Fisica - M. Obertino FLUIDI. Fisica - M. Obertino I diversi stati di aggregazione della materia...
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Fis
ica -
M
. O
bert
ino
FLUIDI
Fis
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M
. O
bert
ino I diversi stati di aggregazione della materia dipendono
dalle forze di legame interatomiche o intermolecolari.
SOLIDI hanno volume e forma propi
LIQUIDI hanno volume proprio ma assumono la forma del recipiente che li contiene
GAS non hanno nè volume nè forma propri
STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA
FLUIDI
FLUIDI
Fis
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M
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ino
o Densità
>> Unita’ di misura nel S.I. kg/m3
>> Unita’ di misura nel C.G.S. g/cm3
DENSITA’ E PESO SPECIFICO
€
d =m
V
€
dACQUA =103 kg
m3=1
g
cm3
Fis
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M
. O
bert
ino
o Densità
>> Unita’ di misura nel S.I. kg/m3
>> Unita’ di misura nel C.G.S. g/cm3
o Peso specifico
>> Unita’ di misura nel S.I. N/m3 (C.G.S. dyn/cm3)
DENSITA’ E PESO SPECIFICO
€
d =m
V
€
PS =P
V= d ⋅g
€
(PS )ACQUA = dACQUA ⋅g =103 kg
m3⋅9.8m /s2 = 9.8 ⋅103 N
m3
€
dACQUA =103 kg
m3=1
g
cm3
Fis
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Pressioni
>> Unita’ di misura nel S.I. Pa (Pascal)
>> Unita’ di misura nel C.G.S. Ba (baria) = dyn/cm²
1 Baria = 0.1 Pa
Unità di misura pratiche: mmHg o torr (760 mmHg= 1.013105 Pa) atm (1 atm = 1.013105 Pa)
PRESSIONE
€
P =FN
A
€
P[ ] = Pa =N
m2=
kg ⋅ms2
⋅1
m2=
kg
m ⋅s2
A
FN
F
Fis
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M
. O
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ino
Il candidato immagini di dividere una pressione (a numeratore)
per una forza(a denominatore). Cosa ottiene?
[a] Una superficie
[b] Il reciproco di una superficie
[c] Una lunghezza
[d] Una potenza
[e] Un’energia
Esercizio
Fis
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M
. O
bert
ino
Il candidato immagini di dividere una pressione (a numeratore)
per una forza(a denominatore). Cosa ottiene?
[a] Una superficie
[b] Il reciproco di una superficie
[c] Una lunghezza
[d] Una potenza
[e] Un’energia
Esercizio
€
p
F=
F /S
F=
1
S
Fis
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M
. O
bert
ino
La pressione esterna esercitata su un punto della superficie limite di un fluido si trasmette inalterata in ogni punto del fluido ed in tutte le direzioni
Es: elevatore idraulico
PRINCIPIO DI PASCAL
€
POUT = PIN
Fis
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ino
La pressione esterna esercitata su un punto della superficie limite di un fluido si trasmette inalterata in ogni punto del fluido ed in tutte le direzioni
Es: elevatore idraulico
PRINCIPIO DI PASCAL
La forza FIN applicata al pistone piccolo causa una forza molto grande FOUT sul pistone più grande.
€
POUT = PIN
€
FOUT
AOUT
=FIN
AIN
€
FOUT =AOUT
AIN
FIN
Fis
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Pressione esercitata da una colonna di fluido di densità altezza h sulla sua base
PRESSIONE IDROSTATICA
h
€
P = dgh
Fis
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Pressione totale che agisce ad una profondità h all’interno di un fluido è pari a
dove p0 è la pressione che agisce sulla s superficie libera del fluido
LEGGE DI STEVINO
h€
p = p0 + dgh
p0
Fis
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PRESSIONE ATMOSFERICA
Pressione della colonna di aria che ci sovrasta di altezza quindi pari all’altezza dell’atmosfera
PATM = 1.013105 Pa = 760 mmHg = 1 atm
Fis
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ino
Quale delle seguenti colonne di acqua esercita sul fondo una
pressione maggiore?
[a] h=1m; S=2cm2
[b] h=0.8m; S=0.1cm2
[c] h=1.4m; V=3cm3
[d] h=2m; S=1cm2
[e] la risposta non si puo’ dare se non si conosce la massa di acqua contenuta nelle colonne
Esercizio
Fis
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ino
Quale delle seguenti colonne di acqua esercita sul fondo una
pressione maggiore?
[a] h=1m; S=2cm2
[b] h=0.8m; S=0.1cm2
[c] h=1.4m; V=3cm3
[d] h=2m; S=1cm2
[e] la risposta non si puo’ dare se non si conosce la massa di acqua contenuta nelle colonne
Esercizio
€
P = dgh
Fis
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. O
bert
ino
Sono dati due recipienti di forma e volume diversi e riempiti
con uno stesso tipo di liquido. Sulla superficie libera dei due
recipienti si esercita la stessa pressione atmosferica. Se nei due
recipienti si raggiunge la stessa altezza di liquido rispetto alle
rispettive superficie di fondo (piane e orizzontali), in quale di
essi la pressione sul fondo sarà maggiore?
[a] In quello che contiene un maggior volume di liquido
[b] In quello che ha una maggiore superficie libera
[c] In entrambi i recipienti la pressione sul fondo sarà uguale
[d] In quello che ha una maggiore superficie di fondo
[e] In quello che ha una minore superficie di fondo
Esercizio
Fis
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ino
Sono dati due recipienti di forma e volume diversi e riempiti
con uno stesso tipo di liquido. Sulla superficie libera dei due
recipienti si esercita la stessa pressione atmosferica. Se nei due
recipienti si raggiunge la stessa altezza di liquido rispetto alle
rispettive superficie di fondo (piane e orizzontali), in quale di
essi la pressione sul fondo sarà maggiore?
[a] In quello che contiene un maggior volume di liquido
[b] In quello che ha una maggiore superficie libera
[c] In entrambi i recipienti la pressione sul fondo sarà uguale
[d] In quello che ha una maggiore superficie di fondo
[e] In quello che ha una minore superficie di fondo
Esercizio
€
P = dgh
Fis
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ino
Un sommozzatore si immerge raggiungendo la pressione di
350 kPa. La profondità raggiunta è
[a] 5m
[b] 15m
[c] 25m
[d] 35m
[e] 45m
Esercizio
Fis
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. O
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ino
Un sommozzatore si immerge raggiungendo la pressione di
350 kPa. La profondità raggiunta è
[a] 5m
[b] 15m
[c] 25m
[d] 35m
[e] 45m
Esercizio
La pressione che agisce su un sub alla profondità h è:
€
p = dgh + pa
€
dgh = p − pa
€
h =p − pa
dg
€
h =(350 −100) ⋅103 Pa
9.8m /s2 ⋅103 kg /m3≅ 25m
Fis
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M
. O
bert
ino
Si consideri un liquido in condizioni statiche e si supponga
nulla la pressione sulla sua superficie libera. Quale delle
seguenti affermazioni è errata?
[a] La pressione ad una profondità h è direttamente proporzionale ad h
[b] La pressione ad una profondità h non dipende da h ma dalla distanza tra il punto preso in considerazione e il fondo del recipiente
[c] Sulla Luna la pressione ad una profondità h sarebbe diversa
[d] La pressione cambia se varia la densità del liquido
[e] Misurare la pressione in mmHg significa dare la misura dell’altezza della colonna di mercurio alla cui base viene esercitata la pressione in questione; per avere la pressione occorre moltiplicare tale valore per la densità del mercurio e per g
Esercizio
Fis
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M
. O
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ino
Si consideri un liquido in condizioni statiche e si supponga
nulla la pressione sulla sua superficie libera. Quale delle
seguenti affermazioni è errata?
[a] La pressione ad una profondità h è direttamente proporzionale ad h
[b] La pressione ad una profondità h non dipende da h ma dalla distanza tra il punto preso in considerazione e il fondo del recipiente
[c] Sulla Luna la pressione ad una profondità h sarebbe diversa
[d] La pressione cambia se varia la densità del liquido
[e] Misurare la pressione in mmHg significa dare la misura dell’altezza della colonna di mercurio alla cui base viene esercitata la pressione in questione; per avere la vera pressione occorre moltiplicare tale valore per la densità del mercurio e per g
Esercizio
€
Patm = dgh =13.6 ⋅103 kg /m3 ⋅9.8 m /s2 ⋅0.76 m =101.3⋅103 Pa =1.013⋅105 Pa
Fis
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ino
IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE
Ogni corpo totalmente o parzialmente immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l'alto, uguale al peso del volume del fluido spostato.
SA
P
La spinta di Archimede è una forza
€
SA = dFLUIDOVIMM g
VIMM = volume del corpo immerso nel fluido
m
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ino
IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE
SA
P
€
SA = dFLUIDOVg
€
P = m ⋅g = dCORPOVg
Fis
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ino
IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE
SA
P
€
SA = dFLUIDOVg
€
P = m ⋅g = dCORPOVg
€
R = SA − P = dFLUIDOVg − dCORPOVg
Fis
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ino
IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE
SA
P
€
SA = dFLUIDOVg
€
P = m ⋅g = dCORPOVg
€
R = SA − P = dFLUIDOVg − dCORPOVg
€
R = (dFLUIDO − dCORPO )Vg
dCORPO < dFLUIDO corpo va a galla
dCORPO = dFLUIDO corpo fermo
dCORPO > dFLUIDO corpo affonda
Fis
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Esercizio
L’uomo galleggia facilmente in acqua. Questo è dovuto al fatto che la densità del nostro corpo in unità CGS è circa:[a] 1000[b] 1 [c] 100
[d] 10
[e] 0.1
Fis
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M
. O
bert
ino
Esercizio
L’uomo galleggia facilmente in acqua. Questo è dovuto al fatto che la densità del nostro corpo in unità CGS è circa:[a] 1000[b] 1 [c] 100
[d] 10
[e] 0.1
Fis
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. O
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ino
Esercizio
La spinta di Archimede NON dipende:1) dalla densità del mezzo2) dal peso specifico del mezzo3) dalla profondità alla quale il corpo è immerso4) dal volume del corpo5) dal valore dell'accelerazione di gravità
Fis
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M
. O
bert
ino
Esercizio
La spinta di Archimede NON dipende:1) dalla densità del mezzo2) dal peso specifico del mezzo3) dalla profondità alla quale il corpo è immerso4) dal volume del corpo5) dal valore dell'accelerazione di gravità
€
SA = dFLUIDOVg
€
PS = d ⋅g
Fis
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. O
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ino
Esercizio
Le spinte di Archimede esercitate su un pezzo di sughero e su un pezzo di ferro di uguale volume completamente immersi in acqua:1) sono uguali2) è maggiore quella del sughero3) è maggiore quella del ferro4) è assente per il ferro perchè va a fondo5) Nessuna delle precedenti risposte è corretta
Fis
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Esercizio
Le spinte di Archimede esercitate su un pezzo di sughero e su un pezzo di ferro di uguale volume completamente immersi in acqua:1) sono uguali2) è maggiore quella del sughero3) è maggiore quella del ferro4) è assente per il ferro perchè va a fondo5) Nessuna delle precedenti risposte è corretta
€
SA = dFLUIDOVg
Fis
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ino
Quesito 4 (20/7)
Un corpo ha una massa si 60 g e un volume di 50 cm3 .
Ponendolo in acqua cosa succede?
[a] Galleggia sulla superficie
[b] Affonda ma non è possibile prevedere a quale profondità
[c] Resta sospeso in prossimità della superficie
[d] Resta sospeso in un punto intermedio tra la superficie e il fondo
[e] Affonda e va ad adagiarsi sul fondo
dCORPO = 60g/(50 cm3) = 1.2 g/cm3 > dACQUA
Fis
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ino
CALORIMETRIA
Fis
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ino
E’ la grandezza fisica che esprime lo stato termico di un corpo ed
è legata all’agitazione termica delle molecole che lo compongono.
>> Unità di misura nel S.I. K (gradi Kelvin)
Unità di misura pratiche:
- Grado centigrado o Celsius (°C)
- Grado Fahrenheit (°F)
TEMPERATURA
Fis
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ino
SCALA CELSIUS (°C)
Attribuisce 0°C alla temperatura di fusione dell’acqua (alla patm) e 100°C alla temperatura di ebollizione dell’acqua (alla patm).
1°C è pari alla centesima parte di questo intervallo di temperatura.
La scala Celsius è una scala centigrada.
SCALA FAHRENHEIT (°F)
€
T(oF) =9
5T(oC) + 32
Fis
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ino
TEMPERATURA ASSOLUTA
Gli esperimenti mostrano che esiste una temperatura al di sotto della quale non è possibile raffreddare un corpo.
T= -273.15 °C zero assoluto
La scala assoluta viene definita fissando T=0 K allo zero assoluto.
La temperatura assoluta è legata a quella Celsius dalla relazione:
€
T(K) = T(oC) +273.15
E’ una scala centigrada.
Fis
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M
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ino
IL CALORE
Il calore è energia trasferita tra oggetti a diversa temperatura.
Il calore non a è una caratteristica propria di un corpo.
Un oggetto non contiene calore ma energia! Due oggetti possono
scambiarsi calore.
Se tra due oggetti può avvenire scambio di calore sono a contatto termico.
>> Unità di misura nel S.I.
Se due corpi in contatto termico hanno temperatura diversa il calore fluisce da quello piu’ caldo a quello piu’ freddo, fino a quando non raggiungono entrambi la stessa temperatura.
Fis
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ino
IL CALORE
Il calore è energia trasferita tra oggetti a diversa temperatura.
Il calore non a è una caratteristica propria di un corpo.
Un oggetto non contiene calore ma energia! Due oggetti possono
scambiarsi calore.
Se tra due oggetti può avvenire scambio di calore sono a contatto termico.
Unità pratica: caloria 1cal = 4.186 J
>> Unità di misura nel S.I. J
>> Unità di misura nel C.G.S. erg
Se due corpi in contatto termico hanno temperatura diversa il calore fluisce da quello piu’ caldo a quello piu’ freddo, fino a quando non raggiungono entrambi la stessa temperatura.
Fis
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M
. O
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ino
IL CALORE
Se un corpo assorbe calore la sua temperatura aumenta.
Se un corpo cede calore la sua temperatura diminusce.
Se due corpi in contatto termico hanno temperatura diversa il calore fluisce da quello piu’ caldo a quello piu’ freddo, fino a quando non raggiungono entrambi la stessa temperatura.
Quale legge lega il calore Q ceduto/assorbito da un corpo alla variazione T della sua temperatura?
Fis
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M
. O
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ino
CAPACITA’ TERMICALa capacità termica di un corpo è la quantità di calore Q necessaria per ottenere una variazione di temperatura T.E’ definita come:
€
C =Q
ΔT
Fis
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M
. O
bert
ino
Nel S.I. la capacità termica si misura in
[a] kcal/kg
[b] J/kg
[c] kcal/kg °C
[d] J/kg K
[e] J/K
Esercizio
Fis
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M
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bert
ino
Nel S.I. la capacità termica si misura in
[a] kcal/kg
[b] J/kg
[c] kcal/kg °C
[d] J/kg K
[e] J/K
Esercizio
€
C =Q
ΔT
Fis
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M
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ino
CALORE SPECIFICOIl calore specifico di un corpo è il rapporto tra la capacità termica e la massa.
>> Unità di misura nel SI J/(kgK)
€
c =C
m=
Q
m ⋅ΔT
Sostanza cal/(g °C) J/(kg°C)
Alluminio 0.22 900
Acqua 1 4186
Aria 0.24 1005
Benzina 0.54 2240
Fis
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M
. O
bert
ino
CALORE SPECIFICOIl calore specifico di un corpo è il rapporto tra la capacità termica e la massa.
>> Unità di misura nel SI J/(kgK)
€
c =C
m=
Q
m ⋅ΔT
Sostanza cal/(g °C) J/(kg°C)
Alluminio 0.22 900
Acqua 1 4186
Aria 0.24 1005
Benzina 0.54 2240
€
Q = cmΔT
Quale legge lega il calore Q ceduto/assorbito da un corpo alla variazione T della sua temperatura?
Fis
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M
. O
bert
ino
A due corpi, alla stessa temperatura, viene fornita la stessa
quantità di calore. Al termine del riscaldamento i due corpi
avranno ancora pari temperatura se:
[a] hanno la stessa massa e lo stesso volume
[b] hanno lo stesso calore specifico e la stessa massa
[c] hanno lo stesso volume e lo stesso calore specifico
[d] il calore e' stato fornito ad essi allo stesso modo
[e] entrambi si trovano nel vuoto
Esercizio
Fis
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M
. O
bert
ino
A due corpi, alla stessa temperatura, viene fornita la stessa
quantità di calore. Al termine del riscaldamento i due corpi
avranno ancora pari temperatura se:
[a] hanno la stessa massa e lo stesso volume
[b] hanno lo stesso calore specifico e la stessa massa
[c] hanno lo stesso volume e lo stesso calore specifico
[d] il calore e' stato fornito ad essi allo stesso modo
[e] entrambi si trovano nel vuoto
Esercizio
€
T =Q
m ⋅c
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Quante calorie sono necessarie per riscaldare 10 litri di acqua
da 10°C a 15°C?
[a] 50 kcal
[b] 0,005 kcal
[c] 1500 cal
[d] 500 kcal
[e] 10 cal
Esercizio
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Quante calorie sono necessarie per riscaldare 10 litri di acqua
da 10°C a 15°C?
[a] 50 kcal
[b] 0,005 kcal
[c] 1500 cal
[d] 500 kcal
[e] 10 cal
Esercizio
€
Q = cmΔT
Fis
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M
. O
bert
ino
Quante calorie sono necessarie per riscaldare 10 litri di acqua
da 10°C a 15°C?
[a] 50 kcal
[b] 0,005 kcal
[c] 1500 cal
[d] 500 kcal
[e] 10 cal
Esercizio
€
Q = cmΔT
€
m = dV =1g
cm3104 cm3 =104 g
€
10l =10dm3 =10 ⋅103cm3 =104 cm3
Fis
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M
. O
bert
ino
Quante calorie sono necessarie per riscaldare 10 litri di acqua
da 10°C a 15°C?
[a] 50 kcal
[b] 0,005 kcal
[c] 1500 cal
[d] 500 kcal
[e] 10 cal
Esercizio
€
Q = cmΔT
€
m = dV =1g
cm3104 cm3 =104 g
€
10l =10dm3 =10 ⋅103cm3 =104 cm3
€
Q =1cal
goC⋅104 g ⋅5oC = 50000cal = 50kcal
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
2 kg di acqua alla temperatura di 80°C vengono introdotti in
un calorimetro contenente 1kg di acqua a 20°C. La
temperatura di equilibrio raggiunta ad un certo punto nel
calorimetro è
[a] 30°C
[b] 60°C
[c] 50°C
[d] 33°C
[e] non vi sono dati sufficienti per rispondere
Esercizio
Fis
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M
. O
bert
ino
2 kg di acqua alla temperatura di 80°C vengono introdotti in
un calorimetro contenente 1kg di acqua a 20°C. La
temperatura di equilibrio raggiunta ad un certo punto nel
calorimetro è
[a] 30°C
[b] 60°C
[c] 50°C
[d] 33°C
[e] non vi sono dati sufficienti per rispondere
Esercizio
€
Q1 = cm1(T1 − Tf )
€
Q2 = cm2(Tf − T2)
€
Q1 = Q2
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
2 kg di acqua alla temperatura di 80°C vengono introdotti in
un calorimetro contenente 1kg di acqua a 20°C. La
temperatura di equilibrio raggiunta ad un certo punto nel
calorimetro è
[a] 30°C
[b] 60°C
[c] 50°C
[d] 33°C
[e] non vi sono dati sufficienti per rispondere
Esercizio
€
Q1 = cm1(T1 − Tf )
€
Q2 = cm2(Tf − T2)
€
Q1 = Q2 €
m2(Tf − T2) = m1(T1 − Tf )
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
2 kg di acqua alla temperatura di 80°C vengono introdotti in
un calorimetro contenente 1kg di acqua a 20°C. La
temperatura di equilibrio raggiunta ad un certo punto nel
calorimetro è
[a] 30°C
[b] 60°C
[c] 50°C
[d] 33°C
[e] non vi sono dati sufficienti per rispondere
Esercizio
€
Q1 = cm1(T1 − Tf )
€
Q2 = cm2(Tf − T2)
€
Q1 = Q2
€
m2(Tf − T2) = m1(T1 − Tf )
(m1 + m2)Tf = m1Tf + m2T2
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
2 kg di acqua alla temperatura di 80°C vengono introdotti in
un calorimetro contenente 1kg di acqua a 20°C. La
temperatura di equilibrio raggiunta ad un certo punto nel
calorimetro è
[a] 30°C
[b] 60°C
[c] 50°C
[d] 33°C
[e] non vi sono dati sufficienti per rispondere
Esercizio
€
Q1 = cm1(T1 − Tf )
€
Q2 = cm2(Tf − T2)
€
Q1 = Q2
€
m2(Tf − T2) = m1(T1 − Tf )
(m1 + m2)Tf = m1Tf + m2T2
€
Tf =m1T1 + m2T2
m1 + m2
=2kg ⋅80oC +1kg ⋅20oC
3kg= 60oC
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
CONDUZIONE flusso di calore attraverso un
mezzo materiale, senza trasferimento di materia.
CONVEZIONE calore trasmesso dal
moto di un fluido (si ha trasferimento di
materia!)
IRRAGGIAMENTO calore trasmesso attraverso
onde em (infrarossi, luce, UV).
MECCANISMI DI TRASMISSIONE DEL CALORE
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
LA CONDUZIONE
La velocità di trasmissione del calore dipende dalla differenza di
temperatura e dall’area della superficie di contatto.
€
Q
Δt= λ ⋅A ⋅
ΔT
l
coefficiente di conducibilità termica.
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
LA CONVEZIONE
Si ha convezione quando un fluido viene scaldato in modo non uniforme: la parte più calda del fluido tende a salire a causa della minore densità, mentre la parte più fredda tende a scendere.
Si ha quindi un movimento di fluido attraverso il quale il
calore viene trasportato attraverso il sistema
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
IRRAGGIAMENTO
Tutti i corpi emettono una certa quantità di energia per irraggiamento.
L’energia è irradiata da un corpo sotto forma di onde elettromagnetiche (luce visibile, radiazione ultravioletta e infrarossa); pertanto l’irraggiamento può avvenire anche nel vuoto.
La potenza irradiata da un corpo di superficie A e a temperatura assoluta T
€
P ∝ AT 4
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
La propagazione di calore per conduzione è legata :
[a] alla circolazione di un liquido
[b] ad una differenza di temperatura
[c] ad una differenza di calore
[d] ad una differenza di pressione
[e] ad una differenza di concentrazione
Esercizio
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
La propagazione di calore per conduzione è legata :
[a] alla circolazione di un liquido
[b] ad una differenza di temperatura
[c] ad una differenza di calore
[d] ad una differenza di pressione
[e] ad una differenza di concentrazione
Esercizio
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
l corpo umano alla temperatura di circa 36 °C equivale ad una
sorgente di radiazione che emette circa 1000 Watt di potenza
(una piccola stufa!). Non siamo visibili al buio perchè
[a] la componente di radiazione emessa alle frequenze visibili trascurabile
[b] ad una temperatura così bassa non vengono emesse onde elettromagnetiche
[c] per essere visti occorre essere illuminati da una sorgente esterna
[d] nel nostro corpo non circola una corrente elettrica sufficiente
[e] la pelle blocca le radiazioni elettromagnetiche emesse dal corpo umano
Esercizio
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
l corpo umano alla temperatura di circa 36 °C equivale ad una
sorgente di radiazione che emette circa 1000 Watt di potenza
(una piccola stufa!). Non siamo visibili al buio perchè
[a] la componente di radiazione emessa alle frequenze visibili è trascurabile
[b] ad una temperatura così bassa non vengono emesse onde elettromagnetiche
[c] per essere visti occorre essere illuminati da una sorgente esterna
[d] nel nostro corpo non circola una corrente elettrica sufficiente
[e] la pelle blocca le radiazioni elettromagnetiche emesse dal corpo umano
Esercizio
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Ma è proprio vero che tutte le volte che un corpo assorbe/ cede calore la sua T cambia?
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
CAMBIAMENTI DI STATO
I cambiamenti di stato avvengono a temperatura costante
nonostante venga fornito o sottratto calore.
Le temperature a cui avvengono i passaggi di stato ad una data
pressione sono una caratteristica della sostanza e vengono chiamati
“punto di …(nome del passaggio di stato)”.
Per es. il punto di ebollizione dell’acqua distillata ad un pressione di
1 atm è 100°C.
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
CALORE LATENTE
Il calore fornito durante fusione/evaporazione/sublimazione non produce un aumento di temperatura ma è utilizzato per spezzare il legami che tengono unite le molecole.
Nei passaggi inversi (condenzazione/solidificazione/brinamento) il sistema ricede la enegia acquisita in precedenza. Non si ha però una diminuzione della temperatura ma il rafforzamento delle forze di coesione tra le molecole del materiale.
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Quando l’acqua pura bolle a pressione costante col passare
del tempo la sua temperatura
[a] va sempre aumentando
[b] va sempre diminuendo
[c] si mantiene costante
[d] dipende dal volume di liquido
[e] nessuna delle precedenti risposte è corretta
Esercizio
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Quando l’acqua pura bolle a pressione costante col passare
del tempo la sua temperatura
[a] va sempre aumentando
[b] va sempre diminuendo
[c] si mantiene costante
[d] dipende dal volume di liquido
[e] nessuna delle precedenti risposte è corretta
Esercizio
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Quando in un recipiente aperto un liquido evapora si osserva in
generale
[a] un aumento della temperatura del liquido
[b] una diminuzione di pressione nel liquido
[c] una diminuzione di temperatura nel liquido
[d] aumento di pressione nel liquido
[e] nessuna delle precedenti risposte è corretta
Esercizio
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Quando in un recipiente aperto un liquido evapora si osserva in
generale
[a] un aumento della temperatura del liquido
[b] una diminuzione di pressione nel liquido
[c] una diminuzione di temperatura nel liquido
[d] aumento di pressione nel liquido
[e] nessuna delle precedenti risposte è corretta
Esercizio
A temperature al di sotto del punti di ebollizione le molecole che sfuggono dal liquido per evaporazione sono quelle che hanno energia sufficiente a superare le forze attrattive delle molecole nella fase liquida. Di consequenza le molecole che restano hanno in media energia cinetica più bassa e la temperatura del liquido risulta inferiore.
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
CALORE LATENTE La quantità di calore ceduta o assorbita durante un
cambiamento di stato si determina come
Q =m
e detto calore latente dipende dalla sostanza e dalla trasformazione.
per una trasformazione e la sua inversa (es. solidificazione e
fusione) sono opposti.
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Nel Sistema Internazionale SI, l’unità di misura del calore
latente di fusione è
[a] J / kg
[b] kcal / m2
[c] kcal / (°C)
[d] kcal(°C)
[e] kJ
Esercizio
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Nel Sistema Internazionale SI, l’unità di misura del calore
latente di fusione è
[a] J / kg
[b] kcal / m2
[c] kcal / (°C)
[d] kcal(°C)
[e] kJ
Esercizio
Fis
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M
. O
bert
ino
La temperatura di ebollizione dell’acqua a 3000 m di altitudine
rispetto a quella a livello del mare
[a] è minore
[b] è maggiore
[c] è il doppio
[d] resta invariata
[e] nessuna delle precedenti affermazioni è corretta
Esercizio
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
La temperatura di ebollizione dell’acqua a 3000 m di altitudine
rispetto a quella a livello del mare
[a] è minore
[b] è maggiore
[c] è il doppio
[d] resta invariata
[e] nessuna delle precedenti affermazioni è corretta
Esercizio
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Se il calore latente di fusione del rame vale 212 J/g, la quantità
di calore necessaria a liquefare 1 kg di rame che si trova al
punto di fusione è
[a] 212 kcal
[b] 2.12 J
[c] 2120 K
[d] 50.7 kcal
[e] nessuna delle precedenti affermazioni è corretta
Esercizio
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Se il calore latente di fusione del rame vale 212 J/g, la quantità
di calore necessaria a liquefare 1 kg di rame che si trova al
punto di fusione è
[a] 212 kcal
[b] 2.12 J
[c] 2120 K
[d] 50.7 kcal
[e] nessuna delle precedenti affermazioni è corretta
Esercizio
€
Q = 212J
g⋅1000g = 212000J =
212kJ
4.186= 50.7kcal
Fis
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M
. O
bert
ino
GAS PERFETTI
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
GAS PERFETTO
Idealizzazione
• volume occupato dalle molecole è trascurabile;
• forze di attrazione tra molecole sono trascurabili;
• gli urti tra molecole sono elastici:
urti elastici urti non elastici
In pratica ogni gas a temperatura elevata e molto rarefatto si comporta come un gas ideale.
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
TEMPERATURA ED ENERGIA INTERNA DI UN GAS PERFETTO
L’energia cinetica media delle molecole di un gas perfetto è direttamente proporzionale alla sua temperatura assoluta T(K)
€
(EC )m ∝T(K)
L’energia interna di una sostanza è la somma delle energie potenziale e cinetica di tutte le molecole che la compongono.
In un gas perfetto l’energia potenziale è nulla (non ci sono interazioni tra le molecole). L’energia interna sarà quindi la somma dell’energia cinetica delle molecole che lo compongono.
€
U ∝T(K)
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
EQUAZIONE DI STATO DI UN GAS PERFETTO
moleK
atmlitri082.0
moleK
J 31,8
R
Se il gas ideale è in equilibrio (p,V e T hanno lo stesso valore in ogni punto del gas e nel tempo)
Sistema Internazionale
Unità pratiche:
volume litri
pressione atm
€
PV = nRTP,V,T pressione, volume, temperatura assoluta del gas ideale
n numero di moli= m/Mmolecolare
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Un corpo A è a temperatura maggiore di un corpo B. Ciò
significa che:
[a] A contiene più energia di B
[b] le particelle di cui A è composto sono in media
più veloci di quelle di B
[c] la massa di A è maggiore della massa di B
[d] si è fornito più calore ad A che a B
[e] nessuna delle precedenti risposte è corretta
Esercizio
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Un corpo A è a temperatura maggiore di un corpo B. Ciò
significa che:
[a] A contiene più energia di B
[b] le particelle di cui A è composto sono in media
più veloci di quelle di B
[c] la massa di A è maggiore della massa di B
[d] si è fornito più calore ad A che a B
[e] nessuna delle precedenti risposte è corretta
Esercizio
Fis
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M
. O
bert
ino
Si consideri un gas perfetto monoatomico a temperatura
costante. Quale delle seguenti affermazioni è corretta ?
[a] pressione e volume sono inversamente proporzionali
[b] pressione e volume sono direttamente proporzionali
[c] pressione e volume sono adiabatici
[d] la pressione è costante
[e] il volume è costante
Esercizio
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Si consideri un gas perfetto monoatomico a temperatura
costante. Quale delle seguenti affermazioni è corretta ?
[a] pressione e volume sono inversamente proporzionali
[b] pressione e volume sono direttamente proporzionali
[c] pressione e volume sono adiabatici
[d] la pressione è costante
[e] il volume è costante
Esercizio
€
T = cos t
PV = nRT = cos t
P e V inversamente proporzionali
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
In un gas ideale il prodotto della pressione per il volume:
[a] è proporzionale alla temperatura misurata in °C
[b] è indipendente dalla densità
[c] raddoppia passando da 20°C a 40°C
[d] è sempre costante
[e] è proporzionale alla temperatura misurata in K
Esercizio
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
In un gas ideale il prodotto della pressione per il volume:
[a] è proporzionale alla temperatura misurata in °C
[b] è indipendente dalla densità
[c] raddoppia passando da 20°C a 40°C
[d] è sempre costante
[e] è proporzionale alla temperatura misurata in K
Esercizio
Fis
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M
. O
bert
ino
Un gas perfetto viene raffreddato a volume costante.
[a] il numero di moli diminuisce
[b] la pressione aumenta
[c] la pressione diminuisce
[d] la pressione rimane costante
[e] il numero di moli aumenta
Esercizio
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Un gas perfetto viene raffreddato a volume costante.
[a] il numero di moli diminuisce
[b] la pressione aumenta
[c] la pressione diminuisce
[d] la pressione rimane costante
[e] il numero di moli aumenta
Esercizio
€
PV = nRT
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Una data quantità di gas perfetto, a partire da uno stato di
equilibrio, subisce una trasformazione sino a raggiungere un
nuovo stato di equilibrio in cui sia il volume che la temperatura
sono il doppio di quelli iniziali. Quale delle seguenti affermazioni
è corretta?
[a] Nessuna delle altre affermazioni è corretta
[b] Dato che il volume è raddoppiato, la pressione finale è la metà di quella iniziale
[c] Dato che la temperatura del gas è raddoppiata, la pressione finale è il doppio di quella iniziale
[d] Dato che il volume del gas è aumentato, la pressione finale è diminuita, ma sono necessari ulteriori dati sulla trasformazione per quantificare la diminuzione
[e] Dato che la temperatura del gas è aumentata, la pressione finale è aumentata, ma sono necessari ulteriori dati sulla trasformazione per quantificare l'aumento
Esercizio
Fis
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M
. O
bert
ino
Una data quantità di gas perfetto, a partire da uno stato di
equilibrio, subisce una trasformazione sino a raggiungere un
nuovo stato di equilibrio in cui sia il volume che la temperatura
sono il doppio di quelli iniziali. Quale delle seguenti affermazioni
è corretta?
[a] Nessuna delle altre affermazioni è corretta
[b] Dato che il volume è raddoppiato, la pressione finale è la metà di quella iniziale
[c] Dato che la temperatura del gas è raddoppiata, la pressione finale è il doppio di quella iniziale
[d] Dato che il volume del gas è aumentato, la pressione finale è diminuita, ma sono necessari ulteriori dati sulla trasformazione per quantificare la diminuzione
[e] Dato che la temperatura del gas è aumentata, la pressione finale è aumentata, ma sono necessari ulteriori dati sulla trasformazione per quantificare l'aumento
Esercizio
Fis
ica -
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bert
ino
Una data quantità di gas perfetto, contenuto in un recipiente a
pareti rigide, viene riscaldata dalla temperatura di 27 °C a
quella di 127 °C. La sua pressione aumentata di un fattore:
[a] 2
[b] 4/3
[c] 3/2
[d] 10
[e] 100
Esercizio
Fis
ica -
M
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bert
ino
Una data quantità di gas perfetto, contenuto in un recipiente a
pareti rigide, viene riscaldata dalla temperatura di 27 °C a
quella di 127 °C. La sua pressione aumentata di un fattore:
[a] 2
[b] 4/3
[c] 3/2
[d] 10
[e] 100
Esercizio
Ti=(27+273)K=300K
Tf=(127+273)K=400K
€
Pf =nRTf
V=
nRTi
V
Tf
Ti
= pi
400K
300K=
4
3pi
€
Pi =nRTi
V
pi
Fis
ica -
M
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bert
ino
Quand’è che volumi uguali di gas perfetti diversi possono
contenere lo stesso numero di molecole?
[a] Quando hanno uguale pressione e temperatura diversa
[b] Quando hanno uguale temperatura e pressione diversa
[c] Quando hanno uguale pressione e uguale temperatura
[d] Sempre alla temperatura di zero gradi celsius
[e] Sempre alla pressione di 1 bar
Esercizio
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Quand’è che volumi uguali di gas perfetti diversi possono
contenere lo stesso numero di molecole?
[a] Quando hanno uguale pressione e temperatura diversa
[b] Quando hanno uguale temperatura e pressione diversa
[c] Quando hanno uguale pressione e uguale temperatura
[d] Sempre alla temperatura di zero gradi celsius
[e] Sempre alla pressione di 1 bar
Esercizio
Fis
ica -
M
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bert
ino
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
La variazione di energia interna U di un sistema è legata al calore Q e al lavoro L scambiati dal sistema con l’ambiente dalla relazione:
€
U = Q − L
Occhio al segno di Q ed L!
Q>0
Q<0
LL
LL
L>0
L<0
L’energia interna è una proprietà del sistema che dipende dal suo stato; è cioè una funzione di stato. Altre funzioni di stato sono p,V,T. Calore e lavoro non sono funzioni di stato!
Fis
ica -
M
. O
bert
ino
Il primo principio della termodinamica afferma che
[a] il lavoro effettuato è sempre uguale al lavoro impiegato
[b] l’energia è una grandezza che si conserva
[c] non è possibile che il calore passi spontaneamente da un corpo freddo ad un corpo caldo
[d] l’entropia aumenta sempre
[e] nessuna delle precedenti risposte è corretta
Esercizio
Fis
ica -
M
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bert
ino
Il primo principio della termodinamica afferma che
[a] il lavoro effettuato è sempre uguale al lavoro impiegato
[b] l’energia è una grandezza che si conserva
[c] non è possibile che il calore passi spontaneamente da un corpo freddo ad un corpo caldo
[d] l’entropia aumenta sempre
[e] nessuna delle precedenti risposte è corretta
Esercizio