Gruppo Fiordaliso La continuità assistenzialequale occasione per ripensare al ruolo e alle...

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Gruppo FiordalisoGruppo Fiordaliso

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““La continuità La continuità assistenziale”quale assistenziale”quale

occasione per ripensare occasione per ripensare al ruolo e alle responsabilità al ruolo e alle responsabilità dell’infermiere territoriale dell’infermiere territoriale nel distretto di Pinerolo”. nel distretto di Pinerolo”.

Un progetto per andare oltre Un progetto per andare oltre

al lavoro “per prestazione”al lavoro “per prestazione” Gruppo FiordalisoGruppo Fiordaliso

BALDIN CarlaBALDIN CarlaCHARRIER FiorentinaCHARRIER FiorentinaDEPETRIS AnnaDEPETRIS AnnaDESTEFANIS DiegoDESTEFANIS DiegoMIRARCHI MorenaMIRARCHI MorenaSALUTA PaolaSALUTA Paola

Coordinatore Coordinatore infermieristico AFD infermieristico AFD Luigina ChessaLuigina Chessa

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Riunione del 14/06/2006Riunione del 14/06/2006

Maggior Maggior comunicazionecomunicazione

Integrazione con Integrazione con sede di Cumianasede di Cumiana

Maggior Maggior conoscenza dei conoscenza dei pazienti più pazienti più complessicomplessi

Evitare spaccature Evitare spaccature nel grupponel gruppo

Visibilità carichi di Visibilità carichi di lavorolavoro

Flessibilità Flessibilità dell’organizzazionedell’organizzazione

Maggiori tempi di Maggiori tempi di rotazione sulle zonerotazione sulle zone

Mini riunioniMini riunioni Carteggi domiciliariCarteggi domiciliari Riferimento inf. Casi Riferimento inf. Casi

ADIADI

Richieste emerseRichieste emerse

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Esito della riunioneEsito della riunione

Formazione di 2 gruppi di lavoro:Formazione di 2 gruppi di lavoro:

1.1. Riorganizzazione del modello Riorganizzazione del modello funzionale già in atto funzionale già in atto

2.2. Studio di fattibilità per un Studio di fattibilità per un modello organizzativo a piccoli modello organizzativo a piccoli gruppi (Gruppo Fiordaliso)gruppi (Gruppo Fiordaliso)

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Obiettivi gruppo Obiettivi gruppo FiordalisoFiordaliso

1. Equità nella distribuzione del lavoro1. Equità nella distribuzione del lavoroVisibilità del carico assistenziale Visibilità del carico assistenziale

settimanalesettimanale

2. Valorizzazione della professionalità e 2. Valorizzazione della professionalità e competenzecompetenze

Maggiore conoscenza dell’utenza da parte Maggiore conoscenza dell’utenza da parte di più operatori attivi sulla stessa zonadi più operatori attivi sulla stessa zona

3. Continuità assistenziale3. Continuità assistenziale

Presa in carico globale del paziente, Presa in carico globale del paziente, integrazione fra gli operatori, rivalutazione del integrazione fra gli operatori, rivalutazione del

ruolo IP di riferimentoruolo IP di riferimento

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Zona AZona A: : Via Podgora, Riva - Baudenasca e Via Podgora, Riva - Baudenasca e S.LazzaroS.Lazzaro

Zona BZona B:: Via Lequio, CottolengoVia Lequio, Cottolengo

Zona CZona C: : S.Secondo - Prarostino, S.Pietro - S.Secondo - Prarostino, S.Pietro - AbbadiaAbbadia

Dietro indicazione del gruppo di controllo* sarà possibile porre Dietro indicazione del gruppo di controllo* sarà possibile porre alcune correzione all’estensione delle zonealcune correzione all’estensione delle zone

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Organigramma e Organigramma e funzionigrammafunzionigramma

1 IP referente a tempo pieno (1)1 IP referente a tempo pieno (1) 1 IP a tempo pieno (2)1 IP a tempo pieno (2) 1 IP a tempo parziale (3)1 IP a tempo parziale (3)

A supporto delle 3 zone sono previsti 2 IP JollyA supporto delle 3 zone sono previsti 2 IP Jollydi cui uno a tempo pieno e uno a tempo parzialedi cui uno a tempo pieno e uno a tempo parziale

Ogni zona sarà composta da 3 unitàOgni zona sarà composta da 3 unità

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IP referente:IP referente:ruolo e responsabilitàruolo e responsabilità

Dietro supervisione del coordinatore Dietro supervisione del coordinatore attribuisce le attività assistenzialiattribuisce le attività assistenziali

Accoglie la segnalazione di assistenzaAccoglie la segnalazione di assistenza E’ responsabile della riunione settimanaleE’ responsabile della riunione settimanale Organizza il planning settimanale della Organizza il planning settimanale della

zona di competenza compreso i festivizona di competenza compreso i festivi Si integra con il coordinatore Si integra con il coordinatore

infermieristico e con gli altri referentiinfermieristico e con gli altri referenti Se assente incarica un suo sostitutoSe assente incarica un suo sostituto

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IP di zonaIP di zona ruolo e responsabilità ruolo e responsabilità

E’ responsabile dei casi a lui affidatiE’ responsabile dei casi a lui affidati Partecipa alla 1^ visita di presa in Partecipa alla 1^ visita di presa in

caricocarico E’ tenuto a partecipare alle riunioni E’ tenuto a partecipare alle riunioni

settimanalisettimanali

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In accordo con il coordinatore In accordo con il coordinatore infermieristico si integra nelle attività infermieristico si integra nelle attività di gruppo degli altri operatori di gruppo degli altri operatori

Svolge attività prevalentemente Svolge attività prevalentemente ambulatoriale e di prelievi ematiciambulatoriale e di prelievi ematici

Dietro convocazione del referente Dietro convocazione del referente partecipa alle riunioni di gruppopartecipa alle riunioni di gruppo

IP JollyIP Jolly ruolo e responsabilità ruolo e responsabilità

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IP turno festivoIP turno festivo

E’ tenuto ad operare secondo il E’ tenuto ad operare secondo il precedente modello di precedente modello di organizzazione funzionaleorganizzazione funzionale

Prende visione degli accessi previsti Prende visione degli accessi previsti recuperando le necessarie recuperando le necessarie informazioni relative all’assistenzainformazioni relative all’assistenza

Prende contatti con il collega Prende contatti con il collega reperibilereperibile

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La rotazioneLa rotazione

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MESEMESE

ZONA AZONA A ZONA ZONA BB

ZONA CZONA C JOLLYJOLLY

11

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33MIR DEP BAU PAL

VEN DAM

ANM

COT

BAL SAL DES

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MESEMESE

ZONA AZONA A ZONA ZONA BB

ZONA CZONA C JOLLYJOLLY

11

22

33MIR DEP BAU PAL

VEN DAM

ANM

COT

BAL SAL DES

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MESEMESE

ZONA AZONA A ZONA ZONA BB

ZONA CZONA C JOLLYJOLLY

11

22

33MIR DEP BAU PAL

COT

BAL SAL DESVEN DA

MMAT

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Schema di Schema di rotazionerotazione sulle sulle zonezone

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Flussi informativi In usoIn uso

Cartella SIDCartella SID StatisticaStatistica Cartella ADICartella ADI Schema terapiaSchema terapia Foglio di consegna di Foglio di consegna di

zona*zona* Riunioni saltuarie Riunioni saltuarie

Da integrareDa integrare

Griglie Griglie settimanalisettimanali**** SchedaScheda segnalazione segnalazione

pazientepaziente SchemaSchema medicazioni medicazioni

domiciliare e ambulatorialedomiciliare e ambulatoriale Modulo rintracciabilità Modulo rintracciabilità IP IP

referentereferente Scheda di controllo Scheda di controllo del del

progettoprogetto Riunioni settimanali e Riunioni settimanali e

periodicheperiodiche

* Non condiviso da tutti* Non condiviso da tutti

** Proposto e approvato dall’ufficio infermieristico** Proposto e approvato dall’ufficio infermieristico

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Richiesta MMGO

telefonica

Compilazione scheda segnalazione paziente

(allegato 4)Operatore sede

Contatto telefonico con IP referente di zona e

accordi per prima visita/prestazione

Paziente da inserire in ADI

Visita congiunta MMG/Caposala/IP di riferimento

Compilazione cartella ADI

Paziente da inserire in SID

1^ visita/prestazione Controlla al domicilio della richiesta del MMGCompilazione carteggi

infermieristici e statistiche mensili

Passaggio paziente ad altro servizio:Contatto con nuovo serv.per aggiornamento

condizioni paziente e famiglia. Ritiro CC, consegna C/C

e statistica mensile all’ufficio archivio

Chiusura ADI: ritiro C/C e sua consegna conStatistica mensileAll’ufficio archivio

Passaggio paziente ad altro servizio:Contatto con nuovo

serv.per aggiornamento condizioni paziente e famiglia.

Ritiro CC, consegna C/C e statistica mensile all’ufficio archivio

Chiusura SID:Archiviazione cartella inf. Presso

schedario

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LA PROCEDURA DEI PRELIEVI VLA PROCEDURA DEI PRELIEVI VENOSIENOSI

.doc.doc

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StrumentoStrumento di controllo di controllo

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““Non sarà il traguardo Non sarà il traguardo che ci renderà miglioriche ci renderà migliorima è nel cammino che ma è nel cammino che troveremo stimoli ad troveremo stimoli ad esserlo.”esserlo.”

Gruppo FiordalisoGruppo Fiordaliso