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IL GIORNALE DI LATINA LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2015 18 FONDI La premiazione all’auditorium San Domenico Persona dell’anno: vince Terenzio Il ricercatore di fama internazionale specializzato in agrobiotecnologico E’ andato a un ricercatore di ca- ratura internazionale, il premio “Persona dell’anno 2014” di Fondi e comprensorio, conse- gnato venerdì nella cornice dell’auditorium di San Dome- nico. A vincere il testa a testa con il presidente del Comitato pro ospedale Lucio De Santis, succedendo alla vicepresidente nazionale Andos Caterina De Filippis, è stato il dottor Dome- nico Terenzio. Un riconosci- mento che è un tributo all’in- novazione che lo studioso, clas- se ’63, è riuscito a dare al settore agrobiotecnologico. “Terenzio è un ricercatore ed esperto agro- industriale con oltre 20 anni di esperienza a livello mondiale principalmente nel campo dei fertilizzanti eco-compatibili e degli induttori di resistenza in- novativi per il trattamento delle infezioni batteriche e fungine sulle colture”, si legge nella mo- tivazione, che cita alcuni dei maggiori traguardi del vincito- re. Innanzitutto la scoperta di “Glucomati” e “Humoalgina- ti”, tecnologie ecosostenibili per la nutrizione delle piante e per il potenziamento delle loro difese che dal 2010 hanno tro- vato applicazione dalla Russia al Sudamerica, suscitando nel 2013 l’interesse di diverse mul- tinazionali. Da una scoperta all’altra, da portare in vetrina ad Expo 2015: la cosiddetta “pizza anti-age”. Cioè “Inuplus”, un complesso prebiotico-antiossi- dante basato sull’inulina, so- stanza di riserva prodotta da carciofo e cicoria. “E’ un poli- mero formato da unità di frut- tosio ed è una fibra prebiotica: aiuta la giusta funzionalità inte- stinale, previene il cancro al co- lon e riduce l’assimilazione de- gli zuccheri senza apportare po- tere calorico. E’ polifunzionale e può essere impiegata come in- grediente con funzione adden- sante e volumizzante per nume- rose ricette”. Terenzio si è gua- dagnato il voto “di centinaia di cittadini”, ha sottolineato Gae- tano Orticelli, presidente della Pro Loco, promotrice dell’evento in collaborazione con l’Andos, l’associazione Ita- lYoung, il Cortile dell’Aquinate e l’associazione Serenity, col pa- trocinio di Comune e Comuni- tà Montana, e la sponsorizza- zione della Banca popolare di Fondi. M.M. FONDI In giro con la coca, 18enne denunciato Se ne andava a spasso per il centro storico di Fondi con alcune dosi di cocai- na, quando è stato sor- preso dai carabinieri. A finire nei guai, venendo denunciato per detenzio- ne ai fini di spaccio di so- stanza stupefacente, un 18enne del posto notato venerdì sera, intorno alle 21, mentre si trovava lun- go Corso Appio Claudio. A tradirlo, un comporta- mento sospetto: alla vista dei militari del coman- dante Ivan Mastroman- no, in quei momenti al lavoro nell’ambito di un servizio in borghese, il giovane ha preso per avvi- cinarsi ad un’automobile parcheggiata nei paraggi. Come accertato dagli operanti, nel tentativo di nascondervi sotto qual- cosa. Ovvero quattro pac- chettini di coca, per un peso totale di circa un grammo e mezzo, seque- strati insieme ad 80 euro in contanti nella disponi- bilità del 18enne e rite- nuti provento di attività di spaccio. Attività che gli uomini dell’Arma stanno tentando di contrastare con accertamenti e con- trolli del territorio sem- pre più capillari, a partire proprio dal centro urba- no. M.M. FONDI Le unità in servizio sono poche. Tour de force in corsia anche per gli infermieri Il reparto chirurgia va ko Resta scoperto un turno pomeridiano al San Giovanni di Dio: personale medico in malattia di MIRKO MACARO U nmalore dietrol’al- tro, in rapida se- quenza, uno dei quali in corsia, e la Chirurgia dell’ospedale di Fon- di rimane senza medici per poter coprire il turno pomeridiano. E dunque assistere i pazienti rico- verati, lasciati al solo personale infermieristico fino al successivo soccorso giunto dalla vicina Me- dicina. Il cortocircuito, indicativo della situazione limite raggiun- ta dal morente reparto del “San Giovanni diDio”, siè verificato sabato, in concomitanza col cambio del turno. Ed è la dimo- strazionedi come,conun’equi- pe chirurgica sempre più ri- stretta, ormai ridotta ad opera- re una sola volta la settimana e costretta a una continuata spola per coprire i turni dei colleghi di Terracina, si sia arrivati a non poter garantire nemmeno il mi- nimo indispensabile, in un re- parto da 24 posti letto. Basta qualche imprevisto, e si va in tilt. Come appunto sabato, giornata di malesseri, certificati e nervi tesi. Alle 14, vista la solita, croni- ca carenza di personale e i ripe- tuti addii, a Fondi doveva pren- dere servizio un medico prove- niente da Terracina. Sfortuna ha voluto che, giusto non molto prima dell’inizio del turno, sia giunta la comunicazione di un sopraggiunto malore. Chi a so- stituire il sostituto fino alle 20? Bella gatta da pelare. Non es- sendoci nessunaltro, l’onere sa- rebbe toccato inextremis al chi- rurgo in servizio nel reparto du- rante il turno mattutino. Il qua- le, d’uncolpo, èperòandatoko. Pure lui. Secondo forfait. E qui l’eventuale malasorte c’entra fi- no ad un certo punto. E’entrato in gioco qualcos’altro. Sempli- cemente, in servizio dalle 8 del mattino e da mesi costretto nei noti travagli del reparto, il pro- fessionista che avrebbe dovuto fare il doppio turno si è preso un’arrabbiatura tale che, pare, per poco non arrivava al collas- so. Talmente forte, lo stato d’agitazione, che al culmine della crisi di nervi il camice bianco è finito al pronto soccor- so del suo stesso ospedale. Iper- tensione. E, certificato alla ma- no,(giusta) esenzionedalturno “maledetto”. Rimasto vacante fino a quando dal reparto non ci si è interfacciati col medico in servizio a Medicina. Ripropo- nendo difficoltà già palesatesi in diverse occasioni, l’ultima volta appena un giorno prima. Difficile il contrario, con una Chirurgia senza quasi più chirurghi. Al reparto sono ri- masti unicamente il primario Bertolini, e i dottori Roberto Iudicone, Paolo Piovanello e Giampaolo Costa. Col secon- do che si occupa solo di mansio- ni di reparto, il terzo che man- cherà per tutto marzo per moti- vi di salute, l’ultimo finora dele- gato al servizio di Endoscopia, pronto ad essere chiuso per di- rottarlo nuovamente all’attivi- tà chirurgica. Fino a qualche giorno fa, tra i “superstiti” c’era anche Massimo Diana, con la valigia in mano, come comuni- cato all’Asl pontina: l’ennesi- mo precario pronto ad emigra- re in un’altra Azienda sanitaria. SUD PONTINO g L’ospedale San Giovanni di Dio

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IL GIORNALE DI LATINALUNEDÌ 23 FEBBRAIO 201518

FONDI La premiazione all’auditorium San Domenico

Persona dell’anno: vince TerenzioIl ricercatore di fama internazionale specializzato in agrobiotecnologicoE’ andato a un ricercatore di ca-ratura internazionale, il premio“Persona dell’anno 2014” diFondi e comprensorio, conse-gnato venerdì nella corniced e l l’auditorium di San Dome-nico. A vincere il testa a testacon il presidente del Comitatopro ospedale Lucio De Santis,succedendo alla vicepresidentenazionale Andos Caterina DeFilippis, è stato il dottor Dome-nico Terenzio. Un riconosci-mento che è un tributo all’in -novazione che lo studioso, clas-se ’63, è riuscito a dare al settoreagrobiotecnologico. “Te re n z i oè un ricercatore ed esperto agro-industriale con oltre 20 anni diesperienza a livello mondialeprincipalmente nel campo deifertilizzanti eco-compatibili edegli induttori di resistenza in-novativi per il trattamento delleinfezioni batteriche e funginesulle colture”, si legge nella mo-tivazione, che cita alcuni deimaggiori traguardi del vincito-re. Innanzitutto la scoperta di“Gl u c o m a t i” e “Humoalgina -t i”, tecnologie ecosostenibiliper la nutrizione delle piante eper il potenziamento delle lorodifese che dal 2010 hanno tro-vato applicazione dalla Russia alSudamerica, suscitando nel2013 l’interesse di diverse mul-tinazionali. Da una scopertaa l l’altra, da portare in vetrina adExpo 2015: la cosiddetta “pizzaa n t i - a g e”. Cioè “In u p l u s”, uncomplesso prebiotico-antiossi-dante basato sull’inulina, so-

stanza di riserva prodotta dacarciofo e cicoria. “E’ un poli-mero formato da unità di frut-tosio ed è una fibra prebiotica:aiuta la giusta funzionalità inte-stinale, previene il cancro al co-lon e riduce l’assimilazione de-gli zuccheri senza apportare po-tere calorico. E’ polifunzionalee può essere impiegata come in-grediente con funzione adden-sante e volumizzante per nume-rose ricette”. Terenzio si è gua-dagnato il voto “di centinaia dic i t t a d i n i”, ha sottolineato Gae-tano Orticelli, presidente dellaPro Loco, promotriced e l l’evento in collaborazionecon l’Andos, l’associazione Ita-lYoung, il Cortile dell’Aq u i n a t ee l’associazione Serenity, col pa-trocinio di Comune e Comuni-tà Montana, e la sponsorizza-zione della Banca popolare diFo n d i .

M.M.

FONDI

In giro con la coca,18enne denunciato

Se ne andava a spasso peril centro storico di Fondicon alcune dosi di cocai-na, quando è stato sor-preso dai carabinieri. Afinire nei guai, venendodenunciato per detenzio-ne ai fini di spaccio di so-stanza stupefacente, un18enne del posto notatovenerdì sera, intorno alle21, mentre si trovava lun-go Corso Appio Claudio.A tradirlo, un comporta-mento sospetto: alla vistadei militari del coman-dante Ivan Mastroman-no, in quei momenti allavoro nell’ambito di unservizio in borghese, ilgiovane ha preso per avvi-cinarsi ad un’automobile

parcheggiata nei paraggi.Come accertato daglioperanti, nel tentativo dinascondervi sotto qual-cosa.

Ovvero quattro pac-chettini di coca, per unpeso totale di circa ungrammo e mezzo, seque-strati insieme ad 80 euroin contanti nella disponi-bilità del 18enne e rite-nuti provento di attivitàdi spaccio. Attività che gliuomini dell’Arma stannotentando di contrastarecon accertamenti e con-trolli del territorio sem-pre più capillari, a partireproprio dal centro urba-n o.

M.M.

FONDI Le unità in servizio sono poche. Tour de force in corsia anche per gli infermieri

Il reparto chirurgia va koResta scoperto un turno pomeridiano al San Giovanni di Dio: personale medico in malattia

di MIRKO MACARO

U nmalore dietrol’al -tro, in rapida se-quenza, uno deiquali in corsia, e la

Chirurgia dell’ospedale di Fon-di rimane senzamedici per potercoprire il turno pomeridiano. Edunque assistere i pazienti rico-verati, lasciati al solo personaleinfermieristico fino al successivosoccorso giuntodalla vicinaMe-dicina.

Il cortocircuito, indicativodella situazione limite raggiun-ta dal morente reparto del “Sa nGiovanni diDio”, siè verificatosabato, in concomitanza colcambio del turno. Edè la dimo-strazionedi come,conun’equi -pe chirurgica sempre più ri-stretta, ormai ridotta ad opera-re una sola volta la settimana ecostretta a una continuata spolaper coprire i turni dei colleghi diTerracina, si sia arrivati a nonpoter garantire nemmeno il mi-nimo indispensabile, in un re-parto da 24 posti letto. Bastaqualche imprevisto, e si va intilt. Come appunto sabato,

giornata di malesseri, certificatie nervi tesi.

Alle14, vista la solita, croni-ca carenza di personale e i ripe-tuti addii, a Fondidoveva pren-dere servizio un medico prove-niente da Terracina. Sfortunaha voluto che, giusto non molto

prima dell’inizio del turno, siagiunta la comunicazione di unsopraggiunto malore. Chi a so-stituire il sostituto fino alle 20?Bella gatta da pelare. Non es-sendoci nessunaltro, l’onere sa-rebbe toccato inextremis al chi-rurgo in servizio nel reparto du-

rante il turno mattutino. Il qua-le, d’uncolpo, èperòandatoko.Pure lui. Secondo forfait. E quil’eventuale malasorte c’entra fi-no ad un certo punto. E’entratoin gioco qualcos’altro. Sempli-cemente, in servizio dalle 8 delmattino e da mesi costretto nei

noti travagli del reparto, il pro-fessionista che avrebbe dovutofare il doppio turno si è presou n’arrabbiatura tale che, pare,per poco non arrivava al collas-so. Talmente forte, lo statod’agitazione, che al culminedella crisi di nervi il camice

bianco è finito al pronto soccor-so del suo stesso ospedale. Iper-tensione. E, certificato alla ma-no,(giusta) esenzionedalturno“m a l e d e t t o”. Rimasto vacantefino a quando dal reparto non cisi è interfacciati col medico inservizio a Medicina. Ripropo-nendo difficoltà già palesatesiin diverse occasioni, l’ultimavolta appena un giorno prima.

Difficile il contrario, conuna Chirurgia senza quasi piùchirurghi. Al reparto sono ri-masti unicamente il primarioBertolini, e i dottori RobertoIudicone, Paolo Piovanello eGiampaolo Costa. Col secon-do che si occupa solo di mansio-ni di reparto, il terzo che man-cherà per tutto marzo per moti-vi di salute, l’ultimo finora dele-gato al servizio di Endoscopia,pronto ad essere chiuso per di-rottarlo nuovamente all’attivi -tà chirurgica. Fino a qualchegiorno fa, tra i “s u p e r s t i t i” c’eraanche Massimo Diana, con lavaligia in mano, come comuni-cato all’Asl pontina: l’ennesi -mo precario pronto ad emigra-re in un’altra Azienda sanitaria.

SUD PONTINO

g L’ospedaleSan Giovanni di Dio