Gazzetta 06 2016

N.60ANNO XIXPERIODICOGRATUITO

3 EMMANUEL CHAPALAINParticolari creazioni artistiche

4 IN DIRETTAProgetti per il borgo

10 VIA BELLIL’arte sposa l’architettura

IMPAGINATO GIUGNO 2016:Layout 1 17/06/16 14:29 Pagina 1

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via Belli - Porotorotondo

a turista, nell’estate del Duemila riportai a casa alcuni scatti fotografici. Il fascino e la delicatezza del borgo mi inebriarono tanto quanto i profumidella terra di Gallura, che respiravo per la prima volta. Rimasi colpitadall'esplosione di colori che solo la natura incontaminata sa regalare. Mi incantai davanti a quell'insenatura, quasi circolare, che accoglie i navigantiin una sorta di abbraccio. Di angoli suggestivi e così belli da togliere il fiato cene sono diversi su quest'isola. Ma Portorotondo ha un'anima, non è solo unvillaggio turistico e commerciale. Qui i fratelli Donà dalle Rose assieme a personaggi famosi e a tanti loro amicihanno avuto l'intuizione e la persevaranza di coronare un sogno: modellare eincastonare una pòlis nel paesaggio granitico circondato da spiagge incantevolie da una verdeggiante macchia mediterranea: il porto, l'agorà, il teatro. Per poiampliare i confini urbani con altri luoghi simbolo del paese. In quindici anni, dacittadina di Gallura, sono tornata spesso nel borgo. Perché quel riccopatrimonio di capolavori che oggi vanta Portorotondo è di tutti. È un valore aggiunto, come la Fondazione Portorotondo, vigile custode diquesto straordinario museo a cielo aperto, assieme al Consorzio. La pòlis si inserisce in modo perfetto nella civitas, che guarda al futuro. Con lostesso entusiasmo di un passato non troppo lontano, oggi consolidato dalforte spirito di appartenenza. Quest'anno è stato realizzato il sentiero dell'artein via Belli. Ma al percorso culturale pensato e disegnato 52 anni fa su misuraper questo angolo di paradiso mancano ancora alcuni tasselli per renderedavvero unico il mosaico architettonico e urbano della pòlis, avvolta nel caldoabbraccio dell'estro e del genio di talentuosi artisti. Da approdo ospitale sullarotta delle bellezze naturali e della cultura, Portorotondo, già oggi raffinata epreziosa culla d'arte apprezzata in tutto il mondo è candidata a fregiarsi deltitolo di patrimonio dell'umanità. Ospiti e consorziati, nel darvi il benvenuto,vi chiediamo di aiutarci a conservare ciò che la natura ci sta lasciando ineredità. Vi auguriamo di trascorrere una piacevole vacanza, anche col ricco equalificato programma di eventi qui proposti.

Walkiria Baldinelli

NUMERO 60 GIUGNO 2016Periodico mensile gratuito - Distribuzione in proprio

Direttore ResponsabileWalkiria Baldinelli

Società EditriceConsorzio del Comprensorio di Portorotondo

07026 Portorotondo (OT) -Via Rudargia,8 - Italia

Segreteria di RedazioneConsorzio del Comprensorio di Portorotondo

Ufficio Turismo e ComunicazioneTel. 0789.34105 int. 4

ImmaginiNanni Angeli, Luca Cassitta, Alberto Novelli,

Nanni Ono, Piero Pes, Gianni Petta

Registrazione presso il Tribunale di Tempio Pausanian. 106 del 30.10.01

StampaSigma Industrie Grafiche - Macomer

DesignerLuciano Frontini

© Testi - FotografieConsorzio del Comprensorio di Portorotondo

www.consorziodiportorotondo.it

EDITORIALEBentornati

un’altra vacanza da vivere con voi

4-5PROGRAMMI E PROGETTI

PER IL BORGO

10-11IN VIA BELLI

L’ARTE SPOSAL’ARCHITETTURA

16-17SARDEGNANON SOLO

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Dal connubio tra pesci e aerei nasce l'ispirazione per le sue particolarissime creazioniNel 2005 l'incontro con Luigi Donà dalle Rose con cui progetta la “Catena alimentare”

Con le sue opere sta spingendo il borgo verso il riconoscimento come patrimonio dell'umanità

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arte a portorotondoChapalain, l’artista che fa nuotare

i capodogli nell’acciaio

Due occhi blu come le profondità del mare aperto in cuivivono i cetacei. Sulla battigia, con lo sguardo fisso all'oriz-zonte, Emmanuel Chapalain già scolpisce nella mente le sueprossime creazioni: capodogli soprattutto, ma anche cala-mari, totani e altri abitanti del mondo sommerso. L'artistaha un legame speciale col mare, è la sua più grande fontedi ispirazione. Da sempre. Già a sette anni, insieme al padreappassionato di pesca e fotografia, saliva a bordo dei pe-scherecci per vivere con gli occhi di un bambino le avven-ture che sognava sfogliando libri leggendari, capolavoricome Moby Dick o Il vecchio e il mare. Nato in Algeria, figlio di madre vietnamita e padre bretone,Emmanuel è un cittadino del mondo. Non si definisce unmastro Geppetto, chiuso nella pancia dei suoi pesci, ma l'-Herman Melville o l'Ernest Hemingway del secondo mil-lennio. Ogni volta che modella le sue creazioni in acciaio lamente vola inevitabilmente alla sua infanzia. Ai numerosiviaggi in cui solcava mari e cieli, sempre al fianco del padre.«Lo aiutavo a inserire i rullini nellemacchine fotografiche - raccontal'artista -.Dovevo essere veloce, perché im-mortalare immagini aeree richiedegrande abilità. Pesci e aerei sono un bino-mio a cui mi ispiro. C'è una stretta rela-zione tra pinne e ali».

Da ragazzo, gli anni passati a lavorare nell'azienda di famiglia,che realizzava prodotti in vetroresina, hanno influito sullascelta dei materiali utilizzati per le opere d'arte. Vicini allafattoria in cui abita sorgono due grandi centri per il recu-pero dei metalli e due grandi cantieri: uno navale, quelloche costruì la Queen Mary e uno che ancora produce ilcockpit (cabina di pilotaggio) per l'airbus europeo assem-blato a Tolosa. Il legame con Portorotondo inizia nel 2005.«Non sapevo neppure dove fosse - dice -. Fui invitato a venirequa dagli organizzatori di una gara di pesca sportiva che in-contrai nel salone di Genova, durante una mostra subacquea».L'incontro con Luigi Donà dalle Rose, il fondatore del borgoassieme al fratello Nicolò, è simile a quello tra i protagonistidel famoso romanzo Il vecchio e il mare. Progettano as-sieme via del Molo, con la realizzazione dell'opera la “Ca-tena alimentare” di pesci, Chapalain entra nell'Olimpo degliartisti internazionali che hanno contribuito e contribuisconoa rendere Portorotondo una prestigiosa, unica e incantevole

culla della cultura. Quest'anno ha realizzato il sentierodell'arte in via Belli. «Si ricongiunge alla “Catena alimen-

tare”- spiega Emmanuel -. È un naturale proseguimento delsistema di vita dei pesci: i più grandi mangiano quelli piccoli».Una collaborazione col Consorzio e la Fondazione di Por-torotondo che è un contributo fondamentale verso il rico-noscimento del cuore del borgo turistico come patrimoniodell'umanità. Il sogno del conte Luigi Donà dalle Rose, la cuirotta è ormai tracciata.


Il capillare sistema di comunicazione e di informazioni interne ai consorziati è il perno sul quale ruota la corretta gestione

delle attività del Consorzio di Portorotondo

Per evitare che la mancanza di una puntuale e minuziosacomunicazione di notizie potesse portare a errate valu-tazioni, se non a dannose strumentalizzazioni, è statocreato “Il Consorzio in diretta”. Il periodico di informa-zione istituzionale on line oggi è diventato uno strumentoindispensabile. In ogni numero si approfondiscono varitemi, si propongono idee e si illustrano progetti condivisi,si evidenziano problemi e si propongono soluzioni. Per-ché vogliamo rendere Portorotondo un luogo semprepiù bello e confortevole. Perché possedere una casa inquesto angolo di terra sarda sia per tutti un motivo diorgoglio. Perché a visitatori e turisti vogliamo offrire ot-time ragioni per ritornare. Il Consiglio di amministrazione sta portando avanti unaserie di progetti. Alcuni sono stati avviati, come l'impor-tante convenzione sottoscritta col Comune di Olbia peril servizio di raccolta differenziata, altri verranno realizzatiin futuro. Ne elenchiamo alcuni.Basta carta. È stato acquistato un server per completareil database consortile. Operazione che consente una co-municazione e un'interazione in tempo reale. È stato isti-tuito, inoltre, un sistema informatico di protocollo earchiviazione elettronica: ogni atto in entrata e in uscitaè digitalizzato. Anche tutte le infrastrutture del territorioconsortile saranno informatizzate.

Incassi automatici. Si sta valutando la possibilità di auto-matizzare gli incassi delle quote consortili, attraverso ilcosiddetto pagamento “Mediante avviso” (Mav), proce-dura interbancaria mediante bollettino. Un servizio piùefficiente e una comodità per i consorziati, che in pochiclic potranno definire le loro posizioni. Ticket. È in via di sperimentazione un programma, utiliz-zato per ora solo dai consiglieri, che consente di visionaretutte le fasi dei progetti in corso. Permetterà ai consorziatidi interfacciarsi in tempo reale con la struttura, tramitesmartphone, pc o tablet, segnalando disservizi, guasti osemplici suggerimenti, seguendo passo passo l'iter e glisviluppi delle comunicazioni fatte.L'altra acqua. È in fase avanzata un'ipotesi di convenzionecol Consorzio di bonifica al fine di ottenere la fornituradi acqua per uso irriguo, con un sensibile risparmio eco-nomico. Si sta studiando inoltre l'ipotesi di realizzare unpotabilizzatore, a tal fine si sta adeguando il progetto re-lativo al nuovo impianto di depurazione già approvato loscorso anno. Il progetto prevede la creazione di unanuova conduttura, il costo è a carico dell'ente che gesti-sce il servizio a fronte di un acquisto dell'acqua per unperiodo stabilito. L'iniziativa è anche finalizzata a non di-pendere in modo esclusivo da Abbanoa per l'approvvi-gionamento idrico.

in direttaProgrammi e progetti per il Borgo

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Tutti i componenti del Consiglio di amministrazionecollaborano in modo attivo ai vari settori del Consor-zio, sono supportati da importanti professionisti.Il Consiglio ha istituito quattro commissioni.Revisione dello statuto. È presieduta dal professorLeonardo Salvemini, affiancato dai consiglieri UmbertoBonino, Corrado Fara e Giovanni Ragnedda. I lavorisono in dirittura d'arrivo.Qualificazione immobiliare. Presieduta dal professorFranco Giacomazzi, è formata dai consiglieri MarcoBalata e Consuelo Davoli. La commissione ha già com-pletato la fase di studio, di ratifica e ha gia iniziatoquella esecutiva. Ne fa parte anche l'architetto Simo-netta De Zordo, che è anche componente della com-missione tecnica. Qualificazione ambientale. La commissione è presie-duta da Carlo Marcetti, docente del corso di laurea inEconomia e management del turismo. È composta daiconsiglieri Leonardo Donà dalle Rose, Ivan Fenzi eGiuseppe Molinas, col supporto dell'urbanista DanieleRallo, anche lui componente della commissione tec-nica. È finalizzata allo studio di soluzioni mirate a ren-dere Portorotondo un luogo caratteristico nell'areamediterranea. Con l'obiettivo di migliorare la qualitàdella vita all'interno del borgo, predisponendo unpiano di progressiva pedonalizzazione dell'area, temamolto sentito da numerosi consorziati, soprattutto neipicchi dei flussi turistici stagionali. Qualificazione del consorziato. A capo della commis-sione c'è il presidente del Consiglio di amministra-zione, Gianluca De Fazio. Ne fanno parte i consiglieriLuisa Polo e Giglio Sabeddu, col supporto tecnico delpresidente della commissione tecnica Gian Piero Pa-litta. È finalizzata a fornire piccoli vantaggi ai consorziati:ad esempio, aree riservate per la sosta breve delleauto o convenzioni con le attività imprenditoriali por-torotondine.

Quattro commissionial sevizio dei consorziati

Consorzio, patto con le agenzie e commissione per riqualificare il borgo

La riqualificazione di Portorotondo passa anche attra-verso interventi modesti di ristrutturazione delle abi-tazioni. Gli appartamenti che vengono affittati durantel'estate non sono tutti dotati di comfort, alcuni sonovecchi e non più idonei ad attrarre potenziali clienti,soprattutto stranieri. Da qui la necessità di istituire unacommissione che faccia da trait d'union col Consorzio,i proprietari degli immobili e le agenzie immobiliari. «Il trend positivo dei flussi turistici registrati loscorso anno impone un progetto di questo tipo, cheporterà solo vantaggi - spiega Franco Giacomazzi,presidente della commissione “Qualificazione immo-biliare” del Consorzio di Portorotondo e docente delPolitecnico di Milano -. Possiamo dire che questaestate sarà un banco di prova. Alcune importantiagenzie hanno già aderito all'iniziativa, incorag-giando i loro clienti a investire per uniformare iltarget dell'offerta turistica. Un modo per riaffer-mare quel prestigio che ha fatto diventare Portoro-tondo una delle località balneari e culturali piùrinomate del Mediterraneo. Vedremo se ci sarà lostesso interesse mostrato nella passata stagioneestiva».Giacomazzi sottolinea che il Consorzio svolge unruolo strategico di comunicazione, assistenza tecnicasu richiesta, oltre a stipulare convenzioni con le bancheper avere percorsi preferenziali. Grazie al protocollod'intesa siglato dal Consorzio con le agenzie immobi-liari si affittano esclusivamente case confortevoli, coni requisiti minimi concordati. Solo i locali di pregioavranno un bollino di qualità.

In affittosolo case col bollino di qualità


Dieci imperdibili appuntamenticon i big della musica internazionale

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Dall'11 luglio al primo settembre riflettori puntati suipiù grandi interpreti della musica internazionale. L'edizione2016 del Portorotondo Festival conta dieci appuntamentiche valorizzeranno ulteriormente le bellezze del borgo, ungioiello del turismo apprezzato nel mondo. Sui palcoscenicinaturali si esibiranno cantanti e gruppi noti al grande pub-blico, tra i quali, Grazia Di Michele, Nada, Alex Britti e Cri-stiano De Andrè. A rendere omaggio alla Sardegna ci saràl'inconfondibile voce di Maria Giovanna Cherchi. Il festival sarà inaugurato l'11 luglio con un concerto gra-tuito in piazza San Marco, nel cuore di Portorotondo, da unadelle più straordinarie rappresentanti della musica brasiliana:Rosalia De Souza. Nell'unica tappa sarda del tour 2016 sipresenta con un trio jazz capitanato dal virtuoso abruzzeseMaurizio Di Fulvio, chitarrista apprezzato a livello interna-zionale per le sue prestigiose collaborazioni e i suoi lavoriraffinati, Ivano Sabatini al contrabbasso e Walter Caratelli allepercussioni. Nel 2001 è il prestigioso Montreux Jazz Festivala regalare a Rosalia De Souza il successo che la consacreràal grande pubblico. Da lì sarà un susseguirsi di presenze edischi di successo come “Garota Moderna”, pubblicato nel2003. Nel 2005 calca le scene internazionali più prestigiose,come l’Olimpia di Parigi, il World Festival a Madrid, il Womada Las Palmas nelle Gran Canarie, l’Auditorium del Parcodella Musica di Roma e tante altre. Nel 2006 pubblica “BrasilPrecisa Balançar”, prodotto dal leggendario Roberto Mene-scal con la partecipazione di Marcos Valle e registrato inte-ramente a Rio de Janeiro. Nel 2008 arriva “D’improvviso”,un lavoro per il mercato italiano che scala le classifiche di ven-dita e le consente di diventare una delle migliori cantanti e in-terpreti della musica brasiliana in Italia.Dal 13 al 15 luglio Portorotondo ospiterà una tre giornioriginale, con grandi interpreti e repertori musicali differenti.Si inizia il 13, Grazia Di Michele ripropone le tappe salientidella sua carriera, dai primi successi come “Le ragazze diGauguin”,“Io e mio padre”, “Gli amori diversi”, “Solo i pazzisanno amare”, fino alla produzione jazzy più recente, come“Giverny” o “Io sono una finestra” (presentata con successoal Festival di Sanremo dello scorso anno). La tappa di Por-torotondo sarà anche l'occasione per eseguire in anteprimaalcuni brani del suo prossimo lavoro discografico, che usciràin autunno, improntato su sonorità etno-jazz. Con Grazia Di Michele ci saranno anche Fabiano Lelli allachitarra e Filippo De Laura al roof, stik e tabla. Il giorno se-guente nella chiesa di San Lorenzo con il Duo Nese Or-

lando, formazione del virtuoso Giuseppe Nese, celebre al-lievo della scuola mitteleuropea di Konrad Klemm, oggi trai migliori flautisti italiani in attività, e della pianista GabriellaOrlando, concertista e docente pugliese molto apprezzatanella scena nazionale e internazionale. Un concerto, omaggioal melodramma con le più belle fantasie d’opera e melodie,che chiuderà in bellezza il grande festival.Il 15 luglio, Nada Malanima, con una carriera lunga quasi50 anni, si esibirà per la prima volta a Portorotondo. Dopoil suo debutto a Sanremo nel 1969 è ancora una pietra mi-liare della canzone italiana. “Ma che freddo fa”, il suo primogrande successo, conquista la vetta della classifica dei dischipiù venduti per più di un mese e da allora Nada diventaun’icona, con una popolarità internazionale che la proiettasulla scena artistica facendone una delle cantanti più affer-mate degli anni Settanta e Ottanta. Il suo spettacolo, interioree di grande intensità, sarà supportato da un mostro sacrodel repertorio etno-pop e della word music di matrice par-tenopea, Fausto Mesolella, chitarrista degli Avion Travel, ar-rangiatore e compositore, nonché compagno di viaggio diNada in molti suoi progetti.Il 29 luglio spettacolo itinerante in alcune delle più sugge-stive località del Borgo gallurese. Piazza Bianca, via del Molo,piazza San Marco, vecchia Darsena, piazzetta Paguro sonosolo alcune delle tappe che saranno percorse a suon di mu-sica da uno degli ensemble isolani più interessanti della scenamusicale jazzistica. La Marching Band Tinto Brass, compostada giovani affermati concertisti che si richiamano allo stiledi New Orleans, proporranno un ricco repertorio con lepiù belle melodie del periodo dixieland. Un appuntamentoche svelerà al pubblico e agli appassionati tanti angoli espunti suggestivi di un luogo che ogni volta stupisce per labellezza dei colori e dei paesaggi. In esclusiva per Portorotondo, il 4 agosto al Teatro Ceroli,l’unica tappa sarda del nuovo live di Alex Britti “In nomedell'amore tour”, con sonorità elettroniche che permettonodi esaltare il virtuosismo degli esecutori e lasciare una sen-sazione più acuta dell’improvvisazione e della sensazione difesta. Oltre ai grandi successi come Solo una volta, Oggisono io, Mi piaci, La vasca, 7.000 caffè, Una su un milione,Baciami, Lo zingaro felice, Piove, Un attimo importante emolti altri, Alex Britti suonerà i brani del nuovo disco “Innome dell’amore”, volume 1.Il 10 agosto, il Teatro Ceroli sarà lo scenario di un eventoemozionante per festeggiare la magica notte di san Lorenzo.

PORTOROTONDOFESTIVAL 2016


Info e biglietteria Fondazione PortorotondoVia Rudargia, 8 Portorotondo

Tel. 0789.34114-0789.34105, int. 4


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Obrigado BrasilUnica tappa sarda del tour 2016, Rosalia De Souza sarà ospite della rassegnacon un trio jazz d’eccezione quello capitanato dal virtuoso abruzzese Mau-rizio Di Fulvio, chitarrista poliedrico e apprezzato a livello internazionale. Èil prestigioso Montreux Jazz Festival a regalare a Rosalia De Souza il suc-cesso che la consacrerà al grande pubblico internazionale. Da lì sarà un sus-seguirsi di presenze prestigiose e di dischi di successo come “GarotaModerna”, “Brasil Precisa Balançar” e “D’improvviso”. A completare la for-mazione Ivano Sabatini al contrabbasso e Walter Caratelli alle percussioni.

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Rosalia De Souza& Maurizio Di Fulvio Trio

1986-2016: trent’anni di musica da “Le ragazze di Gauguin” a oggiGrazia Di Michele ripropone le tappe salienti della sua carriera, daiprimi successi come “Le ragazze di Gauguin”, “Io e mio padre”, “Gliamori diversi”, “Solo i pazzi sanno amare”, fino alla produzione jazzpiù recente, come “Giverny” o “Io sono una finestra”.La tappa di Portorotondo sarà anche l'occasione per eseguire in an-teprima alcuni brani del suo prossimo lavoro discografico impron-tato su sonorità etno-jazz. Con Grazia Di Michele ci saranno ancheFabiano Lelli alla chitarra e Filippo De Laura al roof, stik e tabla.


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Grazia Di Michele

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Omaggio all’operaUltimo appuntamento nella chiesa di San Lorenzo con il Duo NeseOrlando, formazione del virtuoso Giuseppe Nese, celebre allievodella scuola mitteleuropea di Konrad Klemm e oggi tra i miglioriflautisti italiani in attività, e della pianista Gabriella Orlando, con-certista e docente pugliese molto apprezzata nella scena nazionalee internazionale. Un concerto, omaggio al melodramma con le piùbelle fantasie d’opera e melodie, che chiuderà in bellezza il grandefestival.INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti

Duo Nese OrlandoGiuseppe Nese Flauto

Gabriella Orlando Pianoforte

Musica leggera da cameraUltima voce femminile del cartellone sarà Nada Malanima che arriva per laprima volta a Portorotondo dopo una carriera di quasi 50 anni. Ma che freddofa, il suo primo grande successo, conquista la vetta della classifica dei dischipiù venduti e da allora Nada diventa una delle cantanti più affermate deglianni ’70 e ’80. Il suo spettacolo sarà supportato da un mostro sacro del re-pertorio etno-pop e della word music di matrice partenopea, Fausto Mesolella,chitarrista degli Avion Travel, straordinario arrangiatore e compositore, non-ché compagno di viaggio di Nada in molti suoi progetti.

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Nadae Fausto Mesolella

Le vie della MusicaSpettacolo itinerante in alcune delle più suggestive location del Borgo gallu-rese. Piazza Bianca, Via del Molo, Piazza San Marco, Vecchia Darsena, Piaz-zetta Paguro sono solo alcune delle tappe che saranno percorse a suon dimusica da uno degli ensemble isolani più interessanti della scena musicalejazzistica. La Tinto Brass Marching Band proporrà un ricco repertorio con lepiù belle melodie del periodo dixieland. Un appuntamento che svelerà al pub-blico e agli appassionati tanti angoli e spunti suggestivi di un luogo che ognivolta stupisce per la bellezza dei colori e dei paesaggi.

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Tinto Brass Marching Band

In nome dell’amore TourIn esclusiva per Portorotondo il 4 agosto al Teatro Ceroli l’unica tappasarda del “IN NOME DELL’AMORE TOUR” di Alex Britti il nuovo livedel cantautore romano con sonorità elettroniche che permettonocosì di mettere in risalto il virtuosismo degli esecutori e lasciare unasensazione più acuta dell’improvvisazione e della sensazione di festa.Oltre ai grandi successi come Solo una volta, Oggi sono io, Mi piaci,La vasca, 7.000 caffè, Una su un milione, Baciami, Lo zingaro felice,Piove, Un attimo importante e molti altri, Alex Britti suonerà i branidel nuovo disco ‘In Nome Dell’Amore ‘Volume 1”.

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Santa Messa

a seguire concertoThe Gospel Time

Note e Preghiere per San LorenzoIl 10 agosto, notte di San Lorenzo, il Teatro Ceroli sarà lo scenario diun evento emozionante. Sarà celebrata la tradizionale Messa solenneall’aperto. Al termine della funzione religiosa dedicata a San Lorenzoseguirà un’esibizione musicale con ospiti d’eccezione “The GospelTime”, noto ensemble vocale statunitense, protagonista in diverse edi-zioni Natalizie del Concerto per il Papa trasmesso in Mondovisionedalla Città del Vaticano, che ci riporterà indietro nel tempo di un secoloper rivivere le atmosfere dell’America dei primi del ‘900.


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De Andrè canta De AndrèIl cantautore omaggia il padre in occasione dei 50 anni dall’uscita delprimo disco “Tutto Fabrizio De André”. De André interpreterà sul palcoi brani del padre contenuti in “De André canta De André Vol.1” (2009)e “Vol. 2” (2010) e canzoni non ancora rivisitate, tra cui “La Guerradi Piero”, “Via Del Campo”, “Amore che vieni, amore che vai”, “Can-zone per l’estate”, “Una storia sbagliata” e “Il bombarolo”, accompa-gnato da una band d’eccezione composta da Osvaldo di Dio, DavidePezzin e Davide Devito, e Max Marcolini per gli arrangiamenti.

POSTO UNICO euro 25,00 - Consorziati e Soci Fondazione ridotto euro 20,00

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PORTOROTONDOSURPRISETra musica e magia

“VOCI DI BAMBINI DI VILLAURBANA”Direttore Marina Mattana

Come di consueto in piazza San Marco, ritorna, per la gioia dei bam-bini, “Portorotondosurprise”. Questa volta il tema della manifesta-zione sarà “Tra musica e magia” e sarà caratterizzata dalle esibizionidi Priamo Casu con la sua divertente compagnia e dalla musica de-dicata ai giovanissimi spettatori con il coro voci bianche “Voci diBambini di Villaurbana “ diretto da Marina Mattana.

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Canti d’incantoSpazio alla canzone tradizionale isolana con la voce magica di MariaGiovanna Cherchi, interprete della melodia sarda, accompagnata alpianoforte da Maurizio Bizzarro. Per lei si sono aperte di recente leporte del cinema, il regista Giovanni Culumbu l’ha scelta per il suofilm che racconta la Storia di Gesù ambientata in Sardegna “Su RE”nel ruolo della Maddalena. Il recital Canti d’incanto vede la partecipa-zione straordinaria di Luigi Puddu alla chitarra che conferisce al con-certo una dimensione cameristica ricca di colori, timbri e suggestioni.


Maria Giovanna Cherchi

La tradizionale messa solenne sarà celebrata all’aperto. Se-guirà un’esibizione musicale con ospiti d’eccezione: “The Go-spel Time”, noto ensemble vocale statunitense, protagonistain diverse edizioni natalizie del concerto per il Papa trasmessoin mondovisione dalla Città del Vaticano, che ci riporterà in-dietro di un secolo per rivivere le atmosfere dell’America deiprimi del Novecento.Il 19 agosto L’altro grande ospite atteso al Teatro Ceroli èCristiano De Andrè. Il concerto “De Andrè canta De Andrè”,ripercorre 30 anni di poesia in musica in un abbraccio strug-gente tra padre e figlio. Tutti gli estimatori del grande cantau-tore genovese potranno ascoltare le più belle canzoni di Faberreinterpretate come solo il figlio può fare. Uno spettacolocampione d’incassi che va in scena a Portorotondo per laprima volta, così come De Andrè, che mai era stato nel borgogallurese.Il 25 agosto, come di consueto in piazza San Marco, ritorna,per la gioia dei bambini, “Portorotondosurprise”. Questa

volta il tema della manifestazione è “Tra Musica e magia”, saràcaratterizzata dalle esibizioni di Priamo Casu con la sua di-vertente compagnia e dalla musica dedicata ai giovanissimispettatori con il coro Voci di bambini di Villaurbana diretto daMarina Mattana. Spazio alla canzone tradizionale, il primosettembre, con la voce magica di Maria Giovanna Cherchi,interprete della melodia sarda che spazia dal canto isolano aballate in italiano scritte per lei da importanti autori. Il Porto-rotondo Festival è promosso dalla Fondazione Portorotondoe dal Consorzio di Portorotondo, con il contributo della Re-gione Sardegna e il patrocinio del Comune di Olbia. La dire-zione artistica dell'evento è di Luigi Puddu. La rassegnainternazionale di musica costituisce un elemento chiave perla promozione turistica del borgo e dell'isola in generale. Dal 22 giugno al 7 settembre, in collaborazione col Cinemateatro Olbia, sono in programma 15 proiezioni cinemato-grafiche; i lunedì verranno proiettati film di animazione peri più piccoli.


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Le proiezioni dei giornilunedi 27 e mercoledi 29sono a ingresso libero

In collaborazione conCinema Tavolara

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Si amplia il museo a cielo aperto a Portorotondo. ViaBelli si è trasformata in un percorso pedonale in cui vi-sitatori e turisti potranno ammirare, fra l'altro, le operefirmate dal giovane scultore bretone Emmanuel Chapa-lain, autore della “Catena alimentare”, un mosaico dipesci in via del Molo. Nel nuovo sentiero l'arte si sposacon l'architettura in un connubio di grande raffinatezza.La Fondazione Portorotondo ha curato la parte proget-tuale e artistica, l'opera è stata realizzata e finanziata dalnostro Consorzio. Il progetto è stato curato interamentedallo studio Ayllón Architects di Olbia, in sinergia con loscultore di fama internazionale.

È un arricchimento dal punto di vista culturale, ma raf-forza anche il rapporto identitario con la Sardegna. Nona caso tra i materiali utilizzati ci sono il granito, il basalto,il porfido rosso e il marmo di Orosei.

L'idea. Nella parte centrale di via Belli è stato sistematoun capodoglio bianco. L'idea dell'artista e dello studio diarchitettura è legata all'avvistamento, la scorsa estate, diuno splendido esemplare di raro capodoglio albino nelcanyon di Caprera, all'interno del santuario Pelagos.

Il capodoglio bianco. Imponente come Moby Dick delfamoso romanzo di Melville, l'opera di Chapalain non

Un arricchimento culturale che rafforza il rapporto identitario con la SardegnaSul percorso anche un capodoglio bianco che emette sbuffi di profumo

E poi totani, calamari e pesci dello scultore Chapalain tra graniti e marmi isolani

In via Belli l'arte sposa l'architettura

L A G A Z Z E T T A D I P O R T O R O T O N D O G I U G N O 2 0 1 6

il sentiero dell’arte


passa di certo inosservata: lunga 15 metri, realizzata inacciaio inox e pietra di Orosei, risalta al centro dellanuova pavimentazione nera, in andesite basaltica porfi-rica, assieme ad altre sculture che rappresentano onde,totani, calamari e pesci. «L'idea artistica prevede che il ca-podoglio per salutare visitatori e turisti sbuffi due o tre volteal giorno - racconta lo scultore -. Ad esempio, al mattino,al tramonto e alla sera. Non saranno sbuffi d'aria e di va-pore, ma di profumo. Perché l'ambra grigia che vieneespulsa dal cetaceo è storicamente un ingrediente naturaledi base per l'industria dei profumi». Chi attraverserà il sentiero dell'arte potrà farsi un selfiedavanti al capodoglio e conservare tra i ricordi delle va-canze anche gli spruzzi di profumo inebriante.

Il sentiero dell'arte. «L'Italia possiede gran parte del pa-trimonio artistico mondiale - commenta l'architetto ar-gentino Julio César Ayllón - la sfida di partenza era quelladi ideare un progetto importante con l'ambizione, maanche l'umiltà, di poterlo annoverare nell'elenco delle operepiù famose, assieme a quelle già realizzate a Portorotondo.Ovvero in un contesto naturale e turistico unico come quellodel nord Sardegna. L'obiettivo di questa progettazione architettonica urbanaera quello di creare un sentiero d'arte pedonale per colle-gare i diversi luoghi di interesse e, attraverso nuovi sistemitecnologici, dare risalto anche alle opere esistenti. Alcunispazi sono destinati ad ospitare esposizioni temporanee divario tipo, legate all'arte».

ll progetto. La riqualificazione totale di via Belli e la tra-sformazione della piazzetta Cascella sono la chiusura diquesto interessante anello pedonale che unisce il teatroe il mare, attraverso via del Molo. La realizzazione di luoghi di sosta e contemplazione, lasistemazione del verde urbano, l'utilizzo di appositi si-stemi di illuminazione, audio e wi-fi, esalteranno le opered'arte che caratterizzano il borgo marinaro sin dalla suanascita. Nel tempo il borgo, già ricco per sua natura, rinnoveràancora la sua immagine con l'arte.

«Il centro storico di Portorotondo un giorno dovrà diventarepatrimonio dell'umanità -, commenta Luigi Donà dalleRose, ripercorrendo la storia della perla turistica delnord Sardegna, che creò oltre mezzo secolo fa, assiemeal fratello Nicolò -. Stiamo completando questo sogno ini-ziato 52 anni fa: arricchire con nuove opere il centro, giàculla dell'arte, in cui hanno lasciato la loro impronta diversiartisti di fama internazionale».

«Il nostro obiettivo è coniugare la vivibilità del territorio conun progetto artistico di grande valore - dichiara il presi-dente del Consorzio, Gianluca De Fazio -. Sullo stile dellecittà medievali si è voluto creare la porta di accesso alborgo. È solo il primo passo di un progetto di qualificazioneche nei prossimi anni porterà ad avere le piazze, le strade,il porto, la chiesa e il teatro legati tra loro da un filo artisticounico nel suo genere. Grazie alla Fondazione e al Comunedi Olbia che sono con noi in questa bellissima avventura».

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Sport e sociale per incentivare sviluppo, turismo e nautica nel territorio

Nonostante i trent'anni e la sua originale architettura stile new england, i colori bianco-azzurro che lo contraddistin-guono, lo Yacht Club è diventato quasi invisibile ai molti affezionati e ai tanti armatori di Portorotondo. Eppure c’è, edè un punto di riferimento importante, sia per il settore turistico e nautico, sia per il mondo dello sport.

Yacht Club. Definisco la struttura come la “casa dello yachting”. Perché in un recente passato si sono svolte regate digrande spessore tecnico-agonistico e di notevole richiamo mediatico, anche se molti consorziati ne hanno sottovalutatol’importanza. La vela appartiene all’indiscusso mondo degli sport nobili olimpionici. A Portorotondo ha un ruolo rile-vante: è praticata ai massimi livelli ma coinvolge anche giovani alle prime armi. La ricaduta di immagine per ogni eventoè significativa, è il motore che spinge il direttivo dello Yacht Club a investire nel settore impegno, energia, risorse. Il so-dalizio risponde alle richieste di iscritti e sostenitori confermando un ruolo sociale e obiettivi di crescita.

Vela, scuola di vita. Lo Yacht Club, insieme alle molte altre risorse del villaggio, contribuisce a creare un ambiente umanounico nel Mediterraneo, dove convergono bellezza naturale, paesaggio antropico, arte, cultura, turismo e sport. Conlungimiranza ai figli dei consorziati, da anni, si propongono corsi estivi di vela e da quest'anno anche di kayak. Un’op-portunità stimolante, che rimane nel cuore dei ragazzi, li lega al club, ma anche a Portorotondo. Loro sono il nostrofuturo!

Squadra agonistica. Dall’attività della scuola vela è nata una squadra che porta il guidone dello Yacht Club nei campidi regata in Sardegna e nella penisola. È composta da ragazzi agguerritissimi e da un istruttore che vanta un curriculumdi tutto rispetto, fra cui un'edizione della Coppa America.

Attrazione turistica. Dallo scorso anno si pratica l’attività velica anche d’inverno, vogliamo che lo Ycpr diventi un veroe proprio catalizzatore per molti appassionati, italiani e stranieri, che a Portorotondo ormeggiano le loro imbarcazionitutto l'anno. Al fine di favorire l'economia del territorio, che ancora stenta a partire nei mesi di spalla, abbiamo estesol’invito ai club e alle associazioni locali. Stiamo stringendo accordi con grandi associazioni internazionali di vela.

Eventi. Non solo sport, ma anche eventi sociali per valorizzare il borgo. Già dallo scorso anno abbiamo programmatosfilate di moda, serate a tema, presentazioni di eccellenze nazionali e locali; serate culturali, mostre e molto altro.

Roberto AzziPresidente Ycpr

appassionati di velaYACHT CLUB PORTOROTONDO

Via col vento

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Lo Ycpr ha incentivato scambi con importanti club italianie stranieri, per incrementare le presenze e condividereesperienze sportive e sociali. Tra i sodalizi gemellati figurano: Yacht Club di Casa deCampo di Santo Domingo, Club International Hemingway

di Cuba, Royal Natal Yacht Club South Africa, Yacht Clubde France, Yacht Club Italiano, Reale Yacht Club CanottieriSavoia, Yacht Club Adriaco, Yacht Club Punta Ala, YachtClub San Remo, Circolo nautico Rimini, Circolo nauticodella Vela Argentario.

Si punta sui gemellaggi


YACHT CLUB PORTOROTONDO

«Lo Yacht Club è un valore aggiunto del borgo che dovremmo salvaguardare e un vessillo da innalzare con orgoglio -dichiara il presidente, Roberto Azzi -. Per questo occorre una partecipazione attiva dei soci. Anche per vincere le sfide fu-ture. Il porto ha un ruolo fondamentale». Ricorda che cinquanta anni fa, alla vista di questa singolare e armoniosa insenatura,i fratelli Donà dalle Rose ebbero la straordinaria intuizione di trasformare Portorotondo in un insediamento turistico, convintiche attorno a quell’affascinante struttura naturale dai colori caraibici avrebbe ruotato l’economia del borgo, favorendo la na-scita di diverse attività. «La Marina di Portorotondo è riconosciuta a livello internazionale per i propri meriti, ma anchegrazie al richiamo della Costa Smeralda - afferma Azzi -. È di vitale importanza per il club e per il borgo, richiamauna clientela potenzialmente interessata ad acquistare immobili di lusso nell’area consortile». Aggiunge: «Sono convintoche la Marina potrà vincere le future sfide se saprà sfruttare sinergie con altre realtà, come Portisco, Porto Cervo ealtri approdi, creando una rete di promozione anche con la gestione dell’overbooking e interagendo maggiormentecon i sodalizi vicini. Sul territorio di Olbia abbiamo nove Marine e vari approdi che offrono tremila posti barca». Volgendo lo sguardo al mare Azzi suggerisce alcuni progetti da realizzare. «Penso a strategie tra i consorzi della CostaSmeralda e a percorsi virtuosi, come quelli in cui i battelli ecologici monitorano e puliscono i litorali. O ai taxi del mareche potrebbero collegare le varie realtà portuali della costa. Immaginate il fascino di un percorso tra Portorotondo,Portisco, Porto Cervo e Golfo Aranci. La Comunità Europea - sottolinea infine - ha messo a disposizione ingenti sommedi denaro per progetti analoghi; tuttavia, circa 300 milioni di euro non sono stati utilizzati perché non sono state pre-sentate richieste. Spero che questo messaggio possa servire affinché, alzando lo sguardo su obiettivi validi si possavedere oltre l’orizzonte».

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Le sfide future

YACHT CLUB Portorotondo

07 AGOSTOTROFEO LUIGI COLOMBO

21 AGOSTOGARA PESCA D’ALTURA

16 OTTOBRETROFEO DEI DUE GOLFI

MEMORIAL BEPI CARLINI

29 - 30 OTTOBREXXIIIa REGATA DEI LEGIONARI

02 - 08 GIUGNOSOLARIS CUP

17 - 19 GIUGNOCAMPIONATO NAZIONALE

ESTE 24

27 - 29 GIUGNOTROFEO BAILLI DE SUFFREN

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Festival di prestigio, consolidatisi nel tempo, da luglioa settembre richiamano un gran numero di visitatori.Il turismo culturale non è più un fenomeno di nicchia,oggi ben si coniuga con quello balneare. Si spaziadalla musica al cinema, al mondo della fotografia.

“Time in jazz”, dall'8 al 16 agosto a Berchidda e in altricentri del nord Sardegna, è uno degli appuntamenti piùapprezzati nel panorama internazionale, ogni anno ri-chiama migliaia di telespettatori.

Nella 29esima rassegna, diretta dal trombettista PaoloFresu, riflettori puntati su Justin Kauflin, Jan Lundgren,Gianluigi Trovesi, Gianni Coscia, Bugge Wesseltoft, Chri-stian Prommer, Paolo Silvestri con alcuni elementi del-l'Orchestra jazz del Mediterraneo e della Sardegna, conPaolo Fresu come solista. Rita Marcotulli, Mino Cinelu,Charles Lloyd con Jason Moran, Harish Raghavan, EricHarland. Irit Dekel, Eldad Zitrin, Tuareg Bombino. MichelPortal con Lionel Loueke e Jeff Ballard. Amadou&Mariam.

Dall'11 al 17 luglio appuntamento col cinema e la

26esima edizione del festival di Tavolara “Una notte inItalia”. Mostre fotografiche in apertura di programma. Le serate del 12 e 13 luglio si svolgeranno nella pe-schiera di San Teodoro, il 14 nell'arena di Porto San Paolo,dal 15 al 17 nell'area dell'isola di Tavolara. La kermesseideata da Augusto e Marco Navone, porta la firma deldirettore artistico Piera Detassis, direttore di Ciak e dal-l'anno scorso presidente del Festival del cinema di Roma. Anche quest'anno i protagonisti della kermesse saranno

i film dell'anno, con i loro attori e re-gisti. In un quarto di secolo sul redcarpet sul mare tutti i grandi nomidel cinema italiano, e non solo.

Dal 25 al 31 luglio appuntamento

alla Maddalena, con la 13esima edi-zione del festival La valigia dell'attore,ideato da Giovanna Gravina. Il cir-cuito Le Isole del Cinema conse-gnerà a Stefano Accorsi il PremioGian Maria Volonté 2016. Nel corso del festival saranno pro-iettati due film interpretati dall'attorebolognese: “Veloce come il vento”,regia di Matteo Rovere e “L'arbitro”,diretto da Paolo Zucca (2013). Accorsi presenterà il cortometraggioda lui diretto e interpretato “Io nonti conosco”. Alla manifestazione sa-ranno presenti, tra gli altri, il registaEnrico Pau, Alessandro Borghi e Ro-berta Mattei.

Il 28 Giugno all’aeroporto Costa

Smeralda di Olbia si apre la VI edi-zione del festival internazionale di cinema Figari Film Fest.Nella serata inaugurale i migliori giovani videomakersmondiali cercheranno di aggiudicarsi il primo award FFF,in collaborazione con la Lebonsky Academy, dedicato aivideoclip musicali. In giuria Salmo, La Pina ed EmilianoPepe. Il 29 a Rudalza proiezioni dei film in concorso. Il 30 tappa a Olbia, seconda serata di proiezioni e con-segna del “Premio Beatrice Bracco” ad Alessandro Borghi,come miglior giovane attore 2016.

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Dal Time in jazz di Berchidda al cinema di Tavolara,passando per la Valigia dell'attore della Maddalena,

alle Isole che parlano di Palau

Eventi in GalluraI festival nel nord Sardegna


Berchidda, piazza del Popolo, durante un concerto

ph Archivio Time Jazz


Dal 1° al 3 luglio il festival approda a Golfo Aranci.

Primo Reggiani e Matteo Branciamore presentano duenuove web series da loro prodotte; ai The Pills il premiocome eccellenza nell’universo della comunicazione web.Il 2 luglio, presentazione di “Un posto sicuro”, film di Fran-cesco Ghiaccio con Marco D’amore Matilde Gioli e Gior-gio Colangeli, che ricevera ̀il premio Figari Film Fest come“Miglior Opera Prima 2015”. Il 3, serata finale delle pre-miazioni, la giuria assegnera ̀gli ambitissimi awards 2016 allapresenza di numerose personalita ̀del mondo del cinema.

Compie 20 anni il festival internazionale Isole che Par-

lano, a Palau dal 5 all'11 settembre. E l'anteprima, il 29agosto alla fortezza di Monte Altura, con Paolo Fresu,grande icona del jazz. L’associazione Sarditudine e i diret-tori artistici Paolo e Nanni Angeli, assicurano un’edizionespumeggiante che sintetizzerà l’originalità del percorso ela formula sperimentata dal '96, con concerti al tramonto,notturni e itineranti, lezioni-incontri, laboratori arte-infan-zia e importanti mostre fotografiche. Caratterizzato dal binomio tradizione-innovazione, si ar-ticola tra zone costiere ed entroterra gallurese, connet-tendo diverse aree accomunate da identità culturale elinguistica, pur rimanendo Palau cuore e centro del festival.Gli eventi saranno dislocati in aree archeologiche (Tombedei giganti), culturali e paesaggistiche di pregio (PortoFaro), in monumenti naturali (Roccia dell’Orso), nellespiagge (Cala Martinella, Cala Corsara - Spargi) e nellepiazze. Il festival coniuga cultura, ambiente, archeologia eprolungamento della stagione turistica, con un modellosociale basato su incontro, diversità, tolleranza, che valo-rizza la funzione sociale del fare arte. Dal 5 al 7 settembre “Isole che Parlano…ai bambini”

con laboratori, spettacoli e inaugurazione mostra foto-grafica. Dall’8 all’11 a Palau United Vibrations (Uk), Mopo (Fin),OoopopoiooO (Ita), Xala-Losinger & Eser (Ch), Tenores(Sardegna) e tanti altri. La Sardegna, con le sue radici piùprofonde, si confronta con la società contemporaneatracciando un ponte ideale con il mondo.

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Isole che parlano - Roccia dell’orso

Isole che parlano - Faro di Palau

Cinema Tavolara - Edizione 2015

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Isole che parlano - Spargi ph Nanni Angeli

ph Gianni Petta

ph Gianni Petta


SardegnaNON SOLO MARE

Un viaggio speciale col trenino verdeSu e giù per la Sardegna col trenino verde. Un viaggio spe-ciale nei territori ricchi di vegetazione, dove la linea ferrata,i ponti, le stazioni e le case cantoniere sembrano far parteda sempre del paesaggio, perfettamente inseriti in un con-testo ambientale a volte raggiungibile solo con la ferrovia. Ilprogramma prevede quattro tratte. Confermato il viaggiosettimanale da Mandas per Laconi e il bisettimanale tra Ma-comer e Bosa. Una volta alla settima ci sarà anche il viaggiotra Sassari e Tempio, mentre tra Palau e Tempio il collega-mento sarà svolto per cinque volte alla settimana. Nuova ediversa la programmazione del servizio turistico, sarà trien-nale per consentire una migliore organizzazione delle atti-vità. Aggiornamenti e info www.treninoverde.com

Arzachena, un museo nell'antica stazioneIl trenino verde fa tappa anche ad Arzachena, è una fermatariservata ai turisti che a bordo dei vecchi treni percorronoil tratto Palau-Tempio. Il piano superiore dell'edificio dellavecchia stazione ferroviaria, ristrutturata e gestita dalla so-cietà Anemos, ospita da quest'anno il museo “Labenur”. Intre stanze si possono ammirare le riproduzioni dei repertirinvenuti nei siti archeologici del territorio e in Sardegna,oltre la raffigurazione di alcuni momenti di vita nei villaggidi epoca nuragica. Nelle altre due stanze riflettori puntatisulla storia più recente: le tradizioni etniche sarde. Al pianoterra uno spazio è riservato ad attività ludiche e laboratorididattici, come quelli di pittura con l'utilizzo di tecniche prei-storiche e pigmenti, tecniche di lavorazione della ceramicae dell'osso utilizzati nella preistoria, oltre che di levigaturadella pietra. Non hanno cambiato la destinazione d'uso ori-ginaria la sala d'aspetto e l'ufficio del capostazione. La strut-tura è aperta tutti i giorni. Info: www.anemos-arzachena.com

La tessitura a NuleLa tessitura è uno dei gioielli dell'artigianato sardo e Nule,un piccolo comune della provincia di Sassari, è uno dei cen-tri più famosi dove si producono tappeti di lana dai colorisgarcianti su telaio verticale. Le sfumature di colore ricor-dano le fiamme del fuoco. È possibile ammirare la lavora-zione di questi tappeti e capire come si colorano le lanecon le erbe. Sull'isola, la presenza del telaio verticale si at-testa sin dai tempi del Neolitico. Info: Gtcs 339.6876703.

Selvaggio blu, il trekking più difficile in ItaliaLa sfida di 46 chilometri in sette giorni richiama persone datutta Europa. È un itinerario escursionistico del turismo al-ternativo definito come il trekking più difficile d'Italia. Occorre una buona preparazione fisica e una certa cono-scenza delle tecniche alpinistiche per percorrere le settetappe del percorso e trascorrere le notti sotto il cielo stel-lato del Supramonte di Baunei, in Ogliastra. Info: www.selvaggioblu.it

Tavolara, paradiso ambientaleÈ il regno più piccolo del mondo, ma in sei chilometri qua-drati racchiude un paradiso ambientale, con l'area marinaprotetta e un sito archeologico. Ospita una base militare eil festival del cinema. Tavolara è finita di recente sotto i ri-flettori dei media internazionali a causa del ritrovamentodel sommergibile britannico P311, uno dei relitti più ricercatidel Mediterraneo che aveva fatto perdere le sue tracce nel1943. L'isola è un posto unico, esclusivo, che lascia a boccaaperta chiunque vi metta piede. La sua è una storia che co-mincia da molto lontano e attraversa migliaia di anni. Si parte da quelle cinque figure dipinte sulla parete dellaGrotta del Papa, che risalgono a circa 4700 anni fa, per ar-

Viaggi col trenino verde, percorsi identitari e ambientali, tuffi nella storia millenaria della Gallura

Aggiornamenti e info

www.treninoverde.com

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rivare ai giorni nostri, quando il paradiso naturale è diven-tato un'Area marina protetta, riuscendo a coniugare consuccesso le politiche di salvaguardia dell'ambiente conquelle di sviluppo. In mezzo tante storie e leggende chehanno fatto di questo scoglio che domina la costa gallureseuna delle mete più affascinanti della Sardegna. Tavolara è lameta ideale per chi vuole fare snorkeling. I fondali pieni discogli sono uno speciale habitat per la flora e la fauna delMediterraneo. Il gigantesco masso granitico che caratterizzal’isola è una meta anche per gli appassionati di arrampicata,che a piedi possono raggiungere la vetta di Punta Cannone,da cui si può ammirare tutta la costa che va da Posada finoalla Costa Smeralda.

Eventi identitari e feste tutto l'annoIn Sardegna tutto l'anno si svolgono grandi eventi identitariche mantengono inalterato nel tempo un particolare valorestorico-culturale e caratterizzano fortemente l’immaginedell'isola. Dai fuochi di Sant’Antonio e dai tanti carnevali ininverno ai riti pasquali in primavera. Maggio è il mese dellesagre di Sant’Efisio a Cagliari, San Simplicio a Olbia e dellaCavalcata sarda a Sassari. Il primo grande appuntamentodell’estate è l’Ardia di Sedilo, la rituale processione a cavalloper raggiungere il santuario di Santu Antinu che si tiene ognianno il 6 luglio e viene ripetuta la mattina del 7. Il 14 agosto a Sassari si svolge la Discesa dei candelieri, unrito che si tiene la vigilia della festa della Madonna Assunta.La Faradda è la processione religiosa più sentita dalla po-polazione. Tutto un intero anno di attività religiosa della città,con processioni in onore dei patroni dei vari gremi, culminanella discesa del 14 agosto. Si tratta di una processione dan-zante di grandi ceri simbolici, detti "candelieri", che si svolgenel centro storico fino ad arrivare alla chiesa di Santa Mariadi Betlem. Dal 2013 è inserita nel Patrimonio orale e immateriale del-l'umanità dell'Unesco. L’ultima domenica di agosto, invece,a Nuoro si tiene la Sagra del Redentore, che ricorda la posadella statua eseguita dallo scultore calabrese Vincenzo Ieracee la successiva benedizione e consacrazione del Monte Or-tobene, avvenuta il 29 agosto 1901. La statua in bronzo è frutto della fede e della generositàdella popolazione che, quotandosi, raccolse i fondi necessarialla costruzione del simulacro. Anche per questo motivo l'omaggio al Redentore è la festa,sia religiosa che folkloristica e civile, più autentica e radicatanella cultura della Barbagia. Si svolge la domenica prece-dente il 29 agosto, con la sfilata dei gruppi folkloristici pro-venienti da tutta la Sardegna.

Un’occasione unica per ammirare gli splendidi costumi tra-dizionali dell’isola che, indossati dai gruppi di ballo sardo, vol-teggiano valorizzandone la grande eleganza, mentre per lestrade di Nuoro risuona la musica di launeddas, fisarmoni-che o suggestivi canti a tenores. Conclude la giornata il Fe-stival del folklore.

Un tuffo nella Gallura nuragicaLa civiltà nuragica si sviluppò in Sardegna nel periodo cheva dall’Età del bronzo (1800 a. C.) al II secolo a. C. in pienaepoca romana. Il suo nome deriva dalla tipica costruzionedell’epoca, appunto il nuraghe, una torre troncoconica rea-lizzata da filari di pietre senza l’uso di legami cementizi. Di quell’epoca che ha caratterizzato per oltre mille anni lastoria dell’isola vi sono ancora oggi molte testimonianze,anche in Gallura. Il territorio più ricco è quello di Arzachena,dove si può visitare il complesso nuragico di Albucciu, com-posto da un nuraghe, un villaggio di capanne circolari e unatomba dei giganti. Le comunità di allora, infatti, conducevanola loro esistenza entro i confini del proprio territorio, nellevarie capanne, difeso da un fitto sistema di nuraghi. Albucciuviene considerato un nuraghe di tipo misto, con tratti carat-teristici dei nuraghi "a tholos" e di quelli "a corridoio". A circa un'ottantina di metri dal nuraghe, a nordest è situatala tomba dei giganti detta "tomba Moru". Il nome delletombe dei giganti deriva dalla convinzione popolare che alloro interno vi fossero sepolti degli uomini di proporzionienormi. Le tombe sono costituite da un corridoio sepol-crale allungato, mentre sulla parte frontale solitamente siestende una sorta di semicerchio-l’esedra-con ortostati ofilari di pietre, con un’altezza decrescente dal centro versole estremità laterali, spesso provvista di un sedile di pietra(come quella di Su Monte e s’abe a Olbia). All’interno delcomplesso nuragico c’è anche il Tempio di Malchittu. Sempre nel territorio di Arzachena sono presenti il nuragheLa Prisgiona, costituito da una torre principale circondatada un bastione trilobato: le tombe dei giganti di Coddu Vec-chiu e Li Lolghi. Di grande rilevanza archeologica è anche ilcomplesso nuragico Lu Brandali di Santa Teresa, costituitoda un nuraghe con antemurale, un villaggio, una tomba digiganti, tafoni e ripari sotto roccia. A Tempio, in ottimo statodi conservazione, ci sono il Nuraghe Majori e il Nuraghe Iz-zana, anch’essi di tipo misto. Tra gli altri siti galluresi risalenti all’era nuragica ci sono latomba dei giganti Li Mizzani a Palau, le dolmen Ciuledda,Ladas e Billella a Luras e il pozzo sacro di Sa Testa a Olbia,un luogo sacro legato al culto dell’acqua, che nella religionenuragica affiancava il culto dei morti.

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Villaggio firmato da celebri artisti internazionali

Spassoper Portorotondo

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Portorotondo è un borgo turistico unico, in cui si fon-dono arte, cultura e bellezza. Fin dalla sua nascita il borgosi presenta come un museo a cielo aperto. Basta scorrerei nomi degli artisti che hanno contribuito a trasformare ilvillaggio in un gioiello dell’arte contemporanea: Cascella,Ceroli, Sangregorio, Chapalain. In questo scorcio di Sardegna i conti Donà dalle Rose,prendendo ispirazione dalla loro Venezia, hanno realizzatoun luogo incomparabile. Il cuore di Portotondo è piazzaSan Marco, meglio nota come la Piazzetta, da cui si dira-mano tutte le strade della piccola pòlis. Di forma circo-lare, progettata dallo scultore Andrea Cascella è

pavimentata con più di mille blocchi di granito, estrattodalle cave galluresi e lavorato a mano dagli scalpellini delluogo. Pochi gradini la separano dal porto, uno dei più at-trezzati del Mediterraneo, mentre una gradinata la uniscealla chiesa di San Lorenzo. Un altro dei gioielli di Porto-rotondo ideato e realizzato da Andrea Cascella, scultoredi pietra e granito, e Mario Ceroli, grande artista dellegno. Ciascuno ha lasciato la sua impronta. Cascella l’hascolpita, Ceroli ha realizzato l’interno a forma di carenadi nave rovesciata con centinaia di sculture lignee che rap-

presentano tutti i personaggi che hanno vissuto i primitrent'anni di Portorotondo. La chiesa si è poi arricchitadi altre opere di Ceroli: la torre campanaria in legno, ilportale che rappresenta la cristianità, realizzato con duetonnellate di vetro; la vetrata con la deposizione di Cristoe il rosone realizzato a Murano. Al di là della strada, sullo stesso asse della chiesa, dellaPiazzetta e del porto, proprio come nelle pòlis greche,c’è il teatro progettato da Ceroli che si ispira proprio aquelli degli antichi greci e romani. Realizzato interamentein granito, ha una struttura circolare e un palcoscenico inlegno in cui spiccano 16 colonne di granito. Costruito 21

anni fa il teatro deve essere completato: manca la mac-china scenica, opera per cui si attende il contributo dellaRegione. Fanno parte dei luoghi del tour: piazza Sangregorio, cheprende il nome dal suo autore, lo scultore Giancarlo San-gregorio, ma è chiamata da tutti la Vecchia Darsena. Viadel Molo, con un incantevole mosaico di pesci: la “Catenaalimentare” dell'artista Emmanuel Chapalain. E l'ultimacreazione dello scultore bretone: il “Sentiero dell'arte” invia Belli.


Raccolta rifiuti. Siglato l'accordo di programma tra ilComune di Olbia e il Consorzio. Nel centro del villaggio i rifiutisaranno raccolti e conferiti in ben 91 isole ecologiche, mentrenelle zone periferiche (Punta Nuraghe - Punta Volpe - PuntaLada) si procederà con il servizio porta a porta. Un sistema misto che tiene conto della stagionalità e delle par-ticolarità urbanistiche di Portorotondo. Ulteriori info e il ca-lendario di raccolta dei rifiuti si possono scaricare dal sitowww.consorziodiportorotondo.it

Summer kids programCorsi di vela, kayak, tennis e di pittura. È il ventaglio delle attivitàestive riservate ai figli dei consorziati e ai loro ospiti (età mi-nima 6 anni compiuti, massima 14 anni). I corsi di vela, kayak epittura si terrano dal 27 giugno al 2 settembre, quelli di tennisdal 4 luglio al 9 settembre. Infoline: 078934105, int.4

Streetball e Eurobasket camp Una settimana dedicata alla pallacanestro per richiamare turisti,appassionati e rendere il villaggio un centro di eventi sportivinei periodi di media affluenza. È il progetto promosso dal Con-sorzio di Portorotondo, in programma dal 26 giugno al 2 luglio,realizzato in collaborazione con Eurobasket Roma, Internatio-nal Basket Federation (Fiba), Federazione Italiana Pallacanestro(Fip) e Federazione Italiana Streetball (Fisb). Dal 26 giugno al2 luglio, camp di perfezionamento per ragazzi da 6 a 17 anni,tra allenamenti, tornei, animazione e mare cristallino insieme agiocatori e staff tecnico Eurobasket Roma, club emergente delpanorama italiano che cura molto il settore giovanile. Il 1° e il2 luglio si terrà una tappa nazionale di avvicinamento verso leStreetball Finals 2K16 del campionato di basket 3x3, organiz-zato da Fip e Fisb. Lo Streetball, che sarà tra le discipline spor-tive dei Giochi Olimpici del 2020 a Tokyo, noto anche comepallacanestro 3 contro 3, è nato come variante del classico ba-sket nei campetti americani. I playground più famosi sono quellidi Harlem e Los Angeles. Tra gli eventi collaterali due proiezionicinematografiche al teatro Ceroli. Il 27 giugno “Space Jam”, divertente film sul basket con il redel parquet Michael Jordan e i Looney Tunes, i personaggi ani-mati della Warner Bross. Il 29 giugno, il Festival di Tavolara farà tappa a Portorotondocon la proiezione del film “Glory Road”, basato sulla storia veradei Texas Miners basketball, la squadra che nel 1965-66 vinseil massimo livello di basket del camù universitario statunitense.Il 2 luglio, a conclusione dell'intensa settimana della pallacane-stro, verrà inaugurato il Sentiero dell'arte in via Riccardo Belli.

Navetta mare. Attivo il servizio gratuito della NavettaMareMare dal 6 giugno al 15 settembre 2016. Gli orari pos-sono essere consultati sul sito del Consorzio al seguente linkhttp://www.consorziodiportorotondo.it/maremare.html

IL CONSORZIO in diretta

I M P O R T A N T E

Il Consorzio sta aggiornando i dati anagrafici dei consorziati per inviare in modo tempestivo e puntuale comunicazioni e informazioni sulle attività svolte. È necessario inviare apposita mail

a [email protected] specificando codice e nome del consorziato. Info anche sul sito www.consorziodiportorotondo.it

Servizio gratuito per la creazione di posta certificata, infoline: Ufficio Consorziati 0789.34105 int.2.

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Direzione Artistica

LUIGI PUDDU

Info - Manifestazioni Sportive: YACHT CLUB PORTO ROTONDO 0789.34145


CINEMA SOTTO LE STELLEin collaborazione con Cinema Teatro Olbia

ore 21.00 TEATRO MARIO CEROLI posto unico 5,00 euro

22 GIUGNOIL PONTEDELLE SPIEDrammatico

27 GIUGNOSPACE JAMAnimazioneIngresso libero

29 GIUGNOGLORY ROADDrammaticoIn collaborazione con Cinema TavolaraIngresso libero

04 LUGLIOHOTELTRANSYLVANIA 2Animazione

06 LUGLIOMON ROIIL MIO REDrammatico

25 LUGLIOIL LIBRODELLA GIUNGLAAnimazione

27 LUGLIOTHE DANISH GIRLDrammatico

01 AGOSTOIL PICCOLOPRINCIPEAnimazione

03 AGOSTOPERFETTISCONOSCIUTICommedia

22 AGOSTODORAEMONIL FILMAnimazione

24 AGOSTO REVENANTDrammatico

29 AGOSTO ZOOTROPOLISAnimazione

31 AGOSTOFOREVER YOUNGCommedia

05 SETTEMBREKUNG FU PANDA 3Animazione

07 SETTEMBREIL CASOSPOTLIGHTriller

02 - 08 GIUGNOSOLARIS CUP

17 - 19 GIUGNOCAMPIONATO NAZIONALE ESTE 24

27 - 29 GIUGNOTROFEO BAILLI DE SUFFREN

07 AGOSTOTROFEO LUIGI COLOMBO

21 AGOSTOGARA PESCA D’ALTURA

16 OTTOBRETROFEO DEI DUE GOLFI

MEMORIAL BEPI CARLINI

29 - 30 OTTOBREXXIIIa

REGATA DEI LEGIONARI

YACHT CLUB Portorotondo

Info e Prevendita FONDAZIONE PORTOROTONDO

Via Rudargia, 8 - Portorotondo 0789.34105 int.4 - 0789.34114

[email protected]

Lunedì 11 luglio ore 21.00PIAZZA SAN MARCO

Obrigado BrasilROSALIA DE SOUZA

& MAURIZIO DI FULVIO TRIOIngresso libero fino ad esaurimento posti

Mercoledì 13 luglio ore 20.30CHIESA DI SAN LORENZO

1986-2016trent’anni di musica da

“Le ragazze di Gauguin” a oggiGRAZIA DI MICHELE

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Giovedì 14 luglio ore 20.30CHIESA DI SAN LORENZO

Omaggio all’operaDUO NESE ORLANDO

GIUSEPPE NESE flautoGABRIELLA ORLANDO pianoforte


Venerdì 15 luglio ore 20.30CHIESA DI SAN LORENZOMusica leggera da camera

NADA E FAUSTO MESOLELLAIngresso libero fino ad esaurimento posti

Venerdì 29 luglio ore 19.00

Percorso:

PIAZZA BIANCA,

VIA DEL MOLO,

PIAZZA SAN MARCO,

VECCHIA DARSENA,

PIAZZETTA PAGURO

Le vie della musica

TINTO BRASS MARCHING BAND

Giovedì 4 agosto ore 21.30

TEATRO MARIO CEROLI

In nome dell’amore tour

ALEX BRITTI

Posto unico euro 25,00Consorziati e Soci Fondazione

ridotto euro 20,00

Mercoledì 10 agosto ore 19.30

TEATRO MARIO CEROLI

Note e Preghiere per San Lorenzo

Santa Messa

A seguire Concerto

THE GOSPEL TIMEIngresso libero fino ad esaurimento posti

Venerdì 19 agosto ore 21.30

TEATRO MARIO CEROLI

De Andrè canta De Andrè

CRISTIANO DE ANDRÈ

Posto unico euro 25,00Consorziati e Soci Fondazione

ridotto euro 20,00

Giovedì 25 agosto ore 17.30

PIAZZA SAN MARCO

Portorotondosurprise

Tra musica e magia

“VOCI DI BAMBINI DI VILLAURBANA”

Direttore Marina Mattana

Acrobazie, musica e canzoni

con la compagnia di Priamo Casu

Giovedì 1 settembre ore 19.30CHIESA DI SAN LORENZO

Canti d’incantoMARIA GIOVANNA CHERCHI




Gazzetta 06 2016

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