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Ed è ancora Natale. Momento fondamentale per chi crede e tempo di bilanci per chi non ha ancora avuto l’occasio- ne di incontrare l’infi- nito. A tutti comunque, in at- tesa che un altro anno finisca, è data l’occa- sione di fare il punto di quanto sbrigato, pensa- to o realizzato in questo lasso di tempo. Ogni giorno trascorso ha portato con sé la sua parte di impegno e molti sono i campi verso cui i nostri sforzi vengono rivolti: per la famiglia, per le proprie aspirazio- ni o passioni, per il la- voro, per il divertimento ed il tempo libero… Tutte cose giuste e sa- crosante ma che ven- gono rivolte alla sola ristretta cerchia della nostra vita e di quel- la delle persone che ci stanno più a cuore. Sarebbe opportuno guardare oltre e, visto che non si può vivere da soli, cercare di rendere più bella l’esistenza nei nostri paesi. Spesso ci si attende da- gli altri ciò che serve e, superficialmente, si at- tribuiscono ad altre per- sone compiti e doveri che saremmo anche noi in grado di condurre a termine. Fondamentale sarebbe sentirsi parte integrante e sostanziale delle isti- tuzioni votate alla cura del bene comune, rea- lizzando che tali realtà non possono funzionare se ognuno di noi egoi- sticamente “pensa solo ai suoi affari”. Questo sentire non può però nascere spontanea- mente ma è una sorta di semente che va messa a dimora in famiglia e coltivata nel tempo con l’esempio. L’importante è riuscire a crescere come comunità non sfuggendo all’ob- bligo morale di mettersi al servizio del bene co- mune. Lo si può fare in tanti modi diversi e tutti no- bilissimi: nell’attività pubblica, nell’educazio- ne delle nuove genera- zioni, nella parrocchia, nelle tante associazioni di volontariato che ab- biamo la fortuna di ave- re, nello sport, nella cura delle cose belle, in cam- po artistico, culturale e musicale. Il tutto nella precisa convinzione che tutti hanno bisogno di noi e, reciprocamente, ognu- no di noi necessita del- le qualità degli altri. Potrebbe risultare utile rispolverare il termine sacrificio, nella sua es- senza più lieve: quella di dono. A sostegno di questo prendiamo in prestito una frase del Mahatma Gandhi che è in grado di mostrare come l’im- pegno di ognuno possa essere concatenato si- no a raggiungere livelli davvero insperati e, a primo acchito, addirit- tura impensabili: “La conclusione logica del sacrificio di sé è che l’individuo si sacrifica per la comunità, la co- munità si sacrifica per il distretto, il distret- to per la provincia, la provincia per la nazio- ne e la nazione per il mondo”. F.B. Gazzetta Comunale VILMINORE DI SCALVE Autorizzazione Tribunale di Bergamo n. 36 del 23 dicembre 1993 Direttore Responsabile: Cesare Ferrari Direttore: Federica Barcella n. 47 Dicembre 2009 Editoriale C’è così tanto da fare... “La chiesetta di San Carlo”. foto di Agostino Albrici Non auguriamoci nulla di scontato. Auguriamoci solo di essere fuoco per la vita degli altri. Fuoco che sappia riscaldare nelle sere malinconiche, che illumini il passo quando si fa incerto, che guidi alla fiducia, che conduca all’impegno, che spinga chi incontriamo a sorridere e che sappia accendere d’amicizia la mente e il cuore. Sindaco, amministratori e personale del comune di Vilminore di Scalve S O M M A R I O Editoriale pag. 1 Delibere di Consiglio… 2 Anagrafe 2 …e di Giunta 6 Notizie da... ufficio di polizia municipale 7 Auguri a… 10 Per non dimenticare 11 Notizie da…ufficio ragioneria comunale 14 Notizie da…ufficio tecnico comunale 15 Notizie dalla scuola 17 Dalla Biblioteca Civica 20 Notizie da ProLoco 24 … E il Progetto A.R.V.A. 26 La pagina dello sport 28 Progetto Aspire 29

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Ed è ancora Natale. Momento fondamentale per chi crede e tempo di bilanci per chi non ha ancora avuto l’occasio-ne di incontrare l’infi-nito.A tutti comunque, in at-tesa che un altro anno finisca, è data l’occa-sione di fare il punto di quanto sbrigato, pensa-to o realizzato in questo lasso di tempo.Ogni giorno trascorso ha portato con sé la sua parte di impegno e molti sono i campi verso cui i nostri sforzi vengono rivolti: per la famiglia, per le proprie aspirazio-ni o passioni, per il la-voro, per il divertimento ed il tempo libero…Tutte cose giuste e sa-crosante ma che ven-gono rivolte alla sola ristretta cerchia della nostra vita e di quel-la delle persone che ci stanno più a cuore.Sarebbe opportuno guardare oltre e, visto che non si può vivere da soli, cercare di rendere più bella l’esistenza nei nostri paesi.Spesso ci si attende da-gli altri ciò che serve e, superficialmente, si at-tribuiscono ad altre per-sone compiti e doveri che saremmo anche noi in grado di condurre a termine.Fondamentale sarebbe sentirsi parte integrante e sostanziale delle isti-tuzioni votate alla cura del bene comune, rea-lizzando che tali realtà

non possono funzionare se ognuno di noi egoi-sticamente “pensa solo ai suoi affari”.Questo sentire non può però nascere spontanea-mente ma è una sorta di semente che va messa a dimora in famiglia e coltivata nel tempo con l’esempio.L’importante è riuscire a crescere come comunità non sfuggendo all’ob-bligo morale di mettersi

al servizio del bene co-mune.Lo si può fare in tanti modi diversi e tutti no-bilissimi: nell’attività pubblica, nell’educazio-ne delle nuove genera-zioni, nella parrocchia, nelle tante associazioni di volontariato che ab-biamo la fortuna di ave-re, nello sport, nella cura delle cose belle, in cam-po artistico, culturale e musicale.

Il tutto nella precisa convinzione che tutti hanno bisogno di noi e, reciprocamente, ognu-no di noi necessita del-le qualità degli altri.Potrebbe risultare utile rispolverare il termine sacrificio, nella sua es-senza più lieve: quella di dono.A sostegno di questo prendiamo in prestito una frase del Mahatma Gandhi che è in grado di mostrare come l’im-pegno di ognuno possa essere concatenato si-no a raggiungere livelli davvero insperati e, a primo acchito, addirit-tura impensabili: “La conclusione logica del sacrificio di sé è che l’individuo si sacrifica per la comunità, la co-munità si sacrifica per il distretto, il distret-to per la provincia, la provincia per la nazio-ne e la nazione per il mondo”.

F.B.

Gazzetta ComunaleVILMINORE DI SCALVE

Autorizzazione Tribunale di Bergamo n. 36 del 23 dicembre 1993 Direttore Responsabile: Cesare Ferrari Direttore: Federica Barcella n. 47

Dicembre 2009

EditorialeC’è così tanto da fare...

“La chiesetta di San Carlo”. foto di Agostino Albrici

Non auguriamoci nulla di scontato.Auguriamoci solo di essere fuoco per la vita degli altri.Fuoco che sappia riscaldare nelle sere malinconiche,

che illumini il passo quando si fa incerto,che guidi alla fiducia, che conduca all’impegno,

che spinga chi incontriamo a sorrideree che sappia accendere d’amicizia la mente e il cuore.

Sindaco, amministratori e personaledel comune di Vilminore di Scalve

S O M M A R I OEditoriale pag. 1Delibere di Consiglio… “ 2Anagrafe “ 2…e di Giunta “ 6Notizie da... ufficio di polizia municipale “ 7Auguri a… “ 10Per non dimenticare ” 11Notizie da…ufficio ragioneria comunale ” 14Notizie da…ufficio tecnico comunale ” 15Notizie dalla scuola ” 17Dalla Biblioteca Civica ” 20Notizie da ProLoco ” 24… E il Progetto A.R.V.A. ” 26La pagina dello sport ” 28Progetto Aspire ” 29

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2 - Gazzetta Comunale Dicembre 2009

CONSIGLIO COMUNA-LE DEL 5/10/200922 – Lettura ed approva-zione verbale seduta del 25/5/200923 – Comunicazioni del sin-dacoTra le comunicazioni, oltre al resoconto sugli incontri avvenuti tra i quattro sin-daci di Valle per il rinnovo delle cariche in Comuni-tà Montana, vi è anche quella relativa alla mani-festazione di interesse e richiesta di promozione di un accordo di programma legato al potenziamento e collegamento dei compren-sorio sciistico Valle Seriana e di Scalve, sottoscritta ed inviata in Regione 24 – Ratifica della delibe-razione di giunta comunale nr. 68 dell’8/8/2009 avente ad oggetto: “Variazione al

bilancio di previsione eser-cizio 2009” – Seconda va-riazioneVengono inserite per la parte in conto capitale alcune opere per le quali sarà fondamentale l’in-tervento finanziario della Regione.Inoltre sono stati aggiunti i proventi derivanti dal-la vendita dei “certificati verdi”( per l’energia pro-dotta in più al fabbisogno pubblico) che andranno ad alimentare l’acquisto di beni mobili per il servizio idrico.Successivamente all’illu-strazione del sindaco in-terviene il consigliere Elisa Tagliaferri che ritiene fosse stata necessaria una varia-zione al piano delle opere pubbliche e chiede chiari-menti circa la variazione

I.C.I. di 200.000 €.Tocca al segretario co-munale chiarire l’errore materiale riguardante la variazione I.C.I.Ancora il consigliere Ta-gliaferri chiede delucida-zioni su gli oneri d’urba-nizzazione che in sede di giunta comunale erano sta-ti incrementati di 34.000 €, cifra che appare inferiore a quanto stanziato in bi-lancio.Replica del sindaco Toni-nelli che precisa come la variazione sia stata fatta rispettando i principi di equilibrio previsti per leg-ge.

25 – Variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2009 – Terza va-riazioneNuove entrate a bilancio per la parte corrente ed una maggior previsione di entrata per la parte in con-to capitale.Il consigliere Tagliaferri osserva come vi sia un’eco-nomia di spesa per inden-nità degli amministratori che non trova riscontro in negativo nel capitolo indi-cato.Il sindaco chiarisce che non risultano dichiarazioni di rinuncia delle indennità delle funzioni degli ammi-nistratori e che molto pro-babilmente si tratta di una descrizione dovuta a refusi di stampa

26 – Art. 193 D.Lgs 267/2000 – Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi del bilancio di previsione 2009 – Verifi-ca della salvaguardia degli equilibriIl sindaco Toninelli rife-

risce come non sussistano ragioni che possano pre-giudicare gli equilibri di bilancio che appare libero da debiti ed si chiude con un avanzo di amministra-zione.La parola a Elisa Taglia-ferri che anticipa voto contrario motivato, ad esempio, tra la differenza tra quanto previsto e quan-to accertato in materia di oneri di urbanizzazione. Il consigliere Tagliaferri sottolinea poi come, a suo dire, vi sia una sofferenza del sindaco nel rispondere agli interventi promossi dalla minoranza.Risposta del sindaco che precisa come tutti i con-siglieri hanno il diritto di esprimere la propria opi-nione ma un conto è la cri-tica politica, sulla quale si può discutere e confrontar-si ed un conto è la critica puramente tecnica27 – Legge regionale 20 marzo 1980 nr.31 Esame ed approvazione piano di attua-zione degli interventi di as-sistenza scolastica e diritto allo studio anno scolastico 2009/2010Riportiamo i soli interventi dell’assessore Perego e dei consiglieri su questo pun-to all’ordine del giorno ri-mandando alle successive pagine i contenuti numeri-ci del piano.Alberico Albrici riconosce, a nome della minoranza, l’impegno del comune per la scuola (chiedendo che il credito vantato nei con-fronti degli altri comuni di Valle che hanno studenti iscritti a Vilminore venga tenuto in considerazione nella trattazione di altri servizi) e chiede delucida-

zioni in merito alla scelta del nuovo modello di scuo-labus, sprovvisto di stru-menti per trasporto dei disabili.La parola all’assessore Pe-rego che dichiara come tale attrezzatura non sia stata inserita in quanto troppo costosa, ingombrante e non necessaria visto che non vi sono casi, anche per i prossimi anni, di ragazzi portatori di handicap.Interviene poi il consiglie-re Elisa Tagliaferri che ac-cenna circa le notevoli di-mensioni dello scuola bus se rapportato alle nostre strade. Ancora Perego risponde riferendo che lo scuola bus è stato scelto con tale dimensione per soddisfare le necessità di trasporto in sicurezza, garantito anche dalla presenza di un ac-compagnatore volontario. Ricorda inoltre che la scel-ta è caduta su tale mezzo capiente vista la situazio-ne logistica in ordine alla viabilità e al numero degli utenti che impone corse a orari ben definiti impeden-do la possibilità di poter ef-fettuare viaggi in aggiunta nel caso il mezzo fosse sta-to con minor numero di postiAmedeo Giudici chiede se sia stata valutata la costan-te diminuzione dei bambi-ni iscritti all’asilo statale di Bueggio.Risposta dell’assessore Pe-rego che sottolinea come la questione sia già stata sot-toposta all’Istituto Com-prensivo lo scorso anno richiedendo la ricerca di soluzioni che possano in-crementare il livello di fruibilità.28 – Adempimenti previsti dalla L.R. 16/7/2009 nr.13. Approvazione disposizioni attuative comunali29 – Approvazione accordo di programma con regione Lombardia per la realizza-zione del progetto proposto dalla Comunità Montana di Scalve e selezionato con Dgr VIII/6593 del 13/3/2008 consistente in un impianto di cogenerazione a biomasse solide e solare30 – Approvazione regola-

Delibere di Consiglio

Gazzetta ComunaleDicembre 2009

Autorizzazione Tribunale di Bergamo n. 36 del 23 dicembre 1993

Direttore Responsabile: Cesare FerrariDirettore: Federica Barcella

Hanno collaborato: Davide Tontini, Valentina Zucchelli, Alice Bassanesi

Foto: Moreno Morandi, Patrizio Bonomi, Agostino Albrici

Editore: Comune di Vilminore

Stampa: myprint - Clusone

Anagrafe (aggiornata al 30 Novembre 2009)

Dal 30.06.2009

NATI

MAGRI PIETRO Esine 14.07.2009MORZENTI MELISSA Esine 26.08.2009 MAGRI THOMAS Piario 03.10.2009

MORTI

MIANI NAZZARENA N.03.02.1935 D.30.06.2009MORESCHI STEFANO N 14.12.1927 D.27.07.2009 CARIZZONI M. ANGELA N 29.09.1914 D 13.09.2009FERRARI MATILDE N 09.04.1949 D.15.09.2009MORANDI CRISTOFORO N 11.09.1957 D 02.10.2009RONCHIS MARIA N 27.02.1934 D.11.10.2009MAGRI AGNESE LUCIA N 29.03.1914 D.30.10.2009CAPITANIO AGOSTINO N 27.10.1931 D 07.11.2009

Decana: Duci Giuseppa Emilia (24.06.1912))Decano: Ronchis Pietro (14.04.1919)

MOVIMENTO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE

SITUAZIONE AL 30 NOVEMBRE 2009 MASCHI FEMMINE TOTALE

NATI 4 5 9MORTI 4 10 14EMIGRATI 5 10 15IMMIGRATI 11 6 17

POPOLAZIONERESIDENTE 752 785 1537

FAMIGLIE 692 CONVIVENZE 2

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Gazzetta Comunale - 3 Dicembre 2009

mento comunale per l’esecu-zione in economia di lavori, servizi e forniture31 – Approvazione del re-golamento per il funziona-mento dell’Ecomuseo delle Orobie3 – Conferimento cittadinan-za onoraria a Sua Eminenza il sig. Cardinale Tarcisio Bertone33 – Conferimento cittadi-nanza onoraria al sig. Pietro StocchiGli ultimi due punti all’or-dine del giorno troveranno consono spazio nelle suc-cessive pagine

CONSIGLIO COMUNA-LE DEL 30/11/200934 – Lettura ed approvazio-ne verbale della seduta del 5/10/200935 – Comunicazioni del sin-dacoIl sindaco illustra la compo-sizione del nuovo governo

della Comunità Montana ed i progressi del progetto A.R.V.A. (programma di rilancio dell’alpicoltura e la valorizzazione dei pro-dotti caseari d’alta quota).Comunica altresì come la strada della Valnotte sia stata definitivamente presa in carico dalla provincia di Bergamo36 – Comunicazione delibe-razione di giunta comunale

nr.97 del 7/11/2009 ad og-getto Esercizio finanziario 2009 – prelevamento dal fondo di riserva art. 166-176 del D. Lgs. 18/8/2000 nr. 26737 – Bilancio di previsione 2009 – Variazione di assesta-mento generale38 – Esame ed approvazione proroga della convenzione per la gestione dei servizi per la disabilità e i minori39 – Esame ed approvazio-ne aumento del capitale Set-co riservato all’ingresso di nuovi soci

…E DI GIUNTAGIUNTA COMUNALE DEL 27/6/200957 – Erogazione contributi anno 2009 (delibera non ap-parsa sullo scorso numero perché in attesa di pubblica-zione)La giunta soddisfa le ri-

chieste pervenute girando 300 € alla Corale Valle di Scalve “M° Cinto Monadi” e 300 € alla parrocchia di Vilminore a favore delle attività allestite nella sala cinema

GIUNTACOMUNALE DEL 25/7/200961 - Rendicontazione pro-getto natura e cultura a Vil-minore anno 2008

62 – Progetto Arva – Ap-provazione contratto di co-modato a favore del comune di Vilminore per l’utilizzo di materiali ed attrezzature del-la Latteria Sociale Montana di Scalve63 – Atto di indirizzo per av-viamento progetto vigilanza estiva anno 200964 – Esame ed approvazione studio di fattibilità realizza-zione centralina idroelettri-ca Nona – Sorgenti Breda e GiavalloViene approvato lo studio di fattibilità, realizzato dall’ing. Matteo Vicentini, per la possibile realizzazio-ne di una nuova centralina idroelettrica a Nona. 65 – Richiesta alla Comunità Montana di Scalve di acces-so al fondo di progettazioneSi richiedono 12.000 € alla Comunità Montana per il finanziamento delle spese di progettazione della cen-tralina di Nona

GIUNTA COMUNALE DEL 05/8/200966 – Esame ed approvazio-ne variante al p.l. ex fratelli Stocchi “Borgo Redonde” in via Valgimigli ai sensi dell’art. 14 comma 12 L.R. 12/0567 – Esame ed approvazione progetto unico esecutivo lotti 1° e 3° unificati sistemazioni urbane a Vilmaggiore

GIUNTA COMUNALE DEL 08/8/200968 – Variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2009 – Seconda variazione

GIUNTA COMUNALE DEL 12/8/200969 - Cessione Scuolabus di-messo all’A.C. Valdiscalve70 – Esame ed approvazio-ne progetto unico esecutivo manutenzione straordinaria strade comunali con asfalta-tura anno 2009-10-1650.000 € andranno a co-prire i costi di asfaltatura di alcuni tratti delle vie co-munali71 – Esame ed approvazione progetto preliminare lavori di manutenzione straordi-naria e risanamento igienico sanitario baita alpe Bella-valle – Domanda contributo Fesar 2007/2013ùMisura 323 CSi richiede contributo re-

gionale per gli interventi di riqualificazione della baita Bellavalle con costi complessivi di 115.000 €

GIUNTA COMUNALE DEL 19/9/200972 – da pubblicare73 – Adesione del comune di Vilminore di Scalve alla manifestazione zootecnica organizzata dalla Comuni-

tà Montana di Scalve per il giorno 3/10/200974 – Approvazione con-venzione per l’affidamento della riscossione della Tarsu – Biennio 2009/2010

GIUNTA COMUNALE DEL 5/10/200975 – Indicatore della situa-zione economica equiva-lente previsto dal D. Lgs

ANCORA ENERGIA DALL’ACQUADopo l’esperienza positiva della centralina realizza-ta in località Acque Fredde, che ricordiamo riesce a produrre energia elettrica necessaria a soddisfare le esigenze per le utenze comunali (municipio, scuola, biblioteca, asilo palestra e la scuola materna Taglia-ferri di Vilminore) e garantisce una buona entrata con la vendita dei “certificati verdi” d’energia prodotta in più, l’amministrazione comunale intende fare il bis.E’ infatti già stato dato il via ad uno studio di fat-tibilità per la costruzione di una seconda centralina sull’acquedotto di Nona, pescando acqua dalle sor-genti Breda e Giavallo.L’acqua destinata ad alimentare l’acquedotto comu-nale (che fornisce tale elemento agli abitati di Nona, Pezzolo e Bueggio) potrà quindi garantire la produ-zioe di nuova energia pulita.Lo studio di fattibilità è stato affidato all’ing. Matteo Vicentini. Tale studio prevede una potenza installata di circa 20 kW con costi di realizzazione che si atte-steranno sui 200.000 € che potranno essere coperti con l’accensione di un mutuo decennale da finanziare con i proventi della vendita dell’energia prodotta.

NUOVA COMPOSIZIONE PER LA COMUNITA’ MONTANA DI SCALVELa Regione Lombardia ha approvato le nuove norme per il riordino delle Comunità Montane della Lom-bardia prevedendo alcune variazioni in merito alla costituzione degli organi delle Comunità Montane.I nuovi organi sono il presidente, l’assemblea e la giunta esecutiva.La giunta esecutiva della Comunità Montana di Scal-ve è ora formata da tre componenti, mentre l’attuale assemblea è composta dai sindaci dei quattro comuni di Valle. Nella riunione del 26 ottobre 2009, l’Assemblea della Comunità Montana di Scalve ha eletto quale presi-dente Franco Belingheri; Franco Spada e Giovan-ni Toninelli componenti della giunta esecutiva.Il presidente ha provveduto all’attribuzione delle se-guenti nomine e deleghe:- All’assessore Franco Spada – Vice PresidenteAttività Produttive e sportiveAttività IstituzionaliProgetti per lavori rilevanti (oltre i 200.000 €)

- All’assessore Giovanni Toninelli – Affari Generali e bilancioOrganizzazione struttura e servizi associatiLavori agro-silvo-pastorali (sotto i 200.000 €)

- Al consigliere Pietro Antonio Piccini – Servizi So-ciali Integrati

- Al consigliere Gianmario Bendotti – Istruzione e Cultura

Tutto quanto non delegato, rimane in carico al Pre-sidente.

Gli orari di apertura al pubblico degli uffici della Comunità Montana di Scalve a Vilminore di Scal-ve sono i seguenti:Dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 17

La Comunità Montana di Scalve pubblica le informa-zioni principali, che potranno essere visionate da tutti in qualsiasi momento, sul proprio sito istituzionale: www.cmscalve.bg.it.Gli altri recapiti della Comunità Montana di Scal-ve sono:Tel. 0346 51133Fax 0346 51662Mail: [email protected]

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4 - Gazzetta Comunale Dicembre 2009

109/98 modificato con D.Lgs 130/2000 – Deter-minazione fasce Isee anno scolastico 2009/201076 – Approvazione bando di concorso assegnazione borse di studio scuola se-condaria di primo e secon-do grado anno scolastico 2008/200977 – Approvazione bando per l’assegnazione borse di studio alla memoria al merito anno accademico 2009/2010 – Finanziamento parziale in ricordo dell’ing. Bonicelli78 – Esame ed approvazio-ne del progetto definitivo dei lavori di recupero e ri-qualificazione ex stazione minatori a Teveno – Appro-vazione protocollo d’inte-sa e delega alla Comunità Montana79 – Esame ed approvazio-ne del progetto definitivo dei lavori di adeguamento della rete fognaria di via Valgimigli per ridurre por-tata di pioggia da collettare al depuratore di Valle – Ri-naturazione della Valle di Campione – Presentazione domanda di contributo80 – Esame ed approvazio-ne del progetto definitivo dei lavori di ristrutturazio-ne di edificio comunale da

adibire a sistema polifun-zionale con centro servizi al turismo – Presentazione domanda di contributo Do-cup 2009/201181 – Esame ed approvazio-ne del progetto definitivo dei lavori di sistemazione e qualificazione zona turisti-co-ricreativa in Vilminore – Ambito campo sportivo – Presentazione della do-manda di contributo Docup 2009/201182 - Esame ed approvazione del progetto definitivo dei lavori di recupero e valoriz-zazione area degradata in Vilminore per realizzazio-ne area di sosta per camper e sistemazioni per il tempo libero. Presentazione della domanda di contributo Do-cup 2009/201183 - Esame ed approvazio-ne del progetto definitivo dei lavori di riqualifica-zione dell’area industriale-artigianle di Ponte Formel-lo-Triangla per messa in sicurezza del sistema idro-geologico ed adeguamento infrastrutture varie - Pre-sentazione della domanda di contributo

GIUNTA COMUNALE DEL 17/10/200986 – Regolamento per l’af-

fidamento di incarichi di studio, ricerca e consulenza – Modifiche richieste dalla Corte dei Conti87 – Erogazione contributo alla Banda Musicale di Vil-minore anno 200988 – Erogazione contributo per stampa libro sulla Pieve di ScalveVengono concessi 1.000 € a sostegno dei costi di pub-blicazione di un libro sul-la storia della Pieve della Valle di Scalve riportante anche l’elenco di tutti gli arcipreti dall’anno 1000 ai giorni nostri.La richiesta di contribu-to era stata inoltrata da mons. Gaetano Bonicelli89 – Concessione benefici economici90 – Espressione di parere circa la richiesta di modifica concessione di derivazione sul Povo a scopo idroelettri-co da parte di Italgen spa – Opposizione sospensiva

91 – Modificazione delimi-tazione centro abitato ex art. 4 D.Lgs 30/4/92 nr.285 – Nuovo codice della strada

GIUNTA COMUNALE DEL 24/10/200992 – Cerimonia commemo-rativa del IV Novembre, Fe-sta Nazionale da celebrarsi l’8 novembre 2009 – Impe-gno di spesa93 – Assegnazione contribu-to straordinario alla scuola materna Teresa Tagliaferri per sistemazione e ripara-zione ingressoVengono girati all’asilo di Vilminore i 2.000 € rice-vuti dall’assicurazione per i danni derivati dallo scon-tro di un autocarro contro il muretto che separa la sede stradale dal viale d’ingresso della scuola materna.Questi soldi serviranno per l’acquisto dei materiali mentre il lavoro di sistema-zione del muro verrà affi-dato dall’asilo a volontari (seguendo naturalmente le indicazioni fornite dall’uf-ficio tecnico)94 – Approvazione proto-collo d’intesa per al realiz-zazione del distretto diffuso del commercioLa Comunità Montana di Scalve intende avviare il di-stretto del commercio della Valle di Scalve.La predisposizione del pro-

getto comporta un costo di 30.000 € che sarà così co-perto:20.000 € a carico della re-gione Lombardia3.000 € dai comuni di Schilpario, Colere e Vilmi-nore1.000 € a carico del comu-ne di Azzone

GIUNTA COMUNALE DEL 7/11/200995 – Approvazione progetto L.S.U.L’amministrazione ha prov-veduto ad inoltrare richiesta al Centro per l’Impiego del-la provincia di Bergamo per l’utilizzo di lavoratori iscrit-ti alle liste di mobilità.4 i soggetti che potranno

essere impiegati dall’am-ministrazione (2 impiegati e 2 operai) per un totale di 20 ore settimanali e per un periodo di 4 mesi.Tali lavoratori svolgeranno attività di supporto agli uffi-ci ragioneria, affari generali, lavori pubblici, servizio via-bilità e biblioteca96 – Integrazione conven-zione con la Compagnia del Legno per la gestione dei locali ex C.f.p. in via Figura approvata con deli-bera di giunta comunale nr. 50 del 30/5/200997 – Esercizio finanziario 2009 – Prelevamento dal Fondo di Riserva artt. 166-176 del D.Lgs 18/8/2000 nr. 267.

COMUNITà MONTANE: 763 MILA EURO DALLA

REGIONE PER LA BERGAMASCA

E’ stato approvato dalla Giunta regionale il piano per l’assegnazione alle Comunità Montane e ai comuni montani della quota regionale del Fondo Nazionale per la Montagna per l’anno 2008. Il piano ammonta a un totale di 3.320.500 euro. Di que-sti, circa 763 mila euro andranno in diversa misura alla Bergamasca.“La Regione ha dato ancora una volta un segnale di vi-cinanza alle Comunità Montane commenta cercando di aiutare queste zone così importanti per il nostro territo-rio” si legge nel comunicato stampa emesso dai verti-ci regionali “I fondi approvati dal governo Formigoni offrono ai Comuni montani l’opportunità di rafforzare la competitività di un territorio a volte penalizzato dalla sua particolare posizione geografica”. Nel dettaglio, questa la distribuzione dei contributi re-gionali:

Comunità Montana dei Laghi bergamaschi - 201.020 €Comunità Montana della Valle Seriana - 230.365 €Comunità Montana della Val di Scalve - 116.690 €Comunità Montana della Valle Brembana - 149.468 €Comunità Montana della Valle Imagna - 65.424 €

CORRISPONDENZAIn riferimento (e vogliamo precisare non in po-lemica) all’articolo apparso sull’ultimo numero della Gazzetta Comunale di Vilminore vorrem-mo chiarire alcuni punti.Il divieto di transito sulle strade agro silvo pa-storali è una norma stabilita dall’attuale legisla-zione e quindi da rispettare.E’ anche vero che in Valle sono numerosi gli ap-passionati che praticano l’enduro (e non il mo-tocross) e che da anni chiedono la possibilità di avere un percorso autorizzato dove praticare il proprio sport senza dar fastidio a nessuno.Nonostante le ripetute richieste e promesse non concretizzate di alcuni enti pubblici ad ora nulla è stato fatto.Quindi chi ha una moto fuoristrada ed è in re-gola con libretto, assicurazione e quant’altro è comunque un fuori legge se utilizza il suo mez-zo per l’uso per cui è stato concepito.Detto ciò prendiamo le distanze e condanniamo fermamente il comportamento incivile di alcu-ni “appassionanti” che utilizzano le strade ed i sentieri come se fossero di loro esclusiva pro-prietà, scorazzando senza alcun riguardo dagli escursionisti.Vogliamo precisare che a fronte di qualche stu-pido ci sono decine di “motoristi” che cercano di dare il minor fastidio possibile e che, in alcu-ni casi, tengono aperti sentieri che sarebbero in-ghiottiti dalla vegetazione perché poco battuti.Chiediamo quindi ancora una volta la disponi-bilità per progettare un percorso stabilito di co-mune accordo con gli enti pubblici e che possa soddisfare le esigenze di tutti…Ringraziando per aver ospitato la nostra lettera, porgiamo distinti saluti

Motoclub Valdiscalve

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Gazzetta Comunale - 5 Dicembre 2009

Ce lo ricordiamo tutti il bel cartello informativo da sempre alloggiato sullo storico edificio del Bar Sport, nella piazza principale di Vilminore.Chissà quante volte scalvini e villeggianti si sono sof-fermati a leggerlo traendo preziose indicazioni per raggiungere i più bei passi e cime della nostra Valle. Ebbene, in occasione della venuta a Vilminore di Scalve del cardinal Tarcisio Bertone nel luglio scor-so, Gigino Sizzi (coadiuvato dai nipoti Cristina e Valerio Riccardi) ha pensato di restaurare l’originale cartello esposto fin dagli anni cinquanta alla pubblica utilità. Sono piccole grandi cose che contribuiscono a rendere il paese curato ed accogliente. I volontari meritano sempre un gentile cenno di rin-graziamento.

RECUPERATA LA FONTANA AL PONTE DI METO

Ad una semplice richiesta si è risposto con un concreto intervento e così, grazie all’impegno di alcuni generosi volontari, uno dei luoghi più caratteristici e belli del nostro territorio ha potuto essere ri-valutato.Una piccola storia di buona cura che ci fa piacere divulgare ( per un doveroso rin-graziamento e nella speranza che qualcun altro ne possa seguire l’esempio).Stiamo parlando della fontana al ponte di Meto ripulita e resa maggiormente ac-cessibile dai nostri concittadini Carlo Ro-

melli, Roberto Maj, Eugenio Romelli ed Edoardo Capitanio. Di fatto è stato ricostruito il ponte crollato parecchi anni fa a causa di una valanga ed è stata sistemata la zona intorno alla fonta-na, opportunamente sgombrata da cespu-gli e alberi cresciuti disordinatamente nel corso del tempo. Si è inoltre provveduto a ricostruire una parte del muro di sostegno, con costi di intervento a carico del comune e lavoro messo gratuitamente a disposizione della collettività dai quattro attivi volontari.

RIDIPINTO LO STORICO CARTELLO

Auguriamo a tutte le Famiglie

Buon Natalee Felice Anno Nuovo

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

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Via S. Lucio, 47 - Clusone BG tel. 0346/25629 [email protected]

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6 - Gazzetta Comunale Dicembre 2009

AUGURI A...

Siamo qui oggi a festeg-giare la ricorrenza di or-dinazione sacerdotale di padre Liberato e di Fra Ernesto. 50 anni e 25 anni di de-dizione al prossimo non sono certamente un mo-mento che possa passare inosservato.Oltre alla fedeltà alla scelta religiosa che Fra Ernesto e Padre Libera-to hanno deciso di intra-prendere vi è un ulteriore particolare che va sottoli-neato vale a dire l’aspetto umanitario che i due sa-cerdoti stanno svolgendo tra la gente dell’Africa e del Brasile. Scopo della loro missione è quello di diffondere gli insegnamenti del Vangelo

in terre a noi così lontane ma, prima di poter far questo, è necessario il costante impegno verso la rivalutazione e la pro-mozione dell’uomo in un contesto in cui gli squili-bri sociali sono sempre più evidenti. Prima di cominciare a dare i primi insegnamen-ti in materia di Fede a Fra Ernesto e Padre Liberato si sarà posto il problema di come “sfamare” questa gente e renderla autosuf-ficiente.Dignità di vita ed indi-pendenza vanno conqui-state attraverso la creazio-ne, ad esempio, di scuole ecorsi che possano far imparare un mestiere e tanti altri piccoli o grandi

mezzi che riescano a far maturare quelle condi-zioni che rendano la vita vivibile. I nostri missionari so-no chiamati a sopperire spesso alle inettitudine di governanti e a dare quel supporto alla popo-lazione che renda possi-bile cominciare ad uscire da un degrado umano che la porta sempre più all’emarginazione.Li dobbiamo ringraziare per il loro operato disin-teressato, il loro essere sempre pronti all’acco-glienza e alla condivisio-ne.Grazie padre Liberato e fra Ernesto…. ci siete d’esempio!!!

Spazio riservato alla riconoscenza per chi, nel proprio ambito di vita, si dimostra vicino alle necessità del prossimo.Stiamo parlando di Fra Ernesto e Padre Liberato Giudici che hanno ricordato, con l’affetto dell’intera comunità

di Vilmaggiore, il 25° e 50° anniversario di ordinazione sacerdotale.

UNA VITA PER IL PROSSIMO

PIERO STOCCHI , nato a Vilminore il 14.02.1930, nel 1950 consegue il diploma di perito industriale elet-

trotecnico presso l’ITI “Esperia” di Bergamo.Si fa presto onore nel-la sua professione tanto che già nel 1953 entra

CITTADINI AD HONOREM

“Da sinistra don Fago Panfilo, don Tano Bonicelli, Pietro Stocchi, don Giacomo Panfilo ed il coadiutore salesiano Stefano Romelli”

nell’organico dell’ACEA (Azienda Comunale Energia e Ambiente) di Roma dove rimane ininterrottamente fino al 1991.Da allora, come si evince dall’allegato suo curricu-lum professionale, la sua formazione si perfeziona e si specializza sempre di più. Questo gli meri-ta l’incarico di consu-lente tecnico d’ufficio del Tribunale di Roma, che ricoprirà dal 1974 al 1984, e quello di respon-sabile dell’uffico studi dell’ACEA dal 1981 al 1991. È in quest’ultima mansione che proget-

ta e dirigi i lavori per i nuovi impianti di illu-minazione del Colosseo (Premio European Ligh-ting Council nel 1986), dei Mercati Traianei, di Castel Sant’Angelo e dell’Arco di Costantino.Nel 1977 si fa anche im-prenditore e costituisce la ditta Svagolux per l’in-stallazione di impianti elettrici e assemblaggi di apparecchiature subac-quee.La sua attivtà di proget-tazione e di attuazione si allargherà quindi ad altri Comuni e ad altri monu-menti insigni manufatti stradali e subacquei del

Lazio e delle regioni cir-costanti.Nel 2004 la sua espe-rienza e la sua compe-tenza professionale lo spingono a costituire la “Brasioli & Stocchi professionisti associa-ti”, un’associazione che raggruppa professionisti e consulenti specializzati nel settore dell’illumino-tecnica con particolare ri-guardo all’illuminazione artistica dei monumenti.Già per questo suo cur-riculum difficilmente eguagliabile Piero Stoc-chi ha grandemente ono-rato il suo paese natale. Ogni volta che noi andia-

C’è poi un’altra notizia che ci sta particolarmente a cuore: due cittadini in più per la comunità di Vilminore di Scalve che, con deliberazione unanime del consiglio comunale, accoglie tra i suoi residenti “ad honorem”il cardinal Bertone e Pietro Stocchi.Sempre in questa pagina potrete quindi leggere le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione di Vilminore di Scalve ad attri-buire la cittadinanza onoraria al Cardinal Tarcisio Bertone e al vilminorese Pietro Stocchi

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Gazzetta Comunale - 7 Dicembre 2009

“Pietro Stocchi è alla destra di mons. Panfilo”

mo a Roma e vediamo l’illuminazione notturna del Colosseo, dell’Arco di Costantino e di Castel Sant’Angelo, possiamo dire con ammirazione e con orgoglio: Qui c’è la testa e la mano di un Vilminorese, la testa e la mano di Piero Stocchi.Ma noi abbiamo due altri motivi di riconoscenza per il nostro Piero.

Tra il 1986 e il 1990, su invito di un altro vilmi-norese, il compianto don Luciano Panfilo, Piero Stocchi, come titolare della ditta Svagolux, ha realizzato gratuitamen-te (salvo le spese vive) il rifacimento dell’in-tero impianto elettri-co, di illuminazione e amplificazione sonora della immensa Basilica di S.Giovanni Bosco in Roma, di cui don Lucia-no era parroco.Ma soprattutto Vilminore gli deve riconoscenza sia come Comune sia come Parrocchia, perché si è prestato, sempre gratu-itamente (salve anche qui ovviamente le spese vive), per lo studio e la realizzazione dell’illu-minazione pubblica e

nel 1996 per lo studio studio e la realizzazione del nuovo impianto elet-trico e dell’illuminazio-ne artistica della nostra Arcipresbiterale. È pure suo il progetto per la re-alizzazione dell’impian-to di protezione contro le scariche atmosferiche installato sul campanile. Questo suo mettere le proprie competenze e le proprie possibilità a ge-neroso servizio del pro-prio paese d’origine fa di lui uno splendido esem-pio per i tanti Vilminore-si sparsi nel mondo.Per il suo intelligente di-namismo, Piero Stocchi s’è distinto anche al di fuori del campo profes-sionale. Tra il ’70 e l’83 è stato Vicepresidente della FISI regionale del Lazio; tra l’84 e il 200 è stato Presidente della branca SCI del CAI di Roma; tra il 2002 e il 2008 Presidente del CAI di Roma, dove svolge tuttora attività di istrutto-re di sci di fondo escur-sionistico e di direttore di escurisione. Questa sua attività in campo sci-istico gli ha meritato nel 1989 il distintivo d’oro della FISI e nel 1990 dal

CONI la Stella d’argento per meriti sportivi.Data la sua lunga per-manenza a Roma, Pie-ro Stocchi è diventato profondamente romano, ma, come risulta anche da queste sue passioni sportive e dai suoi rapidi ma sentiti ritorni in valle, è rimasto ancora più pro-fondamente montanaro, scalvino e vilminorese.Per la sua origine ber-gamasca e per l’attac-camento alla sua terra, Piero Stocchi non poteva non far parte dell’Arci-confraternita dei Berga-maschi in Roma, di cui è diventato membro del Consiglio di Ammini-strazione.Per tutti questi motivi, propongo di concedere a Pietro Stocchi la cittadi-nanza onoraria di Vilmi-nore.

Il 12 luglio 2009, acco-gliendo l’invito di un piccolo gruppo di ex-allievi salesiani, qual è quello della nostra Val di Scalve (gruppo che, tra l’altro, a quella data non era nemmeno for-malmente costituito) è venuto a Vilminore, onorando altissimamen-te la nostra Parrocchia e il nostro Comune.Va sottolineato che non s’è trattato di una visita generica.Durante la festa il Cardi-nale ha incontrato e volu-to vicino quattro ex-allie-vi, tre dei quali di Vilmi-nore, che erano stati suoi alunni nei primi anni del suo ministero salesiano

a S.Benigno Canavese (TO) e a Fossano (CN); nell’omelia tenuta duran-te la Messa ha inoltre ri-cordato nominativamente alcuni salesiani vilmino-resi scomparsi (il primo in assoluto dei salesiani scalvini, Pietro Taglia-ferri di Pezzolo, e poi, con molta simpatia per averlo conosciuto perso-nalmente, don Francesco Spada di Vilmaggiore); infine ha ricordato con ammirazione il compian-to Roberto Panfilo, come esempio di cristiano co-mune e padre di famiglia segnato in un modo spe-ciale dal carisma di don Bosco.Nell’incontro con il sin-daco dott. Gianni Toni-nelli davanti al Palazzo Pretorio, in piazza della

CARDINAL TARCISIO BERTONESegretario di Stato di Sua Santità e Camerlengo di Santa Romana Chiesa

Giustizia, gli è stato fat-to dono del volume “Gli statuti antichi e moderni della valle di Scalve”. Come segno di non for-male gradimento Sua Eminenza ha poi rin-graziato al Sindaco per scritto una volta tornato a Roma.C’è da aggiungere che il giorno dopo la visita del Cardinale a Vilminore, l’Osservatore Romano pubblicava un articolo evidentemente prove-niente dalla Segreteria di Sua Eminenza, nel qua-le si faceva notare che il discorso pronunciato dal card. Bertone a Vilminore era stato praticamente “il primo commento del se-

gretario di Stato a margi-ne dell’incontro dei capi di stato e di governo delle maggiori potenze econo-miche”, il G8, che si era concluso proprio pochi giorni prima.Molto giustamente, nel discorso di benevenuto tra gli applausi di appro-vazione della popolazio-ne, è stato detto che la venuta di S.Em. il Card. Tarcisio Bertone a Vil-minore è da considerarsi uno dei momenti più alti della nostra storia locale. Il fatto che sia avvenuta e il modo con cui Sua Emi-nenza l’ha voluta e l’ha vissuta sono i motivi per cui propongo di conferi-re la cittadinanza onoraria di Vilminore di Scalve a Sua Eminenza il Cardina-le Tarcisio Bertone.

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8 - Gazzetta Comunale Dicembre 2009

Cari cittadini, militari, militari in congedo, insegnanti e ragazzi a tutti voi un saluto affettuoso e fraterno.Siamo qui oggi per celebrare la festa delle forze armate e dell’uni-tà d’Italia, ricordando i caduti delle due guerre mondiali e di tutti coloro che con sacrificio estremo hanno dato la vita al fine di garantire libertà e unità alla nostra bella Italia.Riconoscenza va a chi ci ha preceduto sacrificandosi per il bene supremo. Scoprirci orgogliosi della nostra italianità penso però non basti, abbiamo ricevuto un testimone pesante e di conseguenza non ci dobbiamo fermare alla doverosa ricorrenza ma concreta-mente spenderci per diventare operatori di pace in ogni campo: nell’ambito famigliare, a scuola, sul posto di lavoro così come operatori di pace devono divenire coloro che ricoprono cariche pubbliche. Tutti siamo concordi nell’affermare mai più la guerra, ma per tenere fede a questo proposito dobbiamo farci carico di questo nobile fardello, aprirci al dialogo in modo che decisioni, se anche sofferte, lascino spazio alla condivisione. Come una metafora mi piace pensare di vedere chi ci guarda dal cielo e spesso con commento amaro afferma “ non è ba-stato il nostro estremo sacrificio per dare esempio che la pace bisogna conquistarla instancabilmente giorno per giorno “ E’ un augurio che faccio a tutti noi che “ speriamo in un futuro migliore “ ma questo futuro lo dobbiamo costruire con responsabilità, non deve essere lasciato cadere nel nulla o nell’apatia bensì fatto germogliare come un fiore prezioso, così saremo degni del sacrificio di chi ha dato la propria vita perché altri avessero giorni migliori.Viva l’Italia, viva gli italiani

Il 4 novembre celebriamo la data in cui l’Italia uscì vittoriosa dalla prima guerra mondiale.Con questo messaggio vogliamo dare spazio alle vittime della prima guerra mondiale che hanno pagato con la loro vita il costo di una guerra inutile, come dissi l’anno scorso.Inutile perché Trento e Trieste erano già state promesse all’Italia da parte dell’Austria in cambio della non belligeranza. L’intento era infatti quello di espandere l’Italia verso territori esteri seguen-do il mito dell’imperialismo romano.

Orrore e sofferenza si mescolarono presto ad eroismo e patriottismo, subito dopo il conflitto, nell’idea di una grande guerra da parte dei suoi principali protagonisti.Quella di oggi è una cerimonia che ci aiuta a ricordare Chi ci ha permesso di vivere in una democrazia.La giornata è dedicata soprattutto alle forze armate alle quali l’Italia deve essere vicina perché avverte la loro funzione d’assoluta garanzia di libertà e democrazia.Vorrei anche ricordare che l’Italia sta pa-gando a caro prezzo, in termini di vite umane, il gravoso compito di portare la democrazia in quei territori in cui il ter-rorismo genera terrore nelle popolazioni inermi al solo scopo d’imporre una ideo-logica o finta religione

ONORE AI CADUTIConsueta cronaca della commemorazione dei caduti di tutte le guerre e della Festa delle forze armate.Riuscitissima la giornata, anche dal punto di vista meteo, che ha visto la partecipazione del ten col. Battista Ronchis, del comandante Valenti del Corpo Forestale dello Stato, del m.llo Pungitore, comandante della stazione dei carabinieri di Vilminore, della croceros-sina Ines Morandi (per quest’anno accompagnata da due “sorelle”) del cerimoniere ufficiale Luca Belotti, di rappresentanti della associazioni Avis Aido Admo e della Croce Rossa, del Gruppo Alpini Vilminore, di bambini ed insegnanti dell’Istituto Comprensivo Scolastico di Vilminore di Scalve e della scuola dell’infanzia Teresa Tagliaferri di Vilminore di Scalve.A tutti coloro che hanno reso particolarmente suggestiva la giornata e a tutta la cittadinanza che vi ha partecipato va il sentito rin-graziamento del sindaco Toninelli e dell’amministrazione.

VILMAGGIORE ( a cura di Patrizio Bonomi)

NONA(a cura di Riccardo Riccardi)

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Gazzetta Comunale - 9 Dicembre 2009

Anche oggi ci ritroviamo a fare memoria dei troppi morti per le guerre e siamo qui a ricordare e onorare coloro che soffriro-no, lottarono e morirono per la Patria e per una speranza di pace.Siamo qui a ricordare i nostri Caduti e Dispersi delle due grandi guerre del secolo scorso, a rinsaldare i vincoli di Unità Nazionale e a rendere omaggio alle nostre Forze Armate impe-gnate al servizio della giustizia e della pace.Ci piacerebbe tanto festeggiare la Pace Universale tra i popoli perché non c’è mai una guer-ra veramente giusta come non c’è mai una guerra veramente vinta: tutti perdiamo sempre qualcosa con la guerra.In questo giorno di memoria

e di festa vogliamo sperare e pregare perché cessi il tributo di sangue dei nostri contingenti militari all’estero e perché iltempo delle armi sia breve.Noi che abbiamo avuto la for-tuna di servire pacificamente in armi la nostra Patria, og-gi, doverosamente, rendiamo omaggio ai nostri Caduti e Dispersi, umili e incolpevoli eroi di ieri e di oggi: essi sono per noi ammonimento e spro-ne perché possiamo trovare ed insieme percorrere le vie della tolleranza e della civile convivenza, affinché abbia a cessare il rumore delle armi per lasciare posto alla armonia del dialogo.Onore ai Caduti e Dispersi, Onore alle Forze Armate!Viva l’Italia in pace!

Cari amici di Teveno,come ogni anno ci ritroviamo per far sì che il velo del tem-po non cancelli la memoria di Bortolo e Giovanni Arrigoni, Andrea e Nicola Morzenti che, con Gaetano Piantoni, periro-no nella grande guerra.Ad essi sono uniti nel ricordo le vittime del secondo conflit-to mondiale Celeste e Albino

PEZZOLO(a cura di Romolo Tagliaferri, tenente dei bersaglieri)

TEVENO(a cura di Federica Barcella)

Arrigoni (scomparsi in terra di Francia e Germania), Davide Arrigoni e Vittorio Morzenti che non fecero più ritorno dalla gelida Russia.Se è vero che “la guerra è la somma di tutti i mali” faccia-mo sì che da questo terribile e sconvolgente periodo possano essere riscoperti e riproposti soltanto i sentimenti.

Bortolo, Giovanni, Andrea, Ni-cola, Gaetano, Celeste, Albino, Davide e Vittorio di sicuro non sapevano a cosa sarebbero an-dati incontro così come le loro famiglie non potevano imma-ginare che, dopo averli saluta-ti, non li avrebbero più potuti rivedere.Il senso del dovere e della Pa-tria, il coraggio, l’abitudine alla responsabilità personale

e l’obbedienza hanno portato questi giovani tevenesi a sa-crificare la propria vita per la libertà, qualità indispensabile per un’esistenza degna di que-sto nome.A noi tocca il compito di amar-li e renderli ancora presenti tra noi proprio come avrebbero voluto e certamente fatto i lo-ro cari.Un momento di raccoglimento

BUEGGIO(a cura di Federica Barcella)

anche per tutti quei soldati di Bueggio che spesero la pro-pria vita a favore della libertà di tutti.Ad una lapide è affidato il compito di raccogliere speran-ze, preoccupazioni, giorni di sofferenza, responsabile impe-gno, vicende e sentimenti che legarono questi caduti alle loro famiglie e al loro paese.

Ricordiamoci di rileggere i lo-ro nomi quando, forse frettolo-samente, ci troviamo a passare da qui.Sarà un semplice modo per non scordare, per trasferire nel tempo le loro vite, per trarre esempio e per un doveroso ringraziamento al loro corag-gio e alla loro abnegazione.

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10 - Gazzetta Comunale Dicembre 2009

Il rischio di queste cele-brazioni, come sappia-mo, è sempre quello della retorica, che por-ta ad enfatizzare senti-menti e atteggiamenti che nella coscienza dei protagonisti della guerra del 1915-18 o non c’erano o erano presenti in una manie-ra del tutto diversa da quella che la retorica vorrebbe.Io credo che la gente semplice non è mai stata per la guerra, perché, ad ogni tradot-ta che partiva, erano braccia che venivano meno nella già magra economia delle fami-glie, ma soprattutto erano giovani vite di mariti, di figli, di fratelli, di nipoti che venivano spinte in un vortice infernale spes-so senza ritorno.La guerra era vista come un evento ine-luttabile, che periodi-camente scoppiava per ragioni che alla gente comune sfuggivano, ma che dovevano es-

sere gravi se le autorità dello stato le riteneva-no giuste.E allora, se compren-sibilmente non c’era mai un grande entu-siasmo nel partire dei giovani per la guerra, ma pesavano dolore e preoccupazione nelle famiglie e nei parten-ti stessi, c’era però un senso civico che face-va accettare il dovere con coraggio e con re-alismo.Per questo guardiamo ai caduti con rispetto grande, perché sono stati degli uomini che nel compimento del loro dovere hanno per-so la loro giovane vita. E pensiamo con gran-de considerazione alle loro famiglie -famiglie delle nostre, del nostro paese- che hanno por-tato con austera ras-segnazione lo strazio della perdita dei loro giovani congiunti.Anche quelli che sono tornati, non sono stati da meno. Si sono ri-messi al consueto duro

lavoro dei campi, delle miniere, o dell’emigra-zione, portando avanti faticosamente, ma in-stancabilmente il pro-gresso del nostro paese.Qualunque cosa si pensi, è da gente così che era fatta l’Italia. Per cui si può affermare che il lo-ro sacrificio ha fatto del nostro popolo un popolo veramente forte.Quello che i soldati avevano visto nell’in-ferno della guerra (le atrocità, le assurdità, il dolore e la morte, insieme con la sco-perta che dall’altra parte quelli che veni-vano chiamati nemici erano persone come loro, gente onesta, la-voratrice, che sarebbe stata volentieri a casa ad attendere al proprio lavoro); quello che poi col passare degli anni e dei decenni l’opinione pubblica è venuta a sa-pere delle ragioni della guerra e delle modalità in cui è stata combat-tuta; tutto ha reso man mano sempre più for-te la convinzione che le guerre son proprio delle stragi del tutto inutili alla soluzione dei problemi interna-zionali, che si posso-

no risolvere meglio con negoziati animati da buona volontà.È così che si arriva al-la tanto sospirata e bel-lissima dichiarazione della nostra Costitu-zione in cui all’art. 11 si proclama nel modo più solenne che “l’Ita-lia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà de-gli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie in-ternazionali”.A questa presa di co-scienza e al raggiun-gimento della radiosa meta costituzionale hanno contribuito in primo luogo proprio le centinaia di migliaia di giovani caduti nella guerra del ‘18 e gli an-cora più numerosi ca-duti dell’ultima guerra mondiale.Ma vorrei tornare a riflettere sul senso del dovere che ha anima-to i giovani soldati di allora (sia coloro che sono caduti, sia coloro che sono tornati) e le loro famiglie: pratica-mente tutto il paese.Come dicevo, que-sto senso del dovere è stata la forza della nostra gente, l’ha resa

VILMINORE affidabile, attendibile, creativa e concreta allo stesso tempo, capace di educare i giovani agli stessi valori in cui han-no creduto i padri e per i quali i padri hanno patito tutto quello che era necessario patire, perché senza pagare un prezzo alto non si arri-va da nessuna parte.È a questi valori che voglio rendere omaggio con voi, oggi, nel ri-cordo dei nostri caduti, nell’ammirazione per i tanti che, senza biso-gno di guerre, nella pa-ce hanno dimostrato e continuano a dimostra-re di che stoffa è fatta la nostra gente (voglio onorare ancora in mo-do speciale S.E. Mons. Gaetano Bonicelli al quale abbiamo appena conferito giustamente la massima onorificen-za comunale). Finisco esprimendo la speranza e l’augurio che tutti ci impegniamo a portare avanti questi valori con incrollabile fiducia, con la miglior buona volontà e con la nostra nota creatività.Viva la memoria dei nostri caduti, viva la nostra gente, viva il nostro paese.

(discorso del Sindaco Toninelli)

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Gazzetta Comunale - 11 Dicembre 2009

IL PRIMO “GRAN LUPO D’ORO”Per quest’anno il IV Novembre si è arricchito di una cerimonia davvero speciale ( di seguito diamo cronaca delle motivazioni dell’attri-buzione) vale a dire della consegna del “Gran Lupo d’Oro benemerenza che l’amministrazione di Vilminore di Scalve ha voluto attribuire a mons. Gaetano Bonicelli. La benemerenza ha forma di medaglia (con incisa la testa di un lupo dallo sguardo fiero e saggio) disegnata e realizzata dal maestro d’arte Attilio Perego, che è anche assessore a turismo, istruzione e cultura del comune di Vilminore di Scalve

Il SindacoCONFERISCE

ATTESTATO DI CIVICA BENEMERENZAA SUA ECCELLENZA MONS. GAETANO BONICELLI

IL SOGNO REALIZZATOL’eco della straordinaria trasferta in terra scalvina del cardinal Tarcisio Ber-tone non si è ancora spen-ta anzi sta per dare nuovi frutti di solidarietà.Le immagini fotografiche di quella giornata, voluta e resa possibile dall’impe-gno degli ex allievi sale-siani della Val di Scalve, sono state infatti raccolte in una elegante pubbli-cazione (arricchita anche dalla pubblicazione dei di-scorsi ufficiali pronunciati in quell’occasione) a titolo “Il sogno realizzato - Vil-minore di Scalve 12 lu-glio 2009”, gratuitamente composto e stampato dalla ditta Graphicscalve.Tutto quanto raccolto con la vendita, ad offerta libe-ra per un minimo di 10 €, andrà a sostenere le neces-sità di missione di un altro sacerdote salesiano a cui la gente di Scalve è parti-colarmente affezionata.Monsignor Francesco

Panfilo, vilminorese d’ori-gine, è da otto anni vesco-vo di Alotau-Sideia in Pa-pua Nuova Guinea.Nella sua visita estiva al paese d’origine don Fago, così mons. Panfilo è da tutti meglio conosciuto, espresso il desiderio di poter realizzare un acque-dotto in una delle 42 isole che compongono la sua terra di missione.L’appello è stato pron-tamente raccolto dagli attivissimi volontari del Gruppo Africa Val di Scal-ve che, con due compo-nenti già volati fin laggiù per un sopralluogo, han-no accettato la benefica sfida.H a p r e s o quindi il via il progetto “Acqua per la vita” che, a partire dal prossimo an-no, permetterà

alla comunità di Watulma, nell’isola di Goodenough, di poter utilizzare acqua potabile.In effetti l’elemento indi-spensabile alla vita c’è ed è presente in abbondanza ma non viene raccolto e viaggia verso il mare la-sciando all’asciutto l’inte-ra popolazione isolana che conta anche di un ospeda-le e una scuola superiore.Molte le possibilità per poter acquistare “Il sogno realizzato” che è stato di-stribuito in molti esercizi commerciali e agli uffici proloco della valle o va ri-chiesto a Ottavia Panfilo.

Sua Eminenza Cardinal Tarcisio Bertone ci ha ri-servato una gentilezza del tutto particolare inviando a don Cinto Panfilo una bella lettera di ringrazia-mento subito dopo aver ricevuto copia del libro “Il sogno realizzato”. Doveroso il pubblicarla per far partecipe tutta la comunità del suo contenuto

Per avere altamente onorato il suo paese di origine nel far-si tutto a tutti in una prodigio-sa ed efficace attività che ha spaziato nei più diversi ambiti della cultura, della spirituali-tà, della pastorale, dai livelli più umili, ai più alti, in tutta semplicità: dal popolare, al socio-politico, al militare, allo strettamente ecclesiale.Sua Eccellenza Mons. Gaetano Bonicelli in tutti questi ambiti ha sempre avuto una parti-colare raffinata sapienza nel cogliere i segni dei tempi. Sempre aperto ed accogliente nei confronti di tutto ciò che è positivamente nuovo, è stato e continua ad essere un geniale promotore di cambiamenti non superficiali, incurante di steccati e di barriere, assoluta-

mente libero da pregiudizi, amante del dialogo con tutti, in una fervente visione di amore e di ottimismo cristiano.In questo egli è diventato punto di riferimento importante non solo per la Chiesa e per la società italiana. Il suo nome e la sua opera -infatti- sono conosciuti e stimati anche in campo internazionale.Il Comune di Vilminore di Scalve e tutta la Valle sono giustamente fieri dell’uomo e dell’alto Prelato che con la sua comunicativa continua a seminare in profondità speranza, fiducia e gioia di vivere nella generosità e nel servizio.

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12 - Gazzetta Comunale Dicembre 2009

LAVORI AL LAGHETTO DELLA DIGA

“fase del montaggio blonden”

“blonden al lavoro”

L’invaso del Gleno e le aree cir-costanti sono oggetto di un in-tervento di modifica della diga e di recupero ambientale, che ha avuto inizio nella primavera passata e terminerà nell’autunno del 2010.Il progetto esecutivo è stato presentato dall’ENEL, proprie-

taria dell’invaso che alimenta la centrale idroelettrica del Po-vo, e prevede di intervenire su un duplice fronte: da un lato si opererà sull’attuale sbarra-mento (costituito da una traver-sa in calcestruzzo che in parte si intesta su roccia ed in parte poggia sul tampone della parte

centrale della Diga crollata il 1 dicembre 1923) ed il relativo invaso; dall’altro si procederà con il ripristino ambientale delle sponde, comprensivo di rinver-dimento delle aree attualmente senza vegetazione.

Per l’esecuzione dei lavori, il trasporto dei materiali da costru-zione e la rimozione dei mate-riali di risulta, è stata installata una teleferica dall’abitato di Bueggio (in prossimità del pon-te stradale posto all’inizio del paese, sulla destra orografica del torrente Gleno) fino a una piazzola in corrispondenza del sentiero di accesso alla diga. Da qui sono stati operati l’allarga-mento e la sistemazione del sen-tiero fino alla diga, in modo da consentire il transito di piccoli mezzi d’opera. Per l’installazio-ne del cantiere e per alcuni tra-sporti sarà necessario ricorrere all’uso di elicotteri, per i quali è stata predisposta un’apposita piazzola di atterraggio in pros-simità della diga.

Durante i lavori descritti, la cen-trale del Povo rimarrà sempre in servizio, poiché il lago verrà gestito in maniera da garantire il flusso dell’acqua, deviando le portate con apposite barriere provvisorie, fino all’imbocco dell’opera di presa.

Modifiche allo sbarramentoL’intervento che interesserà lo sbarramento prevede:- l’incremento della larghezza

della soglia sfiorante (fino a 34.6 m), che renderà necessa-ria la demolizione della pas-serella presente a valle dello sfioro, sostituito con uno di maggiore luce (portandolo da 8 a 17 m di lunghezza) realiz-zato in metallo e calcestruzzo armato;

- la riduzione dell’altezza del battente a 1,01 m, inferiore a quello attualmente necessario (1,34 m), in modo da portare l’altezza della diga ad un va-lore inferiore ai 15 m, classifi-candola di fatto tra le opere di competenza regionale ai sensi della L. 584/1994;

- demolizione della porzione di valle del tampone che costi-tuisce il cunicolo del vecchio scarico di fondo;

- la risagomatura del paramen-to di valle del tampone, per formare lo scivolo di scarico dello sfioratore con realizza-zione di nuovi muri d’ala che accompagnino il deflusso; consolidamento tramite mas-setto di calcestruzzo di tutta la superficie dello scivolo;

- la realizzazione di una vasca di dissipazione al piede della diga, mediante la costruzione di una briglia a valle di essa, realizzata con calcestruzzo ci-clopico costituito da aggregati e blocchi di pietra viva, non lavorati.

I lavori previsti non andranno a interessare i ruderi della diga esistenti, eccezion fatta per la porzione di valle del tampone. I volumi di invaso (58350 m3) e di regolazione (45000 m3) rimarranno invariati, mentre il volume di laminazione risulterà ridotto di 16500 m3, a causa del-la minore quota di invaso.

A tali opere si affiancheranno quelle di manutenzione straor-dinaria dei due fabbricati posti a fianco dello sfioratore, sulla sponda sinistra, che saranno inte-ressati dal rifacimento del manto di copertura, da riparazioni loca-lizzate degli intonaci di facciata e dalla tinteggiatura delle superfici interne ed esterne.

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Gazzetta Comunale - 13 Dicembre 2009

Modifiche all’invasoIl lago artificiale del Gleno ha una larghezza media di 70-80 metri, una lunghezza di 170-180 metri ed una profondità massima di circa 5 metri. La superficie at-tuale dello specchio d’acqua ri-sulta però molto inferiore rispet-to a quella originaria, in quanto, dai tempi della costruzione dello sbarramento, il bacino è stato interessato da un significativo processo di trasporto e deposi-zione dei sedimenti alluvionali erosi dalle acque.Insieme ai lavori di modifica della diga si sono resi pertanto necessari degli interventi di ri-mozione di materiale depositato nell’invaso, consistenti nella:- risagomatura del tratto ter-

minale del torrente Gleno, in corrispondenza dell’immissio-

ne nel lago artificiale, mediante asportazione del materiale ghia-ioso e sabbioso depositato;

- escavazione del materiale sab-bio-ghiaioso (circa 15000 m3), che dovrà essere successiva-mente depositato nelle aree appositamente individuate. Questo intervento interesserà principalmente la porzione di monte dell’invaso, dove si de-positano gli inerti dì maggiore dimensione;

- asportazione del materiale li-moso esistente nelle zone me-no profonde dell’invaso (cir-ca 2500 m3), per uno spessore minimo di circa 20-30 cm. Questo intervento interessa principalmente la porzione di valle dell’invaso, dove si de-positano i materiali trasportati in sospensione.

Recupero ambientalePer quanto riguarda tali inter-venti di ripristino ambientale è previsto:- il recupero a verde dell’area

comprendente l’ex cava di sassi (posta a monte dell’in-vaso sul lato destro orografi-co), da cui venne prelevato a suo tempo parte del materiale per la costruzione della diga originaria.

A tale scopo si prevede di ef-fettuare la regolarizzazione dei depositi disordinati di materiale roccioso inerte, utilizzando parte dei sedimenti depositatisi negli anni sul fondo del lago artificia-le: in questo modo si garantirà una copertura adeguata del ma-teriale roccioso, utile a permet-tere l’attecchimento delle specie

vegetali appropriate, e l’amplia-mento del pascolo circostante;- la stabilizzazione degli argini

della valletta secondaria, si-tuata a circa 400 metri a mon-te dello sbarramento, che at-traversa sul lato destro le aree oggetto del recupero

- il drenaggio localizzato delle aree umide poste sul contorno del perimetro dello specchio d’acqua, in particolare a mon-te dello stesso, con predispo-sizione dì piccole insenature e pozze per gli anfibi nei punti più adatti;

- l’idrosemina di tutte le super-fici interessate dalla stesura e deposito di materiale, con se-menti certificate e con tecnica adeguata, al fine di ottenere un prato stabile simile all’esi-stente.

“particolare del laghetto da ripulire”

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14 - Gazzetta Comunale Dicembre 2009

BONIFICA FORESTALE DEI BOSCHI COMUNALI

Il 27 luglio 2003, nel tardo po-meriggio, un temporale di in-tensità non comune ha colpito la Valle di Scalve, dopo aver interessato alcune località del Sebino e della Valle Camoni-ca. Insinuatasi nella parte bas-sa della Valle di Scalve (Val d’Angolo), la perturbazione ha risalito la valle, raggiungendo il restringimento naturale che esiste fra la costa della Corna Mozza e Castello di Colere. In corrispondenza di questa sorta di “collo di bottiglia” (i.e. re-stringimento della sezione della valle), i venti hanno raggiunto velocità molto elevate, danneg-giando la vegetazione forestale dei due versanti.

A causa delle caratteristiche morfologiche della zona, i danni sono stati particolarmente gravi nella porzione di foresta, circa 100 ha, fra il Dosso ed il confi-ne con la Provincia di Brescia, in territorio comunale di Azzo-ne: si stima che circa il 60-80 % della pecceta che ricopriva il versante sia andata distrutta, per un totale di circa 15-20 mila alberi.I boschi interessati sono stati quasi esclusivamente quelli di

proprietà pubblica (particelle n° 39-41-42-46 di proprietà del Comune di Vilminore; n° 40-43 di Schilpario; n° 44 di Colere; n° 45 di Azzone). Le perdite maggiori le ha subite il Comu-ne di Vilminore, che ha visto danneggiati 6640 degli 8500 m3 lordi di legname interessato dall’evento.

Dopo che i tentativi della Comu-nità Montana di Scalve di vende-re il legname ad un prezzo ade-guato erano risultati infruttuosi, anche a causa della notevole incidenza dei costi di taglio ed esbosco, è stato deciso di porre in essere una serie di interventi (di seguito descritti) volti ad evi-tare il verificarsi di un’infesta-zione incontrollata dell’insetto parassita denominato Bostrico.2003 / 2004 - Cessione gratu-ita della legna delle particelle danneggiate ai privati che ne facessero richiesta à sono state soddisfatte circa 20 richieste, concentrate nelle particelle più accessibili (n° 39 e 46);2004 / 2005 - Esecuzione di lotti legnosi commerciali nelle parti-celle n° 39, 43, 44, 45 e 46, per circa 3000 m3 di legname, opera-ta da imprese boschive della Val-le e di Borno, anche usufruendo dei contributi ex L.R. 7/2000;2004 / 2005 - Erogazione di un contributo regionale (D.G. Agri-coltura) di 200.000 euro per le opere di pronto intervento, di cui 150.000 stanziati per la bo-nifica forestale e 50.000 per la sistemazione dei danni alle stra-de forestali. La bonifica, opera-ta dal Consorzio Forestale Pizzo Camino ha risanato circa 40 ha ed ha asportato 600 m3 di legna-me da opera nelle particene dal n° 38 al 46, che è stato ceduto gratuitamente ai richiedenti.

Nonostante gli interventi effet-tuati, nella primavera del 2006 si è assistito ad una nuova infesta-zione di bostrico, che ha interes-sato le particelle n° 39, 43 e 46, per poi espandersi anche alla 38. Mediante la cessione di legname a privati che ne avevano fatto ri-chiesta, sono state bonificate le particelle n° 43 e 46.Grazie ad un contributo erogato

“i boschi della Corna Mozza”

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Gazzetta Comunale - 15 Dicembre 2009

dal Parco delle Orobie berga-masche, si è deciso invece di intervenire sulle particelle n° 38 e 39, elaborando un progetto di lavoro pubblico con il quale af-fidare ad una impresa boschiva il compito di tagliare, esboscare e trasportare tutto il materiale legnoso.L’impresa incaricata dei lavori è stata scelta mediante apposita procedura negoziata indetta dal-la Comunità Montana, a cui so-no state invitate tutte le aziende delle Provincie di Bergamo e di Brescia iscritte all’Albo Regio-nale delle imprese boschive.

I lavori, iniziati nell’ottobre 2008 e terminati nel maggio 2009, hanno riguardato:- il taglio degli abeti bostricati,

con ampi nuclei soprattutto

nella fascia superiore;- il taglio degli abeti danneg-

giati dalla tromba d’aria e di quelli ancora presenti in loco sradicati, piegati, cimati;

- il taglio degli abeti deperenti, in particolare nei dintorni dei nuclei bostricati, nelle aree a minore fertilità ed in corri-spondenza della faggeta;

- l’esbosco del materiale legno-so tagliato mediante installa-zione di una linea principale di gru a cavo, corredata da alcune linee secondarie;

- con gli obiettivi di bonificare definitivamente l’infestazione di bostrico nelle particelle n° 38 e 39 e sostituire alla pecce-ta la faggeta, già esistente in ampie aree ma spesso sotto-messa.

Come prescritto nel capitolato

Considerazioni ecologiche

L’area più fortemente colpita dal tempo-rale era colonizzata da un’estesa foresta di abete rosso (pecceta) quasi in purezza. Tale popolamento risultava però di origi-ne secondaria, perché la sua presenza era stata favorita (a partire da circa due secoli fa) dall’attività umana: in passato infatti i boschi di latifoglie, che rappresentano la vegetazione tipica e meglio strutturata (climax) in ambienti di questo tipo, sono stati fortemente sfruttati, favorendo in que-sto modo le conifere. Tale sfruttamento ha cause ben precise da ricercarsi sia nell’evo-luzione storica della Valle di Scalve, sia nell’economia della popolazione locale: la pressante necessità di carbone prima ed il commercio di legname poi, sono due delle principali cause di questa modificazione radicale del popolamento forestale.

d’appalto, particolare attenzione è stata prestata per:- non danneggiare la rinnova-

zione naturale esistente;- non tagliare o danneggiare le

latifoglie ed i larici presenti;- tagliare, ove previsto dalla

martellata, le ceppaie a circa 40-60 cm da terra, in maniera da frenare la caduta di massi dalle pareti rocciose sopra-stanti;

- mettere in atto gli accorgi-menti per evitare il rotolio di materiale fino alla sottostante strada provinciale;

- esboscare intere le piante ta-gliate, con lavorazione all’im-posto, al fine di lasciare la mi-nor quantità possibile di bio-massa in bosco e scongiurare pertanto ulteriori infestazioni di bostrico.

A conti fatti, la spesa per l’in-tervento descritto nel suo com-plesso è stata coperta in parte dal contributo erogato dal Par-co delle Orobie bergamasche ed in parte dal ricavato della vendita di cippato (alla centra-le a biomasse della Società Le-gno Energia S.r.l. di Sellero) e dall’incanto del legname.

Per il futuro non sono previsti rimboschimenti, sia perché tale pratica risulta spesso inutile in aree con queste caratteristiche (le piantine vengono soffocate dalle erbe infestanti) sia perché si intende lasciare che l’evoluzione naturale riporti, dopo una prima fase in cui predomineranno i rovi, la (ormai ex) Paghera del Dosso ad essere una foresta di latifoglie come era in passato.

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16 - Gazzetta Comunale Dicembre 2009

La conoscenza dei nostri prodotti

Terminata la stagione estiva, prosegue con entusia-smo il Progetto A.R.V.A. “Progetto per la valoriz-zazione della multifunzionalità del territorio rurale montano mediante il rilancio dell’alpicoltura e la valorizzazione dei prodotti caseari d’alta quota” .Ecco un piccolo punto della situazione:

- Quest’ estate, come da schema scientifico si sono svolte 12 lavorazioni sperimentali 9 delle quali av-venute in latteria e 3 in alpeggio. Il latte proveniva da vacche della Valle di Scalve allevate tutto l’an-no in stalla, da vacche tenute al pascolo, da vac-che tenute in alpeggio. Per quest’ultime abbiamo effettuato 3 lavorazioni sperimentali in alpeggio.

- Si procederà poi con 2 la lavorazioni sperimentali inver nale producendo 12 (per due lavorazioni=24) formaggelle da vacche alimentate esclusivamente con fieno e 12 (per due lavorazioni=24) formag-gelle da vacche alimentate con insilati, anch’esse stagionate 30 e 60 gg nei locali della latteria.

Lo scopo di tutto ciò non è determinare chi è più “cattivo” o più buono ma è un processo scientifico per poter conoscere, mappare i nostri prodotti che già sono conosciuti ed apprezzati ma mai sono stati studiati e caratterizzati. Per questo durante tutte le lavorazioni si è proceduto a prelevare quote di latte e di innesto e dopo la stagionatura quote di formag-gio.

- Il latte verrà analizzato e inserito anche in un pro-getto molto più ampio del CNR (Centro Nazionale delle Ricerche) che prevede la mappatura e la con-servazione di tutti i ceppi del latte delle valli della Lombardia. Il nostro latte scalvino entrerà quindi a far parte di questa preziosa raccolta

- Da ultimo è in elaborazione il Sito internet del

Progetto www.progettoarva.it che diverrà attivo, “navigabile” entro l’inizio dell’anno prossimo. Vi invitiamo a visitarlo per poter leggere e vedere tutti i dettagli del Progetto.

Giorno Tipo di latte Lavorato in STAGIONATA In latteria

15 luglio Latte vacche in stalla latteria 30 gg 60 gg

15 luglio Latte di vacche al pascolo latteria 30 gg 60 gg

21 luglio Latte dell’alpeggio Negrino alpeggio 30 gg 60 gg

19 agosto Latte vacche in stalla latteria 30 gg 60 gg

19 agosto Latte di vacche al pascolo latteria 30 gg 60 gg

20 agosto Latte dell’alpeggio Bella Valle alpeggio 30 gg 60 gg

20 agosto Latte dell’alpeggio Bella Valle latteria 30 gg 60 gg

14 settembre Latte vacche in stalla latteria 30 gg 60 gg

14 settembre Latte di vacche al pascolo latteria 30 gg 60 gg

15 settembre Latte di vacche in alpeggio Manina alpeggio 30 gg 60 gg

15 settembre Latte di vacche in alpeggio Manina latteria 30 gg 60 gg

15 luglio Latte vacche in stalla latteria 30 gg 60 gg

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Gazzetta Comunale - 17 Dicembre 2009

Giorno Tipo di latte Lavorato in STAGIONATA In latteria

15 luglio Latte vacche in stalla latteria 30 gg 60 gg

15 luglio Latte di vacche al pascolo latteria 30 gg 60 gg

21 luglio Latte dell’alpeggio Negrino alpeggio 30 gg 60 gg

19 agosto Latte vacche in stalla latteria 30 gg 60 gg

19 agosto Latte di vacche al pascolo latteria 30 gg 60 gg

20 agosto Latte dell’alpeggio Bella Valle alpeggio 30 gg 60 gg

20 agosto Latte dell’alpeggio Bella Valle latteria 30 gg 60 gg

14 settembre Latte vacche in stalla latteria 30 gg 60 gg

14 settembre Latte di vacche al pascolo latteria 30 gg 60 gg

15 settembre Latte di vacche in alpeggio Manina alpeggio 30 gg 60 gg

15 settembre Latte di vacche in alpeggio Manina latteria 30 gg 60 gg

15 luglio Latte vacche in stalla latteria 30 gg 60 gg

Con un incontro organizzato nella sala consiliare di Palazzo Pretorio si è fatto il bilancio dell’attività svolta nell’estate 2009 e sono state fornite indicazioni circa i prossimi passi da mettere in opera. Il tutto finalizzato alla ricerca di ogni stra-tegia possibile per arrivare ad un recupero del prezioso patrimonio delle zone destina-te al pascolo d’alta quota, finalità che sono racchiuse nel progetto A.R.V.A. (acronimo di Ad Restituendas Veteres Artes ovvero per far rivivere gli antichi mestieri).Al convegno hanno preso parte Roberta Lodi (del C.N.R. di Milano e direttrice dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari) e Andrea Summer, docente di medicina veterinaria all’Università di Par-mae docente scientifico del progetto.Va ricordato che il progetto si suddivise in obiettivi generali (miglioramento di resa produttiva, qualità del prodotto, conser-vazione del territorio montano e tutela del patrimonio culturale) ed obiettivi specifici che vanno dallo studio delle biodiversità presenti i alpeggio, allo studio delle ca-ratteristiche della formaggella della Valle di Scalve sino a metodi di ottimizzazione per la commercializzazione del prodotto finito.La prima fase sperimentale si è di fatto conclusa con la comparazione tra le ca-ratteristiche organolettiche e batteriologi-ce presenti dopo la lavorazione del latte, con conseguente produzione di formaggio, prodotto da mucche al pascolo sia in alta quota che in zone più pianeggianti.Il 21 luglio, 20 agosto e 15 settembre si era provveduto a far lavorare separata-mente il latte munto da mucche in pascolo

ed in stalla producen-do un certo numero di formaggelle, che sono state poi fatte stagionare (alcune per 30, altre per 60 giorni) nelle cantine della Latteria Sociale Montana. I formaggi sono poi stati inviati al C.n.r. per effettuare una approfondita analisi comparativa tra i livelli di proteina, casei-na, parte grassa ed energetica contenuta nei formaggi.La parte più interessante del progetto sarà quella successiva. Proprio in questo pe-riodo invernale verranno infatti effettuate prove di lavorazione di latte prodotto da capi alimentati senza insilati (quindi che mangiano solo fieno) e vacche nutrite an-che con foraggio insilato.

Fortunatamente in valle esistono un paio di aziende che alimentano il proprio be-stiame esclusivamente con fieno ed erba medica e A.r.v.a. si occuperà di isolare i ceppi batterici autoctoni e lo studio della microflora lattica tipica di queste produ-zioni. Una sorta di “messa in cassaforte” delle caratteristiche di questo latte che non andrà disperso ma che, in futuro, potreb-be portare alla creazione di un innesto di latte (procedura con cui il latte da lavora-re viene corretto con l’aggiunta di batteri positivi) ad hoc.

PASSO DOPO PASSO VERSO LA VALORIZZAZIONE DEI

FORMAGGI D’ALTA QUOTA(cronaca del convegno)

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18 - Gazzetta Comunale Dicembre 2009

NOTIZIE DALLA sCuOLA

E’ stato approvato all’unanimità il Piano di Diritto allo Studio appron-tato dall’amministrazione a favore degli studenti.All’assessore Perego è toccato illustrare nei dettagli i contenuti del programma di intervento che, anche per quest’anno ha visto soddi-sfare le richieste pervenute dall’Istituto Comprensivo Scolastico e riconfermare tutti i servizi da molteplici anni garantiti agli studenti che vanno dalla scuola materna a quelli frequentanti la scuola se-condaria. L’aiuto alle istituzioni scolastiche verrà garantito, anche per l’anno scolastico 2009/2010, attraverso contributi per l’acquisto del materiale didattico, per le manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici, per il pagamento delle spese minute di riscaldamento, di energia elettrica e telefoniche.Inoltre, viene ancora garantito l’aiuto alle famiglie tramite il servizio di assistenza durante il trasporto ed attraverso la parziale copertura dei costi del trasporto medesimo e della mensa a carico del comune.Per quel che riguarda in particolare la mensa scolastica, bisogna se-gnalare un notevole risparmio di spesa da parte del Comune a seguito di una modifica delle modalità del servizio mensa per la scuola ma-terna di Bueggio: infatti, i pasti vengono ora preparati e serviti con la forma del catering. La nuova forma di gestione ha riscosso unanime consenso e soddisfazione da parte degli utenti interessati.L’amministrazione ha inoltre acquistato un nuovo scuolabus per il trasporto dei bambini della scuola primaria e della scuole dell’infan-zia comunale e Tagliaferri. Da sottolineare che per tale servizio il comune può far conto sulla disponibilità di un operatore volontario che si occupa di garantire maggior sicurezza ai bambini.11 sono i bambini che frequentano l’asilo di Bueggio; 27 quelli della scuola materna Tagliaferri; 74 gli studenti della scuola elementare (5 provenienti da altri comuni); 56 gli allievi di scuola media (12 da altri comuni) e 59 sono gli studenti iscritti al biennio superiore (scuola che ha costi a carico della provincia).Se si suddivide il costo totale a carico dell’amministrazione (più di 190.000 €) per il numero degli allievi (141 esclusi bimbi materna

Vilminore e biennio) si può notare come per ogni alunno il comune spenda una cifra che sfiora i 1400 €. Di seguito si riporta specifica tabella riassuntiva di costi e finanzia-mento della spesa

RIEPILOGO DELLA SPESA

Spesa per mensa scolastica € 53.488,80

Spesa per trasporto alunniSpesa per assistenza trasporto alunni

€ 39.829,00€ 5.832,00

Attività integrative scuola dell’infanziaAttività integrative scuola primariaAttività integrative scuola secondaria di primo gradoScalviadiCorsi sportivi invernali

€ 1.450,00€ 2.500,00€ 1.800,00€ 1.700,00€ 2.500,00

Spese servizio assistenza scolastica alunni diversamente abili(trasferimento alla Comunità Montana di Scalve)

€ 5.000,00

Contributo scuola materna autonoma Tagliaferri di Vilminore € 6.450,00

Energia elettrica scuola materna autonoma Tagliaferri di Vilminore

€ 745,53

Fornitura obbligatoria gratuita libri di testo € 2.200,00

Dote Scuola € 13.580,00

Borse di studio € 2.550,00

Funzionamento Istituto Comprensivo € 1.000,00

TOTALEGENERALE € 140.625,23

FINANZIAMENTO DELLA SPESAContributo regione per trasporto alunni e assistenza alunni diversamente abili

€ 12.000,00

Finanziamento borse di studio ing. Bonicelli € 500,00

Contributo regione Dote Scuola € 13.580,00

Contributo Istituto Comprensivo per mensa insegnanti € 2.500,00

Contributo famiglie per trasporto alunni € 12.000,00

Contributo famiglie per refezione € 41.000,00

Onere diretto a carico del comune € 59.045,23

TOTALE GENERALE € 140.625,23

L’amministrazione ha inoltre a proprio carico le seguenti spese

SPESE CORRENTI

Spese riscaldamento scuola materna € 7.500,00

Spese riscaldamento scuola primaria e secondaria primo grado € 12.000,00

Spese riscaldamento palestra scolastica € 14.000,00

Spese illuminazione palestra scolastica € 2.800,00

Spese generali palestra comunale € 1.000,00

Spese illuminazione scuola materna € 1.000,00

Spese illuminazione scuola primaria e secondaria di primo grado € 3.000,00

Spese telefoniche scuola materna € 500,00

Spese telefoniche scuola primaria e secondaria di primo grado € 4.000,00

Spese manutenzione scuola materna € 800,00

Spese manutenzione scuola primaria e secondaria di primo grado € 2.000,00

SPESE IN CONTO CAPITALE

Acquisto arredo scolastico € 1.000,00

TOTALE SPESE GENERALI € 49.600,00

QUANTO IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE PER LA CULTURA

Sinteticamente riassumiamo l’impegno complessivo del comune sul fronte dell’istruzione pubblica. Tale doveroso compito coinvolge per primo il campo culturale e secondariamente l’aspetto finanziario delle risorse investite dall’amministrazione per la scuola, realtà che ricordiamo spazia dalla scuola primaria (sia materna Tagliaferri che asilo comunale) ai corsi di studi secondari di primo e secondo grado, dal triennio delle superiori allestito all’ex Villa Viganò a varie ed ulteriori occasioni di offerta formativa. Quest’ultima viene in parti-colare rivolta agli adulti, ai disoccupati e ad apprendisti per azioni di orientamento e di formazione continua all’ex CFP (ora Azienda Bergamasca di Formazione) nei locali della scuola in Santa Maria.Sempre nell’edificio comunale di S. Maria vengono poi allestite ore di studio per formazione musicale (Corpo Bandistico di Vilminore con annessa Accademia Musicale) ed infine si è dato il via a corsi per la preparazione artistica e culturale, curati della Compagnia del Legno. Le risorse impegnate non si limitano quindi al solo piano di Diritto allo Studio (60.000 €) ma vedono impegnati 50.000 € per spese di riscaldamento e di telefonia a cui si sommano i costi di rimborsi mutuo per interventi attuati sugli edifici scolastici.L’acquisto del nuovo pulmino, contributi vari e spese di manteni-mento degli immobili portano l’investimento ad un totale annuo che supera i 200.000 €.Si tratta quindi dell’impegno maggiore in termine finanziario assunto dal comune, al secondo posto sulla parte di spesa corrente solo dopo il costo sostenuto per il personale dipendente.

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Gazzetta Comunale - 19 Dicembre 2009

Si è costituita la “Compa-gnia del Legno” associa-zione che, presieduta da Donato Duci, si prefigge lo scopo di promuovere, rivalutare, valorizzare e diffondere l’arte della scultura del legno.Con apposita convenzio-ne il comune di Vilmi-nore di Scalve ha con-cesso in locazione, ad un canone annuo di 100 €, due locali posti al primo piano della sede dell’ex C.F.P.Qui gli artisti del legno, con la supervisione di

Nives Romelli, potran-no proseguire nella loro pregevole attività che fa cultura e porta in primo piano l’elemento caratte-rizzante della nostra real-tà montana.Nota di merito è l’impe-gno che la Compagnia del Legno si è assunta nel realizzare opere e manufatti che andranno ad abbellire e rendere più caratteristici angoli e luoghi del comune di Vilminore.Le prime opere d’arte da mettere a dimora saranno

le tre statue a grandezza naturale che, non appena terminate, saranno posi-zionate alla “fontana vec-chia” .Le “Trei fonne a la fun-tanö” faranno bella mo-stra di sé rappresentando una dei momenti tipici della vita sociale di un tempo quando la fontana-lavatoio era un indiscusso luogo di incontro.Le statue daranno vita ad una scena in cui una don-na spettegola all’orecchio di un’altra mentre la ter-za le zittisce indicando

la scritta posta a monito sopra la fontana: “Non dir di me finché di me non saipensa di tee poi di me dirai”

Le statue stanno per esse-re ultimate e, sin dall’in-zio degli stadi di crea-zione, vengono scolpite sotto i portici di Palazzo

Pretorio. La presa diretta delle fasi di lavorazione è di sicu-ro servita ad interessare, soprattutto nel periodo estivo, molto pubblico incuriosito dai colpi di scalpello che sapiente-mente trasformavano degli anonimi pezzi di legno in figure oseremmo dire viventi.

NASCE LA COMPAGNIA DEL LEGNO

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20 - Gazzetta Comunale Dicembre 2009

Spazio biblioteca come consuetudine riservato ad una cronaca delle attività svolte nella scorsa estate e nel periodo autunnale con uno sguardo alle prossime iniziative ed ai servizi offerti a tutti.

LIBRI CHE VANNO, LIBRI CHE VENGONOContinua a crescere la frequentazione al servizio bibliotecario che, dopo il raddoppio dovuto al trasferimento nella nuova sede, si preannuncia davvero importante. Crescono infatti i prestiti di volumi in sede, così come la richiesta di testi da altre biblioteche e il prestito di volumi targati Vilminore verso altre biblioteche. Di seguito potrete leggere tra distinti grafici (che mettono a confronto i primi undici mesi del 2008 e del 2009) in cui sono stati inseriti i dati relativi al prestito complessivo e all’interprestito

PRESTITO LIBRI TOTALE (prestito e inter prestito)

UNDICI MESI A CONFRONTO 2008/2009

129121

128108

104

146

198194

90109

116

108109

193

178156

183

277278

150

254

197

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500

gennaio

febbraio

marzo

aprile

maggio

giugno

luglio

agosto

settembre

ottobre

novembre

2008 2009

NOSTRI VOLUMI VERSO ALTRE BIBLIOTECHE UNDICI MESI A CONFRONTO 2008/2009

35

2019

28

20

3231

21

3029

15

23

28

43

37

24

5153

46

3745

51

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

gennaio

febbraio

marzo

aprile

maggio

giugno

luglio

agosto

settembre

ottobre

novembre

2008 2009

VOLUMI DA ALTRE BIBLIOTECHE UNDICI MESI A CONFRONTO 2008/2009

149

1918

14

2420

1616

20

27

19

16

3937

25

22

53

2523

5344

0 10 20 30 40 50 60 70 80

gennaio

febbraio

marzo

aprile

maggio

giugno

luglio

agosto

settembre

ottobre

novembre

2008 2009

PRESTITO IN SEDE UNDICI MESI A CONFRONTO 2008/2009

8092

9062

7090

147157

4460

74

6665

111

104107

110

171

207

90

156102

0 50 100 150 200 250 300 350 400

gennaio

febbraio

marzo

aprile

maggio

giugno

luglio

agosto

settembre

ottobre

novembre

2008 2009

dalla biblioteca civicaManara Valgimigli

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Gazzetta Comunale - 21 Dicembre 2009

Nuovo indirizzo mail per la biblioteca. Chi ci volesse contattare può scrivere a

[email protected]

TUTTI I LIBRI PER STUDENTI

DELL’UNIVERSITA’Stanno sempre più cre-scendo anche le richieste di volumi per ragazzi iscritti all’università.Ricordiamo che nel giro di una settimana i testi in questione verranno recapi-tati nella nostra sede (il lu-nedì è il giorno in cui parte e viene recapitato il “ce-stino” , sempre colmo di libri, che viene trasportato con servizio offerto dalla provincia).Vale la pena sottolineare che non solo gli studen-ti iscritti a corsi letterari possono trovare volumi di

studio ma siamo in grado di richiedere testi per ogni specializzazione accade-mica (matematica, diritto, economia e finanza, lette-ratura straniera, tecnologia, scienze ecc.)

Un’utilissima occasione quindi per studenti che spesso non possono per-mettersi il lusso di sprecare danaro…Può essere utile ripetere che i libri possono essere richiesti comodamente da casa seguendo la procedura sotto riportata

SERVIZIO PRESTITO A DOMICILIO

Qualunque titolo tu stia cercando, lo puoi trovare consultando l’Opac (On line public access cata-logue), il catalogo on line delle biblioteche della provincia di Bergamo accessibile via web.Il servizio è garantito 24 ore su 24 e puoi preno-tare i libri che cerchi direttamente da casa dopo aver consultato il catalogo all’indirizzo: opac.provincia.bergamo.it

COME FARE?1. Iscriviti al servizio recandoti in biblioteca , ri-cordandoti di comunicare anche il tuo codice fi-scale. 2. Autenticati sul sito http://opac.provincia.ber-gamo.it indicando il tuo Username (Codice uten-te o Codice fiscale) e Password (Codice utente e Codice fiscale in maiuscolo)

3. Ora puoi ricercare e prenotare nel catalogo Opac il libro di tuo interesse, scegliendo la biblio-teca in cui desideri riceverlo

Ci piace racchiudere sotto que-sto titolo la bella realtà che ca-ratterizza la nostra biblioteca che, se prima frequentata solo da appassionati del “buon leg-gere”, ora si sta sempre più di-venendo un luogo frequentato da molti.Tra scaffali, banconi e posta-zioni internet della biblioteca si alternano infatti diversi fre-quentatori. Da ragazzi della scuola primaria impegnati in ri-cerche (soprattutto al computer) a mamme con bimbi che deci-dono di passare un po’ di tempo sfogliando libri e disegnando; da adulti impegnati ad utiliz-zare il servizio di internet point per verificare spesso lo “stato” della propria casella di posta elettronica a donne impegnate ad apprendere punti di ricami dal sapore antico.A questo proposito informiamo

che una decina di signore ha già preso parte all’edizione autun-nale del corso di ricamo. L’insegnante Daniela Morandi ha suddiviso le allieve in due gruppi e si è dimostrata dispo-nibile ad accogliere le richieste delle corsiste, che avevano par-tecipato alle lezioni dello scorso anno, che volevano apprendere metodi e procedure per realizza-re nuovi punti.Ogni giovedì e venerdì pome-riggio quindi la sala lettura è stata allegramente occupata dal-le aspiranti provette ricamatrici che ci confermano di trascorrere davvero piacevolmente le ore di lezione. Capitolo a parte meritano gli appuntamenti estivi dedicati ai più piccoli che quest’anno so-no stati raccolti sotto il logo. E...state in biblioteca

UNA BIBLIOTECA PER TUTTE LE ETÁ

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22 - Gazzetta Comunale Dicembre 2009

Prenderanno il via a gennaio MERCOLEDI 13 le lezioni destinate a donne che vogliano mantenere la propria forma fisica con la ginnastica.Angela Bettoni, direttrice dell’Accademia di Danza di Corna di Darfo, sarà l’insegnante che si occuperà di mostrare meto-di e movenze della ginnastica dolce (pilates).Il corso si terrà al mercoledì sera (dalle 19 alle 20) alla sede degli Alpini di Vilminore.Per maggiori informazioni rivolgetevi alla biblioteca negli orari d’apertura

Vista la disponibilità di Mari-na Morandotti che da qualche tempo ci affianca nel ricercare momenti culturali da dedicare a bimbi e ragazzi (quest’anno opportunamente aiutata da Cri-stina, insegnante in pensione e villeggiante vilminorese) nei mesi di luglio e agosto si è dato il via a ben 5 laboratori creativi.9 bimbi hanno preso parte a “Costruiamo un biglietto pop up”, 12 si sono impegnati nel-

la realizzazione de “Il libro per il mangiasogni”, 17 bam-bini hanno invece partecipato a “Inventafiabe e cartellone su stoffa- Il pesciolino coraggio-so” (poi appeso in bella mostra in biblioteca), 13 piccoli ospiti hanno faticato per realizzare il bellissimo libro “In Val di Scalve e 11 bambini hanno aderito al “Laboratorio con glitter”.Particolarmente riuscito il libro “In Val di Scalve” in cui i bam-

bini hanno racchiuso disegni su luoghi preferiti del nostro territorio, opportunamente ar-ricchiti da motivazioni di scel-ta scritte in calce.Ve ne anticipiamo i contenuti (in attesa che veniate in biblio-teca per poterlo ammirare): la Presolana, il Pizzo Petto, il ponte di legno di Bueggio, la diga del Gleno, l’arco di Vil-minore (santèl), la fontana del-la piazza, i portici di Palazzo Pretorio, il campanile di Vilmi-nore, il parco giochi di Vilmi-nore, casa mia, Vilmaggiore, il torrente Vò, le cascate del Vò, la ruota del mulino di Schilpa-rio, la seggiovia di Schilpario e la Madonnina dei Campelli

NATI PER LEGGERE

Non ha tradito le attese l’edi-zione 2009 di “Nati per Leg-gere-Bibliobimbi”, l’iniziativa provinciale che mira ad avvici-nare i bambini al mondo della lettura.Da parecchio ormai anche la nostra biblioteca aderisce all’appuntamento con risultati che vanno via via crescendo.Quest’anno infatti si sono sfio-rate le 50 presenze, tra bambini e genitori.Per l’allestimento di “Na-ti per Leggere” si è, come al solito, richiesta la collabora-zione degli asili vilminoresi e un sentito ringraziamento va alle insegnanti Dina, Marile-na, Margherita e Melissa che hanno ben lavorato per rendere questa giornata davvero parti-colare.Dai piccoli allievi dell’asilo di

Bueggio è stato preparato un bellissimo libro che contiene la “Filastrocca della settimana terra aria acqua del pesciolino Malù”, interpretata e recitata da Sofia, l’unica bimba pre-sente in rappresentanza degli 11 allievi “decimati” dall’in-fluenza.Mentre i piccoli della mater-na “Teresa Tagliaferri” hanno mostrato e realizzato il libro “Topazio e Albero”.Anche in questo caso i colora-ti volumi sono stati donati alla biblioteca in modo che tutti li possano vedere.Davvero una bella giornata (conclusa con la consueta gu-stosa merenda) nella quale di sicuro si sono divertiti anche i tanti adulti presenti.

E’ partito nel frattempo il nuovissimo corso di danza classica che, alla palestra co-munale di Vilminore, accoglie 24 piccole allieve che sino a maggio saranno impegnate nelle lezioni.Non sono state ancora scattate fotografie delle lezioni (tenu-te da Angela Bettoni direttrice dell’Accademia di Danza di Corna di Darfo), che possano dimostrare l’entusiasmo con cui le bambine hanno intrapre-so la carriera di ballerine.Da sottolineare il numero delle iscritte, alcune provenienti an-che da Schilpario, che sta a di-mostrare come di questa serie di lezioni vi fosse bisogno.A conclusione del corso di si-curo verrà allestito il saggio a cui siete già da ora tutti in-vitati.

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Gazzetta Comunale - 23 Dicembre 2009

E’ tornato come una ventata melodiosa l’appuntamento con “Estate Classica” suddi-viso nei due momenti “Re-cital flauto e pianoforte” e “Concerto Lirico” andati in scena, rispettivamente il 29 ed il 31 luglio con il soste-gno economico della Betto-ni I.q., nella splendida sala di Palazzo Pretorio a Vilmi-nore.Protagoniste del primo mo-mento musicale Alice Mor-zenti e Irene Veneziano che hanno saputo incantare il pubblico mettendo in mostra una professionalità eccezio-nale unita ad una passione autentica per le sette note.Per il “Concerto Lirico” si è invece avuta l’opportunità di godere della bravura di Melania Ferrari al pianofor-te (indubbiamente dotata di un innato tocco armonioso) , del soprano Lorena Avanzini e del tenore Salvatore Rizzi.Queste le parole del sindaco Giovanni Toninelli nel di-scorso di presentazione che possono ben riassumere le sensazioni di chi ha avuto la fortuna di essere presente ai concerti.“L’anno scorso, in chiusu-ra della mia introduzione al recital tenuto in questa sala nell’ambito di Estate Classica a Vilminore, con l’esibizione di due interpreti d’eccezione Luisa Prandina e Marco Zo-ni, rispettivamente prima ar-pa e primo flauto della scala di Milano, avevo espresso un desiderio ad Alice Morzenti, nominata sul campo direttri-ce artistica del festival. “Mi auguro” le dissi “che Estate Classica a Vilmino-re, manifestazione ideata con l’obbiettivo di portare alla nostra gente musica di grande qualità, di valoriz-zare le eccellenze artistiche della Valle e di premiare in generale gli studi ed i sacri-fici dei giovani interpreti di talento si consolidi ed entri con continuità nella grande tradizione musicale di Vilminore e di tutta la valle. Tradizione che prende origini già dal 500: ricordo

l’attività musicale esercitata con il patrocinio del collegio dell’organo della chiesa Ple-bana di Vilminore, l’attività ultra-centenaria della nostra banda con annessa Accade-mia Musicale, la Corale di Valle, il coro degli Alpini di Valle ed il promettente flusso degli allievi di Scalve verso i conservatori. Ed i sogni, a volte, si avverano e se si ri-esce a rispettare gli impegni, di strada se ne fa eccome. Per chi ci ha seguiti in questi anni basti ricordare l’evolu-zione dal primo concerto per pianoforte e flauto eseguito da Alice Morzenti e Mela-nia Ferrari cinque anni fa nell’agosto dell’anno 2004 “Mercoledì sera (29 luglio) si è aperto il programma di Estate Classica a Vilminore 2009 con il recital di flauto e pianoforte. Abbiamo assistito ad una in-terpretazione eseguita magi-stralmente dalle due artiste che hanno sprigionato tutta la loro classe , i loro studi e la loro passione. Il recital è stato seguito con grande at-tenzione persino dai più pic-coli amatori presenti. L’at-mosfera molto coinvolgente che si era creata ha lascia-to d’incanto tutta la platea ed il pubblico in sala. Ci ha fatto piacere constatare che gli obiettivi posti a base del programma di Estate Classi-ca a Vilminore gli studi ed i sacrifici dei giovani interpre-ti di talento sono centrati e ci auguriamo abbiano un futuro consolidato e proficuo.Colgo l’occasione fra l’altro per anticipare che è nostra intenzione l’anno prossimo ampliare la manifestazione anche alla danza classica dedicata ai bambini. Sono in corso contatti con Made-moiselle Mattavelli, etoile dell’opera di Lione, per im-portanza e programmazioni secondo teatro di Francia ed uno dei primi in Europa, che

si è dichiarata disponibile a dedicare le sue vacanze nella amata casa di Vilminore a questa sperimentazione teatrale.

ESTATE CLASSICA

Irene Veneziano e Alice Morzenti

Melania Ferrari, Salvatore Rizzi e Lorena Avanzini.

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24 - Gazzetta Comunale Dicembre 2009

Ci ha pensato la gente a far da con-torno alla serata di presentazione del volume “Valle di Scalve- guida alla flora rilevante degli ambienti natura-li” voluto dall’amministrazione e cu-rato da Filippo Tagliaferri, Manfredo Bendotti ed Enzo Bona.

Le competenze degli autori sono sta-te il sicuro traino verso una serata che, in termini di partecipazione, ha ottenuto il massimo del successo.Ricordiamo sinteticamente che il te-sto contiene l’indicazione di un co-spicuo numero di specie segnalate

e protette dalle norme comunitarie in quanto endemismi rarissimi in ambi-to europeo, presenti in Valle di Scal-ve e nelle zone valligiane del Parco delle Orobie Bergamasche. L’elenco completo delle specie se-gnalate, raccolte ed osservate in Valle di Scalve sono più di 2000 e vi è una descrizione degli ambienti naturali tipici della Valle di Scalve.Chi volesse acquistare il volume (al costo di 10 €) lo può fare rivolgen-dosi alla Biblioteca Civica, all’ufficio Pro Loco e in molti esercizi comunali di Vilminore.

FLORA... CHE PASSIONE

Non poteva andar meglio il “Mercatino dell’avven-to” che, allestito nella giornata di domenica 6 dicembre, ha visto le due piazze principali di Vil-minore riempirsi di tanta gente.18 gli espositori pro-venienti anche da fuori Valle che hanno voluto mostrare quanto di più bello possono essere in grado di realizzare.

Ci fa piacere sottolineare la presenza di realtà che operano in campo socia-le e di volontariato sul nostro territorio (Croce Rossa, Gruppo Mato Grosso, Scuola dell’In-fanzia Tagliaferri di Vil-minore, Gruppo Africa e Centro Diurno Disabili) e della neonata Compagnia del Legno, associazione che raggruppa tanti ap-passionati dell’arte di

scolpire il legno. Ben riuscito anche l’in-trattenimento musicale affidato al Coro Alpino della Valle di Scalve che ha saputo coinvolgere con melodie e canti sa-pientemente guidati dal-la passione del M° Marco Magri.Permetteteci di ringrazia-re tutti coloro che si sono spesi per la buona riusci-ta della manifestazione

ed in particolare Luciano Magri e Rocco Belinghe-ri, “uomini di fatica” che si sono occupati anche di tagliare e mettere in “vaso”alberelli decorati-vi, gli operai del comune con Natalino che hanno guidato i lavori di messa a dimora degli alberi di Natale e di curare il di-scorso luci. Capitolo a parte merita Rosaria Zanoni (a capo

di un nutrito gruppo di persone, soprattutto don-ne, che si sono occupate di adornare i pini) che si è spesa non poco per al realizzazione degli ad-dobbi che hanno saputo trasformare gli anonimi abeti in splendidi alberi decorati. Il clima giusto è quindi stato creato e non ci ri-mane altro che augurare a tutti un sereno Natale!!

IL MERCATINO DELL’AVVENTO

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Gazzetta Comunale - 25 Dicembre 2009

NOTIZIE DA PROLOCO

Agosto a Vilminore di Scalve vuol dire “Estemporanea di pittura”, la manifestazione culturale che, sabato 1 e domenica 2 agosto, è stata allestita per il quinto anno consecutivo. Numerosi gli artisti che han-no deciso di partecipare e che si sono potuti sbizzarrire nella scelta di panorami, volti e suggestive immagini da fissare su tela. Sostenitori dell’Estemporanea di pittura sono stati (oltre a sponsor privati) Pro Loco Vilminore, la Comunità Montana di Scalve e l’amministrazione di Vil-minore di Scalve che hanno fornito i premi in denaro da consegnare ai primi tre classificati, divenendo proprietari dei quadri che sono destinati ad incrementare il patrimonio di opere della nascente”mostra permanen-te”. Le opere pittoriche, rigorosamente essere eseguite in loco, risultano essere di elevato livello pittorico tanto che la giuria ha faticato non poco per stilare la classifica. La giuria per l’edizione 2009 dell’Estempora-nea è stata composta dai critici d’arte ed artisti: Carlo Alberto Gobetti, Ruggero Boschi e Nives Romelli. Marcello Annoni, in arte Maranno, ha accettato di assumere la presidenza della commissione giudicatrice rendendo la medesima ancor più autorevole essendo Maranno un’artista affermato che, oltre ad esporre le proprie opere anche fuori dal territorio nazionale, risulta essere vice presidente del Circolo Artistico Bergama-sco e cavaliere “jure pleno” del Ducato di Piazza Pontida.Di seguito viene riportata la graduatoria di classifica SEZIONE ADULTI

Primo Premio offerto da Proloco di Vilminore: LA CHIUSA Giuseppe

Secondo premio offerto dalla Comunità Montana: FLORIA Pietro

Terzo Premio offerto dal Comune di Vilminore: PERUTA Bernardo

Quarto premio offerto dalla ditta Graphicscalve: ARBOSTI Pierangelo

Quinto premio offerto dal sindaco Giovanni Toninelli: ZAMBRANO Sandro

Sesto premio offerto da Angelo Sandro: NOLLI Aurelio

Settimo premio offerto da Eden Green: MALVESTITI Enrico

Ottavo premio offerto dal presidente Pro Loco Vilminore, Giancarlo Maj : NESPOLI Giulio

Nono premio offerto da Paolo Cressoni: BERTELLI Romano

Decimo premio offerto dalla Farmacia Botti Carlo: DAFFINI Bruno

Undicesimo premio offerto dal Vilmarket 2: FABIANI Daniele

Primo classificato

Secondo classificato

Terzo classificato

L’ARTE E’ TORNATA A VILMINORE

SEZIONE RAGAZZI

Primo premio offerto dal Credito Bergamasco ag. di Schilpario: PEREGO Gaia

Secondo premio offerto dal vicesindaco Patrizio Bonomi: TAGLIAFERRI Ilaria

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26 - Gazzetta Comunale Dicembre 2009

MINICLUBIl Miniclub estate 2009 ha ottenuto grandissimo successo, con grande af-fluenza di bambini vil-leggianti e residenti.Il miniclub, che nor-malmente si svolge nei mesi di luglio ed agosto con chiusura durante la settimana di ferragosto, quest’anno è rimasto aperto anche durante tale periodo per accontentare i bambini che insieme ai genitori ne hanno fatto richiesta; infatti rispetto agli anni precedenti si è avuta una buona frequen-tazione anche durante il mese di agosto. La sede era, come sem-pre, la casa degli Alpini di Vilminore dove, du-rante le pochissime gior-nate piovose, i parteci-panti con l’aiuto dei tre animatori: Luca, Gloria e Chiara svolgevano attivi-tà di disegno, costruzio-ne etc etc.Quando il tempo lo ha permesso (quasi sem-pre) il gruppo program-mava attività all’esterno, giochi con l’acqua etc etc. e passeggiate tra cui una giornata all’Arbore-to Alpino Gleno, dove sono stati intrattenuti da un simpatico folletto chiamato Beto (ovvia-mente impersonificato dal gestore dell’Arboreto Giorgio Capitanio).La Proloco è molto sod-disfatta da questa mani-festazione che considera il suo fiore all’occhiello (unica nel suo genere in tutta la valle di Scalve) e ringrazia per i compli-menti e gli assensi rice-vuti in merito.

TUTTI IN ELICOTTERO…2 gennaio 2010: Giro panoramico della valle in elicottero; visto il successo estivo si è deciso di organizzare nuovamente un giro panoramico in elicottero della valle di Scalve, che sicuramente nel periodo invernale con le cime innevate sarà molto suggesti-vo. In caso di mal tempo il volo sarà posticipato alla settimana successiva. Partenza ore 10 dalla località Pieve. Prezzo Euro 45

adulti, Euro 40 per i bambini fino ai dodici anni. Iscrizioni presso Proloco con caparra di Euro 20

… E CON LE CIASPOLE4 gennaio 2010: Ciaspolata giornaliera: Teveno Barbarossa Te-veno con pranzo al sacco e rientro previsto per il pomeriggio.

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Gazzetta Comunale - 27 Dicembre 2009

CLUSONE JAZZ FESTIVALVilminore ha avuto l’onore di ospitare uno degli ultimi appunta-menti inseriti nell’edizione 2009 della storica rassegna Clusone Jazz Festival.Un quartetto di soli fiati, il “Moondance Quartet”, ha visto salire sulla ribalta Gianluca Petrella al trombone, Francesco Bigoni, al sax tenore, Mirco Rubegni alla tromba e Beppe Scardino al sax baritono.Forse non ce ne siamo resi conto ma il gruppo protagonista a Vil-minore rappresenta il fior fiore della musica jazz internazionale tanto da essere definito, da critici del settore sulle pagine di un noto quotidiano provinciale, “un torrente in piena, un tornado di pura energia

PARCO VIVO 2009: GRANDE SUCCESSO DELL’ULTIMA TAPPA IN VAL DI SCALVEGrande adesione di pubblico a Parco Vivo 2009 la manifestazione organizzata dal Parco delle Orobie Bergamasche. Si è conclusa il 3 ottobre la manifestazione che da luglio ha animato di iniziative il Parco delle Orobie Bergamasche, uno dei parchi più estesi e va-riegati della Lombardia. Quest’ultima tappa ha previsto una escursione nella Val di Scal-ve, la valle delle Prealpi Lombarde, per ampi tratti ancora incon-taminata, ai piedi del suggestivo gruppo della Presolana.Nella mattinata il Parco ha organizzato delle visite alla MINIERA DI SCHILPARIO con delle guide esperte della cooperativa Ski Mine. A piedi o a bordo dei trenini che transitano lungo la ferrovia ori-ginale i numerosi intervenuti hanno viaggiato lungo i percorsi at-trezzati con illuminazione elettrica, documentazione fotografica d’epoca, oggetti e utensili usati nella miniera, attraversando i luoghi del faticoso lavoro di cui diverse generazioni furono protagoniste. All’uscita, ad attenderli, l’esibizione musicale diretta dal maestro Ermes Giussani, del Gruppo Ottoni dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Donizetti” di Bergamo, già distintosi in audizioni, rassegne prestigiose e festival internazionali ed un ricco ristoro a base di formaggio e salumi del luogo.Nel pomeriggio, invece è stato possibile fare visita al Museo del-la Fauna Selvatica di Vilminore, al Museo Etnografico di Schilpa-rio e alla “Latteria Sociale Montana di Scalve” di Vilmaggiore dove il casaro ha intrattenuto i visitatori per assaggi e acquisti di prodotti tipici della valle.

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28 - Gazzetta Comunale Dicembre 2009

La pagina dello sportGIOCANDO DI NOTTE

24 ore senza sosta

Organizzare qualcosa di diverso per poter passare un po’ di tempo insieme, per diver-tirsi e per inaugurare alla grande un nuovo anno sportivo che sta per iniziare: questi i motivi principali che hanno spinto la società del Val di Scalve Volley ad organizzare il primo ventiquattrore di volley scalvino.Così, dopo aver celebrato la S. Messa sul campo della palestra comunale di Vilmino-re, a partire dalle 17 di sabato 19 settembre si sono affrontati sul campo un centinaio di atleti, divisi in due categorie: in quel-la Under 16 sono scese in campo quattro squadre di ragazze tra i dieci ed i sedici anni, mentre per la categoria Over 16 le nove squadre iscritte schieravano atleti di entrambi i sessi.

La formula del torneo ha permesso di pas-sare ventiquattrore interamente giocando a pallavolo: ogni incontro infatti è durato esattamente un’ora, suddiviso tra una deci-na di minuti di riscaldamento e cinquanta minuti di partita. Per aiutare organizzatori e giocatori a non cadere tra le braccia di Morfeo, era stato predisposto all’interno della palestra un punto di ristoro, fornito di panini, pizzette, brioches e, ovviamente, li-tri e litri di caffè. Inoltre, alle due di notte è stata organizzata una spaghettata gratis per tutti i partecipanti, ma anche per tutti gli spettatori, o per chi passando dalla palestra voleva fermarsi e passare un momento in compagnia; anche questa iniziativa ha otte-nuto un’ottima risposta visto che sono state servite almeno una cinquantina di porzio-ni di pasta, magistralmente cucinate dagli allenatori che, vincendo il sonno, si sono improvvisati provetti cuochi.

Alle cinque è stata servita la colazione a base di torte, gentilmente preparate delle mamme che sono sempre, fortunatamen-te, pronte a dare una mano alla società. A mezzogiorno è stato servito il pranzo nella sede degli alpini, poco distante dalla pale-stra, in due turni, per permettere a chi nel frattempo doveva giocare di poter pranza-re con calma, e anche per permettere alla cucina di gestire al meglio il centinaio di pasti da servire. Nel pomeriggio della do-menica sono andate in scena le finali del torneo, che hanno visto vincere lo scontro per il terzo posto la squadra di “Matteo” sui “BB”, mentre per il primo posto, dopo una partita molto giocata ed incerta fino all’ultimo punto, è prevalsa la squadra del “Rinnova Piario” sui “Prif”. Gli organizzatori sono molto soddisfat-

ti della riuscita del torneo, per la buona partecipazione di squadre, delle quali due extra-scalvine, il “Rinnova Piario” ed il “Pisogne”, ma anche per la buona parteci-pazione di pubblico. Un ringraziamento particolare va agli spon-sor della manifestazione: la Latteria Monta-na di Scalve, il Busker’s Pub di Schilpario, il ristorante Peccati di Gola e il Pub Robin Hood di Ponte Formello ed il Pub Bucaneve di Colere.

Il ricavato della manifestazione va a so-stegno della società Val di Scalve Vol-ley, che dal 1991 partecipa al campionato CSI di Bergamo con le sue squadre, e che quest’anno in particolare ne schiera quattro, in quattro diverse categorie (Libere, Mini Allieve, Giovanissime ed Esordienti), pun-tando soprattutto sulle ragazzine, alle quali, nello stesso spirito del torneo, non si chiede di vincere, ma di divertirsi e soprattutto di mettercela tutta.

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Gazzetta Comunale - 29 Dicembre 2009

Tempo di bilanci, sicuramente positivi, per il Corso diAlpinismo Giovanile edizione 2009 (suddiviso in lezioni di corso base e di corso avanzato) organiz-zato in Valle di Scalve dalla locale sottosezione Cai.

Lezioni teoriche su conoscenza di materiali ed equipaggiamento ne-cessari per affrontare salite in sicu-rezza, nozioni di primo soccorso, cartografìa, orientamento, tecniche di arrampicata e lettura del paesag-gio alpino si sono alternate per tutta l’estate ad escursioni pensate ad hoc e dedicate ai giovani appassionati del mondo d’alta quota.Stanno già per essere programmate tutte le iniziative che saranno pro-poste per il prossimo anno e c’è una curiosa attesa per la lezione pratica di “lettura del bollettino valanghe ed osservazione di un ambiente inneva-to” che, arricchita tempo permetten-do da una ciaspolata nella zona del Rifugio Albani, verrà allestita per la giornata di lunedì 28 dicembre.

Con la pubblicazione di una bella fo-to di gruppo (scattata al Rifugio Na-ni Tagliaferri in occasione della due giorni a tema “Storia della Valle”) i giovani partecipanti desiderano rin-graziare il direttore tecnico del corso Marco Azzolari e gli operatori della sezione Cai Piero Bonaldi, Massimo Bagnetti, Annalisa Bonicelli, Loris

Bendotti, Andrea e Rita Capitanio, Bruno ed Elena Gaschi, Tiziana Ghibesi, Stefano

Magri, Passio Tagliaferri, Ilaria e Renato Mazza.

EVVIVA L’ALPINISMO GIOVANILE

“al rifugio Tagliaferri”

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30 - Gazzetta Comunale Dicembre 2009

Due gli appuntamenti principali che, in ordine di tempo, hanno visto in festa la sezione Avis-Aido Admo della Valle di Scalve.Il primo riguarda la giornata di inaugurazione per il Tempio al donatore dopo i lavori di ristrutturazione ed abbellimento che hanno riguardato sia l’antica chiesetta della Pieve, dedicata a S. Pietro in vincoli, che la zona ad essa circostante.Il Tempio al donatore, proprietà della Curia vescovile e gesti-to e dagli anni ‘80 dalla sezione Avis Valle di Scalve, è stato infatti oggetto di cure particolari con importanti interventi che, dalla fine del 2008 al giugno scorso, lo hanno riportato all’originale bellezza.50.000 € sono stati la somma necessaria alla realizzazione

degli interventi, cifra messa a disposizione in parte dall’Avis provinciale ed in parte dall’associazione M.I.A. per particolare interessamento di Leonida Pozzi, presidente regionale Aido. Per i lavori più consistenti ci si è affidati all’esperienza di imprese edili mentre per la parte di manutenzione ordinaria ad essere coinvolti sono stati direttamente i volontari e le ditte Piantoni e Giudici che, gratuitamente, si sono occupate dell’asfaltatura del piazzale antistante e della via che conduce al Tempio.I muri di cinta esterni della chiesa della Pieve sono stati di fatto “scrostati” e riportati a vista, si è recuperato un tratto dell’antica via che un tempo collegava Vilminore a frazione Vilmaggiore, si è provveduto ad intervenire sulla recinzione esterna e alla posa di panche nel parco (che dal prossimo an-

no sarà anche reso più efficiente dalla collocazione di servizi igienici chimici), il tetto della chiesa è stato completamente rifatto, così come i muri della sacrestia, provvedendo inoltre anche alla creazione di un vespaio che nella parte nord potesse risolvere il problema di pericolose infiltrazioni d’umidità.Il taglio del nastro è stato effettuato da Leonida Pozzi, pre-sidente regionale Aido, alla presenza di Oscar Bianchi, pre-sidente provinciale dell’Avis; di Felice Riva, vice presidente nazionale Aido; di Monica Vescovi, nuovo presidente provin-ciale Aido e di Giuseppe Pezzoni, neo direttore dell’Istituto Salesiano di Treviglio e guida dell’opera Pia della Misericor-dia Maggiore.

Sempre nel mese di ottobre si è poi ricordato il 41° anno di fondazione per la sezione scalvina dell’Avis Il programma di festeggiamenti (allestito in sinergia con Ai-do e Admo di Valle) dopo il corteo e la S. Messa celebrata a Schilpario ha visto la consegna di benemerenze e riconosci-menti ai donatori più attivi.Sono stati assegnanti 26 diplomi di benemerenza, 16 medaglie di bronzo, 7 riconoscimenti d’argento e 9 d’oro.La “fronda d’oro” (per le 75 donazioni effettuate) è andata a Tiberio Belingheri, Massimo e Ottavio Duci, Fabrizio Lenzi, Daniele Tagliaferri e don Francesco Sonzogni.Giuseppe Albrici e Giovanni Bettoni, per le loro 100 donazio-ni, hanno ricevuto la “croce d’oro” mentre a Giuseppe Agoni è stato consegnato il riconoscimento della “goccia d’oro”.

NOTIZIE DALL’AVIS VALLE DI SCALVE

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NUMERI TELEFONICI DI INTERESSE GENERALESERVIZIO dI pROntO SOccORSO 118cROcE ROSSa ItalIana - cOmItatO lOcalE 034651681pOlIambulatORIO VIlmInORE 034651018GuaRdIa mEdIca nOttuRna E FEStIVa 034651018mEdIcO dOtt. caRmElO camEllO ambulatorio 034651001 034655137mEdIcO dOtt. paOlO cRESSOnI ambulatorio 034651001mEdIcO dOtt. EuGEnIO cRESSOnI 034651024StudIO dEntIStIcO dOtt.SSa paOla maGRI 034651797FaRmacIa VIlmInORE- dOtt. caRlO bOttI 034651069FaRmacIa cOlERE 034654220FaRmacIa ScHIlpaRIO 034655071VEtERInaRIO aSl 034651018caRabInIERI StaZIOnE dI VIlmInORE 034651076VIGIlI dEl FuOcO 115VIGIlI dEl FuOcO lOVERE 035222222SOccORSO alpInO 034655314 034655022 034623123cORpO FOREStalE VIlmInORE 034651025uFFIcIO pOStalE VIlmInORE 034651086

paRROccHIa dI VIlmInORE- VIlmaGGIORE- pEZZOlO dOn FRancEScO SOnZOGnI 0346 51039 - 3336804643dOn SERGIO alcaInI 034651055dOn dOmEnIcO GRIttI 3391842395cOnVEntO SuORE dI caRItà 034651043paRROccHIa aZZOnE - dEZZO- dOSSO dOn maRIO GattI 034654033dOn FRancEScO mOREllI 034653086paRROccHIa ScHIlpaRIO-baRZEStO-pRadElla 034656304dOn StEFanO RaVaSIO 348-9049113caSa dI RIpOSO 034655068SuORE pOVEREllE 034655074dOn FabIO tRaplEttI cOlERE 034654046SuORE pOVEREllE cOlERE 034654095cEntRO aIutO alla VIta - bERGamO 035242256cOnSultORIO FamIlIaRE dIOcESanO 0354598350muSEO FaunIStIcO VIlmInORE 034651317 - 3470882503pROlOcO tEl/Fax 034651002e-mail: [email protected] tEl. 034651373e-mail: [email protected]

Azzone Martedì dalle 9 alle 9,30 presso il MunicipioColere Martedì dalle 11 alle 12 presso il Centro Diurno

schilpario Martedì dalle 14 alle 15 presso il Centro DiurnoVilminore Giovedì dalle 8,15 alle 11,30 presso la Comunità Montana

CIsL 1° e 3° martedì di ogni mese dalle ore 8,30

alle ore 10,00 presso il Comune di Colere

1° e 3° martedì di ogni mese dalle ore 10,30 alle ore 12,00 in Comunità Montana

2° e 4° martedì di ogni mese dalle ore 8,30 alle 10,00 presso il Comune di schilpario

2° e 4° martedì di ogni mese dalle ore 10,20 alle ore 12,00 presso il Comune di Azzone

CGILtutti i mercoledì di ogni mese dalle ore 13,00 alle ore 16,00 in Comunità Montana

ENAPA2° mercoledì di ogni mese dalle ore 9,30 alle ore 12,00 in Comunità Montana

COLDIRETTItutti i giovedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 in Comunità Montana

CIA2° lunedì di giorni mese dalle ore 14,00 alle ore 16,00

FATA 2° lunedì di ogni mese dalle ore 14,00 alle ore 16,00 in Comunità Montana

ORARI UFFICI COMUNALI cOmunE VIlmInOREE-maIl [email protected]. 0346/51014 Fax. 0346/51694

GIOVannI tOnInEllISIndacO

patRIZIO bOnOmI VIcE SIndacOaSSESSORE OpERE pubblIcHE

anGElO taGlIaFERRIaSSESSORE all’EdIlIZIa

GEOm. GRaZIOSO pEdERSOlItEcnIcO cOmunalE

GlI uFFIcI cOmunalI SOnO apERtI al pubblIcO dal lunEdì al SabatO dallE 8 allE 12,30

RIcEVE Il lunEdì, è GRadIta la pREnOtaZIOnEdallE 11 allE 12 E VEnERdì dallE 17 allE 18

RIcEVE Il lunEdìdallE 11 allE 12

RIcEVE Il SabatOdallE 10 allE 12

RIcEVE Il VEnERdìdallE 17 allE 19

GIan attIlIO pEREGOaSSESSORE all’IStRuZIOnE cultuRa E tuRISmO

RIcEVE lunEdì E Il SabatOdallE 10 allE 12

RECAPITO DELLA COORDINATRICE DEI sERVIZI sOCIALI

Riceve su appuntamento telefonando allo 0346-51133 ed inoltre a:

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32 - Gazzetta Comunale Dicembre 2008

Distretto sociosanitario Valle di scalvepresso l’ex Ospedale di Vilminore

servizi e orariCardiologia 1° e 5° lunedì del mese dalle ore 9,00 alle 13,00

Fisiatria 2° e 4° lunedì dalle ore 8,30 alle 12,00

Ginecologia e consultorio 2° e 4° mercoledì dalle 14,30 alle 16,30Ostetricia (ambulatorio 1° e 3° mercoledì dalle 14,30 alle 16,30)

Odontoiatria ogni mercoledì dalle 8,00 alle 12,00

Ortopedia 1° e 3° giovedì dalle 9,00 alle 12,30

Otorino 4° mertedì del mese dalle 14,00 alle 18,00

Pap-test ogni martedì su appuntamento

Pediatria consultorio ogni venerdì mattina ambulatorio lunedì dalle 9,00 alle 11,00

Chirurgo 2° e 4° giovedì dalle 13,00 alle 16,00

Prelievi ematochimici martedì e giovedì dalle 7,30 alle 8,45 (sangue, urine, ecc…)

Ufficiale sanitario mercoledì dalle 14,00 alle 16,00 su appuntamento tel. 0346.89029

Veterinario Ufficiale su appuntamento cel.347.2999498

Vaccinazioni tel. 0346.89037

Pratiche Amministrative martedì dalle 9,00 fino alle 12,30 (aSl)

Servizio sociale 2° e 4° mercoledì previo appuntamento telefonico 0346.89022 (assistente sociale) e 0346.89021 (psicologo)

Sono inoltre previsti specialisti per la terapia del dolore e nutrizionisti

Figure sanitarie di riferimento

Fisioterapista da lunedì a venerdì dalle 7,30 alle 12,30

Medico di Guardia da lunedì a venerdì dalle 20 alle successive ore 8, prefestivi e festivi dalle 10 alle ore 8 del lunedì successivo. le visite vanno richieste al telefono n° 0346.51990