GRAZIE PER TUTTE LE DONNEGRAZIE PER TUTTE LE DONNE

Grazie per tutte le donneGrazie per tutte le donnee per ciascuna:e per ciascuna:

per le madri,per le madri,

le sorelle,le sorelle,

le spose,le spose,

le donne consacrate a Dio le donne consacrate a Dio nella verginità;nella verginità;

per le donne dedite per le donne dedite ai tanti esseri umani,ai tanti esseri umani,

che attendono l’amore gratuito che attendono l’amore gratuito di un’altra persona;di un’altra persona;

per le donne che vegliano per le donne che vegliano sull’essere umano sull’essere umano nella famiglia,nella famiglia,

che è il fondamentale segno che è il fondamentale segno della comunità umana;della comunità umana;

per le donne che lavorano per le donne che lavorano professionalmente,professionalmente,

donne a volte gravateda una grande responsabilità sociale;

per le donne ‘perfette’

e per le donne ‘deboli’,

e per le donne ‘deboli’,

per tutte:

così come sono uscitecosì come sono uscitedal cuore di Diodal cuore di Dio

in tutta la loro femminilità;

così come sono state abbracciatecosì come sono state abbracciatedal Suo eterno amore,dal Suo eterno amore,

così come, insieme con l’uomo,sono pellegrine su questa terra,

che è, nel tempoche è, nel tempola ‘patria’ degli uominila ‘patria’ degli uomini

e si trasforma talvoltae si trasforma talvoltain una ‘valle di pianto’:in una ‘valle di pianto’:

così come assumono,insieme con l’uomouna comune responsabilitàper le sorti dell’umanità,

secondo le quotidiane necessitàe secondo quei destini definitivie secondo quei destini definitiviche l’umana famiglia ha in Dio stesso,che l’umana famiglia ha in Dio stesso,

nel seno dell’ineffabile Trinità.nel seno dell’ineffabile Trinità.

GIOVANNI PAOLO II, LETTERA ALLE DONNE, 1995

WHO I WAS BORN TO BE: SUSAN BOYLE

elaborazione: angelamagnoni@libero.it