AUTODIFESA PER LE DONNE

9

description

Autodifesa Anti Aggressione per le donne. Metodo innovativo Self Pro Krav.col Capitano Jacques Levinet, cintura nera 10e Dan www.selfdefensepourlesfemmes.com

Transcript of AUTODIFESA PER LE DONNE

quindi un vasto argomento, se non una sfida,presentare e farvi sentire la voglia di imparare ilmetodo Autodifesa Anti Aggressione per le Donne delSelf Pro Krav o SPK. La mia intenzione non è quella ditrattare l'argomento da un punto di vista filosofico,psicologico o economico, ma rimanere nella realtà

delle aggressioni comuni che le donne possono subire. Essendoonesti e senza discriminazioni, è chiaro che vi è una marcatadifferenza tra le caratteristiche fisiche di uomini e donne. C’èdifferenza a fare questo lavoro con il genere femminile? Certo, ledonne sono meno "maschiliste" e quindi sono più consapevoli delleloro possibilità e dei loro limiti. In altre parole, di fronte al pericolo,le donne sono più realistiche. Inoltre, quando si tratta di scappareda un attacco violento, hanno meno scrupoli a colpire, mordere orispondere nei genitali degli uomini. Vantaggio o svantaggio, laquestione non si pone al momento dell'assalto, e ogni teoria èsuperflua. Cerchiamo di essere realistici di fronte a pericoli nellastrada e la brutalità degli attacchi.Generalmente, le donne non sono attaccate nello stesso modo

degli uomini poiché le motivazioni per l'aggressione sono spessodifferenti. Nella maggior parte dei casi, l'uomo che aggredisce una

AUTODIFESA ANTI AGGRESSIONE PER LE DONNE

METODO INNOVATIVO SELF PRO KRAV

Sono la paura e i l panico, i l fermentodell'auto-difesa? Si tratta di un fenomenotemporaneo e semplicemente commerciale?

O è il senso d’insicurezza, come alcunipensatori di salone dicono, ciò che creaquesta paura di aggressione? In altre parole,non saranno gli orrori della società e la suasfilata dei media, la vera causa di questacancrena di un'autodifesa? Chi detiene laverità, se la verità esiste in questa materia?Comunque, cerchiamo di essere pragmatici etrattiamo questo problema, in parte presentetra molte donne che soffrono i suoi effetticollaterali (insonnia, paura di rimanere da solein casa, uscire la sera o recarsi in determinatiluoghi, nausea, mancanza di fiducia, e l'elencopotrebbe continuare ...).

È

donna guarda la sua preda piuttosto come un oggetto deldesiderio e lussuria, pensando che ha abbastanzasuperiorità fisica da raggiungere il suo obiettivo. Tuttavia, ledonne non sono così deboli come si potrebbe pensare, ehanno probabilmente più determinazione rispetto agliuomini. Inoltre, le donne hanno anche alcuni benefici fisiciassociati con il sesso che dovrebbero sapere comeutilizzare, se necessario, per sfuggire da una situazionepericolosa. Tutto ciò cherichiedono, è un allenamentopiù realistico, basato susimulazioni, allo scopo diprepararle a uscire dauna brutta situazione.In qualsiasi modo

dobbiamo essereonesti e dire loroche il metodo nonè una ricettamagica, nonesiste una cosadel generecome colpodefinitivo concui le donne

possono diventare invincibile. Nulla è mai al sicuro, anchese sei un esperto o un campione di sport da combattimento,perché non possiamo prevedere l' imponderabile ocontrollare l'azzardo. Di conseguenza, cerchiamo di restareumili, perché scappare senza perdere l'onore rimane laprima e l'ultima scelta, e solo quando ciò non saràpossibile, il metodo potrà rivelarsi utile.

Per il capitano Jacques Levinet, fondatore del SéPro Krav, modulo femminile e autore di un libro

sul metodo, che cosa succede quandoun attacco è imminente? Questa fase ècruciale per il futuro. Un'adeguatavalutazione della situazionedeterminerà i l successo o i lfallimento della pratica del nostrometodo... ma come si può valutareuna situazione di stress? Dobbiamoesercitare la nostra mente con una

ginnastica al cervellorelativamente semplice,ponendoci le seguentidomande per gestire la crisi:perché? Quando? Dove?Cosa? Quanto?

Motivo dell'aggressioneL'aggressore chiede dei soldi? Se vi è estremo rischio di perdere la vita, è meglio cedere, mentre cerca di raccogliere

quante più informazioni possibili per descrivere l'aggressore in modo che possa essere poiidentificato. In caso di violenza sessuale, il suo onore, ma non la sua vita, meriterà che sidifenda. Infine, nel caso di violenza gratuita, il grado di pericolo le farà scegliere se agire oscappare, se il rischio di conseguenze è troppo grande.

Momento dell'aggressioneLa scena può verificarsi durante il giorno, nel qual caso la

visibilità vi permetterà di identificare meglio l'autore (o gliautori, le loro caratteristiche fisiche, il numero, ecc), cosìcome le possibili vie d'uscita. Al contrario, se succede dinotte, va da sé che non si raccoglieranno informazionicome nel primo caso, ma il tono della voce dell'attaccantesarà un elemento indicativo. Anche le condizionimeteorologiche in parte difficili (pioggia, neve, vento, calore),svolgono un ruolo importante, per esempio, un caldo soffocanteo una strada scivolosa, soprattutto in caso di persecuzione.Conduciamo sessionidi formazione

Autodifesa

in penombra o in situazione distanchezza, allo scopo di abituarsi aqueste circostanze particolari.

Scenario dell'aggressioneSe il luogo è all’aperto (in strada),

potrebbe succedere, ma senzacertezza perché la codardia è comunein questi casi, si può contare sullagente circostante che possa reagirealle grida della vittima. D'altra parte, sel'aggressione avviene in un ambientechiuso (appartamento, luogo privato),la vittima dovrà fare affidamento solosulla sua forza interiore e la lucidità peressere in grado di scappare. La scenapuò verif icarsi anche in un luogoaffollato (il quartiere, lo stadio, unamanifestazione di strada), o in un’areacittadina a rischio (supermercato, zonacommerciale). In questi casi, si deveconsiderare il movimento delle massee i l numero di attaccanti. Questasituazione richiede avere piùsensibilità, attenzione anche agli odori,giacché il coraggio non è solitamentecaratteristico dei testimoni dei reati.

Dintorni dell’aggressioneBisogna abituarsi alle impostazioni

dell’ ambiente nel luogodell'aggressione. Un posto desertorichiederà necessariamente di noiavere una visione ampia a 360 ° pertrovare un elemento banale disupporto (sabbia, acqua, un pezzo dilegno, una pietra, una sedia ...) chepotrebbero aiutarci a risponderel'attacco. La folla, anche se non ciaiuta in modo diretto, ci puòproteggere e ci porterà lontanodall’aggressore. Tenere in mentel’evidente pericolo dell'aggressore, oaggressori (armi da fuoco e coltelli), èanche un elemento chiave del"Come?" Infine, le uscite di emergenzadevono essere sempre la nostrapreoccupazione principale perscappare.

Gli autori dell'aggressioneI l numero degli aggressori è

fondamentale per mettersi in una

posizione adatta, se non è possibilescappare. Devi sempre esserecollocata alle estremità del gruppo pereseguire una prima risposta che rendapossibile la fuga nel più breve tempo.Essere in grado di descrivere gliaggressori è anche un elementoprincipale del metodo d'allenamentoSelf Pro Krav femminile, molto utile peridentificare più tardi l'autore (o gliautori) del reato e cominciare a riparareil danno fisico e mentale. Lo schematipico dei nostri esercizi comincia conla determinazione del genere, tipoetnico, età presunta, altezza,corporatura, il colore e il taglio dicapelli, segni particolari (testa rasata,barba, baffi, modo di camminare),vestiti (tipo, colore, ecc), occhiali davista o da sole, timbro e accento, eanche l'uso di un particolare dialetto olingua. A ciò si aggiungono la direzionepresa e il mezzo per sfuggire dagliattaccanti.Per il fondatore del Sé Pro Krav o

SPK, le aggressioni spesso inizianocon una fase brutale d’insulti orichieste. Un dialogo inevitabile vienequindi impostato. Nei nostri corsiinseriamo questo tipo di rapporto inmodo che le donne possano abituarsi

a questo problema, che è strutturatocome segue: respirazione, linguaggio,menzogne ??e l' intonazione dellavoce.

RespirazioneSenza una respirazione controllata,

non c'è nessuna possibilità d'azione.Non si respira naturalmente in casi diviolenza. La nostra disciplina favoriscela respirazione addominale che cipermette di centralizzare l'ispirazionenella zona del ventre allo scopo digestire lo stress e portare l'energia aterra. L'obiettivo è di "conficcare alsuolo" e avvalerci dell'energia tellurica,invece di respirare solo attraverso ipolmoni, che causa una perdita diequilibrio e la capacità di reazione.

Il parere di un professionistaI l modo di respirare in caso di

aggressione è: ispirazione polmonarelunga attraverso il naso con la boccachiusa, blocco d'aria addominale conla bocca aperta, lenta espirazioneaddominale attraverso la boccadurante la fase del dialogo, esalazione

asciutta attraverso la bocca nel momento della risposta,rilassamento e ripresa dell'ispirazione polmonare permassima ventilazione, una volta che il pericolo è sparito odurante la fuga. L'allenamento ci permette di raggiungerequest’obiettivo, e i risultati sono spettacolari, soprattutto alivello di fiducia. Al contrario, una respirazione cattiva ridurràil nostro campo visivo: è l'"effetto tunnel", notoriamenteconosciuto dai professionisti. Non siamo più in grado dicontrollare il corpo o cogliere le opportunità per sfuggire orispondere, la nostra mente è bloccata. Il risultato èun'immobilità che annulla qualsiasi volontà di agire. Il nostrometodo aiuta notevolmente le donne, in generale piùdotate degli uomini per variazioni del ritmorespiratorio. Una cattiva respirazione èequivalente a una ristretta visione, al losquilibrio e all'impotenza. La crisi accelera larespirazione e causa il panico.

*** Seminari regolari per le donne e corsi di formazioneper diventare istruttore sono forniti dall'esperto presso laFederazione Internazionale di Difesa Personale eFormazione di Polizia Jacques Levinet (AJL).*** Allenamento personalizzato on-line dal capitano

Jacques Levinet in diverse lingue è anche disponibile surichiesta.

[email protected] - www.selfdefensepourlesfemmes.com

Tel. +33467075044

Autodifesa