Gli sviluppi della Scienza dell’Insegnamento - Mauro Spezzi · IL COGNITIVISMO Dal...

Gli sviluppi della

Scienza dell’Insegnamento (dal Comportamentismo alla didattica enattiva)

Mauro Spezzi - Psicologia Generale e Applicata

IL COMPORTAMENTISMO


COMPORTAMENTISMO

CLASSICO

OPERANTE

STIMOLO/RISPOSTA

RISPOSTA/RINFORZO


CONCETTI CHIAVE

CONCEZIONE DELLA MENTE

AMBIENTE

RISPOSTA

IL COMPORTAMENTISMO

Il comportamento che fa seguito a uno specifico stimolo.

l'insieme dello spazio fisico, delle condizioni, delle circostanze e degli

influssi che circondano un soggetto, influenzando il

suo comportamento.

RINFORZO


RINFORZO

IL COMPORTAMENTISMO

Stimolo che accresce la possibilità che si

determini un comportamento

desiderato.

al di fuori del modello comportamentista, esso conserva un

significato didattico – pedagogico

(gratificazione dell’alunno)


RINFORZO VICARIANTE

IL COMPORTAMENTISMO

A. BANDURA «apprendimento sociale»

stimolo che induce a imitare un

comportamento di un altro in virtù della

stima e dell’ammirazione che

prova nei suoi confronti. La

soddisfazione di imitarlo è essa stessa

una ricompensa.


ATTUALI APPLICAZIONI

ADHD AUTISMO

Deficit di Attenzione e Disordine da Iperattività

«Disturbo generalizzato dello sviluppo»

«Disturbo pervasivo dello sviluppo»

APPRENDIMENTO COOPERATIVO ABA

IL COMPORTAMENTISMO


QUESITO!

IL COMPORTAMENTISMO

Alla base della teoria COMPORTAMENTISTA

attenzione all’inconscio

introspezione

considerazione globale dell’uomo

mente

modellamento

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risposta


IMPLICAZIONI EDUCATIVE

IL COMPORTAMENTISMO

B. BLOOM R. M. GAGNE’

“le funzioni intellettive si sviluppano a partire dai processi semplici.”

CONOSCENZA

COMPRENSIONE

APPLICAZIONE

ANALISI

SINTESI

VALUTAZIONE

REGISTRAZIONE

ACQUISIZIONE

IMMAGAZZINAM.

RECUPERO

MASTERY LEARNING

INSTRUCTIONAL DESIGN


IL COGNITIVISMO

Dal Comportamentismo

al Cognitivismo


LA MENTE

Funzione generale del SNC, espressione di tutte le funzioni psichiche coscienti e

inconsce.

IL COGNITIVISMO


NUOVE CONSIDERAZIONI DELLA DIDATTICA

IL COGNITIVSMO

Valorizzazione dell’apprendere e del conoscere.

Considerazione delle individualità e pluralità dei processi cognitivi.

Congiunzione dei processi cognitivi con la cultura.

PIAGET

VYGOTSKIJ

BRUNER


J. PIAGET

STADI

SENSO – MOTORIO (0 – 2 ANNI)

PRE – OPERATORIO (2 – 7 ANNI)

OPERATORIO (7 – 11 ANNI)

FORMALE (11 – 15 ANNI)


J. PIAGET

ADATTAMENTO

ASSIMILAZIONE

ACCOMODAMENTO

SCHEMI «strategia mentale»


J. PIAGET

CLASSIFICAZIONE

ORDINAMENTO STRUTTURE

SERIAZIONE organizzazioni

mentali dell’ordine più elevato


J. PIAGET

GIOCO SIMBOLICO

LINGUAGGIO ATTIVITÀ

RAPPRESENTATIVA

DISEGNO

IMITAZIONE DIFFERITA


J. PIAGET

EGOCENTRISMO

PERCETTIVO

FASE PRE – OPERATORIA

LINGUAGGIO


J. PIAGET

FISICA LOGICO –

MATEMATICA

SOCIO –

CONVENZIONALE

DEFINITA Conoscenza delle

proprietà fisiche

degli oggetti

Conoscenza astratta Conoscenza

determinata dalla

gente

COME SI

ACQUISISCE

Scoperta dalle azioni

sugli oggetti; le

azioni ne sono la

fonte.

Formata dalle azioni

sugli oggetti; le

azioni ne sono la

fonte.

Ottenuta dalle azioni

su e dalle interazioni

con gli altri; le

persone ne sono la

fonte.

CHE COSA LA

RINFORZA

Oggetti Oggetti Altre persone

ESEMPI NELLE

AREE DELLA

CONOSCENZA

Dimensione, colore,

composizione,

spessore, sapore,

suono, flessibilità,

densità

Numero, massa,

area, volume,

lunghezza, classe,

ordine, tempo,

velocità, peso

Linguaggio, regole

morali, valori,

cultura, storia,

sistemi simbolici.


J. PIAGET

CONCETTI CHIAVE

ADATTAMENTO

ASSIMILAZIONE

ACCOMODAMENTO STRUTTURE

SCHEMI

STADI

C. SOCIO - CON

C. LOGICO - MAT

C. FISICA

RIPETI


QUESITO!

J. PIAGET

Il periodo senso – motorio è caratterizzato da

rappresentazione

azione

gioco simbolico

operazioni

atteggiamenti

Giustifica la tua

risposta


QUESITO!

J. PIAGET

forma di gioco che caratterizza il secondo stadio

di gruppo

di pensiero

di società

simbolico

di ruolo

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QUESITO!

J. PIAGET

la conoscenza rappresenta

assimilazione della realtà dentro le strutture

tutto ciò che l’individuo fa

applicazione di una struttura intellettuale

un processo legato alle circostanze

l’acquisizione di una informazione

Giustifica la tua

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L. S. VYGOTSKIJ

Una concezione che intreccia, insistentemente, la cognitività umana con il contesto sociale e culturale. Una teorizzazione a cui sono solidali Bruner, Ausubel e Gardner e che pone in evidenza la natura sociale del pensiero, già dalla prima infanzia. Attenzione ai processi cognitivi e sulla essenziale interazione tra pensiero e linguaggio.


L. S. VYGOTSKIJ

In netta contrapposizione con il Comportamentismo, sposta l’indagine dai processi elementari verso quelli superiori. Per Vygotskiij l’intelligenza è una funzione costituita ed originaria nel neonato, pre – esistente al linguaggio, essa tuttavia deve il suo evolvere alle relazioni sociali e alla comunicazione in particolare.


L. S. VYGOTSKIJ

DIFFERENZE

PIAGET

VYGOTSKIJ

posizione egemone del pensiero logico sulle altre funzioni

Percezione

Memoria

Rappresent.

linguaggio

È il linguaggio a condurre

l’apprendimento


L. S. VYGOTSKIJ

IL LINGUAGGIO

INIZIALMENTE è eterodiretto dall’adulto (quindi è interpresonale)

SUCCESSIVAMENTE fatto proprio dal bambino e interiorizzato

NELLA TAPPA SUCCESSIVA si passa al livello “tacito”, quindi intrapersonale e alla funzione

regolatrice del pensiero


L. S. VYGOTSKIJ

Tutte le funzioni superiori

esordiscono come relazioni

fra individui

Secondo un percorso dal sociale all’individuale

SOCIALE

INTERPERSONALE

INTRAPERSONALE


L. S. VYGOTSKIJ

FUNZIONI MENTALI SUPERIORI: emergono dalle esperienze sociali, nella misura in cui la natura psicologica dell’individuo rappresenta l’insieme delle relazioni sociali trasportate nella sua interiorità, divenendo funzioni e forme proprio della sua personalità.

GLOSSARIO


L. S. VYGOTSKIJ

L’INTERIORIZZAZIONE Induce il soggetto a strutturare funzioni

nuove

E spinge il pensiero verso

La zona di sviluppo

prossimale

CONOSCENZE O SCHEMI


L. S. VYGOTSKIJ

ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE: lo spazio esistente tra il livello di funzionamento attuale e il livello potenziale, raggiungibile con la collaborazione di pertinenti persone o strumenti informativi o culturali, dai margini dinamici, mutevoli, in relazione con l’aumento dell’indipendenza e della competenza del soggetto.

GLOSSARIO


L. S. VYGOTSKIJ

LINGUAGGIO: mezzo di relazione sociale. Inizialmente è utilizzato dal bambino per esprimere i propri bisogni. All’età di due anni, il linguaggio diviene intellettivo ed assume una funzione simbolica (suoni di senso). IN PSICOLOGIA: insieme di segni (codici) che hanno un significato condiviso e che permettono di trasmettere informazioni. Il linguaggio umano si distingue da quello animale perché è in gran parte appreso, si evolve nel corso della vita dell’individuo e può riferirsi ad oggetti astratti, attraverso l’utilizzo dei simboli.

GLOSSARIO


L. S. VYGOTSKIJ

PENSIERO VERBALE (linguaggio interiore): forma di pensiero che nasce dall’incontro con il linguaggio.

GLOSSARIO


QUESITO!

L. S. VYGOTSKIJ

La zona di sviluppo prossimale rappresenta

Abilità cognitive destinate a maturare qualora l’individuo riceva stimoli adeguati

Un bagaglio di risorse cognitive a disposizione dell’individuo

immediatamente, in quanto già possedute

abilità cognitive che possono svilupparsi se il soggetto in difficoltà viene affiancato da un facilitatore, un individuo più competente che aiuta il processo di acquisizione delle abilità potenzialmente presenti nel soggetto in difficoltà.

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RIPETI VELOCEMENTE

L. S. VYGOTSKIJ

F. MENTALI SUPERIORI

LINGUAGGIO

PENSIERO VERBALE

ZONA DI SVILUPPO PROSS.

La svolta culturalista (J. Bruner)



COSTRUTTIVISMO: posizione psicologica che vede i processi mentali, e in particolare l’apprendimento, come risultato di una costruzione da parte del soggetto, che svolge pertanto un ruolo attivo.

COSTRUTTIVISMO SOCIALE: teoria psicologica che afferma che la costruzione della conoscenza avviene all’interno del contesto socio – culturale in cui agisce l’individuo (Vygotskij)

COSTRUTTIVISMO CULTURALE: individua la sede della conoscenza non soltanto nella mente dei singoli, ma anche nelle informazioni presenti negli oggetti di uso comune (monumenti, libri, tecnologie). Bruner.

COSTRUTTIVISMO SOCIO – INTERAZIONISTA (o costruzionismo): dall’imparare per usare all’usare per imparare (Seymour Papert).

La conoscenza costruttiva (Costruisce strutture/categorie di pensiero. Il processo si avvera lungo

un andamento su tre livelli.)

ESECUTIVA ICONICA SIMBOLICA

Azione sulla realtà.

Percettiva, rappresentativa o della

costruzione di immagini.

In particolare linguistica, che trova il massimo agio nella scuola e che consente la codificazione dei

segni presenti nella cultura, la loro interpretazione e

categorizzazione (organizzazione/classificazione)

della realtà.

J. Bruner


Quindi?

J. Bruner


dall’apprendimento come semplice ricezione e memorizzazione di

stimoli all’attività cognitiva come elaborazione di informazioni, di

pensiero, come uso di strategie, della concettualizzazione scientifica,

come verifica di ipotesi:

-ANDARE OLTRE L’INFORMAZIONE DATA ;

- IMPARARE AD IMPARARE;

- CONTROLLARE IL PROPRIO APPRENDIMENTO.

Il pensiero

opera sulla realtà, ricavandone immagini mentali e spingendosi all’interpretazione delle stesse attraverso un processo di

inferenza. Quindi il suo lavoro consiste nella riorganizzazione delle informazioni mediante categorie essenziali

(causali/temporali). (Crispiani P., Didattica cognitivista, Armando, 2006)

J. Bruner


Concetti chiave

J. Bruner

LA STRATEGIA DIDATTICA deve andare al di là della centralità dell’esperienza (Dewey) nel processo educativo.

Per spiegare l’APPRENDIMENTO non basta concentrarsi sulla maturazione delle strutture mentali (Piaget) ma anche considerare i fattori socio – culturali (Vygotskij).

Gli STADI DI SVILUPPO non sono collegati strutturalmente all’età, ma determinati da ambienti che possano favorirli.



QUESITO!

individua le due risposte esatte

L’apprendimento dipende dalle strutture mentali

La CONOSCENZA ICONICA consente la codifica dei segni presenti nella

cultura

gli ambienti possono accelerare lo sviluppo

le informazioni acquisite si organizzano in categorie essenziali

il processo educativo è basato sull’esperienza

Giustifica la tua

risposta

J. Bruner

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