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Al Santuario 394 anni dopoa pag. 2

Consiglio Comunale del 24luglioa pag. 3

Festa dell'Assunta 2017a pag. 4

A colloquio con il Sindacoa pagg. 6 - 7 - 8 - 9

La carriera del sopranoCarolina Mattiodaa pagg. 10 - 11

150 anni fa l'ingresso didon Coriasso nellaParrocchia di Ozegnaa pag. 12

don Romano sacerdote da50 annia pag. 13

Pagine di Vita Religiosaa pagg. 15 - 16

Prima edizione di Ozegnain fiorea pag. 18

Pellegrinaggio diocesanoad Oropaa pag. 21

Il Santuario di Belmontechiude?a pag. 23

Nasce la Società SportivaS.S.D. Agliè Valle Sacraa pag. 26

'L GavasonFONDAFONDATO NEL 1969TO NEL 1969

Registrazione Tribunale Torino - Anno XLVIII - N. 5 - Settembre 2017

EDITRICE: Associazione 'L GAVASON - DIRETTORE RESPONSABILE: Ezio UGGETTIe-mail: redazione@gavason-ozegna.it

- AMMINISTRAZIONE E SEGRETERIA:PRESIDENTE: Roberto FLOGISTOVICE PRESIDENTE: Enzo MorozzoTESORIERE: Domenica CRESTOSEGRETARIO: Fabio RAVARELAZIONI ESTERNE: Fernanda Cortassa

- REDATTORI:SETTORE CRONACA: Mario BERARDO, Katia ROVETTO, Franco SACCONIERSETTORE CULTURA: Emanuela CHIONO, Anna Maria FIOCCHI, Manuela LIMENASETTORE SPORT: Silvano VEZZETTISETTORE ATTUALITA' E ATTIVITA' RICREATIVE: Dino RIZZO, Giancarlo TARELLA

- COLLABORATORI ESTERNI:Lucia BARTOLI, Alma BASSINO, Milena CHIARA, Fabrizio DAVELLI, Alessandro OTTINO,Ramona RUSPINO

SITO INTERNET: http://www.gavason-ozegna.itRiferimento telefonico Redazione: 333.7368685 (Fabio RAVA)Stampa: CENTRO COPIE - P.za Lamarmora, 9 - IVREA (TO)Impaginazione & Grafica a cura di: Milena CHIARA - e-mail: milenachiara@libero.it

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Cronaca

PROGRAMMA MANIFESTAZIONE SAN BESSODOMENICA 17 SETTEMBRE

ore 10,30 processione e Santa Messa presso la Chiesa di San Besso.Al termine della funzione religiosa:Rinfresco offerto dai Priori 1957.

CANAVESE CANAPAFESTA DEL RACCOLTO

ore 9,00 Esposizione dell'Artigianato e della Canapa presso il Palazzetto delloSport.ore 12,00 Pranzo organizzato dall'Associazione ARCI Canavese Canapa.ore 14,00 Trucca bimbi.ore 16,00 Congresso sulla Canapa tenuto dall'Associazione ARCI CanaveseCanapa.Per informazioni contattare il n. 3358065135

Foto dal web

Il 21 giugno 1623 era il mercoledìsuccessivo al Corpus Domini, il 21giugno 2017 era il mercoledìsuccessivo al Corpus Domini: quindi,quest�anno si sono ricreate lecircostanze temporali di 394 anni fa,con l�unica differenza che al tempodel nostro compaesano GuglielmoPetro il Corpus Domini si celebravadi giovedì, mentre per noi, membridi una società dove il lavoro vieneavanti a tutto, la festa è posticipataalla domenica successiva.A rendere ancora più speciale lagiornata è stata la presenza delVescovo: in occasione della visitapastorale si era avuto modo di riferirebrevemente le vicende del Santuarioe Mons. Edoardo aveva sponta-neamente deciso di venire acelebrare lui la Messa del 21 giugno.Come tutti gli anni, prima dellaMessa prevista per le 21, c�è stata laprocessione �autogestita�: scortatida l l a Pro tez ione C iv i l e eaccompagnati dal Gonfalone e dauna buona rappresentanzadell�Amministrazione Comunale, cisi è messi in cammino da piazzaUmberto I, recitando i misterigloriosi del Rosario, per ciascuno deiquali era prevista una brevissimameditazione di collegamento al fattomiracoloso dell�apparizione dellaVergine. Bisogna ammettere chenon è mai una processione moltoordinata perché è difficile tenere unpasso che vada bene per tutti; peròè sicuramente suggestiva nel suopercorso attraverso la campagna.Il Santuario era pieno, nonostante

non fosse stata data molta pubblicitàall�evento (don Luciano si è scordato,nonostante il foglio in bella vistasull�altare, di ricordarlo durante leMesse domenicali e quindi unicasegnalazione è rimasto il foglioappeso all�ingresso della Chiesaparrocchiale) perché � lo avrò giàdetto in molti altri articoli � questoluogo è comunque caro agli ozegnesie non solo a loro. Sicuramentesarebbe una cosa positiva ripeterequanto accadde ai tempi in cui eraParroco don Salvatore: accordarsicon Rivarolo e celebrare alle 18 unaMessa unica per entrambe leparrocchie (segno di comunione ecollaborazione in un tempo in cuigli operai del Signore sono davveropochi e oberati di impegni).Al termine della celebrazione, donLuciano ha deciso in modoestemporaneo di raggiungere laCappella della seconda apparizione,cogliendo alla sprovvista sia lacantoria, già pronta ad eseguire ilcanto finale e costretta ad unaprecipitosa discesa da una scala che(lo ricordo a chi non lo sa) permettela discesa di una persona per volta,sia chi si occupa della cura delSantuario, che aveva ritenutoopportuno non aprire la Cappella,in cui erano terminati da pochi giornii lavori di manutenzione del tetto equindi necessitava di una buonapulizia.Ricordo a chi non lo sa che le coseè sempre meglio programmarleperché la disorganizzazione non èsimpatica ma caotica.

Comunque, a parte questo finale, lafunzione è risultata solenne il giustoe a Mons. Vescovo è piaciuto moltoil Santuario: speriamo quindi che,nonostante gl�impegni, torni prestoa celebrare ad Ozegna, magari incompagnia del rettore del Santuariodi Oropa, dato il noto legame fra lanostra comunità e il Santuariobiellese.

Emanuela Chiono

AL SANTUARIO, 394 ANNI DOPO

Foto M.Rita Parola

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CONSIGLIO COMUNALE DEL 24 LUGLIONon avendo partecipato di personaalla riunione, ho tratto le informazioniche riporto dall�Albo Pretorio, quindimi scuso fin d�ora se commetterò deglierrori o delle omissioni significative.Dopo l�approvazione dei verbali dellaseduta precedente, i punti 2 e 3all�ordine del giorno prevedevanorispettivamente la terza e la quartavariazione di bilancio. Una variazionedi bilancio si è resa necessaria perprocedere ad una riqualificazione degliimpianti di illuminazione pubblica invarie vie di Ozegna, con una spesaprevista di 46.517,43 �, di cui32.517,43 � ottenuti da unfinanziamento regionale mentre irimanenti verranno forniti daiproventi delle concessioni edilizie.L�altra variazione invece riguardaacquisti e manutenzioni a favore dellescuole ozegnesi, interventi resipossibili utilizzando l�ammontare delpremio per il primo classificato dellamanifestazione �Ozegna in fiore � 1°Edizione� a cui il vincitore harinunciato e una quota di FondiVincolati di Avanzo di Ammi-nistrazione.Come di prassi, a fronte di variazionieconomiche in entrata o uscita, si èpoi provveduto a verificare lasalvaguardia degli equilibri dibilancio, che alla data del Consigliorisultano integralmente rispettati.Successivamente si è presentata eapprovata la bozza della convenzionecon il Comune di Ciconio per lagestione in forma associata delle scuole

dell�Infanzia e Primaria di questoComune. Tale convenzione, se verràapprovata da entrambe le parti, saràvalida fino all�anno scolastico 2020-2021 compreso.Il penultimo punto all�Odg riguardaval�esame e l�approvazione di unamozione relativa al disegno di leggeregionale 19 luglio 2016 n. 217 sullagestione dei rifiuti. In base a questodisegno di legge, è previsto cheall�interno del territorio della CittàMetropolitana di Torino si passi a duesoli consorzi delegati alla raccolta eallo smaltimento dei rifiuti: uno peril capoluogo e un secondo che uniscatutti i rimanenti consorzi al di fuoridella città di Torino. Questoprovvedimento, se approvato nellaforma attuale, non solo non garantiràalcuna forma di compartecipazionealla gestione da parte dei comuni, ma�scaricherà� le criticità gestionali dialcuni Consorzi sui territori doveinvece il ciclo dei rifiuti è piùefficiente e quindi meno oneroso peri cittadini, determinando unlivellamento verso l�alto delle tariffe,a discapito degli abitanti dei comuni�più virtuosi�. La mozione impegnaperciò il Sindaco e l�Assessorecompetente a richiedere di modificareil disegno di legge, al fine di garantireai Comuni maggior autonomiagestionale in merito a questoimportante servizio.Anche l�ultimo punto prevedeval�esame e l�approvazione di unamozione proposta dalla Federazione

Provinciale Coldiretti di Torino. Il15 febbraio 2017 il Parlamentoeuropeo ha dato il proprio consensoalla conclusione del ComprehensiveEconomic and Trade Agreement(CETA), un accordo economico ecommerciale tra Unione Europea eCanada che prevede l�abolizione dellamaggior parte dei dazi doganali fra leparti. Secondo la Coldiretti, questoaccordo risulta dannoso per il Madein Italy del settore agroalimentare siadal punto di vista economico, perchépone sullo stesso piano le piccoleaziende agricole italiane e quellenordamericane, di vaste dimensionie meno gravate da norme restrittiveche tutelano la qualità dei prodotti,sia dal punto di vista della sicurezzadei consumatori, in quanto in Canadasono impiegate un numero rilevantedi sostanze il cui uso è vietatonell�Unione Europea, sia da un puntodi vista dell�immagine e della qualitàdei prodotti italiani (si consente ades. la commercializzazione del�Parmesan� o del Prosciutto di Parmaprodotto in Canada, in concorrenzaai prodotti italiani originali). Alla lucedi queste considerazioni, la Coldirettiha chiesto ai Consigli Comunali diesaminare e approvare questa mozionedi sostegno alla loro azione perun�Europa l ibera dal CETA.Entrambe le mozioni sono stateapprovate dal Consiglio Comunale.

Emanuela Chiono

Già presidente della sezioneterritoriale del Canavese, Nicola Zianopassa ora a far parte della presidenzanazionale di CNA (ConfederazioneNazionale dell�Artigianato e dellaPiccola e Media Impresa).Questo a seguito dell�assembleaelettiva tenutasi il 19 luglio scorso aRoma. Presidente della CNAnazionale è stato confermato CarrettiAlfredo che vuole puntare sulconsolidamento dei progetti già avviatie sull�innovazione.La CNA nazionale conta ben 550milapiccole realtà associate.Nicola, nativo di Ozegna e residentea Favria, è titolare della MESEL s.a.s.

fondata a Ozegna dal papà Paolo; laditta ha ora la sua sede a Salassa, hauna ventina di dipendenti e si occupadi meccanica di precis ione,costruzione di particolari di acciaioinox per il settore farmaceutico, delbeverage e del packaging. Non ultimoanche nel settore dell�Automotivedove è fornitore per il settore�premium� per marchi come AstonMartin e Lamborghini per i particolaridelle trasmissioni.Questa nomina è un risultatoimportante per la CNA del Canaveseche si vede rappresentata negliambienti romani da un giovaneimprenditore (Nicola ha 53 anni) che

è conosciuto in zona e che venga cosìben rappresentata, che porti avanti leistanze e le problematiche di unterritorio che da ormai due lustri havisto la perdita di innumerevoli postidi lavoro, depauperazione delleconoscenze e delle risorse umane eultimo la desertificazione industriale.Nicola Ziano sposato con MarinaChiono, padre di cinque figli: Ignazio,Cecilia, Michele, Carlo e Tommaso èanche componente storico allasessione percussioni della BandaMusicale di Ozegna.

Silvano Vezzetti

NICOLA ZIANO ELETTO IN CNA NAZIONALE

Cronaca

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Cronaca

FESTA DELL'ASSUNTA 2017PRIMALa festa dell�Assunta è stata precedutada un intervento attuato dallaAmministrazione Comunale, susuggerimento di alcuni cittadiniozegnesi: l�installazione lungo laStrada del Santuario di alcuni puntiluce che rendono finalmente piùagevole (e sicuro) avvicinarsi alpiazzale e alla Chiesa nelle orenotturne.Chi si è trovato a preparare il Bancodi Beneficenza ha sicuramente avutomodo di cogliere tutta la differenza eapprezzare il fatto di non aver piùbisogno di ricorrere a telefonini e fariauto anche solo per uscire e chiuderela Chiesa.Nel prima rientra anche, come hoaccennato, l�allestimento del Bancodi Beneficenza: avendo sempre deglioggetti donati gratuitamente,proviamo tutti gli anni a metterlo inpiedi, allo scopo di raccogliere deifondi per il Santuario, confidando che,prima o poi, magari per il 400°anniversario dell�Apparizione, si riescaa mettere in atto qualche interventosignificativo.DURANTEIl programma della festa è stato quelloconsueto. Lunedì 14 si è svolta laprocessione serale partendo da PiazzaUmberto I, con il solito gruppetto di

volenterosi che si è caricato a spalleil quadro dell�Assunta e lo ha portatoper le vie di Ozegna fino al suodomicilio naturale del Santuario: unmodo per rendere più significativoquesto nostro cammino, quasi unaccompagnare la Vergine, implo-randone la protezione sul paese.Alle 21 il rientro ufficiale di donLuciano dopo la caduta e laconseguente lussazione della spalla: èstato lui, infatti, a celebrare la S. Messa,sempre validamente coadiuvato daGiovanni Perucca di Rivarolo, cheormai è una figura familiare alSantuario. Dopo la Messa la fiaccolatafino alla cappella della SecondaApparizione, con in fedeli finalmentein grado di camminare sicuri, alla lucedei lampioni (certo la fiaccolata nelbuio totale ha un grande impatto, mafarla senza vedere esattamente doves i pogg iano i p i ed i tog l i econcentrazione e devozione�)Il giorno successivo la Messa delle 8e quella delle 11 sono state celebrateda don Sandro Nicolotti, che havalidamente sostituito don Lucianodurante la sua assenza e continua acollaborare con lui in attesa del suopieno ristabilimento.Alla Messa delle 11 c�è stato per noidella Cantoria un gradito ritorno: nonessendo in ferie, è tornato per una

volta ad accomodarsi all�organo PaoloAriagno, dando modo ad AngeloFurno di non doversi più destreggiaretra tasti e direzione ma di poter fareuna cosa sola (non due o tre come disolito è abituato), cioè dirigerci e basta.E sempre a proposito dei canti,ringrazio, come tutti gli anni, coloroche, nella circostanza specialedell�Assunta, si uniscono a noi e cisupportano nelle esecuzioni. Alle 18la Messa è stata di nuovo celebrata dadon Luciano, in una Chiesa dove eranopresenti di nuovo oltre un centinaiodi persone. Non dispongo dei datidella Messa delle 8, ma a tutte lefunzioni cui ho partecipato non cisono mai state meno di 130 persone.DOPOE dopo cosa resta? Sicuramente lasoddisfazione per una festa checontinua ad essere sentita e amata ela speranza che questa devozione aMaria perduri negli anni a venire. LaMadonna ha scelto Ozegna permettersi in dialogo con noi, ci halasciato un messaggio (ricordatevi disantificare la vigilia del giorno di festa)e un miracolo (la guarigione del muto):facciamo in modo che queste cose cirestino sempre nel cuore, al di là ditutto ciò che troveremo, di buono odi cattivo, nel cammino della vita.

Emanuela Chiono

E� fanno venti!Sì! se vent�anni vi sembran pochi peruna manifestazione che non è unamanifestazione, che potrebbeassomigliare a un motoraduno ma nonè un motoraduno, non è tantomenoun ritrovo monomarca perché propriodella variegata è un po� folle miscel-lanea di due ruote, di ogni marca ecilindrata, è quello che rendesimpatica la cosa.La grande simpatia trasversale, lavoglia di stare insieme, di parlare dimoto ma non solo, la festosa abitudinedi ritrovarsi una volta all�anno, questii pochi essenziali ingredienti che sonoi componenti di un collante che attirae trattiene tutti da una volta all�altra.Nato come un cena, il Motorutam daqualche anno si è trasformato in un

pranzo domenicale, ci sono i pro e icontro, sicuramente ci sono più oreper stare insieme, il giro che si fa tuttiinsieme avviene in pieno giorno e nonall�imbrunire e il ritorno a casa ancoracon luce piena e non a notte fondanel caso qualcuno avesse la vista unpo�� torbida! però come nel caso diquest�anno si rischia di patire una bellabotta di caldo� eh sì diciamolo,accontentare tutt i è sempreun�impresa.Quest� anno ci si è accordati perdomenica 11 giugno, ritrovo alPalazzetto dello Sport a metàmattinata poi dopo tante parole eun�aperitivo si è partiti per un giro diuna trentina di chilometri per stradesecondarie e proprio per questo belleda fare in moto. Al rientro

approfittando della concomitanteFesta della Birra e della strutturamontata al fianco del Palazzetto, conl�aiuto dei componenti della Pro Loco,ci si è messi tutti a tavola per una bellamangiata di carne alla griglia e costinee poi, aneddoti, storie a non finire efiumi� di parole quasi da finire fuoricombattimento, ma �ste storie sarannopoi tutte vere?Alla fine ai partecipanti sono statidistribuiti gadget e regalini vari offertida svariati sponsor più un ciondolo inacciaio con un bel 20 impresso a fuocoa ricordare questa data veramenteimportante per questa �non�manifestazione.

Silvano Vezzetti

MOTORUTAM 2017

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Cronaca

RENDICONTO OFFERTE PRO RESTAURO ORGANO

CONCERTO DI INAUGURAZIONE DELL'ORGANO A CANNELa manutenzione funzionaledell�organo a canne, di cui abbiamoparlato nello scorso numero e per laquale è in corso la raccolta di offerte,sarà effettuata in autunno.Dopo di che sarà d�obbligo unconcerto di inaugurazione, in primoluogo per verificare concretamente ibenefici dell�azione conservativa (maanche per implementare il fondo cassa�pro-organo� qualora nei restauriemergesse l�urgenza di interventi nonprevisti�)E chi poteva eseguire questo concertose non una persona che il nostroorgano lo conosce molto bene, avendoricoperto per tanti anni il ruolo diorganista della cantoria, prima che,per ragioni di famiglia e di lavoro, sitrasferisse stabilmente a Torino?Avete indovinato di chi sto parlando?Sì, proprio di Paolo Ariagno, che ful�organista ufficiale in tempi menotravagliati di quelli attuali, quandoaddirittura era stato possibile, avendoa disposizione un numero maggiore

di cantori, organizzare dei piccoliconcerti.In questi anni Paolo, comeapprendiamo dal suo sito internet, hacontinuato, nel tempo libero dallavoro, a perfezionarsi frequentandocorsi sia di Composizione con ilMaestro Marchetti, sia di Pianoforte,con i pianisti e insegnanti Fabio Luz,Natalia Pavlova e Elena Miakouchko.È d iventa to un apprezza tocompositore (�Suono�, raccolta dibrani e arie per Flauto e Pianoforte,le fantasie �Pangea� e �Rebus� perpianoforte solo, la composizione�Egogatto� ispirata da una poesia diMassimo Osti e due Concerti dacamera per flauto e pianoforte) e hatenuto numerosi concerti (allaBiblioteca Musicale �Andrea DellaCorte�, al Circolo della Stampa, allaTesoriera, alla Venaria Reale�), avolte insieme ad un altro volto notodi Ozegna, Carolina Mattioda.Contattato dalla redazione delGavason, Paolo ha accettato con

entusiasmo la proposta di esibirsi aOzegna e, di tanto in tanto, quandoè qui per incontrare i genitori, siritaglia qualche momento perriprendere confidenza con il nostroorgano.Nella sua serata ozegnese Paolo siesibirà con la flautista eporedieseValentina Vicario, che, dopo ildiploma presso il Conservatorio diTorino, ha collaborato con prestigioseorchestre e gruppi musicali, e iltrombettista Ercole Ceretta, che oltrea far parte dell�Orchestra SinfonicaNazionale della Rai, svolge un'intensaattività concertistica come solista ecome membro di gruppi da cameraed è fondatore e direttore deiCanavèisanBrass, gruppo di ottoni epercussioni.E tutto questo quando?Segnatevelo sul calendario: sabato 11novembre 2017 alle ore 21.

Emanuela Chiono

Come annunciato nel precedente numero del giornale e negli avvisi affissi in Chiesa e al Santuario, è in corso unaraccolta di offerte per procedere ad un restauro parziale dell�organo a canne. La spesa preventivata è di circa 1.000 �.Di seguito il primo elenco degli offerenti e la somma raccolta (al 15 agosto 2017):N.N. 100 �N.N. 100 �Rampone Vanda 20 �N.N. 20 �Bartoli Eva 20 �Parola Maria Rita 150 �

Fam. Luetto 20 �Rovatto Walter 100 �In mem. Paolo Ziano, la famiglia 50 �Bernardi Gra Caterina 10 �Tarella Carla e Giancarlo 50 �N.N. 20 �

Emanuela Chiono

GIOVANI OZEGNESI IN MUSICASi è svolto lo scorso 10 - 11 giugno presso il Teatro di Rivarail concerto di fine anno dell'Associazione Liceo Musicale diRivarolo Canavese. Seguendo il tema della musica d'insieme,sono saliti sul palco per primi i piccini delle classi dipropedeutica e, passando per i ragazzi un po' più grandi, siè proseguito fino ad arrivare agli adulti con il canto el'accompagnamento pianistico. Tre gli ozegnesi partecipanti:Zion Bertetti e Pietro Rava per la Baby Drum e, a seguireErica Calcio Gaudino con il brano Ah! Vous dirai-je, Mamanal violino. Tanta l'emozione di piccoli e grandi che ci fasperare in un futuro in musica!

Fabio Rava

Foto F. Rava

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Interviste

Nelle scorse settimane abbiamo avutomodo di incontrare il sindaco SergioBartoli per fare un breve punto dellasituazione sulle iniziative assunte dallasua Amministrazione a poco più didodici mesi dall�insediamento.In particolare, partendo dagli impegniassunti dalla nuova amministrazionein campagna elettorale si sono toccati

i temi riguardanti il risparmioenergetico, la raccolta rifiuti eproblemi connessi, le iniziative sociali,culturali e sportive assunte dallaGiunta Comunale, gli interventi perla Casa della Congregazione e dellealtre iniziative già intraprese o in corsod�opera.Ringraziamo il sindaco per la

disponibilità manifestata.In calce alle dichiarazioni del sindacoviene riportata la lettera inviata dallostesso ai sindaci del Bacino n. 17 delConsorzio Canavesano Ambiente ealla TeknoService.

Roberto Flogisto

A COLLOQUIO CON IL SINDACO SERGIO BARTOLI

- Buongiorno,- ad un anno dalla mia elezione mi sichiede di fare il punto della situazionee di giudicare complessivamente ilmio operato. Premettendo che nonsta né a me né ai miei collaboratorigiudicare il lavoro fatto fino ad ora,poiché correremmo il rischio di caderenel detto �chi si loda s�imbroda� o,peggio ancora, di dare il fianco aqualche maligno che potrebbecommentare: �J asu d'Cavour Je gniunca i lauda, as laudu da lur�, mi pareche si stia realizzando una grossa partedegli impegni presi in campagnaelettorale. Ma poiché non voglioassolutamente rischiare di incorrerenel pericolo citato poc�anzi, milimiterò a fare un brevissimo accennoad alcune delle operazioni svolte inquest�anno, elencandole un po� amemoria e senza un ordine preciso.- Impegno nei lavori di riqua-lificazione a risparmio energeticodell'illuminazione pubblica su tuttoil territorio comunale. A consuntivol�importo totale è di circa 120.000 eurosuddiviso in tre lotti. Avendo conclusoi lavori del primo lotto come giàaccennato nell�edizione precedente,ad oggi sono in esecuzione i lavori dicui ai restanti secondo e terzo lotto;il secondo lotto, per una cifra pari a� 40.000, riguarda la sostituzione deicorpi illuminanti di tutti i pali diproprietà Enel. Tale spesa verrà estintacon un contratto di locazionefinanziaria � leasing che prevedel�ammortamento della rata con ilrisparmio desumibile dai consumi inbolletta; il terzo lotto prevede lasostituzione dei rimanenti corpiilluminanti di proprietà comunale peruna spesa di circa 40.000 � di cuiabbiamo richiesto ed ottenuto laconcessione di un contributo dellaRegione Piemonte per un importo di� 32.517,43 quale cofinanziamento,per cui al Comune di Ozegna resteràla partecipazione con fondi propri perla restante somma (irrisoria). Inoccasione del secondo e terzo lotto

verrà inoltre ampliata la rete diilluminazione pubblica con l�aggiuntadi alcuni punti luce presso zonecritiche alla viabilità tra cui: il VicoloParrocchiale, la Curva del Borgo, lazona Convento, località Braia, viaCavour (retro campo sportivo eincrocio su sp 53) e zona cimiteriale.- Lo scorso anno per la stagionecalcistica 2016/2017 abbiamo affidatoin concessione l�utilizzo del campo dicalcio e degli spogliatoi del Palazzettodello Sport alla società Valle Sacra.- Per la futura stagione calcistica2017/2018 è stata confermata, allestesse condizioni di quest�anno, lavolontà dell�amministrazione dellastessa società di riutilizzare l�impiantosportivo ed inoltre in riferimento allafusione Agliè - Valle Sacra, contentidell�evoluzione calcistica degli ultimianni di tale società e felici di ospitaresul nostro territorio un numerosempre maggiore di atleti di tutte leetà, stiamo valutando la possibilità diuna fusione futura tra Agliè � ValleSacra ed Ozegna.- Riuscita realizzazione del �Settembreozegnese 2016� in collaborazione congl i ent i ozegnes i e grandepartecipazione della popolazioneozegnese.- Realizzazione del Concorso MusicaleNazionale �MusicArte� che ha vistoa dicembre 2016 la partecipazione dioltre 300 musicisti da tutta Italia.- Iniziative a favore delle popolazionie dei territori colpiti dal terremotodel 24 agosto 2016. Con la serataintitolata �PRIMO FESTIVAL DELLAPIZZA � Dedicato ad Amatrice�,svoltasi all�interno del Palazzetto delloSport in collaborazione con gli entiozegnesi e persone volontarie, che havisto una numerosissima parteci-pazione della popolazione sia diOzegna che di comuni limitrofi, èstata effettuata una raccolta fondi ilcui ricavato netto pari a � 5.392,46 èstato devoluto per metà al Comune diAmatrice e per metà al Comune diCittareale. Ha fatto seguito a fine

dicembre l�emozionante incontro trail Sindaco Sergio Bartoli, il consigliereGianfranco Scalese rappresentanti delComune di Ozegna, il sig. BrunoGermano a nome del Gruppo AIB diOzegna, delegati del Gruppo AIB diAlice Superiore ed i Sindaci diAmatrice e Cittareale, a cui sono staticonsegnati personalmente gli assegni.- Corsi di primo soccorso edefibrillatore in collaborazione conla Squadra AIB � Protezione Civile diOzegna e la Croce Giallo Azzurrarivolti alla popolazione e svolti pressola sala consiliare.- Presso il Palazzetto dello Sport nelmese di novembre 2016 è statacelebrata la �Giornata Nazionale perla Sicurezza nelle Scuole� organizzatain collaborazione con la ProtezioneCivile � AIB di Ozegna, a cui hannopartecipato gli alunni della ScuolaPrimaria di Ozegna, impegnati in unaesercitazione di Primo Soccorso.-Iniziativa del 16 OTTOBRE 2016indetta dell�Associazione �L Gavasonin collaborazione con il Comune diOzegna per i festeggiamenti delsessantesimo dell�inaugurazione dellascuola elementare di Ozegna e deicento anni dell�inizio dei lavori delLingotto di Torino, progettatodall�ozegnese ing. Giacomo MattèTrucco.- Festeggiamenti per i l 70°anniversario della ricostituzione delComune con intitolazione della piazzaa Ceretto Besso, primo sindaco dopola riconquista dell �autonomiaamministrativa. Durante la giornataè stato organizzato l�annullo filatelicopromosso e curato dall�Associazione�L Gavasun. Inoltre, come accennatoanticipatamente, la somma di circa600 euro, ricavato netto dal pranzodel 21 maggio verrà accantonata alfine di essere utilizzata per l�acquistodi attrezzi da ginnastica per la salutedi giovani ed anziani da sistemarepresso il Palazzetto dello Sportnell�area Parco Giochi �EttoreMarena�. A tal proposito, chi volesse

DICHIARAZIONI DEL SINDACO

continua a pag. 7

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contribuire a tale iniziativa può farriferimento alla Tesoreria delComune di Ozegna, Unicredit diRivarolo Canavese.- Partecipazione per la prima voltadel Comune di Ozegna al ConcorsoNazionale "Comuni fioriti 2017". Inconcomitanza è stata indetta la primaedizione della manifestazione"Ozegna in fiore" svoltasi domenica18 giugno, organizzata dallaAmministrazione Comune di Ozegna,in collaborazione con la ProLoco ela Squadra A.I.B. di Ozegna, che havisto un ampio coinvolgimento dipartecipanti anche durante labiciclettata visitando le varieabitazioni �fiorite�. A tal proposito,il Comune coglie l�occasione perringraziare tutti i numerosipartecipanti per la loro squisitadisponibilità ed accoglienza.- Per quanto riguarda la Rassegna diPrimavera 2017, sempre effettuata incollaborazione con i vari entiozegnesi, è stata rivista la disposizionedelle aree interessate, suddividendoletra i vari settori agricoli ed alimentari.- Incontro organizzato dal SindacoSergio Bartoli e tenutosi presso la salaconsiliare di Ozegna tra i sindaci deip icco l i comuni canavesani ,l�europarlamentare Alberto Cirio, lavice presidente del ConsiglioRegionale Daniela Ruffino ed ilconsigliere della Città MetropolitanaPaolo Ruzzola. Incontro rivolto asostegno dei piccoli comuni delCanavese per richiedere contributisui Fondi Europei e per discutere inmerito ai temi quali l�assunzione dipersonale, la gestione dei servizi, lagestione rifiuti, il recupero e lavalorizzazione in chiave turistica deicentri storici del patrimonioarchitettonico ed i rapporti con laCittà Metropolitana.- E� stata effettuata l�adesione perl�anno 2017 alla campagna di �lottabiologica integrata alle zanzare�.Avendo le Regioni ed i Comuni laresponsabi l i tà d i e f fe t tuaretempestivamente attività per ilcontrollo delle zanzare invasive, cosìcome prevede il Ministero dellaSalute che fa porre l�attenzione sulpotenziamento di un sistema disorveglianza, anche Ozegna ha volutoaderire al processo di lotta allezanzare con una serie di trattamentimirati a debellare il problemaall�interno del territorio comunale.- Impugnazione nanti la Corted'Appello di Torino del �Lodoarbi tra le az ienda Asa� , g iàampiamente i l lustrato nel le

precedenti interviste, che saràdiscusso nel mese di settembre 2017.- Per la diatriba con il ConsorzioCanavesano Ambiente CCA di Ivreae la ditta Teknoservice parlano perme i giornali locali, in quanto stoconducendo una battaglia che, seriusciremo a vincere, potrebbeportare un risparmio di 50/60 milaeuro agli ozegnesi.- Approvazione convenzione con iCAF CISL e UIL per la gestione delleistanze di concessione assegno dimaternità e assegno nucleo famigliarecon almeno tre figli minori dainoltrare all'Inps e istanze bonus gased elettrico da inoltrare allo Sgate.- Patrocinio all'a.p.s. �CresciamoInsieme� per estate ragazzi 2017 perl�utilizzo gratuito dell�area parcogiochi e Palazzetto dello Sport.- Adesione all'accordo territorialeper la realizzazione della redazione locale di Ivrea del portale"Piemonte giovani". Detto accordoconsentirà la creazione di una Retea coordinamento regionale diredazioni locali con l�aggiornamentocostante ad un portale internetdedicato ai giovani.- Approvazione convenzioni per losvolgimento di tirocini curriculari edextracurriculari con l'Università diTorino.- Percorsi attivazione socialesostenibile (P.a.s.s.) con presa d'attoproroga progetto individuale, di cuialla convenzione stipulata con il Ciss38.- Convenzione messa alla prova econvezione lavori pubblica utilità conil Tribunale di Ivrea. Prorogata finoal 1/10/2017.- Approvazione convenzionequadriennale tra il Comune diOzegna ed il Comune di Ciconio perla gestione in forma associata delleScuole Infanzia e Primaria di Ozegna.- Mozione disegno di legge regionale19 luglio 2016 n. 217 �Norme inmateria di gestione dei rifiuti eservizio di gestione integrata deirifiuti urbani� da presentare allaRegione Piemonte e alla CittàMetropolitana di Torino peresprimere dissenso verso le previsioninormative attualmente contenute neldisegno di legge regionale e arichiedere alla Giunta regionale e alConsiglio regionale del Piemonte unaprofonda modifica del testo, in primoluogo assicurando ai Comuni singolio as soc ia t i ne l le Unioni eConvenzioni il diritto di provvederealla gestione in proprio del segmentodel servizio integrato relativo alla fase

della raccolta e della raccoltadifferenziata dei rifiuti urbaniprodotti sui propri territori, attraversol�affidamento dei relativi appalti.- Su richiesta della Coldiretti diTorino, è stata condivisa dal ConsiglioComunale un� azione per sollecitareil Parlamento ed il Governo adimpedire l�entrata in vigore nel nostroPaese del Trattato CETA (accordoeconomico e commerciale globale traUnione Europea e Canada) al fine disalvaguardare i prodotti ed i marchiitaliani e di tutelare gli interessi deicittadini e delle imprese agricoleitaliane.- Realizzazione a costi zero del�Festival della musica giovane� dimercoledì 17 maggio, il più belfestival musicale del Canavese che siè svolto ad Ozegna con circa 500giovani musicisti provenienti dallescuole di Cantù, Milano, Segrate,Casalborgone, Giaveno e Torino chehanno invaso la cittadina e hannoregalato agli abitanti un�interagiornata di musica. Le esibizioni sisono tenute sia al Palazzetto che allaChiesa della Trinità.- Realizzazione grafica della cartaintestata del Comune e realizzazionenuova bandiera per Ozegnainaugurata in occasione del 70°anniversario della Ricostituzione delComune.- Pulizia della roggia via Valletto etaglio piante presso il campo sportivoe area parco giochi.- Per lo stabile Casa dellaCongregazione, si è tenuto unincontro con il Soprintendente alMinistero dei beni Culturali,unitamente alla vice Presidente delConsiglio Regionale Daniela Ruffino,per discutere in merito allaproblematica situazione, ribadendola mancanza di fondi comunali perf a r f r o n t e a l l a c o m p l e t aristrutturazione. A seguito di questoincontro, la Vice Presidente delConsiglio Regionale si è impegnata arappresentare alla Regione Piemontele problematiche dei piccoli comunia supportare questi interventi troppoesosi, anche a causa dei vincoliarchitettonici a cui si è obbligati adattenersi.- A seguito della distribuzione di unaquota di avanzo di amministrazionedi circa 7.000,00 � da parte delConsorzio CISS 38, si è deciso diutilizzare detti fondi per l�acquisto dinuovi banchi e sedie per la ScuolaPrimaria ed attrezzature per la Scuoladell�Infanzia.- In accordo con La Smat è stata

segue da pag. 6 - DICHIARAZIONI DEL SINDACO

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Interviste

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ampliata la rete idrica comunale portando il servizio di acquedotto presso la regione Braia a costo zero per il Comune.- In collaborazione con alcuni devoti della Chiesa di Santa Lucia abbiamo installato l'impianto di illuminazione siainterna che esterna.- Installato impianto citofonico presso la sede del Gruppo Anziani.- In collaborazione con l'Arma dei Carabinieri è stato realizzato un incontro con il Gruppo Anziani per la prevenzionedi truffe e raggiri.- Integrazione di vari specchi stradali convessi in alcuni punti critici.- Per quanto riguarda il centro storico, nello specifico il �Ricetto�, il Comune di Ozegna ha effettuato alcunisopralluoghi con la Smat, in quanto è stato richiesto da parte del Comune l�inserimento nel loro piano triennaledei lavori un intervento per il rifacimento degli impianti idrici e fognari. In quell�occasione sarebbe auspicabilepoter effettuare anche il rifacimento del manto stradale.- In ultimo, è in previsione la partecipazione del Comune di Ozegna ad un bando della Regione Piemonte al finedi ottenere un cofinanziamento pari all�80% per un intervento di riqualificazione energetica del Palazzetto delloSport �Natalina Marena�, i l cui progetto prevede un importo di euro 258.000,00 totali .- Per questo intenso primo anno di lavoro come Sindaco, voglio, con l�occasione, ringraziare vivamente la GiuntaComunale e il gruppo �Trasparenza e Futuro� che mi hanno fortemente supportato, nonché tutte le AssociazioniOzegnesi per il loro prezioso contributo offerto per la riuscita di tutte le manifestazioni svolte, senza dimenticaregli alunni e le maestre delle scuole di Ozegna sempre attive in ogni evento, i consiglieri di minoranza e tutta lapopolazione ozegnese per l�attiva partecipazione.

IL SINDACO Sergio BARTOLI

segue da pag. 7 - DICHIARAZIONI DEL SINDACO

Ai sigg. Sindacidel Bacino n. 17

del Consorzio Canavesano Ambientee p.c.:

Al sig. Presidentedel Consorzio Canavesano Ambiente

Alla Società TeknoService s.r.l.

OGGETTO: Riunione del 06.07.2017presso il Comune di Rivarolo sullaripartizione dei costi di gestione delservizio rifiuti per l�anno 2017.

Cari Colleghi,nella mia qualità di Sindaco delComune di Ozegna consentitemianzitutto di riprendere il testo dellamozione, presentata anche a nomedi altri Sindaci del bacino 17,nell�Assemblea del C.C.A. del mesescorso del tenore seguente:

«I sottoscritti Sindaci deiComuni del Consorzio Unico diBacino n. 17, con riferimentoall�ultima tabella del riparto dei costidi gestione del servizio rifiuti perl �anno 2017, indicata come�definitiva�, ritengono opportunopresentare la mozione che segue,sulla quale chiedono che l�Assembleadel C.C.A. si esprima con il propriovoto.

Signor Presidente, riteniamoche le motivazioni addotte nella

lettera di accompagnamento dellapredetta tabella costituiscano unatoppa peggiore dello strappo econfermino le idee dei sottoscritti inmerito all�assenza della sia purminima motivazione che possagiustificare sia la ripartizione deicosti precedentemente notificata aiComuni del Bacino � di cui silamenta l�assoluta mancanza dispiegazioni razionali � sia l�altrettantoc e r v e l l o t i c a e d e m p i r i c a�calmierazione� ora addotta.

Molto semplicemente:1. ammettiamo il fallimento�politico� della manovra poco chiara(come minimo - e volutamente nonentriamo nella disamina di altrifattori);2. azzeriamo tutti gli astrusi conteggifinora proposti, che hanno vistoesclusivamente l � immotivatapenalizzazione, a servizi invariati,dei Comuni più piccoli e senza alcunavoce in capitolo nell�Assemblea delC .C .A . , v i t t ime s ac r i f i c a l idell�influenza dei Comuni-socidominanti;3. ritorniamo, pertanto, per tutti iComuni, anche per l�anno 2017, aivalori dei piani finanziari del 2016.Una volta preso atto di quanto sopra,siamo disponibili, fin da subito, adaprire una seria discussione, ancheattraverso la costituzione di un tavolo

che sia veramente �tecnico� (cioècostituito dai funzionari � segretari,contabili e tecnici � dei Comuni) enon politico spacciato per tecnico,che rischia di fare solo l�interesse diqualche parte e non di tutti, per porrele basi per la redazione dei pianifinanziari per l�anno 2018.Tanto avrebbe anche il vantaggio diavere (finalmente!!!) i piani finanziariin t empo u t i l e per po tercorrettamente formare il bilancio diprevisione e determinare le tariffeTARI per l�utenza!In mancanza, a tutela degli interessidei propri amministrati, i sottoscrittisi vedranno costretti a porre in esseretutti gli strumenti consentiti dallalegge per porre rimedio allasopravvenuta eccessiva onerosità.»

T a n t o p e r p o r t a r eall�attenzione ed alla conoscenza ditutti � anche degli assenti - lamozione stessa, tenuto conto del fattoche essa, disattendendo la richiesta,non è s tata posta a l votodell�Assemblea. �In Italia, la mozioneè un testo sottoposto al voto in unaassemblea elettiva, è quindi ilprincipale strumento dell'attività diindirizzo politico degli organirappresentativi nei confronti delpotere esecutivo�.

Alla luce degli ultimisviluppi dell�incresciosa vicenda della

LETTERA AI COMUNI FACENTI PARTE DELCONSORZIO CANAVESANO AMBIENTE

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Interviste

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Cronaca

ripartizione dei costi del serviziorifiuti, o meglio, dell�assenza disviluppi concreti ed accettabili,intendo ribadire � in questa sede � iconcetti che sono alla base delle miedeterminazioni, che, comunque,scaturiscono dalla tutela dellacollettività amministrata.

Nell�immediato, anche sullascia delle decisioni già assunte daaltre Amministrazioni, che, come ilComune di Ozegna, contestano lemodalità con cui è stata gestita l�interavicenda, intendo porre in essere larescissione unilaterale del contrattodi appalto del servizio afferente allagestione integrata del ciclo dei rifiuti,stipulato il 28 ottobre 2013 con lasocietà TeknoService s.r.l., pereccessiva onerosità sopravvenuta, aisensi e per gli effetti dell�art. 1467del codice civile.

Inoltre, va tenuto presenteche il concetto di �consorzio� è ormai

superato dal la legis lazione.La stessa Regione Piemonte con lapropria legge n. 7 del 24 maggio 2012già suddivideva il territorio regionalein �ambiti territoriali ottimali�, anchese, per l�intervenuta abolizione delleProvince, non si è data concretaattuazione a tale legge.

Il concetto è ripreso neldisegno di legge regionale del 19luglio 2016, n. 217, ad oggetto�Norme in materia di gestione deirifiuti e servizio di gestione integratadei rifiuti urbani�, che, all�art. 7,reintroduce gli �ambiti di area vasta�.

Non va taciuto che l�art. 31del decreto legislativo 18 agosto 2000,n. 267, al comma 6, prescrive che�tra gli stessi enti locali non puòessere costituito più di un consorzio�.Ebbene: tutti i nostri Comuni giàfanno parte di un consorzio per iservizi socio-ass is tenzial i el�appartenenza al C.C.A., benché

definita �obbligatoria� per volontàdella Regione, non tiene conto deldivieto del TUEL.

Pertanto, anche alla lucedell�imminente novella legislativaregionale, che conferma la volontàd e l l e g i s l a t o r e n a z i o n a l edell�abolizione della forma associativadel �consorzio�, intendo portareall�attenzione del Consiglio del mioComune il recesso dal ConsorzioC a n a v e s a n o A m b i e n t e ,contestandone la validità giuridica enon ritenendolo più rappresentativodegli interessi della mia collettività(ammesso che lo sia mai stato), anchealla luce della kafkiana vicenda (en o n p u ò e s s e r e d e f i n i t adiversamente) dei piani finanziari2017.Distinti saluti.

Il SindacoSergio Bartoli

segue da pag. 8 - LETTERA AI COMUNI FACENTI PARTE DEL CONSORZIO CANAVESANO AMBIENTE

In concomitanza alla manifestazioneBalconi Fioriti, l'AmministrazioneComunale ha organizzato un giro inbicicletta non competitivo attraversole vie paese. Partiti da piazzaUmberto I, molti ciclisti attrezzati(chi più chi meno) han percorso untragitto che univa le abitazioni dico loro che , aderendo a l l amanifestazione, si sono impegnati almeglio per decorare balconi egiardini. Dal Ricetto, sino al confinecon Ciconio per poi arrivare alleCascine Griuna, Ruetto e Mareina,

tanti ozegnesi han mostratocon orgoglio il risultato delloro lavoro, anche se sarebbemeglio chiamarla �passione�.Alcuni di loro hannogentilmente offerto ungradito aperi t ivo chenell�insieme della festa è statoda tutti apprezzato: speriamoche questo diventi un nuovoappuntamento annuale!

Fabio Rava

BICICLETTATA

Foto F. Rava

Il Quartetto Lyskamm di cui CeciliaZiano fa parte si è esibito due voltein Piemonte e Valle d�Aosta nelperiodo che va dal 20 luglio al 5agosto.Il quartetto, oltre che da Cecilia al

violino, è composto da ClaraFranziska SHotensack sempre alviolino, da Francesca Piccioni allaviola e da Giorgio Casati alvioloncello.I concerti si sono tenuti il 20 luglio

scorso a Casa Ubellini ad Arona,nell�ambito del Festival del LagoMaggiore, e a Castel Savoia diGressoney il 3 agosto, nell�ambitodell�Estate Musicale di Gressoney.

CECILIA ZIANO SI E� ESIBITA RECENTEMENTE IN PIEMONTE E VALLE d�AOSTA

A distanza di dieci anni dallacessazione dell�attività da partedell�ASCO il 16 agosto 1967 prendevale prime mosse un nuovo ente incampo culturale e ricreativo.Il primo incontro si teneva a casa di

Emilio Marena propugnatoredell�iniziativa.Nelle settimane successive l�enteprendeva corpo e nei due anni divita si impegnò per rendere piùinteressante la Festa patronale, per

allestire tornei di calcio, organizzaregite in pullman e serate teatrali e diproiezioni cinematografiche.

Roberto Flogisto

50 ANNI FA NASCEVA L�ASSOCIAZIONE GIOVANILE OZEGNESE (AGO)

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Attualità

L�aggiornamento professionale èattualmente richiesto per ogni tipodi lavoro, anche per quelli chesembrano semplici e ripetitivi. Cisono professioni in cui non solol�aggiornamento ma l�allenamentoquotidiano è indispensabile e ne èparte integrante. Pensiamo soltantoa chi ha scelto la strada dello sporto chi ha intrapreso una carriera nelcampo artistico.In quest�ultimo caso, poi, ogniobiettivo, ogni traguardo che ci siprefigge di raggiungere non può maiessere considerato definitivo erappresenta un esame, un giudizio acui ci si deve sottoporre perpoter arricchire il propriocurriculum professionale. Benconsapevole di questo è ilsoprano Carolina Mattioda.Non è certo il caso di presentareCarolina agli ozegnesi ma, daquando si è esibita l�ultimavolta in concerto nel nostropaese ad oggi, la sua carriera disoprano si è arricchita dinumerose esperienze (concorsivinti, tra cui uno presieduto daKatia Ricciarelli, partecipazionea concerti o spettacoli, alcunidei quali in prima esecuzione comel�opera �Il piccolo principe�presentata lo scorso anno al teatroCarignano di Torino) fino ad arrivarea quella più recente: l�ammissioneall�Accademia di Belcanto �RodolfoCelletti� e la partecipazione al 43°Festival della Valle d�Itria a MartinaFranca, in Puglia.Abbiamo incontrato Carolina alrientro da questo suo ultimoimpegno, durante una sua brevepermanenza ad Ozegna, momentoche per lei rappresenta sempre unmotivo di distensione.Prima, però di riferire il contenutodel colloquio avuto con lei, è benespendere alcune parole per informaredi che cosa si parla quando si cital�Accademia di Belcanto e il Festivaldi Martina Franca.L�Accademia fu fondata nel 2010 damusicologi e appassionati di musica,di Martina Franca e di altre località

della Puglia, per ricordare PaoloGrassi un illustre cittadino martineseche, emigrato al Nord, aveva datoorigine, con Giorgio Strehler, nel1947, al Piccolo Teatro di Milano.Era stato poi sovrintendente allaScala negli anni�70 e, per un certoperiodo, presidente della RAI.L�obiettivo dell�Accademia è quellodi �fornire ai giovani cantanti liriciuna formazione altamente specificanei diversi aspetti della tecnica, dellostile e dell�interpretazione delBelcanto Italiano�. Il programmaprevede ben 17 laboratori in cui sialternano, come docenti, musicologi,

musicisti e artisti di livellointernazionale. Sono previste tresezioni di studio. Quest�anno si sonosvolte dal 16 al 24 febbraio, dal 1 al9 aprile e dall�8 al 29 giugno.Nell�ultima sezione, gli allieviritenuti idonei, vengono scelti perfar parte di una �work experience�all�interno del Festival di MartinaFranca (cioè entrano a far parte,accanto ad a r t i s t i f amos i ,nell�allestimento delle varie opereche compongono il cartellone delfestival stesso).Il Festival di Martina Franca ha avutoinizio nel 1975 e si è sempre prefissocome obiettivo la riscoperta di opereliriche poco conosciute o di altre piùnote ma riviste in modo criticocercando quegli aspetti che latradizione poteva aver nascosto. Leopere sono tutte eseguite all�apertonel cortile del palazzo ducale, nelChiostro del Convento di San

Domenico o in una Masseria del �600,luoghi di grande suggestioneambientale e architettonica.Quando e come mai hai deciso diiscriverti all�Accademia di Belcanto?Ero reduce dalla partecipazione adun concorso, a Milano, dove mi eroclassificata al 2° posto, quando,vedendo la pubblicazione del bandoper la domanda di ammissioneall�Accademia per l�anno 2017, hodeciso, visto che le iscrizioniavvenivano proprio a Milano, diprovare a presentarmi pensando che,in caso di ammissione, avrei avutouna buona occasione per migliorare

le mie competenze e arricchireil mio curriculum profes-sionale.Cosa comporta la prova peressere ammessi?La selezione si è dimostratasubito molto dura: bisognapresentare, oltre ai titoli distudio, tutte le esperienze fattein campo musicale. Se questevengono ritenute valide, sipassa alla seconda fase in cuisi devono eseguire tre aried�opera. I giovani artisti chepresentano la domanda di

ammissione sono sempre moltonumerosi (si supera normalmente ilcentinaio e arrivano da ogni partedel mondo) ma come si è detto, laselezione è drastica, infatti solo unatrentina sono quelli ammessi ai corsi.Ero riuscita a centrare il primoobiettivo.Anche se lo immagino, qual era ilsecondo?A questo punto, era chiaro chedovevo dare il massimo per poteressere valutata positivamente,durante l�intero percorso di studio,ed essere ritenuta meritevole dipartecipare al Festival. Si è trattatodi uno studio molto intenso e, sottocerti aspetti, duro, soprattuttonell�ultima sezione. Grande è statala soddisfazione quando ho visto,pubblicato nella bacheca il mio nomenel gruppo dei giovani scelti performare la compagnia, accanto albaritono Colaianni, che avrebbe

PUNTARE IN ALTO (�E CENTRARE L�OBIETTIVO)

PROSEGUE BRILLANTEMENTE LA CARRIERA DEL SOPRANO CAROLINA MATTIODA

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Attualità

interpretato �Gianni Schicchi� diPuccini, (per tre repliche più unaspeciale adattata per i bambini) nellasezione del Festival dedicata allamusica del �900.Tr a v o i � g i o v a n i a r t i s t idell�Accademia� (secondo ladenominazione ufficiale) quali eranoi rapporti?Si è creato un buon clima perchénon solo si è instaurato un rapportodi cordialità ma perché ci scambiavale esperienze, ci si confrontava equesto non può essere che positivo.È stata lunga la preparazione allamessa in scena dello spettacolo e qualisono i ricordi ad essa legati?Le prove sono state numerose perchégli spettacoli che si propongono sirivolgono ad un pubblico diintenditori, di appassionati non soloitaliani ma provenienti anchedall�estero. Visto che il Festival haassunto con il passare degli anni uncarattere piuttosto esclusivo nelleproposte, c�è anche un gran numerodi critici che assiste agli spettacoli equesto è l�elemento che più creatensione. La tensione veramente lasentivo anche nel periodo trascorso

tra la fine dell�ultima sessione distudi e l�inizio delle prove. Michiedevo se la scelta sarebbe stataconfermata, se non sarebbeintervenuto qualche fattoreimprevisto a modificare tutto. Devoanche aggiungere che ci sono altriricordi molto belli, soprattutto legatia persone con le quali ho lavorato,dal regista Davide Garattini attentoe preciso nel costruire i varipersonaggi, al pianista preparatoredei cantanti Vincenzo Rana, nonsolo bravissimo ma anche personasquisita.Adesso che tutto è concluso, comedefiniresti questo particolare momentodella tua carriera?Una grande esperienza e un belrisultato ottenuto dopo tanta faticae senza raccomandazioni.A questo punto, come conclusione,vogliamo riportare alcuni frammentidi recensioni comparse sui giornalie su siti specialistici legati al mondomusicale. Visto che ormai su Internetsi può trovare tutto, non è statomolto complicato trovarli e stralciarela parte che riguarda la prova fornitada Carolina:

Da La Gazzetta Meridionale:�Quanto alla compagnia di canto,un cammeo l�aria �Oh! Mio babbinocaro� di Lauretta interpretata daCarolina Mattioda �� (Daniele LoCascio)Da �La Gazzetta del Tacco�:��Attesa la romanza �O miobabb ino ca ro� , app laud i t alautamente soprattutto da alcunisignori, interpretata da CarolinaMattioda�� (Clelia Conti)Da �Extramagazine��Opera (Gianni Schicchi n.d.r.)scritta agli inizi del �900, maattualissima, così come l�aria �O miobabbino caro� che già dalle primenote ha coinvolto il pubblico il quale,se pur sottovoce, ha cantato con labravissima Carolina Mattioda ��(Rosa Maria Messi)

Enzo Morozzo

segue da pag. 10 - PUNTARE IN ALTO (�E CENTRARE L�OBIETTIVO)

Lo scorso 26 giugno si sono svoltele elezioni per il Consiglio Direttivodel nostro gruppo. Mancando nuovecandidature sono state mantenutele cariche dei consiglieri precedenti.Riportiamo qui di seguito il dettaglio:Presidente: Angelo FurnoVice Presidente: Roberto CuginiVice Presidente e Revisore dei conti:Susanna BongeraSegretario: Fabio RavaConsiglieri: Annalisa Giacoletto,Ezio Vittone, Orazio Minati, Ornella

Vezzetti, Emanuela Chiono eRosanna Barile.Il nuovo direttivo resterà in caricafino al 26 giugno del 2020.La prossima raccolta di sangue siterrà nei locali di via Boarelli, alprimo piano sopra la Scuola materna,lunedì 25 settembre dalle 8,00 alle11,00.Negli anni passati nei mesi estivi enel primo periodo dell�autunno chiaveva soggiornato anche per unasola notte in luoghi esposti al West

Nile Virus veniva sospeso per unperiodo di 28 giorni. Dal 24 luglioscorso invece è stata introdotta lapossibilità di effettuare il test WNVche permetterà pertanto, in caso diesito negativo, di utilizzare il sanguedel Donatore. Il Donatore dovràquindi semplicemente informare ilmedico Fidas di aver soggiornatonelle zone segnalate.

Fabio Rava

NOTIZIE DALLA FIDAS

Benito Sapia, recentementescomparso, alla fine degli annisettanta, succedendo a DomenicoMarchiando, divenne il presidentedell�Associazione Coltivatori Direttidi Ozegna.In questa veste pensò alla possibilitàche anche Ozegna organizzasse unapropria Fiera.

Ne parlò con gli altri agricoltoriozegnesi e, visto che non si potevapensare ad un impegno finanziariodel Comune, i contadini del nostropaese decisero di autotassarsi.Fu quindi costituito un ComitatoOrganizzatore guidato da Benito edi cui facevano parte Dario Berta,Renato Giachin Ricca, FrancescoGallo Lassere e Sergio Vagina.

Il 22 aprile 1979 la proposta di Benitovide la sua realizzazione pratica conl�allestimento della 1° FieraPrimaverile Ozegnese, che proprion e l l a p r i m a v e r a p r o s s i m araggiungerà la sua quarantesimaedizione.

Roberto Flogisto

BENITO SAPIA FU UNO DEGLI IDEATORI DELLA FIERA PRIMAVERILE OZEGNESE

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Cronaca

150 ANNI FA L�INGRESSO DI DON CORIASSO NELLA PARROCCHIA DI OZEGNA

UN CONCERTO PER RICORDARLOAnche se siamo ancora (almeno nelmomento in cui si scrive) in pienaestate, si sta già pensando ep r e d i s p o n e n d o , d a p a r t edell�Associazione �L Gavason, unaserie di attività, in campo culturale,per il prossimo autunno.Penso che sia abbastanza chiaro ainostri lettori che, spesso, o almenoogni volta che se ne presental�occasione, le attività proposte sonocollegate al ricordo di una personao di un avvenimento che ha segnato,in qualche modo, la vita e la storiadella nostra comunità. Mentrestanno procedendo i preparativi perla mostra e la serata che chiuderannole manifestazioni per celebrare il 70°anniversario della Ricostituzione delComune, si impostano anche le basiper un altro avvenimento che avràluogo nel mese di ottobre.Questa volta è una persona che sivuole ricordare: il pievano donLorenzo Coriasso che si insediò nellaparrocchia di Ozegna il 7 ottobre del1867 cioè esattamente 150 anni fa.Per la cultura e la tradizioneoccidentale ci sono cadenzenumeriche (ad esempio 10 e suoimultipli oppure, 25 � 50 � 100 e cosìvia) che vengono considerate basilariper ricostruire un percorsotemporale, sia esso riferito a fattiprivati o a pubblici. Naturalmente,centocinquantesimi anniversari dichissà quanti fatti e persone si sonosucceduti senza che se ne avessericordo però questa volta la personaa cui si fa riferimento ha avutoun�importanza notevole sulla societàozegnese, attraverso azioni cheancora adesso hanno valore su trepiani diversi.

Il primo riguarda il campo socialeed è sicuramente quello di cui tuttigli ozegnesi hanno beneficiato eancora (pur con tutti cambiamentiavvenuti nel tempo) traggonobeneficio: la creazione dell�AsiloInfantile nel 1883. Sensibile aicambiamenti che si stavanoverificando nella società civile afavore delle classi meno agiate(teniamo conto che il Piemonte eTorino sono stati terra, nel XIXsecolo, dei cosiddetti Santi Sociali,da don Bosco al Cottolengo, solo percitare i più famosi), don Coriassoacquistò a sue spese una casa sita invia Boarelli, con gli annessi cortilee giardino, per stabilirvi la sede dellanuova istituzione che nel 1890venne donata al Comune e, purmantenendo una fis ionomiareligiosa, si inserì perfettamente nellarealtà sociale e civile del paese,svolgendo un�importante azione sulpiano educativo e assistenziale.Il secondo è da collocarsi nel campoprettamente religioso ma con fortiricadute sulla vita della comunità.Nel 1873, don Coriasso riscattò ditasca sua il Santuario della Madonnadel Bosco e parte del Convento, dopoche questi erano diventati proprietàprivata in seguito all�abolizione degliordini religiosi e la chiusura dei beniimmobili ad essa appartenenti, volutada Napoleone Bonaparte nel 1802.E il Santuario è punto di riferimentoper la vita religiosa, non solo di molticittadini di Ozegna, ma anche deipaesi del circondario.Il terzo è più per �addetti ai lavori�(intendendo, in questo caso, chi siinteressa di ricerche storiche) maaltrettanto importante perché, con

il riordino dell�archivio parrocchialee la riscrittura di quei documenti cheerano deteriorati, ha permesso cheuna buona serie di dati relativi allacomunità ozegnese non andasserodispersi.Ritenendo queste motivazioni piùche sufficienti per ricordarel�ingresso nella comunità ozegnesedi don Coriasso, il Gavason hapensato di organizzare un concertoin sua memoria nella ChiesaParrocchiale per la sera di sabato 7ottobre p.v.Si sono presi contatti con l�OrchestraSinfonica Giovanile del Piemonte(che ha la sua sede ad Ivrea), guidatadal direttore Gianni Monte. È unaformazione che si esibisce non solonella nostra regione ma ancheall�estero ed ha collaborato ecollabora con artisti di fama. Per laserata ozegnese, si proporrà unconcerto eseguito non dall�interaformazione (si deve considerare lospazio a disposizione), ma da ungruppo di strumenti ad arco, cioèviolini, viole e violoncelli, con unprogramma che comprende brani diautori classici e moderni, introdottidal maestro Monte stesso, cheillustrerà, via via, le caratteristichenon solo dei brani ma degli strumentistessi con cui vengono eseguiti.Agli ozegnesi la buona musica piace,l�eredità di don Coriasso è visibile atutti, non resta che sperare in unabuona adesione all�iniziativa allaquale, salvo imprevisti dell�ultimaora, dovrebbe presenziare anche ilvescovo di Ivrea, S.E. monsignorEdoardo Cerrato.

Enzo Morozzo

�QUEL GIORNO A SCUOLA ACCADDE CHE� RACCONTI DI SCUOLA�Il giorno mercoledì 28 giugno dopoil Collegio Docenti presso il saloneMartinetti di Castellamonte è statopresentato un libro a memoria diBeppe Merlo. Non è assolutamenteuna pubblicazione che lo celebra,conoscendolo non lo avrebbe maivoluto e tantomeno non ne raccontal�escursus d�insegnante e di dirigente.Il libro è una raccolta di testi, poesiee di disegni degli alunni delle classiIV e V delle scuole di Agliè, Bairo-

Torre, Castellamonte, CollerettoCastelnuovo, S. Antonio e Spinetoed è a �Il Direttore� dedicato.Di lui compaiono solo due foto: unada giovane maestro negli anni �60 el�altra nel suo ufficio della DirezioneDidattica di Castellamonte doveprestò servizio per 28 anni.All�incontro sono intervenutinumerosi dirigenti, colleghi,collaboratori e i suoi insegnanti.Ognuno ha ricordato un fatto,

raccontato un aneddoto da cui sonoemerse le caratteristiche umane,lungimiranti e sagaci del lapersonalità di Beppe nonostantel�aspetto austero.Tutti erano concordi nel delineareil fatto che è stato un grande uomo,un grande dirigente come haconcluso l�ispettrice dott.sa Mosca.Alla cerimonia erano presenti lasorella e i famigliari.

Silvano Vezzetti

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Cronaca

DON ROMANO SACERDOTE DA 50 ANNIIl 29 giugno del 1967 don RomanoSalvarani fu ordinato sacerdote daMons. Luigi Bettazzi nella Parrocchiadi Strambino. Sono passat iesattamente 50 anni da allora: untraguardo ragguardevole che andavain qualche modo celebrato. DonRomano risiede ormai da alcuni annipresso la Parrocchia della Cattedrale,di cui è canonico e dove ha svoltofino a qualche tempo fa l�incarico diPrefetto di sacrestia, incarico a cuipoi ha rinunciato per motivi di salute.È stata quindi la Parrocchiaeporediese, guidata da don RobertoFarinella (sacerdote di originicastellamontesi, che, negli anni deisuoi studi in seminario, era moltopresente ad Ozegna, soprattutto alSantuario), a organizzare domenica2 luglio i festeggiamenti per queste�Nozze d�oro� col ministerosacerdotale.La notizia è anche giunta ad Ozegnatramite il settimanale diocesano �IlRisveglio Popolare�, dove vi era unbreve trafiletto che annunciava lamessa giubilare di don Romano.Domenica 2 luglio, quindi, un belgruppetto di ozegnesi si è ritrovatoin un Duomo (affollato più delsolito), dove don Romano, insiemeal Vicario generale, don MassimoRicca Sissoldo, a don Roberto e adaltri sacerdoti della diocesi hacelebrato la Messa. Durante l�omelia,don Romano ha ripercorso i suoicinquant �anni di ministero,ricordando le varie parrocchie doveha operato, Rivarolo San Michele,

Fornolosa, Ozegna (dove ha trascorsoben 17 anni) e Bollengo, e gliincarichi che ha rivestito (Segretariodi Mons.Bettazzi, Prefetto di sacrestiain cattedrale) , r ingraziandocalorosamente tutti coloro che lohanno aiutato materialmente emoralmente, a cominciare dai suoifamiliari. Ha poi anche chiesto scusaa tutte le persone che si sono sentiteoffese da certi cambiamentiintrodotti o da certe tradizionimodificate o abbandonate (e lì mi cimetto anche io, che avevo �digerito�poco la rimozione delle balaustredell�altar maggiore della parrocchia):purtroppo, pur agendo sempre neldesiderio di fare la cosa migliore, lescelte impopolari a volte sonoinevitabili. Infine ha conclusoraccomandando a tutti di pregareper lui, affinché gli sia concessa lapossibilità di continuare a servire laChiesa, nei modi e nei tempi che Diovorrà.Al termine dell�omelia, è arrivatoMons. Vescovo (che non avevapotuto essere presente fin dall�inizioperché impegnato con il SindacoDella Pepa nell�inaugurazione dellanuova area dove si svolgeranno glispettacoli equestri di San Savino) perportare a don Romano gli auguri ditutta la Diocesi e per ringraziarlo dellavoro svolto in questi anni proprioa favore dell�edificio del Duomo,curato �con grande precisione� (sì,mi pare di ricordare qualcosa dianalogo a Ozegna: i banchi riallineaticon appositi regoli di legno tagliati

di misura, le tovaglie che dovevanopendere allo stesso modo daentrambi i lati dell�altare, i librettidei canti rigorosamente riordinatiad ogni fine messa�).Al termine della Messa, foto digruppo col festeggiato e poi, sugentile invito di don Roberto, cisiamo trasferiti nel Chiostroretrostante il Duomo, dove, in unoscenario davvero splendido per iricordi architettonici che conserva,era stato allestito un rinfresco.Ancora un brindisi con don Romanoe poi a casa, quando si erano ormaifatte le 20,00 passate.Nel terminare, penso sia doverosoringraziare don Romano per gli annispesi al servizio della comunità diOzegna, anni che sono statiqualitativamente ricchi sul pianoreligioso (la cantoria con unacinquantina di elementi, un belnumero di chierichetti, che�vivacizzavano� le Messe, molticollaboratori inseriti nel ConsiglioPastorale Parrocchiale e in quellodegli Affari Economici, parte-cipazione regolare alle iniziative dellaChiesa locale, creazione di unoratorio domenicale, solo per citarealcune cose) e anche su quellomateriale (importanti interventimanutentivi a cominciare dalrestauro del Santuario). Poi le stradesi sono divise, ma i ricordi restano ela buona presenza ozegnese allaMessa del 2 luglio ne è una testi-monianza.

Emanuela Chiono

SOGGIORNO MARINOIl soggiorno marino, organizzato dalGruppo Anziani dal 30 giugno all�11luglio, è trascorso nella amenalocalità di Diano Marina con esitopositivo.Dopo il viaggio svoltosi senza alcuninconveniente il gruppo è statoaccolto piacevolmente in hotel condrink di benvenuto.Le giornate pigramente vissute traspiaggia, soste in giardino echiacchierate sono state rallegratealla sera da tombolate, da sfide algioco delle carte con premi aivincitori e per finire una serata conmusica dal vivo alla quale hannopartecipato piacevolmente, oltre alnostro gruppo, un gruppo di turistidanesi ospiti dello stesso hotel e lostesso gestore.

Il bel tempo ha accompagnato ilgruppo con temperature mitigate dauna apprezzata brezza marina, vistala posizione dell�hotel situata nellevicinanze del mare.Complici il bel tempo e la piacevolecompagnia, anche se quest�anno ilgruppo era formato da 22 persone(più o meno metà dell�anno scorso),i giorni sono volati in un baleno ehanno reso le giornate scorrevoli edil periodo è trascorso assai veloce-mente.Buona la cucina, con ottimo serviziodi sala e gentilezza sia da parte deicamerieri sia da parte del gestore,rilassante il giardino situato accantoalla piscina all�ombra di alcuni alberiche donavano una piacevole frescura.

Domenica Cresto BertelloUn angolo del giardino dell'HotelFoto A. Maria Fiocchi

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DALLA BANDA

Pagina autogestita dalla Banda Musicale

Archiviati gli appuntamenti dellaprima parte dell�anno, conclusi il 18giugno con la processione del CorpusDomini, il Corpo musicale �SUCCARenzo� ha dato inizio alle vacanzeestive, per ritemprarsi la banda dallefatiche musicali e le majorettes dallenumerose sfilate che le hanno visteprotagoniste in questa prima partedell�anno, non solo per i classiciappuntamenti carnascialeschi (adesempio sfilata a Castellamonte perla festa dei fiori) e non solo in zonaCanavese (hanno sfilato anche aChiaverano e a Torino).

I prossimi appuntamenti sarannoquelli classici del settembre ozegnese,con il Concerto in occasione dellaFesta Patronale che si svolgerà nelcortile del Palazzo Comunale(sperando nel beltempo) e saràpreceduto come di consueto dallasfilata per le vie del paese di Bandae Majorettes; quindi nelle duedomeniche la Banda sarà impegnatanelle processioni in onore dei nostripatroni, Maria Nascente e San BessoMartire.

L�ultimo sabato di settembren e l l � a m b i t o d e l c i r c u i t o

�FESTIVALBANDE� sarà nostraospite la banda di Coassolo SanPietro, frazione del Comune diCoassolo torinese, di cui alleghiamoun piccolo estratto della sua storia:Il 12 luglio 1924, nella CasaParrocchiale di San Pietro, si tennela prima riunione per fondare ilCorpo Musicale di Coassolo SanPietro. La formazione esordì il 1°gennaio 1925 diretta dal M° Possioe sotto l'attenta supervisione delParroco di S. Pietro Don SebastianoBosio, che da tanto auspicava lanascita di questa formazionemusicale. Nel dopoguerra, sotto laguida del M° Cardone, la bandavenne arricchita di nuovi elementie negli anni a noi più vicini, conl ' i s t i t u z i o n e d e l c o r s o d iorientamento bandistico diretto dalM° Aldo Savant Ros, che per decenniè stato a capo della Banda, il numerodei musici è costantementeaumentato, fino agli apici degli anniottanta in cui la Banda si esibiva inun'attrazione particolare: il carosellomilitare. Nel 2005 la formazione hafesteggiato gli 80 anni di vita. LaBanda partecipa sempre con piacerealle manifestazioni cui è invitata: hasfilato più volte per le vie di Torino

in occasione dei raduni organizzatidall'ANBIMA, ed è spesso presenteagli incontri organizzati dai paesilimitrofi. All'interno del paese svolgea t t iv i tà concer t i s t i ca e d iintrattenimento in ogni occasionevenga richiesta la sua presenza.All'interno della Banda si svolgonoattività di perfezionamento coninsegnanti diplomati presso ilConservatorio G. Verdi di Torino,corsi di orientamento per i piccoli,nonchè Master class con direttoriospiti.Dal 2001 il Corpo Musicale è guidatodal M° Prof. Elisa Bellezza, cheall'interno della Banda ha fondatoanche il San Peter Brass Quintet.

In conclusione di articolo ilPresidente, Direttivo, Musici eMajorettes vogliono porgere le loromigliori congratulazioni ed i loromigliori auguri al maestro AldoCaramellino per il conseguimentod e l l a l a u r e a t r i e n n a l e i nmusicoterapia.

Arrivederci ai prossimi concerti.

Nella foto la banda di Coassolo San Pietro in concertoFoto Archivio Banda

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OFFERTE CHIESA 2017

Pagine di vita religiosa

PARROCCHIA NATIVITA' MARIA VERGINE

ELENCO DEI MOVIMENTI - ANNO 2017

Interessi Libretto postale 0,17Collette, bussole e candele da Chiesa Parrocchiale 5.960,00 OFFERTE CHIESA PARROCCHIALE 1.150,00 Offerte, collette, bussole e candele dal SANTUARIO 2.152,50Opere Assistenziali (Quaresima per Caritas, beneficenza) 0,00

Assicurazioni 1.547,29TARI 0,00MANUTENZIONE ordinaria, Chiesa Parrocchiale e S.S.Trinità 30,00MANUTENZIONE ordinaria, Casa Parrocchiale 110,00MANUTENZIONE ordinaria, Santuario 0,00ENEL Chiesa Parrocchiale 776,92ENEL S.S.Trinità 242,32ENEL Santuario 202,59ENEL Casa Parrocchiale 135,44ENI Chiesa Parrocchiale 2.603,25ENI Casa Parrocchiale 785,63ENI Cappella Invernale 340,07ENI S.S.Trinità 41,20SMAT - ACQUA 30,62Spese per il culto (candele, paramenti, ecc.) 0,00Spese per attività pastorali (Famiglia Cristiana, Credere) 543,45Tassa diocesana 2% (su entrate ordinarie '10) 0,00Iniziative parrocchiali di assistenza e carità - Caritas per Quaresima, Ucraina, Terremotati 0,00MANUTENZIONE STRAORDINARIA Chiesa - Martelletti Campane 500,00MANUTENZIONE STRAORDINARIA Casa Parrocchiale 0,00MANUTENZIONE STRAORDINARIA Santuario - Tetti - Impianto Audio 0,00COSTI CONTO CORRENTE 34,20TOTALI 9.262,67 7.922,98DIFFERENZA 1.339,69

ENTRATE USCITE

Collette, bussole e candele CHIESA PARROCCHIALE 2.805,00Gennaio N.N. per casa parrocchiale GENNAIO e FEBBRAIO 100,00Febbraio Complesso strumentale per uso Trinità 100,00Marzo in mem di DELLA MORTE Giambattista, la famiglia 20,00Marzo in occasione della S.Cresima, BARTOLI Giulia 20,00Marzo in occasione della S.Cresima, OBERTO Nicola e Samuel 30,00Marzo in occasione della S.Cresima, SPEZZANO Matteo 20,00Marzo in occasione della S.Cresima, TALLARICO Elisa 10,00Marzo in occasione della S.Cresima, ROSSI Leonardo 20,00Marzo in occasione della S.Cresima, STEFANO 10,00Marzo in occasione della S.Cresima, ARDUINO Sabrina 20,00Marzo in occasione della S.Cresima, BARTOLI Michele e Sofia 30,00Marzo in occasione della S.Cresima, WILSHIRE Nicole e Elisa 20,00Marzo N.N. offerte in occasione della S.Cresima 40,00Marzo i Priori di S.Isidoro, Monica, Andrea e Mauro per la Chiesa 100,00Aprile N.N. per la Chiesa 100,00Aprile in mem. di ENRICO Teresa, i famigliari 50,00Aprile in mem. di ENRICO Teresina, i coscritti 1934 35,00Aprile fam. BERTOTTI Achille per la Chiesa 100,00Maggio in occasione 1° Comunione, Ilaria 20,00Maggio in occasione 1° Comunione, Daniel 20,00

continua a pag. 16

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Collette, candele e bussole Santuario 0,00Marzo in mem. di CHIANTARETTO Gianpiero occ. 10° anniversario, la fam. per Santuario 100,00Maggio i Cresimandi di Bosconero al Santuario 50,00Giugno in mem. Mons. Giuseppe DE AMDREA, le cugine Angela, Giuseppina e

Marilena per il SANTUARIO 150,00Luglio in mem. SAPIA Benito, i coscritti 1940 per il SANTUARIO,

ARBORE Giuseppina, BERTOGLIO Giovanna, BELPERIO Maria, VEZZETTI Franca, ARIAGNO Domenico, BARTOLI Roberto, DAVELLI Fabrizio, FALVO Raffaele, IMPERA Giuseppe, OBERTO Antonio, TORTORELLA Oreste, VAGINA Giuseppe, VITTONE Ezio. 130,00

TOTALE OFFERTE 430,00

TOTALE SANTUARIO 2.152,50

OFFERTE SANTUARIO 2017

Maggio in occasione 1° Comunione, Camilla 30,00Maggio in occasione 1° Comunione, Simone 50,00Maggio in memoria della figlia Maria, Monaco Elena 10,00Maggio per medaglie ricordo di Periodici S.Paolo per 100° FATIMA 30,00Maggio in memoria VEZZETTI Antonio 20,00Maggio in memoria CERETTO Besso, il figlio Osvaldo 20,00Giugno in suffragio di DIGHERA Maria, la figlia 100,00Luglio in mem. MACAGNO Margherita 25,00

TOTALE OFFERTE PER CHIESA 1.150,00TOTALE CHIESA PARROCCHIALE 7.110,00

segue da pag. 15 - OFFERTE CHIESA 2017

Pagine di vita religiosa

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Attualità

L'ANGOLO DELLA CUCINAQuesto è un piatto della cucinatradizionale, che ho trovato su di unlibro gentilmente donatomi da Enrica,che abita a Lusigliè, ma è una nostrafedele lettrice dal momento che, comesi fa per molti giornali, il nostro le

viene passato in seconda lettura.Il libro si intitola �Il Maxi Libro dellaCucina Genuina� ed è composto daricette di faci le esecuzione.Ringraziandola per il gradito dono, vipropongo una ricetta contenuta inesso.

TORTA DI MELANZANEGli ingredienti (non è noto per quantepersone) sono:800 gr. di melanzane - 2 uova - 1mozzarella - 100 gr. di salame e 100di mortadella - salsa di pomodoroq.b. - parmigiano grattugiato - oliodi semi.Tagliate a fette lunghe le melanzane

sbucciate e fatele subito friggerenell�olio bollente.Disponetele in una tortiera unta, astrati alternati a salsa di pomodoro,fette di mozzarel la , salame,mortadella, fette di uova sode.Terminate con la salsa e il parmigianograttugiato e mettete in forno a 180°per 20 minuti circa.Io non l�ho ancora preparato, (miripropongo di farlo al più presto), mavisti gli ingredienti deve esseregustosissimo.

Fernanda Cortassa

25 ANNI DI DOLCI TENTAZIONIMai come in questo caso, il modo didire può essere così azzeccato, inquanto le fatidiche 25 candeline, sonostate spente nello scorso maggio, ino c c a s i o n e d e l l � a n n i v e r s a r i od e l l � a p e r t u r a d i � G I A N N IPASTICCERIA�, dove si possonotrovare ottimi pasticcini, torte di ognigenere, in particolare la Canavesana(possiamo definirla la specialità dellacasa) e sfiziosissimi salatini, che vistala moda che impazza in questomomento, ovvero quello dell�Aperi-cena, penso possano avere unostrepitoso successo di vendita.Per i suoi 25 anni di attività, oltre chealle congratulazioni di tutta la nostraRedazione, ho pensato di scambiarecon Lui una breve conversazioneinerente questi anni trascorsi con lemani come si dice in pasta (dolce).Gli ho chiesto di raccontarmi qualisono le circostanze e le motivazioniche lo hanno portato ad aprire laPasticceria proprio ad Ozegna, quantidipendenti ha attualmente, e se le

vendite da allora sono sempre costanti.Ecco il sunto della conversazione.Dice Gianni:Come sai, prima del matrimonio conS imona , ed i l conseguentetrasferimento in questo paese, iolavoravo nella famosa Pasticceria Balladi Ivrea, (dove si produce la celebreTorta 900), e vedevo molta gente dellenostre parti, che in più occasioni,anche se doveva percorrere parecchiastrada, veniva ad acquistare dolci etorte in grandi quantità.Ritenendomi un bravo pasticcere esoprattutto amando questo lavoro,anche per una mia sfida personaledecisi così di aprire una Pasticceriatutta mia, avendo avuto anchel�opportunità di trovare il luogo adattoproprio qui in paese.Con la collaborazione di Simona, chedivenne la mia coadiuvante, il 26maggio del 1992 inaugurammo laPasticceria.In fatto di vendita le cosecominciarono a girare bene ed i clienti

ad apprezzare i miei dolci, tanto chepensai di assumere un aiutante ed unacommessa; Patrizia, che tutt�oraprosegue con me.Con il passare del tempo, ancheSimona, pensò di trovare una suapersonale indipendenza lavorativaaprendo un Bar a Castellamonte, percui in tempi recenti vi fu unavvicendamento famigliare, poichénostra figlia Cristiana diventò miacoadiuvante a tutti gli effetti.Per quanto riguarda le vendite sonoin grado di affermare che, nel tempo,sono rimaste costanti e posso semprecontare su di una clientela cheapprezza la qualità ed il prezzo dellemie produzioni dolciarie.Mentre si conclude il discorso, entrauna coppia di clienti a ritirare unamega torta di compleanno, per cui neapprofitto per salutare ed invidiare ilfesteggiato (un certo Marco) che inserata potrà gustare una simile delizia.

Fernanda Cortassa

�Gli esami non finiscono mai� ciricorda il titolo di una famosacommedia di Edoardo ma almeno perl�estate 2017 c�è chi, come gli studentiche nominerò dopo, ha fatto la suaparte ed ora può godersi un meritatoriposo, in attesa di decidere seriprenderli a livello universitariooppure affrontare quelli che vita elavoro proporranno.Ecco i neo-diplomati 2017:Marco Massetti (IIS �Aldo Moro� �

sez. tecnica di Rivarolo Canavese)Matteo Rossio (Liceo Artistico �FeliceFaccio� � Castellamonte)Elena Sacconier (IIS �Aldo Moro� �sez. scientifica di Rivarolo Canavese)Davide Sambuco (IIS �Aldo Moro� �sez. scientifica di Rivarolo Canavese)Fabiola Signorini (Liceo Classico�Carlo Botta� � Ivrea).A tutti loro complimenti per iltraguardo raggiunto e un sinceroaugurio di poter mettere a frutto

quanto appreso in questi anniscolastici, sia se decideranno diaffrontare l�Università sia se siorienteranno verso un percorsolavorativo.

Emanuela ChionoP.S. Se ci fossero altri �maturi� noninseriti in elenco, è possibile segnalarloalla Redazione in modo da poter farele dovute correzioni nel prossimonumero del giornale.

�MATURI� 2017

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Cronaca

PRIMA EDIZIONE OZEGNA IN FIORE CONCORSO NAZIONALE COMUNI FIORITI

L'Amministrazione Comunale incollaborazione con la Pro Loco e A.I.B.ha indetto un concorso: "Ozegna infiore", le iscrizioni avvenivano pressoil Comune e ad ogni iscritto venivadonato un geranio fiorito, sembravache la cosa non prendesse piede, mapoi, piano piano, sono arrivate� sisono iscritte 41 persone. A questamanifestazione, che si è svoltadomenica 18 giugno, è stato abbinatoun giro panoramico in bicicletta, pervedere balconi e giardini di chi haaderito a questa iniziativa. E' stataanche istituita una giuria compostada quattro elementi, che precedevanoi ciclisti per visionare i balconi e igiardini, per poi stilare unagraduatoria. La giuria era compostada Luca Vittone, Andrea Coco, PatrickTapparo e Mario Berardo. Ritrovo

previsto per le 9,30 in piazza Umberto1° e partenza ore 10,00. Si è formatoun bel gruppo di persone, oltre 40,bello, molto bello vederli passare perle vie del paese, soffermarsi qua e là,accolti calorosamente dai nostri amicipaesani. Alle cascine poi erano allestitidei punti di ristoro, molto graditi, cosìsi è potuto rifocillarsi e dissetarsi, vistoanche la calda e assolata domenica.Ritorno con arrivo alle 12,30 pressoil Palazzetto e alle ore 13,00 tuttiseduti per una buona e abbondantegrigliata. Al termine del convivio, lagiuria si è riunita per stilare laclassifica, compito non facile, e subitodopo è avvenuta la premiazione. Ilterzo classificato veniva premiato coneuro 40, il secondo euro 60 ed al primoeuro 100, e a tutti gli iscritti venivad o n a t o u n c e r t i f i c a t o d i

partecipazione. Il terzo classificatoLuca Bertetti, con un giardinettooriginale con la canapa di cui venivaprodotto il pane, al secondo postoFelicia Matera, con il balcone efacciata molto ben curato e fiorito. Ilprimo posto indiscutibilmente"L'eden" di Salvatore Guadagna, unospettacolo, pulito e ordinato emantenuto nel tempo, con svariatequalità di fiori e piante, tenuto ecurato con amore e passione da lorostessi. Finita la premiazione SalvatoreGuadagna visibilmente emozionato,devolveva la vincita alla ScuolaPrimaria di Ozegna. Speriamo chequesta iniziativa possa essere ripetutanegli anni a venire.

Mario Berardo

Sono oltre 150 i comuni italiani chehanno aderito all�edizione 2017 di�Comuni Fioriti�.Di questi ben 83 sono piemontesi, tracui Ozegna.

Altri sei sono i comuni canavesanipartecipanti: Agliè, Ingria, Rueglio,Sparone, Tavagnasco e Vistrorio.Le giurie sono attualmente al lavoroper scegliere i migliori classificati.

Il centro vincitore si conoscerà nelladue giorni di Spello l�11 e il 12novembre prossimi.

Roberto Flogisto

IL CONCORSO COMUNI FIORITI 2017

Sabato, 29 luglio a Susa si è corsa laRED BULL K3, la competizione faparte dell� "Official race of the 2017Vertical Word Circuit".La gara internazionale di Susapropone, in soli 9,7 Km, 3.030 metridi dislivello, dal centro città alla vettadel Rocciamelone, montagna simbolodella città e di tutta la valle.In una gara dove i livelli sono altissimi,Chiara si è piazzata ottima quarta,dopo la giovane emergente MaglianoCamilla, la svizzera Kreuzer, e laspagnola Maiora ma davanti a tuttele sue avversarie delle ultime garedelle Alpi Occidentali.Ma parlare dell�attività di ChiaraGiovando può diventare un tantinoriduttivo perché ci si può ridurre apresentare uno sterile elenco di garee di piazzamenti. L�attività non è fatta

solo di numeri da snocciolare ma ditrasferte, tanti chilometri non solo apiedi ma anche in auto, allenamentiestenuanti, e poi possibilmente ancheprova di percorsi dei luoghi dove siandrà a gareggiare, il meteo a volteavverso che ti cambia le condizionidella prova, non solo la gara ma tuttoil lavoro che sta dietro allapreparazione di questi risultati.Ma veniamo alle gare e ai piazzamentiSky Running 2017, questo lavoro lodevo pur fare�30 aprile: Fenils � Vertical di Fenils1.500 mt. di dislivello piazzata 2^ in1 h e 12�;02 giugno: Crissolo - Monviso Vertical1.000 mt. di dislivello positivo 5^assoluta in 47� e 08�;18 giugno: Valpelline - ValpellineBecca di Viour 1.900 mt. di dislivello

3^ in 1h e 41�;25 giugno: Biella - Oropa MucroneMonte Camino 2.000 mt. di dislivello1^ in 2 h e 39�;02 luglio: Pollone - Poggio Frassati1.440 mt. di dislivello 2^ in 1 h e 21�;08 luglio: Cervinia � Croce Carrel1.000 mt. di dislivello 3^;23 luglio: Tavagnasco � S. MariaMaddalena ai Piani 3^ 1.000 mt. in55�04�.Che dire di questa atleta che perfortuna di noi ozegnesi ha volutovenire a portare un po� di meritisportivi in mezzo a noi, non possiamoche farle tanti in bocca al lupo per ilprosieguo della stagione augurandoledi vederla sempre ai vertici assolutidelle classifiche.

Silvano Vezzetti

CHIARA GIOVANDO E LE GARE SKY RUNNING 2017

Nelle settimane scorse è uscitol�ultimo libro su Mons. Bettazzi, editoda ArabaFenice.Gli autori sono due giornalisti torinesi,

Luca Rolandi e Michele Ruggiero,che ripercorrono nel libro �Ricordivita e pensiero in Luigi Bettazzi� lavicenda personale del Vescovo

emerito, della chiesa e della societàitaliana.

La Redazione

UN NUOVO LIBRO SU MONS. BETTAZZI

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Cronaca

LA SCOMPARSA DI ANDREA BARTALIIl 23 giugno è scomparso all�età di 75anni Andrea Bartali, primogenito delgrande campione Gino. I giornali,riportando la notizia della sua morte,hanno soprattutto sottolineatol�impegno di Andrea nel ricercare edivulgare notizie relative all�attivitàsvolta dal padre a favore degli Ebreinegli anni drammatici del lepersecuzioni razziali. Con unostratagemma pericoloso, ma efficace,Bartali sfruttò la sua fama di campioneper trasportare nascosti nel telaio dellabici documenti falsi che salvarono lavita a molti Ebrei; tuttavia, egli nonvolle mai, finché fu in vita, divulgarequeste azioni. Solo dopo la morteavvenuta nel 2000, le ricerche delfiglio portarono alla luce il nascostoeroismo del grande campione, che glivalsero nel 2013 il titolo postumo di�Giusto fra le nazioni�, riconoscimentoda parte dello Yad Vashem (l�Entenazionale per la Memoria della Shoah)a tutti i non-ebrei che rischiarono lavita per salvare anche un solo ebreodalle persecuzioni nazi-fasciste.Andrea, come molti ricorderanno, erastato ad Ozegna nel maggio 2014insieme con il figlio di Coppi,Faustino, e ad altri campioni delciclismo per partecipare ad una serataorganizzata dal Gavason in occasionedel passaggio ad Ozegna del Girod�Italia (tappa Fossano � Rivarolo).Dopo quell�incontro, queste eranostate le sue impressioni:"Ho un vivissimo ricordo della giornatadel 10 maggio trascorsa in terracanavesana.L�accoglienza famigliare e intensa cheè stata riservata a me e a Faustino,assieme ai ciclisti piemontesi di ieri edi oggi, non la dimenticherò (�)La serata mi è rimasta incisa per lapreziosa collezione di giornali dedicatial ciclismo, per i filmati e per lachiacchierata tra vecchi amici,coordinata da quell�impeccabilemaestro di giornalismo che è GianPaolo Ormezzano.

Ma soprattutto non potrò dimenticarequei due posters che ritraevano ilfamoso scambio di borracce tra miopapà Gino e Fausto Coppi e quellodello stesso gesto, ripetuto anni dopo,tra me e Faustino".Moderatore della serata era stato,come ricordava Andrea Bartali, il notogiornalista Gian Paolo Ormezzano,che, in questa circostanza assai menolieta, ci ha rilasciato il suo personalericordo dello scomparso; a questoomaggio si è unito con un brevepensiero anche il figlio di Coppi:"Per me il grande caro Andrea Bartaliè in quattro momenti di spessa e veraumanità:1) Quando, morto il gran babbo, riusciifinalmente a sapere da lui perché Ginosi era arrabbiato con me allorché gliavevo mandato in anteprima la cassettacon la sublime canzone �Bartali� diPaolo Conte, minacciandomi dirompere un�amicizia bella assai, seinsistevo a chiedere spiegazioni: �Papàda uomo pio era furibondo perché,diceva lui, lo usavano nella canzoneper dire parolacce, lì dove i francesi siincazzano e le balle girano�.2) Quando mi reiterò l�allergia di suopadre per la rievocazione dei suoi meritida partigiano: �il bene lo si fa, non losi dice�, era il motto di Gino, e Andrealo frequentava con orgoglio.3) Quando al vecchio piemontesaccioche sono, sicuro di sapere tutto del grancibo, fece conoscere il peposo,strepitoso piatto di resistenza, carnetoscana e salsa appunto pepatissima,specialità dell�Impruneta, sopraFirenze.4) Quando alla stazione, una volta cheero andato a Firenze per scrivere conlui un libro sul papà, mi prese la valigia,e volle portarla lui. Due giorni dopo,da Torino dove il cardiologo mi stavaper mettere cinque stent nelle coronarie,gli chiesi se lo aveva fatto perché miaveva visto sofferente, e mi disse di no,era stata pura cortesia di amico, e misentii subito meglio, o meno peggio.

Nel finale di vita è stato tormentato dalmale e da cose malvagie intorno a lui.Si era appartato, con dignità. Mivergogno di essermi un pochinoarrabbiato perché non rispondeva aimiei messaggi lasciatigli sullasegreteria del cellulare".

G. P. Ormezzano"Per me Andrea era come un fratellomaggioreFino al 1990 lo conoscevo di nome manon ci eravamo mai frequentati.Da quel momento diverse furono leoccasioni, pubbliche e private, di nostriincontri.Lui mi rammentava certe cose che ionon sapevo sulla vita agonistica deinostri due genitori, anche perché il miobabbo lo ebbi vicino per pochi annimentre Andrea ne trascorse ben 59accanto al suo.Quello che Andrea mi rammentavamaggiormente erano due episodi: ilprimo, quando nel Giro del 1940 miopapà ebbe una grande crisi in salita eGino lo spronò a riprendere la tappa,che poi infatti si aggiudicò, e il secondoquello del passaggio della borraccianel Tour del 1952.Quello che però mi piace ricordare diAndrea è che si è speso tutta la vita perrendere il giusto merito alle impresenon sportive ma umane di Gino. Sonostato veramente soddisfatto che nel2010 ha coronato il suo impegno sullegesta del papà attraverso documenti etestimonianze.Mi mancherà di certo un grandeamico".

Angelo Faustino CoppiAl loro ricordo affettuoso si associanoanche i redattori del Gavason, cheebbero modo di incontrare più davicino Andrea Bartali, sia durante lacena alla Società che al termine dellaserata al Palazzetto, apprezzandonela semplicità e la discrezione, puressendo uno dei protagonisti principalidi quella memorabile giornata.

Emanuela Chiono

Nell�ambito delle 182 eccellenzegastronomiche da scoprire a Torino eprovincia figurano anche alcuneaziende canavesane.

La promozione è effettuata dallaCamera di Commercio di Torino incollaborazione con l�associazione SlowFood.

S u l s i t o i n t e r n e twww.maestridelgustotorino.com sipossono trovare tutti i dettagli.

La Redazione

ANCHE ALCUNE AZIENDE CANAVESANE NELL�AMBITO DEI MAESTRI DELGUSTO 2017-2018 DI TORINO E PROVINCIA

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Attualità

FARMACIE DI TURNO MESE DI SETTEMBRE 2017

16 Valperga, Bosconero17 Rivarolo Corso Arduino18 Castellamonte Spineto,

San Giorgio Calleri19 Borgiallo20 Rivarolo Garelli21 Salassa22 Busano,

San Giusto Sant�Anna23 Castellamonte24 Rivarolo Centrale25 Cuorgnè Rosboch26 Pont Brannetti, Rivara27 Cuorgnè Bertotti28 Pont Corbiletto,

San Giorgio Calleri29 Valperga30 Favria

1 Rivarolo Garelli2 Castellamonte Spineto3 Castellamonte Garelli4 Cuorgnè Rosboch5 Rivarolo Corso Arduino,

San Giorgio Genovese6 Salassa7 Cuorgnè Rosboch,

Caluso Vietti8 Agliè9 Rivarolo Centrale10 Pont Brannetti11 Busano12 Cuorgnè Antica Vasario,

Feletto13 Cuorgnè Bertotti14 Castellamonte Garelli,

San Giorgio Genovese15 Favria

Il casello autostradale di San Giorgio,a causa dei lavori per il nuovo casello

e lo svicolo relativo messi in operadalla ATIVA, rimarrà chiuso fino al

prossimo 6 ottobre.La Redazione

IL CASELLO AUTOSTRADALE DI SAN GIORGIO CHIUSO FINO AL 6 OTTOBRE

A fine settembre, con un piccoloslittamento rispetto alla datapreventivata, dovuto a procedureorganizzative, sarà presentata alpubblico, presso la chiesa della SS.Trinità, la mostra titolata �Correval�anno: 1947 �e dintorni� di cui giàsi è parlato su queste pagine. È l�eventocon cui il nostro Ente vuoleconcludere le manifestazioni inricordo della riconquistata autonomia,70 anni fa, appunto nel 1947.Un breve accenno si vuole fare perspiegare il titolo e, nello stesso tempo,presentare la mostra stessa. Ilriferimento al 1947 è chiaro, essendol�anno in cui ufficialmente vienesancita l�assegnazione di Comuneautonomo ad Ozegna, tuttavia unanno, per quanto indicato da una datasoprattutto per motivi amministrativie storiografici, non è mai un arco ditempo a sé stante ma collegato conquanto è successo prima e quanto èavvenuto dopo. Ecco quindi spiegatol�uso del termine �dintorni� che vuoleindicare il clima che ancora c�era nelpaese nell�immediato dopoguerra e,

soprattutto il modo di vivere neglianni che vanno fino al 1956, quando,cioè, anche nel paese si notano i segnidi cambiamenti che diverrannosempre più evidenti negli annisuccessivi, quelli che portarono alperiodo del �boom� economico.Naturalmente l�analisi della vita di unpaese ha senso se rapportata a quelladella Nazione e del costume inteso insenso generale.La mostra sarà divisa in quattro sezioniche avranno i seguenti temi: �Unosguardo sull�Italia e sul mondo nel1947� � �Obiettivo su Ozegna: dal1947 ai primi anni �50� � �Comincianoi cambiamenti: i primi passi verso ilboom� � �Confronti tra ieri e oggi:com�è cambiato l�ambiente� � �Allaricerca delle parole perdute�.Ogni sezione, soprattutto la prima ela seconda, sarà ripartita in diversearee tematiche che andranno dallapolitica al lavoro, dall�economia aldivertimento, dalla cultura allo sport,alle tradizioni. Si baserà non solo supannelli esplicativi ma soprattutto suimmagini, riproduzioni fotografiche,

documenti cartacei e oggetti avuti inprestito da collezionisti privati e dalMuseo Storico Olivetti.L�inaugurazione avverrà sabato 23settembre, alle ore 18,00 e la mostrasarà aperta al pubblico tutta lasettimana (gli orari saranno indicatisulle locandine) fino a domenica 1°ottobre, compresa.L�apertura sarà preceduta, venerdì 22settembre, da una serata, presso ilsalone consigliare, alle ore 21,00,sempre collegata allo stesso tema incui gli argomenti potranno esseretrattati in modo più ampio ediscorsivo, sia sotto il profilo storicoche sociologico e anche dell�aned-dotica (quella che rende viva e curiosala vita di una comunità e di un paese)durante la quale, oltre al discorso delrelatore si potrà dare spazio agliinterventi del pubblico, soprattuttodi quelle persone che hanno memoriaviva degli anni e degli avvenimentiche si vogliono ricordare.

Enzo Morozzo

A FINE MESE LA MOSTRA PER I 70 ANNI DI AUTONOMIA

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Cronaca

Sabato 5 agosto si è svolto l�annualepellegrinaggio diocesano al Santuariodi Oropa.Come ormai da molti anni erapresente una piccola delegazioneozegnese, a cui si sono aggiuntiparenti e amici provenienti dai paesivicini. Per risparmiare sui costi delpullman, è stato attuato un�gemellaggio� con la Parrocchia diCuceglio: si è quindi anticipata lapartenza alle ore 7,15 e poi abbiamoseguito una strada diversa, andandoper Agliè verso Cuceglio e poi di lìa Romano, �bypassando� del tuttoIvrea.Quest�anno il programma dellagiornata ha subito numerosicambiamenti, che hanno avuto anchedei risvolti positivi.Cominciamo dalla chiusura dellaBasilica grande. Nel 2020 a Oropa sirinnoverà il solenne appuntamentodell�incoronazione della statua dellaMadonna Nera, evento che si ripeteogni 100 anni a partire dal 1620. Perprepararsi a questa importantericorrenza, sono stati avviati deilavori di restauro che rendono almomento inagibile la chiesa, dove sicelebra solo più una Messa festiva inuno degli altari laterali. Dunque laMessa del pellegrinaggio è statacelebrata nel piazzale antistante.Giustamente, come ha ricordato ilVescovo, se avesse piovuto sarebbestato peggio, tuttavia il gran caldorendeva ugualmente impegnativopiazzarsi sulle sedie in pieno sole.Però i coraggiosi ci sono stati: munitidi ombrelli, promossi da parapioggiaa parasole, si sono seduti nei postipreparati davanti all�altare. I menocoraggiosi, me compresa, si sonosistemati invece sotto gli alberi ehanno seguito la celebrazione più adistanza. Credevo proprio che, datala dispersione dei fedeli e lacelebrazione all�aperto, ci sarebbestata confusione e invece il clima èstato abbastanza raccolto. L�altare

era stato collocato sotto il porticodella basilica, mentre l�ambone piùavanzato era collocato in pieno sole.Il Vescovo ha iniziato la Messadicendo, che per condividere ildisagio dei fedeli, avrebbe tenuto lìl�omelia, riducendone, per ovvierag ioni , l a durata ; ha poibonariamente rimproverato gli�ombrosi�, che avevano cercatoristoro sotto le piante (sì, lì si stavabene, ma io ho cercato di introdurrealmeno un piccolo disagio seguendotutta la funzione in piedi o inginocchio). Come annunciato, laMessa è stata più rapida del solito,ma ugualmente significativa; durantel�omelia il Vescovo ha invitato apregare la Madonna perché continuiad accompagnarlo nella sua visitapastorale, che proseguirà in autunnoancora nella nostra Vicaria per poiriprendere nella Quaresima 2018 conla Vicaria Castellamontese e delleValli Orco e Soana. Ha poi affidatoalla Vergine i futuri nuovi sacerdoti:dopo l�estate, il diacono Mario Viano(attualmente in servizio nellaparrocchia di Agliè) sarà ordinatosacerdote mentre cinque seminaristiriceveranno l�ordinazione diaconalea cui seguirà, a Dio piacendo,l�ordinazione presbiterale l�annoprossimo; tre di questi cinque sonogiunti a Ivrea da altre regioni perdare vita a una piccola comunitàdell�Oratorio di San Filippo Neri (lastessa congregazione da cui, com�ènoto, proviene Mons. Cerrato) equindi si stabiliranno presso la chiesadi San Maurizio a Ivrea. Belle eottime novità per la Chiesa che è inIvrea e di tutte rendiamo grazie aDio!Al termine della Messa, si è scesi inprocessione verso la Basilica antica,dove è stato recitato l�Angelus.Dopodiché liberi tutti per il pranzo:incredibile ma a mezzogiornoeravamo già a tavola, mentre inpassato, nella migliore delle ipotesi

era quasi l�una. Tutto ciò haconsentito ai pellegrini di godere unpo� anche delle bellezze di Oropa,prima di riprendere con le funzionipomeridiane. In tre abbiamo sceltodi visitare il Cimitero Monumentaledi Oropa, con le cappelle sparse nelbosco di faggi poste sulla pendenzadel monte. Un cimitero ad oltre millemetri, molto pregevole dal punto divista architettonico e artistico, doveriposano anche personaggi illustricome Quintino Sella. Abbiamo purevisitato una parte delle 12 cappellededicate alla vita della Vergine epopolate di statue in terracottapolicroma a grandezza naturale, cheformano il Sacro Monte, riconosciutoP a t r i m o n i o d e l l � u m a n i t àdall�UNESCO.Alle 15 nella Basilica Antica è statorecitato da don Loris Cena con lacollaborazione dei seminaristi ilSanto Rosario, seguito da unmomento di Adorazione Eucaristica.Dopo la solenne Benedizione con ilSantissimo, il Vescovo ha congedatotutti i pellegrini, augurando un feliceritorno alle loro case.Ma era presto rispetto agli anni scorsi,quando, dopo il Rosario, si svolgevaancora la Processione Eucaristica,quindi c�era ancora un�oretta dilibertà prima di risalire sul pullman.Il maestro Enzo ed io abbiamo sceltodi visitare la piccola mostra sui Tesoridel Santuario e le Stanze reali: unaraccolta suddivisa in più locali distampe, progetti originali delSantuario, oggetti e abiti liturgici�che termina nelle quattro stanze (dueda giorno e due da notte) cheospitavano i membri della famigliaSavoia nelle loro visite al Santuario.Alle 17,00 il rientro, con l�aggiuntaalla comitiva di partenza di SimoneFerrarotti, che nella notte aveva fattoa piedi il percorso da Andrate adOropa.

Emanuela Chiono

PELLEGRINAGGIO DIOCESANO AD OROPA

Sullo scorso numero di giugno esull�opuscolo che lo accompagnavasi sono registrati involontariamentedelle inesattezze.Nell�articolo di pag. 16 sui Santuariveniva erroneamente citato il nome

di Papa Giovanni in luogo di PapaFrancesco.Nell�opuscolo allegato a pag. 5 nonè stato riportato, per errore, il nomedel consigliere comunale Sara GalloLassere; infine, sempre sull�opuscolo,

a pag. 23 veniva riportato nel titoloil termine �enzi� anziché �enti�.Ci scusiamo per gli involontari erroricon le persone interessate e i lettori.

La Redazione

ERRATA CORRIGE

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Attualità

Nel numero precedente, si eraaccennato al tipo di attività che avevainteressato i bambini della scuolaprimaria all�interno del �Laboratoriodi lettura e scrittura creativa� e cioèla produzione di brevi testi in rimao vere e proprie brevi poesie nonvincolate però dalla rima. Si eranopresentati i testi elaborati dai bimbipiù piccoli; ora si vogliono proporre,all�attenzione di chi legge, le brevipoesie ideate dai bambini fre-quentanti la classe terza.Per inquadrale bene è perònecessario spiegare come sono stateideate e che cosa c�è alla base. È statodetto che, per stimolare la fantasia,si mostra una serie di immagini chepossano non solo catturarel�attenzione ma anche far nascerepensieri, idee da tradurre poi inparole. Se ne propone, di solito, unaserie di sette - otto in modo che cisia una buona possibilità di scelta.Tra quelle presentate ai bambini dellaclasse terza, ve ne erano alcune cheimmediatamente hanno catturato laloro attenzione: a prima vista sonodei paesaggi ma ci si accorge subitoche sono formati completamente da

frutta, verdura, fette di pane, diformaggio e di tanti altri alimentiche assumono l�aspetto di montagne,alberi, edifici� Anche se su questepagine risulano prive di colore (equindi, di un elemento fondamentaleper capire come abbiano agito sullafantasia e sulla creatività dei piccoliautori) si sono volute abbinare leimmagini ai testi prodotti che cosìrisultano perfettamente inquadrati.

Enzo Morozzo

Un paesaggio� da mangiarePrendi un pezzo di formaggio:se lo mangi è uno svantaggio!Non lo puoi più utilizzareper poterlo modellare.Il formaggio modellatoa piramide è diventato.

Taglia un giallo peperonegrande come uno zuccone.La carota è da raschiare,una palma puoi formare.Quando tutto è sistemato,il vassoio è completato.Ci fermiamo ad ammirarloPoi si inizia anche a gustarlo.

L�orto coloratoDentro all�orto, la verduracresce bene e infin matura.Su un� aiuola di insalatac�è una cesta rovesciata:era piena di carotedi arancione colorate.Sono i rossi pomodori,circondati da bei fiori,mongolfiere variegateche nel ciel si sono alzate.

(Gli alunni della classe 3^)

QUANDO LA FANTASIA DEI BAMBINI LAVORA...

Foto dal web

Foto dal web

Oltre 250 fotografie di 56 comunicanavesani sono il risultato del primoconcorso �CANAVESE PHOTOCONTEST 2017� promosso on lineda CANAVESE LAB.Alcune delle suddette fotografie

riguardano chiese e siti religiosi.Ebbene in una virtuale classifica(aggiornata all�8 agosto) di foto diquesto genere la nostra chiesa di S.Besso si presenta al terzo postopreceduta da quelle di Santo Stefano

al Monte e da quella del Santuariodella Madonna delle Grazie.Le prime cinque fotografie più votatesaranno premiate domenica 17settembre prossimo.

Roberto Flogisto

LA CHIESA DI SAN BESSO TRA I PRIMI SITI RELIGIOSI NEL CONCORSO

�CANAVESE PHOTO E VIDEO CONTEST 2017�

Luca Sacconier, 17 anni, ed ElisabettaSignorini, 16 anni, hanno vinto icampionati italiani degli SportRotellistici tenutisi a Roana (Vicenza)il 7 luglio scorso.Hanno superato altre 5 coppie

tecnicamente dotate provenienti datutta Italia.Un giorno sognano di emulare legesta dei campioni del mondo diquesto sport Rebecca Tarlazzi e LucaLucaroni.

La stagione agonistica di Luca edElisabetta si è chiusa e le gareriprenderanno a febbraio-marzo2018 con i campionati provinciali.

Roberto Flogisto

UN NUOVO TRIONFO DI LUCA SACCONIER ED ELISABETTA SIGNORINI

Il 29 giugno scorso è stata costituitala Fondazione Rivabanca che avrà ilcompito di esercitare cittadinanzaattiva sul territorio, sostenendoassociazioni ed eventi di interesse

col lett ivo e garantendo unconsolidamento del patto dimutualità già sottoscritto dai 1600soci locali e dalla banca.

Presidente della neofondazione èManuela Mattioda.

Roberto Flogisto

E� NATA LA FONDAZIONE RIVABANCA

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Attualità

L�interrogativo è diventato dipubblico dominio dopo il serviziodel TGR3 regionale delle ore 14,00di Lunedì 7 agosto e di articoli suigiornali. La situazione è parecchiocomplicata ma si può riassumere inquesti termini:In seguito a sentenza definitiva delTribunale dell�anno 2011, laproprietà terriera del Sacro Montedi Belmonte è certificata essere pertre quarti della Contessa Valpergadei Masino, residente a Milano, eper il restante quarto dell�Ordine deiFrati Minori Francescani, sedeProvinciale di Padova; la strutturaedilizia comprendente il Convento,il Santuario e tutti gli altri locali, èinteramente di proprietà dellaContessa Valperga Masino. Ilristorante è stato assegnato perusucapione interamente ai FratiMinori Francescani; le cappelle dellaVia Crucis sono di proprietà deiComuni che le edificarono: Valperga,Prascorsano, ecc. ma su terreno diproprietà dei Valperga Masino.Ana loga s i tuaz ione per i lmonumento alle Penne MozzeCanavesane edificato dagli Alpinidella Sez. ANA di Ivrea.E� stata quindi stipulata unaconvenzione fra la Proprietà ed iFrati Francescani per l�uso di tuttala struttura edile ad un affitto annuosimbolico ma con l�obbligo dellamanutenzione e del la loroconservazione in buono stato,va levo le f ino a l 2026 macondizionata alla presenza stabiledell�Ordine dei Frati MinoriFrancescani.Ricordiamo inoltre che il sito è unodei nove �SACRI MONTI� delPiemonte, che è stato inserito fra i�Beni Universali dell�UNESCO� eche esiste un Ente Parco del SacroMonte di Belmonte per la cura e lagestione dei sentieri e dei percorsinaturalistici.Recentemente il Padre Provincialedell�Ordine dei Frati MinoriFrancescani ha inviato lettera diritiro, a far data dal 1° ottobreprossimo, dell�Ordine Francescanodal Convento/Santuario non potendopiù far fronte alle necessità legatealla permanenza nel Sacro Monte,per cui la convenzione decade adogni effetto e tutto il Sacro Monte,ad eccezione del ristorante, passanella piena disponibilità dellaContessa. Contemporaneamente i

tre frati presenti a Belmonte hannochiesto ed ottenuto di essereincardinati nella Diocesi di Torinoed essere destinati ad altro luogo,possibilmente a Torino. La Diocesi,a sua volta, ha comunicato digarantire le celebrazioni ma di nonpoter in alcun modo gestire ilSantuario (Pulizie, manutenzione,Bollette, riscaldamento ecc. ecc.)L�assessorato alla Cultura dellaRegione Piemonte con la Diocesi diTorino e la Proprietà stannotrattando, attivati in seguito a questifatti da alcuni Amministratori locali(in primis il Sindaco di Prascorsanoed il Consigliere Delegato diValperga, ecc.), ad una soluzione(acquisto, affitto) per riavere ladisponibilità della struttura affinchéquesto patrimonio di riferimentoReligioso, ma anche artistico/culturale di antica costruzione (siparla dell�epoca di re Arduino, anno1.000), a cui tutto il popolocanavesano si è sempre rivolto condevozione e pellegrinaggi, non vengaabbandonato alla decadenza oaddirittura trasformato in Resort e/ocentro Benessere come si usa adesso.Anche da Ozegna molte famigliesalivano a Belmonte andando inbicicletta o in treno fino a Valpergaper poi salire a piedi fino al Santuarioper partecipare alla S. Messa e poiconsumare il pranzo portato su conle borse (non c�erano ancora gli zaini)al fresco delle piante del piano doveci sono le cappelle della Via Crucis.Anche don Bacchio organizzavasolitamente una gita/pellegrinaggiocome premio ai bambini, accom-

pagnati dai parenti, delle scuole dovela religione era insegnata ancora dalParroco. Attualmente la visitasolitamente è limitata alla S. Messama è sempre un atto di profonda esentita devozione alla Madonna diBelmonte.

Contemporaneamente si sono riunitia Prascorsano, su invito di alcuniAmministratori Locali, rappre-sentanti di Enti, di Comuni limitrofi,di Associazioni, di Comunitàparrocchiali per dare vita, con lastesura dello Statuto, individuandonei Soci Fondatori, e provvedendo allasua formale costituzione entrosettembre (possibilmente il giorno 8settembre, festa della Natività diMaria Vergine a cui è dedicato ilSantuario), ad una Associazionedenominata �Amici di Belmonte�.La finalità è di creare sensibilità nelterritorio risvegliando nell�animodelle persone canavesane queisentimenti che per tanti anni lehanno legate alla Devozione alSantuario di Belmonte, affinchéprossimamente vi aderiscano, ad uncosto associativo molto limitato, pergarantire l�apertura e la gestioneoperativa del Santuario.Primo atto dell�Associazione è statol�invito a tutte le AmministrazioniComunali di approvare una delibera,preparata, approvata ed inviata dalComune di Prascorsano, di sostegnoed impegno alla Città Metropolitanaed alla Regione per un�azione decisanei confronti della Proprietà.

Giancarlo Tarella

IL SANTUARIO DI BELMONTE CHIUDE?

Belmonte primi anni 50 Foto G. Tarella

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Cronaca

Canapicoltura. Dal 2016, conl'approvazione della legge che nedisciplina la coltivazione, si puòcolt ivare canapa cert i f icatautilizzando sementi registratenell 'unione europea con uncontenuto massimo di THC dello0,2%. Non è necessaria nessunaautorizzazione, ma per piccoliappezzamenti è consigliabilesegnalarlo alle autorità. Esistono duevarianti di produzione: con la canapada fibra vengono realizzati prodottitessili, pannelli isolanti, calcestruzzi,carta, combustibile, prodotticosmetici ecc.; con le varietà da semesi possono realizzare prodottialimentari e naturali come olio,farina e semi decorticati.Luca Bertetti (classe 1978), cuoco diprofessione con molteplici esperienzefuori e dentro il Canavese ha decisodi intraprendere la coltivazione dellacanapa su terreni ozegnesi .L'associazione Arci Canavese Canapache lo vede tra i fondatori è nata loscorso febbraio raggruppando giovanivolontari con l'idea di promuoverela tipicità del territorio conun'agricoltura sostenibile e achilometro zero.L'idea è quella di costruire una filierache, partendo dalla coltivazione dellepiante, prosegue nella trasformazionein prodotti alimentari e tessili econclude con la commercializzazionedel prodotto finito. In questi mesihanno collaborato con Il Centro di

E d u c a z i o n e A m b i e n t a l e"Andirivieni" di Legambiente diBiella e con Green Italy. A settembrefaranno il loro primo raccolto.Fuori luogo il fingersi stupiti: varicordato, invece, che non più di uncentinaio di anni or sono ognifamiglia ozegnese coltivava a canapain piccoli campi.La canapa veniva fatta macerare inpozze chiamate goje e dove oggi èubicata la segheria Merlo, c'era unazona predisposta alla pesta, in cui lemacine sfilacciavano e sfibravano ifusti della canapa che poi venivapettinata e raccolta in trecce e quindiin fusi. Si può approfondireulteriormente la lavorazione ed i fattistorici connessi andando a rileggerei libri editi dal Gavason negli annipassati.Oggi può sembrare un anacronisticoritorno al passato, tuttalpiù una cosada fricchettoni, però viste lepossibilità di impiego e considerandola versatilità del prodotto, direiinvece che è una scelta previdente.Al momento l'associazione si stamuovendo sul campo alimentarecollaborando con gli esercizicommerciali ozegensi, ad esempiocon Renata che ha iniziato a produrrepane alla canapa che potete trovaretutti i giovedì nella panetteriaBerardo. Con la Macelleria, invece,si stanno facendo prove con salamie salsicce e soprattutto con la pastafresca ripiena e non. In un futuro a

breve dovrebbe iniziare unacollaborazione anche con lapasticceria �Gianni� e la proposta èstata fatta, anche con la pizzeriaMonnalisa. Per quel che riguarda lafibra tessile invece si è ancora incerca di una collaborazione visto chela lavorazione manuale dà poca resae molto lavoro.Il progetto più ambizioso è infinequello di allestire un Museo dellacanapa in Canavese.Per chi volesse approfondire,conoscere le proprietà della canapae soprattutto gustare i prodottirealizzati, il programma delSettembre ozegnese offre moltepliciiniziative. Si comincia venerdì 1°settembre presso il Palabar in Vialedello Sport con l'Apericena incanapa. Si prosegue domenica 10settembre in piazza Santa Marta, incollaborazione con la Pro Loco, conla serata gastronomica e si arrivainfine alla tanto attesa Festa delRaccolto domenica 17 settembrepresso il Palazzetto dello Sport, conl'esposizione di prodotti artigianalie della canapa: ci sarà la possibilitàdi pranzare e partecipare alCongresso sulla canapa (è previstol�intrattenimento dei più piccoli).L'associazione ha infine dato vita adu n a p a g i n a F a c e b o o k(www.facebook.com/CanaveseCanapa) dove trovate foto edaggiornamenti in tempo reale.

Fabio Rava

LA COLTIVAZIONE DELLA CANAPA

Si è svolta dal 9 all'11 giugno scorsola Festa della Birra Ozegnese.Può apparire tardivo raccontare oggi,oramai nel mese di settembre, lacronaca di una manifestazione chesi è tenuta ai primi di giugno, orache l'estate, al tempo non ancorainiziata, sta volgendo al termine e leattenzioni, gli sforzi e soprattutto leattese sono rivolte all'imminenteFesta Patronale.La scelta di montare il gazebo neltratto tra il Palazzetto dello Sport eil Parco Giochi credo sia statavincente: la posizione permette diessere in vista per chi percorre Vialedello Sport e consente alle famigliecon bambini di godersi la festamentre questi fraternizzano,scorrazzando tra le altalene e gli

scivoli. Per il futuro, però, proporreidi tornare alla cucina a vista: il fuocoe il profumo della carne che cuocesulla brace valgono più di tutti imanifesti e volantini pubblicitari.La serata del venerdì scorre tranquillacon il padiglione non del tutto pieno,ma con un afflusso e ricambiocostante di avventori. Nella seratadel sabato invece si sta in piedi, datal�ampia partecipazione anche aseguito dell'evento Tuning: macchinemodificate in modo stravagante siacome carrozzeria che come internie soprattutto con impianti audioadatti ad una discoteca. Non si�truccano� più i motori, fatto che fapensare che questi siano i tempidell'apparire anziché dell'essere. Lamusica è assordante. Da registrare la

presenza di una Fiat Marea stationwagon del valore di circa 1.000 � conal suo interno, ipotizzo, 50.000 � diallestimento audio.La domenica, infine, vede lamassiccia presenza dei partecipantial Motorutam ed il pranzo proseguesenza interruzioni f ino adesaurimento cibo, ormai a seraavanzata. Per gli ultimi arrivatirestano birra e panini, per fortunaaccompagnati da amicizia e simpatia.In definitiva anche quest'anno unbuon risultato, nonostante ladifficoltà di prevedere l'affluenza edi conseguenza acquistare le materieprime.

Fabio Rava

FESTA DELLA BIRRA OZEGNESE

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Attualità

Si è conclusa venerdì 28 lugliol�esperienza del progetto EstateRagazzi organizzato dall�Asso-ciazione A.P.S. �Cresciamo Insieme�in collaborazione con il Comune diOzegna. La linea guida è stata quelladella conoscenza del territoriocircostante alla scoperta di alcuniaspetti dell�ambiente in cui vivononormalmente i bambini e, diconseguenza, le uscite dall�area delPalazzetto e del Parco Giochi hannoavuto come meta alcune zone o realtàozegnesi: l�A.I.B. � Protezione Civile,i campi di grano e di mais, il frutteto,l�orto, il prato. Le escursioni hannopoi permesso di creare giochi elaboratori creativi legati ai temitrattati, la farina, l�erbario, conoscerele piante, preparare i popcorn eanche costruire pupazzi con lepannocchie. Ci sono state inoltre,per avvicinare i ragazzi allaconoscenza dell�inglese, attività edivertimento anche con la linguastraniera.L�escursione che però ha destato piùinteresse è stata la scoperta dellaparte antica del paese, cioè il Ricettoe il Castello con una guidad�eccezione� il maestro EnzoMorozzo. Ecco il suo racconto diquesta esperienza:

�Mi è stato chiesto di accompagnarliin questo percorso didattico che,però, non doveva avere niente ditroppo astruso visto che era rivoltoa bambini piuttosto piccoli.Portarli semplicemente a far vederedelle costruzioni antiche (e, in alcunicasi, piuttosto deteriorate) fornendoloro delle spiegazioni non avrebbeavuto senso, anzi sarebbe statocontroproducente perché rischiavadi non avere alcun aggancio con leloro esperienze.Quindi ho pensato di partire da unmondo a loro congeniale: quello dellefiabe. La lettura di due fiabe dellatradizione piemontese, contenutenella raccolta �Le fiabe italiane� diItalo Calvino e corredate daillustrazioni tratte da codicimedioevali (quindi con immaginiche richiamano immediatamentetempi antichi e personaggi comequella di un re) ha permesso diparlare di castelli, di villaggi costruitiin modo completamente diverso dacome si usa oggi, di abitudinicambiate ma anche di cosa è rimastodi quel periodo storico: (Alladomanda se oggi esistono ancora deire o delle regine, una bimba ha subitorisposto che c�è la Regina Elisabettama non porta la corona, osservazione

che ha permesso di spiegare che lacorona la porta solo in occasioniparticolari; negli altri giorni è benconservata anche se si può andare avisitarla�).A questo punto, la passeggiata nelcentro storico ha potuto essereeffettuata, facendo passare in formaquasi fiabesca notizie storicamenteprecise e sollecitando la capacità diosservazione perché potesserocogliere particolari che quasisicuramente sarebbero passatiinosservati: dalle mura, formate dagrosse pietre, alle caditoie, allasommità di due torri (Altraosservazione infantile: - Altrimentientravano i �cattivi�). Stessa cosa nelRicetto, stimolando il ragionamentoo la formazione di semplici ipotesifino ad arrivare al concetto giustoosservando le cose che ancoraconservano la struttura originale�.Le foto di queste esperienze e delleattività ad esse collegate sono stateraccolte in un libricino che ognibambino ha costruito insieme aglieducatori che hanno animato questopiacevole percorso estivo.Un�esperienza da ripetere il prossimoanno.

Fabio Rava

ESTATE RAGAZZI 2017

Nel corso della conferenza stampadella mattina di lunedì 22 maggio alBioindustry Park di CollerettoGiacosa, alla presenza di Sindaci,esponenti politici e sindacali, ilpresidente di ConfindustriaCanavese, Fabrizio Gea, e l�on.Francesca Bonomo hanno presentatola stesura dei Piani di Sviluppo delCanavese.Per la loro realizzazione è stataavviata dalla parte economica esociale una consultazione con leRappresentanze Datoriali, le PartiSindacali, le Aziende del territorio.La Parte Politica ed Amministrativaha ascoltato e si è relazionata coiSindaci delle cinque aree omogeneede l Canavese raccog l iendol�espressione istituzionale delterritorio.Dagli incontri effettuati è emersainnanzitutto l�importanza di mettere

al centro le persone e quindi il�Capitale Umano� e due Prerequisitidi base: una azione sistematica diSEMPLIFICAZIONE BURO-CRATICA per l�abbattimento dellaburocrazia ed uno SVILUPPODIGITALE al fine di una connettivitàadeguata.Partendo quindi dall�analisi delterritorio si sono raccolti 113 progettiraggruppati in cinque assi tematicidi indirizzo per progettare losviluppo del Canavese per gli annifuturi: 30 per Industria ed AttivitàProduttive, 32 per Infrastrutture etrasporti, 21 per Formazione edIstruzione, 25 per Turismo CulturaSport, 5 per Sanità e Welfare edinfine un tavolo di lavoro per leproblematiche organizzative.A coordinare l�attività è statochiamato il centro studi Sintesi diMestre, affinchè un Ente terzo, che

ha già gestito con successo analogheprogettualità, garantisse imparzialitàfra le parti oltre che competenza equalità.Si conta di finanziare il piano grazieall�accesso a bandi europei, contributiregionali e investimenti privati.Il 19 e 20 giugno si sono riuniti i seiTavoli di Lavoro, cui partecipano adognuno una ventina di persone scelteper competenze fra imprenditori,amministratori pubblici e di Enti,sindacati; il primo incontro ha avutol�obiettivo principale di predisporrei progetti secondo una scala dipriorità per il territorio in modo diindividuare gli elementi di partenzasu cui ragionare in termini difattibilità.I prossimi incontri operativi deiTavoli di Lavoro sono previsti per il13 e 14 settembre p.v.

Giancarlo Tarella

PIANI DI SVILUPPO DEL CANAVESE

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Cronaca

Si chiama �Agliè Valle Sacra s.r.l.Società Sportiva Dilettantistica aResponsabilità Limitata� (siglabile"Agliè Valle Sacra S.S.D. a R.L.") edè il frutto della fusione tra U.S.D.Agliè e A.S.D. Valle Sacra di Ozegna.Un nuovo organismo sportivodedicato interamente ai bambini (eal territorio in cui vivono) i quali ungiorno, coltivando e perseguendo lapassione del calcio, potranno giocarein un prima squadra. La società haper oggetto l'esercizio e l'orga-nizzazione di attività sportivedilettantistiche, la formazione e lapreparazione di squadre nelladisciplina sportiva calcistica,compresa l'attività didattica perl'avvio, l'aggiornamento ed ilperfezionamento della medesimaattività sportiva nel quadro, con lefinalità e con l'osservanza dellenorme e delle direttive emanate dalCONI e dalla Federazione ItalianaGiuoco Calcio - Lega NazionaleDilettanti.Le attività verranno svolte sugliimpianti sportivi di Ozegna e di Aglièin strutture qualificate e avendo adisposizione tre campi da gioco.Molte le formazioni al via nellastagione 2017/2018: SecondaCategoria, Juniores, Allievi 2002,Giovanissimi 2003, Giovanissimi FB2004, Esordienti 2005, Esordienti FB2006, Pulcini 2007, Pulcini 2008,

Primi calci (2009 e 2010) e Piccoliamici (2011 e 2012).A.S.D. Valle Sacra è nata nel maggio2010 dall'impegno di un gruppo digenitori spinti dall'obiettivo direalizzare una struttura sportivadedicata alla crescita sana dei loro"piccoli campioni" e che consentissecostantemente a mamme e papà direlazionarsi e rendersi partecipiintegralmente della vita dei proprifigli. Oggi l�A. S. D. VALLE SACRA,a poco più di sei anni dalla suafondazione, vanta, nella stagione incorso 2016 - 2017, un organico dicirca 90 ragazzi, 5 squadre e 8istruttori all�interno della ScuolaCalcio.Risale invece al 1975 la nascitadell�U.S.D. Agliè, voluta da ungruppo di amici appassionati di calcio.Entrambe le squadre nel corso deglianni hanno registrato una crescitacostante e molto positiva fino allascelta di �unire le proprie forze� perdare vita a un organismo più grande,un atto che rappresenta il segno dellavicinanza di due realtà checondividono i valori morali che losport trasmette. Il traguardoraggiunto ha richiesto notevoli sforzisia in termini organizzativi siagestionali: far crescere i giovani conlo sport comporta, infatti, un grandeimpegno da parte degli adulti,impegno che viene però ripagato col

vedere i giovani darsi da fare perpoter emergere e raggiungererisultati positivi mettendo in campoideali, valori veri e sano spirito disacrificio, elemento indispensabileper la preparazione alle competizioniche la vita riserverà loro in futuro.«La nostra �mission� consiste nelpermettere a bambini e ragazzi digiocare al calcio in un ambientesano», dichiara Alessandro Zaltieri,presidente dell'A.S.D. VALLESACRA, ora Amministratore Unicodella nuova società e Presidente aifini FIGC. «Questo � aggiunge - ètanto più doveroso in un'epoca comel'attuale, in cui il tempo libero deinostri ragazzi soffre sempre piùl'influenza negativa di attività assaimeno formative, quando nonaddirittura alienanti. Vogliamoalimentare il fuoco della passioneche anima i nostri piccoli atleti,quella passione che è energia vitaleper il mondo reale, quel mondo chepermette ad un bambino o ragazzodi realizzare il sogno di giocare alcalcio. Cerchiamo giovani che noncorrano sulla punta di "joystick", mache si confrontino in competizionivere e che alla fine stringano la manoa un avversario in carne ed ossa».

Alessandro Zaltieri PresidenteS.S.D. Aglié Valle Sacra

NASCE UNA NUOVA SOCIETA� SPORTIVA,LA S.S.D. AGLIE� VALLE SACRA

frutto della fusione tra U.S.D. Agliè e A.S.D. Valle Sacra di Ozegna

Grazie alla generosità dei nostripaesani abbiamo consegnato, allaCaritas di Rivarolo, altri quattro

scatoloni di prodotti alimentari. LaCaritas ringrazia, ma la raccoltacontinua, ora più che mai c'è bisogno

del nostro aiuto.Mario Berardo

SAOMS DI OZEGNA PRO CARITAS DI RIVAROLO

Rimarranno aperte fino al 20settembre la selezione ai due nuovicorsi, rivolti ai diplomati per ilbiennio 2017-2019 del l � ITSBiotecnologie.Un corso è per �Tecnico superioreper la produzione di apparecchi edispositivi diagnostici, terapeutici e

r i a b i l i t a t i v i - s v i l u p p o em a n u t e n z i o n e a p p a r e c c h ibiomedicali e applicazioni diinformatica biomedica� che si terràad Ivrea.L�altro è per �Tecnico superiore perla ricerca e lo sviluppo di prodotti eprocessi a base biotecnologica,

formulazioni chimiche applicate allescienze della vita� e sarà a Novara.

Roberto Flogisto

ISCRIZIONI APERTE PER DUE CORSI RIVOLTI AI DIPLOMATI

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Attualità

Quante volte nei mesi estivi si sonosentite le solite cantilene: �un caldocosì non si è mai sentito�� �non hamai fatto un caldo così da almenotot anni��etc. etc. etc�Ebbene quest�anno queste frasitrovano verità e fondamento.L�Italia, come il resto d�Europa stasubendo un forte cambiamentoclimatico che prevede il dolorosoaddio al clima mite a cui eravamoabituati.In base agli studi del CNR-ISAC, letemperature medie annuali in Italiasono cresciute negli ultimi due secolidi 1,7°C (pari a oltre 0,8°C per secolo),ma il contributo più rilevante aquesto aumento è avvenuto in questiultimi 50 anni, per i quali l�aumentoè stato di circa 1,4°C (pari a circa2,8°C per secolo. Per tutta questaserie di motivi ci troviamo a doverfare i conti con un incremento ditemperatura smodato che vedealcune città italiane portare massimedi 45-46° con conseguente riduzionedelle piogge e ritiro, per non direestinzione di alcuni ghiacciai (bastipensare che quest�anno lo zerotermico è collocato oltre i 4000 mt.).Cambiamento del livello dei mari ela sempre più preoccupantedesertificazione. Le aree a rischio didesertificazione sono in aumentosoprattutto al Sud già messo in

ginocchio dal continuo problemadegli incendi. Bruciano in Italia moltiettari di bosco e foreste, alcuni acausa di queste condizioni climatiche�strane� altre ovviamente per manodi uomo. Come in tutte le stagioniestive ci troviamo anche a dover farei conti con i temporali che seppursporadici, creano in alcuni luoghiveri e propri disastri o comunque cimettono davanti scenari davveropaurosi a cui noi non eravamoabituati. Spesso si sente parlare ditrombe d�aria, sradicamento dipiante, fenomenali grandinate a cuinoi possiamo solamente assistereimpotenti di fronte alla forza diMadre Natura.La morsa del caldo che sta colpendol�Italia in questo periodo, creadunque non pochi problemi a quasitutti i settori. L�agricoltura messa inginocchio, le coltivazioni armaidistrutte portano anche l�economiaad avere non pochi problemi.L�agricoltura comunque potrebbesvolgere un ruolo fondamentale percontrastare la desertificazione come:� uso di colture non depauperatrici(leguminose), a basso fabbisognoidrico e apparato radicale profondo;� tecniche di irrigazione adeguate (agoccia o manichetta); � attivazione,nelle arre marginali perché aride edifficilmente irrigabili, la successione

ecologica dell�oasi. I risultaticonseguiti hanno generato beneficialimentari, sanitari e economici afavore della popolazione locale(d i spon ib i l i t à d i a l iment i ,disponibilità di foraggio per glianimali).La salute di bambini ed anziani ècostantemente messa a dura prova.Alla televisione si sentono continuepubblicità in cui si ribadisce diprestare massima attenzione ai colpidi caldo, di non uscire nelle ore piùcalde della giornata, di bere moltoetc. etc.Anche l�aspetto psicologico dellepersone è sottoposto ad un fortestress a causa di questo clima rovente.Sarà colpa di Caronte, di Lucifero odi Caligola. sta di fatto chequest�estate sarà ricordata da tutticome una delle estati più roventi�quelle estati che hanno duramenteprovato tutti noi. Ci rimane solo daattendere pazientemente l�arrivodell�autunno sperando che porti conse, piogge ed aria fresca.Con l�arrivo poi dell�invernosperiamo di non risentire le solitecantilene invernali... �mannaggia chefreddo�� �non ho mai sentito unfreddo così� etc. etc.�

Katia Rovetto

TEMPO PAZZERELLO... UN PO� BRUTTO E UN PO� BELLO

Come ormai consolidato, lo scorso9 giugno sì è svolta presso la SS.Trinità la festa di fine anno dellaScuola Materna Don Coriasso. Lapartecipazione dei genitori, nonni,parenti ed ozegnesi è stata grande:dopo l�esibizione dei bambini, tuttihan potuto festeggiare la finedell�anno scolastico gustando leleccornie offerte dalle famiglie.

Fabio Rava

SAGGIO DI FINE ANNO DELLA SCUOLA MATERNA

Foto F. Rava

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Cronaca

Sabato, 10 giugno si è tenuta las e c o n d a e d i z i o n e d e l l aBelladormiente Sky Race. E� stato unsuccesso pieno per questo evento chemira ad entrare nel circuito dellegrandi gare alpine, organizzata dallaAssociazione Sportiva dilettantisticaCampo Canavese, con l�AssociazioneA m i c i d e l l a M o n t a g n a d iCastelnuovo Nigra, e il patrociniodei comuni di Castelnuovo Nigra, eColleretto Castelnuovo e con lacollaborazione del Moto ClubVallesacra.La Belladormiente Sky Raceprevedeva un tracciato ad anello,partendo dalla piazza di CastelnuovoNigra e passando per il PonteRomano si saliva fino alle due cimedella Quinzeina a 2.344 metri, perproseguire poi verso punta Verzel a2406 metri, ed è qui che si percorreil tratto più suggestivo del percorsoche soprattutto, visto dallaValchiusella, forma appunto il profilodi una donna che dorme. In cimauna splendida cresta da cavalcarecon un sentiero che fa da spartiacque:

da una parte si possono ammirare levalli del Gran Paradiso e dall�altra sipuò spaziare dal Monviso a tutta lapianura Padana e ammirare il nostroCanavese fin verso Milano. Poiritorno a Castelnuovo Nigra dopo 29km e 2.100 metri di dislivello.Primo è arrivato Claudio Alberto in3 ore e 7 minuti davanti 127 concor-renti, l�atleta altocanavesano diSant�Anna Boschi ha originiprettamente ozegnesi, il papà è Elvio,e il nonno è Carlo Alberto e anchelui per un certo periodo ha risiedutoa Ozegna. Oltre alla corsa inmontagna è anche un validorocciatore, sport che ha iniziato apraticare con buon successo già ingiovane età.Chiaramente soddisfatto dellavittoria, all�arrivo Claudio Albertoha così commentato dopo iltraguardo: "Correvo a casa, cono-scevo dunque il percorso, ma non èstato lo stesso facile prendere ilcomando del gruppo dei migliori emantenerlo fino alla fine. Nell�ultimaparte della gara sono riuscito a

staccare i miei avversari piùpericolosi, aumentando leggermenteil ritmo, e a condurre in porto unagara che ho fatto per la prima volta.Ma vorrei tanto essere ai nastri dipartenza anche in futuro. Una provamolto tecnica a con passaggi moltoimpegnativi, specie se le condizionimeteo non lo consentono".Alberto inoltre si è cimentato purenella Biella-Oropa-Mucrone-MonteCamino con 2.000 metri di dislivello,classificandosi terzo assoluto e nella�Royal Ultra Sky Marathon� corsanel Gran Paradiso di 52 Km con undislivello di quasi 4.300 metriclassificandosi terzo Italiano.Quest�ultima gara giunta alla settimaedizione fa parte dello Sky RunnerWorld Series categoria Sky Estreme,con partecipanti da tutto il mondo.La partenza avveniva alla diga delTeleccio e dopo l�attraversamento diben sette colli giungeva a CeresoleReale. I vincitori tra le donne unaSpagnola e tra gli uomini unNepalese.

Silvano Vezzetti

CLAUDIO ALBERTO DOMINA LA BELLADORMIENTE SKY RACE 2017