LA PALESTINA DI GESU ’

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mbiente geografico Ambiente storico e cultur La società ebraica

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LA PALESTINA DI GESU ’. Ambiente geografico. Ambiente storico e culturale. La società ebraica. Ambiente Geografico. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: LA PALESTINA  DI  GESU ’

Ambiente geografico

Ambiente storico e culturale

La società ebraica

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La Palestina si affaccia sul Mar Mediterraneo. Alle spalle della zona costiera vi è una ZONA MONTUOSA, poi la valle del GIORDANO, un fiume a carattere torrentizio. A nord questo fiume forma il LAGO DI TIBERIADE, chiamato anche mare di Galilea o mare di Cafarnao, dal nome della regione e della città che vi si affacciano. Il Giordano termina il suo corso nel mar Morto; oltre il Giordano vi è una valle di ALTIPIANI.

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BETLEMMEGERICO - BETANIAGERUSALEMME

LE REGIONI IN CUI SI SVOLSE LA PREDICAZIONE DI GESU’ FURONO LA GALILEA E LA

GIUDEA.

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La Palestina, al tempo di Gesù, era sotto il dominio romano da più di ½ sec.

ed il popolo di Israele aspettava la liberazione da questo dominio.

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Vari erano i gruppi di persone presenti nella società del popolo di Israele:

POVERI: in Samaria e Giudea, contadini e pastori erano al servizio dei latifondisti e vivevano in condizioni di maggio povertà e umiliazione rispetto alla Galilea.

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FARISEI: (=i separati)Osservanza meticolosa della Legge; credevano nella vita dopo la morte; netta opposizione a romani e sadducei.

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SADDUCEI:gruppo piùpotente; ricchilatifondisti difamiglia sacerdotale. Vi apparte-neva il Sommo Sacerdote (capo del Sinedrio e quindi massima autorità); non credevano nell’aldilà e collaboravano con i romani.

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DONNE: in pubblico dovevano essere velate;in casa erano soggette ai mariti, ma nelle faccende domestiche avevano l’iniziativa.

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SCRIBI: lavoravano per assicurarsi da vivere, ma il resto del tempo lo dedicavano allo studio e all’insegnamento della Bibbia (“rabbì” o “dottori della Legge”).Avevano una grande influenza sul popolo.

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STRANIERI:erano guardaticon sospetto perchéfonte di pericolo per la purezza della cultura e della religione.

Erano di 3 tipi:NOKRI: viaggiatori, turisti e commercianti; ospitati e protetti, ma non ammessi nel Tempio né alla cena pasquale.

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PUBBLICANI: riscuotevano tributi per conto dei romani.Erano ritualmente impuri (perché a contatto coi pagani) e odiati dagli ebrei (perché collaboratori dei romani, e ladri).

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GER: lavoratori immi-grati con le famiglie;Potevano assimilarsialla gente del posto e goderne il rispetto.

ZAR: straniero residente,ma ostile.

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ARTIGIANI e MERCANTI:erano i lavori fonte di guadagno, al contrario del lavoro intellettuale.