Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di...
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Teorie macroeconomiche
Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome
Teoria macroeconomica e politiche di stabilizzazione
Scuole di pensiero
• In macroeconomia possiamo individuare due principali scuole di pensiero, che implicano prescrizioni di politica economica diametralmente opposte – I neoclassici, visione liberista contro l’intervento
pubblico, evidenziano l’efficienza del mercato e/o i fallimenti pubblici
– I keynesiani, visione a favore dell’intervento pubblico, evidenziano i fallimenti del mercato
Free to choose. M Friedman In the long run we are all dead. JM Keynes
Fazioni/etichette
• Classici (Smith, Mills, Ricardo, Marx…) • Neoclassici (Chicago boys)
– Marginalisti (Jevon, Menger, Marshall, Walras, Arrow, Dereu, …), Monetaristi (Friedman, Cagan, Thatcher …), Nuova macroeconomia neoclassica (Lucas…), Supply side economics (Laffer, Reagan..), Real business cycle (Kydland, Prescott…)
• Keynesiani (MIT free lunch) – Keynes/Kalescki (Roosevelt, Kennedy), Post keynesiani
(Kaldor, Pasinetti…), Nuovi Keynesiani (Malinvaud, Benassy, Dreze …), Neo e New keynesiani (Blanchard, Woodford, Gali, Phelps, Mankiew, Stiglitz, Krugman …)
• ed altri …
G. Debreu
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Lo schema di riferimento
Modello keynesiano
reddito/spesa
Teoria della preferenza per
la liquidità
Curva IS
Curva LM
Modello
IS-LM
Curva AD
Curva AS
Modello AD/AS
Curva di Phillips
economia nel breve periodo
Spiegazione fluttuazioni
attorno trend
Identità monetaria
Aspettative
Equazione quantitativa (identità)
• Identità monetaria
V M = Y P
• Dove: P = Deflatore di PIL (indice dei prezzi); Y = PIL reale; V = velocità di circolazione della moneta; M = offerta di moneta
• PY = PIL nominale
• Ovvero
AD: P = v M/Y
Reddito nominale
Teoria quantitativa nel modello AD/AS
• Marginalisti: La moneta è un velo e la politica monetaria inutile
Y
P LRAS=AS
AD1
AD2 P1
P2 Aumento dei prezzi Il reddito non varia
Reddito naturale Determinato dai fattori reali
S=I (mercato dei capitali)
Neoclassici (P e W flessibili)
• Mercato del lavoro LD=LS salario reale (piena) occupazione e quindi Y=YP
• Mercato dei capitali: S=I tasso interesse reale investimento, risparmio
• Segue che C = Y-I (dall’identità Y=C+I) Vale la legge di Say
• Assumendo dato V (dipende da tecnologia) e Y=YP, M determina P, il tasso di interesse e salari nominali
Modello IS/LM
• I prezzi sono dati
• Esistono tre mercati
– Beni si aggiusta con variazioni della produzione (principio domanda effettiva) → IS
– Moneta si aggiusta con variazioni del tasso di interesse = prezzo opportunità della moneta → LM
– Titoli si aggiusta con variazioni del prezzo dei titoli (PT) → Legge di Walras
• Nota tra PT e i esiste una relazione inversa
Dal modello IS/LM alla AD
• Ricordiamo che nel modello IS/LM: P sono dati
• Partiamo da un equilibrio (beni, moneta, titoli)
• Aumento di P, ↓M/P EDM
• Si vendono i titoli per avere M EOT ↓ PT
• ↓ PT ↑ i ↓ investimenti ↓ Y
• Segue la relazione inversa tra P e Y (curva AD)
Gli “animal spirits” keynesiani
Fluttuazioni generate da variazioni nelle aspettative sugli investimenti autonomi
– investimento autonomo = quello che non dipende da i
Le politiche economiche servono!!!
IS
Y
i
LM
i
YP
Aspettative pessimiste
Y1
Keynes nel modello AD/AS (IS/LM)
• Variazione della AD (↑M/↓i)
“Nel lungo periodo saremo tutti morti!!!”
Y
P
AS
AD1
AD2
P1=P2
I prezzi non variano (sono rigidi)
Y1 Y2=YP
Il reddito varia
Effetti reali della politica monetaria
A B
Keynesiani (dati P e W)
• Simultaneamente (IS/LM) bei mercati – Beni: S=I (S, I) Risparmio e investimento – Moneta MS=MD (M, i) Tasso interesse e moneta – Titoli: i titoli, TS=TD (T, PT) Titoli e prezzo titoli
• Segue M+T=Y da cui C=Y-I • Dato Y si determina L sul mercato del lavoro per il
principio della domanda effettiva (disoccupazione involontaria)
• Dati M e Y si determina V che non è dato (P è dato) [V=PY/M pro-ciclica, V cresce quando cresce Y]
Keynes e la flessibilità dei salari
• Propensione al consumo dei concimatori > di quella dei capitalisti
Y
P
AS1
AD1
P2
I prezzi si riducono (deflazione)
Y1 Y2=YP
Il reddito non varia
Riduzione dei salari monetari
AS2
AD2
P1
Riduzione della propensione al consumo media
Riguardate il punto di vista di Kalescki nella Lezione 3 (fallimenti macro)
A
B C
(Quasi) common view
• Nel breve periodo i prezzi sono (parzialmente) rigidi [vischiosi] – Rigidità nominali nei salari (sticky wages)
– Rigidità nominali nei prezzi (sticky prices)
– Informazione imperfetta (vantaggio informativo del governo che osserva gli shock)
• Tutti implicano: modello tipo keynesiano
• Nel lungo periodo sono flessibili (modello tipo neoclassico)
Visione New keynesian
Curva AS e le aspettative
• Microfondazioni – Rigidità nominali nei salari (sticky wages)
– Rigidità nominali nei prezzi (sticky prices)
– Informazione imperfetta (vantaggio informativo)
Output naturale
Parametro positivo
Livello dei prezzi atteso
Livello prezzi corrente
Output aggregato
Nota output potenziale e naturale
• Spesso parliamo di output potenziale e naturale
• Formalmente
– Output naturale = il livello di output determinato dai prezzi flessibili
– Output potenziale = il livello che garantisce la piena occupazione
• Se i mercati sono efficienti (neoclassici) i due concetti corrispondono, se non lo sono (keynesiani) sono differenti
Ognuno dei tre
modelli implica una
relazione del tipo
SRAS nel breve
periodo e LRAS nel
lungo Y
P LRAS
Y
Offerta nel breve e nel lungo periodo
Teorie, aspettative e curva AS
• Keynes Pe date
• Friedman Pe =P-1 (BP vs. LP)
• Lucas Pe = E(P) aspettative razionali
• New Keynesian Pe = E(P) ma informazione imperfetta
Output naturale
Parametro positivo
Livello dei prezzi atteso
Livello prezzi corrente
Output aggregato
AS keynesiana Samuelson-Solow
• Keynes: Pe=k aspettative date
– Relazione positiva con pendenza a e pendenza pari al reddito di pieno impiego
– La politica ha effetti su Y (trade off tra Y e P: curva di Phillips)
k
Kennedy
Y
P
AS1
AD1
Modello AD/AS
1P
1Y
AD2
A
B
• Si aumenta l’output (riduce la disoccupazione), aumentando i prezzi (inflazione
AS nel monetarismo (Monetarismo I)
• Friedman: Pe =P-1 adattive (BP vs. LP)
– Relazione positiva con pendenza a (BP),ma ora la pendenza varia con il livello dei prezzi del periodo precedente, quando le aspettative si sono aggiornate Pe=P diventa verticale (LP)
– Politica nel BP ha effetti su Y nel LP solo su P
P-1
Reagan & Thatcher
AS nella Nuova Macro Classica (Monetarismo II)
• Lucas: Pe = E(P) aspettative razionali
– Se le aspettative sono corrette (Pe=P ) diventa verticale, ma mediamente gli operatori non sbagliano Pe=E(P), non sarà verticale solo quando questi si sbagliano (ciò non è però prevedibile!)
– Solo (inutili) politiche casuali hanno effetti su Y
Volker
Y
P LRAS
AD1
AD2
Modello AD/AS
A
B
• Variazioni attese della AD non hanno effetti (solo
inattese, ma a che servono?)
AS e teoria neo keynesiana
• New Keynesian: Pe = E(P) info imperfetta
– Le aspettative sono mediamente corrette Pe=E(P), ma vengono formulate prima degli shock (che quindi non sono previsti), l’operatore pubblico osserva gli shock (e) e nel breve periodo può aiutare a stabilizzare l’economia rispetto questi
– Stabilizza gli shock attorno al reddito potenziale
+ e Bernanke