ROMOLO M

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urban design

caso studio_ romolo (mi)

DOCENTE GERMANA. DE MICHELIS

3a DESIGN

LUCA BARBIERICLARA BRUSETTIELISA PISTONE

indice

SENSAZIONI

Luca BarbieriClara BrusettiElisa Pistone

CASI STUDIO_ 1

CASI STUDIO_ 2

ANALISI _ ROMOLO

PROGETTO_CONCEPT PROGETTO_FINALE

romoloconceptsuoloqualità

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sensazioni_luca barbieri

concept:

Con il mio groviglio indistinto di fili colorati vo-glio rappresentare l’energia cinetica della piazza data dal transitofrenetico di auto, mezzi pubblici e pedoni che la affollanotutto il giorno.

Il resto della piazza lo trovo spoglio, anonimo, a tratti triste, per questo la scelta di rappresentarlo come uno spazio bianco, neutro, senz’anima.

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sensazioni_clara brusetti

concept:

Il mio modellino rappresenta la stazione ferroviaria di Romolo e vuole trasmettere la dinamicità e la frenesia dei viaggiatori che aspettano il treno senza mai fermarsi quasi per guodagnare metri virtualmente.l’ambiente è bianco e asettico come nella realtà gli unici oggetti in movimento sono i viaggiatori, rappresentati ta biglie colorate.

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sensazioni_elisa pistone

concept:

Ho realizzato un modellino sensoriale che suscitasse la sgradevole sensazione che provoca il passaggio nel tunnel sotterraneo della stazione metropolitana.In questo tratto la lunga distanza tra l’entrata e l’uscita, nel tunnel spesso buio, può provocare un certo timore soprattutto nelle ore notturne.Il piccolo foro dal quale penetra la luce simboleggia la luce dell’uscita che in alcuni momenti sembra inarrivabile!

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analisi_romolo

romolo:

E’ una zona fuori dal centro di Milano punto di arrivo di pendolari sia tramite mezzi pubblici che macchine; essa infatti è stazione di passaggio di treni, metro, tram e bus è inoltre vicino alla circonvallazione e alla tangenziale ovest.Il suolo è stato progettato bene peccato sia un pò trascurato; ci sono corsie preferenziali spazi verdi parcheggi gratuiti ecc.

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analisi_concept

modellino

simboli

concept:

Dalle principali caratteristiche ed interazioni, che avvengono sul suolo urbano, abbiamo classificato vari gruppi di studio atti a descrivere e far comprendere il territorio in analisi.

I dati sono stati espressi in colori e simboli diveri, stampati su lucidi.Con sotto l’immagine del modellino è possibile consultare la mappa con più ambiti, sovrapposti o singolarmente.

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analisi_pianta

sezioni

ottavo piano

secondo piano

primo piano

pianta

SEZ 1 SEZ 2

SEZ 1

SEZ 2

zone più alte

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analisi_suoloROMOLO

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treno

strutture arredo urbano

flussi

macchine

metro

densità

segnali stradali

suono

materiali

mezzi

x

6

r

r

,

b

qw

k

corsia preferenzialetram: 90-91bus: 365-47

in ordine di quantità:asfaltoverde

pavimentazione

sede di due università scuola e vari uffici parcheggio gratuito

pensiline per fermata e per ciclidissuasori e ringhiere

linea fs :Chiasso\Seveso

P.Garibaldi

non eccessivaè comunque unpassaggio in orari di punta

è la circonvallazionesi creano sempre code.c’è la corsia preferenziale

penultima fermatanon è ristrutturatac’è l’info point

non ci son bariere

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analisi_qualità8

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qualità

potenzialità

Gli accessi a marciapiedi e banchine sono per la maggior parte accessibili a carrozzine e passeggini. l’unico ostacolo sono gli accessi in metro poco fruibili.

La zona è nella norma, le aree verdi sono molte e di media qualità sopprattutto d’inverno, la zona è molto trafficata e la sicurezza scarseggia di notte, nel tunnel e in stazione .

la piazza dispone di enormi potenzialità dato la sua ampia zona pedonale, accessibile mediante tutti i mezzi. Essa è sulla circonvallazione perciò ben raggiungibile. Dispone di un ampio parcheggio, e di aree verdi. I disagi si trovano nell’incuria di certe zone e nel sottopasso molto pericoloso di not-te.

BARRIEREARCHITETTONICHE

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casi studio_SHOUWBURGPLEIN_ROTTERDAM9

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Dopo la fine della seconda guerra mondiale, il centro di Rotterdam fu completamente ricostruito, secondo principi modernisti; nei pressi della stazione centrale si trova una piazza, la Schouwburgplein, costruita ex novo da qualche

anno a questa parte.

Per parecchio tempo essa è rimasta uno spazio vuoto, non definito, in cui sorgeva soltanto un teatro di fortuna, ricostruito dalle rovine

dei bombardamenti del 1940.Numerosi architetti hanno elaborato progetti per modificare l’aspetto

della piazza: nella maggior parte dei casi si è tentato di rimpicciolirla e delimitarla, aggiungendo nuove costruzioni.

Nel 1993 fu bandito un concorso che prospettava l’idea di costruire sulla piazza un cinema multisala che la valorizzasse soprattutto visivamente;

risultò vincitore Adriaan Geuze del gruppo West 8.

Il suo progetto rappresenta un punto di rottura col passato, in quanto sottolinea le qualità del posto come spazio vuoto e propone una pavimentazione

ultraleggera; così, la Schouwburgplein si trasforma in una sorta di podio, su cui gli abitanti di Rotterdam, circondati da teatri, possono esibirsi

e farsi ammirare dai passanti.

Pavimentazione

Essa è composta da una “texture” di materiali eterogenei:acciaio, legno, gomma, pietra, resina assorbono e riverberano in modi diversi il passo dei pedoni ed altri ritmi.

Storia

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Spazio vuoto

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Un elemento fondamentale è costituito da quattro giganteschi pali idraulici dotati di riflettori, che la gente può collocare nella posizione desiderata inseren-do una monetina, cosicché anche di notte sulla piazza possono svolgersi attività

spontanee di ogni sorta.La predisposizione di collegamenti idraulici ed elettrici sotto la pavimentazione

offre la possibilità di ospitare manifestazioni temporanee su larga scala.Inoltre, per le tende e per altre costruzioni

simili di dimensioni maggiori si possono prevedere ancoraggi provvisori da fissare sul pavimento d’acciaio.

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Il progetto di Geuze suggerisce che il carattere dei grandi spazi urbani non può essere modificato intervenendo bruscamente sul loro perimetro e sostituendo le loro

grandi costruzioni squadrate e rigide. Entro il recinto ben definito degli edifici si solleva una pedana che disegna uno spazio

aperto ed ospita al suo interno il nuovo stabile del cinema.Gli elementi che emergono dalla superficie della pedana (la panchina, le torri di

aerazione, le lampade, i varchi di accesso al parcheggio sotterraneo) non sono appoggiati, ma radicati nel terreno, acquistando un’identità funzionale

incerta, in continua tensione.

Cinema

Nel progetto in questione l’enorme cinema avrebbe dovuto sorgere su una torre dalle forme slanciate collocata nei pressi della piazza; alla fine, però, esso è stato ubicato sulla piazza stessa, che pertanto si è ridotta di molto.

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Pali mobili dotati di riflettoriCollegati con cavi idraulici ed elettriciL’utente inserendo una moneta può spostarlia piacimento

! Il movimento risulta troppo lento

Cinema multisalaDi notte è il fulcro luminoso della piazza

L’impatto visivo è molto pesante Riduce le dimensioni della piazza!

Varchi per l’accesso ai parcheggi sotterranei

Di girono vengono anche sfruttati dagli skater come rampe di lancio

FontanaE’ a livello della pavimentazione

!

Torri d’aerazione

Pur essendo poste ai margini, il peso visivo di queste gabbie è pesante!

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casi studio_Nicolai Kulturcenter_kolding 16

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Piazza vincitrice della quinta edizione del premio Rosa Barba

European Landscape Award.

Il progetto ha trasformato quello che prima era uno

spazio pubblico mal sfruttato e poco

piacevole in un luogo attrattivo e coinvolgente.

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PROGETTO DI KRISTINE JENSEN

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Il progetto consiste in vari elementi connessi ad aree disegnate per attività all’aperto: un giardino dove i bambini possono giocare e rilassarsi sull’erba, una

terrazza, un grande palco circolare usato per il cinema estivo, per

performances teatrali oppure concerti, un’area per lo shopping, un piccolo cortile ed una piazzetta.

L’elemento più caratterizzante del luogo è il pattern grafico realizzato sul suolo con materiale

termoplastico bianco che dona un’ atmosfera di gioco e divertimento in piacevole contrasto con materiali più industriali come gli elementi in ferro del muro

perimetrale, l’asfalto e i muri delle case; in più crea una divisione dello spazio e

suggerisce le varie attività all’aperto senza impedire la vista di tutta l’area circostante.

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Curve, angoli ed effetti grafici.

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Perchèro

logiochiamo

1 - Perchè l’area ha bisogno di una riqualificazione che ne esalti le potenzialità e ne doni un nuovo appeal.

2 - perchè da zona grigia e solo di pasaggio, la piazza dovrà diventare un vero e proprio punto di riferimento interattivo e di aggregazione giovanile e non.

3 - perchè il nostro approccio progettuale è virato ad un design ludico, a tratti surreale per far rinascere la zona secondo un differente punto di vista.

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9concept progetto

giochia

giochiamolo

giocattromolo

giocolomolo

romoleremo a romolo

Grafica e titoli:

rulleromolo

romolo

ro

lo

ro

logiochiamo

ro

logiochiamo

ro

logiochiamo

ro

logiochiamo

ro

logiochiamo

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concept progetto

pianta

alzato

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Area centrale desolata(Priva di arredo urbano)

Obiettivo Progettuale:

Target universale

Trasformazione zona in:

spazio multifunzionale

d’interazione

sosta e relax

verde

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pianta progetto

LAVAGNA

WI-FI E VERDE

SOTTOSUOLO

SKATEPARK

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SKATE PARK

pC

ZONA 1

s

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Enfatizzare il dislivello naturale

Deformazione suolo

Zona d’aggregazione giovanile

Panchine e rampe da skatericavate dalla deformazione

dell’asfalto

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WI-FI E VERDE

pC

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ZONA 2

Servizio free wi-fi

Creare postazioni di sostaper passanti e per chi

attende i mezzi di trasporto

Punto di collegamento con tram, autobus e metro

Passaggio di studenti e lavoratori muniti di computer portatili

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radici

pC

ZONA 3

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Installazione:Radicione di gomma verdi che scendono

dal soffitto ad altezza uomo

Simulazione nuova realtà surreale

Interazione e gioco con i passanti

Nuovo appeal surreale al passaggio della metro

Legame tra suolo e mondo sotterraneo

+

b

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radici ROMOLO M

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LAVAGNA

La mia idea è di trasformare la “collina” di cemento di Romolo in un luo-go o di suddividerla in aree d’interazione.1) creare un area ludica in cui la si possa personalizzare: coprire una zona con l’ardesia e perciò trasformarla in una mega lavagna.2) creare oblo che permettono di scoprire la zona nascosta sottoterra. Gli oblo possono essere sia vetrine vere che mostrano la vita metropolitana della zona, oppure applicando sul fondo dei paesaggi o disegni astratti, possono essere un collegamento con zone oniriche o esotichep

C

ZONA 4

Lavagna

Zona ricreativa

Ognuno può lasciare una traccia del proprio passaggio

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Evitare forme di vandalismo e intrattamentodei muri nelle zone confinanti