GEOGRAFIA dell’AMBIENTE e del PAESAGGIO

Corso di Laurea in Scienze dei Beni CulturaliI semestre - aa. 2013-2014

Maria Chiara Zerbi

1 – Nozione di ambiente

2 – Nozione di paesaggio

3 – Movimenti ambientalisti

1 - Ambiente: un concetto con elevati margini di ambiguità

Per tentarne una definizione è necessaio esaminare:• il rapporto tra l’ambiente nel suo

complesso e le sue componenti• il rapporto tra ambiente e i concetti

vicini

Ambiente come sistema complesso

• Il termine ambiente esprime un sistema di relazioni che legano gli esseri viventi e il loro sviluppo all’insieme degli elementi chimici e fisici in cui sono immersi.

Ambiente e componenti ambientali

Per affrontare una questione ambientale ènecessario mettere a punto procedimenti capaci di combinare aspetti analitici con aspetti sintetici;

il procedimento metodologico corretto consiste nel passare da:

• una fase di analisi a

• una fase di sintesi

Ambiente e sue componenti Quali?

I grandi compartimenti

Ambiente e sue componenti Quali?

I grandi settori ambientali:• Atmosfera (aria-clima)

• Acque (superficiali e sotterranee)

• Terre - litosfera -suolo

• Biosfera (flora-fauna-ecosistemi)

• Patrimonio culturale - paesaggio

• Uomo e sue condizioni di vita

2 - Paesaggio: un termine dai molteplici significati

Ricostruzione delle principali variazioni di significato del termine « paesaggio » nel tempo

Cfr. G. DUBY, “Quelques notes pour une histoire de la sensibilité au paysage”, Etudes Rurales, 1991

Le principali variazioni di senso del termine paesaggio

SIGNIFICATO ARTISTICO - si afferma nel corso del XVI secolo

Quadroin cui la rappresentazione della natura ha un ruolo dominante

Le principali variazioni di senso del termine paesaggio

SIGNIFICATO GEOGRAFICO si afferma nel corso del XIX secolo

Documentoespressione sintetica dei rapporti di interdipendenza dei fenomeni localizzati in particolari unità spaziali

Le principali variazioni di senso del termine paesaggio

• SIGNIFICATO PATRIMONIALE si afferma negli anni Novanta (del secolo scorso)

Bene naturale e culturaleespressione di valori artistici, storico-documentari, ecologici, di fruizione

Come è tornato alla ribalta il paesaggio nel dibattito contemporaneo?

A) attraverso stimoli esterni alla ricerca

scientifica:

- movimenti ambientalisti(diviene un “rivelatore” dei problemi ambientali);

- domanda di un migliore quadro di vita (modificazione dei rapporti città-campagna e perdita dei paesaggi agrari tradizionali);

- esigenze di identità(criterio identitario e mezzo di affermazione dell’identità)

segue

B) Stimoli interni alla ricerca:- geografia umanistica - avanzamenti metodologici e tecnici legati alle immagini aeree e da satellite;- pianificazione ecologica (testo fondatore di I. McHarg, 1969, Design with nature);- ecologia del paesaggio (nasce ufficialmente nel 1963)

Una possibile periodizzazione:

•Conservazionismo elitario (1890-1962)

•Presa di coscienza del degrado ambientale e iniziative di massa (1962-1973)

•Politicizzazione dei movimenti ambientalisti. Dibattito sull’energia (1973-1980)

•Ripresa dei movimenti a scala planetaria (1980…..)

3 – Movimenti ambientalisti

I FASE (1890-1962)

•Preoccupazione di preservare dall’assalto umano paesaggi e forme naturali (geologiche, vegetazionali, animali) di eccezionale pregio estetico o particolare rarità

•Origine negli Stati Uniti ed in Gran Bretagna

•Base sociale ristretta ed elitaria

Rachel Carson, Primavera silenziosa, Milano, Milano, Feltrinelli, 1963 (1°)

Rachel Carson (1907-1964) biologa marina

II FASE (1962-1973)

*presa di coscienza del degrado dell’ambiente*ottica antropocentrista-urbana-sanitaria*programmi di collaborazione scientifica internazionale (UNESCO)*informazione ambientale

III FASE (1973-1980)

• Stagnazione economica

• Politicizzazione

• Focalizzazione sul problema energetico (fonti convenzionali/nucleare/fonti alternative/ruolo del risparmio energetico)

• Nascita dell’ecologia politica

IV Fase (1980 - ….)

• Rilancio dei movimenti ambientalisti

• Diffusione dei movimenti nei paesi dell’Europa Orientale e nei paesi del Terzo Mondo

• Globalizzazione

• Programmi energetici dopo Cernobyl (1986)

• Espansione di una “cultura ambientale”, elaborazione di politiche ambientali

Associazioni-istituzioni ambientaliste

Unione Internazionale per la conservazione della natura

(IUCN) (1948)World Wildlife Fund (1961)

“Rendiamoci …conto che sono estremamente rischiosi sia il catastrofismo sia l’ottimismo ad oltranza. La caduta di un meteorite quale quello della Tunguska di un secolo fa su una grande metropoli causerebbe decine di milioni di morti. Una nuova SARS o AIDS potrebbe diffondersi su tutto il pianeta nonostante l’attenta sorveglianza della Organizzazione Mondiale della Sanità. Prevalga il buon senso”Tullio Regge, 2004 (in CASCIOLI R. e A. GASPARI, Le bugie degli ambientalisti, PIEMME, Casale Monferrato)

Greenpeace

• Fondata a Vancouver nel 1971• Ha svolto e svolge un’azione diretta e non violenta

per la difesa del clima, delle balene, dai test nucleari e dell’ambiente in generale.

• Ha uffici nazionali e regionali in 41 paesi, tutti affiliati a Geenpeace International (sede ad Amsterdam)

• L’organizzazione gode di finanziamenti derivanti da oltre 2,8 M di donatori e fondazioni non-profit

Intervista a “ Il Sole 24 Ore”Cultura e ambiente n.122, 7 maggio 2000, p. 31

“Oggi gran parte dei leader verdi sono in realtà attivisti politici che si servono della retorica ambientalista per promuovere iniziative che hanno molto più a che fare con la lotta di classe e con l’anti-globalizzazione che con l’ecologia e la scienza” Patrick Moore

(membro fondatore e direttore per 15 anni di Greenpeace)

WWFfondato l’11 settembre 1961 in Svizzera

• L’acronimo significava originariamente World Wildlife Fund (fondo mondiale per la vita selvatica)

• Nel 1986 è stata modificata l’interpretazione dell’acronimo (con eccezione degli USA e Canda) in World Wide Fund For Nature (fondo mondiale per la natura)

WWF

• L’associazione ha uffici in quasi sessanta paesi e la sua sede centrale si trova in Svizzera

• Fra il 1961 e il 1982 fu presieduta ( a livello britannico) dal Principe Filippo e poi fra il 1981 e il 1996 a livello internazionale

• Mission:

bloccare la distruzione dell’ambiente naturale del pianeta

contribuire alla costruzione di un futuro in cui l’uomo viva in armonia con la natura