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MUSEO DIFFUSO giochiamo con i musei Empolese Valdelsa: un territorio tutto da scoprire nel cuore della toscana Borghi medievali, pievi con tesori “nascosti” in piccoli musei, dimore storiche per “incontri” con grandi personaggi. Ecco alcune “meraviglie” che potrai scoprire in ciascun Comune viaggiando da un museo all’altro. Lascia il tuo segno nella mappa! CAPRAIA E LIMITE tra verdi colline e il corso dell’Arno: modelli di imbarcazioni, arnesi da lavoro nel Centro Espositivo della Cantieristica e del Canotaggio; antichi mestieri alla Fornace Pasquinucci; sentieri trekking sul Montalbano; CASTELFIORENTINO nel cuore della Valdelsa: il Museo di Santa Verdiana con i suoi tesori; il Museo BeGo con gli spettacolari affreschi di Benozzo Gozzoli; CERRETO GUIDI a casa dei Medici, fra vigneti, oliveti e specchi d’acqua: storie, voci e immagini del passato al Museo della Memoria Locale e al Museo Storico della Caccia e del Territorio nella villa medicea; CERTALDO il borgo medievale di Giovanni Boccaccio: la “Casa” dello scrittore, Palazzo Pretorio con splendide sale e tetre carceri, il Museo di Arte Sacra con i suoi misteriosi sotterranei e il Museo del Chiodo; EMPOLI arte, storia, manifattura: dal Museo della Collegiata, al MuVe Museo del Vetro, a Pontorme presso la casa natale di Jacopo Carucci detto Pontormo, uno fra i più grandi artisti del ‘500; FUCECCHIO una torre medievale sulla Via Francigena: dal Castello a “Casa Montanelli” per conoscere un giornalista che ha raccontato il Novecento, alla suggestiva area naturalistica del Padule di Fucecchio; GAMBASSI TERME il borgo della quiete e del benessere: dai palazzi e vicoli medievali del centro storico alle Terme della Via Francigena nel Parco Benestare; Metti una crocetta sul luogo che hai visitato. Ricorda che nel secondo museo del territorio che visiterai, riceverai un omaggio. Quindi conserva i biglietti dei musei visitati! Visita il sito www.toscananelcuore.it e chiedi ai musei le attività per le famiglie MONTAIONE paesaggio di rara bellezza: dal Museo Civico in Palazzo Pretorio al singolare luogo della Gerusalemme di San Vivaldo; MONTELUPO FIORENTINO la città della ceramica artistica: dal Museo Archeologico al Museo della Ceramica di Montelupo; MONTESPERTOLI la città del vino: dal Chianti Montespertoli protagonista del Museo del vino e della vite ad un protagonista della lirica italiana al Museo Amedeo Bassi; VINCI Leonardo e il suo genio: dal Museo con la straordinaria raccolta di modelli di macchine e strumenti, ad Anchiano casa natale di Leonardo. Montelupo Fiorentino Per informazioni: tel. 0571 933285 [email protected] www.toscananelcuore.it www.museiempolesevaldelsa.it Speciali offerte visitando più di un museo dell’Empolese Valdelsa Con il biglietto del primo museo le famiglie usufruiranno dei seguenti vantaggi nei musei successivi Museo Civico di Fucecchio: ingresso gratuito, gadget di cancelleria Museo Leonardiano e Casa natale a Vinci: 1 interactive book Giocamuseo a ragazzo Musei di Empoli: gadget di cancelleria Museo di Arte Sacra, Palazzo Pretorio, Casa del Boccaccio a Certaldo: tariffa scontata a ragazzo di € 2,00 per l’ingresso a due musei; € 2,50 per l’ingresso a tre musei Museo Amedeo Bassi di Montespertoli: un block-notes a ragazzo Musei di Gambassi Terme e Montaione: 1 pubblicazione per famiglia Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino: omaggio di 1 guida turistica e culturale della Strada della Ceramica; spillette della mascotte del museo per i ragazzi fino ai 18 anni Museo BeGo di Castelfiorentino: visita guidata animata compresa nel costo del biglietto € 3,00 Offerte disponibili fino ad esaurimento dei fondi MUSEO DIFFUSO EMPOLESE VALDELSA GIOCHIAMO CON I MUSEI Cofinanziato da Regione Toscana A cura dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa Schede Sigma CSC Grafica e impaginazione Noè – Firenze www.toscananelcuore.it www.museiempolesevaldelsa.it MUSEO DIFFUSO giochiamo con i musei

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MUSEO DIFFUSO

giochiamo con i musei

Empolese Valdelsa: un territorio tutto da scoprire nel cuore della toscana

Borghi medievali, pievi con tesori “nascosti” in piccoli musei, dimore storiche per “ incontri” con grandi personaggi. Ecco alcune “meraviglie” che potrai scoprire in ciascun Comune viaggiando da un museo all’altro. Lascia il tuo segno nella mappa!

CAPRAIA E LIMITE tra verdi colline e il corso dell’Arno: modelli di imbarcazioni, arnesi da lavoro nel Centro Espositivo della Cantieristica e del Canotaggio; antichi mestieri alla Fornace Pasquinucci; sentieri trekking sul Montalbano; CASTELFIORENTINO nel cuore della Valdelsa: il Museo di Santa Verdiana con i suoi tesori; il Museo BeGo con gli spettacolari affreschi di Benozzo Gozzoli; CERRETO GUIDI a casa dei Medici, fra vigneti, oliveti e specchi d’acqua: storie, voci e immagini del passato al Museo della Memoria Locale e al Museo Storico della Caccia e del Territorio nella villa medicea; CERTALDO il borgo medievale di Giovanni Boccaccio: la “Casa” dello scrittore, Palazzo Pretorio con splendide sale e tetre carceri, il Museo di Arte Sacra con i suoi misteriosi sotterranei e il Museo del Chiodo;EMPOLI arte, storia, manifattura: dal Museo della Collegiata, al MuVe Museo del Vetro, a Pontorme presso la casa natale di Jacopo Carucci detto Pontormo, uno fra i più grandi artisti del ‘500;FUCECCHIO una torre medievale sulla Via Francigena: dal Castello a “Casa Montanelli” per conoscere un giornalista che ha raccontato il Novecento, alla suggestiva area naturalistica del Padule di Fucecchio;GAMBASSI TERME il borgo della quiete e del benessere: dai palazzi e vicoli medievali del centro storico alle Terme della Via Francigena nel Parco Benestare;

Metti una crocetta sul luogo che hai visitato. Ricorda che nel secondo museo del territorio che visiterai,riceverai un omaggio. Quindi conserva i biglietti dei musei visitati! Visita il sito www.toscananelcuore.it e chiedi ai musei le attività per le famiglie

MONTAIONE paesaggio di rara bellezza: dal Museo Civico in Palazzo Pretorio al singolare luogo della Gerusalemme di San Vivaldo;MONTELUPO FIORENTINO la città della ceramica artistica: dal Museo Archeologico al Museo della Ceramica di Montelupo;MONTESPERTOLI la città del vino: dal Chianti Montespertoli protagonista del Museo del vino e della vite ad un protagonista della lirica italiana al Museo Amedeo Bassi; VINCI Leonardo e il suo genio: dal Museo con la straordinaria raccolta di modelli di macchine e strumenti, ad Anchiano casa natale di Leonardo.

Montelupo Fiorentino

Per informazioni:tel. 0571 933285 • [email protected] • www.museiempolesevaldelsa.it

Speciali offerte visitando più di un museo dell’Empolese ValdelsaCon il biglietto del primo museo le famiglie usufruiranno dei seguenti vantaggi nei musei successivi

Museo Civico di Fucecchio: ingresso gratuito, gadget di cancelleria Museo Leonardiano e Casa natale a Vinci: 1 interactive book Giocamuseo a ragazzo Musei di Empoli: gadget di cancelleria Museo di Arte Sacra, Palazzo Pretorio, Casa del Boccaccio a Certaldo: tariffa scontata a ragazzo di € 2,00 per l’ingresso a due musei; € 2,50 per l’ingresso a tre musei Museo Amedeo Bassi di Montespertoli: un block-notes a ragazzo Musei di Gambassi Terme e Montaione: 1 pubblicazione per famiglia Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino: omaggio di 1 guida turistica e culturale della Strada della Ceramica; spillette della mascotte del museo per i ragazzi fi no ai 18 anni Museo BeGo di Castelfi orentino: visita guidata animata compresa nel costo del biglietto € 3,00

Offerte disponibili fi no ad esaurimento dei fondi

MUSEO DIFFUSO EMPOLESE VALDELSAGIOCHIAMO CON I MUSEICofi nanziato da Regione ToscanaA cura dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese ValdelsaSchede Sigma CSCGrafi ca e impaginazione Noè – Firenze

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MONTELUPO FIORENTINOSiamo arrivati a Montelupo Fiorentino, a soli venti chilometri da Firenze, in una posizione strategica che fi n da sempre ha agevolato gli scambi commerciali in Toscana; la cittadina si trova tra la confl uenza del fi ume Arno e del Pesa. Nata come fortifi cazione a controllo dei traffi ci fl uviali tra Firenze e Pisa, Montelupo è anche rinomata per una campagna coltivata a vigneti ed uliveti ricca di aziende agricole e con prodotti tipici della Toscana di alta qualità, come gli ottimi vini Chianti e l’olio extravergine di oliva che si ritrovano alla base di numerosi piatti tipici della ricca cucina del posto. Ancora non è tempo di pranzo però! Adesso dobbiamo camminare e osservare!

La ceramicaLa parola Ceramica deriva dal nome greco dell’argilla; l’arte della ceramica riguarda i prodotti formati di terra, forgiati a mano o meccanicamente e cotti. Dai depositi argillosi dell’Arno, ha preso vita la ceramica di Montelupo Fiorentino rendendolo uno dei centri più famosi in quest’ambito nell’epoca rinascimentale. Risalente al Medioevo, l’impiego della ceramica fu incrementato ancora una volta dai Medici per creare oggetti di fi ne fattura atti ad abbellire le proprie mense granducali. In occasione di un matrimonio potevano essere ordinati interi serviti formati da centinaia di pezzi. Oggi le Vaso di corte

La fase di decorazioneDisegna qui uno scorcio, un particolare, o ciò che durante il percorso ha attirato la tua attenzione.

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botteghe artigiane del posto mantengono viva la tradizione proponendo oggetti di gusto un po’ più contemporaneo.

Prioria di San LorenzoLa Prioria di San Lorenzo è posta sul colle che domina Montelupo e nel luogo originario di fondazione della città nel periodo medievale. Presenta ancora in parte le mura trecentesche e conserva tracce del castello costruito nel 1204. La facciata attuale presenta la classica struttura a capanna romanica ed il portale, di forme trecentesche, in pietra serena, è sormontato da una lunetta in laterizio in cui si scorgono tracce di antichi affreschi. L’interno è coperto da capriate lignee e all’ingresso sorgono due tempietti gotici del 1408.

Il Museo della Ceramica Eccoci al Museo della Ceramica.Articolata su due piani del museo la collezione conta 1000 maioliche, databili tra il XIII e il XVIII secolo; in 8 sale si trattano temi specifi ci come la ceramica da mensa medievale e rinascimentale, gli scavi, la bottega del vasaio, i capolavori e il collezionismo, le esportazioni, la committenza, la farmacia, e la sala degli animali ed i fi ori. Nel nostro giro potremmo incontrare la mascotte del museo Lupo Zaffero che potrebbe raccontarci tante cose!!!

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Il famoso “rosso di Montelupo”

La Prioria di San Lorenzo

Ingresso del Museo della Ceramica

La capra e il lupoChi vincerà? La capra o il lupo?Montelupo, per la sua posizione strategica, era un territorio molto ambito, soprattutto da parte dei vicini Conti Alberti del castello di Capraia. I fi orentini padroni allora della cittadina dettero il nome di Montelupo al loro castello, poiché veniva da sé che per combattere la “capra” – intendendo il castello di Capraia che era quel borgo che adesso vediamo di fronte a Montelupo sull’altra sponda dell’Arno – ci voleva un “lupo”, che avrebbe potuto mangiarsela, essendo più forte...

Come sarà andata a finire la storia? chi avrà vinto? Prova a scriverlo…______________________________________________________________________________

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Un ‘alberello’ è un vaso da farmacia e non un piccolo albero! Ne hai incontrato uno a Montelupo? A cosa serviva?______________________________________________________________________________

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Gli stemmi delle due città

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Il MUSARC - Museo archeologicoQuesto museo è davvero interessante! espone oltre 1000 pezzi derivanti da più di 30 anni di scavi nel territorio. Dagli Etruschi ai Romani, fi no ad arrivare al Medioevo, possiamo ritrovare osservando gli oggetti esposti, tutti i periodi più importanti della storia antica del territorio. Fra i tanti pezzi che ci incuriosiscono

ci fermiamo ad osservare il bacile di bronzo dorato con l’effi gie di Carlo Magno risalente all’inizio del XII secolo, l’olifante in terracotta, proveniente dal sito etrusco di Montereggi, ma sai cosa è un olifante?Forse osservandolo attentamente possiamo capire di che cosa si tratta: questo olifante è in terracotta ma di solito era un corno da caccia normalmente ricavato da una zanna di elefante da cui prendeva il nome.

Baccio da MontelupoMontelupo è famoso anche per aver dato i natali a Bartolomeo Sinibaldi detto Baccio da Montelupo, allievo e amico di Michelangelo, le cui sculture arricchiscono molte chiese della Toscana. Baccio si formò nella prestigiosa accademia d’arte voluta da Lorenzo dei Medici di Firenze ma proveniva da qui.Lo sai invece chi nacque a Pontorme, nel comune di Empoli? Jacopo Carrucci detto il Pontormo, un grande artista del Cinquecento.

Proprio in questo piccolo paese c’è la sua casa natale, attraverso la visita possiamo conoscere la storia della sua vita e del suo tempo.

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S. Sebastiano

S. Giovanni Evangelista

Il Museo archeologico

Bacile di Carlo Magno

La Rocca e l’antica Chiesa di San GiovanniCe la sentiamo di salire alla Rocca? L’ascesa per raggiungerla si compie dal borgo di Montelupo per un ripida stradella ma vale certamente la pena: dalla sommità si spazia sull’intera vallata e, al tramonto, si potrà vedere il profi lo frastagliato delle Alpi Apuane.Nel 1203-4 la Repubblica fi orentina decise di costruire una fortifi cazione sul rilievo che domina la confl uenza di Arno e Pesa. Questa rocca fu il primo nucleo dal quale si sviluppò l’abitato di Montelupo. Nel 1270 nell’area della Rocca si edifi cò la chiesa di San Giovanni Evangelista, patrono del paese. A questo primo edifi cio se ne aggiunse, entro il Cinquecento, uno di maggiore in altezza, e provvisto di due cappelle laterali che fungono da breve transetto. La chiesa perdette poi il ruolo di parrocchiale e oggi è raramente usata.

Villa dell’AmbrogianaSiamo in Villa! La Villa Medicea dell’Ambrogiana fu acquistata dai Medici nella seconda metà del ‘500, e divenne poi la residenza preferita del Granduca Cosimo III sul fi nire del ‘600. Il giardino era grandioso, originariamente giungeva fi no alle acque dell’Arno, e nei suoi pressi era scavata una grotta artifi ciale con giochi d’acqua. Nel 1854 l’intero complesso fu adattato a manicomio. In seguito ospitò un carcere

femminile e minorile, ed infi ne l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario (1888), che occupa attualmente il complesso.In alcuni periodi dell’anno vengono organizzate delle visite guidate, durante le quali si possono ammirare alcune sale, il chiostro, la cappella e il maestoso giardino. Nel parco attiguo detto appunto dell’ Ambrogiana, sulla riva dell’Arno, è possibile godersi una passeggiata all’aria aperta o un picnic.

La Villa dell’Ambrogiana

La Rocca