FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura...

24
IX. Potere e Cultura: la Ideologia FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA- UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Transcript of FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura...

Page 1: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

IX. Potere e Cultura: la Ideologia

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 2: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

Potere e culturaIl linguaggio ha il potere di definire cosa esiste, di segnare il perimetro di ciòche per noi ha senso

Le mediazioni simboliche attraverso le quali conosciamo la realtà diconoqualcosa e necessariamente omettono altro = costruzione dei concetti cherappresentano il campo entro il quale noi pensiamo

La differenziazione sociale consiste nella stratificazione in gruppi: la classedominante ha non solo il potere economico e politico, ma anche quello di definire la realtà

Chi ha il potere di organizzare la società deve necessariamente legittimarequella data organizzazione (costruzione) sociale che la favorisce

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 3: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

Pro-memoria: Berger e Luckmann, La costruzione socialedella realtà

• Legittimazione come giustificazione e organizzazione di significati in sistemi teorici, fondati sull’argomentazione (ma per questo più fragili dell’istituzionalizzazione in sé, perché possono essere contraddetti).

• Terapia (cura del deviante), Annichilazione (incorporazione nella definizione della realtà maggioritaria/negazione dell’alterità), Razionalizzazioni (ipotesi ad hoc vs riscontri empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale• Queste riflessioni ci inducono a prendere in considerazione

il tema della ideologiaFIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 4: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

La ideologia

• Antoine Destrutt De Tracy (1754-1836), filosofo francese, ha coniato il termine ideologia, intesa come scienza della produzione delle idee• Arnold Joseph Toynbee (1889-1975), storico inglese, ha definito nazionalismo,

liberalismo, comunismo ideologie post-cristiane• Una prima definizione sociologica può essere questa: 1. sistema, con un buon

grado di coerenza interna, formato da idee e valori secolari vs tradizionalismo religioso. Tale sistema è prodotto da gruppi intellettuali, ma è diffuso a più ampi strati della popolazione. Visione del mondo legittimante una data organizzazione sociale: ideologia connessa al potere = ideologia serve a legittimare il potere. La legittimazione si fonda sull’autorità scientifica.

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 5: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

Secolarizzazione e ideologia

• Ideologia come religione politica, religione secolarizzata: assolutizzazione della politica vs principio di trascendenza ultraterrena: es. comunismo del blocco sovietico• Nazismo come ideologia fondata su simboli, riti, visione coerente (prestigio

dell’origine ed escatologia del Reich del millennio)• Il liberalismo giustificato come il più attinente alla natura umana (v. La favola delle api

di de Mandeville, 1714)• L’illuminismo e la fede nella ragione umana• Razionalità, capacità di astrazione e visione coerente del mondo di intellettuali e

gruppi più istruiti (Converse, 1964)

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 6: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

Perché si tratta di un concetto oggi così bistrattato?

• È ideologico sempre il nostro avversario: accezione negativa derivante da molteplicità delle definizioni

• Rispetto al punto precedente, una riflessione: negare l’ideologia non potrebbe essere ideologico? Pensiamo a chi ponendosi di volta in volta come nuovo attore (individuale o collettivo, poco importa) professa l’inesistenza delle categorie politiche (destra, sinistra, centro) sostenendo una posizione pragmatica che sia giusta, vera e obiettiva per tutti..in che termini ciò è possibile? A cosa ci si riferisce? (posizioni eclettiche, posizione pura e oggettiva? Cosa?)

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI,

SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 7: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

Ideologia, un concetto complesso

• Ideologia può rischiare di essere confusa con Cultura, e in questo modo diviene un concetto inutile: per molti oggi è obsoleto• La fine delle ideologie della tarda modernità è, però, oggi a sua volta

messa in discussione dalla crisi economica, politica, culturale (peraltro si parlava già di crisi delle ideologie a fine anni Sessanta, proprio quando stava per manifestarsi una piena effervescenza di movimenti politici ideologicamente orientati)• Possiamo individuare cinque diverse definizioni de la ideologia, ma ciò

dipende anche dalla complessità sociale alla quale questo concetto si riferisce

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 8: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

L’ideologia come difetto della ragione

• Ne il Novum Organum (1620) Bacone parla di idola ossia di prenozioni che vanno eliminate per giungere alla conoscenza scientifica della realtà. Si tratta di quelli che gli illuministi successivamente chiameranno i pregiudizi: critica illuminista della manipolazione consapevole dei ceti subordinati da parte del clero che alimenta la superstizione per mantenere posizione sociale di privilegio

• Idea di fondo: con la ragione è possibile smascherare l’inganno perpetrato intenzionalmente da singoli e gruppi dominanti

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 9: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

Osservazioni

• Oggi visione tecnocratica: gli esperti come risolutori pragmatici dei problemi concreti vs intellettuali e ideologie considerate come inganno = ma anche questa è una visione del mondo (es. scientismo: scienza come bene assoluto, risolutore di ogni controversia)• Ragione come prodotto storico-sociale: il pensiero è socialmente condizionato

(sociologia della conoscenza: v. Izzo, 1966), i pre-giudizi sono il punto di partenza del nostro pensiero perché siamo inseriti in un orizzonte storico-linguistico (Gadamer, 1960)• La critica della ragione può spingere al nichilismo, alla negazione di ogni verità

(critica al post-modernismo degli ultimi decenni)

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 10: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

La duplice concezione marxiana: l’ideologia come capovolgimento

Ne l’ideologia tedesca (1845-1846, ed. postuma 1932) Marx ed Engels parlano di ideologia come:

a) pensiero metafisico degli idealisti che erroneamente concepiscono le idee come indipendenti dagli uomini, mentre queste sono per i due autori diretta emanazione del comportamento materiale

b) dunque l’ideologia sarebbe una camera oscura che capovolge la realtà, facendo apparire ai singoli che le idee governano la vita materiale, nascondendo il fatto che è quest’ultima a produrre le prime. Il capovolgimento è dovuto alla divisione del lavoro in manuale e intellettuale

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 11: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

“Le idee della classe dominante sono in ogni epoca le idee dominanti; cioè, la classe che è la potenza materiale dominante è in pari tempo la sua potenza spirituale dominante. La classe che dispone dei mezzi della produzione materiale dispone con ciò, in pari tempo, dei mezzi della produzione intellettuale, cosicché ad essa in complesso sono assoggettate le idee di coloro ai quali mancano i mezzi della produzione intellettuale. Le idee dominanti non sono altro che l’espressione ideale dei rapporti materiali dominanti, sono i rapporti materiali dominanti presi come idee: sono dunque l’espressione dei rapporti che appunto fanno di una classe la classe dominante, e dunque sono le idee del suo dominio” (Marx, Engels, 1845)

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 12: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

L’ideologia come reificazione e falsa coscienzaNe Il Capitale (primo libro, 1867) Marx parla di ideologia come produttrice direificazione e feticismo delle merci.

I concreti rapporti tra gli uomini sono storico-sociali, vengono peròrappresentati come rapporti naturali tra cose: de-storicizzazione. Lukács e altriautori neomarxiani dopo di lui hanno ripreso questa idea: gli interessi particolaridella classe dominante vengono veicolati come l’interesse generale dell’umanità

L’ideologia opera per universalizzazione ed ogni classe sociale è costretta aquesto tipo di rappresentazione del particolare in universale

Ideologia come inganno, falsa coscienza dovuta alla natura dei rapporti socio-economici, e non inganno consapevole del singolo (v. prima accezioneilluminista)

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 13: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

Ideologia come razionalizzazione

• Vilfredo Pareto e il Trattato di sociologia generale (1916): l’uomo animale ideologico che agisce sulla base di emozioni, istinti, impulsi. Questi sono residui da cui derivano idee e valori. • Idee e valori sono dunque derivazioni attraverso le quali noi tutti proviamo a

darci una ragione, razionalizziamo a posteriori i motivi delle nostre azioni• Ideologia come pseudo ragionamento dovuto alla nostra psiche• L’ideologia può essere esaminata considerando 3 aspetti tra loro indipendenti: il

rapporto oggettivo che essa instaura tra i dati; i motivi soggettivi di adesione a una ideologia; l’utilità sociale che essa ha, sebbene essa possa non corrispondere al vero

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 14: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

La visione totale di ideologia • Tanto la tradizione illuminista, compresa quella marxiana da essa influenzata, quanto

quella paretiana hanno prodotto una visione negativa e parziale dell’ideologia

• Karl Mannheim, partendo da posizioni marxiane, imposta in maniera differente il problema: esistono idee individuali legate a manipolazioni consapevoli, inganni, errori, ma l’ideologia è per lo più un prodotto collettivo inconscio connesso alla posizione sociale

• In Ideologia e Utopia (1929) Mannheim evidenzia come il punto di vista sul mondo sia sempre storicamente e socialmente radicato: differenti gruppi e classi sociali hanno differenti concezioni della realtà. L’Ideologia non è una distorsione legata a forme particolari di interesse, ma rappresenta la concezione del mondo complessiva (Weltanschauung) di un dato gruppo o classe sociale

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 15: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

L’analisi dell’ideologia in Mannheim

• De l’ideologia va compreso: il significato obiettivo, che riguarda l’identificazione di un’azione; il significato espressivo ossia l’intenzione soggettiva; il significato documentario che connette i differenti significati al fine di ricostruire la visione del mondo soggiacente;

• Per Mannheim l’intellettuale non deve smascherare l’inganno, bensì comprendere le differenti ideologie, i differenti punti di vista, per poi giungere – grazie alla sua peculiare condizione sociale (distacco dalle attività concrete, posizione per certi versi marginali e non collegata a una specifica classe, razionalità, etc.) – a una visione sintetica

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 16: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

Osservazioni

• Critica alla prospettiva mannheimiana: l’elevata fiducia riservata nelle capacità analitiche degli intellettuali è poco convincente, e comunque sembra contrastare con l’approccio di fondo che è prospettico e “relazionista”

• La visione di insieme è frutto di un’interpretazione che è sempre socialmente e storicamente condizionata: questione del potere e ruolo della tradizione nell’influenzare le categorie interpretative

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 17: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

Ideologia e Utopia con e oltre MannheimFunzione conservatrice dell’ideologia che è promossa dalle classi dominanti: L’ideologia è il paradigma del pensiero così legato al potere costituito da non riuscire a scorgere alternative alla situazione del momento (Mannheim, 1929)

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 18: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

Utopia come contro-ideologia e orizzonte: l’utopia concreta

Mannheim riconosce la dimensione simbolico-culturale dell’utopia che apre nuovi orizzonti. Dopo di lui altri autori evidenziano questo ruolo

Utopia, messa in discussione che guarda al “non ancora” (Bloch, 1957). Ricoeur (1994): l’utopia può essere evasione e fuga dalla realtà, ma anche punto di inizio di una nuova visione della realtà che scopre il plusvalore politico tra la pretesa di legittimazione dei dominanti e la credenza concessa dai dominati

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 19: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

Cultura e ideologia

• Ideologia-Utopia come circolo dal quale non si esce mai (Ricoeur, 1994).

• L’ideologia è una metafora che mobilita attori collettivi (Geertz, 1973).

• Approccio simbolico-testualista di Geertz ripreso e rielaborato anche da studiosi neomarxiani che si richiamano a Gramsci

• Gramsci evidenzia lo stretto rapporto tra senso comune e ideologia

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 20: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

Ideologia ed egemonia in Gramsci (1891-1937)

• Ideologia come concezione organica del mondo espressa dalla classe dominante• Per essere classe dominante un gruppo non deve solo dominare, eventualmente

anche con la forza, ma deve saper dirigere • Egemonia come processo attraverso il quale la classe dominante trasforma la sua

ideologia in comune sentire, ossia in senso comune• L’egemonia porta alla formazione di un blocco storico: insieme di forze sociali e loro

forme, ossia ideologie/visioni del mondo = capitalisti che hanno trovato il consenso tra le diverse frazioni della borghesia, ma anche tra le classi medie

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI,

SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 21: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

• Esistono diversi tipi di intellettuali (a differenza di quanto pensa Mannheim): intellettuali organici e intellettuali tradizionali. L’ideologia parte da loro e si diffonde nella società

• Gli individui nella loro vita ordinaria sono legati a folklore, tradizioni, visioni religiose, e ideologia dominante: diversi strati di significato che sedimentatesi nel tempo impediscono ai gruppi dominati di prendere coscienza della loro condizione di subalternità

• Assunto di fondo: l’essere umano è a un tempo homo faber ed homo sapiens, la divisione capitalistica del lavoro svilisce questa natura e al tempo stesso il linguaggio che noi tutti usiamo comprende al suo interno già categorie cognitive attraverso le quali vediamo il mondo in un certo modo

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 22: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

• La classe operaia, se vuole uscire dalla sua condizione sociale di subalternità, deve dar vita a un processo egemonico, e dunque a un blocco storico nuovo (contadini e operai e ideologia comunista) attraverso l’intellettuale organico che è il partito

• La filosofia della prassi analizza le condizioni sociali di formazione dell’egemonia e del dominio, identifica gli strumenti di cui questi si servono e si orienta alla trasformazione dell’esistente

• Una classe prende il potere, quando già sa dirigere la società (centralità delle istituzioni culturali)

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 23: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

Ideologia, una definizione più ampia e integrata:

giustificazione-inganno-integrazione

Visione del mondo che giustifica il sistema di potere, così facendo da un lato inganna perché produce violenza simbolica (Bourdieu, 1998) = i dominati, acquisiscono i criteri di classificazione e giustificazione della realtà dei dominanti, dei gruppi o classi dominanti, accettando in questo modo la loro condizione di subalternità

Ma ideologia produce anche identità collettive, integra la società, dà a questa una memoria collettiva, fornisce dei principi di giustificazione che in linea di principio rendono possibile paradossalmente la loro messa in discussione e la nascita di contro-ideologie: l’utopia. Si pensi alla scuola che riproduce diseguaglianze, ma promette anche l’universalismo, dando vita a una visione emancipatrice

FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI, SAPIENZA-UNIVERSITA’ DI ROMA, A.A. 2018-2019

Page 24: FIORENZO PARZIALE, SOCIOLOGIA DEI PROCESSI … 2018_2019_9.pdf · empirici che smentiscono cultura dominante) sono tutte forme di controllo sociale •Queste riflessioni ci inducono

Educazione e Ideologia: l’emancipazione

L’ideologia è come un testo che apre un mondo davanti al lettore (Ricoeur, 1994),influenzando la sua identità (Thompson, 1995): quando si pone nella forma utopica può aprire anche nuove possibilità di azione sociale (non è piùlegittimazione dell’ordine sociale istituito, ma processo costituente)