GRUPPI DI LETTERE CAPRICCIOSE - GE il Capitello

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R I C O R D A MP, MB Davanti a P e B puoi mettere solo la M, mai la N! Per esempio: tombola, compiti. SCE Si scrive senza la I, tranne che in alcune parole: scienza, coscienza, usciere e nelle parole derivate. GN, NI GNA, GNE, GNO, GNU si scrivono senza la I tranne nella parola compagnia. Attento! Usa NI in queste parole: niente, cerniera, cri- niera, macedonia, coniugazione, Stefania, riunione... QU, CU, CQU QU si usa quando dopo la U c’è una vocale. Per esempio: squadra, questo, aquilone, quota. CU si usa quando dopo la U c’è una consonante. Per esempio: custode, curioso. Solo in alcune parole «capricciose» si usa CU + vocale: cuore, cuoco, scuola, cuoio, taccuino, circuito, innocuo, scuotere, percuotere, cuocere. CQU si usa nella parola acqua e in tutte quelle derivate: acquerelli, acquazzone, acquedotto, subacqueo... Il gruppo cqu si usa anche in alcuni verbi: acquistare, nacque, piacque... GRUPPI DI LETTERE CAPRICCIOSE GLI ARTICOLI Accompagnano i nomi e, come loro, possono essere maschili o femminili, singolari o plurali. Gli articoli determinativi sono: IL, LO, LA, I, GLI, LE. Davanti a una parola che inizia per vocale, LO e LA diventano L’. Gli articoli indeterminativi sono: UN, UNO, UNA. Davanti a una parola che inizia per vocale, UNA diventa UN’. CIE, GIE CIE si usa in queste parole: cielo, cieco, superficie, sufficienza, efficienza, crociera, deficienza, pasticciere, specie... GIE si usa in igiene e in alcuni plurali speciali come valigie, ciliegie...

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MP, MBDavanti a P e B puoi mettere solo la M, mai la N!Per esempio: tombola, compiti.

SCESi scrive senza la I, tranne che in alcune parole:scienza, coscienza, usciere e nelle parole derivate.

GN, NIGNA, GNE, GNO, GNU si scrivono senza la I trannenella parola compagnia. Attento! Usa NI in queste parole: niente, cerniera, cri-niera, macedonia, coniugazione, Stefania, riunione...

QU, CU, CQUQU si usa quando dopo la U c’è una vocale. Per esempio: squadra, questo, aquilone, quota.CU si usa quando dopo la U c’è una consonante. Per esempio: custode, curioso.Solo in alcune parole «capricciose» si usa CU + vocale: cuore, cuoco, scuola, cuoio, taccuino, circuito, innocuo,scuotere, percuotere, cuocere.CQU si usa nella parola acqua e in tutte quelle derivate: acquerelli, acquazzone, acquedotto, subacqueo...Il gruppo cqu si usa anche in alcuni verbi: acquistare, nacque, piacque...

GRUPPI DI LETTERE CAPRICCIOSE

GLI ARTICOLIAccompagnano i nomi e, come loro, possono essere maschili o femminili, singolari o plurali.Gli articoli determinativi sono: IL, LO, LA, I, GLI, LE. Davanti a una parola che inizia per vocale, LO e LA diventano L’.Gli articoli indeterminativi sono: UN, UNO, UNA. Davanti a una parola che inizia per vocale, UNA diventa UN’.

CIE, GIECIE si usa in queste parole: cielo, cieco, superficie, sufficienza, efficienza, crociera, deficienza, pasticciere, specie...GIE si usa in igiene e in alcuni plurali speciali come valigie, ciliegie...

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LE CONGIUNZIONIUniscono due parole (nomi, verbi, aggettivi) oppure due frasi: e, o, oppure, perché, infatti, anche, poiché,cioè, ma, però, tuttavia...

LE PREPOSIZIONI SEMPLICISono: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra.

I NOMIpossono essere:

• comunidi persona (insegnante)di animale (fringuello)di cosa (tavolo)

di persona (Francesco)di animale (Dumbo)di cosa (Adige)

• propri

• concreti, se indicano qualcosa che possiamo percepire con i sensi (gelato)

• astratti, se indicano qualcosa che non percepiamo con i sensi, come i sentimenti, le idee... (malinconia)

• collettivi, se indicano un insieme di elementi che appartengono alla stessa specie (scolaresca, uliveto)

secondo il significato

• maschile (re)• femminile (regina)

secondo il genere

• singolare (quaderno)• plurale (quaderni)

secondo il numero

• primitivi, se non derivano da altri nomi (casa)• derivati, se derivano da altri nomi (casalinga)• alterati, se si ottengono modificando un nome per darne

un’idea più precisa (casetta, casina, casupola)• composti, se sono formati da due parole (portachiavi,

cassapanca)

secondo la formazione

PLURALI SPECIALILe parole che al singolare terminano con i gruppi CIA e GIA, al plurale terminano: • con CIE o GIE, se prima del gruppo

c’è una vocale camicia, ciliegia. diventano camicie, ciliegie

• con CE o GE, se prima del gruppo c’è una consonante quercia, frangia diventano querce, frange.

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GLI AGGETTIVI QUALIFICATIVIIndicano una qualità del nome, cioè ci dicono com’è la persona, l’animale o la cosa a cui si riferiscono.Gli aggettivi seguono nel genere e nel numero il nome a cui si riferiscono. Per esempio:

H SÌ O NO?H sì quando HO, HAI, HA, HANNO significano «avere».• Io ho sonno. • Tu hai un anello.• Sara ha gli occhi verdi. • Lisa e Teo hanno letto un libro.

H no quando O, A, AI non significano «avere», ma sono congiunzioni e preposizioni.• Arriverà oggi o domani. • Scrivo una lettera ai nonni. • Andiamo ai giardini. • Ho confidato un segreto a Sonia.• Ci vediamo a mezzogiorno. • Mi metto la maglia a righe.

H no quando ANNO indica un periodo di tempo.• Ogni anno gli zii vengono a trovarci.

LA FRASELa frase minima è formata dal soggetto e dal predicato (verbo).soggetto = di chi si parlapredicato = che cosa si dice del soggetto

• Mattia legge. (predicato verbale) • Il bambino è attento. (predicato nominale)

Le espansioni arricchiscono la frase minima.

• La pecora bruca l’erba nel prato.(che cosa?) (dove?)

• Giulia aspetta i compagni sulle scale ogni mattina.(chi?) (dove?) (quando?)

• il leone pigro • i leoni pigri

• la leonessa pigra • le leonesse pigre

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ESSERE E AVERE: IL MODO INDICATIVO

VERBO ESSERETEMPI SEMPLICI TEMPI COMPOSTI

Presente Passato prossimoio sono noi siamotu sei voi sieteegli è essi sono

io sono stato noi siamo statitu sei stato voi siete statiegli è stato essi sono stati

Imperfetto Trapassato prossimoio ero noi eravamotu eri voi eravateegli era essi erano

io ero stato noi eravamo statitu eri stato voi eravate statiegli era stato essi erano stati

Passato remoto Trapassato remotoio fui noi fummotu fosti voi fosteegli fu essi furono

io fui stato noi fummo statitu fosti stato voi foste statiegli fu stato essi furono stati

Futuro semplice Futuro anterioreio sarò noi saremotu sarai voi sareteegli sarà essi saranno

io sarò stato noi saremo statitu sarai stato voi sarete statiegli sarà stato essi saranno stati

VERBO AVERETEMPI SEMPLICI TEMPI COMPOSTI

Presente Passato prossimoio ho noi abbiamotu hai voi aveteegli ha essi hanno

io ho avuto noi abbiamo avutotu hai avuto voi avete avutoegli ha avuto essi hanno avuto

Imperfetto Trapassato prossimoio avevo noi avevamotu avevi voi avevateegli aveva essi avevano

io avevo avuto noi avevamo avutotu avevi avuto voi avevate avutoegli aveva avuto essi avevano avuto

Passato remoto Trapassato remotoio ebbi noi avemmotu avesti voi avesteegli ebbe essi ebbero

io ebbi avuto noi avemmo avutotu avesti avuto voi aveste avutoegli ebbe avuto essi ebbero avuto

Futuro semplice Futuro anterioreio avrò noi avremotu avrai voi avreteegli avrà essi avranno

io avrò avuto noi avremo avutotu avrai avuto voi avrete avutoegli avrà avuto essi avranno avuto

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I VERBI REGOLARI: IL MODO INDICATIVO

amare (1a coniugazione) temere (2a coniugazione) servire (3a coniugazione)

TEMPI SEMPLICI TEMPI COMPOSTI

Presente Passato prossimo

io amo temo servotu ami temi serviegli ama teme servenoi amiamo temiamo serviamovoi amate temete serviteessi amano temono servono

io ho amato temuto servitotu hai amato temuto servitoegli ha amato temuto servitonoi abbiamo amato temuto servitovoi avete amato temuto servitoessi hanno amato temuto servito

Imperfetto Trapassato prossimo

io amavo temevo servivotu amavi temevi serviviegli amava temeva servivanoi amavamo temevamo servivamovoi amavate temevate servivateessi amavano temevano servivano

io avevo amato temuto servitotu avevi amato temuto servitoegli aveva amato temuto servitonoi avevamo amato temuto servitovoi avevate amato temuto servitoessi avevano amato temuto servito

Passato remoto Trapassato remoto

io amai temetti serviitu amasti temesti servistiegli amò temette servìnoi amammo tememmo servimmovoi amaste temeste servisteessi amarono temettero servirono

io ebbi amato temuto servitotu avesti amato temuto servitoegli ebbe amato temuto servitonoi avemmo amato temuto servitovoi aveste amato temuto servitoessi ebbero amato temuto servito

Futuro semplice Futuro anteriore

io amerò temerò serviròtu amerai temerai serviraiegli amerà temerà servirànoi ameremo temeremo serviremovoi amerete temerete servireteessi ameranno temeranno serviranno

io avrò amato temuto servitotu avrai amato temuto servitoegli avrà amato temuto servitonoi avremo amato temuto servitovoi avrete amato temuto servitoessi avranno amato temuto servito

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� 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

1 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

2 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

3 0 3 6 9 12 15 18 21 24 27 30

4 0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40

5 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50

6 0 6 12 18 24 30 36 42 48 54 60

7 0 7 14 21 28 35 42 49 56 63 70

8 0 8 16 24 32 40 48 56 64 72 80

9 0 9 18 27 36 45 54 63 72 81 90

10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

da u1 3

h5

k

2

1 decina è formata da 10 unità.1 centinaio è formato da 10 decine o 100 unità.1 migliaio è formato da 10 centinaia o 100 decine o 1000 unità.

1 da = 10 u1 h = 100 u = 10 da1 k = 1000 u = 100 da = 10 h

I numeri si scrivono mettendo le cifre in questo ordine:

LA TAVOLA PITAGORICA

� 10 aggiungi 0 8 � 10 = 80� 100 aggiungi 00 16 � 100 = 1600� 1 000 aggiungi 000 9 � 1000 = 9 000

X 10, 100, 1000

: 10, 100, 1000

: 10 togli 0 50 : 10 = 5: 100 togli 00 7 000 : 100 = 70: 1 000 togli 000 3 000 : 1 000 = 3

MIGLIAIA, CENTINAIA, DECINE E UNITA’

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LE PROPRIETA DELLE OPERAZIONI’

ADDIZIONE• Commutativa: se cambi l’ordine degli addendi, il risultato non cambia.

15 + 23 = 38 23 + 15 = 38

• Associativa: se sostituisci a due o più addendi la loro somma, il risultato non cambia.8 + 12 + 6 + 6 = 32 (8 + 12) + (6 + 6)= 20 + 12 = 32

• Dissociativa: se scomponi un addendo in due addendi (la cui somma sia uguale al numero scomposto), il risultato non cambia.12 + 38 = 50 12 + 30 + 8 = (12 + 8) + 30 = 20 + 30 = 50

SOTTRAZIONE• Invariantiva: se sottrai o sommi lo stesso numero

ai termini della sottrazione, il risultato non cambia.48 – 18 = 30 (48 – 8) – (18 – 8) = 40 – 10 = 30 33 – 17 = 16 (33 + 3) – (17 + 3) = 36 – 20 = 16

MOLTIPLICAZIONE• Commutativa: se cambi l’ordine dei fattori, il risultato non cambia.

12 � 3 = 36 3 � 12 = 36• Associativa: se sostituisci a due o più fattori

il loro prodotto, il risultato non cambia.11 � 3 � 2 = 66 (11 � 3) � 2 = 33 � 2 = 66

• Dissociativa: se sostituisci a due o più fattori la loro scomposizione in fattori, il risultato non cambia.12 � 5 = 60 (3 � 4) � 5 = 60

• Distributiva rispetto alla somma e alla differenza: per moltiplicare una somma o una differenza per un numero, basta moltiplicare ogni termine per quel numero e poi sommare o sottrarre i prodotti.9 � (10 + 5) = 135 (9 � 10) + (9 � 5) = 90 + 45 = 1355 � (12 – 4) = 40 (5 � 12) – (5 � 4) = 60 – 20 = 40

DIVISIONE• Invariantiva: se moltiplichi o dividi i termini della

divisione per lo stesso numero, il risultato non cambia. 75 : 5 = 15 (75 � 2) : (5 � 2) = 150 : 10 = 1580 : 16 = 5 (80 : 8) : (16 : 8) = 10 : 2 = 5

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ADDIZIONE

15 + 13 = 28

Frazionare significa dividere un intero (una figura, un numero...) in parti uguali.

1

4

numeratore = numero di parti consideratelinea di frazionedenominatore = parti in cui è diviso l’intero

1 2 +2 5 =

3 7

2 5 –4 =

2 1

2 1 +4 =

2 5

prova

prova7 5 31 5 2 5

0

2 5 �3 =

7 5

prova

1 2 �5 =

6 0

5 �1 2 =

1 05 0

6 0

prova

addendo

sommao totale

addendo

MOLTIPLICAZIONE

11 � 6 = 66

moltiplicatore

prodotto

moltiplicando

SOTTRAZIONE

39 – 12 = 27

sottraendo

resto odifferenza

minuendo

DIVISIONE

48 : 6 = 8

divisore

quoto oquoziente

dividendo

LA PROVA DELLE OPERAZIONI

I NOMI DELLE OPERAZIONI

LE FRAZIONI

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LE MISURE DI LUNGHEZZA

LE MISURE DI MASSA (PESO)

chilometro ettometro decametro metro decimetro centimetro millimetrokm hm dam m dm cm mm

1 000 m 100 m 10 m 1 m 0,1 m 0,01 m 0,001 m

� 10 � 10 � 10 : 10 : 10 : 10

1 cent 2 cent 5 cent 10 cent 5 euro

100 euro 200 euro 500 euro

50 euro10 euro 20 euro

20 cent 50 cent 1 euro 2 euro

grammo decigrammo centigrammo milligrammog dg cg mg

1 g 0,1 g 0,01 g 0,001 g

: 10 : 10 : 10

megagrammo chilogrammo ettogrammo decagrammo grammoMg kg hg dag g

1 000 kg 100 kg 10 kg 1 kg 0,1 kg 0,01 kg 0,001 kg

� 10� 10� 10� 10� 10 � 10

ettolitro decalitro litro decilitro centilitro millilitrohl dal <l dl cl ml

100 <l 10 <l 1 <l 0,1 <l 0,01 <l 0,001 <l

� 10� 10 : 10 : 10 : 10

LE MISURE DI CAPACITA

L’EURO

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GLI ANGOLI

quadratotriangolo

angolo retto angolo acuto angolo ottuso

esagono pentagono

rombo romboide

trapezio

angolo piattoangolo giro

LE FIGURE

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90° <90°

360°180°

>90°

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L’EVOLUZIONE DELL’UOMO

LA PREISTORIA

I PAESAGGIIn Italia esistono diversi tipi di paesaggio.

Ominide Homo habilis

Homoerectus

Homo sapiens

Homo sapiens sapiens

NEL PALEOLITICO L’UOMO... NEL NEOLITICO L’UOMO...è nomade è sedentario e vive in villaggiabita in caverne e poi in capanne abita in case di argillalavora la pietra impara a levigare la pietrascopre il fuoco scopre i metalliincide e dipinge le pareti delle caverne coltiva la terra e alleva gli animali

PIANURA

MONTAGNA

COLLINA

DI TERRA

LAGO

FIUME

MARE

D’ACQUA

STORIA

GEOGRAFIA

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SOLIDII solidi hanno unaforma che non cambiaanche se spostati o capovolti e occupanouno spazio definito.

LIQUIDII liquidi non hanno formapropria ma prendonoquella del recipiente cheli contiene. Se lasciati liberi si spargono ovunque.

GASI gas non hanno unaforma e occupanotutto lo spazio a disposizione.

fusto

fiore

frutto

radici

foglia

da solido a liquido fusione

da gassoso a liquido condensazione

da liquido a gassoso evaporazione

da liquido a solido solidificazione

Le piante sono divise in tre parti:radici, fusto, foglie. Molte piantehanno anche i fiori e i frutti.

SOLIDI, LIQUIDI, GAS

I PASSAGGI DI STATO LE PIANTE

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SCIENZE

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