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RETE VENETA PER LE COMPETENZE Coordinamento Reti Progetti FSE 1758 RVC Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 1 di 28 713278cb-9989-4c16-bb6e-2fad778847c3file.rtf FORMAT DELL’ UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE Scuola Primaria: Alda Costa Classe: terza tempo pieno Anno Scolastico: 2015-2016 Insegnanti: Chiodino Barbara e Pagnotta Irma

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FORMAT

DELL’ UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Comprendente:

UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI

PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Scuola Primaria: Alda Costa Classe: terza tempo pieno

Anno Scolastico: 2015-2016 Insegnanti: Chiodino Barbara e Pagnotta Irma

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REGOLE REDAZIONALI Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al fine di evitare problemi con formattazioni non omogenee, si propongono alcune semplici regole redazionali. Tipologia format Il format proposto per la redazione delle UDA è unico. Formato del file Salvare il documento nel formato: word 97-2003 (*.doc); garantisce la massima leggibilità e compatibilità. Nome del documento SALVARE 1 FILE PER OGNI UDA: si prega di salvare il file con nome che contenga ESPRESSO CHIARAMENTE il profilo cui si riferisce l’UDA (ad es. “ist tecnico ammin fin mark”)

Formato documento, pagina, carattere Formato pagina: margini 2 cm su ogni lato Intestazione come su questo documento; Piè di pagina come su questo documento; aggiornare campo a sinistra (ente capofila e autori UDA); il campo a destra è automatico e riporta il nome file (eventualmente eseguire “aggiorna campo”). Tipo carattere: arial narrow 9 (o anche 8 dove i testi sono molto densi); interlinea 1; spaziatura prima e spaziatura dopo: 0; nessun rientro speciale (queste regole sono motivate dall’esigenza di evitare che la tabella si debba spezzare su più pagine rendendo più difficoltosa la lettura d’insieme). Composizione dei testi Non modificare le didascalie nei campi colorati; intervenire solo nei campi in bianco. Evitare di fare ricorso a elenchi puntati o numerati (che perdono o modificano spesso le caratteristiche nel lavoro di “copia e incolla”). Evitare l’inclusione di oggetti. Evitare di attribuire alle tabelle regole particolari (di allineamento, disposizione testo, margini interni cella, etc..).

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UDA

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione Ricicliamo con la Testa Ambito Ecologia e Sostenibilità ambientale

Prodotti Il plastico del quartiere-scuola con materiali di riciclo Questionario : “Sei ecologista?” Gioco da tavolo “Caccia ai rifiuti” Presentazione dell’UDA “Ricicliamo con la testa” in PowerPoint

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Competenze mirate

Comuni/cittadinanza

professionali

Discipline

coinvolte

Competenza nella madrelingua: essere in grado di esprimere e interpretare pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale che scritta in ambito ecologico;

Competenza storico-geografica-scientifica e tecnologica: essere in grado di padroneggiare, usare e applicare le conoscenze in ambito ecologico dal punto di vista storico-geografico e scientifico (riciclo e riuso dei rifiuti) e tecnologico (costruzione di un manufatto: plastico della scuola con materiali di riciclo)

Competenza digitale: essere in grado di utilizzare le tecnologie informatiche come strumento di ricerca e di studio e per poter comunicare il percorso educativo-didattico affrontato attraverso una presentazione in powerpoint;

Competenze sociali e civiche: essere in grado di comunicare e mettere in pratica in modo costruttivo comportamenti adeguati in ambienti diversi in relazione a ciò che si è imparato in ambito ecologico e di rispetto ambientale comprendendo punti di vista differenti;

Competenza nella Cittadinanza: avviare l'alunno ad una formazione ecologica attraverso azioni di consapevolezza quotidiana: - conoscenza del suo ambiente quotidiano, dell'esperienza scolastica, domestica e di vicinato; (il bambino è guidato e sostenuto nella conoscenza del suo ambiente per imparare a tutelarlo e conservarlo; solo conoscendo l'ambiente, può essere gradualmente educato ad assumere un ruolo responsabile e costruttivo) - percorso di ricerca, riflessione e valorizzazione di esperienze autentiche; (il bambino non solo impara a conoscere il suo ambiente ma gradualmente apprende ad agire in esso in maniera riflessiva sviluppando atteggiamento di rispetto nei confronti delle risorse che lo circondano) - il bambino, progressivamente guidato alla scoperta del suo mondo interiore, sviluppa il sentimento di autostima e stabilisce relazioni positive;

Imparare ad imparare: essere in grado di organizzare il proprio apprendimento sia a livello individuale che di gruppo, a seconda delle necessità;

Senso di iniziativa: essere in grado di tradurre idee in azione utilizzando la creatività, l'innovazione, la progettualità per la realizzazione di un prodotto;

Competenza in patrimonio artistico: essere in grado di creare, ideare, rappresentare utilizzando tecniche artistico-espressive. Scienze, italiano, storia e geografia, educazione alla cittadinanza, matematica, arte e immagine, scienze motorie, tecnologia e informatica.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Abilità Conoscenze

SCIENZE

Differenziare i rifiuti prodotti a scuola e a casa

Ricostruire il ciclo di vita di: vetro, carta, umido, plastica

Individuare un problema ambientale ed elaborare soluzioni

Acquisire corrette abitudini comportamentali

Acquisire il concetto di “Sostenibilità“

La differenziazione dei rifiuti; Conoscere che cos’è un problema ambientale e saper elaborare soluzioni Instaurare corrette abitudini comportamentali

ITALIANO

Riconoscere e rispettare le regole della conversazione

Narrare esperienze personali e storie viste e ascoltate, utilizzando gli indicatori temporali in modo adeguato

Prestare attenzione e comprendere messaggi orali dell’insegnante, dei compagni e di video tematici

Ascoltare e comprendere le storie narrate

Leggere e scrivere frasi, didascalie e testi

Produzione dell’U.d.A. “Ricicliamo con la Testa”

Le regole fondamentali della comunicazione in classe Le regole fondamentali dell’ascolto attivo Le regole fondamentali della scrittura corretta

STORIA E GEOGRAFIA

Ricostruire le fasi del riciclo di alcuni materiali

Ricostruire le sequenze di una narrazione dell’insegnante

Riordinare le sequenze della narrazione con l’ausilio dei disegni realizzati

Riconoscere il nesso causa-effetto nell’ambiente di un comportamento non corretto di smaltimento dei rifiuti

Leggere semplici rappresentazioni cartografiche

Orientarsi nello spazio usando i punti di riferimento

Ricercare e proporre soluzioni di problemi relativi alla conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale

Il ciclo di vita dei materiali considerati Lo smaltimento dei rifiuti e le conseguenze in termini di inquinamento ambientale Le rappresentazioni cartografiche I punti cardinali Le “piazzole ecologiche”

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

MATEMATICA

Riordinare le sequenze di una narrazione

Riconoscere forme geometriche riconducibili a diversi tipi di contenitori

Realizzare un’intervista sulla differenziazione dei rifiuti, raccogliere i dati in un grafico, rappresentare e interpretare i dati raccolti

Utilizzare la successione prima/dopo Riconoscere le forme geometriche Questionario “Sei ecologista?” Realizzare un istogramma

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

Prendersi cura di se stessi e degli altri

Prendersi cura dell’ambiente, assumendo un comportamento corretto in aula e osservando con responsabilità le regole della differenziazione dei rifiuti

Essere consapevoli del patrimonio artistico e ambientale del nostro territorio

Rispettare il sé e l’altro L’ambiente di vita dell’alunno: a scuola, a casa, nella città Ridurre, riutilizzare, raccogliere in modo differenziato Consapevolezza del patrimonio artistico e ambientale

ARTE, IMMAGINE

Rappresentare graficamente le fasi del riciclo dei materiali considerati

Riciclare in modo consapevole e creativo i prodotti “da buttare”

Rappresentare graficamente protagonisti, personaggi, luoghi di una narrazione

Rappresentare un manufatto

Tecniche artistiche di vario tipo e utilizzo di materiali di riciclo per la costruzione di manufatti

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

TECNOLOGIA E INFORMATICA

Conoscere i materiali naturali e artificiali

Come funziona la raccolta differenziata

I percorsi dei materiali e la loro storia

Il “come si fa” dei materiali riciclabili (carta, plastica, legno, metallo,.....)

I contenitori per la raccolta differenziata

Conoscere, rappresentare e raccontare i processi relativi al ciclo di vita dei materiali considerati attraverso l’uso del personal computer

Differenziare in modo corretto attraverso l’uso di un App “Il rifiutologo”

Costruire un manufatto (il plastico del quartiere della scuola)

Presentare l’ UDA “Ricicliamo con la Testa” in PowerPoint

Come sono fatti i materiali Ciclo della raccolta differenziata e riconoscimento dei contenitori Uso del programma Word, di un gioco a squadre tramite app. specifica di Hera, uso di Internet Tecniche di assemblaggio di materiali di riciclo Uso del programma PowerPoint

Utenti destinatari Alunni di classe 3^ tempo pieno Scuola Primaria Alda Costa

Prerequisiti Conoscenze pregresse sulla tematica derivanti dall’esperienza di vita quotidiana a casa e a scuola

Fase di applicazione Da ottobre a maggio

Tempi Attività pluridisciplinari nell’arco della settimana

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Esperienze attivate

Narrazioni a tema su come differenziare

Osservazione di slide a tema “Il mondo dei rifiuti” e il “quaderno del grillo riciclo”

Completamento di schede dove è necessario leggere correttamente l’immagine cogliendone il significato e trovare per ciascun gruppo di oggetti la sua giusta ed ecologica collocazione

Drammatizzazioni per ricostruire sequenze e comprendere i contenuti delle narrazioni

Attività di laboratorio “Ordiam trame” del Centro Idea → riuso creativo sul rispetto e la salvaguardia dell’ambiente attraverso il riutilizzo dei rifiuti in modo consapevole e creativo

Progetto Hera “Rifiutologi che passione” attraverso l’utilizzo dell’App “Il Rifiutologo” di Hera

Attività di lettura e orientamento di mappe cartografiche e individuazione delle piazzole ecologiche e dei contenitori di raccolta differenziata nel quartiere della scuola

Uscita osservativa nel quartiere della scuola

Questionario “Sei ecologista?”

Raccolta di dati e realizzazione di un istogramma

Analisi del lessico specifico relativo al tema “Ecologia”

Attività di immagine e tecnologia per la costruzione del manufatto “ Il plastico del quartiere della scuola” con materiali di riciclo

Realizzazione del gioco da tavolo “Caccia al Tesoro” sulla sostenibilità

Presentazione dell’ UDA “Ricicliamo con la Testa” in PowerPoint

Metodologia Lezioni di gruppo, frontali, con esperti, laboratori

Risorse umane

interne

esterne

Docenti di classe, collaborazione delle famiglie, collaborazione degli esperti del Centro Idea e di Hera

Strumenti Libri, schede, immagini, video, slide, utilizzo di internet, utilizzo di materiali strutturati e non

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Valutazione

Esercitazioni orali e pratiche; analisi di produzioni individuali, di coppia, di gruppo, di classe; prove oggettive

Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione dei prodotti prescelti

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LA CONSEGNA AGLI STUDENTI

Per “consegna” si intende il documento che l’équipe dei docenti/formatori presenta agli studenti, sulla base del quale essi si attivano realizzando il prodotto nei tempi e nei modi definii, tenendo presente anche i criteri di valutazione. 1^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto. 2^ nota: l’Uda prevede dei compiti/problema che per certi versi sono “oltre misura” ovvero richiedono agli

studenti competenze e loro articolazioni (conoscenze, abilità, capacità) che ancora non possiedono, ma che possono acquisire autonomamente. Ciò in forza della potenzialità del metodo laboratoriale che porta alla scoperta ed alla conquista personale del sapere.

3^ nota: l’Uda mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel “prodotto”, ma

fornire spunti ed agganci per una ripresa dei contenuti attraverso la riflessione, l’esposizione, il consolidamento di quanto appreso.

CONSEGNA AGLI STUDENTI INSEGNANTE: Pagnotta Irma

Titolo UDA » Ricicliamo con la Testa

Cosa si chiede di fare » Si chiede di costruire il plastico del quartiere della nostra scuola con materiali di riciclo

In che modo (singoli, gruppi..) » Per gruppi di due/quattro alunni

Quale prodotto » IL PLASTICO Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti) » Serve per:

Conoscere il quartiere della scuola e gli edifici più importanti situati in prossimità dell’edificio scolastico;

Consolidare l’orientamento delle strade limitrofe;

Individuare i punti di raccolta differenziata del quartiere;

Riciclare in modo creativo e consapevole i rifiuti “da buttare” in modo da creare un manufatto di osservazione;

Prendersi cura dell’ambiente sapendo applicare le regole della differenziazione dei rifiuti; Per gli apprendimenti: di tutte le materie con particolare riferimento a geografia, scienze, arte, cittadinanza, tecnologia Tempi » Da ottobre a maggio

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Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…) » Materiali strutturati e non Criteri di valutazione » Cooperazione e lavoro per gruppi; partecipazione e interesse espressi durante l’attività; riflessioni sull’attività svolta ed appresa; conoscenze e abilità dimostrate

Peso della UDA in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline » Verranno presi in considerazione: cooperazione, interesse, partecipazione, riflessioni degli alunni all’attività svolta, conoscenze ed abilità dimostrate.

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SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE dello studente

RELAZIONE del gruppo classe PRODOTTO: IL PLASTICO

Descrivete il percorso generale dell’attività » Ci è stato chiesto di realizzare un plastico che rappresentasse il quartiere della nostra scuola fatto con materiali di riciclo. Indicate come avete svolto il compito »

Abbiamo raccolto da casa, con l’aiuto dei genitori, tante scatole di cartone, di dimensioni diverse (generi alimentari e non) e altri contenitori e materiali da riciclare;

Abbiamo portato a scuola il materiale raccolto;

Abbiamo disegnato la base dei palazzi su un grande pezzo di cartone aiutandoci con una piantina di Google Maps;

Abbiamo scelto i materiali più adatti alla forma degli edifici e li abbiamo dipinti con le tempere;

Abbiamo aggiunto alcuni particolari come finestre, porte, uscite di sicurezza, ecc.

Abbiamo assemblato gli edifici per poi incollarli alle loro basi;

Abbiamo realizzato le strade, la segnaletica stradale, il parcheggio, i bidoni della raccolta differenziata;

Abbiamo riprodotto il giardino della nostra scuola, gli alberi, i cespugli e alcuni particolari come le bandiere e i giochi del giardino;

Abbiamo scritto i nomi delle strade e dei palazzi più importanti;

In ultimo abbiamo ideato tre slogan sulla sostenibilità ambientale e con questi, abbiamo realizzato tre scatti attorno al plastico con cui abbiamo partecipato al concorso “Green Selfie” di Hera.

Indicate quali crisi avete dovuto affrontare e come le avete risolte » La difficoltà più grande è stata quando abbiamo dovuto sollevare il plastico da terra per poggiarlo su una base d’appoggio (quattro scatoloni) ma aiutandoci a vicenda e con tanta pazienza, ce l’abbiamo fatta; altra difficoltà è stata la realizzazione degli alberi che abbiamo risolto grazie al prezioso suggerimento del nostro compagno Zaccaria. Che cosa avete imparato » Abbiamo imparato che riutilizzando materiali di riciclo si possono creare tante cose artigianali, fantasiose e utili.

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Cosa dovete ancora imparare » Dobbiamo ancora imparare a lavorare in gruppo senza litigare, rispettando il turno di ciascun compagno e senza fare confusione. Come valutate il lavoro da voi svolto » Divertente, innovativo, utile e ci è servito da insegnamento per imparare a riciclare al meglio!!

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LA CONSEGNA AGLI STUDENTI

Per “consegna” si intende il documento che l’équipe dei docenti/formatori presenta agli studenti, sulla base del quale essi si attivano realizzando il prodotto nei tempi e nei modi definii, tenendo presente anche i criteri di valutazione. 1^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto. 2^ nota: l’Uda prevede dei compiti/problema che per certi versi sono “oltre misura” ovvero richiedono agli

studenti competenze e loro articolazioni (conoscenze, abilità, capacità) che ancora non possiedono, ma che possono acquisire autonomamente. Ciò in forza della potenzialità del metodo laboratoriale che porta alla scoperta ed alla conquista personale del sapere.

3^ nota: l’Uda mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel “prodotto”, ma

fornire spunti ed agganci per una ripresa dei contenuti attraverso la riflessione, l’esposizione, il consolidamento di quanto appreso.

CONSEGNA AGLI STUDENTI INSEGNANTE: Chiodino Barbara

Titolo UDA Ricicliamo con la Testa

Cosa si chiede di fare » Si chiede di scrivere un questionario sulla sostenibilità ambientale. In che modo (singoli, gruppi..) » Intervistando i genitori, i nonni, gli amici, i parenti, i conoscenti con domande specifiche sull’argomento.

Quale prodotto » QUESTIONARIO “SEI ECOLOGISTA?” Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti) » Serve per registrare i dati, raccoglierli in un istogramma da rappresentare su un cartellone. Per quali apprendimenti: matematica, scienze Tempi » Da marzo a maggio

Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…) » Consultazione del libro “Intorno al mondo in Ecociclo”di Beth Savan – materiali strutturati. Criteri di valutazione » Cooperazione e lavoro per gruppi; partecipazione e interesse espressi durante l’attività; riflessioni sull’attività svolta ed appresa; conoscenze e abilità dimostrate. Peso della Uda in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline » Verranno prese in considerazione: cooperazione, interesse, partecipazione, riflessioni degli alunni all’attività svolta, conoscenze ed abilità dimostrate.

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SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE dello studente

RELAZIONE del gruppo classe PRODOTTO: QUESTIONARIO “SEI ECOLOGISTA?”

Descrivete il percorso generale dell’attività »

A gruppi abbiamo individuato delle domande con un sì e con un no a cui le persone intervistate dovevano rispondere;

Abbiamo intervistato i familiari, gli amici e i conoscenti;

Abbiamo registrato le risposte e le abbiamo inserite in un istogramma che abbiamo disegnato, colorato e arricchito con simboli.

Indicate come avete svolto il compito » Individualmente durante la fase delle interviste, a gruppi durante il momento della realizzazione del cartellone con l’istogramma Indicate quali crisi avete dovuto affrontare e come le avete risolte » Qualche difficoltà nell’interpretazione dei dati che abbiamo risolto riflettendo su ciò che le domande richiedevano. Che cosa avete imparato »

Non tutte le persone si comportano allo stesso modo secondo i criteri della sostenibilità ambientale;

Avendo un comportamento adeguato, il pianeta ne trae dei benefici;

Si può migliorare sempre di più. Cosa dovete ancora imparare » Dobbiamo ancora imparare a lavorare in gruppo senza litigare, rispettando il turno di ciascun compagno e senza fare confusione. Come valutate il lavoro da voi svolto » Educativo e divertente.

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LA CONSEGNA AGLI STUDENTI

Per “consegna” si intende il documento che l’équipe dei docenti/formatori presenta agli studenti, sulla base del quale essi si attivano realizzando il prodotto nei tempi e nei modi definii, tenendo presente anche i criteri di valutazione. 1^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto. 2^ nota: l’Uda prevede dei compiti/problema che per certi versi sono “oltre misura” ovvero richiedono agli

studenti competenze e loro articolazioni (conoscenze, abilità, capacità) che ancora non possiedono, ma che possono acquisire autonomamente. Ciò in forza della potenzialità del metodo laboratoriale che porta alla scoperta ed alla conquista personale del sapere.

3^ nota: l’Uda mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel “prodotto”, ma

fornire spunti ed agganci per una ripresa dei contenuti attraverso la riflessione, l’esposizione, il consolidamento di quanto appreso.

CONSEGNA AGLI STUDENTI INSEGNANTE: Chiodino Barbara

Titolo UdA » Ricicliamo con la Testa

Cosa si chiede di fare » Si chiede di realizzare un gioco da tavolo sulla tematica della sostenibilità ispirandosi al libro “ Anche tu puoi …..Salvare il nostro pianeta” di Emma Brownjohn. In che modo (singoli, gruppi..) »

In modo individuale è stato chiesto di costruire più tappe del gioco con disegni e pop up;

In gruppi per quanto riguarda l’assemblaggio del gioco.

Quale prodotto » GIOCO DA TAVOLA “CACCIA AI RIFIUTI” Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti) » E’ una concretizzazione ludica dell’unità didattica. Tempi » Marzo (progettazione) Aprile-Maggio (realizzazione). Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…) » Lettura del libro “ Anche tu puoi …..Salvare il nostro pianeta” di Emma Brownjohn – materiali strutturati. Criteri di valutazione » Cooperazione e lavoro per gruppi; partecipazione e interesse espressi durante l’attività; riflessioni sull’attività svolta ed appresa; conoscenze e abilità dimostrate.

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Peso della UDA in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline » Verranno presi in considerazione: cooperazione, interesse, partecipazione, riflessioni degli alunni all’attività svolta, conoscenze ed abilità dimostrate.

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SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE dello studente

RELAZIONE del gruppo classe PRODOTTO: GIOCO DA TAVOLA “CACCIA AI RIFIUTI”

Descrivete il percorso generale dell’attività »

Abbiamo osservato il libro;

Abbiamo ricevuto dei cartoncini di colore diverso e a ciascuno di noi sono state assegnate delle tappe da realizzare con carta, colori e molle;

Ciascun bambino aveva il compito di rendere il lavoro in maniera tridimensionale. Indicate come avete svolto il compito » Un po’ in gruppo e un po’ individualmente. Indicate quali crisi avete dovuto affrontare e come le avete risolte» Abbiamo avuto difficoltà nel costruire le molle e allora ci siamo aiutati a vicenda: chi era più capace aiutava chi era meno capace. Che cosa avete imparato »

A costruire le molle;

A costruire un gioco da tavolo;

A utilizzare materiale di riciclo. Cosa dovete ancora imparare »

Dobbiamo ancora imparare a realizzare in completa autonomia un gioco da tavola;

Dobbiamo ancora imparare a lavorare con meno caos;

Dobbiamo ascoltare di più le indicazioni dell’insegnante. Come valutate il lavoro da voi svolto » E’ stato divertente e utile costruire un gioco da tavola sulla sostenibilità ambientale.

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LA CONSEGNA AGLI STUDENTI

Per “consegna” si intende il documento che l’équipe dei docenti/formatori presenta agli studenti, sulla base del quale essi si attivano realizzando il prodotto nei tempi e nei modi definii, tenendo presente anche i criteri di valutazione. 1^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto. 2^ nota: l’Uda prevede dei compiti/problema che per certi versi sono “oltre misura” ovvero richiedono agli

studenti competenze e loro articolazioni (conoscenze, abilità, capacità) che ancora non possiedono, ma che possono acquisire autonomamente. Ciò in forza della potenzialità del metodo laboratoriale che porta alla scoperta ed alla conquista personale del sapere.

3^ nota: l’Uda mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel “prodotto”, ma

fornire spunti ed agganci per una ripresa dei contenuti attraverso la riflessione, l’esposizione, il consolidamento di quanto appreso.

CONSEGNA AGLI STUDENTI INSEGNANTE: Pagnotta Irma

Titolo UDA » Ricicliamo con la Testa

Cosa si chiede di fare » Si chiede di realizzare una presentazione in PowerPoint dell’unità di apprendimento “ Ricicliamo con la Testa” costruendo una sintesi informativa e descrittiva del lavoro svolto supportato da foto, clip art e disegni In che modo (singoli, gruppi..) » Per gruppi di due alunni, singolarmente e con il coinvolgimento dell’intera classe per ciò che concerne i contenuti, la scelta della grafica e delle animazioni

Quale prodotto » PRESENTAZIONE IN POWERPOINT Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti) » Serve per raccontare ed illustrare le fasi dell’intero percorso, affrontato da più materie e come documentazione del lavoro svolto Tempi » Da marzo a maggio

Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…) » Raccolta multimediale di tutte le fasi del lavoro (sintesi informativa e descrittiva delle fasi del lavoro), di foto, clip art e disegni realizzati dagli alunni; uso del PC e dei programmi Word e PowerPoint. Criteri di valutazione » Cooperazione e lavoro per gruppi; partecipazione e interesse espressi durante l’attività; riflessioni sull’attività svolta ed appresa; conoscenze e abilità dimostrate.

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Peso della UDA in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline » Verranno prese in considerazione: cooperazione, interesse, partecipazione, riflessioni degli alunni all’attività svolta, conoscenze ed abilità dimostrate.

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SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE dello studente

RELAZIONE del gruppo classe PRODOTTO: PRESENTAZIONE IN POWERPOINT

Descrivete il percorso generale dell’attività » Ci è stato chiesto di realizzare la presentazione dell’UDA “Ricicliamo con la Testa” in PowerPoint. Indicate come avete svolto il compito »

Guidati dalla nostra insegnante, abbiamo preparato una bozza (su carta) del percorso realizzato durante l’anno scolastico, descrivendo in sequenze temporali, le fasi più importanti del lavoro (in questa prima parte organizzativa l’intero gruppo- classe ha partecipato ed ognuno di noi, a turno, ha fornito un contributo);

A piccoli gruppi, abbiamo creato, di volta in volta, slide di PowerPoint, inserendo le foto, i disegni più rappresentativi del percorso e le didascalie di riferimento;

Per ogni slide abbiamo scelto lo sfondo, i colori, gli effetti e alcune animazioni che ci piacevano di più;

A fine anno scolastico abbiamo presentato ai genitori il nostro PowerPoint.

Indicate quali crisi avete dovuto affrontare e come le avete risolte » Ci siamo soffermati più volte a riflettere sui suggerimenti che ognuno di noi ha dato, per raccontare le varie fasi del lavoro; abbiamo esaminato insieme le varie proposte e poi abbiamo deciso, di volta in volta, come organizzarle in modo corretto e chiaro. Che cosa avete imparato »

Abbiamo imparato ad usare meglio il computer e i programmi Word e PowerPoint

Abbiamo imparato che, mettendo insieme le idee di tutti, si può realizzare un bellissimo documento-ricordo di presentazione del lavoro svolto durante l’anno.

Cosa dovete ancora imparare »

Ad usare meglio PowerPoint;

A scrivere con più chiarezza;

A collaborare di più tra noi;

A fare meno confusione. Come valutate il lavoro da voi svolto » E’ stato soddisfacente vedere il nostro lavoro realizzato con il cuore e il contributo di tutti, facendo lavoro di squadra (a volte con un po’ di confusione) e donando un po’ di se stessi a tutti.

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PIANO DI LAVORO UDA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO: Ricicliamo con la Testa

Coordinatori: Chiodino Barbara e Pagnotta Irma Classe: terza tempo pieno Scuola Primaria: Alda Costa

Collaboratori: genitori, esperti esterni, enti territoriali

PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI

Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione

1 - Narrazioni sugli argomenti “Ecologia e rispetto per l’ ambiente” -Sensibilizzazione alla tematica di rispetto ambientale -Acquisizione di regole di rispetto ambientale

Testi sull’argomento Slide a tema Completamento di schede Testi informativi e regolativi di cittadinanza e convivenza civile

Conoscere l’argomento trattato

Attività strutturate nell’arco di sei mesi ogni due settimane

circa (1/2 ore di lezione)

Verifica sulle conoscenze e delle

abilità

2 -Differenziazione dei rifiuti e smaltimento corretto negli appositi contenitori -Ricostruzione del ciclo di vita dei materiali -Nessi causa-effetto nell’ambiente di comportamenti non corretti -Collaborazione con gli esperti del Centro Idea -Collaborazione con gli esperti di Hera -Uscita sul territorio

Uso di schede, di slide, di immagini a tema Testi informativi di carattere scientifico, storico-geografico Uso di stoffe cartoncini colla Lettura a tema per una corretta raccolta differenziata e per la gestione sostenibile delle risorse Uso dell’ App. “Il rifiutologo” Tablet Lim Internet

Saper differenziare e smaltire in modo corretto i rifiuti Conoscere il ciclo di vita dei materiali e i nessi di causa-effetto sull’ambiente dei comportamenti non corretti Partecipare attivamente ai laboratori proposti e all’uscita sul territorio dando il proprio contributo

Attività strutturate nell’arco di quattro mesi ogni due settimane circa (1/2 ore di lezione) Laboratorio di due ore in classe con gli esperti del Centro Idea (mercoledì 27 gennaio) Uscita sul territorio: nel quartiere della scuola (mercoledì 3 febbraio) Laboratorio in classe di due ore con l'esperto Hera (martedì 1 marzo)

Rilevazione delle conoscenze acquisite e delle modalità di partecipazione ai laboratori con griglie di osservazione

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Uso di un rifiuto in buono stato

3 -Lettura di semplici rappresentazioni cartografiche -Orientamento nello spazio circostante usando punti di riferimento -Realizzazione di un plastico del quartiere della scuola

Osservazione di mappe cartografiche anche via web Osservazione di punti di riferimento nello spazio circostante Raccolta di materiali vari prevalentemente scatole di alimenti e/ o altri materiali strutturati e non Tempere colla pennelli pastelli pennarelli

Essere in grado di conoscere le strade e gli edifici più importanti del proprio quartiere scolastico e sapersi orientare Essere in grado di saper assemblare vari materiali di riciclo mettendo in pratica le conoscenze e le abilità acquisite anche attraverso la creatività per la realizzazione di un plastico del quartiere scuola

Attività strutturate nell’arco di sei mesi con cadenza settimanale soprattutto per la realizzazione del plastico (1/2 ore di lezione)

Rilevazione degli atteggiamenti di interesse, partecipazione, spirito cooperativo Osservazione delle capacità creative e manuali con griglie di osservazione

4 -Questionario “Sei ecologista ?” - Gioco da tavolo sulla “sostenibilità”

Letture sull'argomento della “ sostenibiltà “; Realizzazione di un questionario da sottoporre ai propri familiari; Raccolta e interpretazione dei dati e realizzazione di un cartellone con istogramma; Costruzione di un gioco da tavolo sulla “ sostenibiltà “;

Saper discriminare comportamenti rispettosi dell'ambiente da quelli non corretti Interiorizzare il concetto di sostenibilità e saperlo applicare nella vita di tutti i giorni Saper giocare sull'argomento

Attività strutturate durante le ore di scienze da marzo a maggio

Rilevazione del grado di partecipazione e interesse per le attività

5 Costruzione del testo di presentazione dell’UDA in PowerPoint

Computer Lavagna Lim Programma Word Programma Power Point

Essere in grado di costruire in gruppo il testo (ciascun alunno, con il supporto dell’insegnante, dà il proprio contributo alla stesura del

Attività di laboratorio di grande gruppo (la classe coopera) con cadenza settimanale (1/2 ore di lezione) nell’arco di tre mesi circa

Rilevazione degli atteggiamenti di interesse, partecipazione, spirito cooperativo

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testo Essere in grado di saper usare i programmi informatici con l’aiuto dell’insegnante Scegliere la grafica e le immagini di presentazione dell’ UDA

PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT

Tempi

Fasi ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio

1

2

3

4

5

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’UDA

Relazionale, affettiva e motivazionale

DIMENSIONI DELLA

INTELLIGENZA CRITERI FOCUS DELL’OSSERVAZIONE PUNTEGGIO

Relazionale, affettiva e

motivazionale

Comunicazione e socializzazione di esperienze e conoscenze

91-100 L’allievo ha un’ottima comunicazione con i pari, socializza esperienze e saperi interagendo attraverso l’ascolto attivo ed arricchendo-riorganizzando le proprie idee in modo dinamico

76-90 L’allievo comunica con i pari, socializza esperienze e saperi esercitando l’ascolto e con buona capacità di arricchire-riorganizzare le proprie idee

61-75 L’allievo ha una comunicazione essenziale con i pari, socializza alcune esperienze e saperi, non è costante nell’ascolto

< 60 L’allievo ha difficoltà a comunicare e ad ascoltare i pari, è disponibile saltuariamente a socializzare le esperienze

Relazione con i formatori e le altre figure adulte

91-100 L’allievo entra in relazione con gli adulti con uno stile aperto e costruttivo

76-90 L’allievo si relaziona con gli adulti adottando un comportamento pienamente corretto

61-75 Nelle relazioni con gli adulti l’allievo manifesta una correttezza essenziale

< 60 L’allievo presenta lacune nella cura delle relazioni con gli adulti

Curiosità

91-100 Ha una forte motivazione all’ esplorazione e all’approfondimento del compito. Si lancia alla ricerca di informazioni / alla ricerca di dati ed elementi che caratterizzano il problema. Pone domande

76-90 Ha una buona motivazione all’ esplorazione e all’approfondimento del compito. Ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il problema

61-75 Ha una motivazione minima all’ esplorazione del compito. Solo se sollecitato ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il problema

< 60 Sembra non avere motivazione all’esplorazione del compito

Superamento delle crisi

91-100 L’allievo si trova a suo agio di fronte alle crisi ed è in grado di scegliere tra più strategie quella più adeguata e stimolante dal punto di vista degli apprendimenti

76-90 L’allievo è in grado di affrontare le crisi con una strategia di richiesta di aiuto e di intervento attivo

61-75 Nei confronti delle crisi l’allievo mette in atto alcune strategie minime per tentare di superare le difficoltà

< 60 Nei confronti delle crisi l’allievo entra in confusione e chiede aiuto agli altri delegando a loro la risposta

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Sociale, Pratica DIMENSIONI

DELLA INTELLIGENZA

CRITERI FOCUS DELL’OSSERVAZIONE PUNTEGGIO

Sociale

Rispetto dei tempi

91-100 L’allievo ha impiegato in modo efficace il tempo a disposizione pianificando autonomamente le proprie attività e distribuendole secondo un ordine di priorità.

76-90 Il periodo necessario per la realizzazione è conforme a quanto indicato e l’allievo ha utilizzato in modo efficace il tempo a disposizione, avvalendosi di una pianificazione.

61-75

Ha pianificato il lavoro, seppure con qualche discontinuità. Il periodo necessario per la realizzazione è di poco più ampio rispetto a quanto indicato e l’allievo ha utilizzato in modo efficace – se pur lento - il tempo a disposizione

< 60 Il periodo necessario per la realizzazione è più ampio rispetto a quanto indicato e l’allievo ha disperso il tempo a disposizione, anche a causa di una debole pianificazione.

Cooperazione e disponibilità ad assumersi incarichi e a portarli a termine

91-100 Nel gruppo di lavoro è disponibile alla cooperazione, assume volentieri incarichi , che porta a termine con notevole senso di responsabilità

76-90 Nel gruppo di lavoro è discretamente disponibile alla cooperazione, assume incarichi , e li porta a termine con un certo senso di responsabilità

61-75 Nel gruppo di lavoro accetta di cooperare, portando a termine gli incarichi con discontinuità

< 60 Nel gruppo di lavoro coopera solo in compiti limitati, che porta a termine solo se sollecitato

Pratica

Precisione e destrezza nell’utilizzo degli strumenti e delle tecnologie

91-100 Usa strumenti e tecnologie con precisione, destrezza e efficienza. Trova soluzione ai problemi tecnici, unendo manualità, spirito pratico a intuizione

76-90 Usa strumenti e tecnologie con discreta precisione e destrezza. Trova soluzione ad alcuni problemi tecnici con discreta manualità, spirito pratico e discreta intuizione

61-75 Usa strumenti e tecnologie al minimo delle loro potenzialità

< 60 Utilizza gli strumenti e le tecnologie in modo assolutamente inadeguato

Funzionalità

91-100 Il prodotto è eccellente dal punto di vista della funzionalità

76-90 Il prodotto è funzionale secondo i parametri di accettabilità piena

61-75 Il prodotto presenta una funzionalità minima

< 60 Il prodotto presenta lacune che ne rendono incerta la funzionalità

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Cognitiva

DIMENSIONI DELLA

INTELLIGENZA CRITERI FOCUS DELL’OSSERVAZIONE PUNTEGGIO

Cognitiva

Uso del linguaggio settoriale-tecnico- professionale

91-100 Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini settoriali - tecnici – professionali in modo pertinente

76-90 La padronanza del linguaggio, compresi i termini settoriali- tecnico-professionale da parte dell’allievo è soddisfacente

61-75 Mostra di possedere un minimo lessico settoriale-tecnico-professionale

< 60 Presenta lacune nel linguaggio settoriale-tecnico-professionale

Completezza, pertinenza, organizzazione

91-100 Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna, anche quelle ricavabili da una propria ricerca personale e le collega tra loro in forma organica

76-90 Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna e le collega tra loro

61-75 Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna

< 60 Il prodotto presenta lacune circa la completezza e la pertinenza, le parti e le informazioni non sono collegate

Capacità di trasferire le conoscenze acquisite

91-100 Ha un’eccellente capacità di trasferire saperi e saper fare in situazioni nuove, con pertinenza, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti

76-90 Trasferisce saperi e saper fare in situazioni nuove, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti

61-75 Trasferisce i saperi e saper fare essenziali in situazioni nuove e non sempre con pertinenza

< 60 Usa saperi e saper fare acquisiti solo nel medesimo contesto, non sviluppando i suoi apprendimenti

Ricerca e gestione delle informazioni

91-100 Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno e interpretare secondo una chiave di lettura.

76-90

Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con discreta attenzione al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno, dà un suo contributo di base all’ interpretazione secondo una chiave di lettura

61-75 L’allievo ricerca le informazioni di base, raccogliendole e organizzandole in maniera appena adeguata

< 60 L’allievo ha un atteggiamento discontinuo nella ricerca delle informazioni e si muove con scarsi elementi di metodo

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Della metacompetenza, del problem solving

DIMENSIONI DELLA

INTELLIGENZA CRITERI FOCUS DELL’OSSERVAZIONE PUNTEGGIO

Della metacompetenza

Consapevolezza riflessiva e critica

91-100 Riflette su ciò cha ha imparato e sul proprio lavoro cogliendo appieno il processo personale svolto, che affronta in modo particolarmente critico

76-90 Riflette su ciò cha ha imparato e sul proprio lavoro cogliendo il processo personale di lavoro svolto, che affronta in modo critico

61-75 Coglie gli aspetti essenziali di ciò cha ha imparato e del proprio lavoro e mostra un certo senso critico

< 60 Presenta un atteggiamento operativo e indica solo preferenze emotive (mi piace, non mi piace)

Autovalutazione

91-100 L’allievo dimostra di procedere con una costante attenzione valutativa del proprio lavoro e mira al suo miglioramento continuativo

76-90 L’allievo è in grado di valutare correttamente il proprio lavoro e di intervenire per le necessarie correzioni

61-75 L’allievo svolge in maniera minimale la valutazione del suo lavoro e gli interventi di correzione

< 60 La valutazione del lavoro avviene in modo lacunoso

Capacità di cogliere i processi culturali, scientifici e tecnologici sottostanti al lavoro svolto

91-100 È dotato di una capacità eccellente di cogliere i processi culturali, scientifici e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto

76-90 È in grado di cogliere in modo soddisfacente i processi culturali, scientifici e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto

61-75 Coglie i processi culturali, scientifici e tecnologici essenziali che sottostanno al lavoro svolto

< 60 Individua in modo lacunoso i processi sottostanti il lavoro svolto

Del problem solving

Creatività

91-100 Elabora nuove connessioni tra pensieri e oggetti, innova in modo personale il processo di lavoro, realizza produzioni originali

76-90 Trova qualche nuova connessione tra pensieri e oggetti e apporta qualche contributo personale al processo di lavoro, realizza produzioni abbastanza originali

61-75 L’allievo propone connessioni consuete tra pensieri e oggetti, dà scarsi contributi personali e originali al processo di lavoro e nel prodotto

< 60 L’allievo non esprime nel processo di lavoro alcun elemento di creatività

Autonomia

91-100 È completamente autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni, anche in situazioni nuove e problematiche. È di supporto agli altri in tutte le situazioni

76-90 È autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni. È di supporto agli altri

61-75 Ha un’autonomia limitata nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni ed abbisogna spesso di spiegazioni integrative e di guida

< 60 Non è autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni e procede, con fatica, solo se supportato

NOTA: Le insegnanti di classe hanno usato il format per l’UDA “Ricicliamo con la Testa” in

forma sperimentale. Pertanto in relazione alla compilazione della griglia di valutazione non hanno

ritenuto opportuno esprimere un punteggio per ciascun alunno, pur ritenendo i criteri di

osservazione utili e preziosi per rilevare competenze evidenziate e/o quelle da raggiungere e/o da

rafforzare.

Ferrara 31 maggio 2016 Insegnanti: Irma Pagnotta – Barbara Chiodino