-mail: [email protected]
o Ulss n°2 - Servizio Educazione e Promozione alla Salute - Via Borgo Ruga, 30
- 32032 Feltre (BL)
NB: Per il progetto Scuola Sicura (Vigili del Fuoco) l'adesione deve essere comunicata via
mail al Comando dei Vigili del Fuoco di Belluno all'attenzione arch. Jerman Fabio:
o e-mail: [email protected] oppure [email protected]
Il SEPS, i Responsabili e/o Referenti di progetto sono a disposizione per eventuali
chiarimenti e delucidazioni sulle caratteristiche dei progetti e sulle modalità attuative.
Numeri di telefono SEPS: 0439/883805 oppure 0439/883721
Agli insegnanti che avranno inviato il modulo di adesione saranno comunicate le
informazioni relative a sedi, data e orario degli incontri se previsti.
Ai partecipanti agli incontri di informazione/aggiornamento sarà rilasciato il relativo
attestato di partecipazione.
Per quei progetti nei quali è previsto un numero massimo di interventi sarà privilegiato
l'ordine di arrivo delle adesioni.
Nel sito internet aziendale (Ulss2 di Feltre > Dipartimento > SEPS) saranno presenti i
materiali presentati alle Scuole e le UDA (Unità Di Apprendimento) ideate dalle classi nei
precedenti anni scolastici.
Proposta e sviluppo Life Skills: Il sentiero delle Life Skills
Le emozioni sono un importante sistema di esplorazione e di adattamento alla realtà:
parte integrante del nostro modo di agire, comunicare e sentire e sono alla base della
qualità delle relazioni che stabiliamo e manteniamo con gli altri. Le emozioni vanno
considerate una delle componenti essenziali delle “Life skills” ossia quella gamma di abilità
cognitive, emotive e relazionali di base, che consentono alle persone di operare con
competenza sia sul piano individuale sia su quello sociale. In altre parole, sono abilità e
capacità che ci permettono di acquisire un comportamento versatile e positivo, grazie al
quale affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana.
Tali competenze possono essere raggruppate secondo 3 aree:
EMOTIVA - consapevolezza di sé, gestione delle emozioni, gestione dello stress;
RELAZIONALE - empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci;
COGNITIVA - risolvere i problemi, prendere decisioni, senso critico, creatività.
Perché promuovere le Life Skills:
In età evolutiva è importante tenere a mente come le emozioni contribuiscano alla
costruzione del Sé, alla formazione dei legami interpersonali e alla creazione di un buon
rapporto con l’ambiente. Il bambino A SCUOLA prova emozioni e colora emotivamente gli
eventi, gli ambienti e le persone che incontra. Le emozioni entrano nella scuola attraverso
i vissuti e le esperienze di chi la vive: bambini e adulti.
Come gruppo di lavoro del Servizio di Educazione e Promozione alla Salute riteniamo
necessario porci come obiettivo uno stato di ben-essere emotivo e psicologico nel quale il
bambino è in grado di sfruttare le proprie capacità cognitive e emozionali per rispondere
alla vita di ogni giorno, per conoscere se stesso e gli altri, per adattarsi ai propri conflitti
interiori e alle condizioni esterne. La conoscenza delle proprie emozioni, detta anche
autoconsapevolezza, è una competenza fondamentale per gestire al meglio le diverse
situazioni della vita.
Si possono apprendere le Life Skills?
E’ possibile sviluppare la competenza emotiva, mediante un attento lavoro su se stessi e
sulle proprie e altrui manifestazioni: una e vera e propria scuola di emozioni, importante
per il bambino, ma anche per il genitore e l’insegnante, per raggiungere così la
consapevolezza che le emozioni si possono conoscere, regolare ed esprimere in modo
competente e armonico.
Lavorare con le Life Skills sottrae tempo all’educazione?
No; le Life Skills entrano in gioco nella formazione. Stimolano l intenzionalità, la
partecipazione, la voglia di imparare e sono la molla che determina la volontà di nuovi
saperi. Diventano risorsa del processo di cambiamento, di apprendimento, di crescita e di
trasformazione che accompagna la formazione dell adulto.
Quello che qui vi proponiamo è un percorso sulle emozioni che inizia con la scuola
dell'infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado (vedi allegato n.1). Partiamo
dalla Scuola dell’Infanzia, perché segna il passaggio dalla famiglia al gruppo classe, rende
possibile la prima vera esperienza di socializzazione che impegna il bambino nella vita di
relazione e di confronto con gli altri, permettendo il formarsi delle emozioni sociali, come
l’aggressività, l’orgoglio, la gelosia, l’altruismo. Le qualità sociali che si consolidano
includono la capacità di autocontrollo (es. fermarsi e calmarsi quando si è arrabbiati) e di
sostenere l’attenzione. Ma è un lavoro che non si può fermare in questa fase: riteniamo
importante che venga ripreso in ogni passaggio di grado di scuola per far fronte alle nuove
sfide evolutive che il bambino e adolescente si trova ad affrontare tenendo presente anche
delle nuove risorse cognitive ed emotive che raggiunge ad ogni nuova tappa di sviluppo.
Replica 1° corso di formazione “Educare alle Life Skills” Alla luce di numerose richieste giunte dagli insegnanti proponiamo la Replica del 1° corso
di formazione “Educare alle Life Skills”, da quest’anno aperto anche alla Scuola Secondaria
di Secondo Grado. È possibile iscriversi entro il 30/08/2016 inviando al SEPS la scheda di
iscrizione presente a fine documento.
Il corso coinvolgerà, come gli anni precedenti, operatori e professionalità di diversi Servizi
in collaborazione con il Servizio di Educazione e Promozione della Salute; la formazione è
estesa in date diverse a tutti gli insegnanti delle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie
di 1°.
Il corso si prefigge i seguenti obiettivi:
far conoscere le Life Skills ed il loro ruolo nella promozione della salute e del
benessere degli studenti;
far sperimentare, attraverso dei laboratori pratici, due delle Life Skills indicate
dall'OMS: EMPATIA E GESTIONE DELLE EMOZIONI.
Indice progetti scuola Secondaria 2°
Progetto di Peer Education “Pari e dispari” ....................... 7
Scuola sicura: la conoscenza fa coscienza ......................... 9
La bioetica a scuola. A scuola di bioetica. .........................11
La Montagna: amarla in sicurezza ....................................14
@Two!Salute! .................................................................15
Breve descrizione
Nella più semplice delle definizioni, la peer education è ”La comunicazione fra coetaneo e coetaneo” e indica l’influenza formativa, reciproca e continua, esercitata tra persone che appartengono al medesimo gruppo. La peer education può essere usata in molti contesti, come approccio metodologico volto a rendere i ragazzi protagonisti del processo formativo. I giovani, in quanto promotori di apprendimento e di cambiamento di atteggiamenti nei confronti dei loro coetanei, vengono considerati “esperti” in determinati argomenti.
Destinatari Studenti delle scuole secondarie di 2° grado.
Obiettivi Obiettivo di salute Attraverso l'acquisizione, l'elaborazione e la diffusione di conoscenze, aumentare la consapevolezza della possibilità di stili di vita sani e far emergere competenze (capacità di prendere decisioni, capacità di risolvere i problemi, creatività, comunicazione efficace, capacità di relazionarsi con gli altri) che permettono all'adolescente di attivare nel breve e lungo termine stili di vita sani. Obiettivi specifici:
Dotare ciascun istituto scolastico aderente di un gruppo di educatori tra pari
Sviluppare nel gruppo dei peer le competenze necessarie per promuovere attività di promozione della salute e di prevenzione
Modalità di partecipazione
Da quest’anno il reclutamento dei nuovi peer avverrà sia nelle classi seconde (a cura degli operatori Ulss) sia nelle classi terze (a cura dei peer senior con il supporto degli insegnanti referenti). Per gli Istituti Enaip e Centro Consorzi il reclutamento dei nuovi peer
Progetto di Peer Education “Pari e dispari”
avverrà sia nelle classi prime (a cura degli operatori Ulss) sia nelle classi seconde (a cura dei peer senior con il supporto degli insegnanti referenti). Inviare la scheda di adesione solo per le classi sopracitate, entro il termine previsto.
Impegni richiesti
Peer senior: 1. 29/09/2016 presentazione dei progetti svolti nell’anno scolastico
2015/2016; 2. 07/10/16 incontro per la creazione del depliant “Offerta formativa
peer 2016/2017”; 3. 21/10/16 giornata Inter-peer a Mirano; 4. A partire da ottobre, entrata nelle classi terze e seconde degli Istituti
Enaip e Centro Consorzi, per il reclutamento nuovi peer; 5. Partecipazione alla formazione e entrata in classe rispetto alle
tematiche proposte dai singoli Servizi (vedi tabella allegata). Peer junior:
1. Agli studenti delle classi seconde e prima degli Istituti Enaip e Centro Consorzi viene richiesta la partecipazione a 4 giornate di formazione sul ruolo del peer nella scuola. Non è prevista per questi studenti l’entrata in classe.
Insegnanti referenti: 1. Divulgazione invito corso di formazione “Educare alle Life Skills” (del 7
e 9 settembre; vedi allegato); 2. 29/09/2016 presentazione dei progetti svolti nell’anno scolastico
2015/2016; 3. Divulgazione dell’incontro di formazione rivolto a tutti gli insegnanti
“Ruolo del peer nella Scuola” (del 07/10/16); 4. Partecipazione alla giornata Interpeer del 21/10/16 a Mirano; 5. A partire da ottobre, entrata nelle classi terze e seconde degli Istituti
Enaip e Centro Consorzi assieme ai peer senior, per il reclutamento nuovi peer;
6. Collaborare con i peer e i Servizi Ulss per l’entrata in classe dei peer. Tematiche proposte: Vedi allegato a fine documento.
Referente del Progetto
A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto
SEPS Dipartimento di Prevenzione Ulss 2 Feltre
Via Borgo Ruga, 30 - 32032 Feltre (BL)
Tel: 0439/883805 oppure 0439/883721
E-mail: [email protected]
Scuola sicura: la conoscenza fa coscienza
Destinatari I destinatari dell'intervento educativo sono i ragazzi della scuola Secondaria di 2°.
Obiettivi Educare alla prevenzione
Concetto di auto-protezione
Sviluppare il senso di responsabilità e di solidarietà
Acquisire un comportamento corretto in caso di rischio acquisire la
cultura della sicurezza con nozioni di tipo informativo, preventivo e
operativo
Saper riconoscere i cartelli e la segnaletica di sicurezza ed etichettatura
sostanze pericolose
Promuovere comportamenti e stili di vita corretti sviluppare il senso
civico e diffondere una corretta cultura di Protezione Civile
Efficacia dimostrata
Il problema della sicurezza, intesa come prevenzione dei pericoli e gestione
dell'emergenza, è un aspetto rilevante dell'educazione scolastica. È importante
educare i bambini e renderli consapevoli delle azioni da intraprendere in caso di
un'emergenza. In tal modo è possibile trasformare una norma per la sicurezza
in un gioco che serve a capire e a ricordare.
Acquisire comportamenti corretti, e quindi sicuri, in casi di emergenza. Essere
preparati a situazioni di pericolo; educare a comportamenti improntati alla
solidarietà, alla collaborazione e all'auto-protezione stimolare la fiducia in sé.
Trasmettere la cultura della sicurezza e salute nei luoghi di vita, di studio e di
lavoro.
Ridurre i rischi indotti da situazioni di emergenza: come vigili del fuoco il rischio
incendio, terremoto ed alluvioni.
Modalità di partecipazi
one
E' necessario l'invio della scheda di adesione entro il termine previsto, al fine di
consentire l'organizzazione degli incontri con i docenti interessati.
Impegni richiesti
Metodo di lavoro: - elaborazione del progetto; - attuazione di interventi programmati, saltuari e formativi; - incontri con gli insegnati programmati nelle scuole/classi; - preparazione condivisa di materiali didattici (dépliant illustrativo che arriva ai genitori) - momento di prevenzione: prevede interventi didattici educativi che puntino all'acquisizione di conoscenze ed abilità, tali da “garantire” allo studente, alunno, autonomia ed incolumità in caso di pericolo. - momento di evacuazione o verifica. Tempistica: - da gennaio a maggio (previa richiesta scritta al comando) - laboratori/incontri con le maestre ed insegnanti della durata max di 2 ore - sopralluogo nelle scuole o altro - verifica del luogo sicuro - scadenze (date) di riferimento Attività ed Esperienze - allestire cartelloni di sintesi - racconti, libri, riviste, schede, diapositive e video cassette - esercitazioni pratiche, con scadenza bimestrale, sulle norme di evacuazione; - simulazione di eventi calamitosi e relativi interventi - interviste ai bambini/alunni/studenti delle altre sezioni - volantini di informazione alle famiglie per sensibilizzare sui presunti rischi domestici - realizzazione di disegni liberi e a tema sugli obiettivi formativi presi in esame Verifica - funzionalità del piano di emergenza della scuola - scheda assegnazione incarichi - schede preparate ad hoc che consentono di essere utilizzate come strumento di valutazione e di verifica - segnaletica di sicurezza, luogo sicuro, ecc... - scheda di evacuazione
Referente La scheda di adesione deve essere inoltrata ad uno dei seguenti indirizzi:
A cura del Comitato Etico per la Pratica Clinica dell’ULSS n. 2
Descrizione La Bioetica a Scuola è importante in ragione del potenziamento culturale che essa è in grado di promuovere contribuendo a creare una ‘disposizione’ mentale al ragionamento e al dialogo, quindi allo sviluppo di una coscienza morale critica. La Bioetica acquista un carattere di etica pubblica, vigila sul bene pubblico della scienza. L’acquisizione di competenze in tale ambito deve essere vista come la possibilità di perseguire una futura “cittadinanza attiva e responsabile” in una società caratterizzata da un forte pluralismo etico. La Bioetica non si esaurisce, infatti, nell’acquisizione di contenuti e di un rigore metodologico, ma è anche capacità ci confronto con l’altro, è acquisizione di una ‘lingua franca’ che predispone al dialogo due o più persone che pur riconoscendosi diverse parlano lo stesso linguaggio e si confrontano sulla base di principi e teorie ben definiti. Alla luce di questo, il progetto “Bioetica a Scuola, a Scuola di Bioetica” si propone di adottare una didattica per competenze, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea che considerano l’apprendimento per e l’acquisizione di competenze come centrali per l’istruzione, l’educazione, la formazione permanente e il lavoro. I giovani hanno già sviluppato un certo grado di autonomia decisionale e di indipendenza nelle scelte di vita e vivono in una società plurale e multiculturale. In loro spesso si riscontra una competenza morale di base che fa uso, magari in modo inconsapevole, di categorie proprie dell’etica. A partire da queste considerazioni si può affermare che l’insegnamento della bioetica a scuola non avviene a partire da un vuoto di competenze e valori; il progetto mira quindi a potenziare le conoscenze e le capacità esistenti, stimolando la riflessione sul loro fondamento al fine di promuoverne un uso più consapevole ed efficace.
Destinatari
Studenti delle classi quarte e quinte, indipendentemente dall’indirizzo di studio e dal possesso di conoscenze in campo filosofico.
Obiettivi Obiettivi cognitivi distinguendo i diversi piani in gioco, quello descrittivo e quello valutativo, utilizzando in maniera opportuna la terminologia specifica:
saper condurre un dibattito con competenze lessicali e conoscenza dei dati e delle prospettive teoriche;
La bioetica a scuola. A scuola di bioetica.
sapere utilizzare le corrette pratiche argomentative al fine di elaborare giudizi razionalmente argomentati e giustificati.
Obiettivi formativi:
saper riconoscere i valori e i principi che guidano le scelte etiche dell’altro;
saper cercare la condivisione, pur nel rispetto della differenza;
saper affrontare con intelligenza emotiva i momenti di criticità;
saper attivare un processo di autoregolamentazione del gruppo;
essere consapevoli del valore dell’informazione nel dibattito;
acquisire un atteggiamento responsabile nei confronti della condivisione e divulgazione di un sapere;
acquisire una ‘cittadinanza bioetica’, da intendersi come “partecipazione attiva e responsabile alle scelte in ambito bioetico, a partire dalla consapevolezza dei nuovi diritti e dei nuovi doveri connessi allo sviluppo scientifico” (CNB, 2010).
Modalità di
partecipazione
E' necessario l'invio della scheda di adesione entro il termine previsto.
Metodologia didattica
La metodologia didattica adottata si basa sull’integrazione tra un approccio basato sulle competenze – con riferimenti alle competenze chiave europee, alle competenze di cittadinanza e alle life skills promosse dell’OMS – e strumenti didattici comuni. A partire dalla centralità dello studente e dei processi di apprendimento, il docente viene proposto come mediatore e facilitatore. La metodologia adottata si propone di superare la classica lezione frontale tenuta da esperti del settore per creare una dinamica di collaborazione tra esperti, docenti e alunni. L’obiettivo è di porre le basi per un lavoro di rete con gli insegnanti, i quali avranno poi il compito di individuare i temi da trattare e gli strumenti da utilizzare nelle singole classi con particolare attenzione ai processi metodologici e strategici e alla dimensione relazionale (flessibilità didattica, valorizzazione dell’apprendimento sociale, dell’esperienza attiva degli allievi e della narrazione). Il progetto si articolerà in alcuni incontri con gli insegnanti, finalizzati a fornire una formazione di base e a definire singoli sotto-progetti calibrati sulla tipologia di Istituto e sugli insegnamenti di cui sono titolari i docenti partecipanti. I referenti del progetto avranno il compito di guidare e di
monitorare l’andamento dell’intero percorso.
Attività
proposte e impegni richiesti
Incontri di progettazione
Si progetterà il percorso con gli insegnanti che hanno aderito orientandone i contenuti alla tipologia di Istituto, sempre considerando che i temi scelti dovranno:
avere rilevanza bioetica, essere veicolo per la trasmissione ed il potenziamento di una o più
competenze poter essere trattato e sviluppato da più punti di vista, tanti quanti
saranno gli insegnamenti di cui sono titolari i docenti partecipanti.
Realizzazione delle attività definite in fase di progettazione con le classi selezionate
Incontri periodici di monitoraggio (se richiesti dagli insegnanti)
Verifica dei risultati ottenuti (relazione dei docenti, confronto con i risultati attesi, eventuale materiale prodotto dagli studenti)
Referenti Comitato Etico per la Pratica Clinica (CEPC)
Almery Agnol Tel: 0439.88.3820 E-mail: [email protected]
Anita Tisat Tel: 3290738421 E-mail: [email protected]
La Montagna: amarla in sicurezza
Destinatari Ragazzi delle scuole secondarie di 2°.
Obiettivi L'intervento si pone l'obiettivo di fornire agli studenti le opportune informazioni che permettano loro di frequentare l’ambiente montano in sicurezza.
Efficacia dimostrata
La frequentazione della montagna e, più in generale, dell’ambiente ostile ed impervio ha avuto negli ultimi anni un sensibile aumento. Molte sono le ragioni che spingono sempre più persone a fruire nel tempo libero delle bellezze della montagna, spesso però senza una minima conoscenza e preparazione. Le statistiche dimostrano che molti incidenti si potrebbero evitare applicando delle semplici regole di sicurezza.
Modalità di partecipazione
Inviare la scheda di iscrizione entro il termine previsto. È un percorso a numero chiuso e sarà privilegiato l'ordine di arrivo delle adesioni.
Impegni richiesti
Partecipazione a una lezione svolta da un Tecnico del Soccorso Alpino. Della durata di ore 1:30/2:00
Referente del Progetto
Capo stazione CNSAS di Feltre: Marcello Broccon Tel: 3487289464 E-mail: [email protected]
Descrizione @Two!Salute! è una iniziativa, coordinata da Arsenàl.IT in collaborazione con le aziende sanitarie e ospedaliere, realizzata nell’ambito del progetto Fascicolo Sanitario Elettronico regionale. Si reputa fondamentale il coinvolgimento delle giovani generazioni nell'evoluzione dei servizi della sanità per renderle consapevoli delle opportunità offerte dal mondo digitale e cercando di ampliare la loro partecipazione, in particolare favorendo il ruolo di mediatori digitali all'interno delle famiglie. L'iniziativa @Two!Salute! ha trattato due temi: il primo si focalizza sui servizi offerti dal sistema sanitario regionale e dalla singola azienda di riferimento; il secondo tratta la sanità digitale, promuovendo i servizi online disponibili per il cittadino e introducendo il Fascicolo Sanitario Regionale. Gli argomenti delle lezioni sono riconducibili alla nuova filosofia della “Sanità a km zero”, nuovo paradigma dedicato alla salute in cui sono i dati a muoversi quanto più possibile al posto delle persone, in un'ottica di avvicinamento dei Servizi ai reali bisogni degli utenti grazie alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie.
Arsenàl.IT e
Il Fascicolo Sanitario
Elettronico
Arsenàl.IT, Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale, è il Consorzio volontario delle 23 aziende sanitarie e ospedaliere della Regione del Veneto che si occupa dell’introduzione dell’innovazione tecnologica e organizzativa nei processi sanitari. Formato da un team multidisciplinare di giovani, il Consorzio opera nel contesto regionale con l’obiettivo di rendere il sistema sanitario veneto più efficiente ed economicamente sostenibile. In collaborazione con la Regione Arsenàl.IT coordina diversi progetti di sanità digitale, tra i quali il progetto Fascicolo Sanitario Elettronico regionale.
Nella Regione Veneto il Fascicolo rappresenta la rielaborazione dei processi sociosanitari regionali, che grazie alla condivisione dei dati clinici e amministrativi degli assistiti tra gli operatori, indipendentemente dalla struttura sanitaria di accesso, permette al cittadino di usufruire di servizi
@Two!Salute!
più efficaci, efficienti ed economicamente sostenibili e di accedere ai propri dati da qualunque luogo e in qualsiasi momento.
Destinatari Studenti delle classi IV delle Scuole Secondarie di 2°.
Obiettivi Informare i ragazzi sul funzionamento del sistema sociosanitario, promuovendo i nuovi servizi digitali e online;
presentazione dei servizi al cittadino presenti in azienda; illustrazione del sito internet e dei servizi sanitari online aziendali;
presentazione del sito come fonte di informazioni sanitarie affidabili; diventare protagonista della campagna di promozione della Sanità km
zero che sarà diffusa nella nostra regione.
Modalità di partecipazione
É necessario inviare la scheda di adesione entro il termine previsto.
Impegni richiesti
Partecipazione alle 2 ore di lezione frontale.
Referente A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto
SEPS Dipartimento di Prevenzione Ulss 2 Feltre
Via Borgo Ruga, 30 - 32032 Feltre (BL)
Tel: 0439/883805 oppure 0439/883721
E-mail: [email protected]
PROPOSTA UDA EMOZIONI E SVILUPPO LIFE SKILLS
DALLA SCUOLA DELL'INFANZIA ALLA SCUOLA SECONDARIA 2016-2017
Le emozioni sono un importante sistema di esplorazione e di adattamento alla realtà; parte integrante del
nostro modo di agire, comunicare e sentire e sono alla base della qualità delle relazioni che stabiliamo e
manteniamo con gli altri. Le emozioni sono considerate una delle componenti essenziali delle “Life
skills”ovvero quella gamma di abilità cognitive, emotive e relazionali di base, che consentono alle persone di
operare con competenza sia sul piano individuale che su quello sociale. In altre parole, sono abilità e
capacità che ci permettono di acquisire un comportamento versatile e positivo, grazie al quale affrontare
efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana ITali competenze possono essere raggruppate
secondo 3 aree:
EMOTIVE- consapevolezza di sé, gestione delle emozioni, gestione dello stress
RELAZIONALI - empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci
COGNITIVE - risolvere i problemi, prendere decisioni, senso critico, creatività
Come gruppo di lavoro del servizio di educazione e promozione alla salute riteniamo necessario porci come
obiettivo uno stato di ben-essere emotivo e psicologico nel quale il bambino è in grado di sfruttare le proprie
capacità cognitive e emozionali per rispondere alla vita di ogni giorno, per conoscere se stesso e gli altri, per
adattarsi ai propri conflitti interiori e alle condizioni esterne. La conoscenza delle proprie emozioni, detta
anche autoconsapevolezza è una competenza fondamentale per gestire al meglio le diverse situazioni della
vita.
Quello che qui vi proponiamo è un percorso sulle emozioni che inizia con la scuola dell'infanzia fino alla
scuola secondaria di secondo grado (vedi allegato)
Partiamo dalla Scuola dell’infanzia, perchè segna il passaggio dalla famiglia al gruppo classe, rende possibile
la prima vera esperienza di socializzazione che impegna il bambino nella vita di relazione e di confronto con
gli altri, permettendo il formarsi delle emozioni sociali, come l’aggressività, l’orgoglio, la gelosia,
l’altruismo. Le qualità sociali che si consolidano includono la capacità di autocontrollo (es. fermarsi e
calmarsi quando si è arrabbiati) e di sostenere l’attenzione.
Ma è un lavoro che non si può fermare in questa fase: riteniamo importante che venga ripreso in ogni
passaggio di grado di scuola per far fronte alle nuove sfide evolutive che il bambino e adolescente si trova ad
affrontare tenendo presente anche delle nuove risorse cognitive ed emotive che raggiunge ad ogni nuova
tappa di sviluppo.
PERCHE' PROMUOVERE
LE LIFE SKILLS?
In età evolutiva è importante tenere a mente come le emozioni contribuiscono alla costruzione del Sé, alla formazione dei legami interpersonali, ad un buon rapporto con l’ambiente. Il bambino A SCUOLA prova emozioni e colora emotivamente gli eventi, gli ambienti e le persone che incontra. Le emozioni entrano nella scuola attraverso i vissuti e le esperienze di chi la vive: bambini e adulti.
E’ possibile sviluppare la competenza emotiva, mediante un attento
lavoro su se stessi e sulle proprie e altrui manifestazioni: una e vera e
propria scuola di emozioni, importante per il bambino, ma anche per il
genitore e l’insegnante. Per raggiungere così la consapevolezza che le
emozioni si possono conoscere, regolare, esprimere in modo competente
e armonico.
LAVORARE CON LIFE SKILLS
SOTTRAE TEMPO ALL'EDUCAZIONE?
SI POSSONO APPRENDERE
LE LIFE SKILLS?
No; le life skills entrano in gioco nella formazione. Stimolano
l‟ intenzionalità, la partecipazione, la voglia di imparare e sono la molla
che determina la volontà di nuovi saperi. Diventano risorsa del processo
di cambiamento, di apprendimento, di crescita e di trasformazione che
accompagna la formazione dell‟ adulto.
“A volte le parole non bastano. E allora servono i colori. E le forme. E le note. E le emozioni.” A.Barrico
Scuola PRIMARIA
1-2-3
Come "Sto io"; "Cosa sento" "Cosa provo"
E tu? Cosa provi?
4-5 4-5
4-5 3
Scuola dell'infanzia „ ieri ero triste.. oggi sono felice“
Conoscere/nominare le emozioni di base:guidare i piccoli nella scoperta del loro “dentro” cercando le parole/mmagini/suoni per descrivere come si vedono e quello che sperimentano.
Riconoscere ciò che provo e iniziare a comprendere ciò che provano gli altri; sviluppo autoconsapevolezza e gestione emozioni.
Cosa succede al mio corpo?
Comprendere le emozioni in un corpo che cresce e si sviluppa;porre le basi per l'autoconsapevolezza.
Scuola secondaria
1-2
Insieme si può!
Dentro e fuori.....
Promuovere la cooperazione; il lavoro di squadra; porre le basi per una comunizione efficace.
Promuovere il senso critico; il decision making e il problem solving.
Scuola dell'infanzia
Ho già lavorato Con le emozioni?
Continuo consolidando e ideando nuove attivazioni
Aderisco al percorso base
Continuo consolidando e ideando nuove attivazioni
Collaboro per Creare continuità
Aderisco al percorso base
Aderisco al progetto „ il mio corpo che cambia“
Aderisco al percorso base
Aderisco al progetto „Insieme si può“
Aderisco al percorso base
Collaboro per Creare continuità
Aderisco al progetto „dentro e fuori..“
Aderisco al percorso base
Aderisco al percorso base
Scuola PRIMARIA
1-2-3
4-5
Ho già lavorato Con le emozioni?
Proposta anno scolastico 2016-2017
I bambini hanno già lavorato con le emozioni?
Scuola secondaria
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I ragazzi hanno già lavorato con le emozioni?
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I ragazzi hanno già lavorato con le emozioni?
Scheda di adesione scuola Secondaria 2° Anno scolastico 2016/2017
Compilare la tabella di adesione, in stampatello e trasmetterla a mezzo mail o posta all'indirizzo:
E-mail: [email protected] Ulss n°2 - Servizio Educazione e Promozione alla Salute - Via Borgo Ruga, 30 - 32032 Feltre (BL)
Per eventuali informazioni contattare il SEPS ai numeri: 0439/883805 oppure 0439/883721
Istituto comprensivo
Scuola
Titolo progetto Classe N° alunni per classe
Insegnante referente
E-mail Telefono
Peer Education “Pari e dispari”
Scuola sicura: la conoscenza fa coscienza
La bioetica a scuola. A scuola di bioetica.
La Montagna: amarla in sicurezza
@Two!Salute!
ULSS n. 2 – Servizio Educazione e Promozione alla Salute via Borgo Ruga, 30 – 32032 FELTRE TEL 0439 883805 – 05 FAX 0439883832
pec: [email protected] e-mail: [email protected]
Scheda di iscrizione NOMINALE, da inviare entro martedì 30 agosto all'indirizzo
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE:
la scheda è nominale e va compilata in tutte le sue parti;
barrare la data e l'orario dell'incontro a cui si intende partecipare (ogni singolo incontro
avrà durata di mezza giornata);
l'invio della scheda costituisce l'iscrizione al corso, in seguito alla quale non verrà inviata
altra comunicazione;
nel caso in cui la quantità di partecipanti ad un determinato incontro dovesse essere
eccessiva, il Servizio di Educazione e Promozione della Salute concorderà con gli
insegnanti la possibilità di spostamento ad altra data e/o orario.
SEDE CORSO: Corso di Laurea Tecnici della Prevenzione via Borgo Ruga 40 Feltre
“EMPATIA e GESTIONE DELLE EMOZIONI”
SCHEDA DI ISCRIZIONE
NOME COGNOME SCUOLA DI APPARTENENZA
TELEFONO E-MAIL
BARRARE SOLO UNA DELLE POSSIBILITA'
07/09/16 ore 09:00 – 13:00
07/09/16 ore 14:00-18:00
09/09/16 ore 14:00-18:00
ESAURITO