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ALLUMINIO PROTAGONISTA ALLA DODICESIMA EDIZIONE DEL CONCORSO ‘SISTEMA D’AUTORE’ Grande successo per la XII edizione del Concorso “Sistema d’Autore” Metra, che ha visto sfilare venerdì 1 ottobre nella cornice dell’Hotel Relaisfranciacorta i progetti vincitori, nuovi simboli dell’impiego innovativo e originale dei Sistemi Metra nell’edilizia.L’appuntamento per la XIII edizione è previsto in concomitanza con il Saiedue di Bologna nel 2005, la manifestazione fieristica internazionale dedicata all’architettura, alle finiture d’interni, al recupero e alle tecnologie per l’edilizia, nell’ambito della quale si svolgerà la cerimonia di premiazione del Concorso.

MetraLib 2.0: nuovi sviluppi per la libreria elettronica progettata da MetraIl programma MetraLib, frutto del lavoro e dell’esperienza dei tecnici Metra, è da oggi ancora più completo. A distanza di un anno e mezzo dalla sua prima versione è infatti possibile scaricare

ora alcuni preziosi aggiornamenti che rendono questo programma di progettazione in ambiente Autocad ancora più semplice e immediato da utilizzare e quindi più funzionale alle esigenze di architetti e progettisti.Concepito fin dalla sua nascita in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) MetraLib offre oggi

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SISTEMI PER FORME D’AUTORE

www.metra.itwww.finestremetra.it

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EditorialeMetraLib 2.0:

nuovi sviluppi per la libreria elettronica progettata da Metra

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Primo PianoAggregazione vetrata

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NewsIl Grande Atlante dell’Alluminio

la possibilità per il mercato estero di selezionare la lingua prescelta anche per la procedura di installazione del software. Una volta installato il programma, l’interfaccia Utente si presenterà così con i comandi e le descrizioni già nella lingua selezionata in fase d’installazione.Al fine di migliorare e velocizzare ulteriormente il lavoro di progettazione all’interno di questa nuova versione, è stato inoltre inserito un considerevole numero di nuove parti composte e soluzioni tecniche, ideali per i contesti architettonici più particolari, che vanno così ad aggiungersi e ad arricchire l’archivio di MetraLib, già composto da tutte le informazioni tecniche relative ai profilati, agli accessori e alle guarnizioni progettate da Metra. Nel database risultano già inserite anche le ultime novità di casa Metra:- i nuovi Sistemi NC 50 Sth, Theatron, Frangisole, Poliedra Sky Glass 130 e 180;- i nuovi cataloghi tecnici sviluppati per i Sistemi NC 65 Sth, NC 72 Sth, NC 150 Sth;- le schede di aggiornamento per ciascun Sistema.Un nuovo traguardo per Metra quindi: ben oltre 6000 dati tecnici disponibili, consultabili e direttamente scaricabili da MetraLib nel progetto Autocad, per valutare e scegliere la soluzione migliore con i Sistemi Metra.Un software semplice, flessibile ma soprattutto compatibile con tutte le versioni Autocad, il programma di progettazione più diffuso, anche con le versioni più recenti come Autocad 2004 e 2005 (Autocad LT 2004 e LT 2005).

Alcune lamelle del nuovo Sistema Frangisole.

Profi lati del nuovo Sistema a battente NC 50 Sth con relative parti composte.

Esempio di sezioni già composte relative al nuovo Sistema NC 50 Sth divise per tipologia di utilizzo.

Esempio di alcune vetrazioni già composte relative al nuovo Sistema Poliedra Sky glass 180.

Esempio di sezioni già composte relative al nuovo Sistema Poliedra Sky Glass 180.

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EDIFICIO DEMANIALE SEDE DEGLI UFFICI

FINANZIARI PROVINCIALI DI COSENZA

INGRASCI

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AggregaziA Cosenza, all’interno del tracciato lineare a lotti quadrangolari tipico della “città bassa”, l’unicum edilizio della nuova sede degli Uffi ci Finanziari dalla forte connotazione urbana. Notevole l’utilizzo del vetro in facciata: nei due corpi lineari paralleli alle strade pubbliche, nella torre di raccordo a pianta ottagonale, nella piramide con struttura in acciaio della piazza interna.

Un lungo processo di progettazione ha accompagnato la realizzazione dell’edifi cio per la nuova sede degli Uf-fi ci Finanziari di Cosenza, redatto dall’arch. Francesco Martuscelli di Planarch in conformità alle esigenze della nuova struttura organizzativa del Ministero delle Finanze e in particolare dei due nuovi dipartimenti delle Entrate e del Territorio.Il complesso è localizzato nella parte bassa del capoluo-go calabrese sul tracciato dell’antica strada romana Po-pilia e sulla principale direttrice lineare di sviluppo della città, che con l’abitato del comune di Rende tende a for-mare un’unica conurbazione.Della nuova città, strutturata su un tessuto lineare a lotti quadrangolari, la sede degli Uffi ci Finanziari rappresen-ta un caposaldo fi sico e urbano di primaria importanza. Il progetto è stato impostato proprio sul ruolo urbano at-tribuito alla nuova costruzione, realizzata quindi più sul valore simbolico rispetto a quello funzionale; da qui il ricorso all’emblema della torre ottagonale che richiama quelle poligonali del castello normanno-federiciano del-l’antico centro storico.L’edifi cio, di circa 39.000 mc fuori terra e alto 24 metri, è articolato verso strada nei due corpi lineari paralleli alle strade pubbliche di delimitazione dell’area e nello snodo angolare della torre a pianta ottagonale; verso l’interno la piramide vetrata in alluminio con sottostruttura in acciaio è l’elemento di maggiore impatto visivo e fun-ge da centro di demarcazione del fabbricato. La struttura si presenta aperta verso la città sia per confi gurazione planimetrica sia per la presenza di vaste superfi ci vetrate che rifl ettono l’ambiente urbano e gli spazi pubblici cir-costanti. Al centro dell’edifi cio, sotto la cuspide della pi-ramide, è stata creata una piazza ottagonale quale cen-tro di distribuzione dei percorsi pedonali di accesso ai saloni per il pubblico e dei fl ussi di entrata/uscita dalla piazza esterna.Le distribuzione planimetrica è così strutturata: al piano interrato, gli archivi, le centrali tecnologiche e una auto-

rimessa di 2000 mq; al piano terra, gli spazi di distribuzione e i saloni per il pubblico, che poi si sviluppano anche al livello su-periore; ai piani successivi gli uf-fi ci; all’ultimo piano, gli alloggi di servizio.Alcuni dei saloni per il pubblico si articolano su piani sovrappo-sti collegati da spazi a doppia altezza. In particolare il salone del piano terra, sotto la piramide vetrata, è caratterizzato da una confi gurazione molto comples-sa e articolata, impostata sulla continuità spaziale con i livelli su-periori che vengono a costituire delle balconate progressivamen-te arretrate.Le zone a uffi ci, con tipologia a

corpo triplo con corridoio centrale e con due ampi open-space polifunzionali all’ultimo livello, sono organizzate sulla base della massima fl essibilità e trasformabilità trami-te pareti attrezzate mobili e controsoffi tti di alloggiamento dei vani tecnici, completamente ispezionabili.I vari elementi volumetrici sono differenziati nella forma e nell’utilizzo dei materiali per le facciate: gli elementi bassi a piastra, destinati a ospitare i saloni per il pubblico e il corpo ottagonale della scala, presentano un rivestimento in pietra Lumachella di colore rosato scandito da fasce in pietra di San Lucido di colore bianco; i corpi lineari con facciate strutturali in alluminio a vetri rifl ettenti di co-lore verde presentano, nella zona fra piastre e torre an-golare, un elemento di frammentazione costituito da una riquadratura sporgente in alucobond.

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DISEGNATO DA:

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CLIENTECOMMESSA

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SEZIONI ORIZZONTALI 1-2-3

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EDIFICIO DEMANIALE SEDE DEGLI UFFICI

FINANZIARI PROVINCIALI DI COSENZA

INGRASCI

06/08/96

ALUCOBOND

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ESTERNO

PARETE DIVISORIA

TRUCIOLARE NOBILITATO sp. 14 mm

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Descrizione tecnicaLa piramide in vetro/alluminio e acciaio di copertura del-la piazza interna rappresenta l’elemento architettonico più complesso dal punto di vista costruttivo e ambientale. La struttura è stata realizzata con il Sistema Metra Poliedra Sky 50 e impostata su una trama triangolare basata su una gerarchia di triangoli principali e triangoli seconda-ri che crea un cristallo sfaccettato e isotropo nelle varie direzioni, le cui facce sono costituite da vetri basso emis-sivi. In fase di realizzazione sono state adottate diverse soluzioni tecniche. In primis un sistema di pannelli in allu-minio con la duplice funzione di incanalare l’acqua pio-vana e di raccordare i vari moduli di alluminio e vetro. I pannelli sono posati sopra la struttura in acciaio e com-planari al vetro (il livello più esterno del vetro o del pan-nello coincidono) proprio per garantire la perfetta tenuta all’acqua nelle zone d’incrocio dei vari pannelli facilitan-do nel contempo il naturale defl usso delle acque piovane. Per agevolare le operazioni di trasporto e posa in opera delle 900 lastre di vetro, installate su un piano inclinato di circa 30°, sono stati appositamente realizzati pezzi di uguale dimensione e di conseguenza moduli triango-lari uguali (ognuno composto da 9 vetri) posati sopra la struttura in travi di acciaio IPE 180. In questo modo ogni modulo alluminio-vetro è una struttura indipendente per costruzione, trasporto e posa. In fase di assemblaggio in cantiere questa procedura ha comportato solo una mi-nima differenza nell’allineamento orizzontale dei traver-si. Le operazioni di posa in opera dei moduli e dei vetri sono state facilitate realizzando dei binari lungo la sotto-stante struttura in acciaio, che hanno consentito il passag-gio di carrelli porta vetro opportunamente studiati anche per montare il vetro nell’apposito vano. Gli ancoraggi fra i moduli in alluminio-vetro e la sottostante struttura in acciaio sono stati ottenuti con staffe in acciaio in grado di assorbire le inevitabili differenze plano-altimetriche fra struttura in acciaio e struttura in alluminio-vetro dei modu-li. Gli attacchi sono tali da facilitare la posa dei moduli: grazie al piano inclinato viene sfruttata la forza peso del modulo vetrato come forza stabilizzatrice nella fase di pre-posa e forza contrastante al potenziale ribaltamento causato da movimenti d’aria dall’interno del fabbricato verso l’esterno. In questa condizione il sistema di fi ssag-gio permette la naturale dilatazione fra i diversi materiali. Le zone di raccordo con la muratura sono a tutti gli effetti dei canali di scorrimento dell’acqua piovana verso la va-

SCHEDA TECNICA

Nome dell’edifi cio: Uffi ci FinanziariLocalità: CosenzaInstallatore: Cofain SrlProgettista: arch. Francesco Martuscelli, PlanarchSistema Metra: Poliedra-Sky 50Tipo di fi nitura: RAL 700 grigio argentoConcessionario sistemi Metra: Al.Me.r Spa

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sca di raccolta posta alla base della piramide. L’utilizzo del sistema Metra Poliedra Sky 50 a tre livelli (montante di terzo livello e traversi di secondo e primo livello, sistema a cascata il primo sul secondo e del secondo sul terzo) ha garantito il drenaggio di eventuale acqua di conden-sa o piccole infi ltrazioni. Le aperture a sporgere hanno profi li a fi lo esterno del vetro sia nelle zone fi sse sia nelle zone apribili per rendere meno evidente il diverso livello di posa fra zona fi ssa, solitamente posta più in basso, e zona apribile.

Il Grande Atlante dell’Alluminio

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Cemento, vetro, acciaio sono solo alcuni dei temi approfonditi dal Grande Atlante dell’Ar-chitettura, la pubblicazione edita da Utet che si presenta come una completa enciclope-dia delle costruzioni divisa in volumi tema-tici. Ogni volume tratta in modo esauriente uno specifico materiale impiegato nell’edili-zia o un particolare elemento architettonico dell’edificio.E così si presenta anche il quindicesimo vo-lume della raccolta, interamente dedicato all’alluminio, uno tra i materiali oggi mag-giormente utilizzati nelle costruzioni e nelle ristrutturazioni.Firmato da Hugues Wilquin, l’Atlante dell’Al-luminio è in realtà un’opera a più voci: sono infatti presenti numerosi interventi, tra cui an-che un importante contributo da parte di Me-tra. Non solo l’azienda partecipa alla stesu-ra del capitolo riguardante gli utilizzi recenti della lega leggera nei sistemi di facciata e nei serramenti, ma offre la sua più che qua-rantennale esperienza, fornendo il materiale e una dettagliata documentazione per una rassegna di lavori realizzati in Italia con i Si-stemi Metra.Diviso in quattro capitoli, l’Atlante dedica la prima parte intitolata “L’alluminio” alla storia del materiale e ai suoi impieghi nell’architettu-ra, con un particolare focus sulle tecniche di produzione della lega leggera, le sue carat-teristiche (come la resistenza alla corrosione ambientale, galvanica e filiforme o la flessi-bilità, solo per citarne alcune), la classifica-

zione della lega e la sua messa in opera.Nella sezione “Esempi Internazionali” trovia-mo invece la presentazione di diverse realiz-zazioni da tutto il mondo: dalla Germania al Messico, dal Giappone alla Cina.Il terzo capitolo, dedicato a “L’alluminio in Italia” offre invece un panorama storico rela-tivo alle applicazioni del materiale in Italia, con particolare riferimento agli utilizzi recen-ti dell’alluminio nelle facciate continue e nei serramenti, analizzati dal punto di vista della qualità, delle caratteristiche funzionali e delle performance del materiale. E’ presente inoltre una classificazione dei profilati per serramenti in base alle caratteristiche geometriche degli estrusi, alla tenuta, alle prestazioni tecniche e in base alle modalità di installazione dei vetri.“Esempi Italiani” è il quarto e ultimo capitolo dell’Atlante, la parte in cui il contributo Metra è più evidente. Numerose sono le opere, tut-te realizzate in Italia, che vengono presentate con novizia di particolari, lavori a cui spesso All Metra News ha dedicato ampio spazio quali esempi di un uso consapevole e origina-le dell’alluminio, come il Palazzo dello Sport di Trento, la nuova sede del Gruppo Siemens di Milano o il Centro Commerciale Le Porte Franche di Brescia.

Titolo: Atlante dell’ArchitetturaAutore: Hugues WilquinEditore: UTETPagg.: 190

Sede Siemens (Milano)

Palazzo dello Sport (Trento)

Centro commerciale Porte Franche (Brescia)