GIORNALINO del Consiglio Comunale dei Ragazzi · n°4 Ripensando all’esperienza del Consiglio...

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GIORNALINO del GIORNALINO del Consiglio Comunale Consiglio Comunale dei Ragazzi dei Ragazzi giugno 2013 Direttore: Andrea Agostini Impaginazione grafica: Giacomo Lessi Capo redattore: Giacomo Marchiori n°4 Ripensando all’esperienza del Consiglio Comuna- le dei Ragazzi e delle Ragazze nella scuola media Vico credo si possa esprimere una valutazione complessivamente positiva. Certo, rispetto alle energie che avevamo impiegato all’inizio del percorso la carica si è un po’ esaurita ma bisogna considerare il fatto che è stata una prima espe- rienza, portata avanti solo da alcune classi e con modalità in parte ancora da inventare. Un GRAZIE ! va in ogni caso all’Amministrazione comunale, e in particolar modo all’Assessora Mainardi, ai Dirigenti scolastici, alle famiglie e agli insegnanti che hanno sostenuto i progetti e le idee dei ragazzi e delle ragazze della scuola. Ecco dunque un elenco delle attività svolte nell’ambito del CCR in questi primi due anni Mercatino invernale con manufatti delle nonne, delle mamme, delle zie….e degli alunni Con il ricavato sono stati acquistati un videopro- iettore e una dotazione di dvd (film e documen- tari) per la scuola Progetto e ipotesi per il restauro del campo da basket e del percorso di atletica nel giardino della scuola con il coinvolgimento di genitori esperti in materia Progetto per l’abbellimento e la riqualificazione del giardino della scuola che ha portato alla piantumazione di noccioli e biancospini lungo la recinzione esistente con il contributo del Comune Raccolta di testimonianze sulla nascita del Villaggio dei Fiori ( conosciamo il nostro territorio) che sono state utilizzate per realizzare uno spetta- colo teatrale-musicale intitolato appunto “Storia del Villaggio” in sala Barbazza grazie al contributo del Comune. Giornalino del CCR che ha raccolto contributi di varie classi e che è uscito grazie alla preziosa collaborazione della signora Zorzi, rappresentan- te dei genitori in 3B. Se a queste attività si aggiungono quelle che sono state portate avanti insieme alla scuola primaria si può concludere che il progetto ha avuto un buon avvio e ci si augura che nel futuro altri ancora decidano di collaborare alla sua realizzazione. Gemma Moldi CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE: BILANCIO DI UN’ATTIVITÀ

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GIORNALINO delGIORNALINO del Consiglio Comunale Consiglio Comunale

dei Ragazzidei Ragazzi

giugno 2013Direttore: Andrea Agostini

Impaginazione gra�ca: Giacomo LessiCapo redattore: Giacomo Marchiori

dei Ragazzidei Ragazzidei Ragazzidei Ragazzidei Ragazzi

n°4

Ripensando all’esperienza del Consiglio Comuna-le dei Ragazzi e delle Ragazze nella scuola media Vico credo si possa esprimere una valutazione complessivamente positiva. Certo, rispetto alle energie che avevamo impiegato all’inizio del percorso la carica si è un po’ esaurita ma bisogna considerare il fatto che è stata una prima espe-rienza, portata avanti solo da alcune classi e con modalità in parte ancora da inventare.

Un GRAZIE ! va in ogni caso all’Amministrazione comunale, e in particolar modo all’Assessora Mainardi, ai Dirigenti scolastici, alle famiglie e agli insegnanti che hanno sostenuto i progetti e le idee dei ragazzi e delle ragazze della scuola.

Ecco dunque un elenco delle attività svolte nell’ambito del CCR in questi primi due anni

• Mercatino invernale con manufatti delle nonne, delle mamme, delle zie….e degli alunni• Con il ricavato sono stati acquistati un videopro-iettore e una dotazione di dvd (�lm e documen-tari) per la scuola• Progetto e ipotesi per il restauro del campo da

basket e del percorso di atletica nel giardino della scuola con il coinvolgimento di genitori esperti in materia• Progetto per l’abbellimento e la riqualificazione del giardino della scuola che ha portato alla piantumazione di noccioli e biancospini lungo la recinzione esistente con il contributo del Comune• Raccolta di testimonianze sulla nascita del Villaggio dei Fiori ( conosciamo il nostro territorio) che sono state utilizzate per realizzare uno spetta-colo teatrale-musicale intitolato appunto “Storia del Villaggio” in sala Barbazza grazie al contributo del Comune.• Giornalino del CCR che ha raccolto contributi di varie classi e che è uscito grazie alla preziosa collaborazione della signora Zorzi, rappresentan-te dei genitori in 3B.

Se a queste attività si aggiungono quelle che sono state portate avanti insieme alla scuola primaria si può concludere che il progetto ha avuto un buon avvio e ci si augura che nel futuro altri ancora decidano di collaborare alla sua realizzazione.

Gemma Moldi

CONSIGLIO COMUNALE

DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE:BILANCIO DI UN’ATTIVITÀ

VERBALE DELL'ASSEMBLEA DEL 26 OTTOBRE 2012

Il giorno 26/10/12 alle ore 16.45 presso la Sala Consi-liare del Municipio di Spinea si è svolto in forma assembleare, l'incontro del Consiglio Comunale dei Ragazzi degli/ delle alunni/e eletti/e, in data 2 aprile 2012, nelle rispettive scuole di Spinea.Risultano presenti i consiglieri eletti: Marco Niero, Alessia Molisani, Elisa Ponzi, Davide Bianco, Dario Daraban, Riccardo De Grandis, Mirtalem Morasso, Riccardo Poli, Chiara Bevilacqua, Rossella Ventre, Fran-cesca Campagna, Bellin Leonardo, Virginia Angiolini, Rigobon Alessia, Zenier Tazeb, Dolcetta Paolo, Bettin Elia, Agostini Andrea, Niero Gloria e Rais Marta.Risultano assenti giusti�cati: Giovanni Mazzon (con supplente Davide Cavestro), Piva Giorgia (con supplente Emma Lorenzi).Risultano assenti ingiusti�cati: Diego Vignoto, Matteo Pettenò, Michelle Markovic, Riccardo Bonanno, Sene Amadou, Guarda Matteo.Presiede il Presidente del Consiglio Comunale dei Ragazzi: Bettin Elia.Funge da segretario: Poli Riccardo.Hanno funzione di facilitatori gli insegnanti: Paola Favaretto, Lorena Salviato, Barbara Scarpa.

Viene discusso il seguente ordine del giorno:1) Comunicazioni del presidente2) Riavvio dei lavori del C.C.R. per l'anno scolastico 2012/20133) Discussione delle proposte emerse in sede di commissione

SINTESI DELLE DECISIONI CONCORDATE:1) La riunione si apre alle ore 16.45.Il Presidente invita i presenti ad un minuto di di silenzio per ricordare il Caporale Tiziano Chiarotti caduto il 25/10/12 in Afghanistan.Viene letto il verbale della seduta precedente e viene fatto un riepilogo degli argomenti trattati in data 25/05/2012.Il Presidente informa che, a causa di problemi di informazione relativi alla data dell'incontro, alla seduta non risultano presenti il Presidente del Consiglio Comunale e i rispettivi assessori.

2) Si informano quindi le tre commissioni già de�ni-te per continuare a discutere sui problemi emersi la scorsa volta.

COMMISSIONE SICUREZZASi propone di realizzare dei marciapiedi con rampe per disabili.Si discute sulla necessità di sorvegliare maggior-mente i parchi comunali che sono frequentati dai bambini.

COMMISSIONE SOLIDARIETÁ E BENESSERESi propongono alcune attività di solidarietà, che potrebbero essere realizzate a Natale, come quella di aiutare gli anziani a fare la spesa.Si propone inoltre l'apertura della biblioteca comu-nale anche al sabato pomeriggio, per o�rire un servizio in più e dando così la possibilità agli studen-ti volontari delle scuole superiori e dell' Università di fare un'esperienza di lavoro.Per questa richiesta si propone di fare una raccolta �rme alla Scuola Media,

COMMISSIONE AMBIENTE E TEMPO LIBEROSi discute di estendere il progetto "SCUOLE PULITE" in tutte le scuole di Spinea, si propone di restaurare il tetto del pattinodromo del Parco Nuove Gemme, visto che non è in buone condizioni.

Al termine delle discussioni, ci si riunisce in un unico gruppo per leggere le proposte.Il Presidente Elia Bettin esprime il suo rammarico perchè nota poco interesse per il progetto del C.C.R. presso i compagni della propria scuola.Propone quindi di fare una maggiore pubblicità del progetto e di riportare maggiormente nelle varie classi le idee e le proposte del C.C.R. in modo da rendere tutti i ragazzi più consapevoli di quello che il C.C.R. fa.

La riunione si chiude alle ore 18,35.

CLASSE 3B_Andrea Agostini

INTERVISTA AL PRESIDENTE DEL C.C.R. ELIA BETTINC=caporedattore, B=Bettin. C-Come lei già sa sono qui per intervistarla. Passiamo subito alle domande dunque… cominciamo con la più scontata: cosa si prova ad essere presidente?

B-Appena sono stato eletto, la prima cosa che ho provato è stata tanta felicità, ma anche tanto onore, per il compito che mi è stato a�dato. Ma questo non mi ha cambiato a livello carat-teriale.

C-Molto bene. Ora, per chi ancora non lo sapesse il Consiglio Comunale dei Ragazzi è diviso in tre commissioni di�erenti, che devono rispondere a lei. Ci può spiegare come funzionano queste commissioni?

B-Come ha già detto le commissioni sono tre: la Commissione ambiente e tempo libero, la Commissione sicurezza e la Commissione solidarietà e benessere.Lo scopo della prima è quello di preoccuparsi di rendere miglio-re l’ ambiente di Spinea. Lo scopo della seconda è quello di mettere invece in sicurezza le aree adibite ai ragazzi.Quello della terza consiste nel rendere migliore la vita dei ragazzi anche nella vita quotidiana.

C-è passato più di un anno da quando il C.C.R. è stato creato e da quando lei è stato eletto presidente, cosa ha fatto il Consiglio di concreto in questo periodo?

B-Ad esempio, qualche mese fa il C.C.R. ha provveduto alla piantumazione di oltre 4000 arbusti in via delle Rose vicino ad Asseggiano, e ha istituito il progetto “1 euro non di più, puoi donarlo anche tu”. Una raccolta fondi con lo scopo di aiutare le famiglie più povere di Spinea per dargli dei buoni spesa.

C-Quali progetti ci sono nell’ immediato futuro del Consiglio?

B-Sicuramente la realizzazione del parco Unità d’Italia.

C-Sembra un progetto imponente, dove sorgerà questa nuova area verde?

B-Dietro l’hotel Ra�aello, in uno spazio �nora inutilizzato.

C-Davvero interessante, ma sa già quanti soldi il Comune ha intenzione di stanziare per questo progetto?

B-Veramente non lo so, anche perché per tutte le altre iniziative abbiamo utilizzato i soldi dei Mercatini di Natale, degli anni scorsi, quindi l’ aiuto del Comune non serviva.

C-Il C.C.R. non è l’unica iniziativa scolastica della G.B. Vico, come ben sai ne esistono altre tra cui l’Indirizzo Musicale e il Giornalino per cui scrivo. Cosa ne pensi?

B-Sono anche questi bei progetti, però hanno entrambi dei difetti: l’Indirizzo Musicale è limitato solo all’ area di Spinea e non ci sono iniziative al di fuori del Comune, mentre riguardo al

Il giorno 21 dicembre è venuto in classe un ragazzo di 25 anni.Il suo nome è Manuc Mokaddes e viene dall' Iraq.All' età di 16 anni Manuc parte per esigenze lavorative verso l' Italia. Durante il suo viaggio si sono veri�cati molti ostacoli, come l'assenza di documenti che ha portato anche all'incarcerazione.Manuc viaggiava a piedi e qualche volta all’interno di camion clandestini con altri ragazzi, di cui qualcuno non ce l' ha fatta per la mancanza di cibo e acqua.Ormai, dopo tanto viaggiare e stremato dalle forze, Manuc si dovette fermare in un paesino turco.Passato il con�ne Manuc si mise in cammino seguendo le linee ferroviarie, �no a che un giorno arrivò alla stazione di Vicenza, anche se non sapeva dove si trovasse perchè non sapeva leggere l'italiano.In quella stazione i carabinieri volevano arrestare Manuc e gli altri ma gli spiegarono la loro storia e allora i carabinieri gli chiesero dove volevano andare.Manuc rispose che voleva andare a Roma ma presero il treno sbagliato e si trovarono a Venezia.

Manuc ora abita qui a Spinea e ha una bellissima famiglia.

CLASSE 3B_Aicha Ben Ameur

Intervista a: Manuc Mokaddes

Giornalino, penso che dovrebbero più uscite dei numeri.

C-Bene noi avremmo �nito ma se vuole dire qualcosa per conclu-dere…

B-Si allora, spero che gli studenti della scuola G.B. Vico siano più partecipi alla vita del C.C.R. e di non aver paura di domandarci informazioni sul Comune, cosa facciamo e chi siamo. In poche parole siamo a vostra completa disposizione.

Secondo me il C.C.R. è un ponte fra gli studenti e il Comune infatti vostre proposte sono state approvate e messe in atto.

CLASSE 3B_Giacomo Marchiori

Spettacolo sulla Shoah e incontrocon il professor Vitale Fano

La nostra classe ha organizzando uno spettacolo sulla shoah per il giorno della memoria, la professoressa Moldi è andata a raccogliere informazioni per il nostro spettacolo, è andata al conservatorio di Venezia. Al conservatorio ha trovato informazioni sul compositore,direttore d’orchestra e pianista Guido Alberto Fano, vissuto durante la guerra, egli era un ebreo.La professoressa Moldi ha deciso di organizzarci un incontro con il professor Vitale Fano, nipote di Guido Alberto Fano . Il professor Fano ci ha raccontato la storia di suo nonno. Ci ha raccontato che suo nonno è nato nel 1875 a Padova e che nel 1897 si è diplomato a Bologna cominciando in quegli anni la usa carriera, ci ha anche detto che è andato varie volte in Germania a suonare vari concerti., quando tornò inItalia �ssò vari concerti..e divenne molto famoso. Il professor Vitale Fano ci ha detto che quando suo nonno diventò famoso gli imposero di suonare all’inizio di ogni concerto l’inno fascista, ma lui all’inizio del suo primo concerto davvero importante si ri�utò di suonare l’inno e ovviamente gli impedirono di continuare a fare concerti, ma lui riuscì ad organizzare altri concerti in segreto. Dal 1916 al 1922 diresse il conservatorio di Palermo, quindi passò, come insegnante di pianoforte, a quello di Milano. Mantenne quest'ultimo incarico �no al 1938, quando fu "dispensato" in seguito alle leggi razziali, e dal 1943 al 1945 è costretto a fuggire e rifugiarsi a Fossombrone e Assisi per poi riprendere l’incarico precedente negli anni fra il 1945 e il 1947 anno in cui viene collocato a riposo..Il professor Fano ci ha raccontato che non è stato facile per suo nonno doversi allontanare, anche se per poco tempo, dalla musica e dai suoi concerti. Guido Alberto Fano muore il 14 agosto 1961 a Tauriano di Spilimbergo (Udine). E’ stato un incontro utile per il nostro spettaco-lo, infatti abbiamo inserito la storia di Guido Alberto Fano nel nostro spettacolo. Abbiamo lavorato molto al nostro spettacolo..tutti abbiamo dato una mano.La professoressa Fo�ano ci ha aiutato a preparare la scenogra�a, abbiamo riprodotto il famoso quadro di picasso “Guernica”.Abbiamo deciso di preparare questa rappresentazione per non dimenticare tutto quello che hanno passato gli

Spettacolo sulla Shoah e incontro

ebrei quando il razzismo ha avuto il sopravvento. Ci siamo riuniti più volte per perfezionare la nostra recitazione. Dopo mesi di duro lavoro abbiamo fatto la nostra prima rappresentazione; a farci da pubblico c’erano i nostri compagni di terza media.Abbiamo ricevuto molti complimenti e assieme alle professoresse abbiamo deciso di voler rappresentare il nostro spettacolo al teatrino zero per parenti e amici. Al teatrino zero ha assistito al nostro spettacolo l’assessore alla pubblica istruzione Loredana Mainardi che si è congratulata per il nostro impegno e la nostra voglia di non dimenticare.Alcune classi della nostra scuola che non avevano assisti-to alla nostra rappresentazione e ci hanno convinti a mettere in scena di nuovo lo spettacolo. Grazie al nostro spettacolo la classe è �nita sul giornale. E’ stata un’esperienza utile sia per noi ragazzi che abbiamo messo in scena lo spettacolo sia per le altre persone che hanno assistito alla rappresentazione

CLASSE 3B_Angelica Dalla Libera

Noi classe 3B, autori e produttori di questo giornali-no, quest’anno dovremmo a�rontare l’esame di terza media, come tutte le altre classi terze della nostra scuola, della provincia, della regione e della nostra nazione.Ma conoscete veramente come funziona un esame? All’inizio, pensavo fosse una cosa di�cilissima, impossibile, e avevo anche un po’ di paura, ma ora non più di tanto visto che dobbiamo svolgere o parlare di argomenti svolti quest’anno.La settimana dopo la �ne della scuola cominciano gli scritti: le due prove invalsi (italiano e matemati-ca), compito di inglese e compito di francese e in�ne la prova di matematica e la prova di italiano. Noi entriamo con un voto all’esame (es. 7 oppure 8) che sarebbe la media di tutti i voti della pagella.Questo voto può alzarsi o abbassarsi a seconda di come va l’esame e quindi si esce o con un voto più alto (es. 9 o 10) o con uno più basso (ad es. 6 o addirittura 5 e quindi non ammesso alla scuola superiore).Credo che sia brutto perdere un anno e quindi essere bocciato perché dopo rimani indietro e l’anno successivo devi ripetere tutto il programma di quello precedente e penso sia anche una noia, perché non impari più cose nuove ma ripeti cose che sai già.Finite le prove scritte vengono appesi fuori dalla scuola i cartelloni con indicate le date della prova orale di ciascun alunno.La prova orale consiste nel portare un argomento a scelta di carattere generale, svolto durante l’anno,di cui ti sei molto appassionato e approfondirlo.Inoltre bisogna collegare tutte le materie (o quasi tutte) all’argomento,però senza fare collegamenti forzati. Ad es: io ho deciso di portare le energie e le collego con inglese perché è venuto un signore madrelingua che ci ha parlato delle energie. Oppure porto Albert Eistein e lo posso collegare a tecnolo-gia con l’energia nucleare. Questo colloquio dura mezz’ora massimo 40 minuti e ovviamente non si riescono ad esporre tutte le materie ma solo alcune.Ovviamente bisogna essere preparati su tutto il programma svolto durante l’anno perché la com-missione d’esame ( composta da tutti gli insegnan-ti della tua classe insieme al presidente della com-

Esame...come funziona?

CONCORSO AVIS/AIDOLa nostra classe ha partecipato al concorso AVIS, che per chi non lo sa è la sigla di Associazione Volontari Italiani Sangue, che consisteva nel fare un disegno su che cosa è per te donare (la frase era “per te donare è”). Abbiamo vinto il primo premio grazie a Aicha Ben Ameur che con il suo disegno ci ha fatto guada-gnare ben 200 euro, mentre un premio aggiuntivo di 50 euro è stato dato di nuovo alla nostra classe grazie ad Alessandro Di Giovanni con la sua statuetta di dash che rappresentava una persona che tendeva un cuore verso quella che gli stava di fronte.Con il ricavato la classe 3°B ha guadagnato diversi vocabolari che sono serviti per aiutare durante le lezioni.

CLASSE 3B_Enrico Favaro

missione) può farti anche domande che non centrano con l’argomento che hai preparato.Così alla �ne le prove d’esame �niscono verso �ne giugno.E se una persona non si presenta all’esame? Se una persona non si presenta all’esame per motivi di salute o personali verranno indicate delle date di luglio o settembre dove si possono recuperare.

Spero di essere stata chiara e di aver chiarito i vostri dubbi,sempre se ne avevate.

CLASSE 3B_Gloria Niero

Il progetto: nato nell’ambito del Consiglio Comunale dei Ragazzi in collaborazione con il Comune di Spinea, si prefiggeva di raccontare la storia del Villaggio dei Fiori, costruito intorno agli anni Sessanta, dopo che i contadini avevano venduto le terre a un costruttore. In questo spazio si sviluppa la nostra storia: vengono ad abitare nel Villaggio persone da tutte le regioni d’Italia, anche per il fatto che in quel periodo la vicina Marghera offriva lavoro a 40.000 operai; si cerca una zona più tranquilla e meno inquinata, più a buon mercato rispetto a Mestre e a Marghera, anche se il Villaggio non era nato come quartiere operaio, ma come residenza per la classe media. Si fa riferimento ai disagi vissuti inizialmente dai cittadini: mancanza di scuole e di mezzi di trasporto e si conclu-de con l’arrivo negli anni Ottanta di cittadini provenienti da varie parti del mondo. La ricerca sul territorio è stata compiuta dai ragazzi di 2E e di 3B con le insegnanti Antonella Saccarola e Gemma Moldi tramite testimoni che sono stati invitati in classe o anche intervistati direttamente dai ragazzi e che hanno ricordato come è cambiato il quartiere nel corso degli anni.Da questa esperienza ci siamo accorti che anche in una piccola porzione di territorio si ritrovano elementi della grande storia che danno veridicità alla frase di L. Tolstoj ‘Descrivi bene il tuo villaggio e avrai descritto il mondo’. Il piccolo territorio in cui viviamo può dunque essere considerato come parte di un tutto più complesso in cui siamo immersi e che ci condiziona, nostro malgrado. Vale allora la pena di interessarci anche del nostro quartie-re, di quello che ci sta intorno, del nostro ‘piccolo’ perché in esso si riflette il grande. Anche questo interesse può essere considerato un presupposto di ‘partecipazione’; un tentativo semplice e complicato di ‘esserci’. Il testo è stato scritto da Antonella Saccarola; ha collaborato Gemma Moldi.

La regia: la seconda fase del progetto riguardava la messinscena del testo da parte dei ragazzi di 2E con la collaborazione di alcuni ragazzi del musicale. E’ iniziato così un laboratorio specificamente teatrale in cui i ragazzi sono stati seguiti dall’attrice Linda Bobbo che ha dato a tutti la possibilità di sperimentare altre modalità di stare a scuola, permettendo così agli studenti di coinvolgersi in un lavoro di gruppo e di scoprire le proprie risorse espressive.La regia dello spettacolo è di Linda Bobbo; esecuzione musicale dal vivo a cura di Miranda Cortese D.V.; tecnico audio: Michele Arrighi; tecnico luci: Lorenzo Zuin – Associazione ‘Il Portico’. Si ringraziano tutti i testimoni. intervistati dai ragazzi di 2E: Vittorio Minichini, Renato Rocco, Bertilla Mason, Anna Dal Maschio, Nicoletta Saccarola, Maria Grazia Ruga, Vittoria Perazzo, Antonietta Tessari, Clara Bertocchi Dan, Stefano Simionato, Stevanato Graziella, Fabbris Elisa, Antonio Chinellato, Amalia Cian, Bruno Da Lio, Albino Bottazzo, Shotim Salihi, Vally Catalani, Luciana Da Rin, Laura Fioretto, Umberto Nalesso, Emma Pattarello, Jessica Baraldo, Edoarda Bottazzo, Veggis Paolo, Silvestri Nadia, Sera�ni Francesco, Lucia Pagliaro, Lorena Salviato.

Testimoni intervistati dai ragazzi di 3B: Alessandra De Rossi, Liva Mariarosa, Moreno Barbazza, Maria Canella, Cavotta Liberato, Ceccato Nerina, Pierobon Anna, Alfredo Longhin, Adriana Bottazzo, Alessandra Vio, Serena Ivana, Ascenza Campanella, Caterina Rosini, Monica Casarin, Luisa, Mokkadesh.

Storia del Villaggio

La classe 2E della Scuola Media G.Vicoin collaborazione con l’Indirizzo Musicale e la classe 3B

hanno messo in scena ...