GRUPPO DI RIPARAZIONE DEL DIVINO CUORE DI GESU’

GRUPPO DI RIPARAZIONE DEL DIVINO CUORE DI GESU’

Il 29 Aprile 2012 Come disposto dal Santo Padre Benedetto XVI (Oggi Papa Emerito), per il tramite di

Sua Eminenza il Cardinale Salvatore De Giorgi , è stato Beatificato il Venerabile Servo

di Dio Giuseppe Toniolo, laico e padre di famiglia (Azione Cattolica) .

Anno 1909 :

Argomento: CAUSE INDIVIDUALI (pag. 33)

Nel merito il Cristianesimo .... Maturando le dottrine dell’Ebraismo (Bibbia) dichiarò

il lavoro un dovere : - come un modo normale di provvedere alla propria

conservazione e miglioramento in ordine ai fini spirituali - come un mezzo di

espiazione della colpa - e come una scuola di virtù, e ciò di perfezionamento morale

e quindi di elevazione sociale-civile. Esso analogamente considerò il lavoratore quale

continuatore dell’opera Divina della Creazione, fornito così di alta dignità, sia

nell’esercizio del lavoro direttivo della mente, che in quello esecutivo del braccio

(P.Felix)

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Il 1°Luglio 2000

San Giovanni Paolo II Papa, ha autorizzato la promulgazione del decreto che ha

dichiarato Venerabile Padre Félix de Jesús Rougier, prete cattolico e fondatore di

numerosi istituti di vita consacrata .

Anno 1912 :

Capitolo Primo (pag.60)

Pratica della lotta interiore nell’istituto del Cenacolo

Parag. I. - Necessita della lotta contro sè stesso.

Il lavoro cioè lo sforzo per vincere una difficoltà . Ed in questo, difatto, riposa nello

stato nostro di decadenza l’essenza di ciò che chiamiamo lavoro. Lavorare è agire,

ma non sempre l’azione è lavoro, perché talvolta si agisce senza lavorare. Diremo

lavoro un agire contro le difficoltà, il che importa quasi sempre dolore e sacrifizio.

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Il lavoro così inteso è legge di ognuno ed è di questo che la Scrittura dice : “L’uomo

è nato per lavorare, come l’uccello per volare” Queste parole che convengono a tutti ,

devono essere più particolarmente applicate alla vita del Cenacolo. ……

….. . Lavorano in varia guisa esercitandosi, imitando Maria loro esemplare : non solo

Maria al tempio, Maria in Egitto, Maria a Nazareth , Maria al Calvario, ma eziando e

soprattutto Maria nel Cenacolo, poiché si può credere che quivi Maria rinchiusa

insieme alle Sante donne, con esse lavorava e si adoperava a servire gli Apostoli,

soprattutto nell’istruirli , nel santificarli , nel consolidarli , nell’incoraggiarli alla

grande opera Apostolica che dovevano compiere uscendo dal Cenacolo. Possiamo

quindi ripetere che non è pel riposo, né per il quieto vivere che si và al Cenacolo , ma

per il lavoro e la fatica.

La suprema legge umana che il Santo Giobbe così riassumeva : “ La vita dell’uomo

sulla terra è una milizia, militia vita hominis super terram . Colui che non è disposto

ad accettare e praticare questo lavoro della lotta non è fatto per tale milizia e non è

degno di seguirne il generoso stendardo.

III

La forza dell’apostolato al Cenacolo - L’Abnegazione (pag 106)

Ma soprattutto e più particolarmente imitare Maria nel Cenacolo. Colà Maria istruì e

confortò gli Apostoli, in una parola si dedicò a loro per prepararli alla venuta dello

Spirito Santo, che doveva scendere nei loro Cuori secondo la promessa del Divin

Maestro.

E dopo la Pentecoste essa continuò ancora a sorreggerli nell’opera gigantesca del

primo stabilimento del Cristianesimo, ne potremmo giammai comprendere fino a qual

punto il suo cuore materno sentisse il bisogno di sacrificarsi pel trionfo del suo Divin

Figlio. Volentieri avrebbe data cento volte la vita per cooperare cogli Apostoli alla

diffusione della verità e dell’Amore infinito del Verbo Incarnato. E non potendo

sacrificar la sua vita associandosi all’Opera Riparatrice del Figlio, Maria accettò

generosamente il lungo e triste esilio di questa terra coi dolori inenarrabili della

separazione per amor di Cristo e delle anime redente mediante il suo sangue.

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III

In qual modo la preghiera e l’adorazione mentale sono realmente l’anima della

vita religiosa al Cenacolo (pag. 131)

La principale funzione della vita della Chiesa è la perpetua e universale adorazione,

la perpetua ad universale invocazione, la perpetua ed universale riparazione, il

perpetuo ed universale ringraziamento davanti al mistero di Gesù Cristo sempre

presente e sempre immolato sui nostri altari, ossia davanti al mistero centrale del

cristianesimo vero .

13 Ottobre 1930

Il Vescovo Leiria Jose Alves Correia Da Silva “Autorizza il Culto della Madonna di

Fatima” e dichiara degne di credito le apparizioni. In queste apparizione approvate ,

dalla Chiesa , Nostra Madre Maria Santissima invita al culto “della Riparazione”

13 maggio 1917

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Apparizione di Nostra Signora Maria Santissima e Madre ai tre pastorelli , dopo un

dialogo con una serie di domande di Lucia Dos Santos alla Madonna , Lucia chiede

notizie di due ragazze che avevano frequentato la sua casa, morte da poco.

L. “ Maria das Neves è già in cielo ?”

M. “Si, c’è già”

L. “E Amelia?”

M. “Resterà in purgatorio fino alla fine del mondo . Volete offrirvi a Dio , per

sopportare tutte le sofferenze che vorrà inviarvi, come atto di riparazione per i

peccati con cui è offeso e di supplica per la conversione dei peccatori ?”

L. “Si Vogliamo”

M. “Andate, dunque, avrete molto da soffrire, ma la grazia di Dio sarà il vostro

conforto”.

15 agosto 1997

San Giovanni Paolo II Papa, Lettera Apostolica: Laetamur magnopere : “Con la

promulgazione dell’edizione tipica latina, si conclude il cammino di elaborazione dl

Catechismo, iniziato nel 1986, e viene portato a felice compimento l’auspicio della

sopracitata Assemblea Straordinaria del Sinodo dei Vescovi. …”

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VII. L’Eucarestia - “Pegno della gloria futura”- In sintesi (pag. 403)

1414 In quanto sacrificio, L’Eucarestia viene anche offerta in riparazione dei

peccati dei vivi e dei defunti , e al fine di ottenere da Dio benefici spirituali o

temporali .

Riconciliazione con la Chiesa (pag. 410)

1445 Le parole legare e sciogliere significano : colui che voi escludete dalla vostra

comunione sarà escluso dalla comunione con Dio; colui che voi accoglierete nella

vostra comunione , Dio lo accoglierà anche nella sua. La riconciliazione con la

Chiesa è inseparabile dalla riconciliazione con Dio.

Nella comunione dei Santi (pag. 419 - 420)

1475 Nella comunione dei Santi “ tra i fedeli, che già hanno raggiunto la patria

celeste o che stanno espiando le loro colpe nel purgatorio, o che ancora sono

pellegrini sulla terra, esiste certamente un vincolo perenne di carità ed un abbondante

scambio di tutti i beni”. In questo ammirabile scambio, la santità dell’uno giova agli

altri, ben di là del danno che il peccato dell’uno ha potuto causare agli altri. In altro

modo, il ricorso alla comunione dei santi permette al peccatore contrito di essere al

più breve tempo e più efficacemente purificato .

1477 “Appartiene inoltre a questo tesoro il valore veramente immenso,

incommensurabile e sempre nuovo che presso Dio hanno preghiere e le buone opere

della Beata Vergine Maria e di tutti i Santi, i quali, seguendo le orme di Cristo

Signore per grazia Sua, hanno santificato la loro vita e condotto a compimento la

missione affidata loro dal Padre; in tal modo, realizzando la loro salvezza, hanno

anche cooperato alla salvezza dei propri fratelli nell’unità del Corpo Mistico.”

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Messa del giorno

N.B. Prima di iniziare la lettura della Messa del giorno (link sopra) , (breve esame di coscienza) e recitare il

Signore Pietà , dopo l’Antifona alla Comunione invece , recitare la “Comunione Spirituale” con la seguente

preghiera Eucaristica del Gruppo :

Recitare le: Preghiere del mattino

Pregare quindi un Rosario del giorno durante la mattinata, cercandolo nel Link sopra “Preghiere del mattino” .

Recitare le : Preghiere dell’ora media + Liturgia delle ore CEI il Salmo dell’ Ora media “Sesta”

Recitare la: Coroncina della Divina Misericordia H 15.00

Pregare quindi il Rosario del giorno durante il Pomeriggio, cercandolo nel Link sotto “Preghiere della sera” .

Recitare le: Preghiere della Sera.

Note di carattere generale : Durante l’impegno quotidiano lavorativo se ci sono impegni particolari o riunioni

prefissate , le preghiere (sempre in silenzio e in sequenza) possono essere recuperate nei momenti utili che devono

essere sfruttati a questo scopo, Tipo: Spostamenti in Auto o mezzi di trasporto , file , attese, passeggiate o

trasferimenti a piedi ecc ...

La Messa Quotidiana andrebbe ascoltata giornalmente in Chiesa , senza orario prefissato, però nell’ arco della

giornata , prima o dopo il lavoro . Qualora impossibilitati (a coscienza), leggendola come descritto sopra

attraverso il link .