Il ruolo dellostetrica e dellinfermiere professionale nel 2° livello diagnostico- terapeutico....

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Il ruolo dell’ostetrica e dell’infermiere professionale nel 2° livello diagnostico- terapeutico. Esperienza di Reggio Emilia MARIUCCIA MERCATI Ambulatorio colposcopico Arcispedale S. Maria Nuova

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Il ruolo dell’ostetrica e dell’infermiere

professionale nel 2° livello diagnostico-terapeutico.

Esperienza di Reggio Emilia

MARIUCCIA MERCATIAmbulatorio colposcopico

Arcispedale S. Maria Nuova

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L’ambulatorio colposcopico di screening di Reggio Emilia gestisce il

percorso diagnostico e terapeutico per le donne con patologia cervicale del

programma di screening di prevenzione dei tumori del collo

dell’utero per il Distretto Sanitario di Reggio e Correggio con l’effettuazione di circa 1500 colposcopie all’anno di

prima diagnosi, di follow up e di trattamenti.

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La grande affluenza di donne che necessitano di essere seguite dall’Ambulatorio Colposcopico, ha comportato il coinvolgimento di più Ginecologi che ne garantiscono la gestione e la continua presenza.

La scelta delle due aziende, ASMN e Az. USL RE, è stata quella di inserire 4 Ginecologi per il miglioramento

della loro performance diagnostica.

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Tuttavia, non essendo

personale in sede, le figure

infermieristiche e l’assistente

sanitaria giocano un ruolo

importante e centrale nella

gestione attiva delle pazienti.

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Da qui è sorta la necessità di una

integrazione multidisciplinare e multiprofessionale:

l’effettuazionedell’ Audit Clinico prima dell’inizio di

ogni seduta colposcopica ha risolto e superato le abitudini comportamentali dei diversi

Operatori.

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Che cos’è l’Audit Clinico

 L’Audit è uno degli strumenti principali nella strategia del governo clinico, è considerato un processo di

miglioramento della qualità professionale, che si basa sulla

revisione della documentazione clinica e della verifica interna:

è la discussione di ogni caso clinico.

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Che cos’è l’Audit Clinico

Consente una visione organica del contesto operativo ed una

valutazione attenta. Ha lo scopo di garantire una performance

uniforme per assicurare e garantire un continuo processo di crescita.

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Organizzazione dell’Audit Clinico

• CHI PARTECIPA:

il Patologo, il Ginecologo, l’Assistente Sanitaria, l’Infermiera

Professionale, saltuariamente i Citolettori .

• QUANDO VIENE EFFETTUATO:

prima dell’inizio di ogni seduta colposcopica

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Organizzazione dell’audit clinico:

COME VIENE FFETTUATO: due parti

Prima parte: studio delle donne che sono in appuntamento:

• - presentazione da parte del patologo dei nuovi casi con lettura delle diagnosi citologiche d’accesso con specifica dei sospetti diagnostici sulla base dei dati morfologici (es. LSIL sospetta lesione più grave),

• -scelta dell’approccio diagnostico da parte del Ginecologo( es. HPV DNA TEST),

• -valutazione collegiale del livello di gravità delle lesioni.

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Prima parte: studio delle donne che sono in

appuntamento:• - gestione delle donne in follow up: lettura degli esiti a disposizione dei controlli precedenti ( citologia, istologia, colposcopia, HPV DNA test..)

• - studio del trattamento terapeutico programmato nella mattina ( es DTC, asportazione con ansa diatermica) in rapporto all’anamnesi della donna ( es preparazione con preanestesia, antibioticoterapia….) e della modalità del trattamento ( ansa grande, quadrata, esecuzione anche di sovracono)

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Prima parte: studio delle donne che sono in appuntamento:

Il ruolo dell’infermiera è prioritario e prezioso in quanto elemento attivo e

partecipe nella gestione della mattina. Ricorda eventualmente al

ginecologo i passaggi che sono stati concordati durante l’analisi delle

pazienti.

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Seconda parte: analisi dei risultati e scelte terapeutiche delle pazienti esaminate nella

settimana precedente:

• Revisione della documentazione clinica alla luce dei risultati degli esami effettuati.

• Scelta del proseguo del follow up, dei trattamenti e del rientro al programma di screening in base al protocollo regionale.

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Seconda parte: analisi dei risultati e delle scelte terapeutiche per le Pazienti

esaminate la settimana precedente:In questa seconda parte l’Assistente Sanitaria risulta

fondamentale per il contatto con la Paziente:• Gestione degli esiti da consegnare ( battitura

della lettera conclusiva con gli esiti in originale e i consigli del Ginecologo, consegna di ricette mediche..) e contatto per concordare il colloquio con il Clinico.

• Gestione del percorso per coloro che necessitano di interventi chirurgici sia c/o l’Ambulatorio Colposcopico, sia in regime di ricovero.

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Conclusioni A NOSTRO PARERE I RISULTATI

DELL’AUDIT CLINICO SONO:

• Incremento dell’EFFICENZA del Personale Sanitario coinvolto.

• Maggiore EFFICACIA negli interventi diagnostici e terapeutici.

• SODDISFAZIONE del Personale

Sanitario per un coinvolgimento partecipe e

di continua crescita culturale.

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CONCLUSIONILE PAZIENTI TROVANO COSI’

OMOGENEITA’

D’INFORMAZIONI SANITARIE

CON RISPOSTE CHIARE E

ACCURATE DA PARTE DI

TUTTO IL PERSONALE