GIORNALINO D’ ISTITUTO MENSILE. Istituto comprensivo Mattia de Mare. FUORICLASSE…. SI NASCE Una delle attività curriculari attivate nel corrente a.s. è quella di dar vita ad un giornalino TG di Istituto, in cui i veri protagonisti siamo noi alunni, sul modello di un vero e proprio quotidiano nazionale. L’idea del giornalino ci è sembrata molto entusiasmante perché risponde alle esigenze di molti alunni e ci permette di raccogliere le varie esperienze del corrente anno scolastico. Per arricchire il giornalino invitiamo pertanto tutti i nostri “colleghi” a collaborare con noi facendoci pervenire riflessioni ed opinioni personali, nonché attività e risultati del loro lavoro. Non ci resta che augurare a tutti buona lettura!

La scuola che vivo Intervista alla Dirigente Scolastica Del nostro Istituto Comprensivo.

Signora Preside, siamo i ragazzi della Redazione giornalistica “Fuoriclasse” che intende raccogliere esperienze ed attività che verranno svolte dalla nostra Scuola. LA NOSTRA INTERVISTA

Innanzitutto vorremmo intervistare lei e rivolgerle, a nome di tutti gli alunni ed i componenti dell’Istituto Comprensivo, il nostro buongiorno. Pertanto intendiamo formulare alcune domande per conoscerla più da vicino,ringraziandola anticipatamente della sua disponibilità. Grazie a tutta la redazione per aver scelto di incontrarmi e di intervistarmi. Permettetemi di farvi un grosso “in bocca al lupo” per la nuova esperienza che vi accingete a vivere e un sentito plauso a ciascuno di voi ragazzi e ai vostri docenti per l’entusiasmo e l’impegno che state mettendo per la buona riuscita del progetto. Lei condivide questa iniziativa di dar vita ad un giornalino T.G. d’Istituto organizzato da tutti noi alunni? Assolutamente sì! Credo molto nell’ enorme valenza di un giornalino scolastico, per vari motivi. Prima di tutto la sua realizzazione mette in moto le vostre capacità e la vostra creatività, poi stimola il piacere di lavorare in équipe

e in più irrobustisce il senso di appartenenza al proprio istituto da parte di tutte le componenti della scuola, dagli studenti ai docenti, dal personale ATA ai genitori. Mi auguro, infatti, che il giornalino serva ad unirci sempre di più, offrendo a tutti la possibilità di scrivere riflessioni, pensieri, emozioni. In più, un giornalino d’istituto migliora anche la comunicazione con l’esterno, con il territorio, socializzando le attività, le iniziative, i progetti, che si stanno realizzando all’interno della scuola. E poi la redazione di un giornale ha voi alunni come protagonisti e questo è meraviglioso Trovo che sia una scelta intelligente e originale, bravi davvero! Quali sono quest’anno e negli anni futuri gli obiettivi che lei, in qualità di Dirigente Scolastica, intende perseguire in questo Istituto? Gli obiettivi che si pone un dirigente sono sempre tanti, perché ritengo la scuola lo snodo più importante per la società anche se poi bisogna fare i conti con la realtà e con le difficoltà oggettive collegate anche alla grave

crisi economica e sociale che stiamo vivendo. Ciò non significa, però,che bisogna abbattersi o scoraggiarsi,perché quello che conta davvero, alla fine, è credere in quello che si fa e avere una visione ben chiara di cosa si vuole fare. Personalmente sogno una scuola in cui tutti stiano bene, in cui ci sia armonia, dialogo, condivisione,democrazia,capacità di lavorare insieme, fianco a fianco, senza pregiudizi. Prioritariamente vorrei migliorare le strutture per l’apprendimento come aule , laboratori, e anche la palestra in modo da rendere l’esperienza scolastica il migliore possibile Quali sono state le motivazioni che l’hanno spinta ad intraprendere la carriera dirigenziale? Sono diventata dirigente scolastico perché volevo vedere la scuola da un altro punto di vista, rispetto a quello che avevo come professoressa. Un nuovo viaggio verso nuove scoperte verso nuovi orizzonti Che ricordi ha da studentessa della nostra età? Non sono passati molti anni da quando ero studentessa, ma di quel periodo conservo ricordi brutti e belli. Non ho mai preso una nota ricordo qualche rimprovero perché ero seduta all’ultimo banco e mi dondolavo sulla sedia. O un’altra volta al liceo perché avevo la gomma in bocca e presi 2 e da quel momento niente più gomme. Ero una ragazza studiosa, senza grilli

per la testa, avevo soltanto tanti sogni ! Per avere una sua conoscenza più familiare, ci può dire quali sono i suoi hobby preferiti? Come trascorre il tempo libero? Di tempo libero ne ho poco, ma cerco di trovarne sempre un poco per le cose che amo: mi piace il cinema, ascoltare la musica e leggere, e prima di dormire leggo sempre. Gli Hobby che amo maggiormente sono:sciare e nuotare.. E’ facile per una donna in carriera come Lei conciliare il lavoro con le esigenze familiari? Penso che non sia la quantità di tempo che si passa con la famiglia a contare, quanto invece la qualità del tempo che si passa assieme. I tempi familiari sono ridotti e non e’ per niente facile .Comunque mi sforzo di esserci sempre quando i miei hanno bisogno di me. Può rivolgere un invito particolare a noi alunni da trasmettere indirettamente alle nostre famiglie? Desidero augurarvi con tutto il cuore di avere nella vita tanti successi. Essere attori e protagonisti della scuola in modo da lasciare un ricordo piacevole. Saluto speciale alle vostre famiglie.

che rende un viaggio bello

La ringraziamo nuovamente per la sua collaborazione!

“L’uomo non è fatto per stare fermo Non è tanto la meta che rende l’uomo libero Bensì il viaggio stesso” La Redazione3E.

ECCO COME LAVORA LA NOSTRA REDAZIONE GIORNALISTICA!!!3E

COME SI IMPEGNANO I NOSTRI PROFESSORI LABORATORIO DI INFORMATICA

LABORATORIO DI SCIENZE:IL LUOGO IN CUI NOI CI SENTIAMO PICCOLI SCIENZIATI.

Come è formato il nostro cervello.

LABORATORIO DI CERAMICA: LAVORANDO SI CREA.

Naturalmente le pagine del nostro giornalino sono ricche di notizie e di lavori svolti dalle classi 3,ma non vogliamo anticiparvi troppo per non togliervi il gusto della sorpresa…!!!!

W IL MERAVIGLIOSO MONDO DELLA LETTURA!!!

“LIBRIAMOCI” In occasione della quinta edizione di “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole”, promosso dal Ministero dell’Istruzione, il nostro Istituto ha aderito all’ iniziativa coinvolgendo professori, alunni, genitori e nonni delle classi prima, seconda, terza del corso G. . E’ stata trattata la tematica “La lettura intesa come libertà” e poiché nel 2018 ricorrono i 70 anni dell’entrata in vigore della Costituzione Italiana, sono stati approfonditi gli articoli della Costituzione. Il giorno 28 ottobre, alle ore 10:30 nell’atrio del plesso Schipa si è svolta la rappresentazione. Il lavoro è risultato appassionante, coinvolgente per tutti ed ha arricchito sicuramente il bagaglio culturale di tutti i giovani lettori.

Gli alunni della 3G

GLI ALUNNI DELLA MATTIA DE MARE IN CORSA.

Giornata dedicata allo sport per la scuola secondaria di primo grado

Il 25 settembre i ragazzi della scuola Mattia De Mare di San Cipriano D’Aversa, insieme alle forze dell’ordine (Polizia penitenziaria, Esercito italiano e Aeronautica militare), hanno partecipato al Secondo Grand Prix Interforze della salute-trofeo Santa Barbara 2018. Erano presenti il sindaco Vincenzo Caterino, l’assessore all’istruzione e la squadra di calcio Albanova, che hanno premiato i vincitori: Mastrominico Federica, Ye Luciano e Zre Brice. I ragazzi sperano che attività come questa, che li ha coinvolti ed emozionati, si ripetano nel corso dell’anno, facendo crescere in loro l’entusiasmo per lo sport ,e per la sana competizione sportiva, al rispetto delle regole e contribuiscono a formare i cittadini del futuro.

Gli alunni della III F

Il 25 settembre 2018 l’Istituto Mattia De Mare ha

partecipato alla gara di corsa con l’aeronautica militare.I

ragazzi hanno corso con gli atleti dell’aeronautica nel percorso

dei 1000 metri all’area mercato. Gli alunni insieme agli atleti

vennero numerati da 47 a 50. Dopo la gara tutti si recarono

nella piazzetta “L’ISOLA CHE NON C’ERA” dove fuallestito

un buffet offerto dagli atleti,seguì la premiazione con medaglie

d’oro,d’argento e di bronzo. Per noi alunni della 3^ A è stata

un’esperienza molto piacevole ed emozionante.

GLI ALUNNI DELLA 3^ A

LE NOSTRE EMOZIONI...

Amare, odiare o pensare di farlo fino a sentirlo come fosse vero. I giovani, si sa, vivono i sentimenti in modo totalizzante e ora la scienza sembra confermarlo: le emozioni accendono aree precise del cervello, nei ragazzi più che negli a.La tristezza deriva soprattutto da incomprensione o da delusioni ricevute sia in ambito scolastico che in ambito familiare. Può essere causata da brutti voti o da litigi con i genitori. Il nostro consiglio è di non arrabbiarsi molto, ma dobbiamo imparare a saper gestire le proprie emozioni. Come? A volte, incontrare le persone giuste può aiutare tanto e come si dice da noi "tutt sta a comm c pigln". Ci riferiamo ad esempio agli adulti che non ci comprendono, a professori che pretendono. La felicità, nei ragazzi, è una delle poche emozioni che riescono a gestire. Ridere fa bene alla salute, e gli adolescenti ridono molto. La realtà è che i ragazzi ridono e scherzano solo con le persone con cui si sentono capite. Quindi, cari genitori, pensate da adolescenti e vedrete che vostro figlio vi sorriderà di più.

Anche qui i genitori fanno la loro parte … da parte dei genitori o degli adulti … Insomma per poter capire il nostro mondo, in fondo, non è difficile basta ASCOLTARCI!!!

CLASSE 3 B.

Adolescenti di ieri, di oggi … e domani?

Gli adolescenti del passato giocavano in strada, noi adolescenti di oggi siamo, invece, inseparabili dal nostro smartphone. La tecnologia ha preso il sopravvento su tutto, a volte in positivo in altri casi negativo se si pensa, ad esempio, il cyberbullismo. Se pensiamo a questi cambiamenti tra il passato e il presente possiamo prevedere cosa accadrà in futuro? Bhe … questo è tutto da vedere!

CLASSE: 3°C

Il Bullismo

Per noi ragazzi, quella adolescenziale, è un’età molto critica, dove si affrontano le prime ‘difficoltà’, nascono i primi amori e si affrontano le delusioni. E’ complicato farsi accettare dalla società e sentirsi a proprio agio; sono anni di cambiamento e anche solo un’azione sbagliata, potrebbe segnarci a vita. Una difficoltà che sempre più adolescenti si ritrovano ad affrontare è quella in cui in un contesto scolastico, si potrebbe essere presi di mira da chi si etichetta ‘il più forte’ che con gesti e parole ci potrebbe colpirci in profondità ferirci, arrivando a farci sentire inferiori. L’unico modo in cui si può provare ad uscire da queste situazioni è quello di chiedere aiuto, di avere il coraggio di dire ‘BASTA’, reagire e vivere con la consapevolezza di essere importante e di non farsi abbattere da tutte le critiche negative che nella vita rincontreremo spesso. DI PUORTO ANGELICA 3D

LUCIA FORTINI ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE DELLA REGIONE CAMPANIA VISITA L’ ISTITUTO COMPRENSIVO “MATTIA DE MARE”, ACCOLTA DALLA DIRIGENTE, DAL SINDACO E NOI ALUNNI.