FIA T 500 - Sardoa d-library doti tecniche della Fiat . Si raccomanda di leggere attentamente le...

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U S O E M A N U T E N Z I O N E F I A T 5 0 0

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I dati contenuti in questa pubblicazione sono forniti a titolo indicativo. La Fiat potrà apportare in qualunque momento modifiche ai modelli descritti in questa pubblicazione per ragioni di natura tecnica o commerciale.

Per ulteriore informazione, il Cliente è pregato di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. Stampa su carta ecologica senza cloro.

ITALIANO

U S O E M A N U T E N Z I O N E

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500 UM ITA 24-04-2007 10:09 Pagina 1

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Egregio Cliente,

La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat .

Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe di conoscere ogni particolare della Fiat e di utilizzarla nel modo più cor-retto. La invitiamo a leggerlo con attenzione prima di guidare per la prima volta la vettura.In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l’uso della vettura che La aiuteranno a sfruttare a fondole doti tecniche della Fiat .

Si raccomanda di leggere attentamente le avvertenze e le indicazioni precedute dai simboli:

per la sicurezza delle persone;

per l’integrità della vettura;

per la salvaguardia dell’ambiente.

Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che Fiat offre ai propri Clienti:

❒ il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima

❒ la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti Fiat.

Buona lettura, dunque, e buon viaggio!

In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni della Fiat pertanto occorre considerare solo le informazioni relative all’allestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata.

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PLANCIA PORTASTRUMENTI ........................................ 3

SIMBOLOGIA ....................................................................... 4

IL SISTEMA FIAT CODE .................................................... 4

LE CHIAVI ............................................................................. 5

QUADRO E STRUMENTI DI BORDO .......................... 9

DISPLAY MULTIFUNZIONALE E DISPLAY MULTIFUNZIONALE RICONFIGURABILE .................. 12-14

MENU DI SETUP .................................................................. 15

TRIP COMPUTER ................................................................ 23

SEDILI ...................................................................................... 25

APPOGGIATESTA ............................................................... 26

VOLANTE ............................................................................. 27

SPECCHI RETROVISORI ................................................... 28

COMFORT CLIMATICO.................................................... 29

RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE ......................... 30

CLIMATIZZATORE MANUALE ...................................... 31

CLIMATIZZATORE AUTOMATICO .............................. 33

LUCI ESTERNE ..................................................................... 36

PULIZIA CRISTALLI ............................................................ 37

PLAFONIERA ........................................................................ 38

COMANDI ............................................................................ 39

EQUIPAGGIAMENTI INTERNI ........................................ 41

TETTO APRIBILE .................................................................. 43

PORTE .................................................................................... 45

ALZACRISTALLI .................................................................. 47

BAGAGLIAIO ....................................................................... 48

COFANO MOTORE .......................................................... 51

PORTAPACCHI/PORTASCI ............................................. 53

FARI ......................................................................................... 53

SISTEMA ABS ........................................................................ 55

SISTEMA ESP ......................................................................... 56

SISTEMA EOBD .................................................................... 59

SERVOSTERZO ELETTRICO “DUALDRIVE” .............. 59

SENSORI DI PARCHEGGIO ............................................. 61

SISTEMA START&STOP ..................................................... 63

AUTORADIO ....................................................................... 67

RIFORNIMENTO DELLA VETTURA .............................. 69

PROTEZIONE DELL’AMBIENTE ..................................... 70

CCOONNOOSSCCEENNZZAA DDEELLLLAA VVEETTTTUURRAA

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PLANCIA PORTASTRUMENTI

La presenza e la posizione dei comandi, degli strumenti e segnalatori possono variare in funzione delle versioni.

1. Bocchetta aria laterale – 2. Leva sinistra: comando luci esterne – 3. Quadro strumenti e spie – 4. Leva destra: comandi tergicristallo, tergilunotto, trip computer – 5. Bocchette aria centrali – 6. Vano portaoggetti/autoradio – 7. Air bag lato passeggero– 8. Vano portaoggetti/cassetto portadocumenti nascosto – 9. Comandi riscaldamento/ventilazione/climatizzazione – 10. Comandialzacristalli elettrici – 11 Cassetto portaoggetti - 12. Leva cambio – 13. Air bag lato guidatore.

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Accensioni della spia Y durantela marcia

❒ Se la spia Y si accende, significa cheil sistema sta effettuando un’autodia-gnosi (dovuto ad esempio ad un calodi tensione).

❒ Se l’inconveniente permane, rivolgersialla Rete Assistenziale Fiat.

SIMBOLOGIA

Su alcuni componenti della vettura, od inprossimità degli stessi, sono applicate spe-cifiche targhette colorate, la cui simbolo-gia richiama l’attenzione ed indica precau-zioni importanti che l’utente deve osser-vare nei confronti del componente in que-stione.

Sul rivestimento interno del cofano moto-re è presente una targhetta riepilogativadella simbologia.

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URA IL SISTEMA FIAT CODE

È un sistema elettronico di blocco moto-re che permette di aumentare la protezio-ne contro tentativi di furto della vettura.Si attiva automaticamente estraendo la chia-ve dal dispositivo di avviamento.

Ad ogni avviamento, ruotando la chiave inposizione MAR, la centralina del sistemaFiat CODE invia alla centralina controllomotore un codice di riconoscimento perdisattivarne il blocco delle funzioni.

Se, durante l’avviamento, il codice non èstato riconosciuto correttamente, sul qua-dro strumenti si accende la spia Y.

In tal caso ruotare la chiave in posizioneSTOP e successivamente in MAR; se ilblocco persiste riprovare con le altre chia-vi in dotazione. Se non si è ancora riusci-ti ad avviare il motore recarsi presso la Re-te Assistenziale Fiat.

AVVERTENZA Ogni chiave possiede unproprio codice che deve essere memo-rizzato dalla centralina del sistema. Per lamemorizzazione di nuove chiavi, fino adun massimo di 8, rivolgersi presso la Re-te Assistenziale Fiat.

Urti volenti potrebbero dan-neggiare i componenti elet-tronici presenti nella chiave.

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CHIAVE CON TELECOMANDO fig. 4 (per versioni/mercati, dove previsto)

L’inserto metallico A aziona:

❒ il dispositivo di avviamento;

❒ la serratura porte;

❒ il blocco/sblocco tappo carburante.

Premendo il pulsante B si consente l’a-pertura/chiusura dell’inserto metallico.

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fig. 2 F0S0002m

fig. 3 F0S0003m

In caso di cambio di proprietàdella vettura è indispensabi-le che il nuovo proprietarioentri in possesso di tutte le

chiavi e della CODE card.

LE CHIAVI

CODE CARD fig. 2(per versioni/mercati, dove previsto)

Con la vettura, assieme alle chiavi, forni-te in duplice esemplare, viene consegnatala CODE card sulla quale sono riportati:

A il codice elettronico.

B il codice meccanico delle chiavi da co-municare alla Rete Assistenziale Fiat incaso di richiesta di duplicati delle chiavi.

È consigliabile avere sempre con sé il co-dice elettronico A.

AVVERTENZA Per garantire la perfettaefficienza dei dispositivi elettronici inter-ni alle chiavi, non lasciare le stesse espo-ste ai raggi solari.

CHIAVE MECCANICA fig. 3

L’inserto metallico A aziona:

❒ il dispositivo di avviamento;

❒ la serratura porte e portellone baga-gliaio (per versioni/mercati, dove pre-visto);

❒ il blocco/sblocco tappo carburante.

fig. 4 F0S0004m

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URA Sbloccaggio porte

e portellone bagagliaio

Pressione breve del pulsante Ë: sbloccodelle porte, del portellone bagagliaio, ac-censione temporizzata delle plafoniere in-terne e doppia segnalazione luminosa de-gli indicatori di direzione (per versioni/mercati, dove previsto).

Lo sblocco porte avviene automatica-mente in caso di intervento del sistemablocco carburante.

Bloccaggio porte e portellone bagagliaio

Pressione breve del pulsante Á : bloccodelle porte, del portellone bagagliaio a di-stanza con spegnimento della plafonierainterna e singola segnalazione luminosa de-gli indicatori di direzione (per versioni/mercati, dove previsto).

Se una o più porte sono aperte il blocconon viene effettuato. Ciò viene segnalatoda un rapido lampeggio degli indicatori didirezione (per versioni/mercati, dove pre-visto). Il blocco delle porte viene effettuatoin caso di bagagliaio aperto.

Con velocità superiore ai 20 km/h, si hail blocco automatico delle porte se è sta-ta impostata la funzione specifica (solo condisplay multifunzionale riconfigurabile nel-le versioni per versioni/mercati, dove pre-visto).

Apertura a distanza portellone bagagliaio

Premere il pulsante R per effettuare losgancio (apertura) a distanza del portel-lone bagagliaio.

L’apertura del portellone bagagliaio è se-gnalata dal doppio lampeggio degli indica-tori di direzione.

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SOSTITUZIONE COVERTELECOMANDO fig. 6

Per la sostituzione del cover del teleco-mando seguire la procedura illustrata in fi-gura.

RICHIESTA DI TELECOMANDISUPPLEMENTARI

Il sistema può riconoscere fino ad 8 tele-comandi. Qualora fosse necessario ri-chiedere un nuovo telecomando, rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat portan-do con sé la CODE card, un documentodi identità e i documenti identificativi dipossesso della vettura.

SOSTITUZIONE PILA CHIAVECON TELECOMANDO fig. 5

Per sostituire la pila procedere come se-gue:

❒ premere il pulsante A e portare l’in-serto metallico B in posizione di aper-tura;

❒ ruotare la vite C su : utilizzando uncacciavite a punta fine;

❒ estrarre il cassetto portabatteria D esostituire la pila E rispettando le pola-rità;

❒ reinserire il cassetto portabatteria D al-l’interno della chiave e bloccarlo ruo-tando la vite C su Á .

fig. 5 F0S0005m

fig. 6 F0S0073m

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Le pile esaurite sono nociveper l’ambiente, pertanto de-vono essere gettate negli ap-positi contenitori come previ-

sto dalle norme di legge oppure pos-sono essere consegnate alla Rete Assi-stenziale Fiat, che si occuperà dellosmaltimento.

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DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO fig. 7

La chiave può ruotare in 3 diverse posi-zioni:

❒ STOP: motore spento, chiave estrai-bile, blocco dello sterzo. Alcuni dispo-sitivi elettrici (es. autoradio, chiusuracentralizzata porte, ecc.) possono fun-zionare

❒ MAR: posizione di marcia. Tutti i di-spositivi elettrici possono funzionare

❒ AVV: avviamento del motore.

Il dispositivo di avviamento è provvisto diun meccanismo di sicurezza che obbliga, incaso di mancato avviamento del motore, ariportare la chiave in posizione STOP pri-ma di ripetere la manovra di avviamento.

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Non estrarre mai la chiavequando la vettura è in mo-

vimento. Il volante si bloccherebbeautomaticamente alla prima sterza-ta. Questo vale sempre, anche nel ca-so in cui la vettura sia trainata.

È tassativamente vietato ogni inter-vento in aftermarket, con conseguen-ti manomissioni della guida o del pian-tone sterzo (es. montaggio di antifur-to), che potrebbero causare, oltre aldecadimento delle prestazioni del si-stema e della garanzia, gravi proble-mi di sicurezza, nonché la non confor-mità omologativa della vettura.

ATTENZIONE

fig. 7 F0S0006m

BLOCCASTERZO

Inserimento

Con dispositivo in posizione STOP estrar-re la chiave e ruotare il volante fino a quan-do si blocca.

Disinserimento

Muovere leggermente il volante mentre siruota la chiave in posizione MAR.

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QUADRO E STRUMENTI DI BORDO

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F0S0007m

F0S0150m

Versioni con displaymultifunzionale

A Tachimetro (indicatore di velocità)

B Contagiri

C Display multifunzionale con indicato-re digitale livello carburante e indica-tore digitale temperatura liquido raf-freddamento motore.

Le spie m e c sono presenti solo sulleversioni Diesel.

La spia t è presente solo sulle versionicon cambio Dualogic (vedere supplemen-to “Dualogic”).fig. 8a

fig. 9a - Versione Sport

F0S0280mfig. 8b

F0S0281mfig. 9b - Versione Sport

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F0S0240m

F0S0241m

Versioni con displaymultifunzionale riconfigurabile

A Tachimetro (indicatore di velocità)

B Contagiri

C Display multifunzionale riconfigurabi-le con indicatore digitale livello carbu-rante e indicatore digitale temperatu-ra liquido raffreddamento motore.

Le spie m e c sono presenti solo sulleversioni Diesel.

La spia t è presente solo sulle versionicon cambio Dualogic (vedere supplemen-to “Dualogic”).fig. 10a

fig. 11a - Versione Sport

F0S0282m

F0S0283m

fig. 10b

fig. 11b - Versione Sport

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URAIl colore di sfondo degli strumenti e la lo-

ro tipologia può variare in funzione delleversioni.

TACHIMETRO (INDICATORE DI VELOCITÀ) fig. 12a - 12b

L’indicatore A segnala la velocità della vet-tura (tachimetro).

CONTAGIRI fig. 12a - 12b

L’indicatore B segnala il numero di giri delmotore.

fig. 12a

B

A

C DF0S0140m

INDICATORE DIGITALELIVELLO CARBURANTE fig. 12a - 12b

L’indicatore digitale C riporta la quantitàdi carburante presente nel serbatoio.

L’accensione della spia EK indica che nelserbatoio sono rimasti circa 5 litri di car-burante.

Non viaggiare con serbatoio quasi vuoto:gli eventuali mancamenti di alimentazionepotrebbero danneggiare il catalizzatore.

INDICATORE TEMPERATURALIQUIDO RAFFREDDAMENTOMOTORE fig. 12a - 12b

L’indicatore digitale D riporta la tempe-ratura del liquido di raffreddamento mo-tore ed inizia a fornire indicazioni quan-do la temperatura del liquido supera 50°C circa.

La prima tacca rimane sempre accesa e in-dica il corretto funzionamento del siste-ma.

L’accensione della spia F u (su alcuneversioni unitamente al messaggio visualiz-zato dal display multifunzionale riconfigu-rabile) indica l’aumento eccessivo dellatemperatura del liquido di raffreddamen-to; in questo caso arrestare il motore e ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

fig. 12b F0S0284m

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URA DISPLAY

MULTIFUNZIONALE E MULTIFUNZIONALERICONFIGURABILE(per versioni/mercati, dove previsto)

La vettura può essere dotata di displaymultifunzionale/multifunzionale riconfigu-rabile in grado di offrire informazioni uti-li all’utente, in funzione di quanto prece-dentemente impostato, durante la guidadella vettura.

VIDEATA “STANDARD”DISPLAY MULTIFUNZIONALEfig. 13

La videata standard è in grado di visualiz-zare le seguenti indicazioni:

A Indicazione modalità di guida Sport (per versioni/mercati, dove previsto)

B Eventuale inserimento servosterzoelettrico Dualdrive

C Scadenza manutenzione programmata

D Indicatore digitale livello carburante

E Indicatore temperatura esterna

F Posizione assetto fari (solo con lucianabbaglianti inserite)

G Indicatore digitale temperatura liqui-do raffreddamento motore

H Odometro (visualizzazione chilometri/miglia percorsi)

I Data

L Segnalazione eventuale presenza dighiaccio su strada

M Ora.

fig. 13 F0S0011m

VIDEATA “STANDARD” DISPLAY MULTIFUNZIONALERICONFIGURABILE fig. 14

La videata standard è in grado di visualiz-zare le seguenti indicazioni:

A Scadenza manutenzione programmata

B Indicatore temperatura esterna (perversioni/mercati, dove previsto)

C Segnalazione eventuale presenza dighiaccio su strada

D Data

E Indicatore digitale livello carburante

fig. 14

E

F

C

B

G

D

A

I

L

H

F0S0242m

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F Indicazioni relative cambio Dualogic(per versioni/mercati, dove previsto)

G Posizione assetto fari (solo con lucianabbaglianti inserite)

H Indicatore digitale temperatura liqui-do raffreddamento motore

I Odometro (visualizzazione chilome-tri/miglia percorsi)

L Ora.

PULSANTI DI COMANDO fig. 15

+ Per scorrere sulla videata e sulle re-lative opzioni verso l’alto o per incre-mentare il valore visualizzato.

MENU ESC Pressione breve per acce-dere al menù e/o passare al-la videata successiva oppureconfermare la scelta desi-derata.Pressione lunga per ritorna-re alla videata standard.

– Per scorrere sulla videata e sulle re-lative opzioni verso il basso o per de-crementare il valore visualizzato.

fig. 15 F0S0089m

Nota I pulsanti + e – attivano funzionidiverse a seconda delle seguenti situazio-ni:

– all’interno del menù permettono lo scor-rimento verso l’alto o verso il basso;

– durante le operazioni di impostazionepermettono l’incremento o il decremen-to.

Nota All’apertura di una porta anterioreil display si attiva visualizzando per alcunisecondi l’ora ed i chilometri/miglia per-corsi (per versioni/mercati, dove previsto).

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URA DISPLAY

MULTIFUNZIONALE E MULTIFUNZIONALERICONFIGURABILE(per versioni/mercati, dove previsto)

La vettura può essere dotata di displaymultifunzionale/multifunzionale riconfigu-rabile in grado di offrire informazioni uti-li all’utente, in funzione di quanto prece-dentemente impostato, durante la guidadella vettura.

VIDEATA “STANDARD”DISPLAY MULTIFUNZIONALEfig. 15a

La videata standard è in grado di visualiz-zare le seguenti indicazioni:

A Segnalazione eventuale presenza ghiac-cio su strada

B Odometro (visualizzazione chilome-tri/miglia percorsi)

C Posizione assetto fari (solo con lucianabbaglianti inserite)

D Indicatore digitale livello carburante

E Gear Shift Indication (indicazione cam-bio marcia) (per versioni/mercati, do-ve previsto)

F Eventuale inserimento servosterzoelettrico Dualdrive

G Indicazione modalità guida Sport (perversioni/mercati, dove previsto)

H Indicatore digitale temperatura liqui-do raffreddamento motore

I Indicazione funzione Start&Stop

L Data

M Indicatore temperatura esterna

N Ora.

VIDEATA “STANDARD”DISPLAY MULTIFUNZIONALERICONFIGURABILE fig. 15b

La videata standard è in grado di visualiz-zare le seguenti indicazioni:

A Odometro (visualizzazione chilome-tri/miglia percorsi)

B Posizione assetto fari (solo con lucianabbaglianti inserite)

C Ora

fig. 15a F0S0285m

D Data

E Indicatore digitale livello carburante

F Gear Shift Indication (indicazione cam-bio marcia) (per versioni/mercati, do-ve previsto)

G Indicazione modalità guida Sport (perversioni/mercati, dove previsto)

H Segnalazione eventuale presenza ghiac-cio su strada

I Indicazione funzione Start&Stop

L Eventuale inserimento servosterzoelettrico Dualdrive

M Indicatore digitale temperatura liqui-do raffreddamento motore

N Indicatore temperatura esterna (perversioni/mercati, dove previsto).

fig. 15b F0S0286m

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URAGEAR SHIFT INDICATION

(per versioni/mercati, dove previsto)

L’indicazione di cambio marcia permette,sulle vetture con cambio meccanico, disuggerire al conducente di effettuare uncambio marcia (rapporto superiore: shiftup o rapporto inferiore: shift down), at-traverso apposita indicazione sul quadrodi bordo. Tale suggerimento di cambiomarcia viene dato in ottica di ottimizzarei consumi e lo stile di guida.

Nota L’indicazione sul quadro strumentirimane accesa fino a quando il conducen-te non effettua un cambio marcia o fino aquando le condizioni di guida non rien-trano in un profilo di missione tale da nondover rendere necessario un cambio mar-cia per ottimizzare i consumi

PULSANTI DI COMANDO fig. 15c+ Per scorrere sulla videata e sulle re-

lative opzioni verso l’alto o per incre-mentare il valore visualizzato.

MENU ESC Pressione breve per acce-dere al menù e/o passare al-la videata successiva oppureconfermare la scelta desi-derata.Pressione lunga per ritorna-re alla videata standard.

– Per scorrere sulla videata e sulle re-lative opzioni verso il basso o per de-crementare il valore visualizzato.

Nota I pulsanti + e – attivano funzionidiverse a seconda delle seguenti situazio-ni:

– all’interno del menù permettono lo scor-rimento verso l’alto o verso il basso;

– durante le operazioni di impostazionepermettono l’incremento o il decremen-to.

Nota All’apertura di una porta anterioreil display si attiva visualizzando per alcunisecondi l’ora ed i chilometri/miglia per-corsi (per versioni/mercati, dove previsto).

fig. 15c F0S0089m

MENU DI SETUP

Il menù è composto da una serie di funzio-ni disposte in modo “circolare” la cui sele-zione, realizzabile mediante i pulsanti + e –consente l’accesso alle diverse operazioni discelta ed impostazione (setup) riportate inseguito. Per alcune voci (Regola ora e Unitàmisura) è previsto un sottomenu. Il menudi setup può essere attivato con una pres-sione breve del pulsante MENU ESC. Consingole pressioni dei pulsanti + o – è pos-sibile muoversi nella lista del menu di setup.Le modalità di gestione a questo punto dif-feriscono tra loro a seconda della caratte-ristica della voce selezionata. Il menù è com-posto dalle seguenti funzioni:

– ILLUMINAZIONE – BEEP VELOCITÀ– DATI TRIP B– REGOLA ORA– REGOLA DATA– VEDI RADIO– AUTOCLOSE– UNITÀ MISURA– LINGUA– VOLUME AVVISI– VOLUME TASTI– BUZZER CINTURE– SERVICE– BAG PASSEGGERO– LUCI DIURNE– USCITA MENÙ

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URA Selezione di una voce del menu principale

senza sottomenu:

– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC può essere selezionata l’im-postazione del menu principale che si de-sidera modificare;

– agendo sui pulsanti + o – (tramite sin-gole pressioni) può essere scelta la nuo-va impostazione;

– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC si può memorizzare l’impo-stazione e contemporaneamente ritorna-re alla stessa voce del menu principale pri-ma selezionata.

Selezione di una voce del menù principale consottomenù:

– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC si può visualizzare la primavoce del sottomenu;

– agendo sui pulsanti + o – (tramite sin-gole pressioni) si possono scorrere tuttele voci del sottomenu;

– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC si può selezionare la voce delsottomenu visualizzata e si entra nel me-nu di impostazione relativo;

– agendo sui pulsanti + o – (tramite sin-gole pressioni) può essere scelta la nuo-va impostazione di questa voce del sot-tomenu;

– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC si può memorizzare l’impo-stazione e contemporaneamente ritorna-re alla stessa voce del sottomenu primaselezionata.

FUNZIONI MENÙ

Regolazione illuminazione internovettura

Con display multifunzionale riconfigura-bile il quadro strumenti è dotato di un sen-sore di luminosità in grado di rilevare lecondizioni di luce ambiente e, in base aquanto rilevato, di regolare la modalità diilluminazione del quadro stesso.

È pertanto possibile che si verifichi durantela marcia, una variazione di intensità lu-minosa del quadro strumenti a seguito diun evento che provochi un passaggio dacondizione “giorno” a “notte” (o vicever-sa) all’interno dell’abitacolo (ad es. in-gresso in galleria, viali ombreggiati, caval-cavia, ecc…).

Questa funzione è disponibile, con lucianabbaglianti inserite, e in condizioni not-turne, per la regolazione dell’intensità lu-minosa del quadro strumenti, dei tasti, deldisplay autoradio e del display climatizza-tore automatico.

Con display multifunzionale, in condizio-ni diurne e con anabbaglianti inseriti, il qua-dro strumenti, i tasti e i display autoradioe climatizzatore automatico, risultano ac-cesi alla massima intensità luminosa.

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URAPer regolare l’intensità luminosa, proce-

dere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante il livello precedentemen-te impostato;

– premere il pulsante + oppure – per re-golare il livello di intensità luminosa;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Beep Velocità (Limite velocità)

Questa funzione permette di impostareil limite velocità vettura (km/h oppuremph), superato il quale l’utente viene av-visato (vedere capitolo “Spie e messaggi”).

Per impostare il limite di velocità deside-rato, procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza lascritta (Beep Vel.);

– premere il pulsante + oppure – per se-lezionare l’inserimento (On) o il disinse-rimento (Off) del limite di velocità;

– nel caso in cui la funzione sia stata atti-vata (On), tramite la pressione dei pulsanti+ oppure – selezionare il limite di velo-cità desiderato e premere MENU ESCper confermare la scelta.

Nota L’impostazione è possibile tra 30 e200 km/h, oppure 20 e 125 mph a secon-da dell’unità precedentemente imposta-ta, vedere paragrafo “Regolazione unità dimisura (Unità misura)” descritto in segui-to. Ogni pressione sul pulsante +/– de-termina l’aumento/decremento di 5 unità.Tenendo premuto il pulsante +/– si ot-tiene l’aumento/decremento veloce auto-matico. Quando si è vicini al valore desi-derato, completare la regolazione con sin-gole pressioni.

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Qualora si desideri annullare l’imposta-zione, procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante (On);

– premere il pulsante –, il display visua-lizza in modo lampeggiante (Off);

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

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URA Dati trip B (Abilitazione Trip B)

Questa funzione consente di attivare (On)oppure disattivare (Off) la visualizzazionedel Trip B (trip parziale).

Per ulteriori informazioni vedere para-grafo “Trip computer”.

Per l’attivazione /disattivazione, procede-re come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante On oppure Off in fun-zione di quanto precedentemente impo-stato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Regola ora (Regolazione orologio)

Questa funzione consente la regolazionedell’orologio passando attraverso due sot-tomenù: “Ora” e “Formato”.Per effettuare la regolazione procederecome segue:– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza i duesottomenù “Ora” e “Formato”;– premere il pulsante + oppure – per spo-starsi tra i due sottomenù;– una volta selezionato il sottomenù chesi vuole modificare, premere il pulsantecon pressione breve MENU ESC;– nel caso in cui si entra nel sottomenù“Ora ”: premendo il pulsante MENU ESCcon pressione breve, il display visualizza inmodo lampeggiante le “ore”;– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;– premendo il pulsante MENU ESC conpressione breve il display visualizza in mo-do lampeggiante i “minuti”;– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione.

Nota Ogni pressione sui pulsanti + op-pure – determina l’aumento o il decre-mento di una unità. Mantenendo premu-to il pulsante ne deriva l’aumen-to/decremento veloce automatico. Quan-do si è vicini al valore desiderato, com-pletare la regolazione con singole pres-sioni.– nel caso in cui si entra nel sottomenù“Formato”: premendo il pulsante MENUESC con pressione breve, il display visua-lizza in modo lampeggiante la modalità divisualizzazione;– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la selezione in modalità “24h” op-pure “12h”.

Una volta effettuata la regolazione, pre-mere il pulsante MENU ESC con pres-sione breve per tornare alla videata sot-tomenu oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatamenu principale senza memorizzare.

– premere nuovamente il pulsante MENU ESC con pressione lunga per tor-nare alla videata standard o al menu prin-cipale a seconda del punto in cui ci si tro-va nel menu.

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URARegola data (Regolazione data)

Questa funzione consente l’aggiornamen-to della data (giorno – mese – anno).

Per aggiornare procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante “l’anno”;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante “il mese”;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante “il giorno”;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione.

Nota Ogni pressione sui pulsanti + oppu-re – determina l’aumento o il decrementodi una unità. Mantenendo premuto il pul-sante ne deriva l’aumento/decremento ve-loce automatico. Quando si è vicini al va-lore desiderato, completare la regolazionecon singole pressioni.

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Vedi radio(Ripetizione informazioni audio)

Questa funzione permette di visualizzaresul display informazioni relative all’auto-radio.

– Radio: frequenza o messaggio RDS del-la stazione radio selezionata, attivazionericerca automatica o AutoSTore;

– CD audio, CD MP3: numero della trac-cia;

Per visualizzare (On) oppure eliminare(Off) le informazioni autoradio sul display,procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve,il display visualizza in mo-do lampeggiante On oppure Off in fun-zione di quanto precedentemente impo-stato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Autoclose (Chiusura centralizzataautomatica a vettura inmovimento) (per versioni/mercati, dove previsto)

Questa funzione, previa attivazione (On),consente l’attivazione del blocco automa-tico delle porte al superamento della ve-locità di 20 km/h.

Per attivare oppure disattivare questa fun-zione, procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza un sot-tomenu;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante On oppure Off in fun-zione di quanto precedentemente impo-stato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatasottomenù oppure premere il pulsantecon pressione lunga per tornare alla vi-deata menu principale senza memorizza-re;

– premere nuovamente il pulsante MENUESC con pressione lunga per tornare allavideata standard o al menu principale a se-conda del punto in cui ci si trova nel me-nu.

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URA Unità misura

(Regolazione unità di misura)

Questa funzione consente l’impostazionedelle unità di misura tramite tre sotto-menù: “Distanze”, “Consumi” e “Tempe-ratura”.

Per impostare l’unità di misura desidera-ta, procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza i tresottomenù;

– premere il pulsante + oppure – per spo-starsi tra i tre sottomenù;

– una volta selezionato il sottomenù chesi vuole modificare, premere il pulsanteMENU ESC con pressione breve;

– nel caso in cui si entra nel sottomenù“Distanze”: premendo il pulsante MENUESC con pressione breve, il display visua-lizza “km” oppure “mi” in funzione diquanto precedentemente impostato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– nel caso in cui si entra nel sottomenù“Consumi”: premendo il pulsante MENUESC con pressione breve, il display visua-lizza “km/l ”, “l/100km” oppure “mpg” infunzione di quando precedentemente im-postato.

Se l’unità di misura distanza impostata è“km” il display consente l’impostazionedell’unità di misura (km/l oppure l/100km)riferita alla quantità di carburante consu-mato.

Se l’unità di misura distanza impostata è“mi” il display visualizzerà la quantità dicarburante consumato in “mpg”.

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– nel caso in cui si entra nel sottomenù“Temperatura”: premendo il pulsante MENU ESC con pressione breve, il di-splay visualizza “°C” oppure “°F” in fun-zione di quando precedentemente impo-stato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta.

Una volta effettuata la regolazione, pre-mere il pulsante MENU ESC con pres-sione breve per tornare alla videata sot-tomenu oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatamenu principale senza memorizzare.

– premere nuovamente il pulsante MENU ESC con pressione lunga per tor-nare alla videata standard o al menu prin-cipale a seconda del punto in cui ci si tro-va nel menu.

Lingua (Selezione lingua)

Le visualizzazioni del display, previa impo-stazione, possono essere rappresentatenelle seguenti lingue: Italiano, Inglese, Te-desco, Portoghese, Spagnolo, Francese,Olandese, Polacco.

Per impostare la lingua desiderata, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante la “lingua” precedente-mente impostata;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

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URAVolume avvisi

(Regolazione volume segnalazioneacustica avarie /avvertimenti)

Questa funzione consente di regolare (su8 livelli) il volume della segnalazione acu-stica (buzzer) che accompagna le visualiz-zazioni di avaria /avvertimento.

Per impostare il volume desiderato, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante il “livello” del volume pre-cedentemente impostato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Volume tasti(Regolazione volume tasti)

Questa funzione consente di regolare (su8 livelli) il volume della segnalazione acu-stica che accompagna la pressione dei pul-santi MENU ESC, + e –.

Per impostare il volume desiderato, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante il “livello” del volume pre-cedentemente impostato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Buzz. Cinture (Riattivazionebuzzer per segnalazione S.B.R.)

La funzione è visualizzabile solo dopo l’av-venuta disattivazione del sistema S.B.R. daparte della Rete Assistenziale Fiat (vederecapitolo “Sicurezza”al paragrafo “SistemaS.B.R.”).

Service (Manutenzione programmata)

Questa funzione consente di visualizzarele indicazioni relative alle scadenze chilo-metriche dei tagliandi di manutenzione.

Per consultare tali indicazioni procederecome segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza la sca-denza in km oppure mi in funzione diquanto precedentemente impostato (vedere paragrafo “Unità di misura di-stanza ”);

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard.

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URA Nota Il “Piano di Manutenzione Pro-

grammata” prevede la manutenzione del-la vettura ogni 30.000 km (oppure 18.000miglia) questa visualizzazione appare au-tomaticamente, con chiave in posizioneMAR, a partire da 2.000 km (oppure va-lore equivalente in miglia) da tale scaden-za e viene riproposta ogni 200 km (oppu-re valore equivalente in miglia). Al di sot-to dei 200 km le segnalazioni vengono pro-poste a scadenza più ravvicinata. La visua-lizzazione sarà in km o miglia a secondadell’impostazione effettuata nell’unità mi-sura. Quando la manutenzione program-mata (“tagliando”) è prossima alla sca-denza prevista, ruotando la chiave di av-viamento in posizione MAR, sul displayapparirà la scritta “Service” seguita dal nu-mero di chilometri/miglia mancanti allamanutenzione della vettura. Rivolgersi al-la Rete Assistenziale Fiat che provvederà,oltre alle operazioni di manutenzione pre-viste dal “Piano di manutenzione pro-grammata”, all’azzeramento di tale visua-lizzazione (reset).

Bag passeggeroAttivazione/Disattivazione degli air bag lato passeggerofrontale e laterale protezionetoracica/pelvica (side bag) (per versioni/mercati, dove previsto)

Questa funzione permette di attiva-re/disattivare l’air bag lato passeggero.

Procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC e, do-po aver visualizzato sul display il messag-gio (Bag pass: Off) (per disattivare) oppu-re il messaggio (Bag pass: On) (per atti-vare) tramite la pressione dei pulsanti + e–, premere nuovamente il pulsante ME-NU ESC;

– sul display viene visualizzato il messag-gio di richiesta conferma;

– tramite la pressione dei pulsanti + o –selezionare (Sì) (per confermare l’attiva-zione/disattivazione) oppure (No) (per ri-nunciare);

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, viene visualizzato un mes-saggio di conferma scelta e si torna alla vi-deata menu oppure premere il pulsantecon pressione lunga per tornare alla vi-deata standard senza memorizzare.

Luci diurne (D.R.L.)

Questa funzione permette di attiva-re/disattivare le luci diurne.

Per attivare oppure disattivare questa fun-zione, procedere come segue:– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza un sot-tomenu;– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante On oppure Off in fun-zione di quanto precedentemente impo-stato;– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videata sot-tomenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videata me-nu principale senza memorizzare;– premere nuovamente il pulsante MENUESC con pressione lunga per tornare alla vi-deata standard o al menu principale a se-conda del punto in cui ci si trova nel menu.

Uscita Menù

Ultima funzione che chiude il ciclo di im-postazioni elencate nella videata menù.

Premendo il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display torna alla vi-deata standard senza memorizzare.

Premendo il pulsante – il display torna al-la prima voce del menù (Beep Velocità).

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URATRIP COMPUTER

Generalità

Il “Trip computer” consente di visualiz-zare, con chiave di avviamento in posizio-ne MAR, le grandezze relative allo statodi funzionamento della vettura. Tale fun-zione è composta da due trip separati de-nominati “Trip A” e “Trip B” capaci di mo-nitorare la “missione completa” della vet-tura (viaggio) in modo indipendente l’unodall’altro.

Entrambe le funzioni sono azzerabili (re-set - inizio di una nuova missione).

Il “Trip A” consente la visualizzazione del-le seguenti grandezze:

– Autonomia

– Distanza percorsa

– Consumo medio

– Consumo istantaneo

– Velocità media

– Tempo di viaggio (durata di guida).

Il “Trip B”, consente la visualizzazione del-le seguenti grandezze:

– Distanza percorsa B

– Consumo medio B

– Velocità media B

– Tempo di viaggio B (durata di guida).

Nota Il “Trip B” è una funzione escludi-bile (vedere paragrafo “Abilitazione TripB”). Le grandezze “Autonomia” e “Con-sumo istantaneo” non sono azzerabili.

Grandezze visualizzate

Autonomia

Indica la distanza che può essere ancorapercorsa con il carburante presente all’interno del serbatoio, ipotizzando diproseguire la marcia mantenendo la stes-sa condotta di guida. Sul display verrà vi-sualizzata l’indicazione “----” al verificarsidei seguenti eventi:

– valore di autonomia inferiore a 50 km(oppure 30 mi)

– in caso di sosta vettura con motore av-viato per un tempo prolungato.

AVVERTENZA La variazione del valore diautonomia può essere influenzata da di-versi fattori: stile di guida (vedere quantodescritto al paragrafo “Stile di guida” nelcapitolo “Avviamento e guida”), tipo dipercorso (autostradale, urbano, montano,ecc…), condizioni di utilizzo della vettu-ra (carico trasportato, pressione dei pneu-matici, ecc…). La programmazione di unviaggio deve pertanto tener conto di quan-to precedentemente descritto.

Distanza percorsa

Indica la distanza percorsa dall’inizio dellanuova missione.

Consumo medio

Rappresenta la media indicativa dei con-sumi dall’inizio della nuova missione.

Consumo istantaneo

Esprime la variazione, aggiornata costante-mente,del consumo di carburante. In casodi sosta vettura con motore avviato sul di-splay verrà visualizzata l’indicazione “----”.

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URA Velocità media

Rappresenta il valore medio della velocitàvettura in funzione del tempo complessi-vamente trascorso dall’inizio della nuovamissione.

Tempo di viaggio

Tempo trascorso dall’inizio della nuovamissione.

Pulsante TRIP di comando fig. 16

Il pulsante TRIP, ubicato sulla leva destra,consente, con chiave di avviamento in po-sizione MAR, di accedere alla visualizza-zione delle grandezze precedentementedescritte nonché di azzerarle per iniziareuna nuova missione:

– pressione breve per accedere alle vi-sualizzazioni delle varie grandezze;

– pressione lunga per azzerare (reset) ediniziare quindi una nuova missione.

Nuova missione

Inizia da quando è effettuato un azzera-mento:

– “manuale” da parte dell’utente, tramitela pressione del relativo pulsante;

– “automatico” quando la “distanza per-corsa” raggiunge il valore 9999,9 km op-pure quando il “tempo di viaggio” raggiun-ge il valore di 99.59 (99 ore e 59 minuti);

– dopo ogni scollegamento e conseguen-te riconnessione della batteria.

AVVERTENZA L’operazione di azzera-mento effettuata in presenza delle visua-lizzazioni del “Trip A” effettua il reset so-lo delle grandezze relative alla propria fun-zione.

AVVERTENZA L’operazione di azzera-mento effettuata in presenza delle visua-lizzazioni del “Trip B” effettua il reset so-lo delle grandezze relative alla propria fun-zione.

Procedura di inizio viaggio

Con chiave di avviamento in posizioneMAR, effettuare l’azzeramento (reset)premendo e mantenendo premuto il pul-sante TRIP per più di 2 secondi.

Uscita Trip

Si esce automaticamente dalla funzioneTRIP una volta visualizzate tutte le gran-dezze oppure mantenendo premuto il pul-sante MENU ESC per più di 1 secondo.

fig. 16 F0S0090m

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Regolazione in altezza fig. 19(per versioni/mercati, dove previsto)

Agendo sulla leva C si può sollevare o ab-bassare la parte posteriore del cuscino alfine di ottenere una migliore e più confor-tevole posizione di guida.

Ribaltamento schienale fig. 20

Per ribaltare lo schienale agire sulla leva D(movimento a) e spingere in avanti loschienale fino a bloccarlo (movimento b);rilasciare la leva D e, spingendo sullo schie-nale, far scorrere il sedile in avanti (mo-vimento c).

SEDILI

SEDILI ANTERIORI

fig. 17 F0S0013m

fig. 18 F0S0014m

Regolazione in senso longitudinalefig. 17

Sollevare la leva A e spingere il sedile avan-ti o indietro: in posizione di guida le bracciadevono poggiare sulla corona del volante.

Qualunque regolazione de-ve essere eseguita esclusiva-

mente a vettura ferma.

ATTENZIONE

Rilasciata la leva di regola-zione, verificare sempre che

il sedile sia bloccato sulle guide, pro-vando a spostarlo avanti e indietro.La mancanza di questo bloccaggiopotrebbe provocare lo spostamentoinaspettato del sedile e causare laperdita di controllo della vettura.

ATTENZIONE

fig. 19 F0S0015m

fig. 20

� �

��

� �

F0S0154m

Regolazione inclinazione delloschienale fig. 18

Ruotare il pomello B.

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URA Lato guida e lato passeggero,

con memoria di posizione (per versioni/mercati, dove previsto)

Per riportare il sedile nella posizione ini-ziale, far scorrere il sedile indietro spin-gendo sullo schienale fino a bloccare il se-dile (movimento d) agire sulla leva D(movimento e) e sollevare lo schienale(movimento f) fino a percepire lo scat-to di bloccaggio.

ATTENZIONE L’ utilizzo della leva D pri-ma di bloccare il sedile nella posizione ini-ziale, provoca la perdita della posizione dipartenza del sedile, in questo caso neces-sita regolare la posizione del sedile tra-mite la regolazione longitudinale fig. 17.

Lato passeggero dove non è prevista la memoria di posizione

Per riportare il sedile nella posizione ini-ziale, far scorrere il sedile indietro spin-gendo sullo schienale fino alla posizionedesiderata (movimento d); agire sulla le-va D (movimento e) e sollevare lo schie-nale (movimento f) fino a percepire loscatto di bloccaggio.

Qualunque regolazione de-ve essere eseguita esclusiva-

mente a vettura ferma.

ATTENZIONE

fig. 21 F0S0017m

La tipologia di manovra di riaggancio è sta-ta scelta per garantire la sicurezza dell’ oc-cupante, Il meccanismo infatti, in presen-za di un ostacolo (es. borsa) e non po-tendo riportare il sedile nella posizionedi partenza, permette, posizionando uni-camente lo schienale, il riaggancio del se-dile stesso, garantendo sempre guide ag-ganciate.

SEDILI POSTERIORI fig. 21

Sbloccaggio schienale

❒ Per versioni con sedile intero sollevarele leve A e B e accompagnare lo schienalesul cuscino.

❒ Per versioni con sedile sdoppiato solleva-re la leva A o B per sbloccare rispettiva-mente la porzione sinistra o destra delloschienale e accompagnare lo schienale sulcuscino.

Le regolazioni vanno esegui-te solo con vettura ferma e

motore spento.Gli appoggiatesta vanno regolati inmodo che la testa, e non il collo, ap-poggi su di essi. Solo in questo casoesercitano la loro azione protettiva.Per sfruttare al meglio l’azione pro-tettiva dell’appoggiatesta, regolare loschienale in modo da avere il bustoeretto e la testa più vicino possibileall’appoggiatesta.

ATTENZIONE

APPOGGIATESTA

ANTERIORI fig. 22

Gli appoggiatesta sono regolabili in altez-za; per la loro regolazione agire come de-scritto.

❒ Regolazione verso l’alto: sollevare l’ap-poggiatesta fino ad avvertire il relativoscatto di bloccaggio.

❒ Regolazione verso il basso: premere iltasto A ed abbassare l’appoggiatesta.

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Per abbassare l’appoggiatesta premere ilpulsante B. La particolare conformazio-ne degli appoggiatesta interferisce volu-tamente con il corretto appoggio dellaschiena del passeggero posteriore sulloschienale; tale conformazione è utile al fi-ne di costringere il passeggero a solleva-re l’appoggiatesta per il suo corretto uso.

AVVERTENZA Durante l’utilizzo dei se-dili posteriori, gli appoggiatesta vannosempre tenuti nella posizione “tuttaestratta”.

fig. 23 F0S0034m

VOLANTE

Può essere regolato in senso verticale (perversioni/mercati, dove previsto).

Per effettuare la regolazione portare la le-va A-fig. 24 verso il basso in posizione 2dopodiché regolare il volante nella posi-zione più idonea e successivamente bloc-carlo in tale posizione portando la leva Ain posizione 1.fig. 22 F0S0033m fig. 24 F0S0018m

Le regolazioni vanno esegui-te solo con vettura ferma e

motore spento.

ATTENZIONE

POSTERIORI fig. 23(per versioni/mercati, dove previsto)

Per estrarre gli appoggiatesta posterioripremere contemporaneamente i pulsantiB e C a lato dei due sostegni e sfilarli ver-so l’alto. L’estrazione degli appoggiatestaposteriori deve avvenire con schienalesganciato ed inclinato verso l’abitacolo ocon il portellone aperto. Per portare l’ap-poggiatesta in condizione di utilizzo sol-levarlo fino al relativo scatto di bloccaggio.

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Gli specchi retrovisori esterniessendo curvi alterano leg-

germente la percezione della distanza.

ATTENZIONE

Durante la marcia gli spec-chi devono sempre essere in

posizione 1.

ATTENZIONE

fig. 25 F0S0019m

A regolazione elettrica fig. 26

Procedere come segue:

❒ selezionare lo specchio su cui operaretramite il selettore B;

❒ regolare lo specchio, agendo nei quat-tro sensi tramite il joystick A.

Ripiegamento specchi esternifig. 27

In caso di necessità (per esempio quandol’ingombro dello specchio crea difficoltà inun passaggio stretto) è possibile ripiega-re gli specchi spostandoli dalla posizione1 aperto, alla posizione 2 chiuso.

SPECCHI RETROVISORI

SPECCHIO INTERNO fig. 25

È provvisto di un dispositivo antinfortu-nistico che lo fa sganciare in caso di con-tatto violento con il passeggero.

Azionando la leva A è possibile regolarelo specchio su due diverse posizioni: nor-male od antiabbagliante.

SPECCHIO INTERNOELETTROCROMICO (per versioni/mercati, dove previsto)

Su alcune versioni è presente uno specchioelettrocromico con funzione di antiabba-gliamento automatico. Nella parte inferio-re dello specchio è presente un tastoON/OFF per l’attivazione/disattivazionedella funzione elettrocromica. L’attivazio-ne della funzione è evidenziata dall’accen-sione del led ubicato sullo specchio. Inse-rendo la retromarcia lo specchio si pre-dispone sempre nella colorazione per l’u-tilizzo diurno.

SPECCHI ESTERNI

A regolazione manuale

Lo specchio retrovisore è regolabile dal-l’esterno agendo direttamente sul vetroesercitando una leggera pressione suiquattro lati.

fig. 27 F0S0035m

fig. 26 F0S0020m

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URACOMFORT CLIMATICO

DIFFUSORI fig. 28

1. Diffusori per sbrinamento o disap-pannamento parabrezza

2. Diffusori centrali orientabili e regola-bili

3. Diffusori laterali orientabili e regolabili4. Diffusori fissi per vetri laterali5. Diffusori inferiori

fig. 28 F0S0021m

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fig. 29 F0S0022m

RISCALDAMENTOE VENTILAZIONE

COMANDI fig. 29

A Manopola temperatura aria (rosso-cal-da / blu-fredda)

B Manopola velocità ventilatore

NOTA Per annullare il flusso d’aria in usci-ta dalle bocchette posizionare la manopolasullo 0.

C Manopola ricircolo aria… – ricircolo aria internaÚ – presa aria dall’esterno

AVVERTENZA Inserire la funzione di ri-circolo per impedire l’ingresso dell’aria inabitacolo, in particolar modo è consiglia-bile durante le soste in colonna o in gal-leria per evitare l’ingresso di aria esternainquinata. Evitare di utilizzare in modoprolungato tale funzione, specialmente conpiù persone a bordo vettura, in modo daprevenire la possibilità di appannamentodei cristalli.

D Manopola distribuzione dell’ariaµ diretta al corpo e ai cristalli late-

rali∑ diretta al corpo, ai cristalli latera-

li ed ai piedi∂ diretta solo ai piedi

∏ diretta ai piedi ed al parabrezza- diretta solo al parabrezza.

E Pulsante attivazione / disattivazione lu-notto termico.L’avvenuto inserimento è segnalatodall’accensione del led sul pulsantestesso.Al fine di preservare l’efficienza dellabatteria la funzione è temporizzata,viene disattivata automaticamente do-po circa 20 minuti.

Disappannamento/sbrinamentorapido cristalli anteriori

Procedere come segue:❒ ruotare la manopola A sul selettore

rosso;❒ ruotare la manopola C in corrispon-

denza di Ú;❒ ruotare la manopola D in corrispon-

denza di -;❒ ruotare la manopola B in corrispon-

denza di 4 - (massima velocità venti-latore).

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URACLIMATIZZATORE

MANUALE(per versioni/mercati, dove previsto)

COMANDI fig. 30A Manopola temperatura aria (rosso-cal-

da / blu-fredda)B Manopola velocità ventilatore ed in-

serimento/disinserimento climatizza-tore. Premendo la manopola si inse-risce il climatizzatore, contempora-neamente si accende il led sulla ma-nopola stessa; questa operazione con-sente una più rapida prestazione di raf-freddamento abitacolo.

NOTA Per annullare il flusso d’aria in usci-ta dalle bocchette posizionare la manopolasullo 0.C Manopola ricircolo aria… – ricircolo aria internaÚ – presa aria dall’esterno

AVVERTENZA Inserire la funzione di ri-circolo per impedire l’ingresso dell’aria inabitacolo, in particolar modo è consiglia-bile durante le soste in colonna o in gal-leria per evitare l’ingresso di aria esternainquinata. Evitare di utilizzare in modoprolungato tale funzione, specialmente conpiù persone a bordo vettura, in modo daprevenire la possibilità di appannamentodei cristalli.

fig. 30 F0S0023m

A

E

B C D

D Manopola distribuzione dell’ariaµ diretta al corpo e ai cristalli laterali∑ diretta al corpo, ai cristalli laterali

ed ai piedi∂ diretta solo ai piedi∏ diretta ai piedi ed al parabrezza-diretta solo al parabrezza.

E Pulsante attivazione / disattivazione lu-notto termico. L’avvenuto inserimento è segnalatodall’accensione del led sul pulsantestesso. Al fine di preservare l’efficienza dellabatteria la funzione è temporizzata,viene disattivata automaticamente do-po circa 20 minuti.

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URA Disappannamento/sbrinamento

rapido parabrezza e cristallilaterali anteriori (MAX-DEF)

Procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul selettorerosso;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di Ú;

❒ ruotare la manopola D in corrispon-denza di -;

❒ ruotare la manopola B in corrispon-denza di 4- (massima velocità venti-latore).

AVVERTENZA il climatizzatore è moltoutile per accelerare il disappannamento,perché deumidifica l’aria. Regolare i co-mandi come precedentemente descrittoed inserire il climatizzatore premendo lamanopola B; il led sulla manopola stessasi accende.

MANUTENZIONEDELL’IMPIANTO

Durante la stagione invernale l’impianto diclimatizzazione deve essere messo in fun-zione almeno una volta al mese per circa10 minuti. Prima della stagione estiva farverificare l’efficienza dell’impianto stessopresso la Rete Assistenziale Fiat.

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URACLIMATIZZATORE

AUTOMATICO (per versioni/mercati, dove previsto)

Il climatizzatore automatico regola auto-maticamente in base alla temperatura im-postata dall’utente:

❒ la temperatura dell’aria inviata in abi-tacolo;

❒ la velocità del ventilatore (variazionecontinua della portata di aria);

❒ la distribuzione dell’aria nell’abitacolo;

❒ l’inserimento / disinserimento del com-pressore (per il raffreddamento / deu-midificazione dell’aria);

❒ l’inserimento / disinserimento del ricir-colo.

Le funzioni suddette sono modificabili ma-nualmente, cioè si può intervenire sul si-stema selezionando a proprio piacimen-to una o più funzioni. L’impostazione ma-nuale di una funzione non pregiudica ilcontrollo automatico delle altre anche seil led del pulsante AUTO si spegne.

fig. 31 F0S0024m

� �

� � �

COMANDI fig 31

Pulsante AUTO - AInserimento funzione automaticadel climatizzatore

Premendo il pulsante AUTO e impo-stando la temperatura desiderata, l’im-pianto regola la temperatura, la quantità ela distribuzione dell’aria immessa nell’abi-tacolo e gestisce l’inserimento del com-pressore.

Pulsante √ - BInserimento/disinserimento delcompressore

Premendo il pulsante, con led sul pulsan-te acceso, si disinserisce il compressoreed il led si spegne.

Quando il compressore è disinserito:

❒ il sistema disinserisce il ricircolo aria perevitare il possibile appannamento deicristalli;

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URA ❒ non è possibile inserire nell’abitacolo

aria a temperatura inferiore alla tem-peratura esterna (la temperatura indi-cata sul display lampeggia quando il si-stema non garantisce il raggiungimen-to delle condizioni di comfort richieste);

❒ è possibile azzerare manualmente la ve-locità del ventilatore (con compresso-re abilitato la ventilazione non puòscendere al di sotto di una barra visua-lizzata sul display).

Pulsante OFF - CSpegnimento del sistema

Premendo il pulsante OFF il sistema vie-ne disinserito.

Ad impianto spento le condizioni del siste-ma di climatizzazione sono le seguenti:

❒ tutti i led sono spenti;

❒ il display della temperatura impostata èspento;

❒ il ricircolo aria è disinserito;

❒ il compressore è disinserito;

❒ il ventilatore è spento.

In questa condizione è possibile inserire odisinserire il ricircolo senza che il siste-ma si attivi.

Pulsante … - D Inserimento/disinserimentoricircolo aria

È consigliabile inserire il ricircolo aria in-terna durante le soste in colonna od in gal-leria per evitare l’immissione di aria ester-na inquinata.

Led sul pulsante acceso = ricircolo inse-rito.

Led sul pulsante spento = ricircolo disin-serito.

Per temperature basse o se il compres-sore viene disattivato il ricircolo viene for-zatamente disinserito per evitare possibi-li fenomeni di appannamento.

AVVERTENZA Si consiglia di non utiliz-zare la funzione di ricircolo aria quando latemperatura esterna è bassa in quanto ivetri potrebbero appannarsi rapidamente.

Pulsanti Õ Ô - EImpostazione temperaturadesiderata

Premendo il pulsante Õ si aumenta la tem-peratura richiesta in abitacolo fino a rag-giungere il valore HI (massimo riscalda-mento).

Premendo il pulsante Ô si diminuisce latemperatura richiesta in abitacolo fino araggiungere il valore LO (massimo raf-freddamento).

AVVERTENZA Se il liquido di riscalda-mento non è sufficientemente caldo, nonsi inserisce subito la massima velocità delventilatore, al fine di limitare l’ingresso nel-l’abitacolo di aria non abbastanza calda.

Pulsanti Õ Ô - FRegolazione velocità delventilatore

Premendo i pulsanti Õ o Ô rispettiva-mente, si aumenta o si diminuisce la ve-locità del ventilatore che viene visualizza-ta dalle barre illuminate sul display.

Il ventilatore può essere escluso solo seè stato disinserito il compressore (pul-sante B).

Per ripristinare il controllo automaticodella velocità del ventilatore premere ilpulsante AUTO.

Pulsanti ´ µ ∂ - G H ISelezione manuale distribuzione aria

Premendo i pulsanti si può impostare unadelle cinque possibili distribuzioni del flus-so aria:´ verso i diffusori del parabrezza e dei

cristalli laterali anteriori per ildisappannamento o sbrinamento deicristalli.

µ verso le bocchette centrali e lateralidella plancia per la ventilazione delbusto e del viso nelle stagioni calde.

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URA∂ verso i diffusori zona piedi posti an-

teriori. La naturale tendenza del ca-lore a diffondersi verso l’alto per-mette nel più breve tempo il ri-scaldamento dell’abitacolo dandouna pronta sensazione di calore.

∂+µ ripartizione tra i diffusori zona pie-di (aria più calda) e le bocchettedella plancia (aria più fresca).

∂+´ ripartizione fra i diffusori zona pie-di e i diffusori del parabrezza e deicristalli laterali anteriori. Questa ri-partizione permette un buon ri-scaldamento dell’abitacolo preve-nendo inoltre il possibile appanna-mento dei cristalli.

La distribuzione dell’aria impostata è vi-sualizzata dall’accensione dei led sui pul-santi stessi.

Per ripristinare il controllo automaticodella distribuzione dell’aria premere il pul-sante AUTO.

Pulsante - - LDisappannamento/sbrinamentorapido dei cristalli anteriori

Premendo il pulsante - il sistema attivatutte le funzioni necessarie per il disap-pannamento/sbrinamento rapido, ossia:

❒ inserisce il compressore (se le condi-zioni climatiche lo consentono);

❒ disinserisce il ricircolo aria;

❒ imposta la massima temperatura aria(HI);

❒ inserisce la velocità del ventilatore infunzione della temperatura del liquidodi raffreddamento;

❒ indirizza il flusso dell’aria verso il para-brezza ed i cristalli laterali anteriori;

❒ inserisce il lunotto termico.

AVVERTENZA La funzione rimane inse-rita per circa 3 minuti da quando il liqui-do raffreddamento motore supera i 50°C(per versioni a benzina) oppure i 35°C(per versioni Diesel).

MANUTENZIONEDELL’IMPIANTO

Durante la stagione invernale l’impianto diclimatizzazione deve essere messo in fun-zione almeno una volta al mese per circa10 minuti.

Prima della stagione estiva far verificarel’efficienza dell’impianto presso la Rete As-sistenziale Fiat.

L’impianto utilizza fluido re-frigerante R134a che, in ca-so di perdite accidentali, nondanneggia l’ambiente. Evita-

re assolutamente l’uso di fluido R12 in-compatibile con i componenti dell’im-pianto stesso.

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO LUNOTTOTERMICO

Premere il pulsante M per attivare que-sta funzione; l’avvenuto inserimento è se-gnalato dall’accensione della spia ( sulquadro strumenti.

La funzione è temporizzata e viene disat-tivata automaticamente dopo circa 20 mi-nuti. Per escludere anticipatamente la fun-zione, premere nuovamente il pulsante (.

AVVERTENZA Non applicare adesivi sul-la parte interna del cristallo posteriore incorrispondenza dei filamenti del lunottotermico per evitare di danneggiarlo.

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LUCI ANABBAGLIANTI/LUCI DI POSIZIONE fig. 32

Con chiave di avviamento in posizioneMAR, ruotare la ghiera in posizione 2.In caso di attivazione delle luci anabba-glianti, le luci diurne si spengono e si ac-cendono le luci di posizione e anabba-glianti. Sul quadro strumenti si illumina laspia 3. Con chiave di avviamento in po-sizione STOP o estratta, ruotando laghiera dalla posizione O alla posizione 2,si accendono tutte le luci di posizione ele luci targa. Sul quadro strumenti si ac-cende la spia 3.

LUCI ABBAGLIANTI fig. 32

Con ghiera in posizione 2, spingere la le-va in avanti verso la plancia (posizione sta-bile). Sul quadro strumenti si illumina la spia1. Si spengono tirando la leva verso il vo-lante (si reinseriscono le luci anabbaglianti).

LAMPEGGI fig. 32

Si ottengono tirando la leva verso il vo-lante (posizione instabile). Sul quadro stru-menti si illumina la spia 1.

INDICATORI DI DIREZIONE fig. 33Portare la leva in posizione (stabile):in alto (posizione a): attivazione indica-tore di direzione destro; in basso (posizione b): attivazione indi-catore di direzione sinistro.Sul quadro strumenti si illumina ad inter-mittenza la spia ¥ oppure Î. Gli indicatoridi direzione si disattivano automatica-mente, riportando la vettura in posizionedi marcia rettilinea.

Funzione cambio corsiaQualora si voglia segnalare un cambio dicorsia di marcia, portare la leva sinistrain posizione instabile per meno di mezzosecondo. L’indicatore di direzione del la-to selezionato si attiverà per 3 lampeggiper poi spegnersi automaticamente.

LUCI ESTERNELa leva sinistra comanda la maggior partedelle luci esterne. L’illuminazione esternaavviene solo con la chiave d’avviamento inposizione MAR. Accendendo le luci ester-ne si illuminano il quadro strumenti e i va-ri comandi posti sulla plancia.

LUCI DIURNE (D.R.L.) fig. 32(per versioni/mercati, dove previsto)Con chiave in posizione MAR e ghieraruotata in posizione O si accendono au-tomaticamente le luci diurne; le altre lam-pade e l’illuminazione interna rimangonospente. La funzionalità di accensione au-tomatica delle luci diurne può essere at-tivata/disattivata mediante menù sul display( vedere paragrafo “Display Multifunzio-nale e Multifunzionale riconfigurabile” inquesto capitolo). Se le luci diurne vengo-no disattivate, con ghiera ruotata in posi-zione O non si accende nessuna luce.

fig. 32 F0S0210m fig. 33 F0S0211m

Le luci diurne sono un’alter-nativa alle luci anabbaglianti

durante la marcia diurna dove ne èprescritta l’obbligatorietà e permesseove non prescritta.Le luci diurne non sostituiscono le lucianabbaglianti durante la marcia in gal-leria o notturna.L’uso delle luci diurne è regolamentatodal codice della strada del paese in cuivi trovate. Osservatene le prescrizioni.

ATTENZIONE

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URAPULIZIA CRISTALLI

La leva destra fig. 34 comanda l’aziona-mento del tergicristallo/lavacristallo e deltergilunotto/lavalunotto.

TERGICRISTALLO/LAVACRISTALLOIl funzionamento avviene solo con chiavedi avviamento in posizione MAR.La leva può assumere cinque diverse po-sizioni (4 livelli di velocità):A tergicristallo fermo.B funzionamento ad intermittenza.C funzionamento continuo lento.D funzionamento continuo veloce.E funzionamento veloce temporaneo

(posizione instabile).Il funzionamento veloce temporaneo è li-mitato al tempo in cui si trattiene ma-nualmente la leva in tale posizione. Al ri-lascio la leva ritorna in posizione A arre-stando automaticamente il tergicristallo.

Funzione “Lavaggio intelligente”Tirando la leva verso il volante (posizio-ne instabile) si aziona il lavacristallo.Mantenendo tirata la leva è possibile atti-vare con un solo movimento il getto dellavacristallo ed il tergicristallo stesso; que-st’ultimo infatti entra in azione automati-camente se si tiene tirata la leva per piùdi mezzo secondo. Il funzionamento deltergicristallo termina alcune battute dopoil rilascio della leva; una ulteriore “battu-ta di pulizia”, a distanza di qualche secon-do, completa l’operazione tergente.

DISPOSITIVO “FOLLOW ME HOME”

Consente, per un certo periodo di tem-po, l’illuminazione dello spazio antistantealla vettura.

Attivazione

Con chiave di avviamento in posizioneSTOP od estratta, tirare la leva verso ilvolante ed agire sulla leva entro 2 minutidallo spegnimento del motore.

Ad ogni singolo azionamento della leval’accensione delle luci viene prolungata di30 secondi, fino ad un massimo di 210 se-condi; trascorso tale tempo le luci si spen-gono automaticamente.

Ad ogni azionamento della leva corri-sponde l’accensione della spia 3 sul qua-dro strumenti e sul display compare iltempo durante il quale la funzione rima-ne attiva.

La spia si accende al primo azionamentodella leva e permane accesa fino alla di-sattivazione automatica della funzione.Ogni azionamento della leva, incrementasolo il tempo di accensione delle luci.

Disattivazione

Mantenere tirata la leva verso il volanteper più di 2 secondi.

F0S0117mfig. 34

Non utilizzare il tergicristal-lo per liberare il parabrezzada strati accumulati di neve oghiaccio. In tali condizioni, se

il tergicristallo è sottoposto a sforzo ec-cessivo, interviene il salvamotore, cheinibisce il funzionamento anche per al-cuni secondi. Se successivamente lafunzionalità non viene ripristinata, ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

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URA Temporizzazioni luce plafoniera(posizione centrale del trasparente)

Sono previste tre diverse modalità di ac-censione:

❒ all’apertura di una porta si attiva unatemporizzazione di tre minuti che vie-ne riattivata ad ogni apertura porta;

❒ all’estrazione della chiave dal commuta-tore di avviamento entro due minuti dal-lo spegnimento del motore, si attiva unatemporizzazione di circa 10 secondi;

❒ allo sblocco porte (che può avvenire siacon telecomando sia con chiave su por-ta lato guida), si attiva una temporizza-zione di circa 10 secondi.

Per lo spegnimento sono previste tre mo-dalità:

❒ alla chiusura di tutte le porte, si disat-tiva la temporizzazione di tre minuti ese ne attiva una di 10 secondi. Tale tem-porizzazione si disattiva se la chiave vie-ne portata in posizione MAR;

❒ al blocco porte (che può avvenire siacon telecomando sia con chiave su por-ta lato guida), si spegne la plafoniera;

❒ le luci interne vengono spente comun-que dopo 15 minuti per preservare ladurata della batteria.

PLAFONIERA BAGAGLIAIO

Per le versioni in cui è prevista, la lampadasi accende automaticamente all’apertura delbagagliaio e si spegne alla chiusura.

PLAFONIERAPLAFONIERA ANTERIORE Il trasparente può assumere tre posizioni:❒ lato destro premuto: luce sempre ac-

cesa❒ lato sinistro premuto: luce sempre

spenta❒ posizione centrale (neutra): la luce si ac-

cende e si spegne all’apertura o chiu-sura delle porte.

AVVERTENZA Prima di scendere dallavettura assicurarsi che l’interruttore si tro-vi in posizione centrale, assicurandosi diavere le luci spente a porte chiuse evitan-do in tal modo di scaricare la batteria.Su alcune versioni, l’accensione e lo spe-gnimento avvengono all’apertura o chiusu-ra della sola porta anteriore lato guida.Allo sblocco porte con telecomando, si at-tiva una temporizzazione di circa 10 se-condi. Al blocco porte da telecomando, sispegne la plafoniera.

TERGILUNOTTO/LAVALUNOTTO

Il funzionamento avviene solo con chiavedi avviamento in posizione MAR.

Ruotando la ghiera in posizione ' si azio-na il tergilunotto.

Con tergicristallo attivo, ruotando la ghie-ra in posizione ' si aziona il tergilunottoche, in questo caso, funziona (nelle varieposizioni) in sincronismo con il tergicri-stallo stesso ma ad una frequenza dimez-zata. Con tergicristallo attivo, quando siinserisce la retromarcia, si attiva automa-ticamente anche il tergilunotto in funzio-namento continuo lento.

Il funzionamento termina alla disinserzio-ne della retromarcia.

Funzione “Lavaggio intelligente”

Spingendo la leva verso la plancia (posi-zione instabile) si aziona il lavalunotto.

Mantenendo premuta la leva è possibile at-tivare con un solo movimento il getto dellavalunotto ed il tergilunotto stesso; que-st’ultimo infatti entra in azione automati-camente se si tiene premuta la leva per piùdi mezzo secondo.

Il funzionamento del tergilunotto termi-na alcune battute dopo il rilascio della le-va; una ulteriore “battuta di pulizia”, a di-stanza di qualche secondo, completa l’o-perazione tergente.

Non utilizzare il tergilunottoper liberare il lunotto da stra-ti accumulati di neve o ghiac-cio. In tali condizioni, se il ter-

gilunotto è sottoposto a sforzo ecces-sivo, interviene il salvamotore, che ini-bisce il funzionamento anche per al-cuni secondi. Se successivamente lafunzionalità non viene ripristinata, ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

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URACOMANDI

SERVOSTERZO ELETTRICODUALDRIVE fig. 35(per versioni/mercati, dove previsto)Premere il pulsante A per l’inserimentodella funzione “CITY” (vedere paragrafo“servosterzo elettrico”). Con funzione in-serita, sul quadro strumenti si illumina lascritta CITY. Premere nuovamente il pul-sante per disinserire la funzione.

COMANDO FUNZIONE SPORT(versioni 1.4 100 CV) fig. 35a

Premendo il pulsante SPORT D-fig. 35a:si ottiene una impostazione di guida spor-tiva caratterizzata da maggiore prontezzanell’accelerazione ed uno sforzo al volan-te superiore per un feeling di guida ade-guato.

Con funzione inserita, sul quadro stru-menti si illumina la scritta SPORT. Pre-mere nuovamente il pulsante per disinse-rire la funzione e ripristinare l’imposta-zione di guida normale.

AVVERTENZA Premendo il pulsanteSPORT, la funzione si attiva dopo circa 5secondi.

AVVERTENZA In fase di accelerazione,utilizzando la funzione SPORT, è possibi-le avvertire degli strattonamenti nella gui-da, che sono caratteristici di una impo-stazione sportiva.

LUCI FENDINEBBIA/RETRONEBBIA fig. 35(per versioni/mercati, dove previsto)Per l’accensione delle luci fendineb-bia/retronebbia utilizzare il pulsante C conla seguente modalità:1° Pressione: accensione luci fendinebbia2° Pressione: accensione luci retronebbia3° Pressione: spegnimento luci.Con luci fendinebbia inserite sul quadrostrumenti si accende la spia 5; con luciretronebbia inserite sul quadro strumen-ti si accende la spia 4.L’attivazione delle luci fendinebbia avvie-ne con luci anabbaglianti accese.

F0S0036mfig. 35

LUCI DI EMERGENZA fig. 35Si accendono premendo il pulsante B, qua-lunque sia la posizione della chiave di av-viamento.Con dispositivo inserito sul quadro si il-luminano le spie Î e ¥.Per spegnere, premere nuovamente il pul-sante B.L’uso delle luci di emergenza è regolamen-tato dal codice stradale del paese in cui vitrovate. Osservatene le prescrizioni.

Frenata di emergenzaIn caso di frenata di emergenza automati-camente si accendono le luci di emergen-za e contemporaneamente sul quadro si il-luminano le spie Î e ¥. La funzione si spegne automaticamente nelmomento in cui la frenata non ha più ca-rattere di emergenza. Questa funzione assolve le prescrizioni le-gislative in materia ad oggi in vigore.

F0S0153mfig. 35a

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URA

Dopo l’urto, se si avverteodore di carburante o si no-

tano delle perdite dall’impianto di ali-mentazione, non reinserire il sistema,per evitare rischi di incendio.

ATTENZIONE

SISTEMA BLOCCOCARBURANTE

Interviene in caso d’urto provocando:

❒ l’interruzione dell’alimentazione di car-burante con conseguente spegnimentodel motore;

❒ lo sblocco automatico delle porte;

❒ l’accensione delle luci interne.

L’intervento del sistema è segnalato dalmessaggio “Blocco carburante intervenu-to vedere manuale” visualizzato dal display.

Ispezionare accuratamente la vettura peraccertarsi che non vi siano perdite di car-burante, ad esempio nel vano motore, sot-to la vettura od in prossimità della zonaserbatoio.

Dopo l’urto, ruotare la chiave di avvia-mento in STOP per non scaricare la bat-teria.

Per ripristinare il corretto funzionamentodella vettura, deve essere effettuata la se-guente procedura:❒ rotazione della chiave di avviamento in

posizione MAR;❒ attivazione indicatore di direzione de-

stro;❒ disattivazione indicatore di direzione

destro;❒ attivazione indicatore di direzione si-

nistro;❒ disattivazione indicatore di direzione si-

nistro;❒ attivazione indicatore di direzione de-

stro;❒ disattivazione indicatore di direzione

destro;❒ attivazione indicatore di direzione si-

nistro;❒ disattivazione indicatore di direzione si-

nistro;❒ rotazione chiave di avviamento in po-

sizione STOP.

LUCI RETRONEBBIA fig. 36

Si accendono, con luci anabbaglianti acce-se, premendo il pulsante D.

Con luci inserite, sul quadro strumenti siaccende la spia 4. Si spengono premendonuovamente il pulsante.

1 2 3 4 5 6 AUD

F0S0074mfig. 36

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URAEQUIPAGGIAMENTI

INTERNI

ACCENDISIGARI(per versioni/mercati, dove previsto)

ALETTE PARASOLE fig. 38

Sono poste ai lati dello specchio retrovi-sore interno.

Possono essere orientate frontalmente elateralmente.

Sul retro dell’aletta lato passeggero è ap-plicato uno specchio di cortesia, illumina-to da un’apposita plafoniera, attivabileagendo sul pulsante B. Sull’aletta lato gui-datore e passeggero sono ricavate delletasche portadocumenti.

L’accendisigari raggiungeelevate temperature. Ma-

neggiare con cautela ed evitare chevenga utilizzato dai bambini: perico-lo d’incendio o ustioni. Verificare sem-pre l’avvenuto disinserimento del-l’accendisigari.

ATTENZIONE fig. 38

A

F0S0038m fig. 39 F0S0040m

CASSETTO SU PLANCIA LATOPASSEGGERO fig. 39(per versioni/mercati, dove previsto)

Per aprire il cassetto agire sul dispositivodi apertura A.

Non viaggiare con i cassettiportaoggetti aperti: potreb-

bero ferire il passeggero in caso di in-cidente.

ATTENZIONE

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fig. 42 F0S0042m

Alla presa possono essere col-legati accessori con potenzanon superiore a 180W (assor-bimento massimo 15A).

VANO PORTAOGGETTI SOTTOSEDILE fig. 41 (per versioni/mercati, dove previsto)

In alcune versioni, sotto il sedile passeg-gero, è ricavato un vano portaoggetti.

Per accedere al vano portaoggetti, solle-vare la parte anteriore del cuscino 1 perpermetterne lo sgancio quindi sollevarnela parte posteriore 2 (lato schienale).

Per chiudere il vano portaoggetti, abbas-sare ed inserire sotto lo schienale la par-te posteriore del cuscino senza forzare,quindi premere sulla parte anteriore del-lo stesso fino al suo completo bloccaggio.

VANI PORTA BICCHIERI/PORTABOTTIGLIE fig. 42

Sul tunnel centrale sono presenti due se-di per i posti anteriori e due sedi per i po-sti posteriori per l’alloggiamento di bic-chieri e/o lattine.

PRESA DI CORRENTE fig. 42(per versioni/mercati, dove previsto)Posizionata sul tunnel centrale, la presadi corrente è alimentata con chiave di av-viamento in posizione MAR. Per l’utilizzodella presa aprire il coperchietto di pro-tezione A. Il corretto funzionamento è ga-rantito solo se gli accessori collegati so-no dotati di spina del tipo omologato, pre-sente su tutti i componenti della Lineac-cessori Fiat.AVVERTENZA A motore spento e conchiave in MAR, un uso prolungato (adesempio per più di 1 ora) di accessori adalto assorbimento di corrente può com-portare una riduzione dell’efficienza dellabatteria, fino a provocare mancati avvia-menti del motore.

fig. 41 F0S0039m

VANO SU MOBILETTOCENTRALE fig. 40

Per aprire il vano agire sulla fessura B e ti-rare verso l’esterno come illustrato in fi-gura.

fig. 40 F0S0041m

Non viaggiare con i cassettiportaoggetti aperti: potreb-

bero ferire il passeggero in caso di in-cidente.

ATTENZIONE

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URATETTO VETRO FISSO

(per versioni/mercati, dove previsto)

Il tetto ad ampia vetratura è composto daun pannello trasparente dotato di una ten-dina parasole a movimentazione manuale.La tendina può essere utilizzata nelle posi-zioni “tutta chiusa” e “tutta aperta” (non haposizioni fisse intermedie). Per aprire la ten-dina: premere il dentino A-fig. 44, svinco-larla ed accompagnarla fino alla posizione“tutta aperta”. Per chiuderla seguire il pro-cedimento inverso.

TETTO APRIBILE (per versioni/mercati, dove previsto)

Il tetto apribile ad ampia vetratura è com-posto da un pannello in vetro dotato diuna tendina parasole a movimentazionemanuale. La tendina può essere utilizzatanelle posizioni “tutta chiusa” e “tutta aper-ta” (non ha posizioni fisse intermedie). Peraprire la tendina: premere il dentino A-fig. 44, svincolarla ed accompagnarla fi-no alla posizione “tutta aperta”. Per chiu-derla seguire il procedimento inverso. Ilfunzionamento del tetto apribile avvienesolo con chiave di avviamento in posizio-ne MAR. I comandi A-B fig. 43 posti suplancia dedicata vicino alla plafoniera an-teriore, comandano le funzioni di apertu-ra/chiusura tetto apribile.

fig. 43 F0S0096m

Apertura

Premere il pulsante B-fig. 43 e mante-nerlo premuto, il pannello vetro anterio-re si porterà in posizione “spoiler”; pre-mere nuovamente il pulsante B-fig. 43 e,agendo sul comando per più di mezzo se-condo, si innesca il movimento del cristallodel tetto che prosegue automaticamentefino a fondo corsa; il cristallo del tetto puòessere fermato in una posizione interme-dia agendo nuovamente sul pulsante.

fig. 42a F0S0265m

PRESA PREDISPOSIZIONENAVIGATORE PORTATILE fig. 42a(per versioni/mercati, dove previsto)

È ubicata in zona plancia nel punto illu-strato in figura per il collegamento del na-vigatore portatile.

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URA Dispositivo antipizzicamento

Il tetto apribile è dotato di un sistema disicurezza antipizzicamento in grado di ri-conoscere l’eventuale presenza di un osta-colo durante il movimento in chiusura delcristallo; al verificarsi di questo evento ilsistema interrompe ed inverte immedia-tamente la corsa del cristallo.

PROCEDURA DIINIZIALIZZAZIONE

In seguito ad un eventuale scollegamentodella batteria o all’interruzione del fusibi-le di protezione, è necessario inizializza-re nuovamente il funzionamento del tettoapribile.

Procedere come segue:

❒ premere il pulsante A-fig. 43 in posi-zione di chiusura;

❒ tenere premuto il pulsante per fare inmodo che il tetto, a scatti, si chiudacompletamente;

❒ attendere, dopo la completa chiusuradel tetto, l’arresto del motore elettri-co del tetto.

fig. 44 F0S0097m

Scendendo dalla vettura, to-gliere sempre la chiave dal di-

spositivo di avviamento per evitare cheil tetto apribile, azionato inavvertita-mente, costituisca un pericolo per chirimane a bordo: l’uso improprio deltetto può essere pericoloso. Prima edurante il suo azionamento, accertar-si sempre che i passeggeri non sianoesposti al rischio di lesioni provocatesia direttamente dal tetto in movi-mento, sia da oggetti personali trasci-nati o urtati dal tetto stesso.

ATTENZIONE

In presenza di portapacchitrasversale si consiglia l’utiliz-zo del tetto apribile solo inposizione “spoiler”.

Non aprire il tetto in presenza di neveo ghiaccio: si rischia di danneggiarlo.

Chiusura

Dalla posizione di apertura completa, pre-mere il pulsante A-fig. 43 e, se si agiscesul pulsante per più di mezzo secondo, ilcristallo anteriore del tetto si porterà au-tomaticamente in posizione “spoiler”;agendo nuovamente sul pulsante, il cri-stallo del tetto si ferma in posizione in-termedia; premere nuovamente il pulsan-te A-fig. 43 e mantenerlo premuto finoalla chiusura completa del pannello.

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URAPORTE

Prima di aprire una porta,accertarsi che la manovra

possa essere realizzata in condizionidi sicurezza.

Aprire le porte solo a vettura ferma.

ATTENZIONE

MANOVRA DI EMERGENZA

In caso di mancato funzionamento dell’in-terruttore, il tetto apribile può essere ma-novrato manualmente, procedendo comesegue:

❒ rimuovere il tappo di protezione A-fig. 45 ubicato sul rivestimento in-terno, posteriormente alla tendina pa-rasole;

❒ prelevare la chiave a brugola fornita indotazione ubicata nel contenitore at-trezzi presente nel bagagliaio;

❒ introdurre nella sede la chiave in dota-zione e ruotare:– in senso orario per aprire il tetto; – in senso antiorario per chiudere il

tetto.

fig. 45 F0S0098m

COMANDO MANUALE (con chiave meccanica)

Bloccaggio/sbloccaggiodall’esternoPer aprire Ruotare la chiave in posizio-ne 1-fig. 46 e tirare la maniglia. L’apertu-ra della porta lato passeggero è consenti-ta solo se sbloccata dall’interno 1-fig. 46a.Per bloccare Ruotare la chiave in posi-zione 2-fig. 46, con porta perfettamentechiusa. Il blocco della porta lato passeg-gero è possibile solo dall’interno portan-do la maniglia in posizione 2-fig. 46a.

Bloccaggio/sbloccaggio dall’internoPer sbloccare o bloccare le porte dall’in-terno è necessario agire sulle maniglie in-terno vettura.Posizione 1-fig. 46b la porta è sbloccata; po-sizione 2-fig. 46b la porta risulta bloccata.Tale condizione è evidenziata dal simbo-lo rosso A-fig. 46b, posto sulla manigliadella porta su cui si agisce.

fig. 46 F0S0099m

fig. 46a F0S0337m

fig. 46b

A

F0S0338m

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URA

CHIUSURA CENTRALIZZATA(per versioni/mercati, dove previsto)

Consente di realizzare la chiusura centra-lizzata delle serrature delle porte e delportellone vano bagagli. Per l’inserimen-to della chiusura centralizzata, è indispen-sabile che le porte siano perfettamentechiuse. In caso contrario, il bloccaggio si-multaneo viene respinto.

Bloccaggio/sbloccaggiodall’esterno

Per aprire Inserire la chiave nella serra-tura e ruotarla in posizione 1-fig. 46c. Al-la rotazione della chiave, si sbloccano si-multaneamente le porte, compreso il por-tellone vano bagagli.

Con il telecomando, per sbloccare le por-te, premere il pulsante Ë.

fig. 46c F0S0099m fig. 47 F0S0029m

AVVERTENZA Se una delle porte non èben chiusa o c’è un guasto nell’impianto,la chiusura centralizzata non si inserisce.Dopo 10/11 manovre in rapida sequenzasi ha l’esclusione del dispositivo per circa30 secondi.

Per bloccare Inserire la chiave nella ser-ratura e ruotarla in posizione 2-fig. 46c.Alla rotazione della chiave, si bloccano si-multaneamente le porte, compreso il por-tellone vano bagagli.

Con il telecomando, per bloccare le por-te, premere il pulsante Á .

Bloccaggio/sbloccaggio dall’interno

Per sbloccare tirare la levetta A-fig.47.

L’azionamento della levetta A su lato sulato guida o su lato passeggero, provocalo sblocco di entrambe le porte.

Per bloccare. Spingere verso la porta lalevetta di comando A-fig. 47.

L’azionamento della levetta sia essa latoguida o lato passeggero, provoca il bloccodi entrambe le porte.

La corretta posizione della levetta conporte bloccate, è evidenziata dal simbolorosso A-fig. 47a, visibile sulle manigliestesse.

fig. 47a

A A

F0S00339

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URAALZACRISTALLI MANUALI

Su alcune versioni gli alzacristalli sono a co-mando manuale.

Per l’apertura/chiusura agire sulla relativamaniglia.

ALZACRISTALLI

ALZACRISTALLI ELETTRICI fig. 48 (per versioni/mercati, dove previsto)

Funzionano normalmente con chiave d’av-viamento in posizione MAR e per circadue minuti dopo il posizionamento dellachiave in STOP o estratta.

I due pulsanti sono posizionati a fianco del-la leva cambio (uno per lato) e comanda-no:

A Apertura/chiusura cristallo porta si-nistra.

B Apertura/chiusura cristallo porta de-stra.

Mantenendo premuto il pulsante per al-cuni secondi il vetro sale o scende auto-maticamente (solo con chiave in MAR).

fig. 48 F0S0030m

L’uso improprio degli alza-cristalli elettrici può essere

pericoloso. Prima e durante l’aziona-mento, accertarsi sempre che i pas-seggeri non siano esposti al rischio dilesioni provocate sia direttamente daivetri in movimento, sia da oggetti per-sonali trascinati o urtati dagli stessi.

ATTENZIONE

Scendendo dalla vettura, to-gliere sempre la chiave d’av-

viamento per evitare che gli alzacri-stalli elettrici, azionati inavvertita-mente, costituiscano un pericolo perchi rimane a bordo.

ATTENZIONE

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Mediante chiave con telecomando(per versioni/mercati, dove previsto)

Premere il pulsante R.

L’apertura del portellone bagagliaio è ac-compagnata da una doppia segnalazione lu-minosa degli indicatori di direzione.

Maniglia elettrica (soft touch) fig. 51(per versioni/mercati, dove previsto)

Per alcune versioni, il portellone bagagliaio(quando sbloccato) può essere aperto so-lo dall’esterno vettura agendo sulla mani-glia elettrica di apertura B posizionata sot-to il maniglione.

Il portellone può inoltre essere aperto inogni momento se le porte della vettura so-no sbloccate.

Per aprirlo occorre aver abilitato la ma-niglia con l'apertura di una delle porte an-teriori oppure aver sbloccato le porte conil telecomando o utilizzando la chiave mec-canica.

L’imperfetta chiusura del portellone vieneevidenziata dall’accensione della spia ́ sulquadro strumenti (se presente).

BAGAGLIAIO

APERTURA DEL PORTELLONEPOSTERIORE

Mediante chiave meccanica fig. 50

Per sbloccare la serratura usare l'insertometallico della chiave di avviamento A.

L’apertura del portellone è facilitata dal-l'azione degli ammortizzatori laterali a gas.

Aprendo il portellone bagagliaio si ha, peralcune versioni, l'accensione della plafo-niera di illuminazione vano bagagliaio: lalampada si spegne automaticamente allachiusura del portellone.

La lampada rimane inoltre accesa per ladurata di circa 15 minuti dopo aver ruo-tato la chiave in posizione STOP: se inquesto arco di tempo, viene effettuata l'a-pertura di una porta o del portellone ba-gagliaio, viene riproposta la temporizza-zione di 15 minuti.

fig. 50 F0S0100m fig. 51 F0S0101m

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CHIUSURA DEL PORTELLONEPOSTERIORE fig. 52

Per chiudere, abbassare il portellone pre-mendo in corrispondenza della serraturafino ad avvertire lo scatto di bloccaggio.

Nella parte interna del portellone è pre-sente una fettuccia B che consente un piùagevole appiglio per la chiusura del por-tellone.

fig. 52 F0S0031m

Nell’uso del bagagliaio nonsuperare mai i carichi massi-

mi consentiti, vedi capitolo “Carat-teristiche Tecniche”. Assicurarsi inol-tre che gli oggetti contenuti nel ba-gagliaio siano ben sistemati, per evi-tare che una frenata brusca possaproiettarli in avanti, causando feri-menti ai passeggeri.

Non viaggiare con il portellone po-steriore aperto: i gas di scarico po-trebbero entrare in abitacolo.

ATTENZIONE

Se viaggiando in zone in cuiè difficoltoso il rifornimento

di carburante e si vuole trasportarebenzina in una tanica di riserva, oc-corre farlo nel rispetto delle disposi-zioni di legge, usando solamente unatanica omologata e fissata adegua-tamente. Anche così tuttavia si au-menta il rischio di incendio in caso diincidente.

Attenzione a non urtare gli oggetti sulportapacchi aprendo il portellone delbagagliaio.

ATTENZIONE

fig. 52a F0S0135m

APERTURA DI EMERGENZA DELPORTELLONE fig. 52a

Per poter aprire dall’interno il portellonevano bagagli, nel caso fosse scarica la bat-teria della vettura oppure a seguito di unaanomalia alla serratura elettrica del por-tellone stesso, procedere come segue (ve-dere “Ampliamento del bagagliaio” nelpresente capitolo):

❒ estrarre i poggiatesta posteriori;

❒ ribaltare gli schienali;

❒ per ottenere lo sblocco meccanico delportellone, operando all’interno delvano bagagli, agire sulla levetta A.

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AMPLIAMENTO DEL BAGAGLIAIO

Ampliamento parziale (50/50)fig. 53-54(per versioni/mercati, dove previsto)

Il sedile posteriore sdoppiato permettel’ampliamento parziale o totale del baga-gliaio.

Procedere come segue:

❒ estrarre gli appoggiatesta del sedile po-steriore (per versioni/mercati, doveprevisto); l’estrazione dell’appoggiate-sta deve avvenire con schienale sgan-ciato ed inclinato verso l’abitacolo ocon il portellone aperto;

❒ verificare che il nastro delle cinture disicurezza sia completamente distesosenza attorcigliamenti;

❒ agire sulle levette A o B-fig. 53 persbloccare rispettivamente la porzionesinistra o destra dello schienale e ac-compagnare lo schienale sul cuscino.

AVVERTENZA Per riportare corretta-mente in posizione lo schienale si consi-glia di agire dalle porte esterne.

Ampliamento totale fig. 55

L’abbattimento completo del sedile po-steriore permette di disporre del massi-mo volume di carico.

fig. 53 F0S0017m fig. 54 F0S0043m

fig. 55 F0S0044m

Procedere come segue:

❒ estrarre gli appoggiatesta del sedile po-steriore (per versioni/mercati, doveprevisto);

❒ verificare che i nastri delle cinture sia-no correttamente distesi senza attorci-gliamenti;

❒ agire sulle levette A e B-fig. 53 persbloccare gli schienali e accompagnarlisul cuscino.

AVVERTENZA Per riportare corretta-mente in posizione lo schienale si consi-glia di agire dalle porte esterne.

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URACOFANO MOTORE

Apertura fig. 56-57

Procedere come segue:

❒ tirare la leva A nel senso indicato dal-la freccia;

❒ spostare verso destra la levetta B co-me indicato in figura;

❒ sollevare il cofano e contemporanea-mente liberare l’asta di sostegno C dalproprio dispositivo di bloccaggio D,quindi inserire l’estremità dell’asta nel-la sede E del cofano motore (foro gran-de) e spingere nella posizione di sicu-rezza (foro piccolo), come illustrato infigura.

Riposizionamento sedile posteriore

Sollevare gli schienali spingendoli indietrofino a percepire lo scatto di bloccaggio dientrambi i meccanismi di aggancio.

Posizionare le fibie delle cinture di sicu-rezza verso l’alto e allineare il cuscino inposizione di normale utilizzo.

AVVERTENZA Nel riportare lo schiena-le in posizione di utilizzo accertarsi del-l’avvenuto aggancio fino a percepire loscatto di blocco.

Assicurarsi che lo schienale risulti corret-tamente agganciato su entrambi i lati perevitare che, in caso di brusca frenata, loschienale possa proiettarsi in avanti cau-sando ferimento ai passeggeri.

ASPORTAZIONE CAPPELLIERAPer rimuovere la cappelliera svincolarla daidue perni laterali ed estrarla.

fig. 56

A

F0S0045m

L’errato posizionamento del-l’asta di sostegno potrebbe

provocare la caduta violenta del co-fano. Eseguire l’operazione solo a vet-tura ferma.

ATTENZIONE fig. 57 F0S0046m

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Prima di procedere al solle-vamento del cofano accer-

tarsi che il braccio del tergicristallonon risulti sollevato dal parabrezza.

ATTENZIONE

fig. 58 F0S0047m

Chiusura fig. 58

Procedere come segue:

❒ Tenere sollevato il cofano con una ma-no e con l’altra togliere l’asta C dalla se-de E e rimetterla nel proprio disposi-tivo di bloccaggio D;

❒ Abbassare il cofano sino a circa 20 cmdal vano motore, quindi lasciarlo cadereed accertarsi, provando a sollevarlo, chesia chiuso completamente e non solo ag-ganciato in posizione di sicurezza. In que-st’ultimo caso non esercitare pressionesul cofano, ma risollevarlo e ripetere lamanovra.

Per ragioni di sicurezza il co-fano deve essere sempre ben

chiuso durante la marcia. Pertanto,verificare sempre la corretta chiusu-ra del cofano assicurandosi che ilbloccaggio sia innestato. Se durantela marcia ci si accorgesse che il bloc-caggio non è perfettamente innesta-to, fermarsi immediatamente e chiu-dere il cofano in modo corretto.

ATTENZIONE

Con motore caldo, agire concautela all’interno del vano

motore per evitare il pericolo di ustio-ni. Non avvicinare le mani all’elet-troventilatore: può mettersi in fun-zione anche con chiave estratta dalcommutatore. Attendere che il mo-tore si raffreddi.

ATTENZIONE

Evitare accuratamente chesciarpe, cravatte e capi di

abbigliamento non aderenti vengano,anche solo accidentalmente, a con-tatto con organi in movimento; po-trebbero essere trascinati con graverischio per chi li indossa.

ATTENZIONE

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URAFARI

ORIENTAMENTO DEL FASCIOLUMINOSO

Un corretto orientamento dei fari è de-terminante per il comfort e la sicurezzanon solo di chi guida la vettura, ma di tut-ti gli utenti della strada. Inoltre, costitui-sce una precisa norma del codice di cir-colazione.

Per garantire a se stessi e agli altri le mi-gliori condizioni di visibilità quando si viag-gia con i fari accesi, la vettura deve avereun corretto assetto dei fari stessi.

Per il controllo e l’eventuale regolazionerivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

Controllare l’orientamento dei fasci lumi-nosi ogni volta che cambia il peso o la di-sposizione del carico trasportato.

AVVERTENZA Accendendo i proiettoricon lampade a scarica di gas (Xenon) (perversioni/mercati, dove previsto) è norma-le che si verifichi un movimento in sensoverticale sia delle parabole, sia del fascioluminoso, per un tempo necessario allastabilizzazione del corretto assetto fari pa-ri a circa 2 secondi.

PORTAPACCHI/PORTASCI

PREDISPOSIZIONE AGGANCI

Gli attacchi di predisposizione sono ubi-cati nelle zone illustrate in fig. 59.

Per usufruire degli attacchi anteriori ri-muovere il tappo A, raggiungibile a portaaperta. Le zone di fissaggio posteriori Bsono reperibili secondo le quote illustra-te in fig. 59a.

In Lineaccessori è disponibile un porta-pacchi/portasci specifico su portellone.

AVVERTENZA Seguire scrupolosamentele istruzioni di montaggio contenute nelkit. Il montaggio deve essere eseguito dapersonale qualificato.

fig. 59 F0S0136m

Dopo aver percorso alcunichilometri, ricontrollare che

le viti di fissaggio degli attacchi sia-no ben chiuse.

ATTENZIONE

Non superare mai i carichimassimi consentiti vedere ca-pitolo “Caratteristiche Tecni-che”.

Ripartire uniformemente ilcarico e tenere conto, nellaguida, dell’aumentata sensi-bilità della vettura la vento la-

terale.

Rispettare scrupolosamentele vigenti disposizioni legisla-

tive riguardanti le massime misure diingombro.

ATTENZIONEfig. 59a

F0S0152m

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COMPENSAZIONEDELL’INCLINAZIONE fig. 60

La vettura è dotata di correttore assettofari elettrico, funzionante con chiave di av-viamento in posizione MAR e luci anab-baglianti accese.

Quando la vettura è carica, si inclina al-l’indietro e, di conseguenza, il fascio lumi-noso si innalza.

È necessario, in questo caso, riportarlo adun corretto orientamento agendo sui pul-santi + e –.

Il display fornisce l’indicazione visiva delleposizioni durante l’effettuazione della re-golazione.

Nel caso in cui la vettura sia dotata diproiettori a scarica di gas (Xenon), la re-golazione dell’assetto fari è elettronica epertanto è inibita la regolazione manualecon i tasti + e –.

ORIENTAMENTO FENDINEBBIAANTERIORI (per versioni/mercati, dove previsto)

Per il controllo e l’eventuale regolazionerivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

REGOLAZIONE FARIALL’ESTERO

I proiettori anabbaglianti sono orientatiper la circolazione nel paese di prima com-mercializzazione. Viaggiando nei paesi concircolazione opposta, per non abbagliare iveicoli che procedono in direzione con-traria, occorre coprire le zone del faro se-condo quanto previsto dal Codice di Cir-colazione Stradale del paese in cui si cir-cola.

fig. 60 F0S0089m

Posizioni corrette in funzione del carico

Posizione 0 - una o due persone sui sedi-li anteriori.

Posizione 1 - quattro persone.

Posizione 2 - quattro persone + carico nelbagagliaio.

Posizione 3 - guidatore + massimo cari-co ammesso tutto stivato nel bagagliaio.

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URAINTERVENTO DEL SISTEMA

L’intervento dell’ABS è rilevabile attraver-so una leggera pulsazione del pedale fre-no, accompagnata da rumorosità: ciò indi-ca che è necessario adeguare la velocità altipo di strada su cui si sta viaggiando.

SISTEMA ABS

È un sistema, parte integrante dell’impian-to frenante, che evita, con qualsiasi condi-zione del fondo stradale e di intensità del-l’azione frenante, il bloccaggio e conse-guente slittamento di una o più ruote, ga-rantendo in tal modo il controllo della vet-tura anche nelle frenate di emergenza.

Completa l’impianto il sistema EBD (Elec-tronic Braking Force Distribution), checonsente di ripartire l’azione frenante frale ruote anteriori e quelle posteriori.

AVVERTENZA Per avere la massima ef-ficienza dell’impianto frenante è necessa-rio un periodo di assestamento di circa500 km: durante questo periodo è op-portuno non effettuare frenate troppobrusche, ripetute e prolungate.

Quando l’ABS interviene, esi avvertono le pulsazioni sul

pedale del freno, non alleggerite lapressione, ma mantenete il pedaleben premuto senza timore; così Vi ar-resterete nel minor spazio possibile,compatibilmente con le condizionidel fondo stradale.

ATTENZIONE

Se l’ABS interviene, è segnoche si sta raggiungendo il li-

mite di aderenza tra pneumatici efondo stradale: occorre rallentare peradeguare la marcia all’aderenza di-sponibile.

ATTENZIONE

L’ABS sfrutta al meglio l’a-derenza disponibile, ma non

è in grado di aumentarla; occorrequindi in ogni caso cautela sui fondiscivolosi, senza correre rischi ingiusti-ficati.

ATTENZIONE

SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

Avaria ABS

È segnalata dall’accensione della spia >sul quadro strumenti, unitamente al mes-saggio visualizzato dal display multifunzio-nale riconfigurabile (per versioni/mercati,dove previsto), vedere capitolo “Spie emessaggi”.

In questo caso l’impianto frenante man-tiene la propria efficacia, ma senza le po-tenzialità offerte dal sistema ABS. Proce-dere con prudenza fino alla più vicina Re-te Assistenziale Fiat per la verifica dell’im-pianto.

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In caso di accensione della so-la spia x sul quadro stru-

menti, unitamente al messaggio visua-lizzato dal display, multifunzionale ri-configurabile (per versioni/mercati, do-ve previsto), arrestare immediatamen-te la vettura e rivolgersi alla più vicinaRete Assistenziale Fiat. L’eventualeperdita di fluido dall’impianto idrauli-co, infatti, pregiudica il funzionamen-to dell’impianto freni, sia di tipo con-venzionale, che con il sistema anti-bloccaggio ruote.

ATTENZIONE SISTEMA ESP(Electronic StabilityProgram) (per versioni/mercati, dove previsto)

È un sistema di controllo della stabilità del-la vettura, che aiuta a mantenere il con-trollo direzionale in caso di perdita di ade-renza dei pneumatici.

L’azione del sistema ESP risulta quindi par-ticolarmente utile quando cambiano le con-dizioni di aderenza del fondo stradale.

Con l’ESP oltre all’ASR (controllo dellatrazione con intervento sui freni e sul mo-tore) e l’HILL HOLDER (dispositivo perpartenze su strada in pendenza senza usodei freni), sono presenti anche l’MSR (re-golazione della coppia frenante motore nelcambio marcia a ridurre) e l’HBA (incre-mento automatico della pressione fre-nante in frenata di panico).

INTERVENTO DEL SISTEMA

È segnalato dal lampeggio della spia á sulquadro strumenti, per informare il guida-tore che la vettura è in condizioni critichedi stabilità ed aderenza.

Avaria EBD

È segnalata dall’accensione della spie > ex sul quadro strumenti, unitamente almessaggio visualizzato dal display multi-funzionale riconfigurabile (per versio-ni/mercati, dove previsto), vedere capi-tolo “Spie e messaggi”.

In questo caso, con frenate violente, si puòavere un bloccaggio precoce delle ruoteposteriori, con possibilità di sbandamen-to. Guidare pertanto con estrema caute-la fino alla più vicina Rete Assistenziale Fiatper la verifica dell’impianto.

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Le prestazioni del sistemaESP non devono indurre il

conducente a correre rischi inutili enon giustificati. La condotta di gui-da dev’essere sempre adeguata allecondizioni del fondo stradale, alla vi-sibilità ed al traffico. La responsabi-lità per la sicurezza stradale spettasempre e comunque al conducente.

ATTENZIONE

Inserimento del sistema

Il sistema ESP si inserisce automaticamenteall’avviamento della vettura e non può es-sere disinserito.

Segnalazioni di anomalie

In caso di eventuale anomalia il sistemaESP si disinserisce automaticamente e sulquadro strumenti si accende a luce fissa laspia á, unitamente al messaggio visualiz-zato dal display multifunzionale riconfigu-rabile (per versioni/mercati, dove previ-sto) ed all’accensione del led sul pulsanteASR OFF (vedere capitolo “Spie e mes-saggi”). In tal caso rivolgersi, alla Rete As-sistenziale Fiat.

SISTEMA HILL HOLDER (per versioni/mercati, dove previsto)

È parte integrante del sistema ESP Si atti-va automaticamente con le seguenti con-dizioni:

❒ in salita: vettura ferma su strada conpendenza maggiore del 2%, motore ac-ceso, pedale frizione e freno premutie cambio in folle o marcia inserita di-versa dalla retromarcia;

❒ in discesa: vettura ferma su strada conpendenza maggiore del 2%, motore ac-ceso, pedale frizione e freno premutie retromarcia inserita.

In fase di spunto la centralina del sistemaESP mantiene la pressione frenante sulleruote fino al raggiungimento dalla coppiamotore necessaria alla partenza, o co-munque per un tempo massimo di 2 se-condi, consentendo di spostare agevol-mente il piede destro dal pedale del fre-no all’acceleratore.

Trascorsi i 2 secondi, senza che sia stataeffettuata la partenza, il sistema si disatti-va automaticamente rilasciando gradual-mente la pressione frenante. Durante que-sta fase di rilascio è possibile percepire untipico rumore di sgancio meccanico deifreni, che indica l’imminente movimentodella vettura.

Segnalazioni di anomalie

Un’eventuale anomalia del sistema è se-gnalata dall’accensione della spia á sul qua-dro strumenti, unitamente al messaggio vi-sualizzato dal display multifunzionale ri-configurabile (per versioni/mercati, doveprevisto), vedere capitolo “Spie e mes-saggi”.

AVVERTENZA Il sistema Hill Holder nonè un freno di stazionamento, pertanto nonabbandonare la vettura senza aver azio-nato il freno a mano, spento il motore edinserito la prima marcia.

Durante l’eventuale utilizzodel ruotino di scorta il siste-

ma ESP continua a funzionare. Te-nere comunque presente che il ruo-tino di scorta, avendo dimensioni in-feriori rispetto al normale pneuma-tico presenta una minore aderenza ri-spetto agli altri pneumatici della vet-tura.

Per il corretto funzionamento dei si-stemi ESP e ASR è indispensabile chei pneumatici siano della stessa marcae dello stesso tipo su tutte le ruote, inperfette condizioni e soprattutto deltipo, marca e dimensioni prescritte.

ATTENZIONE

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Sistema MSR (regolazione del trascinamento motore)

È un sistema, parte integrante dell'ASR,che interviene in caso di cambio brusco dimarcia durante la scalata, ridando coppiaal motore, evitando in tal modo il trasci-namento eccessivo delle ruote motriciche, soprattutto in condizioni di bassa ade-renza, possono portare alla perdita dellastabilità della vettura.

Inserimento/ disinserimento del sistema ASR fig. 61

L’ASR si inserisce automaticamente adogni avviamento del motore.

Durante la marcia è possibile disinserire esuccessivamente reinserire l’ASR pre-mendo il pulsante C ASR OFF.

L’inserimento del sistema è segnalato dal-la visualizzazione di un messaggio sul di-splay multifunzionale riconfigurabile (perversioni/mercati, dove previsto).

Il disinserimento del sistema è evidenzia-to dall'accensione del led sul pulsante ASROFF e dalla visualizzazione di un messag-gio sul display multifunzionale riconfigura-bile (per versioni/mercati, dove previsto).Disinserendo l'ASR durante la marcia, alsuccessivo avviamento questi l’ASR saràinserito automaticamente dal sistema.

Viaggiando su fondo innevato, con le ca-tene da neve montate, può essere utile di-sinserire l’ASR: in queste condizioni infat-ti lo slittamento delle ruote motrici in fa-se di spunto permette di ottenere unamaggiore trazione.

SISTEMA ASR (Antislip Regulation) (per versioni/mercati, dove previsto)

È parte integrante del sistema ESP e in-terviene automaticamente in caso di slit-tamento di una od entrambe le ruote mo-trici aiutando il conducente nel controllodella vettura.

L’azione del sistema ASR risulta partico-larmente utile nelle seguenti condizioni:

❒ slittamento in curva della ruota interna,dovuto alle variazioni dinamiche del ca-rico o all’eccessiva accelerazione;

❒ eccessiva potenza trasmessa alle ruote,anche in relazione alle condizioni delfondo stradale;

❒ accelerazione su fondi sdrucciolevoli,innevati o ghiacciati;

❒ perdita di aderenza su fondo bagnato(aquaplaning).

fig. 61 F0S0102m

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URAAVVERTENZA Dopo l’eliminazione del-

l’inconveniente, per la verifica completadell’impianto la Rete Assistenziale Fiat ètenuta ad effettuare test al banco di pro-va e, qualora fosse necessario, prove sustrada le quali possono richiedere anchelunga percorrenza.

SERVOSTERZOELETTRICO“DUALDRIVE”(per versioni/mercati, dove previsto)

Alcune versioni sono dotate di un sistemadi servoassistenza a comando elettrico,funzionante solo con chiave di avviamen-to in posizione MAR e motore avviato,denominato “Dualdrive”, che permette dipersonalizzare lo sforzo al volante in re-lazione alle condizioni di guida.

AVVERTENZA In caso di rapida rotazio-ne della chiave di avviamento, la comple-ta funzionalità del servosterzo può essereraggiunta dopo 1-2 secondi.

Per versioni 1.4 16V il comando per l’atti-vazione del servosterzo elettrico Dual-drive è sostituito dal comando per l’atti-vazione funzione SPORT (vedere para-grafo “Comandi” in questo capitolo).

SISTEMA EOBD

Il sistema EOBD (European On BoardDiagnosis) effettua una diagnosi continuadei componenti correlati alle emissionipresenti sulla vettura. Segnala inoltre, me-diante l’accensione della spia U sul qua-dro strumenti unitamente al messaggio vi-sualizzato dal display multifunzionale ri-configurabile (per versioni/mercati, doveprevisto), la condizione di deterioramen-to dei componenti stessi (vedere capito-lo “Spie e messaggi”).

L’obiettivo del sistema è quello di:

❒ tenere sotto controllo l’efficienza del-l’impianto;

❒ segnalare un aumento delle emissionidovuto ad un malfunzionamento dellavettura;

❒ segnalare la necessità di sostituire icomponenti deteriorati.

Il sistema dispone inoltre di un connetto-re, interfacciabile con adeguata strumen-tazione, che permette la lettura dei codi-ci di errore memorizzati in centralina, in-sieme con una serie di parametri specificidella diagnosi e del funzionamento del mo-tore.

Questa verifica è possibile anche agli agen-ti addetti al controllo del traffico.

Se, ruotando la chiave di av-viamento in posizione MAR, laspia U non si accende oppu-re se, durante la marcia, si ac-

cende a luce fissa o lampeggiante (uni-tamente al messaggio visualizzato daldisplay multifunzionale riconfigurabile(per versioni/mercati, dove previsto), ri-volgersi il più presto possibile alla ReteAssistenziale Fiat. La funzionalità dellaspia U può essere verificata medianteapposite apparecchiature dagli agentidi controllo del traffico. Attenersi allenorme vigenti nel Paese in cui si circola.

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SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

Eventuali anomalie del servosterzo elet-trico vengono segnalate dall’accensionedella spia g sul quadro strumenti, unita-mente al messaggio visualizzato dal displaymultifunzionale riconfigurabile (per ver-sioni/mercati, dove previsto) (vedere ca-pitolo “Spie e messaggi”).

In caso di avaria al servosterzo elettrico lavettura continua comunque ad essere ma-novrabile con guida meccanica.

AVVERTENZA In alcune circostanze, fat-tori indipendenti dal servosterzo elettri-co potrebbero provocare l’accensione del-la spia g sul quadro strumenti.

INSERIMENTO/DISINSERIMENTOFUNZIONE CITY fig. 62

Per inserire/disinserire la funzione pre-mere il pulsante A.

L’inserimento della funzione è segnalatadall’accensione della spia CITY sul qua-dro strumenti.

Con funzione CITY inserita lo sforzo alvolante risulta più leggero, agevolando intal modo le manovre di parcheggio: l’in-serimento della funzione risulta quindi par-ticolarmente utile nella guida in centri cit-tadini.

fig. 62

CD

FM AS AM 1 2 3 4 5 6 AUD

MP3 RND RPT TPM CD-INEQ LOUD AF LOC PTY TP TA RMB PB CD

F0S0032m

È tassativamente vietatoogni intervento in after-

market, con conseguenti manomis-sioni della guida o del piantone ster-zo (es. montaggio di antifurto), chepotrebbero causare, oltre al decadi-mento delle prestazioni del sistemae della garanzia, gravi problemi di si-curezza , nonché la non conformitàomologativa del veicolo.

ATTENZIONE In tal caso arrestare immediatamente lavettura se in movimento, spegnere il mo-tore per circa 20 secondi e successiva-mente riavviare la vettura. Se la spia gcontinua a rimanere accesa unitamente almessaggio visualizzato dal display multi-funzionale riconfigurabile (per versioni/mercati, dove previsto), rivolgersi pressola Rete Assistenziale Fiat.

AVVERTENZA Nelle manovre di par-cheggio effettuate con un numero elevatodi sterzate, può verificarsi un indurimen-to dello sterzo; questo è normale ed è do-vuto all’intervento del sistema di prote-zione da surriscaldamento del motoreelettrico di comando della guida, pertan-to, non richiede alcun intervento ripara-tivo. Al successivo riutilizzo della vettura,il servosterzo ritornerà ad operare nor-malmente.

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URASENSORI DI

PARCHEGGIO (per versioni/mercati, dove previsto)

Sono ubicati nel paraurti posteriore dellavettura fig. 63 ed hanno la funzione di ri-levare ed avvisare il conducente, median-te una segnalazione acustica intermitten-te, sulla presenza di ostacoli nella parte po-steriore della vettura.

ATTIVAZIONE

I sensori si attivano automaticamente al-l’inserimento della retromarcia. Alla dimi-nuzione della distanza dall’ostacolo postodietro alla vettura, corrisponde un au-mento della frequenza della segnalazioneacustica.

SEGNALAZIONE ACUSTICA

Inserendo la retromarcia e nel caso di pre-senza di un ostacolo posteriore viene at-tivata una segnalazione acustica che variaal variare della distanza dell’ostacolo dalparaurti.

La frequenza della segnalazione acustica:

❒ aumenta con il diminuire della distanzatra vettura ed ostacolo;

❒ diventa continua quando la distanza chesepara la vettura dall’ostacolo è infe-riore a circa 30 cm mentre cessa im-mediatamente se la distanza dall’osta-colo aumenta;

❒ rimane costante se la distanza tra vet-tura ed ostacolo rimane invariata.

Distanze di rilevamento

Raggio d’azione centrale 140 cm

Raggio d’azione laterale 60 cm

Se i sensori rilevano più ostacoli, vienepreso in considerazione solo quello che sitrova alla distanza minore.

SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

Eventuali anomalie dei sensori di par-cheggio sono segnalate, durante l’inseri-mento della retromarcia, dall’accensionedella spia è sul quadro strumenti e dal re-lativo messaggio visualizzato dal displaymultifunzionale, (per versioni/mercati, do-ve previsto) (vedere capitolo “Spie e mes-saggi”).

fig. 63 F0S0103m

Prima di effettuare qualsia-si intervento di manutenzio-

ne spegnere sempre il motore e ri-muovere la chiave dal dispositivo diavviamento attivando il blocco dellosterzo, in particolar modo quando lavettura si trova con le ruote solleva-te da terra. Nel caso in cui ciò nonfosse possibile (necessità di avere lachiave in posizione MAR od il moto-re acceso), rimuovere il fusibile prin-cipale di protezione del servosterzoelettrico.

ATTENZIONE

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URA AVVERTENZE GENERALI

❒ Durante le manovre di parcheggio pre-stare sempre la massima attenzione agliostacoli che potrebbero trovarsi soprao sotto il sensore.

❒ Gli oggetti posti a distanza ravvicinata,in alcune circostanze non vengono in-fatti rilevati dal sistema e pertanto pos-sono danneggiare la vettura od esseredanneggiati.

Di seguito alcune condizioni che potreb-bero influenzare le prestazioni del sistemadi parcheggio:

❒ Una sensibilità ridotta del sensore e ri-duzione delle prestazioni del sistema diausilio al parcheggio potrebbero esse-re dovute alla presenza sulla superficiedel sensore di: ghiaccio, neve, fango,verniciatura multipla

❒ Il sensore rileva un oggetto non esi-stente (“disturbo di eco”) causato dadisturbi di carattere meccanico, adesempio: lavaggio della vettura, pioggia(condizioni di vento estreme), grandi-ne.

❒ Le segnalazioni inviate dal sensore pos-sono essere alterate anche dalla pre-senza nelle vicinanze di sistemi ad ul-trasuoni (ad es. freni pneumatici di au-tocarri o martelli pneumatici).

FUNZIONAMENTO CONRIMORCHIO

Il funzionamento dei sensori viene auto-maticamente disattivato all’inserimento del-la spina del cavo elettrico del rimorchio nel-la presa del gancio di traino della vettura.

I sensori si riattivano automaticamente sfi-lando la spina del cavo del rimorchio.

Per il corretto funzionamen-to del sistema, è indispensa-bile che i sensori siano semprepuliti da fango, sporcizia, ne-

ve o ghiaccio. Durante la pulizia deisensori prestare la massima attenzionea non rigarli o danneggiarli; evitare l’u-so di panni asciutti, ruvidi o duri. I sen-sori devono essere lavati con acqua pu-lita, eventualmente con l’aggiunta dishampoo per auto. Nelle stazioni di la-vaggio che utilizzano idropulitrici a get-to di vapore o ad alta pressione, puli-re rapidamente i sensori mantenendol’ugello oltre i 10 cm di distanza.

La responsabilità del par-cheggio e di altre manovre

pericolose è sempre e comunque af-fidata al conducente. Effettuandoqueste manovre, assicurarsi sempreche nello spazio di manovra non sia-no presenti né persone (specialmen-te bambini) né animali. I sensori diparcheggio costituiscono un aiuto peril conducente, il quale però non de-ve mai ridurre l’attenzione durante lemanovre potenzialmente pericoloseanche se eseguite a bassa velocità.

ATTENZIONE

❒ Le prestazioni del sistema di ausilio alparcheggio possono anche essere in-fluenzate dalla posizione dei sensori, adesempio variando gli assetti (a causadell'usura di ammortizzatori, sospen-sioni) oppure cambiando pneumatici,caricando troppo la vettura, facendo as-setti specifici che prevedono di abbas-sare la vettura.

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URASISTEMA START&STOP

PREMESSA

Il dispositivo Start&Stop arresta auto-maticamente il motore ogni volta che ilveicolo è fermo e lo riavvia quando il con-ducente intende riprendere la marcia.Ciò aumenta l’efficienza del veicolo attra-verso la riduzione dei consumi, delle emis-sioni di gas dannosi e dell’inquinamentoacustico.Il sistema è attivo ad ogni accensione del-la vettura.

MODALITÀ DIFUNZIONAMENTO

Modalità di arresto motore

Con cambio manualeA veicolo fermo, il motore si arresta conil cambio in folle e il pedale della frizionerilasciato.

Con cambio robotizzatoIl motore si arresta se si ferma la vetturacol pedale del freno premuto.

Tale condizione può essere mantenutasenza che il pedale del freno sia premu-to, se si posiziona la leva del cambio su N.

Nota: L’arresto automatico del motore èconsentito solo dopo aver superato unavelocità di circa 10 Km/h, per evitare ri-petuti arresti del motore quando si mar-cia a passo d’uomo.

L’arresto del motore è segnalato dalla spia fig. 64 sul quadro strumenti, secondo gliallestimenti.

Modalità di riavviamento motore

Con cambio normalePer permettere la riaccensione del mo-tore premere il pedale frizione.

Con cambio robotizzatoSe la leva del cambio è in posizione N,portarla in qualsiasi posizione di marcia, al-trimenti rilasciare il pedale del freno o mo-vimentare la leva del cambio verso (+), (–)o R.

ATTIVAZIONE EDISATTIVAZIONE MANUALE Il dispositivo è attivabile/disattivabile tra-mite il pulsante posto in plancia A-fig. 65.Alla disattivazione del sistema è visibile inplancia la spia sul quadro “Start&StopOFF” fig. 66.Inoltre, nelle versioni dove previsto, ven-gono fornite indicazioni supplementari co-stituite dal messaggio sul display di disat-tivazione o attivazione Start&Stop.

fig. 64 F0S0270m fig. 65 F0S0271m

fig. 66 F0S0272m

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URA CONDIZIONI DI MANCATO

ARRESTO MOTORECon il dispositivo attivo, per esigenze dicomfort, contenimento emissioni e di si-curezza, il motopropulsore non si arre-sta in particolari condizioni, fra cui:❒ motore ancora freddo;❒ temperatura esterna particolarmente

fredda, qualora prevista l’indicazione ap-posita;

❒ batteria non sufficientemente carica;❒ lunotto termico attivato;❒ tergicristallo funzionante alla massima

velocità;❒ rigenerazione trappola del particolato

in corso (solo per motori Diesel);❒ porta conducente non chiusa;❒ cintura di sicurezza conducente non al-

lacciata;❒ retromarcia inserita (ad esempio per le

manovre di parcheggio);❒ climatizzatore automatico, qualora non

sia stato ancora raggiunto un adeguatolivello di comfort termico oppure atti-vazione MAX - DEF;

❒ nel primo periodo d’uso, per inizializ-zazione del sistema.

Nei casi suddetti è visibile un messaggioinformativo sul display e, dove previsto, illampeggio della spia fig. 64 sul quadrostrumenti.

CONDIZIONI DIRIAVVIAMENTOPer esigenze di comfort, contenimento del-le emissioni inquinanti e per ragioni di si-curezza, il motopropulsore può riavviarsiautomaticamente senza alcuna azione daparte del conducente, se si verificano alcu-ne condizioni, fra cui:❒ batteria non sufficientemente carica;❒ tergicristallo funzionante alla massima

velocità;❒ ridotta depressione dell’impianto fre-

nante, ad esempio in seguito a ripetu-te pressioni sul pedale freno;

❒ vettura in movimento, nei casi ad esem-pio di percorrenza su strade in pen-denza;

❒ arresto del motore mediante il sistemaStart&Stop superiore ai tre minuti circa;

❒ climatizzatore automatico, per consen-tire un adeguato livello di comfort ter-mico oppure attivazione MAX - DEF.

Con marcia inserita, il riavviamento auto-matico del motore è consentito solamen-te premendo a fondo il pedale frizione.L’operazione è richiesta al conducentemediante il messaggio sul quadro stru-menti e, dove previsto, dal lampeggio del-la spia fig. 64 sul quadro strumenti.

Nota: Se la frizione non viene premuta,allo scadere dei tre minuti circa dallo spe-gnimento del motore, il riavviamento mo-tore sarà possibile soltanto con la chiave.Nota: Nei casi indesiderati di arresto mo-tore, dovuti ad esempio, a bruschi rilasci delpedale frizione con marcia inserita, se il si-stema Start&Stop è attivo, è possibile riav-viare il motore premendo a fondo il peda-le frizione o mettendo il cambio in folle.

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URAFUNZIONI DI SICUREZZA

Nelle condizioni di arresto motore me-diante il sistema Start&Stop, se il condu-cente slaccia la propria cintura di sicurez-za e apre la porta lato guida o lato pas-seggero, il riavvio motore è consentito so-lamente con la chiave.Questa condizione è segnalata al condu-cente sia tramite un buzzer, sia attraver-so un messaggio informativo sul display e,dove previsto, con il lampeggio della spiafig. 64 sul quadro strumenti.

FUNZIONE DI “ENERGY SAVING” (per versioni/mercati, dove previsto)Se, a seguito di un riavviamento automati-co del motore, il conducente non eseguenessuna azione sulla vettura per un tempoprolungato di circa 3 minuti, il sistemaStart&Stop arresta definitivamente il mo-tore per evitare consumi di carburante. Inquesti casi l’avviamento motore è consen-tito soltanto mediante la chiave.

Nota: È possibile, in ogni caso, mante-nere comunque il motore avviato disatti-vando il sistema Start&Stop.

IRREGOLARITÀ DIFUNZIONAMENTOIn caso di malfunzionamenti il sistemaStart&Stop si disabilita. Il conducente vieneinformato dell’anomalia mediante l’accen-sione della spia di avaria generica A-fig.67, dove previsto, col messaggio infor-mativo e con l’icona B-fig. 67 di avariasistema sul quadro di bordo.

In questo caso rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Fiat.

INATTIVITÀ DELLA VETTURA fig. 68Nei casi di inattività della vettura è neces-sario prestare particolare attenzione perlo stacco dell’alimentazione elettrica allabatteria. La procedura va effettuata di-sconnettendo il morsetto negativo a sgan-cio rapido A dal falso polo negativo B, inquanto sul polo negativo C della batteriaè installato un sensore D di monitorag-gio stato batteria, che non deve essere maidisconnesso, tranne nel caso di sostitu-zione della batteria stessa.

fig. 67 F0S0273m fig. 68 F0S0274m

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AVVIAMENTO DI EMERGENZAfig. 69In caso di avviamento di emergenza con bat-teria ausiliaria, non collegare mai il cavo ne-gativo (–) della batteria ausiliaria al polo ne-gativo C della batteria della vettura, ma ben-sì o al falso polo B o ad un punto di massamotore/cambio

AVVERTENZE

fig. 69 F0S0275m fig. 70 F0S0276m

In caso di sostituzione dellabatteria rivolgersi sempre al-

la Rete Assistenziale Fiat. Sostituire labatteria con una dello stesso tipo(HEAVY DUTY) e con le stesse carat-teristiche.

ATTENZIONE

Prima di aprire il cofano mo-tore, è necessario assicurar-

si che la vettura sia spenta e chiavein posizione OFF. Attenersi a quantoriportato sulla targhetta applicata incorrispondenza della traversa ante-riore fig. 70. Si consiglia di estrarre lachiave quando in vettura sono pre-senti altre persone. La vettura deveessere abbandonata sempre dopoaver estratto la chiave o averla gira-ta in posizione di OFF. Durante leoperazioni di rifornimento carburan-te, è necessario assicurarsi che la vet-tura sia spenta con chiave in posizio-ne di OFF.

ATTENZIONE

Per vetture con cambio ro-botizzato, in caso di arresto

automatico del motore in pendenza,si raccomanda di riavviare il motoreazionando la leva del cambio verso(+) oppure verso (-) senza rilasciare ilpedale freno. Per vetture con cambiorobotizzato, ove prevista la funzioneHill Holder, in caso di arresto auto-matico motore in pendenza, neces-sita riavviare il motore azionando laleva del cambio verso (+) oppure ver-so (–) senza rilasciare il pedale frenoper rendere disponibile la funzioneHill Holder, che è attiva solo a mo-tore in moto.

ATTENZIONE

Qualora si volesse privilegia-re il comfort climatico, è pos-

sibile disabilitare il sistema Start&Stopper poter consentire un funzionamen-to continuo dell’impianto di climatiz-zazione.

ATTENZIONE

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IMPIANTO DI PREDISPOSIZIONE(per versioni/mercati, dove previsto)

Oltre a quanto già previsto nelladotazione standard, la vettura risultadotata all’origine di:

❒ due altoparlanti mid-woofer con dia-metro di 165 mm e potenza di 40 Wciascuno sulle porte anteriori;

❒ due altoparlanti tweeter con diametrodi 38 mm e potenza di 30 W ciascunosui montanti anteriori;

❒ cavo per alimentazione antenna;

❒ cavi per alimentazione altoparlanti an-teriori;

❒ cavi per l’alimentazione dell’autoradio;

❒ antenna su tetto della vettura.

AUTORADIO (per versioni/mercati, dove previsto)

L’impianto completo è costituito da:❒ due altoparlanti mid-woofer con dia-

metro di 165 mm e potenza di 40 Wciascuno sulle porte anteriori;

❒ due altoparlanti tweeter con diametro38 mm e potenza di 30 W ciascuno suimontanti anteriori;

❒ due altoparlanti full range con diametrodi 165 mm e potenza di 40 W ciascu-no sui pannelli laterali posteriori;

❒ antenna applicata su tetto della vettura;❒ radio con riproduttore CD MP3 (per ca-

ratteristiche e funzionamento vederequanto riportato nel supplemento “Au-toradio” allegato al presente Libretto).

In presenza di impianto HiFi (se richiesto):❒ due altoparlanti mid-woofer con dia-

metro di 165 mm e potenza di 60 Wciascuno;

❒ due altoparlanti tweeter con potenza di40 W sui montanti anteriori;

❒ due altoparlanti full range da 40 W maxciascuno ciascuno sui pannelli lateraliposteriori;

❒ un subwoofer da 60 W sotto il sedileanteriore destro;

❒ un amplificatore 4x30 W su pannello la-terale posteriore destro;

❒ antenna applicata sul tetto;❒ autoradio con riproduttore CD MP3 (per

caratteristiche e funzionamento vederequanto riportato nel supplemento “Au-toradio” allegato al presente libretto).

Nel caso si voglia installareuna autoradio, successiva-mente all’acquisto della vet-tura, occorre prima rivolgersi

alla Rete Assistenziale Fiat, la quale saràin grado di consigliarvi in merito, al fi-ne di salvaguardare la durata della bat-teria. L’eccessivo assorbimento a vuotodanneggia la batteria e può far deca-dere la garanzia della batteria stessa.

IMPIANTOAUTORADIO(per versioni/mercati, dove previsto)

Per quanto riguarda il funzionamento del-le autoradio con lettore di Compact Disc MP3 (per versioni/mercati, dove pre-visto), consultare il supplemento allegatoal presente Libretto di Uso e Manuten-zione.

DOTAZIONE STANDARD

L’impianto è costituito da:

❒ cavi per alimentazione autoradio;

❒ alloggiamento per autoradio;

❒ alloggiamenti per altoparlanti anterio-ri e posteriori.

Per l’installazione degli altoparlanti si con-siglia di rivolgersi alla Rete AssistenzialeFiat.

L’autoradio va montata nell’appositasede occupata dal vano porta oggetti, quisono reperibili i cavi di alimentazione.

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URA INSTALLAZIONE DISPOSITIVI

ELETTRICI/ELETTRONICI

I dispositivi elettrici/elettronici installatisuccessivamente all’acquisto della vetturae nell’ambito del servizio post vendita de-vono essere provvisti del contrassegno:

Fiat Auto S.p.A. autorizza il montaggio diapparecchiature ricetrasmittenti a condi-zione che le installazioni vengano esegui-te a regola d’arte, rispettando le indica-zioni del costruttore, presso un centrospecializzato.

AVVERTENZA il montaggio di dispositiviche comportino modifiche delle caratte-ristiche della vettura, possono determina-re il ritiro del permesso di circolazione daparte delle autorità preposte e l’eventua-le decadimento della garanzia limitata-mente ai difetti causati dalla predetta mo-difica o ad essa direttamente o indiretta-mente riconducibili.

Fiat Auto S.p.A. declina ogni responsabi-lità per i danni derivanti dall’installazionedi accessori non forniti o raccomandati daFiat Auto S.p.A. ed installati non in confor-mità delle prescrizioni fornite.

TRASMETTITORI RADIOE TELEFONI CELLULARI

Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellu-lari veicolari, CB, radioamatori e similari)non possono essere usati all’interno del-la vettura, a meno di utilizzare un’anten-na separata montata esternamente allavettura stessa.

AVVERTENZA L’impiego di tali disposi-tivi all’interno dell’abitacolo (senza anten-na esterna) può causare, oltre a poten-ziali danni per la salute dei passeggeri, mal-funzionamenti ai sistemi elettronici di cuila vettura è equipaggiata, comprometten-do la sicurezza della vettura stessa.

Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ri-cezione da tali apparati può risultare de-gradata dall’effetto schermante della scoc-ca della vettura. Per quanto riguarda l’im-piego dei telefoni cellulari (GSM, GPRS,UMTS) dotati di omologazione ufficialeCE, si raccomanda di attenersi scrupolo-samente alle istruzioni fornite dal co-struttore del telefono cellulare.

ACCESSORIACQUISTATIDALL’UTENTE

Se, dopo l’acquisto della vettura, si desi-dera installare a bordo accessori elettriciche necessitano di alimentazione elettri-ca permanente (allarme, antifurto satelli-tare, ecc.) o comunque gravanti sul bilan-cio elettrico, rivolgersi presso la Rete As-sistenziale Fiat, che oltre a suggerire i di-spositivi più idonei appartenenti alla Li-neaccessori Fiat, verificherà se l’impiantoelettrico della vettura è in grado di soste-nere il carico richiesto, o se, invece, sia ne-cessario integrarlo con una batteria mag-giorata.

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URAMOTORI DIESEL

Funzionamento alle bassetemperature

Alle basse temperature il grado di fluiditàdel gasolio può divenire insufficiente a cau-sa della formazione di paraffine con con-seguente funzionamento anomalo dell'im-pianto di alimentazione combustibile.

Per evitare inconvenienti di funzionamen-to, vengono normalmente distribuiti, a se-condo della stagione, gasoli di tipo esti-vo, invernale ed artico (zone montane/fredde). In caso di rifornimento con ga-solio non adeguato alla temperatura di uti-lizzo, si consiglia di miscelare il gasolio conadditivo TUTELA DIESEL ART nelle pro-porzioni indicate sul contenitore del pro-dotto stesso, introducendo nel serbatoioprima l’anticongelante e poi il gasolio.

Nel caso di utilizzo/stazionamento pro-lungato del veicolo in zone monta-ne/fredde si raccomanda di effettuare ilrifornimento con il gasolio disponibile inloco.

In questa situazione si suggerisce inoltredi mantenere all’interno del serbatoio unaquantità di combustibile superiore al 50%della capacità utile.

RIFORNIMENTO DELLAVETTURA

MOTORI A BENZINA

Utilizzare esclusivamente benzina senzapiombo. con numero di ottano (R.O.N.)non inferiore a 95.

AVVERTENZA La marmitta catalitica inef-ficiente comporta emissioni nocive alloscarico con conseguente inquinamentodell’ambiente.

AVVERTENZA Non immettere mai nelserbatoio, neppure in casi di emergenza,anche una minima quantità di benzina conpiombo; si danneggerebbe la marmitta ca-talitica, diventando irreparabilmente inef-ficiente.

Per vetture a gasolio utilizza-re solo gasolio per autotra-zione, conforme alla specifi-ca Europea EN590. L’utilizzo

di altri prodotti o miscele può danneg-giare irreparabilmente il motore conconseguente decadimento della ga-ranzia per danni causati. In caso dirifornimento accidentale con altri tipidi carburante, non avviare il motore eprocedere allo svuotamento del serba-toio. Se il motore ha invece funziona-to anche per un brevissimo periodo, èindispensabile svuotare, oltre al serba-toio, tutto il circuito di alimentazione.

RIFORNIBILITÀ

Per garantire il completo rifornimento delserbatoio, effettuare due operazioni dirabbocco dopo il primo scatto della pistolaerogatrice. Evitare ulteriori operazioni dirabbocco che potrebbero causare ano-malie al sistema di alimentazione.

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URA PROTEZIONE

DELL’AMBIENTE

I dispositivi impiegati per ridurre le emis-sioni dei motori a benzina sono:

❒ convertitore catalitico trivalente (mar-mitta catalitica);

❒ sonde Lambda;

❒ impianto antievaporazione.

Non far inoltre funzionare il motore, an-che solo per prova, con una o più cande-le scollegate.

I dispositivi impiegati per ridurre le emis-sioni dei motori a gasolio sono:

❒ convertitore catalitico ossidante;

❒ impianto di ricircolo dei gas di scarico(E.G.R.).

❒ trappola del particolato (DPF).

TAPPO SERBATOIOCOMBUSTIBILE fig. 71

Il tappo B è provvisto di un dispositivo an-tismarrimento C che lo assicura allo spor-tello A rendendolo imperdibile.

Svitare il tappo B utilizzando la chiave diavviamento. La chiusura ermetica può de-terminare un leggero aumento di pressio-ne nel serbatoio. Un eventuale rumore disfiato mentre si svita il tappo è quindi deltutto normale. Durante il rifornimento, ag-ganciare il tappo al dispositivo ricavato al-l’interno dello sportello come illustrato infigura.

fig. 71 F0S0104m

Non avvicinarsi al bocchetto-ne del serbatoio con fiammelibere o sigarette accese: pe-ricolo d’incendio. Evitare an-

che di avvicinarsi troppo al bocchet-tone con il viso, per non inalare vapo-ri nocivi.

Nel suo normale funziona-mento, la marmitta cataliti-

ca sviluppa elevate temperature.Quindi, non parcheggiare la vetturasu materiale infiammabile (erba, fo-glie secche, aghi di pino, ecc.): peri-colo di incendio.

ATTENZIONE

TRAPPOLA DEL PARTICOLATO DPF (DIESEL PARTICULATE FILTER)(per versioni 1.3 Multijet)

Il Diesel Particulate Filter è un filtro mec-canico, inserito nell’apparato di scarico, cheintrappola fisicamente le particelle carbo-niose presenti nel gas di scarico del moto-re Diesel. L’adozione della trappola parti-colato si rende necessaria per eliminare qua-si totalmente le emissioni di particelle car-boniose in sintonia con le attuali / futurenormative legislative. Durante il normale uti-lizzo della vettura, la centralina controllomotore registra una serie di dati inerenti l’u-tilizzo (periodo di utilizzo, tipo percorso,temperature raggiunte, ecc.) e determina laquantità di particolato accumulata nel filtro.Poiché la trappola è un sistema di accumu-lo periodicamente deve essere rigenerata(pulita) bruciando le particelle carboniose.La procedura di rigenerazione viene gesti-ta automaticamente dalla centralina con-trollo motore in funzione dello stato di ac-cumulo del filtro e delle condizioni di uti-lizzo della vettura. Durante la rigenerazio-ne è possibile il verificarsi dei seguenti fe-nomeni: innalzamento limitato regime mi-nimo, attivazione elettroventilatore, limita-to aumento fumosità, elevate temperatureallo scarico. Queste situazioni non devonoessere interpretate come anomalie e nonincidono sul comportamento vettura e sul-l’ambiente. In caso di visualizzazione delmessaggio dedicato fare riferimento al pa-ragrafo “Spie e messaggi”.

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CINTURE DI SICUREZZA ................................................ 72

SISTEMA S.B.R........................................................................ 72

PRETENSIONATORI ........................................................... 73

TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA ................... 75

PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIO SEGGIOLINO “TIPO ISOFIX” .......................................... 78

AIR BAG FRONTALI .......................................................... 81

AIR BAG LATERALI (Side bag - Window bag) .............. 83

SSIICCUURREEZZZZAA

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Con vettura posteggiata in forte penden-za l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è nor-male. Inoltre il meccanismo dell’arrotola-tore blocca il nastro ad ogni sua estrazio-ne rapida o in caso di frenate brusche, ur-ti e curve a velocità sostenuta.

Il sedile posteriore è dotato di cinture disicurezza inerziali a tre punti di ancorag-gio con arrotolatore.

SISTEMA S.B.R. (per versioni/mercati, dove previsto)

La vettura è dotata del sistema denomi-nato S.B.R. (Seat Belt Reminder), che av-verte il guidatore e il passeggero anterio-re del mancato allacciamento della propriacintura di sicurezza nel seguente modo:

❒ accensione spia < fissa e suono conti-nuo segnalazione acustica per i primi 6secondi;

❒ accensione spia < lampeggiante ed in-termittenza segnalazione acustica per isuccessivi 96 secondi.

Per la disattivazione permanente occor-re rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

È possibile riattivare il sistema S.B.R. an-che attraverso il menu di set-up del di-splay.

CINTURE DI SICUREZZA

IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA fig. 1

Indossare la cintura tenendo il busto eret-to ed appoggiato contro lo schienale.

Per allacciare le cinture, impugnare la lin-guetta di aggancio A ed inserirla nella se-de della fibbia B, fino a percepire lo scat-to di blocco. Se durante l’estrazione del-la cintura questa dovesse bloccarsi, la-sciarla riavvolgere per un breve tratto edestrarla nuovamente evitando manovrebrusche.

Per slacciare le cinture, premere il pul-sante C. Accompagnare la cintura duran-te il riavvolgimento, per evitare che si at-torcigli. La cintura, per mezzo dell’arro-tolatore, si adatta automaticamente al cor-po del passeggero che la indossa consen-tendogli libertà di movimento.

fig. 1 F0S0077m

Non premere il pulsante Cdurante la marcia.

ATTENZIONE Ricordarsi che, in caso d’ur-to violento, i passeggeri dei

sedili posteriori che non indossano lecinture, oltre ad esporsi personal-mente ad un grave rischio, costitui-scono un pericolo anche per i pas-seggeri dei posti anteriori.

ATTENZIONE

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PRETENSIONATORI

Per rendere ancora più efficace l’azioneprotettiva delle cinture di sicurezza, la vet-tura è dotata di pretensionatori, che, in ca-so di urto frontale violento, richiamano dialcuni centimetri il nastro delle cinture ga-rantendo la perfetta aderenza delle cin-ture al corpo degli occupanti, prima cheinizi l’azione di trattenimento. L’avvenutaattivazione del pretensionatore è ricono-scibile dal bloccaggio dell’arrotolatore; ilnastro della cintura non viene più recu-perato nemmeno se accompagnato.

Inoltre questa vettura è dotata di un se-condo dispositivo di pretensionamento(installato in zona batticalcagno) e l’avve-nuta attivazione è riconoscibile dall’ac-corciamento del cavo metallico.

AVVERTENZA Per avere la massima pro-tezione dall’azione del pretensionatore, in-dossare la cintura tenendola bene ade-rente al busto e al bacino.

Durante l’intervento del pretensionatoresi può verificare una leggera emissione difumo; questo fumo non è nocivo e non in-dica un principio di incendio. Il pretensio-natore non necessita di alcuna manuten-zione né lubrificazione. Qualunque inter-vento di modifica delle sue condizioni ori-ginali ne invalida l’efficienza. Se per eventinaturali eccezionali (ad es. alluvioni, ma-reggiate, ecc.) il dispositivo è stato inte-ressato da acqua e fanghiglia, è tassativa-mente necessaria la sua sostituzione.

LIMITATORI DI CARICO

Per aumentare la protezione offerta ai pas-seggeri in caso di incidente, gli arrotola-tori, sono dotati, al loro interno, di un di-spositivo che consente di dosare oppor-tunamente la forza che agisce sul toracee sulle spalle durante l’azione di tratteni-mento delle cinture in caso di urto fron-tale.

AVVERTENZE GENERALI PER L’IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA

Il conducente è tenuto a rispettare (ed afar osservare agli occupanti della vettura)tutte le disposizioni legislative locali ri-guardo l’obbligo e le modalità di utilizzodelle cinture. Allacciare sempre le cinturedi sicurezza prima di mettersi in viaggio.

L’uso delle cinture è necessario anche perle donne in gravidanza: anche per loro eper il nascituro il rischio di lesioni in casod’urto è nettamente minore se indossa-no le cinture. Le donne in gravidanza de-vono posizionare la parte inferiore del na-stro molto in basso, in modo che passi so-pra al bacino e sotto il ventre (come in-dicato in fig. 2).

Il pretensionatore è utilizza-bile una sola volta. Dopo che

è stato attivato, rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat per farlo sostituire.Per conoscere la validità del disposi-tivo vedere la targhetta ubicata sul-la lamiera bordo porta: all’avvicinar-si di questa scadenza rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat per eseguire lasostituzione del dispositivo.

ATTENZIONE

Interventi che comportanourti, vibrazioni o riscalda-menti localizzati (superiori a100°C per una durata massi-

ma di 6 ore) nella zona del pretensio-natore possono provocare danneggia-mento o attivazioni; non rientrano inqueste condizioni le vibrazioni indottedalle asperità stradali o dall’acciden-tale superamento di piccoli ostacoli,marciapiedi, ecc. Rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat qualora si debba in-tervenire.

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fig. 2 F0S0078m

Per avere la massima prote-zione, tenere lo schienale in

posizione eretta, appoggiarvi bene laschiena e tenere la cintura ben ade-rente al busto e al bacino. Allacciatesempre le cinture, sia dei posti ante-riori, sia di quelli posteriori! Viaggia-re senza le cinture allacciate aumen-ta il rischio di lesioni gravi o di mor-te in caso d’urto.

È severamente proibito smontare omanomettere i componenti della cin-tura di sicurezza e del pretensiona-tore. Qualsiasi intervento deve esse-re eseguito da personale qualificatoe autorizzato. Rivolgersi sempre allaRete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE AVVERTENZA Ogni cintura di sicurezzadeve essere utilizzata da una sola perso-na: non trasportare bambini sulle ginoc-chia degli occupanti utilizzando le cinturedi sicurezza per la protezione di entram-bi fig. 4. In generale non allacciare alcunoggetto alla persona.

AVVERTENZA Il nastro della cintura nondeve essere attorcigliato. La parte supe-riore deve passare sulla spalla e attraver-sare diagonalmente il torace. La parte in-feriore deve risultare aderente al bacino(come indicato in fig. 3) e non all’addomedel passeggero. Non utilizzare dispositivi(mollette, fermi, ecc.) che tengano le cin-ture non aderenti al corpo degli occupan-ti.

fig. 3 F0S0079m fig. 4 F0S0080m

Se la cintura è stata sotto-posta ad una forte sollecita-

zione, ad esempio in seguito ad un in-cidente, deve essere sostituita com-pletamente insieme agli ancoraggi,alle viti di fissaggio degli ancoraggistessi ed al pretensionatore; infatti,anche se non presenta difetti visibili,la cintura potrebbe aver perso le sueproprietà di resistenza.

ATTENZIONE

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MANUTENZIONE DELLECINTURE DI SICUREZZA

Per la corretta manutenzione delle cintu-re di sicurezza, osservare attentamente leseguenti avvertenze:

❒ utilizzare sempre le cinture con il na-stro ben disteso, non attorcigliato; ac-certarsi che questo possa scorrere li-beramente senza impedimenti;

❒ a seguito di un incidente di una certaentità, sostituire la cintura indossata, an-che se in apparenza non sembra dan-neggiata. Sostituire comunque la cintu-ra in caso di attivazione dei pretensio-natori;

❒ per pulire le cinture, lavarle a mano conacqua e sapone neutro, risciacquarle elasciarle asciugare all’ombra. Non usa-re detergenti forti, candeggianti o co-loranti ed ogni altra sostanza chimicache possa indebolire le fibre del nastro;

❒ evitare che gli arrotolatori vengano ba-gnati: il loro corretto funzionamento ègarantito solo se non subiscono infil-trazioni d’acqua;

❒ sostituire la cintura quando sono pre-senti tracce di sensibile logorio o tagli.

TRASPORTAREBAMBINIIN SICUREZZA

Per la migliore protezione in caso di urtotutti gli occupanti devono viaggiare sedu-ti e assicurati dagli opportuni sistemi di ri-tenuta.

Ciò vale a maggior ragione per i bambini.

Tale prescrizione è obbligatoria, secondola direttiva 2003/20/CE, in tutti i paesimembri dell'Unione Europea.

In essi, rispetto agli adulti, la testa è pro-porzionalmente più grande e pesante ri-spetto al resto del corpo, mentre musco-li e struttura ossea non sono completa-mente sviluppati.

Sono pertanto necessari, per il loro cor-retto trattenimento in caso di urto, siste-mi diversi dalle cinture degli adulti.

I risultati della ricerca sulla miglior prote-zione dei bambini sono sintetizzati nel Re-golamento Europeo ECE- R44, che oltrea renderli obbligatori, suddivide i sistemidi ritenuta in cinque gruppi:Gruppo 0 - fino a 10 kg di pesoGruppo 0+ - fino a 13 kg di pesoGruppo 1 9 - 18 kg di pesoGruppo 2 15 - 25 kg di pesoGruppo 3 22 - 36 kg di peso

GRAVE PERICOLO: In pre-senza di air bag frontale la-to passeggero attivato, nondisporre sul sedile anterio-re seggiolini bambini conculla rivolta contromarcia.

L’attivazione dell’air bag, in caso diurto, potrebbe produrre lesioni mor-tali al bambino trasportato. Si con-siglia di trasportare sempre i bambi-ni sul sedile posteriore, in quanto que-sta risulta la posizione più protetta incaso di urto. Comunque i seggioliniper bambini non devono essere asso-lutamente montati sul sedile anterio-re di vetture dotate di air bag pas-seggero, che gonfiandosi, potrebbe in-durre lesioni anche mortali, indipen-dentemente dalla gravità dell’urtoche ne ha causato l’attivazione. In ca-so di necessità, i bambini possono es-sere sistemati sul sedile anteriore suvetture dotate di disattivazione del-l’air bag frontale passeggero. In que-sto caso è assolutamente necessarioaccertarsi, tramite l’apposita spia Fsul quadro di bordo, dell’avvenuta di-sattivazione (vedere “Air bag fronta-le lato passeggero” al paragrafo “Airbag frontali”). Inoltre il sedile pas-seggero dovrà essere regolato nellaposizione più arretrata, al fine di evi-tare eventuali contatti del seggiolinobambini con la plancia.

ATTENZIONE

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ZATutti i dispositivi di ritenuta devono ri-portare i dati di omologazione, insiemecon il marchio di controllo, su una tar-ghetta solidamente fissata al seggiolino, chenon deve essere assolutamente rimossa.

Oltre 1,50 m di statura, i bambini, dal pun-to di vista dei sistemi di ritenuta, sonoequiparati agli adulti e indossano normal-mente le cinture. Nella Lineaccessori Fiatsono disponibili seggiolini bambino ade-guati ad ogni gruppo di peso.

Si consiglia questa scelta, essendo statiprogettati e sperimentati specificatamen-te per le vetture Fiat.

GRUPPO 0 e 0+

I bambini fino a 13 kg devono essere tra-sportati rivolti all’indietro su un seggioli-no a culla, che, sostenendo la testa, noninduce sollecitazioni sul collo in caso dibrusche decelerazioni.

La culla è trattenuta dalle cinture di sicu-rezza della vettura, come indicato in fig. 5 e deve trattenere a sua volta il bam-bino con le sue cinture incorporate.

fig. 5 F0S0081m

GRUPPO 1

A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i bam-bini possono essere trasportati rivolti ver-so l’avanti, con seggiolini dotati di cusci-no anteriore, tramite il quale la cintura disicurezza della vettura trattiene insiemebambino e seggiolino fig. 6.

fig. 6 F0S0082m

Le figure sono solamente indicative per il montaggio. Montare il seg-giolino secondo le istruzioni obbligatoriamente allegate allo stesso.

Esistono seggiolini adatti a coprire i gruppi di peso 0 e 1 con un attacco posteriorealle cinture del veicolo e cinture proprie per trattenere il bambino. A causa dellaloro massa possono essere pericolosi se montati impropriamente (ad esempio seallacciati alle cinture della vettura con l’interposizione di un cuscino). Rispettarescrupolosamente le istruzioni di montaggio allegate.

ATTENZIONE

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GRUPPO 3

Per bambini dai 22 ai 36 kg di peso lo spes-sore del torace è tale da non rendere piùnecessario lo schienale distanziatore.

La fig. 8 riporta un esempio di correttoposizionamento del bambino sul sedile po-steriore.

Oltre 1,50 m di statura i bambini indos-sano le cinture come gli adulti.

fig. 8 F0S0084m

Le figure sono solamente in-dicative per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo le istru-zioni obbligatoriamente allegate allostesso.

ATTENZIONE

GRUPPO 2

I bambini dai 15 ai 25 kg di peso possonoessere trattenuti direttamente dalle cin-ture della vettura fig 7.

I seggiolini hanno solo più la funzione diposizionare correttamente il bambino ri-spetto alle cinture, in modo che il trattodiagonale aderisca al torace e mai al colloe che il tratto orizzontale aderisca al ba-cino e non all’addome del bambino.

fig. 7 F0S0083m

Le figure sono solamente in-dicative per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo le istru-zioni obbligatoriamente allegate allostesso.

ATTENZIONE

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ZAIDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZOSEGGIOLINI

La Fiat è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamentala montabilità dei seggiolini bambini sui vari posti del veicolo secondo la tabella seguente:

Passeggero PasseggeroGruppo Fasce di peso anteriore posteriore

Gruppo 0, 0+ fino a 13 kg U U

Gruppo 1 9-18 kg U U

Gruppo 2 15-25 kg U U

Gruppo 3 22-36 kg U U

Legenda:

U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il RegolamentoEuropeo ECE-R44 per i “Gruppi” indicati.

Di seguito vengono riportate le principa-li norme di sicurezza da seguire per il tra-sporto di bambini:

❒ Installare i seggiolini bambini sul sedileposteriore, in quanto questa risulta es-sere la posizione più protetta in casod’urto.

❒ In caso di disattivazione dell’air bagfrontale lato passeggero controllaresempre, tramite l’accensione perma-nente dell’apposita spia “ (giallo ambra)sul quadro strumenti, l’avvenuta disat-tivazione.

❒ Rispettare scrupolosamente le istru-zioni fornite con il seggiolino stesso, cheil fornitore deve obbligatoriamente al-legare. Conservarle nella vettura insie-me ai documenti e al presente libret-to. Non impiegare seggiolini usati prividelle istruzioni di uso.

❒ Verificare sempre con una trazione sulnastro, l’avvenuto aggancio delle cinture.

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❒ Ciascun sistema di ritenuta è rigorosa-mente monoposto; non trasportarvi maidue bambini contemporaneamente.

❒ Verificare sempre che le cinture nonappoggino sul collo del bambino.

❒ Durante il viaggio non permettere albambino di assumere posizioni anoma-le o di slacciare le cinture.

❒ Non trasportare mai bambini in braccio,neppure neonati. Nessuno infatti è ingrado di trattenerli in caso di urto.

❒ In caso di incidente sostituire il seggio-lino con uno nuovo.

In presenza di air bag pas-seggero non posizionare sul

sedile anteriore seggiolini per bambi-ni, poiché i bambini stessi non devo-no mai viaggiare sul sedile anteriore.

ATTENZIONE

Nella Lineaccessori Fiat è disponibile il seg-giolino bambino Isofix Universale “DuoPlus”.

Per ulteriori dettagli relativi all’installazio-ne e/o utilizzo del seggiolino, fare riferi-mento al “Libretto istruzioni” fornito as-sieme al seggiolino.

PREDISPOSIZIONEPER MONTAGGIOSEGGIOLINO ISOFIX

La vettura è predisposta per il montaggiodei seggiolini Isofix Universale, un nuovosistema unificato europeo per il traspor-to bambini.

È possibile effettuare la montabilità mistadi seggiolini tradizionali ed Isofix. A titoloindicativo in fig. 9 è rappresentato unesempio di seggiolino. Il seggiolino IsofixUniversale copre il gruppo di peso: 1. Glialtri gruppi di peso sono coperti dal seg-giolino Isofix specifico che può essere uti-lizzato solo se specificamente progetta-to, sperimentato ed omologato per que-sta vettura (vedere lista vetture allegata alseggiolino).

A causa del differente sistema di aggancio,il seggiolino deve essere vincolato me-diante gli appositi anelli inferiori metalliciA-fig. 10, posizionati tra schienale e cu-scino posteriore, quindi, dopo aver ri-mosso la cappelliera, fissare la cinghia su-periore (disponibile assieme al seggiolino)all’apposito anello B-fig. 11 ubicato tra loschienale posteriore e il tappeto vano ba-gagli.

Si ricorda che, nel caso di seggiolini IsofixUniversale, possono essere utilizzati tuttiquelli omologati con la dicitura ECER44/03 “Isofix Universale”.

fig. 9 F0S0132m

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Montare il seggiolino solo avettura ferma. Il seggiolino è

correttamente ancorato alle staffe dipredisposizione quando si percepi-scono gli scatti che accertano l’avve-nuto aggancio. Attenersi in ogni ca-so alle istruzioni di montaggio, smon-taggio e posizionamento, che il Co-struttore del seggiolino è tenuto a for-nire con lo stesso.

ATTENZIONE

fig. 10 F0S0133m

fig. 11 F0S0134m

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Frontemarcia

Frontemarcia

Frontemarcia

F

G

E

E

D

C

D

C

B

B1

A

IUF: adatto per sistemi di ritenuta per bambini Isofix orientati frontemarcia, di classe universale(dotati di terzo attacco superiore), omologati per l’uso nel gruppo di peso.

IL: adatto per particolari sistemi di ritenuta per bambini Tipo Isofix specifico ed omologatoper questo tipo di vettura. È possibile installare il seggiolino spostando in avanti il sedile an-teriore.

X: posizione Isofix non adatta per sistemi di ritenuta bambini Isofix in questo gruppo di peso e/oin questa classe di taglie.

X

X

X

X

X

X

X

X

IUF

IUF

IUF

IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO DEI SEGGIOLINI ISOFIX UNIVERSALI

La tabella sotto riportata, in conformità alla legislazione europea ECE 16, indica la pos-sibilità di installazione dei seggiolini per bambini Isofix Universali sui sedili dotati di ag-ganci Isofix.

Gruppo di peso Orientamento Classe di Posizione Isofix seggiolino taglia Isofix laterale posteriore

Culla portatile

Gruppo 0 fino a 10 kg

Gruppo 0+ fino a 13 kg

Gruppo I da 9fino a 18 kg

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AIR BAG

La vettura è dotata di air bag frontali peril guidatore e passeggero, air bag ginocchialato guidatore e air bag laterali anteriori(side bag - window bag).

AIR BAG FRONTALI

Gli air bag frontali (guidatore, passeggero,bag ginocchia guidatore) proteggono glioccupanti dei posti anteriori negli urtifrontali di severità medio-alta, mediantel’interposizione del cuscino fra l’occupan-te ed il volante o la plancia portastrumenti.

La mancata attivazione degli air bag nellealtre tipologie d’urto (laterale, posteriore,ribaltamento, ecc...) non è pertanto indi-ce di malfunzionamento del sistema.

In caso di urto frontale, una centralinaelettronica attiva, quando necessario, ilgonfiaggio del cuscino.

Il cuscino si gonfia istantaneamente, po-nendosi a protezione fra il corpo degli oc-cupanti anteriori e le strutture che po-trebbero causare lesioni; immediatamen-te dopo il cuscino si sgonfia.

Gli air bag frontali (guidatore, passeggero,bag ginocchia guidatore) non sono sosti-tutivi, ma complementari all’uso delle cin-ture di sicurezza, che si raccomanda sem-pre di indossare, come del resto prescrit-to dalla legislazione in Europa e nella mag-gior parte dei paesi extraeuropei.

In caso d’urto una persona che non indos-sa le cinture di sicurezza avanza e può ve-nire a contatto con il cuscino ancora in fa-se di apertura. In questa situazione la pro-tezione offerta dal cuscino risulta ridotta.

Gli air bag frontali possono non attivarsinei seguenti casi:

❒ urti frontali contro oggetti molto defor-mabili, che non interessano la superfi-cie frontale della vettura (ad esempiourto del parafango contro il guard rail);

❒ incuneamento della vettura sotto altriveicoli o barriere protettive (ad esem-pio sotto autocarri o guard rail);

in quanto potrebbero non offrire alcunaprotezione aggiuntiva rispetto alle cinturedi sicurezza e di conseguenza la loro atti-vazione risulterebbe inopportuna. La man-cata attivazione in questi casi non è per-tanto indice di malfunzionamento del si-stema.

Non applicare adesivi od al-tri oggetti sul volante, su

plancia in zona air bag lato passeg-gero, sul rivestimento laterale latotetto e sui sedili. Non porre oggettisulla plancia lato passeggero (ad es.telefoni cellulari) perché potrebberointerferire con la corretta aperturadell’air bag passeggero ed, inoltre,causare gravi lesioni agli occupantidella vettura.

ATTENZIONE

Gli air bag frontali lato guidatore, lato pas-seggero e bag ginocchia guidatore sonostudiati e tarati per la migliore protezionedi occupanti dei posti anteriori che in-dossano le cinture di sicurezza.

Il loro volume al momento del massimogonfiaggio è tale da riempire la maggiorparte dello spazio tra il volante ed il gui-datore, tra il riparo piantone inferiore e leginocchia lato guidatore e tra la plancia edil passeggero.

In caso di urti frontali di bassa severità (peri quali è sufficiente l’azione di tratteni-mento esercitata dalle cinture di sicurez-za), gli air bag non si attivano. È pertantosempre necessario l’utilizzo delle cinturedi sicurezza, che in caso di urto frontaleassicurano comunque il corretto posizio-namento dell’occupante.

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ZAGRAVE PERICOLO: In pre-senza di air bag lato pas-seggero attivato, non di-sporre sul sedile anterioreseggiolini bambini con cullarivolta contromarcia. L’atti-

vazione dell’air bag in caso di urto po-trebbe produrre lesioni mortali albambino trasportato. In caso di ne-cessità disinserire comunque semprel’air bag lato passeggero quando ilseggiolino per bambino viene dispo-sto sul sedile anteriore. Inoltre il se-dile passeggero dovrà essere regola-to nella posizione più arretrata, al fi-ne di evitare eventuali contatti delseggiolino bambini con la plancia. An-che in assenza di un obbligo di legge,si raccomanda, per la migliore prote-zione degli adulti, di riattivare imme-diatamente l’air bag, non appena iltrasporto di bambini non sia più ne-cessario.

ATTENZIONE

AIR BAG FRONTALE LATOGUIDATORE fig. 12

È costituito da un cuscino a gonfiaggioistantaneo contenuto in un apposito va-no ubicato nel centro del volante.

fig. 12 F0S0085m fig. 13 F0S0086m

AIR BAG FRONTALE LATOPASSEGGERO fig. 13

È costituito da un cuscino a gonfiaggioistantaneo contenuto in un apposito va-no ubicato nella plancia portastrumenti econ cuscino di maggior volume rispetto aquello del lato guidatore.

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AIR BAG GINOCCHIA LATOGUIDATORE fig. 14(per versioni/mercati, dove previsto)

È costituito da un cuscino a gonfiaggioistantaneo contenuto in un apposito va-no ubicato sotto al riparo piantone infe-riore; all’altezza delle ginocchia del guida-tore; esso fornisce una protezione ag-giuntiva al guidatore in caso di impattofrontale.

DISATTIVAZIONE MANUALEDEGLI AIR BAG LATOPASSEGGERO FRONTALE ELATERALE PROTEZIONETORACICA/PELVICA (Side Bag)(per versioni/mercati, dove previsto)

Qualora fosse assolutamente necessariotrasportare un bambino sul sedile ante-riore, è possibile disattivare gli air bag la-to passeggero frontale e laterale prote-zione torace (Side Bag) (per versio-ni/mercati, dove previsto).

La spia “ sul quadro strumenti rimane ac-cesa a luce fissa fino alla riattivazione de-gli air bag lato passeggero frontale e late-rale protezione torace (Side Bag) (per ver-sioni/mercati, dove previsto).

WARNING Per la disattivazione manua-le degli air bag lato passeggero frontale elaterale protezione torace (side bag) (perversioni/mercati, dove previsto) consulta-re il capitolo “Conoscenza della vettura”aiparagrafi “Display multifunzionale ”e “Di-splay multifunzionale riconfigurabile”.

AIR BAG LATERALI (Side bag - Window bag) (per versioni/mercati, dove previsto)

SIDE BAG fig. 15

È costituito da un cuscino, a gonfiaggioistantaneo, alloggiato nello schienale delsedile anteriore ed ha il compito di pro-teggere il torace ed il bacino degli occu-panti in caso di urto laterale di severitàmedio-alta.

fig. 14 F0S0105m

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Non appoggiare la testa, lebraccia o i gomiti sulla por-

ta, sui finestrini e nell’area del win-dowbag per evitare possibili lesionidurante la fase di gonfiaggio.

Non sporgere mai la testa, le brac-cia e i gomiti fuori dal finestrino.

ATTENZIONE

WINDOW BAG fig. 16

Sono costituiti da due cuscini a “tendina”alloggiati dietro i rivestimenti laterali deltetto e coperti da apposite finizioni chehanno il compito di proteggere la testa de-gli occupanti anteriori in caso di urto la-terale, grazie all’ampia superficie di svilup-po dei cuscini.

AVVERTENZA La migliore protezione daparte del sistema in caso di urto lateralesi ha mantenendo una corretta posizionesul sedile, permettendo in tal modo uncorretto dispiegamento del window bag.

AVVERTENZA L’attivazione degli air bagfrontali e/o laterali è possibile qualora lavettura sia sottoposta a forti urti che in-teressano la zona sottoscocca, come adesempio urti violenti contro gradini, mar-ciapiedi o risalti fissi del suolo, cadute del-la vettura in grandi buche o avvallamentistradali.

AVVERTENZA L’entrata in funzione degliair bag libera una piccola quantità di pol-veri. Queste polveri non sono nocive enon indicano un principio di incendio; inol-tre la superficie del cuscino dispiegato el’interno della vettura possono venire ri-coperti da un residuo polveroso: questapolvere può irritare la pelle e gli occhi. Nelcaso di esposizione lavarsi con saponeneutro ed acqua. Le scadenze relative al-la carica pirotecnica ed al contatto spira-lato sono indicate nell’apposita targhettaubicata sulla lamiera bordo porta. All’av-vicinarsi di queste scadenze rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat per la loro sosti-tuzione.

fig. 16 F0S0106m

fig. 15 F0S0087m

AVVERTENZA Nel caso di un incidentein cui si sia attivato uno qualunque dei di-spositivi di sicurezza, rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat per far sostituire quelliattivati e per far verificare l’integrità del-l’impianto.

Tutti gli interventi di controllo, riparazio-ne e sostituzione riguardanti l’air bag de-vono essere effettuati presso la Rete As-sistenziale Fiat. In caso di rottamazionedella vettura occorre rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat per far disattivare l’im-pianto, inoltre in caso di cambio di pro-prietà della vettura è indispensabile che ilnuovo proprietario venga a conoscenzadelle modalità di impiego e delle avver-tenze sopra indicate ed entri in possessodel “Libretto di Uso e Manutenzione”.

AVVERTENZA L’attivazione di preten-sionatori, air bag frontali, air bag laterali, èdecisa in modo differenziato, in base al ti-po di urto. La mancata attivazione di unoo più di essi non è pertanto indice di mal-funzionamento del sistema.

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AVVERTENZE GENERALI

Se la spia ¬ non si accenderuotando la chiave in posi-

zione MAR oppure rimane accesa du-rante la marcia è possibile che siapresente una anomalia nei sistemi diritenuta; in tal caso gli air bag o i pre-tensionatori potrebbero non attivar-si in caso di incidente o, in un più li-mitato numero di casi, attivarsi erro-neamente. Prima di proseguire, con-tattare la Rete Assistenziale Fiat perl’immediato controllo del sistema.

ATTENZIONE

Non ricoprire lo schienaledei sedili anteriori con rive-

stimenti o foderine in presenza diSide-bag.

ATTENZIONE

Non viaggiare con oggetti ingrembo, davanti al torace e

tantomeno tenendo tra le labbra pi-pa, matite ecc. In caso di urto con in-tervento dell’air bag potrebbero ar-recarvi gravi danni.

ATTENZIONE

Guidare tenendo sempre lemani sulla corona del volan-

te in modo che, in caso di interventodell’air bag, questo possa gonfiarsi sen-za incontrare ostacoli. Non guidarecon il corpo piegato in avanti ma te-nere lo schienale in posizione erettaappoggiandovi bene la schiena.

ATTENZIONECon chiave di avviamento in-serita ed in posizione MAR,

sia pure a motore spento, gli air bagpossono attivarsi anche a vettura fer-ma, qualora questa venga urtata daun altro veicolo in marcia. Quindi an-che con vettura ferma non devono as-solutamente essere posti bambini sulsedile anteriore. D’altro canto si ri-corda che qualora la chiave sia inse-rita in posizione STOP nessun disposi-tivo di sicurezza (air bag o pretensio-natori) si attiva in conseguenza di unurto; la mancata attivazione di tali di-spositivi in questi casi, pertanto, nonpuò essere considerata come indice dimalfunzionamento del sistema.

ATTENZIONE

Se la vettura è stata ogget-to di furto o tentativo di fur-

to, se ha subito atti vandalici, inon-dazioni o allagamenti, far verificare ilsistema air bag presso la Rete Assi-stenziale Fiat.

ATTENZIONE

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Non lavare i sedili con acquao vapore in pressione (a ma-

no o nelle stazioni di lavaggio auto-matiche per sedili).

ATTENZIONE

L’intervento dell’air bagfrontale è previsto per urti di

entità superiore a quella dei preten-sionatori. Per urti compresi nell’in-tervallo tra le due soglie di attivazio-ne è pertanto normale che entrino infunzione i soli pretensionatori.

ATTENZIONE

Non agganciare oggetti rigi-di ai ganci appendiabiti ed

alle maniglie di sostegno.

ATTENZIONE

L’air bag non sostituisce lecinture di sicurezza, ma ne

incrementa l’efficacia. Inoltre, poichégli air bag frontali non intervengonoin caso di urti frontali a bassa velo-cità, urti laterali, tamponamenti o ri-baltamenti, in questi casi gli occu-panti sono protetti dalle sole cinturedi sicurezza che pertanto vanno sem-pre allacciate.

ATTENZIONERuotando la chiave di avvia-mento in posizione MAR la

spia “ si accende e lampeggia per al-cuni secondi, per ricordare che l’airbag passeggero si attiverà in casod‘urto, dopodiché si deve spegnere.

ATTENZIONE

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AVVIAMENTO DEL MOTORE ........................................ 88

FRENO A MANO ................................................................. 90

USO DEL CAMBIO MANUALE ....................................... 91

RISPARMIO DI CARBURANTE ....................................... 91

TRAINO DI RIMORCHI .................................................... 93

PNEUMATICI DA NEVE .................................................... 94

CATENE DA NEVE ............................................................. 95

LUNGA INATTIVITÀ DELLA VETTURA ...................... 95

AAVVVVIIAAMMEENNTTOO EE GGUUIIDDAA

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PROCEDURA PER VERSIONIA BENZINA

Procedere come segue:

❒ azionare il freno a mano;

❒ posizionare la leva del cambio in folle;

❒ premere a fondo il pedale della frizio-ne, senza premere l’acceleratore;

❒ ruotare la chiave di avviamento in po-sizione AVV e rilasciarla appena il mo-tore si è avviato.

Se il motore non si avvia al primo tenta-tivo, occorre riportare la chiave in posi-zione STOP prima di ripetere la mano-vra di avviamento.

Se con chiave in posizione MAR la spiaY sul quadro strumenti rimane accesaunitamente alla spia U si consiglia di ri-portare la chiave in posizione STOP e poidi nuovo in MAR; se la spia continua a ri-manere accesa, riprovare con le altre chia-vi in dotazione.

Se ancora non si riesce ad avviare il mo-tore recarsi presso la Rete AssistenzialeFiat.

AVVIAMENTO DEL MOTORE

La vettura è dotata di un dispositivo elet-tronico di blocco motore: in caso di man-cato avviamento vedere quanto descrittoal paragrafo “Il sistema Fiat CODE” nel ca-pitolo “Conoscenza della vettura”.

Nei primi secondi di funzionamento, so-prattutto dopo una lunga inattività, si puòpercepire un livello più elevato di rumo-rosità del motore. Tale fenomeno, chenon pregiudica la funzionalità e l’affidabi-lità, è caratteristico delle punterie idrau-liche: il sistema di distribuzione scelto peri motori a benzina della Sua vettura percontribuire al contenimento degli inter-venti di manutenzione.

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Si consiglia, nel primo perio-do d’uso, di non richiedere al-la vettura le massime presta-zioni (ad esempio eccessive

accelerazioni, percorrenze troppo pro-lungate ai regimi massimi, frenate ec-cessivamente intense ecc.).

Con motore spento non la-sciare la chiave di avviamen-to in posizione MAR per evi-tare che un inutile assorbi-

mento di corrente scarichi la batteria.

È pericoloso far funzionare ilmotore in locali chiusi. Il mo-

tore consuma ossigeno e scarica ani-dride carbonica, ossido di carbonio edaltri gas tossici.

ATTENZIONE

Fino a quando il motore nonè avviato il servofreno ed il

servosterzo elettrico non sono atti-vati, quindi è necessario esercitareuno sforzo sia sul pedale del freno, siasul volante, di gran lunga superioreall’usuale.

ATTENZIONE

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Se il motore non si avvia al primo tenta-tivo, occorre riportare la chiave in posi-zione STOP prima di ripetere la mano-vra di avviamento.

Se con chiave in posizione MAR la spiaY sul quadro strumenti rimane accesa,si consiglia di riportare la chiave in posi-zione STOP e poi di nuovo in MAR; sela spia continua a rimanere accesa ripro-vare con le altre chiavi in dotazione.

Se ancora non si riesce ad avviare il mo-tore rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

RISCALDAMENTO DELMOTORE APPENA AVVIATO

Procedere come segue:

❒ mettersi in marcia lentamente, facendogirare il motore a medio regime, sen-za colpi di acceleratore;

❒ evitare di richiedere fin dai primi chi-lometri il massimo delle prestazioni. Siconsiglia di attendere fino a quando lalancetta dell’indicatore del termometrodel liquido di raffreddamento motoreinizia a muoversi.

PROCEDURA PER VERSIONIDIESEL

Procedere come segue:

❒ azionare il freno a mano;

❒ posizionare la leva del cambio in folle;

❒ ruotare la chiave di avviamento in po-sizione MAR: sul quadro strumenti siaccendono le spie m e Y;

❒ attendere lo spegnimento delle spieY e m, che avviene tanto più rapi-damente quanto più è caldo il motore;

❒ premere a fondo il pedale della frizio-ne, senza premere l’acceleratore;

❒ ruotare la chiave di avviamento in po-sizione AVV subito dopo lo spegni-mento della spia m. Attendere trop-po significa rendere inutile il lavoro diriscaldamento delle candelette.

Rilasciare la chiave appena il motore si èavviato.

AVVERTENZA A motore freddo, ruo-tando la chiave di avviamento in posizioneAVV, è necessario che il pedale dell’ac-celeratore sia completamente rilasciato.

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L’accensione della spia m inmodo lampeggiante per 60secondi dopo l’avviamento odurante un trascinamento

prolungato segnala una anomalia al si-stema di preriscaldo candelette. Se ilmotore si avvia si può regolarmenteutilizzare la vettura ma occorre rivol-gersi prima possibile alla Rete Assi-stenziale Fiat.

Evitare assolutamente l’av-viamento mediante spinta,traino oppure sfruttando lediscese. Queste manovre po-

trebbero causare l’afflusso di carbu-rante nella marmitta catalitica e dan-neggiarla irrimediabilmente.

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FRENO A MANO

La leva del freno a mano è posta tra i se-dili anteriori.

Per azionare il freno a mano, tirare la le-va verso l’alto, fino a garantire il bloccag-gio della vettura.

IN SOSTA

Procedere come segue:

❒ spegnere il motore ed azionare il frenoa mano;

❒ inserire la marcia (la 1a in salita o la re-tromarcia in discesa) e lasciare le ruo-te sterzate.

Se la vettura è posteggiata in forte pen-denza si consiglia anche di bloccare le ruo-te con un cuneo od un sasso.

Non lasciare la chiave di avviamento in po-sizione MAR per evitare di scaricare labatteria, inoltre scendendo dalla vettura,estrarre sempre la chiave.

Non lasciare mai bambini da soli sulla vet-tura incustodita; allontanandosi dalla vet-tura estrarre sempre le chiavi dal dispo-sitivo di avviamento e portarle con sé.

SPEGNIMENTO DEL MOTORE

Con motore al minimo, ruotare la chiavedi avviamento in posizione STOP.

AVVERTENZA Dopo un percorso fatico-so, meglio lasciar “prendere fiato” al mo-tore prima di spegnerlo, facendolo girareal minimo, per permettere che la tempe-ratura all’interno del vano motore si ab-bassi.

fig. 1 F0S0048m

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Il “colpo d’acceleratore” pri-ma di spegnere il motore nonserve a nulla, provoca un con-sumo inutile di carburante e,

specialmente per motori con turbo-compressore, è dannoso.

La vettura deve risultarebloccata dopo alcuni scatti

della leva, se così non fosse, rivolger-si alla Rete Assistenziale Fiat per ese-guire la regolazione.

ATTENZIONE

Con freno a mano inserito e chiave d’av-viamento in posizione MAR, sul quadrostrumenti si accende la spia x.

Per disinserire il freno a mano procederecome segue:

❒ sollevare leggermente la leva e preme-re il pulsante di sblocco A-fig. 1;

❒ tenere premuto il pulsante A ed ab-bassare la leva. La spia x sul quadrostrumenti si spegne.

Per evitare movimenti accidentali della vet-tura eseguire la manovra con il pedale delfreno premuto.

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USO DEL CAMBIOMANUALEPer inserire le marce, premere a fondo ilpedale della frizione e mettere la leva delcambio nella posizione desiderata (lo sche-ma per l’inserimento delle marce è ripor-tato sull’impugnatura della leva fig. 2).

Per vetture dotate di cambio a sei mar-ce, per innestare la 6° marcia azionare laleva esercitando una pressione verso de-stra per evitare di inserire erroneamentela 4° marcia. Analoga azione per il passag-gio dalla 6° alla 5° marcia.

AVVERTENZA La retromarcia può esse-re inserita solo a vettura completamenteferma. A motore in moto, prima di inne-stare la retromarcia, attendere almeno 2secondi con pedale della frizione premu-to a fondo, per evitare di danneggiare gliingranaggi e grattare.

Per inserire la retromarcia R dalla posi-zione di folle occorre sollevare il collari-no scorrevole A posto sotto il pomelloe contemporaneamente spostare la levaverso destra e poi indietro.

AVVERTENZA L'utilizzo del pedale fri-zione deve essere limitato esclusivamen-te ai soli cambi marcia. Non guidare conil piede poggiato sul pedale frizione anchese solo leggermente. Per versioni/mercati,dove previsto, l'elettronica di controllo delpedale frizione può intervenire interpre-tando l'errato stile di guida come un gua-sto.

fig. 2 F0S0076m

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Per cambiare correttamentele marce, occorre premere a

fondo il pedale della frizione. Quindi,il pavimento sotto la pedaliera nondeve presentare ostacoli: accertarsiche eventuali sovratappeti siano sem-pre ben distesi e non interferiscanocon i pedali.

ATTENZIONE

Non guidare con la mano ap-poggiata alla leva del cambio,perché lo sforzo esercitato,anche se leggero, a lungo an-

dare può usurare elementi interni alcambio.

RISPARMIO DI CARBURANTE

Qui di seguito vengono riportati alcuni uti-li suggerimenti che consentono di ottene-re un risparmio di carburante ed un con-tenimento delle emissioni nocive sia delCO2 che degli altri inquinanti (ossidi diazoto, idrocarburi incombusti, PM polve-ri sottili ecc…).

CONSIDERAZIONI GENERALI

Manutenzione della vettura

Curare la manutenzione della vettura ese-guendo i controlli e le registrazioni pre-viste nel “Piano di Manutenzione Pro-grammata”.

Pneumatici

Controllare periodicamente la pressionedei pneumatici con un intervallo non su-periore alle 4 settimane: se la pressioneè troppo bassa aumentano i consumi inquanto maggiore è la resistenza al roto-lamento.

Carichi inutili

Non viaggiare con il bagagliaio sovraccari-co. Il peso della vettura (soprattutto neltraffico urbano), ed il suo assetto influen-zano fortemente i consumi e la stabilità.

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Climatizzatore

L’utilizzo del climatizzatore porta a con-sumi più elevati (mediamente fino a+20%): quando la temperatura esterna loconsente utilizzare preferibilmente la so-la ventilazione.

Appendici aerodinamiche

L’utilizzo di appendici aerodinamiche, noncertificate allo scopo, può penalizzare ae-rodinamica e consumi.

STILE DI GUIDA

Avviamento

Non fare scaldare il motore con vetturaferma né al regime minimo né ad un regi-me elevato: in queste condizioni il moto-re si scalda molto più lentamente, au-mentando consumi ed emissioni. È consi-gliabile partire subito e lentamente, evi-tando regimi elevati: in tal modo il moto-re si scalderà più rapidamente.

Manovre inutili

Evitare colpi di acceleratore quando si èfermi al semaforo o prima di spegnere ilmotore. Quest’ultima manovra, come an-che la “doppietta”, sono assolutamenteinutili e provocano un aumento dei con-sumi e dell’inquinamento.

Selezione delle marce

Appena le condizioni del traffico ed il per-corso stradale lo consentono, utilizzareuna marcia più alta. Utilizzare una marciabassa per ottenere una brillante accele-razione comporta un aumento dei con-sumi.

L’utilizzo improprio di una marcia alta au-menta consumi, emissioni ed usura mo-tore.

Accessori montati su barrelongitudinali

Togliere gli accessori quali: le barre tra-sversali, il portasci, il cesto portabagagli,ecc. dal tetto se non utilizzati. Questi ac-cessori diminuiscono la penetrazione ae-rodinamica della vettura influendo nega-tivamente sui consumi. In caso di tra-sporto di oggetti particolarmente volumi-nosi utilizzare preferibilmente un rimor-chio.

Utilizzatori elettrici

Utilizzare i dispositivi elettrici solo per iltempo necessario. Il lunotto termico, iproiettori supplementari, i tergicristalli,la ventola dell’impianto di riscaldamentoassorbono una notevole quantità di cor-rente provocando di conseguenza un au-mento del consumo di carburante (fino a+25% su ciclo urbano).

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CONDIZIONI D’IMPIEGO

Avviamento a freddo

Percorsi molto brevi e frequenti avviamentia freddo non consentono al motore di rag-giungere la temperatura ottimale di eser-cizio. Ne consegue un significativo aumen-to sia dei consumi (da +15 fino a +30% suciclo urbano), che delle emissioni.

Situazioni di traffico e condizionistradali

Consumi piuttosto elevati sono dovuti asituazioni di traffico intenso, ad esempioquando si procede incolonnati con fre-quente utilizzo dei rapporti inferiori delcambio, oppure in grandi città dove sonopresenti numerosi semafori. Anche per-corsi tortuosi quali strade di montagna esuperfici stradali sconnesse influenzano ne-gativamente i consumi.

Soste nel traffico

Durante le soste prolungate (es. passaggia livello) è consigliabile spegnere il motore.

Velocità massima

Il consumo di carburante aumenta note-volmente con l’aumentare della velocità.Mantenere una velocità il più possibileuniforme, evitando frenate e riprese su-perflue, che provocano eccessivo consu-mo di carburante ed aumento delle emis-sioni.

Accelerazione

Accelerare violentemente penalizza note-volmente i consumi e le emissioni: acce-lerare pertanto con gradualità.

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TRAINO DI RIMORCHI

AVVERTENZE

Per il traino di roulottes o di rimorchi lavettura deve essere dotata di gancio ditraino omologato e di adeguato impiantoelettrico. L’installazione deve essere ese-guita da personale specializzato che rila-scia apposita documentazione per la cir-colazione su strada.

Montare eventualmente specchi retrovi-sori specifici e/o supplementari, nel ri-spetto delle norme del Codice di Circo-lazione Stradale vigente.

Ricordare che un rimorchio al traino ri-duce la possibilità di superare le penden-ze massime, aumenta gli spazi d’arresto edi tempi per un sorpasso sempre in rela-zione al peso complessivo del rimorchiostesso.

Nei percorsi in discesa inserire una mar-cia bassa, anziché usare costantemente ilfreno.

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PNEUMATICI DA NEVE

Utilizzare pneumatici da neve delle stes-se dimensioni di quelli in dotazione allavettura.

La Rete Assistenziale Fiat è lieta di forni-re consigli sulla scelta del pneumatico piùadatto all’uso cui il Cliente intende desti-narlo.

Per il tipo di pneumatico da neve da adot-tare, per le pressioni di gonfiaggio e le re-lative caratteristiche, attenersi scrupolo-samente a quanto riportato al paragrafo“Ruote” nel capitolo “Dati tecnici”.

Le caratteristiche invernali di questi pneu-matici si riducono notevolmente quandolo spessore del battistrada è inferiore ai4 mm. In questo caso è opportuno sosti-tuirli.

Le specifiche caratteristiche dei pneuma-tici da neve, fanno sì che, in condizioni am-bientali normali o in caso di lunghe per-correnze autostradali, le loro prestazionirisultino inferiori rispetto a quelle deipneumatici di normale dotazione. Occor-re pertanto limitarne l’impiego alle pre-stazioni per le quali sono stati omologati.

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DAIl sistema ABS di cui è dota-ta la vettura non controlla il

sistema frenante del rimorchio. Oc-corre quindi particolare cautela suifondi scivolosi.

ATTENZIONE

Non modificare assoluta-mente l’impianto freni della

vettura per il comando del freno delrimorchio. L’impianto frenante del ri-morchio deve essere del tutto indi-pendente dall’impianto idraulico del-la vettura.

ATTENZIONE

Il peso che il rimorchio esercita sul ganciodi traino della vettura, riduce di uguale va-lore la capacità di carico della vettura stes-sa. Per essere sicuri di non superare il pe-so massimo rimorchiabile (riportato sullacarta di circolazione) si deve tener contodel peso del rimorchio a pieno carico,compresi gli accessori e i bagagli perso-nali.

Rispettare i limiti di velocità specifici diogni Paese per i veicoli con traino di ri-morchio. In ogni caso la velocità massimanon deve superare i 100 km/h.

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AVVERTENZA Utilizzando pneumatici daneve con indice di velocità massima infe-riore a quella raggiungibile dalla vettura(aumentata del 5%), sistemare bene in vi-sta all’interno dell’abitacolo, una segnala-zione di cautela che riporti la velocità mas-sima consentita dai pneumatici invernali(come previsto da Direttiva CE).

Montare su tutte e quattro le ruote pneu-matici uguali (marca e profilo) per garan-tire maggiore sicurezza in marcia ed in fre-nata ed una buona manovrabilità.

Si ricorda che è opportuno non invertireil senso di rotazione dei pneumatici.

CATENE DA NEVE

L’impiego delle catene da neve è subor-dinato alle norme vigenti in ogni Paese.

Le catene da neve devono essere appli-cate solo sui pneumatici delle ruote an-teriori (ruote motrici).

Controllare la tensione delle catene da ne-ve dopo aver percorso alcune decine dimetri.

AVVERTENZA Sul ruotino di scorta nonè possibile montare le catene da neve. Sesi fora un pneumatico anteriore, posizio-nare il ruotino di scorta al posto di unaruota posteriore e spostare questa sul-l’asse anteriore. In questo modo, avendoanteriormente due ruote di dimensionenormale, è possibile montare le catene.

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La velocità massima delpneumatico da neve con in-

dicazione “Q” non deve superare i160 km/h nel rispetto comunque, del-le vigenti norme del Codice di circo-lazione stradale.

ATTENZIONE

Con le catene montate, man-tenere una velocità modera-ta; non superare i 50 km/h.Evitate le buche, non salire sui

gradini o marciapiedi e non percorre-re lunghi tratti su strade non inneva-te, per non danneggiare la vettura edil manto stradale.

LUNGA INATTIVITÀ DELLA VETTURA

Se la vettura deve rimanere ferma per piùdi un mese, osservare queste precauzioni:

❒ sistemare la vettura in un locale coper-to, asciutto e possibilmente arieggiato;

❒ inserire una marcia;

❒ verificare che il freno a mano non sia in-serito;

❒ scollegare il morsetto negativo dal po-lo della batteria e controllare lo statodi carica (vedere paragrafo “Batteria -Controllo stato di carica e livello elet-trolito” al capitolo “Manutenzione eCura”);

❒ pulire e proteggere le parti verniciateapplicando cere protettive;

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DA❒ gonfiare i pneumatici a una pressione di

+0,5 bar rispetto a quella normalmen-te prescritta e controllarla periodica-mente;

❒ non svuotare l’impianto di raffredda-mento del motore.

❒ pulire e proteggere la parti metallichelucide con specifici prodotti in com-mercio;

❒ cospargere di talco le spazzole in gom-ma del tergicristallo e del tergilunottoe lasciarle sollevate dai vetri;

❒ aprire leggermente i finestrini;

❒ coprire la vettura con un telone in tes-suto o in plastica traforata. Non impie-gare teloni in plastica compatta, che nonpermettono l’evaporazione dell’umiditàpresente sulla superficie della vettura;

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AVVERTENZE GENERALI ................................................. 98LIQUIDO FRENI INSUFFICIENTE .................................. 98FRENO A MANO INSERITO ........................................... 98AVARIA AIR BAG ................................................................ 98AIR BAG LATO PASSEGGERO DISINSERITO ............ 99ECCESSIVA TEMPERATURA LIQUIDO RAFFREDDAMENTO MOTORE ..................................... 99INSUFFICIENTE RICARICA BATTERIA ........................ 99AVARIA SISTEMA ABS ....................................................... 100AVARIA EBD ......................................................................... 100INSUFFICIENTE PRESSIONE OLIO MOTORE ............ 100OLIO MOTORE DEGRADATO ...................................... 100AVARIA SERVOSTERZO ELETTRICO “DUALDRIVE” ............................................. 101DISATTIVAZIONE SISTEMA START&STOP ................ 101INCOMPLETA CHIUSURA PORTE ................................ 101AVARIA AL SISTEMA DI INIEZIONE (VERSIONI MULTIJET) ....................................................... 101AVARIA SISTEMA CONTROLLO MOTORE EOBD (VERSIONI BENZINA) ...................... 101PULIZIA DPF IN CORSO .................................................. 102RISERVA CARBURANTE ................................................... 102PRERISCALDO CANDELETTE ........................................ 103AVARIA PRERISCALDO CANDELETTE ....................... 103PRESENZA ACQUA NEL FILTRO GASOLIO ............. 103AVARIA SISTEMA PROTEZIONE VETTURA - FIAT CODE ................................................... 103LUCI RETRONEBBIA ......................................................... 103

SEGNALAZIONE AVARIA GENERICA ......................... 104AVARIA SENSORE PRESSIONE OLIO MOTORE ....... 104PRESENZA ACQUA NEL FILTRO GASOLIO ............. 104INTERRUTTORE INERZIALE BLOCCO CARBURANTE INTERVENUTO ..................................... 104AVARIA LUCI ESTERNE .................................................... 104AVARIA SENSORI DI PARCHEGGIO............................. 104AVARIA SISTEMA ESP ........................................................ 104AVARIA HILL HOLDER ..................................................... 104LUCI DI POSIZIONE E ANABBAGLIANTI .................. 104FOLLOW ME HOME .......................................................... 104LUCI FENDINEBBIA ........................................................... 105INDICATORE DI DIREZIONE SINISTRO .................... 105INDICATORE DI DIREZIONE DESTRO ...................... 105INSERIMENTO SERVOSTERZO ELETTRICO“DUALDRIVE” ...................................................................... 105LUCI ABBAGLIANTI .......................................................... 105POSSIBILE PRESENZA GHIACCIO SU STRADA ........ 105VELOCITÀ LIMITE SUPERATA ........................................ 105LIMITATA AUTONOMIA ................................................. 105SISTEMA ASR ........................................................................ 105AVARIA CAMBIO AUTOMATICO.................................. 106MASSIMA TEMPERATURA OLIO CAMBIO AUTOMATICO..................................................................... 106USURA PASTIGLIE FRENO .............................................. 106INSERIMENTO FUNZIONE SPORT................................ 106CINTURE DI SICUREZZA NON ALLACCIATE .......... 106

SSPPIIEE EE MMEESSSSAAGGGGII

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ISPIE E MESSAGGI

AVVERTENZE GENERALIL’accensione della spia è associata a mes-saggio specifico e/o avviso acustico doveil quadro di bordo lo permette. Tali se-gnalazioni sono sintetiche e cautelati-ve e non devono essere considerate esau-stive e/o alternative a quanto specificatonel presente Libretto Uso e Manutenzio-ne, di cui si consiglia sempre un’attenta let-tura. In caso di segnalazione di avaria fa-re sempre e comunque riferimentoa quanto riportato nel presente ca-pitolo.AVVERTENZA Le segnalazioni di avariache appaiono sul display sono suddivisein due categorie: anomalie gravi ed ano-malie meno gravi.Le anomalie gravi visualizzano un “ciclo”di segnalazioni ripetuto per un tempo pro-lungato.Le anomalie meno gravi visualizzano un“ciclo” di segnalazioni per un tempo più li-mitato.E’ possibile interrompere il ciclo di visua-lizzazione di entrambe le categorie pre-mendo il pulsante MODE. La spia sul qua-dro di bordo rimane accesa fino a quandonon viene eliminata la causa del malfun-zionamento.

LIQUIDO FRENIINSUFFICIENTE (rossa)

FRENO A MANOINSERITO (rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

Liquido freni insufficiente

La spia si accende quando il livello del li-quido freni nella vaschetta scende sottoil livello minimo, a causa di una possibileperdita di liquido dal circuito.

Su alcune versioni il display visualizza ilmessaggio dedicato.

x

Se la spia x si accende du-rante la marcia (su alcune

versioni unitamente al messaggio vi-sualizzato dal display) fermarsi im-mediatamente e rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Freno a mano inserito

La spia si accende quando viene inseritoil freno a mano.

Se la vettura è in movimento su alcuneversioni vi è anche un avviso acustico as-sociato.

AVVERTENZA Se la spia si accende du-rante la marcia, verificare che il freno amano non sia inserito.

AVARIA AIR BAG (rossa)

Ruotando la chiave in posizio-ne MAR la spia si accende, ma deve spe-gnersi dopo alcuni secondi.

L’accensione della spia in modo perma-nente indica una anomalia all’impianto airbag.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

¬

Se la spia ¬ non si accenderuotando la chiave in posi-

zione MAR oppure rimane accesa du-rante la marcia è possibile che siapresente una anomalia nei sistemi diritenuta; in tal caso gli air bag o i pre-tensionatori potrebbero non attivar-si in caso di incidente o, in un più li-mitato numero di casi, attivarsi erro-neamente. Prima di proseguire, con-tattare la Rete Assistenziale Fiat perl’immediato controllo del sistema.

ATTENZIONE

L’avaria della spia ¬ (spiaspenta) viene segnalata dal

lampeggio oltre i normali 4 secondidella spia “ che segnala air bag fron-tale passeggero disinserito.

ATTENZIONE

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AIR BAG LATOPASSEGGERODISINSERITO(giallo ambra)

La spia “ si accende disinserendo l’air bagfrontale lato passeggero.

Con air bag frontale passeggero inserito,ruotando la chiave in posizione MAR, laspia “ si accende a luce fissa per circa 4secondi, lampeggia per i successivi 4 se-condi dopodiché si deve spegnere.

La spia “ segnala inoltreeventuali anomalie della

spia ¬. Questa condizione è segna-lata dal lampeggio intermittente del-la spia “ anche oltre i 4 secondi. Intal caso la spia ¬ potrebbe non se-gnalare eventuali anomalie dei siste-mi di ritenuta. Prima di proseguirecontattare la Rete Assistenziale Fiatper l’immediato controllo del sistema.

ATTENZIONE

ECCESSIVATEMPERATURALIQUIDORAFFREDDAMENTOMOTORE (rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

La spia si accende quando il motore è sur-riscaldato.

Se la spia si accende occorre seguire i se-guenti comportamenti:

❒ in caso di marcia normale: arre-stare la vettura, spegnere il motore everificare che il livello dell’acqua all’in-terno della vaschetta non sia al di sot-to del riferimento MIN. In tal caso at-tendere qualche minuto per permet-tere il raffreddamento del motore,quindi aprire lentamente e con caute-la il tappo, rabboccare con liquido diraffreddamento, assicurandosi chequesto sia compresa tra i riferimentiMIN e MAX riportati sulla vaschettastessa. Verificare inoltre visivamentela presenza di eventuali perdite di li-quido. Se al successivo avviamento laspia dovesse nuovamente accendersi,rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

u❒ In caso di utilizzo impegnativo

della vettura (ad esempio traino dirimorchi in salita o con vettura a pie-no carico): rallentare la marcia e, nelcaso in cui la spia rimanga accesa, ar-restare la vettura. Sostare per 2 o 3minuti mantenendo il motore accesoe leggermente accelerato per favori-re una più attiva circolazione del liqui-do di raffreddamento, dopodiché spe-gnere il motore. Verificare il corret-to livello del liquido come preceden-temente descritto.

AVVERTENZA In caso di percorsi moltoimpegnativi è consigliabile mantenere ilmotore acceso e leggermente acceleratoper alcuni minuti prima di arrestarlo.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

INSUFFICIENTERICARICA BATTERIA(rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi appe-na avviato il motore (con motore al mi-nimo è ammesso un breve ritardo nellospegnimento).

Se la spia rimane accesa rivolgersi imme-diatamente alla Rete Assistenziale Fiat.

w

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IAVARIA SISTEMA ABS(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizio-ne MAR la spia si accende, ma deve spe-gnersi dopo alcuni secondi.

La spia si accende quando il sistema è inef-ficiente o non disponibile. In questo casol’impianto frenante mantiene inalterata lapropria efficacia, ma senza le potenzialitàofferte dal sistema ABS. Procedere conprudenza e rivolgersi appena possibile al-la Rete Assistenziale Fiat.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

>

AVARIA EBD(rossa) (giallo ambra)

L’accensione contemporanea delle spie xe > con motore in moto indica un’ano-malia del sistema EBD oppure che il si-stema non risulta disponibile; in questo ca-so con frenate violente si può avere unbloccaggio precoce delle ruote posterio-ri, con possibilità di sbandamento. Gui-dando con estrema cautela raggiungereimmediatamente la Rete Assistenziale Fiatper la verifica dell’impianto.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

x >

ACCESA FISSA:INSUFFICIENTEPRESSIONE OLIOMOTORE (rossa)

ACCESA LAMPEGGIANTE: OLIO MOTORE DEGRADATO(solo versioni Multijet con DPF - rossa)Ruotando la chiave in posizione MAR la spiasi accende, ma deve spegnersi non appenaavviato il motore.

1. Insufficiente pressione olio motoreLa spia si accende in modalità fissa unita-mente (per versioni/mercati, dove previ-sto) al messaggio visualizzato dal displayquando il sistema rileva insufficiente pres-sione dell’olio motore.

v

Se la spia v si accende du-rante la marcia (su alcune

versioni unitamente al messaggio vi-sualizzato dal display) arrestare im-mediatamente il motore e rivolgersialla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

2. Olio motore degradato (solo versioni Multijet con DPF)

La spia si accende in modalità lampeggiante eviene visualizzato (per versioni/mercati, do-ve previsto) uno specifico messaggio sul di-splay. A seconda delle versioni la spia puòlampeggiare con le seguenti modalità:– per 1 minuto ogni due ore;– per cicli di 3 minuti con intervalli di spiaspenta di 5 secondi finché l’olio verrà so-stituito.Successivamente alla prima segnalazione,ad ogni avviamento del motore, la spiacontinuerà a lampeggiare nelle modalitàprecedentemente riportate finché l’olionon verrà sostituito. Il display (per ver-sioni/mercati, dove previsto) visualizza, ol-tre alla spia, un messaggio dedicato.L’accensione in modalità lampeggiante diquesta spia non è da ritenere un difettodella vettura, ma segnala al cliente che l’u-tilizzo normale della vettura ha portato al-la necessità di sostituire l’olio.Si ricorda che il degrado dell’olio motoreviene accelerato da:– prevalente uso cittadino della vetturache rende più frequente il processo di ri-generazione del DPF– utilizzo della vettura per brevi tratte, im-pedendo al motore di raggiungere la tem-peratura di regime – interruzioni ripetute del processo di ri-generazione segnalate attraverso l’accen-sione della spia DPF.

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A fronte dell’accensione del-la spia, l’olio motore degra-

dato deve essere sostituito appenapossibile e mai oltre 500 Km dalla pri-ma accensione della spia. Il manca-to rispetto delle informazioni so-praindicate potrebbe causare gravidanni al motore e il decadimento del-la garanzia. Ricordiamo che l’accen-sione di questa spia non è legata alquantitativo di olio presente nel mo-tore, quindi in caso di accensionelampeggiante della spia non bisognaassolutamente aggiungere nel moto-re altro olio.

ATTENZIONE

AVARIASERVOSTERZOELETTRICO

“DUALDRIVE” (rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende ma deve spegnersi dopo al-cuni secondi.

Se la spia rimane accesa non si ha l’effet-to del servosterzo elettrico e lo sforzo sulvolante aumenta sensibilmente pur man-tenendo la possibilità di sterzare la vettu-ra: rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

g

INCOMPLETACHIUSURA PORTE(rossa)La spia si accende, su alcune

versioni, quando una o più porte o il por-tellone bagagliaio non sono perfettamen-te chiusi.Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.Con porte aperte e vettura in movimen-to, viene emessa una segnalazione acusti-ca (solo per versioni con display multi-funzionale riconfigurabile).

´

DISATTIVAZIONESISTEMA START&STOP(giallo ambra)

La spia si accende quando vie-ne disinserito il sistema Start&Stop trami-te pressione del pulsante su plancia. Su al-cune versioni il display fornisce il messag-gio dedicato.

T

AVARIA SISTEMACONTROLLO MOTOREEOBD/INIEZIONE (giallo ambra)

In condizioni normali, ruotando la chiavedi avviamento in posizione MAR, la spiasi accende, ma deve spegnersi subito do-po che il motore viene avviato.La spia che rimane accesa o si accende du-rante la marcia segnala un non perfetto fun-zionamento dell’impianto di iniezione; inparticolare la spia che si accende in mo-dalità fissa segnala un malfunzionamentonel sistema di alimentazione/accensioneche potrebbe provocare elevate emissioniallo scarico, possibile perdita di prestazio-ni, cattiva guidabilità e consumi elevati.Su alcune versioni il display visualizza ilmessaggio dedicato.

UPer versioni/mercati, dove previsto:

la spia v si accende in modalità lam-peggiante unitamente al messaggio visua-lizzato dal display (dove previsto) quan-do il sistema rileva degrado olio motore.L’accensione in modalità lampeggiante diquesta spia non è da ritenere un difettodella vettura, ma segnala al guidatore chel’utilizzo normale della vettura ha porta-to alla necessità di sostituire l’olio moto-re. Se l’olio non viene sostituito, al rag-giungimento di una seconda soglia di de-grado, sul quadro strumenti si accende an-che la spia U e il funzionamento moto-re viene limitato a 3000 giri/minuto. Se l’olio non viene ancora sostituito, al rag-giungimento di una terza soglia di degra-do, per evitare danneggiamenti, il moto-re viene limitato a 1500 giri/minuto.

ATTENZIONE! Per evitaredanneggiamenti al motore siraccomanda la sostituzioneolio motore all’accensione

della spia v in modalità lampeg-giante. Rivolgersi alla Rete AssistenzialeFiat.

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IIn queste condizioni si può proseguire lamarcia evitando però di richiedere sforzigravosi al motore o forti velocità. L’usoprolungato della vettura con spia accesafissa può causare danni, rivolgersi il piùpresto possibile alla Rete Assistenziale Fiat.La spia si spegne se il malfunzionamentoscompare, ma il sistema memorizza co-munque la segnalazione.

Solo per motori a benzina

La spia che si accende in modalità lam-peggiante segnala la possibilità di danneg-giamento del catalizzatore. In caso di spiaaccesa con luce intermittente occorre ri-lasciare il pedale acceleratore, portando-si a bassi regimi, fino a quando la spia smet-te di lampeggiare; proseguire la marcia avelocità moderata, cercando di evitarecondizioni di guida che possono provo-care ulteriori lampeggi e rivolgersi il piùpresto possibile alla Rete Assistenziale Fiat.

Se, ruotando la chiave di av-viamento in posizione MAR,la spia U non si accende op-pure se, durante la marcia, si

accende a luce fissa o lampeggiante (sualcune versioni unitamente al messag-gio visualizzato dal display), rivolgersiil più presto possibile alla Rete Assi-stenziale Fiat. La funzionalità della spiaU può essere verificata mediante ap-posite apparecchiature dagli agenti dicontrollo del traffico. Attenersi alle nor-me vigenti nel Paese in cui si circola.

PULIZIA DPF(TRAPPOLAPARTICOLATO) IN CORSO(solo versioni Multijet conDPF - giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi. La spia si accende in mo-dalità fissa per segnalare al cliente che il si-stema DPF ha la necessità di eliminare lesostanze inquinanti imprigionate (partico-lato) mediante il processo di rigenerazio-ne. La spia non si accende ogni volta cheil DPF è in rigenerazione, ma solo quan-do le condizioni di guida richiedono la se-gnalazione al cliente. Per avere lo spegni-mento della spia è necessario mantenerela vettura in movimento fino al terminedella rigenerazione. La durata del proces-so è mediamente di 15 minuti. Le condi-zioni ottimali per portare a temine il pro-cesso vengono raggiunte mantenendo lavettura in marcia a 60 Km/h con regimemotore superiore a 2000 giri/min. L’ac-censione di questa spia non è un difettodella vettura e pertanto non è necessarioil ricovero della vettura in officina. Insie-me all’accensione della spia, il display vi-sualizza il messaggio dedicato (per versio-ni/mercati, dove previsto).

h La velocità di marcia deveessere sempre adeguata al-

la situazione del traffico, alle condi-zioni atmosferiche e attenendosi al-le leggi vigenti sulla circolazione stra-dale. Si segnala inoltre che è possibi-le spegnere il motore anche con spiaDPF accesa; ripetute interruzioni delprocesso di rigenerazione potrebbe-ro però causare un degrado precocedell’olio motore. Per questo motivo èsempre consigliato attendere lo spe-gnimento della spia prima di spegne-re il motore seguendo le indicazionisopra riportate. Non è consigliabilecompletare la rigenerazione del DPFcon vettura ferma.

ATTENZIONE

KRISERVA CARBURANTE(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizio-ne MAR la spia si accende, ma deve spe-gnersi dopo alcuni secondi.

La spia si accende quando nel serbatoiosono rimasti circa 5 litri di carburante.

AVVERTENZA Se la spia lampeggia, signi-fica che è presente un’anomalia nell’im-pianto. In tal caso rivolgersi alla Rete As-sistenziale Fiat per la verifica dell’impiantostesso.

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PRERISCALDOCANDELETTE (versioni Multijet - giallo ambra)

AVARIA PRERISCALDOCANDELETTE (versioni Multijet - giallo ambra)

Preriscaldo candelette

Ruotando la chiave in posizione MAR, laspia si accende; si spegne quando le can-delette hanno raggiunto la temperaturaprestabilita. Avviare il motore immediata-mente dopo lo spegnimento della spia.

AVVERTENZA Con temperatura am-biente elevata, l’accensione della spia puòavere una durata quasi impercettibile.

Avaria preriscaldo candelette

La spia lampeggia in caso di anomalia al-l’impianto di preriscaldo candelette. Ri-volgersi il più presto possibile presso laRete Assistenziale Fiat.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

m

PRESENZA ACQUANEL FILTRO GASOLIO(versioni Multijet - giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

La spia c si accende quando c’è acqua nelfiltro del gasolio. Su alcune versioni si ac-cende in alternativa la spia è.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

c

La presenza di acqua nel cir-cuito di alimentazione, puòarrecare gravi danni al siste-ma d’iniezione e causare irre-

golarità nel funzionamento del moto-re. Nel caso la spia c si accenda (su al-cune versioni la spia è unitamente almessaggio visualizzato dal display) ri-volgersi il più presto possibile pressola Rete Assistenziale Fiat per l’opera-zione di spurgo. Qualora la stessa se-gnalazione avvenga immediatamentedopo un rifornimento, è possibile chesia stata introdotta acqua nel serba-toio: in tal caso spegnere immediata-mente il motore e contattare la ReteAssistenziale Fiat.

AVARIA SISTEMAPROTEZIONEVETTURA - FIAT CODE(giallo ambra)

La spia accesa a luce fissa, con chiave inposizione MAR, indica una possibile ava-ria (vedere “Il sistema Fiat Code” nel ca-pitolo “Conoscenza della vettura”).

AVVERTENZA L’accensione contempo-ranea delle spie U e Y indica l’avariadel sistema Fiat CODE.

Se con motore in moto la spia Y lam-peggia, significa che la vettura non risultaprotetta dal dispositivo blocco motore(vedere “Il sistema Fiat Code” nel capito-lo “Conoscenza della vettura”).

Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat perfar eseguire la memorizzazione di tutte lechiavi.

Y

LUCI RETRONEBBIA(giallo ambra)

La spia si accende attivando leluci retronebbia posteriori.

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ISEGNALAZIONEAVARIA GENERICA (giallo ambra)

La spia si accende in concomitanza dei se-guenti eventi.

Avaria sensore pressione olio motore

La spia si accende quando viene rilevataun’anomalia al sensore pressione olio mo-tore. Rivolgersi il più presto possibile allaRete Assistenziale Fiat per far eliminarel’anomalia.

Presenza acqua nel filtro gasolio

Vedere quanto descritto in occasione del-la spia c.

Interruttore inerziale bloccocarburante intervenuto/bloccocarburante non disponibile

La spia si accende quando interviene l’in-terruttore inerziale blocco carburante op-pure quando il sistema blocco carburan-te non è disponibile.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

Avaria luci esterne

La spia si accende quando viene rilevataun’anomalia alle luci esterne.

è Avaria sensori di parcheggio

La spia si accende unitamente al messag-gio visualizzato dal display quando viene ri-levata una anomalia ai sensori di parcheg-gio. In questo caso rivolgersi alla Rete As-sistenziale Fiat.

AVARIA SISTEMA ESP/AVARIA HILL HOLDER(giallo ambra)

Avaria sistema ESP

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

Se la spia non si spegne, o se rimane ac-cesa durante la marcia unitamente all’ac-censione del led sul pulsante ASR OFF,rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

I display visualizza il messaggio dedicato.

Nota Il lampeggio della spia durante lamarcia indica l’intervento del sistema ESP.

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Avaria Hill Holder

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

L’accensione della spia indica una avariaal sistema Hill Holder. In questo caso ri-volgersi, il più presto possibile, alla ReteAssistenziale Fiat.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

LUCI DI POSIZIONE E ANABBAGLIANTI(verde)

FOLLOW ME HOME(verde)

Luci di posizione e anabbaglianti

La spia si accende attivando le luci di po-sizione oppure anabbaglianti.

Follow me home

La spia si accende quando viene utilizzatoquesto dispositivo (vedere “Follow me ho-me” nel capitolo “Conoscenza della vet-tura”).

Il display visualizza il messaggio dedicato.

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LUCI FENDINEBBIA(verde)

La spia si accende attivando leluci fendinebbia anteriori.

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INDICATORE DIDIREZIONE SINISTRO(verde - intermittente)

La spia si accende quando la leva di co-mando luci di direzione (frecce) viene spo-stata verso il basso o, assieme alla frecciadestra, quando viene premuto il pulsanteluci di emergenza.

F

INDICATORE DIDIREZIONE DESTRO(verde - intermittente)

La spia si accende quando la leva di co-mando luci di direzione (frecce) viene spo-stata verso l’alto o, assieme alla freccia si-nistra, quando viene premuto il pulsanteluci di emergenza.

D

INSERIMENTOSERVOSTERZOELETTRICO“DUALDRIVE”

L’indicazione CITY si accende sul displaymultifunzionale/multifunzionale riconfigu-rabile quando viene inserito il servoster-zo elettrico “Dualdrive” mediante pres-sione del relativo pulsante di comando.Premendo nuovamente il pulsante l’indi-cazione CITY si spegne.

CITY

LUCI ABBAGLIANTI(blu)

La spia si accende attivando leluci abbaglianti.

1

VELOCITÀ LIMITE SUPERATA

Il display visualizza il messaggio dedicatoquando la vettura supera il valore di velo-cità limite impostato (vedere “Display mul-tifunzionale riconfigurabile” nel capitolo“Conoscenza della vettura”).

LIMITATA AUTONOMIA(versioni con displaymultifunzionale riconfigurabile)

Il display visualizza il messaggio dedicato perinformare l’utente che l’autonomia dellavettura è scesa al di sotto di 50 km.

SISTEMA ASR (versioni con displaymultifunzionale riconfigurabile)

Il sistema ASR è disinseribile mediante lapressione del pulsante ASR OFF.

Il display è in grado di fornire, in conco-mitanza di evento, un messaggio dedica-to per informare l’utente dell’avvenuto di-sinserimento del sistema; contempora-neamente si accende il led sul pulsantestesso.

Premendo nuovamente il pulsante ASROFF il led sul pulsante si spegne ed il di-splay fornisce un messaggio dedicato perinformare l’utente dell’avvenuto reinseri-mento del sistema.

POSSIBILE PRESENZAGHIACCIO SU STRADA

Quando la temperatura esterna raggiungeo scende sotto i 3°C l’indicazione dellatemperatura esterna lampeggia per se-gnalare la possibile presenza di ghiaccio sustrada.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

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IAVARIA CAMBIOAUTOMATICO/MASSIMATEMPERATURA OLIOCAMBIOAUTOMATICO (rossa)

Avaria cambio automatico

Ruotando la chiave in posizione MAR, laspia sul quadrante si accende ma deve spe-gnersi dopo alcuni secondi.

La spia sul quadrante si accende a luce lam-peggiante (unitamente al messaggio visua-lizzato sul display e ad una segnalazioneacustica) quando viene rilevata una ano-malia al cambio.

t

In caso di avaria al cambio ri-volgersi il più presto possibi-le presso la Rete Assistenzia-le Fiat per la verifica dell’im-

pianto.

USURA PASTIGLIEFRENO (giallo ambra)

La spia si accende sul quadran-te (unitamente al messaggio vi-

sualizzato dal display) se le pastiglie frenoanteriori risultano usurate; in tal caso prov-vedere alla sostituzione appena possibile.

Massima temperatura olio cambioautomatico

La spia sul quadrante si accende a luce fis-sa (unitamente al messaggio visualizzatosul display e ad una segnalazione acusti-ca) per indicare eccessiva temperatura oliocambio automatico.

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INSERIMENTOFUNZIONE SPORT(Versioni 1.4 100 CV)

L’indicazione SPORT si accende sul displaymultifunzionale/multifunzionale riconfigu-rabile quando viene inserita la medesimafunzione tramite pressione del relativopulsante di comando. Premendo nuova-mente il pulsante l’indicazione SPORT sispegne.

SPORT

CINTURE DISICUREZZA NON ALLACCIATE(rossa)

La spia sul quadrante si accende in modopermanente con vettura non in movimen-to e cintura di sicurezza lato guida non cor-rettamente allacciata. Tale spia si accenderàin modo fisso, unitamente ad un suono con-tinuo dell’avvisatore acustico (buzzer) peri primi 6 secondi e per i successivi 96 se-condi con l’accensione lampeggiante dellaspia e con l’intermittenza dell’avvisatoreacustico, quando, a vettura in movimento,le cinture dei posti anteriori non sono cor-rettamente allacciate. L’avvisatore acustico(buzzer) del sistema S.B.R. (Seat Belt Re-minder) può essere escluso unicamentedalla Rete Assistenziale Fiat. È possibile riat-tivare il sistema mediante menu di set-up.Il display visualizza il messaggio dedicato.

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AVVIAMENTO DEL MOTORE ........................................ 108

SOSTITUZIONE DI UNA RUOTA ................................. 110

KIT DI RIPARAZIONE RAPIDA PNEUMATICIFIX&GO automatic .............................................................. 116

SOSTITUZIONE DI UNA LAMPADA ............................ 120

SOSTITUZIONE LAMPADA ESTERNA ......................... 121

SOSTITUZIONE LAMPADA INTERNA ........................ 126

SOSTITUZIONE FUSIBILI .................................................. 128

RICARICA DELLA BATTERIA .......................................... 133

SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA ............................. 134

TRAINO DELLA VETTURA .............................................. 134

IINN EEMMEERRGGEENNZZAA

In situazione di emergenza si consiglia di telefonare al numero verde reperibile sul Libretto di Garanzia. Risulta inoltre possibile connettersi al sito www.fiat500.com

per ricercare la Rete Assistenziale Fiat più vicina

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AVVIAMENTO CON BATTERIAAUSILIARIA fig. 1

Se la batteria è scarica, è possibile avvia-re il motore utilizzando un’altra batteria,con capacità uguale o poco superiore ri-spetto a quella scarica.

fig. 1

AVVIAMENTO DEL MOTORE

Se la spia Y sul quadro strumenti rima-ne accesa a luce fissa, rivolgersi immedia-tamente alla Rete Assistenziale Fiat.

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AEvitare rigorosamente di im-piegare un carica batteria ra-pido per l’avviamento d’e-mergenza: si potrebbero dan-

neggiare i sistemi elettronici e le cen-traline di accensione e alimentazionemotore.

Questa procedura di avvia-mento deve essere eseguita

da personale esperto poiché manovrescorrette possono provocare scaricheelettriche di notevole intensità. Inoltreil liquido contenuto nella batteria è ve-lenoso e corrosivo, evitarne il contat-to con la pelle e gli occhi. Si racco-manda di non avvicinarsi alla batte-ria con fiamme libere o sigarette ac-cese e di non provocare scintille.

ATTENZIONEF0S0093m

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Per effettuare l’avviamento procedere co-me segue:

❒ collegare i morsetti positivi (segno + inprossimità del morsetto) delle due bat-terie con un apposito cavo;

❒ collegare con un secondo cavo il mor-setto negativo – della batteria ausilia-ria con un punto di massa E sul mo-tore o sul cambio della vettura da av-viare;

❒ avviare il motore;

❒ quando il motore è avviato, togliere icavi, seguendo l’ordine inverso rispet-to a prima.

Se dopo alcuni tentativi il motore non siavvia, non insistere ulteriormente ma ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

AVVERTENZA Non collegare diretta-mente i morsetti negativi delle due batte-rie: eventuali scintille possono incendiareil gas detonante che potrebbe fuoriusciredalla batteria. Se la batteria ausiliaria è in-stallata su un’altra vettura, occorre evita-re che tra quest’ultima e la vettura conbatteria scarica vi siano parti metalliche ac-cidentalmente a contatto.

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AVVIAMENTO CON MANOVREAD INERZIA

Deve assolutamente essere evitato l’av-viamento mediante spinta, traino oppuresfruttando le discese.

Queste manovre potrebbero causare l’af-flusso di carburante nella marmitta catali-tica e danneggiarla irreparabilmente.

AVVERTENZA Fino a quando il motorenon è avviato, il servofreno ed il servo-sterzo elettrico (se presente) non sono at-tivi, quindi è necessario esercitare unosforzo sul pedale del freno e sul volante digran lunga superiore all’usuale.

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AIl ruotino in dotazione (perversioni/mercati, dove previ-

sto) è specifico per la vettura; nonadoperarlo su veicoli di modello di-verso, né utilizzare ruote di soccorsodi altri modelli sulla propria vettura.Il ruotino di scorta deve essere usatosolo in caso di emergenza. L’impiegodeve essere ridotto al minimo indi-spensabile e la velocità non deve su-perare gli 80 km/h. Sul ruotino è ap-plicato un adesivo di colore arancio-ne sul quale sono riassunte le princi-pali avvertenze sull’impiego del ruo-tino e le relative limitazioni d’uso.

ATTENZIONESOSTITUZIONEDI UNA RUOTA

INDICAZIONI GENERALI

La vettura può essere dotata all'origine (perversioni/mercati, dove previsto) di ruota discorta normale o ruotino di scorta.

L’operazione di sostituzione ruota ed ilcorretto impiego del cric e del ruotino ri-chiedono l’osservanza di alcune precau-zioni che vengono di seguito elencate.

L’adesivo non deve assoluta-mente essere rimosso o co-

perto. Sul ruotino di scorta non deveassolutamente essere applicata alcu-na coppa ruota. L’adesivo riporta leseguenti indicazioni in quattro lingue:attenzione! solo per uso temporaneo!80 km/h max! sostituire appena pos-sibile con ruota di servizio standard.Non coprire questa indicazione. L’eventuale sostituzione del tipo diruote impiegate (cerchi in lega al po-sto di quelli in acciaio) comporta chenecessariamente venga cambiata lacompleta dotazione dei bulloni di fis-saggio con altri di dimensione ade-guata.

ATTENZIONE

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Segnalare la presenza dellavettura ferma secondo le di-

sposizioni vigenti: luci di emergenza,triangolo rifrangente, ecc. È oppor-tuno che le persone a bordo scenda-no, specialmente se la vettura è mol-to carica, ed attendano che si com-pia la sostituzione sostando fuori dalpericolo del traffico. In caso di stradein pendenza o dissestate, posiziona-re sotto le ruote dei cunei o altri ma-teriali adatti a bloccare la vettura.

Le caratteristiche di guida della vet-tura, con il ruotino montato, risulta-no modificate. Evitare accelerate efrenate violente, brusche sterzate ecurve veloci. La durata complessivadel ruotino di scorta è di circa 3000km, dopo tale percorrenza il pneu-matico relativo deve essere sostituitocon un altro dello stesso tipo. Non in-stallare in alcun caso un pneumati-co tradizionale su di un cerchio pre-visto per l’uso come ruotino di scor-ta. Far riparare e rimontare la ruotasostituita il più presto possibile. Nonè consentito l’impiego contempora-neo di due o più ruotini. Non ingras-sare i filetti dei bulloni prima di mon-tarli: potrebbero svitarsi spontanea-mente.

ATTENZIONEIl cric serve solo per la sosti-tuzione di ruote sulla vettu-

ra a cui è in dotazione oppure su vet-ture dello stesso modello. Sono asso-lutamente da escludere impieghi di-versi come ad esempio sollevare vet-ture di altri modelli. In nessun caso,utilizzarlo per riparazioni sotto la vet-tura. Il non corretto posizionamentodel cric può provocare la caduta del-la vettura sollevata. Non utilizzare ilcric per portate superiori a quella in-dicata sull’etichetta che vi si trova ap-plicata. Sul ruotino di scorta non pos-sono essere montate le catene da ne-ve, pertanto se si fora un pneumati-co anteriore (ruota motrice) e vi è ne-cessità di impiego delle catene, si de-ve prelevare dall’asse posteriore unaruota normale e montare il ruotino alposto di quest’ultima. In questo mo-do, avendo due ruote normali motri-ci anteriori, si possono montare suqueste le catene da neve risolvendoquindi la situazione di emergenza.

ATTENZIONEUn montaggio errato dellacoppa ruota, può causarne

il relativo distacco quando la vettu-ra è in marcia. Non manomettere as-solutamente la valvola di gonfiaggio.Non introdurre utensili di alcun ge-nere tra cerchio e pneumatico. Con-trollare regolarmente la pressione deipneumatici e del ruotino di scorta at-tenendosi ai valori riportati nel capi-tolo “Dati tecnici”.

ATTENZIONE

È opportuno sapere che:

❒ la massa del cric è di 1,76 kg;

❒ il cric non richiede nessuna regolazione;

❒ il cric non è riparabile; in caso di guastodeve essere sostituito con un altro ori-ginale;

❒ nessun utensile, al di fuori della mano-vella di azionamento è montabile sulcric.

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❒ per le vetture dotate di cerchi in lega,rimuovere la coppetta coprimozzomontata a pressione utilizzando il cac-ciavite in dotazione;

❒ allentare di circa un giro i bulloni di fis-saggio della ruota da sostituire con lachiave in dotazione E-fig. 4;

❒ girare la manovella del cric in modo daaprirlo parzialmente;

❒ svitare il dispositivo di bloccaggio B-fig. 3;

❒ prelevare il contenitore attrezzi C e por-tarlo accanto alla ruota da sostituire;

❒ prelevare il ruotino di scorta D;

❒ per lo smontaggio della coppa ruota uti-lizzare il cacciavite in dotazione, facen-do leva sull’apposita fessura sulla cir-conferenza esterna;

fig. 4 F0S0128m

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fig. 3 F0S0127m

Procedere alla sostituzione ruota operan-do come segue:

❒ fermare la vettura in posizione che noncostituisca pericolo per il traffico e per-metta di sostituire la ruota agendo consicurezza. Il terreno deve essere pos-sibilmente in piano e sufficientementecompatto;

❒ spegnere il motore e tirare il freno amano;

❒ inserire la prima marcia o la retromar-cia;

❒ sollevare il tappeto del pianale vano ba-gagli A-fig. 2;

fig. 2 F0S0126m

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❒ inserire la manovella H nel dispositivoI del cric e sollevare la vettura, sino aquando la ruota si alza da terra di al-cuni centimetri. Girando la manovella,cautelarsi che la rotazione avvenga li-beramente senza rischi di escoriazionialla mano per sfregamento contro ilsuolo. Anche le parti del cric in movi-mento (vite ed articolazioni) possonoprocurare lesioni: evitarne il contatto.Pulirsi accuratamente in caso di im-brattamento con il grasso lubrificante;

❒ assicurarsi che il ruotino di scorta sia,sulle superfici di appoggio, pulito e pri-vo di impurità che potrebbero, succes-sivamente, causare l’allentamento deibulloni di fissaggio;

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A❒ sistemare il cric vicino alla ruota da so-stituire, in corrispondenza del segno Oriportato sul longherone;

❒ assicurarsi che la scanalatura F-fig. 5del cric sia ben calzata sull’aletta G dellongherone;

❒ avvisare le eventuali persone presentiche la vettura sta per essere sollevata;occorre pertanto scostarsi dalle sue im-mediate vicinanze ed a maggior ragioneavere l’avvertenza di non toccarla finquando non sarà nuovamente riabbas-sata;

fig. 5 F0S0129m

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RIMONTAGGIO RUOTANORMALE

Seguendo la procedura precedentemen-te descritta, sollevare la vettura e smon-tare il ruotino di scorta.

Versioni con cerchi in acciaio

Procedere come segue:

❒ assicurarsi che la ruota di uso norma-le sia, sulle superfici di contatto con ilmozzo, pulita e priva di impurità chepotrebbero, successivamente, causarel’allentamento dei bulloni di fissaggio;

❒ montare la ruota di uso normale in-serendo i 4 bulloni nei fori;

❒ mediante l’utilizzo della chiave in do-tazione, avvitare i bulloni di fissaggio;

❒ montare la coppa ruota a pressione,facendo coincidere l’apposita scanala-tura (ricavata sulla coppa stessa) conla valvola di gonfiaggio;

❒ abbassare la vettura ed estrarre il cric;

❒ mediante l’utilizzo della chiave in do-tazione, serrare a fondo i bulloni se-condo l’ordine numerico precedente-mente illustrato.

Versioni con cerchi in lega

❒ inserire la ruota sul mozzo e, median-te l’utilizzo della chiave in dotazioneavvitare i bulloni;

❒ abbassare la vettura ed estrarre il cric;

❒ mediante l’utilizzo della chiave in do-tazione, serrare a fondo i bulloni se-condo l’ordine rappresentato fig. 8;

❒ reinserire la coppetta coprimozzomontata a pressione assicurandosi cheil foro di riferimento su ruota coinci-da con il perno di riferimento su cop-petta.

AVVERTENZA Un montaggio errato puòcomportare il distacco della coppetta co-primozzo quando la vettura è in marcia.

❒ montare il ruotino di scorta facendocoincidere il perno N-fig. 7 con unodei fori O presenti sulla ruota;

❒ avvitare i 4 bulloni di fissaggio;

❒ girare la manovella del cric in modo daabbassare la vettura ed estrarre il cric;

❒ stringere a fondo i bulloni, passando al-ternativamente da un bullone a quellodiametralmente opposto, secondo l’or-dine illustrato in fig. 8.

fig. 7 F0S0130m fig. 8 F0S0131m

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AVVERTENZA L’eventuale sostituzionedel tipo di ruote impiegate (cerchi in legaal posto di quelli in acciaio o viceversa)comporta che necessariamente vengacambiata la completa dotazione dei bul-loni di fissaggio con altri di lunghezza ade-guata e venga adottato uno specifico ruo-tino di scorta, diverso per caratteristichecostruttive.

È opportuno conservare i bulloni ed il ruo-tino sostituiti in quanto indispensabili incaso di un futuro reimpiego del tipo diruote originali.

Ad operazione conclusa

❒ sistemare il ruotino di scorta D-fig. 3nell’apposito vano ricavato nel baga-gliaio;

❒ reinserire nel proprio contenitore C ilcric parzialmente aperto forzandololeggermente nella propria sede in mo-do da evitare eventuali vibrazioni du-rante la marcia;

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❒ reinserire gli attrezzi utilizzati nelle se-di relative ricavate nel contenitore;

❒ sistemare il contenitore, completo diattrezzi, nella ruota di scorta, avvitan-do il dispositivo bloccaggio B;

❒ riposizionare correttamente il tappetodi rivestimento del bagagliaio.

AVVERTENZA Con pneumatici tubelessnon impiegare camera d’aria. Periodica-mente, controllare la pressione dei pneu-matici e del ruotino di scorta.

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In caso di foratura, provoca-ta da corpi estranei, è possi-bile riparare pneumatici cheabbiano subito lesioni fino ad

un diametro massimo pari a 4 mm sulbattistrada e sulla spalla del pneuma-tico.

Non è possibile riparare le-sioni sui fianchi del pneuma-

tico. Non utilizzare il kit riparazionerapida se il pneumatico risulta dan-neggiato a seguito della marcia conruota sgonfia.

ATTENZIONE

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AKIT DI RIPARAZIONERAPIDA PNEUMATICIFIX & GO automatic

Il kit di riparazione rapida pneumatici Fix & Go automatic è ubicato nel baga-gliaio.

Il kit fig. 11 comprende:

❒ una bomboletta A contenente il liqui-do sigillante, dotata di:

– tubo di riempimento B;

– bollino adesivo C recante la scritta“max. 80 km/h”, da apporre in po-sizione ben visibile dal conducente(su plancia portastrumenti) dopo lariparazione pneumatico;

❒ pieghevole informativo (vedere fig. 12),utilizzato per un pronto uso correttodel kit di riparazione rapida e successi-vamente consegnato al personale chedovrà maneggiare il pneumatico trat-tato;

❒ un compressore D-fig. 11 completo dimanometro e raccordi, reperibile nelvano;

fig. 12 F0S0119mfig. 11 F0S0118m

Consegnare il pieghevole alpersonale che dovrà maneg-

giare il pneumatico trattato con il kitdi riparazione pneumatici.

ATTENZIONE

❒ un paio di guanti protettivi reperibili nelvano laterale del compressore stesso;

❒ adattatori, per il gonfiaggio di elementidiversi.

Nel contenitore (alloggiato nel bagagliaiosotto il tappeto di rivestimento) del kit diriparazione rapida sono reperibili ancheil cacciavite e l’anello di traino.

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Sostituire la bomboletta con-tenente il liquido sigillantescaduto. Non disperdere labomboletta ed il liquido sigil-

lante nell’ambiente. Smaltire confor-memente a quanto previsto dalle nor-mative nazionali e locali.

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In caso di danni al cerchioruota (deformazione del ca-

nale tale da provocare perdita d’aria)non è possibile la riparazione. Evita-re di togliere corpi estranei (viti ochiodi) penetrati nel pneumatico.

ATTENZIONE

Non azionare il compresso-re per un tempo superiore a

20 minuti consecutivi. Pericolo di sur-riscaldamento. Il kit di riparazione ra-pida non è idoneo per una riparazio-ne definitiva, pertanto i pneumaticiriparati devono essere utilizzati solotemporaneamente.

ATTENZIONE

È NECESSARIO SAPERE CHE:

Il liquido sigillante del kit di riparazione ra-pida è efficace per temperature esternecomprese tra –20 °C e +50 °C.

Il liquido sigillante è soggetto a scadenza.

La bomboletta contiene gli-cole etilenico. Contiene latti-

ce: può provocare una reazione aller-gica. Nocivo per ingestione. Irritanteper gli occhi. Può provocare una sen-sibilizzazione per inalazione e contat-to. Evitare il contatto con gli occhi, conla pelle e con gli indumenti. In caso dicontatto sciacquare subito abbon-dantemente con acqua. In caso di in-gestione non provocare il vomito,sciacquare la bocca e bere molta ac-qua, consultare subito un medico. Te-nere fuori dalla portata dei bambini. Ilprodotto non deve essere utilizzato dasoggetti asmatici. Non inalarne i va-pori durante le operazioni di inseri-mento e aspirazione. Se si manifesta-no reazioni allergiche consultare subi-to un medico. Conservare la bombo-letta nell’apposito vano, lontano dafonti di calore. Il liquido sigillante èsoggetto a scadenza.

ATTENZIONE

fig. 13 F0S0120m

PROCEDURA DI GONFIAGGIO

❒ Azionare il freno a mano. Svitare ilcappuccio dalla valvola del pneumatico,estrarre il tubo flessibile di riempimen-to A-fig. 13 ed avvitare la ghiera B sul-la valvola del pneumatico;

Indossare i guanti protettiviforniti in dotazione al kit di

riparazione rapida pneumatici.

ATTENZIONE

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fig. 14 F0S0121m

fig. 15 F0S0122m

fig. 16 F0S0123m

❒ assicurarsi che l’interruttore D-fig. 14del compressore sia in posizione 0(spento), avviare il motore, inserire laspina E-fig. 15 nella presa di correntee azionare il compressore portando l’in-terruttore D-fig. 14 in posizione I (ac-ceso). Gonfiare il pneumatico alla pres-sione prescritta nel paragrafo “Pressio-ne di gonfiaggio” del capitolo “Dati Tec-nici”.

Per ottenere una lettura più precisa, siconsiglia di verificare il valore della pres-sione sul manometro F-fig. 14 con ilcompressore spento;

❒ se entro 5 minuti non si raggiunge lapressione di almeno 1,5 bar, disinne-stare il compressore dalla valvola e dal-la presa di corrente, quindi spostarela vettura in avanti di circa 10 metri, perdistribuire il liquido sigillante all’internodel pneumatico e ripetere l’operazionedi gonfiaggio;

❒ se anche in questo caso, entro 5 minu-ti dall’accensione del compressore, nonsi raggiunge la pressione di almeno 1,8bar, non riprendere la marcia perché ilpneumatico risulta troppo danneggia-to ed il kit di riparazione rapida non èin grado di garantire la dovuta tenuta,rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat;

❒ se il pneumatico è stato gonfiato allapressione prescritta nel paragrafo“Pressione di gonfiaggio” del capitolo“Dati Tecnici”, ripartire subito;

Applicare il bollino adesivoin posizione ben visibile dal

conducente, per segnalare che ilpneumatico è stato trattato con il kitdi riparazione rapida. Guidare conprudenza soprattutto in curva. Nonsuperare gli 80 km/h. Non accelera-re e frenare in modo brusco.

ATTENZIONE

❒ dopo aver guidato per circa 10 minutifermarsi e ricontrollare la pressione delpneumatico; ricordarsi di azionareil freno a mano;

Se la pressione è scesa al disotto di 1,8 bar, non prose-

guire la marcia: il kit di riparazionerapida Fix & Go automatic non puògarantire la dovuta tenuta, perché ilpneumatico è troppo danneggiato.Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

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❒ se invece viene rilevata una pressionedi almeno 1,8 bar, ripristinare la cor-retta pressione (con motore acceso efreno a mano azionato) e riprendere lamarcia;

❒ dirigersi, guidando sempre con moltaprudenza, alla più vicina Rete Assisten-ziale Fiat.

Occorre assolutamente co-municare che il pneumatico

è stato riparato con il kit di ripara-zione rapida. Consegnare il pieghe-vole al personale che dovrà maneg-giare il pneumatico trattato con il kitdi riparazione pneumatici.

ATTENZIONE

fig. 17 F0S0124m fig. 18 F0S0125m

SOLO PER CONTROLLO ERIPRISTINO PRESSIONE

Il compressore può essere utilizzato an-che per il solo ripristino della pressione.Disinnestare l’attacco rapido e collegarlodirettamente alla valvola del pneumaticofig. 17; in questo modo la bomboletta nonsarà collegata al compressore e non verràiniettato il liquido sigillante.

PROCEDURA PER LASOSTITUZIONE DELLA BOMBOLETTA

Per sostituire la bomboletta procederecome segue:

❒ disinserire l’innesto A-fig. 18;

❒ ruotare in senso antiorario la bombo-letta da sostituire e sollevarla;

❒ inserire la nuova bomboletta e ruotar-la in senso orario;

❒ collegare alla bomboletta l’innesto A einserire il tubo trasparente B nell’ap-posito vano.

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ASOSTITUZIONEDI UNA LAMPADA

INDICAZIONI GENERALI

❒ Prima di sostituire una lampada verifi-care che i relativi contatti non siano os-sidati;

❒ le lampade bruciate devono essere so-stituite con altre dello stesso tipo e po-tenza;

❒ dopo aver sostituito una lampada dei fa-ri, verificare sempre l’orientamento permotivi di sicurezza;

❒ quando una lampada non funziona, pri-ma di sostituirla, verificare che il fusi-bile corrispondente sia integro: per l’u-bicazione dei fusibili fare riferimento alparagrafo “Sostituzione fusibili” in que-sto capitolo.

Modifiche o riparazioni del-l’impianto elettrico esegui-

te in modo non corretto e senza te-nere conto delle caratteristiche tec-niche dell’impianto, possono causareanomalie di funzionamento con rischidi incendio.

ATTENZIONE

Le lampade alogene conten-gono gas in pressione, in ca-

so di rottura è possibile la proiezio-ne di frammenti di vetro.

ATTENZIONE

Le lampade alogene devonoessere maneggiate toccandoesclusivamente la parte me-tallica. Se il bulbo trasparen-

te viene a contatto con le dita, riducel’intensità della luce emessa e si puòanche pregiudicare la durata della lam-pada. In caso di contatto accidentale,strofinare il bulbo con un panno inu-midito di alcool e lasciare asciugare.

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TIPI DI LAMPADE fig. 19

Sulla vettura sono installate differenti tipidi lampade:

A Lampade tutto vetro: sono inseri-te a pressione. Per estrarle occorre ti-rare.

B Lampade a baionetta: per estrarledal relativo portalampada, premere ilbulbo, ruotarlo in senso antiorario,quindi estrarlo.

C Lampade cilindriche: per estrarle,svincolarle dai relativi contatti.

D Lampade alogene: per rimuovere lalampada svincolare la molla di bloc-caggio dalla sede relativa.

E Lampade alogene: per rimuovere lalampada svincolare la molla di bloc-caggio dalla sede relativa.

F Lampade a scarica di gas (Xenon)

F0S0049mfig. 19

Si consiglia, se possibile, di fareffettuare la sostituzione del-le lampade presso la Rete As-sistenziale Fiat. Il corretto

funzionamento ed orientamento delleluci esterne sono requisiti essenziali perla sicurezza di marcia e per non incor-rere nelle sanzioni previste dalla legge.

AVVERTENZA Sulla superficie interna delfaro può apparire un leggero strato di ap-pannamento: ciò non indica un’anomalia,è infatti un fenomeno naturale dovuto al-la bassa temperatura e al grado di umiditàdell’aria; sparirà rapidamente accendendoi fari. La presenza di gocce all’interno delfaro indica infiltrazione d’acqua, rivolger-si alla Rete Assistenziale Fiat.

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W5W

PY21W

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P21W

P21W

P21W

C5W

W5W

C5W

H1

W5W

55W

55W

35W

5/21W

21W

24W

5W

21W

10W

21W

21W

21W

5W

5W

5W

55W

5W

D

D

F

A

B

B

A

B

B

B

B

B

C

A

C

E

A

Lampade Tipo Potenza Rif. figura

Abbagliante

Anabbagliante

Anabbaglianti a scarica di gas Xenon (per versioni/mercati, dove previsto)

Anteriore di posizione/luci diurne

Indicatori di direzione anteriori

Indicatori di direzione anteriori (con lampade a scarica di gas Xenon)

Indicatori di direzione laterali

Indicatori di direzione posteriori

Posizione posteriore

Stop

Retromarcia

Retronebbia

Plafoniera

Plafoniera vano bagagli

Illuminazione targa

Fendinebbia

Arresto supplementare (3° stop)

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INDICATORI DI DIREZIONE

Anteriori

Per sostituire la lampada procedere comesegue:

❒ rimuovere il tappo in gomma di prote-zione, descritto precedentemente;

❒ ruotare in senso antiorario il porta-lampade A-fig. 22 e sfilarlo;

❒ estrarre la lampada montata a pressio-ne e sostituirla;

❒ reinserire il portalampade A ruotan-dolo in senso orario , assicurandosi delcorretto bloccaggio;

❒ reinserire il tappo in gomma.

SOSTITUZIONELAMPADA ESTERNA

Per il tipo di lampada e relativa potenzaconsultare il paragrafo “Sostituzione di unalampada”.

GRUPPI OTTICI ANTERIORI

I gruppi ottici anteriori contengono le lam-pade delle luci di posizione, anabbaglianti,abbaglianti e direzione.

Agendo dal vano motore, rimuovere il tap-po in gomma A-fig. 20 per accedere allelampade delle luci di direzione; rimuove-re il tappo in gomma B-fig. 20 per acce-dere alle lampade delle luci anabbaglianti.

fig. 20 F0S0050m

fig. 21 F0S0051m

Per accedere alle lampade delle luci di po-sizione/diurne e abbaglianti occorre, do-po aver sterzato completamente le ruote,aprire lo sportellino di riparo C-fig. 21ubicato sul passaruote in corrispondenzadelle luci e successivamente rimuovere iltappo in gomma D-fig. 21.

fig. 22 F0S0052m

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LUCI ABBAGLIANTI

Per sostituire la lampada procedere comesegue:

❒ rimuovere il tappo in gomma di prote-zione, descritto precedentemente;

❒ sganciare le due mollette fermalampa-da A-fig. 25;

❒ successivamente fare leva in direzioneopposta agendo dalla parte posteriore(2 – fig. 23b) ed estrarre il gruppo B;

❒ ruotare in senso antiorario il porta-lampada, estrarre la lampada inserita apressione e sostituirla;

❒ reinserire il portalampada nel traspa-rente, quindi posizionare il gruppo B as-sicurandosi dello scatto di bloccaggiodella molleta di fissaggio.

LUCI ANABBAGLIANTI

Per sostituire la lampada procedere comesegue:❒ rimuovere il tappo in gomma di prote-

zione, descritto precedentemente;❒ premere sul dispositivo di bloccaggio

A-fig. 24 ed estrarre il portalampada;❒ estrarre la lampada montata a pressio-

ne e sostituirla;❒ reinserire il portalampade assicurando-

si del corretto bloccaggio;❒ reinserire il tappo in gomma.

fig. 24 F0S0053m fig. 25 F0S0054m

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Laterali

ATTENZIONE L’intervento va effettua-to utilizzando tutte le precauzioni neces-sarie a non danneggiare la carrozzeria (èconsigliato utilizzare una tessera in mate-riale plastico sufficientemente rigida e dispessore adeguato).

Per sostituire la lampada procedere comesegue:

❒ fare leva sul trasparente agendo inizial-mente dalla parte anteriore verso laparte posteriore (1 – fig. 23a);

fig. 23a F0S0290m

fig. 23b F0S0291m

A causa dell’elevata tensio-ne di alimentazione, l’even-

tuale sostituzione di una lampada ascarica di gas (Xenon) deve essere ef-fettuata soltanto da personale spe-cializzato: pericolo di morte! Rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Con lampade a scarica di gas (Xenon) (per versioni/mercati, dove previsto)

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❒ estrarre la lampada e sostituirla;

❒ rimontare la nuova lampada facendocoincidere la sagoma della parte metal-lica con le scalanature ricavate sulla pa-rabola del faro, quindi riagganciare lemollette fermalampada;

❒ reinserire il tappo in gomma.

LUCI DI POSIZIONE/LUCI DIURNE

Per sostituire la lampada procedere comesegue:

❒ rimuovere il tappo in gomma di prote-zione, descritto precedentemente;

❒ ruotare in senso antiorario il porta-lampade B-fig. 25 e sfilarlo;

❒ estrarre la lampada montata a pressio-ne e sostituirla;

❒ reinserire il portalampade B ruotando-lo in senso orario, assicurandosi delcorretto bloccaggio;

❒ reinserire il tappo in gomma.

GRUPPI OTTICI POSTERIORI

Per sostituire una lampada procedere co-me segue:

❒ aprire il portellone bagagliaio;

❒ svitare le due viti di fissaggio A-fig. 26ed estrarre il gruppo ottico assialmen-te senza ruotarlo;

❒ estrarre il portalampade dalla propriasede svincolandolo dalle alette di bloc-caggio B-fig. 27;

❒ estrarre le lampade spingendole leg-germente e ruotandole in senso antio-rario.

La disposizione delle lampade è la se-guente:

C – Indicatori di direzione

D – Stop

E – Posizione

F – Retromarcia (fanale destro) / retro-nebbia (fanale sinistro)

LUCI FENDINEBBIA (per versioni/mercati, dove previsto)

AVVERTENZA per la sostituzione delleluci fendinebbia occorre recarsi presso laRete Assistenziale Fiat.

fig. 26 F0S0055m

fig. 27 F0S0056m

fig. 28 F0S0057m

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fig. 32 F0S0060m

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ASOSTITUZIONELAMPADA INTERNA

Per il tipo di lampada e relativa potenza,consultare il paragrafo “Sostituzione di unalampada”.

LUCI TARGA fig. 31

Per sostituire le lampade procedere comesegue:

❒ agire nel punto indicato dalla freccia erimuovere il trasparente A;

❒ sostituire la lampada svincolandola daicontatti laterali accertandosi che la nuo-va lampada risulti correttamente bloc-cata tra i contatti stessi;

❒ rimontare il trasparente.

fig. 30 F0S0059m

LUCI 3° STOP fig. 29-30

Per sostituire una lampada procedere co-me segue:

❒ rimuovere i due tappi di riparo e svita-re le due viti di fissaggio A;

❒ sfilare il gruppo;

❒ scollegare il connettore elettrico B;

❒ premere sul dispositivo di ritegno C eaprire il portalampade;

❒ estrarre la lampada da sostituire mon-tata a pressione sostituirla;

❒ richiudere il portalampade assicuran-dosi del corretto bloccaggio del denti-no di ritegno;

❒ avvitare le due viti di fissaggio e rein-serire i tappi di riparo.

fig. 29 F0S0058m

fig. 31 F0S0139m

PLAFONIERA INTERNA

Per sostituire la lampade, procedere co-me segue:

❒ mediante il cacciavite in dotazione,estrarre la plafoniera A-fig. 32 agen-do nel punto indicato dalla freccia;

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❒ aprire il coperchietto B-fig. 33 comeindicato;

❒ sostituire la lampada C-fig. 34 svinco-landola dai contatti laterali, inserire lanuova lampada accertandosi che la stes-sa risulti correttamente bloccata tra icontatti stessi;

❒ richiudere il coperchietto e rimontareil trasparente.

PLAFONIERA VANO BAGAGLI(per versioni/mercati, dove previsto)

Per sostituire la lampade, procedere co-me segue:

❒ aprire il portellone del bagagliaio;

❒ mediante il cacciavite in dotazione,estrarre la plafoniera A-fig. 35 agen-do nel punto indicato;

fig. 33 F0S0061m

fig. 34 F0S0062m

fig. 35 F0S0063m

❒ aprire il coprilampada B-fig. 36 e so-stituire la lampada C inserita a pres-sione;

❒ richiudere il coprilampada B sul tra-sparente;

❒ rimontare la plafoniera inserendola cor-rettamente nella sua sede prima da unlato quindi premendo sull’altro fino asentire lo scatto di blocco.

fig. 36 F0S0064m

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ASOSTITUZIONEFUSIBILI

GENERALITÀ fig. 37

I fusibili proteggono l’impianto elettrico in-tervenendo in caso di avaria od interven-to improprio sull’impianto stesso.

Quando un dispositivo non funziona, oc-corre pertanto verificare l’efficienza del re-lativo fusibile di protezione: l’elementoconduttore A non deve essere interrot-to. In caso contrario occorre sostituire ilfusibile bruciato con un altro avente lostesso amperaggio (stesso colore).

B fusibile integro;

C fusibile con elemento conduttore in-terrotto.

Per sostituire un fusibile utilizzare la pin-zetta D agganciata internamente al co-perchio vano fusibili sito sul lato sinistrodella plancia.

fig. 37 F0S0065m

Non sostituire mai un fusibi-le guasto con fili metallici oaltro materiale di recupero.

Non sostituire in alcun casoun fusibile con un altro aven-

te amperaggio superiore; PERICOLODI INCENDIO.

ATTENZIONE

Nel caso il fusibile dovesseulteriormente interrompersi,

rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONESe un fusibile generale diprotezione interviene (ME-

GA-FUSE, MIDI-FUSE, MAXI-FUSE)rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Prima di sostituire un fusibi-le, accertarsi di aver tolto la

chiave dal dispositivo di avviamentoe di aver spento e/o disinserito tuttigli utilizzatori.

ATTENZIONE

Se un fusibile generale diprotezione sistemi di sicu-

rezza (sistema air bag, sistema fre-nante), sistemi motopropulsore (si-stema motore, sistema cambio) o si-stema guida interviene, rivolgersi al-la Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Per l’individuazione del fusibile di prote-zione, consultare le tabelle riportate nel-le pagine seguenti.

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POSIZIONE DEI FUSIBILI

Fusibili plancia

Per accedere ai fusibili occorre rimuove-re la copertura E montata a pressione.

Il fusibile da 5A per lo sbrinamento spec-chi esterni è posizionato nella zona presadiagnosi, come illustrato in fig. 38.

Nella zona inferiore, a lato della pedalie-ra, è presente la centralina illustrata in fig. 39.

fig. 38

E

F0S0066m

fig. 39 F0S0172m

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ACentralina vano motore fig. 40 e 41

Una seconda centralina è posta sul lato de-stro del vano motore, a fianco della bat-teria, per accedervi premere sul dispositi-vo I, svincolare le linguette M ed aspor-tare il coperchio L.

La numerazione che individua il partico-lare elettrico corrispondente ad ogni fusi-bile è visibile sul retro del coperchio.

fig. 40

fig. 41

F0S0068m

F0S0069m

Se necessita effettuare un la-vaggio del vano motore, ave-re cura di non insistere diret-tamente con getto d’acqua

sulla centralina vano motore.

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F47

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F51

F53

7,5

7,5

7,5

10

5

20

15

20

20

5

7,5

5

TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI

Centralina plancia - fig. 39 FUSIBILE AMPERE

Alimentazione anabbagliante destro

Alimentazione anabbagliante sinistro e centralina assetto fari

Luci plafoniere anteriori, posteriori, baule e luci pozzanghera

Presa diagnosi, autoradio, climatizzatore, EOBD

Interruttore luci stop, nodo quadro strumenti

Chiusura centralizzata porte

Pompa lavacristallo/lavalunotto

Alzacristalli lato guida

Alzacristallo lato passeggero

Sensore parcheggio, backlighting switches, specchi elettrici

Interruttore autoradio, Blue&Me™, climatizzatore, luci stop, frizione

Nodo quadro strumenti

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F85

30

15

15

Centralina vano motore - fig. 41 FUSIBILE AMPERE

Lunotto termico, sbrinatori specchi

Proiettori fendinebbia

Presa di corrente anteriore (con o senza candela accendisigari)

F08

F09

F10

F14

F15

30

15

15

15

20

Centralina vano motore - fig. 41 FUSIBILE AMPERE

Elettroventilatore climatizzatore

Rimorchio

Avvisatori acustici

Proiettori abbaglianti

Motore tetto elettrico

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RICARICADELLA BATTERIA

AVVERTENZA La descrizione della pro-cedura di ricarica della batteria è riporta-ta unicamente a titolo informativo. Per l’e-secuzione di tale operazione, si racco-manda di rivolgersi alla Rete Assistenzia-le Fiat.

Si consiglia una ricarica lenta a basso am-peraggio per la durata di circa 24 ore. Unacarica per lungo tempo potrebbe danneg-giare la batteria.

Per effettuare la ricarica, procedere comesegue:

❒ scollegare il morsetto dal polo negati-vo della batteria;

❒ collegare ai poli della batteria i cavi del-l’apparecchio di ricarica, rispettando lepolarità;

Il liquido contenuto nellabatteria è velenoso e corro-

sivo, evitare il contatto con la pellee gli occhi. L’operazione di ricaricadella batteria deve essere effettuatain ambiente ventilato e lontano dafiamme libere o possibili fonti di scin-tille, per evitare il pericolo di scoppioe d’incendio.

ATTENZIONE

Non tentare di ricaricareuna batteria congelata: oc-

corre prima sgelarla, altrimenti si cor-re il rischio di scoppio. Se vi è statocongelamento, occorre far controlla-re la batteria prima della ricarica, dapersonale specializzato, per verifica-re che gli elementi interni non si sia-no danneggiati e che il contenitorenon si sia fessurato, con rischio di fuo-riuscita di acido velenoso e corrosivo.

ATTENZIONE❒ accendere l’apparecchio di ricarica;

❒ terminata la ricarica, spegnere l’appa-recchio prima di scollegarlo dalla bat-teria;

❒ ricollegare il morsetto al polo negati-vo della batteria.

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ASOLLEVAMENTO DELLA VETTURA

Nel caso in cui si rendesse necessario sol-levare la vettura, recarsi presso la Rete As-sistenziale Fiat, che è attrezzata di pontia bracci o sollevatori da officina.

TRAINODELLA VETTURA

L’anello di traino, fornito in dotazione conla vettura è ubicato nel contenitore degliattrezzi, sotto il tappeto di rivestimentonel bagagliaio.

AGGANCIO DELL’ANELLO DI TRAINO fig. 42-43

Procedere come segue:

❒ sganciare il tappo A;

❒ prelevare l’anello di traino B dalla pro-pria sede nel supporto attrezzi;

❒ avvitare a fondo l’anello sul perno fi-lettato posteriore od anteriore.

fig. 42

A BF0S0107m

Prima di iniziare il traino,ruotare la chiave di avvia-

mento in posizione MAR e successi-vamente in STOP, senza estrarla.Estraendo la chiave si inserisce auto-maticamente il bloccasterzo, conconseguente impossibilità di sterza-re le ruote.

ATTENZIONEDurante il traino ricordarsiche non avendo l’ausilio del

servofreno e del servosterzo elettri-co per frenare è necessario esercita-re un maggior sforzo sul pedale e persterzare è necessario un maggior sfor-zo sul volante. Non utilizzare caviflessibili per effettuare il traino, evi-tare gli strappi. Durante le operazio-ni di traino verificare che il fissaggiodel giunto alla vettura non danneggii componenti a contatto. Nel traina-re la vettura, è obbligatorio rispetta-re le specifiche norme di circolazionestradale, relative sia al dispositivo ditraino, sia al comportamento da te-nere sulla strada.

Durante il traino della vettura nonavviare il motore.

ATTENZIONE

fig. 43 F0S0108m

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MANUTENZIONE PROGRAMMATA ........................... 136

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA ...... 137

CONTROLLI PERIODICI ................................................... 139

UTILIZZO GRAVOSO DELLA VETTURA ..................... 139

VERIFICA DEI LIVELLI ........................................................ 140

FILTRO ARIA ........................................................................ 145

FILTRO ANTIPOLLINE ...................................................... 145

BATTERIA .............................................................................. 145

RUOTE E PNEUMATICI .................................................... 147

TUBAZIONI IN GOMMA ................................................. 148

TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO ........................... 149

CARROZZERIA ................................................................... 150

INTERNI ................................................................................. 152

MMAANNUUTTEENNZZIIOONNEE EE CCUURRAA

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AVVERTENZA I tagliandi di Manutenzio-ne Programmata sono prescritti dal Co-struttore. La mancata esecuzione deglistessi può comportare la decadenza dellagaranzia.

Il servizio di Manutenzione Programmataviene prestato da tutta la Rete Assisten-ziale Fiat, a tempi prefissati.

Se durante l’effettuazione di ciascun in-tervento, oltre alle operazioni previste, sidovesse presentare la necessità di ulteriorisostituzioni o riparazioni, queste potran-no venire eseguite solo con l’esplicito ac-cordo del Cliente.

AVVERTENZA Si consiglia di segnalare su-bito alla Rete Assistenziale Fiat eventualipiccole anomalie di funzionamento, sen-za attendere l’esecuzione del prossimo ta-gliando.

Se la vettura viene usata frequentementeper il traino di rimorchi, occorre ridurrel’intervallo tra una manutenzione pro-grammata e l’altra.

MANUTENZIONEPROGRAMMATA

Una corretta manutenzione è determi-nante per garantire alla vettura una lungavita in condizioni ottimali.

Per questo Fiat ha predisposto una seriedi controlli e di interventi di manutenzio-ne ogni 30.000 chilometri.

La manutenzione programmata non esau-risce tuttavia completamente tutte le esi-genze della vettura: anche nel periodo ini-ziale prima del tagliando dei 30.000 chilo-metri e successivamente, tra un tagliandoe l’altro, sono pur sempre necessarie leordinarie attenzioni come ad esempio ilcontrollo sistematico con eventuale ripri-stino del livello dei liquidi, della pressionedei pneumatici ecc...

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PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATAI tagliandi devono essere effettuati ogni 30.000 km

Migliaia di chilometri

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione

Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di direzione, emergenza, abitacolo, vano bagagli, spie quadro strumenti, ecc.)

Controllo funzionamento impianto tergi/lavacristalli, registrazione spruzzatori

Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallianteriore/posteriore

Controllo condizioni e usura pattini freni a disco anteriori

Controllo condizioni e usura guarnizioni freni a tamburo posteriori

Controllo visivo condizioni: esterno carrozzeria, protettivo sottoscocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico - alimentazione combustibile - freni), elementi in gomma (cuffie - manicotti - boccole ecc.)

Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule, pulizia e lubrificazione leverismi

Controllo tensione ed eventuale regolazione cinghie comando accessori (escluso motori dotati di tenditori automatici)

Controllo visivo condizioni cinghie comando accessori

Sostituzione cinghie comando accessori

Controllo, regolazione gioco punterie (versioni benzina 1.2 8v)

Controllo regolazione corsa leva freno a mano

Controllo condizioni e usura pattini freni a disco posteriori

Controllo condizioni e usura pattini freni a disco posteriori (versioni 1.4 16v)

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(1) Nel caso la vettura sia utilizzata prevalentemente su percorsi urbani e comunque con un chilometraggio an-nuale inferiore ai 10.000 km è necessario sostituire olio motore e filtro ogni 12 mesi.

(2) Nel caso la vettura sia utilizzata prevalentemente su percorsi urbani è necessario sostituire olio motore e fil-tro ogni 12 mesi.

Migliaia di chilometri

Sostituzione cartuccia filtro aria (ogni 30.000 km per motore 1.3 Multijet)

Ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni, lavacristalli,batteria ecc.)

Controllo condizioni cinghia dentata comando distribuzione(escluso motore 1.3 Multijet)

Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (*)(escluso motore 1.3 Multijet)

Sostituzione candele accensione (versioni benzina)

Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi)

Controllo livello olio cambio meccanico

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni benzina) (1)

Sostituzione olio motore e filtro olio (versione Multijet con DPF) (**) (2)

Sostituzione liquido freni (oppure ogni 2 anni)

Sostituzione filtro antipolline (o comunque ogni anno)

Controllo emissioni allo scarico (versioni benzina)

Controllo emissioni allo scarico/fumosità (motore 1.3 Multijet)

Sostituzione filtro combustibile (motore 1.3 Multijet)

(*) Oppure ogni 4 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadino con lunghe permanenze al minimo)Oppure ogni 5 anni, indipendentemente dalla percorrenza

(**) L’olio motore ed il filtro vanno sostituiti all’accensione della spia sul quadro strumenti (vedere capitolo “Spie e messaggi”) ocomunque ogni 2 anni.

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UTILIZZO GRAVOSODELLA VETTURA

Nel caso la vettura sia utilizzata prevalen-temente in una delle seguenti condizioniparticolarmente severe:

❒ traino di rimorchio o roulotte;

❒ strade polverose;

❒ tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripe-tuti e con temperatura esterna sottozero;

❒ motore che gira frequentemente al mi-nimo o guida su lunghe distanze a bas-sa velocità (esempio consegne porta aporta) oppure in caso di lunga inatti-vità;

❒ percorsi urbani;

è necessario effettuare le seguenti verifi-che più frequentemente di quanto indica-to nel Piano di Manutenzione Program-mata:

❒ controllo condizioni e usura pattinifreni a disco anteriori;

❒ controllo stato pulizia serrature cofa-no motore e baule, pulizia e lubrifica-zione leverismi;

❒ controllo visivo condizioni: motore,cambio, trasmissione, tratti rigidi eflessibili delle tubazioni (scarico - ali-mentazione carburante - freni) ele-menti in gomma (cuffie - manicotti -boccole ecc.);

❒ controllo stato di carica e livello liqui-do batteria (elettrolito) (fare riferi-mento al paragrafo “Batteria - Con-trollo dello stato di carica e livello elet-trolito” in questo capitolo);

❒ controllo visivo condizioni cinghie co-mandi accessori;

❒ controllo ed eventuale sostituzione fil-tro antipolline in particolare esso do-vrà essere sostituito nel caso si rileviuna diminuzione della portata di ariaimmessa in abitacolo;

❒ controllo ed eventuale sostituzione fil-tro aria.

CONTROLLI PERIODICI

Ogni 1.000 km o prima di lunghi viaggicontrollare ed eventualmente ripristinare:

❒ livello liquido di raffreddamento mo-tore;

❒ livello liquido freni;

❒ livello liquido lavacristallo;

❒ pressione e condizione dei pneumatici;

❒ funzionamento impianto di illumina-zione (fari, indicatori di direzione,emergenza, ecc.);

❒ funzionamento impianto tergi/ lavacri-stallo e posizionamento/usura spazzo-le tergicristallo/tergilunotto.

Ogni 3.000 km controllare ed eventual-mente ripristinare: livello olio motore.

Si consiglia l’uso dei prodotti della PETRONAS LUBRICANTS, studiati e rea-lizzati espressamente per le vetture Fiat(vedere la tabella “Rifornimenti” nel ca-pitolo “Dati tecnici”).

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VERIFICA DEI LIVELLI

A. Bocchettone riempimento olio motoreB. Astina controllo livello olio motoreC. Liquido raffreddamento motoreD. Liquido lavacristalloE. Liquido freniF. Batteria

fig. 1 - Versioni 1.2 8v

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Non fumate mai durante in-tervento nel vano motore:

potrebbero essere presenti gas e va-pori infiammabili, con rischio di in-cendio.

ATTENZIONE

Attenzione, durante i rabboc-chi, a non confondere i vari ti-pi di liquidi: sono tutti incom-patibili fra di loro e si potreb-

be danneggiare gravemente la vettura.

F0S0070m

fig. 2 - Versioni 1.4 16v F0S0071m

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fig. 4 - Versioni 1.3 Multijet 95 CV

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F0S0335m

fig. 3 - Versioni 1.3 Multijet 75 CV F0S0072m

A. Bocchettone riempimento olio motore

B. Astina controllo livello olio motore

C. Liquido raffreddamento motore

D. Liquido lavacristallo

E. Liquido freni

F. Batteria

A. Bocchettone riempimento olio motoreB. Astina controllo livello olio motoreC. Liquido raffreddamento motoreD. Liquido lavacristalloE. Liquido freniF. Batteria

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Consumo olio motore

Indicativamente il consumo massimo di oliomotore è di 400 grammi ogni 1000 km.

Nel primo periodo d’uso della vettura ilmotore è in fase di assestamento, pertan-to i consumi di olio motore possono es-sere considerati stabilizzati solo dopo averpercorso i primi 5.000 ÷ 6.000 km.

AVVERTENZA Il consumo dell’olio di-pende dal modo di guida e dalle condizio-ni di impiego della vettura.

AVVERTENZA Dopo aver aggiunto o so-stituito l’olio, prima di verificarne il livello,fare girare il motore per alcuni secondi edattendere qualche minuto dopo l’arresto.

OLIO MOTORE fig. 1-2-3-4

Il controllo del livello dell’olio deve esse-re effettuato, con vettura in piano, alcuniminuti (circa 5) dopo l’arresto del moto-re.

Il livello dell’olio deve essere compreso frai riferimenti MIN e MAX sull’asta di con-trollo B.

L’intervallo tra MIN e MAX corrispondea circa 1 litro di olio.

Se il livello dell’olio è vicino o addiritturasotto il riferimento MIN, aggiungere olioattraverso il bocchettone di riempimen-to A, fino a raggiungere il riferimentoMAX.

Il livello dell’olio non deve mai superareil riferimento MAX.

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A Con motore caldo, agite conmolta cautela all’interno del

vano motore: pericolo di ustioni. Ri-cordate che, a motore caldo, l’elet-troventilatore può mettersi in movi-mento: pericolo di lesioni. Attenzionea sciarpe, cravatte e capi di abbiglia-mento non aderenti: potrebbero es-sere trascinati dagli organi in movi-mento.

ATTENZIONE

Non aggiungere olio con ca-ratteristiche diverse da quel-le dell’olio già esistente nelmotore.

L’olio motore usato e il filtrodell’olio sostituito contengo-no sostanze pericolose perl’ambiente. Per la sostituzio-

ne dell’olio e dei filtri consigliamo di ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat, cheè attrezzata per smaltire olio e filtriusati nel rispetto della natura e dellenorme di legge.

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LIQUIDO LAVACRISTALLO/LAVALUNOTTO fig. 1-2-3-4

Per aggiungere liquido, togliere il tappo D,agendo sull’apposita linguetta.

Usare una miscela di acqua e liquido TU-TELA PROFESSIONAL SC 35, in questepercentuali:

30% di TUTELA PROFESSIONAL SC 35e 70% d’acqua in estate.

50% di TUTELA PROFESSIONAL SC 35e 50% d’acqua in inverno.

In caso di temperature inferiori a –20°C,usare TUTELA PROFESSIONAL SC 35puro.

Controllare il livello del liquido attraver-so il serbatoio.

Chiudere il tappo D premendo sulla suaparte centrale.

LIQUIDO IMPIANTORAFFREDDAMENTO MOTOREfig. 1-2-3-4

Il livello del liquido deve essere control-lato a motore freddo e deve essere com-preso tra i riferimenti MIN e MAX visibi-li sulla vaschetta.

Se il livello è insufficiente, versare lenta-mente, attraverso il bocchettone C dellavaschetta, una miscela al 50% di acqua de-mineralizzata e di liquido PARAFLUUP del-la PETRONAS LUBRICANTS, fino a quan-do il livello è vicino a MAX.

La miscela di PARAFLUUP ed acqua demi-neralizzata alla concentrazione del 50%protegge dal gelo fino alla temperatura di–35°C.

Per condizioni climatiche particolarmentesevere, si consiglia una miscela del 60% diPARAFLUUP e del 40% di acqua demine-ralizzata.

L’impianto di raffreddamen-to motore utilizza fluido protettivo anticongelante PARAFLUUP. Per eventuali

rabbocchi utilizzare fluido dello stes-so tipo contenuto nell’impianto di raf-freddamento. Il fluido PARAFLUUP nonpuò essere miscelato con qualsiasi al-tro tipo di fluido. Se si dovesse verifi-care questa condizione evitare assolu-tamente di avviare il motore e contat-tare la Rete Assistenziale Fiat.

L’impianto di raffreddamen-to è pressurizzato. Sostituire

eventualmente il tappo solo con unaltro originale, o l’efficienza dell’im-pianto potrebbe essere compromes-sa. Con motore caldo, non togliere iltappo della vaschetta: pericolo diustioni.

ATTENZIONE

Non viaggiare con il serba-toio del lavacristallo vuoto:

l’azione del lavacristallo è fonda-mentale per migliorare la visibilità.

Alcuni additivi commerciali per lava-cristallo sono infiammabili. Il vanomotore contiene parti calde che acontatto potrebbero innescare in-cendio.

ATTENZIONE

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LIQUIDO FRENI fig. 1-2-3-4

Svitare il tappo E: controllare che il liqui-do contenuto nel serbatoio sia al livellomassimo.

Il livello del liquido nel serbatoio non de-ve superare il riferimento MAX.

Se si deve aggiungere liquido si consiglia diutilizzare il liquido freni riportato nella ta-bella "Fluidi e lubrificanti" (vedere capito-lo "Dati tecnici").

NOTA Pulire accuratamente il tappo delserbatoio E e la superficie circostante.

All'apertura del tappo prestare la massimaattenzione affinché eventuali impurità nonentrino nel serbatoio.

Per il rabbocco utilizzare, sempre, un im-buto con filtro integrato a maglia minoreo uguale a 0,12 mm.

AVVERTENZA Il liquido freni assorbe l’u-midità pertanto, se la vettura viene usataprevalentemente in zone ad alta percen-tuale di umidità atmosferica, il liquido de-ve essere sostituito più spesso di quantoindicato sul “Piano di Manutenzione Pro-grammata”.

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A Evitare che il liquido freni, al-tamente corrosivo,vada acontatto con le parti verni-ciate. Se dovesse succedere

lavare immediatamente con acqua.

Il liquido freni è velenoso ealtamente corrosivo. In caso

di contatto accidentale lavare imme-diatamente le parti interessate conacqua e sapone neutro, quindi effet-tuare abbondanti risciacqui. In casodi ingestione rivolgersi immediata-mente ad un medico.

ATTENZIONE

Il simbolo π, presente sulcontenitore, identifica i li-

quidi freno di tipo sintetico, distin-guendoli da quelli di tipo minerale.Usare liquidi di tipo minerale dan-neggia irrimediabilmente le specialiguarnizioni in gomma dell’impiantodi frenatura.

ATTENZIONE

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La presenza di acqua nel cir-cuito di alimentazione puòarrecare gravi danni al siste-ma di iniezione e causare ir-

regolarità nel funzionamento del mo-tore. Nel caso la spia c si accenda ri-volgersi il più presto possibile alla Re-te Assistenziale Fiat per l’operazione dispurgo. Qualora la stessa segnalazioneavvenga immediatamente dopo unrifornimento, è possibile che sia stataintrodotta acqua nel serbatoio: in talcaso spegnere immediatamente il mo-tore e contattare la Rete AssistenzialeFiat.

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FILTRO ARIA/FILTRO ANTIPOLLINE

Per la sostituzione del filtro dell'aria o delfiltro antipolline occorre rivolgersi alla Re-te Assistenziale Fiat.

FILTRO DEL GASOLIO

SCARICO DELL’ACQUA DI CONDENSA (Versioni Multijet)

BATTERIA

La batteria della vettura è del tipo a “Ri-dotta manutenzione”: in normali condi-zioni d’uso non richiede rabbocchi dell’e-lettrolito con acqua distillata.

CONTROLLO DELLO STATO DI CARICA E DEL LIVELLOELETTROLITO

Le operazioni di controllo vanno esegui-te, nei tempi e nei modi descritti nel pre-sente Libretto di Uso e Manutenzione,esclusivamente da personale specializzato.Le eventuali operazioni di rabbocco de-vono essere eseguite esclusivamente dapersonale specializzato ed avvalendosi del-la Rete Assistenziale Fiat.

Il liquido contenuto nellabatteria è velenoso e corro-

sivo. Evitatene il contatto con la pel-le o gli occhi. Non avvicinarsi alla bat-teria con fiamme libere o possibilifonti di scintille: pericolo di scoppio eincendio.

ATTENZIONE

Il funzionamento con il livel-lo del liquido troppo basso,

danneggia irreparabilmente la batte-ria e può giungere a provocarne l’e-splosione.

ATTENZIONE

SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA

In caso di necessità occorre sostituire labatteria con un’altra originale avente lemedesime caratteristiche.

Nel caso di sostituzione con batteria aven-te caratteristiche diverse, decadono le sca-denze manutentive previste nel “Piano diManutenzione Programmata”.

Per la manutenzione della batteria occor-re quindi attenersi alle indicazioni fornitedal Costruttore della batteria stessa.

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A AVVERTENZA La batteria mantenuta perlungo tempo in stato di carica inferiore al50% si danneggia per solfatazione, ridu-cendo la capacità e l’attitudine all’avvia-mento.

Inoltre risulta maggiormente soggetta al-la possibilità di congelamento (può già ve-rificarsi a –10° C). In caso di sosta pro-lungata, fare riferimento al paragrafo “Lun-ga inattività della vettura”, nel capitolo“Avviamento e guida”.

Qualora, dopo l’acquisto della vettura, sidesiderasse installare a bordo degli ac-cessori elettrici che necessitano di ali-mentazione elettrica permanente (allarme,ecc.) oppure accessori comunque gravan-ti sul bilancio elettrico, rivolgersi presso laRete Assistenziale Fiat, il cui personalequalificato, oltre a suggerire i dispositivipiù idonei appartenenti alla LineaccessoriFiat, ne valuterà l’assorbimento elettricocomplessivo, verificando se l’impianto elet-trico della vettura è in grado di sostene-re il carico richiesto, o se, invece sia ne-cessario integrarlo con una batteria mag-giorata.

Infatti, alcuni di questi dispositivi conti-nuano ad assorbire energia elettrica anchea motore spento, scaricando gradualmen-te la batteria.

CONSIGLI UTILI PER PROLUNGARE LA DURATADELLA BATTERIA

Per evitare di scaricare rapidamente la bat-teria e per preservarne la funzionalità neltempo, seguire scrupolosamente le se-guenti indicazioni:

❒ parcheggiando la vettura, assicurarsi cheporte, cofani e sportelli siano ben chiu-si per evitare che rimangano accese, al-l’interno dell’abitacolo, delle plafoniere;

❒ spegnere le luci delle plafoniere inter-ne: in ogni caso la vettura é provvista diun sistema di spegnimento automaticodelle luci interne;

❒ a motore spento, non tenere disposi-tivi accesi per lungo tempo (ad es. au-toradio, luci di emergenza, ecc.);

❒ prima di qualsiasi intervento sull’im-pianto elettrico, staccare il cavo del po-lo negativo della batteria;

❒ serrare a fondo i morsetti della batteria.

Un montaggio scorretto di ac-cessori elettrici ed elettronicipuò causare gravi danni allavettura. Se dopo l’acquisto

della vettura si desidera installare de-gli accessori (antifurto, radiotelefono,ecc...) rivolgersi alla Rete AssistenzialeFiat, che saprà suggerire i dispositivi piùidonei e soprattutto consigliare sullanecessità di utilizzare una batteria concapacità maggiorata.

Le batterie contengono so-stanze molto pericolose perl’ambiente. Per la sostituzio-ne della batteria, consigliamo

di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat,che è attrezzata per lo smaltimento nelrispetto della natura e delle norme dilegge.

Se la vettura deve restareferma per lungo tempo in

condizioni di freddo intenso, smonta-re la batteria e trasportarla in luogoriscaldato, altrimenti si corre il rischioche congeli.

ATTENZIONE

Quando si deve operare sul-la batteria o nelle vicinanze,

proteggere sempre gli occhi con ap-positi occhiali.

ATTENZIONE

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RUOTE E PNEUMATICI

Controllare ogni due settimane circa e pri-ma di lunghi viaggi la pressione di ciascunpneumatico, compreso il ruotino di scor-ta: tale controllo deve essere eseguito conpneumatico riposato e freddo.

Utilizzando la vettura, è normale che lapressione aumenti; per il corretto valorerelativo alla pressione di gonfiaggio delpneumatico vedere il paragrafo “Ruote”nel capitolo “Dati tecnici”.

fig. 5 F0S0094m

AVVERTENZE

❒ Possibilmente, evitare le frenate bru-sche, le partenze in sgommata ed urtiviolenti contro marciapiedi, buche stra-dali od ostacoli di varia natura. La mar-cia prolungata su strade dissestate puòdanneggiare i pneumatici;

❒ controllare periodicamente che i pneu-matici non presentino tagli sui fianchi,rigonfiamenti o irregolare consumo delbattistrada. Nel caso, rivolgersi alla Re-te Assistenziale Fiat;

❒ evitare di viaggiare in condizioni di so-vraccarico: si possono causare seri dan-ni a ruote e pneumatici;

❒ se si fora un pneumatico, fermarsi im-mediatamente e sostituirlo, per evitaredi danneggiare il pneumatico stesso, ilcerchio, le sospensioni e lo sterzo;

Un’errata pressione provoca un consumoanomalo dei pneumatici fig. 5:

A pressione normale: battistrada unifor-memente consumato.

B pressione insufficiente: battistrada par-ticolarmente consumato ai bordi.

C pressione eccessiva: battistrada parti-colarmente consumato al centro.

I pneumatici vanno sostituiti quando lospessore del battistrada si riduce a 1,6mm. In ogni caso, attenersi alle normati-ve vigenti nel Paese in cui si circola.

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A TUBAZIONIIN GOMMA

Per la manutenzione delle tubazioni fles-sibili in gomma dell’impianto freni e di ali-mentazione, seguire scrupolosamentequanto riportato sul “Piano di Manuten-zione Programmata” in questo capitolo.

L’ozono, le alte temperature e la prolun-gata mancanza di liquido nell’impianto pos-sono causare l’indurimento e la rotturadelle tubazioni, con possibili perdite di li-quido. È quindi necessario un attento con-trollo.

❒ il pneumatico invecchia anche se usatopoco. Screpolature nella gomma delbattistrada e dei fianchi sono un segna-le di invecchiamento. In ogni caso, se ipneumatici sono montati da più di 6 an-ni, è necessario farli controllare da per-sonale specializzato. Ricordarsi anchedi controllare con particolare cura ilruotino di scorta;

❒ in caso di sostituzione, montare sem-pre pneumatici nuovi, evitando quelli diprovenienza dubbia;

❒ sostituendo un pneumatico, è oppor-tuno sostituire anche la valvola di gon-fiaggio;

❒ per consentire un consumo uniformetra i pneumatici anteriori e quelli po-steriori, si consiglia lo scambio deipneumatici ogni 10-15 mila chilometri,mantenendoli dallo stesso lato vetturaper non invertire il senso di rotazione.

Ricordate che la tenuta distrada della vettura dipende

anche dalla corretta pressione di gon-fiaggio dei pneumatici.

ATTENZIONE

Una pressione troppo bassaprovoca il surriscaldamento

del pneumatico con possibilità di gra-vi danni al pneumatico stesso.

ATTENZIONE

Non effettuate lo scambio incroce dei pneumatici, spo-

standoli dal lato destro della vetturaa quello sinistro e viceversa.

ATTENZIONE

Non effettuare trattamentidi riverniciatura dei cerchi

ruote in lega che richiedono utilizzodi temperature superiori a 150°C. Lecaratteristiche meccaniche delle ruo-te potrebbero essere compromesse.

ATTENZIONE

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TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO

SPAZZOLE

Pulire periodicamente la parte in gommausando appositi prodotti; si consiglia TUTELA PROFESSIONAL SC35.

Sostituire le spazzole se il filo della gommaè deformato o usurato. In ogni caso, si con-siglia di sostituirle circa una volta l’anno.

Alcuni semplici accorgimenti possono ri-durre la possibilità di danni alle spazzole:

❒ in caso di temperature sotto zero, ac-certarsi che il gelo non abbia bloccatola parte in gomma contro il vetro. Senecessario, sbloccare con un prodot-to antighiaccio;

❒ togliere la neve eventualmente accu-mulata sul vetro: oltre a salvaguardarele spazzole, si evita di sforzare e surri-scaldare il motorino elettrico;

❒ non azionare i tergicristalli ed il tergi-lunotto sul vetro asciutto.

Sostituzione spazzole del tergicristallo fig. 6

Procedere come segue:

❒ sollevare il braccio A del tergicristalloe posizionare la spazzola in modo cheformi un angolo di 90° con il bracciostesso;

❒ premere il pulsante A ed estrarre dalbraccio B la spazzola C;

❒ reinserire la nuova spazzola assicuran-dosi che sia bloccata.

fig. 6 F0S0137m

Viaggiare con le spazzole deltergicristallo consumate rap-

presenta un grave rischio, perché ri-duce la visibilità in caso di cattivecondizioni atmosferiche.

ATTENZIONE

Sostituzione spazzoladel tergilunotto fig. 7

Procedere come segue:

❒ sollevare la copertura A e smontare ilbraccio dalla vettura, svitando il dado Bche lo fissa al perno di rotazione;

❒ posizionare correttamente il braccionuovo e stringere a fondo il dado;

❒ abbassare la copertura.

fig. 7 F0S0109m

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A CARROZZERIA

PROTEZIONE CONTRO GLI AGENTI ATMOSFERICI

Le principali cause dei fenomeni di cor-rosione sono dovute a:

❒ inquinamento atmosferico;

❒ salinità ed umidità dell’atmosfera (zo-ne marine, o a clima caldo umido);

❒ condizioni ambientali stagionali.

Non è poi da sottovalutare l’azione abra-siva del pulviscolo atmosferico e della sab-bia portati dal vento, del fango e del pie-trisco sollevato dagli altri mezzi.

Fiat ha adottato sulla vostra vettura le mi-gliori soluzioni tecnologiche per proteg-gere efficacemente la carrozzeria dalla cor-rosione.

Ecco le principali:

❒ prodotti e sistemi di verniciatura checonferiscono alla vettura particolare re-sistenza alla corrosione e all’abrasione;

❒ impiego di lamiere zincate (o pretrat-tate), dotate di alta resistenza alla cor-rosione;

❒ spruzzatura del sottoscocca, vano mo-tore, interni passaruote ed altri ele-menti con prodotti cerosi dall’elevatopotere protettivo;

SPRUZZATORI

Cristallo anteriore (lavacristallo)fig. 8

Se il getto non esce, verificare innanzitut-to che sia presente il liquido nella va-schetta del lavacristallo (vedere paragrafo“Verifica dei livelli” in questo capitolo).

Controllare successivamente che i fori d’u-scita non siano otturati, eventualmente di-sotturarli usando uno spillo.

I getti del lavacristallo si orientano rego-lando l’inclinazione degli spruzzatori.

I getti devono essere diretti a circa 1/3 del-l’altezza dal bordo superiore del cristallo.

AVVERTENZA Nelle versioni dotate ditetto apribile, prima di azionare i getti an-teriori, assicurarsi che il tetto sia chiuso.

Cristallo posteriore (lavalunotto)fig. 9

I getti del lavalunotto sono fissi.

Il cilindretto portagetti è ubicato sopra ilcristallo posteriore.

fig. 8 F0S0110m fig. 9 F0S0111m

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❒ spruzzatura di materiali plastici, con fun-zione protettiva, nei punti più esposti:sottoporta, interno parafanghi, bordi,ecc;

❒ uso di scatolati “aperti”, per evitarecondensazione e ristagno di acqua, chepossono favorire la formazione di rug-gine all’interno.

GARANZIA ESTERNO VETTURA E SOTTOSCOCCA

La vettura è provvista di una garanzia con-tro la perforazione, dovuta a corrosione,di qualsiasi elemento originale della strut-tura o della carrozzeria.

Per le condizioni generali di questa garan-zia, fare riferimento al Libretto di Garanzia.

CONSIGLI PER LA BUONACONSERVAZIONE DELLACARROZZERIA

Vernice

La vernice non ha solo funzione esteticama anche protettiva della lamiera.

In caso di abrasioni o rigature profonde, siconsiglia quindi di provvedere subito a fareseguire i necessari ritocchi, per evitare for-mazioni di ruggine. Per i ritocchi della ver-nice utilizzare solo prodotti originali (ve-dere “Targhetta di identificazione vernicecarrozzeria” nel capitolo “Dati tecnici”).

La normale manutenzione della verniceconsiste nel lavaggio, la cui periodicità di-pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u-so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui-namento atmosferico, o se si percorronostrade cosparse di sale antighiaccio è benelavare più frequentemente la vettura.

Per un corretto lavaggio della vettura pro-cedere come segue:

❒ se si lava la vettura in un impianto au-tomatico asportare l’antenna dal tettoonde evitare di danneggiarla;

❒ se per il lavaggio della vettura si utiliz-zano vaporizzatori o pulitrici ad altapressione, mantenere una distanza di al-meno 40 cm dalla carrozzeria per evi-tarne danni o alterazioni. Si ricorda cheristagni d’acqua, a lungo termine, pos-sono danneggiare la vettura;

❒ bagnare la carrozzeria con un getto diacqua a bassa pressione;

❒ passare sulla carrozzeria una spugnacon una leggera soluzione detergenterisciacquando di frequente la spugna;

❒ risciacquare bene con acqua ed asciu-gare con getto d’aria o pelle scamo-sciata.

Durante l’asciugatura, curare soprattuttole parti meno in vista, come vani porte, co-fano, contorno fari, in cui l’acqua può ri-stagnare più facilmente. Si consiglia di nonportare subito la vettura in ambiente chiu-so, ma lasciarla all’aperto in modo da fa-vorire l’evaporazione dell’acqua.

Non lavare la vettura dopo una sosta alsole o con il cofano motore caldo: si puòalterare la brillantezza della vernice.

Le parti in plastica esterne devono esse-re pulite con la stessa procedura seguitaper il normale lavaggio della vettura.

Evitare il più possibile di parcheggiare lavettura sotto gli alberi; le sostanze resi-nose che molte specie lasciano cadereconferiscono un aspetto opaco alla ver-nice ed incrementano le possibilità di in-nesco di processi corrosivi.

AVVERTENZA Gli escrementi di uccellidevono essere lavati immediatamente econ cura, in quanto la loro acidità è par-ticolarmente aggressiva.

I detersivi inquinano le acque.Effettuare il lavaggio della vet-tura solo in zone attrezzateper la raccolta e la depurazio-

ne dei liquidi impiegati per il lavaggiostesso.

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A SEDILI E PARTI IN TESSUTO

Eliminare la polvere con una spazzola mor-bida o mediante un aspirapolvere. Per unamigliore pulizia dei rivestimenti in vellutosi consiglia di inumidire la spazzola.

Strofinare i sedili con una spugna inumi-dita in una soluzione di acqua e detergen-te neutro.

PARTI IN PLASTICA

Si consiglia di eseguire la normale puliziadelle plastiche interne con un panno inu-midito in una soluzione di acqua e deter-gente neutro non abrasivo. Per la rimo-zione di macchie grasse o resistenti, uti-lizzare prodotti specifici per la pulizia diplastiche, privi di solventi e studiati pernon alterare l’aspetto ed il colore dei com-ponenti.

AVVERTENZA Non utilizzare alcool obenzine per la pulizia del vetro del quadrostrumenti.

INTERNI

Periodicamente verificare che non sianopresenti ristagni d’acqua sotto i tappeti(dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli,ecc.) che potrebbero causare l’ossidazio-ne della lamiera.

Vetri

Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-genti specifici.

Usare panni ben puliti per non rigare i ve-tri o alterarne la trasparenza.

AVVERTENZA Per non danneggiare le re-sistenze elettriche presenti sulla superfi-cie interna del lunotto posteriore, strofi-nare delicatamente seguendo il senso del-le resistenze stesse.

Vano motore

Alla fine di ogni stagione invernale effet-tuare un accurato lavaggio del vano mo-tore, avendo cura di non insistere diret-tamente con getto d’acqua sulle centrali-ne elettroniche e sulla centralina relé e fu-sibili sul lato sinistro del vano motore (sen-so di marcia). Per questa operazione, ri-volgersi ad officine specializzate.

AVVERTENZA Il lavaggio deve essere ese-guito a motore freddo e chiave d’avvia-mento in posizione STOP. Dopo il la-vaggio accertarsi che le varie protezioni(es. cappucci in gomma e ripari vari) nonsiano rimosse o danneggiate.

Proiettori anteriori

AVVERTENZA Nell'operazione di puliziadei trasparenti in plastica dei proiettori an-teriori, non utilizzare sostanze aromatiche(ad es. benzina) oppure chetoni (ad es.acetone).

Non utilizzare mai prodottiinfiammabili come etere di

petrolio o benzina rettificata per lapulizia delle parti interne vettura. Lecariche elettrostatiche che vengonoa generarsi per strofinio durante l’o-perazione di pulitura, potrebbero es-sere causa di incendio.

ATTENZIONE

Non tenere bombolette ae-rosol in vettura: pericolo di

scoppio. Le bombolette aerosol nondevono essere esposte ad una tem-peratura superiore a 50° C. All’inter-no della vettura esposta al sole, latemperatura può superare abbon-dantemente tale valore.

ATTENZIONE

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DATI

TECN

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DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ..................................... 154

CODICI MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA ........ 156

MOTORE ............................................................................... 157

ALIMENTAZIONE ............................................................... 158

TRASMISSIONE .................................................................... 158

FRENI ...................................................................................... 159

SOSPENSIONI ...................................................................... 159

STERZO ................................................................................. 159

RUOTE ................................................................................... 160

DIMENSIONI ........................................................................ 163

PRESTAZIONI ...................................................................... 164

PESI .......................................................................................... 165

RIFORNIMENTI ................................................................... 166

FLUIDI E LUBRIFICANTI ................................................... 167

CONSUMO DI CARBURANTE ....................................... 169

EMISSIONI DI CO2 ............................................................. 170

TELECOMANDO RADIO FREQUENZA (Dichiarazione di conformità) ............................................. 171

DDAATTII TTEECCNNIICCII

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TARGHETTA RIASSUNTIVA DEIDATI DI IDENTIFICAZIONE fig. 1

È applicata sul lato sinistro del pavimentoposteriore nel vano bagagli e riporta i se-guenti dati:

B Numero di omologazione.

C Codice di identificazione del tipo diveicolo.

D Numero progressivo di fabbricazionedell’autotelaio.

E Peso massimo autorizzato del veico-lo a pieno carico.

F Peso massimo autorizzato del veico-lo a pieno carico più il rimorchio.

G Peso massimo autorizzato sul primoasse (anteriore).

H Peso massimo autorizzato sul secon-do asse (posteriore).

I Tipo motore.

L Codice versione carrozzeria.

M Numero per ricambi.

N Valore corretto del coefficiente di fu-mosità (per motori a gasolio).

DATI PERL’IDENTIFICAZIONE

Si consiglia di prendere nota delle sigle diidentificazione. I dati di identificazionestampigliati e riportati dalle targhette so-no i seguenti:

❒ Targhetta riassuntiva dei dati di identi-ficazione.

❒ Marcatura dell’autotelaio.

❒ Targhetta di identificazione vernice car-rozzeria.

❒ Marcatura del motore.

fig. 1 F0S0112m

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MARCATURADELL’AUTOTELAIO fig. 3

È applicata sul lato destro del pavimentoposteriore nel vano bagagli e riporta i se-guenti dati:

❒ tipo del veicolo;

❒ numero progressivo di fabbricazionedell’autotelaio.

MARCATURA DEL MOTORE

È stampigliata sul blocco cilindri e riportail tipo e il numero progressivo di fabbri-cazione.

TARGHETTA DIIDENTIFICAZIONE VERNICECARROZZERIA fig. 2

È applicata sul montante esterno del por-tellone (lato sinistro) del vano bagagli e ri-porta i seguenti dati:

A Fabbricante della vernice.

B Denominazione del colore.

C Codice Fiat del colore.

D Codice del colore per ritocchi o ri-verniciatura.

fig. 2 F0S0113m fig. 3 F0S0114m

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ICICODICE MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA

Versioni Codice tipo di motore Codice versione carrozzeria

1.2 8V 69 CV 169A4000 312AXA1A 00C ( )312AXA1A 00D

312AXA1A 00E ( ) (▲)312AXA1A 00F (▲)

1.4 16V 100 CV 169A3000 312AXC1B 02F ( )312AXC1B 02G ( ) (▲)

1.3 16V Multijet 75 CV 169A1000 312AXB1A 01C ( )

1.3 16V Multijet 95 CV 199B1000 312AXE1A 06 ( ) (▲)

( ) Versioni dotate di servosterzo elettrico

(▲) Versioni dotate di sistema Start&Stop

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1.2 8V 69 CV

169A4000

Otto

4 in linea

70,8 x 78,86

1242

11,1:1

5169

5500

10210,43000

NGK DCPR7E-N-10

Benzina verde senza piombo 95 R.O.N.(Specifica EN228)

1.4 16V 100 CV

169A3000

Otto

4 in linea

72 x 84

1368

10,8:1

73,51006000

13113,44250

NGK DCPR7E-N-10

Benzina verde senza piombo 95 R.O.N.(Specifica EN228)

1.3 Multijet 95 CV

199B1000

Diesel

4 in linea

69,6 x 82

1248

16,8:1

7095

4000

20020,41500

Gasolio per autotrazione (Specifica EN590)

1.3 Multijet 75 CV

169A1000

Diesel

4 in linea

69,6 x 82

1248

17,6:1

5575

4000

14514,81500

Gasolio per autotrazione (Specifica EN590)

MOTORE

GENERALITÀ

Codice tipo

Ciclo

Numero e posizione cilindri

Diametro e corsa stantuffi mm

Cilindrata totale cm3

Rapporto di compressione

Potenza massima (CEE) kWCV

regime corrispondente giri/min

Coppia massima (CEE) Nmkgm

regime corrispondente giri/min

Candele di accensione

Carburante

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ICIALIMENTAZIONE

1.2 8V 69 CV - 1.4 16V 100 CV 1.3 16V Multijet 75 CV 1.3 16V Multijet 95 CV

Alimentazione Iniezione elettronica Multipoint Iniezione diretta Multijet Iniezione diretta Multijet sequenziale fasata, “Common Rail” “Common Rail”sistema returnless a controllo elettronico a controllo elettronico

con turbo e intercooler con turbo e intercooler

Modifiche o riparazioni dell’impianto di alimentazione eseguite in modo non corretto e senza tenere contodelle caratteristiche tecniche dell’impianto, possono causare anomalie di funzionamento con rischi di incendio.

ATTENZIONE

TRASMISSIONE

1.2 8V 69 CV - 1.4 16V 100 CV - 1.3 16V Multijet 75 CV - 1.3 16V Multijet 95 CV

Cambio di velocità

Frizione

Trazione

A cinque/sei marce avanti più retromarcia con sincronizzatori per l’innesto delle marce avanti

Autoregistrante con pedale senza corsa a vuoto

Anteriore

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TECN

ICI

SOSPENSIONI1.2 8V 69 CV - 1.4 16V 100 CV - 1.3 16V Multijet 75 CV - 1.3 16V Multijet 95 CV

Anteriori

Posteriori

FRENI1.2 8V 69 CV - 1.4 16V 100 CV - 1.3 16V Multijet 75 CV - 1.3 16V Multijet 95 CV

Freni di servizio:

– anteriori

– posteriori

Freno di stazionamento

AVVERTENZA Acqua, ghiaccio e sale antigelo sparsi sulle strade si possono depositare sui dischi freno, riducendo l’efficacia frenante alla prima frenata.

STERZO1.2 8V 69 CV - 1.4 16V 100 CV - 1.3 16V Multijet 75 CV - 1.3 16V Multijet 95 CV

Tipo

Diametro di sterzata tra marciapiedi (versioni 1.2 8V e 1.3 Multijet 75 CV) m

Diametro di sterzata tra marciapiedi (versioni 1.4 16V e 1.3 Multijet 95 CV) m

a ruote indipendenti tipo Mc Pherson; composte da una traversa meccanica, ammortizzatori, molle ad elica e per le versioni con servosterzo elettrico da barra

stabilizzatrice.ad assale torcente con ruote interconnesse; composte da assale torcente e

due bracci tubolari con ammortizzatori e molle ad elica con barra stabilizzatrice (per versioni/mercati, dove previsto)

a pignone e cremagliera con servosterzo elettrico (per versioni/mercati, dove previsto)

9,3

10,8

a disco (autoventilati per versioni 1.3 Multijet 75 CV, 95 CV e 1.4 16V)

a tamburo e ganasce autocentranti con un cilindretto di comando per ogni ruota;a disco per versioni 1.4 16V

comandato da leva a mano, agente sui freni posteriori

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LETTURA CORRETTA DEL PNEUMATICO fig. 4

Esempio: 175/65 R 14 82H175 = Larghezza nominale (S, distanza in

mm tra i fianchi).65 = Rapporto altezza/larghezza (H/S) in

percentuale.R = Pneumatico radiale.14 = Diametro del cerchio in pollici (Ø).82 = Indice di carico (portata).H = Indice di velocità massima.

Indice di velocità massimaQ = fino a 160 km/h.R = fino a 170 km/h.S = fino a 180 km/h.T = fino a 190 km/h.U = fino a 200 km/h.H = fino a 210 km/h.V = fino a 240 km/h.

Indice di velocità massima per pneumatici da neveQM + S = fino a 160 km/h.TM + S = fino a 190 km/h.HM + S = fino a 210 km/h.

Indice di carico (portata)70 = 335 kg 81 = 462 kg 71 = 345 kg 82 = 475 kg 72 = 355 kg 83 = 487 kg 73 = 365 kg 84 = 500 kg 74 = 375 kg 85 = 515 kg 75 = 387 kg 86 = 530 kg 76 = 400 kg 87 = 545 kg 77 = 412 kg 88 = 560 kg 78 = 425 kg 89 = 580 kg 79 = 437 kg 90 = 600 kg 80 = 450 kg 91 = 615 kg

LETTURA CORRETTA DEL CERCHIO fig. 4

Esempio: 5,00 B x 14 H2 5,00 = larghezza del cerchio in pollici 1.B = profilo della balconata (risalto la-

terale dove appoggia il tallone delpneumatico) 2.

14 = diametro di calettamento in pollici(corrisponde a quello del pneumati-co che deve essere montato) 3 = Ø.

H2 = forma e numero degli “hump” (ri-lievo circonferenziale, che trattie-ne in sede il tallone del pneumati-co Tubeless sul cerchio).

RUOTE

CERCHI E PNEUMATICI

Cerchi in acciaio stampato oppure in lega.Pneumatici Tubeless a carcassa radiale. Sullibretto di Circolazione sono inoltre ri-portati tutti i pneumatici omologati.

AVVERTENZA Nel caso di eventuali di-scordanze tra “Libretto di uso e manuten-zione” e “Libretto di circolazione” occor-re considerare solamente quanto riporta-to su quest’ultimo.

Per la sicurezza di marcia è indispensabileche la vettura sia dotata di pneumatici del-la stessa marca e dello stesso tipo su tut-te le ruote.

AVVERTENZA Con pneumatici Tubelessnon impiegare camere d’aria.

RUOTINO DI SCORTA

Cerchio in acciaio stampato. PneumaticoTubeless.

ASSETTO RUOTE

Convergenza delle ruote anteriori misu-rata fra i cerchi: 0,5 ± 1 mm

I valori si riferiscono a vettura in ordine dimarcia.

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fig. 4 F0S0095m

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TECN

ICI

4J R14-ET43

4J R14-ET43

4J R14-ET43

4J R14-ET43

4J R14-ET43

4J R14-ET43

4J R14-ET43

4J R14-ET43

135/80 R14 84P

135/80 B14 84M

135/80 R14 84P

135/80 B14 84M

135/80 R14 84P

135/80 B14 84M

135/80 R14 84P135/80 B14 80P

135/80 B14 84M

165/65 R14 79 T (*)175/65 R14 82 T

185/55 R15 82 T (▲)

195/45 R16 84 T (▲)

175/65 R14 82 H185/55 R15 82 H (▲)185/55 R15 82 H (▲)

195/45 R16 84 H (▲)175/65 R14 82 T

185/55 R15 82 T (▲)

195/45 R16 84 T (▲)

175/65 R14 82 T185/55 R15 82 T (▲)

195/45 R16 84 T (▲)

165/65 R14 79 Q (M+S) (*) 175/65 R14 82 Q (M+S)185/55 R15 82 Q (M+S)

195/45 R16 84 Q (M+S)

175/65 R14 82 Q (M+S)185/55 R15 82 Q (M+S)185/55 R15 82 Q (M+S)

195/45 R16 84 Q (M+S)175/65 R14 82 Q (M+S)185/55 R15 82 Q (M+S)

195/45 R16 84 Q (M+S)

175/65 R14 82 Q (M+S)185/55 R15 82 Q (M+S)

195/45 R16 84 Q (M+S)

Versioni Cerchi Pneumatici Pneumatici Ruotino di scortain dotazione da neve (per versioni/mercati, dove previsto)

Cerchio Pneumatico

1.2 8V

1.4 16V

1.3 Multijet 75 CV

1.3 Multijet95 CV

(*) Disponibile solo per versioni sprovviste di guida elettrica (▲) Non catenabile (●) Cerchio in lega

51/2 Jx14H2-ET35(*)51/2 Jx14H2-ET35

6 Jx15H2-ET35 (●)

61/2 Jx16H2-ET35 (●)

51/2 Jx14H2-ET356 Jx15H2-ET35 (●)

6 Jx15H2-ET40

61/2 Jx16H2-ET35 (●)51/2 Jx14H2-ET35

6 Jx15H2-ET35 (●)

61/2 Jx16H2-ET35 (●)

51/2 Jx14H2-ET356 Jx15H2-ET35 (●)

61/2 Jx16H2-ET35 (●)

fig. 5 F0T0000m

PNEUMATICI RIM PROTECTOR fig. 5

Nel caso di utilizzo di coppe ruota integrali fissate (mediante molla) alcerchio in lamiera e pneumatici non di primo impianto, after sale, do-

tati di “Rim Protector” (fig. 5), NON montare le coppe ruota. L’uso di pneu-matici e coppe ruota non idonei potrebbe portare alla perdita improvvisa dipressione del pneumatico.

ATTENZIONE

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TECN

ICIPRESSIONE DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto.Ricontrollare comunque il corretto valore a pneumatico freddo.Pneumatici A medio carico A pieno carico Ruotino di scorta

Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore (per versioni/mercati,dove previsto)

165/65 R14 79 T 2,0 2,0 2,2 2,2175/65 R14 82 T 2,0 (❍)/2,2 ( ) 2,0 2,2 (❍)/2,3 ( ) 2,2175/65 R14 82 H 2,2 2,0 2,3 2,2185/55 R15 82 T 2,2 2,1 2,3 2,3 2,8185/55 R15 82 H 2,2 2,1 2,3 2,3195/45 R16 84 T 2,2 2,1 2,4 2,3195/45 R16 84 H 2,2 2,1 2,4 2,3(❍) Per versioni 1.2 8V( ) Per versioni 1.3 Multijet

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DIMENSIONILe dimensioni sono espresse in mm e si ri-feriscono alla vettura equipaggiata conpneumatici in dotazione.

L’altezza si intende a vettura scarica.

Volume bagagliaio

Capacità con vettura scarica (norme V.D.A.) ............................ 185 litri

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F0S0088mfig. 6

Versioni A B C D E F G I

1.2 8V 69 CV 3546 703 2300 543 1488(*) 1413 1627 1407

1.4 16V 100 CV 3546 703 2300 543 1488(*) 1413/1414(▲) 1627 1408

1.3 Multijet 75 CV 3546 703 2300 543 1488(*) 1413 1627 1407

1.3 Multijet 95 CV 3546 703 2300 543 1488(*) 1413 1627 1407

(*) A seconda della dimensione dei cerchi, possibili piccole variazioni di misura.(▲) Con pneumatici 195/45 R16

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PRESTAZIONIVelocità massima ammissibile dopo il primo periodo d’uso della vettura in km/h.

1.2 8V 69 CV 160

1.4 16V 100 CV 182

1.3 16V Multijet 75 CV 165

1.3 16V Multijet 95 CV 180

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DATI

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1.3 16V Multijet 75 CV

980

440

8306401420

800400

60

1.4 16V100 CV

930

440

8306401370

800400

60

1.2 8V69 CV

865

440

7706401305

800400

60

1.3 16V Multijet 95 CV

980

440

8306401420

800400

60

PESI

Pesi (kg)

Peso a vuoto (con tutti i liquidi, serbatoio carburante riempito al 90% e senza optional)

Portata utile (*) compreso il conducente:

Carichi massimi ammessi (**)– asse anteriore:– asse posteriore:– totale:

Carichi trainabili– rimorchio frenato:– rimorchio non frenato:

Carico massimo sulla sfera(rimorchio frenato):

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conse-guentemente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

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1.2 8V69 CV

355

4,85

2,5

2,8

1,65

0,55

2,5

1.4 16V100 CV

355

4,4

2,75

2,90

1,65

0,55

2,5

1.3 16VMultijet 75 CV

35 (▲)5 (▲)

6,3

2,8 (●)

3,0 (●)

1,65

0,55

2,5

RIFORNIMENTI

Serbatoio del carburante: litricompresa una riserva di: litri

Impianto di

raffreddamento motore: litri

Coppa del motore: litri

Coppa del motore e filtro: litri

Scatola del

cambio/differenziale: litri

Circuito freni idraulici:

kg

Recipiente liquido lavacristallo e lavalunotto: litri

(❑) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLUUP e del 40% di acqua demineralizzata.

1.3 16VMultijet 95 CV

35 (▲)5 (▲)

6,3

2,8 (●)

3,0 (●)

1,65

0,55

2,5

Combustibili prescritti e Lubrificanti originali

Benzina verde senza piombo non inferiore a 95 R.O.N.(Specifica EN228)

(▲) Gasolio per autotrazione(Specifica EN590)

Miscela di acqua distillata e liquido PARAFLUUP al 50% (❑)

SELENIA K P.E.(●) SELENIA WR P.E.

TUTELA CAR TECHNYX

TUTELA TOP 4

Miscela di acqua e liquido TUTELA PROFESSIONAL SC 35

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Secondo Piano diManutenzione Programmata

Secondo Piano diManutenzione Programmata

FLUIDI E LUBRIFICANTI

PRODOTTI CONSIGLIATI E LORO CARATTERISTICHE

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Intervalloper un corretto funzionamento della vettura originali di sostituzione

Lubrificanti per motori a benzina

Lubrificanti permotori a gasolio (versioni 1.3 Multijet)

Per le motorizzazioni diesel, in casi di emergenza ove non siano disponibili i prodotti originali, sono accettati lubrificanti con pre-stazioni minime ACEA C2; in questo caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore e se ne raccomanda appena possi-bile la sostituzione presso la Rete Assistenziale Fiat con i lubrificanti consigliati.L’utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori rispetto a ACEA C3 e ACEA C2 potrebbe causare danni al motore non copertida garanzia.Per condizioni climatiche particolarmente rigide richiedere alla Rete Assistenziale Fiat il prodotto appropriato della PETRONAS LUBRICANTS.

SELENIA K P.E.Contractual TechnicalReference N° F603.C07

SELENIA WR P.E.Contractual TechnicalReference N° F510.D07

Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 5W-40 ACEA C3. Qualificazione FIAT 9.55535-S2.

Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 5W- 30. Qualificazione FIAT 9.55535-S1.

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Liquido per freni

Additivo carburante

Liquido per lavacristallo/lavalunotto

Cambi e differenzialimeccanici

Giunti omocinetici lato ruota

Giunti omocineticilato differenziale (escluse versioni 1.4)

Giunti omocinetici lato differenziale (versioni 1.4)

Freni idraulici e comandi idraulici frizione

Circuiti di raffredda-mento. Percentuale diimpiego: 50% acqua50% PARAFLUUP (❒)

Da miscelare al gasolio 25cc per 10 litriDa impiegarsi puro o diluito negli impianti tergilavacristalli

Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W- 85.Qualificazione FIAT 9.55550-MX3

Grasso al bisolfuro di molibdeno per elevate temperature di utilizzo. Qualificazione FIAT 9.55580. Consistenza NL.GI. 1-2

Grasso specifico per giunti omocinetici a basso coefficiente di attrito. Qualificazione FIAT 9.55580. Consistenza NL.GI. 0-1

Grasso sintetico a base di poliurea per alte temperature.Qualificazione FIAT 9.55580. Consistenza NL.GI. 2

Fluido sintetico F.M.V.S.S. n° 116 DOT 4, ISO 4925 SAE J1704, CUNA NC 956- 01. Qualificazione FIAT 9.55597

Protettivo con azione anticongelante di colore rosso abase di glicole monoetilenico inibito con formulazioneorganica. Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTMD 3306. Qualificazione FIAT 9.55523

Additivo per gasolio anticongelante con azione protettiva per motori Diesel

Miscela di alcoli, acqua e tensioattivi CUNA NC 956-IIQualificazione FIAT 9.55522.

TUTELA CAR TECHNYXContractual TechnicalReference N° F010.B05

TUTELA ALL STARContractual TechnicalReference N° F702.G07

TUTELA STAR 700Contractual TechnicalReference N° F701.C07TUTELA STAR 325Contractual TechnicalReference N° F301.D03

TUTELA TOP 4Contractual TechnicalReference N° F001.A93

PARAFLUUP (*)Contractual TechnicalReference N° F101.M01

TUTELA DIESEL ARTContractual TechnicalReference N° F601.L06TUTELA PROFESSIONAL SC 35Contractual TechnicalReference N° F201.D02

Protettivo per radiatori

Lubrificanti e grassi per la trasmissione del moto

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioniper un corretto funzionamento della vettura originali

(*) AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri liquidi aventi caratteristiche diverse da quelle descritte.(❒) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLUUP e del 40% di acqua demineralizzata.

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❒ ciclo extraurbano: viene effettuata unaguida che simula l’utilizzo di circolazio-ne extraurbana della vettura con fre-quenti accelerazioni in tutte le marce;la velocità di percorrenza varia da 0 a120 km/h;

❒ consumo combinato: viene determina-to con una ponderazione di circa il 37%del ciclo urbano e di circa il 63% del ci-clo extraurbano.

CONSUMODI CARBURANTEI valori di consumo carburante, riportatinelle seguenti tabelle, sono determinatisulla base di prove omologative prescrit-te da specifiche Direttive Europee.

Per la rilevazione del consumo vengonoseguite le seguenti procedure:

❒ ciclo urbano: inizia con un avviamentoa freddo quindi viene effettuata una gui-da che simula l’utilizzo di circolazioneurbana della vettura;

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AVVERTENZA Tipologia di percorso, si-tuazioni di traffico, condizioni atmosferi-che, stile di guida, stato generale della vet-tura, livello di allestimento/dotazioni/ac-cessori, utilizzo del climatizzatore, caricodella vettura, presenza di portapacchi sultetto, altre situazioni che penalizzano lapenetrazione aerodinamica o la resisten-za all’avanzamento portano a valori di con-sumo diversi da quelli rilevati.

Consumi secondo la direttiva europea vigente (litri x 100 km)

Versioni Urbano Extraurbano Combinato

1.2 8V 69 CV 6,4 4,3 5,1

1.2 8V 69 CV Start&Stop 5,7 4,3 4,8

1.4 16V 100 CV 7,7 5,1 6,1

1.4 16V 100 CV Start&Stop 7,2 5,0 5,8

1.3 16V Multijet 75 CV 5,3 3,6 4,2

1.3 16V Multijet 95 CV Start&Stop 5,0 3,3 3,9

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ICIEMISSIONI DI CO2

I valori di emissione di CO2, riportati nella seguente tabella, sono riferiti al consumo combinato.

Versioni Emissioni di CO2secondo la direttiva europea vigente (g/km)

1.2 8V 69 CV 119

1.2 8V 69 CV Start&Stop 113

1.4 16V 100 CV 140

1.4 16V 100 CV Start&Stop 135

1.3 16V Multijet 75 CV 110

1.3 16V Multijet 95 CV Start&Stop 104

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– dispositivo di avviamento ........... 8– procedura per versioni

a benzina ........................................ 88– procedura per versioni Diesel ... 89– riscaldamento del motore

appena avviato ............................... 89– spegnimento del motore ............ 90

Bagagliaio.............................................. 48– apertura .......................................... 48– chiusura .......................................... 49– ampliamento .................................. 50

Bambini (trasporto in sicurezza) ...... 75Batteria................................................... 145

– avviamento con batteria ausiliaria .......................................... 109

– consigli utili .................................... 146– controllo stato di carica .............. 145– ricarica della batteria ................... 133– sostituzione ................................... 145

Bloccasterzo ........................................ 8Blocco carburante (sistema).............. 40Blocco porte ........................................ 45

Cambio ................................................ 91– uso del cambio manuale ............. 91– caratteristiche tecniche ............... 158

Candele.................................................. 157

Carburante............................................ 166– capacità serbatoio ........................ 166– consumo carburante .................... 169– indicatore del livello .................... 11– rifornimento .................................. 166– sistema blocco carburante ......... 40

Carrozzeria ........................................... 150– codici versioni ............................... 155– garanzia ........................................... 151– manutenzione ................................ 151– protezione ..................................... 150

Cassetto portaoggetti ........................ 41Catene da neve ................................... 91Cerchi ruote ........................................ 160

– lettura corretta del cerchio ....... 160Chiave con telecomando .................. 5

– richiesta telecomandisupplementari ................................ 7

– sostituzione pila ............................ 7Chiave meccanica ............................... 5Chiusura centralizzata ....................... 45Cinture di sicurezza ............................ 71

– avvertenze generali ...................... 73– impiego ........................................... 72– limitatori di carico ........................ 73– manutenzione ................................ 75

ABS ...................................................... 55Accendisigari ........................................ 41Accessori acquistati

dall’utente .......................................... 68Air bag .................................................. 81

– air bag frontale lato guidatore ........................................ 82

– air bag frontale lato passeggero ............................. 82

– laterali Side bag-Window bag .............................................. 83-84

Alette parasole .................................... 41Alimentazione ...................................... 158Alzacristalli ........................................... 47Ampliamento bagagliaio .................... 50Appoggiatesta ....................................... 26ASR ......................................................... 58Assetto ruote ...................................... 160Autotelaio (marcatura) ...................... 155Autoradio ............................................. 67Avviamento e guida ............................ 87Avviamento del motore .................... 88

– avviamento con batteria ausiliaria ........................... 108

– avviamento con manovre ad inerzia ........................................ 109

IINNDDIICCEE AALLFFAABBEETTIICCOO

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– orientamento fendinebbia anteriori .......................................... 54

– regolazione fari all’esterno ......... 54Fiat CODE (Il sistema) ...................... 4Filtro antipolline .................................. 145Filtro aria .............................................. 145Fix & Go (kit riparazione rapida) .... 116Fluidi e lubrificanti .............................. 167Follow me home (dispositivo) ......... 37Freni........................................................ 159

– caratteristiche ............................... 159– livello del liquido ........................... 144

Freno a mano ...................................... 90Frizione ................................................. 158Fusibili (sostituzione) ......................... 128

Hill Holder (sistema) ........................ 57

Impianto di riscaldamento/ventilazione......................................... 30

Inattività della vettura ........................ 95Indicatore di velocità (tachimetro) .. 11Indicatore livello carburante ............ 11Indicatore liquido

raffreddamento motore ................. 11Indicatori di direzione ....................... 36

– comando ........................................ 36– sostituzione lampada anteriore .. 123– sostituzione lampada laterale ..... 124– sostituzione lampada

posteriore ...................................... 125

In emergenza ....................................... 107In sosta .................................................. 90Interni .................................................... 151

Lampada (sostituzione di una) ........................ 120– indicazioni generali ....................... 120– tipi di lampade ............................... 121

Lampeggi ............................................... 36Lavacristallo ......................................... 37

– comando ........................................ 37– livello del liquido ........................... 143

Lavaggio intelligente ........................... 37Lavalunotto .......................................... 38

– comando ........................................ 38– livello del liquido ........................... 143

Limitatori di carico ............................. 73Livelli ..................................................... 140Livello liquido freni ............................. 144Livello liquido impianto

di raffreddamento motore ............. 143Livello liquido lavacristallo/

lavalunotto.......................................... 143Livello olio motore ............................ 142Luce fendinebbia ................................. 39

– pulsante di comando ............... 39-40– sostituzione lampada ................... 125

Luce bagagliaio .................................... 48– sostituzione lampada ................... 127

Luce retromarcia ................................ 125

– pretensionatori ............................. 75Climatizzatore automatico ............... 33Climatizzatore manuale ..................... 31Code Card ........................................... 5Cofano motore ................................... 51Comandi ............................................... 39Consumi ............................................... 169

– carburante ...................................... 169– olio motore ................................... 142

Contagiri ............................................... 11Cric ........................................................ 111

Dati per l’identificazione .................. 154Dati tecnici ........................................... 153Diffusori aria abitacolo ...................... 29Dimensioni ........................................... 163Display multifunzionale e display

multifunzionale riconfigurabile ... 12-14Dispositivo di avviamento ................. 8Dualdrive (Servosterzo elettrico) ... 59

EBD (sistema) .................................... 56Emissioni di CO2 ................................ 170EOBD (sistema) .................................. 59Equipaggiamenti interni ..................... 39ESP (sistema) ...................................... 56

Fari ....................................................... 53– correttore assetto fari ................ 54– orientamento del fascio

luminoso ......................................... 53

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Manutenzione e cura ........................ 135– impianto

di climatizzazione ..................... 31-33– controlli periodici ......................... 139– manutenzione programmata ...... 136– piano di manutenzione

programmata ................................. 137– utilizzo gravoso della vettura ..... 139

Motore................................................... 157– codice di identificazione .............. 156– dati caratteristici ........................... 157– marcatura ....................................... 155

MSR (sistema) ...................................... 58

Olio motore – caratteristiche tecniche ............... 167– consumo ......................................... 142– verifica del livello .......................... 142

Pesi ....................................................... 165Plafoniere ............................................. 38

– anteriore ........................................ 38– vano bagagli .................................... 48

Plancia portastrumenti ...................... 3Pneumatici ............................................ 162

– in dotazione ................................... 162– da neve ........................................... 162– lettura corretta

del pneumatico ............................. 160– manutenzione ................................ 147

– pressione di gonfiaggio ................ 162– Rim Protector ................................ 161– sostituzione ................................... 110

Portapacchi/portasci .......................... 53Porte ..................................................... 45Portellone bagagliaio .......................... 47Predisposizione per montaggio

seggiolino “tipo Isofix” .................... 79Presa predisposizione

navigatore portatile .......................... 43Prestazioni ............................................ 164Pressione dei pneumatici .................. 162Pretensionatori ................................... 73Protezione dell’ambiente .................. 70Pulizia cristalli ...................................... 149Pulsanti di comando ........................... 39

Quadro strumenti ............................. 9

Regolazione sedili .............................. 25Regolazione volante ........................... 27Ricircolo aria .............................. 30-31-33Rifornimenti ......................................... 166Rim Protector (pneumatici) .............. 161Riscaldamento e ventilazione ........... 30Risparmio di carburante .................... 91Ruota ..................................................... 160

– di scorta ......................................... 160– sostituzione ................................... 110

Sblocco porte .................................... 45

Luci abbaglianti .................................... 36

– comando ........................................ 36

– lampeggi .......................................... 36

– sostituzione lampada ................... 124

Luci anabbaglianti ................................ 36

– comando ........................................ 36

– sostituzione lampada ................... 124

Luci di emergenza ............................... 39

Luci di posizione ................................. 36

– sostituzione lampada posteriore ...................................... 125

Luci diurne ............................................ 36

– comando.......................................... 36

– sostituzione lampada..................... 125

Luci esterne ......................................... 36

Luci plafoniera ..................................... 38

– comando ........................................ 38

– sostituzione lampade ................... 126

Luci retronebbia ................................. 40

– pulsante di comando .................... 40

– sostituzione lampada ................... 125

Luce targa ............................................. 126

Luci terzo stop .................................... 126

Lunga inattività della vettura ............ 95

Lunotto termico ........................ 30-31-33

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Strumenti di bordo ............................ 9

Tachimetro (indicatore di velocità) .................... 11

Tappo serbatoio combustibile ......... 70Targhette............................................... 154

– dati identificazione ....................... 154– vernice carrozzeria ...................... 154

Telecomando radio frequenza ......... 171– richiesta telecomandi

supplementari ................................ 7– sostituzione pila ............................ 7

Tergicristallo......................................... 37– comando ........................................ 37– spazzole .......................................... 149– spruzzatori ..................................... 150

Tergilunotto ......................................... 37– comando ........................................ 37– spazzole .......................................... 149– spruzzatori ..................................... 150

Tetto apribile ....................................... 43Tipo Isofix (seggiolino) ...................... 79Traino della vettura ........................... 134Traino di rimorchi .............................. 93Trasmettitori radio e

telefoni cellulari ................................ 68Trasmissione ........................................ 158Trasportare bambini in sicurezza .... 75Trip computer ..................................... 23Tubazioni in gomma ........................... 148

Uso del cambio manuale ................. 91

Vano motore (lavaggio) ................... 152Vani porta bicchieri ............................ 42Vano portaoggetti .............................. 42Velocità massime ................................ 164Ventilazione ......................................... 30Verifica dei livelli ................................. 140Vernice .................................................. 151Vetri (pulizia) ....................................... 152Volante (regolazione) ........................ 27

Sedili ...................................................... 25– pulizia .............................................. 183

Sedili posteriori scorrevoli ............... 152Seggiolini (idoneità per l’utilizzo) .... 78Seggiolino “tipo Isofix” ...................... 79Sensori di parcheggio ......................... 61Servosterzo elettrico “Dualdrive” .. 59Sicurezza ............................................... 71Simbologia ............................................ 4Sistema ABS ......................................... 55Sistema blocco carburante ................ 40Sistema EBD ........................................ 56Sistema EOBD ..................................... 59Sistema ESP .......................................... 56Sistema Fiat CODE ............................ 4Sistema Hill Holder ............................ 57Sistema MSR ........................................ 58Sollevamento della vettura ............... 134Sospensioni .......................................... 159Sostituzione ruota .............................. 110Spazzole tergicristallo

e tergilunotto .................................... 149Specchi retrovisori ............................. 28

– elettrici ........................................... 28– esterni ............................................. 28– interno ............................................ 28

Spie e messaggi .................................... 97Sportello combustibile ....................... 70Sterzo .................................................... 159

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DISPOSIZIONI PER TRATTAMENTO VEICOLO A FINE CICLO VITADa anni Fiat sviluppa un impegno globale per la tutela e il rispetto dell’Ambiente attraverso il miglioramento continuo dei processiproduttivi e la realizzazione di prodotti sempre più “ecocompatibili”. Per assicurare ai clienti il miglior servizio possibile nel rispet-to delle norme ambientali e in risposta agli obblighi derivanti dalla Direttiva Europea 2000/53/EC sui veicoli a fine vita, Fiat offre lapossibilità ai suoi clienti di consegnare il proprio veicolo* a fine ciclo senza costi aggiuntivi.La Direttiva Europea prevede infatti che la consegna del veicolo avvenga senza che l’ultimo detentore o proprietario del veicolo stes-so incorra in spese a causa del suo valore di mercato nullo o negativo. In particolare, in quasi tutti i Paesi dell’ Unione Europea, fi-no al 1 Gennaio 2007 il ritiro a costo zero avviene solo per i veicoli immatricolati dal 1 Luglio 2002, mentre dal 2007 il ritiro avvie-ne a costo zero indipendentemente dall’anno di immatricolazione a condizione che il veicolo contenga i suoi componenti essenzia-li (in particolare motore e carrozzeria) e sia libero da rifiuti aggiunti.Per consegnare il suo veicolo a fine ciclo senza oneri aggiuntivi può rivolgerSi o presso i nostri concessionari o ad uno dei centri diraccolta e demolizione autorizzati da Fiat. Tali centri sono stati accuratamente selezionati al fine di garantire un servizio con ade-guati standard qualitativi per la raccolta, il trattamento e il riciclaggio dei veicoli dismessi nel rispetto dell’Ambiente.Potrà trovare informazioni sui centri di demolizione e raccolta o presso la rete dei concessionari Fiat e Fiat Veicoli Commerciali ochiamando il numero verde 00800 3428 0000 o altresì consultando il sito internet Fiat.

* Veicolo per il trasporto di passeggeri dotato al massimo di nove posti, per un peso totale ammesso di 3,5 t

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NNOOTTEE

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®

Al tuo meccanico chiedi®

È nel cuore del tuo motore.

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La tua auto ha scelto Selenia

Il motore della tua auto è nato con Selenia,la gamma di oli motore che soddisfa le più avanzate

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prestazioni del tuo motore sicure e vincenti.

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SELENIA WR PURE ENERGYLubrificante totalmente sintetico in grado di rispondere alle esigenze dei più moderni motori diesel. Basso contenuto di ceneri per proteggere il filtro antiparticolato dai residui della combustione. High Fuel Economy System che consente un notevole risparmio di carburante. Riduce il pericolo dell’imbrattamento della turbina per garantire protezione dei sempre più performanti motori diesel.

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SOSTITUZIONE OLIO MOTORE (litri)1.2 8V 69 CV 1.4 16V 100 CV 1.3 16V Multijet 75 CV 1.3 16V Multijet 95 CV

Coppa motore 2,5 2,75 2,8 2,8

Coppa motore e filtro 2,8 2,90 3,0 3,0

PRESSIONE DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto.Ricontrollare comunque il corretto valore a pneumatico freddo.

Pneumatici A medio carico A pieno carico Ruotino di scortaAnteriore Posteriore Anteriore Posteriore (per versioni/mercati, dove previsto)

165/65 R14 79 T 2,2 2,0 2,2 2,2

175/65 R14 82 T 2,2 2,0 2,2 2,2

175/65 R14 82 H 2,2 2,0 2,3 2,2

185/55 R15 82 T 2,2 2,0 2,3 2,3 2,8

185/55 R15 82 H 2,2 2,0 2,3 2,3

195/45 R16 84 T 2,2 2,0 2,4 2,3

195/45 R16 84 H 2,2 2,0 2,4 2,3

RIFORNIMENTO CARBURANTE (litri)1.2 8V 69 CV 1.4 16V 100 CV 1.3 16V Multijet 75 CV 1.3 16V Multijet 95 CV

Capacità serbatoio 35 35 35 35

Riserva 5 5 5 5

Rifornire le vetture con motore a benzina unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95 (Specifica EN228)Rifornire le vetture con motore Diesel unicamente con gasolio per autotrazione (Specifica EN590)

Fiat Group Automobiles S.p.A. - Customer Services - Technical Services - Service Engineering Largo Senatore G. Agnelli, 5 - 10040 Volvera - Torino (Italia)

Stampato n. 603.81.682 - 02/2010 - 1 Edizione

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I dati contenuti in questa pubblicazione sono forniti a titolo indicativo. La Fiat potrà apportare in qualunque momento modifiche ai modelli descritti in questa pubblicazione per ragioni di natura tecnica o commerciale.

Per ulteriore informazione, il Cliente è pregato di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. Stampa su carta ecologica senza cloro.

ITALIANO

U S O E M A N U T E N Z I O N E

F I A T S E D I C I

SEDICI UM ITA 27-11-2007 14:16 Pagina 1