Macromolecole biologiche 4. proteine

68
1 MACROMOLECOLE BIOLOGICHE Vittoria Patti 4. proteine

description

Le proteine: struttura e funzioni principali

Transcript of Macromolecole biologiche 4. proteine

Page 1: Macromolecole biologiche 4. proteine

1

MACROMOLECOLE BIOLOGICHE

Vittoria Patti

4. proteine

Page 2: Macromolecole biologiche 4. proteine

2

Funzioni principali delle proteine funzione cosa significa esempi

ENZIMATICA catalizzare (= rendere possibili/molto più veloci/modulabili) le reazioni chimiche

tutti gli enzimi digestivi: ptialina, lattasi, pepsina, tripsina, ecc.

STRUTTURALE sostenere, proteggere, rafforzare, contenere, dare forma…

cheratina, osteina, collagene, elastina

TRASPORTO permettere e controllare il passaggio di sostanze attraverso le membrane biologiche o da una parte all’altra del vivente

emoglobina, mioglobina, albumina

MOVIMENTO di parti della cellula o dell’intero organismo actina & miosina nelle fibre

muscolari

DIFESA IMMUNITARIA

riconoscere e distruggere agenti patogeni immunoglobuline

ORMONALE portare “messaggi” chimici da una parte all’altra dell’organismo

insulina

RISERVA riserva di amminoacidi ovalbumina, caseina

INIBIZIONE DA CONTATTO

impedire alle cellule di un tessuto di crescere oltre il necessario facendo sì che si “accorgano” della presenza l’una dell’altra

TRASMISSIONE DELL’IMPULSO NERVOSO

mediare il passaggio di un segnale nelle cellule nervose

endorfine

Page 3: Macromolecole biologiche 4. proteine

3

Proteine: molecole «tuttofare»!

Le proteine sono macromolecole

che svolgono moltissime

funzioni diverse

negli organismi viventi, grazie al fatto che

possono avere

strutture molto varie e complesse.

Page 4: Macromolecole biologiche 4. proteine

4

Tutte le proteine sono polimeri di composti chiamati

amminoacidi.

Esistono 20

amminoacidi diversi, che combinati fra loro formano milioni di tipi diversi di proteine…

Proteine: molecole «tuttofare»!

Page 5: Macromolecole biologiche 4. proteine

5

…proprio come le 25

lettere dell’alfabeto,

la cui combinazione può formare tipi diversissimi di testo, con funzioni svariate.

Page 6: Macromolecole biologiche 4. proteine

Amminoacidi struttura generale

Tutti gli amminoacidi hanno una struttura comune:

un atomo di carbonio legato a quattro gruppi …

Page 7: Macromolecole biologiche 4. proteine

Amminoacidi struttura generale

Tutti gli amminoacidi hanno una struttura comune:

un atomo di carbonio legato a quattro gruppi …

Page 8: Macromolecole biologiche 4. proteine

Tutti gli amminoacidi hanno una struttura comune: un atomo di carbonio legato a quattro gruppi …

1. un atomo di idrogeno

Amminoacidi struttura generale

Page 9: Macromolecole biologiche 4. proteine

Tutti gli amminoacidi hanno una struttura comune: un atomo di carbonio legato a quattro gruppi … 1. un atomo di idrogeno

2. un gruppo amminico

Amminoacidi struttura generale

Page 10: Macromolecole biologiche 4. proteine

Tutti gli amminoacidi hanno una struttura comune: un atomo di carbonio legato a quattro gruppi … 1. un atomo di idrogeno 2. un gruppo amminico

3. un gruppo carbossilico (acido)

Amminoacidi struttura generale

Page 11: Macromolecole biologiche 4. proteine

Tutti gli amminoacidi hanno una struttura comune: un atomo di carbonio legato a quattro gruppi … 1. un atomo di idrogeno 2. un gruppo amminico 3. un gruppo carbossilico (acido)

4. un gruppo “R” diverso per ciascuno dei 20 amminoacidi.

Amminoacidi struttura generale

Page 12: Macromolecole biologiche 4. proteine

12

Page 13: Macromolecole biologiche 4. proteine

13

Amminoacidi

Page 14: Macromolecole biologiche 4. proteine

Glicina (Gly o G)

Alanina (Ala o A)

Valina (Val o V)

Leucina (Leu o L)

Isoleucina (Ile o I)

Metionina (Met o M)

Fenilalanina (Phe o F)

Triptofano (Trp o W)

Prolina (Pro o P)

Amminoacidi apolari

Page 15: Macromolecole biologiche 4. proteine

Asparagina (Asn o N)

Glutamina (Gln o Q)

Serina (Ser o S)

Treonina (Thr o T)

Cisteina (Cys o C)

Tirosina (Tyr o Y)

Amminoacidi polari

Page 16: Macromolecole biologiche 4. proteine

Acidi

Arginina (Arg o R)

Istidina (His o H)

Acido aspartico (Asp o D)

Acido glutammico

(Glu o E) Lisina

(Lys o K)

Basici

Amminoacidi ionizzati

Page 17: Macromolecole biologiche 4. proteine

17

•fenilalanina •isoleucina •istidina •leucina •lisina

Amminoacidi essenziali

Nell'alimentazione umana, si considerano

essenziali (perché non sintetizzabili dall’uomo)

i seguenti aminoacidi:

Arginina, cisteina, e tirosina sono essenziali durante l'infanzia e lo sviluppo.

•metionina •treonina •triptofano •valina

Page 18: Macromolecole biologiche 4. proteine

18

Amminoacidi il fabbisogno degli aa essenziali

Amminoacido mg per kg peso

corporeo mg per 70 kg

H Istidina 10 700

I Isoleucina 20 1400

L Leucina 39 2730

K Lisina 30 2100

MC

Metionina Cisteina

15 (totale) 1050

F Y

Fenilalanina Tirosina

25 (totale) 1750

T Treonina 15 1050

W Triptofano 4 280

V Valina 26 1820

Page 19: Macromolecole biologiche 4. proteine

Nell’ alimentazione,

il valore biologico delle proteine è definito dalla percentuale di amminoacidi essenziali. Le proteine a più alto valore biologico sono quelle che forniscono all’organismo il più ricco assortimento di amminoacidi essenziali.

Il valore biologico delle proteine

Page 20: Macromolecole biologiche 4. proteine

Il valore biologico delle proteine

Page 21: Macromolecole biologiche 4. proteine

21

Il legame peptidico Una proteina si forma con una sequenza di amminoacidi

legati fra loro da legami peptidici.

Page 22: Macromolecole biologiche 4. proteine

22

Il legame peptidico Una proteina si forma con una sequenza di amminoacidi

legati fra loro da legami peptidici.

Page 23: Macromolecole biologiche 4. proteine

23

Il legame peptidico Una proteina si forma con una sequenza di amminoacidi

legati fra loro da legami peptidici.

Page 24: Macromolecole biologiche 4. proteine

24

Il legame peptidico

Il legame peptidico è

un legame covalente che si forma

tra il gruppo carbossilico di un amminoacido e il gruppo amminico di un altro amminoacido, con eliminazione di una molecola d’acqua (reazione di condensazione).

Page 25: Macromolecole biologiche 4. proteine

25

Il legame peptidico

Page 26: Macromolecole biologiche 4. proteine

gruppo amminico

gruppo carbossilico

legame peptidico

Page 27: Macromolecole biologiche 4. proteine

Legame peptidico

Legame peptidico

Legame peptidico

Page 28: Macromolecole biologiche 4. proteine

28

Livelli di struttura

delle proteine

Page 29: Macromolecole biologiche 4. proteine

29

Livelli di struttura

delle proteine

Page 30: Macromolecole biologiche 4. proteine

30

Livelli di struttura

delle proteine

Page 31: Macromolecole biologiche 4. proteine

31

Livelli di struttura

delle proteine

Page 32: Macromolecole biologiche 4. proteine

32

Struttura primaria … è la semplice sequenza degli amminoacidi.

Dalla struttura primaria

derivano tutte le altre proprietà

della proteina.

Page 33: Macromolecole biologiche 4. proteine

I monomeri sono gli

amminoacidi

Primary Structure

Struttura primaria

Il polimero che risulta

è il polipeptide

Page 34: Macromolecole biologiche 4. proteine

34

Struttura secondaria

alfa-elica

beta-foglietto

…è uno specifico tratto della catena che assume una forma particolare, a spirale (cioè a “molla”) detta alfa-elica oppure a spire antiparallele detta beta-foglietto, stabilizzata da legami idrogeno.

Page 35: Macromolecole biologiche 4. proteine

35

Struttura secondaria

alfa-elica

beta-foglietto

Questi tratti sono formati da specifiche sequenze amminoacidiche, e NON sono presenti in tutte le proteine.

Page 36: Macromolecole biologiche 4. proteine

36

Struttura secondaria

alfa-elica

beta-foglietto

I tratti ad alfa-elica sono rettilinei, mentre quelli a beta-foglietto formano superfici piatte e regolari.

Page 37: Macromolecole biologiche 4. proteine

37

Struttura secondaria

alfa-elica

beta-foglietto

Il collagene è una proteina

fatta interamente ad alfa-elica,

mentre la fibroina

(proteina della seta) è tutta a beta-foglietto.

Page 38: Macromolecole biologiche 4. proteine

Beta-foglietto

Alfa-elica

Struttura secondaria

Page 39: Macromolecole biologiche 4. proteine

39

Struttura secondaria Normalmente, tuttavia,

solo alcuni tratti della catena polipeptidica hanno la struttura ad alfa-elica e/o a beta-foglietto.

Page 40: Macromolecole biologiche 4. proteine

40

Struttura secondaria Normalmente, tuttavia,

solo alcuni tratti della catena polipeptidica hanno la struttura ad alfa-elica e/o a beta-foglietto.

Page 41: Macromolecole biologiche 4. proteine

41

Normalmente, tuttavia,

solo alcuni tratti della catena polipeptidica hanno la struttura ad alfa-elica e/o a beta-foglietto.

Struttura secondaria

Page 42: Macromolecole biologiche 4. proteine

42

In alcune visualizzazioni le parti ad alfa-elica della proteina vengono rappresentate come bastoncini.

Struttura secondaria

Page 43: Macromolecole biologiche 4. proteine

43

Struttura terziaria

è la forma tridimensionale che la catena polipeptidica assume spontaneamente nello spazio in condizioni fisiologiche.

Tutte le proteine

hanno la struttura terziaria!

Page 44: Macromolecole biologiche 4. proteine

44

…si trova solo in quelle proteine che

nella loro forma funzionale (cioè per svolgere la loro funzione specifica) sono formate da un

assemblaggio di più catene polipeptidiche.

Struttura quaternaria

Page 45: Macromolecole biologiche 4. proteine

45

Struttura quaternaria

Immunoglobulina (4 catene polipeptidiche)

Page 46: Macromolecole biologiche 4. proteine

46

ATP-sintetasi (16+ catene polipeptidiche)

Struttura quaternaria

Page 47: Macromolecole biologiche 4. proteine

47

ATP-sintetasi (16+ catene polipeptidiche)

Struttura quaternaria

Page 48: Macromolecole biologiche 4. proteine

48

Funzionamento della ATP-sintetasi (16+ catene polipeptidiche)

Struttura quaternaria

Page 49: Macromolecole biologiche 4. proteine

49

Struttura quaternaria

Page 50: Macromolecole biologiche 4. proteine

50

Struttura quaternaria

Non tutte le proteine

hanno la struttura quaternaria: moltissime proteine, infatti, sono pienamente funzionali essendo composte da

una sola catena polipeptidica.

mioglobina

Page 51: Macromolecole biologiche 4. proteine

51

Struttura quaternaria

Potremmo paragonare le proteine che

hanno la struttura quaternaria agli sport di squadra…

Page 52: Macromolecole biologiche 4. proteine

52

Struttura quaternaria

…e quelle che non ce l’hanno

(che sono composte

da una sola catena polipeptidica)

agli sport individuali.

Page 53: Macromolecole biologiche 4. proteine

53

Enzimi sono un’importantissima categoria di proteine che svolgono la funzione catalitica in tutte le reazioni del metabolismo cellulare.

Page 54: Macromolecole biologiche 4. proteine

Catalizzare una reazione significa renderla più efficiente (e quindi anche più rapida) facendo sì che i reagenti si “scontrino” con maggiore frequenza e con l’orientamento ottimale…

Page 55: Macromolecole biologiche 4. proteine

…quest’azione di catalisi si traduce praticamente in un abbassamento

della soglia di energia di attivazione che ogni reazione deve superare

per potersi verificare.

Page 56: Macromolecole biologiche 4. proteine

Un enzima non fa parte

dei reagenti o dei prodotti della reazione chimica che catalizza.

Page 57: Macromolecole biologiche 4. proteine

Un enzima non fa parte

dei reagenti o dei prodotti della reazione chimica che catalizza.

nucleotidi

amido

glucosio

ADP + Pi

DNA

glucosio

glicogeno

ATP

amilasi

ATP sintasi

glicogeno sintasi

DNA polimerasi

Page 58: Macromolecole biologiche 4. proteine

Un enzima non fa parte

dei reagenti o dei prodotti della reazione chimica che catalizza.

nucleotidi

substrati (=reagenti)

amido

glucosio

ADP + Pi

DNA

glucosio

glicogeno

ATP

amilasi

ATP sintasi

glicogeno sintasi

DNA polimerasi

prodotti enzimi

Page 59: Macromolecole biologiche 4. proteine

Un enzima “fa incontrare” i reagenti legandoli reversibilmente con l’opportuno orientamento

in una “tasca” detta sito attivo e facilitandone così la reazione che porta alla formazione dei prodotti, che quindi si staccano dal sito attivo.

Page 60: Macromolecole biologiche 4. proteine

Il legame fra sito attivo e reagenti (chiamati in questo contesto substrati)

è altamente specifico, paragonabile alla specificità fra una chiave e la sua serratura (che non funziona con altre chiavi).

Page 61: Macromolecole biologiche 4. proteine

Ricordiamo ad esempio che l’ amilasi , l’enzima che catalizza la scissione dell’ amido,

non è in grado di catalizzare la stessa reazione

se il substrato è la cellulosa,

sebbene questa sia molto simile all’amido.

amido

cellulosa

amilasi

amilasi

Page 62: Macromolecole biologiche 4. proteine

La forma del sito attivo (che dipende dalla struttura terziaria della proteina) è essenziale per il funzionamento di un enzima, e questo spiega l’alterazione più o meno permanente della funzionalità enzimatica al variare della temperatura, del pH o di altri parametri fisico-chimici.

Page 63: Macromolecole biologiche 4. proteine

Ad esempio, gli enzimi digestivi gastrici (cioè dello stomaco) hanno un optimum di pH molto basso, nettamente acido, mentre quelli enterici (cioè dell’intestino) hanno bisogno di un pH più alto, più basico.

pH ≈ 2

pH ≈ 8

Page 64: Macromolecole biologiche 4. proteine

Un aumento di temperatura o un altro tipo di alterazione ambientale può cambiare la struttura terziaria della proteina e quindi la forma del sito attivo: questo quindi non sarà più in grado di legare i reagenti e di catalizzare la reazione, proprio come una serratura deformata dal calore non funziona più.

Page 65: Macromolecole biologiche 4. proteine

Proteina normale Proteina denaturata

Denaturazione

Rinaturazione

Page 66: Macromolecole biologiche 4. proteine

Proteina normale Proteina denaturata

Denaturazione

Rinaturazione

La rinaturazione può essere impossibile! Una proteina può in certe condizioni essere denaturata in modo irreversibile, per esempio dal calore.

Page 67: Macromolecole biologiche 4. proteine

Proteina normale Proteina denaturata

Denaturazione

Rinaturazione

La rinaturazione può essere impossibile! Una proteina può in certe condizioni essere denaturata in modo irreversibile, per esempio dal calore.

Page 68: Macromolecole biologiche 4. proteine

Proteina normale Proteina denaturata

Denaturazione

Rinaturazione

La rinaturazione può essere impossibile! Una proteina può in certe condizioni essere denaturata in modo irreversibile, per esempio dal calore.