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- - Muggiò è imbiancate di neve e la squadra degli spalatori della Edificatrice è all'opera nei caseggiati amministrati dalla cooperativa, men- tre in sede arrivano alla spicciolata i soci più coraggiosi, pronti a sfidare le strade ancora innevate per riscoprire “l'anima sociale” della Edificatrice. Ai più potrebbe sembrare ridondante: la Edificatrice, come ogni cooperativa, ha nel suo DNA, nei suoi valori e in ogni suo intervento uno spirito solida- ristico e di mutualità. Eppure molto spesso passano sotto silenzio i numerosi interventi dalle ricadute sociali portati a termine in via Galvani. Un po' per un approccio fattivo che predilige il fare al parlare, un po' per- ché ad avere maggiore visibilità sono spesso gli interventi di costruzione, prima missione della Edificatrice, e il profilo più prettamente economico della società, certificato nel Bilancio Economico di fine anno. La presenta- zione di sabato 15 dicembre è stata così una occasione preziosa per riaf- fermare come un’impresa possa per- seguire i propri obiettivi, anche eco- nomici, contribuendo al miglioramen- to della qualità della vita (e di lavoro) di quanti entrano in relazione con essa: gli stakeholder, come si dice in & Cultura & Cultura Cooperativa Cooperativa Periodico trimestrale edito da via Galvani 12, 20835 Muggiò MI tel. 039 793662 fax 039 2781072 [email protected] Autorizzazione del Tribunale di Monza n. 1641 del 30/11/2002 Spedizione in abbonamento postale 70% Milano Direttore responsabile Stefano Rijoff Redazione Francesca Naboni Antonella Vargiu Grafica e impaginazione Valentina Gatto Stampa A.G.BELLAVITE srl - Missaglia (Lc) Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. 3 SOMMARIO IN COOPERATIVA Bilancio sociale 2011 LIBERI PENSIERI Cultura, regole, solidarietà: un mondo di cooperazione COOPERAZIONE Anno Internazionele delle Cooperative La cooperazione nel mondo IN VIAGGIO Tour di Primavera negli USA IN COOPERATIVA Il valore della memoria La Befana torna a Muggiò Calendario 2013 gergo tecnico, ossia i portatori di inte- resse. Nel caso della Edificatrice si tratta di soci, dipendenti, collaborato- ri e fornitori, istituzioni, istituti di credi- to, associazioni di categoria, nuove generazioni, ambiente e collettività. L'analisi di queste ricadute positive quest'anno è stata tutta sviluppata internamente: “Ad arricchire questo irrinunciabile strumento di informazio- ne è il nuovo percorso di elaborazio- ne che lo ha reso possibile – ha spie- gato il presidente Antonio Marucci - . Sono stati infatti coinvolti rappresen- tanti di tutti i soggetti interessati nella gestione della Cooperativa: il Consiglio di Amministrazione, gli impiegati e anche il corpo sociale attraverso un rappresentante. Un impegno di trasparenza e dialogo – ha continuato – da portare avanti a piccoli passi, in un percorso di consa- pevolezza frutto di scelte condivise”. Spazio quindi all'analisi delle ricadute sociali. A partire dal concetto di Responsabilità sociale che la coope- rativa declina nella “missione di rispondere alle esigenze abitative dei propri soci a prezzi vantaggiosi, tute- lando e incrementando il patrimonio ideale ed economico per le genera- zioni che lo erediteranno, con senso 2 UN DOCUMENTO TUTTO NUOVO, REALIZZATO PER LA PRIMA VOLTA INTERNAMENTE CON UN PERCORSO DI ANALISI E RIFLESSIONE DA CUI SONO NATI OBIETTIVI E PROSPETTIVE DI LAVORO CONDIVISE. SABATO 15 DICEMBRE IL NUOVO STRUMENTO È STATO PRESENTA- TO AL CORPO SOCIALE E ALLA CITTADINANZA Bilancio sociale 2011, nel nome della condivisione 4 6 7

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Cooperativa & Cultura - Periodico trimestrale edito dalla Cooperativa Efidicatrice di Muggiò

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Muggiò è imbiancate di neve e lasquadra degli spalatori dellaEdificatrice è all'opera nei caseggiatiamministrati dalla cooperativa, men-tre in sede arrivano alla spicciolata isoci più coraggiosi, pronti a sfidare lestrade ancora innevate per riscoprire“l'anima sociale” della Edificatrice. Aipiù potrebbe sembrare ridondante: laEdificatrice, come ogni cooperativa,ha nel suo DNA, nei suoi valori e inogni suo intervento uno spirito solida-ristico e di mutualità. Eppure moltospesso passano sotto silenzio inumerosi interventi dalle ricadutesociali portati a termine in via Galvani.Un po' per un approccio fattivo chepredilige il fare al parlare, un po' per-ché ad avere maggiore visibilità sonospesso gli interventi di costruzione,prima missione della Edificatrice, e ilprofilo più prettamente economicodella società, certificato nel BilancioEconomico di fine anno. La presenta-zione di sabato 15 dicembre è statacosì una occasione preziosa per riaf-fermare come un’impresa possa per-seguire i propri obiettivi, anche eco-nomici, contribuendo al miglioramen-to della qualità della vita (e di lavoro)di quanti entrano in relazione conessa: gli stakeholder, come si dice in

& Cultura& CulturaCooperativaCooperativa

Per iodico t r imest ra le edi to daCooperativa Edificatrice di Muggiòvia Galvani 12, 20835 Muggiò MItel. 039 793662 fax 039 2781072redaz ione@coopedi fmuggio. i tAutorizzazione del Tribunale di Monzan. 1641 del 30/11/2002Spedizione in abbonamento postale70% MilanoDirettore responsabileStefano RijoffRedazioneFrancesca NaboniAntonella VargiuGrafica e impaginazioneValentina GattoStampaA.G.BELLAVITE srl - Missaglia (Lc)Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.

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numero XLI Gennaio 2013

SOMMARIOIN COOPERATIVABilancio sociale 2011LIBERI PENSIERICultura, regole, solidarietà:un mondo di cooperazioneCOOPERAZIONEAnno Internazioneledelle CooperativeLa cooperazione nel mondoIN VIAGGIOTour di Primaveranegli USAIN COOPERATIVAIl valore della memoriaLa Befana torna a MuggiòCalendario 2013

gergo tecnico, ossia i portatori di inte-resse. Nel caso della Edificatrice sitratta di soci, dipendenti, collaborato-ri e fornitori, istituzioni, istituti di credi-to, associazioni di categoria, nuovegenerazioni, ambiente e collettività.L'analisi di queste ricadute positivequest'anno è stata tutta sviluppatainternamente: “Ad arricchire questoirrinunciabile strumento di informazio-ne è il nuovo percorso di elaborazio-ne che lo ha reso possibile – ha spie-gato il presidente Antonio Marucci - .Sono stati infatti coinvolti rappresen-tanti di tutti i soggetti interessati nellagestione della Cooperativa: ilConsiglio di Amministrazione, gliimpiegati e anche il corpo socialeattraverso un rappresentante. Unimpegno di trasparenza e dialogo –ha continuato – da portare avanti apiccoli passi, in un percorso di consa-pevolezza frutto di scelte condivise”.Spazio quindi all'analisi delle ricadutesociali. A partire dal concetto diResponsabilità sociale che la coope-rativa declina nella “missione dirispondere alle esigenze abitative deipropri soci a prezzi vantaggiosi, tute-lando e incrementando il patrimonioideale ed economico per le genera-zioni che lo erediteranno, con senso

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UN DOCUMENTO TUTTO NUOVO, REALIZZATO PER LA PRIMA VOLTAINTERNAMENTE CON UN PERCORSO DI ANALISI E RIFLESSIONE DACUI SONO NATI OBIETTIVI E PROSPETTIVE DI LAVORO CONDIVISE.SABATO 15 DICEMBRE IL NUOVO STRUMENTO È STATO PRESENTA-TO AL CORPO SOCIALE E ALLA CITTADINANZA

Bilancio sociale 2011,nel nome della condivisione

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di appartenenza verso il movimento cooperativo acui si aderisce, nel rispetto dei contratti collettivi dellavoro, delle regole di mercato ma anche di queivalori ideali e morali di solidarietà e mutualità all'ori-gine dell'esperienza cooperativa”. Si parte quindidall'analisi della coerenza dell'operato rispetto alleesigenze del proprio corpo sociale che cresce anco-ra, lievemente, nel 2011, fino a quota 4.652. In primoluogo si parla di interventi abitativi con i quattro pro-getti principali seguiti nel 2011: R13 a Milano PruCertosa, l'edificio di Nova Milanese, il progetto diCascina Merlata a Milano e l'avvio delle pratiche peri due sottotetti in via Manara a Muggiò, attualmentein via di realizzazione. Fra le attività dedicate ai soci,i servizi (dall'amministrazione degli stabili, alle poliz-ze assicurative, fino alle convenzioni stipulate conesercizi commerciali e professionisti del territorio)non conoscono flessioni, segno di apprezzamentoda parte del corpo sociale. L'attenzione alle personesi registra anche internamente rispetto ai dipendentidell'ufficio in primo luogo, che nel 2011 hanno godu-to di un adeguamento dello stipendio secondo ilcontratto di categoria e di oltre 160 ore di formazio-ne, per un servizio sempre migliore e una specializ-zazione sempre crescente. Un investimento altret-tanto intenso in termini di formazione e strumenti èstato fatto nei confronti dei consiglieri a cui sono statidedicati corsi e incontri di aggiornamento, sul mer-cato immobiliare così come su temi tecnici (talvoltaaperti anche ai fornitori). La creazione e condivisionedi valore è allargata e coinvolge anche i territori in cuila Edificatrice opera. Qui si estrinseca in primo luogonelle ricadute occupazionali e reddituali nei confron-ti del proprio “indotto”, imprese e professionisti delterritorio di cui si avvale. “La concezione del “fareimpresa” dell’impresa cooperativa si estrinseca inol-tre in un contributo positivo diretto per le comunitàlocali e il territorio in cui vive e opera – ha spiegatoAlberto Suppa, socio della Edificatrice coinvolto nellavoro di elaborazione del documento e anche nellaesposizione del Bilancio -. La cooperativa si impe-gna da sempre in un variegato ventaglio di interven-ti a sostegno della collettività civile e delle associa-zioni che operano sul territorio a cui sono state dedi-cate grandi risorse nel 2011, ben 16.428 Euro, quasiraddoppiando le liberalità del 2010 (9.039 Euro,6.412 invece nel 2009). Una sorta di ridistribuzionedegli utili che la Edificatrice condivide con il territorioche la accoglie, la sostiene e in cui opera”. A dare lospessore di questo cospicuo intervento è l'elencodelle sponsorizzazioni e gli aiuti elargiti (vedi tabella),che si sono rivolti sia alle associazioni di volontaria-to che a quelle sportive, alle iniziative culturali e alsostegno alle attività delle scuole del territorio.Un bouquet di finanziamenti a 360° che non posso-no passare inosservati, soprattutto in un periodo dicrisi come l'attuale. Accanto a queste, anche, tutte lealtre iniziative che la Edificatrice dedica ai suoi soci ealla cittadinanza: iniziative turistiche in primo luogo,

in cooperativa2 anno XI numero XLI

attività ricreative e culturali, come le mostre e gliappuntamenti divenuti ormai grandi classici del car-tellone eventi di Muggiò. Dalla riflessione in merito alla propria missione e aivalori di riferimento si è quindi passati alla verificadella propria coerenza d'azione e alla definizione diobiettivi su cui lavorare, riassunti in chiusura dallostesso presidente Antonio Marucci: “Questa analisie riflessione interna ci ha permesso di individuarenuove coordinate di lavoro: ci proponiamo di attiva-re un'indagine sul corpo sociale e le sue esigenze alfine di individuare, valutare nuovi prodotti e lavoraresulla condivisione dello spirito cooperativo e il coin-volgimento dei soci più giovani; nei confronti del per-sonale proseguiremo l'attività di formazione e miglio-ramento della comunicazione interna, così comenella definizione delle coordinate di selezione di for-nitori in termini di qualità di servizio; allo stessotempo proseguiremo nel nostro impegno sul territo-rio cercando di rendere il nostro intervento il più pos-sibile equilibrato e attento alle esigenze più sentitedalla comunità. Infine, proseguiremo nell'adesione aivalori e le strategie operative del movimento coope-rativo, operando localmente ma in un'ottica semprepiù globale e in sinergia con altre realtà del settore,al fine di rispondere alla nostra missione in manierasempre più efficace”. F.N.

Progetti dedicati alla collettivitàNel 2011 la Edificatrice ha dato il proprio contributo a eventi locali• Festa patronale muggiorese• XII edizione Festival della A'Partilla• Presepe Vivente• Festa di Carnevale dell'oratorio S. Pietro e PaoloHa sostenuto associazioni e progetti di solidarietà

• Missionari dell'Oratorio S. Pietro e Paolo• Associazione A.I.D.O.• Associazione Le Rondini• Adozioni a distanza• Centro socio Educativo di MuggiòHa sponsorizzato associazioni sportive

• Associazione Atletica Muggiò• A.C. Lissone• A.S.D. Polisportiva Nova Milanese• Associazione Sportiva SHARKS MonzaHa aiutato associazioni culturali

• Associazione Mousikè• Associazione Bonanomi Mostra G. Galletti• SPI CGILHa contribuito alla realizzazione di progetti scolastici

• Sponsorizzazione del libro realizzato dai ragazzi delle scuole diMuggiò "Aria di Risorgimento per le vie di Muggiò"

• Sponsorizzazione progetto culturale e mostra del Pime "Contro lafame cambio vita" nelle scuole di Nova Milanese

• Istituto Martin Luther King:- borse di studio per pellegrinaggio ANED ai campi di sterminio nazisti- stage professionalizzante presso l'ufficio della Edificatrice- lezione di introduzione e scoperta del mondo della cooperazione

Cultura, regole, solidarietà:un mondo di cooperazioneUno dei cardini dei principi cooperativi è l’intergenerazionalità.Questo che sembra uno scioglilingua rappresenta forse lavera essenza della cooperazione. Ci si mette insieme e siopera in comune non solo per soddisfare dei bisogni concre-ti e immediati, ma anche pensando a coloro che verrannodopo di noi, ai quali dobbiamo lasciare un patrimonio accre-sciuto, ma anche delle rotte da seguire, prime fra tutte la soli-darietà e la democrazia.Bella era l’immagine del gigante che sulle proprie spalle por-tava le generazioni future, non come fardello, ma come puntoprivilegiato per sapere guardare più in là, con la capacità diadeguarsi ai mutamenti e magari in qualche modo con laforza di anticiparli. E qui ben s’inserisce quel principio fatto proprio dal mondoecologista per il quale la terra in cui viviamo non è di nostraproprietà, ma ci è stata data in prestito da coloro che verran-no dopo di noi (ai quali di contro noi lasciamo in eredità undebito abnorme).Coerentemente con tutto ciò, anche quest’anno l’Edificatriceha aderito alla richiesta, avanzata dal Comune, di sponsorizzazione di un’iniziativa che vede partecipi lescuole di Nova Milanese.Il progetto che vede coinvolte moltissime classi delle scuole primarie è portato avanti dal PIME e ha pertitolo “Pinocchio solidale, perché nessuno è un burattino”. Con un sottotitolo dotto di Benedetto Croce checita “Il legno in cui è tagliato Pinocchio è l’umanità”. Un’umanità complessa, piena di contraddizioni, mache alla fine ha la sua riscossa con la trasformazione del pezzo di legno in un bambino.Quello che maggiormente colpisce del progetto sono alcuni ideali che verranno portati all’attenzione dei gio-vani novesi: la solidarietà, la responsabilità, le regole ed i loro rispetto, oltre a un gemellaggio culturale chesi inserisce, col progetto “Adottiamoci”, nell’educazione alla mondialità attraverso un avvicinamento alle mis-sioni in Bangladesh, un paese poverissimo e in cui i cambiamenti climatici stanno facendo danni immani.Dicevamo delle regole, una delle basi del nostro vivere democratico e del nostro essere cooperatori. Le continue bugie dette da Pinocchio glifanno allungare il naso ed infrangono questomondo delle regole. La menzogna è simbolodi disonestà e la potremmo definire un vero eproprio furto; chi mente non solo è un bugiar-do, ma un ladro della fiducia riposta in lui e icooperatori questo non lo possono tollerare!E poi c’è la solidarietà, che vuol dire sacrifi-care qualcosa per gli altri, come Geppettoche vende la propria giacca per comperarel’abbecedario a Pinocchio, pensando perprima cosa all’istruzione e alla cultura.C’è n’è abbastanza perché l’Edificatriceaderisca a questo progetto.

Il direttore STEFANO RIJOFF

LIBERI PENSIERIDI UN VECCHIO COOPERATORE

Il progetto promosso dalla Edificatrice sostiene anche un gemellaggio con le missionidel Pime attive in Bangladesh nel progetto "Adottiamoli"

Anno Internazionaledelle CooperativeLa cooperazione nel mondoIl 20 novembre 2012 si è chiuso l'Anno Internazionaledelle Cooperative, promosso dalle Nazioni Unite.Dodici mesi di iniziative organizzate da un capoall'altro dell'emisfero per promuovere la Cooperazio-ne quale modello di impresa competitivo e capacedi rispondere efficacemente alle esigenze di svilup-po che emergono a ogni latitudine e in ogni settoredella vita sociale ed economica. Sia pure con tutte ledifferenze che la caratterizzano nei diversi Paesi, perragioni storiche, legislazioni più o meno puntuali epiù o meno favorevoli, ne escono confermate la vita-lità e la validità della forma cooperativa di impresa,capace ovunque di offrire un contributo sempre fon-damentale allo sviluppo sociale, un ruolo ancora piùdecisivo ed evidente nei momenti di crisi come quel-lo che stiamo attraversando in termini di produzione,posti di lavoro e sostegno ai cittadini, con particola-re attenzione alle fasce più deboli della popolazione.In particolare, la capacità dell'economia cooperativadi superare la crisi mondiale con risultati miglioririspetto alle altre forme di impresa, pone le premes-se per una crescita ulteriore nel corso del prossimodecennio. Attraverso una straordinaria varietà diforme organizzative, le società cooperative, che oggihanno raggiunto quota 1.400.000, con circa unmiliardo di cooperatori impegnati in oltre centoPaesi, hanno dimostrato di saper operare con signi-ficativi risultati in contesti tutt’altro che simili, dall'am-bito agricolo a quello manifatturiero, dai settori adalto contenuto tecnologico ai servizi alla persona,dai territori economicamente più avanzati alle areepiù arretrate.Nella cerimonia conclusiva, tenutasi a New York,alla presenza del Segretario Generale delle NazioniUnite, Ban Ki Moon, la Presidente dell’ICA, PaulineGreen, ha espresso grande soddisfazione per l’an-no di lavoro che ha consentito all’opinione pubblicamondiale di conoscere meglio la Cooperazione,maturare una maggiore consapevolezza del suoprezioso apporto, apprezzarne il fondamentaleruolo rispetto alla riduzione della povertà, alla crea-zione di ricchezza e di occupazione, all’integrazioneed inclusione sociale. “Ciò induce certamente adottimismo circa le prospettive future del Movimentocooperativo nello scenario globale e rafforza la con-vinzione che, effettivamente, le cooperative costrui-scono un mondo migliore”.

F.N.

80.0001.341.000

Le cooperative contribuiscono al

cooperative iscrittedi fatturato

di soci

1.400.000 di cooperative100 milioni di occupati1 miliardo di persone sono soci di cooperative in tutto il mondo

80.000 cooperative1.341.000 numero degli addetti delle cooperative nel 2012

le 300 maggiori cooperative nel mondohanno un fatturato di oltre un miliardo di dollari

Negli anni della crisi, tra il 2007 e il 2011, a fronte di un calo dell’1,2%dell’occupazione complessiva e del 2.3% nelle imprese,

gli occupati nelle cooperative hanno registrato un aumento dell’8%

IN ITALIA

NEL MONDO

contribuiscono al 7,2% dell’occupazione creata dalle imprese in Italia nel 2012

IN LOMBARDIA300.000 occupati 12.000 imprese 1.889.314 soci 11,4 miliardi di fatturato

43% dei soci16% dei presidenti62% degli occupati25% degli amministratori22% dei consiglieri di amministrazionesono donne

Tour di Primaveranegli USA

Immagina…la Fifth Avenue brulica di persone, profumi di cibiinternazionali si diffondono in un’aria densa di vitali-tà, i grattacieli proiettano luci e ombre su stradeimmense. È New York, la città che chiunque nellavita dovrebbe vedere almeno una volta. E con gliamici dell’Edificatrice possiamo preparare i bagagli,perché il 10 giugno si parte per gli States in un ecci-tante viaggio di cui la Grande Mela non è che solo ilpunto di partenza. Dopo aver fatto spese aBloomingdale, passeggiato a Central Park e ammi-rato panorami mozzafiato dall’Empire State Building,infatti, l’avventura procede verso Boston, patria delMIT e di Harvard. Centro culturale e scientifico senzapari negli Stati Uniti, Boston ci attende non solo perraccontarci la sua storia, ma anche per accogliercinei suoi locali, nelle sue strade piene di giovani,intrattenerci con i suoni graffianti del rock e quellisensuali del jazz. E non finisce qui: il quarto e il quin-to giorno del viaggio, infatti, sono per le cascate delNiagara e Toronto, e le emozioni sono garantite.Teniamoci pronti a restare senza fiato al cospettodelle cascate più famose del mondo! Con i loro cin-quanta metri di altezza, le Niagara Falls sono unavera esplosione della natura, e la crociera sulla Maidof the Mist ci dà la possibilità di godere da vicinoquesto spettacolo. Ma Toronto, perla dell’Ontario,non è da meno. Vitale e multietnica, ci attende conla sua modernità, con i suoi spazi, il suo amore peril verde e per la gente. Una curiosità: questa bellacittà canadese ha un sottosuolo che vive almenoquanto la sua superficie! Quindi, se non avete maifatto shopping sotto terra, potrete farlo nei suggesti-vi Path, dei tunnel costruiti per far fronte all’inverno,che da queste parti è molto rigido, e dove troveretenegozi, ristoranti e servizi. Il sesto giorno facciamo

6 in viaggio

UN VIAGGIO NEL CUORE DELL’AMERICA ENELLE SUE CITTÀ SIMBOLO: NEW YORK,BOSTON, LANCASTER, WASHINGTON EPHILADELPIA CON TANTO DI TAPPA ATORONTO, VISITA DELLE CASCATE DELNIAGARA E DI UNA COMUNITÀ AMISH. UNTOUR DA NON PERDERE DAL 10 AL 19 GIUGNO

visita a una comunità di Amish, noti per le loro tradi-zioni storiche e le loro regole, ricavate direttamentedalla Bibbia. E qui può sembrare di trovarsi in unfilm: gli uomini indossano tutti vestiti neri e camiciabianca, le donne, rigorosamente senza gioielli, por-tano un vestito lungo blu e bianco. Viaggiano su car-rozze trainate da cavalli e vivono di ciò che produco-no, rinunciando volontariamente a tutte le comodità,comprese l'elettricità e le automobili. Tutto questorende Lancaster, la città nel cuore della verdePennsylvania che andiamo a toccare nel nostro tour,ancora più caratteristica: un piccolo centro, campa-gne sconfinate, 55.000 abitanti circa e la sensazioneche il tempo si sia fermato oltre le fattorie e i campicoltivati... Domenica 16 giugno si parte perWashington, a cui è dedicato anche il lunedì. CasaBianca, Pentagono, ministeri... ma anche musei escorci suggestivi. Luoghi storici o che hai visto indecine di film sono tutti qui: c'è il memoriale diLincoln, dove Martin Luther King incantò le folle ditutto il mondo con il suo “I have a dream”, c'è laReflecting Pool, lo Smithsonian Institut di “Una notteal museo” e molto altro. E quando avremo finito divagare nel celebre quartiere alla moda Du PontCircle, ci prepariamo per la tappa di martedì 18 giu-gno. Ad attenderci c'è Philadelphia! Seconda cittàdella East Coast, Philadelphia è una metropoli che,tuttavia, mantiene la classica misura d'uomo. È faci-le da visitare, con la sua planimetria ad angolo retto,e accontenta tutti: gli amanti dello shopping quiavranno pane per i loro denti, mentre, restando intema di denti, anche chi ama il buon cibo non rimar-rà deluso dai ristoranti del centro e dai tipici bar all'a-perto. Ma anche chi non può rinunciare ai musei ealla cultura trova in Philadelphia la meta ideale, coni suoi teatri, le gallerie d'arte e con il più anticomuseo degli USA, la Pennsylvania Academy of FineArts. Il mercoledì, se non ci avete ancora pensato, èil giorno dei souvenir. Riguardiamo le foto scattatenella digitale, ridiamo delle battute scambiate in pull-mann, raccontiamoci gli aneddoti in quel ristorante oin quel museo o in quella strada. La vacanza è finita,si torna a Muggiò. Con più di una storia da raccon-tare agli amici rimasti a casa. A.V.

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in cooperativa 7gennaio 2013

Il valoredella memoria

In occasione del Giorno della Memoria, l'Edificatriceci propone uno spettacolo teatrale dalle emozionidecisamente forti. Marco Clerici e Anna Mariani ciaspettano venerdì 25 gennaio 2013 a Cascina Faipòcon un suggestivo e toccante invito a fermarsi, riflet-tere e ricordare. Il reading teatrale “Il valore dellamemoria”, tra musiche e poesie, racconti e testimo-nianze, ci guida in un difficile viaggio nella memoriaper rievocare la più feroce delle stragi e scorgereanche in quel drammatico contesto esempi di solida-rietà e di cooperazione. Si tratta di storie rimaste nel-l'ombra, ma che mai come oggi c'è bisogno di risco-prire e di celebrare, per poter scorgere anche nelfuturo la fiducia e la speranza di rinnovamento. Sonostorie che fanno parte di quella memoria che puòdiventare speranza per un domani diverso. Il raccon-to di Marco e Anna passa attraverso la musica e lecanzoni dal vivo, come “Auschwitz” di Guccini e la“Canzone di Chaim” di Ivan Della Mea, e ci conduceanche nella poesia: ascolteremo brani di MartinNiemoller, teologo e pastore protestante tedesco,Bertold Brecht e Primo Levi. Il viaggio nella memoriaci porta poi nel cuore del “Mein Kampf”, l'allucinantebiografia di Adolf Hitler, nel processo di Norimberga edentro alcuni dialoghi estrapolati da testimonianze disuperstiti, per ritornare a raccontare l’importanza della

RACCONTI, LETTURE E TESTIMONIANZESULLA SHOAH, UN PERCORSO STORICO PERNON DIMENTICARE “MAI PIÙ”

memoria ed arrivare al finale di “speranza” preso aprestito da “Il grande dittatore” di Chaplin. È uno spet-tacolo, quello di Marco e Anna, che dovremmo vede-re tutti, ma soprattutto i nostri ragazzi, i nostri giovani.In un periodo storico come il nostro, in cui le guerrerazziali e di religione infiammano il Medio Oriente,riflettere può aiutarci a capire che l'odio tra i popoli ele stragi degli innocenti non sono solo un ricordo delpassato, ma vivono insieme a noi anche oggi. Èimportante fermarsi e ricordare. Noi tutti corriamosempre troppo: lavoro, famiglia, bambini da portare ascuola, nipoti da accompagnare in piscina, corse del-l'ultimo minuto in posta o in banca. Ma il Giorno dellaMemoria è un momento che tutti noi dovremmo forsededicare a una pausa. Per non dimenticare. A.V.Il valore della memoriaVenerdì 25 gennaio 2013 – ore 21.00Cascina Faipò, Via Meda 2, Muggiò

Calendario 2013Come da tradizione, per i soci e gli amicidell'Edificatrice c'è un pensiero natalizioda ritirare nella sede di via Galvani:il calendario 2013! Quest'anno i dodici mesi sono dedicatialla mostra collettiva “I maestri delNovecento”, che l'Edificatrice ha promos-so durante la sagra cittadina 2012. Da gennaio a dicembre ci faranno com-pagnia le opere di grandi autori che, conle loro creazioni, hanno arricchito il pano-rama artistico internazionale. A.V.

Un momento dello spettacolo

La Befanatorna a MuggiòVIENE PER PORTARSI VIA LE FESTE E PER FAR DIVERTI-RE UN PO' TUTTI I BAMBINI... MA NON SOLO! 6 GENNAIO2013 H. 16.30, PIAZZA DEL BURGHETT 16 – MUGGIÒ

Gli ingredienti per una festa dellaBefana ben riuscita sono pochi, maessenziali. Mettiamo un bel conte-sto, come quello dell'auditorium dipiazza del Burghett 16, a Muggiò. Aggiungiamo un personaggiobuffo e irriverente, Bimbobell, checon la sua vocina e i suoi scherzi èin grado di tirar fuori il bambinoche c'è in ognuno di noi. Concludiamo con le risate. In abbon-danza, fragorose e incontenibili, quelle dei bambini che difronte ai giochi e alle gag di Bimbobell non possono resistere.La festa della Befana ci dice che le feste sono finite, è vero. Maè bello salutarle con allegria! A.V.