Gabriella -...

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LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura: Ez 33,1.7 - 9 Sal: 94 Seconda Lettura: Rm 13,8 - 10 Vangelo: Mt 18,15 - 20 Diocesi di Padova Don Guanella ci esorta: Si salvano le anime con ammo- nire chi è fuori strada e conforta- re chi cammina vacillante e non cessare sebbene ti si corrisponda con ingratitudine. Anzi sopportare le per- sone moleste è opera di misericor- dia che salva Papa Francesco ci dice… Gesù ci insegna che quando io devo correggere qualcuno che fa una cosa non buona, devo usare carità verso di lui e, prima di tutto, parlargli personalmente. Occorre anzitutto evitare il clamore della cro- naca e il pettegolezzo della comunità: «Va’ e ammoniscilo fra te e lui solo». L’atteggiamento è di delicatezza, prudenza, umiltà, attenzione nei confronti di chi ha commesso una colpa, evitando che le parole possano ferire e uccidere il fratello ”. Anno XXXII n° 1357 10 settembre 2017 XXIII Domenica Tempo Ordinario (anno A) CORREZIONE FRATERNA Il brano del Vangelo di Matteo di questa domenica spesso ha come titolo la correzio- ne fraterna, poiché Gesù ci dice proprio co- sa fare “Se il tuo fratello commette una col- pa...e continua indicandoci passo passo perché chi ha sbagliato rientri in comunione con la comunità ecclesiale, intesa proprio come una fraternità, che si fonda sull’amo- re, che ricerca il bene comune, che gioisce per il fratello che migliora. È lo stile del dialogo fraterno a cui Gesù tiene molto e che corrisponde alla volontà del Padre che si preoccupa della ricerca e del recupero del fratello più in difficoltà. Ma la correzione fraterna è cosa assai difficile da mettere in pratica! Quotidianamente incontriamo persone che, pur agendo in buona fede, andrebbero cor- retti nel loro modo di fare, consigliati o addirittura ripresi perché in errore. Ma facciamo tanta fatica perché il primo pensiero è quello di non sentirci in diritto di entrare nella vita dell’altro, perché anche noi per primi dobbiamo correggerci, perché oggi vanno per la mag- giore gli slogans “vivi e lascia vivere”, “ma chi te lo fa fare”. L’individualismo e la soddisfa- zione personale fanno da protagonisti. E allora che cosa mi autorizza ad intervenire nella vita dell’altro? Non il senso di prota- gonismo, non la presunzione di non sbagliare, non la vanità della conoscenza, bensì solo la consapevolezza che questi è mio “fratello” e che, nella fraternità, ciò che anch’io desidero è il suo bene e in questo anch’io trovo la mia gioia. Gesù stesso ci dice che la prima cosa da fare, quando vi è un fratello da correggere, è quella di non tirarsi indietro scaricando su altri, per paura o pigrizia, la propria responsabilità. Trovare il coraggio e la serenità di attuare la correzione fraterna non è sempre così faci- le, ma è la strada necessaria che conduce ad un rapporto fraterno profondo, ricco di conte- nuti e non disponibile alla superficialità di relazioni, alle divisioni, alle critiche personali che dividono e che allontanano. Ogni ambito della nostra vita (famiglia, scuola, lavoro, comunità cristiana) chiede il no- stro contributo per crescere e diventare migliori. Correggere non vuole soltanto dire “hai sbagliato”, ma mostrare le ragioni, confutarle e convincere. Ciò nasce da un amore intelligente che pensa e riflette prima di rimproverare, che ha sempre in mente il fine da raggiungere cioè il bene dell’altro, che ricorre alla discre- zione del dialogo a tu per tu, prima di intervenire pubblicamente. Correggere significa anche contrariare, quindi non approvare sempre per essere allinea- ti, ma avere il coraggio della verità nella gradualità e nel rispetto della persona; certo oc- corre trovare il modo giusto, ma non rinunciare alla correzione. La verità che non viene dall’amore non educa, non fa cambiare chi ha sbagliato, non rende liberi, ma esaspera, infastidisce e viene rifiutata. Solo da un grande amore fraterno nasce la saggezza di rim- proverare e correggere nei tempi e nei modi dovuti. Gabriella

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LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura: Ez 33,1.7 - 9

Sal: 94 Seconda Lettura:

Rm 13,8 - 10 Vangelo:

Mt 18,15 - 20

Diocesi di Padova

Don Guanella ci esorta:

“Si salvano le

anime con ammo-

nire chi è fuori

strada e conforta-

re chi cammina

vacillante e non

cessare sebbene ti

si corrisponda con

ingratitudine. Anzi

sopportare le per-

sone moleste è

opera di misericor-

dia che salva ”

Papa Francesco ci dice…

“Gesù ci insegna che quando io devo correggere qualcuno che fa una cosa non buona, devo usare carità verso di lui e, prima di tutto, parlargli personalmente. Occorre anzitutto evitare il clamore della cro-naca e il pettegolezzo della comunità: «Va’ e ammoniscilo fra te e lui solo». L’atteggiamento è di delicatezza, prudenza, umiltà, attenzione nei confronti di chi ha commesso una colpa, evitando che le parole possano ferire e uccidere il fratello ”.

Anno XXXII n° 1357

10 settembre 2017 XXIII Domenica Tempo Ordinario (anno A)

CORREZIONE FRATERNA

Il brano del Vangelo di Matteo di questa domenica spesso ha come titolo la correzio-ne fraterna, poiché Gesù ci dice proprio co-sa fare “Se il tuo fratello commette una col-pa...” e continua indicandoci passo passo perché chi ha sbagliato rientri in comunione con la comunità ecclesiale, intesa proprio come una fraternità, che si fonda sull’amo-re, che ricerca il bene comune, che gioisce per il fratello che migliora.

È lo stile del dialogo fraterno a cui Gesù tiene molto e che corrisponde alla volontà del Padre che si preoccupa della ricerca e del recupero del fratello più in difficoltà.

Ma la correzione fraterna è cosa assai difficile da mettere in pratica! Quotidianamente incontriamo persone che, pur agendo in buona fede, andrebbero cor-

retti nel loro modo di fare, consigliati o addirittura ripresi perché in errore. Ma facciamo tanta fatica perché il primo pensiero è quello di non sentirci in diritto di entrare nella vita dell’altro, perché anche noi per primi dobbiamo correggerci, perché oggi vanno per la mag-giore gli slogans “vivi e lascia vivere”, “ma chi te lo fa fare”. L’individualismo e la soddisfa-zione personale fanno da protagonisti.

E allora che cosa mi autorizza ad intervenire nella vita dell’altro? Non il senso di prota-gonismo, non la presunzione di non sbagliare, non la vanità della conoscenza, bensì solo la consapevolezza che questi è mio “fratello” e che, nella fraternità, ciò che anch’io desidero è il suo bene e in questo anch’io trovo la mia gioia. Gesù stesso ci dice che la prima cosa da fare, quando vi è un fratello da correggere, è quella di non tirarsi indietro scaricando su altri, per paura o pigrizia, la propria responsabilità.

Trovare il coraggio e la serenità di attuare la correzione fraterna non è sempre così faci-le, ma è la strada necessaria che conduce ad un rapporto fraterno profondo, ricco di conte-nuti e non disponibile alla superficialità di relazioni, alle divisioni, alle critiche personali che dividono e che allontanano.

Ogni ambito della nostra vita (famiglia, scuola, lavoro, comunità cristiana) chiede il no-stro contributo per crescere e diventare migliori.

Correggere non vuole soltanto dire “hai sbagliato”, ma mostrare le ragioni, confutarle e convincere. Ciò nasce da un amore intelligente che pensa e riflette prima di rimproverare, che ha sempre in mente il fine da raggiungere cioè il bene dell’altro, che ricorre alla discre-zione del dialogo a tu per tu, prima di intervenire pubblicamente.

Correggere significa anche contrariare, quindi non approvare sempre per essere allinea-ti, ma avere il coraggio della verità nella gradualità e nel rispetto della persona; certo oc-corre trovare il modo giusto, ma non rinunciare alla correzione. La verità che non viene dall’amore non educa, non fa cambiare chi ha sbagliato, non rende liberi, ma esaspera, infastidisce e viene rifiutata. Solo da un grande amore fraterno nasce la saggezza di rim-proverare e correggere nei tempi e nei modi dovuti.

Gabriella

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Fo.Par. 10 settembre 2017 2

Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom

Riflessioni dei Volontari di Casa Breda

In occasione della scomparsa di MARCELLO LION, tornato alla Casa del Padre martedì 22 Agosto 2017 dopo 15 anni di sofferenza per la sclerosi multipla che l'ha colpito fin dalla giovinezza, ha vissuto con grande serenità e fede. È stato pre-sente fin dalla fondazione della casa, dove era giunto il 13 Giugno del 2002. A una volontaria che l'ha particolarmente seguito in questi anni aveva confidato: "Mi ritengo fortu-nato e ringrazio il Signore per essere stato accolto in Casa Breda e assistito con tanta competenza e amore! Casa Breda è stata per me un aiuto prov-videnziale e prezioso in questi 15 anni di perma-nenza e convivenza col male della sclerosi multi-pla, che mi ha colpito dall'età di 33 anni, quando mi hanno comunicato la diagnosi infausta, lunga, pesante e degenerativa.” Marcello è stato il secondo ospite in ordine di tempo accolto in Casa Breda e si è sempre ritenu-to fortunato di vivere in comunità con tanti amici provati dal male come lui. È stato UNO STIMOLO E AIUTO NON SOLO PER SE', ma anche PUNTO DI RIFERIMENTO POSITIVO PER TUTTI! Di lui hanno scritto alcune volontarie questo bel pensiero umano: "...SE DOVESSI SCRIVERE SULLA MITEZZA E L'UMILTA'... CREDO CHE SCRIVEREI: MARCELLO! Non credo di mentire se dico di aver trovato pochissime persone MITI e FELICI come Marcello! Non l'ho mai sentito lamentarsi, ar-rabbiarsi, criticare nessuno! Credo che questi verbi non siano mai stati presenti nel suo vocabolario umano e cristiano! Tutte le volte che gli chiedevo: ʻ Come va ?ʼ lui immancabilmente rispondeva: <<NON EA VOE ‘NDARE MAE!!!>> (Non vuole andare male!) e spesso era proprio lui ad anticipare la risposta ironica, e i presenti si mettevano a ridere compiaciuti!!! Era così paziente che quando mi chiedeva qualcosa, avendo lui poca voce e poco fiato in gola e io scarso udito, me lo facevo ripetere anche 5/6 volte e lui con calma me lo ripeteva senza mai urtarsi! Spero un giorno di essere anch'io MITE, UMILE e PAZIENTE proprio come te carissimo Marcello... e arrivederci in Cielo!!!”

Le tue affezionate volontarie di Casa Breda

Risposta a quanto scritto sul Foglio Parrocchiale

del 03/09/17 nel twitter Per quanto sopra sono d'accordo con chi si lamenta per la chiusura del centro parrocchiale e sala giochi nel mese di agosto . Non esi-stono circoli ricreativi e parrocchie che adottino questa forma di esercizio. Ci vuole un occhio di riguardo per le persone anziane e si faccia di tutto perché anche in questo periodo possano fare comuni-tà. Nella nostra Parrocchia a riguardo, anche se non sembra, ci so-no ultraottantenni e altri un pochino più giovani che gradirebbero trascorrere in compagnia anche quelle 2/3 ore di pomeriggio come al solito. Ho notato che in questo mese ci sono sempre a disposizio-ne dei fedeli 2 sacerdoti che secondo il mio parere potrebbero aprire il centro parrocchiale. Secondo quanto scritto nel Vs. articolo si do-vrebbe nel tempo libero fare lavori extra per il centro parrocchiale. Non pensate che abbiano lavorato tutta la vita e che abbiano il dirit-to di godere un po' di svago senza chiedere la carità a nessuno? Ora Vi sarei grato che, come avete pubblicato il twitter di cui all'og-getto, pubblicaste anche questo mio pensiero che è di tutti i pensio-nati che si ritrovano al pomeriggio. Grazie

Natale (quasi novantenne)

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Molti a lamentar-si per la chiusura del bar e dei cam-petti, ma

nessuno a offrirsi per tinteg-giare qualche parete, aggiu-stare qualche tappeto sinte-tico, mettere in ordine qual-che aula...: tanto quegli ambienti sono di tutti e quindi di nessuno. Fanno eccezione chi ha marcato l'area del basket e l'infaticabile Willer!.

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2° MINI HAPPINESS RUN

Il Gruppo Podistico “SONAI RUNNERS”, nell’ambito della Festa Patronale il 16 Settembre alle ore 16:00 invita a partecipare alle “2a Mini Happines Run” marcia ludico motoria per bambini e ragazzi (marcia a passo libero per le vie del quartiere) suddivisa nelle seguenti categorie:

BABY: nati negli anni 2010/2011/2012/2013.

CUCCIOLI: nati negli anni 2008/2009.

ESORDIENTI: nati negli anni 2006/2007.

RAGAZZI: nati negli anni 2004/2005. La partenza sarà dal Piazzale Santo Stefano Re d’Ungheria - via G. Ciamician. Contributo d’iscrizione: € 1,00 comprensivo di assicurazione, ristoro con dol-

ci, bibite, gelato e medaglia di partecipazione. Ritrovo e iscrizioni: ore 15:00 sul Piazzale Santo Stefano Re d’Ungheria

(davanti la chiesa). In caso di maltempo la manifestazione verrà rinviata alla domenica successiva. Per informazioni:

Telefono: 335 82 30 823

e-mail: [email protected] Facebook: www.facebook.com/sonairunners

Settimana dei popoli

Nel corso della Festa Parrocchiale di Settembre sarà realizzata la “Settimana dei Popoli”. Il programma prevede:

Venerdì 22 alle ore 21:00 presso il teatro della Scuola dell’Infanzia San Luigi Guanella (ingresso via Volterra) incontro - testimonianza dal titolo “Dall’integrazione all’inclusione”

Sabato 23 alle ore 21:00 in chiesa si esibirà il Coro Monte Venda di Gianni Malatesta diretto da Daniele Quaggiotto che presenta il Concerto dei Popoli; l’ingresso è libero;

Domenica 24

Ore 10:00 Santa Messa dei Popoli: solenne celebrazione plurilingue, animata dalla Corale don E. Canosi e da cori di Amici Africani. Seguirà la processione per le vie del Quartiere con il simulacro del Santo Patrono.

Ore 12:30 in centro parrocchiale “Attorno a un tavolo, insieme spezziamo il pane … e così siamo tutti fratelli ”; Pranzo “dei Po-poli” a buffet aperto a tutti con menu multietnico. Potremo gustare specialità preparate da amici provenienti da diverse nazioni (Est Europa, Nord Africa, America Latina e, ovviamente, Italia).

Per partecipare, il costo è di € 5,00 a persona; i bambini fino a 5 anni non pagano. È necessaria la prenotazione da effettuarsi presso il bar del centro parrocchiale entro Giovedì 21 Settembre. Il pagamento deve essere fatto al momento della prenotazione.

MOSTRA Nell’ambito della Festa Patronale nei giorni 16 e 17 Settembre sarà possibile visitare la Mostra di Ac-quarelli allestita dal Gruppo “La Libellula”, diretto dalla maestra Elisabetta Marchese nei locali del centro par-rocchiale.

Dall’8 al 17 Settembre nel centro parrocchiale sarà presente “Il Mercatino di Maria Rosa”

3 Fo.Par. 10 settembre 2017

Dopo la sosta estiva, ri-prendiamo la vita della nostra Comunità Parroc-chiale con la sagra “Famiglia Parrocchiale in Festa”. Sapremo portare la gioia di quest’evento in tutte le future attività e nella quotidianità della vita della nostra Comunità Parrocchiale?

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Intenzioni SS. Messe Ricorrenze e attività

18:00 - def.ti Gino Sandonà eAnime del Pur-gatorio - def.to Silvano Nicolè

LUN 11

Lc 6,6-11

18:00 - def.ti Francesco e Carmine Paparella - def.to Antonio Lincetto

MAR 12

Lc 6,12-19

Santissimo Nome di Maria

21:00 - Gruppo Teatro (prove)

18:00 - def.ti fam. Rismai - Mattietto

MER 13

Lc 6,20-26

San Giovanni Crisostomo

8:30 - Pulizia del centro parrocchiale a cura dei volontari 21:00 - Corale don Emilio Canosi (prove)

18:00 - def.ti Riccardo, Lina e Paoletta Boes-so - def.to Ludovico Michielon - def.ti Giuseppe e Barbara Rizzo

GIO 14

Gv 3,13-17

Esaltazione della Santa Croce

17:00 - Redazione Fo.Par.

18:00 - def.to Gianfranco Laboranti

VEN 15

Lc 2,33-35

Beata Vergine Maria Addolorata

9:00 - Pulizia della chiesa a cura dei volontari

19:00 - Apertura Paninoteca 21:00 - Acoustic Mood: atmosfera acustica con pezzi degli ultimi 50 anni di storia reinterpretati da Massimo & Geppo

17:00 - Santa Messa in Casa Breda

18:30 - def.ti Raffaele, Raffaella e Oronzo Sticchi - def.ti Speranza, Aurelio, Carmela e Otello

SAB 16

Lc 6,43-49

Santi Cornelio e Cipriano

16:00 - Seconda edizione Mini Happyness Run 17:30 - Partita di Calcio “Vecchie Glorie”: memorial Giorgio Pasquetto presso gli impianti sportivi di via Cavalieri 19.30 - Apertura STAND GASTRONOMICO 21:00 - Serata musicale con “I Ghibli”

8:00 - -

10:30 - Santa Messa della Comunità Parrocchiale

18:30 - def.to Odoardo Piovan

DOM 17

Mt 18,15-20

XXIV DOMENICA TEMPO ORDINARIO

10:30 - Solenne Celebrazione Eucaristica di ringrazia-mento per le famiglie che festeggiano gli anniversari di matrimonio nell’anno (5° e multipli di 5, oltre il 60° ogni anno). Al termine della Santa Messa, sul piazzale della chiesa, benedizione degli autoveicoli

19.00 - Apertura Paninoteca 20:30 - Presentazione delle squadre della stagione 2017/2018 USD BRUSEGANA - SANTO STEFANO 21.00 - Serata dei giovani con i gruppi musicali “Ipnodelica” e “C.D.I.”

Fo.Par. 10 settembre 2017

A cura del Gruppo Fo.Par.

Orario invernale delle Sante Messe

Da Lunedì 25 Settembre le SS. Messe saranno celebrate seguendo l’orario invernale consueto:

da Lunedì a Venerdì: ore 8.30 e ore 18,00;

il Sabato la Santa Messa è celebrata alle ore 17,00 in Casa Breda e alle

ore 8,30 e ore 18,30 in chiesa parrocchiale;

la Domenica: ore 8,00 - ore 9,30 - ore 11,00 e ore 18,30.