Fileni, primi in Europa per le carni biologiche

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27 ECONOMIA & FINANZA MARTEDÌ 3 LUGLIO 2012 IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE I NUMERI 1.712 DIPENDENTI Nel 2011 il fatturato di Fileni ha sfiorato i 300 milioni di euro, il gruppo ha 1.712 dipendenti diretti con un indotto di oltre mille occupati tra mangimifici e trasporti · ANCONA SI REGISTRA un andamento mol- to debole per i comparti elettroni- co-elettrodomestici e bancario, mentre, il cuoio-pelle è in salute e la gomma-plastica tiene. In chiaro- scuro il comparto meccanico-me- tallurgico e soprattutto il le- gno-arredamento, che ri- sente fortemente delle sofferenze accumulate negli ultimi tre anni di crisi economica. Abbastanza bene la grande distribuzione organizzata, in caduta gli altri settori del com- mercio al dettaglio e dell’edilizia. Per quanto ri- guarda il tradizionale ranking re- gionale per fatturato, al primo po- sto figura Indesit Company spa (nella foto il presidente Andrea Merloni), con 1.238.200.000 euro, seguita da Banca Marche spa con 631.693.000 euro. Terza posizione perlaTod’sspacon598.782.000eu- ro. A seguire due top company del- la distribuzione: Conad Adriatico (cooperativa), con 570.102.727 eu- ro, e Magazzini Gabrielli spa con 528.730.032 euro. E ancora Ariston Thermo spa con 354.183.000 euro, Banca Popolare di Ancona spa con 335.153.000 euro, Eden srl con 325.701.581 euro e Api Energia spa con278.388.749euro.Nellaclassifi- caperutilenettospiccaBancaMar- che con 92.988.000 euro, seguita da Tod’s con 82.974.000 euro, da In- desit Company con 55.900.000 euro e da Api Energia spa con 35.975.123 euro (i dati fanno riferimento all’ultimoeserciziodi- sponibile). I dati sono stati elabortati dal CentroStudiEconomi- co e Finanziario Esg89, presieduto da Giovanni Giorgetti. «L’economia mar- chigiana — commenta Giorgetti — è sempre piu’ integrata in quella internazionale, con tutte le conse- guenze positive e negative. Le so- cietà manifatturiere più virtuose stanno dimostrando di aver saputo fare politiche di ristrutturazione e sonoriusciteaposizionarsisuimer- cati esteri con vigore. Per le azien- de che invece hanno prerogativa di mercato prevalentemente interno, la situazione sembra piu’ comples- sa e talvolta difficile». Martino Martellini · MACERATA «OGGI NEL SETTORE dell’ali- mentazione la battaglia sui merca- tisicombatteconlearmidellatra- sparenza e della qualità». Giovan- ni Fileni è alla guida di un grup- po che è diventato il terzo produt- tore in Italia di carne di pollo, la presentazione del bilancio sociale è anche l’occasione per parlare delle strategie per il futuro: «Già in Italia ma soprattutto in Europa siamo i primi per le carni avicole biologiche, è stata premiata la no- stra sensibilità verso una clientela che è sempre più attenta alla sicu- rezza, non dobbiamo abbandona- re questa strada». Fileni ha iniziato da qualche anno la scalata alle posizioni di vertice dell’industria agro- alimentareitaliana,lacostitu- zionedellaholdingvainque- sta direzione? «Un riassetto societario era ormai necessario visto che il gruppo è cresciuto in più direzioni negli ul- timi anni. La comunità finanzia- ria pretende chiarezza e trasparen- za. Per questo, chiamando tutti gli esponenti dell’economia e del- la politica del territorio marchi- giano, abbiamo annunciato la co- stituzione delle nostre aziende in holding. Un passaggio che ci con- sentirà di guardare con più effica- cia agli obiettivi futuri, di incre- mentare la competitività sul mer- cato e di investire con più decisio- ne in ricerca e sviluppo. Per esse- re più trasparenti agli occhi dei nostri partner economici ed istitu- zionali e per garantire una qualità sempre maggiore ai nostri consu- matori». Come è stata organizzata la holding? «A capo di tutto la Fileni Hol- dind Sapa e poi sotto due grandi divisioni: l’AziendaAgricola File- ni Srl e tutte le sue declinazioni societarie in tema di allevamenti e mangimi, la Fileni Agroalimen- tareSrlesottoAlmaverdeBioIta- lia e Fileni Energia». I dati dicono che la crisi non ha risparmiato nemmeno il commercio e nemmeno l’ali- mentare. Vale anche per voi? «Ilnostrosettoredaitempidell’in- fluenza aviaria ha dovuto fare i conticonenormiprocessidirazio- nalizzazioneenoncisiamodicer- to fatti sorprendere dalla crisi. In- novazione, accorciamento della fi- liera con l’avvicinamento dei cen- tri di allevamento agli stabilimen- ti di trasformazione, ed efficienza energetica sono le leve grazie alle quali Fileni ha saputo generare un valore aggiunto parui al 32% sul valore della produzione 2011». Negli Stati Uniti da sempre ma oggi anche in Europa ed in Italia la necessità di dotarsi di un bilancio sociale è diven- tata fondamentale per non avere problemi con il pubbli- co.... «Sostenibilità ambientale, sociale ed economica le leve sui cui pun- ta il Gruppo: 6.000 tonnellate l’an- no di CO2 risparmiata, riconosci- menti per l’impegno verso il be- nessere degli animali, interventi per ridurre l’impatto paesaggisti- co e odorigeno degli allevamenti, qualità delle lavorazioni e atten- zione allo sviluppo delle risorse umane. Fileni scommette anche sulla comunicazione ‘social’ per mantenere e rafforzare il rapporto diretto con i clienti finali attraver- so il nuovo sito e i profili su Face- book e Twitter. Dobbiamo fare tutte queste cose se vogliamo esse- recredibilienoilosiamodiventa- ti più per queste azioni che per gli spot pubblicitari». DIETRO LA MULTINAZIONALE DI FABRIANO, BANCA MARCHE E TOD’S Fatturati 2011: l’Indesit è in testa «Un riassetto societario era ormai necessario visto che il gruppo è cresciuto in più direzioni negli ultimi anni» Fileni, primi in Europa per le carni biologiche Il gruppo ha ora costituito una holding di controllo CENTRI DI ALLEVAMENTO Sono oltre 250 tra Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio Emilia Romagna e Veneto · CIVITANOVA MARCHE LAICA di Civitanova Marche, tra i primi gruppi industriali in Europa nella produzione e commercializzazione di verni- ci speciali per il legno, raffor- za la sua presenza sul mercato mondiale con la nascita della nuova divisione Italian Coa- tings, frutto della fusione per incorporazione della Salchi Wood Coatings spa, società già controllata al 100% da Ica spa. Il progetto ottimizza le si- nergie tra due aziende. Oggi, la divisione Italian Coatings conta 70 dipendenti, 59 dei quali lavorano nello stabili- mento di Vicenza. Il gruppo Ica ha consolidato un giro d’af- fari di 106,6 milioni, il 40% provenienti dal mercato este- ro. Ica detiene il 16% della quota nazionale del mercato e occupa 385 dipendenti. CIVITANOVA La Ica vernici ingloba la controllata Salchi GIOVANNI FILENI AVVISO DI PUBBLICAZIONE DEL PROSPETTO DI BASE RELATIVO AL PROGRAMMA DI OFFERTA DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI BANCA DI IMOLA SPA Ai sensi dell’art. 9, comma 2, del Regolamento Emittenti della Consob (delibera 11971/99) la Banca di Imola Spa, con sede legale in Via Emilia 196, 40026 Imola (l’”Emittente”) comunica la pubblicazione del proprio Prospetto di Base mediante deposito presso la Consob in data 03 luglio 2012 a seguito di approvazione rilasciata con nota del 28 giugno 2012 protocollo n. 12054593. Il Prospetto di Base ha ad oggetto il Programma di offerta di prestiti obbligazionari denominati "Banca di Imola S.p.A. obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’emittente", "Banca di Imola S.p.A obbligazioni a Tasso Fisso Crescente con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’emittente”, "Banca di Imola S.p.A. obbligazioni Zero Coupon", "Banca di Imola S.p.A. obbligazioni a Tasso Variabile con possibilità di Minimo (Floor) e/o Massimo (Cap)", "Banca di Imola S.p.A. obbligazioni a Tasso Variabile Subordinate Lower Tier II", "Banca di Imola S.p.A. obbligazioni a Tasso Misto”, "Banca di Imola S.p.A. obbligazioni a Tasso Fisso Subordinate Lower Tier II". Il Prospetto di Base si compone della Nota di Sintesi, del Documento di Registrazione, che contiene le informazioni sull’Emittente e della Nota Informativa sugli strumenti finanziari ed è redatto ai sensi della Direttiva 2003/71/CE ed in conformità al Regolamento 809/2004/CE ed al sopra citato Regolamento Consob n. 11971. Le informazioni sulle singole offerte quali ad esempio il tipo, il prezzo, il quantitativo offerto ed il periodo di offerta che verranno effettuate nell’ambito del Programma, saranno rese note mediante la pubblicazione di appositi avvisi integrativi aventi ad oggetto le condizioni definitive delle singole offerte (le “Condizioni Definitive“). Il Prospetto di Base e le Condizioni Definitive relative alle singole emissioni sono disponibili al pubblico gratuitamente in forma cartacea presso la sede legale dell’Emittente in Via Emilia 196, 40026 Imola nonché in formato elettronico sul sito internet dello stesso (www.bancadiimola.it). Imola, 03 luglio 2012 Sede sociale e Direzione Generale: Imola, Via Emilia n. 196 Capitale Sociale 21.908.808,00 Euro int. vers. Banca iscritta all’Albo delle Banche al n. 1332.6.0 Registro Imprese di Bologna, Cod.Fisc. n. 00293070371 Part. I.V.A. n. 00499741205 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

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3 luglio 2012 - Il Resto del Carlino, Macerata

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•27ECONOMIA&FINANZAMARTEDÌ 3 LUGLIO 2012 IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE

I NUMERI

1.712DIPENDENTI

Nel 2011 il fatturato diFileni ha sfiorato i 300milioni di euro, il gruppoha 1.712 dipendentidiretti con un indotto dioltre mille occupati tramangimifici e trasporti

· ANCONA

SI REGISTRA un andamento mol-to debole per i comparti elettroni-co-elettrodomestici e bancario,mentre, il cuoio-pelle è in salute ela gomma-plastica tiene. In chiaro-scuro il comparto meccanico-me-tallurgico e soprattutto il le-gno-arredamento, che ri-sente fortemente dellesofferenze accumulatenegli ultimi tre annidi crisi economica.Abbastanza bene lagrande distribuzioneorganizzata, in cadutagli altri settori del com-mercio al dettaglio edell’edilizia. Per quanto ri-guarda il tradizionale ranking re-gionale per fatturato, al primo po-sto figura Indesit Company spa(nella foto il presidente AndreaMerloni), con 1.238.200.000 euro,seguita da Banca Marche spa con631.693.000 euro. Terza posizioneper la Tod’s spa con 598.782.000 eu-ro. A seguire due top company del-la distribuzione: Conad Adriatico(cooperativa), con 570.102.727 eu-ro, e Magazzini Gabrielli spa con528.730.032 euro. E ancora Ariston

Thermo spa con 354.183.000 euro,Banca Popolare di Ancona spa con335.153.000 euro, Eden srl con325.701.581 euro e Api Energia spacon 278.388.749 euro. Nella classifi-ca per utile netto spicca Banca Mar-che con 92.988.000 euro, seguita daTod’s con 82.974.000 euro, da In-

desit Company con55.900.000 euro e da Api

Energia spa con35.975.123 euro (i datifanno riferimentoall’ultimo esercizio di-sponibile). I dati sonostati elabortati dal

Centro Studi Economi-co e Finanziario Esg89,

presieduto da GiovanniGiorgetti. «L’economia mar-

chigiana — commenta Giorgetti— è sempre piu’ integrata in quellainternazionale, con tutte le conse-guenze positive e negative. Le so-cietà manifatturiere più virtuosestanno dimostrando di aver saputofare politiche di ristrutturazione esono riuscite a posizionarsi sui mer-cati esteri con vigore. Per le azien-de che invece hanno prerogativa dimercato prevalentemente interno,la situazione sembra piu’ comples-sa e talvolta difficile».

Martino Martellini· MACERATA

«OGGI NEL SETTORE dell’ali-mentazione la battaglia sui merca-ti si combatte con le armi della tra-sparenza e della qualità». Giovan-ni Fileni è alla guida di un grup-po che è diventato il terzo produt-tore in Italia di carne di pollo, lapresentazione del bilancio socialeè anche l’occasione per parlaredelle strategie per il futuro: «Giàin Italia ma soprattutto in Europasiamo i primi per le carni avicolebiologiche, è stata premiata la no-stra sensibilità verso una clientelache è sempre più attenta alla sicu-rezza, non dobbiamo abbandona-re questa strada».

Fileni ha iniziato da qualcheanno la scalata alle posizionidi vertice dell’industria agro-alimentare italiana, la costitu-zione della holding va in que-sta direzione?

«Un riassetto societario era ormainecessario visto che il gruppo ècresciuto in più direzioni negli ul-timi anni. La comunità finanzia-ria pretende chiarezza e trasparen-za. Per questo, chiamando tuttigli esponenti dell’economia e del-la politica del territorio marchi-giano, abbiamo annunciato la co-stituzione delle nostre aziende inholding. Un passaggio che ci con-sentirà di guardare con più effica-cia agli obiettivi futuri, di incre-

mentare la competitività sul mer-cato e di investire con più decisio-ne in ricerca e sviluppo. Per esse-re più trasparenti agli occhi deinostri partner economici ed istitu-zionali e per garantire una qualitàsempre maggiore ai nostri consu-matori».

Come è stata organizzata laholding?

«A capo di tutto la Fileni Hol-dind Sapa e poi sotto due grandidivisioni: l’Azienda Agricola File-ni Srl e tutte le sue declinazionisocietarie in tema di allevamentie mangimi, la Fileni Agroalimen-tare Srl e sotto Almaverde Bio Ita-lia e Fileni Energia».

I dati dicono che la crisi nonha risparmiato nemmeno ilcommercio e nemmeno l’ali-mentare. Vale anche per voi?

«Il nostro settore dai tempi dell’in-fluenza aviaria ha dovuto fare iconti con enormi processi di razio-nalizzazione e non ci siamo di cer-to fatti sorprendere dalla crisi. In-novazione, accorciamento della fi-liera con l’avvicinamento dei cen-tri di allevamento agli stabilimen-ti di trasformazione, ed efficienzaenergetica sono le leve grazie allequali Fileni ha saputo generareun valore aggiunto parui al 32%sul valore della produzione2011».

Negli Stati Uniti da semprema oggi anche in Europa edin Italia la necessità di dotarsidi un bilancio sociale è diven-

tata fondamentale per nonavere problemi con il pubbli-co....

«Sostenibilità ambientale, socialeed economica le leve sui cui pun-ta il Gruppo: 6.000 tonnellate l’an-no di CO2 risparmiata, riconosci-menti per l’impegno verso il be-nessere degli animali, interventi

per ridurre l’impatto paesaggisti-co e odorigeno degli allevamenti,qualità delle lavorazioni e atten-zione allo sviluppo delle risorseumane. Fileni scommette anchesulla comunicazione ‘social’ permantenere e rafforzare il rapportodiretto con i clienti finali attraver-so il nuovo sito e i profili su Face-book e Twitter. Dobbiamo faretutte queste cose se vogliamo esse-re credibili e noi lo siamo diventa-ti più per queste azioni che per glispot pubblicitari».

DIETRO LA MULTINAZIONALE DI FABRIANO, BANCA MARCHE E TOD’S

Fatturati 2011: l’Indesit è in testa

«Un riassetto societarioera ormai necessariovisto che il gruppo ècresciuto in più direzioninegli ultimi anni»

Fileni, primi in Europaper le carni biologicheIl gruppo ha ora costituito una holding di controllo

CENTRI DI ALLEVAMENTOSono oltre 250 tra Marche,Umbria, Abruzzo, LazioEmilia Romagna e Veneto

· CIVITANOVA MARCHE

LA ICA di Civitanova Marche,tra i primi gruppi industrialiin Europa nella produzione ecommercializzazione di verni-ci speciali per il legno, raffor-za la sua presenza sul mercatomondiale con la nascita dellanuova divisione Italian Coa-tings, frutto della fusione perincorporazione della SalchiWood Coatings spa, societàgià controllata al 100% da Icaspa. Il progetto ottimizza le si-nergie tra due aziende. Oggi,la divisione Italian Coatingsconta 70 dipendenti, 59 deiquali lavorano nello stabili-mento di Vicenza. Il gruppoIca ha consolidato un giro d’af-fari di 106,6 milioni, il 40%provenienti dal mercato este-ro. Ica detiene il 16% dellaquota nazionale del mercato eoccupa 385 dipendenti.

CIVITANOVALa Ica vernici inglobala controllata Salchi

GIOVANNIFILENI

AVVISO DI PUBBLICAZIONE DEL PROSPETTO DI BASE RELATIVO

AL PROGRAMMA DI OFFERTA DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI

BANCA DI IMOLA SPA

Ai sensi dell’art. 9, comma 2, del Regolamento Emittenti della Consob (delibera

11971/99) la Banca di Imola Spa, con sede legale in Via Emilia 196, 40026 Imola

(l’”Emittente”) comunica la pubblicazione del proprio Prospetto di Base mediante

deposito presso la Consob in data 03 luglio 2012 a seguito di approvazione rilasciata con

nota del 28 giugno 2012 protocollo n. 12054593.

Il Prospetto di Base ha ad oggetto il Programma di offerta di prestiti obbligazionari

denominati "Banca di Imola S.p.A. obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di

rimborso anticipato a favore dell’emittente", "Banca di Imola S.p.A obbligazioni a Tasso

Fisso Crescente con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’emittente”,

"Banca di Imola S.p.A. obbligazioni Zero Coupon", "Banca di Imola S.p.A. obbligazioni

a Tasso Variabile con possibilità di Minimo (Floor) e/o Massimo (Cap)", "Banca di

Imola S.p.A. obbligazioni a Tasso Variabile Subordinate Lower Tier II", "Banca di Imola

S.p.A. obbligazioni a Tasso Misto”, "Banca di Imola S.p.A. obbligazioni a Tasso Fisso

Subordinate Lower Tier II".

Il Prospetto di Base si compone della Nota di Sintesi, del Documento di Registrazione,

che contiene le informazioni sull’Emittente e della Nota Informativa sugli strumenti

finanziari ed è redatto ai sensi della Direttiva 2003/71/CE ed in conformità al

Regolamento 809/2004/CE ed al sopra citato Regolamento Consob n. 11971.

Le informazioni sulle singole offerte quali ad esempio il tipo, il prezzo, il quantitativo

offerto ed il periodo di offerta che verranno effettuate nell’ambito del Programma,

saranno rese note mediante la pubblicazione di appositi avvisi integrativi aventi ad

oggetto le condizioni definitive delle singole offerte (le “Condizioni Definitive“).

Il Prospetto di Base e le Condizioni Definitive relative alle singole emissioni sono

disponibili al pubblico gratuitamente in forma cartacea presso la sede legale

dell’Emittente in Via Emilia 196, 40026 Imola nonché in formato elettronico sul sito

internet dello stesso (www.bancadiimola.it).

Imola, 03 luglio 2012

Sede sociale e Direzione Generale: Imola, Via Emilia n. 196

Capitale Sociale 21.908.808,00 Euro int. vers.

Banca iscritta all’Albo delle Banche al n. 1332.6.0

Registro Imprese di Bologna, Cod.Fisc. n. 00293070371 Part. I.V.A. n. 00499741205

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi