Il Be-nin è un piccolo stato

africano di circa 8 milioni di abitanti

tra i più poveri e dimenticati del mondo. È carente di strade e infra-

strutture, il servizio idrico è insufficien-te come pure il sistema sanitario. La

scolarità è limitata ed è elevato il grado di abbandono scolastico soprattutto per

le donne. La malnutrizione colpisce bambini e giovani. Sono presenti, e sono causa anche di mor-te, malattie come: malaria, anemia, diarrea, dovuta all’utilizzo di acqua non

potabile; sono an-che diffuse me-ningite, febbre gialla e colera. La mortalità per le donne al parto è an-cora un rischio elevato. L’uti-lizzo dei pochi servizi sani-tari esistenti è ostacolato, non solo dalle distan-ze, ma anche da tradizioni e cre-

denze.

Azienda Ulss 15 “Alta Padovana” è promotrice del progetto e capofila nella sua realizzazione. Si occupa, in particolare, del-la formazione degli operatori sanitari.Regione del Veneto: ha consentito l’av-vio del progetto con un sostanzioso contri-buto economico; ha costituito la “rete” che collega i vari partner.Guerrato Spa di Rovigo: garantisce la progettazione e la direzione lavori e fornisce risorse finanziarie.Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo: contribuisce finanzia-riamente al progetto.CISL di Padova: aderisce con un contri-buto.Associazione Famiglie Rurali “Si-nistra Piave” di San Giacomo di Veglia (TV) e Società Cooperativa Sociale Giuseppe Olivotti Onlus di Mira (VE): forniscono il coordinamento logistico e ope-rativo.Il Vescovo di Natitingou: è il partner locale del progetto, e garantisce in loco tut-ti gli aspetti di programmazione e gestione operativa.

Responsabile sanitario e coordinatore del progetto: dott. Giorgio Giovannoni

Per contatti:e-mail: progetto.benin@ulss15.pd.it

Regione DeL Veneto

Gli Attori Un ospedale in benin Perchè

Contribuisci anche tu al progettoIbAN IT26 C062 2562 5201 0000 0007 522

Il progetto è realizzato a Natitingou, una regione a nord-ovest del Benin con una popolazione di oltre 500.000 abitanti impegnati principalmente nell’agricoltura e allevamento, in un’economia di sussistenza. L’intervento si sviluppa su 4.600 mq. Il nuovo ospedale integrerà il vecchio dispensario che sarà ampiamente ristrutturato. Vengono realizzati, in diversi edifici: il pronto soccorso, la rianimazione, le sale operatorie, la maternità, la radiologia, il laboratorio analisi, la farmacia, ambulatori specialistici, i servizi amministrativi e un’area per le degenze, composto di tre padiglioni di 40 posti letto ciascuno.Vengono anche formati professionalmente gli operatori sanitari locali per garantire adeguati standard qualitativi. Questo consentirà all’ospedale di rispondere, nel tempo, in modo autonomo alle esigenze di prevenzione e cura della popolazione. Il progetto, iniziato ad aprile 2007, potrà concludersi nel 2010 con l’aiuto di tutti. La spesa prevista è di circa un milione di euro.

Alcuni numeri a confronto benin ItaliaPopolazione (milioni) 8,7 60,0

Speranza di vita alla na-scita anni (Uomini Donne)

54 55

79 84

Mortalità nel primo anno di vita (x mille)

88 3,7

Mortalità al parto(ogni 100.000 nati) 850 5

Popolazione con più di 60 anni 4% 26%

N. medio di figli per donna 5,6 1,4

Tasso di analfabetismo 65,3% 1,6%

N. abitanti per medico 28.167 273Fonte: OMS, 2006

Costruire un ospedale nella parte più in-terna e povera del paese per assicurare alla popolazione l’accesso ai servizi sa-nitari di base, perché nessun bambino muoia più di morbillo o diarrea, perché nessuna donna muoia partorendo, perché si possa portare una corretta informazione sanitaria non più basata su credenze, perché si possa istruire la popolazione su corretti comportamen-ti di prevenzione, perché i medici e gli infermieri possano essere i medici e gli infermieri di Natitingou, perché l’ospeda-le possa creare una rete di servizi e una speranza di cura alla popolazione locale che in questo momento non può contar-ne.

Un ospedale in benin Perchè Il Progetto