Giuliana Bassi, Trieste 21-23 maggio 2008 PARTE 2.

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Le nuove regole costituisconoUna novità necessaria per adeguare le regole

italiane al panorama internazionaleFRBRhttp://www.ifla.org/VII/s13/frbr/frbr_2008.pdfISBD consolidatedhttp://www.ifla.org/VII/s13/pubs/ISBD-

consolidated-July2006.pdfUn’opportunità, anche e soprattutto per

l’ambiente SBN

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Dalla premessa http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/premessa_a_REICA.pdf?l=it

adeguamento terminologico;revisione degli esempi e loro ampliamento;maggiore esplicitazione nell’esposizione delle norme, in

modo da rendere il testo più preciso e meno aperto a interpretazioni soggettive;

inclusione di indicazioni per tutti i materiali (p.es. musica, videoregistrazioni, etc.);

introduzione delle tematiche del controllo di autorità e dei livelli di catalogazione;

ampio spazio alle problematiche del trattamento dei titoli e in particolare del titolo uniforme;

portabilità agli altri settori dei beni culturali;attenzione all’utente e al suo approccio al catalogo.

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Rispetto alle RICA:il trattamento delle opere che le pubblicazioni

presentano è separato dalla questione delle responsabilità relative alle opere stesse e alle loro espressioni per rispondere all’esigenza di strutturare le informazioni

in maniera relazionale, più consona ai cataloghi on-linevengono fornite indicazioni ampie e dettagliate riguardo

alla problematica piuttosto complessa delle modificazioni di un’opera

le norme riguardanti la forma( dei titoli uniformi e delle intestazioni per le persone e per gli enti) vengono presentate prima, non dopo, quelle riguardanti la sceltaSi tratta di un’impostazione più rispondente alle esigenze di chi opera in SBN

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StrutturaTre parti

Descrizione bibliografica e dell’esemplare (par. 1-7)

Opere e espressioni (par. 8-13)Responsabilità (par. 14-18)Introduzione generale (par. 0)Appendici

Abbreviazioni (A) Uso delle maiuscole e dei numerali (B) Designazioni generiche e specifiche del materiale (C, D) Forme di presentazione della musica scritta (E) Traslitterazione e trascrizione (F) Intestazioni uniformi per la voce Bibbia (G)

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NovitàParte I

Rispetto a ISBD riduzione delle abbreviazioni Rimaste quelle di area 5 e di uso più comune

Parte IIOpere soggette a controllo di uniformità

Aspirazione a creare uno strumento coerente e controllato per tutti i tipi di pubblicazioni presenti nei cataloghi

Parte IIIPrima la forma poi la scelta

Si superano gli inconvenienti pratici delle vecchie RICA

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Obiettivi

Cataloghi generali e non cataloghi speciali o specializzati

Cataloghi a struttura relazionale che superino gli attuali a struttura piattaFase di transizione lunga e complessa

Formati bibliografici Programmi di gestione e interrogazione

Soluzioni catalografiche culturalmente corrette

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0. Introduzione1. Oggetto delle norme2. Registrazioni bibliografiche3. Descrizione bibliografica e dell’esemplare4. Elementi di accesso e di selezione5. Livelli di completezza della catalogazione6. Lingue e scritture7. Abbreviazioni e simboli8. Punteggiatura9. Avvertenze per la consultazione

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1. Oggetto delle norme Pubblicazione (in FRBR Manifestation)

ogni documento destinato all’uso pubblico prodotto o riprodotto in più esemplari con qualsiasi procedimento tecnico e su qualsiasi supporto o messo a disposizione per l’accesso a distanza

Esemplare (in FRBR Item) Singola copia prodotta e posta in circolazione come supporto di

una pubblicazione Opera e Espressione (in FRBR Work, Expression)

Per opera si intende una creazione intellettuale o artistica rappresentata da un testo, una musica o un’altra forma di espressione o da un oggetto materiale o un manufatto

Per espressione si intende qualsiasi versione o modificazione di un’opera che non dia origine a un’opera nuova

Responsabilità la relazione che lega un’opera o una delle sue espressioni a una o

più persone o enti che l’hanno concepita, composta, realizzata, modificata o eseguita

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2. Registrazioni bibliografiche Registrazioni bibliografiche

SingolePer partiCollettive

Registrazioni di autoritàNomi

Persone Enti

Titoli Opere

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3. Descrizione bibliografica e dell’esemplare Descrizione bibliografica

identificare la pubblicazione o il documento indicarne le caratteristiche più significative di

contenuto e di forma materiale Informazioni relative all’esemplare

identificare l’esemplare stessoprecisare sue caratteristiche rilevanti per l’usosegnalare sue caratteristiche peculiari

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4. Elementi di accesso e di selezioneElementi di accesso

TitoliNumeri o codici identificativiElementi di accesso controllati

titoli uniformi, o titoli di rinvio ad essi intestazioni uniformi, o intestazioni di rinvio ad esse

Elementi di selezioneDataTipo di materialeTipo di pubblicazionePaese di pubblicazioneLingua della pubblicazioneElementi codificati

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5. Livelli di completezza della catalogazione

Le registrazioni bibliografiche, o loro componenti, possono essere redatte a diversi livelli di completezza, sia per quanto riguarda la descrizione bibliografica che per quanto riguarda gli elementi di accesso e di selezione.

Devono però essere inclusi almeno gli elementi indispensabili per soddisfare le funzioni del catalogo.

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6. Lingue e scritture

Lingua e scrittura del catalogoLe norme si rivolgono in primo luogo a cataloghi di

istituti italiani o che comunque utilizzano la lingua italiana come lingua preferita o lingua di lavoro

Ordine generale di preferenza tra le lingueTraslitterazione e trascrizione da altre

scrittureForme parallele in più lingue o scritture

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7. Abbreviazioni e simboliL’uso di abbreviazioni è limitato a un piccolo

numero di casi Le abbreviazioni e i simboli più comuni sono

elencati nell’Appendice A Si raccomanda di non utilizzare altre

abbreviazioni (salvo la trascrizione di forme abbreviate che compaiano nelle fonti), se non è strettamente necessario in circostanze particolari (p.es. per insufficienza dello spazio disponibile)

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8. Punteggiatura

Punteggiature convenzionali internazionali

Punteggiature convenzionali preferitePerché largamente impiegate

Punteggiature ordinariePresenti nelle pubblicazioniInserite dai catalogatori

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9. Avvertenze

Utilissima questa parte che aiuta la consultazione delle norme relativamente a:Segni convenzionali e abbreviazioni usati nel

testoRimandiEsempi

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Parte I, Descrizione bibliografica e dell’esemplare1. Oggetto e modalità della descrizione bibliografica

1. Oggetto della descrizione bibliografica2. Analisi dell’esemplare3. Tipi di materiali4. Modalità di pubblicazione5. Tipi di pubblicazioni6. Modalità di descrizione7. Variazioni o cambiamenti che richiedono

descrizioni distinte

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Parte I, Descrizione bibliografica e dell’esemplare

2. Criteri generali di descrizione bibliografica

1. Aree ed elementi della descrizione2. Selezione e riordinamento delle

informazioni3. Punteggiatura convenzionale4. Lingua e scrittura della descrizione5. Trascrizione6. Omissioni e abbreviazioni7. Errori

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Parte I, Descrizione bibliografica e dell’esemplare3. Fonti delle informazioni1. Ordine di preferenza delle fonti2. Fonte primaria

Frontespizio Sostituto del frontespizio per le pubblicazioni a stampa Fonte primaria per pubblicazioni d’altro genere Pubblicazioni con più frontespizi (o altre fonti primarie)

nella stessa unità3. Fonte primaria e base della descrizione per pubblicazioni in

più unità Pubblicazioni monografiche in più unità Pubblicazioni seriali Pubblicazioni ad aggiornamento integrato

4. Fonti complementari alla fonte primaria5. Fonti prescritte

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Parte I, Descrizione bibliografica e dell’esemplare4. Aree ed elementi della descrizione1.Area del titolo e dell’indicazione di responsabilità2.Area dell’edizione3.Area specifica del materiale o del tipo di

pubblicazioneA. Area della presentazione musicaleB. Area dei dati matematiciC. Area della numerazione

4.Area della pubblicazione, produzione e distribuzione5.Area della descrizione fisica6.Area della collezione7.Area delle note8.Area dei numeri identificativi

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Parte I, Descrizione bibliografica e dell’esemplare5. Descrizione di pubblicazioni in più parti e descrizioni

analitiche

1.Descrizione di pubblicazioni in più unità o parti2.Descrizione a più livelli3.Descrizione su più di due livelli4.Descrizione di unità monografiche di

pubblicazioni periodiche o seriali5.Descrizione di allegati e di parti non autonome6.Descrizioni analitiche (in preparazione)

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Parte I, Descrizione bibliografica e dell’esemplare6. Descrizione di documenti non pubblicati

Definizione e ambito di applicazione Documenti prodotti in più copie a circolazione

limitata Tesi universitarie e di altri istituti o corsi di studio Originali Riproduzioni non pubblicate Raccolte miscellanee

Aree descrittive 1-8

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Parte I, Descrizione bibliografica e dell’esemplare7. Informazioni relative all’esemplare

1. Indicazioni di varianti, ristampe, tirature o riproduzioni

2. Consistenza di pubblicazioni periodiche o seriali3. Completezza, mutilazioni, imperfezioni4. Altre caratteristiche materiali5. Note di possesso, altri elementi di provenienza e

postille6. Note sullo stato di conservazione e sul restauro7. Dati amministrativi o gestionali e informazioni

sulla disponibilità

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Parte II, opera e espressione8.1 Opera

DefinizioneOpere che sono il risultato di una collaborazioneOpere che sono il risultato di attività particolariRaccolteParti di un’operaContributi subordinati o aggiuntivi

8.2 EspressioneDefinizioneEspressioni di una stessa opera ed opere nuove

connesse a opere preesistenti

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Parte II, opera e espressione9. Titoli uniformi

Definizione e ambito di applicazione1.Scelta del titolo uniforme2.Elementi del titolo uniforme e loro ordine3.Qualificazioni e altri elementi usati per

distinguere titoli identici4.Aggiunte convenzionali al titolo uniforme5.Titoli collettivi uniformi6.Rinvii e richiami

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Parte II, opera e espressione10. Espressioni di una stessa opera

1.Edizioni varianti e versioni alternative2.Versioni abbreviate o non integrali e antologie3.Versioni rivedute, accresciute o aggiornate4.Traduzioni5.Trascrizioni di opere musicali6.Riproduzioni7.Versioni per modalità diverse di fruizione8.Registrazioni di esecuzioni e rappresentazioni

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Parte II, opera e espressione11. Opere nuove connesse ad opere preesistenti

1. Rifacimenti, riscritture, rielaborazioni2. Elaborazioni autonome di temi narrativi o d’altro genere3. Libere traduzioni e parafrasi4. Compendi e epitomi5. Concordanze, indici, sunti e altre elaborazioni con funzione

pratica o didattica6. Testi ufficiali connessi o derivati da altri7. Continuazioni, appendici e supplementi8. Adattamenti di opere musicali9. Interpretazioni di musica leggera10. Rifacimenti o derivazioni di opere grafiche o tridimensionali11. Trasposizioni di genere o stile12. Trasposizione in diverse forme d’arte o d’espressione13. Opere funzionali connesse alla realizzazione o all’impiego di

altre opere

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Parte II, opera e espressione12. Opere contenute in una pubblicazione e

assegnazione dei titoli uniformi1.Pubblicazioni che contengono una sola opera2.Pubblicazioni che contengono parti di

un’opera3.Raccolte di più opere con un titolo d’insieme4.Pubblicazioni che contengono più opere o

contenuti aggiuntivi5.Parti componenti di un’opera6.Pubblicazioni che contengono più espressioni

della stessa opera

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Parte II, opera e espressione13. Accesso da altri titolia) titoli differenti dal titolo principaleb) varianti del titolo in pubblicazioni in più unitàc) il titolo alternativo, se è usato anche da solo per fare riferimento all’operad) i titoli paralleli, o se sono più di tre almeno quelli nelle lingue più diffusee) il complemento del titolo, quando consiste nello sviluppo della sigla che

costituisce il titolo (o ne fa parte) o quando può venire considerato o ricercato come titolo principale

f) espressioni che precedono il titolo o lo introducono, o pretitoli, quando potrebbero venire considerati come parte del titolo o come titolo principale

g) una parte del titolo successiva alla prima o alle prime parole (titolo interno), quando per il suo maggiore rilievo grafico o per il carattere introduttivo delle prime parole può venire considerata come titolo principale

h) possibili varianti grafiche del titolo: p.es. titoli con grafie antiche o alternative, parole che possono essere unite o staccate, trascrizioni diverse di caratteri speciali, simboli e segni non alfabetici o particolarità grafiche

i) il titolo di una parte di un’opera pubblicata autonomamente, quando non è generico e nel titolo uniforme o nella descrizione è preceduto dal titolo complessivo