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Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “A. Agherbino” SEDE DI PUTIGNANO: Via A. Diaz, 30- tel. 080 4931812/4911402 - SEDE DI NOCI: Via Paravento - tel. e fax 080/4977308 www.agherbino.gov.it GIUGNO 2015 W RLD AGHERBINO LA BUONA NOSTRA SCUOLA ) )

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Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “A. Agherbino”SEDE DI PUTIGNANO: Via A. Diaz, 30- tel. 080 4931812/4911402 - SEDE DI NOCI: Via Paravento - tel. e fax 080/4977308

www.agherbino.gov.it GIUGNO 2015

W RLDAGHERBINO

LA BUONA

NOSTRA

SCUOLA) )

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AGHERBINO

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Anche nel corrente anno scolastico il curricolo è stato arricchito da varie attività per rispondere alle problematiche educative che caratterizzano la società complessa e contrastare i fenomeni di marginalizzazione ed esclusione sociale del mondo giovanile. Molte sollecitazioni e momenti di riflessione sono stati offerti agli studenti con la collaborazione di istituzioni e associazioni impegnate nell'educazione alla legalità e alla salute. Tali iniziative sono oggetto dei vari articoli pubblicati sul sito istituzionale e su giornali locali e, pertanto, non mi soffermerò a descriverle.Mi sembra invece utile evidenziare le priorità che hanno orientato l'azione didattica e organizzativa nel corrente anno scolastico.La prima è costituita dalla volontà di promuovere nel territorio la valorizzazione dell'Istituto affinché venga riconosciuto e vissuto come risorsa dalla comunità locale. A tal fine è stata rafforzata con protocolli d'intesa la collaborazione con il Comune di Putignano (in particolare con l'Assessorato all'Istruzione), sono state messe a disposizione dell'Ente Locale competenze professionali dell'indirizzo grafico-pubblicitario, è stato offerto all'Assessorato ai Servizi Sociali un rilevante contributo nella rilevazione dei bisogni finalizzata all'attivazione di uno sportello informativo rivolto ai giovani per facilitare i rapporti con il modo del lavoro e rispondere a situazioni di disagio personale e sociale.Allo stesso obiettivo di valorizzazione dell'Agherbino da parte del territorio risponde anche la scelta di realizzare l'evento annuale di esibizione dei prodotti dell'indirizzo abbigliamento e moda e dell'indirizzo grafico con una sfilata e una mostra a Noci nella bella cornice di piazza Plebiscito e del Palazzo dell'ex Pretura.L'organizzazione dell'evento, che avrà luogo domenica 14 giugno, ha impegnato docenti e studenti nella produzione di abiti e accessori, ha coinvolto aziende locali che hanno offerto materiali e dotazioni tecnologiche, ha usufruito, anche nel corrente anno scolastico, della preziosa consulenza dello stilista Cavalleri ed è stato patrocinata dall'Ente Locale che ha messo a disposizione la bellezza di luoghi e ambienti di grande valenza architettonica.Anche l'evento “Agherbino live” che si è svolto nelle due sedi di Putignano e Noci ha rappresentato un piacevole momento di incontro e amicizia con la comunità locale e, in particolare, con “Il solco” e la Caritas associazioni locali di volontariato sociale ed ecclesiale e importanti agenzie di educazione alla solidarietà. Studenti, famiglie, cittadini e autorità hanno potuto conoscere

l'offerta formativa dell'Istituto Agherbino attraverso l'esposizione di manufatti, attrezzature e semplici impianti realizzati dagli alunni dei vari indirizzi di studio: Elettrico, Meccanico e Grafico pubblicitario (per la sede di Putignano), Aziendale/Turistico, Elettronico e Abbigliamento e Moda (per la sede di Noci).Potenziare la conoscenza dell'offerta formativa dell'Istituto costituisce, inoltre, una necessità per ridurre la tendenza, diffusa su tutto il territorio nazionale, all'omologazione nella scelta di alcuni percorsi scolastici (liceo, istituto alberghiero) che potrebbe determinare l'incremento della disoccupazione in alcuni settori e la carenza di profili professionali fondamentali per la crescita economica del Paese. La seconda priorità è l'educazione al lavoro che costituisce una dimensione fondamentale dell'offerta formativa dell'Agherbino. Gli studenti delle quinte e alcune classi quarte, grazie alla disponibilità di aziende locali, hanno potuto frequentare percorsi di apprendimento in alternanza scuola – lavoro.Sono stati inoltre progettati ulteriori percorsi ASL per le attuali classi terze da realizzare, in parte nel periodo estivo, finanziati con i Fondi strutturali e proposti dalla Regione Puglia.L'interazione sistematica con il territorio non può farci dimenticare che gli studenti sono anche cittadini europei e che la conoscenza della lingua inglese costituisce una competenza chiave necessaria per inserirsi nel mondo del lavoro e per l'esercizio della cittadinanza. A maggio sedici studenti delle classi terze e quarte hanno frequentato uno stage linguistico nella splendida città di Edimburgo conseguendo la certificazione Trinity, si sono confrontati con una cultura diversa mettendo alla prova le proprie capacità di adattamento ed esercitando le abilità linguistiche in contesti comunicativi reali. La partecipazione all'Avviso 3/2015 pubblicato dalla Regione Puglia consentirà di offrire ad altri studenti l'opportunità di frequentare stage all'estero per il conseguimento di certificazioni linguistiche e stage presso aziende dell'Italia settentrionale per acquisire direttamente sul campo, con il supporto di tutor aziendali, competenze spendibili nel mondo del lavoro.Una particolare attenzione è stata, infine, rivolta alla necessità di prevenire i pericoli associati all'uso della rete quali, ad esempio, il cyberbullismo: la partecipazione al Safer Internet Day e al progetto Teen Explorer, realizzato in collaborazione con l'ospedale Pediatrico Giovanni XXIII, hanno favorito la comprensione dei rischi correlati all'utilizzo scorretto degli strumenti messi a disposizione dalle tecnologie dell'informazione.La valutazione dell'azione didattica, della relazione educativa,

dell'azione di coordinamento e gestione delle risorse ci aiuterà ad

individuare le criticità da ridurre o eliminare e a predisporre percorsi

di miglioramento del servizio che possano rendere l'Istituto

Agherbino più “attraente”, luogo di apprendimento autentico e di

crescita personale.

EDITORIALE

Il Dirigente ScolasticoDott.ssa Luciana Cicoria

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PROGETTI

Questo è un momento di grande fibrillazione per la scuola, c'è molta “apprensione” per la riforma che il governo sta proponendo con gli inevitabili “ m a l u m o r i ” c h e n e scaturiscono. Ma non vogliamo entrare nel merito politico della questione, non è questo il luogo adatto. Intendiamo riflettere sul lavoro quotidiano e sulla “mission” di una scuola di provincia come l'Agherbino. Il nostro Istituto, con la sua storia decennale e il suo radicamento sul territorio, crediamo che sia un valido esempio di “buona scuola” per una serie di motivi: innanzi tutto ha contribuito a formare decine di talenti, professionisti che nel corso degli anni si sono diplomati con una formazione di alto livello conquistando in seguito significativi traguardi professionali. Per ricordare quest'aspetto, abbiamo realizzato una campagna pubblicitaria che celebra con orgoglio i successi di alcuni dei nostri “ex-studenti” già affermatisi nel mondo del lavoro, reclutati per l'occasione come testimonials.

Il legame con il mondo del lavoro è una prerogativa basilare per il nostro Istituto: infatti le esperienze di stages e di alternanza scuola/lavoro rappresentano per i nostri studenti un momento di formazione e di esperienza fondamentale, spesso un trampolino di lancio verso un percorso di

vera vita professionale.

E in questi anni moltissime aziende hanno apprezzato la competenza, l'impegno e le doti umane dei nostri ragazzi, anche accogliendoli tra i loro dipendenti.

Non è detto che una scuola, per essere “buona” debba essere necessariamente iper-attrezzata, super tecnologica o piena di spazi. Serve anche la volontà, l'intelligenza e la tenacia nel perseguire degli obiettivi educativi e formativi. Le risorse umane che vi lavorano e gli studenti che la frequentano sono la vera grande risorsa di una buona scuola che funziona.

A dispetto dei luoghi comuni e delle maldicenze, che etichettano gli istituti professionali come “scuole di serie B” o “parcheggi per nullafacenti”, l'Agherbino è sempre andato avanti a testa al ta ,

proponendo un'offerta formativa completa, variegata, fatta non solo di didattica, ma anche di e s p e r i e n z e , p r o g e t t i , collaborazioni ad ampio raggio, c o i n v o l g e n d o s e m p r e a l m a s s i m o i s u o i s t u d e n t i , motivandoli e incoraggiandoli. Gli stages gratuiti di lingua all'estero, la patente europea del computer, il patentino per il c i c l o m o t o r e , i v i a g g i d i istruzione, le visite guidate, i laboratori teatrali, le sfilate di moda, gli eventi, i corsi di arte e fotografia, i tornei sportivi, i concorsi regionali e nazionali, i

premi conquistati con onore e innumerevoli altre esperienze rappresentano un bagaglio che ha arricchito (e continua a farlo) tutti noi… Quando un nostro studente vince un premio o una borsa di studio, ottiene un contratto di lavoro o si distingue all'estero in uno stage, per la nostra scuola è sempre una piccola grande conquista! Quando uno s t u d e n t e d e m o t i v a t o e d e s t i n a t o all'insuccesso viene recuperato e riprende fiducia in se stesso, non possiamo che esserne fieri! Tutto questo è possibile grazie alla dedizione e all'impegno di chi lavora quotidianamente per far crescere l'Istituto. Con umiltà e un pizzico di orgoglio, questo è l'Agherbino. Questa è la buona scuola, la Nostra buona scuola.

LA “NOSTRA” BUONA SCUOLAriflessioni

LA BUONA

NOSTRA

SCUOLA) )

LA SCUOLA CHE MI PIACELa scuola è di sicuro un luogo fisico, un palazzo, un edificio che ci ripara ma è per quel che non si vede che mi piace.

Mi piace lo sguardo dei ragazzi, adolescenti che crescono, non sempre rispettosi ed attenti nel linguaggio ed originali nei loro

“outfits”.

Mi piace lo sviluppo che avviene sotto i nostri occhi e quando gli alunni ci lasciano sono uomini e donne che dovranno affrontare la

vita e diversi tipi di compiti ed interrogazioni…

Mi piacciono sempre anche quando mi arrabbio e mi dicono “ti voglio bene”, “non agitarti”, “ti fa male”…

Sono arrivati adolescenti e adesso, che potremmo iniziare un lavoro insieme, se ne vanno… e quindi per tornare al tema principale la

scuola luogo fisico, direi che è proprio quel che non si vede che fa la scuola; luogo di incontro anche quando ci si scontra, luogo di

crescita anche quando l'altezza non è cambiata, luogo di emozioni che passano tra le persone che la abitano e che sempre, volenti o

dolenti, la ameranno.

Prof.ssa G. Cassone

Prof. G. Greco

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news

Lo sviluppo del web ha fornito all'uomo

opportunità inimmaginabili fino a qualche

decennio fa. E ha cambiato radicalmente la

sua vita. Ma non bisogna dimenticare che la

rete, come ogni cosa, nasconde anche

insidie da cui bisogna sapersi difendere e

che spesso vedono come vittime i cosiddetti

"nativi digitali", giovani ragazzi cresciuti

con le tecnologie e ormai abituati ad un uso

massiccio di internet fin da piccolissimi.Proprio per non abbassare la guardia

rispetto a questo pericolo e per contribuire

alla costruzione di un web migliore da 12

anni si celebra ogni 10 febbraio il “Safer

Internet Day”, promosso dall'Unione

eu ropea , un g io rno ded ica to a l l a

prevenzione e alla formazione contro i

pericoli di internet.Nel quadro di un'intensa attività di Save the

Children Italia volta a contrastare la

p e d o p o r n o g r a f i a i n I n t e r n e t e a

sensibilizzare i giovani all'uso sicuro di

internet e del cellulare, l'Istituto Agherbino

di Putignano ha aderito al progetto Teen

Explorer in collaborazione con l'Equipe

Giada dell'Ospedale Pediatrico "Giovanni

XXIII" di Bari. L'azione formativa e

preventiva è stata destinata agli alunni delle

classi prime, seconde e terze e finalizzata a

ridurre la prevalenza di adolescenti che

incorrono in pericoli associati al web;

responsabilizzare i ragazzi, stimolando in

loro un maggiore senso critico e una

maggiore consapevolezza e conoscenza

degli strumenti in uso; sostenere lo sviluppo

di abilità psicosociali atte a fronteggiare le

pressioni sociali. Nell'ambito del progetto sono state attivati

nel corso dell'anno incontri in classe e in

gruppi-classe nell'auditorium per presentare

il fenomeno dal punto di vista sociologico,

esaminare le conseguenze psicologiche sui

ragazzi, approfondire l'aspetto tecnologico

dando particolare attenzione ai cyber

attraverso”Le emozioni in piazza” ed “Esiti

violenze online”. Per agevolare la

comprensione globale del cyberbullismo

sono stati proposti alcuni film e laboratori di

r i f less ione per cogl iere i dat i p iù

significativi riguardo alla percezione che ne

hanno i giovanissimi. Anche l'Associazione

A.P.S. IANUS del comune di Putignano ha

offerto il suo contributo organizzando

incontri sull'antibullismo dal punto di

vista legale e di supporto psicologico, ed

infine fornendo delle tecniche di

autodifesa personale per aiutare i ragazzi ad

utilizzare al meglio le opportunità offerte

dal digitale. La libertà della rete è indubbiamente un

valore imprescindibile, ma che resta tale

solo nell'uso consapevole della stessa. Alla fine del progetto si è arrivati alla

realizzazione di un video volto a fornire una

fotografia sulle abitudini di fruizione del

web da parte dei ragazzi dell'Agherbino e a

indagare sull'inclinazione sempre più

frequente a sperimentare attraverso l'uso

delle nuove tecnologie una socialità

aggressiva, denigratoria, discriminatoria e

c h e p u r t r o p p o s p e s s o s f o c i a i n

atteggiamenti violenti, con conseguenze

anche molto pericolose, seppure non

evidenti agli autori di tali atti.

PROGETTO TEEN EXPLORER ALL'AGHERBINOFERMARE IL REGNO DEI CYBERBULLI

Prof.ssa Rosa FioreProf. Massimo Curci

Claudio Daddato 4^ A

Centottanta studenti delle classi terze, q u a r t e e q u i n t e d e l l ' I s t i t u t o Professionale “Agherbino” hanno partecipato alla lezione di cultura della sicurezza stradale, tenutasi sabato 29 novembre nell'auditorium de l l a s cuo la pu t i gnanese . Ad accogliere l'incontro formativo ed educativo dell'associazione Vivi la Strada è stata la Dirigente scolastica Dott.ssa Luciana Cicoria ed i docenti Rosa Fiore e Domenico Leone. Il Presidente Tonio Coladonato ha invitato l'artista Luigia Bressan che, nell'arco delle due ore di lezione, ha realizzato un dipinto su una tavola di un metro, raffigurante un'auto con una famiglia allegra che percorreva una delle nostre strade segnate da mazzi di fiori sui bordi, segno di gravi lutti a v v e n u t i , u n c u o r i c i n o s u l l o specchietto retrovisore, e due mani responsabili sul volante, segni di prudenza e attenzione per chi ogni giorno s'immette su una strada. L'opera a fine lezione è stata donata all'istituto come monito. Gli studenti erano seduti appositamente a semi cerchio, uno di fronte all'altro, proprio per confrontarsi e discutere su come si può arginare il grave fenomeno degli incidenti stradali. Il sig. Coladonato ha parlato e proiettato tanti filmati e spot sulla sicurezza. A margine della lezione, il Presidente dell'Associazione Vi v i l a S t r a d a h a i l l u s t r a t o l'importanza della cintura di sicurezza e del casco, chiamando due studenti che lo hanno indossato e facendo una dimostrazione d'impatto. L'incontro si è concluso con la consegna del quadro di Luigia Bressan e l'immancabile foto di gruppo.

SICUREZZA STRADALE… A SCUOLA

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Ti connetti a internet e trovi 64 messaggi whatsApp. Sono tutti del gruppo Edinburgh 2 0 1 5 e c o n d i v i d o n o informazioni, immagini di pietanze, scorci di case, battute e scherzi. Siamo 16 ragazzi, gli Agherbino guys, dal 6 al 27 maggio nel capoluogo scozzese grazie ai finanziamenti europei che la s cuo la ha o t t enu to pe r consentire a 16 studenti meritevoli di frequentare un corso intensivo di lingua inglese in Gran Bretagna. L 'esper ienza è una ful l immersion nella cultura e nei costumi del luogo. Noi ragazzi siamo infatti ospiti di famiglie presso le quali trascorriammo anche le ore serali, condividendo i pasti, le abitudini e le occasioni di intrattenimento. Dopo le ore mattutine di lezione, si parte alla volta delle numerose mete culturali e naturalistiche che il territorio offre. Sono sorprendenti gli scorci di natura selvaggia che è possibile cogliere tra i palazzi maestosi e austeri delle vie principali. Ed è fantastico il castello che si staglia sulla rocca che domina la città: un gioiello articolato in numerosi volumi e forme, esaltati di sera da un

sapiente gioco di luci . Lo visiteremo sabato. Al momento la lunga lista di luoghi da visitare ha la spunta soltanto sul primo p u n t o : p a s s e g g i a t a d i or ientamento t ra le s t rade cittadine, ma nei prossimi giorni sono in programma: The Shore, quartiere cool della città.Il castello di Sterling, la fortezza circondata su tre lati da ripide e maestose scogliereQueensferry un villaggio sul Firth of Forth, con i suoi due ponti, Forth Bridge e dal Forth Road Bridge. La Rosselyn Chapel, del XV

secolo, diventata nota con Il Codice da Vinci di Dan Brown, il best seller sui Templari e il Santo Graal.The Kelpies, due spettacolari teste di cavallo, sculture costruite con 600 tonnellate di acciaio ispirate alla tradizione dei cavalli che tiravano le chiatte lungo i canali in questa zona. Saint Andrews, l'antica città in cui ha sede la celeberrima università in cui si sono conosciuti William e Kate e in cui è nato il golf. E tanto altro ancora…

L'AGHERBINO AD EDINBURGH

PROGETTI

Agherbino guysClassi III - IV

Nel mese di novembre si è tenuto presso la sede di

Putignano dell'Agherbino, in una serie di incontri

pomeridiani, il progetto InventART, nell'ambito delle

iniziative contro la dispersione scolastica. Il corso,

organizzato e diretto dal prof. Gianluca Greco, è stato

destinato a 12 alunni delle classi prima e seconda

dell'indirizzo servizi commerciali pubblicitari della sede di

Putignano; lo scopo del progetto è stato di reinventare e

assemblare oggetti di uso comune in maniera creativa,

dando loro una nuova veste, ispirandosi alle idee

dell'artista francese Gilbert Legrand, che ha creato una

galleria sorprendente di personaggi. Utilizzando oggetti

recuperati nelle proprie abitazioni, quali bottiglie,

bicchieri e posate di plastica, tappi di sughero, flaconi in

plastica, tappi, bottoni, mollette e molto altro, i ragazzi

hanno prima progettato su carta e poi creato una serie di

personaggi molto particolari assemblando i vari materiali

e dipingendo poi con tecniche diverse. Il risultato è stato

davvero stupefacente: è stato possibile creare delle piccole

opere d'arte ridando vita e dignità a banali oggetti che

spesso finiscono nell'immondizia.

RICICLARE CON...ARTE!

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AGHERBINO

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“PROGETTO SCUOLA”: EDUCAZIONE E PREVENZIONEI ragazzi, riuniti all'interno dell'auditorium della scuola, hanno potuto assistere alla lezione sulle “Manovre di disostruzione”; sull'Antibullismo, in primis dal punto di vista legale e di supporto psicologico, ed infine fornendo delle tecniche di autodifesa personale; sulla prevenzione e diagnosi precoce delle malattie della tiroide finalizzato ad acquisire una corretta conoscenza delle principali patologie della tiroide al fine di sollecitare uno screening precoce delle stesse a livello della età evolutiva.Al termine degli interventi formativi gli alunni, che hanno seguito in maniera attenta, educata e silenziosa lo svolgimento delle lezioni dimostrando di aver recepito il messaggio di “vita” che questo corso trasmette, hanno intrapreso un dibattito con gli esperti manifestando i loro dubbi e ricevendo risposte adeguate alle loro curiosità e necessità.

Associazione.In particolare, all'interno dell'Istituto Agherbino di Putignano e di Noci, sono state svolte dai soci e/o volontari della APS IANUS, ognuno di loro specialista nel settore di intervento, lezioni sulle Manovre di disostruzione in collaborazione con la neonata APS UBUNTU di Putignano con la docente dott.ssa Marialuisa Pesce; sul fenomeno del bullismo con la parte legale tenuta dalla dott.ssa Emanuela Muolo, psicologica con la dott.ssa Miriana D'Onghia e di autodifesa con l'istruttore Tony Delf ine del la ASD TOGY di Putignano e sulla prevenzione delle malattie della tiroide, lezioni tenute dal dr. Michele D'Ercole con ecografia gratuita a tutti gli alunni che hanno aderito all'iniziativa.Le azioni preventive del Progetto hanno visto la partecipazione degli alunni delle classi prime e seconde della sede centrale dell'Agherbino di Putignano e della sede associata di Noci.

Lunedi 9 marzo alle ore 9:00 ha preso il via, presso l'Istituto Agherbino di Putignano, il percorso della A.P.S. IANUS all'interno delle scuole di Putignano e dei comuni limitrofi.Nello specifico la A.P.S. IANUS ha dato vita al “Progetto Scuola” che è stato strutturato considerando l'azione di prevenzione sanitaria e l'aspetto sociale che sono pilastri po r t an t i de l l ' a t t i v i t à de l l a s t e s sa

PROGETTIPROGETTI

Vittorio Laterza 2^ A

TRE SCUOLE, UN MANUALE D'AMORENell'ambito di un progetto regionale che coinvolge i Consultori familiari e le scuole più attente e sensibili all'educazione dell'affettività /sessualità è sorta una co-progettazione tra il Consultorio familiare di Putignano e gli Istituti di scuola secondaria superiore I.I.S.S. Agherb ino d i Put ignano , I.P.S.S.E.O.A. di Castellana Grotte e il Polo Liceale di Putignano.I veri protagonisti dell'azione preventiva sono stati gli studenti dei tre istituti che si sono proposti come futuri peer. L'obiettivo, reso sin da subito ben chiaro ai ragazzi, è stato motivo di curiosità e numerose adesioni: i candidati peer, c o n s a p e v o l i d e l r i s c h i o costituito dalle MST, si sono d i c h i a r a t i p r o n t i a l l a formazione e disposti ad assumersi la responsabilità di interagire con i propri pari per poter contribuire nel promuovere relazioni affettive più sicure tra la popolazione giovanile.La sfida lanciata ai ragazzi è andata ben oltre l'acquisizione di contenuti: adottare una nuova modalità educativa, la Peer Education, che avrebbe reso loro, e non più i docenti, gli autori della trasmissione ai propri pari dei contenuti appresi nel percorso di formazione al Consultorio.

La sfida di questa nuova modalità educativa li ha resi attivi e partecipi, entusiasti del progetto, attenti ai contenuti, nella consapevolezza di quanto questi li tocchino da vicino, aperti al dibattito e allo scambio di opinioni, creativi e propositivi nella

produzione finale di un manuale d'amore sotto la zelante guida della prof.ssa Titti Laviola con la valida e fattiva collaborazione degli alunni della classe 4^ F d e l l ' I I S S ” A . A g h e r b i n o ” , indirizzo grafico-pubblicitario. L'incontro con un contesto non giudicante ma disponibile ed aperto ha favorito la nascita di un gruppo di coetanei eterogeneo e a r m o n i c o , c o s t i t u e n d o un'occasione di socializzazione genuina e immediata. Ha inoltre reso nota la disponibilità del Consultorio ad accogliere e

supportare i ragazzi anche in situazioni di difficoltà che vadano al di là dell' argomento specifico del progetto attraverso l'attivazione in progress di uno Spazio Giovani prettamente riservato a loro.A giudicare quindi da questi primi risultati è possibile affermare che questi giovani ragazzi sembrano già pensare e agire come Promotori di salute.

Maria Abbrescia 4^ F

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L'AGHERBINO FA UN GESTO D'AMORE

La donazione del sangue, in forma anonima, volontaria e

gratuita è la più bella dimostrazione di altruismo, di amore e

fratellanza che si può dare sia a chi ha bisogno sia all'intera

società.

Il sangue è indispensabile in casi di incidenti stradali nel

primo soccorso, in numerosi interventi chirurgici, nei

trapianti di organi, per curare delle gravi malattie oncologiche

e in molti altri casi: è un bene prezioso, vitale.

Donare fa bene a sé stessi e agli altri. Fa bene a sé stessi perché

a livello emotivo si prova gioia e soddisfazione per essere stati

utili a qualcuno e a livello fisico perché si è stimolati uno stile

di vita sano.

Donare fa bene perché altre persone bisognose si salvano e

possono continuare il loro “viaggio”, sicuramente

apprezzando e valutando positivamente il volontariato, la

solidarietà e potranno essere loro stessi portatori di questi

valori.

L'Italia ogni giorno ha bisogno di tantissimi litri di sangue e la

nostra Puglia è in emergenza per alcuni specifici gruppi

sanguigni.

Per questo motivo il 13 Aprile, la prof.ssa Giulia Basile,

presidente dell'associazione AVIS di Noci, ha tenuto presso la

nostra scuola, l'I.I.S.S. A. Agherbino Noci, un seminario per

sensibilizzare le classi quinte, ossia alunni maggiorenni, a fare

la donazione del sangue e a quanto questa possa essere

importante nella nostra vita.

Il 16 Aprile una autoemoteca è venuta presso l'istituto per dare

alla comunità scolastica la possibilità di donare.

E così in una bella giornata di sole, alcuni ragazzi dell'Istituto

hanno donato il sangue per la prima volta dimostrando di avere

un cuore pieno di amore e altruismo.

L'I.I.S.S. A. Agherbino ha così dimostrato di essere una scuola

piena di risorse.

PROGETTIPROGETTI

AGHERBINO

W RLD

Nell'ambito del Progetto di Istituto, “Educazione alla salute", le

classi V dell'Istituto IISS A. Agherbino di Noci, durante l'anno

scolastico 2014/2015, hanno partecipato a vari seminari

in/formativi tra cui quello tenuto dalla prof.ssa G. Basile,

presidente dell'AVIS e quello tenuto dall'Associazione M.O.D..

Volontari dell'AVIS, che hanno partecipato all'incontro hanno

spiegato ai ragazzi l'importanza della donazione del sangue

cercando soprattutto di incrementare la cultura della donazione

del sangue e quindi di sensibilizzare quanti più giovani a donare.

La donazione, anche se poco diffusa tra i giovani di oggi, è in

realtà un modo per salvare vite umane e oltre che far stare bene

gli altri è anche un modo per farci stare meglio attraverso il

compimento di una buona azione nei confronti di chi ha bisogno.

A tal proposito i ragazzi del nostro istituto si sono dimostrati più

che sensibili a questa iniziativa accorrendo numerosi alla

raccolta sangue che ha avuto luogo il 16 aprile mediante emoteca

parcheggiata nel cortile della scuola.

Inoltre i ragazzi delle classi V si sono dimostrati più che

in t e res sa t i e par t ec ip i anche a l l ' i ncon t ro t enu to

dall'Associazione M.O.D. (MedicalOrganizedDivision), ossia un

seminario in/formativo sulla prevenzione e diagnosi precoce

delle malattie della tiroide.

Il Dottor D'Ercole ha tenuto l'incontro al fine di trasmettere ai

ragazzi una corretta conoscenza delle principali patologie della

tiroide con lo scopo finale di sollecitare uno screening precoce

delle stesse a livello dell'età evolutiva. A questo proposito

all'interno della scuola sono state messe a disposizione

attrezzature con le quali poter effettuare un controllo della tiroide

e al quale avrebbero potuto prendere parte tutti coloro che

avessero voluto.

La scuola ci offre tante occasioni per informarci e formarci e per

sensibilizzarci alla prevenzione e alla donazione, ma alla fine

resta a noi decidere se far tesoro dei consigli che ci vengono dati.

La scuola è informazione, l'informazione è benessere. quadro di

Luigia Bressan e l'immancabile foto di gruppo.

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Cecilia Lippolis VB

Genny Colucci classe 5^ A - Noci

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AGHERBINO

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PROGETTI

I MAESTRI DEL LAVORO DEL CONSOLATO PROVINCIALE DI BARI INCONTRANO GLI STUDENTI DELL'I.I.S.S. AGHERBINO PER IL PROGETTO SCUOLA-LAVORO

Mercoledì 4 marzo i Maestri del Lavoro del Consolato Provinciale di Bari hanno incontrato gli studenti del quarto anno dell'I.I.S.S. Agherbino di Putignano nell'ambito del progetto “Scuola-Lavoro. I Maestri Luigi Bartoli, Andrea Gargano, Luigi Monticelli e Antonio Gorizia sono stati accolti dalla Dirigente scolastica Dott.ssa Luciana Cicoria e dalla funzione strumentale a sostegno degli alunni prof.ssa Rosa Fiore. Durante l'intervento formativo i Maestri hanno trattato diversi argomenti focal izzando la loro a t tenzione soprattutto sui concetti reali e sui valori basilari del mondo del lavoro e illustrato attraverso la proiezione di un video la figura del “maestro del lavoro” per preparare noi giovani, con estrema professionalità, al nostro ingresso nel mondo lavorativo. In particolare il maestro Gargano ha raccontato le sue esperienze lavorative attraverso aneddoti facendo riflettere noi ragazzi sull'importanza del “sapere”, del “voler scoprire sempre più”.La Stella al Merito del Lavoro - ha spiegato il maestro Luigi Bartoli - viene conferita, con decreto del Presidente della Repubblica, a cittadini che hanno compiuto il 50esimo anno di età e che sono stati alle dipendenze di una o più aziende per almeno 25 anni, distinguendosi per singolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale per tutto l'arco della vita lavorativa. L'incontro ha mirato a fornire a noi giovani spunti di riflessione sul mondo del lavoro e delle sue problematiche, uno scambio di conoscenze, informazioni e un confronto fra generazioni.

L'onorificenza che gli è stata concessa non è soltanto il segno esteriore di un merito acquisito grazie all'encomiabile vita lavorativa, ma presuppone anche la loro volontà a impegnarsi nel sociale con particolare riguardo al mondo g i o v a n i l e . I l s i m b o l o d i t a l e onorificenza è una “Stella”; infatti ciascun maestro del lavoro può diventare e deve diventare un punto di riferimento, un esempio da imitare. Molto significativa è stata anche la s p i e g a z i o n e c o n c r e t a d e l l a realizzazione del curriculum vitae e

consigli utili su come affrontare il primo colloquio lavorativo.In conclusione gli alunni hanno visionato un video molto interessante riguardo la sicurezza sul lavoro. E' stata un'importante, istruttiva ed emozionante esperienza formativa per noi giovani che abbiamo avuto la possibilità di conoscere personalmente i Maestri e rivolgere domande a figure che si sono distinte per la loro professionalità. I Maestri del Lavoro hanno l'obbligo morale di trasmettere alle generazioni future il concetto di lavoro non solo come dovere, ma anche come impegno sociale e formativo. La Dirigente scolastica ha chiesto ai relatori di ripetere la significativa esperienza trattando anche nuove tematiche.Grande soddisfazione anche da parte dei Maestri del lavoro per l'entusiasmo e la partecipazione che hanno dimostrato gli studenti e per l'accoglienza ricevuta dal personale docente e non dell'istituto Agostino Agherbino.

Vito Pisani 4^ ALaricchiuta Andrea 4^ A

Martedì 28 aprile i giovani delle classi quarte e quinte dell'IISS “A. Agherbino” di Putignano sono state protagoniste di una lezione di educazione economica e finanziaria sul tema “Guadagniamo il futuro”, alla presenza del vicedirettore della filiale cittadina Unicredit Alessandro Polo, affiancato da Adriana Favale, esperta nel campo dei prestiti bancari.Nel l 'ambito del proget to nazionale “Informati”, promosso nelle scuole da Unicredit e Federconsumatori per fornire ai giovani nozioni e strumenti per districarsi più facilmente nel rapporto con le banche, è stato in primis somministrato ai ragazzi un questionario per accertare il livello di conoscenze e competenze in materia finanziaria. Di qui la conversazione che ha permesso ai responsabili Unicredit di definire identità e funzioni di un istituto bancario che, alla stregua di un'azienda, raccoglie e investe denaro.Immancabile il riferimento al fallimento della “Lehman Brothers”, l'istituto statunitense a cui si imputa la crisi economica mondiale, ancora in corso, che ha falciato in particolar modo la stabilità dei paesi gravati dal debito pubblico come l'Italia e finita preda del blocco dell'economia e dell'egemonia dello spread. Il grazie dei giovani ai relatori per l'intervento finalizzato a formarli ad un uso responsabile del denaro e di creare cultura sulle cause e sui rischi associati al fenomeno del sovraindebitamento .Ogni persona nel corso della propria vita è chiamata a scegliere quanto risparmiare e quanto consumare, come provvedere alla propria pensione o come affrontare con le coperture assicurative i

rischi della vita. In tutti questi casi i risparmi vengono impiegati nei mercati finanziari, che la crisi economica degli ultimi anni ha dimostrato essere una realtà densa di incognite, tanto più per giovani che non abbiano maturato criteri per l'effettuazione delle scelte. È quindi necessario che l'educazione finanziaria trovi uno spazio adeguato nella scuola. L'Istituto Professionale Agherbino ha costituito un canale privilegiato per veicolare iniziative, conoscenze e competenze di educazione finanziaria e ha rivestito un ruolo fondamentale

perché ha agevolato il processo di avvicinamento, o familiarizzazione, dei consumatori di domani ai temi finanziari, prima che giunga il momento della vita in cui vengono effettuate scelte che possono incidere sul benessere economico. Per avvicinare i giovani ai temi del risparmio fornendo loro le conoscenze utili per capire la complessità, i meccanismi dell'economia e per effettuare, al momento opportuno, scelte consapevoli rispetto alla gestione del denaro il vicedirettore ha utilizzato una metodologia vivace e concreta ricorrendo ad un approccio comunicativo innovativo: il CDRom che ha stimolato nei giovani destinatari l'interesse e la curiosità nei confronti di tematiche poco conosciute, come il funzionamento delle banche, la gestione dei soldi e dei risparmi ed il bilancio familiare. Al termine della lezione i giovani hanno acquisito modifiche graduali di comportamenti, consapevoli atteggiamenti educativi e preventivi, nonché coscienza critica e responsabilizzazione personale.

AGHERBINO, SEMINARIO COL VICEDIRETTORE DI UNICREDIT“GUADAGNIAMO IL FUTURO”

Vito Pisani 4^ A

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AGHERBINO

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PROGETTI

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Il periodo natalizio è sempre occasione

per sensibilizzare verso tematiche di

solidarietà e apertura sociale: e così

anche gli alunni e i docenti dell'Istituto

Agherbino di Noci non hanno perso

occasione per organizzare un evento dai

risvolti benefici. Il 17 dicembre 2014,

un numeroso e caloroso pubblico ha

partecipato all'iniziativa svolta presso

l'Istituto superiore che ha visto la

par tec ipazione del gruppo “La

Sciatica”, impegnata ad intrattenere a suon

di risate i partecipanti. Salito sul palco

dell'auditorium scolastico, il gruppo nocese

ha riproposto gli spettacoli dello scorso

Natale e dell'estate 2014 "Un presepe molto

vivente parte prima" e "L'attore". Due

sketch preceduti da un momento di

presentazione del progetto "Cibo per tutti"

promosso dalla Caritas a cui è stato devoluto

il ricavato di una raccolta volontaria

promossa dagli studenti attraverso la

vendita di gadget e ghirlande natalizie creati

dagli alunni del settore moda coadiuvati dai

docenti del settore moda e di buoni

degustazione per un buffet allestito dai

ragazzi del settore turistico e aziendale.

Un'idea ben riuscita, che è stata anche

occasione per mettere in vetrina l'offerta

formativa dell'Istituto con i vari settori:

moda, aziendale-turistico, elettronico,

grafico, elettrico e meccanico. La

dirigente, i docenti e tanti studenti

hanno vissuto la serata come un vero

momento di festa, tutti desiderosi di

accendere i riflettori su un istituto che,

non solo è garanzia di una valida

formazione professionale, ma che è

anche capace di fare sistema e mostrarsi

solidale con chi ne ha più bisogno.

AGHERBINO PER IL SOCIALE

Prof. Gianluca Greco

Sabato 17 gennaio , presso la sede di Putignano, si è tenuto l'evento “Agherbino Live”: l'istituto putignanese ha aperto le sue porte alla città e a tu t to i l terr i tor io , met tendo in mos tra le professionalità e la sua variegata offerta formativa. Alla presenza di studenti, docenti, famiglie, cittadini e autorità è stato possibile ammirare, in una sorta di bella e colorata vetrina, un'esposizione di manufatti, a t t r e z z a t u re e l a v o r i realizzati dai vari indirizzi di studio: Elettrico, Meccanico e Grafico pubblici tario (per la sede di Putignano), Aziendale/Turistico, Elettronico e Abbigliamento e Moda (per la sede di Noci).

Sono intervenuti il presidente del Consiglio Comunale di Putignano e l'assessore all'Istruzione del Comune di Putignano.

Per l'occasione è stato proiettato il video promozionale dell'Istituto, sono stati distribuiti materiali informativi e gadget a tutti i presenti e sono stati consegnati gli attestati di

certificazione linguistica Trinity, brillantemente conseguiti da un gruppo di studenti dell'Agherbino durante uno stage di tre s e t t i m a n e s v o l t o a settembre a Londra a totale carico della scuola.

C'è stata poi un'esibizione musicale di due studenti, Irven e Valerio, bravi ch i tarr i s t i che hanno suonato pezzi reggae e un omaggio al grande Pino Daniele con la celebre “Je so pazzo”. Ha concluso poi

Iliriana, una ex studentessa dell'Agherbino, che ha cantato, con una splendida voce, alcuni pezzi di Sia, Adele ed Elisa.

La serata si è conclusa con un buffet ottimamente organizzato dagli studenti dell'Istituto, il cui ricavato è stato devoluto all'Associazione putignanese “Il Solco”. L'evento è stata una bella “festa”, oltre che una vetrina per la nostra scuola, alla cui organizzazione hanno partecipato attivamente docenti, personale ata e studenti.

L’AGHERBINO È...LIVE!

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10AGHERBINO

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Si è svolta il 25 novembre, in o c c a s i o n e d e l l a g i o r n a t a internazionale contro la violenza sul le donne, presso la Sala Consiliare della Regione Puglia, a Bari, la premiazione del concorso di idee per la campagna di comunicazione “Troppo amore: sbagliato”. Il concorso, indetto dalla Regione Puglia insieme alla Consigliera regionale di parità e l'Ufficio Scolastico Regionale nella primavera scorsa e rivolto agli studenti delle scuole secondarie pugliesi, aveva come finalità la sensibilizzazione sullo scottante tema del “femminicidio” e della violenza di genere. Gli studenti si sono cimentati nella produzione di idee sotto forma di filmati, slogan e immagini da destinare ad una campagna di comunicazione sul tema propos to . Tra l e numerose scuo le partecipanti, sono stati selezionati 4 vincitori per le tre sezioni del concorso: l'Istituto “De Pace” di Lecce per la sezione slogan, il Liceo Artistico “Perugini” di Foggia e l'Istituto “De Ruggieri” di Massafra per la sezione video e l'Istituto “Agherbino” per la sezione visual art. Per l'Agherbino, unica scuola della provincia di Bari, è stato

premiato Emanuele Divella, iscritto al quar to anno del l ' indir izzo Graf ico Pubblicitario dell'Istituto putignanese, che ha presentato un lavoro originale e di forte i m p a t t o , p r o p o n e n d o , i n m a n i e r a metaforica, tre “vaccini” contro la violenza (educazione, rispetto e amore). L'idea di Emanuele è stata molto apprezzata per i contenuti e il profondo significato.

All 'affol la ta manifestazione hanno partecipato il presidente del consiglio regionale Onofrio Introna, che ha ha ricordato del contributo concreto del Parlamento pugliese alla battaglia a difesa delle donne e della piena affermazione dei l o ro d i r i t t i , l ' a s s e s so re r eg iona l e

al l ' i s t ruzione Alba Sasso, la consigliera regionale di parità Serenella Molendini, la giornalista A n n a M a r i a F e r r e t t i , l a sociolinguista Maria Rosaria D'Agostino e il presidente del Teatro Pubblico Pugliese Carmelo Grassi, oltre ad altri assessori e consiglieri pugliesi.

La cerimonia è stata simpaticamente condot ta dal l ' a t tore Antonio Stornaiolo, che ha esaltato le doti dei ragazzi premiati mostrando i loro lavori.

Per l'Agherbino, insieme al vincitore Emanuele Divella, era presente una delegazione di 6 studenti che hanno partecipato al concorso, con la Dirigente Scolastica Dott.ssa Luciana Cicoria e il prof. Gianluca Greco che ha seguito gli studenti nel lavoro di progettazione dei lavori proposti.

L'ennesima grande soddisfazione, quindi, per il nostro istituto, unico premiato nella provincia di Bari a conferma dell'impegno continuo e della qualità del lavoro che vi si svolge quotidianamente con i ragazzi.

CONCORSO REGIONALE SUL FEMMINICIDIO: PREMIATO UNO STUDENTE DELL'AGHERBINO DI PUTIGNANO

Come è consuetudine, anche quest'anno alcuni studenti dell'indirizzo grafico pubblicitario dell'Agherbino di Putignano hanno par tec ipa to a l concorso naz iona le inde t to dall'Associazione “Città del Vino” per il manifesto 2015, nella sezione scuole. Gli studenti si sono cimentati con entusiasmo realizzando delle belle proposte grafiche con l'utilizzo di diverse tecniche creative: l'illustrazione, la fotografia e il fotoritocco.

I ragazzi partecipanti sono Andrea Soldano, Giovanna De Marco e Giovanna Netti della 3^ F, Naomi Certini e Angelo Savino della 2^ F.

Il concorso, a cui partecipano centinaia di designer e decine di scuole da tutta la penisola, prevede la realizzazione di un manifesto che celebri la tradizione vitivinicola italiana e quest'anno aveva una valenza particolarmente significativa, in quanto si associava all'Expo di Milano.

Ricordiamo che l'edizione del 2013 è stata già vinta da tre studenti dell'Agherbino che si aggiudicarono una borsa di studio di 500 euro. Prof. Gianluca Greco

CONCORSO NAZIONALE MANIFESTO CITTA' DEL VINO: ANCHE QUEST’ANNO...CI SIAMO!

Prof. Gianluca Greco

notizie ed esperienze

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L'AGHERBINO INCONTRA ANDY WARHOL

Le straordinarie opere di Andy Warhol, eccentrico genio della Pop Art, per la prima volta in mostra a Brindisi! Una occasione imperdibile per i nostri ragazzi del settore Grafico Pubblicitario! E, infatti, le classi 3^F, 4^F e 5^F della sede di Putignano, guidate da alcuni docenti, hanno vissuto l'esperienza straordinaria di vedere dal vivo le celeberrime opere del grande artista americano. Allestita nelle splendide sale di Palazzo Nervegna la mostra, intitolata “The American dream”, è stata curata da Achille Bonito

Oliva e, partita nel 2013 a Porto Cervo ha già transitato dal PAN di Napoli, da Montecarlo e adesso a Brindisi, per poi concludersi al Kremlin di Kazan in Russia nel 2015.L'evento offre la possibilità di un viaggio nella Silver Factory il celebre studio dell'artista a Midtown Manhattan, luogo di ritrovo di artisti e personaggi famosi, che non è solo un luogo, ma la rappresentazione di un vero stile di vita talvolta eccessivo ed esagerato, ma estremamente creativo.Warhol è il primo artista che racconta il nostro tempo, l'era della globalizzazione e della massificazione con almeno sessant'anni anni di anticipo. Le sue opere spaziano dai ritratti dei personaggi più noti alla Factory e soprattutto allo star-system occidentale, agli oggetti di consumo, icone della pop-art, elevati ad opere d'arte, come la Coca Cola o la Campbell's soup. Non mancano le opere nate delle diverse collaborazioni con musicisti e case discografiche che hanno visto l'artista firmare diverse copertine e vinili come quelle dei Rolling Stones, Velvet Underground, Aretha Franklyn ed altri ancora.La straordinaria capacità di Warhol e della Pop Art di sedurre, con il suo linguaggio provocatorio e dissacrante, un pubblico soprattutto di giovanissimi, non ha deluso le aspettative dei nostri futuri Grafici Pubblicitari che hanno ammirato con entusiasmo e grande attenzione le opere esposte a Brindisi.

AGHERBINO

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Prof.ssa Valeria Mastronardi

notizie ed esperienze

LE COMPTE DE MONTECRISTOeI ragazzi delle 5 classi del settore “Servizi commerciali” della sede di Noci vanno a teatro

Mercoledì mattina 11 febbraio 2015, gli alunni delle due a aclassi quinte francofone dell'Agherbino di Noci, 5 A e 5 B,

si sono recati a scuola più volentieri del solito, perché, accompagnati dai docenti Stefania Vincelli, Gianfranco Gisotti e Mirella Notarnicola, dovevano raggiungere in pullman il teatro “Show Ville” di Bari, per assistere alla piéce teatrale in lingua francese de “Il Conte di Montecristo” di A.Dumas, spettacolo proposto dal “Palketto Stage” di Milano.Arrivati a teatro, dopo un breve petit dejeuner consumato al bar, i ragazzi hanno occupato le prime tre file della platea e finalmente il sipario si è aperto ai meravigliosi attori madrelingua e alle sensazionali e magiche atmosfere delle scene. È stato interessante ed appassionante visionare quest'opera, sia per le tematiche: amore e alienazione, felicità e giustizia umana, sia perché avere l'opportunità e la fortuna di assistere ad una pièce interamente in lingua straniera va certamente ad arricchire il bagaglio culturale degli studenti coinvolti. A tal proposito, va sottolineato ed encomiato l'atteggiamento degli studenti stessi durante lo spettacolo, pieno di attenzione e partecipazione emotiva. Gli stessi studenti erano già stati preparati all'avvenimento dalla docente di Francese, prof.ssa Vincelli, che aveva

presentato in classe l'opera spiegandone i contenuti e le tematiche. Al termine dello spettacolo era visibile l'entusiasmo e la soddisfazione dei ragazzi per aver assistito e conosciuto una splendida opera teatrale, che per molti di loro, era forse, la prima volta e che ricorderanno nel tempo.

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12AGHERBINO

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I n o c c a s i o n e d e l l a M o s t r a

“Sartistica...mente”, un'esposizione dell'

art igianato sartoriale carnevalesco,

promossa dall'assessorato alla cultura del

comune di Putignano, e inserita tra le

manifestazioni collaterali della 621^

edizione del Carnevale di Putignano,

allestita nel chiostro della biblioteca

comunale , le a lunne del l ' indir izzo

abbigliamento e moda coadiuvate dalle

docenti, hanno presentato splendidi costumi

ispirati al “Futurismo” e le

corrispondenti progettazioni

grafiche. Le nostre alunne, per

tutto il periodo di apertura della

Mostra, dal 29 gennaio al 17

febbraio, si sono impegnate con

entusiasmo e professionalità,

accogliendo con i loro splendidi

sorrisi e la gentilezza che le

caratterizza. Questa esperienza

meravigliosa, ci ha permesso di

confrontarci con i professionisti

della tradizione carnascialesca putignanese,

Maestri cartapestai, sarte storiche, un'artista

che realizza corsetti in cartapesta e tanti

altri...L'interesse di tantissimi visitatori

italiani e stranieri, ci hanno confermato il

valore della tradizione sartoriale e

carnascialesca.

Tra strette di mano, sorrisi, cordialità,

simpatia...sono nate tante nuove amicizie!!!

Grazie alla nostra collega, nonchè Assessore

alla cultura, prof.ssa Emanuela Elba per

averci dato questa possibilità di crescita

professionale e umana, tutti i colleghi per la

collaborazione e un grande abbraccio alle

nostre alunne straordinarie! Sartisticamente

si conclude con un fantastico regalo...un

contributo verso l'IISS di TELE TRULLO.

ANCHE L'AGHERBINO A “SARTISTICA...MENTE” !!!

Gianni Messa, giornalista di la Repubblica on line, ai ragazzi che gli chiedevano come si scrive un buon articolo di giornale ha risposto più o meno così: “Stai tornando a casa da scuola, mentre cammini con lo zaino pesante in spalla e non vedi l'ora di essere a casa, ti imbatti in un brutto incidente: la polizia, l'autoambulanza, facce spaventate, gente che si accalca per guardare…Tenti di avvicinarti e di capire cosa sia successo ma riesci solo a cogliere qualche frase, dei nomi, delle accuse vaghe, poi scopri il nome del ferito e le colpe o le ragioni degli uni e degli altri…”Ebbene, diceva il dottor Messa, quando sei finalmente con la tua famiglia, cosa dici? Come racconti l'evento che ti ha così tanto impressionato? Cominci forse con una dissertazione sulla sicurezza stradale e la necessità di insegnarla nelle scuole e di punire più severamente i trasgressori?”La risposta che ciascuno si è dato a questa provocazione contiene il suggerimento per cominciare un buon articolo. E di qui si è parlato del valore della scrittura e si è riflettuto su quanto conti l'emozione nella scelta delle notizie da pubblicare, sul perché del dilagare di notizie spettacolari, sulle figure carismatiche dei vecchi reporter, dei quotidiani ai tempi di internet…E sono solo alcuni dei molteplici argomenti affrontati durante la conversazione degli studenti delle V classi di Noci con il giornalista. Infatti si è parlato anche di etica e responsabilità dell'informazione, di bufale e complottismo, del valore della firma, del controllo delle fonti...Se, infatti, la tecnologia informatica entra a pieno diritto nella scuola e nella società,

l'accesso al sapere diventa immediato e le fonti si moltiplicano, questo richiede competenze nuove: saper scegliere con consapevolezza, guidati non dalla presunzione della oggettività, ma dalla ricerca della correttezza, dall'apertura al confronto, dall'approccio scientifico.All'incontro ha preso parte anche Giovanna De Crescenzo, di Teletrullo, e con lei si sono discusse le particolarità del mezzo televisivo e i profili professionali presenti nell'ambito della comunicazione. Di qui si è passati naturalmente a discutere delle scelte fondamentali per il futuro.Quando si decide qual è la strada della propria vita? Esiste davvero una vocazione? Quanto conta il talento e quanto l'abnegazione? Le risposte dei due ospiti, gli interventi dei ragazzi e della moderatrice, prof.ssa Intini, hanno composto il quadro complesso ma affascinante in cui i ragazzi dovranno compiere le loro scelte.

IL GIORNALISTA GIANNI MESSA incontra i ragazzi delle quinte classi della sede di Noci

notizie ed esperienze

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AGHERBINO

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Martedì 10 febbraio presso la sede del moderno negozio di abbigliamento "London" di Putignano, ha avuto luogo una conferenza d'informazione sul funzionamento del sistema di gestione di impianto domotico. L'iniziativa formativa era rivolta agli studenti del 4^ e 5^ anno, settore elettrico, dell'I.I.S.S. Agherbino della sede di Putignano, che hanno aderito al concorso scuole "Un progetto di classe" che ha come tema Expo 2015.Si tratta di un sistema intelligente che, con il supporto delle nuove tecnologie, permette la gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti tecnologici (climatizzazione, distribuzione acqua, gas ed energia, impianti di sicurezza), delle reti informatiche e delle reti di comunicazione, allo scopo di migliorare la flessibilità di gestione, il comfort, la sicurezza e per migliorare la qualità dell'abitare e del lavorare all'interno degli edifici.Il nuovo sistema di gestione dell'impianto domotico illustrato durante il convegno è stato ideato dal consulente Mimmo Delfine (ex alunno dell'Agherbino) e messo in opera dall'installatore Giuseppe D'Arconza.

Tale sistema di controllo, permette una comoda gestione dell'impianto illuminotecnico nonché di videocitofonia e videosorveglianza, o altro, con la possibilità di monitorare e gestire ogni singola apparecchiatura attraverso l'uso di un display touchscreen, sul posto o a distanza tramite tablet e smartphone.

Tencologia intelligente che soddisfano il bisogno di confort, sicurezza, semplicità di utilizzo, continuità di funzionamento e risparmio energetico. La domotica è nata per gestire impianti ed apparecchiature all'interno delle nostre case, aumentandone il livello di vivibilità, comfort e sicurezza, nonché riducendo i costi di gestione, estesa anche ai luoghi di lavoro.La partecipazione a tale iniziativa, ad opera dei prof. Nicola Recchia e Domenico Leone, ha avuto una significativa valenza formativa per noi giovani aprendo ampie possibilità di

immedesimarci in un caso reale, avendo una visione d'insieme nella progettazione degli impianti elettrici, imparando i ruoli in un team di lavoro e acquisendo competenze tecniche di alto livello.

L a R e a l t à Aumenta ta , o A u g m e n t e d Reality , è una g i o v a n e d i s c i p l i n a informatica che si o c c u p a d e l l a sovrimpressione d i c o n t e n u t i digitali al mondo reale osservato.

Tale disciplina studia sistemi proiettivi in grado di incrementare la realtà con contenuti digitali e potrebbe definirsi come la capacità di sovraimporre alla realtà osservata dal soggetto un insieme di informazioni relative al contesto.In sintesi, la percezione di un fruitore di Realtà Aumentata, viene “aumentata”, appunto, dalla presenza di oggetti virtuali nel suo campo visivo, arricchendo la visuale osservata di informazioni supplementari digitali o di contenuti complessi di grafica 3D. Pertanto, reale e virtuale apparentemente coesistono nella scena osservata ed il fruitore può muoversi tranquillamente nello spazio reale, osservando gli oggetti virtuali da vari punti di vista e/o movimentandoli spazialmente.Gli elementi che aumentano la realtà possono essere aggiunti attraverso un dispositivo mobile, come uno smartphone, con l'uso di un PC dotato di webcam o altri sensori, con dispositivi di visione (per es. occhiali a proiezione sulla retina), di ascolto (auricolari) e di manipolazione (guanti) che aggiungono informazioni multimediali alla realtà già normalmente percepita.D'altra parte le informazioni aggiuntive possono consistere

anche in una diminuzione della quantità di informazioni normalmente percepibili per via sensoriale, sempre al fine di presentare una situazione più chiara, più utile o più divertente. Anche in questo caso si parla di Augmented Reality.Attenzione però a non confondere la realtà aumentata con la realtà virtuale! Nella realtà virtuale le informazioni aggiunte o sottratte elettronicamente sono preponderanti, al punto che le persone si trovano immerse in una situazione nella quale le percezioni naturali di molti dei cinque sensi non sembrano neppure essere più presenti e sono sostituite da altre. Nella realtà aumentata, invece, la persona continua a vivere la comune realtà fisica, ma usufruisce di informazioni aggiuntive o manipolate della realtà stessa.Già usata in ambiti molto specifici come militare, medicale o ricerca, nel 2009, grazie al miglioramento della tecnologia, la realtà aumentata è arrivata al grande pubblico sia come campagne di comunicazione pubblicate sui giornali o sulla rete, sia attraverso un numero sempre crescente di applicazioni per telefonini, in particolare per Windows Phone, Android e iPhone.Oggi è possibile con la realtà aumentata trovare informazioni rispetto al luogo in cui ci si trova (come alberghi, bar, ristoranti, stazioni della metro) ma anche visualizzare le foto dai social network, trovare i Twitters vicini, ritrovare la macchina parcheggiata, giocare a catturare fantasmi e fate invisibili usando una intera città come campo di gioco.C'è da dire però che, come la maggior parte delle conquiste tecnologiche, la progressiva diffusione delle tecniche di realtà aumentata, insieme ai vantaggi che porta, pone in maniera evidente, problemi sempre più accentuati relativi alla privacy degli utenti.

notizie ed esperienze

VERSO UNA REALTA'…AUMENTATA

DOMOTICA SENZA SEGRETI PER GLI STUDENTI DELL'IISS AGHERBINO

Vito Pisani IV A

Alessandro Vinella IV A

Giuseppe Labate V A

Gianvito Matarrese Classe V A - Noci

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AGHERBINO

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Ma cosa sta succedendo a noi adolescenti, e perché sempre più spesso ci caliamo nei panni del bullo, del prepotente, del mascalzone? Una certa dose di aggressività probabilmente è fisiologica, da poco ho riletto Pinocchio e anche lì, nel lontano e severo Ottocento, i ragazzini fuori dalla scuola se le davano di santa ragione, indifferenti alla paura delle punizioni. Però non c'è dubbio che oggi le cose sono peggiorate, che la violenza è diventata pane quotidiano. La disciplina degli adolescenti a scuola è diventata un'abitualità per chi assiste ai loro comportamenti “estranei”. Proprio questo è il punto: “l'estraneità” prevale tra noi giovani che ci sentiamo in dovere di fuggire il prima possibile dal nostro luogo di istruzione. Nei casi più banali noi alunni mastichiamo gomma fissando il professore negli occhi ed esprimendoci in maniera confidenziale nei confronti dei nostri docenti. Lo strumento essenziale per noi studenti è senza dubbio il cellulare; ormai è diventato obbligatorio, per noi ragazzi, averlo sempre sui banchi e farne utilizzo per l'intera giornata scolastica. Mentre nei casi estremi distruggiamo qualcosa, ed entrano in scena armadi

ammaccati, porte rotte, e computer in tilt. Fino a diventare un vero e proprio sabotaggio nei confronti del sistema scolastico. Un tempo andare a scuola significava acquisire uno status e prevaleva l'obbiettivo di emanciparsi socialmente. Nel nostro mondo non ci sono più queste garanzie, ormai stare sui banchi è un compito che noi alunni dobbiamo recitare e non rispettare. Einstein sosteneva che la mente è come un paracadute, serve se si apre. Una metafora molto significativa. Aprire la mente alla riflessione è come avere un paracadute che aiuta a non precipitare nell'ignoranza. Tutto ciò provoca un disagio

tra noi giovani che si manifesta sottoforma di disturbo in classe, irrequietezza, i p e r a t t i v i t à e g r o s s e d i f f i c o l t à nell'inserimento di un gruppo. Per questo sono stati istituiti nuovi progetti che aiutano noi adolescenti a favorire lo sviluppo di un solido spirito critico individuale. Uno di questi, “Newspapergame 2014”! Lavorare in un team è stata una buona iniziativa. In effetti avere un gruppo è frutto di grande autonomia basata sul lavoro di più persone. Come diceva Moliere, da cattivi esempi derivano cattive imitazioni. Per questo i giovani hanno questa forte estraneità, non solo verso la scuola, ma anche verso la loro famiglia e il loro modo di vivere. Questa è l'adolescenza, una fase che mette alla prova i giovani. Non è però necessario incolpare totalmente i ragazzi, ma dare un esempio positivo, sarebbe un tutor positivo per i nostri “pinocchi”. Sembra un'impresa impossibile, ma uno sforzo di tutti sarebbe un fat tore essenziale per la nostra educazione e disciplina. I “pinocchi” della nostra generazione

I “PINOCCHI” DELLA NOSTRA GENERAZIONE

Gianfranco L’Abbate - classe 4^ A

COME CAMBIA IL COMPORTAMENTO DI NOI GIOVANI

La " violenza domestica", quella subita dagli uomini di casa, anche padri o fratelli è la prima causa di morte nel mondo per le donne tra i 16 e i 44 anni. Di esempi se ne vedono quotidianamente soprattutto tra i ragazzi: oggi giorno se un ragazzo vede una sua coetanea in short o minigonna, la stessa viene catalogata sistematicamente come una " facile" ; ragazzi che vietano alla propria fidanzata di uscire in minigonna quando non sta con lui; si offendono quando la propria ragazza esce con degli amici e pretendono di sapere i loro spostamenti in tempo reale 24 ore su 24. Molte volte questo genere di controlli morbosi degenera in un possesso malato, in botte e in questo noi donne non siamo tutelate e non riceviamo protezione. Purtroppo, nonostante oggi si parli molto di più di queste realtà, non aumenta il numero delle denunce. Forse perché si ha paura o non si vuole incriminare chi si é amato, forse perché non si hanno le parole per dirlo.

Certamente nella relazione di coppia la donna, almeno per costituzione fisica, è più fragile, esposta più dell'uomo alla violenza fisica. A volte proprio perché le donne sono consapevoli della " superiorità" maschile, rimangono in silenzio e tendono a giustificare tutti i comportamenti violenti del proprio compagno. Dobbiamo ricordarci però che le donne non sono degli oggetti; le cose, si sa, si posseggono, e si difendono se qualcuno ce le vuole rubare. Percuotere e uccidere chi è fisicamente più debole è una disumana dimostrazione di codardia e di viltà. Ogni giorno 7 donne su 10 sono prese a botte, oppure sono oggetto di ingiurie o subiscono abusi. Se siamo nella convinzione che per noi donne il pericolo viene solo per la strada o di notte da quell'uomo appostato nell'oscurità pronto a violentarci o a percuoterci, siamo fuori strada. La violenza avviene maggiormente in casa, in una coppia, da un marito e da un fidanzato da cui da sempre la superiorità maschile è stata considerata naturale. La violenza però si può prevenire, noi donne dobbiamo tutelare la nostra libertà e giustiziare tutti coloro i quali ci portano via con soprusi o minacce un nostro diritto. Chiudere gli occhi per il bene e la pace della famiglia o della relazione non aiuta a risolvere il problema, perché dove c'è violenza non ci può essere tranquillità. Essere omertosi su una simile ingiustizia è come stendere cemento che immobilizza il domani. Il femminicidio è conseguenza del fatto che ancora oggi non esiste la parità dei sessi, e non lo dico nell'ottica femminista. Che sia ucciso un uomo o una donna la gravità è la stessa. Il problema sta nel movente, fornito da una cultura che ancora tollera che la donna debba stare un passo dietro all'uomo. DENUNCIAMO. Carola Sicoli - classe 2^ F

L’AMORE UCCIDE PIÙ DEL CANCRO

SECONDO NOI

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Tempo chiaro e dolce a Capodanno, assicura bel tempo tutto l'anno.Il gran freddo di Gennaio, il maltempo di Febbraio.

A Gennaio l'Epifania tutte le feste le porta via, poi arriva San Benedetto che ne riporta un bel sacchetto!

Primavera di febbraio reca sempre qualche guaio.L'acqua di febbraio è promessa per il granaio.

Marzo pazzerello guarda il sole e prendi l'ombrello.Marzo ventoso, frutteto maestoso.

Chi nel Marzo non pota la sua vigna, perde la vendemmia.

Aprile dolce dormire.Aprile, ogni giorno un barile.

D'aprile non ti scoprire.April, apriletto, un dì freddo un dì caldetto.

Chi pota di maggio e zappa d'agosto, non raccoglie né pane né mosto.Maggio asciutto e soleggiato, molto grano a buon mercato.Maggio ortolano (cioè piovoso), molta paglia e poco grano.

Giugno la falce in pugno.Giugno ciliegie a pugno.

Acqua di giugno rovina il mugnaio.

A Luglio gran calura, a Gennaio gran freddura.Presto la pioggia suol venire a noia, ma in Luglio è un ricco dono e apporta

gioia.Se piove tra luglio e agosto, piove miele, olio e mosto.

Chi zappa la vigna d'agosto la cantina empie di mosto.Acqua di Agosto dà castagne e mosto.

Luna d'Agosto illumina il bosco.

Aria settembrina fresco la sera e fresco la mattina.Di Settembre la notte col dì contende.

A settembre pioggia e luna, è dei funghi la fortuna.Settembre caldo e asciutto fa maturare ogni frutto.

Ottobre piovoso, campo prosperoso.Se di ottobre scroscia e tuona, l'invernata sarà buona.

Ottobre è bello, ma tieni pronto l'ombrello.Ottobre: vino e cantina dalla sera alla mattina.

Se di novembre non avrai arato, tutto l'anno sarà tribolato.Novembre va in montagna e abbacchia la castagna.

Novembre gelato addio seminato.Novembre bagnato, in aprile fieno al prato.

Dicembre nevoso, anno fruttuoso.Dicembre imbacuccato grano assicurato.

Se a dicembre fa la brina riempi la madia di farina.Seminare decembrino vale meno d'un quattrino.

Vogliamo iniziare con la Vincelli, alla quale diamo il benvenuto

ringraziandola per ogni aiuto ricevuto;

Tria Domenico sempre ci dice: ''Anche spezzati di gambe dovete

studiare''

dimenticando che ai suoi tempi, lui a tennis andava a giocare;

Proseguiamo con Giusy Cassone

che nel suo lavoro ci mette passione;

Di educazione fisica Minischetti Gabriella

che ogni anno diventa sempre più bella;

ed ecco a voi il suo compaesano,

Gisotti Gianfranco vi presentiamo;

Pasquale Guerra sempre ci dice che non vorrebbe mai lasciarci

e siamo sicuri che nonostante tutto continuerà ad amarci;

la Mansueto, un po' in anticipo abbiamo salutato

ma nonostante ciò non ci ha mai abbandonato;

Ed ecco a voi Anna Durante

che riesce a render la sua materia accattivante;

Marina Mirizzi ci insegna a comunicare

sperando che in futuro questo ci possa aiutare;

ad incoraggiarci c'è Notarnicola Mirella

che per noi ormai è come una sorella;

di accender candele tempo non ne abbiamo

e alle grazie della Carenza ci affidiamo;

concludiamo con Beatrice Casulli la numero uno,

che non sostituiremmo mai con nessuno!

Per la promozione a voi tutti ci affidiamo,

perché sapete che alla follia vi amiamo,

ma nonostante tutto è meglio se per quest'anno ci salutiamo.

Vi ringraziamo per tutti i momenti passati,

che vi assicuriamo, non saranno mai dimenticati!

Con un bacio e un abbraccio vi salutiamo

e così noi concludiamo.

secondo noi

Detti popolari sui mesi dell'anno I docenti della V A

Classe V A - Noci

Classe II A - Noci

Poesie AMORE

Scriverò di te sulla sabbia

all'infinito perché il nostro amore non voli nell'aria.

Sei la mia metà, sei il mio cuore,

che da vita a questo nostro grande amore;

E il mare ti avvolgerà

sperando che questo nostro amore diventi realtà.

Sarò dolce e delicata come il vento

perché ciò che voglio è vederti contento.

Nulla di più chiedo che un tuo sorriso

perchè con te non ho bisogno del paradiso.

Alessandra De Marinis - 2^ A

INFINITO

Tutto è infinito

come il mare.

Infinito l'amore,

immenso, sereno.

Incidere i nostri nomi

con i granelli di sabbia

con l'acqua del mare

all'infinito!

Infinito è il tempo

ma in pochi attimi...

tutto cambia

dall'amore all'odio!

Vitiana Bernaldo - 2 A

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C O V E R L E T T E R A S P E C

I W A Y L T H A N K Y O J F N R

U T A A O L O N D O N O A R E O

U R T L E E A L C H E R Z A W O

B A T T L E O F E N G L A N D S

U S R A I S W H O W A O G C E V

S H A T Z A T U A G N A E H A E

I E L H A T U R R S D N A I L L

N L L L B O M B E O H T T S H T

E L I P E A C E M E I R O O U G

S S E H T O U T I T T H E R S E

S H S Y I E A I N V O I C E R S

A O K I I S S D D A Y B Y Y O U

R C O M M O N W E A L T H P U P

I K L W E L F A R E S T A T E S

Guess the words:

- It was dropped on Japan in 1945

- They landed in Sicily in 1943

- It broke out both in 1914 and in 1939

- The place in which met Roosevelt, Churchill and Stalin

- Psychological disease

- The name of 20s years in America

- Noun for fear of socialism

- The crash of banks in

- American President during the second world war

- It was granted from government to people in 1933

- Capital of England

- Sinonim of enterprise

- Man who launched a nonviolent campaign

- Letter who accompanies the CV

- Letter sent to solicit a payment

- Air attack between Germany and Britain

- Free association of 50 sovereign states

- Person who grants his trade mark, know how, brand name and

logo

- Sinonim of contract

- The current English Queen

- It won the election in 1945

- The new kind of Social State in 1945

- The British Prime Minister after Mr Chamberlain

- The short form for deliverant day

- The program establshed by roosvelt

- P.P. of sell

- The english for pace

- To buy a house you need a

- The english for fattura

Ivana Mansueto 5^A

AGHERBINO

W RLD Redazione: Maria Grazia Carenza, Gianluca Greco, Beatrice Casulli

Gli studenti dell’Agherbino di Putignano e Noci

Progetto grafico: Gianluca Greco

ACROSTICI

AmicaAmica che leggi le

ie parole scritteMn pergamenaIolma le mie peneCllieta le mie giornate.A

MusicaMusica dolce

n motivo soaveUtasera mi accompagnaSn sale da balloIhitarre e tamburiCttraggono: è festaA

BeatriceBella donna

leganteEffettuosaAenace Tiflessiva R

ntelligente IosìCntusiasta dei suoi alunniE