Giornalino di informazione e formazione della Parrocchia S ...Giornalino di informazione e...
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Giornalino di informazione e formazione della Parrocchia S.STEFANO da NICEA
Frammenti di saggezza all’ombra del campanile /1
a cura di p.Aldo
Quest’estate mi è capitato tra le mani un libricino, scritto dall’attuale cardinale di Milano,
Mario Delpini, che mi ha incuriosito nel suo sottotitolo: “frammenti di saggezza all’ombra
del campanile”. Leggendolo vi ho trovato tante “pillole di saggezza”, semplici semplici,
ma preziose che illuminano i vari frammenti della vita di una parrocchia. Nel corso di
questo nuovo anno pastorale che vorrei condividerne qualche pagina...
Alcuni si sono abituati a pensare che le porte delle chiese sono lì per impedire l'ingresso a ladri e vandali: porte imponenti, serrature rinforzate, sbarre e catenacci, dicono: «Ladri, andate via!››. Alcuni forse pensano che servano per esporre opere d'arte, sculture preziose, originali narrazioni di vangelo. Dicono: «Guardateci, come siamo belle e istruttive!». La verità è che le porte delle chiese sono per dire alla gente: “Entrate! Siete attesi! Questa è la vostra casa!”. E, dunque, che si deve pensare se le porte delle chiese sono spesso chiuse? Si deve pensare che ladri e vandali siano più numerosi della gente che vuole passare in chiesa per unapreghiera, prima o dopo il lavoro? Le porte delle chiese mi confidano d'essere ancora commosse quando possono accogliere la nonna che accompagna il nipotino a dire una preghiera alla Madonna o quando il ragioniere, tornando dal lavoro, si può inginocchiare e lasciare quietare stanchezza e nervosismo per andare a casa sorridente. E poi lo salutano quando entra e quando esce gli dicono: «Dio ti benedica!».
2°
serie
2019
SOMMARIO - Editoriale ................................... 1 - Cinquant’anni ad Archi .............. 2 - Il dono del silenzio ................. 3-4 - Notizie dal CPP ......................... 5 - Sapienza di vita in proverbi....... 6 - Christus vivit ............................. 7 - Riservato ai genitori ............... 8-9 - Poeti di casa nostra ................ 10 - Il sorriso è la benzina .............. 11 - Calendario degli incontri ......... 12 - Veglia missionaria ................... 13 - Anagrafe-bilancio .................... 14 - Inizio Catechismo e Oratorio .. 15
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Cinquant’anni ad Archi di Speranza Tripodi
L’8 novembre del ’69- mentre ancora ci chiedevamo “dove?”
dalla parrocchia di San Salvatore - tutti ad Archi con grande stupore.
Molto forte era la nostalgia
tutte le notti sognavo di andar via
ma i vicini eran sempre quelli
e continuavano i tempi belli.
Viaggiavamo verso la nostra scuola
per tutto l’anno ’70 continuò la spola
nel ’71 una grande novità
il 1° Parroco Don Giovanni Laganà.
Preciso, puntuale quasi maniacale
ha dato tutto se stesso in modo eccezionale
difendeva a spada tratta la sua comunità
con affetto sincero e tanta genuinità.
Carattere impetuoso vedeva bianco o nero
per sopportare noi è stato un pioniero
ma per vederlo poi seriamente arrabbiato
doveva lui sentire “quartiere malfamato”.
Non poteva accettare questa definizione
che generalizzava senza distinzione
la gente a lui affidata che amava e conosceva
a quella etichetta davver non rispondeva.
Poi la malattia arrivò all’improvviso, - a 65 anni spense il suo sorriso
e con la riflessione propria dell’età - ci siamo resi conto della verità.
E’ stato un Pastore -buono e pieno d’amore
leale, premuroso e un po' particolare -e quindi per noi un Padre assai “speciale”.
Ma dopo cinquant’anni questa bella avventura
che notte dopo notte mi faceva aver paura
è diventata splendida e immensa come il mare
e adesso a “Reggio” io non voglio più tornare!
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“Il Padre cerca adoratori che lo adorino in spirito e verità” /2
Il dono del silenzio di Stefania Tripodi
Nel silenzio, quando tutto era informe, quando regnava il
nulla, la Parola creatrice pronunciò la Sua volontà “E sia la luce e la luce
fu” (Gen 1,3). Ad Adamo silenzioso, Dio diede una compagna. Nel
silenzio del deserto l’Altissimo si rivolse a Mosè e disse “Nel mio nome và
e libera il mio popolo” (Es 3,10). Nel silenzio di Pesach i figli di Israele
consumano le carni dell’Agnello. Nel silenzio di Nazareth una Vergine
promessa sposa a Giuseppe ode la voce di Dio che La chiama ad essere
madre dell’Emmanuele. Nel silenzio del tempio il sacerdote Zaccaria, già
anziano, riceve l’annuncio del dono di un figlio. Nel silenzio della notte di
Betlemme il Figlio di Dio fattosi uomo irrompe come luce che illumina le
tenebre. Nel silenzio del deserto di Gerico, Gesù vince contro il tentatore.
Nel silenzio del dolore sulla croce agonizza il Re dei re e piange mite la
nostra Madre pietosa.
È proprio nel silenzio che Dio si manifesta al suo popolo. È proprio nel
silenzio che nostro Signore ci chiama. Ed è proprio nel silenzio che i nostri
cuori riescono con l’aiuto dello Spirito Santo a prostrarsi in adorazione.
Uno Spirito che ci accompagna e come sottolinea l’apostolo Paolo “viene
in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa ci
conviene domandare, ma lo Spirito intercede con insistenza per noi, con
gemiti inesprimibili, e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello
Spirito, poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio” (Rm
8, 26-27). Ogni cristiano dal
momento in cui riceve il sacramento
del Battesimo diviene carismatico,
possiede quindi dei talenti particolari
che deve far rinvigorire e donare ai
propri fratelli. Egli si deve
abbandonare del tutto a questo
carisma, lasciandosi guidare da Dio
attraverso lo Spirito ottenendone così
la grazia, in quella che può definirsi come la Pentecoste perpetua. Ogni
cristiano che sperimenta il perenne soffio dello Spirito deve alimentarlo e
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farlo crescere attingendo all’Eucarestia celebrata e adorata, affidandosi a
Dio e donandogli il proprio cuore. Un Dio che è sceso sulla terra per
salvarci e per redimerci. E che, proprio nel momento di maggiore
sofferenza sulla croce, ha avuto il cuore trafitto da una lancia.
Un cuore che
è stato
squarciato
fino in fondo
e che
aprendosi
del tutto si è
donato
interamente
a noi.
Egli ha
voluto
accogliere
nel Suo
cuore il
nostro per
guarirlo,
curarlo,
amarlo e
accompagnar
lo verso una
nuova vita.
La lancia,
strumento di
morte, è
divenuto
strumento di
vita.
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NOTIZIE DAL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE di Patrizia Parisi
La riunione del CPP del 12 settembre ha avuto come
priorità quella di avviare il nuovo anno pastorale della
nostra comunità, naturalmente in linea con lo spirito di
servizio e di accoglienza che si è delineato sempre più
negli ultimi anni.
Anche quest’anno verrà sostenuta, incoraggiata e
realizzata l’attività socio-ecologica, consapevoli che rendere l’ambiente più
bello ha una ricaduta positiva sul sociale e aiuta a far crescere la coscienza
collettiva del bene comune. Vengono individuate alcune aree da curare, con
l’augurio che gli abitanti avvertano l’esigenza di vivere in un quartiere a
misura d’uomo e si impegnino volontariamente nella riqualificazione delle
aree che versano in condizioni disastrose.
Continuerà anche a svolgersi una volta al mese la mensa della carità.
Questa esperienza si è rivelata molto arricchente per tutti, non solo per il
servizio reso, ma anche per l’avvicinarsi di tante persone a questa realtà e
per l’intensificarsi dei rapporti interpersonali che fanno crescere la
comunità stessa.
Un altro grande dono ricevuto dallo Spirito Santo e che umilmente
cercheremo di continuare a svolgere è l’Adorazione Eucaristica
Continuata. Ringraziamo il Signore per la Sua volontà di stare con noi
attraverso il segno concreto del pane; gli chiediamo di aiutaci a guardare
oltre per scoprire come questo cibo incide, se lo vogliamo, nella nostra vita
di tutti i giorni; gli chiediamo di scendere nella nostra comunità, di
completare le nostre storie con questo alimento di vera vita e di sostenerci
perché sappiamo tradurre la Sua presenza in altrettanti gesti di carità e di
solidarietà che parlano del suo amore. Come da tradizione consolidata, inizieremo il nuovo anno affidando le
famiglie del quartiere alla Vergine Maria con la recita del Santo Rosario e
la celebrazione della Messa nei lotti per tutto il mese di ottobre.
Finché il Rosario sarà recitato, Dio non potrà abbandonare il mondo, perchè questa preghiera è potente sul suo Cuore. Col Rosario si può ottenere tutto. Esso è una lunga catena che lega il cielo alla terra; una delle estremità è nelle nostre mani e l'altra in quelle della Santa Vergine.Non c'è preghiera più gradita a Dio del Rosario. (Santa Teresina)
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a cura di Maria Cartella e Pino Calabrò
U fungiu trova sempre u cumpagnu. (Il fungo trova sempre il compagno).
Le persone come i funghi, si ritrovano a stare solo con i loro simili.
. (La piazza fa l'uomo di mala razza)
( se non ti gratti con le tue mani non ti passa il prurito)
(Il cane morde sempre il pover’uomo)
Alzandosi presto, la mattina ci si sbriga tante cose,
quante in una giornata intera se ci si alza tardi.
Puru i pulisci hannu a tussi. (Anche le pulci hanno la tosse)
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Introduzione all’Esortazione postsinodale /2
CHRISTUS VIVIT di Maurizio Demetrio
“…Cristo vive. Egli è la nostra speranza e la più
bella giovinezza di questo mondo. Tutto ciò che
Lui tocca diventa giovane, diventa nuovo, si
riempie di vita. Perciò, le prime parole che voglio
rivolgere a ciascun giovane cristiano sono: Lui
vive e ti vuole vivo! ...” (CV1).
Sono queste le parole con cui il Papa inizia
l’esortazione apostolica postsinodale rivolta ai
giovani. Ed è proprio questo il messaggio che
accompagnerà l’intero documento.
Nei primi due capitoli Papa Francesco ripercorre la Sacra Scrittura
rintracciando in essa alcuni modelli di giovani chiamati dal Signore a vivere
una vocazione specifica: Giuseppe, Gedeone, Samuele, Davide
soffermandosi, nella seconda parte del primo capitolo, sui Vangeli.
Nel secondo capitolo, il Papa, ci presenta Gesù Cristo sempre giovane.
Rileggendo i Vangeli troviamo un Gesù giovane che nel corso della sua
fanciullezza e dell’adolescenza si trova in formazione, impara un mestiere
quello di falegname come il Padre, e si prepara a vivere il Progetto che Dio
ha su di Lui. Il suo rapporto con Dio Padre è quello di “Figlio Amato” che si
occupa “… delle cose del Padre suo …”. Ecco allora che la giovinezza di
Gesù diventa un modello per ogni giovane che a Lui vuole conformare la sua
vita.
Ma anche la Chiesa, pur essendo un’istituzione antica è chiamata ad essere
giovane attraverso un continuo e proficuo percorso di rinnovamento e di
discernimento dei segni dei tempi. Modello per eccellenza per i giovani e per
la Chiesa è Maria, giovane fanciulla di Nazaret, divenuta Madre del
Salvatore perché Serva del Signore. Il capitolo si conclude con alcuni figure
di giovani santi il cui esempio può condurre tanti ragazzi e ragazze di oggi
sulla strada tracciata dal Signore che porta alla realizzazione di una vita
pienamente realizzata e felice.
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Una lettera al mese sui VALORI /1
Anche quest’anno desidero entrare nelle vostre case con una lettera
mensile riservata ai genitori per offrire un sostegno nel difficile compito
dell'educazione dei figli (o nipoti). Quest’anno ci soffermeremo su un
argomento fondamentale per l'educazione: quello dei VALORI.
I valori (ad esempio, la sincerità, l'onestà, il coraggio, la pace, l'amore...)
sono la polpa dell'educazione; sono come il profumo nella lavanda: la
lavanda senza profumo è soltanto fieno. Così l’educazione: senza valori
perde tutto; non esiste neppure: si riduce ad “allevamento”!
Educare alla… GENTILEZZA Dunque, vediamo subito un valore, quanto mai urgente oggi: la gentilezza Non è forse vero che oggi la maleducazione impera, e tutti ne facciamo le spese? Se rispetti la fila, sei considerato un fesso; se non parti con il rosso, un pauroso... Ragazzi che ti spaccano le orecchie con i motorini a tutto gas, che dicono parole che sembrano tirate su dalle fogne... Non è tempo di mettere un argine a tanta volgarità? Per non farla lunga, propongo solo due vie per formare un figlio ben educato, un figlio garbato:
La via dei nostri gesti Il figlio impara le buone maniere, se noi le pratichiamo. Allora, ad esempio:
o salutiamo per primi. o spegniamo la televisione
quando arrivano ospiti. o siamo gentili non solo con le persone, ma anche con le cose e gli
animali. o pratichiamo il galateo telefonico: non alziamo la voce, non teniamo
discorsi chilometrici...
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o pratichiamo il galateo ecologico. Abbiamo riverenza per tutto: non calpestiamo le aiuole, non buttiamo rifiuti...
Piccole cose, se vogliamo, ma anche grandi cose che rendono più leggera la vita. Alcuni anni fa c'era un dentifricio che faceva spuntare i fiori in bocca. Ogni atto di gentilezza fa spuntare un fiore nel mondo!
La via delle parole Vi sono parole che sono una vera e propria miniera di cortesia. Parole piene di gentilezza. Ecco le quattro principali.
Grazie: “grazie” è parola che profuma di tenerezza, parola che consola. Parola regalo.
Buongiorno: “buongiorno” è parola giovane e fresca, come giovane e fresco è il mattino. E parola carica di speranza. Parola che risveglia l'anima come la doccia ha risvegliato il corpo.
Scusa: chiedere “scusa” significa scendere dal piedestallo, significa ammettere d'aver sbagliato. Chi chiede scusa fa come la bassa marea con le isole: le unisce; chi chiede scusa si riavvicina all'altro. Per essere uomini, a volte, basta chiedere scusa.
Arrivederci: se i mariti e le mogli si dicessero sempre “arrivederci” prima di partire per il lavoro, vi sarebbero meno separazioni e divorzi! “Arrivederci”, infatti significa: “non posso vivere senza di te. Ritorna, non mi lasciare!”.
“Grazie”, "Buongiorno", “Scusa”, “Arrivederci”. Qualora non usassimo il misurino a dire queste semplici parole gentili, nelle case spunterebbe l'arcobaleno: la terra si laverebbe la faccia e si metterebbe a girare dalla parte giusta. Potenza della gentilezza! Sì, si può tranquillamente dire: "Semina cortesia e cambierai il mondo!”. Potenza della gentilezza che fa ragazzi educati, cioè ragazzi che sono una frescura per gli occhi: una meraviglia! Vi auguro che tali siano i vostri figli.
Con tanta cordialità, il parroco Le lettere ai genitori che vengono pubblicate mese dopo mese, sono prese dal libro scritto
da don Pino Pellegrino intitolato “Il metodo lettera” (Astegiano editore).
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pagina aperta a tutti i
nostri poeti
Mamma
Chiudu l’occhi pinzandoti vicina conu na vota Mamma quandu ca vuci semplici e divina mi cantavi ogni sira a ninna nanna.
Passaru l’anni comu ventata e fu nu sonnu puru a gioventù comu eri bella eri na fata ti vitti anzonnu po’ non vitti cchiù
Mamma vulissi ntà sti jorna amari undi lu distinu mi ridduci chi mmi ti viu versu i mia turnari cu ddhu sorrisu ch’era tantu duci
Ventura Giuseppe
GRAZII SIGNURI Mi rasti tanti amuri tri belli criaturi. E 'ccu' 'll'anima serena crisciru Giorgi, Cicciu e Filumena.
Eu lontani'i tira tant'anni in Lombardia e quandu eu scindiva sempre 'cchiu' randi i viriva.
Grazii Signuri, grazi Maronna i figghi sempri nta'nonna criscivunu giuiusi in armonia cu nonnu Cicciu e 'cca nonna Maria.
A mamma iva a travagghiari.... i nonni nenti ci ficiru 'mancari. U patri era tantu luntanu 'nti nu paisi vicinu Milanu.
E dopu quasi vint'anni finiru i sofferenzi e l'affanni rruvau cusi u trasferimentu comu na' sciusciata i ventu.
E cusi.... cu' l'aiutu i 'Ddiu ogni figghiu crisciu ognuno a suo strata pigghiau ev chianu chianu ognunu si maritau.
E senza comu, senza pirchi 'detti nipoti 'ndi rialaru tutt'e'tri. E 'nto cori na gioia immenza di nonnu Ninu e nonna Vicenza.
E cu tutti l'amuri chi purtamu
oggi e sempri u Signuri ringraziamu. Nino Panuccio
Insieme con Maria Percorreremo la strada
che porta te.
Saremo testimoni credibili
del tuo vangelo,
potremmo andare incontro
ai nostri fratelli
con verità e amore
il tuo figlio e fratello
Enzo Foti
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B U O N
R I S O
F A
P A R A D I S O
di Melissa Parisi e Pino Calabrò
Una pattuglia di carabinieri ferma una macchina ad un posto di blocco:
“Lei è in contravvenzione”. “Perche?” “Lei porta a fianco un cane che
deve essere sistemato con relativa rete divisoria”. “Ma è di peluche!”.
“Ok a noi non interessa la razza” .
Un Due spiriti nell’aldila: “Per me è finita la pace!” “Perchè?” “E’ morta mia moglie!”.
Il cliente di un albergo si precipita dal portiere: “E’ un’indecenza! -esclama- Prima ho visto una cimice sul muro della mia stanza, e adesso ce n’è un’altra che passeggia sul mio cuscino!” “Ma non se la prenda signore! E’ sempre la stessa cimice. Questa è l’ora in cui di solito va a letto!”
Sherlock Holmes e il dottor Watson si trovano in vacanza in un campeggio. Dopo una buona cena e un’ottima bottiglia di vino, si ritirano in
tenda e si addormentano profondamente. Durante la notte Holmes si sveglia e scuote l’amico. «Watson, guardate in alto nel cielo e ditemi cosa vedete!». «Vedo milioni e milioni di stelle, Holmes». «E cosa ne deducete?» chiede Holmes. Watson riflette a lungo e poi replica: «Beh, da un punto di vista astronomico, questo mi fa pensare che ci sono nel cielo milioni di galassie e quindi, potenzialmente,
miliardi di pianeti. Da un punto di vista astrologico, vedo che Saturno è in Leone. Da un punto di vista orario, se guardo la Luna, ne deduco che sono circa le 3:15. Da un punto di vista meteorologico, credo che domani avremo una bellissima giornata. Da un punto di vista teologico, mi fa capire che Dio è Infinita Potenza e che noi siamo solo una piccolissima e insignificante parte dell’Universo. Ma perché me lo chiedete? Cosa suggerisce a voi tutto questo?» Holmes rimane un attimo in silenzio e poi esclama: «Watson, siete un idiota! Qualcuno ci ha rubato la tenda!»
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NASCITE e BATTESIMI
il 20 settembre è nato Coniglio GABRIELE figlia di Igor e Loredana DeLeo
o il 28 settembre è stata battezzata Sottilotta BIANCA
o il 6 ottobre è stato battezzato Mangiola GABRIELE
DEFUNTI il 10 settembre è morto Oroboni FORTUNATO di anni 88
CALENDARIO - Turni di ANIMAZIONE della messa domenicale
* 20 ott.: 3° media * 3 nov.: Caritas 4° elemen. * 17 nov.: 2° media * 27 ott.: 5° elemen. * 10 nov.: 1° media * 24nov.: 3° elemen.
Bilancio Parrocchiale di SETTEMBRE 2019 ENTRATE USCITE
collette SS.Messe 440,00 culto+paramenti 56,00
ministero parroco 205,00 pulizia della chiesa 160,00
sacramenti 50,00 manutenzione immob. 65,00
contributo da Sovvenire 1.250,00 accatastamento chiesa-saldo 500,00
offerte varie a mano 85,00 carità 85,00
offerte pulizia d.chiesa 240,00 capitaria +sostegno vocaz. 200,00
contributo Regione per festa 1.637,60 telefono-Infostrada 63,00
carità 65,00 cancelleria 15,00
proFacciata chiesa 175,00 sussidi per adorazione 100,00
TOTALE entrate 4.147,60 TOTALE uscite 1.244,00
p.giro: pro Vocazioni 130,00 attivo mensile 2.903,60
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nov. 18 4-18 16 16 24 10 3 25 24 27 10
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Il cammino della CATECHESI /5° gruppo Registriamo l’avvio del nuovo anno di catechismo e oratorio
Inizio CATECHISMO e ORATORIO
Un anno “centrato” su Gesù
di Agostino Porcaro
Il 28 settembre 2019 ha inaugurato l’inizio dell’anno catechistico e di oratorio nella nostra parrocchia di S. Stefano da Nicea. Il pomeriggio è stato scandito da più momenti: il primo di introduzione e accoglienza di p. Aldo Bolis e operatori che hanno invitato bambini e famiglie ad un breve ma intenso raccoglimento all’interno della Chiesa in compagnia di Gesù Eucarestia, con gli auguri finali di buon inizio delle attività. Si è proseguito con la partecipazione di bambini e ragazzi ai giochi e
attività gestiti e organizzati dal gruppo Giovani con l’importante ausilio del neonato gruppo dei “Giovanissimi” della parrocchia; temi e finalità di ciascun gioco erano: pace, rifugio, speranza, fiducia, sacrificio, miracolo della vita, responsabilità. Conclusi i giochi facenti parte della festa d’inizio catechismo/oratorio per l’anno 2019/2020, un piccolo ristoro è stato
allestito all’esterno dei locali della parrocchia adiacenti il campetto di calcio, con dolci offerti e preparati dai genitori dei bambini e alcune bevande dissetanti. La preghiera finale ha coinvolto tutta la comunità presente, che insieme a padre Aldo ha rinnovato gli auguri ai bambini e alle loro famiglie di un anno denso di fede, ricco di entusiasmo verso e per la Parola di Dio. L’azione missionaria per la Chiesa di Santo Stefano da Nicea di Archi è iniziata con i migliori auspici.
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vita parrocchiale in breve
Conclusione mese di Ottobre Il 31 ottobre è stata ri-programmata la fiaccolata serale (ore 21,00) che unirà 2 iniziative: la festa con i Santi dei ragazzi e la conclusione mese di ottobre: si partirà con le fiaccolate da 4 punti del quartiere e, recitando il rosario, si comporrà la figura di un santo fino ad incontrarsi tutti nella piazza antistante la chiesa, davanti alla statua della Madonna per rinnovare il nostro affidamento-consacrazione a Maria di Nazaret. Tutto si concluderà con un piccolo rifresco in onore di Tutti i Santi!
Pellegrinaggi mariani Il pellegrinaggio mariano per i ragazzi è previsto domenica 20 ottobre alle 15.30. Invece sabato 16 novembre sarà il turno della nostra Vicaria per onorare la presenza del quadro della Madonna della Consolazione in Duomo: la messa sarà alle ore 17.00.
Presenza dei Seminaristi Continua anche quest’anno nella nostra parrocchia la presenza di 2 Seminaristi che continuano il servizio di Matteo e JeanBosco (a cui rinnoviamo il nostro ringraziamento): ogni sabato e domenica saranno in mezza a noi Antonio Circosta e Giovanni Zappalà. Grazie per la disponibilità!
Giornata Missionaria Domenica 20 ottobre si promuoverà la raccolta per le missioni. Sarà pure l’occasione per continuare a sostenere Mary’s Meals, grazie alla quale si garantisce ogni giorno il pasto a più di 1.500.000 bambini (con un costo capite di 15,60 € ogni anno scolastico
Cresimandi Giovani-Adulti Mercoledì 16 ottobre alle ore 19.30 inizierà per i giovani-adulti il corso di preparazione alla Cresima (che sarà sabato 23 maggio 2020 alle 19.00).
Iniziative e sottoscrizione pro Facciata della Chiesa
In vista dei lavori per la facciata della chiesa (che sarà fatta nel 2021) sono già state promosse alcune iniziative e aperta una sottoscrizione.
CALENDARIO pastorale
OTTOBRE 15 m.: mandato dioc. catechisti
16 mer.: inizio cresimandi adulti
19 s.: Gruppo Famiglia (20,00)
20 d.: Giornata Missionari Mond.
20 d.: pelleg.ragazzi (15.30-duo
27 d.: inc. Minist. str.Comun. (19.30)
28 l.: inc. catec.+educat. (18.30)
30 m.: inc. Patrizi (15,30)
31 g.: festa Santi - fiaccolata
28 l.: inc. Caritas (19.00)
NOVEMBRE
1-2: messe al Cimitero
4 l.: inc. catechisti (19.00)
7 g.: incontro CPP (19.00)
10 d.: Mensa Carità (12.30)
10 d.: inc. Ministranti (……)
18 l.: inc. catec.+educat. (19.00)
16 s.: Pellegr. zonale (17.00)
Pronto PARROCCHIA? tel. 0965-47020 ** P.za ArchiCEP 89121 (RC)
p.Aldo 340-8614384 - - p.Piero 320-0350912 .
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