g Ds 20150623

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www.gazzetta.it / GazzettaTv canale 59 martedì 23 giugno 2015 anno 119 - numero 146 euro 1,50 9 771120 506000 50 6 2 3> Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano DA NON PERDERE 1 Comproprietà all’addio Nainggolan alla Roma Tutto Berardi a Marotta A. RUSSO, VERNAZZA ALLE PAGINE 12-13 Corruzione: in Argentina è bufera su Grondona Maradona: «Io alla Fifa» FROSIO, MAZUR A PAGINA 15 Il sogno diventa realtà Il diciannovenne Fuoco al test Ferrari in Austria CASADIO A PAGINA 24 2 3 Il Real ha chiesto a Benitez di mettersi a dieta. Quando Rafa è salito sulla bilancia sul display è apparso: «PESO GALACTICO» IL ROMPIPALLONE di GENE GNOCCHI w MILAN Attacco: più Ibra che Cavani Witsel o Imbula al centro 8 GOZZINI, OLIVERO A PAGINA 8 CHIABOTTI, DI SCHIAVI PAGINE 28-29 BASKET Sassari si illude ma Reggio va sul 3-2: scudetto a un passo 28 LAFFRANCHI, PESSINA, SCHIANCHI, SCHIRA PAG. 22-23 IL PARMA È FALLITO RIPARTIRA’ DALLA D? B: BRESCIA FAVORITO 22 ZAMBRANO (Perù) D.GONZALEZ (Paraguay) ARANGUIZ (Cile) SANCHEZ (Colombia) GUERRA (Venezuela) CORONA (Messico) E. VARGAS (Cile) E. VALENCIA (Ecuador) B. VALDEZ (Paraguay) LAWRENCE (Giamaica) BAROJA (Venezuela) DELLA VALLE A PAGINA 5 ECCO MANDZUKIC PER LA NUOVA JUVE GOL E CENTIMETRI CON VISTA CHAMPIONS L’attaccante croato ha firmato un contratto di 4 anni. Negli Usa sono sicuri: Pirlo andrà subito al NY City 5 Mario Mandzukic, 29 anni e l’a.d. Beppe Marotta CALABRESI, CALAMAI, ZOCCOLINI A PAGINA 6 GRINTA PAULO SOUSA «LA MIA FIORENTINA SUBITO AGGRESSIVA MONTELLA? MI PIACE» Il nuovo allenatore viola: «Non cancellerò il lavoro che Vincenzo ha fatto. Tifosi esigenti? Ma pure io...» 6 Paulo Sousa, 44 anni, tecnico della Fiorentina CHE ENTUSIASMO PER IL FRANCESE DELL’INTER! BREGA, TAIDELLI ALLE PAGINE 2-3, 6 Geoffrey Kondogbia, 22 anni, lancia la maglia ai tifosi dell’Inter dalla terrazza dell’albergo di Milano IPP KONDO SHOW Folla di tifosi per Kondogbia che ripaga con una danza festosa. Thohir: «Comincia un nuovo ciclo» Melo supera Motta, poi Salah, Perisic e Montoya L’ANALISI di Luigi Garlando SALTI, GESTI E PAROLE COME RONIE L'ARTICOLO A PAGINA 2 Ronaldo Luiz Nazàrio de Lima sbarcò a Milano la mattina del 25 luglio ‘97. Aveva un orecchino al lobo sinistro, vestiva una camicia a scacchi bianchi e grigi. Susana Werner, la sua compagna, notò la mega- scritta «Armani» sull’hangar di Linate. 2 DI FEO, IANDIORIO, MANCINI, RICCI DA PAG. 16 A PAG. 20 COMMENTO DI DE CALO’ A PAGINA 21 GazzettaTv-boom Share dello 0,8 e picchi del 6% E adesso i quarti Dati Auditel oltre le aspettative Da domani Cile-Uruguay, Bolivia-Perù, Argentina-Colombia e Brasile-Paraguay UN TOP 11 DA SCOPRIRE In attesa del vero Messi e orfani di Neymar tornato a casa teniamo d’occhio questi nomi: da Baroja a Enner Valencia LA CASA DELLA COPA AMERICA

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DIARIOS ITALIA

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  • www.gazzetta.it / GazzettaTv canale 59 marted 23 giugno 2015 anno 119 - numero 146 euro 1,50

    9771120

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    ilano

    DA NONPERDERE

    1 Compropriet alladdioNainggolan alla RomaTutto Berardi a MarottaA. RUSSO, VERNAZZA ALLE PAGINE 12-13

    Corruzione: in Argentina bufera su GrondonaMaradona: Io alla FifaFROSIO, MAZUR A PAGINA 15

    Il sogno diventa realtIl diciannovenne Fuocoal test Ferrari in AustriaCASADIO A PAGINA 24

    2

    3Il Real ha chiesto a Benitez di mettersi a dieta. QuandoRafa salito sulla bilancia

    sul display apparso: PESO GALACTICO

    IL ROMPIPALLONEdi GENE GNOCCHI

    w

    MILANAttacco: pi Ibra che Cavani

    Witsel o Imbula al centro

    8

    GOZZINI, OLIVERO A PAGINA 8

    CHIABOTTI, DI SCHIAVI PAGINE 28-29

    BASKETSassari si illude

    ma Reggio va sul 3-2: scudetto a un passo

    28

    LAFFRANCHI, PESSINA, SCHIANCHI, SCHIRA PAG. 22-23

    IL PARMA FALLITORIPARTIRA DALLA D?B: BRESCIA FAVORITO

    22

    ZAMBRANO(Per)

    D.GONZALEZ(Paraguay)

    ARANGUIZ(Cile)

    SANCHEZ(Colombia)

    GUERRA(Venezuela)

    CORONA(Messico)

    E. VARGAS(Cile)

    E. VALENCIA(Ecuador)

    B. VALDEZ(Paraguay)

    LAWRENCE(Giamaica)

    BAROJA(Venezuela)

    DELLA VALLE A PAGINA 5

    ECCO MANDZUKICPER LA NUOVA JUVEGOL E CENTIMETRICON VISTA CHAMPIONS

    Lattaccante croato ha firmato un contratto di 4 anni.Negli Usa sono sicuri: Pirlo andr subito al NY City

    5

    Mario Mandzukic, 29 annie la.d. Beppe Marotta

    CALABRESI, CALAMAI, ZOCCOLINI A PAGINA 6

    GRINTA PAULO SOUSA LA MIA FIORENTINA SUBITO AGGRESSIVA MONTELLA? MI PIACE

    Il nuovo allenatore viola: Non canceller il lavoro che Vincenzo ha fatto. Tifosi esigenti? Ma pure io...

    6

    Paulo Sousa, 44 anni, tecnico della Fiorentina

    CHE ENTUSIASMO PER IL FRANCESE DELLINTER!

    BREGA, TAIDELLI ALLE PAGINE 2-3, 6

    Geoffrey Kondogbia,22 anni, lancia la maglia

    ai tifosi dellInter dallaterrazza dellalbergo

    di Milano IPP

    KONDOSHOWFolla di tifosi per Kondogbia che ripaga con una danza festosa. Thohir: Comincia un nuovo ciclo Melo supera Motta, poi Salah, Perisic e Montoya

    LANALISI di Luigi Garlando

    SALTI, GESTIE PAROLECOME RONIE

    L'ARTICOLO A PAGINA 2

    Ronaldo Luiz Nazrio de Lima sbarc aMilano la mattina del 25 luglio 97. Avevaun orecchino al lobo sinistro, vestiva unacamicia a scacchi bianchi e grigi. SusanaWerner, la sua compagna, not la mega-scritta Armani sullhangar di Linate.

    2

    DI FEO, IANDIORIO, MANCINI, RICCI DA PAG. 16 A PAG. 20COMMENTO DI DE CALO A PAGINA 21

    GazzettaTv-boomShare dello 0,8e picchi del 6%E adesso i quartiDati Auditel oltre le aspettative Da domani Cile-Uruguay, Bolivia-Per, Argentina-Colombia e Brasile-Paraguay

    UN TOP 11DA SCOPRIREIn attesa del vero Messi e orfani di Neymar tornato a casateniamo docchio questi nomi: da Baroja a Enner Valencia

    LA CASA DELLA COPA AMERICA

  • 2IL COMMENTOdi LUIGIGARLANDO

    SALTI, GESTI, PAROLEKONDO COME RONIE

    R onaldo Luiz Nazrio de Lima sbarca Milano la mattina del 25 luglio 97.Aveva un orecchino al lobo sinistro,vestiva una camicia a scacchi bianchi e grigi. Susana Werner, la sua compagna, not la mega-scritta Armani sullhangar di Linate. Il Fenomeno comment: Siamo nella citt della moda. La sua prima frase italiana. Il comitato daccoglienza era composta da Luisito Suarez e Sandro Mazzola, un messaggio subliminale spedito dal presidente Moratti: Con questi due mio padre conquist il mondo. Datti da fare per una Grande Inter... Ronie e Susana vennero accompagnati in un hotel di piazza della Repubblica, dove occuparono la suite che pochi giorni prima aveva ospitato Lady Diana. Nel pomeriggio il Fenomeno si affacci dalla sede di via Durini con una sciarpa nerazzurra e scaten lentusiasmo del migliaio di tifosi che avevano paralizzato il traffico. Annunci: Voglio restare qui a lungo, sognavo lInter gi quando era al PSV Eindhoven. Poi cominci a saltellare perch quelli in strada cantavano: Chi non salta rossonero !

    Diciotto anni dopo, ieri, Geoffrey Kondogbia ha sovrapposto il proprio sbarco a quello di Ronaldo: anche lui in piazza della Repubblica, stesse parole (LInter un sogno, rester a lungo), stessi saltelli, stesso entusiasmo in strada, una maglietta nerazzurra al posto della sciarpa. Blasfemo laccostamento? Ok, Kondo non ha ancora il fascino planetario del Fenomeno, due ruoli due mondi diversi, ma il francese profilo giovane di primissimo piano, appetito da tutti i top-club del mondo. Il ponte con Ronaldo regge eccome. Ieri Mandzukic ha ricevuto i primi applausi juventini, Dybala ha voluto restare in serie A, Ibra e Cavani meditano di tornarci. Questa la pi elettrizzante notizia dellestate: tornano le stelle nel nostro cielo. Non tutto come prima. Al posto del portafoglio di famiglia di Moratti c lacrobatica ingegneria finanziaria di Thohir e Mr Bee che un filo di inquietudine lascia. Ma intanto i campioni tornano e i grandi mister pure. Ceravamo inventati i baby allenatori per tappare la voragine aperta dai Capello, dagli Spalletti, dai Mancini, emigrati nel giardino dei ricchi.

    Se Kondogbia ha scelto lInter, come Shaqiri, Podolski e Miranda, perch Mancini ha alzato il telefono e gli ha trasmesso di persona affidabili garanzie tecniche. Il suo passato vincente e il suo carisma valgono come fideiussioni. Il Mancio piega le resistenze come Uri Geller i cucchiaini. Ora al lavoro su Salah. Lidea di gioco stata coltivata nel torneo scorso. Sta nascendo una grande Inter. Lo sente Kondo che ieri ballava allegro sulla balaustra, lo sentono i tifosi che cantavano: Che ce frega di Pogba, noi cabbiamo Kondogbia!. La sfida alla Juve lanciata. In quel 97-98 Ronaldo fu il pi irriducibile avversario della Signora. RIPRODUZIONE RISERVATA

    Kondogbia fa gi

    Thohir lo incoronaPi forte di Tour

    Il nuovo ciclo comincia con lui

    1Il francese in piazza: Convinto da Mancini. Faremo grandi cose. I tifosi cantano: Che ci frega di Pogba...

    Scene dallarrivo di Geoffrey Kondogbia allInter. 1 Maglia autografata alluscita dal Coni per lidoneit sportiva. 2 Bagno di folla davanti a un hotel milanese, circondato dai tifosi. 3 Il francese saluta i tifosi sventolando la nuova maglia 7 BOZZANI, IPP

    21

    Il giorno della presentazione di Ronaldo nel 1997

    CHI IL NUOVO FRANCESE

    Sar la mezzala sinistra del nuovo 4-3-31 Forza, progressione e inserimenti. Mancini punta a trasformarlo in top player

    MILANO

    M ancini inizia a tratteggiare la sua creatu-ra dalle vacanze. LInter che vorrebbe staprendendo forma e Kondogbia, internosinistro della mediana, sar il punto forte (fino-ra) della campagna acquisti. Con lex Monaco siparte da una base di 4-3-3 trasformabile poi in4-2-3-1. Nel cuore del centrocampo il tecnico di

    Jesi vuole un uomo di personalit che sappia im-postare lazione e far partire la manovra. Con Fe-lipe Melo o Thiago Motta otterrebbe questo. L inmezzo (insieme con Brozovic o Guarin) ci sareb-bero geometrie, fisicit, tempo di gioco. Kondog-bia ha progressione, forza e tempi di inserimento.

    OFFENDERE E DIFENDERE Tutto materiale daequilibrare in un sistema di gioco votato a offen-dere e a fare la partita dal primo allultimo minu-to. Ma quando ci sar da coprirsi e aspettare, lostesso francese dovr essere bravo a scivolare sul-lesterno sinistro ad aiutare in raddoppio oppuresveglio per leggere gli inserimenti dei centrocam-pisti avversari in maniera da non mandare al-luno-contro-uno i centrali difensivi nerazzurri.

    Kondogbia non un regista e non stato presoper fare quel tipo di lavoro. Ci sono altre idee incasa nerazzurra, sia chiaro. Molti lo vedono comeun possibile nuovo Pogba: lo ricorda fisicamentee anche come caratteristiche, seppure forse al francese interista manchi un po di qualit rispet-to a quello bianconero. A quellet per il margi-ne di miglioramento incommensurabile. Lavo-rando con Mancini ogni giorno i passi avanti sa-ranno evidenti. Nella mente del tecnico c il pro-getto di trasformare Kondogbia da potenzialetop player in top player assoluto entro tre anni. Latrasformazione di cui benefici Yaya Tour quan-do i due si incontrarono al Manchester City.

    m.b. RIPRODUZIONE RISERVATA

    Luca Taidelli@LucaTaidelli

    K ondogbia un Tou-r molto pi giova-ne. E pu diventareanche molto pi forte. Geoffreysar larchitrave di un progettogiovane e forte. Gli do il benve-nuto. Vedere lentusiasmo deitifosi stato bellissimo. Voglia-mo creare una grande Inter.Ora per tocca ai giocatori por-tare i risultati. A unora folleper il fuso indonesiano ErickThohir responsabilizza il grup-po ma soprattutto lascia tra-sparire la gioia per larrivo diun pezzo da novanta come ilfrancese ex Monaco.

    TRASFORMAZIONE E Kondog-bia ieri sbarcato a Milano peruna full immersion degna delsuo nuovo presidente. Dodici

    ore giuste sono passate dallapartenza allalba in auto daMonaco allultimo saluto ai ti-fosi in piazza Repubblica, pri-ma di tornare nel Principatoper iniziare le ferie. Conosceri compagni direttamente a Bru-nico. Un Kondogbia che ieri hastupito chi lo ha seguito sin dalmattino. A livello di comporta-mento, si infatti rivelato dut-tile anche pi di quanto Manci-ni si augura risulti a livello tat-tico. Geoffrey prima e dopo idue blocchi di visite mediche(dalle 9.20 allHumanitas, poial Coni per lidoneit sportiva) parso molto sulle sue, firman-do s qualche autografo ma ri-fiutandosi di dire anche una so-la frase. Certo, lordine gli arri-vava dallalto, per anche soloun banale sono felice di essereallInter ci stava. E timidoha spiegato un uomo del suoentourage. Ma allora quello

    che qualche ora dopo ballavacome un ossesso al coro di chinon salta milanista dovevaessere il fratello Evans, che loha accompagnato passo passo.

    ENTUSIASMO E SFOTT Geof-frey sembrava un bambino aGardaland. Trasformato benoltre il taglio di capelli che nonsi sa come riuscito a infilaretra la prova abiti, il pranzo invia Durini - appartati al pianointerrato, i fratelli si sono spar-titi una pizza e spaghetti alloscoglio - e lincontro in hotel con il d.g. Marco Fassone eDejan Stankovic, allesordionei panni di club manager. Instrada intanto si radunavano itifosi che - a 5 anni e un meseesatti dallapoteosi di Madrid -tornano a sognare attraversogli occhi di questo ragazzone.Cori per tutti, anche per Salah.Meno osanna per Melo, colpe-

    L'IDENTIKITGEOFFREYKONDOGBIANATO A NEMOURS (FRANCIA)IL 15 FEBBRAIO 1993ALTEZZA 189 CM PESO 82 KGRUOLO CENTROCAMPISTA

    Cresciuto nelle giovanili di tre squadre (Nandy, Snart-Moissy e Lens), Geoffrey Kondogbia debutta in Ligue 1 proprio con il Lens nel novembre 2010. SIVIGLIA Due annate (la prima con la seconda squadra) e Kondogbia cambia: nel 2012 va al Siviglia per 4 milioni di euro. MONACO Nellagosto 2013 passa al Monaco che versa al Siviglia la clausola rescissoria di 20 milioni di euro. Nella Francia ha gidisputato tre gare

    Primo pianoRMercato

  • 3MARTED 23 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    ballare lInter3

    LA SQUADRA DEI SOGNIHandanovic

    MONTOYAMURILLO(Ranocchia)

    MIRANDA

    Santon

    Brozovic(Guarin)

    MELO(MOTTA)

    KONDOGBIA

    SALAH(Shaqiri)

    Icardi

    PERISIC(Palacio)

    In giallo i nuovi acquistiIn arancione gli obiettivi di mercato

    4-3-3

    GDS

    vole di essere un ex juventino, esoprattutto per i milanisti. In-sulti al traditore Mihajlovic, aPablo Dana, e sfott alla diri-genza. Tra i pi gettonati, Gal-liani portaci a cena e Gallianicompraci tutti. Ma pure unche ci frega di Pogba, noi ab-biamo Kondogbia. E il 22ennedi Nemours ha cavalcato lon-da, regalato qualche minuto dipura gioia e poi lanciato allafolla una maglia autografatanumero 7. Questo il numeroscelto, visto che il suo 22 gi di Dod. La 7 invece era li-bera da gennaio, dopo il divor-zio con Daniel Pablo Osvaldo.

    SOGNO ED EFFETTO MANCINIFar parte di questa grandesquadra un sogno che si avve-ra - le prime parole di Kondog-bia affidate a Inter Channel -.Star qui il pi a lungo possibi-le. Da bambino guardavo le

    partite in tv, oggi entro in que-sto grande club. Far il massi-mo. Ho subito avvertito lentu-siasmo dei tifosi, li aspetto tuttia San Siro. Insieme faremograndi cose. Chiusura perMancini: Ho parlato con lui qualche giorno fa. Il suo discor-so mi ha convinto e penso chenon si possa dire di no a unasquadra come lInter. Il tecni-co per contro si aspetta altricolpi ma convinto che Kondo-gbia - cui ieri via twitter ha datoil benvenuto anche il capitanoRanocchia - possa davvero es-sere la chiave della sua nuovacreatura. E sul francese hamartellato la dirigenza comesolo lui sa fare dal giorno in cuiha capito che il sogno Tour sa-rebbe rimasto tale.

    LE VERE CIFRE Con la chiusuradella complicata trattativa, al termine di un weekend di fuo-

    co a Montecarlo, emergono an-che le vere cifre di unoperazio-ne che rimane molto onerosa ,ma un po meno di quanto sipensasse. Forte da qualchetempo dellok del giocatore,lInter infatti nella giornata didomenica riuscita a limare 5milioni sul costo del cartellino:da 35 a 30. Cui vanno aggiuntidei bonus che al massimo -quindi in caso di scudetto - po-tranno raggiungere i 5 milioni.Incentivi previsti anche nellac-cordo con il giocatore, che pre-vede un ingaggio a 4 milionipi bonus fino al 2020. Il tenta-tivo del Milan comunque un ef-fetto lha sortito: indurre il Mo-naco a pretendere la cessionedefinitiva e non il prestito conobbligo di riscatto che (forse)avrebbe permesso di arrivareanche a Imbula. Gli interisti sene faranno una ragione.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    fLE ALTRE MANOVRE TUTTI I NOMI SUL TACCUINO

    Melo prima sceltaper il ruolo di playSuperato Motta1Il brasiliano del Galatasaray costa 4 milioni, litaliano del Psg 7. Nel mirino, oltre a Salah, c Perisic del Wolfsburg. E Montoya a destra

    I prossimiobiettivi

    MOHAMED SALAHAttaccante esterno di 23 anni, negli ultimi sei mesi il Chelsea lo ha prestato alla Fiorentina. I Blues hanno un accordo con lui fino al 2019.

    FELIPE MELOCentrocampista brasiliano conpassaporto spagnolo, sotto contratto con il Galatasaray fino al 2016. In Italia ha giocato con Juve e Fiorentina.

    MARTIN MONTOYATerzino destro del Barcellona, ha ancora tre annidi contratto con i blaugrana. Ma con Dani Alves e Aleix Vidal sarebbe chiuso.

    Matteo BregaMILANO

    V endere entro la finedella settimana perportare avanti gli altriprogetti. Questa la linea gui-da dirigenziale per questigiorni. Perch vero che lacampagna acquisti solo amet, ma per riprendere ilcammino bisogna alleggerireil monte ingaggi e rimpolparele casse. Partiamo dalla listaingressi.

    MELO PI DI MOTTA Lacqui-sto di Geoffrey Kondogbia ri-chiama quello di un regista.Un po perch costa meno eun po perch le difficolt tec-niche per raggiungerlo sonominori, sembra essere FelipeMelo (sul quale c il Siviglia)la risposta che Roberto Man-cini ha acceso al d.g. MarcoFassone a al d.s. Piero Ausilio.Con il giocatore tutto ab-bondantemente apparecchia-to: contratto da 3 milioni lan-no circa per almeno altri treanni (2018). Trattare la suacessione con il Galatasaray il secondo step e qui si potreb-be arrivare a un compromes-so intorno ai 4 milioni. Nelleultime ore la rottura di Thia-go Motta con il Psg da compo-sta si sta trasformando inscomposta. Non escluso cheil giocatore rimanga a Parigianche senza rinnovare con ilrischio concreto di fare moltapanchina. Tant, da quelleparti possono permettersi

    questo lusso. E comunque il car-tellino delloriundo (nonostantela stessa scadenza di Melo) costadi pi, circa 7 milioni. CapitoloImbula: ieri nuovo aggiorna-mento tra Marsiglia e Inter cheha preso ancora tempo. Oggi ladecisione definitiva col Napoliche si inserito.

    PERISIC Poi sotto con gli attac-canti esterni, meglio se uno deidue in grado di giocare anche daseconda punta. Detto di Salah(argomento che sviluppiamo inunaltra sezione del giornale),ecco che laltro nome fatto dalMancio quello di Ivan Perisic.Con il Wolfsburg bisogner par-lare e a lungo al fine di abbassarele pretese tedesche. Specifichia-mo: solo uno dei due (se arrive-ranno entrambi) verr acquista-to a titolo definitivo (e sarebbe ilcroato), laltro sar un prestitooneroso con obbligo di riscatto(Salah). Il quarto e ultimo tassel-lo in entrata riguarder il ruolodi terzino. Se sar destro si an-dr su Montoya del Barcellonache un profilo apprezzato daMancini. Se sar sinistro, occhioa Filipe Luis del Chelsea.

    CESSIONI Come dicevamo al-linizio, bisogna anche vendere.Le trattative pi avanzate riguar-dano Kuzmanovic, Obi e Andre-olli. Il serbo parler in questigiorni con il Watford che ha ma-nifestato linteresse concreta-mente. Il club dei Pozzo intendeper capire se il giocatore ha lospirito giusto per inserirsi nelprogetto. Mentre lui valuta, resi-stono le candidature di WerderBrema, Schalke e West Ham. Daquesta operazione lInter pensadi incassare almeno 3,5 milioni.Su Obi si continua a trattare conil Carpi che lo vorrebbe in presti-to e soprattutto vorrebbe un so-stegno interista per pagargli lostipendio. Sarebbe cessione de-finitiva invece quella di Andreol-li. La Sampdoria si mossa ventigiorni fa chiedendo informazio-ni anche su Nagatomo. Si pensa-va a un pacchetto (comprensivoanche di Puscas), poi pian pianotutto si un po fermato e cos laLazio (che lo voleva gi a genna-io) potrebbe riprendere quotavista la stima di Pioli per Marco.E anche da qui, lInter conta diportare a casa almeno 3 milioni.Avanza il resto con le posizioni diKovacic (c il Liverpool), Vidic(si cerca una soluzione) e gli al-tri cedibili da aggiornare.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    RTra Inter e Melo c gi laccordo:3 milioni allannofino al 2018. Oratocca ai turchi

    RMa adesso bisogna anche vendere: Obi, Kuzmanovic e Andreolli in lista

  • 4 MARTED 23 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

  • 5MARTED 23 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Firma MandzukicGol e centimetriper la Champions1Dopo le visite arrivata lufficialit: contratto di 4 anniCon lui la Juve cambia pelle

    IL GIALLO SUI SOCIAL

    Negli Usa sicuri: Pirlo in 15 giorni ai New York City1Per il Times trattativa chiusa. Spunta anche un addio sul web, per un fake

    L'IDENTIKITMARIOMANDZUKICNATO A SLAVONSKI BROD (CROAZIA)IL 21 MAGGIO 1986RUOLO ATTACCANTEALTEZZA 187 CM PESO 84 KG

    2004-07IN CROAZIA Centravanti classico, molto forte di testa, ha iniziato la carriera in Croazia, facendosi notare soprattutto nella Dinamo Zagabria.

    2010-2014IN GERMANIANel 2010-11 viene ingaggiato dal Wolfsburg, ma nel Bayern che vince tutto: due Bundesliga, due Coppe di Germania, una Supercoppa di Germania, una Champions, un Mondiale per Club e una Supercoppa Europea. Nel 2014 passa allAtletico, dove chiude con 20 gol stagionali.

    LE SUE SQUADRE MARSONIA 2004-05NK ZAGABRIA 2005-07DINAMO ZAGABRIA 2007-10WOLFSBURG 2010-12BAYERN MONACO 2012-14ATLETICO MADRID 2014-15JUVENTUS DA LUGLIO 2015

    Mario Mandzukic, 29 anni REUTERS

    Mario Mandzukic, 29 anni, firma il contratto con la Juventus al fianco di Beppe Marotta JUVENTUS.COM

    COME GIOCHERBUFFON

    DYBALA

    VIDAL MARCHISIO(PIRLO)

    POGBA

    MORATA VIDAL DYBALA

    MORATA MANDZUKIC

    KHEDIRA POGBA

    LICHTSTEINER BONUCCI(BARZAGLI)

    CHIELLINI EVRA

    BUFFON

    MANDZUKIC

    LICHTSTEINER BONUCCI(BARZAGLI)

    CHIELLINI EVRA

    4-3-1-2

    4-2-3-1

    GDS

    Fabiana Della ValleMILANO

    C una data che accomu-na i tifosi della Juven-tus e Mario Mandzukic:10 aprile 2013, lattaccantecroato segn il primo gol nel2-0 del Bayern Monaco allo Sta-dium nella gara di ritorno deiquarti di finale di Champions estronc le speranze europee deibianconeri di Antonio Conte.Da allora la Juventus non hamai pi perso a casa sua inChampions League, ha accarez-zato il sogno di vincere la Cop-pa dalle grandi orecchie e laprossima stagione vuole ripro-varci, senza Carlos Tevez ma con un altro giocatore che diChampions e di triplete se ne in-tende.

    RITORNO AL BIANCONERO Ca-micia bianca portata fuori daipantaloni, una cresta appenaaccennata, qualche tatuaggioin vista (ne ha tantissimi) e ilsorriso vagamente imbarazza-to. A vederlo cos tutto sembratranne che un duro dellarea dirigore, ma i numeri parlano perlui. Mandzukic arriva alla Ju-ventus dopo una stagione al-lAtletico Madrid vissuta tra altie bassi (nonostante le 20 reti re-alizzate) e due anni super alBayern Monaco: a parte i trofeiconquistati (8 in tutto, con tan-to di triplete nel 2013) ci sono le48 reti segnate, solo 2 in menorispetto a quelle fatte da Teveznello stesso lasso di tempo conla maglia della Juventus. Certo,non Carlitos, n per caratteri-stiche tecniche n per latteg-giamento da leader in campo,ma come lApache reagisce co-me lo squalo di fronte al sanguequando gli capita un pallonebuono nei pressi della porta.Mandzukic arrivato a Torinodomenica sera e ieri si sotto-posto allinevitabile rito dellevisite mediche, facendo la spolatra la Clinica Fornaca e lIstitutodi Medicina dello Sport. Neltardo pomeriggio lattaccante,affiancato dalla.d. bianconeroBeppe Marotta, ha firmato ilcontratto. Subito dopo arriva-ta lufficialit dal sito della Ju-

    ve: Il club pagher allAtletico19 milioni di euro, suddivisi inrate triennali: 7 milioni entro il1 agosto 2015, 6 milioni entroil 10 agosto 2016 e 6 milioni en-tro il 10 agosto 2017, recita ilcomunicato. Il giocatore ha fir-mato con la Juventus un con-tratto di quattro anni: guada-gner 3,5 milioni di euro pibonus a stagione. Ho iniziatola carriera con il Marsonia haraccontato Mandzukic sul pro-filo twitter del club bianconero che ha gli stessi colori dellamaglia della Juve. Addiritturaindossavamo maglie originalidella Juve ma con lo stemmadel Marsonia. Quindi sono mol-to contento di essere di nuovoin bianconero. E sono felice diessere in un grande club comela Juventus. Io credo che lalle-natore mi conosca bene e chesapr tirare fuori il massimo dame. Io dar il meglio di me.

    DUTTILE E CONCRETO I gol, di-cevamo, sono la sua specialit.Logico che con Mandzukic la

    Juventus cambier parecchio.Non sar lui a sostituire Tevez,perch Mario una prima pun-ta classica, si muove meno ri-spetto allattaccante argentino.Non a caso sono rari i gol arri-vati da fuori area. E fortissimonel gioco aereo (circa la met delle reti segnate sono di testa)ma il fatto che sia molto alto(187 cm, ancora poca roba inconfronto ai 195 di FernandoLlorente) non significa che siapoco mobile. Sa svariare su tut-to il fronte, apre gli spazi per gliinserimenti dei centrocampistie quando serve sa anche sacrifi-carsi. Si trova perfettamente asuo agio con una seconda puntaaccanto, quindi il 4-3-1-2 di Al-legri (in attesa del fantasista diruolo che lallenatore ha chie-sto alla societ), con uno tra Dy-bala e Morata a fargli da spalla, perfetto per lui. Ma sa adattar-si anche ad altre varianti: peresempio il 4-3-2-1, con il croatounica punta e due trequartistialle spalle, oppure il 4-2-3-1,modulo che Mandzukic cono-sce bene, visto che lha utilizza-to nel suo primo anno al Bayerncon Heynckes. Con Guardiolainvece non mai scoccata lascintilla. Allegri avvisato: il suo rendimento dipende anchedal feeling con lallenatore.

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    MILANO

    I l mercato a colpi di twittere Instagram. Tra fake, fotoche suonano come unaconferma e rapide smentite.Succede questo ai nostri gior-ni, quando tutto diventa social.Cos ieri si scatenato un battie ribatti sul futuro di AndreaPirlo, che sembra sempre pivicino alladdio bianconero. Iltutto nato da unindiscrezio-ne del New York Times: secon-do il giornale americano, ilcentrocampista della Juveavrebbe praticamente conclu-so i negoziati con il New YorkCity e sarebbe pronto a unirsiai compagni entro due settima-ne. Pirlo guadagnerebbe tra i5 e i 6 milioni di dollari e la pre-sentazione potrebbe avvenirevenerd. Il giornalista cita unafonte interna alla societ emolto ben informata. Guardacaso Pirlo a New York in que-sti giorni, in vacanza con i figli(come dimostra una foto po-stata su twitter dallo YankeeStadium), e l ha incontrato

    Ferran Soriano, direttore generaledel Manchester City, club proprie-tario degli Yankees e dei New YorkCity.

    GIALLO E DUBBI Ieri poi eracomparso un addio di Pirlo via In-stagram, ma il giocatore si affret-tato a smentire: Buongiorno, visegnalo nuovamente che non hoprofili su Instagram e che aprir ilmio a breve, ha twittato. La Juve,in attesa di comunicazioni ufficia-li da parte del diretto interessato,smentisce laddio imminente. Inrealt pare che il giocatore non ab-bia ancora preso una decisione de-finitiva, e probabilmente sta ap-profittando della vacanza ameri-cana per chiarirsi le idee. Al mo-mento la soluzione pi probabileresta lapprodo di Pirlo in Mls agennaio 2016, cosa che permette-rebbe al centrocampista di nonperdere lEuropeo. Ieri c statoanche un piccolo giallo social le-gato a Nicol, figlio del regista: sutwitter circolava una foto dellacurva dello Stadium, presa dalprofilo Instagram del ragazzino,con una scritta che lasciava pensa-re a un addio: Sarai sempre casamia, ma purtroppo.... Per il pro-filo in questione privato, quindiaccessibile solo agli amici, e non cisono conferme che appartenga ef-fettivamente a Pirlo junior.

    TEVEZ E TREQUARTISTA In at-tesa della scelta di Pirlo, oggi po-trebbe essere il giorno delladdiodi Tevez: previsto lincontro tra laJuventus e il presidente del BocaJuniors, Angelici, per riportarelattaccante in Argentina. La Juvechieder 5-6 milioni oppure il car-tellino di un giocatore, su tutti pia-ce Rodrigo Bentancur, centrocam-pista uruguaiano (18 anni il 25giugno). Capitolo trequartista: Al-legri ha chiesto esplicitamente ungiocatore che possa alzare il tassotecnico della squadra e il club sista muovendo su pi fronti. I can-didati sono sempre gli stessi:Oscar (Chelsea), Jovetic (City),Praet (Anderlecht) e Cuadrado(Chelsea). Altri nomi da non tra-scurare: Salah del Chelsea e Ham-sik del Napoli. Sul fronte uscite,c da registrare la dichiarazionedi Fernando Llorente, intercettatopoco prima di partire per il viaggiodi nozze: La mia intenzione inquesto momento quella di rima-nere ha dichiarato lattaccantespagnolo, che sabato scorso hasposato la sua Maria, ai microfonidi Mediaset Premium . Ne devoparlare con la societ, vediamoanche cosa mi dicono loro. Il Mo-naco? Non so nulla, ora vado inviaggio di nozze e non penso adaltro.

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    Serie ARMercato

    ANDREA SI RILASSA NEL TEMPIO DEGLI YANKEES Andrea Pirlo, 36 anni, a New York. Su twitter ha postato la foto che lo ritrae allo Yankee Stadium, casa della pi vincente squadra di baseball Usa

  • 6 MARTED 23 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Paulo Sousa va allattaccoFiorentina, sarai feroce1Il nuovo allenatore accolto dagli applausi dei tifosi: Voglio una squadra aggressiva e coraggiosa. Montella mi piace, prover a fare meglio di Rui Costa

    LINTRIGO

    Paura viola: Salah tentato dalle sirene Inter1La Fiorentina si aspetta che legiziano resti per riconoscenza, ma Mancini in pressing

    Matteo BregaDuccio Zoccolini

    I n Inghilterra hannoschiacciato sullaccelerato-re. Molto. Qualche giorna-le inglese ieri sera parlava diun accordo gi raggiunto tralInter e il Chelsea per il presti-to di Salah a 2 milioni pi ri-scatto a 23. Le cifre sono ancheplausibili, lo meno il tempi-smo. Perch la Fiorentina cre-de ancora di convincere legi-ziano.

    MOSSE VIOLA Il club viola fardi tutto per trattenerlo a Firen-ze, come ha confermato ancheieri a margine della presenta-

    zione di Sousa il d.s. viola Da-niele Prad: Il club ha eserci-tato un diritto dopzione colChelsea, allungando il prestitoper unaltra stagione. Ma nonbasta: Il giocatore - spiega ildirigente - ha infatti un dirittodi veto e potr decidere se con-tinuare con noi, ancora non si pronunciato ma lincontro didomani con il suo staff sar de-cisivo. Speriamo che sia rico-noscente per quel che abbiamofatto per lui e sinceramente misembra che la sua predisposi-zione sia positiva. Speranoanche i tifosi che ieri hannochiesto al neo tecnico Sousa diconvincere legiziano a restarein riva dArno: Conosco benis-simo quale pu essere il suo va-

    lore aggiunto - ha detto inconferenza lex centrocampi-sta di Juve e Inter, che tra oggie domani chiamer lo stesso at-taccante per illustrargli in mo-do dettagliato le sue idee dicalcio e il progetto tecnico Lob-biettivo chiaramente quellodi strappare una risposta posi-tiva, che permetterebbe alla

    Fiorentina di puntare ancorasu un attaccante che in soli cin-que mesi ha segnato nove gol.Tutti belli e decisivi. Per questoin tante squadre hanno messogli occhi su di lui. Ora per lul-tima parola spetta a Salah e so-lo dopo si potr iniziare a co-struire la nuova Fiorentina.Con Paulo Sousa in panchina.

    INTENZIONI NERAZZURRE Laposizione interista moltochiara. Linteresse, gi noto dagennaio, stato riproposto alChelsea luned della settimanascorsa con una telefonata nellaquale si chiedevano delucida-zioni su tutti i dettagli dellac-cordo. Su Salah non serve lokdel Mancio, lo aveva dato am-piamente a gennaio e poi haverificato sulla propria pelle labont del giocatore (gol decisi-vo al Meazza il 1 marzo pro-prio contro lInter). Fassone eAusilio predicano calma, vor-rebbero sistemare prima qual-che uscita. I contatti continuisono dovuti anche a questo:lInter non vorrebbe perdereuna sorta di priorit che avreb-be ottenuto con il corteggia-mento di Mancini. Il Chelsea eJos Mourinho sanno benequanto i nerazzurri puntinosullegiziano. La trattativa non

    semplice perch prima de-vessere sistemata la questionecon Firenze e poi si potr inter-venire anche per non passarecome la societ che ha indottoSalah a lasciare i viola. Sonogiorni di diplomazia pura, incui lInter spera che il distaccotra il giocatore e la Fiorentinaavvenga nella maniera menodolorosa possibile. E in tuttoquesto periodo si stanno stu-diando i numeri. Perch il pre-stito oneroso una buona stra-da da percorrere e lobbligo diriscatto intorno ai 22-23 unastrada da percorrere (con ibuoni uffici si pu scendere an-che intorno ai 20). In chiusura,non va tralasciato il fatto chesul giocatore non ci sono soloFiorentina e Inter: anche al-lestero hanno chiesto e conti-nuano a chiedere di restare ag-giornati.

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    Mohamed Salah, 23 anni, 9 gol in viola nella scorsa stagione LAPRESSE

    EX DI JUVE E VIOLA

    Di Livio applaudeSe lavori beneFirenze ti ama

    Angelo Di Livio, 48 anni, 6 alla Juve, 6 in viola LAPRESSE

    Marco Calabresi

    E nel destino degli ex juventini doverconquistare due volte Firenze. La pri-ma per vincere i pregiudizi legati alpassato: superata quella fase, c la seconda,per entrare nel cuore dei tifosi. Ci sono riusci-ti i giocatori, ma pure gli allenatori, da Tra-pattoni a Prandelli. La missione ora tocca aPaulo Sousa, ieri accolto con qualche sciarpadai tifosi della Fiorentina, gli stessi che neigiorni scorsi avevano imbrattato muri e cas-sonetti con scritte come Sousa gobbo dim. Ma il passato alla Juventus non signi-fica niente, se fai bene il tuo lavoro.

    Angelo Di Livio, in che senso?Che se uno dimostra di essere un professio-nista, innamorato del suo lavoro, il passatoconta poco. Firenze una piazza che si inna-mora di gente che d tutto per la maglia.

    Successe anche con lei?Venivo dalla Juventus, sono rimasto a Firen-ze sei anni e in ogni partita ho dato tutto perquesta maglia, non solo in Serie A, ma anchein categorie inferiori. Non c un segreto perfare bene con la Fiorentina o far ricredere itifosi: serve solo lavorare.

    Quando giocavate insieme nella Juventus, Paulo Sousa dava limpressione di poter diven-tare allenatore di livello internazionale?Quando si giocava si pensava al campo: nes-suno di noi si vedeva ventanni dopo. Una co-sa, per, me la ricordo bene: era un giocatorestraordinario, intelligentissimo. Con lui, lapalla cantava anzich rotolare: non ricordouno straniero in grado di avere un impattosimile con il calcio italiano. Fece una primastagione (1994-95, ndr) incredibile.

    Potr avere la stessa precocit nellabituarsialla serie A da allenatore?Sono convinto che abbia i mezzi per farlo.Con il suo Basilea in Champions, non mi sonomai annoiato.

    Dovesse fare un paragone con un allenatoreitaliano?Per certi aspetti mi ricorda Montella, un al-tro che per vincere sempre voluto passareper il bel gioco.

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    Luca CalamaiFIRENZE

    G li obiettivi sono due: con-quistare un posto in Eu-ropa e proporre un calciodivertente e offensivo. La sfidadi Paulo Sousa nasce su questodoppio binario. Il tecnico por-toghese ieri si incontrato a Mi-lano con la famiglia Della Valle(Ho trovato dirigenti entusia-sti e ambiziosi, persone che ga-rantiscono stabilit), poi, alFranchi - accolto dagli applausidei tifosi - la prima conferenzada allenatore della Fiorentina.Per competere con societ piricche dovremo mettere in cam-po le mie armi preferite: passio-ne, ambizione, coraggio, con-sapevolezza. E niente limiti.

    Il primo obiettivo tenere Sa-lah?Ha fatto grandi cose negli ulti-mi sei mesi a Firenze. Salah un giocatore da considerare.

    Gomez rester o verr ceduto?Tutti i calciatori sono impor-tanti. Lobiettivo di valorizza-re i miei atleti verificando qualisono le idee della societ. Unconfronto importante.

    Lei amico di Rui Costa, un vec-chio idolo dei tifosi viola.So quanto Rui voglia bene allaFiorentina e quanto i tifosi glisiano ancora affezionati. Sperodi riuscire a fare come lui o an-che qualcosa in pi.

    Alcuni sostenitori sono critici per il suo passato da juventino.Vorrei ricordare ai tifosi cheho vinto con la Juve ma ho an-che battuto la Juve in sfide im-portanti. Vorrei conquistarelaffetto del pubblico ottenendotraguardi prestigiosi.

    Rester nel solco tracciato daMontella o dobbiamo aspettarciuna vera e propria rivoluzione?Sono un ammiratore di Vin-cenzo. Mi piace il suo calciopropositivo. Io ho la stessa am-bizione. Quando entro in unprogetto non cancello mai quel-lo che c stato prima: cerco dimigliorare lintelligenza tattica

    dei miei giocatori e di trovareunidentit comune. Meglio im-porre il proprio calcio che subi-re quello dei nostri avversari.Per questo chiedo ai miei corag-gio e ambizione.

    Cosa avr di diverso la sua Fio-rentina?La mia impronta prevedegrandissima aggressivit. Cer-to, si pu correre qualche ri-schio ma questo il calcio in cuicredo. La fase difensiva sar cu-rata come tutte le altre fasi digioco. Per fare tante reti non importante schierare undicicentravanti. Per numero di golsegnati il mio Basilea arrivatodietro solo a Real Madrid e Bar-cellona calcolando i campionatipi importanti.

    Firenze non una piazza facile.I tifosi viola sono esigenti, mapure io sono severo con mestesso. I nostri sostenitori do-vranno diventare un punto diforza. E la magia di una citt co-me Firenze ci aiuter.

    Con quali obiettivi torna nel cal-cio italiano?

    La Serie A mi ha fatto miglio-rare come uomo e come calcia-tore. Mi far crescere anche co-me allenatore. La Fiorentina miha voluto fortemente: un se-gnale splendido. Sousa ha fir-mato un contratto per 2 anni(1,2 milioni a stagione) e ha da-to indicazioni importanti per ilmercato. Il primo obiettivo Danilo, centrocampista del Bra-ga. In attesa, naturalmente, delvia libera di Salah. Quanto alrinnovo di Babacar il d.g. Rogged il d.s. Prad sono stati chiari:Manca solo la firma.

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    L'IDENTIKITPAULOSOUSA NATO A VISEU (PORTOGALLO)IL 30 AGOSTO 1970RUOLO ALLENATORE(EX CENTROCAMPISTA)

    Paulo Sousa stato protagonista del primo scudetto vinto dalla Juve di Marcello Lippi (1994-95). Lasciata Torino, ha dato un dispiacere ai bianconeri battendoli in finale di Champions League col Borussia Dortmund. In Italia ha giocato pure con Inter e Parma. Dal 2008, dopo un tirocinio con la nazionale portoghese, allenatore capo. Comincia in Inghilterra con QPR, Swansea e Leicester. Nel 2011 passa in Ungheria, al Videoton, dove resta per due stagioni. Nel 2013 al Maccabi (Israele), poi alBasilea (Svizzera): con entrambi i club ha vinto il campionato nazionale, con il Videoton aveva conquistato una coppa di Lega e due Supercoppe dUngheria

    Paulo Sousa, 44 anni, gi stato in Italia da giocatore. Ha lavorato con Juve, Inter e Parma. Da allenatore, ha cominciato in Inghilterra nel 2008. La Fiorentina lo ha convinto a lasciare Basilea PEGASO NEWS

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    OGGI COS

    GDS

    TATARUSANU

    TOMOVIC GO. RODRIGUEZ SAVIC

    MATI FERNANDEZ BADELJ BORJA VALERO

    ILICIC M. GOMEZ BERNARDESCHI

    PASQUAL

  • 7MARTED 23 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

  • 8 MARTED 23 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    IL NUOVO TECNICO

    Mihajlovic agli sponsor: Non sar facileG.B. OliveroMILANO

    B astano le piccole cose percapire che questo non ilvecchio Milan. Una vol-ta, nemmeno tanto tempo fa, ilWorkshop dedicato agli spon-sor diventava loccasione perun bilancio di fine campionato,per una chiacchierata formaleo informale con i giornalisti,per fare un punto della situa-zione a prescindere dai risulta-ti ottenuti nellultima stagione.Bene o male che fossero andatele cose, quello non era un Mi-lan che si nascondeva e usciva-no sempre temi interessanti sucui confrontarsi. Adesso, inve-

    ce, le cose vanno diversamentee cos le prime parole ufficialidi Sinisa Mihajlovic da allena-tore rossonero vengono atten-tamente filtrate dalla televisio-ne tematica del club: Io devodire prima di tutto che perme una grande soddi-sfazione dice Mihajlo-vic, che di sicuro noncerca di stupire nes-suno con le sue pri-me frasi : arrivarcida ex avversario ancora pi stimo-lante e mi d pi re-sponsabilit. Nonc un tecnico in Ita-lia che ha voglia co-me me di allenare ilMilan. Quando ti chiami

    Milan hai lobbligo di essereambizioso e di centrare granditraguardi e faremo di tutto perfarlo. Non sar facile, ma sia-mo qua per quello. Gli sponsor

    sono quelli che tirano fuori ilgrano (ride, ndr), quindisono molto importanti. Ioho rispetto per gli sponsor

    quindi do la mia piena di-sponibilit, bisogna so-lo scegliere il momentogiusto. Gli sponsor so-no l ad ascoltarlo, tuttibeatamente riuniti inun grande villaggio tu-ristico in Sardegna.

    LADY B C anche Barba-ra Berlusconi, a.d. condelega al settore com-

    merciale: Il Workshop unmomento per noi molto impor-tante perch legato alla condi-visione del nostro lavoro con inostri sponsor. I nostri sponsorci hanno permesso di realizza-re questa serata per premiare ilpartner commerciale del Milanche si attivato maggiormen-te. Di recente Lady B ha inau-gurato Casa Milan Gallery:Abbiamo pensato a questospazio per permettere ai nostritifosi di condividere la passio-ne per larte, una passione unpo diversa del calcio, ma checomunque ha un ruolo impor-tante. Tutto bello, tutto alle-gro. Per le domande serie, pre-gasi ripassare.

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    CASTING PER LESTATE I NOMI NEL TACCUINO

    Tre obiettivi dei rossoneri: 1 Zlatan Ibrahimovic, 33 anni, ha gi giocato nel Milan dal 2010 al 2012 2 Axel Witsel, 26 anni, allo Zenit San Pietroburgo dal 2012 Prima aveva giocato con le maglie di Standard Liegi e Benfica 3 Jos Mauri, 19 anni, ha debuttato in Serie A nel gennaio 2014 con la maglia del Parma AFP/GETTY

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    Ibra, il Milan non mollaPoi Witsel o Imbula1Prosegue la caccia al centravanti: Zlatan escluderebbe CavaniIn mediana offerta pronta per Bertolacci. E torna attuale Jos Mauri

    Alessandra GozziniMILANO

    S e nel Principato di Mona-co non andata propriodi lusso, il Milan potrcercare fortuna in altre zonedella Francia: a Parigi per esem-pio, dove risiedono non uno maben due degli obiettivi per lat-tacco. Oppure a Marsiglia, dove di casa uno tra i centrocampi-sti finiti nel mirino. Non che ilMilan guardi solo al di l delleAlpi, ma da l, superata lama-rezza dellaffare Kondogbia, sipu comunque ripartire. Il viaggio ricomincia dalla capita-le: Ibra o Cavani, ovvio cheuno escluda laltro. La fortunadel Milan che ora sembrano pensarlo anche a Parigi: per ra-gioni economiche, e tecniche, ilPsg potrebbe lasciar andareuno tra Zlatan ed Edinson.

    IBRA PI DI CAVANI Tra Ibra elo sceicco, a Doha, era finita inpareggio: leggero aumento din-gaggio per Zlatan, ma niente

    prolungamento del contratto inscadenza la prossima estate, co-me da volont di Al-Thani. SeIbra volesse continuare a sentir-si il migliore del mondo un popi a lungo saprebbe dove farlo:il Milan gli offre un biennale a 9milioni, o in alternativa untriennale a 6. In pi noto cheMilano gli manca: su questiaspetti Galliani potr insisterein una delle prossime telefona-te, visto che con Zlatan la linea calda. Ibra non si offender a sa-pere che del Psg non il giocato-re pi costoso: basta spostarsi alcompagno di reparto Cavani pertrovarne uno. Edinson costa 60milioni, disponibilit presentenel portafoglio rossonero: lin-tenzione quella di spenderecon calma (quindi prima di af-fondare servirebbe piena con-vinzione) e oculatezza (i 31 goldelluruguaiano nellultima sta-gione offrono in questo sensosufficienti garanzie). Tra legrandi prime punte di cui ilMilan ha bisogno e di cui uffi-cialmente a caccia rientrano an-che Luiz Adriano, Bacca, Dzeko

    e magari Lukaku, altri nomi sultaccuino rossonero: per il pri-mo, che per lultimo dellanno sisvincoler dallo Shakthar Do-netsk, potrebbe comunqueaprirsi un 2016 al Milan.

    SILENZI Galliani ha tracciato ilprofilo delle prima punta e puredi un grande centrocampista,ma sui nomi il silenzio assolu-to: ieri la.d. rimasto muto al-lingresso negli uffici della Le-ga, e poi pure alluscita, quan-do se n andato scortato dal-lamico Braida. Pi tardibocche cucite anche allinaugu-razione del nuovo ristoranteGiannino di Fresco e Cimmi-no. Galliani si presentato co-me da programma, affiancatodalla compagna, e dopo una ra-pida perlustrazione ha cos salu-tato: Scusate ma non si parla.

    JOSE MAURI E IMBULA La spe-ranza del tifo rossonero, ma an-che una sensazione autorizzatadalle precedenti uscite pubbli-che, che Galliani ritrovi pre-sto gli argomenti: se non con gli

    attaccanti, magari parlando delnuovo centrocampista. Il primonome della lista resta Witseldello Zenit. La.d. far di certounofferta alla Roma per Berto-lacci, che per punterebbe atrattenerlo. Diverso il discor-

    so per Imbula del Marsiglia,per cui si prospetta unastaal rovescio. Il prezzo po-

    trebbe cio abbassarsi:lInter resiste ma il Milanha gi avuto contatti con

    il club e lentourage delgiocatore, e di certo li riavra breve (occhio allinseri-mento del Napoli). Sarimpossibile invece averecontatti con il Parma, ieridichiarato fallito: per Jos

    Mauri baster riavviare ildialogo con lagente, chesembrava a buon punto giqualche settimana fa. In dife-sa va registrata lapertura delmanager di Abdennour: Mi-lan e Inter faranno unoffer-ta per lui al Monaco. Nelcaso toccher tornare aMontecarlo.

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    Serie ARMercato

    Mihajlovic e Barbara Berlusconi BUZZI

    (f.o.) Terza giornata delle finali Giovanissimi, in provincia di Siena: alle 18 le ultime quattro gare, due ore dopo si sapranno le tre semifinaliste. Il sorprendente Parma di Maurizio Neri gi passato vincendo le prime due, gli basta un punto col Napoli per conservare il primo posto ed evitare la prima dellaltro girone. Che sar quasi certamente il Milan, che giocher il derby contro unInter a serio rischio eliminazione: il Novara li ha battuti allesordio, 2-1 nonostante il gol del fratello di Gnoukouri, e vincendo contro un Chievo a zero punti passerebbe il turno a prescindere dal risultato dei nerazzurri. Semifinali venerd alle 18, finale domenica alle 17 a Chianciano Terme.GIRONE A Napoli-Parma (a Ponte a Tressa); Bologna-Genoa (a Monteroni DArbia).CLASSIFICA: Parma 6; Napoli 4; Bologna 1; Genoa 0.GIRONE B Milan-Inter (a San Quirico DOrcia); Novara-Chievo (a Montepulciano).CLASSIFICA: Milan 6; Novara, Inter 3; Chievo 0.

    FINALI GIOVANISSIMI NAZIONALI

    Oggi c Milan-InterNerazzurri a rischio

    Adriano Galliani, 70 anni GETTY

    LE MOSSE SOCIETARIE

    Taglio sui debiti: Goldman Sachsalleata rossonera 1Incontro con la delegazione della banca Usa in attesa della chiusura con Mr. Bee

    Mario PagliaraMarco Pasotto

    P otrebbe diventare lalleato forte con ilquale avviare il piano di ristrutturazio-ne del debito: ieri le porte di Casa Milansi sono aperte a una delegazione della bancadaffari statunitense Goldman Sachs, per unprimo faccia a faccia con il management ros-sonero dopo i contatti nati a marzo e avviatisullidea di poter finanziare una parte dellin-vestimento necessario per la costruzione del-lo stadio di propriet attraverso lemissione diun bond di scopo. Ieri stata loccasione perconoscersi dal vivo e gettare le basi per avvia-re una partnership su uno degli obiettivi strut-turali del club: sanare quellindebitamento netto salito a 247 milioni (141 con le banche e106 con altri creditori). Un primo contatto dacui emerge anche la disponibilit della Gold-man Sachs (che, in Italia, nel proprio pac-chetto clienti ha Inter e Roma) a lavorare colMilan su una strategia che possa consentire dirisanare nei prossimi anni il bilancio del club.Sar un processo che necessiter chiaramentedi ulteriori appuntamenti prima di definireun vero piano operativo. Bisogner attendereleventuale conclusione della trattativa con Mr. Bee per avere un quadro chiaro degli as-setti societari, ma intanto il Milan si porta avanti e incassa dalla delegazione guidata daGreg Carey, arrivato da New York (con lui an-che il referente per il mercato italiano)unapertura strategica significativa.

    STADIO Il contatto con la Goldman Sachs siattiva sullo stadio, argomento che sar riaf-frontato quando (e se) Bee entrer in societ.Intanto sul tema dellarena al Portello, ieri ilclub ha presentato a Fondazione Fiera Milanoil documento finale con ulteriori approfondi-menti. Il Comitato esecutivo di Fondazione siriunir gioved: sar la prima occasione perprendere una decisione, probabile un rinvioal 6 luglio. Di stadio al Portello si parlato ierianche in una riunione dei consiglieri comuna-li del Pd a Palazzo Marino. Incontro da cuiemergono due anime, con un gruppo a oggidiviso se appoggiare il sogno rossonero.

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    Silvio Berlusconi, 78 anni, patron rossonero ANSA

  • 9MARTED 23 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Pepe Reina, 32 anni, ha gi vestito la maglia del Napoli nel 2013-14 AP

    Mimmo MalfitanoNAPOLI

    L a buona notizia: stamatti-na Pepe Reina sar a Ro-ma, per sottoporsi alle vi-site mediche. Dopo lok dei me-dici, il portiere firmer il con-tratto che lo legher al Napoliper i prossimi tre anni. La brut-ta: il Napoli non giocher nes-

    suna amichevole estiva al SanPaolo, perch a luglio lo stadioospiter due concerti (VascoRossi e Jovanotti, sul finire delmese) e ci vorranno un paio disettimane per rimettere a postoil terreno di gioco. Lo sfogo diAurelio De Laurentiis ha avutodue momenti: il primo, al ter-mine dellassemblea di Lega; ilsecondo, intervenendo a RadioKissKissNapoli. Domani (oggi,ndr) incontrer Reina, col qua-le c gi lintesa, ha conferma-to il presidente del Napoli cheha anche esaltato il neo acqui-sto Valdifiori. il giocatoreitaliano che fa per noi. Merca-to interno, dunque, e poco inte-resse per gli stranieri. Questoprogetto tutto italiano mi piacemolto, mi dar modo di capire

    cosa c di migliore, cosa fun-ziona meglio e quindi di mette-re a punto un programma.Lingaggio di Sarri lha convintoa valorizzare il prodotto no-strano, a lavorare sul mercatoitaliano: Immobile potrebbe es-sere une dei prossimi colpi. Ilnuovo tecnico sta verificandocome funzionano certi calcia-tori per il suo modo di giocare.

    QUESTIONE SAN PAOLO Lokdellamministrazione comuna-le per i concerti di Vasco e Jova-notti al San Paolo ha invece sca-tenato lira del presidente.Avrei potuto portare anchiomolte star allo stadio. Ma nonpossiamo distruggere il mantoerboso. Purtroppo non possoorganizzare amichevoli ad ago-

    sto, le andremo a giocare fuori.Prima della fine di agosto nonavremo un campo perfetto.Probabilmente chiederemo digiocare la prima in campionatoin trasferta. Mi sembra che ilComune pensi pi ai concertiche non al bene della squadradella citt. Una polemica chepotrebbe non avere fine, a que-sto punto: Non so se incontre-r i dirigenti del Comune per il

    nuovo stadio, remano tutti con-tro, magari aspetto lanno pros-simo il nuovo sindaco. Non hofatto concerti per dieci anni, ar-riva il sindaco sbarbatello e lifa? Perch non li fa in piazzadel Plebiscito?, ha tuonato DeLaurentiis.

    SINDACO DURO La risposta delprimo cittadino De Magistrisnon si fatta attendere. Siamo

    persone serie, abbiamo fattoun patto per lo stadio: siamonelle condizioni di realizzarlosubito. Non voglio cadere inprovocazioni per i toni e il lin-guaggio del presidente del Na-poli. De Laurentiis per un mo-mento forse ha pensato di in-terpretare la parte del prossimofilm di Natale: questa non laFilmauro, questa la citt diNapoli. Rispettiamo i patti, vo-gliamo uno stadio dove si pos-sano fare i concerti e anche al-tro. Se uno si vuole sfilare nonusi pretesti inutili, sia franco echiaro, non siamo in un film diNatale, ha dichiarato il sinda-co di Napoli. Prima del sindaco,De Laurentiis aveva criticatoduramente anche Lotito sul te-ma della riduzione delle squa-dre in A. Si permette di dire:aspettiamo tre anni per andarea regime e ridurre le squadre.Ma perch? Hai bisogno dei vo-ti di chi? Hai la spinta della Se-rie B? Con chi ti sei messo dac-cordo? Perch in questo Paeseci vogliono tre anni a fare le co-se?. Domande sospette: chelalleanza con Lotito sia defini-tivamente saltata? Sembrereb-be proprio di s.

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    ASSEMBLEA DI LEGA

    Coppa Italiaallestero a B4:26 milioni!Abodi spiazza: Tre leghe sono troppeMarco Iariatwitter@marcoiaria1

    stata unassemblea tranquil-la, nonostante gli strali in sa-la stampa di De Laurentiiscontro Lotito a proposito della ri-forma dei campionati, boicottatada 8-10 club. Eppure Ernesto Sal-vini, d.g. del neopromosso Frosi-none, sa gi cosa lo aspetta: Eroabituato ai cerimoniali fiscali del-la Serie B, le assemblee di A sonosimpatiche nella loro effervescen-za. Una cosa sicura: i tipi dellaLega (e di Infront) sanno fare i soldi con i diritti tv. Boom dellaCoppa Italia (in abbinata con laSupercoppa) allestero. Ha fun-zionato la strategia di andare atrattativa privata, stimolando laconcorrenza in Medio Oriente: seallasta B4 (spalleggiata da AbuDhabi Tv) aveva offerto 18 milionia stagione e beIN Sports si era fer-mata a 16, alle buste finali en-trambe hanno superato quota 20.Vittoria per lagenzia B4, che hasbancato con 26 milioni medi al-lanno, facendo sestuplicare i di-ritti internazionali della CoppaItalia (4 milioni nel 2012-15), cheora valgono di pi di quelli dome-stici appartenenti alla Rai.

    VARIE Lassemblea di Lega ha de-liberato di prorogare per un altroanno il contratto collettivo conlAic in scadenza a fine giugno. Ilsindacato gi daccordo. Neiprossimi mesi si aprir un tavoloper guardare al futuro, ha dettoMaurizio Beretta. Ok anche allafatturazione della prima tranchedei pagamenti dei diritti tv dellaprossima stagione, in modo da consentire ai club di agire sul mer-cato con maggiore facilit. I nuovicriteri di ripartizione per il trien-nio 2015-18, che sono da sempreil pomo della discordia tra grandie piccole, si affronteranno in au-tunno. Un autunno caldo.

    ABODI Da Roma Andrea Abodi,presidente della B, lancia una pro-vocazione: Siamo troppi comeclub professionistici ma anche co-me leghe. Lo stesso Abodi ritienepi fattibile una fusione tra B e Le-ga Pro, con la A ormai sulla suastrada. Ma, per ora, solo unidea.

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    Napoli, ecco il Reina bisDe Laurentiis-S.Paolo: polemica con il sindaco1Lo spagnolo oggi far le visite. E i concerti estivi allo stadio fannoarrabbiare il patron

    Serie ARMercato

  • 10 MARTED 23 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

  • 11MARTED 23 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    re dimezzata, unica via perchiudere laffare.

    OCCHIO A...MINO Per arrivareallaltro nome, non serve spo-starsi di tanto. Sempre un bel-ga, sempre dalla Premier. Ma lastrada passa attraverso MinoRaiola, che qualche affare conSabatini lo mette sempre in pie-di. Un anno fa porta alla Romalo svincolato Emanuelson, pri-ma di regalare in agosto laf-fondo su Manolas. Ora sta pro-ponendo a Trigoria il portiereRomero, svincolato dalla Sam-pdoria: profilo che il club gial-lorosso scart gi nel 2011, pri-ma di buttarsi su Stekelenburg.Ma che ora potrebbe tornaredattualit per affiancarsi a DeSanctis. E magari per aprire lastrada a unaltra trattativa. Ra-iola anche lintermediario chesi occupa di Romelu Lukaku,centravanti dellEverton, 10 golnellultima stagione. Sabatinine ha parlato con Raiola giusto10 giorni fa: il nome nel taccu-ino, anche qui vanno limati i co-sti. Ma in fondo a Trigoria lo

    sanno che lattaccante sarlinvestimento pi alto. Unmese fa, per dire, hanno pro-vato anche con il BorussiaDortmund per Aubame-yang, centravanti atipico percarit, presentando unof-

    ferta che in Germania han-no ritenuto troppo bas-

    sa.

    IAGO-2020 Chiss,magari potr aiu-tare la cessione di

    Mattia Destro, chevive momenti impor-

    tanti. Da Trigoria assi-curano che lattaccante

    non abbia tutta questa vo-glia di presentarsi al radunodel 3 luglio. E allora non uncaso che nelle ultime ore sul-lattaccante sia piombato ilMonaco, pronto a reinvesti-re parte del denaro incassatosu Kondogbia. Tra laltro, aMontecarlo gioca anche quelFerreira Carrasco che Saba-tini non ha mai cancellatodalla sua agenda: un anno faarriv a tanto cos dallo sbar-co a Trigoria. Dove arrivatoIago Falque, che ieri ha fir-mato il suo contratto con laRoma: accordo fino al 2020a 1,2 milioni di euro pi bo-nus a stagione. Sul futuro diBertolacci, invece, sar forsedecisivo il colloquio del cen-trocampista con Garcia.

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    RIn porta avanza Romero. Destro in partenza:su di lui si muoveil Monaco

    1La trattativa per il colombiano non decolla, cos Sabatini tiene in caldo altri due obiettivi provenienti dalla Premier LeagueFirma a Trigoria per Iago Falque: accordo per cinque stagioni

    Bacca in stand by:la Roma mette il mirino su Benteke e LukakuDavide StoppiniROMA

    L e energie su Nainggo-lan, la testa sul centra-vanti. La Roma balla. Efa i conti. Si muove a farispenti: abborda Carlos Bac-ca e di fatto lo convince conun accordo. Poi per la sto-ria non si chiude, laccelera-ta non arriva. Non pu arri-vare, perch tutte le energieRoma ora sono sulle com-propriet. E cos lo stesso co-lombiano comincia a dubita-re. Perch il centravanti delSiviglia aspettava un passoconcreto da parte della Ro-ma, una mossa verso il clubandaluso per dimostrare che

    il corteggiamento non fine ase stesso, che possibilit di an-dare a matrimonio ci sono dav-vero, a stretto giro di posta.

    QUI BENTEKE In soldoni: Baccaha fretta, Sabatini no. E oltre al-le compropriet, c anche unaltro motivo: il d.s. gioca su pitavoli. E cos prende in manouna cartina e piazza le sue ban-dierine in Inghilterra, in Pre-

    mier League. L dove giocanodue centravanti che a Trigoriapiacciono parecchio. E costano,certo. Ma per motivi diversi so-no approcciabili. C ChristianBenteke, 25 anni, armadio del-lAston Villa con due segni par-ticolari interessanti: contrattoin scadenza nel 2017 che nonvuole rinnovare, nonostante leinsistente del club di Birmin-gham, e voglia urlata ai quattroventi di provare il salto in un club che faccia la Champions.La Roma si informata tramiteun intermediario nelle scorsesettimane, restando gelata difronte alla richiesta di 45 milio-ni, ovvero il pagamento dellin-tera clausola rescissoria per li-berare il belga. Ma c fiduciasul fatto che la cifra possa esse-

    1Manca ancora laccordo con il Sassuolo per Pavoletti, mentre si tratta con il Watford per Perotti

    Filippo GrimaldiGENOVA

    T utto secondo copione.Chiuso il trasferimen-to di Bertolacci e Iagoalla Roma, i rossobl inizia-no a muoversi in entrata. Ac-cordo raggiunto con il Nan-tes per il trasferimento di Is-sa Cissokho alla corte di Ga-sperini, che trover cos in tempi brevi il primo rinforzoper la difesa. Lintesa di mas-sima mancano ancora lefirme fra le parti prevedeun contratto triennale per ilgiocatore senegalese (sinoal 30 giugno 2018), pagatodal Grifone poco pi di mez-zo milione di euro.

    RINNOVO Unaltra buonanotizia per il reparto arre-trato riguarda Burdisso, cheha trovato laccordo con ilpresidente Preziosi: due an-ni di contratto, con scaden-za 30 giugno 2017, ma so-prattutto il ruolo ormai di-chiarato di leader assolutodello spogliatoio. Lui hacommentato la firma delrinnovo sul suo profilo so-cial, con una frase che nonha bisogno di commenti:Ancora due anni di passio-ne, orgoglio e vittorie rosso-bl.

    DUBBIO Tutto da decifrare,invece, il futuro di Tachtsi-dis, che potrebbe tornare aGenova (ipotesi, questa, chenon dispiace certo ai rosso-

    bl). Sino ad oggi, infatti, la lunga trattativa economica fraGenoa e Verona non ha avutoesito positivo, visto che il Grifo-ne non sembra disposto a faresconti.

    ATTESA Da risolvere la situa-zione di altre due pedine (im-portanti) del gruppo genoano.Per Pavoletti si continua a trat-tare, ma laccordo con il Sas-suolo riscatto fissato a quota4 milioni non stato ancoratrovato. Kucka, invece, nono-stante il contratto in scadenzafra un anno esatto, dovrebbe ri-manere a Genova, svincolan-dosi poi a parametro zero altermine del prossimo campio-nato. Una scelta, questa, checonsentir fra laltro a Gasperi-ni di non dover rinunciare a untitolarissimo in mezzo al cam-po. In stand-by (forzato) anchela trattativa che dovrebbe por-tare Perotti al Watford. Il Ge-noa punta a monetizzare al me-glio la grande stagione dellat-taccante, ma non c ancora in-tesa con la controparte inglese.

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    Genoa, intesa per CissokhoBurdisso firma

    Nicolas Burdisso, 34 anni AP

    Federico Marchetti, 32 anni, laziale dal 2011 LAPRESSE

    Marchetti-Lazio rinnovo vicino Radu si allontanaStefano CieriROMA

    M archetti, svolta vicina. La Lazio, instand by sul fronte acquisti, si con-centra sui rinnovi contrattuali. Il pri-mo sar quello di Federico Marchetti, in sca-denza 2016. Fino a qualche tempo un suo pro-lungamento pareva poco probabile, con laprospettiva di cambiare casacca che inveceera pi di una possibilit. Lapprodo in Cham-pions ha cambiato lo scenario. Unitamentealla volont manifestata dal club al giocatoredi continuare lavventura iniziata nel 2011. Ilprolungamento sar di tre anni (nuova sca-denza 2019) e sar perfezionato nei prossimigiorni, quando le parti si incontreranno. Pre-visto un ritocco allingaggio, che attualmente di 1,1 milioni di euro lanno.

    RADU E GLI ALTRI Sono invece ferme le trat-tative relative agli altri rinnovi. Anche Radu in scadenza 2016, ma per il momento non siregistrano passi in avanti. Stesso discorso perLulic (scadenza 2017). Le possibilit che que-sti due giocatori finiscano sul mercato non so-no quindi remote. Caso a parte quello di Mau-ri, il cui accordo in scadenza. Ai primi diluglio sar firmata una nuova intesa, a menoche il capitano non decida di emigrare in Usa.

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    1 Il portiere resta fino al2019. Col romeno e Lulic discorso pi complicato

    1Lex del Palermo in uscita dallHull City:vuole tornare in Italia

    Nicol Schira

    I n casa Chievo sono iniziate le grandi ma-novre. La dirigenza giallobl al lavoroper consegnare al tecnico Rolando Maranrinforzi di qualit. Le priorit riguardano lat-tacco e la fascia sinistra difensiva. In avanti ilsogno del presidente Campedelli porta il nomedi Abel Hernandez (nella foto Lapresse). La Jo-ya, come soprannominato lattaccante uru-guayano, in uscita dallHull City dopo la re-trocessione dei Tigers in Championship. LexPalermo sogna il ritorno in Italia e, dopo i son-daggi fatti nelle scorse settimane da Genoa eSampdoria, in queste ore si fatto avanti, condecisione, il Chievo. Lidea quella di prelevar-lo con la formula del prestito. Lingaggio eleva-to potrebbe rappresentare un ostacolo, ma leparti stanno trattando con lentourage del gio-catore per trovare una soluzione. Lalternativa,decisamente pi abbordabile, rappresentatada Emanuele Calai (Catania). Seguito ancheAndrea Cocco, reduce da unannata da prota-gonista in Serie B con il Vicenza, dove ha se-gnato diciannove gol.

    ALTRE PISTE Per la corsia mancina il d.s. LucaNember in pressing su Giovanni Marchesedel Genoa, che ha manifestato il proprio gradi-mento alla destinazione giallobl. Da definirela formula delloperazione. A caldeggiarne

    larrivo anche Maran, che lha giallenato a Catania. Valutata an-che lipotesi Federico Balzaretti.

    In mezzo al campo i veneti trat-tano con la Juventus per Ouse-rim Bouy, ma il centrocampistaolandese non ha ancora scioltole riserve. Nel mirino c anche

    il talento marocchino IsmailHMaidat del Brescia: per il classe1995 servono tre milioni. In usci-ta, invece, Nicola Bellomo: pro-

    babile il ritorno a Bari. Sirene dal-la Premier League per il giovane di-

    fensore Filippo Costa: lo vuole ilBournemouth.

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    Chievo allattaccoIdea HernandezE Calai in lista Giornata di rinnovi in

    casa Palermo. Rispoli ha firmato fino al 2019, mentre Chocev ha prolungato fino al 2020 (c il corteggiamento del Napoli). Tutto fatto anche per Tonelli (Empoli): 4 anni di contratto a 600mila euro a stagione. Mentre si complica la trattativa per Viviani (Roma). Oggi il Sassuolo ne ha parlato con Sabatini (alla finestra c pure lEmpoli). I neroverdi hanno chiesto anche Politano e Pellegrini ai giallorossi (su cui c il Genoa). Per lattacco seguito Zapata (Napoli), ma c la forte concorrenza del Torino. Agazzi (Milan) corteggiato dal Bologna. Sul portiere rossonero si inserito il Carpi. Leali (Juventus) si sta accasando a Frosinone. LAtalanta prova per Munoz (Sampdoria). Il Verona non dovrebbe riscattare Valoti (Albinoleffe). La Sampdoria valuta Mitroglou (Fulham) (ci sono anche Sassuolo e Napoli), il trequartista Zelarrayan (Belgrano), mentre in difesa ha bloccato Andreolli (Inter) se salta il rinnovo di Silvestre. Osti prende anche Torreira (Pescara) e lo lascia ancora in prestito Abruzzo. Il Bologna che ha chiuso lacquisto del giovane Diawara, ex San Marino, per lattacco ha scelto Okaka (Sampdoria) e punta sul regista Brugman (Pescara).

    Pessina-A. Russo RIPRODUZIONE RISERVATA

    ALTRI AFFARI

    Sassuolosu PolitanoBologna, c Brugman

    RIl primo non rinnova, il secondoha il vantaggiodi essere portatoda... Raiola

    La sessione ufficiale del calciomercato non ancora cominciata, ma prenderil via mercoled 1 luglio e si concluder dopo due mesi, luned 31 agosto alle ore 23.

    Le date

    Il via mercoled 1 luglio2011 lanno in cui la Roma tratt Romero, per poi preferirgli lolandese Stekelenburg

    IL BLOGMERCATO lannRomerlolande

    20 i gol stagionali di Lukaku

    nellEverton: 10 in Premier,8 in Euroleague, 2 in Fa Cup

    La punta belga Christian Benteke, 24 anni EPA

    CalcioRLe trattative

  • 12

    NOME RUOLO ETA TITOLARETESSERAMENTO

    TITOLARECOMPROPRIETA

    A FAVORE DI

    CAPRARI A 22 PESCARA ROMA ?CASARINI C 21 PARMA NOVARA SVINCOLATO*CERIA C 20 ATALANTA JUVENTUS ATALANTADAVIGHI D 19 NOVARA CESENA ?DE CENCO A 26 PAVIA CESENA ?DE LUCA A 24 ATALANTA VARESE ATALANTADEFREL A 24 CESENA PARMA CESENA*DE SILVESTRI D 27 SAMPDORIA FIORENTINA ?DEZI C 23 CROTONE NAPOLI ?DJOKOVIC C 24 BOLOGNA CESENA ?EPHRAIM C 23 CESENA BRESCIA ?EMMANUELLO C 21 ATALANTA JUVENTUS ?FABBRI D 24 PARMA CESENA SVINCOLATO*FAVALLI D 23 PARMA CREMONESE SVINCOLATO*

    1 Radja Nainggolan, 27 anni: la Roma dovrebbe riscattarlo in via definitiva dal Cagliari 2 Grgoire Defrel, 24 anni, fallito il Parma tutto del Cesena 3 Per Marco Benassi, 20 anni, c il rischio buste tra Inter e Torino 4 Lorenzo De Silvestri, 27 anni, potrebbe restare alla Sampdoria nonostante il grave infortunio 5 Domenico Berardi, 20 anni, protagonista con lUnder 21 allEuropeo sar riscattato dalla Juventus 6 Rischio buste anche per Simone Verdi, 21 anni: a contenderselo Milan e Torino

    3

    21

    Nainggolan-Roma, fattaE la Juve riscatta Berardi1I giallorossi hanno lintesa col Cagliari per laltra met del belga: accordo ok a circa16 milioni. Rischio buste per Benassi, Jorginho e Verdi. De Silvestri aspetta il futuro ai box

    LE COMPROPRIET

    Ancora due giorni e le compropriet andranno in pensione dopo 56 anni. Gioved 25 giugno alle ore 19, infatti, il termine ultimo per depositare laccordo per la risoluzione delle compartecipazioni. I club dovranno quindi cercare unintesa da depositare in tempo utile per evitare il ricorso alle buste che, ricordiamo, saranno aperte la sera stessa. Lo scorso anno, con labolizione della formula delle compropriet da parte della Figc, era stata concessa alle societ professionistiche una proroga di un anno per sistemare gli accordi vigenti, concedendo il rinnovo per una sola stagione degli accordi gi esistenti tra le squadre interessate. Ultime ore di trattative, quindi, nelle sedi del calciomercato per trovare un accordo tra le societ: restano in ballo le destinazioni finali dei 70 calciatori di squadre di Serie A coinvolti. A esclusione di quelli dove figurava il Parma, fallito proprio ieri pomeriggio, che ha perso il diritto sui cartellini: i giocatori torneranno in automatico ai club titolari oppure, nei casi in cui titolare era il Parma, saranno subito svincolati e tesserabili a costo zero.

    Gioved alle 19 il termineVanno chiusi tutti gli accordi

    Alessandro Russo

    T re giorni di passione e di attesa prima dichiudere unepoca e mandare in soffittalistituto delle compropriet. Gioved alle19, infatti, fissato il termine per trovare un ac-cordo tra i club che hanno ancora in essere com-partecipazioni. Nainggolan, Berardi, De Silve-stri, Benassi, Verdi, Jorginho sono alcuni dei no-mi in ballo. Alla fine di unera, si segnalano diri-genti impegnati a trovare nuove soluzioni, conlescamotage del prestito biennale (con i dirittidi riscatto) come strumento pi utilizzato per lenuove intese.

    LA CARICA DEI 70 Intanto, c da far scendere ilsipario sui casi ancora aperti che riguardano di-rettamente i club di Serie A. Sono 70 i calciatoriin attesa di conoscere il loro futuro (molti deiquali anche protagonisti in B e Lega Pro), com-presi quelli che riguardano il Parma, societ fal-lita ieri pomeriggio che perde il diritto a conten-dere le sue compropriet. E il caso dellattac-cante francese Gregoire Defrel, uno degli uomi-ni pi ricercati in questa fase del mercato, che

    rester dunque di propriet del Cesena che po-tr quindi poi rivenderlo al migliore offerente.Per Defrel la lista delle pretendenti lunga, conAtalanta, Bologna e i francesi del Saint Etiennein fila per portarlo a casa.

    NAINGGOLAN A OLTRANZA Il rush finale sarutile a evitare la soluzione estre-ma del ricorso alle buste, chespesso riservano sorprese. Unodei fronti intriganti sicuramentequello del centrocampista belga Radja Nainggolan, lo scorso annoprotagonista con la maglia giallo-rossa della Roma e ancora a metcon il Cagliari. Nelle ultime setti-mane i due club si sono seduti di-verse volte al tavolo per cercareunintesa oramai raggiunta. Nel mezzo gli interessi ventilati di Ju-ventus e Atletico Madrid, che han-no fiutato laria incerta e valutatolipotesi di un contropiede vincente sul romani-sta. Ipotesi respinta al mittente dalla Roma. Icontatti tra il d.s. cagliaritano Capozucca e quel-lo giallorosso Sabatini sono stati continui. An-

    che ieri sera nuovi colloqui. Si lavora di ceselloper trovare unintesa. Nelle utime ore la Romaha rilanciato fino a poco pi di 16 milioni di eu-ro, un milione in meno della richiesta del Ca-gliari. Dopo una serie di pour parler, resta fuoridallaccordo il cartellino del difensore DavideAstori, mentre fino a tarda ora si discusso sulla

    valutazione per il rinnovo del pre-stito del colombiano Victor Ibar-bo. Si tratta a oltranza con Sabati-ni, che ha gi riscattato Bertolaccidal Genoa, fermo ancora a Milanoper ottenere il via libera sulNinja oramai nelle mani dellaRoma.

    LA MAGLIA DI BERARDI Mancasolo il sigillo invece per il gioielli-no della Nazionale Under 21 Do-menico Berardi, in compropriettra Sassuolo e Juventus: sar ri-scattato dai bianconeri, che do-

    vrebbero lasciarlo ancora per una stagione inprestito agli emiliani. La Juve, lo ricordiamo, hagi risolto le compropriet di Edoardo Goldani-ga ed Eric Lanini, passati al Palermo come par-

    LAtalanta rileva Boakye. LEmpoli prende Barba dalla Roma

    Antei rester ancora al SassuoloGarritano versoil ritorno allInter

    ALTRI SCENARI

    MercatoRCompropriet -2

    NOME RUOLO ETA TITOLARETESSERAMENTO

    TITOLARECOMPROPRIETA

    A FAVORE DI

    AGYEI C 23 BENEVENTO FIORENTINA ?ALDOVRANDI D 21 CHIEVO SPAL ?ANTEI D 22 SASSUOLO ROMA ?BARBA D 22 EMPOLI ROMA EMPOLIBARLOCCO C 20 ATALANTA JUVENTUS ATALANTABENASSI C 21 TORINO INTER ?BERARDI A 21 JUVENTUS SASSUOLO ?BERTOLACCI C 24 GENOA ROMA ROMABIANCHETTI D 22 VERONA INTER ?BITTANTE D 22 AVELLINO FIORENTINA ?BOAKYE A 22 ATALANTA JUVENTUS ATALANTABRIGHENTI A 26 CREMONESE PARMA CREMONESE*CAIS A 22 JUVENTUS ATALANTA ?CALDERONI D 26 BARI CHIEVO BARI

    LA LISTA COMPLETADEI GIOCATORI A MET

    A fianco, da sinistra: Andrea Bertolacci 24 anni; Jorginho 23; Jacopo Dezi, 23; Edoardo Goldaniga, 21; Luca Garritano, 21; Luca Antei, 23

  • 13MARTED 23 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    FEDATO A 22 SAMPDORIA CATANIA ?FERRI A 24 BRESCIA CESENA ?FIORILLO P 24 JUVENTUS SAMPDORIA JUVENTUSFORTE A 22 INTER PISA ?JORGINHO C 24 NAPOLI VERONA ?GARRITANO A 21 CESENA INTER ?GOBBO SECCO P 24 CROTONE PARMA CROTONE*GOLDANIGA D 22 JUVENTUS PALERMO PALERMOINGEGNERI D 23 CESENA BOLOGNA ?KRANJC D 21 CESENA GENOA ?LANINI A 21 PALERMO JUVENTUS PALERMOLIBERTAZZI A 23 NOVARA JUVENTUS NOVARALINI D 21 CESENA BRESCIA CESENALUPERTO D 19 NAPOLI LECCE ?

    MADONNA D 28 SPEZIA ATALANTA ?MALIVOJEVIC A 22 VICENZA PARMA VICENZA*MANFRIN D 21 MODENA CHIEVO ?MIRACOLI A 23 VARESE GENOA ?NAINGGOLAN C 27 ROMA CAGLIARI ?PALERMO C 27 CREMONESE PARMA CREMONESE*PEPE D 25 MESSINA CHIEVO ?POLITANO A 22 PESCARA ROMA ?RAGUSA A 25 PESCARA GENOA ?REATO D 22 CESENA PAVIA ?ROSSINI P 25 PARMA CESENA SVINCOLATO*ROVINI A 20 UDINESE EMPOLI UDINESERUGGIERO C 21 PRO VERCELLI JUVENTUS ?RUSSINI A 19 JUVENTUS TERNANA ?

    SALL D 21 BARI PARMA BARI*SANDRINI C 21 PARMA VICENZA SVINCOLATO*SCAGLIA D 23 CITTADELLA TORINO ?SPEROTTO D 23 CARPI TORINO ?STOIAN A 24 CHIEVO ROMA ?TANTARDINI C 22 FERALPISALO' ATALANTA ?THIAM A 22 JUVENTUS LANCIANO ?TOMMASSONE A 20 GENOA INTER GENOATREMOLADA A 23 VARESE INTER ?VENTRE C 19 INTER GENOA ?VERDI A 23 TORINO MILAN ?VIOLA C 25 TERNANA PALERMO ?ZANINI D 21 CESENA PAVIA ?

    * IN SEGUITO AL FALLIMENTO DI F.C. PARMAN.B. IN CASO DI OFFERTA PARITARIA ALLE BUSTE, IL CALCIATORE GIOCHERA

    NELLA FORMAZIONE TITOLARE DEL TESSERAMENTO NELLULTIMA STAGIONE

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    16 i milioni di euro offerti dalla Roma per il riscatto del cartellino del centrocampista belga Radja Nainggolan dal Cagliari

    ziale contropartita nellaffare che ha condottolargentino Dybala alla corte di Massimiliano Al-legri. Boakye, invece, sar riscattato dallAtalan-ta. Il Sassuolo, poi, proprio ieri ha incontrato laRoma per definire il riscatto del difensore LucaAntei che rester neroverde anche nella prossi-ma annata. Barba, a met tra Empoli e Roma, stato riscattato dai toscani. In bilico la sorte diMarco Benassi, il centrocampista dellUnder 21a met tra Inter e Torino. I granata, su indicazio-ne del tecnico Ventura, hanno in animo di riscat-tare il giocatore, ma lintesa economica lonta-na. LInter, infatti, valuta Benassi 4 milioni di eu-ro, molto di pi delle intenzioni del Toro: il ri-schio buste al momento molto concreto. Per ilcentrocampista sul tavolo c unofferta del Sou-thampton pronto a pagarlo 8 milioni di euro.

    DE SILVESTRI, JORGINHO E GLI ALTRI Ancorada stabilire il futuro di Jorginho, a met tra Na-poli e Verona (rischio buste per il regista brasi-liano), come quella di Simone Verdi, lo scorsoanno in prestito allEmpoli, ma a met tra Torinoe Milan. I rossoneri chiedono poco meno di duemilioni e i granata nicchiano. Si potrebbe arri-vare alle buste. Luca Garritano, a met tra Cese-na e Inter, sar riscattato dai nerazzurri. Finaleper lazzurro Lorenzo De Silvestri, ai box per linfortunio patito nellultimo match di qualifi-cazione dellItalia contro la Croazia. Il suo futu-ro se lo contendono Sampdoria (favorita) e Fio-rentina, ma quale sia il club che la spunter, de-ve mettere in conto che lo avr disponibile nonprima di sei mesi. Ultimi scampoli di compro-priet.

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    DallAbatinoa Cuadrado

    PARIDE TUMBURUS Ha giocato con Bologna, Vicenza e Rovereto. Questi ultimi 2 club nel 1971 se lo contesero alle buste con offerte minime: 175 lire contro 50

    GIANNI RIVERAUna carriera al Milan dopo gli inizi nellAlessandria. Nel 1959 i rossoneri acquistarono la met del futuro capitano. Nel 1960 Rivera arriva al Milan

    MARTIN JRGENSENIn Italia nel 1997 allUdinese. Nel 2004 la nuova Fiorentina lo prende in compropriet e poi nel 2005 lo riscatta senza offrire soldi: zero euro.

    FABRIZIO MICCOLI Comprato dalla Juve nel 2002. Dopo il prestito al Perugia, la Fiorentina a prenderne la met nel 2004, ma nel 2005 alle buste la Juve a vincere

    fMAI PIU GIOCATORI DIVISI IN DUE SI CHIUDE UNEPOCA

    Cera una volta Riverae poi la beffa Pablito Che storia le buste...1Finisce lera delle compropriet dopo 56 anni. Nel 1978una telefonata indusse Farina a svenarsi per la met di Rossi

    Sebastiano Vernazza@GazzaVernazza

    L a notizia nota: dopo56 e forse pi anni diservizio, la compro-priet va in pensione. Le bu-ste, gi decimate dal dilaga-re della posta elettronica,subiscono un altro duro col-po. Gli archivi dicono che laprima compropriet risale al1959, ma chiss se vero. Adistanza di tanti anni, e inassenza di documenti uffi-ciali, difficile stabilire concertezza chi sia stato il pri-mo giocatore a met. Non sipu escludere che gi primauna scrittura privata o unastretta di mano avesse divisoin due qualche calciatore.Una linea per va tirata e bi-sogna fidarsi, partiamo dal, dal 1959.

    LA PRIMA VOLTA, FORSE Lu-cio DellAngelo da Lucinico(Gorizia), lo stesso paese diEdi Reja, era nato nel 1938ed scomparso nel 2013.Secondo i pi, ha imperso-nato la prima comproprietdella nostra storia. Estate1959, DellAngelo, centro-campista da battaglia, re-duce da un prestito allAles-sandria, appartiene alla Fio-rentina e piace al Prato, ma idue club toscani non trova-no laccordo. Il mediatoreGiachetti, specie di procura-tore ante-litteram, suggeri-sce cos al Prato di acquista-re la met del cartellino. Ecurioso che in quella stessaestate del 59 il 50 per centodi un certo Gianni Rivera,ragazzino di grandi speran-ze, passi dallAlessandria alMilan. Di tale affare si con-serva il testo ufficiale:LAlessandria U.S. cede al-lA.C. Milan la comproprietnella misura del 50% delproprio giuocatore GianniRivera . Il giuocatore restacomunque in forza allAles-sandria U.S. per la stagionecalcistica 1959-60. LA.C.Milan ha il diritto di prela-zione. DellAngelo, Riverao qualcuno prima di loro?Chi sa parli.

    DUE GIORNALI Negri, Furla-nis, Pavinato, Tumburus,

    Fogli, Capra... E lincipit dellaformazione dellultimo scudet-to del Bologna, Serie A 1963-64. Il nostro uomo Tumburus,solido numero quattro che nel1971, a 32 anni, ha gi imboc-cato il suo viale del tramonto.Sta al Rovereto, in serie C, ed a met col Vicenza. Le due so-ciet giocano al ribasso sul suocartellino, fingono di non ac-cordarsi e alle buste irridonolex campione dItalia. Il Vicen-za scrive 175 lire, il Rovereto50. Un quotidiano costa 80 lire,Tumburus ritorna al Lanerossiper il prezzo di due quotidiani.Lanomalia al ribasso fa drizza-re le antenne al neonato sinda-cato dei calciatori. LAic ottieneche da quel momento loffertaminima sia di centomila lire: lasoglia della decenza.

    LO SGARBO DI GIUSSY Maggio1978, buste anticipate perchla Nazionale in partenza per ilMondiale dArgentina. Il bocco-ne prelibato Paolo Rossi, nonancora Pablito, ma capocanno-niere col Real Vicenza di G.B.Fabbri. E a met con la Juve ele trattative tra i due club falli-scono. Giussy Farina, proprie-tario del Vicenza, si arrovella.Giampiero Boniperti, presiden-te della Juve, gli fa sapere chenon sarebbe andato oltre i 750milioni di lire, per Farina nonsi fida, sospetta il bluff. Per dipi la notte prima delle bustericeve una telefonata: Guardache Boniperti scriver due mi-liardi e mezzo. Le buste deglianni Settanta sembrano partitedi poker. Farina opta per il bot-to e verga la bella cifra di duemiliardi, 612 milioni e 510milalire. Significa che valuta Rossi

    oltre 5 miliardi, cifra mostruo-sa per lepoca. Boniperti hamesso qualcosa in pi dellan-nunciato, 875 milioni, segnoche ci ha provato (a fregare Fa-rina), ma i due miliardi e sei diGiussy deflagrano nel Paese ein Europa. Ne discutono in par-lamento. Franco Carraro - s,lui cera gi - si dimette da com-missario straordinario della fe-derazione. Rossi alla Juve an-dr lo stesso, ma pi avanti.

    AHI, LA CRISI Le buste ai tempidella crisi. Estate 2005, MartinJorgensen a met tra Udinesee Fiorentina. Nessuna delle due interessata: offerte da zeroeuro e il danese resta in violaperch in situazioni cos la pro-priet del giocatore va allulti-ma squadra in cui ha giocato.Ci non toglie che Martin ri-manga a Firenze altri quattroanni e mezzo. Nella stessa esta-te Fabrizio Miccoli oscilla, in bi-lico com tra Fiorentina, doveha giocato nel 2004-2005, e Ju-ve, dove stato nel 2003-2004.Lattaccante, nella sua annata aTorino, si era scontrato con Lu-ciano Moggi, non aveva baciatolanello al grande capo. Le bu-ste del 2005 lo beffano: Moggicala sul tavolo 2 milioni controil milione e mezzo di Corvino.Il Miccoli-bis juventino pernon va oltre larea transiti del-laeroporto di Caselle, viene gi-rato al Benfi-ca.Estate ri-b a s s i s t a ,quel la del2005. Marescaaltra compro-priet tra Juve eFiorentina, cosrisolta: 7.000 ibianconeri, 500 i viola. Ma-resca, come Miccoli, finisce inprestito (ma al Siviglia). Viavia che ci avviciniamo ai nostrigiorni, la crisi riduce il ricorsoalle buste, il contante scarseg-gia ed meglio trattare chelanciarsi nel vuoto. Lo dimo-stra il caso Cuadrado di unanno fa. Udinese e Fio-rentina a litigare persettimane e poi laccor-do in dirittura: Cuadra-do tutto viola, 14 milionie mezzo per laltra met.Basta con le buste, edora in poi ancheper regolamento.

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    Paolo Rossi, 58 anni, con la maglia del Vicenza, societche lo riscatt dalla Juve per oltre 2,6 miliardi di lire

    RUn giocatore valutato 175 lire, un altro zero euro:se ne sono vistedi tutti i colori

    RNegli ultimi anni, per, la crisi ha fatto diminuire il ricorso al pokerdelle buste

    JUAN CUADRADOArriva in Italia nel 2009 allUdinese. Nel 2013 la Fiorentina diventa comproprietaria e nel 2014 ne acquisisce laltra met

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  • 14 MARTED 23 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    REPUBBLICA CECA (4-2-3-1)

    GERMANIA (4-2-3-1)Eden Stadium di Praga, ore 20.45

    KLIMENT9

    KOUBEK1

    TRAVNIK12

    SKALAK10

    FRYDEK11

    PETRAK6

    ZMRHAL8

    HYBS19

    KALAS22

    BRABEC5

    KADERABEK2

    TER STEGEN12

    VOLLAND9

    KORB2

    GINTER4

    SCHULZ5

    GUNTER3

    MEYER20

    BITTENCOURT7

    YOUNES19

    LEITNER10

    KIMMICH17

    REPUBBLICA CECAPANCHINA 16 Pavlenka, 23 Reichl, 14 Takacs, 15 Baranek, 20 Jugas, 21 Hanousek, 4 Janos, 7 Houska, 13 Krejci, 17 Prikryl, 18 MasopustALLENATORE DovalilSQUALIFICATI nessunoDIFFIDATI MasopustINDISPONIBILI KadelecGERMANIA PANCHINA 1 Leno, 23 Horn, 16 Knoche, 22 Heintz, 6 Geis, 8 Malli, 14 Demirbay, 11 Can, 18 Arnold, 21 Klaus, 13 Hofmann,15 Gnabry ALLENATORE Hrubesch SQUALIFICATI nessunoDIFFIDATI LeitnerINDISPONIBILI nessuno

    ARBITRO Makkelie (Ola)GUARDALINEE Diks Steegstra (Ola)QUARTO UOMO Martinez (Spa)TV diretta Rai Sport 1 INTERNET www.gazzetta.it

    DANIMARCA (4-2-3-1)

    SERBIA (4-2-3-1)Letna Stadium di Praga, ore 20.45

    POULSEN9

    BUSK1

    HOJBERG10

    BECH11

    FISCHER7

    L. V. CHRISTENSEN8

    JONSSON19

    DURMISI13

    VESTERGAARD4

    A. CHRISTENSEN6

    SCHOLZ2

    DMITROVIC1

    PESIC9

    PETKOVIC3

    PANTIC6

    SPAJIC15

    PETROVIC13

    DJURICIC10

    MILUNOVIC16

    JOJIC18

    KOVACEVIC2

    CAUSIC7

    DANIMARCA PANCHINA 16 Ronnow, 22 D. Jensen, 12 Banggaard, 14 Remmer, 15 Thomsen, 17 Norgaard, 18 Falk, 20 Brock-Madsen, 21 Berggreen, 23 SistoALLENATORE ThorupSQUALIFICATI KnudsenDIFFIDATI Vestergaard, PoulsenINDISPONIBILI SorensenSERBIA PANCHINA 12 Peric, 23 Stevanovic, 5 Cosic, 17 Filipovic, 20 Cirkovic, 22 Stojkovic, 4 Majailovic, 8 Ivanic,11 Cavric, 19 Stojilkovic, 21 SrnicALLENATORE DodicSQUALIFICATI BrasanacDIFFIDATI Pantic, Causic, DjuricicINDISPONIBILI nessuno

    ARBITRO Sidiropoulos (Gre)GUARDALINEE Efthimiadis-Kostaras (Gre)QUARTO UOMO Sokolnicki (Pol) TV in differita su Rai Sport 1 INTERNET www.gazzetta.it

    LA GUIDA

    GRUPPO ARISULTATI Repubblica Ceca-Danimarca 1-2; Germania-Serbia 1-1; Serbia-Repubblica Ceca 0-4; Germania-Danimarca 3-0. Oggi, ore 20.45 Repubblica Ceca-Germania; Danimarca-SerbiaCLASSIFICAGermania 4 (+3); Danimarca 3 (-2); Repubblica Ceca 3 (+3); Serbia 1 (-4)GIRONE BRISULTATIItalia-Svezia 1-2; Inghilterra-Portogallo 0-1; Svezia-Inghilterra 0-1; Italia-Portogallo 0-0. Domani, ore 20.45 Inghilterra-Italia; Portogallo-SveziaCLASSIFICA Portogallo 4 (+1); Inghilterra 3 (0); Svezia 3 (0); ITALIA 1 (-1) ** lItalia pu arrivare seconda o essere eliminata. Non ci sono possibilit di vincere il girone o giocare il playoff olimpico.

    Oggi si chiudeil Gruppo A: i serbisperano ancora

    Effetto rivoluzioneCon la gente di Agli azzurrini volano 1I cambi di Di Biagio per difesa e centrocampo hanno pagato. Ma per andare in semifinale ora servono i gol

    IL PLAY E I COMPAGNI

    Viviani da ridereIzzo che coattoBerardi pazzo

    IL PERSONAGGIO

    Kliment, lo Schillaci della Repubblica Ceca1Titolare per caso, diventato leroe:dopo la super tripletta alla Serbiaora c la coda dietro al suo cartellino

    Luca BianchinINVIATO A OLOMOUC@lucabianchin7

    I giornalisti cechi diconoche la D1 la peggioreautostrada ceca. In pri-mavera Jakub Dovalil, c.t.coraggioso, prendeva lechiavi e guidava fino a Jih-lava per vedere Jan Kli-ment: 130 chilometri, quasitutti sulla D1. Una passionepiuttosto misteriosa. Kli-

    ment in stagione ha segnatosolo 2 gol in 15 partite per ilVysocina nella Serie A ceca enel 2013-14 era andato inbianco al Dukla Banska Bystri-ca, nella tremenda Super Ligaslovacca. Quando ha capitoche non avrebbe avuto Vydra,probabilmente perch il Wa-tford non gradiva la convoca-zione, Dovalil si deciso: den-tro Jan.

    TRIPLETTA Kliment dieci gior-ni fa era sostanzialmente una

    riserva, un centrocampista of-fensivo del 93 da usare dallapanchina. Il calcio per stra-no e a volte sceglie leroe inso-lito, come Schillaci raccontada 25 anni. Jan ha fatto il tito-lare alla prima contro la Dani-marca e alla seconda ha cam-biato lEuropeo della Repub-blica Ceca. Un tiro da centroarea, un tap in e un gol nel se-condo tempo saltando il por-tiere: Repubblica Ceca-Serbia4-0 con tripletta del ragazzo diJihlava. Il commento al quartodora di notoriet stato quasipi divertente della partita: Quando ho segnato lultimatripletta? Non ricordo.

    VENDETELO! Nedved andato

    a fargli i complimenti e 16.000persone lo hanno applauditoallo stadio. Gli appassionatistranieri, che ovviamente nonlo conoscevano, hanno apertoil traduttore di google per ca-pire qualcosa di lui. Hannoscoperto che il computer ita-lianizza anche il nome Gio-vanni Clemente, suona credi-bile e che il Vysocina ha gicominciato a fare due conti.Qualcuno parla di un interessedi Ajax (!), Werder Brema (!!)e Juventus (!!!), altri hanno fo-tografato Overmars a Praga eormai considerano lo scattouna prova di unofferta dal-lOlanda. Schillaci era un dilet-tante.

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    Jan Kliment, 22 anni a settembre, gioca in nel Vysoina Jihlava AP

    Federico Viviani, 23 anni, nellUnder dal 2012 EPA

    Vincenzo DAngeloINVIATO A OLOMOUC

    D i scontato non c mainulla. Specie se c dimezzo lItalia. Que-stione di mentalit e di Dna.Oppure, banalmente, dimaturit. Spalle al muro ciesaltiamo. Se pensiamo diessere pi bravi, ahinoi, ag-giungiamo una nuova pagi-na allalbum delle brutte fi-gure. In tre giorni lUnder 21 di Gigi Di Biagio ha mo-strato allEuropa le sue duefacce. Quella impaurita, in-capace di gestire una situa-zione favorevole vista con-tro la Svezia, e quella spa-valda e autoritaria, perchin fondo non cera pi nullada perdere, indossata percercare limpresa controlimbattuto Portogallo. Ma stavolta la metamorfosisembra avere delle basi soli-de dietro.

    RIVOLUZIONE Il c.t. avevaannunciato il ricorso al tur-nover come soluzione perarrivare in fondo. Ma nelmomento del bisogno hapiazzato Rugani e Roma-gnoli a difesa di Bardi e ri-voluzionato il centrocampo,cambiando in un colpo solotutti gli interpreti. Il motoredella squadra ripartito, ri-spondendo alle stelle daChampions portoghesi conuna formazione quasi perintero uscita dalla Serie A. Ela differenza s vista. Male categorie contano per unfatto di esperienza haspiegato ieri Cataldi -. Ma-gari c un po di differenzanella furbizia o nellabitudi-ne ad affrontare avversariqualitativamente superio-ri. Danilo ha spesso ra-gione e avr notato anchelui da dentro quello che balzato agli occhi di tutti dafuori. LItalia andata a ve-locit tripla rispetto al de-butto: non solo fisica, masoprattutto mentale e tecni-ca. Merito di Benassi, checol Torino ha conosciuto le

    notti di Europa League con isuoi ritmi da capogiro, e di Cri-setig, che grazie a Zeman hapassato un anno a dover pensa-re e decidere come uscire dalpressing prima ancora di avereil pallone o come intercettarloaggredendo alto. E lesperien-za di Cataldi, rivelazione dellastagione nella Lazio di Pioli, ha

    fatto il resto. Benassi ha per-messo a Berardi di avere sem-pre una doppia soluzione: ilsuo taglio verso larea o la so-vrapposizione di Zappacosta.E con Crisetig e Cataldi la ma-novra ha guadagnato un play-maker. I due hanno scambiatospesso la posizione alternan-dosi nel lavoro di avvio del-lazione e di isolamento dei ri-fornimenti per Bernardo Silva.

    SVOLTA A DESTRA Quando siparla la stessa lingua, pi fa-cile capirsi. Lapproccio degliazzurri stato aggressivo dasubito e ha portato al primo ti-ro dopo otto secondi. Col Por-togallo la palla viaggiava acento allora, di prima, nellostretto e nei ribaltamenti difronte. Dai e vai, sponde, so-vrapposizione con un sincroni-smo quasi mai visto prima, conla catena di destra Zappacosta-Benassi-Berardi a mandare intilt le certezze portoghesi e Bi-raghi puntuale nellaccompa-gnare dallaltra parte. Abbia-mo creato tanto, c mancato ilgol. E senza quello, con lIn-ghilterra, non ci sar un doma-ni.

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    INVIATO A OLOMOUC

    I l playmaker ha il dovere morale di conoscerei compagni. Deve sapere chi vuole la palla sul-la corsa e chi la preferisce sui piedi, chi chiedepalla quando libero e chi la vorrebbe anche inmezzo a Maldini, Puyol e Sergio Ramos. FedericoViviani il playmaker pi playmaker dellUnder eprima di partire per la Repubblica Ceca si presta-to a un test: per 10 minuti ha cambiato lavoro, diventato la guida turistica dello spogliatoio. Que-sta lUnder 21 secondo Federico.

    Domanda facile: chi il pi serio del gruppo?Rugani.

    E il pi fuori di testa, nel senso buono?Questa difficile. Benassi e Berardi alla pari.

    Chi corre di pi in campo?Sturaro.

    E di meno, tra partita e allenamento?Bella lotta! Ce la giochiamo io, Berardi, Baselli eRomagnoli.

    C qualcuno che ha meno fisico di Viviani?Nooo, impossibile.

    E qualcuno che parla peggio linglese?Linglese non lo parla bene quasi nessuno. Lo saTrotta che ha giocato in Inghilterra e qualcun al-tro, poi basta. Il problema che uno dei 23 nonparla neanche litaliano.

    Si pu dire chi ha pi donne?Impossibile, fidanzato.

    Termini tecnici. Il pi coatto, come si dice a Roma?Izzo per distacco.

    E il pi fighetto, come si dice a Milano?A Bernardeschi piace vestirsi in quel modo.

    Finale con la specialit della casa. Chi tra i 23 nonfarebbe mai gol su punizione?Tra chi prova seriamente a tirarle, Belotti. Dai Be-lo, non fa per te.

    Semifinale dellEuropeo, punizione per lItalia al-l89, tira Viviani