Finestra

In questo periodo spesso guardiamo dal vetro commoventi paesaggi autunnali, strade silenziose, pomeriggi in cui fa buio presto, fanali di auto. Al di là di altri vetri, nello spazio limitato da sottili cornici sospese sulla superficie di un muro, vediamo frammenti di mondo, notizie, film, documentari o ricette di cucina: anche una televisione è una finestra, in fondo. Stessa forma: un vetro, una cornice e immagini che cambiano, come per caso.

Anche i quadri sono finestre, sono paesaggi dietro un vetro, fatti di forme, di colori: figurativi o astratti, poco importa. Appesi - sospesi - sulla superficie di un muro. In una cornice, dietro un vetro - il nome telefono evoca la possibilità di un suono lontano, non di un’immagine - vediamo i visi delle persone con cui parliamo; magari alla sera, quando ci chiediamo reciprocamente come stiamo, quando, senza volerlo, indaghiamo gli oggetti sui ripiani di una libreria che ricordavamo diversa o il modo che ha di cadere sulle spalle un maglione da casa. Al di là di altri vetri, ancora, guardiamo fotografie che ritraggono come eravamo, tra mode superate e acconciature improbabili. Guardiamo altri tempi. A volte, in uno specchio o per un gioco di riflessi, in una cornice ci siamo noi, nel presente: siamo l’immagine in una finestra, dietro - e dentro - un vetro.

Siamo circondati da finestre, reali o immaginarie, lontane o vicine nel tempo e nello spazio. Il nostro sguardo indaga spesso rettangoli in cui la realtà, o un pezzo di realtà, sembra essere sempre al di là. C’è molto “guardare” nelle nostre giornate, in questo periodo: ci permettiamo, in queste righe finali, solo per il gusto sciocco di un banale gioco di parole, la confidenza del tu. Tra tutte queste immagini, tu cosa immagini?

Da un metro in giù

In questo periodo ci capita di stare più tempo a casa e di guardare il mondo esterno dalle finestre. Potrebbe diventare noioso...o potremmo far diventare una finestra della casa uno spazio in cui creare il paesaggio che ci manca o addirittura per crearne uno impossibile. Gioca con noi con la carta della parola finestra Da oggi le nostre carte da gioco sono ad Alta Leggibilità Trovi qui tutti i giochi passati. Buon divertimento!

Una finestra sul parco In queste settimane il parco ci sta regalando uno degli spettacoli più belli dell'anno. Quest'anno il nostro autunno, grazie anche alle miti temperature e agli sbalzi giorno/notte, è particolarmente ricco di sfumature.

Talvolta guardiamo fuori dalla finestra e pensiamo a voi, che avete varcato i nostri cancelli, passeggiato per i nostri viali, goduto del silenzio che la natura regala. Oggi questo meraviglioso silenzio è un po' troppo, rotto solo dal fruscio delle foglie mosse dagli scoiattoli e dal richiamo degli uccellini. E' un meraviglioso malinconico silenzio che prepara il parco al sonno invernale e a cui seguirà un risveglio che speriamo possa portarvi nuovamente qui con noi.

A voi che con la vostra presenza ci avete sostenuto, capito e stimolato a fare sempre progetti diversi, a voi che vi siete incantati passeggiando dinnanzi a uno dei nostri maestosi alberi monumentali, a voi che ci avete regalato un sorriso, dedichiamo questi scatti, dalle nostre finestre, come se foste qui, a sbirciare fuori e a condividere questa grande bellezza.

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