Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo...

23
Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo 15/03/2016 Estetica del telegiornale

Transcript of Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo...

Page 1: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

Giornalismo RadiotelevisivoLaboratorio radiotelevisivo

15/03/2016

Estetica del telegiornale

Page 2: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

In primo luogo, è oggi raro che il telegiornale (così come la stampa) menta, ed è anche raro che ometta completamente un fatto. Per far ciò occorrerebbe un apparato di controllo poliziesco talmente grande che solo un regime di dittatura militare può permetterselo … Piuttosto, l’informazione televisiva sottace, distrae, mistifica il punto di vista, censura con l’aggiunta di informazioni superflue, non con il taglio o la falsità diretta delle notizie [p. VII]

Come si vede il telegiornale(Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980)

Page 3: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della realtà. È specchio di chi parla della realtà, ed è specchio del modo di produrre questo parlare della realtà … l’informazione televisiva non è che lontana parente dell’informazione dei giornali … da essi si diversifica per il suo essere spettacolare. E ciò dipende, da un lato, dalla natura stessa della televisione; e, dall’altro, dalla natura attuale di qualunque discorso sulla società prodotto nei paesi a capitalismo avanzato. Ce lo insegnano le elezioni presidenziali americane, che devono molto più allo «star system» che all’ideologia, e che hanno prodotto un modello (della politica) rapidamente introdotto anche in Europa. [pp. VII-VIII]

Come si vede il telegiornale(Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980)

Page 4: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

Secondo le parole provocatorie di ma rivelatrici di un situazionista, «lo spettacolo è l’incubo della società moderna in catene, che non esprime altro se non il proprio desiderio di dormire. Lo spettacolo è il guardiano di questo sonno [Debord, 1971] … D’altra parte, che cosa rimane di non spettacolarizzato se non – forse – l’elenco telefonico, l’orario ferroviario, il codice stradale? [p. VIII]

Come si vede il telegiornale(Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980)

Page 5: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

Secondo le parole provocatorie di ma rivelatrici di un situazionista, «lo spettacolo è l’incubo della società moderna in catene, che non esprime altro se non il proprio desiderio di dormire. Lo spettacolo è il guardiano di questo sonno [Debord, 1971] … D’altra parte, che cosa rimane di non spettacolarizzato se non – forse – l’elenco telefonico, l’orario ferroviario, il codice stradale? [p. VIII]

Come si vede il telegiornale(Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980)

Page 6: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

Nel giornalismo televisivo l’effetto di spettacolo prevale sui contenuti dell’informazione. Il modo in cui il pubblico fruisce (e gradisce) un telegiornale somiglia più a quello di una platea teatrale che alla lettura di un giornale. La regia degli eventi, i colpi di scena, la capacità di dare il senso della realtà, l’immediatezza della comunicazione, la personalità degli interpreti prevalgono largamente sulla completezza dell’informazione, l’attendibilità, la capacità di arrivare per primi alle notizie, l’autorevolezza, la finezza dell’analisi. In Tv anche l’informazione fa spettacolo. [p. 11]

L’informazione che fa spettacolo (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980)

Page 7: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

Criteri sostantivi- Grado e livello gerarchico dei soggetti coinvolti (potere / visibilità)- Impatto sulla nazione e sull’interesse nazionale (prossimità)- Quantità di persone che l’evento coinvolge («legge di McLurg»:

la morte di 1 europeo «vale» quella di 28 cinesi)- Rilevanza e significatività dell’evento riguardo gli sviluppi futuri di

una situazione (capacità d’intrattenimento, interesse umano)

Link: i valori/notizia(Mauro Wolf, 1985)

Page 8: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

Criteri relativi al prodotto- Brevità: «Le notizie dovrebbero essere come le gonne di una donna:

lunghe abbastanza per coprire l’essenziale ma abbastanza brevi da trattenere l’attenzione» (Golding-Elliott, 1979)

- Ideologia: «Più un avvenimento è negativo nelle sue conseguenze, più probabilmente diventerà notizia» (Galtung-Ruge, 1965)

- Novità: «I giornalisti valutano la novità sul fatto se una notizia risulta nuova a essi stessi, assumendo che se è così sarà nuova anche per il pubblico» (Gans, 1979)

- Qualità: azione, ritmo, completezza, chiarezza, adeguatezza agli standard tecnici, bilanciamento nella composizione del notiziario (Gans, 1979; Galtung-Ruge, 1965)

Link: i valori/notizia(Mauro Wolf, 1985)

Page 9: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

Criteri relativi al mezzo: Gans, 1979

Il testo verbale è essenziale quanto le immagini, perché spesso è esso che contiene la vera notizia, mentre le immagini accompagnano e illustrano le parole … In effetti spesso si scelgono le immagini perché si adattano alla notizia parlata, diventandone così una specie di appendice … Senza dubbio, l’informazione televisiva è dominata dai filmati, ma essi sono scelti dopo che sono stati applicati i criteri sostantivi. Immagini emozionanti non possono essere usate se la notizia a cui danno un riscontro visivo immediato non è importante. Certo, quando immagini di questo tipo sono disponibili, i giornalisti cercano di convincersi dell’importanza della storia oppure cercano una notizia importante che consenta di giustificare l’uso di quelle immagini.

Link: i valori/notizia(Mauro Wolf, 1985)

Page 10: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

Criteri relativi al pubblico- Struttura narrativa (Golding-Elliott)- Notizie che consentono un’identificazione da parte dello spettatore vs

Notizie di servizio vs «Non-burdening stories», notizie leggere, che non opprimono lo spettatore con troppi dettagli o con storie deprimenti o ininteressanti (Gans)

Criteri relativi alla concorrenza (Gans, 1979)- I media competono nell’ottenere esclusive, nell’inventare nuove

rubriche e nel fare piccoli scoop sui dettagli- Le aspettative reciproche scoraggiano quelle innovazioni nella

selezione delle notizie che potrebbe suscitare obiezioni da parte dei gradi gerarchici superiori, contribuendo alla somiglianza delle coperture informative tra notiziari concorrenti

Link: i valori/notizia(Mauro Wolf, 1985)

Page 11: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

L’editing e la presentazione delle notizie- Le fasi di raccolta e selezione tendono a decontestualizzare gli eventi

dalla cornice storica, economica, politica, culturale in cui avvengono, e in cui sono interpretabili; editing e presentazione ricontestualizzano gli eventi in un quadro differente, entro il formato rigido del notiziario

- Editing: dare una rappresentazione sintetica, necessariamente breve, visivamente coerente e possibilmente significativa dell’oggetto della notizia Highlighting: selezione dei fatti salienti di un evento, azione o personaggio, ottenuta cancellando gli aspetti previsti e tutto ciò che non appare sufficientemente importante, nuovo, drammatico (Gans)

Link: i valori/notizia(Mauro Wolf, 1985)

Page 12: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

La gerarchia delle notizie: - di apertura (filmate, con collegamenti in diretta, interviste,

commento, materiali originali e recenti)- forti (filmate, originali ma possono essere costituite da una

breve inchiesta; altamente spettacolari ma possono riguardare fatti lontani nel tempo)

- di passaggio (dal vivo, anche con illustrazione fotografica o video, servono per collegare notizie forti)

- speciali (approfondimenti, con una lunga intervista a un esperto o un personaggio noto della politica o della cultura)

- di chiusura (fatti insoliti e spettacolari, ma rassicuranti)

L’impaginazione(Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980)

Page 13: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

• Non far seguire un pezzo forte da un altro pezzo forte• Isolare le notizie di prima pagina con continui avvertimenti

sull’eccezionalità dell’evento, connettendola al resto del telegiornale mediante frasi di attenuazione

• Non prolungare oltre il dovuto la lista delle brevi dal vivo• Accentuare il carattere rasserenante della notizia di

chiusura, ad es. mostrandosi «impreparati», assorti nella visione alla fine del filmato

Accostare le notizie(Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980)

Page 14: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

• Lunghezza del testo molto maggiore del normale• Presenza di filmati, e regia per movimentarli• Creazione di suspense («siamo in attesa di collegarci…»)• Concitazione• Espressione facciale intensa• Reiterazione verbale di un concetto-chiave• Frase introduttiva che funzioni da titolo • Molti stacchi del testo o dall’appunto scritto• Stacco musicale e con sigla dagli argomenti precedenti

Enfatizzare le notizie(Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980)

Page 15: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

• Sommatoria completa: «se in una sequenza di notizie riguardanti stragi, attentati, delitti e rapine s’inserisce un’impresa delle Brigate Rosse, il risultato globale sarà quello della paura, con la conseguenza di sviare l’attenzione del telespettatore dall’ultima notizia»

• Contrasto: «la sequenza di due notizie, una riguardante un evento negativo causato da una parte politica e una positiva riguardante la parte avversa crea una connotazione globale che differenzia i buoni dai cattivi»

• Analogia: «due notizie che trattino di seguito un attentato fascista e un attentato degli autonomi, per analogia induce ad operare un’eguaglianza (del tipo ‘opposti estremismi’)»

Censurare le notizie(Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980)

Page 16: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

• Consequenzialità : «trasmettere di seguito un lungo elenco di scioperi e una lunga serie di disordini provocati da elementi di estrema sinistra può indurre a pensare che ci sia fra di loro un rapporto di causa ed effetto»

• Occultamento: «accostare due notizie importanti, ma esagerando il peso di una notizia più comoda … per esempio, si può accrescere il peso e la portata politica di una condanna di un dissidente sovietico per distrarre dal più recente caso di corruzione di un esponente governativo»

[pp. 70-71]

Censurare le notizie(Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980)

Page 17: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

Da Jakobson [1958] in poi sappiamo che la dimensione estetica dei testi non è un surplus di senso che scaturisce da una semiotica connotativa più o meno a essi soggiacente: si tratta semmai di una delle fondamentali funzioni comunicative della lingua, la funzione poetica, che ogni genere di discorso articola a suo modo con altre funzioni linguistiche (emotiva, fàtica, referenziale, conativa, metalinguistica) costituendo gerarchie variabili nello spazio e nel tempo. Un discorso si distingue da un altro a seconda della funzione che pone al suo interno come dominante, fermo restando che tutte le altre sono in esso egualmente presenti. [p. 15]

«Estetica del telegiornale»Una prima definizione (Gianfranco Marrone, 1998)

Page 18: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

Nella scienza e nel giornalismo dominerà per esempio la funzione referenziale, nella pubblicità quella conativa, nella poesia quella poetica; ma nulla toglie che nella pubblicità e nel giornalismo sia presente, in posizione secondaria, anche la funzione poetica, così come in certi sotto-generi della poesia sono certamente presenti le funzioni referenziale e conativa.

[p. 16]

«Estetica del telegiornale»Una prima definizione (Gianfranco Marrone, 1998)

Page 19: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

È già in questo senso che qui si vuol parlare di estetica del telegiornale: a quelli che, almeno in linea di principio, sono da considerare come gli obiettivi comunicativi principali del giornalismo televisivo (informare, ma con un particolare mezzo di comunicazione qual è la tv), proviamo ad accostare quell’altra componente certamente presente nel discorso dei telegiornali (la componente estetica) per mostrare se e in che modo essa interagisce con i primi.

[p. 16]

15/03/2016Titolo Presentazione Pagina 19

«Estetica del telegiornale»Una prima definizione (Gianfranco Marrone, 1998)

Page 20: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

Quando si produce un certo testo (verbale, iconico, audiovisivo etc.), non si veicolano soltanto determinati contenuti (o messaggi), ma si determina al contempo la classe (e genere) di discorso entro cui quel particolare testo va a collocarsi. Così come una poesia, nel momento in cui dice delle cose, dice anche «io sono una poesia», o un comunicato stampa, oltre a informare su certi fatti, dice altresì «io sono un comunicato stampa», così ogni testo, comunicando certi messaggi, comunica anche le regole di genere attraverso cui esso va letto, interpretato, apprezzato o eventualmente rigettato.

[pp. 16-17]

«Estetica del telegiornale»Una definizione più precisa (Gianfranco Marrone, 1998)

Page 21: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

È possibile dunque usare, un po’ provocatoriamente, il termine «estetica» proprio per indicare che nessun testo -giornalistico o no- può prescindere dal problema della sua organizzazione interna … in vista della produzione di determinati effetti di senso (efficienza) e di determinati effetti pragmatici (efficacia). [p. 17]

«Estetica del telegiornale»Una definizione più precisa (Gianfranco Marrone, 1998)

Page 22: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

L’estetica del tg non è l’abbellimento esteriore, più o meno casuale, delle cornici e dei supporti entro cui si svolge il flusso informativo: le sigle, i conduttori, lo studio, le musiche, le riprese esterne e simili. Se questi elementi hanno una loro importanza nella costruzione complessiva del tg non è perché sono orpelli inessenziali, sostituibili a caso con altri simili. È semmai perché essi contribuiscono a produrre la significazione specifica della comunicazione giornalistica, a fornire quel ritmo, quelle modulazioni di senso, quelle strutture valoriali e narrative, quelle prospettive d’osservazione, quel bagaglio figurativo che sono costitutivi di ogni discorso. [p. 17]

«Estetica del telegiornale»Una definizione più precisa (Gianfranco Marrone, 1998)

Page 23: Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo … · 2016-03-15 · (Omar Calabrese, Ugo Volli, 1980) In secondo luogo, l’informazione televisiva non è specchio della

Così, occuparsi dello «spettacolo dell’informazione» - se si vuole provvisoriamente conservare quella terminologia – non significa indagare su ciò che lo spettacolo dissimula, per ritrovare gli eventuali significati occulti che la messa in scena televisiva può veicolare. Diversamente, si tratta di capire che cosa quello spettacolo produce, a quali effetti di senso, a quali effetti pragmatici esso dà luogo organizzando la messa in scena del discorso informativo.

[p. 18]

«Estetica del telegiornale»Una definizione più precisa (Gianfranco Marrone, 1998)