Gazzetta 15 06

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N. 59 ANNO XVIII PERIODICO GRATUITO 3 LA SCOPERTA La Torre di punta Nuraghe 6 GLI APPUNTAMENTI Portorotondo Festival 2015 10 L’ANNIVERSARIO I 20 anni del Teatro Mario Ceroli

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N.59ANNO XVIIIPERIODICOGRATUITO

3 LA SCOPERTALa Torre di punta Nuraghe

6 GLI APPUNTAMENTIPortorotondo Festival 2015

10 L’ANNIVERSARIOI 20 anni del Teatro Mario Ceroli

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Piero Pes

a Gazzetta è da sempre, dal 1997 quando fu pubblicato il primonumero, la bibbia di Portorotondo, il giornale che racconta il borgo a360 gradi. Una missione che abbiamo voluto confermare anche in questonumero che farà compagnia ai portorotondini per tutta l’estate 2015.

Un numero in cui abbiamo cercato di mettere insieme il passato, ilpresente e il futuro di Portorotondo. Perché senza ricordare il passatodel borgo - la lungimiranza dei conti Donà dalle Rose, la scelta di affidarsiai grandi nomi dell’arte e della cultura e di portare i numeri uno del ci-nema e del jet set che hanno fatto diventare Portorotondo una dellecapitali internazionali del turismo - oggi sarebbe più difficile raccontare ilpresente e pensare al futuro.

In queste pagine, dunque, troverete la Portorotondo di ieri, oggi edomani. Il borgo dei maestri dell’arte che hanno firmato piazzetta SanMarco, la chiesa di San Lorenzo, via del Molo o dei grandi nomi della cul-tura che negli ultimi vent’anni sono stati protagonisti sul palco del teatroCeroli. Ma anche il borgo dei grandi eventi musicali e culturali che, comesempre, anche quest’anno allieteranno l’estate portorotondina. Infine,anche - e soprattutto - il borgo delle tante aspettative per il futuro, trac-ciate in una intervista dal presidente del Consorzio di Portorotondo,Gianluca De Fazio.

La Gazzetta, dunque, vuole accompagnare il lettore – non soloquello che conosce già Portorotondo ma anche chi vi mette piede perla prima volta – alla scoperta di questo borgo meraviglioso e unico che,come nessun altro, riesce a coniugare arte, natura e qualità.

Prima di salutarvi voglio ricordare Alfonso De Roberto, un grandeuomo e un grande giornalista, storico direttore della Gazzetta. Per me èun grande onore rivestire lo stesso ruolo da lui ricoperto egregiamenteper tanti anni.

Buone vacanze. Alessandro Pirina

NUMERO 59 GIUGNO 2015Periodico mensile gratuito - Distribuzione in proprio

Direttore ResponsabileAlessandro Pirina

Società EditriceConsorzio del Comprensorio di Portorotondo

07026 Porto Rotondo (OT) -Via Rudargia,8 - Italia

Segreteria di RedazioneConsorzio del Comprensorio di Portorotondo

Ufficio Turismo e ComunicazioneTel 0789.34105 int. 4

ImmaginiAlberto Novelli, Alessandra Freguja, Andrea Mignogna,

Gianfranco Pisoni, Gavino Sanna, Nanni Ono, Piero Pes, Vanna Sanna.

Registrazione presso il Tribunale di Tempio Pausanian. 106 del 30.10.01

StampaSigma Industrie Grafiche - Macomer

DesignerLuciano Frontini

© Testi - FotografieConsorzio del Comprensorio di Portorotondo

www.consorziodiportorotondo.it

EDITORIALEBentornati.

Siamo felici di vivere con voi un’altra vacanza.

6PORTOROTONDO

FESTIVAL 2015CALENDARIO EVENTI

10-11L’ANNIVERSARIO

IL TEATRO MARIO CEROLICOMPIE 20 ANNI

14-15FESTIVAL SARDEGNA

IL MENUDELL’ESTATE SARDA

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La “storia” di Portorotondo non inizia nel 1964, ma molti anni prima, precisamente tra il IV e il III secolo a. C. È ad allora, infatti, che risale la torre riemersa dal sottosuolo nella zona di Punta Nuraghe.

Una scoperta che il responsabile della Soprintendenza archeologica della Sardegna, Rubens D’Oriano, non esita a definire “unica e senza uguali”.

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i luoghi del passato

- Dottor D’Oriano, perché questo scavo a Portorotondo? Lo scavoè stato promosso dal Consorzio, che ha sostenuto la totalitàdegli oneri: non solo dell’indagine, ma anche della sistemazionedel sito per la visita. L’intento era quello di portare alla frui-zione la principale presenza archeologica del territorio di Por-torotondo. E così, grazie alla grande liberalità del Consorzio, èstato fatto lo scavo integrale, che ha restituito una realtà moltodiversa da quella attesa e del tutto eccezionale.- Cosa vi aspettavate di trovare? Fino allo scavo, effettuato tra il2012 e il 2013 e diretto sul campo da Paola Mancini sotto lasupervisione della Soprintendenza, del monumento si vede-vano solo alcuni blocchi della sommità, mentre il resto era co-perto dal crollo e dall’interro, e il poco che si vedeva hasempre fatto pensare a tutti che si trattasse di un nuraghe,tant’è che la località si chiama appunto Punta Nuraghe, e cometale il monumento è citato nella bibliografia archeologica.- E invece cosa è venuto in luce? Il monumento è costituito dauna torre centrale -che doveva essere più alta di uno o duemetri - contornata da un rifascio, cioè un più basso anello dipietre che le si addossa. Sia la torre che il rifascio sono in mu-ratura piena, e quindi non presentano spazi interni. Il materialearcheologico data con certezza la realizzazione del monu-mento tra la fine del IV e gli inizi del III sec. a. C., e cioè in pienafase punica e fissa la fine del suo utilizzo alla fine del I sec. a. C.,alle soglie dell’età romana imperiale. L'unica spiegazione com-patibile con tutti i dati dello scavo e del monumento è che sitratti di una torretta di segnalazione dell’avvistamento di peri-coli dal mare, da effettuarsi tramite l’accensione di fuochi sullasua sommità. Il segnale era certamente diretto verso la cittàpunica di Olbia dopo essere stato “rimbalzato” verso di essada un altro edificio analogo situato sul crinale collinare che se-para il bacino topografico di Olbia da quello di Cugnana. Laseconda torretta è probabilmente un edificio anch’esso, circo-lare, individuato durante un apposito sopralluogo su una col-lina non lontano dal centro commerciale Terranova.

- Perché lo definisce eccezionale? Il monumento è ad oggi as-solutamente unico e senza confronti, non solo in Sardegna maalmeno nell’intero bacino occidentale del Mediterraneo, eforse anche in quello orientale. Non si conoscono strutturesimili né per tipologia monumentale né per funzione. È ovvioche di siti di segnalazione di pericoli tramite accensione di fuo-chi ce ne dovessero essere, e non pochi, ma finora questo è ilsolo a essere stato individuato, come hanno confermato molticolleghi italiani, spagnoli, francesi che hanno assistito alla miapresentazione dello scavo durante il V Congresso internazio-nale di Archeologia fenicia e punica nel 2013. Più difficile èspiegare la obiettiva somiglianza della torre centrale a un nu-raghe. È possibile che nella erezione del monumento ci possaessere stato il coinvolgimento, in qualche forma, delle popola-zioni indigene, lontane discendenti dei costruttori dei nuraghi,che vivevano nel territorio e che sappiamo, dagli scavi di Olbia,essere in fecondo rapporto con la città punica.- Il monumento sarà visitabile? Tecnicamente lo è già ora, poi-ché le murature sono messe in sicurezza, l’accesso è apertoed è presente un pannello didattico.- Quali sono - brevemente - i siti archeologici da visitare in Gallura,

in modo da sfatare il falso mito che il nostro sia un territorio

quasi esclusivamente dedito al turismo balneare? Ormai i sitifruibili in Gallura sono così tanti che elencarli tutti sarebbetroppo lungo. Limitandoci ai principali: ad Arzachena il nuragheAlbucciu, le tombe di giganti Moru, Li Lolghi e Coddu Ecchju,i circoli di Li Muri, il Tempio di Malchittu; a Olbia la tomba digiganti di Pedres, il pozzo sacro Sa Testa, il nuraghe CabuAbbas, l’acquedotto romano, le mura puniche di via Torino, ilmuseo archeologico; a Tempio il nuraghe Majori; a Luras le dol-men di Ciuledda, Ladas, Billella. Diciamo che non ci sono scuseper il turista “pigro”, nemmeno quella della scarsa informa-zione, perché banalmente digitando “archeologia” seguito dalnome del Comune sulla barra di ricerca di Google da un qual-siasi smartphone si trova tutto.

LA TORRE DI PUNTA NURAGHE

Intervistaa Rubens D’Oriano

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Portorotondo ha un nuovo timoniere. Da qualche mese l’avvocato romano Gianluca De Fazio, 53 anni,

è il presidente del Consorzio. Un mandato lungo tre anni in cui il consiglio di amministrazione da lui guidato avrà il compito di gestire

il borgo turistico, i suoi progetti e le aspettative dei consorziati.

Il presidente Gianluca De Fazio a tuttocampo su passato, presente e futuro

- Presidente, quando nasce il suo rapporto con Portoro-tondo?Sono arrivato nel 1986 con un gruppo di amici, pren-demmo una casa in affitto proprio a due passi dall’at-tuale sede del Consorzio. Da allora sono ritornato aPortorotondo ogni estate. Poi nel 1993, alla nascita dimia figlia, ho acquistato casa con mia moglie pensandoche questo fosse il posto giusto per farla crescere du-rante il periodo estivo. E non mi sono sbagliato. Le sueamicizie nate qui, come anche quelle di mio figlio, sonooggi tra le più importanti. Trovo Portorotondo prati-camente perfetta per far crescere i propri figli: sicura,un ambiente familiare e divertente, dove il romano, ilmilanese, il veneziano si fondono e diventano “porto-rotondini”. Ci ha fatto caso che non si parla di “porto-cervini”? Chi vive qui sente profondamente il legamecon il borgo, si identifica con Portorotondo e ne vafiero, e ne parla anche quando torna a casa, nel “con-tinente”, e non vede l’ora di tornarci la successivaestate.

- Un anno fa Portorotondo ha festeggiato i suoi primi 50anni. Rispetto al 1964, tra la crisi economica e la concor-renza di altre località, lo scenario è cambiato parecchio:quali sono le aspettative per il futuro?I 50 anni sono stati un traguardo importante. Tantecose sono cambiate da quando Luigi e Nicolò Donàdalle Rose ebbero quella fantastica intuizione. Porto-rotondo nel frattempo è cresciuta, è cambiato il mododi fare turismo, ma noi dobbiamo mantenere lo stessospirito di quei due pionieri: offrire quel “qualcosa in più”per cui la scelta deve inevitabilmente ricadere su Por-torotondo e non su altre realtà turistiche che non

hanno un’anima come la nostra. Posso dire di aver gi-rato il mondo ma non ho trovato un posto con unanatura marina così spettacolare come quella sarda.Dobbiamo rispettarla e “complementarla” con le mi-gliori iniziative artistiche che il genere umano possaconcepire. Io sono romano prima che italiano e amola mia città: ma che sarebbe Roma senza piazza Na-vona, la scalinata di piazza di Spagna o le opere del Ber-nini e del Borromini? Che valore avrebbero gli impiantiimmobiliari se non ci fossero state opere d’arte createper abbellirla in ogni angolo? Non sono pazzo se ri-vedo in Portorotondo scorci artistici degni della Capi-tale: la Vecchia Darsena, piazzetta San Marco, la scalinatadella Chiesa. Dobbiamo partire da questo patrimonio,mantenendolo, accrescendolo in armonia con i servizidi qualità eccellente che debbono essere resi ai por-torotondini e ai turisti. Solo così potremo essere sem-pre più concorrenziali con altre realtà turistiche, e nonsolo italiane.

- Perché un turista dovrebbe scegliere Portorotondo?Il borgo di Portorotondo è unico nel suo genere, nonsolo tra le mete turistiche italiane. Sposa alla perfezionela natura - il mare che lo abbraccia è il più bello delmondo! - con l’opera dell’uomo. Tra queste vi sonoanche le bellezze architettoniche, come il teatro, lachiesa, la via del Molo, per non parlare dello Yacht Club.Dobbiamo sforzarci di farle vivere con eventi unici chepermettano di parlare di Portorotondo come di unpalcoscenico speciale dove non si può non andare al-meno una volta nella vita. Il tutto arricchito da un con-testo strutturale funzionante alla perfezione e a misurad’uomo. Se riusciamo a combinare natura, arte e qua-lità dei servizi il risultato è garantito. A questo, però, cidevono aiutare anche i portorotondini, magari inve-stendo nella qualificazione del proprio immobile: il tu-

l’intervistaPORTOROTONDO

è unico al mondo

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rista che viene a Portorotondo va nelle abitazioni oin strutture organizzate come i residence, essendopochi gli alberghi. Ebbene ai turisti dovrebbero of-frirsi appartamenti dotati di tutti gli standard di ec-cellenza oggi richiesti, dall’aria condizionata al wi-fi,ai televisori di ultima generazione, a un arredodegno del contesto in cui si trova l’immobile. Se nonsi opera in tal senso diventa difficile convincerechiunque a rinunciare, a parità di costi, alle comoditàche altri luoghi di vacanza offrono.

- Quali sono gli obiettivi principali del Consiglio di am-ministrazione?Il Consorzio è una struttura intermedia - tra pub-blico e privato - assolutamente necessaria per man-tenere elevati gli standard di qualità dei servizi: amoripetere che se per una qualsiasi ragione non do-vesse esserci più il Consorzio il giorno dopo met-terei in vendita la mia casa. Non per questo bisognaoperare per cercare di ridurre le spese di parteci-pazione al Consorzio, ottimizzando le risorse e cer-cando di trasferire alcuni costi –come ad esempiol’energia elettrica che illumina le strade a uso pub-blico - in capo all’amministrazione comunale. Perquesto il dialogo con il Comune di Olbia e la Re-gione è sempre aperto, ma dobbiamo ancor piùprendere coscienza che siamo fortunati ad averecasa a Portorotondo e che per averla bisogna farequalche sacrificio. Questo Consiglio sta lavorandobene e in armonia. Oltre alla gestione ordinaria, ab-biamo individuato progetti strategici in cui tutti iconsiglieri sono impegnati, secondo la loro forma-zione ed esperienza. Stiamo lavorando alle modifi-che statutarie, alla qualificazione degli immobili edell’ambiente, oltre a creare una rete di piccoli van-taggi per i consorziati. Le commissioni sono al lavoroe spero che i primi frutti si avranno per la prossimastagione. Siamo, comunque a disposizione di tutti iconsorziati, animati da spirito collaborativo, per ri-cevere suggerimenti e indicazioni per migliorare lanostra Portorotondo.

Buone vacanze a tutti!

Il nuovo consiglio di amministrazione del Consorziodi Portorotondo è stato eletto il 16 novembre 2014e resterà in carica per i prossimi tre anni. Dodici i consiglieri chiamati a farne parte. A partireda Gianluca De Fazio, che poi è stato designato comepresidente, succedendo al generale Lucio Macchia. Gli altri 11 consiglieri sono Umberto Bonino, Con-suelo Davoli, Leonardo Donà dalle Rose, CorradoFara, Ivan Fenzi, Giuseppe Molinas, Luisa Polo, Gio-vanni Ragnedda, Graciela Riojas e Giglio Sabeddu.Nella seduta del 21 maggio è stato cooptato MarcoBalata, la cui nomina verrà ratificata dalla assembleadel Consorzio di fine giugno. Il consiglio di amministra-zione ha anche varato quattro nuove commissioni cheavranno il compito di studiare la revisione dello Sta-tuto, la qualificazione immobiliare, la qualificazione am-bientale e la qualificazione del consorziato. La prima, istituita il 30 aprile, ha ricevuto l'incarico diuno studio propedeutico alla revisione statutaria: ilpresidente esterno è Leonardo Salvemini, affiancatoda Giovanni Ragnedda, Corrado Fara e Umberto Bo-nino, più Paolo Manca e Fabrizio Meloni come soggettidi riferimento della struttura. Nella seduta del 21 mag-gio il consiglio di amministrazione ha proceduto allanomina delle altre tre commissioni: alla Qualificazioneimmobiliare è stato designato come presidente FrancoGiacomazzi, insieme a Marco Balata, Consuelo Davoli(consigliere coordinatore) e Chelita Riojas, con il sup-porto tecnico di Simonetta De Zordo, membro dellaCommissione tecnica di indirizzo e controllo, e di Mas-simo Foddai, in rappresentanza della struttura; allaQualificazione ambientale è stato nominato il presi-dente esterno Carlo Marcetti, con Leonardo Donàdalle Rose, Ivan Fenzi (consigliere coordinatore) e Giu-seppe Molinas, con il supporto tecnico di DanieleRallo, membro della Commissione tecnica di indirizzoe controllo, e di Giovanni Maggio, per conto dellastruttura; alla Qualificazione del consorziato è statoscelto come coordinatore Gianluca De Fazio conLuisa Polo e Giglio Sabeddu, con il supporto tecnicodi Giampiero Palitta, membro della Commissione tec-nica di indirizzo e controllo.

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Il nuovo ConsorzioLA SQUADRA

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SARÀ UNA STAGIONE D’AUTOREUndici gli appuntamenti in cartellone, con la musica nel ruolo di protagonista

GrandiEVENTI

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I festeggiamenti per i 20 anni del teatro Ceroli terrannoa battesimo il “Portorotondo Festival 2015”. Ambiziosoprogetto degli organizzatori - la Fondazione Portoro-tondo e il Consorzio di Portorotondo con il prezioso so-stegno della Regione Sardegna e il patrocinio delComune di Olbia - per dare un contributo importantein una fase di crisi economica e del turismo come quellaattuale, il festival sarà inaugurato con un grande concertogratuito proprio nel teatro progettato dal celebre mae-stro per festeggiare e ricordare il primo evento allestitoben 20 anni or sono. Appunta-mento, dunque, all’8 luglio alle21:30 con una delle più presti-giose voci del panorama ca-noro italiano, Rossana Casale,cantautrice e interprete raffi-nata, portabandiera italiana inprestigiosi festival internazionalidedicati al jazz e al pop d’au-tore. Con lei sul palco il trio diMaurizio di Fulvio. Ma il “Por-torotondo Festival 2015” noncoinvolgerà solo il teatro, mal’intero borgo. Il 16  luglio apartire dalle 19.30 si terrà uno spettacolo itinerante inalcune delle più suggestive piazze di Portorotondo. PiazzaBianca, via del Molo, piazza San Marco, piazzetta Paguro,Vecchia Darsena saranno percorse a suon di musica dallaTinto Brass Marching Band, un gruppo gallurese compo-sto da giovani virtuosi e affermati concertisti che si ri-chiamano allo stile di New Orleans. Il jazz sarà protagonista ancora il 23 luglio alle 20 nellastraordinaria terrazza della Location Deiyana, con la per-formance del chitarrista gallurese Gabriele Deiana. Il 31 luglio spazio invece alla canzone d’autore per unaltro debutto prestigioso, quello di Irene Grandi, un’altraregina della musica italiana. Dopo la recente partecipa-zione al festival di Sanremo la cantautrice toscana partecon un nuovo disco e una nuova tournée che dopo unalunga assenza toccherà anche la Sardegna. Ad agosto tregiorni di grande musica con altrettanti appuntamenti de-dicati al repertorio cameristico e ai più celebri artisti sardidella canzone d’autore.Il 4 agosto alle 19.30 nella chiesa di San Lorenzo con-certo del trio Ellipsis, un ensemble isolano impegnato inuna brillante attività concertistica in tutta Europa. La mu-sica da film sarà al centro del concerto del giorno suc-

cessivo, il 5 agosto, stesso orario e stessa location, con ilduo Voci di Luna, composto da Francesca Salvemini alflauto e Silvana Libardo. Le due interpreti saranno prota-goniste di un attesissimo recital con alcune delle più bellecolonne sonore del cinema italiano e internazionale. Il 6agosto torneranno a Portorotondo i Tazenda, il grupposardo più noto in Italia e all’estero per le prestigiose col-laborazioni che nel tempo, prima con Andrea Parodi, poicon Beppe Dettori e ora con Nicola Nite, hanno intrec-ciato con artisti nazionali e internazionali di primo piano

tra cui Bertoli, Ramazzotti,Renga, Grignani. Come sem-pre, i Tazenda avranno unospite prestigioso a coronare ilsuccesso del loro concerto.Quest’anno è stata sceltaBianca Atzei, la cantante rivela-zione di origine sarda che staspopolando a livello nazionaledopo il grande successo diSanremo e la collaborazionecon Kekko Silvestre dei Modà. Il 10 agosto a Portorotondosarà una notte di San Lorenzo

molto speciale. Come ormai da tradizione, in onore delsanto patrono del villaggio, alle 19:00 al teatro Ceroli saràcelebrata la tradizionale messa all’aperto, quest’anno conl’accompagnamento musicale del coro Gavino Gabriel diTempio. Un gradito ritorno sarà poi quello del flamenco,un genere molto amato che negli anni scorsi ha sempreincontrato i favori del pubblico. Protagonista del concertoin piazza San Marco del 21 agosto sarà l’Ensemble Medi-terranea del virtuoso chitarrista Andrea Candeli. Il 25 agosto in piazza San Marco ritorna, per la gioia deibambini, “Portorotondosurprise”. Il tema della manifesta-zione più amata dai più piccoli sarà “Musica Maestro”, ca-ratterizzata dalle esibizioni circensi di Priamo Casu emusicali del coro Sant’Agostino “Marco Fabbri” di Sassari. Ultimo appuntamento il 2 settembre nella chiesa di SanLorenzo alle 19.30 con il Duo Fisarlino, prestigiosa for-mazione del virtuoso violinista Giovanni Sardo e del fi-sarmonicista Sergio Scappini. Un concerto tra classica e tango che chiuderà in bellezzaun grande festival per un anno indimenticabile. Il calen-dario sarà completato da 16 appuntamenti della rassegna“Cinema sotto le Stelle”, organizzati nel teatro Cerolidal 15 giugno al 12 settembre.

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Cantautrice e interprete raffinata, portabandiera italianain prestigiosi festival internazionali dedicati al jazz e alpop d’autore. Una prestigiosa carriera alle spalle, mol-tissimi successi e ancora tanti progetti nel suo futuro ar-tistico. Il suo repertorio spazia dalla musica americanaai classici della canzone d’autore italiana. Con lei sul palco il trio di Maurizio di Fulvio, chitarristadi formazione accademica, uno dei virtuosi italiani piùattivi tra classica e jazz.

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Rossana Casale voceMaurizio Di Fulvio trio

La Band nasce dall’incontro di musicisti con varie espe-rienze formative in gruppi musicali e complessi locali, chesi pongono come obiettivo quello di realizzare un reper-torio che spazia dal Funky allo Swing, dal Blues al Rock.Lo spirito della Band e la sua peculiarità è quella disuonare per le strade, lungo percorsi itineranti che coin-volgono e divertono il pubblico che la segue e la accom-pagna nelle varie manifestazioni. P.zza Bianca, Via delMolo, P.zza San Marco, P.zza Paguro, Vecchia Darsena.

Tinto BrassMarching Band

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Concerto al tramontoGabriele Deiana proporrà uno dei suoi progetti piùimpegnativi: il quartetto acustico con il quale sup-portò il Micheal Brecker Quartet nel 1998. La formazione rinnovata grazie alla collaborazione dialcuni musicisti del sestetto di Paco De Luciaproporrà un repertorio di brani originali tra jazz,tango e flamenco di grande pregio virtuosistico ecompositivo.Posti limitati

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Irene Grandi in ConcertoIl Teatro Mario Ceroli ospiterà una delle voci più amate dellamusica italiana: Irene Grandi. Dopo la recente partecipazioneal festival di Sanremo e sempre in ascesa con singoli digrande successo e spettacoli da tutto esaurito, la cantautricetoscana parte con un nuovo disco ed una nuova tournéeche toccherà, dopo una lunga assenza, anche la Sardegna.“Un vento senza nome” è il titolo del nuovo singolo che staincontrando i favori di un pubblico sempre più ampio.

Posto unico 20,00 euro

TOUR 2015

AcousticQuartet

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Gabriele Deiana

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Grandi capolavori e celebri melodiell trio Ellipsis è un ensemble isolano impegnato in unabrillante attività concertistica che lo porta a esibirsi neipiù importanti festival di Madrid, Parigi, Mosca, Bruxellese nei più rinomati centri musicali internazionali. Il programma, tra classica e musica popolare, proporràcelebri melodie e composizioni notissime del repertoriopopolare argentino, tra cui alcuni immortali tanghi dimaestri del calibro di Gardel, Bardi e Piazzolla.

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Trio Ellipsis

Le colonne sonore del grande cinemaLa musica da film sarà al centro del concerto del duo Vocidi Luna dell’Associazione Nino Rota, composto da France-sca Salvemini al flauto e Silvana Libardo al pianoforte. Ledue interpreti, legate nella vita e nell’arte come solomamma e figlia possono essere, saranno protagoniste diun attesissimo recital con alcune delle più belle colonnesonore del cinema italiano e internazionale, oltre a indimen-ticabili capolavori del repertorio classico.

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DUO VOCI DI LUNAFrancesca Salvemini FlautoSilvana Libardo Pianoforte

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Informazioni e biglietteriaFondazione PortorotondoConsorzio di Portorotondo

Via Rudargia, 8 PortorotondoTel. 0789.34114 – 0789.34105, int. 4

Tornano a Portorotondo i Tazenda, il gruppo sardopiù noto in Italia e all’estero. Quest’anno il prestigiosoospite scelto dal gruppo sarà Bianca Atzei, la can-tante rivelazione di origine sarda che sta spopolandoa livello nazionale dopo il grande successo di San-remo e dopo la collaborazione con Kekko Silvestre,leader dei Modà, che le ha consentito di raggiungerele vette delle classifiche dei dischi più venduti.Posto unico 15,00 euro

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I TAZENDA

ospite Bianca Atzei

Note e preghiere per San LorenzoLa tradizionale messa in onore di San Lorenzo, santopatrono del villaggio, quest’anno sarà arricchita dal-l’esibizione del Coro Gabriel di Tempio, una forma-zione di straordinario prestigio artistico che portaavanti l’opera di un grande compositore isolano alquale hanno intitolato il gruppo, appunto Gavino Ga-briel. Il Coro si è particolarmente distinto nella valo-rizzazione del patrimonio musicale gallurese e inparticolare di quello “tempiese”.

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Santa Messaofficiata dal VescovoMonsignor Sebastiano Sanguinetti

esibizionedel Coro Gabriel

Flamenco ClassicoUn gradito ritorno è quello del flamenco. Protagonistadel concerto in piazza San Marco sarà l’Ensemble Me-diterranea del virtuoso chitarrista Andrea Candeli, ungruppo che ripercorre le melodie andaluse in una pro-duzione musicale che condensa le armonie tipiche delsud della Spagna con brani originali dando luogo aduna interessante fusione di ritmi, balli tradizionali e co-lori grazie all’intervento di flauto, percussioni, voce ebaile.

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QUARTETTO Mediterranea

Andrea Candeli Chitarra

Michele Serafini Flauto

Corrado Ponchiroli Voce/Cajon/Baile

Chiara Guerra Baile/Palmas

Animazione, musica, giochi per bambini e…non solocon la partecipazione del Coro Sant’Agostino Padre MarcoFabbri di SassariQuest’anno il tema della manifestazione più amatadai più piccoli sarà “Musica Maestro”, caratterizzatadalle esibizioni circensi di Priamo Casu e dalle me-lodie del Coro voci bianche Sant’Agostino “PadreMarco Fabbri” di Sassari, diretto da Marina Mura. Unappuntamento dedicato ai bambini, anche se, comesempre accade, l’evento richiama in piazzetta porto-rotondini di tutte le età.

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PORTOROTONDOSURPRISE

Virtuosismi e fantasiaNell’ultimo appuntamento della stagione, si esibirà ilDuo Fisarlino, prestigiosa formazione del virtuoso violi-nista Giovanni Sardo, celebre allievo della scuola violi-nistica ligure legata a Niccolò Paganini, e delfisarmonicista Sergio Scappini, uno dei massimi inter-preti internazionali dello strumento tipico marchigiano. Un concerto tra classica e tango che chiuderà in bel-lezza un grande festival per un anno indimenticabile.

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Duo Fisarlino Giovanni Sardo ViolinoSergio Scappini Fisarmonica

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Lunedi 15 Giovedi 25Lunedi 22

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Sabato 11 Martedi 21 Mercoledi 29

Nelle date sotto riportate saranno proiettati Film di Prima Visione

Giovedi 27 luglio - Sabato 1 agosto - Sabato 22 agostoGiovedi 27 agosto - Sabato 29 agosto

Giovedi 13Sabato 8 Sabato 5 Sabato 12

LUGLIO

AGOSTO SETTEMBRE

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Era il 2 settembre 1995 quando si aprì il sipario sul teatroCeroli. Per l’occasione si ritrovarono sul palcoscenico duebig della prosa come Giorgio Albertazzi e Franca Valeri,chiamati per tenere a battesimo quello che allora fu defi-nito “un investimento nella pace e nella cultura”. Il grandeattore toscano portò in scena l’Amleto di Shakespeare, il26esimo canto dell’Inferno di Dante e delle poesie di Mon-tale, mentre l’attrice milanese si calò nei panni di alcuni suoipersonaggi, a cominciare dalla mitica “signorina snob”. Con loro il soprano Giusy Devinu e il basso Francesco Mu-sino che con Mozart e la Traviata ammaliarono il nutritopubblico accorso, tra cui molti portorotondini come il "pa-drino" Johnny Dorelli, Gloria Guida, Krizia, Francesco Rosie Marta Marzotto.

Quella sera di vent’anni fa, dunque, il sogno di Portoro-tondo diventa realtà. Da allora il teatro - ideato dal maestroMario Ceroli a forma di emiciclo romano con un impo-nente palcoscenico in cui spicca una selva di colonne digranito alte 14 metri e 13 ranghi di gradoni a raggiera chepossono contenere fino a 700 persone - ha visto passareil meglio della cultura. Italiana e non solo. E, infatti, nel 1996ad aprire la stagione del teatro viene chiamato il premioOscar Michelangelo Antonioni, tra i primi a prendere casaa Portorotondo negli anni Sessanta, con la proiezione dellepiù belle scene dei suoi film. A festeggiarlo anche MonicaVitti, la sua musa e vicina di casa nel borgo. In quello stessoanno calcano il palcoscenico di Portorotondo anche LucaDe Filippo, con uno spettacolo firmato dal padre Eduardo,

Un lungo elenco che va da Sordi ad Antonioni, passando per Fresu, Allevi e Bollani

VENT’ANNI  DI GRANDI ARTISTI 

Teatro Mario Ceroli

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l’Anniversario del

Cochi e Renato Giorgio Albertazzi Paolo Fresu

Marcella Bella Alberto Sordi e Valeria Marini Gigi Proietti con Carlo Vanzina

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l’inedita coppia musicale Katia Ricciarelli-Edoardo Bennatoe i mitici Platters. Dodici mesi dopo ad ammaliare il borgoè la voce unica ed emozionante di Alex Baroni. Il 1998, in-vece, è l’anno di Alberto Sordi, celebrato con una serataomaggio in cui arriva con Valeria Marini, partner nel suoultimo, e non fortunatissimo, film: all’Albertone nazionaleviene consegnato il “Premio Portorotondo”, che negli annisuccessivi sarà attribuito anche a Michelangelo Antonioni,Renato Pozzetto, Paolo Villaggio e Paolo Fresu. Ma il trom-bettista di Berchidda, già nel 1998, insieme a Ornella Vanoniè protagonista di un memorabile concerto al teatro Ceroli,che, in quella stessa estate, ospita anche la Piccola Orche-stra Avion Travel e Teresa De Sio. Grande musica anche nel2000, con la canzone d’autore di Juliette Greco, la grande

attrice e cantante francese interprete dei testi di Sartre ePrévert. Nella stessa estate approda anche Gigi Proietticon lo show “A me gli occhi, please” che manda in visibilioil numeroso pubblico assiepato sulle gradinate. E qualcheanno dopo – era il 2008 – l’attore romano farà ritorno nelteatro di Portorotondo per girare un episodio del film“Un’estate al mare” di Carlo Vanzina, dove interpreta pro-prio un attore che mette in scena, non senza difficoltà, “Lasignora delle camelie”. L’offerta del teatro, dunque, è fin dasubito molto variegata. Con la musica nel ruolo di prota-gonista, ma con grande spazio anche per i recital e per ladanza. Nel 2002, per esempio, si avvicendano sul palcoportorotondino il re del flamenco Joaquin Cortés, Jerry

Calà con le sue canzoni anni '60 e Francesco Renga con isuoi successi. Tre appuntamenti molto diversi tra loro, mache fanno ognuno il tutto esaurito. Più o meno quello cheaccade un anno dopo con un cartellone che mette insiemecantanti e attori di diverse generazioni come Niccolò Fabi,Marcella e Gianni Bella, Paolo Villaggio e Gene Gnocchi.Nel 2006 il teatro Ceroli ospita la prima del film di JerryCalà, “Vita Smeralda”, girato e ambientato nell’isola, congran parte del cast – e anche Mara Venier – presenti sullegradinate. Nel 2008 risate con lo spettacolo di Cochi e Re-nato e grande musica con la voce della regina del soulDionne Warwick. Negli anni successivi il teatro continua aproporre il binomio musica-cabaret: tra gli artisti musicali iTazenda, Gianluca Grignani, Alex Britti, Gino Paoli in tan-

dem con Danilo Rea, tra i comici Leonardo Manera, DarioVergassola e Marco Marzocca. E poi i pianisti Giovanni Al-levi e Stefano Bollani, che, visto il successo delle loro primeperformance portorotondine, nel 2014 vengono scelticome ospiti d’onore dei festeggiamenti per i 50 anni delborgo. Il teatro di Portorotondo, dunque, è oggi una dellerealtà più proficue dell’isola dal punto di vista culturale. Unarealtà, però, ancora incompleta. L’auspicio generale è che ilgioiello ideato da Mario Ceroli possa venire terminato alpiù presto con la realizzazione della macchina scenica e lafinitura dei bassorilievi e dei graniti esterni e interni. Un tra-guardo che il borgo si augura venga tagliato quanto prima.

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Gino Paoli e Danilo Rea Giovanni Allevi

Stefano Bollani Alex Britti Dionne Warwick       

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Il presidente Roberto Azzi illustra il programma della stagione 

Il 2015 sarà per il nostro Yacht Club un anno all’insegna della positività e del rilancio. Abbiamo infatti in programmadiverse manifestazioni. Il 30 maggio si è svolta l’Estiva Cup e, contestualmente, il Raduno Solaris, dal 30 maggio al6 giugno, all’interno del quale si è tenuta la prima edizione della regata Solaris Cup. Il calendario dei grandi eventisportivi proseguirà con il consueto Bailli de Suffren, regata di barche d’Epoca in programma il prossimo fine giugno,per proseguire in agosto con il Trofeo Luigi Colombo, in programma il giorno 9, seguito il 22 dall’attesa GaraSociale di Pesca d’Altura. In settembre, dal 3 al 6 avremo le Vele d’Epoca a Porto Rotondo. Il calendario si conclu-derà in ottobre, con il Trofeo dei due Golfi il giorno 11 e la rinomata Regata dei Legionari, quest’anno alla suaXXII edizione. Nel corso della prossima stagione sono previsti anche diversi eventi sociali che potranno allietarei Soci in una Club house sempre più accogliente e confortevole, e un ristorante di buon livello qualitativo, che hagià fornito i primi lusinghieri riscontri durante l’ultima settimana di maggio. Visto il buon successo dell’iniziativa varata lo scorso anno, anche per quello in corso abbiamo deciso di proseguirecon l’introduzione dell’ospite frequentatore durante la bassa stagione. Questi ospiti potranno accedere al piano-terra dello Yacht Club solo attraverso il ruolo garante di uno dei soci, il quale deve ottemperare a questo impegno,firmando uno speciale pass che l’ospite potrà utilizzare solo per un periodo limitato nel tempo. Come ulterioreriscontro positivo, nel 2015 stiamo rilevando l’incremento dell’affiliazione di nuovi soci. Una particolare attenzione merita il settore giovanile della nostra Scuola di vela, e, in particolare, di quella estiva,che anche per la stagione 2015 si avvarrà dell’importante iniziativa del Consorzio. Infatti, attraverso la consegnadei voucher rilasciati dall’Ufficio turismo e comunicazione, molti consorziati junior, di un’età compresa tra i 6 e i14 anni, potranno frequentare gratuitamente i corsi base di vela della durata di una settimana. Le lezioni avrannoinizio il 22 giugno e si protrarranno fino al 4 settembre. Parallelamente, prosegue l’attività della squadra agonistica,anch’essa motivo per il club di grandi soddisfazioni. Sia gli allenamenti dell’agonistica, che le lezioni della Scuolavela estiva, continueranno a essere seguiti dall’istruttore del circolo, Camillo Zucconi. E sempre a proposito di sport - in questo caso di eccellenza - durante l’ultima assemblea dei soci, sono stati no-minati due soci ad honorem per alti meriti sportivi: Andrea Mura e Francesco Gambella.Andrea inizia a collezionare vittorie fin da giovane. Vince gli Europei di 420, il Campionato del mondo juniores in470 e due edizioni di Giochi olimpici nelle classi 470 e Tornado. Nel 1998 partecipa all’America’s Cup, sul Morodi Venezia, vincendo due Campionati del mondo e la Louis Vuitton Cup. Ha vinto inoltre la Route du Rhum, unaregata transatlantica in solitario di 3.543 miglia nel nord atlantico. Al momento si sta preparando con il suo Imoca60’ per la prossima avventura: Vendèe Globe, giro del mondo in solitaria senza scalo e senza assistenza.Francesco ha dedicato tutte le sue avventure (giro d’Italia in kayak – Mombasa/Malindi – Uganda/Kenya attraversoil Lago Vittoria - giro dell’isola di Zanzibar) a chi affronta la vita con una marcia in meno. Dal 2006 è testimonialsportivo della ong Amref, finanziando numerosi progetti in tutta l’Africa orientale, Kenya, Uganda, Tanzania. Laprossima avventura di Francesco è un ritorno alle origini: la traversata da Ostia a Porto San Paolo, prevista per il20 giugno, insieme a Riccardo Marchesini, un atleta della paracanoa (disciplina per diversamente abili), medagliad’oro al valor sportivo. La stagione che si va prospettando si presenta ricca di impegni sociali e sportivi e il nostroYacht Club si sta preparando a svolgere le varie attività con grande energia ed entusiasmo. Questo, inoltre, ciservirà come prologo, per l’importante calendario di eventi che stiamo preparando per il 2016.

per gli appassionati di velaLA GRANDE VELA

torna a Porto Rotondo

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YACHT CLUB PORTOROTONDO

Lo Yacht Club e la propria Scuola Vela stanno lavorando con energiaed entusiasmo per migliorare l’eccezionale successo ottenuto nella pas-sata stagione. Un successo dovuto, in parte, all’utilizzo dei vouchermessi a disposizione dal Consorzio di Portorotondo. Corsi della duratadi una settimana, per tutti i consorziati che abbiano un’ età compresatra i 6 e i 14 anni. La risposta dei giovani allievi è di grande entusiasmo,grazie anche all’ottimo lavoro svolto dall’istruttore e dai suoi bravi gio-vani collaboratori.Per iscriversi al corso di vela basta presentarsi alla segreteria sportivadello Yacht Club con il voucher rilasciato dall’Ufficio Turismo e Comu-nicazione del Consorzio, e completare l’iscrizione con la consegna delcertificato medico (obbligatorio), il pagamento della tessera FIV e lacompilazione della scheda di iscrizione.

Anche quest’anno la Scuola Vela, l’importante iniziativa patrocinata dal Consorzio 

in collaborazione con lo Yacht Club Porto Rotondo, fin dall’apertura delle iscrizioni 

ha già fatto registrare una massiccia adesione ai corsi di vela. 

Scuola Vela EstivaYCPR

CONSIGLIO DIRETTIVO

Presidente Roberto Azzi

Vice Presidente Renato Azara

Tesoriere Piero Bianco

Direttore di Sede Piero Bianco

Consigliere con Delega agli Eventi SocialiPasquale Ambrosio

Consigliere con Delega alla Ricerca SponsorPaolo Mombello

ConsiglieriRoberto AzziRenato AzaraPiero Bianco

Pasquale AmbrosioPaolo Mombello

Revisori dei Conti Giovanni Nico Pinna Parpaglia 

(Presidente)Gabriella SavigniLuca Olivieri

Direttore Sportivo Nanni Ono

Segreteria Valeria Natale

Accoglienza Nadia Affaoui

MANIFESTAZIONI SPORTIVE

Calendario Estivo

30 - 31 MAGGIO

ESTIVA CUP

30 MAGGIO - 06 GIUGNO

RADUNO SOLARIS

29 GIUGNO- 01 LUGLIO

TROFEO BAILLI DE SUFFREN

09 AGOSTO

TROFEO CHALLENGE LUIGI COLOMBO

22 AGOSTO

GARA SOCIALE PESCA D’ALTURA

04 - 06 SETTEMBRE

VELE D’EPOCA A PORTO ROTONDO

11 OTTOBRE

TROFEO DEI DUE GOLFIMEMORIAL BEPI CARLINI

25 OTTOBRE

REGATA DEI LEGIONARI

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Da luglio a settembre la Sardegna si trasforma in un la-boratorio artistico che vede sfilare nelle sue città, nei suoiborghi e nelle sue spiagge i numeri uno in campo musi-cale, cinematografico e letterario. Il menù dell'estatesarda, nonostante la crisi economica abbia spesso co-stretto gli organizzatori a fare i salti mortali, si presentaogni anno sempre più ricco di eventi e rassegne. Festival

di prestigio con nomi di richiamo che sono riusciti ad af-fiancare al più comune turismo balneare anche quel tu-rismo culturale che fino a qualche lustro fa nell'isolaapparteneva giusto a una nicchia di visitatori. A fare laparte del leone tra le rassegne è sicuramente il jazz, gra-zie soprattutto al talento - ma anche all'intuito - del trom-bettista Paolo Fresu, che nel 1988 decise di creare nellasua Berchidda una rassegna dedicata proprio alla musica.Appunto il "Time in jazz", uno degli appuntamenti più ap-prezzati nel panorama internazionale, capace di richia-mare ogni estate migliaia di spettatori. In 27 anni si èritrovato a Berchidda il meglio del jazz mondiale: da Or-nette Coleman ad Ahmad Jamal, da Bill Frisell a RichardGalliano, da Enrico Rava a Giorgio Gaslini. Per l'estate2015 - appuntamento dall'8 al 16 agosto tra Berchiddae i comuni vicini, più la due giorni del 17 e 18 del "Time

in Sassari" - il menù prevede Louis Moholo Moholo, ManuKatché, Lars Danielsson, Stefano Bollani, Michel Godard,Nguyên Lê, Oren Marshall, Paolo Angeli, Kenny Barron eDave Holland. Grande jazz anche dal 2 al 5 luglio al Parcodei suoni di Riola Sardo, in provincia di Oristano, che que-st'anno ospiterà la decima edizione dell'European JazzExpo. Nella suggestiva location, confinante con il sito ar-

cheologico dei Giganti di Mont'ePrama e l'area fenicio-punica diTharros, si esibiranno HiromiHueara, Incognito, Volca'n Quartetcon Giovanni Hidalgo, Gonzalo Ru-balcaba, Horacio Hernandez e Ar-mando Gola, Kurt Elling ed EnricoRava. Negli stessi giorni - il 3 e il 4luglio - sulla spiaggia di Torregrande,sempre nella zona di Oristano, ap-puntamento con l'ottava edizione di"Mondo Ichnusa", rassegna che dopoaver puntato su Cremonini, Subso-nica, Negrita, Renga, Britti e Salmo,quest'anno avrà come star Fedez, J-Ax e Caparezza. Per quanto riguardail cinema dal 12 al 19 luglio ritornal'appuntamento con "Una notte inItalia", il festival di Tavolara che que-st'anno compie 25 anni. La kermesseideata da Augusto e Marco Navone

con direttore artistico Piera Detassis, direttore di "Ciak"e neopresidente del Festival del cinema di Roma, neglianni ha visto sfilare sul red carpet marino di Tavolara ilmeglio della settima arte tricolore (e non solo): registicome Salvatores, Moretti, Sorrentino, Muccino e Ozpe-tek, attori come Verdone, Bova, Favino, Argentero e Sca-marcio, attrici come Buy, Golino, Muti, Kinski e Gerini.L'edizione numero 25, che si svolgerà tra la Peschiera diSan Teodoro, la piazzetta di Porto San Paolo e l'isola diTavolara, potrà contare come sempre sulla presenza diNeri Marcorè e Geppi Cucciari. Il festival di Tavolara pas-serà poi il testimone, dal 20 al 31 luglio, a "La valigia del-l'attore", la manifestazione incentrata proprio sul mestieredell'attore che dal 2003 si tiene alla Maddalena ed è de-dicata a Gian Maria Volontè, che aveva trasformato l'isolanella sua seconda casa.

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Dal “Time in jazz” di Berchidda al cinema di Tavolara, all’Isola delle storie di Gavoi

i Festival in SardegnaUN’ESTATE RICCA

di Appuntamenti

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Berchidda, piazza del Popolo, festa finale e pubblico ph Alessan

dra Fregu

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Negli anni scorsi hanno partecipato a "La valigia dell'at-tore" - ideata da Giovanna Gravina, la figlia di Volontè edi Carla Gravina - big del cinema come Servillo, Virzì, Ger-mano, Mastandrea, Lo Cascio, Rubini, Golino e Bobulova.Ma ai primi di luglio la settima arte sarà protagonistaanche a Golfo Aranci per la quinta edizione del "Figarifilm fest", la rassegna di cortometraggi nata da un'idea diMatteo Pianezzi, che propone sia il concorso internazio-nale che incontri con attori e personaggi della tv. Neglianni, tra i tanti, hanno partecipato al "Figari" Maccio Ca-patonda, Salvatore Esposito, Rolando Ravello, Lorenza In-dovina, Paola Barale, Lucrezia Lante della Rovere eMonica Scattini. Dal 2 al 5 luglio a Gavoi ritorna "L'isoladelle storie", il festival di letteratura fondato nel 2004 daipiù importanti scrittori sardi contemporanei, che ognianno vede confrontarsi nel suggestivo borgo barbaricinoattori, scrittori, poeti, giornalisti e politici. Tra gli ospiti attesiquest'anno Lidia Ravera, Daria Bignardi, Massimo Bray, Te-resa De Sio, Jeff VanderMeer, Loriano Macchiavelli e Fran-cesco Guccini. Qualche settimana dopo, dal 18 al 27luglio, sarà il turno di "Sulla terra leggeri", il festival lette-rario creato dallo scrittore Flavio Soriga, che partirà,come al solito, da Uta, in Campidano, farà tappa a Olbia,Alghero e Sassari, per poi approdare nel suggestivo sce-nario dell'Argentiera: tra gli ospiti delle passate edizioniLella Costa, Serena Dandini, Niccolò Ammaniti, BeppeSevergnini, Geppi Cucciari, Pif, Claudio Bisio e il presi-dente del Senato, Piero Grasso.

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Festival del Cinema di Tavolara

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“Sulla Terra leggeri” - Alghero

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non solo mareSardegna

DA SCOPRIRE

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Il Trenino Verde sulle strade ferrate dell’isola

Sul Trenino Verde alla scoperta della Sardegna meno cono-sciuta. Da nord a sud, il treno attraversa territori ricchi divegetazione dove la linea ferrata, i ponti, le stazioni, le casecantoniere sembrano far parte da sempre del paesaggio,perfettamente inseriti in un contesto ambientale a volte rag-giungibile solo con la ferrovia. Il treno si sposta alla giustavelocità, consentendo al viaggiatore di osservare e cono-scere al meglio il paesaggio, la vegetazione, che lentamentecambiano così come si procede sulla linea. Sono quattro letratte percorse dal Trenino Verde in Sardegna. Partendo daNord, c’è la "linea dei due mari" che unisce la Riviera delCorallo alla Gallura. In mezzo, le colline e le montagne delLimbara, attraversate con agili viadotti e lunghe gallerie. Lalinea turistica del Trenino Verde, in realtà, ha inizio da Nulvi,anche se la partenza della maggior parte dei viaggi avvieneda Alghero o Sassari. Una volta lasciato il capoluogo turri-tano, si sale attraverso oliveti e si arriva alla stazione di Osilo.Il treno attraversa l’Anglona e poi approda in Gallura, dovec’è il punto più alto di tutta la linea, la stazione di TempioPausania. Da qui il viaggio prosegue in costante discesa finoalla costa. Ad Arzachena, il mare è vicino, si sente, ma ancoranon si vede: occorre procedere per qualche chilometro finoa Palau, con il trenino che arriva proprio sul molo di fronteall'imbarco dei traghetti per La Maddalena. Accanto al “coastto coast”, dal nordovest al nordest, c’è anche la possibilitàdi optare per la linea “Gallura express” che tocca solo Palau,Arzachena e Tempio. Più a sud il Trenino Verde collega ancheMacomer a Bosa, un percorso contraddistinto da ampie di-stese a pascolo, delimitate da muretti a secco e dominatedalla presenza forte e rassicurante dei nuraghi, tra cui il benconservato Succoronis, poco distante dalla linea. Dopo lafermata più alta, quella di Bara, ha inizio la discesa verso ilmare. Nella Planargia il paesaggio è più coltivato e pianeg-giante e i paesi sono uno a ridosso dell’altro: Tinnura, Suni,Flussio, Tresnuraghes. Finalmente ecco il mare, fino al capo-linea della stazione di Bosa Marina, di fronte alla foce delTemo. Le altre linee del Trenino Verde attivate dall’Arst sonola Isili-Sorgono, tra il verde dei boschi e delle montagne diBarbagia e Mandrolisai, e la Mandas-Arbatax, sulla rotta delloscrittore D.H. Lawrence.

Tavolara tra storia e leggenda

Paradiso ambientale, sito archeologico, area marina protetta,base militare, festival del cinema, regno più piccolo delmondo. Tavolara, nonostante i soli sei chilometri quadrati, ètutto questo. Un posto unico, esclusivo, senza eguali che la-scia a bocca aperta chiunque metta piede sull’isola. La suaè una storia che comincia da molto lontano e attraversamigliaia di anni. Si parte da quelle cinque figure dipinte sullaparete della Grotta del Papa, che risalgono a circa 4700 annifa, per arrivare ai giorni nostri, quando il paradiso naturaleè diventato un'area marina protetta, riuscendo a coniugarecon successo le politiche di salvaguardia dell'ambiente conquelle di sviluppo. In mezzo tante storie e leggende chehanno fatto di questo scoglio che domina la costa gallureseuna delle mete più affascinanti della Sardegna. Addirittura lamitologia classica vuole che l’isola rappresenti la nave deiFeaci pietrificata da Poseidone, col suo timone ancora ri-volto verso il mare aperto, rea di avere ricondotto Ulisse inpatria. Ma più di tutti a catalizzare l’attenzione dei suoi tantivisitatori è la storia del regno di Tavolara, frutto di un pas-saggio fortuito del re di Sardegna, Carlo Alberto di Savoia,che avrebbe “incoronato” Giuseppe Bertoleoni sovrano diTavolara. Una visita da cui è nata la leggenda - o la storia -del regno più piccolo del mondo, che, tra una foto della fa-miglia Bertoleoni a Buckingham Palace con le altre famigliereali e rivendicazioni di scettri e corone, ha contribuito arendere la storia dell’isola ancora più attraente. In realtà,però, oggi a Tavolara i re sono più di uno: il sindaco di Olbia,il direttore dell’Area marina protetta, la Nato. Ma a regnaresull’isola è soprattutto la natura. Tavolara è la meta idealeper chi vuole fare snorkeling. I fondali pieni di scogli sonouno speciale habitat per la flora e la fauna del Mediterraneo.Proprio per la bellezza dei luoghi, la ricchezza delle speciepresenti e il valore naturalistico e paesaggistico, è stata isti-tuita l’Area marina protetta. Un’occasione unica per gliamanti delle immersioni a pelo d’acqua con pinne, mascherae boccaglio. Ma Tavolara non è il luogo ideale solo per gliamanti dello snorkeling. Il gigantesco masso granitico checaratterizza l’isola è una meta anche per gli appassionati diarrampicata, che a piedi possono raggiungere la vetta diPunta Cannone, da cui si può ammirare tutta la costa cheva da Posada fino alla Costa Smeralda.

Dal trenino verde alla Gallura nuragica, dall’isola di Tavolara alle grandi feste identitarie

Aggiornamenti e info

www.treninoverde.com

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Le grandi feste 

Le grandi feste in Sardegna non conoscono stagioni. Da gennaio a dicembre è tutto un susseguirsi di grandi eventiidentitari che mantengono inalterato nel tempo un particolare valore storico-culturale e caratterizzano fortementel’immagine della Sardegna. Si parte dai fuochi di Sant’Antonio e dai tanti carnevali disseminati per l’isola in inverno airiti pasquali in primavera. Maggio è il mese delle sagre di Sant’Efisio a Cagliari, San Simplicio a Olbia e della Cavalcatasarda a Sassari. Il primo grande appuntamento dell’estate è l’Ardia di Sedilo, la rituale processione a cavallo per rag-giungere il santuario di Santu Antinu che si tiene ogni anno il 6 luglio e viene ripetuta la mattina del 7. È guidata da uncapocorsa, seguito da altri due cavalieri, e da tre scorte, che rappresentano l’imperatore romano Costantino e il suoesercito. Vi partecipano ogni anno circa 100 cavalieri che, invece, rappresentano i pagani guidati da Massenzio. L’Ardia,infatti, è un tributo all’imperatore Costantino, a cui è dedicato il santuario di Sedilo, che nel 312 sconfisse l’usurpatoreMassenzio nella battaglia di Ponte Milvio. Il 14 agosto a Sassari si svolge la Discesa dei candelieri, un rito che si tiene lasera precedente alla festa della Madonna Assunta. La Faradda – come è chiamata in sassarese – è la processionereligiosa più sentita dalla popolazione. Tutto un intero anno di attività religiosa della città, con processioni in onore deipatroni dei vari gremi, culmina nella discesa del 14 agosto. Si tratta di una processione danzante di grandi ceri simbolici,detti "candelieri", che si svolge nel centro storico fino ad arrivare alla chiesa di Santa Maria di Betlem. Dal 2013 è statainserita nel Patrimonio orale e immateriale dell'umanità dell'Unesco. L’ultima domenica di agosto, invece, a Nuoro sitiene la Sagra del Redentore, che ricorda la posa della Statua del Redentore eseguita dallo scultore calabrese VincenzoIerace e la successiva benedizione e consacrazione del Monte Ortobene, avvenuta il 29 agosto 1901. La statua inbronzo è frutto della fede e della generosità della popolazione che, quotandosi, raccolse i fondi necessari alla costruzionedel simulacro. Anche per questo motivo l'omaggio al Redentore è la festa, sia religiosa che folkloristica e civile, più au-tentica e radicata nella cultura della Barbagia che vede sempre una grandissima partecipazione da tutta l'isola. La festasi svolge la domenica precedente il 29 agosto, con la sfilata dei gruppi folkloristici provenienti da tutta la Sardegna.Un’occasione unica per ammirare gli splendidi costumi tradizionali dell’isola che, indossati dai gruppi di ballo sardo, vol-teggiano valorizzandone la grande eleganza, mentre per le strade di Nuoro risuona la musica di launeddas, fisarmonicheo suggestivi canti a tenores. Conclude la giornata il Festival del folklore.

La Gallura nuragica

La civiltà nuragica si sviluppò in Sardegna nel periodo che va dall’Età del bronzo (1800 a. C.) al II secolo a. C. in pienaepoca romana. Il suo nome deriva dalla tipica costruzione dell’epoca, appunto il nuraghe, una torre troncoconica rea-lizzata da filari di pietre senza l’uso di legami cementizi. Di quell’epoca che ha caratterizzato per oltre mille anni la storiadell’isola vi sono ancora oggi molte testimonianze, anche in Gallura. Il territorio più ricco è quello di Arzachena, dovesi può visitare il complesso nuragico di Albucciu, composto da un nuraghe, un villaggio di capanne circolari e una tombadei giganti. Le comunità di allora, infatti, conducevano la loro esistenza entro i confini del proprio territorio, nelle variecapanne, difeso da un fitto sistema di nuraghi. Albucciu viene considerato un nuraghe di tipo misto, con tratti caratteristicidei nuraghi "a tholos" e di quelli "a corridoio". A circa un'ottantina di metri dal nuraghe, a nordest è situata la tombadei giganti detta "tomba Moru". Il nome delle tombe dei giganti deriva dalla convinzione popolare che al loro internovi fossero sepolti degli uomini di proporzioni enormi. Le tombe sono costituite da un corridoio sepolcrale allungato,mentre sulla parte frontale solitamente si estende una sorta di semicerchio – l’esedra – con ortostati o filari di pietre,con un’altezza decrescente dal centro verso le estremità laterali, spesso provvista di un sedile di pietra (come quelladi Su Monte e s’abe a Olbia). All’interno del complesso nuragico c’è anche il Tempio di Malchittu. Sempre nel territoriodi Arzachena sono presenti il nuraghe La Prisciona, costituito da una torre principale circondata da un bastione trilobato,e le tombe dei giganti di Coddu Vecchiu e Li Lolghi. Di grande rilevanza archeologica è anche il complesso nuragico LuBrandali di Santa Teresa, costituito da un nuraghe con antemurale, un villaggio, una tomba di giganti, tafoni e ripari sottoroccia. A Tempio, in ottimo stato di conservazione, ci sono il Nuraghe Majori e il Nuraghe Izzana, anch’essi di tipo misto.Tra gli altri siti galluresi risalenti all’era nuragica ci sono la tomba dei giganti Lu Mizzani a Palau, le dolmen Ciuledda,Ladas e Billella a Luras e il pozzo sacro di Sa Testa a Olbia, un luogo sacro legato al culto dell’acqua, che nella religionenuragica affiancava il culto dei morti.

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na Sanna

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PASSEGGIATA PER PORTOROTONDOUna piccola guida del villaggio firmato dai grandi dell’arte

TourDEL BORGO

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A Portorotondo l’arte, la cultura, la “bellezza” sono dicasa. Cosa non comune alle altre località balneari. Anzi,quasi mai, quando si è trattato di realizzare insediamentituristici – in Sardegna, come in altre regioni - i fondatorihanno pensato di affiancare opere d’arte al villaggio, a villee alberghi. In questo caso Portorotondo è davvero un’ec-cezione. Fin dalla sua nascita il borgo si presenta comeun museo a cielo aperto. Basta scorrere i nomi degli ar-tisti che hanno contribuito a trasformare il villaggio in ungioiello dell’arte contemporanea: Cascella, Ceroli, Sangre-gorio, Chapalain. Fin dalla sua fondazione, i conti Donà

dalle Rose, prendendo ispirazione dalla loro Venezia,hanno voluto realizzare in questo scorcio di Sardegna unqualcosa di unico. Un borgo turistico firmato dai numerouno dell’arte. A partire dalla piazza San Marco, più comu-nemente conosciuta come la “piazzetta”, progettata dalloscultore Andrea Cascella con una forma circolare, poi pa-vimentata con più di mille blocchi di granito, estratto dallecave galluresi e lavorato a mano dagli scalpellini del luogo.La “piazzetta” è il cuore di Portorotondo, da cui si dira-mano tutte le strade della piccola “polis”. Pochi gradini laseparano dal porto, uno dei più attrezzati del Mediterra-neo, mentre una gradinata la unisce alla chiesa di San Lo-renzo, un altro dei gioielli di Portorotondo che porta ladoppia firma degli scultori Cascella e Ceroli. Con il primoche l’ha scolpita e il secondo che ha realizzato l’interno aforma di carena di nave rovesciata con centinaia di scul-ture lignee che rappresentano tutti i personaggi chehanno vissuto i primi 30 anni di Portorotondo.

Negli ultimi anni la chiesa si è arricchita di opere realizzateda Mario Ceroli, con la torre campanaria in legno, il por-tale che rappresenta la cristianità, realizzato con due ton-nellate di vetro, la vetrata con la deposizione di Cristo eil rosone realizzato a Murano. Al di là della strada, sullostesso asse della Chiesa, della “piazzetta” e del porto pro-prio come nelle “polis” greche, c’è il teatro progettato daMario Ceroli ispirandosi agli antichi teatri greci e romani.Realizzato interamente in granito, presenta una strutturacircolare e un palcoscenico in legno in cui spiccano 16colonne anch’esse di granito. Il teatro, di cui quest’anno

ricorre il ventennale della sua inaugurazione, deve essere,però, completato: all’appello manca la macchina scenica.Un’opera per cui si attende il contributo della Regione.Altra opere d’arte di Portorotondo sono poi piazza San-gregorio - prende il nome dal suo autore, lo scultoreGiancarlo Sangregorio, ma tutti la chiamano “VecchiaDarsena” – e via del Molo, interamente pavimentata dalla“catena alimentare” del grande artista bretone EmmanuelChapalain. Dire che Portorotondo è un museo non èdunque un’eresia. Un museo che, tra l’altro, continua adarricchirsi di pezzi unici che rimarranno nella storia dellacultura italiana. Il prossimo traguardo sono due opere diPinuccio Sciola: la pavimentazione con le sue “pietre so-nore” di via Riccardo Belli e la valorizzazione dell’areadella “torre nuragica” di Punta Nuraghe. Già, perché Por-torotondo, unico anche in questo caso, ha anche una pic-cola area archeologica.

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a cura della Segreteria Generale

Rifiuti solidi urbani Dal prossimo settembre cam-bierà radicalmente anche su Portorotondo (come già avve-nuto nel resto del territorio comunale di Olbia) il servizio diritiro dei rifiuti solidi urbani. Il nuovo appalto prevede, infatti,che si passi dalla raccolta fino ad oggi effettuata per mezzo deicassonetti ubicati lungo le strade del comprensorio, al cosid-detto ritiro “porta a porta” dei rifiuti differenziati. I particolarioperativi e le peculiarità del servizio saranno resi noti diretta-mente dalla De Vizia SpA (società che ha in appalto il servizio)in occasione della distribuzione, a tutti i Consorziati, dei “ma-stelli” per i rifiuti domestici. I mastelli devono essere ritirati dal1 luglio al 15 settembre (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18 esabato dalle 9 alle 13) presso il punto di distribuzione apposi-tamente allestito dalla De Vizia in piazza Quadra. Il ritiro gra-tuito a domicilio dei rifiuti ingombranti (elettrodomestici,mobili, ecc.) può, invece, essere richiesto al numero verde 800905 100 oppure possono essere direttamente conferiti nell’isolaecologica situata nella zona di Rudalza (fronte distributore Q8).

Servizi Medici I servizi medici sono operativi dal 15giugno al 15 settembre (dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 –0789 34364), con reperibilità 24/24 h. Nel rimanente pe-riodo dell’anno, grazie alla presenza del servizio di medicinadi base assicurato dal dr. Efisio Dessanai, è comunque assi-curata la presenza del medico, secondo gli orari che pos-sono essere consultati sul nostro sito internet.

Convenzioni aeree e marittime Ricordiamo chesono operative le convenzioni con Moby, Tirrenia e SardiniaFerries, grazie alle quali è possibile ottenere tariffe vantaggiose(riservate ai nostri Consorziati) sulle tratte da e per la Sarde-gna. Queste tariffe possono essere attivate unicamente per iltramite dell’agenzia Intours Viaggi di Porto Rotondo, inoltrandole richieste all’indirizzo [email protected]. Confermata, anche peril 2015, la convenzione a favore dei nostri Consorziati:• 20% riduzione acquisto Fly Pass GOLD (costo attuale € 500)• per acquisto contestuale n. 2 carnet buy&fly Sardegna, una

fly pass CORPORATE gratuita.Una migliore descrizione del nuovo programma FREQUENTFLYER Meridiana Club e delle Fly Pass ad esso collegate, sonodisponibili sul sito www.meridiana.com nella home page in altoa destra.

Navetta mare Operativa la Navetta MareMare che col-legherà dal 15 giugno al 15 settembre dalle 8:30 alle 20:30Punta Nuraghe a Punta Volpe, con diverse fermate lungo il Vil-laggio. Mezzo comodo per raggiungere il centro o le spiaggesenza dover prendere la propria auto con il problema di dovertrovare parcheggio. Le corse sono cadenzate ogni venti minutie gli orari possono essere consultati sul nostro sito internet.

IL CONSORZIO in diretta

SUMMER KIDS PROGRAM

Anche quest’anno il Consorzio ha organizzato i corsi del Sum-mer Kids Program (vela, pittura e tennis) destinati ai figli e agliospiti dei Consorziati. Siete pregati di contattare i nostri ufficial numero 0789-34105 int.4 per avere maggiori informazioni.

25 GIUGNO 2015VIVERE IL MARE

dai 6 ai14 anniGiornata di educazione ecologica e giochi

SNORKELINGSTAND UP PADDLEVELACACCIA AL TESOROGIOCHI

info e iscrizioniCentro Sub Portorotondo0789.34869339.6184490

Oramai diventa sempre più importante essere costantemente aggiornati: il mondo di oggi viaggia nell’etere, utilizzando tuttigli strumenti di comunicazione disponibili. Per una maggiore e tempestiva informazione, oltre che per un evidente risparmiodei costi, il Consorzio sta provvedendo, perciò, ad aggiornare la propria anagrafica dei Consorziati, completandola con gli in-dirizzi mail e i numeri di cellulari, per facilitare la comunicazione attraverso e-mail e messaggi telefonici. Per l’inserimento dei dati, è necessario inviare apposita mail a [email protected] specificando codice enome del Consorziato oppure utilizzando la Linea Diretta del nostro sito www.consorzioportorotondo.it.Ricordiamo, infine, che il Consorzio mette a disposizione gratuitamente la possibilità di creare un indirizzo di posta certificatatramite mail; per fare ciò potete contattare il nostro Ufficio Consorziati 0789/34105 (int.2).

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Parcheggi Ricordiamo che i Consorziati hanno diritto adabbonamenti settimanali o mensili a tariffa ridotta, che pos-sono essere richiesti presso il nostro Ufficio Consorziati odirettamente agli uffici dell’ASPO in via Capotesta, 28 OlbiaTel. 0789 - 553800

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Direzione Artistica

LUIGI PUDDUASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI,

INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT

Info - Manifestazioni Sportive: YACHT CLUB PORTO ROTONDO 0789.34145

PORTOROTONDOFESTIVAL 2015

CINEMA SOTTO LE STELLEore 21.00 TEATRO MARIO CEROLI posto unico 5,00 euro

15 GIUGNOSCRIVIMI ANCORACommedia

22 GIUGNOPINGUINI DIMADAGASCARAnimazione

25 GIUGNOL’AMORE BUGIARDODrammatico

01 LUGLIOAMERICAN SNIPERAzione

11 LUGLIOPADDINGTONCommedia

21 LUGLIOAVENGERSAzione-Fantasy

27 LUGLIOTitolo di Prima Visione

29 LUGLIOBIG HERO 6Animazione

01 AGOSTOTitolo di Prima Visione

08 AGOSTOCENERENTOLACommedia-Fantasy

13 AGOSTO 50 SFUMATUREDI GRIGIOSentimentale

22 AGOSTO Titolo di Prima Visione

27 AGOSTOTitolo di Prima Visione

29 AGOSTOTitolo di Prima Visione

05 SETTEMBREPANAvventura-Fantasy

12 SETTEMBREFANTASTIC 4Azione-Fantasy

30 - 31 MAGGIOESTIVA CUP

30 MAGGIO - 06 GIUGNORADUNO SOLARIS

29 GIUGNO- 01 LUGLIOTROFEO BAILLI DE SUFFREN

09 AGOSTOTROFEO CHALLENGE LUIGI COLOMBO

22 AGOSTOGARA SOCIALE PESCA D’ALTURA

04 - 06 SETTEMBREVELE D’EPOCA A PORTO ROTONDO

11 OTTOBRETROFEO DEI DUE GOLFIMEMORIAL BEPI CARLINI

25 OTTOBREREGATA DEI LEGIONARI

YACHT CLUB PORTO ROTONDO

Info e Prevendita FONDAZIONE PORTOROTONDO Via Rudargia, 8 - Portorotondo 0789.34105 int.4 - 0789.34114

[email protected]

Mercoledì 8 luglio ore 21.30

TEATRO MARIO CEROLI

Jazz e musica d’autore

ROSSANA CASALE

MAURIZIO DI FULVIO TRIO

Giovedì 16 Luglio dalle ore

19.30

P.zza Bianca, Via del Molo,

P.zza San Marco, P.zza Paguro,

Vecchia Darsena

Tinto Brass Marching Band

Giovedì 23 Luglio ore 20.00

LOCATION DEIYANA

Concerto al tramonto

GABRIELE DEIANA

Acoustic Quartet

Venerdì 31 Luglio ore 21.30

TEATRO MARIO CEROLI

IRENE GRANDI

Tour 2015

posto unico 20,00 euro

Martedi 4 agosto ore 19.30

CHIESA DI SAN LORENZO

Grandi capolavori e celebri melo-

die

TRIO ELLIPSIS

Mercoledi 5 agosto ore 19.30

CHIESA DI SAN LORENZO

Le colonne sonore del grande cinema

DUO VOCI DI LUNA

Francesca Salvemini flauto

Silvana Libardo pianoforte

Giovedi 6 agosto ore 21.30

TEATRO MARIO CEROLI

I TAZENDA

Ospite Bianca Atzei

posto unico 15,00 euro

Lunedi 10 agosto ore 19.00

TEATRO MARIO CEROLI

Note e preghiere per San Lorenzo

Santa Messa officiata dal Vescovo

Monsignor Sebastiano Sanguinetti

esibizione del Coro Gabriel

Venerdi 21 agosto ore 21.00

PIAZZA SAN MARCO

Flamenco Classico

QUARTETTO MEDITERRANEA

di Andrea Candeli

Martedi 25 agosto ore 17.30

PIAZZA SAN MARCO

PORTOROTONDOSURPRISE

Animazione, musica, giochi

per bambini e . . . non solo

con la partecipazione del

Coro Sant’Agostino

“Padre Marco Fabbri“ di Sassari

Mercoledi 2 settembre ore

19.30

CHIESA DI SAN LORENZO

Virtuosismi e fantasia

DUO FISARLINO

Giovanni Sardo violino

Sergio Scappini fisarmonica

Per gli spettacoli a ingresso libero

i posti sono limitati