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N. 104 - Sabato 27 maggio 2006Settimanale edito dall’associazione culturale Kairós

Si apre la stradadel cielo

LA PAROLA DELLA SETTIMANA

«Gesù fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio»

Marco 16,15-20

A Brugherio il 2 giugnodiventa la “Festa delle istituzioni e delle Forze armate”

PAGINA

2 Teatro San Giuseppe.Tempo di bilancisulla stagione 2005/06

PAGINA

19

Sabato 27 alle 18 pressol’oratorio di via Italiaincontro conl’autoredella biografiasul prete dei “mutilatini”

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Aperitivo con l’autoresulla vita di don Gnocchi

Questa domenica la Chiesa celebral'Ascensione del Signore. Marco, nelpenultimo versetto che ascolteremodice che Gesù, dopo aver parlato agliundici, “fu assunto in cielo e sedettealla destra di Dio”.Il verbo che descrive l'ascensione diGesù, “fu assunto in cielo”, serve, nelPrimo Testamento, ad illustrare lastessa sorte toccata ad Elia, che “salì alcielo in un turbine” (2Re 2,11; cfr.1Mac 2,58). Lo stesso verbo si trovaanche a conclusione della bella formu-la di fede di Paolo, nella sua Prima let-tera a Timoteo: “Egli si manifestò nel-la carne, fu giustificato nello Spirito,apparve agli angeli, fu annunziato aipagani, fu creduto nel mondo, fu as-sunto nella gloria” (1Tm 3,16).Il Catechismo della Chiesa cattolicaspiega che Gesù sale al cielo per poter-ne aprire la porta agli uomini: lasciataalle sue forze naturali, l'umanità nonha accesso alla Casa del Padre (Gv14,2), alla vita e alla felicità di Dio.Soltanto Cristo ha potuto aprire al-l'uomo questo accesso “per darci laserena fiducia che dove è lui, Capo ePrimogenito, saremo anche noi, suemembra, uniti nella stessa gloria”. Sivuole dire che nonostante il desideriodi conoscere Dio, e lo sforzo per po-terlo incontrare, solo Dio può rivelarsia chi lo cerca. Ciò è possibile in parti-colare dopo la passione e risurrezionedel Messia.

A rrivarono nel 1966 i primi abi-tanti del centro Edilnord, ilquartiere residenziale costrui-to a Brugherio da Silvio Ber-

lusconi all’inizio della sua brillante e di-scussa carriera imprenditoriale.A 40 anni di distanza, sabato 27 e do-menica 28 è stata organizzata daicondòmini una festa per ricordare l’e-

vento e favorire il senso di appartenen-za al quartiere.Per l’occasione è allestita una mostrafotografica e sono state organizzate at-tività di intrattenimento e incontro pergrandi e bambini.Nei suoi 40 anni di vita la “città satelli-te” è stata la residenza di tante perso-nalità importanti del mondo della cul-

tura, della ricerca, dello spettacolo edell’impresa. Negli anni ‘60 esistevaanche la squadra di calcio Edilnord, al-lenata da Berlusconi in persona.Il quartiere fu quasi una “sperimenta-zione” per dare poi vita al mastodonti-co intervento di Milano 2.

Servizio alla pagina 11

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L’Edilnordcompie 40 anni

Fine settimana di festa per il quartiere costruito dal 1966 come città satelliteFu il primo progetto edilizio in grande stile dell’attività imprenditoriale di Berlusconi

Il centro è costituito da un migliaio di appartamentie ospita4.000 persone

IERI OGGI

227 maggio 06[dal Comune]

Comune e commercianti celebrano la festa della Repubblica in tono militare

Il 4 giugno, debutta in cittàla “Festa delle istituzioni”I l 2 giugno, festa della

Repubblica, sarà celebrato aBrugherio con due giorni di“ritardo”. L’Amministrazio-

ne comunale ha infatti organiz-zato con l’Unione commerciantila “Festa delle istituzioni e delleForze armate”, che si terrà incittà domenica 4 giugno.Un’inconsueta fusione tra il 2giugno e il 4 novembre, quest’ul-tima data tradizionale festa delleForze armate, che non mancheràdi far discutere l’opinione pub-blica, visto che Brugherio è unacittà aderente al coordinamento“Comuni per la pace”.Fulcro della giornata la piazzacentrale della città, nella qualedalle 9 alle 18 sarà allestito unostand dell’Associazione nazio-nale Carabinieri, Sezione diBrugherio, con l’esposizione didivise d’epoca, che ripercorronola storia dell’Arma dell’ ‘800 aigiorni nostri. Scenderanno incampo anche la Polizia locale, iVigili del fuoco e la Croce bian-ca, che proporranno ai cittadini

Sono le iniziative per la festa dellaRepubblica

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Ma Cifronti difende i valori del 2 giugno

IL MESSAGGIO DEL SINDACO

La Festa nazionale del 2 giugno è una ricor-renza determinante della storia contem-poranea del nostro Paese.Sessant'anni fa, dopo un ventennio di ditta-tura fascista e una guerra terribile che haportato distruzione e morte, gli Italiani, at-traverso la Resistenza e la Liberazione, in-sieme alla Repubblica hanno conquistatola democrazia e la libertà.La conquista della Repubblica è stretta-mente legata alla conquista dellaCostituzione, patto fondamentale traIstituzioni e Cittadini, che garantisce unitàed indipendenza nazionale, libertà demo-

cratiche e convivenza civile.Con la Costituzione si sono fissate delle re-gole comuni nelle quali si riconoscono tuttigli Italiani. Con essa si sono affermate ideefondamentali come le pari dignità di ognicittadino e l'obbligo dello Stato di rimuove-re le cause che impediscono di vivere unavita dignitosa. Oltre alla libertà di espres-sione, di culto religioso, all'uguaglianza difronte alla Legge, si sono affermati il dirittoall'istruzione, alla salute, ad un lavoro ga-rantito. Con essa sono fissati l'equilibrio ela separazione tra i poteri costituzionali. Inessa operano valori fondamentali come la

Pace, i Diritti Umani, la Cooperazione tra ipopoli a livello internazionale.In questi anni il nostro Paese ha saputo su-perare momenti difficili ed ha realizzatoprogressi economici, sociali e culturali.Celebrando questa data confermiamo ilnostro impegno, giovani e adulti, uomini edonne di ogni età, per difendere questoprezioso patrimonio di valori. Facciamo inmodo che la società italiana prosegua ilproprio cammino nella pace, nella libertà,nelle conquiste di giustizia sociale.

Carlo CifrontiSindaco di Brugherio

alcune simulazioni d’intervento.Per gli amanti delle moto d’epo-ca è in programma un radunocoordinato da “Amici moto d’e-poca”. In prima fila anche l’asso-ciazione Pro Loco di Brugherio,che distribuirà salamelle e patati-

ne fritte dalle 19.30, mentre alle21, su prenotazione, risottatta inpiazza. Al centro della giornata èprevista la commemorazione deicaduti di Nassirya, alle 15 inpiazza Virgo Fidelis e alle 15.30in piazza Roma, dove alle 18, nel-

la chiesa di San Bartolomeo, saràcelebrata la santa messa con lapartecipazione delle rappresen-tanze militari. Infine, alle 21,concerto con la Fanfara dell’as-sociazione nazionale Carabinieridella Lombardia. P.R.

[primo piano]

3 27 maggio 06

Mustapha Nguirane è proprietario e gestore del phone centre dal 2002

Al telefono di via Teruzzi si parlacon la Brugherio multietnicaÈsera, Mustapha è dentro al

suo phone centre di viaTeruzzi. Serata abbastanzatranquilla, porta finalmen-

te aperta grazie alla temperaturaquasi estiva, la televisione nellastanza in fondo sintonizzata sulleIene, un ragazzo che naviga nell'im-mensità della rete. MustaphaNguirane ha quarantatre anni, vie-ne dal Senegal e dal 2002 è pro-prietario di questo negozioche ge-stisce insieme alla moglie. «Lei staqua durante il giorno e io vengo lasera quando finisco l'altro mio la-voro, perché faccio l'acciaista sal-datore in una fabbrica di Cinisello- ci spiega Mustapha - Ho deciso diprendere questo posto, perchémia moglie non trovava lavoro».Il locale rimane aperto dalla matti-na alle 10.30 fino alla sera alle22.30:dodici ore filate tutti i giorni,del resto «questo è l'unico phone cen-tre di Brugherio, perché quello divia IV Novembre ha chiuso, mipare un paio di mesi fa, e prima diquesti due non ce ne erano e la

gente era costretta ad andare aCologno o a Milano per telefona-re» continua Mustapha.I phone centre diventano spesso luo-ghi di aggregazione di tutta quellafetta di cittadini immigra-ti che trovano più conve-niente chiamare i loropaesi d'origine in centricome questo, dove si tro-vano tariffe più ragione-voli. Ogni zona ha poidelle nazionalità specifi-che, ad esempio qui, invia Teruzzi, vengono«soprattutto persone dal-la Romania edall'Ucraina, ma anchedal Nord Africa e dallo Sri Lanka:ci sono pochi senegalesi!» osservaMustafpha.Ogni telefono, chiuso in una sortadi cabina che dà,o cerca di dare,unpo' di intimità mentre si chiama lapropria moglie o famiglia, ha millestorie da raccontare, basti pensareche quotidianamente nel fine setti-mana passano da questo phone cen-

Mustapha Nguirane (a destra nella foto),quarantatreenne senegalese, proprietario e gestore del phone centre di via Teruzzi, è in Italia da ormai vent’anni.

NOVITÀ

Dal Comune una guida in otto lingue per orientarsi «Gli immigrati potranno conoscere i servizi e i loro diritti»

Un vademecum tradotto in otto lingue: inglese, fran-cese, spagnolo, arabo, cinese, russo, albanese e ru-meno per i cittadini che provengono da altri Paesi,sovente ignari dei loro diritti e dei servizi a loro dedi-cati.È la "Piccola guida per orientarsi", un libretto tasca-bile in formato fisarmonica che è stata relizzata pervenire incontro alle esigenze di informazione deglistranieri presenti sul territorio.La distribuzione avverrà prossimamente è sarà di-sponibile in tutti gli sportelli dei Comuni di Monza,Brugherio e Villasanta, dove si rivolgono personestraniere.Dal pronto soccorso, agli sportelli comunali, dalledocce pubbliche ai centri per l’impiego, il vademe-cum offre indirizzi e numeri di telefono preziosi pervivere meglio il territorio e orientarsi con maggiorefacilità.La “Piccola guida” nasce dal Tavolo immigrazione,uno dei gruppi tematici (anziani, grave emarginazio-ne, minori, giovani, handicap adulto, immigrazione)che hanno il compito di leggere i bisogni della popo-lazione, nell’ambito territoriale di riferimento per ilPiano di zona (Monza, Villasanta, Brugherio).La scelta delle otto lingue, in cui è stata tradotta la

guida, ha tenuto conto della presenza delle varie et-nie presenti su tutto il territorio distrettuale. Sonostati utilizzati, a questo scopo, i dati degli UfficiStatistica dei Comuni di Monza e Brugherio (ricor-diamo che nel territorio di Brugherio,dati 2005, il to-tale degli stranieri ammonta a 1.224).11.000 sono le copie prodotte e il costo dell’opera-zione ammonta a 3.500 euro, interamente finanziatidallo stanziamento del piano di zona dei comuni deldistretto. I costi sono stati contenuti grazie al contri-buto dell’Associazione Mosaico interculturale e allaCooperativa Sociale Monza 2000,che hanno offertogratuitamente la traduzione dei testi della guida inun’ottica di partecipazione e di condivisione.Anche il sindaco Carlo Cifronti ha sottolineato l’im-portanza dello strumento di orientamento. «Comesoggetto pubblico - ha detto il primo cittadino - ab-biamo il dovere di porci in piena trasparenza nei con-fronti di tutti e, se possiamo chiedere con forza il ri-spetto della legalità, allo stesso modo dobbiamo ga-rantire la fruizione concreta e sostanziale dei diritti,favorire l’accesso rimuovendo il più possibile gliostacoli di ordine linguistico e culturale che di fattoimpediscono, o rallentano o scoraggiano l’uso deiservizi pubblici». A.L.F.

tre «circa un'ottantina di persone,mentre durante la settimana unacinquantina», specifica Mustapha.Il posto è piccolo, ma ben distri-buito e anzi c'è il progetto di inclu-

dere la stanza in fondo efarla diventare un internetpoint. Già c'è la possibi-lità di connettersi, ma l'i-dea è quella di aggiungerefunzionalità a questo luo-go che al momento è so-prattutto di passaggio.Mustapha è in Italia dal1986, ha girato per il norde la Lombardia, in parti-colare nell'area attorno aMilano, e ha due figli, un

maschio di quattordici anni chefrequenta l'istituto Clerici e unafemmina di cinque.Prima o poi tornerà in Senegal,ma, per il momento, i suoi ragazzistanno crescendo qua e lui e la mo-glie aspetteranno ancora qualcheanno prima di lasciare la loro terrad'adozione.

Alessia Pignoli

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5 27 maggio 06

Urbanistica, il centrosinistrascende in campo compatto

Secondo la maggioranza i Piani di intervento portano vantaggi per la comunità

«IPiani integrati di intervento vengonopresentati come la madre di tutti i pro-blemi brugheresi, non lesinando bugie edati falsi. A tutto ciò vogliamo dire basta

e ribadire con pazienza e tenacia la nostra posizionepresentata a tutti i cittadini da tempo nella massimatrasparenza». Esordisce così un comunicato stampafirmato dall’intero schieramento di centrosinistradiffuso in settimana per prendere le difese della poli-tica urbanistica della giunta Cifronti.Una “discesa in campo” inconsueta, poiché sembraessere costume dei partiti di mag-gioranza non entrare nelle conti-nue beghe cittadine, scelta cheperò secondo gli oppositori sa-rebbe motivata dalla scarsa coe-sione e dall’incapacità di prendereposizioni unitarie.Questa volta ci sono tutti: Ds, Dl -La Margherita, Rifondazione co-munista, Lista Cifronti, Comu-nisti italiani e il Gruppo misto diGiovanni Garofalo. E le parolenon solo leggere: «Il blocco prete-stuoso della costruzione di nuovecase imposto dalla minoranza -spiega il comunicato - sta creando forti tensioni sulmercato e sta portando il prezzo delle poche casenuove a prezzi inaccessibili. Che ci siano anche quiinteressi inconfessabili?». In effetti quello del ritardonell’attuazione del nuovo Piano regolatore e deiPiani di intervento è uno scoglio che tutta la città sta

[cronaca]

A Brugherio arrivano i “vegani”Fine settimana all’insegna della cultura “antispecista” e vegetariana

pagando, in termini di immobilismo, di mancati in-troiti finanziari e di fissazione del dibattito politicosolo su alcuni temi.Prendendo le difese dei Pii, i partiti dell’Unione spie-gano di essere «sicuri che questi piani faranno diBrugherio una città più bella e più vivibile, poiché,grazie ad essi, verranno riqualificate a livello urbanoe ambientale aree attualmente degradate e inaccessi-bili. Inoltre - prosegue il comunicato - i vantaggi perla comunità messi a carico degli operatori sono note-voli: piste ciclopedonali, grandi aree di verde attrez-

zato, palestre, centri civici polifun-zionali, servizi terziari, case aprezzi convenzionati, oneri di ur-banizzazione...».Il comunicato, ancora una volta,non risparmia la stampa locale, at-taccando «quei giornali che fannoda megafono alle “sparate” dellaminoranza, usando linguaggi pe-santi, insinuazioni personali vele-nose, argomentate da presuntiscandali e tanta fantapolitica» e ag-giungendo che ci sarebbero gior-nali il cui «unico scopo» è «di attac-care l’amministrazione».

Infine il centrosinistra cittadino ribadisce di optare«per il dialogo democratico e la condivisione dellescelte con la minoranza» ma avverte che «se dall’altraparte continuerà a mancare la lealtà e la collaborazio-ne, non ne resteremo in ostaggio» e ricorda che «tut-te le formazioni politiche di questa maggioranza si

Registrazione presso il Tribunale di Monza n° 1698 del 15 dicembre 2003

Direttore responsabile:Nino CiravegnaDirettore editoriale:Don Davide Milani

Redazione:Paolo Rappellino,

Francesca Missaglia,Roberto Gallon,Davide Grimoldi,Paola Galbiati,Antonello Gadda,Luca Varisco,Filippo Magni,Enrico Kerschat,

Martina Bisesti,Mariella Bernio,Alessia Pignoli,Anna Lisa Fumagalli,Gabriele Cereda.

Editore:associazione culturaleKairósvia Italia 68, Brugheriotel. e fax 039 88 21 21info@noibrugherio.it

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Grafica:Elena GulminelliMarco Micci

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NoiBrugherioaderisce alla Fisc(Federazione italianasettimanali cattolici)

VILLA FIORITA

Lunedì alle 20.30 si riunisceil Consiglio comunaleÈ convocato per lunedì 29 maggio alle 20.30 presso ilMunicipio il Consiglio comunale di Brugherio. Tra gliargomenti da trattare alcuni ordini del giorno pre-sentati da vari consiglieri sui videopoker nei bar, sulruolo del Notiziario comunale, la sicurezza in città e ilcrocifisso nelle aule scolastiche. Si discuterà poi deiservizi di trasporto e refezione scolastica.

VIABILITA’

A4: quasi al termine i lavori deiponti di via Ca’Secca e PitagoraCome da seconda tabella di marcia, a fine mese sa-ranno riaperti i due ponti di via Ca’Secca e via Pitagora.I lavori che interessano in generale l’autostrada A4comprenderanno anche gli altri due ponti di via Monzae via Occhiate. Martedì 23 maggio l’assessore ai Lavoripubblici Silvia Bolgia è andata a verificare lo stato delcantiere di via Ca’Secca. «Non è stata ancora fatta l’il-luminazione pubblica e noi non riapriamo prima chevengano completati tutti i lavori, inoltre abbiamo deci-so di allungare anche il guard rail. Prevediamo co-munque la riapertura per fine mese, mentre l’abbatti-mento del ponte della Candy (via Monza, ndr) avverrà il20 giugno» specifica l’assessore.

CARABINIERI / 1

Uomo di 31 anni aveva un arsenaledenunciato per detenzione di armiA seguito dei controlli effettuati dai Carabinieri dellastazione locale, venerdì scorso, L. L., un 31enne resi-dente in città è stato denunciato per detenzione ille-gale di munizioni. In possesso di alcune pistole e dialcuni fucili da caccia, tutti regolarmente denunciati,l’uomo aveva un numero di proiettili di gran lungamaggiore a quello consentito dalla legge.

CARABINIERI / 2

Aggredita da un dobermanmentre passeggia a parco IncreaEra a passeggio col proprio cane, quando è stata ag-gredita da un doberman. È accaduto la scorsa setti-mana a parco Increa. Vittima dell’aggressione unadonna di 30 anni di Cologno, che ha riportato feriteguaribili in tre giorni.

riconoscono nel programma sottoscritto del quale ilPiano regolatore e i Pii sono parte integrante». «Noi- conclude il comunicato - governeremo come ab-biamo fatto finora, rivolgendoci direttamente ai cit-tadini e ricercando - a dispetto dell’atteggiamentobellicoso di Lega e Forza Italia, di riportare tra lagente quel clima di serenità e concordia auspicatoanche dal nuovo Presidente della Repubblica».

Paolo Rappellino

Il progetto del Piano di intervento a San Damiano

«Il bloccopretestuosoimposto dalla minoranzasta creandoforti tensioninel mercatodelle case»

I costi perpubblicare unnecrologio: - breve testo e

foto 20 euro; - solo nome e

foto 15 euro; - solo breve

testo senzafoto 10 euro

SportellopressoFotoRibo via Teruzzi ang. via Dante o presso la redazione del giornale in via Italia, 68 telefono039.882121

Il giorno 14 maggio 2006 è mancata all'affetto

dei suoi cari

I NOSTRI RICORDI

Giuseppina Brambillaved. Parma

La famiglia ringrazia di cuoretutti coloro che con la presenza

e le opere di bene hanno partecipato al loro dolore

Un fine settimana all'insegna delrispetto della natura e del mondodegli animali. La parola chiave è"antispecismo". La definizione ladanno l'associazione "Oltre la spe-cie" Onlus di Monza e "Food notbombs" Romagna, gli organizza-tori di “Veganch'io”, il festival incorso dal 26 al 28 maggio pressol'area feste di via San GiovanniBosco.Per antispecismo si intende «la na-turale evoluzione della cultura del-l'uguaglianza che si propone di al-largare la sfera della considerazio-ne morale a tutti i "soggetti-di-

una-vita", quindi anche agli altrianimali».Un'occasione per conoscere il pa-norama che si sviluppa attorno alvariegato mondo di quello che su-perficialmente viene racchiusodalle definizioni di vegetariano,ve-gano, animalista, cibo biologico… Il programma delle giornate è ric-chissimo e spazia dalle presenta-zioni di libri come “Noi abbiamoun sogno” e “Guida ai prodottinon testati” con AnnamariaManzoni e Antonella De Paola,maanche “Vegetariani… e allora?”con Viviana Ribezzo e Gabriella

Crema, “Gabbie vuote” (di TomRegan) con Massimo Filippi e“Vegan” con Alberto Manganaro,ai laboratori su come prepararedolci vegan. Il tutto accompagna-to da approfondimenti su come fa-re una spesa intelligente con an-nessa guida ai prodotti cruelty-free.C'è ovviamente spazio per assaggidalla colazione alla cena. Durantela tre giorni vegana si potranno an-che visitare le mostre: "Caccia &bracconaggio", "Allevamenti e ve-ganismo", "Alimentazione alter-nativa e dati nutrizionali", "Vi-visezione", "Pellicce". A. P.

Il festivalsi svolgenell’areafestedi via San GiovanniBoscodal 26 al 28maggio

Ranieri smentisce il passaggio alla Margheritama non esclude di prenderne la tessera

“Curioso” comunicato stampa del consigliere comunale della Lista perCifronti Raffaele Ranieri. In una missiva inviata agli organi di stampa, il giova-ne consigliere smentisce infatti seccamente delle non meglio precisate «af-fermazioni» di qualcuno, nelle quali egli sarebbe accusato di essersi tesse-rato con “La Margherita” e dichiara «di fatto non possiedo la tessera di alcunpartito». La lettera poi prosegue con quello che sembra un avvertimento aicompagni di lista: «Ho stima per la Margherita - aggiunge Ranieri - un movi-mento di centro con cui condivido a livello nazionale molte posizioni, e con ilquale intrattengo ottimi rapporti anche a livello locale, tuttavia allo stato deifatti non vi è nulla di più». Seguono poi parole che, di fatto, sono una mezzasmentita della smentita: «Non nascondo che non sia improbabile, in unprossimo futuro, che vi sia la possibilità concreta di intraprendere un per-corso all'interno di un partito. Tuttavia, essendo cresciuto senza ideologie, lamia scelta sarà determinata esclusivamente da valori reali che un movi-mento è in grado di esprimere».

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[politica]7 27 maggio 06

«Difendiamo la Costituzione»L’appello del giudice Spataro, contro la riforma voluta dal centrodestra

L’unico momento capacedi riunire gli oppostischieramenti è stato il ri-cordo della strage di

Capaci, in cui persero la vitaGiovanni Falcone, sua moglie e gliuomini della scorta. Martedì sera aquattordici anni dall'attentato algiudice antimafia, nell'aula consi-liare del Comune si è levato un ap-plauso per ricordarlo, per ricorda-re il suo sacrificio.Chiusa la parentesi sono comin-ciate le divisioni, tra chi la Co-stituzione la vuole cambiare equanti vogliono che non si tocchinemmeno una virgola.L'occasione per discuterne è statadata dalla presenza del giudiceArmando Spataro, uno dei pro-motori del movimento "Salviamola Costituzione". Ha le idee chiareSpataro: «La Costituzione non de-ve essere cambiata, così com'è ga-rantisce la divisione dei poteri e tu-tela i cittadini. Negli ultimi 5 anniabbiamo assistito alla sistematicaaggressione dei cittadini e dei ma-gistrati: questo non deve più acca-dere».Il 25 e 26 giugno si voterà per il re-ferendum confermativo della leg-ge di modifica costituzionale ap-provata nella passata legislaturadalla maggioranza di Centro-de-stra.Indetto grazie alla raccolta di oltre800mila firme di cittadini italiani, ilreferendum è stato richiesto dalComitato "Salviamo la Costi-tuzione", cui aderivano anche le

Acli, per dire "no" alla riforma vo-tata dalla Casa delle Libertà. Leobiezioni delle Associazioni cri-stiane dei lavoratori italiani riguar-dano sia il metodo che il merito diun progetto di modifica costitu-zionale nato e approvato con spiri-to di rivalsa e di contrapposizione.Dall'altra parte della barricata sivuole la riforma per «impedire aigiudici di fare i politici». Al riguar-do Spataro non usa mezzi terminie ribalta il punto di vista: «Sono ipolitici che vogliono fare i giudici».«Da un po' di anni - prosegue ilmagistrato - c'è l'idea che laMagistratura sia politicizzata.Quando si fa il proprio lavoro si èaccusati di fare politica. I problemiemergono soprattutto quando siinterpreta la legge, che è quello incui consiste il vero lavoro del giu-dice».Sono questi i motivi che spingonoArmando Spataro a sperare nellacancellazione «dell'orrida riformacostituzionale», come lui stesso ladefinisce.Il fronte del "no" è preoccupato inmodo particolare dai poteri cheverrebbero assegnati al Premiernel caso la riforma dellaCostituzione andasse in porto.Attualmente la Costituzione con-ferisce ai due rami del Parlamentola funzione di revisione delle suedisposizioni, cioè il potere di mo-dificare articoli, istituti, parti ancheimportanti, come il procedimentodi formazione delle leggi. Non at-tribuisce però ai due rami del

«La costituzionenon deve essere cambiata così com’è garantisce la divisionedei poteri e tutela tutti i cittadini.Spesso i giudici sono accusati a torto di farepolitica»

Il giudice Armando Spataro, a sinistra, prima dicominciare l’arringa in favore della Costituzione

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«Il Comune ha dimenticato la democrazia»Non ci sta. La Lega Nord accusa il Comune di abuso di potere. Quello che sembra destinato adandare in scena è un muro contro muro. «Siamo imbufaliti - esordisce Maurizio Ronchi, 35 anni,capogruppo della Lega dal '99 -, l'Amministrazione ha dato il patrocinio ad un'iniziativa che inte-ressava solo la loro parte politica. In questo modo si strumentalizzano le cariche che si ricopro-no». Ronchi promette di organizzare a breve un altro incontro, questo a favore del cambiamentodella Costituzione. «Chiederemo il patrocinio e se non ci verrà dato ricorreremo alle vie legali»,minaccia il numero uno della Lega Nord di Brugherio. L'accusa che viene mossa a questaAmministrazione è quella di aver monopolizzato il Comune. «A questo punto potrebbero anchetogliere la bandiera tricolore e mettere quella rossa - tuona Ronchi -. Forse hanno dimenticato ilconcetto di democrazia». Ne ha per tutti Ronchi: «Il magistrato che hanno invitato era smacca-tamente di parte. Certi personaggi hanno la pretesa di non volere apparire politicizzati, quandoin realtà lo sono: in questo modo si varca la soglia del ridicolo ». L'offensiva, o la difesa - dipendedai punti di vista - di Ronchi prende in considerazione anche il notiziario comunale. «Insieme alnotiziario hanno regalato la Costituzione del '48 e non quella di oggi. Le decisioni di questaAmministrazione non sono più accettabili», conclude il capogruppo della Lega. Ci sono tutti gliingredienti per una campagna referendaria infuocata. Dello stesso parere anche Forza Italia secondo la quale «l'Amministrazione Comunale organiz-za un incontro con una sola posizione e senza confronto, anzi le modifiche alla carta costituzio-nale vengono descritte in maniera addirittura "grottesca" in alcuni passaggi, con toni da campa-gna elettorale».

LA REAZIONE DI LEGA E FORZA ITALIA

Parlamento il potere di mutarecontemporaneamente e radical-mente l'intera strutturazione delpotere statale.L'accostamento, nemmeno trop-po velato, che Spataro fa è quellotra i giudici che operavano sottol'egida del Pfn e i nuovi giudici chepotrebbero nascere da questariforma.«Il giudice deve poter agire anchecontro il governo se è giusto far-lo», ha concluso Spataro.

Gabriele Cereda

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[cronaca]9 27 maggio 06

In piazza con Il Brugosi è parlato di disabilità

Si è svolta domenica 21 la giornata dedicata all’informazione sull’handicap

LETTERE IN REDAZIONE

Vorrei approfittare delle pagine del “nostro”giornale di Brugherio per segnalare la cura con laquale viene tenuto il cimitero nuovo in via SanFrancesco.I vialetti sono sempre puliti e ordinati, così comel’ingresso accogliente e fiorito.La cura per il camposanto è un segno di rispetto eaffetto per i nostri cari che lì riposano.Cordialità.

L. D. B.

Il cimitero in ordine, segno di affetto per i nostri cari

Scrivi alla redazione ddi ““Noi BBrugherio”, vvia IItalia, 668 ((fax 0039.88.21.21) iinfo@noibrugherio.it. Le lettere non devono essere più lunghe di 10 righe, non anonime (ma si puòeventualmente chiedere di non pubblicare il nome). La pubblicazione è a insindacabile giudizio della redazione.

Da dove arriva il topodell’asilo Camagni?Mercoledì17 maggio all'ingressodei bambini in classe (aula arco-baleno) dell'asilo don Camagni(quel prefabbricato di fianco allascuola elementare) corrisponde-va l'uscita dalla stessa di un picco-lo topolino (anche se poi, col pas-sare delle ore, di bocca in boccasta diventando una pantegana).Nel corso di una riunione scolasti-ca, le maestre hanno confermatola cosa, hanno elencato le azioniintraprese (informare il dirigentescolastico), le azioni che il dirigen-te dice di avere a sua volta intra-preso (informare la Asl e chiederecosa fare), i provvedimenti adottatisu indicazione del dirigente scola-stico (attenta pulizia della classeda parte del personale ausiliariodella scuola, dalla quale non sonorisultati escrementi, rosicchia-menti di carta o giochi o caramellevarie) e la richiesta ai genitori di di-vidersi i giochi presenti in classi eprovvedere alla loro disinfezioneper poi riportarli a scuola. Ma dadove diavolo è arrivato il topo? Èregolare che la Asl come unicheindicazioni dica di far dare una vi-gorosa pulita ai bidelli?

L. VV.

I tempi dell’ospedalesono davvero ridotti?

In riferimento all'articolo apparso sulnr. 103 del vs. settimanale vorrei sa-pere se prima di pubblicare certe af-fermazioni avete fatto delle reali veri-fiche.Mi è capitato di telefonare nello stessogiorno della vostra presunta verifica,al San Raffaele per richiedere un ap-puntamento per visita oculistica. Conla mutua il primo appuntamento di-sponibile mi sarebbe stato dato il 26settembre presso gli ambulatori siti inzona Bovisa a Milano mentre privata-mente la visita veniva effettuata in un

paio di giorni in via Olgettina alla modi-ca cifra di 110 euro.Data l'ugenza ho optato per una terzasoluzione! Ho effettuato la visita pres-so lo studio privato di un oculista dellostesso Ospedale spendendo "solo" 70euro con regolare fattura.

Cristina SSpollon

Naturalmente lle vverifiche lle aabbiamoeffettuate ttelefonando nnelle qquattrostrutture oospedaliere ee ppresentandocicome ssemplici uutenti. CConfermiamoche ii ttempi dd’attesa rraccolti ssonoquelli dda nnoi ppubblicati.

La risposta del sindaconon mi convince

Con riferimento alla risposta del sin-daco alla mia lettera dal titolo “AncheBrugherio ha una sua dignità” su l nu-mero 103 vorrei osservare:1) Che fiducia posso avere nell’ufficioRelazioni Pubbliche del Comunequando un assessore scrive che ilchiostro “De Pisis” non si ripittura tan-to i soliti vandali lo imbratterebbero dinuovo? Nessuna. 2) Senz’altro è vero che Brugherio puòdire la sua in termini di vivibilità ed ac-coglienza, ma ci sono ampissimi mar-gini di miglioramento.

3) Il Notiziario comunale, quattro ocinque numeri all’anno, non riescea portare a conoscenza dei più leiniziative del Comune inoltre,spesso, pubblica articoli della mi-noranza senza neppure la replicadella Giunta.4) Le mie non sono lamentele, masolo il punto di vista di un tranquillopadre di famiglia, quello che possofare per migliorare la città è conti-nuare ad inviare segnalazioni (chenon sono una critica a chi ci gover-na) con la speranza che siano pub-blicate.Ho letto inoltre con piacere dellacreazione di una commissionepaesaggio: speriamo che inizi con ilporre fine agli orrori degli anni pas-sati, partendo da quelli resi possibi-li dal Comune. Per esempio l’illu-minazione di piazza Mandelli (viaCazzaniga) che, nonostante sia sta-ta fatta dopo l’entrata in vigore dellalegge sull’inquinamento luminoso,ci rende visibili fin su Marte, o allasistemazione di quella di piazzaRoma. Concludo rinnovando la miastima nei confronti del sindaco perla sua onestà e tenacia.

Luigi VVergani

S i è svolta domenica 21 maggio, la giornata de-dicata all’informazione organizzata dalla coo-perativa sociale “Il Brugo”, che si occupa dipersone disabili.

Buona la partecipazione dei brugheresi che hanno so-stato davanti al gazebo informativo di piazza Roma,allestito per l’occasione, chiedendo notizie sulle atti-vità, i progetti e le necessità del Brugo.Anche la mostra tenutasi in aula Consiliare, dei la-vori in stoffa eseguiti dai ragazzi della cooperativa,ha ottenuto un certo consenso da parte dei cittadini,molti dei quali hanno anche acquistato gli oggettiesposti.Un’occasione quindi per gli operatori, i volontari (chericordiamo sono 70 ndr) e i ragazzi di farsi conoscere eavvicinare la popolazione. La cooperativa sociale è at-tiva dal 1986 ed opera nella sede di via Oberdan 80.

Anna Lisa Fumagalli

Sopra un gruppo di ragazzi e operatori dellastruttura di via Oberdan 80. In alto a destra ilgazebo informativo allestito domenica scorsa inpiazza Roma, sotto la mostra-mercato in aulaConsiliare

Festa di primavera, tanti incontri alla TorazzaLo scorso fine settimana si è tenuto l’appuntamento di animazione del quartiere oramai diventato tradizionaleGiornate belle, diversamente belle,quelle di sabato e domenica in piaz-za Togliatti, non tanto per il tempoche comunque è stato clemente,ma per l'atmosfera di allegria quasi"nuova",quel senso di appartenen-za ad una realtà, ad un quartiere chenon è, e non vuole essere, solo dor-mitorio.Accanto alle numerose bancarelledella creatività, gli stand delle asso-ciazioni di volontariato,un'occasio-ne per conoscere,approfondire - senon addirittura scoprire - realtà tan-to importanti ma anche e soprat-tutto le persone che le costituisco-no e che gli danno un'anima, e poigiochi, attrazioni per grandi e pic-coli con burattini, spettacoli di ma-gia, la banda musicale, balli, esibi-zioni di aerobica e molto altro an-cora.

Una festa che ricorda le sagre pae-sane di un tempo, quando questegiornate diventavano occasione,rara, di svago, e sottolineavano ilsenso di appartenenza alla comu-nità.Ma come e perché è nata l'idea dellaFesta di Primavera?«Questa è la sesta edizione della

Festa di Primavera, una festa natainizialmente per i bambini» spiegaMariele Benzi, presidente dellaconsulta Ovest «dove per primave-ra si intende quell'età della vita, ap-punto, che è la fanciullezza. Si erapuntato, quindi, a creare un mo-mento di allegria per l'infanzia por-tando in piazza gonfiabili, teatrini,

animatori vestiti da pagliaccio… Aquesto, poi, si sono unite associa-zioni sportive, culturali, di volonta-riato, che hanno chiesto di parteci-pare come occasione in più per es-sere presenti e partecipare alla vitalocale. Casualmente, spontanea-mente direi, la festa si è così trasfor-mata da festa dei bambini a festa

per la famiglia,con la partecipazio-ne di Cre-art, delle palestre, delcorpo musicale, che hanno datouna fisionomia più estesa al signifi-cato della stessa».Alle parole della presidente Benzifanno eco quelle di una mamma,lasignora L. :«Io abito proprio qui vi-cino ma non sono disturbata dallamusica o dai suoni. I miei bambinisi divertono tanto senza fare ca-pricci, ci sono i giochi, il teatrino,tutto gratuito, e poi tanti bambinida incontrare o da conoscere, an-che per me è l'occasione per met-tere fuori il naso».Già, uscire la domenica ma farlonel proprio quartiere, incontrandola gente che qui vive e della qualespesso si ignora l'esistenza, scopri-re le persone, la gente… è vivere.

Mariella Bernio

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11 27 maggio 06[ricorrenza]11

I 40 anni del quartiere EdilnordLa prima città satellite di Milano

Il complesso era stato pensato con tutti i servizi per rimanere indipendente

«Quando a Milanoc’è la nebbia, al-l’Edilnord splen-de il sole». Sarebbe

questo - secondo alcuni residenti“della prima ora” - lo slogan con ilquale Silvio Berlusconi pubbliciz-zava il suo nuovo quartiere in co-struzione nella campagna diBrugherio intorno al 1965.Se l’aneddoto è vero, sarebbe con-fermata la straordinaria capacitàdi venditore del Cavaliere, che al-l’inizio della sua carriera impren-ditoriale stava realizzando un cen-tro residenziale dall’idea innovati-va e modernissima: una cittadellaindipendente, a pochi passi daMilano, ma sufficientemente di-stante dalla città per poter costrui-re su terreni poco costosi e ingrande estensione.Nasceva così il quartiere brughe-rese Edilnord, i cui primi abitantiarrivarono nel 1966 e del quale ri-corre quest’anno il 40° anniversa-

SABATO 27 MAGGIO

10 Semi finali mini torneo di pallavolo

15 Torneo amatoriale di scacchi15.30 Buffet "da Flavio" - servizio ca-

tering a cura degli allievi dell'Istituto professionale Clerici

16 Animazione per i più piccoli con Tania.

17 Esibizione kung-fu e karate (Palestra Energy)

DOMENICA 28 MAGGIO

10 Banda di Cologno M.se11 Mostra di pittura ed esposizio-

ne fotografica del centro Edilnord dal '66 ad oggi

15.30 Esibizione di jazz-dance16 saggio spettacolo di hip-hop,

Break-dance, ballo latino-ame-ricano, danza del ventre e ballo liscio - Palestra Energy

17 Consegna premi17.30 Merenda offerta dai residenti

IL PROGRAMMA DELLA FESTA

Silvio Berlusconi non ha mai fatto mistero di considerarsi un buon tecnico nelmondo del calcio. E a quanto pare la passione dell’ex presidente del Consiglio inversione allenatore non risale al 1986, l’anno dell’acquisto del Milan, ma al ben piùlontano 1965, quando il giovane palazzinaro debuttò sulla panchinadell’“Edilnord”, la quadra che giocava e si allenava nei pressi del nuovo quartiereresidenziale brugherese.Gli anni d’oro della società sono quelli intorno al 1965. Il campo di gioco sorgeva al-l’angolo tra via Volturno e via Quarto. La maglia della formazione era di colore ama-ranto e - raccontano alcuni residenti del quartiere - capitava di vedere accanto aSilvio anche il fido e inseparabile amico Marcello Dell’Utri. Il fratello del leader diForza Italia Paolo era invece titolare e giocava come centravanti.N el 1963 Berlusconi, quando aveva 27, anni prese in mano una squadra amatorialemilanese, il Torrescalla, legata a un pensionato studentesco cattolico. Inizialmentegli allenamenti si tenevano a Milano, nei pressi della stazione Centrale, e l’allenatoreera Dell’Utri. Quando questi si trasferì a Roma nel 1965, per andare a dirigere uncentro sportivo (ma altre fonti dicono che fu esonerato perché giocava troppo in di-fesa), Berlusconi iniziò a guidare personalmente la formazione e trasferì la sede neipressi del suo grande cantiere edile, dove sarebbe sorta la sua prima città satellite.Pare che con Berlusconi come tecnico l’Edilnord non si comportasse affatto malein campionato, grazie a un gioco tutto incentrato sul pressing, una tecnica simile aquella del Milan di Arrigo Sacchi. Mediani e terzini si portavano frequentemente al-l’attacco: lo schema prevedeva quattro difensori, tre centrocampisti, due ali e un at-taccante. Nel 1967 è l’unica squadra milanese giovanile a punteggio pieno e si meri-ta un invito alla Domenica Sportiva.Le gesta sportive di Berlusconi qualche anno fa hanno meritato gli onori della cro-naca nazionale quando un suo ex giocatore, un certo Giovanni Ticozzi, dichiarò a“Tuttosport” che l’ex presidente del Consiglio negli anni ‘60 professava una chiarafede nerazzurra. Ticozzi infatti aveva rilasciato un’ intervista al giornale nella qualericordava che «qualche giocatore (dell’Edilnord ndr) era arrivato dal Milan diCarraro, grande amico di Berlusconi, ma anche dall'Inter, squadra per la quale il pre-sidente, allora, faceva il tifo. Sì, davvero, era interista». Esternazioni che provocaro-no una secca smentita dal Cavaliere in persona: «Non sono mai stato interista, per-ché non si può cambiare religione» aveva ribattuto davanti a stuoli di giornalisti.

Silvio allenatore, vinceva sempree (forse) era tifoso dell’Inter

LA CURIOSITÀ

rio, che sarà ricordato sabato 27 edomenica 28 maggio con una fe-sta organizzata dai residenti.Il primo palazzo edificato fu la re-sidenza Fontana, quella all’estre-mità ovest della lottizzazione, co-struita dall’Edilnord di Berlusconiper conto dal fondo privato per di-rigenti “Mario Negri”, che asse-gnò le abitazioni in affitto ai suoiaderenti. “Fontana”debuttò quin-di come un caseggiato “interna-zionale”, poiché molte famiglieerano composte da dirigenti d’a-zienda stranieri, in Italia per motividi lavoro. Il primo complesso feceanche da “prototipo” per mostra-re agli acquirenti il volto dell’ambi-zioso progetto.Iniziarono quindi le costruzionidegli altri palazzi (gli ultimi i“Cedri”), ai quali si aggiunse losporting club con piscina e campida tennis (oggi abbandonato), lascuola interna, il supermarket...L’idea di Berlusconi e dei sui colla-

boratori era quella di vendere abi-tazioni in “un’isola felice”, dotatadi spazi verdi, negozi, ingressi vi-gilati e ogni confort per la vitaquotidiana.I primi acquirenti ricordano che fi-no a che non furono vendute tuttele case, il Cavaliere si occupavapersonalmente dell’amministra-zione e circolava di frequente per ivialetti con il suo cane boxer, percontrollare che tutto filasse liscio enon ci fossero cartacce a terra.Un’idea che ebbe successo, vistoche appena terminato il quartiereEdilnord, l’ex presidente delConsiglio si buttò immediatamentenell’ancora più ambizioso progettodi Milano 2, dove poi dette vita allaTv condominiale “Telemilano” di-ventata “Canale 5”.Nei primi anni di vita del quartiere(un migliaio di appartamenti, percirca 4 mila persone residenti) gliabitanti, che in assoluta maggio-ranza provenivano da fuoriBrugherio, si organizzarono percreare un tessuto sociale in uncontesto che difficilmente si sa-rebbe integrato con il resto della

città. Nacque così un giornale in-terno pubblicato dall’ “Asso Re”l’associazione dei residenti, che siaffiancò all’altra gloria locale: lasquadra di calcio Edilnord. Inoltreesisteva un servizio di pullman pri-vato che collegava direttamentel’Edilnord con Milano, quandoancora non esisteva la fermata del-la metropolitana a Cologno Nord.Ora la festa organizzata da alcuniresidenti si ripropone di promuo-vere la coscienza e il senso di ap-partenenza al quartiere. SpiegaCatherine Negroni: «Posso testi-moniare che il nostro centro risul-ta ancora oggi una soluzione abi-tativa estremamente funzionale.L'ottima ubicazione, la presenzadi numerosi negozi e servizi diprima necessità consentono un'e-levata qualità della vita. Chiunquescelga di vivere qui presto si inse-risce nel contesto sociale e lo testi-moniano coppie giovani e anzia-ne». Chiarisce ancora Negroni:«La festa è comunque un'ulterioreoccasione di stare insieme e di ri-cordare con emozione la nostrastoria comune».

LETTERA IN REDAZIONE

La realtà all'interno dell'Edilnord non è affat-to come l’ha raccontata alla Consulta di quar-tiere il comitato del "bavaglio in bocca".Le lamentele di assordante chiasso, personeche pisciano sotto i portici, lerciume ovun-que, appropriazione del territorio, occupazio-ne abusiva di suolo pubblico sono continue epesanti fandonie che hanno buttato in pastoai giornali locali il nostro quartiere facendoloapparire, agli occhi di coloro che ne discono-scono la realtà, una degradata periferia bru-gherese svalutandone così il nostro patrimo-nio edilizio.Delle mie smentite ne sono testimoni iCarabinieri che chiamati continuamente nonsono mai dovuti intervenire. Gli spazi di una volta: campi di calcio, tennis,calcetto sono scomparsi. Il nostro quartierenon è un santuario dove ci si deve ginuflettere

prima di accedervi, ma ha tutte le sfaccetta-ture del sociale d'oggi.Le adunanze dei nostri ragazzi presso il bar"Elis" non sono silenziose ma vogliono esse-re un momento d'incontro socializzante. Il nostro è fortunatamente un buon quartieredove ci si vive ancora bene, c'è una buona, at-tenta e vigile amministrazione comprenso-riale nella persona del dott. Spina; si è inse-diata di recente la nuova Consulta di quartie-re la quale, letti i giornali, è stata solerte nelconvocare le parti.Ai ragazzi voglio dare un consiglio: la libertàvostra finisce lì dove andate a ledere quelladegli altri. Nelle ore più tarde abbassate il to-no della voce; questo vi eviterà di tirarvi ad-dosso la nevrosi altrui.

Nunzio LLa MMantia

Il quartiere non è degradato come dice il comitato

pagina a cura di

Paolo Rappellino

Sopra,una classedell’ allorascuolaelementare(1972),oggi diventataasilo.Sotto a sinistra,il cortile delcomplessopoco dopo lacostruzione.A destra, il centro oggi

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13[parrocchie] 27 maggio 06

na la città, decine lenazioni di origine dei suoiresidenti: sabato 3 e

domenica 4 giugno il voltomultietnico di Brugherio

U

LA FESTA DEI POPOLI:UNA CITTÀ A COLORI

Lunedì 22 maggio alle ore 21, 34donne di Sant'Albino, amiche disuor Maria Gloria, monaca diclausura originaria dellaparrocchia di Santa MariaNascente a San Damiano eSant'Albino, si sono dateappuntamento in via SantaMaddalena a Monza nelMonastero Adoratrici Perpetuedel Santissimo Sacramento perpartecipare alla Santa Messacelebrata apposta per loro,presente anche mamma dellareligiosa signora Marisa.Una messa molto commoventein cui monsignor Enrico Rossiha parlato loro dell'amore moltoparticolare e totale, proprio delledonne, che sanno donare senzariserve, e ha sottolineato che ilfemminismo non deve esseremotivo di uguaglianza con gliuomini ma la sublimazione della

diversità. Suor Maria Gloria, 47anni, ha al suo attivo numerosepubblicazioni nelle quali affronta itemi della fede a partire dalleopere d'arte. Il suo ultimo libro,"Frammenti di Bellezza" (edizioniSan Paolo, 152 pagine)esaminando opere di alcuni artistie gli scritti e gli esempi di madreMaria Maddalenadell'Incarnazione (la fondatricedel loro ordine), aiuta a crescerenell'arte della preghiera e arispondere alle sfide del nostrotempo con gesti illuminati perchéoriginati da una sostacontemplativa. Nata a Monza nel1959 suor Maria Gloria entra a farparte delle Sacramentine nel 1984dove, accanto alla sua passioneper l'arte, coltiva lo studio dellaSacra Scrittura. Partecipa allafondazione di un gruppo laicaleassociato all'Istituto (la comunità

"Rete di luce") e propone dal1996 lezioni su Bibbia, arte espiritualità, presenti sul sitowww.beth-or.org. Fonda conalcune consorelle la rivista "Nelcuore del lume" per diffonderela spiritualità di madre MariaMaddalena. Ha pubblicatoinoltre "La Messa nell'Arte", undvd sulla cena di Leonardo daVinci dal titolo "Il Codicedell'Amore" e un libro su arte eEucaristia dal titolo "Nell'Artelo stupore di una presenza".Collabora con alcuni quotidianie riviste e in particolare, con ilsito www.culturacattolica.it.Per comunicare con suorGloria: e-mail adoratrici@cultura-cattolica.it. Il libro "Frammenti diBellezza" è venduto anche aSant'Albino presso l’edicolaCarsani.

Paola Galbiati

emergerà in tutta la sua ricchezzagrazie alla Festa dei Popoli,appuntamento annuale promossodalla Caritas e dalle parrocchiecittadine.L’edizione 2006 sarà

COMUNE E CARITAS ORGANIZZANO LA DUE GIORNI DEL 3 E 4GIUGNO. DOMENICA UNA PREGHIERA INTERRELIGIOSA

IL 27 A SAN CARLO, IL 28 A SAN BARTOLOMEO, IL 3-4 GIUGNO A SAN CARLO E SANTA MARIA NASCENTE

caratterizzata da una maggiorecompletezza rispetto agli anniprecedenti: grazie allacollaborazione di varieassociazioni ed enti (su tutti ilComune, le comunità straniere diBrugherio e il gruppo nuovoMondo) la rassegna sarà una vera epropria panoramica sugli stranieriche abitano la città. Sabato la sedesarà l’area feste di via SanGiovanni Bosco angolo via AldoMoro,per un pomeriggioall’insegna della creatività e unaserata animata dai suoni dellemusiche africane e sudamericane.Domenica la festa si spostaall’oratorio San Giuseppe:Messaal mattino e a seguire un pranzo incui i partecipanti porteranno piattitipici delle proprie terre d’origineda condividere con i commensali.nel pomeriggio, giochi, sfilate concostumi etnici, torneointernazionale di calcio e preghierainterreligiosa. F.M.

Nelle foto,suor MariaGloria Riva,adoratriceperpetua delSantissimoSacramento,e il suoultimo libro“Frammentidi bellezza”,appenapubblicatoda San Paolo

Un testoche insegnaa pregaresecondol’esempiodi madre MariaMaddalenadell’Incarnazione

Suor Gloria,nata nel 1959e cresciutaa Brugherio,è in conventodal 1984

LE PARROCHIE CELEBRANO LA CRESIMAÈ tempo di Cresima nelle chiesedi Brugherio: sabato 27 maggioinfatti i ragazzi di San Carloriceveranno la Confermazione,mentre domenica 28 sarà il turnodei loro coetanei di SanBartolomeo, nella foto a destrainsieme ai genitori durante ilritiro di preparazione alSacramento. Il fine settimanasuccessivo, 3 e 4 giugno, saràinfine il momento dei giovani diSan Carlo e santa MariaNascente. Per tutti, venerdì 2giugno appuntamento con latradizionale veglia di preghieraallo stadio di San Siro con ilcardinale Dionigi Tettamanzi.

SUOR MARIA GLORIA RIVA, SCRITTRICE BRUGHERESE TRA ARTE E FEDELA MONACA DI CLAUSURA HA PUBBLICATO “FRAMMENTI DI BELLEZZA”

ESTATE IN CAMPEGGIOCON L’ORATORIOSAN GIUSEPPE:APERTE LE ISCRIZIONIDa sabato 27 maggio sono apertele iscrizioni al secondo turno delcampeggio estivo dell’oratorioSan Giuseppe: l’esperienza èproposta a tutti i ragazzi nati dal1992 e sarà da mercoledì 19 avenerdì 28 luglio. Riservatoinvece ai più giovani (nati dal ‘93al ‘96) il primo turno, inprogramma da lunedì 10 amercoledì 19 luglio: le iscrizionisono aperte già da alcuni giorni,pochi i posti ancora disponibili.Non si tratta di una semplicevacanza ma di un’esperienzadall’alto valore educativo,

garantito dalle caratteristicheche rendono unico il campeggio:su tutte le escursioni in altaquota e il contatto costante conla natura, la preghieraquotidiana, lo stile essenziale, lapresenza degli educatori esoprattutto la vita di comunità.Anche quest’anno le tendesaranno piantate inValsavarenche (Aosta), a 1700metri di altitudine.Il costo, tutto compreso, è di 240euro per turno. Per iscrizionirivolgersi a don Davide Milani(039.870.523), via Italia 68.

Sabato 3 presso l’area festedi via San Giovanni Bosco14.30: atelier multietnici

e laboratori per i più piccoli16.00: lettura teatrale

e giocoleria,merenda equa e solidale

17.30: poesie dal mondoe danze popolari

19.30: assaggi dal mondo,piatti e sapori multietnici

21.00: concerto di Proyecto Incase Bolomakotè

Per tutta la giornata, banchettiespositivi e servizio barcon i prodotti equidella Bottega Nuovo Mondo

Domenica 4 all’oratorioSan Giuseppe, via Italia 6810.00: Santa Messa12.30: pranzo multietnico

(ciascuno porta un piatto tipico del proprio Paeseda condividere)

14.30: giochi e sfilatein abiti caratteristici

17: mundialito, sfide intercontinentali di calcio

18.30: preghiera interreligiosa

PROGRAMMAProgramma completosul sito www.noibrugherio.it

I ragazzidi SanBartolomeochericeverannola Cresima

14[Ragazzi]

27 maggio 06

Le foto degli oltre 100 ragazzi di San Bartolomeo che hanno ricevuto il sacramento

Prima Comunione, giorno di festa

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NoiBrugheriole altre fotodella primaComunione

[sport]15 27 maggio 06

Il sindaco Cifronti ha premiato i campioni provinciali di ciclismo in via Aldo Moro

F ine settimana da sogno perla categoria Giovanissimi(dai 6 ai 12 anni) della so-cietà ciclistica Brugherio

Sportiva: gli atleti brugheresi han-no infatti centrato due primi posticon Michael Gioè (alla quinta vit-toria stagionale) e Niccolò Anzani,due secondi con Andrea Cecinato(all’esordio assoluto in gara) eSamuele De Ponti, il settimo conJonathan Gioè, l’ottavo conEdoardo Broggini e l’undicesimocon Stefano Pesenti.Piazzamenti di prestigio che han-no consentito di ottenere,oltre chei riconoscimenti personali, anchela coppa di squadra come migliorSocietà, trofeo tra i più ambiti dallecompagini giovanili. A questo vaaggiunto che le gare, disputate aNova Milanese domenica 21, ave-vano una valenza particolare inquanto valevoli come qualificazio-

Domenica da sogno per la SportivaVittoria di squadra per i Giovanissimi

ni per i campionati provinciali didomenica 4 giugno a Turbigo: al-tissima dunque la competitività,che ha esaltato i ciclisti dellaSportiva che hanno dunque otte-nuto l’accesso alla gara che decre-terà il campione provinciale di ca-tegoria. Evidente l’entusiasmo delpresidente della società,Mario Riz-zi: «All’inizio della stagione sapeva-mo di essere inferiori ad altre squa-dre per quanto riguarda il numerodi atleti, ma con l’impegno e la de-terminazione abbiamo dimostratodi giocarcela con tutti: mi compli-mento con i ragazzi per le bellissi-me vittorie e li ringrazio per leemozioni che ci regalano ogni do-

menica». Ma la Sportiva si è anchedistinta nel week-end per le pro-prie doti organizzative, curando lapreparazione dei campionati pro-vinciali in città (miglio risultato deicorridori di casa l’ottavo posto diSimone Lampertico). Chi ha tran-sitato domenica in via Aldo Moroha potuto sicuramente apprezzarela buona cornice di pubblico ac-corsa ad assistere alla consegnadelle maglie di campione provin-ciale per la categoria Esordienti eAllievi: a sottolineare l’importanzadell’evento, è stata affidata la pre-miazione dei corridori al sindacoCarlo Cifronti. F.M.

RISULTATI DELLA SETTIMANA

Iscrizioni aperte per i DaemonsAft, obbiettivo serie AI Daemons Aft stanno cercando nuovi giocatori per af-frontare la stagione 2007 con rinnovata energia. Lavolontà è quella di creare un gruppo ancora più forteper passare di categoria, ed entrare nel mondo delfootball americano di serie A.Sono ammessi ragazzi dai 16 anni in poi e le proveatletiche si terranno presso il Campo Sportivo G.Scirea di Cernusco sul Naviglio il 18 giugno,dalle14.30.Intanto, la stagione proseguirà con un'amichevole agiugno e con la ripresa degli allenamenti a settem-bre. Lo staff tecnico dei Daemons sarà a vostra dispo-sizione con allenatori, preparatori atletici e mediciche saranno presenti tutto l'anno.

FOOTBALL AMERICANO

20° torneo nazionale di calciogiovanile all’Ac BrugherioLa ventesima edizione del Torneo di Calcio giovanileorganizzato dall’Ac Brugherio in collaborazione delComune e con il patrocinio della Provincia di Milano èarrivata alla sua fase finale.Durante la prossima settimana, infatti, si disputeran-no le semifinali tra le squadre che hanno superato ilprimo turno e l’Ac proseguirà nella fase professionisticon la squadra degli Esordienti.In contemporanea, al centro sportivo S. GiovanniBosco si giocheranno anche le partite del secondoTorneo di calcio Juniores, che vede la squadra bru-gherese impegnata in seimifinale con l’Albinoleffe.Le finali di entrambi i tornei avranno luogo nel fine-settimana del 2 e 3 giugno, dalle ore 18 in poi.

CALCIO

Il torneo femminile di pallavolo hanno aderito società di alto livello

Il 4 giugno parte il “don Enrico Molteni”Giovani e volley ricordano il sacerdote

Dal 4 giugnole squadrescenderanno in campoal Paolo VIper celebrarela memoria di don EnricoMolteni conotto giornate di sport eaggregazione

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Tel 039/880.722

Sopra,C. Sonzognipremiatodal sindacoCifronti edall’assessorePaleari

Foto al centro: da sinistraMichael Gioè, Stefano Pesenti,Edoardo Broggini.Sotto: Samuele De Ponti,Niccolò Anzani, Federico Ricci,Jonathan Gioè

Anche quest’anno la PolisportivaCgb organizza il Torneo femmi-nile di pallavolo "don EnricoMolteni", in memoria di una dellefigure che hanno maggiormenteinciso sulla crescita sociale e mo-rale della vita parrocchialeBrugherese.In passato, sul terreno dove orasorge il Cgb, donato dalle sorelleCazzaniga, don Enrico riuscì con

caparbietà a convincere autoritàreligiose e civili a costruire un im-pianto che per anni è stato il ful-cro dell'attività sportiva dellacittà.Fra i tanti, il suo merito fu quellodi comprendere con largo antici-po l'importanza dello sport comemomento di aggregazione per igiovani.Il torneo è riservato alle categorie

Allieve per le atlete nate negli an-ni tra il ‘90 e il ‘94 e avrà luogopresso il Centro SportivoParrocchiale, sito in Via Manin,69, a Brugherio.La manifestazione si svolgeràquindi in due concentramenti ditre squadre ciascuno.Hanno aderito a questa iniziativa,società di altissimo livello qualiBaita, Bellusco, Giovi, Ribelli, S.Filippo Neri, oltre alla squadra dicasa.Le gare saranno disputate al me-glio dei tre set e alla premiazione,che si svolgerà domenica 11 giu-gno, sarà presente la sorella didon Enrico.L’ingresso sarà libero e sarannodisponibili sevizio bar e ristoro.Chiunque potrà assistere alle ga-re, partecipando a questo mo-mento di festa e sicuramente digrande volley.

Enrico Kerschat

Svolgimento dal 4/6/06 al 11/6/06

Finale 5°/6° posto Domenica 11 Giugno ore 17.00Finale 3°/4° posto Domenica 11 Giugno ore 18.30Finale 1°/2° posto Domenica 11 Giugno ore 20.00

AndreaCecinato

CALCIO A 5

Serie CC2Dubino 3Polisportiva Cgb 0

VOLLEY

Serie BB2 mmaschilePiemonte Volley 3Diavoli Rosa 1

Serie BB2 ffemminileTigullio Rapallo 3Sanda Poliricuperi 0

Seconda DDivisionePallavolo Inzago 0Polisportiva Cgb 3

Allieve CCSIPolisportiva Cgb 1Sds 3

Ragazze CCSIRodano 0Polisportiva Cgb 3

Giovanissime CCSIPol. Cgb A 0Boys B 3

Pol. Cgb B 2Bellusco 1

BASKET

Serie BB2 ffemminileItas Brugherio 56Lussana Bergamo 43

Prima DDivisionePolisportiva Cgb 69Sant’Andrea 70

CICLISMO

Giovanissimi: Michael Gioè (G1) 1° class.; Niccolò Anzani (G6) 1° class.; Edoardo Broggini (G3)8° class. a Nova Milanese (Mi)

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Qui sotto.l’arrivo delcampionato di ciclismoprovinciale in via Aldo Moro

16[dossier]

27 maggio 06

I vescovi: «Più responsa

Noi Vescovi delle Chiese di Lombardia, riu-niti a Caravaggio il 24 aprile 2006 per la ses-sione ordinaria della nostra Conferenza, sen-tiamo l'urgenza di condividere con le persone ele comunità a noi affidate alcune riflessioni pa-storali sulla recente consultazione elettorale esulla situazione sociale e politica che il Paesesta attraversando.

Il servizio al Vangelo e all'uomo

1Questa urgenza nasce dal servizioche siamo chiamati a dare a tutticon l'annuncio e la testimonianzadel Vangelo di Gesù, una "buona

notizia" che "proprio rivelando il miste-ro del Padre e del suo amore svela anchepienamente l'uomo all'uomo e gli fa notala sua altissima vocazione" (Gaudium etspes,n.22) e così tocca la persona e la so-cietà in tutti gli aspetti della loro vita.Ci ispiriamo alle affermazioni del papaBenedetto XVI che nella sua prima enci-clica Deus caritas est scrive, da un lato, che la realizza-zione di un "giusto ordine della società e dello Stato ècompito centrale della politica" e, dall'altro lato, che aquesto riguardo "la Chiesa ha il dovere di offrire attra-verso la purificazione della ragione e attraverso la for-mazione etica il suo contributo specifico, affinché le

esigenze della giustizia diventino comprensibili e poli-ticamente realizzabili" (n. 28).Siamo, quindi, ben consapevoli che "la costruzione diun giusto ordinamento sociale e statale… non può es-sere incarico immediato della Chiesa" (ivi). Nello stes-so tempo, però, sappiamo che - proprio in forza dellanostra missione evangelizzatrice e del nostro amore al-l'uomo e al mondo - non possiamo né dobbiamo "re-stare ai margini nella lotta per la giustizia", ma siamo

chiamati a inserirci in essa con una specificaazione formativa di ordine razionale ed eti-co (cfr. ivi).Il nostro compito in ambito politico, per-ciò, è un "compito mediato" (n. 29), con ilquale concorriamo a dare volto concretoad una cultura che non può non influire,orientandole, sulle stesse scelte e azioni po-litiche. "Il compito immediato di operareper un giusto ordine nella società è inveceproprio dei fedeli laici", i quali, "come citta-dini dello Stato, sono chiamati a parteciparein prima persona alla vita pubblica" (ivi).

La partecipazione sociale e politica: diritto e dovere

2Abbiamo registrato con soddisfa-zione la larga partecipazione al votoin questa consultazione elettorale.Èun fatto positivo che impegna tutti a

non sciupare questo grande potenziale, maa valorizzarlo e a farlo crescere, purifican-dolo da ogni eventuale interesse spurio omeno condivisibile.Siamo allora invitati a mostrare come la par-

tecipazione sociale e politica - e non solo quella espres-sa con il voto - è un'esigenza insopprimibile, un dirittonativo e un dovere irrinunciabile di ciascun cittadino inforza della sua dignità di persona,e come essa,per il cri-stiano in particolare, è un compito che deriva dalla coe-renza con una fede non solo professata e celebrata ma

anche vissuta ed è un impegno richiesto dalla carità, dicui è un'espressione particolarmente significativa.Sono motivi, questi, che ci impegnano in continuità aspronare tutti ad assumersi una responsabilità, magarisemplice e quotidiana, ma comunque concreta. Saràcosì possibile sentire più nostra la realtà del Paese e nel-lo stesso tempo animare la nostra vita civile e socialecon un più intenso spirito di autentica democrazia.

Riconoscere e ricercare ciò che unisce

3Abbiamo inoltre rilevato la vittoria di strettamisura di uno dei due schieramenti e quindi l'e-sile differenza numerica tra quanti hanno datola loro fiducia a chi precedentemente si trovava

all'opposizione e quanti invece si sono riconosciuti inchi ha governato l'Italia negli ultimi cinque anni.Questo fatto ha portato molti a parlare con preoccu-pazione di una sorta di "spaccatura" del Paese a livellopolitico: una spaccatura che - esasperata dalla drasticacontrapposizione di cui è stata segnata una campagnaelettorale lunga e dai toni aspri e avvelenati - sembraparticolarmente netta e forse difficile da risanare intempi ravvicinati. Il rischio che ne deriva non è soloquello di rendere meno agevole il compito di chi èchiamato a governare il Paese, ma è anche e soprattut-to quello che tale spaccatura si insinui nelle pieghe piùquotidiane del vivere sociale fino ad agitare e incattiviregli animi della gente comune e ad ingenerare una sortadi conflittualità permanente.

4Ci troviamo così in una situazione che esige,con singolare urgenza e da parte di tutti - in pri-mo luogo di chi è stato scelto per governare,ma anche di chi è all'opposizione, come pure di

tutte le forze culturali, economiche e sociali e di ognicittadino, qualunque sia il suo orientamento politico -,un di più di responsabilità nel ricercare e nel percorrerele vie corrette più adeguate e condivise per affrontare erisolvere i non piccoli problemi del Paese.Paradossalmente proprio questi problemi ci diconoche,al di là delle divisioni e perfino delle spaccature po-litiche e dentro di esse, in realtà c'è qualche cosa di piùprofondo che già unisce e che deve ancor più unire ilPaese: è la necessità e la volontà di trovare una soluzio-ne ai problemi che agitano la vita delle persone e dellaNazione e che tutti sentono come urgenti, anche se di-verso è il modo con cui ciascuno crede di poterli e do-verli risolvere.Esiste in realtà un dovere fondamentale che deve ac-comunare tutti: il perseguimento del "bene comune" -come bene di tutti e di ciascuno nell'attuale contestonazionale, europeo e mondiale -, costruendolo insie-me con paziente e tenace determinazione e sentendo-ci tutti responsabili e artefici, e non solo destinatari.E ciò è possibile se ci si àncora - come è doveroso - adalcuni "punti fermi", come il riferimento di tutti ai va-lori irrinunciabili che stanno alla base della CartaCostituzionale, il rispetto non solo formale delle istitu-zioni, una democrazia effettiva vissuta anzitutto all'in-terno delle diverse aggregazioni politiche.

5Tutto questo - che costituisce il criterio ispira-tore e la stessa ragion d'essere dell'azione politi-ca e quindi la sua guida - crediamo che esiga og-gi un sussulto di maggiore intelligenza e corag-

gio, non disgiunti da sacrifici e da sapiente umiltà, perdare vita, pur nel rispetto delle differenze, a un dialogoonesto ed a una collaborazione leale in vista del benedel nostro Paese e,più ampiamente,del concreto benecomune universale.Ciò è possibile, però, se si rimane fedeli alla responsa-bilità assunta nei riguardi degli elettori e dell'intera co-

Una riflessione pastorale della Conferenza episcopale lombarda invita ad abbassare

LETTERE IN REDAZIONE

Egregio Direttore, innanzitutto La ringrazio per aver pubblicato, econ ampio spazio, la mia domanda e la Sua giustificazione. Miconsenta però, in via del tutto eccezionale, di controbattere ilcontenuto della Sua risposta. Francamente mi sembra che il fine della Fisc, così come da Leipubblicato, sia fortemente riduttivo per definire "cattolica" la te-stata di un giornale che, per essere tale deve fare soprattutto"cultura" diffondendo la voce della Chiesa per quanto riguarda ladottrina, l'etica e, perché no, la politica. Sono pure certo che det-ta associazione "non imponga" obblighi di sorta. La Chiesa lasciaa tutti la massima libertà di coscienza ed è proprio su questopunto che io intendevo pungolarLa.Mi sorprende poi il Suo "cader dal fico" a proposito del messag-gio della Cei sul tema famiglia e difesa della vita. È stato pubbli-cato da tutti i giornali laici e cattolici tanto che è stato aspramentecriticato da molta stampa e dai partiti dell'estrema sinistra per-ché giudicato una "ingerenza politica della Chiesa Cattolica",Papa compreso che, sull'argomento, è stato sempre molto chia-

ro - (vedi discorso del 30 marzo 2006 in occasione dell'incontrocoi rappresentanti del Partito popolare europeo). Mi perdoni labattuta un po' cattiva, ma Lei dov'era le settimane precedenti leelezioni politiche di aprile o legge solo "Noi - Brugherio"?E veniamo al succo della Sua risposta: "NOI B. non dà indicazionidi voto". Si rende conto che "censurando" la parola della Chiesasu problemi "dottrinali", quali quelli richiamati dalla Cei, il Suogiornale ha omologato il giudizio di certa stampa e dei partiti diestrema sinistra sopra ricordato schierandosi così, volontaria-mente o involontariamente, dalla loro parte? E non ricorda l'arti-colo apparso su un numero di marzo (n° 96 o 97) che invitava i gio-vani a partecipare ad una riunione di "orientamento al voto" gui-data, guarda caso, da un consigliere comunale appartenente alpartito della Margherita? È questa la neutralità del Suo giornale? Nella speranza che anche questa mia lettera venga pubblicatasu uno dei prossimi numeri, Le porgo i miei migliori saluti.

Alessandro CCarcano

Noi Brugherio censura la parola della Chiesa e parteggia per la sinistra

Gent.mo Sig. Direttore , prendo spunto dalla domanda che vi feceil sig. A. Carcano sul numero di Noi Brugherio del 6 maggio scor-so, per chiederle, non certo un parere nel merito della questionedel voto recente (a cui il giornale ha già dato risposte autorevoli indiverse occasioni), ma lo spunto per un dibattito a tutto tondo cheil suo giornale può portare avanti nell'ambito locale per contri-buire a dare un po' di serenità ad un ambiente, come quello dellecomunità cattoliche, che si è trovato lacerato e in contraddizioneproprio a causa delle recenti elezioni.Il sig. Carcano adombra quasi il dubbio che chi ha votato per ilcentro-sinistra si sia posto fuori dalla Chiesa, quasi vantando lapatente che esistono cattolici più cattolici degli altri (alla streguadi un detersivo che lava più bianco dell'altro!). Queste presuntevanterie sono frutto del clima elettorale che è stato generato: seil paese è spaccato a metà, la stessa cosa è avvenuta spesso, eper la prima volta in questa misura, nelle comunità parrocchiali.Un clima che già in passato era stato portato avanti in manieraostracistica verso chi da cattolico percorreva strade nuove di dia-logo: penso alle accuse di protestantesimo mosse da Cl all'esi-mio prof. Giuseppe Lazzati o ai distinguo dall'utopia di Aldo Moro

di un paese non più diviso dalle ideologie.Nel frattempo si sono succeduti due altri avvenimenti che posso-no aiutare a meglio condividere un clima più sereno: la nota deivescovi lombardi che mettono in chiaro che nessuno può attri-buirsi patenti cattoliche (e non è un mistero ricordare le lettereinviate ai parroci dallo schieramento di centrodestra per accre-ditarsi come unico garante dei "valori cattolici") - e si riprendaanche il documento diffuso da Pax Christi - e l'elezione del nuovoPresidente della Repubblica Sen. Napolitano.Dai vescovi lombardi giunge l'appello a non perdersi in contrap-posizioni dure ma di mettersi a lavorare per il bene del paese, conun appello ai cristiani impegnati in politica di vivere il loro serviziocome espressione alta di carità; dall'elezione del Presidente del-la Repubblica giunge la parola fine alla Ia repubblica fatta di ex diqualche cosa, per cominciarne una nuova basata sul rispettodelle persone e dei valori (cosa che, purtroppo, la CdL con il suoex - unico a fregiarsi ancora di questo suffisso - presidente nonha voluto cogliere in questa occasione): questo sì realizza oggi ilsogno di Aldo Moro. Dr. GGiuseppe LL. PPastori

Giàà PPresidente ddella MMargherita aa BBrugherio

Il clima politico ha generato cattolici di serie A e di serie B?

“

”

Due lettere giunte in redazione (che pubbli-chiamo in questa pagina) hanno aperto il dibat-tito sull’attuale clima sociale, sul ruolo e lo spa-zio dei cattolici e sulle indicazioni della Chiesain materia di agire politico.Per continuare il discorso e aggiungere un con-tributo (che è anche la nostra risposta alle sti-molazioni dei due lettori), proponiamo inte-gralmente una riflessione pastorale dei vescovidelle diocesi lombarde.

C’è il rischioche questasituazione si insinui nelle pieghe più quotidiane del viveresociale fino ad agitare e incattivire gli animi della gente comune e ad ingenerare una sorta di conflittualità

[dossier]17 27 maggio 06

Donare il sangue è un gesto semplicema di grande solidarietà

e significa poter contribuire a salvare vite umane

bilità dopo le elezioni»

munità nazionale: una responsabilità che, tra l'altro,esige di mantenere la parola data, che è sì il program-ma elettorale,ma è anche molto di più,ossia il rispettoe la promozione di tutto ciò che, in quanto "genuina-mente umano", non tradisce ma tutela e fa crescerel'uomo e la sua dignità. Per assolvere a questa respon-sabilità ci si deve anche decidere a far rinascere e con-solidare un "clima umano" nel quale l'avversario poli-tico non è mai visto né trattato come un nemico, masempre come una persona che intende concorrere arendere più giusta la convivenza, seppure in un'otticae da una parte diverse e proponendo strade a volte dif-ferenti o contrapposte.Per chi poi si riconosce nel nome cristiano,non può es-sere dimenticato l'impegno a declinare anche in ambi-to sociale e politico la precisa consegna di san Paolo:"Gareggiate nello stimarvi a vicenda" (Romani 12,10).

Salvaguardare la comunione ecclesiale

6Dobbiamo confessare ora la preoccupazioneche ci prende come pastori - e in un modo parti-colarmente vivo - di fronte alle forti tensioni e,in taluni casi, a qualche divisione che si sono

prodotte o che sono riemerse nelle nostre comunitàecclesiali in occasione della recente vicenda elettorale.Da quanti vivono responsabilità pastorali a contattopiù diretto e immediato con la gente ci viene offerto ilquadro di comunità nelle quali la presenza di scelte po-litiche opposte ha pesato e pesa sul rapporto tra glistessi fratelli di fede e condiziona, talora in modoprofondo, il confronto e la vita nella stessa comunità.Non possiamo poi tacere lo sconcerto che si è verifica-to di fronte ad affermazioni, fatte in campo non solopolitico ma anche ecclesiale, circa l'inaffidabilità comecristiani di coloro che avrebbero scelto una parte poli-tica piuttosto che l'altra; come pure il grave disagio -anche nella forma di una crisi di coscienza - che similigiudizi indebiti hanno provocato nell'animo di alcunimembri del popolo di Dio.

7Al riguardo è nostro dovere ribadire quanto af-ferma il Concilio a proposito delle scelte politi-che: "A nessuno è lecito rivendicare esclusiva-mente in favore della propria opinione l'auto-

rità della Chiesa" (Gaudium et spes, n. 43). Di conse-guenza, ci si deve guardare dalla tentazione di presen-tare se stessi o il proprio schieramento come il miglioreo persino come l'unico interprete della dottrina socialedella Chiesa e dei suoi valori e principi, tacciando gli al-tri fratelli nella fede di minore fedeltà al Vangelo o di in-coerenza con esso.

Nello stesso tempo dobbiamo sentirci impegnati apromuovere un'azione educativa costante e capace diaiutare tutti alla comune condivisione dei medesimiprincipi ispirati alla retta ragione e al Vangelo e, insie-me, al rispetto delle posizioni e delle scelte "pratiche"di ciascuno. Infatti, dalla medesima fede e dal riferi-mento alla stessa ispirazione cristiana non derivanonecessariamente identiche scelte programmatiche,politiche e di schieramento.Di conseguenza il giudiziosu queste scelte non può essere formulato in nomedella fede e dell'appartenenza ecclesiale.

L'opera formativa delle coscienze alla luce della dottrina sociale della Chiesa

8Non possiamo tuttavia nascondere che alcunecontrapposizioni si sono realizzate e alcuni giu-dizi sono stati espressi proprio facendo appelloalla dottrina sociale della Chiesa e ad alcuni suoi

contenuti.Ma perché il doveroso riferimento al Magistero avven-ga in modo corretto, anche alla luce di ciò che è acca-duto,è necessario promuovere una sempre più precisae completa conoscenza e condivisione della dottrinasociale della Chiesa, senza operare selezioni indebiteed evitando ogni strumentalizzazione dei suoi principie delle sue esigenze.In particolare, è necessario presentare ladottrina sociale della Chiesa nella sua in-terezza, ossia come un insieme di valori eprincipi fondamentali che concorrono adisegnare i tratti irrinunciabili di un voltodi uomo e di società, che l'attività politicaè chiamata a servire e a promuovere me-diante la realizzazione del bene comune.Sono valori e principi che riguardano ilprimato e la centralità della persona, il ca-rattere sacro e inviolabile della vita umanain ogni istante della sua esistenza, la fami-glia fondata sul matrimonio, la libertà dieducazione, la tutela sociale dei minori, lalotta alle moderne forme di schiavitù, lalibertà religiosa, un'economia che sia areale servizio della persona e del bene co-mune, il grande valore della pace.E anco-ra si devono richiamare: il pluralismo so-ciale, l'attenzione alle fasce più deboli del-la popolazione, la solidarietà e la giustiziasociale, il principio di sussidiarietà, la li-bertà e i diritti inviolabili degli uomini edei popoli, la legalità, la democrazia.

9Nell'opera formativa delle coscienze diventasempre più urgente mostrare come questi valorie principi esigano di essere riconosciuti e pro-mossi ciascuno nella propria integralità e tutti nel

loro insieme, in quanto tra loro intimamente e recipro-camente correlati, e secondo la loro originaria e irrinun-ciabile "gerarchia", in forza della quale essi sono e devo-no essere a servizio della persona umana e della sua di-gnità. In questo senso,una attenta azione educativa do-vrà richiamare come prioritari - e,quindi,da tutelare conun impegno determinato e costante - quei diritti fonda-mentali che appartengono nativamente alla personaumana e che, come tali, sono inviolabili e inalienabili.Tra questi c'è anzitutto il diritto alla vita di ogni essere

i toni per evitare il permanere di una pericolosa conflittualità sociale ed ecclesiale

umano. Esso si presenta come un diritto "fontale", chesta cioè alla radice di tutti gli altri diritti e che rende possi-bile il loro riconoscimento e la loro tutela e promozione.Misconoscere questo diritto significa, perciò, contrap-porsi in modo frontale e irreparabile alla possibilità direalizzare il bene comune (cfr.Evangelium vitae,n.72).L'opera formativa, inoltre, dovrà mostrare come i va-lori e i principi, per non rimanere semplici asserzioniformali,esigano di entrare nel vissuto storico delle per-sone e della società tenendo in debita considerazionele "condizioni" che variamente favoriscono od osta-colano la loro effettiva realizzazione.L'impegno liberoe responsabile di essere al servizio del vero bene co-mune non potrà non fare riferimento a queste condi-zioni, adoperandosi perché esse siano sempre più ri-spettose dei valori e dei principi in gioco.In particolare occorreranno vigilanza e coraggio nella"traduzione politica" di questi valori e principi, special-mente in un contesto pluralistico, multiculturale, mul-tireligioso e in continua evoluzione come il nostro.Una simile traduzione, mentre non dovrà mai misco-noscere i diritti fondamentali della persona, dovrà faredi tutto - nella giusta lettura delle concrete situazioni enel rispetto del metodo democratico - per giungere al-la formulazione migliore delle leggi civili.

In preghiera per il Paese

10Vogliamo ricordare infinea noi stessi e a tutti, nell'at-tuale situazione sociale epolitica del nostro Paese, la

parola del Salmista: "Se il Signore noncostruisce la casa, invano vi faticano i co-struttori. Se il Signore non custodisce lacittà, invano veglia il custode" (Salmo127,1).Troviamo in questa parola l'invito a nondimenticare mai che ogni momento del-la storia vede la presenza operante,bene-vola e forte, del Signore: una presenzache ci dona fiducia e ci apre alla speranza.Vi troviamo anche l'invito a riservare nel-la nostra preghiera quotidiana un postoper i problemi e le risorse del nostroPaese e per coloro che hanno specificheresponsabilità sociali e politiche, acco-gliendo così l'indicazione dell'apostoloPaolo al discepolo Timoteo: "Ti racco-mando dunque,prima di tutto,che si fac-ciano domande, suppliche, preghiere eringraziamenti per tutti gli uomini, per ire e per tutti quelli che stanno al potere,

perché possiamo trascorrere una vita calma e tranquil-la con tutta pietà e dignità" (1 Timoteo 2, 1-2).Ci auguriamo che la parola del Salmista possa avereuna forte risonanza nel cuore di tutti gli uomini di buo-na volontà, che percepiscono come la moralità - ancheo forse soprattutto quella sociale e politica - può svi-lupparsi solo sulla base di una autentica religiosità, anzidi una vera e propria spiritualità.L'augurio si fa appello ai cristiani impegnati in campopolitico perché, vivendo il loro servizio come espres-sione alta di carità, sappiano coltivare una convinta egenerosa "spiritualità cristiana laicale": per il bene ditutti.Milano,3 maggio 2006.

+ I Vescovi lombardi

”

“ È nostro dovere ribadirequanto affermail Concilio a propositodelle sceltepolitiche:«A nessuno è lecito rivendicareesclusivamentein favore della propria opinione l’autorità della Chiesa»

18[cultura]

27 maggio 06

L a straordinaria figura di don CarloGnocchi sarà al centro dell’aperiti-vo con l’autore in programma peroggi, sabato 27 maggio, presso il

bar dell’oratorio San Giuseppe in via Italia70 (accanto al cinema). Alle 18 sarà pre-sente Stefano Zurlo, giornalista del“Giornale” e autore della più recente bio-grafia del “sacerdote dei mutilatini”(L’ardimento. Racconto della vita di don CarloGnocchi, prefazione di Carlo MariaMartini, Edizioni Bur, 204 pagine).La vita di don Carlo Gnocchi (per il qualeè in corso la causa di beatificazione) è lastoria esemplare di un cristiano e un sacer-dote appassionato della vita, dell’educa-

zione e degli ultimi. Prima educatore deiragazzi all’istituto Gonzaga di Milano, poicappellano degli alpini durante la dram-matica campagna di Russia durante la se-conda Guerra Mondiale, quindi fondatoredell’istituto dei “mutilatini” per i bambinie le bambine disabili e infine generoso do-natore d’organi al momento della suamorte, quando ancora la Legge vietavaquesta pratica.All’incontro organizzato dalla cooperati-va culturale Kairós in collaborazione conla libreria Amicolibro, si parlerà di tuttoquesto con l’autore. Seguirà aperitivo pertutti gli intervenuti.

Paolo Rappellino

Sabato 27 maggio alle 18 presso l’oratorio di via Italia interviene Stefano Zurlo

Il sacerdote fu cappellanodegli alpini,apostolo dei disabili, pioniere delledonazioni d’organo

La vita di don Gnocchiall’aperitivo con l’autore

MUSICA

La banda di S. Damiano - S. Albinoalla casa di riposo Bellani

Proseguono gli eventi per il centenario del corpomusicale di San Damiano - Sant’Albino. Domenica28 maggio la banda si esibirà in concerto presso lacasa di riposo Bellani a Monza. L’appuntamento èalle ore 16 in via Lipari a Monza.Il concerto è il primo di tre esibizioni chiamate "disolidarieta'", con i quali i musicisti intendono «por-tare un po' di serenità e spensieratezza proprio inambienti in cui grande è la solidarietà e l'attenzio-ne nei confronti dei piu' deboli». I musicisti, guidati dal maestro Davide Miniscalco,daranno sfoggio del loro repertorio piu' svariato, edal termine del concerto una bella sorpresa "cano-ra" cerchera' di coinvolgere il pubblico.

“Tutti in mostra” all’Istituto De Pisis SABATO 27 MAGGIO PRESSO LA MEDIA LEONARDO

"Tutti in mostra" nel segno deifiori e della poesia: la tradizionalemanifestazione di fine annodell'Istituto De Pisis, giunta allasesta edizione, presenta que-st'anno una serie di lavori realiz-zati dagli alunni della scuola del-l'infanzia, della scuola primariaManzoni e Sciviero e della scuolamedia Leonardo . Il tema è stato:"De Pisis, fiori, immagine e poe-sia". Un modo per ricordare i 50anni dalla morte del famoso pit-tore che è vissuto per alcuni anninella nostra città. Durante l'anno

scolastico i ragazzi hanno letto einterpretato alcune poesie di DePisis e preso spunto dalle sueopere per realizzare disegni contecniche e materiali diversi. I ra-gazzi hanno affrontato il tema siadal punto di vista scientifico, rea-lizzando un lavoro sulla teoria se-riale di Fibonacci, sia dal punto divista dell'espressività corporeacreando immagini di fiori con l'u-so del corpo. Inoltre con il gruppo Interculturaè stato prodotto un fascicolo conle poesie di De Pisis tradotte nelle

diverse lingue di provenienza de-gli alunni stranieri (come sene-galese, spagnolo, lituano e cine-se) e con poesie della loro tradi-zione tradotte in italiano. Poesie che saranno lette anchein occasione della "Festa dei po-poli" in programma domenica 4giugno presso lo spazio feste invia San Giovanni Bosco."Tutti in mostra" si svolgerà sa-bato 27 maggio presso la scuolaLeonardo da Vinci dalle ore 9 alle13 in occasione della festa an-nuale della scuola.

19 27 maggio 06[cultura]

T empo di bilanci per il tea-tro San Giuseppe. A sta-gione conclusa AngeloChirico, il direttore della

sala di via Italia, parla di un'annata"di ripartenza". «Celebrati 25 annidi stagioni teatrali - spiega Chirico- questo 26° anno è stato voluta-mente programmato con un car-tellone "di confronto": spettacoliche hanno chiesto qualche sforzoin più al pubblico e che hannoaperto un certo dibattito tra gli af-fezionati. Ma è stata una scelta in-dispensabile per non sederci sugliallori, per rilanciare la nostra mis-sione, che è quella di fare del tea-tro un luogo di crescita culturaleoltre, naturalmente, che di diverti-mento». Chiarisce ancora il diret-tore del teatro: «È un pericolo peril teatro emulare la televisione in-seguendo solo i gusti del pubblicocon proposte da successo sicuroal botteghino, occorre anche ave-re il coraggio di programmare

Il direttore artistico Angelo Chirico traccia un bilancio dell’attività 2005/2006

spettacoli diversi per mostraretutti i linguaggi che il teatro sta ela-borando in questi anni. Si deve da-re spazio ad attori e registi nuovi equelli che abbiamo scelto noi,quando sono di scena a Milano,vanno a finire sui giornali».Del re-sto, confida Chirico «noto che igusti del pubblico rischiano di ap-piattirsi,mentre al contrario chi hascoperto il teatro da poco sta dipiù al gioco, è più curioso e questoè ciò che ci ha permesso di vincere

l'apatia che altrimenti ammazza ilteatro».Scelte che comunque hanno paga-to anche dal punto di vista del nu-mero di spettatori. Chirico spiegainfatti che gli abbonamenti hannosuperato il migliaio e anche i bi-glietti staccati sono stati superiori aquelli dell'anno precedente. Nonmale anche le proposte collateralialla stagione, quali il "Teatro per lefamiglie", «che è andato benissi-mo» e la rassegna di monologhi"Fuoripista" che ha goduto di pre-senze analoghe a quelle dell'annoprima.Dopo un anno innovatore, la pros-sima stagione intende "rientrarenei ranghi" non rinunciando però aproporre ancora novità e nuovi lin-guaggi. «Sarà un cartellone di ri-chiamo, con protagonisti impor-tanti e amati, senza perdere di vistala qualità e il divertimento». Inoltre,preannuncia Chirico, «vorremmooffrire al nostro pubblico qualche

Cinema al parco, ricco cartelloneTorna la proposta estiva con l’arena sotto il cielo di Villa Fiorita

GLI ADERENTI

TTeeaattrroo DDuussee AAggrraattee BBrriiaannzzaa

TTeeaattrroo NNuuoovvoo AArrccoorree

TTeeaattrroo SSaann GGiiuusseeppppee BBrruugghheerriioo

EExxcceellssiioorr cciinneemmaa&&tteeaattrroo CCeessaannoo MMaaddeerrnnoo

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TTeeaattrroo BBiinnaarriioo 77 MMoonnzzaa

AAuuddiittoorriiuumm CCoommuunnaalleeNNoovvaa MMiillaanneessee

TTeeaattrroo SSaann RRooccccooSSeerreeggnnoo

Nasce il circuito teatrale della Brianza. Il pro-tocollo d'intesa è stato firmato il 17 maggiotra la Provincia di Milano e otto comuni neiquali sono attive 9 sale tra le quali quella delteatro San Giuseppe di Brugherio.Il circuito riguarda le città di Arcore, Agrate,Brugherio, Cesano Maderno, Concorezzo,Monza, Nova Milanese, Seregno.Il progetto è stato finanziato dai Comuni fir-matari dell'accordo per un totale di 500.000euro, compresa la partecipazione dellaProvincia di Milano per 50.000 euro.«Stiamo sperimentando sul territorio dellanuova Provincia modelli nuovi per sostenerele attività culturali e partiamo da quelle tea-trali, in modo da valorizzare anche da quantogià esiste - spiega Gigi Ponti, Assessore al-l'attuazione della Provincia di Monza e

Brianza - In questo modo ci affianchiamo al-le attività dei Comuni, destinando le nostrerisorse ai progetti migliori che, unendo leforse del territorio, contribuiscono a costrui-re concretamente la nuova Provincia diMonza e Brianza ».In base all'accordo siglato i teatri che com-pongono il circuito si impegnano a realizzareannualmente presso le proprie strutture 233spettacoli teatrali con compagnie professio-nali, escludendo per il 2006 il teatro per ra-gazzi e famiglie. Gli Enti interessati, inoltre,si impegnano a stipulare annualmente proto-colli di intesa fra loro ai fini di permettere laprosecuzione dell'iniziativa.Soddisfatto dell’accordo anche l’assessorealla Cultura di Brugherio Carlo Mariani: «Ècon vivo piacere che la nostra città entra a far

parte in maniera così incisiva del nuovo cir-cuito dei teatri della Brianza» ha detto l’am-ministratore . «Brugherio è considerata unapresenza importate; si presenta infatti conun lusinghero biglietto da visita, quello delteatro San Giuseppe, che negli anni con ilsuo direttore artistico Angelo Chirico ha sa-puto imporsi non solo a livello provincialema anche regionale come sala di primissimopiano, promuovendo di stagione in stagionevisioni sempre innovative della proposta cul-turale, sia a livello teatrale che cinematografi-co».La Provincia, quale Ente capofila, ha presen-tato inoltre il progetto di costituzione del cir-cuito brianzolo a Regione Lombardia per ot-tenere ulteriori risorse nel quadro dei finan-ziamenti previsti per i circuiti teatrali.

Nasce il circuito teatrale della Brianza con 9 salePROVINCIA

«Occorre il coraggio di proporrespettacolidiversi per mostraretuttii linguaggi del teatro»

proposta complementare con al-cuni incontri di approfondimentosu autori e generi teatrali, coinvol-gendo attori, registi e docenti uni-versitari». «In sostanza - conclude ildirettore - vorremmo occuparci diformazione dello spettatore, comeabbiamo già tentato di fare que-st'anno con spettacoli in cartellonequali "Una storia d'amore" e"Smemorato", che parlavano di-rettamente di teatro».

Paolo Rappellino

Angelo Chiricodirettore del San Giuseppe

Qualche soddisfazione anche dai risultatidella programmazione cinematrografica

Risultati incoraggianti al San Giuseppe anche per quanto riguarda il cine-ma. Dopo un 2004/2005 difficile per tutte le sale italiane (multiplex com-presi) e un 2005/2006 che non si preannuncia migliore, per il cinema diBrugherio l'annata in corso si delinea invece in recupero rispetto a quellaprecedente."C'è stata una buona partenza autunnale - conferma il direttore AngeloChirico - con titoli di largo richiamo come "Madagscar", "I fantastici 4" el'atteso film di Benigni "La tigre e la neve". È mancata invece una pellicoladi richiamo a Natale, perché quel posto sarebbe spettato al cartoon"Madagascar", già lanciato a settembre". Ricco di buoni riscontri anchel'inizio del 2006, "con "Bambi 2", la nuova pellicola di Pieraccioni "Ti amoin tutte le lingue del mondo", l'"Era glaciale" che è andata benissimo, infi-ne buono il successo del "Caimano" di Nanni Moretti". Insomma, buoni irisultati con il cinema italiano, (vanno ricordati anche "Il mio miglior ne-mico" di Verdone e "Notte prima degli esami") e le pellicole per famiglie,anche se non è mancato qualche titolo più impegnativo.Sul versante del cinema d'autore (ma non solo) ha dato buone soddisfazio-ni anche il riscontro della programmazione del cinecircolo "RobertBresson", che propone proiezioni a prezzo bassissimo (3 euro, oltre allatessera annuale obbligatoria di 5 euro), nelle serate infrasettimanali e go-de del patrocinio del Comune di Brugherio. "Dopo un’annata eccezionaleper il cinecircolo nel 2004/2005, questa stagione abbiamo avuto una lieveflessione, che però era quasi inevitabile" e la proposta si conferma comeuna delle rassegne d'essai con il maggior numero di tessere della regione,con tanti cinema che hanno tentato di copiarne la programmazione. P.R.

GRANDE SCHERMO

GIUGNOmartedì 20 Ti va di ballare?giovedì 22 Il mio miglior nemicomartedì 27 La pantera rosagiovedì 29 Otto amici da salvare

LUGLIOlunedì 3 Ti amo in tutte

le lingue del mondomercoledì 5 Eccezziunale veramente martedì 11 L'era glaciale 2giovedì 13 Notte prima degli esamimartedì 18 La famiglia omicidigiovedì 20 Romanzo criminale

martedì 25 Una Top model nel mio lettogiovedì 27 La seconda notte di nozze

AGOSTOmartedì 1 Il caimanogiovedì 3 Mr. & Mrs Smithmartedì 8 The Interpretergiovedì 10 Match Pointgiovedì 17 La bestia nel cuoremartedì 22 I giorni dell'abbandonogiovedì 24 Crash contatto fisicomartedì 29 Syrianagiovedì 31 Harry Potter e il calice di fuoco

È un ricco cartellone con tanti ti-toli interessanti quello propostodal cinema San Giuseppe per il ci-nema all’aperto nel parco di VillaFiorita durante l’estate 2006.21 date da giugno a fine agostoper vedere i migliori titoli dellastagione. Il programma è stato re-so noto in settimana.

Da giugno ad agosto, 21 serate con i film più belli

S. Giuseppe, chiude una stagione“di confronto”apprezzata dal pubblico

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