Parrocchia di S. Verdiana - Il giornale dei ragazzi del catechismo - n. 88 – Gennaio 2012

e-mail: granellodisenape@santaverdiana.org www.granello-senape.spaces.live.com; Granello di Senape anche su Facebook!

Carissimi lettori,

Granello entra in un anno

di festeggiamenti: nel 2012

si celebra infatti il suo de-

cennale! Il giornalino è nato

nel 2002 … dunque nel 2012 compie 10 anni!!!

Tanti articoli, tante vignette, giochi, interviste

sono stati fatti in tutti questi anni … ma tutto

perché nella parrocchia sono state realizzate e

compiute molte esperienze belle da racconta-

re! Granello cresce infatti insieme alla comuni-

tà parrocchiale in cui è nato ed è diventato …

“grande” grazie a tutte le belle notizie che ha

potuto raccontare e grazie alle tante persone

che in questi anni hanno “lavorato” nella Re-

dazione!

Dunque non si può fare a meno di festeggiare

e di ringraziare; ringraziare tutti i lettori che

con fedeltà leggono Granello di Senape e tutti

i giovani che in questi 10 anni hanno contri-

buito con il loro servizio a rendere vivo e bello

il nostro giornalino! Come un piccolo granello

di senape, è davvero anch’esso cresciuto dan-

do dei bei

frutti!

GRAZIE!!!

Elena

GRANELLO!!!

Granello compie 10 anni! Il giornalino fonda le sue radici nel foglio di Vita Parrocchiale (che ha 30 anni!) che volle don Giuliano perché nella parrocchia si creas-se condivisione delle cose fatte. Da lì nasce Granello con l’intento di essere strumento per raggiungere i più piccoli e collegare tutti i gruppi di catechismo. Mi ricordo i primi numeri... un timido foglio, un esperimento che ha subito trovato accoglienza. In questi 10 anni si sono avvicendate tante persone nella Redazione, si è aggiunta la collaborazione con Petrazzi e Cambiano-Sala-Fontanella… E’ un prezioso mezzo di comunicazione che fa sentire partecipi e protago-nisti i bambini coinvolti, ma anche gli adolescenti e gli adulti. Ogni mese vengono stampate più di 350 copie! Vorrei sottolineare in que-sti 10 anni la fedeltà: le cose nascono dall’entusiasmo, ma poi ri-chiedono fatica e impegno. L’entusiasmo non si è spento. Come contenuti, Granello dà attenzione alla parrocchia e alla diocesi. E’ un’esperienza interessante anche per i ragazzi perché crea attenzione ai mezzi di comunicazione in particolare a quelli che utilizza la no-stra Chiesa, come Toscana Oggi e Avvenire. Ricordare 10 anni vuol dire sottolineare per la parrocchia questo strumento e valorizzare il lavoro di chi ci mette impegno. Le persone sono cresciute in Granel-lo, c’è una redazione che è cresciuta insieme al suo giornalino e non solo numericamente! C’è affetto e cura. Granello è motivo di incon-tro e di crescita per chi ci lavora, occasione di assunzione di respon-sabilità. 10 anni sono un traguardo, ma anche un impegno a conti-nuare su questa strada. Bisogna ringraziare il Signore perché c’è Granello, una piccola cosa per fare grandi cose! Don Marco

Da lettrice a … Redattrice!

Il nostro Granello quest'anno compie dieci anni. Esattamente dieci anni fa, lo stesso anno dell'ideazione del giornalino, io ero in terza elementare e ho iniziato a fare catechismo. Ricordo con piacere che molto spesso nel nostro gruppo venivano delle ragazze della redazione che ci facevano delle interviste le cui risposte venivano pubblicate nel successivo numero del giornalino. Aspettavo con gioia, ogni mese, che i miei catechisti lo portassero perchè, anche se non lo leggevamo durante l'ora di catechismo, e questo un po' mi dispiaceva perchè pote-va essere interessante - soprattutto leggere quello che noi avevamo risposto alla domanda dell'intervista e discuterne tutti insieme- io lo leggevo a casa, subito dopo essere rientrata. Mi mettevo sul letto, lo sfogliavo, e poi leggevo la vignetta, sempre molto divertente, guardavo i vari appuntamenti che venivano ricordati per quel mese, e poi cercavo, prima degli articoli brevi da leggere e poi, pian piano, leggevo tutto e una volta finito, mettevo il giornalino sul co-modino per poterlo leggere nuovamente durante la settimana, con più calma. Guardavo anche i vari concorsi che venivano proposti, ma non ricordo di aver mai partecipato, forse per un po' di vergogna, o non so bene cosa e di que-sto un po' me ne pento. Con il passare del tempo ho iniziato a raccogliere i vari numeri di Granello in un quadernone ad anelli che, ogni me-se, ogni anno, diventava sempre più capiente. Era bello vedere come, anche a distanza di pochi mesi, il giornalino fosse sempre più ricco di immagini, foto, giochi e come la parte scritta fosse sempre più interessante, anche se pren-deva minore spazio. Intanto, insieme ai vari numeri del giornalino, raccoglievo i vari gadget che compravo o che mi venivano regalati ogni anno al momento dell'abbonamento e, con il tempo, ho raccolto davvero tantissimi oggetti (quaderni di granel-lo, astucci, penne, matite, lapis , calamite...) che conservo ancora oggi, gelosamente. Come è avvenuto il passaggio da lettrice a redattrice? Semplice. Ogni anno, partecipavo al campo scuola e anche quell'anno mi ero iscritta, come sempre fra i primi, per non rischiare di non rientrare nel numero di bambini che po-tevano partecipare. Tra i vari educatori di quel campo scuola c'erano anche due ragazze che facevano parte della re-dazione. Appena l'ho saputo ho iniziato a chiedere loro cosa volesse dire far parte della redazione, quali erano gli impegni che ci si prendeva a farne parte e poi ho chiesto se potevo entrare a far parte della redazione. La risposta è arrivata pochi giorni dopo da Elena che, con grande gioia, mi ha fatto entrare "ufficialmente" a far parte della reda-zione. All'inizio non facevo molto, mi vergognavo a proporre idee o a farmi avanti per scrivere qualche articolo, ma con il tempo le cose sono cambiate. Adesso partecipo attivamente alle riunioni e scrivo anche qualche articolo, quan-do è possibile, perchè negli anni il numero di componenti della redazione è aumentato notevolmente e non possiamo, ovviamente, scrivere sempre tutti, ma non ha importanza perchè si può dare il nostro contributo in vari modi, non solo scrivendo articoli. La cosa, penso, più bella è quando ci troviamo a tirare le somme dell'anno precedente e vediamo come di anno in anno stiamo sempre più migliorando. Non è sempre semplice proporre argomenti che possano interessare a tutti, ma

certo, dietro a quel giornalino c'è un grande lavoro che spe-riamo porti sempre grandi frutti. Fare parte della redazione vuol dire impegnarsi attivamente, nel nostro piccolo, in parrocchia ed è una cosa molto impor-tante. Io ho iniziato con Granello, poi sono entrata a far par-te del coro, ho fatto l'educatrice a vari campi scuola, ho par-tecipato alla realizzazione del Presepe Vivente e chissà co-s'altro ancora mi aspetta. Nel mio piccolo cercherò di fare del mio meglio, perchè, anche se sono solo una piccola goc-cia nel mare, il mare è così anche perchè ci sono io. Fabiola R.

Maggio 2006, 1° festa di Granello a Voltiggiano

ConcorsoConcorsoConcorsoConcorso Disegna… Nel Silenzio la Parola!

Ecco il nome dei vincitori:

1° Lorenzo Santini (1° media-Cambiano); 2° Lorenzo Pratelli (2° media-Santa Verdiana); 3° Giada Perazzi (5° elem–Cambiano). I disegni sono stati mandati tutti all’Arcivescovo, il quale ci ha risposto con questa lettera...

Una grande fan di Granello

Ciao ragazzi! Io da bambina ero una grande fan di Granello! Mi ricordo che quando i miei catechisti mi davano il giornalino, la prima cosa che andavo a guardare erano i concorsi, perché sapevo che se avessi vinto, per me, ci sarebbe stato un premio. Non mi interessava se era piccolo o grande, bastava che fosse qualcosa che riguardasse Granello. La seconda cosa che mi piaceva leggere era la vignetta, perché mi piacevano i disegni ed era divertente leggere un’avventura di Granello. Dopo iniziavo a leggere gli articoli o le interviste. Mi ricordo che collezionavo tutti i gadget di Granello che rice-vevo; una volta mi regalarono un pupazzo di Granello, era bel-

lissimo e così lo misi accanto al cuscino, sempre di Granello. Ho molti gadget di Granello, dal più piccolo al più grande, come una semplice calamita, un portapenne, un porta-chiavi, un lapis, le ciabatte, il cuscino, l’attaccapanni e molti altri... Forse qualcuno tra voi, come me, è un piccolo grande fan di questo personaggio fantastico? Benedicta Corsoni

Tutti a vedere i presepi!!!!

Sabato 10 dicembre con i catechisti e i genitori siamo andati a vedere i presepi, abbiamo inco-minciato dall’annunciazione che era stata fatta a mosaico. Dopo siamo andati a vedere tutti gli altri. Quello che ci è piaciuto di più è stato quello nella cappella di San Filippo Neri, per-ché è animato e molto grande. Ci è piaciuto anche il nostro presepe nella cappella Masetti fatto da noi bambini delle scuole. Oltre ad aver visitato i presepi, abbiamo fatto una merenda cena con cose preparate dai no-stri genitori, abbiamo mangiato di tutto: patati-ne, schiacciatine e tanti dolci. Questa serata ci è piaciuta molto perché era bello stare tutti insieme, genitori, bambini e catechisti. Gruppo Sonia e Giuliana, 5° elem.

Pro Manuscipto - Stampato in proprio - Propositura di Santa Verdiana

Appuntamenti da non dimenticare:

Ricordati di santificare le feste! 4 gennaio: Incontro delle Redazioni dei giornalini parrocchiali “Granello di Senape”, “Il Tralcio” e “Lo Scatolone” col Vescovo Ausiliare, a Firenze in arci-vescovado. 5 gennaio: premiazione Capannucce in Città , ore 16 a Firenze nella chiesa di San Gaetano. � 6 gennaio: Epifania! Bacio di Gesù Bambino e benedizione dei bambini. Ore 10 tutti i bambini partono in corteo da Santa Verdiana con i magi ver-so la chiesa di San Francesco

Castelfiorentino: la Via dei Presepi in Castello alto, aperta fino all’8 gennaio, dal mercoledì alla domenica, dalle 15 alle 19,30. Il 7 gennaio verrà a visitarla il Vescovo Ausiliare Claudio che celebrerà

alle 16 in San Lorenzo la S. Messa. 7 gennaio, ore 18, da piazza del Popolo alla Pieve: Prese-pe Vivente in danza musica e Parola , realizzato dai gio-vanissimi del dopo-Cresima.

By Laura Casprini

Cristo è … la ragione del Natale

Fra le manifestazioni natalizie promosse dalla parroc-chia del Sacro Cuore di Fontanella, sicuramente il Pre-sepe vivente è stato una delle ricorrenze più sentite. I veri protagonisti sono stati i bambini delle comunità di Fontanella, Cambiano e altre parrocchie vicine che si sono aggregati gioiosamente! Nei mesi di preparazione, progettazione e realizzazione delle scenografie, costumi, coordinazione, ecc. ci sono state dei momenti in cui è sembrato quasi impossibile rendere concreto il tutto ma la provvidenza di Dio, l’en-tusiasmo dei bambini e la buona volontà dei genitori hanno fatto sì che procedes-se tutto per il meglio. Auguriamo che il vero sen-so del Natale sia arrivato cioè, il festeggiato, Gesù bambino venga a rinascere nei nostri cuori, diventando così lui stesso il regalo di amore nelle nostre vite. Parrocchia di Fontanella