g Ds 20150617

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www.gazzetta.it / GazzettaTv canale 59 mercoledì 17 giugno 2015 anno 119 - numero 141 euro 1,50 9 771120 506000 50 6 1 7> Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano NAZIONALE SCONFITTA IN UN MATCH TUTT’ALTRO CHE AMICHEVOLE ITALCONTE AL PRIMO K.O. NON E’ PIU’ TESTA DI SERIE Battuta d’arresto col Portogallo (1-0): sfiorato il pari nel finale Compromesso il ranking per le qualificazioni al Mondiale 2018 ELEFANTE, FROSIO, LICARI, LONGHI, VERNAZZA ALLE PAGINE 2, 3 E 5 TUTTOMERCATO SBARCA MIHAJLOVIC MA IBRA È FREDDO: MILAN? NO. PER ORA E IL BOA SI PROPONE Primo giorno in rossonero per il nuovo tecnico. Dal Qatar fumata nera per lo svedese. Boateng intanto ha nostalgia Adriano Galliani, Sinisa Mihajlovic e Barbara Berlusconi GRANDESSO, LAUDISA, A. RUSSO ALLE PAGINE 8-9-10 L’ESONERO DI INZAGHI E IL VIDEO DI SILVIO CHE URLA «ATTACCARE» Con Pippo rottura per 300.000 . Su Gazzetta.it la scena dal documentario di Alan Friedman PASOTTO A PAGINA 9 LA JUVE AVVISA TEVEZ E CON MANDZUKIC C’È GIA’ L’INTESA Marotta: «Carlitos resta se ha stimoli» Il Boca ci crede Zaza subito da Allegri Berardi nel 2016? GOZZINI, GRAZIANO A PAGINA 12 DA NON PERDERE 1 La Primavera del Torino Batte la Lazio ai rigori e fa festa con lo scudetto DA RONCH A PAGINA 15 Merckx mister 70 «Non conosco la noia continuo a imparare» PASTONESI A PAGINA 29 Italrugby, torna il sereno con la Federazione Domenica via al raduno? BUONGIOVANNI A PAGINA 35 2 3 CHIABOTTI, DI SCHIAVI A PAGINA 30 BASKET Orchestra Reggio (Ri)affonda Sassari e ora è avanti 2-0 30 ALLIEVI E CREMONESI A PAGINA 27 FORMULA 1 Ecclestone vota «GP di nuovo a Imola Monza senza soldi» 27 Bernie Ecclestone, 84 anni Caos a Ventimiglia. Le guardie francesi non fanno entrare i migranti e non fanno uscire Ibrahimovic IL ROMPIPALLONE di GENE GNOCCHI w FALCAO SFIDA NEYMAR E SI ACCORDA COL CHELSEA Geoffrey Kondogbia , 22 anni, centrocampista del Monaco THOHIR BATTE UN COLPO: BLITZ PER MIRANDA Il difensore brasiliano dell’Atletico è a un passo: per convincerlo in campo Mancini. Continua il pressing anti Milan su Kondogbia BREGA, DALLA VITE, TAIDELLI, ALLE PAGINE 6-7 SI MUOVE L’INTER GUARDATELO SUL 59 STANOTTE ALLE 2 Miranda è il centrale titolare del Brasile: dovrebbe firmare un contratto triennale Copa America Colombia-Brasile Diretta su CONTICELLO, DI FEO, RICCI ALLE PAGINE 20-21-22-23 LA CASA DELLA COPA AMERICA Leonardo Bonucci si dispera dopo avere colpito il palo nella ripresa della sfida tra Italia e Portogallo a Ginevra RAMELLA OGGI IL VIA UNDER 21: SPERANZE AZZURRE E TALENTI DA SEGUIRE ADAGLIO, BIANCHIN, D’ANGELO ALLE PAGINE 18-19 www.forst.it

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DIARIOS ITALIA FUTBOL

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  • www.gazzetta.it / GazzettaTv canale 59 mercoled 17 giugno 2015 anno 119 - numero 141 euro 1,50

    9771120

    506000

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    NAZIONALE SCONFITTA IN UN MATCH TUTTALTRO CHE AMICHEVOLE

    ITALCONTE AL PRIMO K.O. NON E PIU TESTA DI SERIEBattuta darresto col Portogallo (1-0): sfiorato il pari nel finaleCompromesso il ranking per le qualificazioni al Mondiale 2018ELEFANTE, FROSIO, LICARI, LONGHI, VERNAZZA ALLE PAGINE 2, 3 E 5

    TUTTOMERCATOSBARCA MIHAJLOVICMA IBRA FREDDO:MILAN? NO. PER ORAE IL BOA SI PROPONE

    Primo giorno in rossonero per il nuovo tecnico. Dal Qatar fumata nera per lo svedese. Boateng intanto ha nostalgia

    Adriano Galliani, Sinisa Mihajlovic e Barbara Berlusconi

    GRANDESSO, LAUDISA, A. RUSSO ALLE PAGINE 8-9-10

    LESONERO DI INZAGHIE IL VIDEO DI SILVIOCHE URLA ATTACCARE

    Con Pippo rottura per 300.000 . Su Gazzetta.it la scena dal documentario di Alan Friedman

    PASOTTO A PAGINA 9

    LA JUVE AVVISA TEVEZE CON MANDZUKICC GIA LINTESA

    Marotta: Carlitosresta se ha stimoliIl Boca ci credeZaza subito da AllegriBerardi nel 2016?

    GOZZINI, GRAZIANO A PAGINA 12

    DA NON PERDERE

    1 La Primavera del TorinoBatte la Lazio ai rigorie fa festa con lo scudettoDA RONCH A PAGINA 15

    Merckx mister 70Non conosco la noiacontinuo a impararePASTONESI A PAGINA 29

    Italrugby, torna il sereno con la FederazioneDomenica via al raduno?BUONGIOVANNI A PAGINA 35

    2

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    CHIABOTTI, DI SCHIAVI A PAGINA 30

    BASKETOrchestra Reggio

    (Ri)affonda Sassarie ora avanti 2-0

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    ALLIEVI E CREMONESI A PAGINA 27

    FORMULA 1Ecclestone vota

    GP di nuovo a ImolaMonza senza soldi

    27

    Bernie Ecclestone, 84 anni

    Caos a Ventimiglia.Le guardie francesi non fanno entrare i migranti

    e non fanno uscireIbrahimovic

    IL ROMPIPALLONEdi GENE GNOCCHI

    w

    FALCAO SFIDA NEYMARE SI ACCORDA COL CHELSEA

    Geoffrey Kondogbia , 22 anni, centrocampista del Monaco

    THOHIR BATTE UN COLPO: BLITZ PER MIRANDA

    Il difensore brasiliano dellAtletico a un passo:per convincerlo in campo

    Mancini. Continua il pressing anti Milan su Kondogbia

    BREGA, DALLA VITE, TAIDELLI, ALLE PAGINE 6-7

    SI MUOVELINTER

    GUARDATELO SUL 59

    STANOTTE ALLE 2Miranda il centrale

    titolare del Brasile: dovrebbe firmare

    un contratto triennale

    Copa AmericaColombia-BrasileDiretta su CONTICELLO, DI FEO, RICCI ALLE PAGINE 20-21-22-23

    LA CASA DELLA COPA AMERICA

    Leonardo Bonucci si dispera dopo avere colpito il palo nella ripresa della sfida tra Italia e Portogallo a Ginevra RAMELLA

    OGGI IL VIA

    UNDER 21:SPERANZE AZZURRE E TALENTIDA SEGUIREADAGLIO, BIANCHIN, DANGELO ALLE PAGINE 18-19

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    rst.it

  • 23 Si parte bene Buon inizio dellItalia. Punizione di Pirlo dalla destra:cross? No, tiro: il portiere Beto non si fa sorprendere e respinge con ipugni.

    17 Ci riprova Ancora Pirlo, ancora su punizione: tiro teso, la barrieradevia in angolo.

    18 Che sinistro Candreva per El Shaarawy, sulla respinta della difesagran sinistro di Bertolacci, che va fuori di poco.

    28 Si vedono i portoghesi Primo pericolo per lItalia. Cross di Vareladalla destra, uscita di Sirigu che blocca.

    31 Bravo Ranocchia Grave ingenuit della difesa azzurra: retropassaggio di Bonucci, Sirigu poco reattivo, pasticcia e si faportare via il pallone da Eder, che passa a Varela. Tiro con la portasguarnita, Ranocchia ferma un metro davanti alla linea.

    36 Ancora! Altro errore della nostra difesa. Ranocchia sbaglia ilpassaggio, palla a Moutinho che non sa approfittarne: tiro troppocentrale.

    PRIMO TEMPO

    PRIMO TEMPO 0-0MARCATORE Eder al 7 s.t.

    ITALIA (4-3-3) Sirigu; De Sciglio (dal 28 s.t. Pasqual), Ranocchia, Bonucci, Darmian; Soriano (dal 13 s.t. Vazquez), Pirlo, Bertolacci (dal 31 s.t. Parolo); Candreva (dal 20 s.t Gabbiadini), Immobile (dal 28 s.t. Matri), El Shaarawy (dal 23 s.t. Sansone). PANCHINA Padelli, Moretti, Astori, Acerbi, Marchisio, Bonaventura, Pell. ALLENATORE Conte.BARICENTRO MOLTO BASSO 48,1 MCAMBI SISTEMA dal 13 s.t. 4-2-3-1; dal 21 s.t. 4-4-2; dal 40 s.t. 4-2-4.ESPULSI nessuno.AMMONITI Soriano e Bertolacci per gioco scorretto.

    PORTOGALLO (4-3-3) Beto; Vieirinha (dal 1 s.t. Soares), Fonte, B. Alves (dal 14 s.t. Carrio), F. Coentrao (dal 24 p.t. Eliseu); Moutinho, Danilo, Tiago (dal 1 s.t. A. Silva); Quaresma (dal 41 s.t. Pizzi), Eder, Varela (dal 31 s.t. Nani). PANCHINA Rui Patricio, Carvalho, Lopes, Andr. ALLENATORE F. Santos.BARICENTRO BASSO 48,7 MCAMBI SISTEMA nessuno.ESPULSI nessuno.AMMONITI A. Silva per gioco scorretto, Eliseu per comp. non regolamentare.

    ARBITRO Studer (Svi).NOTE spettatori 18.024. Tiri in porta 4-4. Tiri fuori 8-4. Angoli 7-0. In fuorigioco 3-1. Recuperi: p.t. 1, s.t. 5.

    PORTOGALLO

    0ITALIA1

    3 Che sfortuna Punizione di Pirlo, deviazione di Bonucci che vacontro il palo a sinistra di Beto. Siulla respinta, Darmian non riesce .

    7 Ecco il Trivela Il Portogallo passa: contropiede di Eliseu, palla aQuaresma sulla sinistra: lex interista offre la specialista della casa,cross perfetto per Eder che mette dentro con un destro potente.

    21 Varela debole Punizione di Quaresma su punizione, Varela colpisce di testa ma il suo tiro debole: Sirigu senza problemi.

    22 Occasione Darmian Da Pirlo a Darmian che si gira e tira: fuori dipoco.

    27 Ancora Quaresma Unaltra punizione di Quaresma, destro a giro,ma il pallone non scende.

    44 Che sinistro Gabbiadini da fuori area: gran sinistro, bravo Beto arespingere in angolo

    48 Lultimo brivido Nel finale lItalia sfiora il pari. Sinistro di Vazquez,gran volo di Beto., poi Ranoicchia sullangolo mette fuori.

    SECONDO TEMPO

    Il gol che decide la partita: cross di Quaresma da sinistra, arriva Eder che in scivolata mette dentro GETTY

    SCIVOLATA GOL

    Conte, il primo k.o. fa male Addio testa di serie mondiale1Il gol di Eder nellamichevole col Portogallo costa allItalia il posto tra le favorite verso Russia 2018. Palo di Bonucci e tanti errori: gli azzurri sfiorano il pari nel finale

    Fabio LicariINVIATO A GINEVRA (SVIZZERA)

    N on vince pi lItalia, an-zi perde per la primavolta nel ciclo Conte,ed un k.o. che fa male in tuttii sensi. Un passo indietro tatti-co dopo le promesse croate,un buttare letteralmente alvento un posto tra le teste diserie nelle qualificazioni

    mondiali. Che ci sia poca qua-lit non serve che il c.t. lo ripe-ta, ma per una sera mancataanche quellanima che finoraci aveva tenuti in piedi nei mo-menti pi difficili. Azzurriconfusi e imprecisi, che sof-frono il pressing alto, sbaglia-no in difesa e in attacco, fini-scono nel pallone. Facile af-frontarli, per avversari che ab-biano preso appunti. SeCandreva scompare, se Bo-

    nucci perde sicurezza, se Pirlosottoritmo alla fine il miglio-re, o il meno peggio, non sor-prendiamoci dello 0-1 con ilPortogallo senza Ronaldo,non trascendentale ma bravoe furbo ad approfittare dei no-stri guai. Anche Conte, dalleconferenze al campo, sembrafin troppo normalizzato:dov finita la rabbia vincen-te? Sar unestate da passaresui libri: lItalia stata riman-

    data a settembre.

    BREVE ILLUSIONE Una cosapoi fa rabbia: la doppia facciadi questa Nazionale. Per 27esatti gioca e sembra divertir-si, sfiorando addirittura ilvantaggio con Pirlo, Soriano eEl Shaarawy, laltro a salvarsile poche volte che innescatoa sinistra. A posteriori chia-ro che il Portogallo ad aversbagliato approccio, lascian-

    do libert di impostazione aPirlo, quasi vecchi tempi, ecampo a Immobile che puaprire spazi per le mezzali. Ilnostro gioco per non ha re-spiro e si accentra, dove il Por-togallo pi solido. Cos il beldisegno tattico visto dalle tri-bune un 3-3-4 caro a Conte,con gli esterni alti che mai sisovrappongono impoveriscesoltanto la difesa. Sfiorato ilpericolo il Portogallo cambia

    10Le partite di Conte al primo anno da c.t. Il bilancio di 5 vittorie, 4 pareggi e una sconfitta, 13 gol segnati, 7 subiti

    IL NUMERO

    LA PARTITA AI RAGGI X

    Bertolacci inceppatoSbaglia 12 passaggi su 271Pirlo sempreal centro: toccail doppio dei pallonidi Moutinho, il topdei portoghesi

    Alex FrosioTwitter @alexfrosio

    N ei cartoni animati gliesperimenti mal riuscitifiniscono cos: provette,liquidi, componenti mischiatiun po cos e tanto fumo. LIta-lia sperimentale di Ginevra -tra debuttanti, sistemi di giocoinediti o quasi, inesperienzadazzurro - fa un po questo ef-fetto. Qualche occasione crea-ta qua e l, e soprattutto nel fi-nale, ma gioco quasi mai linea-re. Insolito per le squadre diConte, di solito quadrate, orga-

    nizzatissime, sempre con le di-stanze giuste e le idee chiare. Einvece lItalia fatica a giocarepalloni puliti, soprattutto inuscita dalla fase difensiva: pro-blema di concentrazione oltreche di condizione e organizza-zione.

    MACCHINE INCEPPATE Il c.t.parte con il 4-3-3, le novit so-no Soriano e Bertolacci interni,ai fianchi di Pirlo. La coppia ge-novese pi scuri che chiari: ildoriano parte meglio ma vienepresto portato in giro per ilcampo da Tiago, preoccupantevisto che lex juventino non ha

    il passo del velocista, mentre ilgenoano pur essendo pi mo-bile e aiutando Pirlo in costru-zione risulta impreciso. Non un caso che i primi due ammo-niti della partita siano proprioloro. I passaggi sbagliati di Ber-tolacci sono 12 (su 27): quantoPirlo, ma il regista azzurrochiude con numeri ben pi ele-vati (115 palloni toccati, 84passaggi ok, oltre il doppio delportoghese pi coinvolto,Moutinho con 56 tocchi e 37passaggi). E se in sala macchi-ne i meccanismi si inceppano difficile costruire azioni pulite.Lunico progetto riconoscibile il movimento a stringere diCandreva combinato con lar-retramento di Immobile per lasponda, e il contemporaneo ta-glio interno di El Shaarawy conlappoggio di Bertolacci. LIta-lia sembra funzionare quandoriesce a stare alta (latteggia-

    mento di recupero palla si atte-sta sui 40,9 metri) ma dura po-co: la squadra si allunga - 43,7metri il dato a fine partita - equesto spiega i problemi di di-stanza tra i reparti.

    CAMBI Il tridente viene accan-tonato in svantaggio con lin-gresso di Franco Vazquez:

    Conte sistema gli azzurri con il4-2-3-1 e litalo-argentino ap-pena dietro a Immobile ma ser-virebbero automatismi che nla squadra n lo stesso Vazquezhanno. Non va meglio, anzi,quando entra Gabbiadini elItalia passa al 4-2-4 che era ilmarchio distintivo del primoConte allenatore. Vazquez, si-stemato largo a destra in unruolo insolito per lui, tende adaccentrarsi finendo per nel-limbuto portoghese. Venti pal-loni toccati in 32 minuti nonsono molti: conta poco che idieci passaggi effettuati dal 10azzurro siano stati tutti positivie conta poco pure quel dolcissi-mo tentativo di pallonetto(magia che appartiene al suosinistro) nel finale, quando piefficacemente era Gabbiadinia giocare esterno e lui pi cen-trale.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    LA MOSSA

    PIRLOSORIANO

    MOVIMENTO

    IMMOBILE

    BERTOLACCI

    CANDREVAEL SHAARAWY

    GDS

    NazionaleRLamichevole

  • 3MERCOLED 17 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    LA MOVIOLAdi GUGLIELMOLONGHI

    LARBITROFA CORRERE:MANCANO4 GIALLI

    Partita abbastanza nervosa, ma povera di episodi e semplice da gestire per lo svizzero Studer che sta per chiudere la carriera: larbitro di casa ( di Ginevra) lascia per correre troppo. Al 15 p.t. Danilo ferma la corsa di Immobile: da giallo, ma Studer lascia il cartellino in tasca. Anche Ranocchia rischia lammonizione poco dopo quando usa le maniere forti con Eder. Allinizio del secondo tempo, graziati pure Fonte per un brutto fallo su Immobile e Varela che stende Candreva. E cos il primo cartellino della partita va a un azzurro: Soriano che a centrocampo, allinizio del contropiede che d il via al gol portoghese, mette gi Eliseu. Larbitro fa terminare lazione e lo ammonisce. Poi tocca a Bertolacci (steso Moutinho): lazzurro protesta, ma il fallo c. Al 35 gomitata di Sansone sul naso di Cedric, ma linvolontariet evidente: i due saltano per contendersi il pallone.

    LA CRISIAI RAGGI X

    CROSS EFFETTUATI6

    16

    DRIBBLING POSITIVI7

    15

    VANTAGGIO TERRITORIALE

    6

    4

    4

    3

    3

    3

    44% 56%ITALIA PORTOGALLO

    Italia Portogallo

    CLASSIFICA DEI TIRIVarela

    Gabbiadini

    Quaresma

    Eder

    Bonucci

    Ranocchia

    fIL CASOPRIMA VOLTA SENZA GOL Attaccanti in apnea ufficiale: davantiabbiamo un problema1Il pi pericoloso stato un difensore (Bonucci), le punte fanno mea culpa: Almeno uno potevamo segnarlo...

    strategia, lascia il monumen-tale Danilo a proteggere gli ar-retrati e fa partire un pressingaltissimo che inchioda lItaliaalle sue responsabilit. O ai suoi limiti, che un po lo stes-so.

    TROPPI ERRORI Da qui in poinon c pi manovra, non cpi squadra, ma un muoversidisordinato che facilita il lavo-ro di Moutinho (super) e Tia-go su Bertolacci e Soriano, che esalta Quaresma. Lex in-terista costringe addiritturaPirlo a inseguire Danilo comefosse un trequartista, sfian-candosi: una contraddizionetattica che lo specchio dellanostra sofferenza. Siamo sem-pre indietro, in ritardo, purcon un possesso palla del 56%e un baricentro meno bassodegli avversari. Dalle cifre sicapisce che abbiamo fatto unafigura da ingenui. In questaconfusione, agli ormai con-sueti errori di mira, si aggiun-gono gli orrori in difesa. Equesti si pagano cari. Una,due, tre volte salvi, poi sullapalla persa da Candreva la ri-partenza di Quaresma im-

    placabile come il cross cheEder in spaccate infila in rete.Gol. Buio.

    ALLASSALTO MA Ci sareb-bero oltre quaranta minutiper ribaltare il risultato, malunica a ribaltarsi lItaliache Conte cambia invano trevolte lanciando dentro un potutti, da Vazquez (troppo lar-go) a Gabbiadini (vivace), daMatri a Sansone (al debutto inazzurro), passando al 4-2-3-1,poi al 4-4-2 e infine al dispera-to 4-2-4. Neanche il c.t. haidee chiarissime. Contando leoccasioni il palo di Bonucci, itiri di Darmian, Vazquez e Ra-nocchia, solita mira l1-1non avrebbe ucciso nessuno,ma non sarebbe servito per ilsorteggio russo. E allora forsemeglio cos, perdere (non suc-cedeva dal 1976 contro i por-toghesi) e guardare le cose infaccia. Adesso il momentodelle scelte, tattiche e di uo-mini, anche se difficili. Ultimosuccesso in amichevole conlAlbania a novembre, poilItalia s un po spenta. Chelestate porti consiglio.

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    LItalia torner in campo a fine estate, ma prima, il 25 luglio a San Pietroburgo (Russia), ci sar il sorteggio dei gruppi di qualificazione per il Mondiale del 2018. Il prossimo raduno azzurro dovrebbe cominciare il 31 agosto, per la doppia sfida valida per lEuropeo: Italia-Malta (a Firenze il 3 settembre) e Italia-Bulgaria (a Palermo l8 settembre). A ottobre ci sono le ultime due partite del gruppo H: Azerbaigian-Italia (il 10 ottobre a Baku) e Italia-Norvegia a Roma (il 13). Sperando di evitare i playoff, sono in calendario anche due amichevoli a novembre (14 e 17): trattative avanzate per Belgio-Italia (a Bruxelles) e Italia-Polonia (da decidere in quale Paese giocare).

    IL PROGRAMMA

    La Nazionale si rivedra fine agosto

    Andrea ElefanteINVIATO A GINEVRA

    N eanche se lo sentisse.Ci manca tanto unbomber, ma spero arri-ver, aveva detto Conte lu-ned, e devessere stato pi fa-cile profetizzare che buttargi questa sconfitta: primavolta della sua squadra senzasegnare uguale prima cadutadella sua gestione. Troppopoco due tiri non lontani dalpalo - El Shaarawy e Darmian- , due tentativi da lontano diGabbiadini e Vazquez e unagirata di Ranocchia. Troppepoche armi, se ancora unavolta stato un difensore(Bonucci) ad andare pi vici-no al gol, colpendo un palo. Afine partita il c.t. ha puntato ildito sulla poca concretezzanello sfruttare le occasionicomunque create, sottoline-ando la genesi del vantaggiodel Portogallo: da un palocolpito a un gol subito, comedire che un po di cattiveria inpi, soprattutto in partite in-ternazionali molto equilibra-te, fondamentale. Vazquez

    per questo ha fatto mea culpa:E stato bravo il portiere, maio potevo fare meglio. Certo,non cos facile entrare quan-do sei in svantaggio e la squa-dra sta cambiando anche tatti-camente. Gabbiadini in fondoanche: Potevamo fare almenoun gol e pareggiare. Ma questesono le partite giuste per fareesperienza e noi dobbiamo es-sere pronti allEuropeo. Ber-tolacci invece d un po di col-pa anche alla stanchezza: A fi-ne stagione si sente, anche per-ch siamo abituati a pressarealto.

    ANIMA SENZA QUALIT Quel-lo che piace a Conte, che non acaso ieri mattina, ai microfonidi Raisport, si era compiaciutoancora della risposta avuta ve-nerd scorso, a Spalato: Si scoperto che la Nazionale haunanima, ma ce lha sempreavuta. Casomai le manca unpo di qualit. Qualit offensi-va o comunque produttrice dioffensivit, intendeva. E unmalessere che ci portiamo ad-dosso da un po, quasi che fosseinevitabile: non pu essereuna maglia, anche se azzurra,

    a cambiare un corso che mesidi campionato hanno conti-nuato a dipingere con nitidez-za. In questo momento storico- il c.t. lha definito di ricam-bio generazionale - non ab-biamo pi la capacit di farmale e gli attaccanti di una vol-ta, garanzia di gol anche per-ch capaci di inventarli dal nul-la, se necessario. Non (solo)questione di sistema di gioco, eil 4-3-3 che Conte ha scommes-so poter scorrere nelle vene diquesta squadra ha ancora biso-gno di essere digerito e domatoper farne uno strumento di mi-gliore offensivit. Ieri il c.t. si giocato via via tutte le cartepossibili, ma il passo indietro stato nella mancanza di catti-veria, quasi nella paura di osa-re qualcosa in pi. Stavoltanon stata questione di divo-rarsi gol pensati e costruiti be-ne, come da recidivit nel pec-cato propria di questa squadra:stavolta il gol rimasto quasiunipotesi almeno per tre quar-ti di partita. E i rabbiosi tentati-vi finali non hanno cancellato irimpianti, ma semmai alimen-tato i rimorsi.

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    1Sotto, Stephan El Shaarawy, 22 anni, alla seconda partita consecutiva in azzurro. Lattaccante del Milan ha giocato anche col Portogallo dopo la Croazia. la sua 13a presenza azzurra

  • 4 MERCOLED 17 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

  • 5MERCOLED 17 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    E venne il giorno del primo k.o. Sbavature in difesa e la solita enorme difficolt a fare gol. Questione pi che altro di uomini, ma qualcosa bisognerinventarsi, al limite richiamare qualche grande vecchio.

    SIRIGUI piedi non sono il suo forte: sbaglia lo stop sul retropassaggio di Bonucci e rischia lepic-fail. Sul gol vittima sacrificale.

    5,5

    6

    IL TECNICOCONTE

    ITALIA5,5

    PARATE 2 RINVII 9 PRESE ALTE 3

    DARMIANA lungo non attacca come potrebbe o vorrebbe,ma nellaripresa accarezza l1-1 e in fase difensiva ci mette tigna e tiene il punto.

    6

    CONTRASTI 6CROSS 0 PASSAGGI 31

    CANDREVAIl vero Candreva si fermato a Spalato. Qui si limita a un paio di sgroppate dordinanza e perde la palla da cui origina l1-0 portoghese.

    5

    TIRI 0 SPONDE 1DRIBBLING 0

    DE SCIGLIOSpinge poco e difende maluccio. Ancorato alla linea, rassegnato allanonimato.E giovane, ma non pi forte. (Pasqual 5,5)

    5

    CONTRASTI 1CROSS 1 PASSAGGI 9

    SORIANOAmmaliato dal fraseggio portoghese, sonnecchia sulla mediana. Nellazione dell1-0 tenta di accoppare Eliseu e larbitro lo ammonisce.

    5

    TIRI 1 RECUPERI 1 PASSAGGI 28

    RANOCCHIARanocchione per il salvataggio sulla linea, Ranocchietto per lassist a Moutinho e altre amenit. Montagne russe (alla fine, sfiora l1-1)

    5,5

    CONTRASTI 4 LANCI 5 PASSAGGI 45

    EL SHAARAWYSpalmato su 80 metri di fasciae alla lunga usurato dalle troppe mansioni, ma per un tempo vivoe vivace. Sembra ritornato se stesso.

    6

    TIRI 1 SPONDE 2DRIBBLING 1

    BONUCCIIl retropassaggio a Sirigu troppo forte, la mancata chiusura su Eder decide il match. Il palo colpito sullo 0-0 gli evita il cinque secco.

    5,5

    CONTRASTI 1 LANCI 7 PASSAGGI 56

    BERTOLACCIBene per trenta minuti, poi i portoghesi pigliano il pallino e Bertolacci finisce ai margini, lontano dai palloni che contano.(Parolo s.v.)

    5,5

    TIRI 1 RECUPERI 1 PASSAGGI 27

    SANSONEConte gli concede mezza ripresa, ma lui si fa prendere dallemozione e resta in una specie di limbo. Non un guizzo n unidea.

    5

    TIRI 0 SPONDE 0DRIBBLING 0

    PIRLO PADRONEPER MEZZORAMALE IMMOBILEDARMIAN OK

    STUDER Discutibile nella gestione dei cartellini, ma parliamo di unamichevole di met giugno, per quanto importante, e insomma questo Stuber grossi danni non ne fa, n in un senso n nellaltro .

    TIRI 0 SPONDE 2DRIBBLING 0

    Corre molto, tira poco. Lavora per la squadra, dice lesperto. Sar, ma a un centravanti si chiede il gol. Non vede e non sente la porta. La combattivit un valore importante, per non pu bastare. (Matri 5,5)

    5

    IL PEGGIOREIMMOBILE

    TIRI 1 RECUPERI 7 PASSAGGI 84

    Mezzora da Pirlo doc in cui padroneggia e pirleggia. Poi il Portogallo cresce e lui un po si affievolisce e un po si intristisce: una volta alzava la testa e dialogava con Totti o Del Piero, ma oggi? Vabb....

    6

    IL MIGLIOREPIRLO

    LE PAGELLE di SEBASTIANO VERNAZZA

    Carognetta in vigilia, quando confonde i giornalisti con dritte sbagliate. Semplificatore sul campo: un ramazzatore e due cervelli in mezzo, tre puntesvelte e di movimento. C vita oltre Cristiano Ronaldo.

    BETOParate fondamentali alla fine, su Gabbiadini e Vazquez, segno che lItalia ci ha provato. Consoliamoci un po cos, col 7 al portiere altrui.

    6,5

    7

    IL TECNICOFERNANDO

    SANTOS

    PORTOGALLO6,5

    PARATE 3 RINVII 6 PRESE ALTE 1

    COENTRAOA sinistra, sulle tracce di Candreva, ma presto Coentrao si contrae una gamba ed costretto a uscire. Sei di stima, sulla fiducia.

    6

    CONTRASTI 0CROSS 0 PASSAGGI 5

    QUARESMACome sempre unpallone su due lo gioca di esterno. Divertente ed efficace, come dimostra lassist per Eder. Trivela continua.(Pizzi s.v.)

    7

    TIRI 2 SPONDE 1DRIBBLING 3

    EDERSfuma lEder contro Eder perch il nostro k.o., ma lEder portoghese un bel cavallone, potente e agile al contempo.

    7

    TIRI 2 SPONDE 2DRIBBLING 0

    FONTEGiocher Carvalho, aveva detto il c.t. Santos in vigilia. E invece ecco Fonte: su Immobile non ha problemi, su Gabbia invece s.

    6

    CONTRASTI 0 LANCI 0 PASSAGGI 25

    DANILO PEREIRAGendarme davanti alla difesa, monumentale accalappia-palloni. Al servizio dei liberi pensatori Moutinho e Tiago.

    6,5

    TIRI 0 RECUPERI 6 PASSAGGI 33

    VARELAI tre portoghesi davanti ci fanno male, perch sono mobili. Varela appariscente non , per urticante s.(Nani s.v.)

    6,5

    TIRI 2 SPONDE 1DRIBBLING 2

    BRUNO ALVESCi vuole altro che Ciro Immobile per spaventare un vecchio filibustiere come Bruno Alves, che dopo unora esce. (Daniel Carrio 6)

    6

    CONTRASTI 0 LANCI 2 PASSAGGI 19

    TIAGOCo-pilota, il volante lo impugna Moutinho, per Tiago d spago allo scorrere del pallone, sceglie le giuste linee di passaggio.

    6

    TIRI 0 RECUPERI 2 PASSAGGI 19

    ADRIEN SILVAPi sostanzioso e meno pensierosodi Tiago, si fa vedere pure al tiro. Mostra affidabilit e concretezza.

    6,5

    TIRI 1 RECUPERI 6 PASSAGGI 13

    MOUTINHO PROFBETO SALVAQUARESMA SHOWVIEIRINHA CRAC

    CONTRASTI 0 CROSS 1 PASSAGGI 24

    Rimandato in fase difensiva. Pivolte raggirato da El Shaarawy, cercato da altri azzurri che lo vedono come anello debole. Peccato che allintervallo venga sostituito. Senza Vieirinha, il Portogallo decolla.

    5

    IL PEGGIOREVIEIRINHA

    TIRI 1 RECUPERI 9 PASSAGGI 37

    Professore a centrocampo e al cospetto di Pirlo, principe del ruolo. Ragionamenti semplici, per mai banali, e piedi di raffinata educazione. Laltro Mou tiene alta la bandiera della scuola portoghese.

    7

    IL MIGLIOREMOUTINHO

    WICHT 6 POZZI 6

    6

    IL C.T. AZZURRO

    Conte: Il k.o.ci pu aiutareE Tavecchiose lo coccola1Il c.t.: Una sconfitta che fa esperienzaIl n. 1 Figc: Lo vedo in azzurro al Mondiale

    Andrea ElefanteINVIATO A GINEVRA (SVI)

    F arsi male cos, proprio al-lultima curva della sta-gione: neanche fosse unflash back di antichi smarri-menti, sbandate di gioco e diatteggiamento che sembrava-no archiviate. Eppure Conte di-ce che non una di quelle ca-dute da farsi male per forza:Perdere deve dispiacere sem-pre, ma a volte le sconfitte so-no salutari. Non sono ramma-ricato o deluso e in questo mo-mento non penso che possia-mo guardare se abbiamo fattoun passo avanti o indietro: sap-piamo di dover crescere, adesempio nel capire i momentinei quali il caso o non il casodi giocare la palla, perch sta-sera abbiamo rischiato soprat-tutto per nostri disimpegnisbagliati. Ma queste sono par-tite che fanno parte di un per-corso formativo, servono a da-re esperienza internazionale aragazzi che ne hanno pochissi-ma. E giusto capire che livellodi calcio si gioca in Europa.

    FINO AL MONDIALE? Farsi ma-le proprio quando il flash backsembrava tuttaltro: come tor-nare indietro di mesi, a quandoil rapporto Antonio Conte-Na-zionale assomigliava ad un se-reno decollo senza scossoni, gliorizzonti erano indefiniti perdifetto, si sprecavano i sorrisi eil miele di certe dichiarazioni.Poi gli scossoni erano arrivati,gli orizzonti sembravano re-stringersi come dopo una cen-trifuga (di incomprensioni, in-soddisfazioni, polemiche) ve-nuta male, cera minaccia ditemporali. Ma dallo stage diinizio giugno in poi, come fa avolte lestate, riscoppiato ilfeeling: talmente improvvisoda chiedersi perch, cos e pro-prio adesso. Perfino ostentato,come in certe dichiarazioni deigiorni scorsi e poi di ieri. Con-te, ormai quasi compiaciutodella sua nuova ma consapevo-le versione zen, ha ribadito:Sono piacevolmente sorpresodalla mia metamorfosi da alle-natore a c.t. e mi spiace che al-cune mie esternazioni abbianocreato malintesi. Il presidentefederale Tavecchio andato

    anche pi in l: Non veroche Conte a Sofia si era dimes-so e non mi stupirei di vederlosulla panchina dellItalia alprossimo Mondiale. Alle qua-lificazioni per quel MondialelItalia non sar testa di serie:Non so se un problema: cstato un cammino precedenteche ha portato a questo, hadetto Conte, che ora ha un pen-siero molto pi imminente:Completare il discorso di qua-lificazione allEuropeo, vin-cendo le prossime due partitein casa. E continuare la mia ri-cerca di eventuali nuovi convo-cabili: poi, dovr trovare il mi-glior vestito possibile per que-sta squadra.

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    Antonio Conte, 45 anni, primo da c.t. della Nazionale italiana AFP

    ANTONIO CONTEC.T. DELLA NAZIONALE

    SONO RIMASTO PIACEVOLMENTE

    SORPRESO DALLA MIA METAMORFOSI DA

    ALLENATORE A C.T.

    NON SONO DELUSO, ORA NON PENSO SE

    ABBIAMO FATTOUN PASSO AVANTI

    O INDIETRO

    NazionaleRLamichevole

    MOSCA Brutta aria in Russia per FabioCapello: il futuro del commissario tecnico della Nazionale russa sarebbe stato gi deciso: a dirlo stato Vitali Mutko, ministro dello Sport, il quale non ha per chiarito la situazione, rimandando tutto a fine giugno. Tutte le problematiche legate alla gestione della Nazionale saranno risolte entro fine mese. Sul web, invece, spopolano le iniziative e le proteste antiCapello e il sito Fabio, Go Home (http://fabiogohome.betfoot.ru/), sul quale stata anche annunciata una raccolta fondi per racimolare gli oltre venti milioni necessari alla Federcalcio russa per procedere eventualmente con la risoluzione contrattuale e con il licenziamento del ct italiano.

    IN RUSSIARaccolta fondi dei tifosi per cacciare Capello

    RUSSIA 2018Giappone bloccato Il Giappone bloccato sullo 0-0 da Singapore in un match per le qualificazioni asiatiche alla Coppa del Mondo 2018, a Saitama. In campo per 90 il milanista Honda. Altri risultati: Timor Est-Emirati 0-1, Malesia-Palestina 0-6, Bangladesh-Tagikistan 1-1, Kirghizistan-Australia 1-2, Bhutan-Cina 0-6, Hong Kong-Maldive 2-0, Guam-India 2-1, Turkmenistan

    -Iran 1-1, Cambogia -Afghanistan 0-1, Laos-Libano 0-2, Taiwan-Thailandia 0-2, Myanmar-Sud Corea 0-2, Nord Corea-Uzbekistan 4-2, Yemen-Filippine 0-2. America: Granada-Portorico 1-0, Bermuda-Guatemala 0-1, Suriname-Nicaragua 1-3.

    AMICHEVOLIPolonia, solo 0-0 Amichevoli giocate ieri: Sud Africa-Angola 2-1, Giordania-Trinidad Tobago 3-0, Polonia-Grecia 0-0.

    TACCUINO

    ZAGABRIA Zoran Cvrk, dirigente incaricatoper la sicurezza in seno alla Federcalcio croata (Hns), haconfermato le voci che lui e altri dirigenti del calcio croato sapessero della svastica disegnata sullerba del campo a Spalatoprima dellinizio della partita Italia-Croazia, venerd scorso. vero, abbiamo saputo della svastica poco prima che la partita iniziasse, e purtroppo, non abbiamo reagito in tempo, masolamente durante lintervallo, ha ammesso Cvrk in una dichiarazione per il quotidiano di Spalato, Slobodna Dalmacija. Cvrk per non ha voluto rispondere alla domanda sul perch non ha avvertito il delegato Uefa ed evitato il danno alla nazionalecroata e alla reputazione internazionale della Croazia.

    LA CONFESSIONESapevamodella svasticaprima della gara

    VAZQUEZMolte aspettative,per bisogna attendere il recupero per notarlo. Beto dice no al suo pallonetto. Un solo acuto non basta, se sei un tenore.

    5,5

    TIRI 1 SPONDE 1DRIBBLING 1

    GABBIADINIPericoloso un paio di volte, specie col tiro che obbliga Beto al paratone. Merita la promozione a titolare, peggio di altri non fa. Anzi.

    6

    TIRI 2 SPONDE 0DRIBBLING 0

    ELISEUDentro per Coentrao, mette le ali al Portogallo. Eliseu travolgente nellazione che porta al gol. Perch alla Lazio non aveva attecchito?

    7

    CONTRASTI 0CROSS 1 PASSAGGI 27

    SOARESEliseu debordante, Soares diligente. I due si compensano e equilibranole fasce portoghesi, in partenza un po sofferenti.

    6

    CONTRASTI 0CROSS 4 PASSAGGI 6

  • 6 Serie ARMercato

    Blitz Inter,Mancini chiamaIl difensore a un passo

    1Il 30enne dellAtletico dovrebbe firmare un triennale da 2,5 milioni pi bonus. Il tecnico si mosso in prima persona per convincerlo

    Matteo Dalla Vite Luca Taidelli

    A lto, non monumentalefisicamente e vicino al-lInter. Si chiama JoaoMiranda de Souza Filho, Mi-randa per tutti: in Copa Ameri-ca titolare nel Brasile, in ne-razzurro potrebbe essere il se-condo innesto difensivo dopoquello (chiuso a gennaio) delcolombiano Jeison Murillo.Dopo alcune settimane distand-by, dopo aver tenuto vivediverse piste (Abdennour tor-nerebbe in gioco se singolfassetutto con Miranda), ecco che ilclub nerazzurro ha messo lemani sul 30enne centrale di-fensivo dellAtletico Madrid se-

    guito anche dal Milan. E il gio-catore di esperienza che Man-cini ha chiesto pi volte.

    MANCIO LO CHIAMA Lo stessoMancini, nei giorni scorsi, hasentito il giocatore per il qualelInter ha lavorato sotto-tracciaper alcune settimane dopo avertentato sia chiaro il colpac-cio legato a Benatia che ha de-ciso di riprovarci col Bayern.Miranda potrebbe dunque arri-vare in Italia dopo che nel 2010laveva sfiorata con la Fiorenti-na: allora era al San Paolo, lan-no dopo avrebbe poi abbraccia-to lAtletico Madrid che oggi haintenzione di cederlo perchdeciso a dar fiducia a Jos Gi-menez, difensore uruguaianoclasse 1995 che sta facendo

    coppia fissa con laltro colcho-nero Godin in nazionale. Peragguantare Miranda c co-munque da limare qualcosa.

    PASSAPORTO E SOLDI Da tem-po, altro tassello che sa di favo-revole alloperazione, il centra-le del Brasile ha avviato le pra-tiche per acquisire il passaportospagnolo, quindi da comunita-rio. In questo momento, men-tre c un blitz interista in atto,la forbice fra Inter e Atletico di circa 4 milioni di euro: gli uo-mini di Thohir hanno offerto 11milioni di euro mentre il cluballenato da Simeone ne vuole15. Una missione in Spagna po-trebbe davvero colmare il gap.Anche perch il contratto deldifensore scade nel 2016.

    2,5 PI BONUS LInter avrebbepreso accordi di massima colgiocatore cui sono stati propo-sti 3 anni di contratto a 2,5 mi-lioni pi bonus legati a rendi-mento e obiettivi, compreso ilraggiungimento della Cham-pions League alla fine dellaprossima stagione. Alla lungaraggiungerebbe i 3 milioni. SuMiranda si sono affacciati an-che altri club, ma il carismadellInter (e di Mancini) avreb-be avuto la meglio. Sia chiaro:non tutto ancora chiuso, an-che perch quella parte di di-stanza fra i due club va colma-ta. Ma la sensazione che lavolont delle due parti siaquella di portare a termineloperazione.

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    Miranda

    fIL RITRATTOTITOLARE NEL BRASILEViene preferitoa Thiago Silva rinato grazie al doppio Diego1Escluso dal Mondiale, adesso guida la Seleao. Merito di Simeone e Godin

    Filippo Maria RicciINVIATO A LA SERENA (CILE)@filippomricci

    C os va la vita: lo scorsoanno quando Mirandaaveva chiuso la stagio-ne con lAtletico vincendo laLiga e perdendo la Cham-pions nel derby madrileno al93 il brasiliano non fu con-vocato da Felipe Scolari peril Mondiale. In Spagna, lacosa fu vista come un insultoal buon senso e quando ladifesa guidata da David Luizne prese 7 dalla Germania aMadrid si parl di inelutta-bile giustizia divina.

    PREFERITO A T. SILVA Il cre-dente Miranda non tipo davendette, n calde n fred-de, per abbastanza curio-so che in nazionale ci sia ar-rivato un anno dopo, al ter-mine di una stagione decisa-mente meno positiva della13-14. Appena approdato innazionale Dunga ha subitochiamato il centrale dellAt-letico, e la stima devesseretale che si andati oltre lasemplice convocazione: conDavid Luiz sempre indiscuti-bile, il ct preferisce Mirandaa Thiago Silva. E vista lagrande considerazione in-ternazionale che accompa-gna lex milanista oggi al Psgla cosa agli interisti dovreb-be fare un gran piacere. ConMiranda lInter prende uncentrale serio, affidabile,bravo di testa e perfetto in marcatura. Un difensorecompleto e una bella perso-na: riservato, disponibile egrande uomo di squadra. Eun vincente.

    I DUE DIEGO La sua fortuna legata ad altri due suda-mericani di nome Diego:luruguaiano Godin e lar-gentino Simeone. Quando

    nel Natale del 2011 i tre si sonoritrovati insieme sulla riva delManzanarre che ospita il Cal-deron i destini di tutti sonocambiati. Miranda ha comin-ciato nel Coritiba ed era arriva-to in Europa, al Sochaux addi-rittura 10 anni fa. Poche pre-senze poco convincenti e il ri-torno in patria, al San Paolo.Col quale ha riconfermatoquanto di buono si era visto inlui, vincendo tre campionatibrasiliani di fila. Nuovo sbarcoin Europa, nel 2011 allAtletico.Squadra strana, in piena crisi.Fino allarrivo del Cholo. Cheha trasformato i giocatori cheaveva.

    LA CONCORRENZA La difesacampione di Spagna dello scor-so anno, Juanfran-Miranda-Godin-Filipe Luis, era la stessache nel dicembre 2011 fu elimi-nata dalla Copa del Rey dallAl-bacete, terza serie. Per due an-ni di seguito, 2013 e 2014, quel-la diventata la difesa menobattuta della Liga. E allAtleticosono piovuti titoli in serie. Que-stanno Miranda tra lievi ac-ciacchi e scelte tecniche ha co-minciato a cedere alcune parti-te a Gimenez, il centrale uru-guaiano di 20 anni (11 menodel brasiliano) che fa coppiacon Godin in nazionale, pas-sando dalle 32 gare di Liga datitolare del 2013 e del 2014 a23. Col contratto in scadenzanel 2016 un buon momentoper andarsene. E per lInter diapprofittarne.

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    GUARDALO QUESTA NOTTE ALLE 2 IN BRASILE-COLOMBIA

    Un Klinsmann a Interello. Ma non si tratta di Jurgen, bens del figlio Jonathan. Sfruttando lamicizia che lo lega ancora allInter e la recente amichevole vinta qualche giorno fa in casa della Germania, lattuale c.t. degli Usa ha fissato una serie di allenamenti per il figlio, classe 97, portiere di buone speranze che gioca in California, dove il padre vive da anni. Nessun provino, ma una serie di consulenze fornite da un luminare in materia: Luciano Castellini, tra i segreti meglio custoditi della cantera interista.

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    A MILANO CON JURGEN

    E Klinsmann jr. para a Interellocon Castellini

    IL PLAY ESPERTO

    Motta si blocca, Melo avanza per c il Siviglia1Il brasiliano sorpassa Thiago ma vuole una risposta a breve senn va da Emery Loriundo: rinnovo con il Psg o Atletico?

    MILANO

    N onostante un corteggia-mento durato sei mesi,Thiago Motta rischia direstare a Parigi o (attenzione)di finire addirittura allAtleticoMadrid. Questa la storia del-lultima ora legata alloriundo:gradito a tutti (ma a qualcunopi di altri) in societ e cheadesso resta bloccato e forseavulso dal radar interista. ConFelipe Melo che avanza.

    SIMEONE E SUAREZ Nei giorniscorsi Thiago Motta ha visto ilPsg parlando di rinnovo e dicentralit nel futuro parigino;il club gli ha detto di attenderee poi, impegnato nel discorsolegato a Ibra, di... attendere ul-teriormente. A tal punto chenelle ultime ore si sarebbe fat-to avanti il Cholo Simeone, equindi ci che poteva essere In-ter a questo punto potrebbe di-ventare colchoneros. La do-manda, in caso di addio a Pari-gi : e se larrivo delloriundo

    liberasse Mario Suarez? Do-mande di mercato, ma la so-stanza che al momento FelipeMelo ha guadagnato posizioniriuscendo a prendersi la pole-position con la benedizione diMancini che lo ha avuto al Ga-latasaray. Ma anche per il bra-siliano (con passaporto spa-gnolo) c unintromissione.

    FELIPE, EMERY E MBIA Gi,perch Il siviglia bi-campionedi Europa League - e nella per-sona di Unaj Emery - ha messonella propria lista proprio Feli-pe Melo che comunque sareb-be felicissimo di attendere an-cora 48 ore per poter tornaresia in Italia e soprattutto a lavo-rare con Mancini. Inter e Gala-

    tasaray non si sono ancora vi-sti, ma c chi ritiene che unpassaggio del brasiliano in ne-razzurro potrebbe essere am-mortizzato da un prestito (Tai-der? Kuzmanovic?). In tuttoquesto, ecco che risorge ilnome di Stephane Mbia: il ca-merunese si mangia le maniper aver firmato quel pre-ac-cordo col Trabzonspor ma lasua figura non del tutto sva-nita dalle volont dellInter, so-prattutto nei piani alti. Quindi:la sensazione che poi Manci-ni vorr sopra tutti Felipe Me-lo. Occhio sempre alle alterna-tive esperte ma lex Fiorentinae Juve comunque in pole.

    m.d.v. - lu.tai. RIPRODUZIONE RISERVATA

    Felipe Melo, 31 anni, centrocampista brasiliano al Galatasaray dal 2011 AFP

  • 7MERCOLED 17 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Il bollente derby dei dispetti A chi Kondogbia e Imbula?1Il Milan vola a Montecarlo ma lInter sempre in contatto col Monaco dopo il rilancio a 27 milioni. Il marsigliese rimane nel mirino: blitz nerazzurro a ore

    Geoffrey Kondogbia, 22 anni, centrocampista francese cresciuto nel Lens, dove rimasto fino al 2012. Poi un anno a Siviglia, nel 2013 stato ingaggiato dal Monaco INSIDE

    Matteo BregaMILANO

    L uned il rilancio dellInter,ieri una giornata interlocu-toria, oggi il riaggiornamen-to milanese, domani il viaggio delMilan a Montecarlo e ancora tele-foni caldi nella sede nerazzurra.Per Geoffrey Kondogbia si scaldail derby milanese, con nerazzurrie rossoneri interessati al centro-campista francese del Monaco.LInter arrivata a offrire 27 mi-lioni ai monegaschi: 22+5 di bo-nus, il Milan si fermato a 25cash e non ha intenzione di parte-cipare ad aste visto che sotto trac-cia lavorerebbe anche la Juven-tus.

    KONDOGBIA Con le offerte, uffi-ciali o meno, sul tavolo, si lavoracon il giocatore. Lo stipendio ri-chiesto dal suo entourage si aggi-ra tra i 3,5 e i 4 milioni (questulti-ma cifra, bonus compresi), unostacolo non facilmente sormon-tabile. Anche perch, il caso del-lInter, diventerebbe il giocatorein pratica pi pagato della rosa,pi anche di Mauro Icardi, capo-cannoniere dellultima Serie A (incondivisione con Luca Toni). Ec-co perch i contatti telefonici diqueste ore tra il d.g. Marco Fasso-ne e il d.s. Piero Ausilio con il Mo-naco sono frequenti per capirequanto margine ci sia per limare

    le richieste. Il Milan invece avreb-be in agenda un viaggio domaninel Principato per incontrare dipersona il manager di Kondogbiae anche il Monaco. Il blitz milani-sta serve anche dal punto di vistadella facciata perch certifica co-me il club rossonero abbia inten-zioni concrete sul francese. Tuttoquesto non fa che alimentare ilderby per il mediano francese cheva a scadenza nel 2018.

    IMBULA Ma tra Inter e Milan idispetti non finiscono qui. Per-ch dopo che lInter aveva aggan-ciato Imbula (i primi contatti fisi-ci risalgono allinizio del mese digiugno con il padre), si inseritoil Milan. I rossoneri hanno chie-sto informazioni allinizio, giustoper capire i costi delloperazioneche, va ricordato, il Marsiglia de-ve chiudere entro la fine del me-se. Il bilancio in forte passivo - ol-tre 20 milioni - obbliga il club afar entrare soldi entro due setti-mane. La fretta quindi, parados-salmente, tutta del club proprie-tario del cartellino. Dopo la retro-marcia del padre di Imbula (An-dr al Valencia prima, poi Luiha gi scelto il suo club per laprossima stagione. Per lOM sarcomplicato tenerlo), gli spiraglidi una sua partenza dalla Franciasono diventati voragini. LInteraveva offerto circa 16 milioni pi2 di bonus, il Milan ha rilanciatonelle ultime ore con 28 milioni

    per la coppia Imbula-Mendy (ter-zino sinistro del 94). Sono oredecisive tra il blitz del Milan aMontecarlo e la voglia interista dichiudere per un giocatore entrola fine della settimana.

    PATO, JOVETIC In tutto questo,il club di Thohir continua a tenereaperte le piste per altri ruoli. Det-to qui a fianco di Miranda e dellasituazione Motta-Melo, non biso-gna lasciare per strada la necessi-t di Mancini di avere esterni of-fensivi in grado di puntare luomoe saltarlo. Esterni o seconde pun-te. E cos Salah un nome semprebuono, nonostante si sia infilatala Juventus: legiziano parlercon la Fiorentina e aspetter finoa venerd, quando si sapr chi fa-r lEuropa League tra Samp e In-ter. Poi c Jovetic che i nerazzurricorteggiano (nuovamente) dagennaio: ieri altro incontro. Cua-drado sembra pi destinato versola Roma e cos il suo contornoperde definizione (forse). Ricor-dato che Eder unalternati-va lontana, vanno regi-strate le parole delpresidente del SanPaolo Carlos MiguelAidar: So per certoche ci sono almenodue club italiani in-teressati allacqui-sto di AlexandrePato. Il San Paolonon ha intenzionedi cedere il giocatore a me-no di offerte irrinunciabiliha chiuso. Il San Paolo avril giocatore fino al 31 di-cembre, poi torner al Co-rinthians con il quale hauna clausola da 10,5 mi-lioni per liberarsi. Sen-za dimenticare che ilPapero si sta rivol-gendo al tribuna-le per ottenere larisoluzione visti imancati pagamenti le-gati ai diritti dimmagine.

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    Giannelli Imbula,22 anni, cresciutonel Guingampe passatoal Marsiglia nellestate 2013 IPP

  • 8Inizia leraMihajlovic

    Annuncio, sede, Milanello e ArcoreIl Milan di Sinisa1Giornata piena per il nuovo allenatore rossonero

    che ha incontrato Barbara, Galliani e poi il patron Berlusconi. Il raduno anticipato ai primi di luglio

    La squadra di Mihajlovic: Renato Baldi (coll. tecnico), Emilio De Leo (tattico), Nenad Sakic (vice), Antonio Bovenzi (prep. atletico), Vincenzo Manzi(prep. atletico), Alfredo Magni (prep. portieri). Assente Davide Lamberti (coll. tecnico)BUZZI

    Marco PasottoINVIATO A MILANELLO (VARESE)

    A genda piena. E percorso completo: sede,Milanello e Arcore. Quella che doveva es-sere una prima, informale presa di con-tatto con luniverso rossonero, per Sinisa Mihajlovic diventata la giornata che gli ha con-segnato lufficialit del nuovo incarico. Il motivo semplice: ieri mattina il Milan ha comunicatodi aver esonerato Inzaghi, e quindi a quel puntola conseguenza diretta stata legittimare pub-blicamente il nuovo tecnico (che peraltro avevagi firmato da giorni). Sul sito rossonero Pippo stato liquidato con diciassette parole: Il Milancomunica di avere esonerato lallenatore dellaprima squadra, Filippo Inzaghi, che ringrazia per lopera svolta. Punto. Fine. Quattordici anni

    di Milan tra campo e panchina diventati freddi eduri come un iceberg (lungo la giornata poistata aggiunta qualche riga con i suoi trionfi ros-soneri e il titolo Grazie Pippo). Anche la parolaesonerato suona molto cruda, per quanto rea-le. Il Milan, per dare la notizia, ha scelto una for-ma da cui trapela non servono scienziati percapirlo un marcato fastidio sullepilogo dellafaccenda, che fino a un certo punto pareva av-viata verso una risoluzione consensuale.

    ORGANIZZAZIONE Da qui al comunicato succes-sivo passata poco pi di unora: SinisaMihajlovic, che ha firmato un contratto bienna-le, sar il nuovo allenatore del Milan della pros-sima stagione sportiva. La societ gli augurabuon lavoro e i migliori risultati. La giornatarossonera di Sinisa comunque era gi iniziata.Alle 11.20 salito assieme allo staff al quarto

    L'IDENTIKITSINISAMIHAJLOVICNATO A VUKOVAR (EX JUGOSLAVIA, ORA CROAZIA)IL 20/2/1969NAZIONALIT SERBA

    Mihajlovic inizia la carriera da allenatore dove aveva concluso quella da calciatore, allInter, da vice di Mancini con il quale vince 2 scudetti e una supercoppa italiana. Nel novembre 2008 al Bologna, dove viene esonerato nellaprile successivo. Dal dicembre 2009 al Catania dove subentra ad Atzori conquistando il 13 posto. Nel 2010-2011 alla Fiorentina e arriva al 9 posto. Nella stagione successiva viene esonerato a novembre.

    SERBIA E SAMPNel 2012 diventa c.t. della Serbia, ma non ottiene la qualificazione al Mondiale del 2014 e lascia. Dal novembre 2013 alla Samp con la quale ottiene il 12 posto nella prima stagione e il 7 in quella appena conclusa.

    DA ALLENATORE2006-2008 Inter (vice)2008-2009 Bologna2009-2010 Catania2010-2011 Fiorentina2012-2013 Serbia2013-2015 SampdoriaDAL 2015-2016 Milan

    piano di Casa Milan, quello dei dirigenti, do-ve ha incontrato Galliani e Barbara Berlusco-ni (e i suoi collaboratori hanno messo le firmesui contratti). Niente visita alla sede, per: Si-nisa si subito chiuso in conclave con Gallianiper iniziare a pianificare i dettagli organizza-tivi della prima parte di stagione. E quindi:raduno (che sar anticipato dalla secondasettimana di luglio ai primissimi giorni delmese, e potrebbe anche essere il giorno in cuiSinisa verr presentato), ritiro, tourne, ami-chevoli.

    INTERAZIONE Si trattenuto in via Aldo Ros-si oltre unora e poi, mentre il club aveva nelfrattempo ufficializzato lincarico, si direttoa Milanello assieme a una comitiva piuttostoampia: sei uomini del suo staff (in tutto sa-ranno sette, il preparatore dei portieri Magni lunico reduce dellanno scorso), il direttoreorganizzativo Gandini e il d.s. Maiorino. Adattenderli il team manager Mentana e il re-sponsabile della comunicazione Sapienza.Mihajlovic rimasto nella sua nuova casaquattro ore. E andato alla scoperta di ogniangolo del centro sportivo rossonero, com-

    2 gli anni di durata del contratto (con opzione sul terzo) di Sinisa Mihajlovic, che guadagner in rossonero 2,5 milioni di euro a stagione

    La.d. Adriano Galliani, 70 anni,Sinisa Mihajlovic , 46, e la.d. Barbara Berlusconi, 30 BUZZI

    Serie ARGrandi manovre rossonere

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    DI SOLLIEVOCONUNASOLAAPPLICAZIONE

  • 9MERCOLED 17 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    presa la struttura di MilanLab, accompagnato dal responsabile Tognaccini. Milanello, uno deimaggiori vanti del club rossonero, piaciutomolto al neo tecnico, che ha pensato a qualchepiccola modifica con un unico obiettivo: averemaggiore controllo e interazione con la squadra,un contatto pi diretto possibile con i giocatori,sia sul campo sia nella club house. Dopo il tourguidato, stata la volta di unaltra riunione, sta-volta solo con il suo staff. Sono stati approfonditiulteriori dettagli organizzativi e definito meglioil programma di lavoro. Sembrano ovviet, malinsediamento di sei persone nuove alla guida diuna squadra in realt un passaggio delicato.

    A RAPPORTO DA SILVIO Mihajlovic ha lasciatoMilanello per ultimo, intorno alle 18. Ad atten-derlo limpegno conclusivo della giornata: cenaad Arcore, assieme a Galliani. Unoccasione perraccontare a Berlusconi le sensazioni e i riscontridella sua prima giornata rossonera, e ovviamen-te unopportunit per fare anche un punto dellasituazione sul mercato. Sono passati solo quin-dici giorni dallaltra cena, quella che convinseSilvio a ingaggiare Sinisa. Due settimane dopoMihajlovic ha gi preso possesso della materia,affrontando tutti gli aspetti di quello che sar ilsuo lavoro, a partire da unanalisi approfonditadella rosa. Okay i grandi nomi in entrata su cui sista concentrando il club, ma restano da scioglie-re anche i numerosi nodi relativi agli esuberi diuna rosa troppo ampia. Operazioni che sarannopoi affrontate assieme a Galliani. Intanto lope-razione-Mihajlovic scattata ufficialmente, e Berlusconi stavolta si aspetta che duri (molto)pi a lungo dei suoi predecessori.

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    clicE IL SITO ROSSONEROSI DIMENTICAGLI ANNI DELLINTER

    Prima il comunicato ufficiale, poi un breve curriculum. Cos, sotto il titolo Benvenuto Mister, il sito acmilan.com saluta larrivo di Mihajlovic. Con una curiosit: viene citata la sua esperienza da calciatore alla Stella Rossa (con Savicevic) e le esperienze sulle panchine di Bologna, Catania, Fiorentina, Serbia e Samp. Nulla sui 4 anni allInter, i 2 da giocatore e i 2 in panchina da vice di Mancini.

    fIL PERSONAGGIODOPO UNA STAGIONE NERA

    Pippo, esonero e addio per 300 mila euro Delusione e amarezza1Laccordo sulla buonuscita sfuma. Lo sfogo di Inzaghi:Peccato non poter continuare. Il Milan nel mio cuore

    INVIATO A MILANELLO (VARESE)

    L uomo giusto al postogiusto (definizione diGalliani allo scorsoraduno) adesso nel postopi sbagliato in cui potreb-be finire un allenatore: re-parto esonerati, una sorta digabbia con le sbarre dorodove si pagati per non la-vorare. Pippo ha raggiuntoSeedorf. Dire che fra Inza-ghi e il Milan non sarebbedovuta andare cos, super-fluo. Ma alla pessima storiasi aggiunto anche un pes-simo finale, il peggiore pos-sibile, perch nemmenoladdio avrebbe dovuto an-dare cos. Questione di sol-di, questione di orgoglio,questione di principio. Sce-gliete voi la ragione che visembra pi pertinente, madi fatto i grandi amori nonsono garanzia di finali indo-lori. Fino a qualche giornofa nellaria cera sentore dirisoluzione consensuale,come avviene fra personeche si mettono daccordo.Evidentemente Pippo e ilMilan laccordo non lhannotrovato ed finita male, conun esonero, che lascia a li-bro paga un altro allenatore(con Mihajlovic siamo aquota tre). Il Milan avevaofferto a Inzaghi una buo-nuscita, che non stata ac-cettata. Lultimo contatto,telefonico, fra il club e il tec-nico con relativo entouragerisale a luned sera. Fumatanera. Non ballava molto,circa 300 mila euro (propo-sta di 600 mila, lintera an-nualit 900 mila), un fos-sato che per alla fine non stato attraversato. Ancheperch evidentemente Inza-ghi non aveva a disposizio-ne altre offerte particolar-mente allettanti da prende-re in considerazione.

    POSTO AUTO Certo, fa effetto.Fa effetto ripensare alle paroledi Galliani al raduno, sicuroche Pippo riporter il Milan inChampions perch amato datutti. Fa effetto ripensare alleultime parole di Pippo a Berga-mo quasi un appello , sicurodi avere la squadra con me, eche ora il Milan gioca a calcio.E faceva effetto, ieri intorno al-lora di pranzo, vedere gli in-servienti che a Milanello ri-muovevano il cartello col suonome collocato davanti al po-sto auto. Inzaghi in questi gior-ni a Formentera e aveva sapu-to nei giorni successivi allulti-ma di campionato che quel po-sto sarebbe stato occupato daqualcun altro. Dopo lo stringa-tissimo commiato comparsosul sito rossonero (poi rimpol-pato), Pippo ha affidato i suoipensieri a Facebook: Terminacos unesperienza indimenti-cabile, che mi ha arricchito sia

    da un punto di vista professio-nale che personale. Ringrazioil Milan per avermi concessoquesta grande opportunit, hodato il massimo, insieme a tut-to il mio staff, lavorando ognigiorno con voglia, passione ededizione estrema, ma pur-troppo non bastato e le cosenon sono andate come tutti noisperavamo, io in primis. Rima-ne lamarezza e la delusione dinon aver avuto lopportunit dicontinuare, dopo un anno diesperienza sarei stato ancora pi carico e consapevole... maquesto il calcio.

    CUORE Compaiono le paroleamarezza e delusione, Pipponon le nasconde perch in cuorsuo una fiammella di speranza rimasta fino alla fine. Un ab-braccio a tutti i giocatori, chehanno sempre dimostrato pro-fessionalit e rispetto. Ringra-zio tutti i tifosi che, fino allulti-mo, pur soffrendo, mi sono sta-ti vicini. Un pensiero particola-re per i ragazzi della CurvaSud. Il Milan sar sempre nelmio cuore... tifer e urler perlui... sempre e comunque. Peril momento, potr continuare afarlo come tesserato.

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    Filippo Inzaghi, 41 anni. Ha allenato gli Allievi del Milan nel 2012-2013, lanno successivo la Primavera rossonera, conquistando il Viareggio, poi la prima squadra LAPRESSE

    Mihajlovic versione Inter OMEGA

    52 i punti fatti dal Milan di Pippo Inzaghi, che hanno portato i rossoneri al 10 posto finale della A con 13 vittorie, altrettanti pareggi e 12 sconfitte

    LANEDDOTO

    Quando Silvio url nello spogliatoio: Attaccare!1 Il presidente aveva chiesto al tecnico di gridare, per a Inzaghi scappava da ridere. Il video su Gazzetta.it

    Silvio Berlusconi nello spogliatoio di Milanello mentre urla: Attaccare!

    L a premessa che vederloin azione uno spettacolo.Poi, ovvio, dipende daipunti di osservazione: per lospettatore unesperienza uni-ca, per i giocatori una situazio-ne stimolante, per lallenatoreforse un po meno. Avete pre-sente quando Berlusconi, al-luscita da Milanello, raccontache la squadra ha bisogno deisuoi discorsi motivazionali? Be-ne, se andate su Gazzetta.it tro-verete un video di circa un mi-nuto che vi dar una buona idea

    di cosa combina il presidentenello spogliatoio. Lopportunit offerta da My Way, la primabiografia autorizzata di Berlu-sconi (editore Rizzoli) in uscitaa ottobre e scritta da Alan Fried-man. Leditorialista del Corrieredella Sera, oltre ad aver intervi-stato Silvio per oltre cento ore,ha prodotto anche unampiaquantit di materiale video, chepi in l potrebbe prendere vitain un mega documentario sullavita di Berlusconi. Inutile direche nel libro e nelle immagini

    raccolte da Friedman c anchemolto Milan. In particolare que-sto siparietto, avvenuto a Mila-nello il giorno del 78 comple-anno di Silvio.

    IMBARAZZO Spogliatoio rosso-nero, squadra al completopronta per lallenamento. Ber-lusconi in piedi accanto a In-zaghi e gli rivolge la parola pic-chiettandogli ripetutamente unindice sullavambraccio: Checosa grida un allenatore in pan-china?, gli fa serio. Pippo mor-mora: Attaccare.... Silvio alzala voce: Attaccare, ma devi gri-darlo forte! Prova a vedere se tisentono. A Inzaghi scappa daridere: Attaccare, e Silvio in-calza, stile sergente istruttore

    dei marines: Pi forte! Siamoin uno stadio!. Ride anche lasquadra, lunico che non ride il presidente. Pippo, piuttostoimbarazzato, ci riprova ma Sil-vio non soddisfatto: Ma dai,pi forte! State a vedere....Berlusconi prende tutto il fiatoche ha e urla: Attaccare!. Esolo un minuto ma tutto moltoistruttivo: la carica del presi-dente e pure limbarazzo del-lallenatore. Pippo non statodiverso dai suoi predecessori: Silvio sempre stato una pre-senza forte nello spogliatoio enella vita della squadra e deisuoi tecnici. Adesso arrivato ilturno di Mihajlovic.

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  • 10 MERCOLED 17 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Ibra a Doha, niente rinnovoResta fedele al Psg, per ora1Lattaccante svedese ha incontrato con Raiola lemiro Al-Thani: sotto contratto fino al 30 giugno 2016. Il Milan resta alla finestra

    LALTRO EX

    E ora spunta BoaChe nostalgiadel rossonero...1 Boateng in rotturacon lo Schalke: se si libera, arrivaa costo zero

    (gi.gu.)Demetrio Albertini ha un dubbio e una certezza. Entrambi rossoneri. Quando un fondo gestisce i cartellini dei giocatori e diventa anche consulente di mercato di un club il rischio quello che ci possa essere un conflitto dinteressi. Parla del fondo Doyen Sports Investments, e i dubbi dellex n.2 federale riguardano il legame tra questo e la dirigenza rossonera. I cartellini dei giocatori devono rimanere delle societ, spiega. ok invece il capitale straniero: Ben venga chi ha voglia di investire nel Milan e nel calcio italiano per valorizzarlo.

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    I DUBBI DI ALBERTINIOcchio ai fondie ai conflittidi interesse

    Alessandro Russo

    A volte ritornano. Cla-morosamente. Sareb-be il caso della possi-bile seconda vita milanistaper Kevin Prince Boatengche, in rotta con i tedeschidello Schalke per motivi di-sciplinari e professionali, sarebbe in procinto di torna-re al Milan. Unoperazioneancora in evoluzione, che potrebbe avere dei risvoltiimportanti a breve. Boateng,giova ricordarlo, sarebbe unaffare a costo zero che il Mi-lan concluderebbe solo dopola risoluzione del centro-campista dal club tedesco(scadenza 2016). Cos, forsein maniera inaspettata,Mihajlovic avrebbe al suo ar-co una freccia capace di agi-re alle spalle delle due pun-te, con tutta la carica dirom-pente che i fan milanisti nonhanno dimenticato.

    DOPPIETTA E VIA Il ghane-se, lo ricordiamo, venne ce-duto in Germania con un ve-ro e proprio blitz messo a se-gno dai dirigenti tedeschinelle ultime giornate del cal-ciomercato 2013. Un addioin grande stile e con pathos,quasi disegnato come il fina-le di un film. Il Boa, infatti,salut San Siro con unagrande prestazione e duegol nella partita di ritornodei preliminari di Cham-pions League contro il Psv.Doppietta che valse la quali-ficazione alla fase a gironi

    per la squadra dellallora tecni-co Massimiliano Allegri. I sup-porter milanisti, ignari, saluta-rono con una standing ovationluscita dal campo di Boatengsalvo poi scoprire subito dopoche sarebbe stato il passo addiodal Milan. Quindi lavventura inBundesliga, senza troppi acuti,magari con la nostalgia di Mila-no (dove vive la compagna Me-lissa Satta) e dellItalia covata nellanimo. Sar stato difficile,evidentemente, dimenticare loscudetto vinto nel 2010-2011,la Supercoppa italiana, le 100presenze in maglia rossonera ei 17 gol messi a segno. Le stradedi Boateng e del Milan dunquepotrebbero nuovamente incro-ciarsi. Un colpo di scena, quellodel suo possibile ritorno, che inpochi avrebbero immaginatodopo il saluto a San Siro di quel28 agosto del 2013.

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    Kevin Prince Boateng, 28 anni, ha giocato nel Milan dal 2010 al 2013

    Alessandro GrandessoCarlo Laudisa

    I bra non rinnova, ma resta fedele al Psg. Ieri ilgigante svedese e il suo agente Mino Raiolanon si sono fatti sentire con il Milan: un si-lenzio che evidentemente ha immalinconito lagiornata rossonera. Il blitz a Doha ha avuto cometeatro la residenza dellemiro Al-Thani. Non a ca-so hanno fatto il giro del mondo le immagini cheritraggono Ibrahimovic in bermuda e in pieno re-lax con alle spalle il proprietario (tra laltro) delclub parigino. Unimmagine confidenziale cherompe il riserbo della casa reale qatariota, a di-mostrazione di unatmosfera sere-na. Al colloquio ha preso parte an-che il presidente Nasser Al-Khelai-fi, garante di questo soddisfacenterapporto.

    LE REAZIONI Nel giorno dellinve-stitura di Sinisa Mihajlovic in casaMilan c stato un bel po da fare.Ma chiaro che largomento-Zla-tan passato fatalmente in secon-do piano per mancanza di argo-menti. Silvio Berlusconi e AdrianoGalliani sanno benissimo che ilcorteggiamento deve essere porta-to avanti allinsegna della cautela. Sarebbe ri-schioso prendere di punta il potente Psg. E co-munque i rossoneri non disperano di poter torna-re alla carica pi avanti. Del resto senza prolun-gamento, lo svedese chiaramente alla finestrain unestate ancora povera di grandi trasferimen-ti nel mondo delle big dEuropa.

    LA SVOLTA A Parigi il colloquio di Doha statointerpretato come un semplice incontro di finestagione, senza ripercussioni contrattuali. Un pocome era accaduto gi un anno fa in Brasile, amargine del Mondiale. Secondo quanto lasciatotrapelare nella capitale francese, Ibrahimovicnon ha chiesto di andarsene anzitempo, e non haneppure premuto per un rinnovo al di l dellascadenza naturale del contratto a giugno 2016.

    IL CONFRONTO Secondo le fonti parigine lo sve-dese invece ha parlato dellannata conclusa, con-dita dai quattro trionfi nelle competizioni nazio-nali. Ma soprattutto si soffermato sulle prospet-tive della prossima stagione, in cui il Psg tenterancora lassalto alla Champions. E non tutto.Lattaccante, che oggi lascia Doha per iniziare levacanze, avrebbe chiesto infatti un ritocco allin-gaggio che nellultimo anno dovrebbe scendereda 1,3 milioni a 1 milione di euro al mese. Il Psgprobabilmente andr incontro alla richiesta,ma solo con unopzione per il budget: vale adire con dei bonus personali o comunquecon dei premi collettivi. Un modo per espri-mere la riconoscenza del ruolo avuto dal gio-

    catore in queste tre stagioni chehanno permesso al club dellemirodi emergere a livello internaziona-le anche sotto laspetto mediatico.E tanto per restare in tema proprioieri lo svedese ha lanciato un pro-fumo che sar prodotto in Francia.A Doha non si parlato di ricon-versione, magari da dirigente, per-ch ancora presto per capire cosaIbrahimovic far tra un anno. Re-sta sempre in piedi lipotesi che de-cida di giocare in qualche campio-nato emergente, come Usa, o esoti-co, magari proprio in Qatar.

    LOPZIONE A meno che entro fine agosto Ibrahi-movic non cambi idea, facendo sognare di nuovoil Milan. A Parigi sarebbero pronti ad ascoltarlo.Bisogna vedere, per, se in via Rossi avranno tan-ta pazienza. Con in mano Jackson Martinez e conLuiz Adriano a portata di mano, Galliani ha gi inparte risolto per il nuovo attacco. Berlusconichieder subito di cambiare obiettivo con unal-tra grande candidatura? presto per trarre con-clusioni, anche perch dallentourage del cecchi-no di Malmoe non sono giunte prese di posizionesullargomento. E i silenzi di Raiola vanno inter-pretati sempre con attenzione. Bluff o non blufflitalo-olandese non resta mai con le mani in ma-no. E se capita loccasione...

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    Il contratto di Ibraprevede nellultimo anno un calo da 1,3 a 1 milione al mese

    Allemiro ha chiesto un ritocco: il Psg per riconoscenza lo accontenter

    LA CHIAVE

    Serie ARMercato

    ZLATAN E LEMIRO Le prime immagini dellincontro tra Zlatan Ibrahimovic e lemiro Al-Thani, proprietario del Paris Saint Germain, a Doha, inQatar. Col centravanti svedese cera il suo agente Mino Raiola. Unatmosfera confidenziale e serena, con Ibra in cappellino e bermuda TWITTER

  • 11MERCOLED 17 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

  • 12 MERCOLED 17 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Tevez-Juventus?Carlos resta solose ha stimoli giusti1Il Boca ci crede, Marotta avverte lApache, ha lintesa con Mandzukic e sonda Salah e Jovetic. Bloccato il baby Jovic

    Alessandra GozziniMirko GrazianoMILANO

    I l Boca ci crede. Cos DanielAngelici, presidente delclub argentino, ai microfo-ni di TyC Sports: Bisogna anda-re cauti, ho parlato con Carlos.Ha ancora un anno di contratto,e la Juve un club che rispettomolto. La famiglia ha voglia ditornare a casa dopo tanti anniallestero, ma il ragazzo deveprima definire la propria situa-zione: quando ogni cosa sar aposto, il Boca far il suo sforzo.E se non ci riusciremo subito,sar per giugno dellanno pros-simo. Dobbiamo andarci pianoe non creare false aspettative: avremo ancora tempo per parla-re, al momento Carlos ha in te-sta solo la Nazionale. Quindi,Angelici conferma che Tevezha avuto proposte da vari clubeuropei, come lAtletico Ma-drid. E anche la Juve vorrebbeprolungare il contratto. Ci che certo, che quando deciderdi tornare in Argentina, lunicoclub in cui giocher Carlos sar

    il Boca. Marotta incontrer og-gi o domani i manager dellApa-che. Aspettiamo una rispostaentro pochi giorni - dice la.d.bianconero - Finora Tevez nonci ha fatto sapere niente. Per ri-manere servono stimoli impor-tanti e motivazioni adeguate: sevengono meno, allora giustofare unaltra scelta.

    MANDZUKIC IN PUGNO A livel-lo di alternative, Mandzukic re-sta in pole. Con il croato esistegi un accordo di massima. Ilprossimo passo, verso lAtleticoMadrid, legato naturalmentealla risposta di Tevez. Man-dzukic una pista reale - am-mette Marotta - concordiamotutti sulla valutazione positivadellattaccante, al di l dellulti-ma uscita contro lItalia. Cava-ni e Higuain? Sono il top a livel-lo di alternative, obiettivi possi-bili per solo dopo una cessioneeccellente, Vidal o Pogba per in-tenderci. E al momento nonabbiamo offerte concrete n perArturo n per Paul - continuaMarotta - Col City i rapporti so-no buonissimi, e posso assicu-rarvi che mai si parlato di cer-

    te cifre. In ogni modo, noi non livogliamo cedere. Il Real vuole Pogba? Magari con CristianoRonaldo pi soldi sul piatto....

    ALTRE IDEE... Un altro paio diidee sono al vaglio degli uominimercato bianconeri. La Juve sisarebbe infatti messa in fila, inposizione di attesa, per Salah eJovetic. Insomma, se lInter nonchiude, occhio ai campionidItalia, che con Salah risolve-rebbero il problema del tre-quartista-attaccante esterno, mentre con il montenegrinoverrebbe riallacciato un vecchiodiscorso vanificato due anni fadagli allora pessimi rapporti fraJuve e Fiorentina. Per il futuro,intanto, i bianconeri hannobloccato Luka Jovic, classe1997, punta centrale della StellaRossa Belgrado con contrattoche scade il 31 dicembre 2015.Parliamo di uno dei talenti piimportanti a livello europeo.

    PIRLO DECIDE... Pirlo? non cisono i presupposti perch lascila Juve, la sentenza di BeppeMarotta. In realt, al 36enne ge-nio bresciano gi stato spiega-to che nella prossima stagionenon avr pi un ruolo centralenel progetto bianconero, eccoperch sono emerse piste alter-native, con il New York City inpole. Va comunque detto chenelle ultime ore Pirlo sarebbetornato a prendere in conside-razione lipotesi di portare a ter-mine il contratto con la Juve:valutazioni anche di tipo fami-liare. Intanto, il cileno Isla do-vrebbe essere girato alla Fioren-tina: mano tesa ai viola dopo loscippo di Neto. Marotta chiu-de con un commento sul nuovocorso rossonero: Notiamo unMilan effervescente sul merca-to. Bene: pi competitiva la se-rie A, maggiore lappeal ancheallestero.

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    LE ALTRE TRATTATIVE

    Zaza da AllegriBerardi sarbianconerosolo nel 20161Simone subito alla Juve, per Domenico riscatto da definire ma rester a Sassuolo

    RISCATTO BERARDI I rapportimolto cordiali tra Juventus eSassuolo poco si addicono, in-vece, ai tuoni e ai fulmini deltemporale che ha fatto da sotto-fondo allincontro per i due at-taccanti. Lunica divergenzaregistrata tra le due societ ri-guarda la formula per il destinodi Berardi nella prossima sta-gione. Il calciatore calabrese, incompartecipazione tra Juve e Sassuolo, stato al centro dellediscussioni con una valutazio-ne di 15 milioni di euro. Marot-ta e Carnevali hanno parlato alungo, quasi due ore, e dovran-no aggiornarsi per mettere il si-gillo su Berardi che rimarr co-munque nelle mani della Juve.Vanno limate alcune cifre, masoprattutto definire chi lo ri-scatter. La riunione di ieri hadelineato uno scenario che ve-drebbe il Sassuolo riscattare ilgiocatore con linserimento diuna clausola di recompra afavore della Juventus. Cos fa-cendo, si centrerebbero una se-rie di obiettivi e benefici incro-ciati. Intanto sul piano econo-mico per la Juventus, poi ri-guardo lauspicio del giocatoredi rafforzare ancora un anno lasua esperienza restando a Sas-

    suolo, con Eusebio Di France-sco, il tecnico che ha definiti-

    vamente lanciato lattac-cante dellUnder 21, a per-fezionare le sue dotitecniche e realizzative.Questo lo scenario, chesar definito nei dettaglia breve cos da sancire

    laccordo costruito nelleultime settimane. I due club,

    infatti, si sentiranno quotidia-namente per chiudere laffare Zaza-Berardi.

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    LA BANDIERA

    Del Piero, nuove tentazioni: S, ora mi immagino allenatore1Lex capitano ospite di un evento a MilanoQuestestate iniziercon i ragazzi in Usa. La panchina mi stimola

    MILANO

    M etti una sera a cenacon Alessandro DelPiero nella bellissimacornice di Villa Necchi a Mila-no davanti a una platea diospiti invitati da Banca Gene-

    rali. E scopri che la bandierajuventina dopo le esperienzein Australia (due anni con ilSydney FC) e India adesso davanti allultimo bivio dellalunga e prestigiosa carriera.O trovo un nuovo progettoconvincente, oppure stavoltapotrei anche lasciare. Lexbandiera bianconera ammetteanche di aver ricevuto offerteper la prossima stagione epuntualizza: S, ho ricevutoproposte da due club europeima non facevano per me.

    LALTRA CARRIERA a questopunto che Ale si lascia andare

    a una prospettiva che lo stuzzi-ca da tempo ma che mai comeora sembra poter diventareconcreta. Perch alle porte po-trebbe esserci un futuro da al-lenatore. Sinceramente treanni fa avrei subito detto di no.Avevo altri stimoli. Adesso in-vece ci penso e non escludo af-fatto una strada del genere. In-tanto questa estate comincera insegnare ai ragazzi. Far treclinic negli Stati Uniti. Ormaigli Usa sono diventati la nuovacasa di Del Piero, che vive aLos Angeles con la famiglia ed tornato in Italia per le vacan-ze.

    AMARCORD Il calcio la suavita, la Juve ancora al centrodel suo cuore: Ero a Berlinoper la finale di Champions conil Barcellona, che emozioni equanta nostalgia ricordando lefinali che ho vissuto diretta-mente sul campo. Avrei volutoscendere in campo con i ragaz-zi. Comunque, nonostante lasconfitta stata una stagioneeccezionale. stato molto bra-vo Allegri, ha avuto il grandemerito di gestire al meglio unasquadra gi forte ma miglio-randola mettendoci molto delsuo calcio.

    RIPRODUZIONE RISERVATAAlessandro Del Piero, 40 anni, durante levento Generali a Milano

    Simone Zaza, 23 anni, LAPRESSE

    5 le reti di Stevan Jovetic (ACTION IMAGES) nellultima stagione con il Manchester City. Per il montenegrino 26 presenze, di cui 17 in Premier

    26 Le presenze in viola di Mohamed Salah (ANSA). Legiziano, arrivato a inizio febbraio dal Chelsea, ha segnato 9 reti, di cui sei in campionato

    29 I gol stagionali di Carlos Tevez (FORTE). Per lui 20 centri in campionato (solo Icardi e Toni meglio del bianconero), 7 in Champions e 2 in Supercoppa

    DANIEL ANGELICIPRESIDENTE BOCA

    IL BOCA E PRONTO A FARE IL SUO

    SFORZO. ORA TOCCA A CARLOS

    BEPPE MAROTTAA.D. JUVENTUS

    ASPETTIAMO UNA RISPOSTA SUBITO. MANDZUKIC? UNA

    PISTA REALE...

    DIEGO SIMEONETECNICO ATLETICO MADRID

    TEVEZ SAREBBEUN OTTIMO

    ACQUISTOPER LATLETICO

    Alessandro RussoMILANO

    N uovo rendez-vous ierimattina a Milano traJuventus e Sassuoloper definire il futuro di Si-mone Zaza e Domenico Be-rardi, i due attaccanti chenelle ultime stagioni hannobruciato le tappe e dimo-strato di essere tra i miglioriprospetti italiani. In viaManzoni, nel cuore di Mila-no, dove vanno in scena letrattative di mercato, c ilquartier generale del Sas-suolo. Proprio l, si sono datiappuntamento il d.g. dellaJuventus Beppe Marotta equello emiliano GiovanniCarnevali.

    ZAZA BIANCONERO Sulpiatto un men ricco, scon-tato per quello che riguardala destinazione di SimoneZaza, che passer alla Ju-ventus per 15 milioni di eu-ro. Una decisione condivisatra i due club, messa a puntogi la scorsa estate e resaesecutiva ad un anno di di-stanza. Nessuna sorpresa,quindi: Zaza, che compir24 anni il 25 giugno, sarprotagonista nella rosa degliattaccanti a disposizione diAllegri per la prossima sta-gione.

    Serie ARMercato

    Domenico Berardi, 20 anni FORTE

  • 13MERCOLED 17 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

  • 14 MERCOLED 17 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Terremo Nainggolane la Roma avr il bomber1Pallotta fa il punto su mercato e strategie prima di tornare a BostonIl nostro club nel futuro avr un valore di mercato superiore al Milan

    NOTIZIE TASCABILI

    Mentre Sepp Blatter non sar in Nuova Zelanda per le finali del Mondiale Under 20 disabato, il Centro Alfred Nobel per la Pace ha interrotto la collaborazione con la Fifa dopo lo scandalo corruzione. Intanto stata resa pubblica la deposizione della gola profonda Chuck Blazer, ex manager Fifa, allFbi nel 2013. Blazer ammise che numerosi funzionari Fifa avevano intascato tangenti per i Mondiali 1998 e 2010. Blazer, emerso, ha collaborato con lFbi sin dal 2011.

    SCANDALO FIFAVerbali pubbliciBlazer parlavacon lFbi dal 2011

    Si giocano questa mattina le semifinali del Mondiale Under 20 in corso in nuova Zelanda. Possibile addirittura un derby africano in finale, visto che il Senegal affronta il Brasile - grande favorito, calcio dinizio alle 6 del mattino ora italiana a Christchurch - mentre nellaltra semifinale il Mali sfida lunica europea rimasta, la Serbia (ore 9.30, a Auckland). Le finali si giocheranno a Auckland: alle 3.30 della notte tra venerd e sabato la gara per il 3 posto, alle 7 di sabato mattina la finalissima per il titolo.

    MONDIALE UNDER 20Stamattinale semifinaliFinale africana?

    Un pensatoio per affrontare opportunit e problematiche del calcio italiano ed elaborare un pacchetto di idee. questo lintento di KickOff, la manifestazione organizzata dalla Figc, che si terr a

    Cesena, allOrogel Stadium, da venerd a domenica. Sedute plenarie, undici tavoli di lavoro, ma anche momenti conviviali come il monologo di Antonello Piroso sul Grande Torino e i progetti speciali come quello dinclusione sociale dei minori stranieri non accompagnati. Nel corso della tre giorni in Romagna ci sar un vero e proprio viavai di personaggi dello sport, delleconomia, della politica, della scienza, della cultura. In tutto 250 partecipanti.Tra i relatori degli undici tavoli Claudio Fenucci, Marco Bogarelli, Giulia Bongiorno, Pierluigi Collina, Francesco Boccia, Filippo Patroni Griffi.

    DA VENERD A CESENA

    Ecco KickOff, la Figc lanciaun pensatoio per il calcio

    Carlo Tavecchio, n.1 Figc GETTY

    Si conclude oggi la fase a gironi del Mondiale femminile in corso in Canada. Alle 22 ora italiana sono in programma Messico-Francia e Inghilterra-Colombia, mentre all1 si giocano Costa Rica-Brasile e Sud Corea-Spagna. Nella notte disputate Ecuador-Giappone, Svizzera-Camerun, Usa-Nigeria e Australia-Svezia. Gi agli ottavi (dal 20 al 23 giugno) Germania, Cina, Brasile, Canada e Norvegia.

    MONDIALE DONNEOggi si chiudela fase a gironiOttavi da sabato

    Si giocano oggi in Toscana le semifinali del campionato Allievi Nazionali: alle 18, a Monte San Savino, lInter di Cauet (che ha chiuso al primo posto il girone A) affronta lEmpoli (secondo nel girone B), alla stessa ora a San Quirico dOrcia in campo Milan e Roma. Semifinali anche per gli Allievi di Lega Pro: alle 16 Novara-Lecce (a Cortona) e Reggina-Salernitana (a Ponte a Tressa). Venerd 19 le finali a Montepulciano, domenica 21 la Supercoppa tra le due vincitrici.

    ALLIEVI NAZIONALIInter-Empolie Milan-RomaIn palio la finale

    Andrea PuglieseROMA

    M ercato, Nainggolan eGarcia, lo stadio, la Ju-ve e il Milan e il rappor-to con i tifosi. Prima di ripartireper Boston, ieri mattina JamesPallotta ha parlato un po di tut-to. Voleva chiarire tante cose,alcune le ha chiarite, altre no.Di certo, ha toccato un fiume diargomenti, prima di andarsenea pranzo con Walter Sabatini per fare il punto di mercato. Ild.s. la sera prima aveva cenatocon Garcia (in ferie per unweekend veloce in Egitto), ierisera poi volato a Milano.

    IL MERCATO Il punto cruciale Radja Nainggolan: Ci stiamolavorando su; lui vuole restare,noi vogliamo tenerlo. Di que-sto parler oggi Sabatini con ilCagliari, a meno che non lo ab-bia fatto ieri sera, magari dopolincontro con Preziosi. Con ilGenoa si va verso la fumatabianca per Bertolacci (6 milio-ni), presto potrebbe arrivarequella per Iago. Dobbiamo rin-forzarci in 3-4 ruoli chiave, arri-veranno 4-5 giocatori e se neandranno un paio dice Pal-lotta . Dobbiamo migliorarein attacco, segnare di pi, conuna soluzione per il centravan-ti. E qui, a sorpresa, Pallotta si spinto oltre, anche se stizzito.Se Dzeko e Higuain possonoessere solo dei sogni? No, an-diamo avanti. Di certo, uno deidue giocatori che saranno ven-duti Gervinho (anche Garciaha dato lok). Laltro i tifosi spe-rano che non sia n Nainggolan(Psg interessato) n Pjanic, ma-gari i soldi che servono potran-no arrivare da Doumbia e De-stro. In passato abbiamo ven-duto bene Benatia, Marquinhose anche Lamela. Al Tottenhamancora si chiedono come abbiafatto a fregarli cos con Erik.

    GARCIA Lo ribadisco: siamomolto felici di Rudi, vogliamoche sia il nostro allenatore alungo e penso che anche lui lovoglia. Lennesima spallata al-le presunte incomprensioni, an-che se poi Pallotta rimarca al-meno 4-5 volte come il veroproblema della stagione sia sta-ta la preparazione fisica. Il che un appunto a Garcia, che hascelto Rongoni e lha difeso finoalla fine. Abbiamo deciso di

    cambiare tante cose a dicem-bre. Fossimo stati meglio fisica-mente, almeno la met dei 13partite della seconda parte del-la stagione le avremmo vinte.Con Rudi ho parlato anche diorganizzazione, siamo daccor-do su tutto. E quando ho parlatodi lui come del nostro Ferguson,mi riferivo alla speranza che po-tesse fare la stessa carriera. Ar-chiviate, dunque, anche le pa-role pre-Palermo. Ha sbaglia-to, lo sa anche lui.

    LE AVVERSARIE Ed allora ilpensiero torna subito al prossi-mo anno ed alla Juventus. No-nostante la classifica finale, nonpenso ci sia questa grande diffe-renza continua il presidente La Roma pu competere eanche vincere questa sfida, so-prattutto con il nuovo stadio.Anche se poi, probabilmente, cisar anche un avversario in pi,il Milan. Pi squadre forti ci so-no in Italia, meglio . Vorr direche dovremo essere pi bravisul campo e nella parte finan-ziaria. I 500 milioni di Bee alMilan? Se il Milan vale certe ci-

    fre, la Roma nel lungo terminevale molto di pi: alle spalle ab-biamo la citt pi bella del mon-do. Tesi quantomeno discutibi-le. Non sulla bellezza, ma sulfatto che nel mondo vendi lemaglie di chi vince e non di chivive in un museo a cielo aperto.

    LE FALLE E TOTTI Gi, le maglie.Laltro tasto dolente di Pallotta.Nike adesso deve muovere ilculo (letterale, ndr) e migliora-re la distribuzione. C tantagente nel mondo che vuole i no-stri kit, ma fatica a trovarli. Lasperanza, invece, che la Romanon fatichi pi a trovare unosponsor. Abbiamo commessoun errore, cercando di abbinar-lo ai naming rights del futurostadio. Ora si cambia. Ed allorachiusura su Totti. Non abbia-mo ancora parlato del suo rin-novo, ma vogliamo che continuiad essere ora un asset fonda-mentale in campo e fuori in fu-turo. Di certo, vorrei che i nostrigiovani fossero in forma comelo Francesco ora. Gi, sem-pre un problema di forma.

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    James Pallotta, 57 anni, presidente della Roma dallagosto 2012 ACTIVA

    HA DETTO

    SU RUDI GARCIAALLENATORE ROMA

    GARCIA RESTER CON NOI A LUNGO. LE FRASI PRE-PALERMO?

    L HA SBAGLIATOE LO SA ANCHE LUI

    SULLA JUVENTUSCAMPIONE DITALIA

    NON PENSO CI SIA TUTTA QUESTA

    DIFFERENZA. SI PU COMPETERE,

    MA ANCHE VINCERE

    SUL MERCATOA CACCIA DEL CENTRAVANTI

    DZEKO E HIGUAIN NON SONO SOLO DEI

    SOGNI, POSSIAMO PERMETTERCI

    GIOCATORI COS

    SU TOTTIIL CAPITANO GIALLOROSSO

    NON ABBIAMO ANCORA PARLATO

    DEL SUO RINNOVO, MA RESTA UN ASSET.

    DENTRO E FUORI

    fIL LIBRO Goal Economy, cos il calcio divenutoun business globale. Tra luci e ombre

    Marco Iariatwitter@marcoiaria1

    C alcio globalizzato, calcio finanziarizzato.Sono aggettivazioni che ormai si attaglia-no benissimo alla versione contempora-nea dellantico gioco della pedata. Che segue landamento delleconomia e della finanza comequalsiasi altro comparto dellindustria, ramifi-candosi ovunque grazie al linguaggio universaledel pallone. Il merito principale del libro GoalEconomy, edito da Baldini&Castoldi e oggi inuscita, proprio quello di rappresentare la tra-sformazione del calcio e di raccontarlo in tutte lesue declinazioni geografiche, anche le pi im-pensabili. Lautore Marco Bellinazzo, giornalistadel Sole 24 Ore che proprio di questi temi

    esperto, lo ha concepito come se fosse un ma-nuale da consultare liberamente per soddisfareogni curiosit. Non a caso sfora abbondante-mente le cinquecento pagine.

    TUTTE LE LATITUDINI Oltre alle reclamizzate bigfive del panorama europeo, Bellinazzo passa inrassegna le propriet e gli sponsor delle squadremilitanti nelle principali leghe in giro per il mon-do, dallAustralia allArgentina, dallArabia Sau-dita alla Corea del Sud. Si scopre che nel Messicodi Carlos Slim, diventato luomo pi ricco almondo grazie alla telefonia, le emittenti Tv Azte-ca e Televisiva non solo si spartiscono i dirittiindividuali di trasmissione della maggior partedei club ma detengono anche la propriet di al-cune societ. La voglia di grandeur di India e so-prattutto Cina e la discesa in campo di danarosi

    capitalisti (come il cofondatore di Microsoft) ne-gli Stati Uniti devono essere anche un monitoper i Paesi in cui il calcio tradizione ma noninnovazione, come lItalia. Occhio che la globa-lizzazione ha allargato a dismisura il campo dagioco: lEuropa dlite, nel suo complesso, conti-nua a crescere a dispetto della recessione, maarriver un giorno in cui smetter di essere lom-belico del mondo calcistico? Bellinazzo pensa dis, analizzando i fenomeni di sviluppo extra con-fine e i flussi di denaro che si stanno muovendo.E qui il discorso scivola sui fondi che hanno inva-so il mercato dei giocatori (il fenomeno delleTpo bandite ora dalla Fifa) o sui bridge transfer,cio le triangolazioni fittizie di calciatori per pa-gare meno tasse. laltra faccia del calcio dei no-stri tempi, quella da stigmatizzare a tutti i livelli.

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    La copertina di Goal Economy, libro di Marco Bellinazzo edito daBaldini&Castoldi (pag. 576, 19)

    Nel 2006 il River cedette al Locarno il 50% di Higuain(in foto), che in Svizzera non gioc mai. Uno dei casi di triangolazione speculativa raccontati nel libro

    Serie ARIl presidente giallorosso

  • 15MERCOLED 17 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Torino sei campioneLazio a undici metridallo storico triplete1Titolo ai granata ma Longo non guarda i sedici rigori. Gara show, gol di Rosso e Prce, poi ci pensano i portieri. Di Edera il tiro decisivo

    LAZIO 6,5

    Straordinario in almeno tre occasioni, in uscita, distinto, di potenza: para pure un rigore. Di pi proprio non poteva fare.

    7,5

    IL MIGLIOREGUERRIERI

    POLLACE 6 Veloce, attento, soffre in avvio ma alla lunga stoppa Rosso.MATTIA 5,5 Patisce limpatto fisico con avversari pi potenti.PRCE 6,5 Il gol arricchisce una partita attenta, bravo e preciso anche in fase di impostazione.SECK 6 Poderoso, non sempre preciso quando affonda il colpo nellarea avversaria.MURGIA 6 Va a folate, Non sempre garantisce la qualit che il suo ruolo gli imporrebbe. In ogni caso ci mette carattere.PACE 6,5 Sbaglia pochissimo, anche se Morra cerca spesso di schermarlo.SILVAGNI 6,5 Inventa una giocata alla Cristiano Ronaldo. Il palo gli dice no.VERKAJ 5 Inconsistente, mai in partita.CONDEMI 6 Attento, senza guizzi.TOUNKARA 6 Alterna errori banali a giocate interessanti.FIORE 5 Spizzica parecchi palloni, ma non incide davvero mai.ROSSI 6 Qualche guizzo, ma non supera Zaccagno.PALOMBI 5 Il pi tecnico della compagnia, ma commette due errori decisivi.ALL. INZAGHI 6,5 Non tradisce mai le sue idee, va avanti credendo nella sua Lazio e manca il triplete di pochissimo.

    GUERRIERI UN MURO, TOUNKARA ALTERNODANZA, IDEE GIUSTE. ZENUNI UN LEONE

    DI MARTINO In una sfida travolgente e ricchissima di cambi di fronte, il giovane arbitro riesce nellimpresa di farsi notare pochissimo. Bravissimo sempre.MUTO 6 BACCINI 6

    LE PAGELLE di A.D.R.

    TORINO 7

    Capisce ogni cosa con grande anticipo, gestisce la sfida e sfiora pure il gol. Pedina fondamentale per Longo.

    7

    IL MIGLIOREDANZA

    ZACCAGNO 7 Commette lerrore cheporta al pareggio di Prce, ma con tre belle parate e il rigore neutralizzato si rif abbondantemente.TROIANI 6,5 Velocista di qualit.MANTOVANI 5,5 Ha tempismo e posizione, ogni tanto per commette errori incredibili.FISSORE 6,5 Grande personalit, compensa la poca eleganza con labilit nelluno contro uno.PROCOPIO 6,5 Maratoneta di qualit, spinge moltissimo e qualche suo cross fa paura.ZENUNI 7 A sorpresa a centrocampo, per buona parte della sfida luomo che cambia gli equilibri.EDERA 6,5 Freschezza nel momento decisivo. Trova a stopparlo un Guerrieri straordinario e il palo.PROIA 6 Un po sconclusionato, ma un maestro nel possesso palla.THIAO 6 Idee che riportano avanti il Torino.DEBELJUH 6 Ha due spalle spaventose e le usa al meglio.MORRA 5,5 Guerrieri stavolta gli fa fare brutta figura. Due occasioni senza gioia.ROSSO 6,5 Un gol da campione, per mezzora imprendibile, poi cala vistosamente. (Lescano s.v.)ALL. LONGO 7 Cambia modulo tre volte e mette in difficolt Inzaghi, trascinando avanti la squadra.

    7

    LAZIO 7

    TORINO 8DOPO I CALCI DI RIGORE1-1 AL 90, 1-1 AL 120SEQUENZA RIGORI Prce (L) gol, Mantovani (T) gol, Silvagni (L) gol, Debeljuh (T) parata, Murgia (L) gol, Troiani (T) gol, Palombi (L) traversa, Danza (T) gol, Tounkara (L) gol, Procopio gol, Condemi (L) gol, Fissore (T) gol, Mattia (L) gol, Lescano (T) gol, Pollace (L) parata, Edera (T) golMARCATORI Rosso (T) all8 p.t.; Prce (L) al 30 s.t.

    LAZIO (4-3-3) Guerrieri; Pollace, Mattia, Prce, Seck; Murgia, Pace (41 s.t. Silvagni), Verkaj (7 s.t. Condemi); Tounkara, Fiore (1 s.t. Rossi), Palombi PANCHINA De Angelis, Cotticelli, Dovidio, Germoni, Manoni, Capuano, Rokavec, Milani, Quaglia ALLENATORE Inzaghi

    TORINO (4-3-3) Zaccagno; Troiani, Mantovani, Fissore, Procopio; Zenuni (39 s.t. Edera), Danza, Proia (39 s.t. Thiao); Debejuh, Morra, Rosso (4 s.t.s. Lescano) PANCHINA Bambino, Montefalcone, Bonifazi, Dalmasso, Rizzo, Lenoci, Candellone, Pinton, Martino ALLENATORE Longo

    ARBITRO Di Martino di TeramoAMMONITI Seck (L), Rossi (L), Murgia (L), Cangemi (L), Prce (L), Fissore (T), Rosso (T), Troiani (T).NOTE Spettatori 1.500. Angoli 10-4. Rec.: 2 p.t., 5 s.t., 1 p.t.s, 0 s.t.s.

    Alessio Da RonchINVIATO A CHIAVARI (GENOVA)

    O ra la nostra fotogra-fia briller nella se-de del Torino, insie-me agli altri successi di questasociet. Moreno Longo esaltacos il nono scudetto Primaveraconquistato dal Torino, quelloche arriva dopo sedici rigori eun play off infinito, quello checancella ventitr anni di attesa.

    SCARAMANZIA Una gioia otte-nuta vincendo due volte, per-ch il Torino va in vantaggio,domina, poi si fa raggiungere,soffre e vince nel modo pi fati-coso e beffardo, lo stesso nel

    quale aveva perso un anno fa:ai rigori. Nellimpresa c la tec-nica di elementi come Rosso eZenuni, c la tattica esaltata daLongo, che parte con il 4-3-3,poi passa al 4-2-4 e, infine, al4-4-2. A completare lopera ar-riva una piccola follia: il bom-ber Morra sparisce al momentodei rigori: Io e lui - raccontaLongo - ci siamo appartati, vo-levamo vedere se la sconfittadello scorso anno era dipesadalla nostra tigna. Era cos.Troiani un anno fa vinceva ai ri-gori, con il Chievo contro il To-rino, ora esulta di nuovo con igranata. A lui s che piacciono irigori.

    DOMINIO La sfida bellissima,il Torino domina per mezzora epassa in vantaggio, con Rosso,che sfrutta con un tiro perfettouna sponda di Zenuni. Poi i gra-nata si esaltano in contropiede:Morra si fa stoppare da Guer-rieri due volte. La Lazio sor-presa. Un nuovo successo, dopocoppa Italia e Supercoppa ita-liana, renderebbe straordinarioil palmares di Simone Inzaghi,che dovrebbe partire per guida-re la Salernitana, in serie B. Re-sta aggrappata al match grazieallarte del calcio dangolo:Tounkara e Mattia vengono re-spinti da Zaccagno, Prce sfruttalunico errore del portierino(classe 97) granata, che esce avuoto, e pareggia di testa.

    FUOCH