Funzioni di un sistema di ammortizzatori sociali equità...

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Oltre che ad evidenti obiettivi di equità equità, un sistema di assicurazione sociale contro la disoccupazione risponde a motivazioni di efficienza economica efficienza economica, comportando: • Attenuazione conflitti sociali • Stabilizzazione del ciclo economico tramite l’attenuazione delle oscillazioni nel livello dei consumi • Miglioramento della selettività nella ricerca di lavoro e conseguente miglioramento del matching domanda/offerta Funzioni di un sistema di ammortizzatori sociali Funzioni di un sistema di ammortizzatori sociali

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Oltre che ad evidenti obiettivi di equitàequità, un sistema diassicurazione sociale contro la disoccupazione risponde amotivazioni di efficienza economicaefficienza economica, comportando:

• Attenuazione conflitti sociali

• Stabilizzazione del ciclo economico tramite l’attenuazionedelle oscillazioni nel livello dei consumi

• Miglioramento della selettività nella ricerca di lavoro econseguente miglioramento del matching domanda/offerta

Funzioni di un sistema di ammortizzatori socialiFunzioni di un sistema di ammortizzatori sociali

• Un livello troppo elevato o una durata eccessiva dei sussidipossono ridurre l’impegno nella ricerca di lavoro o ritardarnel’accettazione

• I sussidi possono disincentivare il lavoratore dall’investire permigliorare il proprio capitale umano

• Una concessione “facile” dei sussidi può disincentivare leimprese dall’impegnarsi in nuovi efficienti piani industriali

Rischi Rischi distorsividistorsivi di un sistema di ammortizzatori sociali di un sistema di ammortizzatori sociali

Cassa integrazioneguadagni ordinaria

Cassa integrazioneguadagni straordinaria

Contratti di solidarietà

Indennità di mobilità

Indennità ordinariadi disoccupazione

LL’’attuale sistema di ammortizzatori sociali in Italiaattuale sistema di ammortizzatori sociali in Italia

in costanza del rapporto diin costanza del rapporto dilavorolavoro

con interruzione del rapporto dicon interruzione del rapporto dilavorolavoro

Indennità didisoccupazione conrequisiti ridotti

PUNTI CRITICIPUNTI CRITICI

Copertura non estesa a tutti i settoriPrevalente dimensione

passiva/assenza di integrazionecon le politiche attive

Assenza di coperture per i contratti non standard

Lavoratore non responsabilizzatoImpresa non responsabilizzata

Scarso utilizzo della riduzione di orario

Assenza di una rete assistenziale di “ultima istanza”

Indennità di disoccupazione scarsa

Cassa integrazione guadagni

Istituto finanziato in forma assicurativa, con contributi obbligatoridei datori dei lavoro gestiti dall’INPS, solo in alcuni settori.

E’ finalizzata a sostenere il reddito dei lavoratori sospesi persituazioni temporanee (cassa integrazione guadagni ordinariacassa integrazione guadagni ordinaria)oppure per crisi e ristrutturazioni aziendali (cassa integrazionicassa integrazioniguadagni straordinariaguadagni straordinaria).

Nessuna condizione è posta al lavoratore, né viene inserito inprogrammi di reinserimento, ma è sanzionato se rifiuta eventualiofferte di lavoro.

Ammortizzatori sociali in costanza del rapporto di lavoroAmmortizzatori sociali in costanza del rapporto di lavoro

Cassa integrazione guadagni ordinaria

Settori Industria

Beneficiari lavoratori subordinati a tempo

indeterminato (esclusi

apprendisti).

Causali eventi transitori e situazioni

temporanee di mercato

Durata massima 1 anno nel biennio

Entità trattamenti 80% della retribuzione

Copertura previdenziale totale

Ammortizzatori sociali in costanza del rapporto di lavoroAmmortizzatori sociali in costanza del rapporto di lavoro

Cassa integrazione guadagni straordinaria

Settori industria e indotto con più di 15

addetti

commercio con più di 50 addetti

Beneficiari lavoratori subordinati a tempo

indeterminato (esclusi apprendisti).

Causali crisi aziendali e

ristrutturazioni

Durata massima crisi aziendali: 1 anno

ristrutturazioni: 2 anni + 2 anni

Entità trattamenti 80% della retribuzione

Copertura previdenziale totale

Ammortizzatori sociali in costanza del rapporto di lavoroAmmortizzatori sociali in costanza del rapporto di lavoro

Contratti di Solidarietà

Si tratta di accordi aziendali con cui la riduzione dell’orario dilavoro sostituisce le riduzioni di personale e quindi un più vastogruppo di lavoratori accetta una riduzione del reddito.Taliaccordi sono sostenuti da risorse pubbliche che intervengono adintegrare parzialmente il reddito dei lavoratori e ad incentivare idatori di lavoro.A differenza della Cassa Integrazione non è necessaria unacausale specifica, ma è sufficiente la stipula dell’accordoaziendale.Sono possibili negli stessi settori e per gli stessi beneficiaridella cassa integrazione straordinaria.

Ammortizzatori sociali in costanza del rapporto di lavoroAmmortizzatori sociali in costanza del rapporto di lavoro

Contratti di SolidarietàSettori industria e indotto con più di 15

addetti commercio con più di 50 addetti

Beneficiari lavoratori subordinati a tempo indeterminato (esclusi apprendisti).

Causali accordo collettivo sulla riduzione dell’orario

Durata massima 2 anni + 2 anni

Entità trattamenti 60% della retribuzione

Copertura previdenziale totale

Incentivi per l’impresa sgravi contributivi dal 25% al 40%

Ammortizzatori sociali in costanza del rapporto di lavoroAmmortizzatori sociali in costanza del rapporto di lavoro

Indennità di mobilità

Istituto finanziato in forma assicurativa, con contributi obbligatori dei datori dilavoro gestiti dall’INPS, negli stessi settori e per gli stessi beneficiari della cassaintegrazione straordinaria.

E’ finalizzata a sostenere il reddito dei lavoratori licenziati per riduzione dipersonale, i quali vengono inseriti in apposite liste (liste di mobilità). I datori dilavoro che assumono personale da queste liste godono di alcuni incentivi.

L’azienda, dopo una procedura di consultazione sindacale finalizzata alraggiungimento di un eventuale accordo, può licenziare e comunicare i nomi deilavoratori.

Nessuna condizione è posta al lavoratore, né viene inserito in programmi direinserimento, ma è sanzionato se rifiuta eventuali offerte di lavoro.

Ammortizzatori sociali con interruzione del rapporto di lavoroAmmortizzatori sociali con interruzione del rapporto di lavoro

Indennità di mobilità

Settori industria e indotto con più di 15

addetti

commercio con più di 50 addetti

Beneficiari lavoratori subordinati a tempo

indeterminato (esclusi apprendisti).

Causali Licenziamenti collettivi

Durata massima Da 1 a 4 anni

Entità trattamenti I° anno: 80% della retribuzione

fino al IV° anno: 64% della retribuzione

Copertura previdenziale totale

Ammortizzatori sociali con interruzione del rapporto di lavoroAmmortizzatori sociali con interruzione del rapporto di lavoro

Indennità ordinaria di disoccupazione

Istituto finanziato in forma assicurativa, con l’assicurazioneobbligatoria contro la disoccupazione in tutti i settori.

Spetta in caso di licenziamento e di scadenza di un contratto atermine.

Nessuna condizione è posta al lavoratore, né viene inserito inprogrammi di reinserimento, ma è sanzionato se rifiuta eventualiofferte di lavoro.

Ammortizzatori sociali con interruzione del rapporto di lavoroAmmortizzatori sociali con interruzione del rapporto di lavoro

Indennità ordinaria di disoccupazione

Settori Tutti

Beneficiari Lavoratori subordinati, anche a termine (esclusi

apprendisti) con 2 anni anzianità assicurativa e 52

contributi settimanali negli ultimi 2 anni

Causali Licenziamento e scadenza contr. a termine

Durata massima Lavor. con età inferiore a 50 anni: 7 mesi

Lavor. con età pari o sup. a 50 anni: 10 mesi

Entità trattamenti - lavoratori con età inferiore a 50 anni: 50% della

retribuzione per i primi 6 mesi e 30% per il 7°

mese;

- lavoratori con età pari o superiore a 50 anni: 50%

della retribuzione per i primi 6 mesi, 40% per i 3

mesi successivi, 30% per il 10° mese.

Copertura

previdenziale

Fino al 6° mese

Ammortizzatori sociali con interruzione del rapporto di lavoroAmmortizzatori sociali con interruzione del rapporto di lavoro

Indennità di disoccupazione a requisiti ridotti

Ammortizzatori sociali con interruzione del rapporto di lavoroAmmortizzatori sociali con interruzione del rapporto di lavoro

Spetta ai lavoratori stagionali o a termine di tutti i settoriche non possono far valere i requisiti previsti per l’indennitàordinaria di disoccupazione ma che nell'anno precedenteabbiano lavorato almeno 78 giornate.

Indennità di disoccupazione a requisiti ridotti

Settori Tutti

Beneficiari Lavoratori subordinati che nell'anno precedente

abbiano lavorato almeno 78 giornate, risultino assicurati

da almeno due anni e possano far valere almeno un

contributo settimanale prima del biennio precedente la

domanda

Causali Licenziamento e scadenza contr. a termine

Durata massima Spetta per un numero di giornate pari a quelle

effettivamente lavorate nell'anno precedente e per un

massimo di 156 giornate

Entità trattamenti 30% della retribuzione media giornaliera

Copertura

previdenziale

totale

Ammortizzatori sociali con interruzione del rapporto di lavoroAmmortizzatori sociali con interruzione del rapporto di lavoro

Indennità di disoccupazione in agricoltura

Ammortizzatori sociali con interruzione del rapporto di lavoroAmmortizzatori sociali con interruzione del rapporto di lavoro

E’ una indennità specifica del settore. Spetta con almeno 102 giornateagricole lavorate nel biennio precedente la domanda, fermo restando ilrequisito del biennio di anzianità contributiva. L’entità è diversa a secondadel numero di giorni lavorati:

• Con almeno 51 giornate lavorate nell' anno precedente la percentuale diindennità sulla retribuzione media annua è pari al 30%• Con almeno 101 giornate lavorate la percentuale sale al 40%• Con almeno 151 giornate lavorate la percentuale sale al 66%.

Altre forme di ammortizzatori socialiAltre forme di ammortizzatori sociali

• Ammortizzatori in derogaAmmortizzatori in deroga: ogni anno la legge finanziaria stanziarisorse per finanziare la concessione di cassa integrazione e mobilitàa imprese operanti in settori che non ne avrebbero diritto.••Mobilità lungaMobilità lunga: in alcuni casi è possibile prolungare l’indennità dimobilità fino alla pensione. Gli oneri aggiuntivi per finanziare lapermanenza in mobilità oltre i normali limiti stabiliti dalla leggesono posti a carico delle imprese• Lavori socialmente utiliLavori socialmente utili: assunzione di lavoratori a tempodeterminato su progetti di lavori socialmente utili a carico delbilancio statale su appositi finanziamenti

aumento della concorrenzaconcorrenza come conseguenza della globalizzazione

aumento del turnover a causa dei processi di ristrutturazione e di innovazionetecnologica come conseguenza dello sviluppo della società della conoscenza

aumento dei rapporti di lavoro a termine e atipicirapporti di lavoro a termine e atipici

aumento del peso delle PMI nella struttura produttiva italiana

Alcuni aspetti dellAlcuni aspetti dell’’evoluzione del mercato del lavoroevoluzione del mercato del lavoroche sollecitano un adeguamento del sistema di A.S.che sollecitano un adeguamento del sistema di A.S.

aumento della durata della vitadurata della vita e ripercussioni sull’età pensionabileetà pensionabile

Peculiarità del sistema italianoPeculiarità del sistema italiano

Il sistema italiano appare totalmente passivo, finalizzato come è nontanto al sostegno al reddito in caso di disoccupazione in connessione allemisure per il reimpiego, quanto alla conservazione del posto di lavoro(infatti gli strumenti principali del sistema sono gli strumenti di gestionedegli esuberi)

Le erogazioni delle prestazioni sono condizionate al settore diappartenenza e alla dimensione di impresa

Il sistema italiano presenta un basso livello di spesa per le politiche dellavoro rispetto agli altri paesi europei non tanto a causa di un alto livellodi efficienza, bensì a causa di una limitata estensione degli interventi e aun basso livello delle prestazioni

Una grave peculiarità sotto il profilo finanziarioUna grave peculiarità sotto il profilo finanziario

interventi assistenzialiinterventi assistenziali: risposte a bisogni che i soggetti non sono in gradodi soddisfare e che lo stato giudica meritevoli di tutela

Finanziati dalla fiscalità generale

La confusione tra due distinti tipi di interventi:

interventi previdenzialiinterventi previdenziali: schemi a fondamento assicurativo con i quali lavoratori e imprese si proteggono dai rischi occupazionali

Finanziati dal sistema di lavoratori e imprese

-666717929334915Totale

-28445722720Altre forme di sussidio

-1342862801148Indennità agricola

-57100571Ind.Dis.Agricola speciale (66%)

-35900359Ind.Dis.Agricola speciale (40%)

-190911Ind.Dis.Agricola requisiti ridotti

-39386271207Ind.Dis.Agricola ordinaria

57296415601347Indennità non agricola

-13870813574Ind. Disocc. non agricola requisiti ridotti

14442964747773Ind. Disocc. non agricola ordinaria

903367210711700Industria/grandi servizi

-31844967Ind.dis.spec.edile

-1070427581917Ind. Mobilità

292827208327Cassa Integrazione GuadagniStarordinaria

17122334233389Cassa Integrazioni guadagni ordinaria

SaldoContributiCoperturefigurative

PrestazioniMedia 2002/2004 - Milioni di euro

Il settore industriale si autofinanzia, compensandosi tra loro casse integrazioni e mobilità L’indennità non agricola a requisiti ridotti si compensa con quella a requisiti ordinari Il settore agricolo è in deficit

Profili per una riformaProfili per una riforma

Creazione di un sistema equo ed universalistico

Collegamento tra sostegno al reddito e servizi all’impiego / Introduzione di un sistema di workfare (flexicurity)

Promozione di soluzioni alternative ai licenziamenti /maggiore ruolo della riduzione di orario

Responsabilizzazione delle imprese (es. obbligo piano di impresa)

Introduzione di un terzo livello di protezione legato al bisogno

Tutela dei contratti non standard