Gilberto Sacerdoti_nuovo Cielo Nuova Terra

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Gilberto Sacerdoti (Italiano) Nuovo cielo nuova terra

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Un dramma che inizia negli anni 1607-1608 proclamando la necessitapocalittica di scoprire un nuovocielo e una nuova terra, in cui lanaturadeinitaunininitoli!rodi segretieincui alcuni dettagli ap-parentemente inspiega!ili e grotteschi giustiicano il sospetto di appar tenerea un preciso genere rinascimentale di signiicazione, dove il grottesco hainnanzitutto la unzione di segnalare e nascondere un tesoro" #e n$a!!astanza perch% &ntonio e #leopatra cessi di essere un semplicedramma romano per ac'uisire dimensioni che, ancorandolo da un latoaldenso su!strato dottrinale cin'uecentesco di matriceneoplatonica-ermetica-ca!!alistica,lo proiettanodall$altrosull$universorecentementeemersodallerovinedel sistemaaristotelicoperproclamareperentoriamentel$urgenzadiunnuovoassetiocosmico" Un$aermazioneche, comeemergedall$analisidell$autore, reca le tracce ine'uivoca!ili della mediazione di (runo-assertoredel riemergerenelcielocopemicanodi un$anticaveritegiziana,cioermetica- conermandointal modoil sospettodi un$inluenzaalungoipotizzata" )lli!rodi *acerdoti, attraverso,unapenetranteindaginetestuale, ci restituisce pertanto l$immagine di un *ha+espear% che lungidall$ignoraregli sconvolgimenti cosmologici contemporanei odal comporre,come ,onne nel 1610 - l$anno del *idereus -uncius di .alileo - un lamentoune!re sul cadavere dell$universo perduto, cele!ra audacemente larivelazionedi unnuovocieloeunanuovaterra, nonch%di unanuova&rmonia, tanto nel macrocosmo che nel microcosmo umano, saldati inunaderisa trama di corrispondenze esoteriche alla luce delle 'uali glienigmi pi/sconcertanti dei testo si li!erano della loro programmatica mistericitproponendoun tipo moltoegiziano 0e !runiano1 di morale,diteologiae diilosoia naturale")ndice dei volume2 3remessa" - )" )l triono del #idno" - li" 4a ronte !runa" - )l5" 6inch% il mondo gira".il!erto *acerdoti si laureato in 6ilosoia a (ologna, e in 4ingua eletteratur inglese a 7dna" 8a curato l$edizione de .l$irati lutti di&uden0&rsenale, 19881, di 3oesied$amoredi :"8ard;e)l carteggio&spern di 8" ambi%iosamente#universali#B al contrario hapreso le mossedalla rileva%ione di alcuni minuti dettali tantocuriosi eavolterotteschi daiusti)careilsospetto che potessero appartenere a unpreciso genere rinascimentale di#sini)ca%ione#in cui il rottesco ha innan%itutto la &un%ione disenalare e nascondere un .tesoro/' E ine=etti questidettali si son rivelatiappartenenti a quel enere di .mimici,comicied istrionici Sileni sotto li quali sta ricoperto,ascosoe sicuro il tesoro della bontade everitade/, come li de)nisce 9runo'Si tratta di un enere #eroli)co# disini)ca%ione chenulla vieta di de)nirealleorico, e dal pi; #istrionico# diquesti#eroli)ci# vedremo emerere un enere dipoeticavastamentedi=usoeteori%%atointuttaEuropa< una poetica#manierista# che vedenell!arte umana un!imita%ione dell!Arte divina edella cosmoonia oriinaria, e che si compiacediriesumare i #misteri# delle teoloie poeticheneoplatoniche e le vecchie teorie medievali suimolteplici sensi della poesia,racchiudendodentroalla.scor%a/della.&avolacorrente/anche dei .sensi medullati/ che concernono la#morale#, la #)loso)a naturale# e la #teoloia#'E proprio un certo tipo molto #ei%iano# di morale,di )loso)a naturale e di teoloiavedremoemerere da un numero ristretto ma nonirrilevantedi sceneinvariabilmente+rottesche,che una volta individuatoil generecuiappartenono7enerecheviene nominatodaltesto stesso8 rivelano un loro .tesoro/' E poich:si tratta di un tesoro non privo di audacia, non $poi sorprendente che essovenaeroli)camente comunicato in modo si=attoche ci*che lo senala $ anche ci* che lomantiene #ascoso e sicuro#'0!altronde, che un dramma ini%iato sancendonel ,-25,-26l!assolutanecessit"di scoprireunnuovo cieloeuna nuovaterra, eincui lanatura viene de)nita .un in)nito libroCdi sereti/, possa poi contenere esso stesso quelnuovocieloequellanuovaterracheinquelianni erano il pi; cospicuo dei sereti dellanatura, non $ particolarmente strano + cos> comenulla di strano vi sarebbe nel &atto chel!Eittoei .santisacerdoti/ei%iani chenonmancano di &ar la loro comparsa potesserorecar le tracce dell!Eitto ermetico e del pi;santo dei sacerdoti ei%iani noti al Rinascimento,vistocheessononneconoscevaaltri' Epoich:proprio in Inhilterra quel #sereto della natura#erastatoeroli)camentepresentatocomeunaverit" i" posseduta inEitto, non sorprendeche esso ci vena lituricamente proposto comeuna #meravilia dell!Eitto#' In maniera analoaanche altre stravaan%e del testocessano diesserecompletamentetali nel momentoincuivenono poste su un certo s&ondo'Poich: quello s&ondo era di &atto assaicomplesso e permolti motivi deliberatamenteesoterico, il tentativo di ricostruirlo pu* risultare&aticoso' Ma anche il .lavarsi il cervello/ con uncerto.vinoconquistatore/cherende.)li deltempo/pu*essere, comevedremo, una.&aticamostruosa/, ma non per questo menoinebriante, che pu* valer la pena di esserecompiuta' 0!altronde lo scoprire un nuovo cielo euna nuova terra non pu* essere un!impresa deltutto priva di onere, e prevede quanto meno unaricerca di ci* che va necessariamente scoperto' E ilmodo prorammaticamente #misterico# in cuiveniamomessi inradodi &arlotende a&arciimitare il comportamento non dei &uchi cheodono del miele prodotto da altri, ma delle apioperaie che lo producono esse stesse' Cos> illettore $ preato di compiere la .&aticamostruosa/ di attendere il ter%o capitolo perscoprireinchesensoesattamentesononuovi ilnuovocieloelanuovaterrachebisonaper&or%a scoprire'(!ideaoriinariadi questostudiodiAntonioeCleopatrahacominciatoaerminareassistendoalla vivida #lettura ravvicinata# cui losottoponevacinqueanni &aAostino(ombardonell!a=ollata aula VI di Villa Mira)ori a Roma, eil libro $la rielabora%ione di una tesi da lui assenatami e seuita' Sen%a la minu%ia e la vivacit" di quella sua lettura il libro non,2,,*$rebbe *t$to co"cepito# e *e"($ l$ *!$ p$(ie"($ "o" *$rebbe cre*ci!to%Avvertenza.Del testocitoripetutamente, sen%aspeci)careonivoltaleedi%ioni corrispondenti, icommenti di< R'E' Case 7Arden8,M'R'Ridle1 7DeFArden8, G' 0overHilson 7Cambride8,E' Gones7DeF Penuin8',2,,CAPITOLO PRIMOI( @RI4DI4 0E( CI0D4I quaranta salti di Cleopatra(a prima e la seconda scena del secondo attodiAntonio e Cleopatra sono dedicate ai &aticosiintrihi politici deitriumviriimpauriti dallacrescente poten%a del iovane Pompeo, e lospettatore sente parlare solo di .pensieristudiati/, di calcoli, interessi, pruden%e,rivendica%ioni, recrimina%ioni, matrimonimachiavellici e in)ne compromessi basati su unamore da prendersi a prestito per un momento erestituire non appena non si senta pi; parlare diPompeo' Inquesto mondo 7romano8.la verit"deve tacere/,.truth should be silent/7,,,J,,268' Poiitriumviriescono di scena erimanono soltanto due soldati di4ttaviano,ArippaeMecenate, el!attendentedi Antonio,Enobarbo' 0opo alcune battute in prosaquest!ultimo rati)cai due soldati e lispettatori di uno dei pi; &amosi brani dellapoesiainlese, incui vienerievocato, opi;precisamentedipinto, il primo incontro diAntonio con Cleopatra sulle rive del )ume Cidno+ e in cui &orse, come vedremo, la #verit"# inveceparla, anche se con un suo peculiarissimo stilenon meno #eroli)co# che sontuoso'Cleopatra, .pi; quadro di quei quadri diVenereincuivediamola&antasiasuperarelanatura/ 7.4!erpicturin that Venus Fhere Fe seeK@he &anc1 outFork natureLL, ,,,J,J22+,8,discendeil )umeabordodellasuanaveinunautentico @rion&o petrarchesco e mitoloico7.She!s amosttriumphant lad1/,,,,J,,6M8< lanavesucui siedeintronohalapoppad!orosbal%ato, veledi porporapro&umatache&annoinnamorareiventi eremi d!arentobattuti alsuonodei Nauti che&annoinnamorarel!acqua'Cleopatra+Venere $ convenientementecircondatadaraa%%i+Cupidi eancelle+DereidiBuno strano,i"'i*ibilepro,!+ocolpi*cei*e"*idelle*po"de%5 ri'$# l4i"ter$popol$(io"e dell$ citt@ *!ll$ pi$(($ del +erc$to# i" tro"o#5"to"io% , nel dedicare a Sidne1 ilsuoSpacciodellabestiatrionfante,9runo lo avverte di&arparticolare atten%ione ai .mimici, comici edistrionici Sileni, sotto li quali sta ricoperto,ascoso e sicuro il tesoro dellabontade everitade/, lasciando .la moltitudine/ a rideree scher%are della super)cie ridicola e rottescachericopre.iltesoro/T'Maselastravaan%adella nostra Venere dovesse appartenere a questomisterico enere di comicit", bisonerebberisolversi a osservarla con occhi nonnaturalistici' 0!altronde, se in un quadrotardocinquecentesco ra=iurante un@rion&o diVenere vedessimo la dea intenta a saltare a allo%oppo, lo spettatore potrebbe ritenersi autori%%atoasospettarechequel dettaliononsiadi tiporealistico, perch: l!assurdit" dell!immainesarebbeunindi%iomani&estodel suocaratterealleoricoB e poich: la Venere di Enobarbo $ #pi;quadro di un quadro#, $ parimenti possibile che i,6 19suoi saltelli non vadano osservati con occhioinenuo, perch: quella Reina $ per cos> dire pi;simile aun!immaine dei @arocchi cheaunanota%ione di cronaca, e il quadro non appartienecertamente al eneredella pittura storicaottocentesca' Se cos> dunque &osse Enobarbonon ci starebbe tanto chiedendo di credere che s>,un iorno ha visto Cleopatra prodursi in queiquaranta )sici saltelli, ma ci starebbechiedendo di #osservare pi; addentro edappresso# la sua immaine allo scopo di#aprirla e spiearla#' Auell!immaine nonsarebbe rivolta alla nostra seriosa credulit", maal nostro wit,cui spetterebbe il compito di trovareci* che di #ammirabile# e #divino# pu*eventualmenteiacere sotto la sua scor%a#do%%inale e ridicola#, e di appre%%arel!artediun simile mirabile #inanno#'Cos> quella Venere a bal%elloni ci pone,volenti o nolenti, in una situa%ione imbara%%anteda cui non $ &acile districarsicon la certe%%a dirimanerne indenni' Possiamo innan%ituttorimanere compostamente seri e ri)utarci dibattercilioritenendochenonci sianulladistrano, che il dettalio sia naturale, e che il conteno della Reina sia adeuato vuoi al suo! Dialoghi italiani, $ c!r$ di ?% 5)!ilecchi$# lecose osiamo chiederci &ormalmente< cosa possonomai esserequesti quarantasalti di CleopatraQCosasignifcaquell!inconruaReina a allo%oppoinuntantomani)coesublimeeaddi+rittura #sacro#, #santo#, e #benedetto# contestoQE nel momento in cui consideriamol!immaine come un enima e la interrohiamo,essa sembra anche avere il fair play di comportarsionestamentecometaleedi &ornirci unindi%io,che nella &attispecie non pu* che essere lapuntiliosaspeci)ca%ione numerica dei bal%ispiccati, cosicch:l!unicomodoper cercaredia%%ardareunarispostasembraesserequellodiporre un!altra domanda< perch: mai i salti diCleopatra devono essere proprio quaranta e non adesempio trentacinque o cinquantasette, e neppureJ2J,trentanove o quarantunoQ4ra, dali ini%i di questopurple passage, diquesto tanto celebre #pe%%o da antoloia# che $la scena del Cidno 7.I Fill tell 1ou/,,,,J,,C28,)noaquesti sorprendentiquaranta salti!"opforty paces throuh the public street/,,,,J,JJC8,sonostati recitati per unacuriosacoinciden%aquaranta versiB ilnumerodei versi recitati sullapubblica scena $ proprio quello cos>meticolosamente speci)cato dei #salti# diCleopatra sulla pubblica via' Cosa non irrilevanteperch:, se cos> stanno le cose, ei #salti#sonoquelli dei versi, allora #de se &abula narratur#, iltesto sta parlando di se medesimo, e la s)atataReina a bal%elloni $ in qualche modoun!immaine e unapersoni)ca%ione dellapoesiaedel poetastessochedopocotanti ecotali #salti# $ rimasto, comprensibilmente, sen%a)ato,eansima, etuttaviacontinuaaparlareetras&ormail .di&etto/inuna.per&e%ione/chesar" maari quella della Reina eternasuscitatrice di &ame in)nita che subentra dopo lacrisi respiratoria della Reina riscuotendo labenedi%ione di certi sacerdoti' Iorse quell!immaine ha e=ettivamente unqualche tesoronascosto, e pu* ad esempiorisultareutile per comprenderecome mai lasontuosa e )sicissima Venere dei primopannello mani&esti dopo quaranta #salti# el!esaustione del )ato dellecaratteristiche cos>meta)siche nel ter%o' Iorse quella Reina$b$l(ello"i"o"FilpiIi"$deg!$todei tr$+iti tr$l$2e"e re$+$t$ d$gli ele+e"ti dell$ pri+$ p$rte dell4or$(io"e e l$Megi"$ eter"$ ebe"edett$co"c!i l$+ede*i+$or$(io"e*ichi!de% &acendo rende sestesso, per cos> dire, un altro 0io/' Perch: l!Artepoetica .produce immaini delle cose cheesistono che sono pi; belle di quelle della realt",comeancheimmaini di cosechenonsono/, edunque essa non sembra, .come nel caso dellealtre arti, narrare le coseco+e !" $ttore# +$ prod!rre le co*e *te**e co+e !" $ltro Dio; 7.res ipsas ''' velut alter deus condere/8C'Aromenta%ioni analohe erano stateintrodottenellacritica inlese da Sidne1, chenella suaApolog4 for 5oetr4avevascritto che laparola poetaderiva da poiein, cio.make/7#&are#,#creare#8, echedunqueil poetapu*oderedell!incomparabile titolo di.maker/,perch:mentre tutte le altre arti hanno come oetto diimita%ione le opere della natura, ilpoeta,sdenandounasimilesoe%ione, produceelistessoun!altra natura superiore alla naturacaduta, e imita inquestoil divino Creatore'Perch:cos> comeil Creatoreavevadatovitaalla crea%ione col suo so=io, cos> anche il poetaproduce,con la &or%a di un .so=io divino/7.divinebreath/8,delle coseche superano diranlunalanatura, ochesemplicemente innatura non sono reperibili, come ad esempio Eroi,Semidei,ecc' E il suo contemporaneo Puttenhamaveva addirittura osatoimpieare la parolausata per la divina crea%ione e.nihilo6.create/Be dal momento che i poeti sono in rado diinventare dellecosesen%a esseresoettiallaloro .verit"/ !cioalla loro esisten%a in natura8,.essi sono 7per cos> dire8 come deli d$icreatori/,2'A loro volta questa conce%ionipoiavano su quelle specula%ioni neoplatonichedei )orentini che avevano a luno insistito sullecaratteristiche#artistiche#!cioessen%ialmentede,iurgiche/della crea%ione divina e sulle caratte+ristiche #divine# della crea%ione artistica +dellespecula%ioniche un secolo dopo &anno parteinterante della teoria dell!artetardo+cinquecentesca' E alle spalle di quellecelebra%ioni di un artista che imita l!arte divinastava quell!uomo+demiuro e dotato di poteri#divini# daunadivinit"che$asuavoltaes+sen%ialmente un demiuro, di cui aveva parlato ilpi; santo deisacerdoti ei%iani< quell!Ermete lacui #antichissima# sapien%a &a )n dall!ini%ioparte del neoplatonismo rinascimentale'Se dunque l!immaine della Reina a bal%elloni sembra appartenere a quel enere nonnaturalistico ma #silenico# in9 5oeticeslibrisepte,, I,i7peri rapporticon la teoria dell!arteromanticac&r'M'A'Abrams,8he 3irror and the $a,p. -o,antic8heor4andthe Critical 8radition,4U&ord, ,CMO, p' J5OBtrad' it '$ospecchio e la la,pada, 9olona, ,, Mulino, ,C5-',2 C&r' 8he 3irror and the $a,p, cit', p' J5T'cui il rottescohala&un%ionedi senalareenascondere uncerto #tesoro# pi; o meno#divino#, le parole inserite da Enobarbo in quelsuoquadrocheinquarantaversi dipine unaVenere che supera quei quadri di Venere in cui la&antasia supera la natura ci portano a un contestodi #teoria dell!arte# in cui l!artista stesso viene aoderedi poteri #divini#' Wnateoriache da unlatorimandaallecapacit"della poesia nondii,itare il mondo della natura, ma di creare un!altra esuperiore natura che non andr" dunque iudicatacoi metri #naturalistici# cheappartenonoalla#natura naturale# test: #superata#, e chedall!altropoiasull!analoiatralacrea%ioneartistica e lacrea%ione divina+o pi;precisamente uncerto tipodi crea%ione divina'Wn!analoia di oriini neoplatoniche che dopo ilsuccesso oduto in epoca romantica apparetantocomunedaaverpersoqualsiasi audacia,ma che nel Cinquecentoeraancoranonsolo.vitale/, ma &orse anche, come nota Abrams, .ailimiti della blas&emia/#'Cos>, se $ possibile che con l!immaine dellaReina a bal%elloni il testo si autoriNetta, $ poicertocheessosi autoriNette deliberatamente)ndall!ini%io, e )ndall!ini%io a Cleopatrasisovrappone #Cleopatra#, alla Reina storica e#naturale#si sovrapponelaReinaprodottadauna poiesische ha come caratteristica essen%ialequella di superare tutte le altrearti e diprodurre un!altra natura che supera e trascendela natura naturale, di modo che la Reina dovr"essere valutata inbase alle lei che vionoall!interno di quella seconda natura creata da unartistacheoperacomeunsecondo0io' Ean%isembrerebbe che in questa sede quella Reinasiaaddiritturaunasortadi personi)ca%ionediquella poiesis artistica che imita la poiesis divina' Inquesto senso la Cleopatra vista da Enobarbo, colsuoscandalososaltelliosullapubblicastrada,non&achericordarci #istrionicamente# ci*cheEnobarboci hai" dichiarato conlinuaioconvenientementetecnico< cheCleopatra$, s>,la Cleopatra che siede sul trono dei @olomei, maanche 7e in questa sede speci)ca soprattutto8 la#Cleopatra# dipinta in quaranta versi recitatisulla pubblica scena londinese nel ,-26+ epoich: quella Cleopatra+Venere $ #superiore#vuoi ai quadri di Venere in cui la &antasia superala# Ibid., p. 272.J-J5"$t!r$# '!oi $ +$ggior r$gio"e $ll$ "$t!r$ *te**$# e**$ "o" p!8essere trattata come un!imita%ione naturalisticadella natura, per il buon motivo che appartiene auna secondanatura creata dal poeta con un certo#so=io divino#' E cos> come la 0elia di 0aniel $ s>0elia, ma anche (!Idea, cos> Cleopatra pu*essereCleopatra e al tempo stesso anchel!idea di Cleopatra cheabbiamo test: vistoprender &orma in quaranta versi' Enobarbo, comeavremo modo di constatare anche in seuito, nonsdena di compiacersi di una certa sottilie%%adi in*entio.Ricorderemo inoltre che, dali ini%i della suamemorabiletirata )no alla men%ione deiquaranta salti, cio$ per tutta la prima parte deltrittico,Shakespeareha di &atto versi)catoinquarantaversi, chesonopoi dei pentametriiambici, la storia del primo incontro di Antonio eCleopatra quale l!aveva trovata inDorth'(aprima parte del capolavoro di Enobarbo $innan%itutto una rande e loriosa e mo%%a)atoprova di ,9tier in cui ci* che ad Ascham e ad altriapparivacomeundi&ettovienetras&ormatoinper&e%ione< se il iambo na%ionale %oppica,ebbene, ecco quaranta salti a allo %oppo di cui lalinuainlesenonavr"averonarsi' Ecos>,peraltro, $ puntualmente stato' Inquell!immainetantorottescadi unaReinache restasen%a)atodopoquarantasalti,masolo percontinuare a #parlare# e tras&ormare ildi&ettoinper&e%ione,sembradi intravederedaun lato il leittimo orolio dell!a&&aticato es)atato arte)ce per i quaranta versi appenaprodotti,e dall!altro l!annuncio della#per&e%ione# che ad essi &ar"seuito'0!altronde, se@ouchstoneharaionea de)niretrotto di contadine i versi del poetastro 4rlando,non*i$ motivo percui Enobarbo non possade)nire salti di una reina quelli che sonoappenastatirecitatisulla pubblica scena, ad esempio, nel Paradiso @errestre, 9eatrice appare in @rion&o .di qua dal rio/ a 0ante, che, uidato da VirilioO2O,Poesia, aveva per vederla .mossi passitanti/B equandodopotuttiquei#passi tanti#,che nella &attispecie hanno comportatopi;dinovemila versi, quella 0onna in @rion&o al di l" diun)ume li svela in)ne la sua .secondabelle%%a/, l!anima delpoeta usta )nalmente diquel cibo .chesa'iando di s9 di s9 asseta+7,,,O,,,JC8' In altri termini, come nota unqualsiasicommento dantesco, 9eatrice si rivelaessere!)ur"! dellaSapien%a, eperrivelarlainequivocabilmente come tale emostrarne la#seconda belle%%a# di tipo non naturalistico0ante scelie per l!appunto le celebriparoleconcuinell(2cclesiasticola Sapien%a #lodase stessa#< .Aui edunt me adhuc esurient et quibibunt me adhuc sitient/' 0opo tutti quei #passi#,la Poesia ha condotto il poeta )no allaSapien%a, chea partire da quel punto sisostituisceaVirilionellauidadell!anima' (aproressione$quellapi;omenotradi%ional+mente prevista nel Medioevo< la Poesia $#ancella# della@eoloia 7la Sapien%a divina8,eha il compito #pedaoico# dicondurre allaSapien%a'Ma la conce%ione manieristica della Poesianon era meno pedaoica di quella medievale, enon era certo raro che essa avesse il compito dicondurre )no a #qualcos!altro#' E se la comparsadella Sapien%a non sorprende in una poeticamedievale, tantomenopu*sorprendereinunapoetica che attribuisce alla poesia la capacit" dicreare una seconda natura e diaire aimita%ionedellacrea%ionedivina, perch:, comevedremo, proprio in quelle specula%ionineoplatoniche in cui venivano sottolineati liaspetti artistici della crea%ione divina+specula%ioni che un secolo dopo servono asottolineare liaspetti divini della crea%ioneartistica+ la Sapien%a potevaessere lapersoni)ca%ione stessa dell!Arte divina'0!altrondequella 0onna, oltre ad! avere lapeculiarit" di suscitare, a di=eren%a di oni altradonna, una&amechecrescequantopi;vienesa%iata, era anche stata presente .comearchitetto/ )ndall!ini%io dei tempi e avevapartecipato alla crea%ione e all!ordinamento deicieli e della terra !5ro*erbi, 68, ed era dunque i"nelleScrittureunapersoni)ca%ionedell!arteedell!ordine con cui il Creatore aveva creatol!edi)cio universale' Ma poich: le parole con cui*iviene descritta ricordanodappresso quelleriservate al Verbo all!ini%io del Vanelo diO2O,?io'$""i# )!elle c$r$tteri*tiche *critt!r$li $'e'$"o $"che delle&ormidabili implica%ioni'Cos< se, dopo il suo quarantesimo bal%o e unacerta sua misteriosa crisi respiratoria che non leimpedisce di continuare a #parlare# e di#tras&ormare il di&etto in per&e%ione#, la Reinaviene dotata di una caratteristica che la distinuedatutte le altre donne naturali, ma che incompensolaassociaauna celeberrima 0onnapi; che naturale, e questa medesima Reina vienein)ne benedetta da certi #santi sacerdoti#, la cosa$ per molti motivi dena della massimaatten%ione +e in maniera particolare in un branointensamenteeriflessi*a,ente#poetico# che $ini%iato sancendo la capacit" della poesia disuperare tanto la natura che la &antasia chesupera la natura'Perch:, come nota Abrams, .sela crea%ione della poesia $ una seconda crea%ione,allora poetare in questo modo sini)caricapitolare la cosmoonia oriinaria/'E poich:laSapien%a$la)ura+chiavedellacosmooniaoriinaria, lasuacomparsainquestasedenonappareprivadi coeren%a' Maproprioperch:ilpoetareinquel modosini)caricapitolarelacrea%ionedel divino Poeta, allora .diventaimportante per la teoria critica quale dellecontrastanti teorie della crea%ione del mondoviene tras&erita dalla )loso)a alla psicoloiadell!inven%ionepoetica< quella ebraica dellacrea%ionedal nullainvirt;di un)ate7nelleparole di Sidne18 della .&or%a di un so=io divino/Boppure la teoria platonica del 8i,eo di un 0emiuroche copia da un modello eternoB o la dottrina diPlotino dell!emana%ione da un Wno perpetuamentestraripanteB o la dottrina stoica e neoplatonica diun!Anima nella Datura in)nitamente enerativa/ ?J'Certo, le parole scelte da Enobarbo perdistinuere la sua Venere da tutte le altre donnenaturali sono riconoscibilmente quelle con cui laSapien%adell(2cclesiastico#loda se stessa#Bmapoich: quella )ura era oetto di una variet" diinterpreta%ioni dalle conseuen%e anche ravi, ilriconoscimento della#&onte# di Enobarbo nonimplica la comprensione del modo in cui lausa'Anche perch: quella Reina di #in)nita variet"#,bench: dotata delle caratteristiche dellaSapien%a, $ purtutta12 M'A' Abrams, 8he 3irror and the $a,p, cit., p. :;lode)niscenelsonetto XII< .4 livre bienheureuU, mon Maron, mon Eorace, KMon homer, mon Pindar,ce semble,te &ont placeB KMeshu1d!estreimmortel,tutepeusbienventer/' Perla&ortunainInhilterrasi vedal!introdu%ionediH' Raleihall!edi%ionedellatradu%ionedillob1in8udor 8ranslations,(ondon, ,C22'Raleih sottolinea la .ostentation o&simmetr1/ del sistemadiPico,chela&ontedelquartolibrodelCortegi ano, enota che lihymnsdiSpensersull!Amore Celestee la9elle%%a Celeste.are, inman1 o& their stan%as, merel1metrical versions o& parts o& that oration 7quella delquartolibro8/(iid., !.5-8, eriportacheMarstondescrive.theeUactl1 armonious courtier/ come .the absolute Castilio/(iid., !. 78).Mente, Anima, Sensi, Materia' In quantomicrocosmo l!uomostesso $ a sua voltacomposto di Mente, Anima e Sensi, eattraverso la Mente eli comunica col mondoattiuo superiore, e attraverso i Sensi col mondoattiuoin&erioreB la&acolt"mediana, l!Anima,pu* inclinare ai Sensi o alla Mente, e l!uomo hacos> il privileio di poter liberamente diventare9estiao Anelo, cosicch: tale schemaneoplatonico $ anche quelloche in&orma lecelebra%ioni rinascimentali della #dinit"# e#libert"# dell!Womo' Cos> nelle poetichemanieristichel!artediventalauidacheci &apercorreretali scale, di modocheessanonhasoltanto il compito di produrre belle%%a sensibile,madi condurreancheallacontempla%ionediquella belle%%aintelliibile di cui quellasensibile $ un #riNesso#' 0ata questatriparti%ione di Sensi,Anima e Mente,la scaladeli amorosiradi 7ci ri&eriamo qui inparticolare a Pico8 $ essa stessa tripartita' Pu*darsi che i suoi tre stadi siano in rado di ettareuna certa luce sulla tripartita ora%ione diEnobarbo, sulle trediverse atmos&ere delleparti che la componono, sulle trediverseReine chevi compaiono, sul movimento diautoriNessione che caratteri%%a la Reina dime%%o e sui rapporti chela leano allaprecedente e alla successiva' Ein)ne, &orse,anche sui motivi che possono aver dettatol!estrema cripticit" del brano',8 Del primo stadio l!Anima, rivolta ai Sensi,percepisce,ra=ina e ideali%%a proressivamentelabelle%%asensibiledi uncorpoparticolareecrea in tal modo un esempio universale dibelle%%a' Auesto $ lo stadio di Venere terrestre,del mondoesterno, dei sensi che lopercepiscono, e della &antasia che manipola edelabora i dati sensoriali'J8 Del secondo stadio l!Anima $ rivolta in sestessa e considera ci* che ha compiuto nel primostadio, e cio$ .considera l!opera%ione sua/,.riuarda nello specchio della sua sostan%a/, e.in s: conversa/ vede l!immaine della belle%%aideale' Auesto $ lo stadio del mondo interno, e del senso che tale mondo interno percepisce< l!Immaina%ione'O8 Del ter%o stadio l!Anima si separa dai Sensiesi rivoleallaMente, e, .avidaesitibunda/,cerca di &ondersi con l!universale e Prima Mente'Auesto $ lo stadio di Venere celeste e del mondodelle idee, che non pu* essere percepito n: daisensi esterni n: dal senso internodell!Immaina%ione, edovedunque nonvi sonon: sensa%ioni n: immaini, ma solo una&ame intellettuale in)nita' Auesta VenereCeleste,PrimaMente, Wniversale belle%%a,viene da Pico identi)cata conlaSapien%a 7oVerbo o Iilio di 0io8 di cui aveva parlato il pi;santodei sacerdoti ei%iani, quell!ErmetecheproprioperquestosembravaaverprecorsolaRivela%ione cristiana'Iin da un primo suardo questi tre stadirivelano una certacorrisponden%a con i trepannelli del trittico di Enobarbo' Delprimo,ricordiamo,siassiste a un @rion&o diVenere diesemplare belle%%a, e a una lussureiantepro&usione di dati sensibili ed #elementari#' Delsecondo, attraversol!immaine#silenica#dellaReina a bal%elloni, il testo si rivole in se stessoe #considera l!opera%ione sua#, cio$ la crea%ionein quarantaversi di quel quadro di ra=inatabelle%%asensibileche$ilprimopannello' Delter%o compare una Reina eterna, in)nitaebenedetta da certi santi sacerdotipresumibilmente ei%iani,che, come laSapien%a dei sacerdoti cristiani, sa%iando di s: diO-O5s:asseta' Punmondoprivodi determina%ionispa%io+temporali e sen%a alcuna immaine odatosensibilechenonsial!in)nita&amedaessa suscitata'Si tratta ora di vedere se questa primaimpressionevena in)ciata o avvalorata da unriesame pi; attento di questi trepannelli edeirapporti che li colleano'Il Trionfo di VenereAlla richiesta di raccontare l!incontro di Antonio con Cleopatra Enobarbo &ornisce dunque questa sua versione $ proprio dallateoria neoplatonica del bello quale l!avevano &ormulata i)orentini che .lapoesia inlese tolse la iusti)ca%ione )loso)cadella poesia,la leittima%ione e la motiva%ione speculativa delenio poetico 7'''8 la teoria platonica dell!Eros e la dottrinaplotiniana del?bello intelliibile! &anno parte, nel Cinquecento,dei pi; saldibeni di cultura del tempo/JC'Auella #ri&orma della poesia# ha d!altronde delle precisecorrisponden%e con la teoria italiana dell!artedella )ne delsecolo, dove si assiste a un di=uso recupero ditemi neoplatonici che danno un &ondamento teorico all!attivit"artistica nel29E' PanoFsk1,Idea,(eip%i+9erlin, ,CJT7trad' it 'Idea.Contributo alla storia dell(estetica,Iiren%e, ,CMJ, p' 5O8B E'Cassirer,$arinascen'aplatonicainInghilterra,cit',pp',,2, ,,-'Pi;inenerale, dellostessoCassirer,Indi*iduu,undAos,os,(eip%i, ,CJ5 7trad. it . Indi*iduo e cos,o nella filosofia del -inasci,ento,Iiren%e, ,COM, pp' ,,2+, e J,T+M8'MJMO"!o'o )!$dro co"trori,or+i*t$# e do'e *i i"*i*te p$rticol$r+e"te *!ll4$,,i"it dell$ cre$(io"e $rti*tic$ co" l$ cre$(io"edi'i"$% 34$rti*t$ "o" F piI *olt$"to 6*ci+i$ dell$ "$t!r$6# +$$"che# co+e lo de,i"i*ce P!cc$ri# 9*ci+i$ di Dio;/0% E co*Bco+e il Dio "eopl$to"ico cre$ il +o"do *eco"do !"4Ide$i++$"e"te $ll4i"telletto di'i"o G!"4Ide$ cheF poi# co+e 'edre+o +eglio#l$ *!$ S$pie"($H# co*B $"che l4$rti*t$ cheper co*Bdire 3o *ci++iott$ cre$ 9!" "!o'o co*+o i"telligibile;gr$(ie $!" 9di*eg"o i"ter"o i"telletti'o;@ ed F proprio )!e*t$ c$p$cit cheg$r$"ti*ce l4$,,i"it dell$ cre$(io"e !+$"$co")!ell$ di'i"$#t$"toche P!cc$rip!8 $dd!rre $ pro'$ l$ *!$ celebre eti+ologi$EDisegno G Di)segno, *eg"o di Dio i" "oi7% Co*B )!$"do "el t$rdoCi")!ece"to*i p$rl$di i+it$reo*!per$rel$"$t!r$#F$"che$)!e*topec!li$ri**i+otipodi6*ci++iott$+e"ti6che *i$ll!deE?ordo"p$rl$ di 9!" co+ple**o di co"ce(io"i etiche#p*icologiche# +et$,i*iche# teologiche#perle)!$lil4$rti*t$'ie"eco""e**oco"ilde,iurgo+H:.$$ltrett$"to $''ie"ei"I"ghilterr$#do'e#di ,ro"te $gli $tt$cchi p!rit$"i# i poeti *i*e"to"ochi$+$ti$di,e"dereegi!*ti,ic$re,ilo*o,ic$+e"teeteologic$+e"tel$propri$ $rteepo**o"o$ddiritt!r$ di'e"t$re#co+ei"-!tte"h$+#dei9cre$ti"ggod*;EF)!ell$cheSpi"g$r"chi$+$l$,$*e ,ilo*o,ic$e$pologetic$dell$ critic$ letter$ri$i"gle*e6%3$ piI "ot$ delle Difese e Apologie di c!i il periodo $bbo"d$Fcert$+e"tel$Apolog4 for 5oetr4diSid"ey# do'eil+oti'o+$"ieri*t$e"eopl$to"icodell4$rti*t$-de+i!rgo'ie"e ripre*oco" p$role i"tere**$"ti%Neither let it be dee+ed too *$!cy $ co+p$ri*o" to b$l$"ce the highe*t poi"t o, +$"4* Jit Jith the e,,ic$cy o, N$t!re@ b!t r$thergi'e right ho"o!r to the he$'e"ly $Aer o, th$t +$Aer# Jho h$'i"g +$de+$" to Ki* oJ" liAe"e**# *et hi+ beyo"d $"d o'er $ll the/S La defnizione di Zuccari riportata tra gli altri da A. Blunt, Artistic 8heoriesin Ital4,Oxford, 1940 (trad. it. $e teorie artistiche in Italia dal -inasci,entoal 3anieris,o,Torino, 1966, p. 151), che analizza il contesto controriformisticodi tali teorie, e la promozione sociale che garantivano all'artista./4 Cfr. E. Panowsky, Idea, cit., pp. 64-5./2D.J. Gordon, $(i,,agine e la parola, cit., p. 45.//LE. Spingarn, $a critica letteraria nel -inasci,ento, cit., pp. 252-3.54MMJorA*o,th$t *eco"d"$t!reE Jhichi""othi"ghe*hoJeth*o+!ch as in Poetry,when with the force of adi*inebreathhe bringeththings forth farsurpassing her doings, with no small argument to the incredulous of thatfrst accursed fall of Adam: since our erected witmaketh us know what perfection is, and yet our infected will keepeth usfrom reaching unto it. But these arguments will by few beunderstood, and by fewer grantedOT.Edunque &aancheil poeta conilnumero dei piedi,la misura delle sillabe e imisurati versi' Ma .0eus omnia &acit numeromesuraet pondere/$una cita%ionediun notopassoscritturale0' Ma Iicino, che prima ancora di tradurreinteralmente per la prima volta nella storiadell!Europa ilcorpus platonico appena arrivato da9isan%io, aveva tradotto le opere del pi; celebredei santi sacerdoti ei%iani, Ermete, stava a suavoltariprendendolaconce%ioneermeticaemedievale dei treprincipi creatori< 0io,Datura, Womo#' Perch:, come nota Chastel< .$ latradi%ioneermeticacheportaallanuovacele+bra%ione dell!arteB assieme alla capacit" dicontemplare ilcieloedi conoscereil divino,Ermete annovera tra i privileidell!uomol!inven%ione delle arti dedaliche, cio$ la&abbrica%ione di ?statue animate dotate disofo',quell!illusione dellavita che &a dell!arte unavera e propria maia' (!associa%ionesar"decisiva per tutta la specula%ione delRinascimento/>2' Eancora, seil paraonedelpoeta col deus opifex, delpoeticum opus col divinum ' opusmundi, risale all!interpreta%ione diVirilio diMacrobio>/,il paraoneinversorisaleaPlotino>,e il paraonecontinua ad aire per tutto il platonismo 7o$% 8heologia 5latonica CIII, H6 citato da A. Chastel, 3arsilio ?icino et l(ari, Archi*io di filosofia+, 19IH, n. 1, p. 1H.>1 -. Alein, $(i,agination co,,e *ete,ent de la,e che' 3arsile ?icinetBiordano>runo, in$afor,eet l(intelligible,5aris,19;E, p. M!trad. it .$afor,a e l(intelligibile, 8orino, 19;I/.42-. Chastel, 3arsilio ?icino et l(ari, cit., p. 1H. 2 anche 2. Barin,-itratto di 3arsilio ?icino, >elfagor, 19I1. I ,etodi con cui gli 2gi'iani0costrui*ano dei0 dotati di soffio vengono descritti nell(Asclepius.43 2.-. Curtius, 2uropean $iterature and the $atin 3iddle Ages, cit., pp. H).44 2. Barin, 5oesia e filosofia nel ,edioe*o latino, in 3edioe*o e -inasci,ento, >ari, 19I, p. I:.plotinismo8 cristiano medievale erinascimentale' Ma per unacomplessamolteplicit" di motivi questa conce%ionedell!arteche aveva a luno convissuto conl!ortodossiacristianapu*assumere, amet"traCinqueeSeicento, dellecoloritureambiue' Enonsoloperch:prevedeunuomo+demiurodiascenden%a ermetica che $ dotato a immaine esomilian%a del suo Creatore di poteri e #so=i#demiurici e creatori, cio$ unuomo checorrisponde sempre meno all!idea dell!uomodei sacerdoti non ei%iani, ma anche perch: quelCreatore $ a suavolta un demiuro #platonico#,un Artista che crea in base a un#piano#intelliibile che l!uomo pu* aspirare acomprendere contemplandone l!opera sensibile +un!idea di divinit"cheproprioinqueli annientra in collisione con la teoloia ortodossa'E cos>, se i #salti# a allo %oppo di Cleopatra ciportano ai versi pi; o meno realmente %oppicantidella poesia inlese, ilsuo so=io ci porta aSidne1 e al divino so=io della poesia umana cheimita e #scimmiotta# la Poiesis divina, un tema chelariNessioneartisticacontemporaneaderivavadallespecula%ioni neoplatoniche)orentine+edesse a loro volta ci portano alla terra di Ermete edi Plotino, cio$aquell!Alessandriache$ poi lapatria di Cleopatra stessa' Don sembra dunque ilcaso di emendare il #breath# che il Folio &a usciredalla bocca della 3rande Iata 7.reat&air1/IV,6,,J8 ei%iana dopo il suo quarantesimo#bal%o#< esso ci conduce al cuore delle pi; arditeinterroa%ioni rinascimentali sull!essen%a,l!oriine e i poteridell!arte, e adombra unapoetica che se per unverso a=ondavale sueradici nell!Alessandria tardoantica, dall!altro-2-,continuer" a verdeiare inepoca romantica,dove Coleride e Shelle1potranno ripetere,assieme a tanti altri, aromenta%ioni per&et+tamenteanalohesullaripeti%ionenella)nitamente dell!uomo dell!eterno atto dellacrea%ione' Che una tale ricche%%a e complessit"di sini)cati vena a=idata a un!immaine tantorottesca, bu=onesca e inconrua comeun!ansimante Reinache salta a allo %oppoquarantavolte sullapubblica stradae#sen%a)ato emette )ato# $, come abbiamo visto e comevedremo melio, solo apparentemente assurdoB omelio, proprioallasuaineludibileassurdit"$a=idato ilcompitodinascondere e senalare il.sacred m1ster1/ che racchiude' E con)!e*t$ ide"tic$# i"dicibil+e"te b!,,o"e*c$ co+icit 'edre+o*eg"$l$ti e protetti $ltri 6*$cri +i*teri6 d$''ero 6pro,o"di6 e $!d$ci%$(Arte dell(Artefice0!$"do,i"$l+e"te# *!lle$li del *o,,iodi Cleop$tr$# $cce-di$+o$ll$ter($p$rtedel trittico# e"tri$+oi"!"+o"dop$r -ticol$re# e d$''ero 6per,etto6E34et "o" l$ p!8 $''i((ire# "= l4$bit!di"e re"dere *t$"ti$3$ *!$ i",i"it$ '$rietE le $ltre do""e *$(i$"o ,i"o $ll$"$!*e$?li $ppetiti che *!*cit$"o# +$ lei )!$"to piI *oddi*,$ 1$"to piI $,,$+$% -erch= $"che le co*e piI 'ili 5 lei *i $ddico"o# co*icch= i *$"ti *$cerdoti 3$ be"edico"o# )!$"do F l!**!rio*$%5l co"tr$rio che "elle d!e p$rti precede"ti 'ie"e !*$to il pre*e"tee "o" *i$+o "= *!l ,i!+e "= *!ll$ p!bblic$ *tr$d$E *e+-plice+e"te# "o"*i$+oi"$lc!"p!"todeter+i"$todel te+poedello*p$(io# +$i"!"$*ort$di pre*e"teeter"oi"c!i l$,$+ecre*ce)!$"topiI'ie"e*$(i$t$# ei"c!i i de'$*t$"ti poteri delte+po"o"e*ercit$"o$lc!"e,,etto*!ll$ Megi"$ be"edett$ d$i*$"ti *$cerdoti% Il 1rio",odi 2e"ereer$t!tto!"$pro,!*io"edi+$g"i,iche i++$gi"i *e"*ibili# e l$ Megi"$ $ b$l(ello"i pre*e"t$'$!"$ *i"gol$ i++$gi"e# $!to*pec!l$"te*i e grotte*c$E +$ l$Megi"$ che *$(i$"do di *= di *= $**et$ "o" o,,re $lc!"$i++$gi"e% -er 6'ederl$6 do're++o*e++$i !*$re )!ell$ che-icochi$+$ 9l4occhio dell$ 'irtIi"tellett!$le;# perch= l$ *!$*e+br$)!ell$9i"dicibileedeter"$belle(($che'$'i*t$co"gli occhi dell$ +e"te; c!i $cce""$ Sid"ey p$rl$"do dell$9poe*i$cele*te;dei S$l+i# i"c!iD$'ide9ci ,$# perco*Bdire#'eder Dio che *opr$ggi!"ge "ell$ *!$ +$e*t;6%Nei ter+i"i dell$*c$l$"eopl$to"ic$# *e"el 1rio",o,l!'i$leer$'$+o"el +o"dodi 2e"ere terre*tre# )!e*toF il +o"dodi2e"ere cele*te# dell$ p!r$ belle(($ i"tellett!$le# e "o" dei *!oi4s A!ology,cit', p' CC'#simulacri#odellesue#immaini#B il mondodell!essere e non dell!apparire, quel mondo cheal citaredo4r&eo&uneatoperch:incapacediabbandonare la molle%%a e l!e=eminate%%adell!arte sua' Per Pico l!anima che, dopo essersiseparata dal corpo, vi ha avuto accesso si trova.avida e sitibunda di coniunersi all!universaleeprimamente, primadellecreature/?' Peril&edele Castilione in quel mondo vi $ .quel&onte inesausto di contente%%a che sempre dilettae mai non sa%ia/T5' E analoa &ame in)nitatroviamo nella ter%a parte del tritticodiEnobarbo, le cui parole, come abbiamovisto,riecheiano &edelmente quelle con cuinell(2cclesiasticola Sapien%a #loda se stessa#< una#sacralit"# esplicitamente ra=or%ata dallabenedi%ione di quei #santi sacerdoti# chiamati incausadaEnobarbo +anche sequesti sacerdoti,presumibilmenteei%iani, nonsolohannodellecuriose idee in materia di #lussuria# o#licen%iosit"#, ma &acendo concludere questaneoplatonica#ascesa# con quella parola laprivanodi qualsiasi caratteretradi%ionalmente#ascetico#' Cos> da un lato la loro comparsara=or%a il caratteresacrodella cita%ione, madall!altro proprio per questo la rendonoproblematica'0!altronde la presen%a della Sapien%a inquesto ter%o e )nale stadio $ problematica i" diper s:, perch: quella )ura poneva, dal punto divistadei sacerdoti nonei%iani, dei&ormidabiliproblemi' Cos> a proposito di questa Venere Cele+ste, o Prima Mente, o #prima delle creature# che $propriamente una personi)ca%ione della Idea inbase alla quale crea una divinit" essen%ialmente#platonica#, Iicino non parla a=attodiSapien%a, e Pico, come vedremo, parla di unaSapien%a#ei%iana# che non va con&usa con62-Oquella dei .nostri teoloi/' (!unico che invece laidenti)caesplicitamenteconlaSapien%adelleScritture $ (eone Ebreo, i cui allora celebri 7JMedi%ioni trail ,M5Meil ,-258Dialoghi d(a,oreMhanno come46 Commento, cit', p' M-C'4' &l Cortegiano, &', (%T6& )ialoghi d*amore di(eoneEbreo 73iuda Abarbanel8conobbero JMedi%ioni, tredici delle quali sono tradu%ioni7&rancesi, spanoleelatine8'0ellalorodi=usionecerti)caCervantes< .con dos on%as que sepais de lalenua toscana,topareis con (eon Ilebreo/' Cervantes stesso ne trasse quasitestualmente il dibattito sull!essen%a del bello sviluppato nelquarto libro della Galatea. Ebbe traduttori d!ecce%ione comePonthus de @1ard e62-O-T-Mpersonai un amatore, Iilone, e l!amata So)a,laqualenon$soltantolasapien%areca, maanche quella salomonica, cio$quella Sapien%achein5ro*erbi, M,::ss' dichiaradi esserestatacreata)ndall!ini%ioedi aver partecipatocolSinore alla crea%ione dei cieli e del mondo.comearchitetto/' Mapoich:laSapien%adei5ro*erbie dell(2cclesiasticoerainambitocristianotradi%ionalmenteidenti)catacolVerbo, ederacio$)ura di Cristo, che $ a sua volta laSapien%adivinaincarnata,IicinoePicosonoappunto estremamente cauti nel conceder(ecittadinan%a nello stadio di Venere celeste,mentre(eone, essendodi .&edemosaica/, eper di pi; di una &edemosaica di enerecabbalistico, vi si so=erma a suo completo aio'Iindali ini%i del libro(eonechiarisceche.tuttelecosechedilettanoi nostri sentimentimateriali, di sua natura, quando sono possedute,pi;prestosonoaborritecheamate/, eataleamore contrappone .l!insa%iabile e ardenteamore della sapien%a/' (!acqua della sapien%a $in&atti comequelladel mare.cheachi pi;diquella beve pi; sete pone< per* che lediletta%ioni della sapien%a non sono sa%iabilicomeoni altradiletta%ione, an%i onorapi;desiderabili einsa%iabili/49'Caratteristiche cheormai benconosciamo Picoavevaparlatoinmodoper&ettamenteanaloodell!Idea come della .&orma dello edi)cio che hal!arte)ce nella mente sua pi; per&etta e pi; verache l!arti)cio poi da colui prodotto/, esemso Ibid., p. 336.pli)candoil concettoconuna&amosacita%ionedantesca< .poichi pine )ura, se non pu*essere lei, non la pu* porre/MtSolo che essinonidenti)cano questa #Idea interiore# con laSapien%a delle Scritture o, se lo &anno, lo &annosolo molto indirettamente e con esplicite cautele'Ma (eone, la cui #&ede# mosaico+cabbalistica nonloobbliaatener contodell!identi)ca%ioneditale Sapien%a col Cristo, vi insiste con maiorecompiacimento, e in un contesto in cui sidiscorreinterminabilmentedellaSapien%a, eincui essa $ per cos> dire )sicamente presentenell!interlocutricedei dialohi' Eli haun!ideainteralmente #manierista# e artistica dellaSapien%a che ha partecipato con 0ioall!ordinamento del cielo e della terra'Cita5ro*erbi, M6 IlSinore con sapien%a &ond* laterra/, esostenendo l!identit" delle teorieplatoniche e mosaiche 7perluiindistinuibili daquelle nostico+cabbalistiche8 porta ad esempio iSal,i, con un!aromenta%ione che pu* interessare penetrando i sacri misteri di questo tipo di Poesia $appunto possibile che si )nisca per ritrovarsi a )anco la Sapien%a + tanto pi; importante sar" allora determinare di chetipo di Sapien%a si tratti'In oni caso, tenendo presente la natura dello #spirito# che&uoriesce dalla bocca della Cleopatra del ?olio dopo il suoquarantesimo bal%o, tutti li attributi di questa Reina benedetta che non sono &acilmente attribuibili a una Cleopatra univocamente naturalistica rivelano la medesima coeren%a i"rivelata dai sontuosi dettali della Veneretrion&ante e dallabislacca postura della saltellante Reina' Edunque se Cleopatra, a di=eren%a di qualsiasi altra donna, .quanto525,pi; soddis&atanto pi; a=ama/, la Sapien%a .sa%iando di s: dis: asseta/, elesue.diletta%ioni/.nonsonosa%iabili comeoni altra diletta%ione, an%i onora pi;desiderabilie insa%iabili/' Se .l!et" non la pu*avvi%%ire/, laSapien%aper partesuaodediun!eternaiovine%%a, perch:pur essendostatacreata prima ancora del cielo e della terra, .pertuttal!eternit"nonverr"meno/' SeCleopatrapossiede una .in)nita variet"/, la Sapien%a,comes!$visto, racchiudeins:.lapluralit"ditutte le parti dell!universo/ e .le idee e le &ormedi oni cosa/' Se a Cleopatra .siaddiconoanchelecosepi;*ili+,laSapien%a$mirabileanche .nelle pi; minime delle parti sue'''/'E tuttavia resta da considerare un ultimoattributo, perch: Enobarbo scelie di concluderela sua memorabile descri%ione asserendo che .isanti sacerdoti labenedicono, quando$lus+suriosa/' Don uno dei dettali di cui ha a=ollato ilsuotritticosi $)noradimostratoirrilevante, esembra improbabile che proprio l!ultimo sia tale'Chi sono dunque questi .santi sacerdoti/benedicenti inopinatamente introdotti daEnobarbo a conclusione del suo indimenticabile enon dimenticato capolavoro, e quali audacipremesse teoloiche presumibilmente #ei%iane#li autori%%anoaimpartirelalorobenedi%ioneauna si=atta 0onna proprio .quando $ lussuriosa/7.Fhen she is riish/8QAbbiamo visto che incima a quelle scaleneoplatoniche che hanno il compito di colleareil mondo sensibile al mondointelliibilerendendo possibile da un lato il dispiearsidella525,divinit", e dall!altra l!accessibilit" diquest!ultima all!uomo apartire dalle suemani&esta%ioni sensibili, compare invariabil+mente, comunque vena chiamata, una )urache$il #proetto#dellacrea%ione' Sequesta.Idea or &ore+conceit/ dellacrea%ione vieneidenti)cata con la Sapien%a delle Scritture,allora il 0io delle Scritture aisce secondol!opinionedei#Platonici#ei piani dellamentedivinarisulterannoaccessibilinonsoltantopervia di rivela%ione diretta, ma anche attraverso lacontempla%ione dell!edi)cio da (ui prodottoBperch: osservato con su=iciente atten%ionequell!edi)cio 7o Poema8 non pu* non rivelare ilPiano in base al quale $ stato .arti)%iosamente/costruitoeproettato, elamenteumanaavr"dunque un pi; o meno libero accesso alla Mentedivina' E dunquenella belle%%a esterioredell!operadell!artedivina$possibilescorerelamirabileSapien%adel suocreatore+che$esattamente quello che avviene in questoprodiioso brano, che imita appunto un certo tipo diCrea%ioneedi Artedivina' Cos> propriosulla)ura della Sapien%a 7cio$ del Verbo o (oos8 sierano da sempre concentrati i tentativi delplatonismo cristiano di #elleni%%are#, per cos>dire, il 0io delle Scritture, e ditras&ormarel!imponderabile comando con cui Eli crea e l!ar+bitrariet" del suo prodotto in un!a%ioneintelliibile e in un dispieamento della suaSapien%a'Ma si tratta di un modello che pone dei&ormidabili problemi dal punto di vista dei teoloicristiani pi; ortodossi e meno #platonici#, per iquali invece il mondo $ prodotto da unadivinit" assolutamente #libera# i cui piani sonoaccessibili non attraverso la contempla%ionedella coeren%a e belle%%a dellasua opera sensibile, ma attraverso laRivela%ione e per intervento divino diretto, e di&atto n: il cristianesimo ri&ormato, n:ilcattolicesimo accetteranno il modelloneoplatonico' Ecos>,se tantoinPicoche inIicino che in (eone troviamo una.primacreatura/ che presenta le medesimecaratteristiche, $solo(eone, che$.di &edemosaica/, ean%icabbalistica, cheha l!ardire di identi)careesplicitamentequella.primacreatura/conlaSapien%a dei .teoloi mosaici/' Perch: appuntolaSo)a di (eone $ undemiuro, una primacreaturacreataecreatrice, e nonquella, adesempio, che nel XV secolo calcava la pubblicascena di 0ib1 nel Morality of Wisdom, who is5JChristSB. Il nome e i ri&erimenti ai brani del Vecchio@estamento sono i medesimi,e tuttavia si trattadi Sapien%e che implicano modelli di crea%ione edi rapporto tra divinit" e mondo che sono distinti,se non opposti' E proprio tra il XVI e il XVII secoloquesti due modelli entrano in clamorosacollisione storica, e il platonismorinascimentale diventa sempre pi; sospetto aliocchi dei sacerdoti europei, vuoi cattolici cheri&ormati' E tuttavia il neoplatonismorinascimentale che aveva da luno tempo cercatodi conciliare il modello #platonico#e quello#cristiano#, elapossibilit"di conciliarli, valeadire di presentare come #cristiano# il modello#platonico#, vertevasulla possibilit" direperire per entrambi una &onte comune +donde l!importan%a dellaprisca theologia,einnan%itutto del pi; santo dei sacerdoti ei%iani'Vale a dire di quell!Ermete,presuntoantichissimo e contemporaneo a Mos$, e #&onte#di Platone, che aveva anche parlato di una .primacreatura/ chiamandola Iilio di 0io, e Sapien%a,e Verbo' Che i suoi insenamenti#corrispondessero#alleteorie#platoniche#7cio$neoplatoniche8 eal contemporecasserotracceiudaico+cristiane era inevitabile, perch: il CorpusHermeticum$ un prodotto del sincretismoneoplatonicoalessandrino' Ma)nch:Casaubonnonnedimostr*nel ,-,Tlatardadata%ione, lasua&avolosa antichit" &orniva appunto una#teoloia#, o pi; pro>M 8he Digb4 5la4s, ed% l!atteiamento dei neoplatonicirinascimentali neicon&ronti della#corrisponden%a# tra la .prima creatura/ 7oIiliodi 0io, oSapien%a, oVerbo8 ermetico+platonica e ilVerbo+Sapien%a delle Scritture&ornisce unindice accuratodellorolivellodiortodossia' Il pio Iicino nel suo Commento evita unqualsiasi ri&erimentodirettolimitandosi cos> a#ri&erire# leopinioni dei PlatoniciB (eone leidenti)ca, ma la sua Sapien%a #mosaica# non $ ilVerbo cristiano, n: $ tenuta ad esserloBArippa, nel suo di=usissimo De occulta philosophia, lJdovetrattadelle#anticipa%ioni#deli Antichidella @rinit" cristiana7III,viii8, identi)caesplicitamente la Sapien%adell(2cclesiastico,ilVerbodi 3iovanni, eil VerbooIiliodi 0iodiErmete, di modocheil pi;santodei sacerdotiei%iani viene inqualche modo a odere diautorit" pari a quella dell!Antico eDuovo@estamento' Per 9runo in)ne il*eroVerbo oSapien%a o Iilio di 0io $ quello di Ermete, cheode cos> di autorit"superiore a quella delleScrittureiudaico+cristiane, chehanno&ornitounaversionederadatadellasuaantichissimasapien%a'AuantoaPico, eli $esplicitosull!estremaproblematicit" della #corrisponden%a#, e )n dalprimo libro del suo Co,,ento a 9enivieni esponelucidamente 7e a scopi palesemente cautelativi8il problema a pochi anni' Inoni caso questa Sapien%anoncristiana, ma#platonica# e pi; precisamente ermetica,questaprimacreaturacreata, recacons:)ndall!ini%io e conassoluta eviden%aconseuen%e ravi, almeno per .i nostri@eoloi/< unadivinit"che, dopoavercreatoquella prima creatura creatrice e che continua acreare, non interviene pi; in alcun modo in unacrea%ione che non ha pi; bisono di (ui+ cio$da un lato un 0io castrato come Wrano, edall!altro un!attivit" creatrice nonaoristicamentelimitataaunprecisopuntodeltempoB l!esisten%a abaeterno del mondoedelmoto celeste, cosicch: il mondo non risulta creatoeUnihilo7e in)ne, appoiandosi a Plutarco,l!in)nit" dei mondi, .perch: in)nitevolte elmondo $stato dalla con&usione dei caos inordine redutto, edin)nitevolte$inquelloritornato/-2,cio$ ununiverso che a riorenecessiterebbe un!in)nit" di Redentori'Conseuen%e problematiche per unaqualsiasiortodossia cristiana, e soprattutto adistan%adi unsecolo, quandolavesteormainon pi; inconsutile di Cristo richiedeva unaraddoppiata viilan%a suli strappi'Perch: questa entit" creata e creatrice,emanata e distinta dall!Wno, e #partecipata#all!uomo nella sua Mente individuale,arantisce la serie ininterrotta deli anellidellarandecatenadell!essere, dalle.cosepi; vili/ )no al mondo delleidee< l!Animaneoplatonica ed ermetica vi si #india# a piaci+mento volando in cielo come un Mercurioterreno, e sale pro arbitrio con un pelaianesimoradicalissimoquestascaladi3iacobbesen%ache mai le manchi un radino sotto i piedi)noalla #copula%ione# con l!eterno, e sen%a chealcun oranismo ecclesiale o apparatosacramentale vena a prendere il postodeiradino mancante' Viceversa 7cio$ dall!alto inbasso8,ra%ie alla presen%a di questa media%ione la divinit" continuaa riversare la propria traboccante piene%%a nelmondo materiale in un perenne desiderio di di=ondersi oltre sestessa e dipropaarsi a oni cosa creata, ivi comprese #lepi; vili#' Epoich: quella divinit" opera in manierasapientemente #arti)%iosa# e artistica, e cio$ in base a una certaIdea, la divina-2 Ibid', pp" B66-76 e C11-D"5T5MSapien%aoArtedel creatoresar"innan%ituttoreperibilenellabelle%%aecoeren%adellasuacrea%ione, e la contempla%ione dell!edi)cio pu*rivelare il piano dell!Architetto' Si tratta di unaconce%ione dei rapporti tra cielo e terraradicalmente opposta all!abisso che 3inevra ela teoloia protestante ortodossa spalancher"tra creatore e creatura'E cos> come Pico illustra eloquentemente ilproblemateoloicopostodaquestaSapien%a,cos> (eone rileva conchiare%%a quali diversirapporti tra divinit" e mondo ne discendano' Cos>,contrapponendo questo universo neoplatonico7cheeli identi)caconquellomosaicoperch:interpreta quest!ultimo alla luce della nosiebraica8 in cui .la sapien%a non $ il sapiente dalquale emana/aquello.aristotelico/ 7e#cri+stiano#8 in cui invece 0io e Sapien%a si&ondono, nota che senon ci &osse questamedia%ione, questa .sapien%a/, .belle%%aintellettuale/, .sommo bello/, .belle%%a delcreatore/, .prima e pi; per&etta intellien%acreata/, come variamente la chiama, el!amoredell!uomo per tale Sapien%a,il,ondo inferioresarta da Dio total,ente di*iso+P.Seil mondodi Cleopatraeil suoEitto$invece tanto en&aticamente un mondo in cui .cieloe terra possono con&ondere i loro suoni/ 7IV,6,O68eincui .nessunanostraparte$tantopoverache non sia )lia del cielo/ 7,,O,OM8B se a quellaCleopatra si addicono anche .le cose pi; vili/tanto che i.santi sacerdoti/ la possonobenedireperlasuastessa.lussuria/elasuaAlessandria$, comehascrittoHilsonYniht,.l!eternit"collocatainterra/-J,$&orseproprioperch: il suomondo $ overnato da questaSapien%a #platonica# ed #ei%iana# sen%a la quale.il mondo in&eriore sarta da 0io totalmentediviso/, e ra%ie alla quale invece tale divisioneviene &elicemente, ma anche audacemente,abolita' Edunque pu* essereche una certa#atmos&era poetica# che pervade l!intero dramma e che nessun critico ha mancato di ravvisarvi non risultiprodotta a caso o con pi; o meno &elice e #poetica# inconsapevole%%a, ma dedotta in base a un certa Idea or &ore+conceit/'!" Dialoghi, cit', pp' J-M e OTC+MJ'e% 3'H'Yniht,#n$ssa%on#nton%andleopatra,in&he 'mperial&heme,cit', p'JC6'Della stessa paina si parla di Cleopatracome .Shakespeare!s oFn 9eatrice/'In questo senso il capolavoro di Enobarbo $davvero, comevuoleYniht,un.microcosmo/della peculiare visione chein&orma ilmacrocosmodell!opera, unasortadi esibi%ionedel0DA che presiede alla costitu%ione del corpocomplessivo del dramma'AuellaSapien%a, tuttavia,non identicaallaSapien%a cristiana, ma ha oriini neoplatonicheedermetichecheciriconduconoancoraunavolta 7come i" le specula%ioni sulla creativit"dell!arte e il suo #so=io#8 ad Alessandria eall!Eitto, cio$ alla terra, oltre che di Cleopatrae dei santi sacerdoti che la benedicono, anche diquelsanto sacerdote Ermete cheavevaparlatodella Parola creatrice e delIilio di 0io, e nelquale Iicino e Pico 7e dietro a loro tanta e tantorilevante partedella cultura rinascimentale8vedevano lafons et origodi unatradi%ione disapien%a che durava ininterrottamente )no aPlatone/-O'Cos> la Sapien%a che ci ritroviamo a)anco dopo aver penetrato questi #sacri misteri#teoloico+poetici $ unaSapien%a platonica edei%iana che bisonerebbe avere diliente curadi non con&ondere con quella dei .nostriteoloi/,i quali, come Pico stesso ebbe modo di5-55scoprire^T, non sempre concordavano con i .santisacerdoti/ ei%iani + e da quelle6/I' Xates, (iordano )runo and the *ermetic &radition, (ondon, ,C-T 7trad' it ' (iordano )runo e la tradi+ione ermetica, 9ari, ,C-C, p' J68'-T(!avverten%adi Pico$pruden%ialeecautelativa7comequando)ndaltitolo, che non$ di Pico, deiommentosipremette che esso $ scritto .secondo la mente e opinione de!platonici/8, perch: ci* che eli vuole $, se non con&ondere,certamente ,ondereledue tradi%ioni'Ilmirandusiu-enissperavaancoradi &areaccettareaviva&or%adi disputeErmeteeCabala alla .sacrosancta Romana Ecclesia/ dimostrando lapossibilit" di &ar converereeconcordareprisca theologiaerivela%ionecristianainun!unicaeuniversalesapien%aB ilommento$pienodi ri&erimenti allaimminentediscussionepubblicadelleC22conclusionesconcui intendevaconvertirealle sue vedute la Chiesa' Ma le tesi erano di sapore troppoeterodosso e .il suo sono di una pa. ,idei, oltre che di una pa.philosophorum,non poteva non riuscire sospettoB non poteva nonsuscitare rea%ione la sua valori%%a%ione del pensiero ebraico/7E' 3arin,'ntrodu+ione,cit', p' J28' (adiscussionedelletesiebbeluoo, e il discorso di apertura $l/0ra+io de hominisdignitate.Ma .i suoicritici non sapevano il reco, credevanochecabala&osse un uomo cattivo7per)dum quemdamhominemet diabolicum8,adducevano atestimoniarecontrodi lui opuscoli di propaanda e di devo%ione'''/ (ibid., p.JO8'Cos> ilrisultatonon&uquellosperato, settetesi vennerocondannateedi altresei &udichiaratadubbial!ortodossiaperch: .eretiche/, .o=ensive/, .scandalose/,e.renovanteserroresentiliumphilosophorumiamdudumabolitos et5-55due )ure discendono due mondi diversi' Se dunque, proprioquando la Reina mani&esta queli attributi che tanto puntualmente la accomunano alla Sapien%a, &anno anche la lorocomparsa certi #teoloi#, certi .santi sacerdoti/ di na%ionalit"presumibilmente ei%iana che le impartiscono la loro benedi%ione per la sua stessa licen%iosit", si tratta di un!altra diquelle coinciden%e che solo un Caso sinolarmente inenosopotrebbe architettare' Wna Sapien%a lussuriosa e benedetta perla sua stessa lussuria da santi sacerdoti che nonpossono cheessere ei%iani, non pu* a sua volta che essereuna Sapien%aei%iana, la quale, specie selussuriosa, non coincide necessariamente conquella cristiana< ma allora perch: dotarla deliattributi che contraddistinuono tradi%ionalmentela Sapien%a dell'Ecclesiastico, cio$ di un libro che &aparte della Rivela%ione custodita dai .nostriteoloi/Q A chiusura della primaparte deltrittico, quella in cui Cleopatra viene dipintacomeuna Venere amata dali elementi, ilparaone con la terrasembrava avere la&un%ione di chiarire de)nitivamente diqualeVenere si trattasse' A chiusura della ter%a, quellain cui Cleopatra viene ra=iurata come Sapien%a,la comparsa deiteoloi ei%iani sembraspeci)carediquale Sapien%asi tratti, anchesetali sacerdoti, cos> sinolarmentetolleranti neicon&ronti della #lussuria#, non sembrano poi porretutta la diliente cura che sarebbe auspicabile nelnon con&onderla con quelladei sacerdoti nonei%iani' Possono essere vuoti so)smi, ma poich:li attributi e la natura di quella Sapien%apotevano aquel tempo implicare consorprendenteconsequen%ialit"problemi di voltain volta o al tempo stesso morali, scienti)ci,politici ereliiosi tutt!altrocheastrusi, echevedremo ria=iorare insistentemente, val la penaaccennarvi )n d!ora'0!altronde, che nel creare un dramma diambiente ei%ianoShakespearepotesse averpresente l!Eitto quale lo vedeva il suo tempo non$ certo un!ipotesi che possa di per s: sorprendere +e l!Eitto rinascimentale $ un Eittointeralmenteermetico< il Rinascimento, moltosemplicemente, non ne conoobsoletos et alias per)dias Iudaeorum &oventes/ 7ivi8' Il -iuno ,T65Innocen%o VIII ini%iava il procedimento pereresia a suo carico, e il M aosto condannava in blocco le tesi'Pico &u> in Irancia, dove venne arrestato'sceva altri, e dei santi sacerdoti ei%iani dei XVI+XVII secoloeranoper cos> direpredestinati amani&estaredellepropensioni per unateoloiaermeti%%ante' Il &atto che il dramma siaclassi)cato tra i #drammi romani# noncostituisce in questo senso alcuna aran%ia' D:il platonico Plutarco, sacerdote diApollo, emassimostudiosodi storiadellereliioni edimitoloiacomparatadell!antichit", erala&ontepi; adatta per dissuadere a priori da arditespecula%ioni mitico+teoloiche' Aueisantisacerdoti che benedicono Cleopatra, ad esempio,sarannopresumibilmente i medesimi chel!avrannoassistitaquandonel dramma 7come in565CPlutarco8 Cleopatra ritiene didare udien%anellevesti della dea Iside 7,,,,-,,58' Se Shakespeareavesse avuto la curiosit" di sapere cosa avesseda dire l!autore delle Vite stesso su quella dea nelsuo De Iside et Osiride 5 7citato da Sidne1 nell'Apology), viavrebbe trovato, oltre che a=erma%ioni quali .latensioneversoil vero$pi;santadi qualsiasi&orma di castit"/66, una )ura mitica di #donna#anch!essaaente della crea%ione, eintimamente leata alla Sapien%a personi)catadei libri sapien%iali del iudaismo alessandrino7come appunto l'Ecclesiastico), che aveva sviluppatoquella)ura di demiuro &emminile proprio nello s&or%odi assimilare quella di Iside' A sua volta la Sapien%a ermetica del Pimandro 7quella cui si ri&erisce Pico nel brano sopra citato8 nonera scevra da inNuen%e ebraiche, essendoanch!essa &rutto delsincretismo alessandrino, cosicch: la Sapien%adel iudaismoalessandrino, la Sapien%a ermetica ei%iana eIside sono )uredi #donna# che presentano caratteri intimamentea=ini, comeuna mente naturalmente mitopoietica qualequella di Shakespeare non avrebbe mancato di rilevare da sia purscarsi indi%i,e in ambiente nostico Iside, So)a e @erravenivano identi)6CWna tradu%ione latina delDe Iside et $sirideera statapubblicata daCelio Calcanini sotto il titoloDe rebusae"yptiacis ($pera,,MTT8'Ammirato da Erasmo per la suaerudi%ione ed eloquen%a, Calcanini era unesperto di#eroli)ci#, cio$ emblemi' (o stesso Calcanini,appoiandosia Cusano, aveva sostenuto il moto della terra'C&r' E'Hind,5agan34steriesinthe%enaissance,4U&ord, ,C62,pp'CC n' e JT2 7trad' it ' Misteri pa"ani ne! %inascimento, Milano, ,C6M8'66 Iside e $siride, :.565Ccate-5'Altrettanto, ricordiamo, avviene neldramma, dove Cleopatra< d" udien%a nelle vestidi Iside, sa%iando di s: di s: asseta, e arata d"&rutto' E nella cultura nostica vi $ ancheabbondan%a, a di=eren%a che in ambientecristiano, di Sapien%e #doppie# che possonoessere sia #lussuriose# che #benedette#I santi sacerdoti dei Cidno ritenono dibenedire Cleopatra .quando $ lussuriosa/ per ilbuon motivo che .a lei si addicono anche le cosepi;*ili+.Certo, #Cleopatr"s# eranotoriamentelussuriosa per natura, e .lussuriosa/ $ anche,ad esempio, in 0ante' Ma cosa $ cambiatorispetto all!universo diquest!ultimo perch: isacerdoti non solo non le assenino l!In&erno, mala possano benedire per la sua stessalussuria, e perch: essa possa addirittura averela medesima .seconda belle%%a/ di 9eatrice edessere come lei #)ura# di Colei .che sa%iandodi s: di s: asseta/QCi* che $ cambiato $ #semplicemente# la )ura stessadella Sapien%a, che nel caso di 9eatrice $ quelladella tradi%ione cristiana, nel caso di Cleopatraquelladellatradi%ioneneoplatonica, nostica,ermetica, ei%iana' Ma la Sapien%a $,come i"s!$ visto, la personi)ca%ione dell!arte con cui 0iocrea l!universo e il .modello di quello/-6,cosicch: due diverse )ure di Sapien%aimplicano anche due diversi modelli di universo'Auello aristotelico+cristiano di 0ante $ ununiverso diabolocentrico 7il centro della terra chesta al centro di quell!universo $ il basso ventre diSatana8, eincui l!armaturadelles&eredivide)sicamente il mondo in&eriore corrotto da quelloceleste incorruttibile' Auello della nosiermeticaei%iana $invece un mondo in cui .lamateria $ imprenata di divino,laterravive,simuove, per una vita divina, le stelle sono viventianimali divini, il sole brucia di una &or%a divina,tutte le partidella natura sono buone, perch:sono tutte parti di 0io/-C-5R' Mcl'Hilson,8heBnostic5roble,.Astud4 of therelationsbetween "ellenistic@udais, and theBnostic"eres4,(ondon, ,CM6,pp'O-+T2 e ,CM+C'-9 (eone Ebreo, Dialoghi, cit', p' OMO'69 I' Xates, Biordano >runo e la tradi'ione er,etica, cit', p' OM' (aXates sta descrivendo il mondo della .nosi ottimista/' Pertale distin%ioneed un!analisi esaustiva della nosiermetica< A'G' Iestui$re,$a -9*9lationd("er,s 8ris,9giste,Paris, ,CTC'626,0!e*to F i"d!bbi$+e"te $"che il +o"do e l4Egitto di Cleop$tra edei .santi sacerdoti/ che la benedicono, un mondoin cui .nessuna nostra parte $ tanto povera chenonsia )lia delCielo/, incui .cieloeterrapossono con&ondere i loro suoni/,e in cui la#lussuria# stessa $ una mani&esta%ione della suatraboccante &econdit", variet", esuberan%a,divinit"epiene%%a52'Inquestomondo, chenoncorrisponde aevolmente aquello .de! nostriteoloi/, dei .santi sacerdoti/possonodeltuttoleittimamentebenedire.Cleopatr"slussuriosa/per lasuastessa lussuria, edessa pu*essere)ura di quella sovrabbondante e traboccanteReina 7.o!erNoFs/ $ l!ottava parola del dramma8suscitatricedi una&amechecrescequantopi;viene sa%iata che nell'Ecclesiastico .loda se stessa/ e.trabocca/ come il Dilo, il @iri, l!Eu&rate e i )umidel Paradiso' Wna Reina in)ne che rena su unmondo che $ al di l" dellaverona e delpeccato, cosicch: li amatori di quella Reina,proprio in virt; del loro insa%iabile #appetito#, nonconoscono n: verona n: peccato< .Chi mania dime avr" ancora &ame, chi beve di me avr" ancorasete' Chi mi obbediscenonsiveroner", chicompie le mie opere non peccher"/ 5,'C!$ anche un altro e &ormidabile motivo per cuiquesti dueuniversi di=eriscono radicalmente'Perch: quelli di questo dramma non sono un vecchiocielo e una vecchia terra, ma .un nuovo cielo e unanuova terra/ che .bisona necessariamentescoprire/, e pu* darsi che al centro di quel nuovouniverso sitrovi qualcosa d!altro che non la terra e il bassoventre di52 (eone, descrivendo ditirambicamente la materia primala chiama.meretrice/ per il suo insa%iabile appetito estraripantevariaredi &orme< .purconquest!adulteroamores!adorna il mondo in&eriore di tanta e cos> mirabil diversit" dicose cos> bellamente &ormate/ !Dialoghi, cit', p' 5-8' Pi; di unavolta lo straripante#lust#,la traboccante #voluptas# diCleopatra+Iside haqueste caratteristiche #elementari# dienerativit"+ eanchedi distru%ione,comequandoil suocuore produce un randine che distrue l!interapopola%ione dell!Eitto, compresa lei stessa 7III, ,O, ,M6+-58'0!altra parte,comein&ormaPlutarco, .la terra $per liEi%iani il corpo di Iside/ !Iside e =siride, O68'(#2cclesiastico,JT, J,+M' G' Ilui%ina nota che questomedesimo passo scritturale venne spesso usato nel corso delmedioevo in casi di #entusiasmo#reliioso erotico+misticoeterodossoetenden%ialmenteantinomisticoadappoiare.la convin%ione che l!anima per&ettamente contemplante eamante non potesse pi; peccare/!IlerQstiQ der 3iddeleeuwen,Eaarlem, ,C,CB trad' it ' $(Autunno del 3edioe*o,Iiren%e, ,CT2, p'J5M8'626,Satana + ma anche se il principio del #tutto nelleparti# esierebbe di chiarire )n d!ora laquestione, siamo ciononostantecostretti arimandare al ter%o capitolo per capire conesatte%%a in che modo sono nuovi il nuovo cieloe la nuova terra che .bisona necessariamentescoprire/'Il trittico di Enobarbo ci ha dunque condottoda Venere aquesta Reina lussuriosaebenedetta, dalla 9elle%%a sensibile alla Sapien%aintelliibile che l!ha prodotta' Seuendo unatecnica che vedremo ripetersi insistentemente,per cui non appena un brano enimatico siconclude ne venono anchepronunciate, cona=etta%ionedi casualit", leparolechiave,nonappenaEnobarboha)nitodi parlareMecenatecommenta< .Se la belle%%a, la sapien%a, lamodestia possono sistemare il cuore di Antonio,4ttavia $ per lui un premio benedetto/ !Ifbeauty,wisdom, modest1cansettlethehearto&Anton1,4ctavia is a blessed lotter1 to him888' Parole concui non solovenono incidentalmentenominati l!al&a e l!omea del pe%%odiEnobarbo, ma anche de)nito il dilemma diAntonio, il quale non pu* a=atto #sistemarsi# conla virtuosa sorella di Cesare e la sua Modestia,per il buon motivo che 9elle%%a e Sapien%astannoconla#sveronata# Reinabenedettadai santi sacerdoti d!Eitto per lasuastessa#immodestia#'.@u mi hai mostrato/ dice So)a a Iilone alla)ne deiloroDialoghi .chelaverabelle%%a$lasapien%aBinmedi questanon $ altra parte diquella che tu mi pori< in te adunque $ la verabelle%%a e non in me R'''S'0i questa miatras&orma%ione d!umana in divina ben veo chene $ pi; presto causa la divinit" della tuasapiente mente chelamiaintimabelle%%a/5J'9elle parole, ma anche audaci, perch: unaSapien%a che'attine la sua divinit" alla divina esapientementeumanachetaledivinit"leha#porto# $ pericolosamente a=ine a certespecula%ioni teoloiche che nel tardoCinquecentoenel corsodel Seicentoandrannominando la &ede ortodossa, cosicch: nonsorprende di ritrovare Spino%a tra i lettori di(eone' Se, peresempio, tali raionamentivenissero estesi alla Sapien%a .de!nostriteoloi/, nerisulterebbeunaSapien%adivina6J6Oche $debitrice della propria divinit" alla divina mente umana che5J 3eo"e Ebreo# Dialoghi, cit., pp. 388-91.t$le di'i"it le 6porge6# cioF !" co"cetto 6tr$*ce"de"t$le6 didivinit" che stravole i normali rapporti tradivinit" e umanit",e che non oni #santosacerdote# avrebbe benedetto'Etuttavia, precisamente questo &acevanocerti .libertini/ o certi .spirituali/ per i qualil!incarna%ione storica delladivina Sapien%anella )ura del Cristo andava sempre pi;perdendo di importan%a di &ronte a unaconce%ione del Cristocome .)ura/ dellascintilla divina che riluce in oni uomo,cosicch: il Cristo .morto a 3erusalemme/diventava una semplice ra=iura%ione di un.Cristo interiore/ reperibile in oni soetto cheprovvedesse a .converere in s:/ e a.riuardarenello specchio della propriasostan%a/' Il che risolveva certole disputedomatichesuli attributi teoloici del Cristo.morto a 3erusalemme/, ma al contempominava il concetto stessodi reliionerivelata'Cos>, se le scale neoplatonicheermetiche dei)orentini unsecolodopo&ornivanouna#meta+)sica dell!arte# al manierismo, analohearomenta%ioniermeticheavevanopermessoaServetodi sostenerelapossibiledivini%%a%ionedell!uomo, edunquel!interaleumanit"diunCristo che non aveva pi; necessit" didistinuersi essen%ialmente dall!uomo per poteressere divino, cio$ teorie tanto intollerabili per isacerdoti europei che Calvino ritenne diriservarli a 3inevra la medesima sorte cheRomariserver"a9runo' Esera%ieaquellaSapien%aei%ianail mondoin&eriorenonerainteramente diviso da 0io, uneccessivo venirmeno di quella divisione, maari &ondato su unnuovo cielo privo di quei con)ni che dividevano ilmondocelestedal pi;vilemondodellanatura,poteva portare alcuni, come ad esempio 9runo, acon&ondereeccessivamentedivinit"enatura,tanto da ritenere impossibile o superNuo ilperseuimentodella prima al di &uori dellaseconda' Che nel mondo di Cleopatracieloeterra con&ondano il loro suono e anche le nostreparti pi; vili risultino )lie del Cielo $ situa%ionecertamente&elice, ma anche certamente molto audace'Ma se la So)a di (eone, dopo tutti i suoi dotticonversari,riserva al suo amatore la clamorosarivela%ione che la divinit"di lei $ an%ituttoimputabile alla sapiente mente umana di luiche tale divinit" le ha porto, il brano di Enobarbo ha compiuto un processo sinolarmente analoo< esso non solo ha tras&ormato Venere in Reina benedetta, la 9elle%%a in Sapien%a, maha anche svelato l!aente di tale tras&orma%ionee la .divinit"della sua sapiente mente/< e cos> &acendo non soltanto, comenelle specula%ioni manieriste, l!arte umana 7e il suo #breath#8si &a .scimia/ di quella divina, ma la stessa Sapien%a divinadiventa )ura della mente che la produce< sapien%a umana eSapien%a divina diventano l!una )ura dell!altra,o addirittura la seconda diventa una #proie%ioneimmainativa#dellaprima' Inquestosensoladiscesa del Cidno .loda se stessa/, ed$ lacelebra%ione di un esemplare particolarmenteaudace di quei.sacred m1steries o& Poes1/penetrandoi quali, avvertivaSidne1, si )nisceper trovarsi accanto alla 9eatrice di 0ante'Perch:laSapien%aaccantoallaqualepoi ciritroviamonon$precisamentelamedesimadicui $ )ura 9eatrice, ma una reina che, comevedremo, reca con s: niente meno che .un nuovocieloeunanuovaterra/' 3iovandosi di questa)ura che personi)ca l!Arte dell!Arte)ce percelebrare silenicamente la propriaarte di arte)ce,Shakespearenon ne dimenticher" lecaratteristicheoriinarie, quellepercui essa$#modellodei cieli#' Cos> nel Cidno, mentresicelebra il mistero manierista e neoplatonicodell!artechenell!attodi riNetteresullapropriacapacit"di produrre9elle%%aviscopreil so=iocreatore della Sapien%a, se ne annunciano anchealtri di portata propriamente cosmica, secondo unusto ripetutamenteespresso nelle poetichecontemporaneepercui lapoesiaricopredi velipiacevoli o rotteschi le pi; pro&onde verit" della)loso)a naturale e della teoloia5O'5OPerSidne1i poetisono i .padri del sapere/ e 0ante,Petrarcae9occaccio hanno resola linuaitaliana.atreasure+house o& science/, imitati in Inhilterra da 3oFer eChaucer' Maaltrettantoavevanoi"&attoi 3reci Iarra pu*scrivere con linuaio benriconoscibilmenteneoplatonico, e manierista,aromentava il @asso,hannoraioneli Ei%iani arappresentare0iocomecoccodrillo, perch:lateoloianonpu*cheusare la dissomilian%a, e l!assurdit"dell!immaine appartiene a un preciso decoro eenere retorico che tende a #rivelare# un qualcosadi tanto eccellente da non poter essere rappresen+tato che per dissonan%a, ma la poesia deve inveceusare immaini somilianti' @utto dipende,tuttavia, dall!oetto che lapoesia intenderappresentare, elostesso@assosostenevapoialtrove che .teoloia mistica/ e poesia avevanoli stessi e6M Ibid., p. 1;7 ?ordo"# $(i,,agine e la parola, cit., p. H7 E% Ti"d# 5agan 34steries, cit., p. 1:7 E% ?o+brich# !cones S4,bolicae, cit., p. :1I.MM M9identici scopi, iacch: entrambe hanno ilcompito di .condurre alla contempla%ionedellecosedivine/&acendousodi.seni/e.immaini/, cosicch:.il @eoloo misticoeilpo:tasono oltre li altri nobilissimi/B e il#@eoloo mistico# equiparato al poeta era un@eoloo non #scolastico#, ma che siri&acevaproprio a quel 0ionii che aveva prescrittol!usotecnico dell!immaine inconrua esconveniente#' Edunque,seil teoloomisticopoteva usare immaini inconrue come ilcoccodrillo, altrettanto in realt" avrebbe dovutopoter &are anche il poeta'E di &atto, parallelamente alla sempremaiore presen%adi elementi neoplatoniciper cui l!impresa, e la poesia, aspiraall!intui%ione e alla produ%ione dell!intelliibile,e a .spinerelanostraanimaversolaverit"spirituale/, se ne rende anchenecessario ilvelamento e l!approssima%ione per dissonan%a, dimodo che la proscri%ione del @asso tende semprepi; atras&ormarsi inprescri%ione+e in baseaimedesimi aromenti' Cos> poesia ed emblematica)niscono per prendere in prestito dalla teoloianeoplatoni%%ante, oltre che la #meta)sica#dell!arte, anche il suo uso tecnico dell!immainesconveniente' Deli emblemi dei esuiti, adesempio, .le ambi%ioni mistiche e teoloicherendono lecita e addirittura necessaria la?meta&ora dissomiliante e inadeuata!, dipre&eren%a burlesca, espressamente proibita dal@asso/65,e a quali e=erate%%esi sarebbe poiiunti suu questa via $ esilarantemente illustratodaPra%66'Analooprocessosi hainpoesiaconl!a=ermarsidel concettismo, che introducesistematicamente l!immaineinconrua, e lacatacresi, l!immaine e la meta&ora dissonante, $una)uraretoricalaramenteusatadai poetireliiosi esoprattuttomistici, chesonospinti ausarla dalla stessa natura #trascendentale# di ci*che cercano di comunicare' Eoskins,nel suoDirections for Speech and Style (1599) dichiara che leu Il passo del Del 5oe,a 2roico citato in E' 3ombrich, Icones S4,bolicae, cit', pp' JJO+T'E5 R' Ylein, $a for,e et l(intelligible, cit', p' ,TC'# Si veda $a tabatire spirituelle pour faire 9ternuer les a,es de*otes *ersle Seigneur, o addirittura la Seringue ,4stique pour les a,es constip9es end9*otion. !Studi sul concettis,o, cit', p' ,5Cn'Be, in enere,l!intero capitolo A,or sacro e a,or profano/.90C,9i+po**ibilit; *o"o !*$te d$l poet$ $llo *copo che il lettorepossa concepire la .indicibilit"/ del soetto eper senalare.unsini)cato al di l" dellinuaio/ 7.a sini)canc1be1ondspeech/86C'Per questa via, come si vede, lapoesiapotrebbe anche iunere, e come avremomodo di vedereiune di &atto, a trattaresapien%ialmente di coccodrilli+oltreche diReine a allo %oppo'Del branodi Enobarbol!ansimanteReinaabal%elloniaveva il compito di innal%arci edini%iarci alla sua #seconda belle%%a# intelliibile,e di velare e svelare a un tempo il sacro misteropoetico e manierista del suo .divine breath/' Mala sua stravaante estualit" $ di tipo &ortementeeroli)co, e sembra appartenere a quel eneredi .eroli)ci espressi perme%%odi esti/cuiaccenna ad esempio 9acone, notando alcontempo che .i eroli)ci e i esti hannosempre una certasomilian%a con la cosasini)cata e sono in qualche modo emblemi/C2' Eil estodi Cleopatraine=etti #imita#emblema+ticamente< saltando a allo %oppo imita il reale%oppicamento del pentametro iambicona%ionale, perdendo il )ato imita il venir meno e#morire# della belle%%a sensibile in una .&eli+cissima e vital morte/ che tras&orma il di&etto inper&e%ione e d" vita alla .vera belle%%a che $ lasapien%a/, e in)ne emettendo.breath/imital!atto creatore stesso, l!insu_a%ione, la quale $ ilmodello della crea%ione poetica che crea aimita%ione del suo Creatore' Ma per l!appunto $un!imita%ione #mimica e istrionica# che si rivelatale solo attraverso la sua #sconvenien%a#burlesca' Il carattere assurdo, inconruo, ridicolodiquell!immaine $ &orse proprio in quanto taleadeuato allasacert" del compito a=idatole'Ma in tal caso la discesa del Cidno, con le suedue immaini #esemplari# del @rion&o di Venere edella Reina a bal%elloni, e la ter%a partepuramente verbale e priva di immaini potrebbeessere considerata propriamente unemblema,l!espansione di un!impresa, composta diimmaini e motto, di#corpo# e #anima#' Wnemblema che &a uso di entrambi i modi6C C&r' R' @uve, 2li'abethan and 3etaph4sical I,ager4, cit', pp' ,O,, ,M2'C2 Dei De dignitate et aug,entis scientiaru,. Citato in P' Rossi, ?rancesco >acone. Dalla ,agia alla scien'a, @orino, ,C5T, p' J,J'90C,di esprimereesimboleiarel!intelliibileeil divino chel!Areopaita, e dietro a lui ilneoplatonismo, prevedono< la viapositiva!%ataphasis/della belle%%a, e la via neativa!apophasis/della mostruosit" misteriosa' Wnemblema, in)ne, dipinto solo verbalmente, ma inquesto non dissimile da quelli deli2roici ?uroriche 9runo aveva dedicato a Sidne1, in cui venivaci&rata e #implicata# analoa materianeoplatonica e sapien%iale' (e prime due parti,con le immaini esemplarmente#belle# dellaprimaeconl!immainealtrettantoesemplar+menterottescadellaseconda, costituirebberola parte visiva dell!emblema, elater%aparte,in cui non compare alcunaimmaine, nesarebbeil #motto#, la#senten%a#' E, comesiaddice a un motto, *icompare anche una &amosacita%ione scritturale'Ma oltre all!uso tecnico dell!immaineinconrua le imprese presentano anche altrecaratteristiche che le accomunano al dipintoverbale di Enobarbo, a cominciare dal proram+matico compiacimento per .la ricche%%a disini)cati e diallusioni che si riusciva anascondere o scoprire nella suastrutturacomplessa< la?esplica%ione! di unaimpresainversi o in prosa era diventata un enereletterario a parte/C,'Asuavolta quel enererendemenostravaante,operlomenodiunastravaan%a prevista e codi)cata, l!altissimopeso speci)co simbolico del testoB all!interno diquel enere, appunto, tale #peso# $ unappre%%ato merito'Hilson Yniht ha visto nel brano del Cidno .unmicrocosmo della visione peculiare deldramma/CJ'Ma certo, se vi eraun enererinascimentale che si prestasse a tali#microcosmici# scopi, era proprio quello diqueste immaini eroli)che, e precisamente atal )ne se ne &aceva uso all!ini%io di tantitestidell!epoca< per#implicare#e=icacementeinununico,ma complesso, oetto visivo e verbale lapi; o meno peculiare visione che veniva#esplicata# nel resto dell!opera'Enobarbo ci porta dall!immaine sensibile di Venere terrestre all!idea intelliibile della Sapien%a' Ma la questioneC, R' Ylein, $a for,e et l(intelligible, cit', p' ,J6'C, 3'H' Yniht, 8he transcendental "u,anis, of (Anton4 and Cleopatra( in 8he I,perial 8he,e, cit', p' JM5'dellapossibilit" dicreare immaini intelliibili,della possibilit" dell#?Idea# di essere immaine,era nel sedicesimo secolo di rande attualit", e ilmaior vanto dell!impresa era, per isuoiteorici, proprio questa capacit" di unire visibileeintelliibile' Inoltre le sue diverse parti 7il#corpo# e ,?anima#, la)ura e il motto8dovevanoaversensosoltantoinvirt;dellororeciprocorapporto' Cos> anche nel Cidno nonpossiamopropriamentecapiredi cheVeneresitratti)nch:nonla vediamoinrapportoconlaSapien%a, n: quella Sapien%a risultacomprensibile se non vista come punto di arrivodi una scala ini%iata con Venere terrestre, e sen%ala chiave di volta rottesca della Reina abal%elloni che istituisce tale rapporto ,?ampioarco# del Cidno crollerebbe' @anto pi; notevole$che nelle specula%ioni contemporanee l!attostessodell!istitu%ionedi talerapportodiventi iltertiu,dell!impresa' Cos>Contile distinue tra.imita%ione/ 7la )ura8, .inven%ione/ 7ilconcetto8e.arte/7l!attodell!esecu%ione8CO'Mala Reina abal%elloni era proprio unapersoni)ca%ione dell?atto dell!esecu%ione#, checoi suoi quaranta salti rimandava alla )uraappena eseuita in quaranta versi, e col.breath/ che ettava &uori al concetto ideale cheCJCOandava producendo' Se, nei termini dei Sonetti,in quel passo vediamo .la verit" tinta di belle%+%a/, ci* non avviene sen%a che ci venano anchemostrate le .mani del tintore/CT nelcapolavoro di eloquen%a di Enobarbo ci ritroviamoalla)neconunaSapien%ache$, s>,lodatadacerti .santi sacerdoti/, ma per la sua stessa#lussuria#, e poich: questa #impresa#, comevedremo, non$l!unicoinserto simbolico deldramma, ma &a oranicamente parte di uncerto diseno,avremo modo di scoprire che la)uracomplessiva $ anch!essa tutt!altro che#ortodossa#'(adi*isa,l!impresa eroli)ca e rottescascaturitadall!esuberantein*entiodel vecchiouerrieroEnobarboracchiudeecelebradunquenellapi;storicamenteadeuatadelle&ormedei.sacred m1steries/,e an%itutto quello della.Poes1/ stessa e del suo .divine breath/Bma la)ura dell!Arte dell!Arte)ce, della Sapien%abenedetta dai santi sacerdoti ei%iani, preludeanche a ulteriori e ancor pi; audaci #misteri# cheverranno celebrati anch!essi da Enobarbo e inmodo rottesco$0C Ibid., p. 11 $ un&atto che lecaratteristichedi questacoppiadi amanti sonoanche le caratteristiche di un intero cosmo in cuiappetito, &rui%ioneelari%ionenon&annochemoltiplicarsi vicendevolmente, el!immainedeiventali+mantici $ una rappresenta%ione per&ettadi questa contraddittoria circolarit" di e=etti cheriesce a rendere materialmente percepibile unastruttura loica complessa incui li oppostivenono a coincidere'9en se ne accorse il dottor Gohnson che cerc*di renderel!immaine ancora pi; esplicitaaiunendoun.accendere/,cosicch:il cuoredi Antonio diventa .il mantice e il ventalioKcheaccende e che rin&resca la lussuria di una%inara/' (!aiuntapu*essereridondante, madimostracheGohnsoncolievalacaratteristica&ondamentale dell!immaine, che $quella diprodurre un!unit" che implica la contraddi%ione'Mase con Case riteniamo che il dottorGohnson&osse sviato dallo.usualuse/dei mantici, eciadoperiamo per dimostrare chedetti manticipossono venir usati, sen%!ombra di contraddi%ionealcuna, come .attre%%o rin&rescante/ 7.a coolinimplement/8,perdiamo un sussidio pre%ioso,perch: questo nonsar" l!unico esempio deldramma in cui li opposti venono&atticonvivere' Se in virt; della #licen%a poetica#tras&ormiamo i mantici in .attre%%orin&rescante/, el!ossimoroinendiadi, nonsoloimpoveriamo e rendiamonon#arti)%iosamente#rottescaquestaimmaine, maci priviamodi unsussidio visivo che rende percepibile il&un%ionamentodi unaloicanonaristotelicaincui li opposti possonoedevonoconvivereIraunce, nellasua-hetori%edel ,M66, stabilisce ilprecetto che il particolare deve avere la capacit" di#dire# o mani&estare l!universale, perch: .la naturae l!essen%a del enerale $ in ciascuno deiparticolari/B ma si tratta di un esempio qualsiasi trai tantipossibili perch: quest!en&asi sui rapporti traparticolareeuniversaleesul #tuttonelleparti#$caratteristica della poesiae dell!arterinascimentale in enere, e se, come nota la @uve,in oni tempo molte delle raioni che soiaccionoallanaturadelleimmaini sonounatteiamentonei con&ronti dellanatura e della struttura della realt", ci* non $ che ancora pi;vero per questo tempoJ'Maquest!insa%iabilit"amatoriacheassociataa una traboccante piene%%a e lussuriosa &ertilit"cosmica pu* suscitarele benedi%ioni di certisacerdoti, quest!ancipite *oluptas che vale tanto incielo come in terra e anima li elementi stessi,non$un!atmos&eravaamente#poetica#, ma$caratteristicadi una precisa tradi%ione dipensiero, la medesima che in&ormatantol!architettura complessiva che i pi; minutidettali delCidno, elecui &onti neoplatonichesono state esaustivamente anali%%ate nel classico,2-,25studio di (oveVo1O< una tradi%ione ben nota nelcorso del Medio Evo, dove tende &atalmente adassumere connota%ioni eterodosse, e cheproprio nel Rinascimento iune a completo epienamente eterodosso sviluppo + ad esempioin 9runo' Dell!universo neoplatonico il#piacere# $ una &or%a propulsiva individuale ecosmica che da una parte spine la divinit" ariversarsi incessantemente 7e non una voltasola8 nell!in)nita variet" di una crea%ione chetutta riluce didivinit" )n nelle sue #parti pi;vili#, e dall!altra spine l!uomo a risalire eascenderelacatenadell!essereversolasuainesauribile e traboccante &onte' Cos> nellamemorabile immainedel #sono# diCleopatrai .piaceri/di quell!Antonio che&rutti)ca quanto pi; viene raccolto sono.similiai del)ni, alladomandadiMardian, .Aual $il piaceredi vostraAlte%%aQ/,Cleopatrarisponde.Inquestomomentonondisentirti cantare' IononprovoalcunpiacereinciF che un eunuco ha + ) I take no pleasure in auht aneunuch has/'(a battuta della Reina 7che subitodopo, sentendoparlare di.ci* cheVenere&ececon Marte/, passa a invidiare il cavallo#montato# da Antonio8 sembra una battuta&arsesca che &a ridere di un riso corrispondenteBe tuttavia, se dopo aver riso osserviamo ci* checiha &atto ridere,$ sinolare che essa &ormulici* che ci &a ridere precisamente all(incontrario.(o spettatore sta pensando, pi; o menoconsapevolmente,aci*che un eunuco nonha, eche invece d" tanto piacere a Cleopatra + e per*la Reina non dice< #Io provo piacere in ciFcheuneunuco non ha 0,ma< .Io non provo alcun piacere inciFche un eunuco ha+,epoich: la caratteristicaprimaria di uneunuco $ quella dinonaverequalcosa, la locu%ione della Reina appareassai ricercata' E an%i, non del tutto chiara,perch:seci chiediamocos!$precisamente.ci*cheuneunucoha/, e dunque ci* di cuinonprendepiacereCleopatra, larispostanon$deltutto aevolmente ovvia, e neppure oscena, tantoda &ar sospettare che anche questa battuta possaessereosservatadaduepunti di vista, quellodei soldati romani percui Cleopatra $ unasualdrina e basta, e quello dei sacerdotiei%iani per cui Cleopatra $ s> licen%iosa, maanche #benedetta#+e an%i benedettaproprio.quando $ licen%iosa/' Cos> pu* valer la pena diosservarelasuabattuta#pi;addentroedap+presso#, nel caso la sua tortuosit" loica non&osse casuale,ma uno stimolo all!interroa%ione'E nel momento in cui contempliamo talepossibilit" ci accoriamo che la battuta diCleopatra &a innan%itutto parte di unappre%%amento neativo sulla ,usica dell!eunuco'Cosa ha dunque un eunucoQ Eli ha innan%ituttouna voce che sar" ovviamente #bianca#, ma,,T,,MCleopatra non $, al momento, interessata alla suamusica' P curioso tuttavia che Cleopatra,qualunquenepossaessereil motivo, non ,aiinteressata alla musica dell!eunuco, che pure $ ilsuo #cantore u=iciale#'Don che la musica in s:nonlepiaccia, tutt!altro< .musica,malinconicocibo dinoiche tra=ichiamo in amore/, esclamanellaquintascenadel secondoatto' Maancheallora, non appena si &a avanti l!eunuco perespletare le sue &un%ioni,Cleopatra lo &ermacon comica precipita%ione< .(ascia perdere,andiamoaiocareabiliardo/+un!attivit"che,data la strumenta%ione richiesta, risulta poisinolarmente inadeuata perun eunuco,cosicch: l!insoddis&atta Reina )nisce per andarea iocare alla pescatrice d!uomini, mentreun!altramusica, lasua,suona in lontanan%a come non$ chiaro cosa siaprecisamente .ci* che un eunuco ha/, cos>anche non $ chiaro perch: mai l!essereunseminared debba avere come suo corollario loicoche i .pi; liberi pensieri/ dell!eunuco sono tantopoco liberi da non essere in rado di .volar via/daunEittocherisultaunasortadi priione'Perch:mai l!essere asessuati comportadaunlato una musicache risulta intollerabile allaReina, e dall!altro dei #liberi pensieriche nonsono liberi a=attoQ Pu* l!essereunseminaredimplicare loicamente che i pensieri dell!eunucosono tanto schiavi che neppure i .pi; liberi/ deisuoi pensieripossono.volarvia/Q4viceversa,possono il sesso e ilnonessereunseminaredcostituire il prerequisito, oltre che di unamusicaaccettabileper laReina, anchedellapossibilit" che ai.pi;liberi pensieri/possacorrispondere una libert" di &attoQ Se laprima &rase della Reina $ un po! oscura, un po!oscura$anchequellachelacomplementa, echiss" che l!unione delle due oscurit" non possa&arscaturireunaqualchescintillachesiainrado di rischiarare i motivi che soiaccionoai usti e disusti musicali della Reina'In oni caso Mardian provvede eli stesso achiarire cosasia precisamente .ci* che uneunuco ha/, perch: alla domanda della Reina seeli abbia.a=ections/7#passioni#, #desideri#8eli risponde che s> le ha, ma non di &atto7.indeed/8,perch: di &atto eli non pu far altro che fare ci che onesto 7.I can do nothin but Fhat indeed is honest tobe done/8'Ci*cheMardiandunqueinnan%ituttoha 7e dunque ci* di cuiCleopatranon provapiacere8 $ unaonest necessaria: elinon ha lapossibilit" tecnica dinon &are ci* che $ onesto, n:di &are ci* che non $ onesto, e dunque &a ci* che $onestopernecessit", etuttalasua#onest"#non $ che una &orma dischiavit;, donde lamancan%a di e=ettiva libert" anche dei#pi;liberi# dei suoi pensieri' Ma allora la curiosaespressione,,-,,5di Cleop$tr$di'e"t$doppiamente interessanteperch:dallesueparole$deducibilenonsolochelaReina prova piacere in ci* che un eunuco nonha, ma anche qualcos!altroB o melio,ci* cheuneunucononha, echeinveced"piacereaCleopatra,non soltanto quelqualcosa che ci &aridere, maal contempo anchequalcos!altrochehaache&areconlanecessit" elalibert"'Perch: se Cleopatra non prova alcun piacere inci* che un eunuco ha, e ci* che un eunuco ha $un!onest" necessaria, allora ci* di cui non provaalcun piacere Cleopatra $ l!onest" necessaria +unsilloismo che lascia aperto il campo adedu%ioni bianche e dedu%ioni nere, e anche adedu%ioni nere di&uori ma bianche dentro,perch: se $ certamente #nero# sdenarel!onest", nonaltrettanto nero$ sdenare lanecessit della medesima' Perch: come potrebbeesserci un!onest" non necessariamalibera,senon ci &osse la possibilit" )sica della#disonest"#Q E dunque ci* che consente la#nera# disonest" $ ancheil&ondamentoloicodella#bianca#libert"sen%ailquale essa nonpotrebbe esistere a=atto' Vale a dire che quellache alcuni ritenevano la pi; #alta# &acolt"dell!uomo risulta &ondata in base a quella cheera comuneme