fhjrjhrhjrhrfghf - eurosportello veneto · Web viewdi regolamento del Consiglio che modifica il...

12
fhjrjhrhjrhrfghf Eurosportello del Veneto è parte della rete Enterprise Europe Network della Commissione Europea DG Impresa 15 dicembre 2008 Gli uffici resteranno chiusi dal 24 dicembre 2008 al 7 gennaio 2009 INIZIATIVE DI PROSSIMA ATTUAZIONE APPELLO ALLA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE - FORNITURA DI SERVIZI SPECIALISTICI E DI CONSULENZA PER UNIONCAMERE DEL VENETO - EUROSPORTELLO DEL VENETO LEONARDO DA VINCI : OPPORTUNITÀ DI STAGE A PALMA DE MALLORCA Auguri di Buon Natale e Felice Anno

Transcript of fhjrjhrhjrhrfghf - eurosportello veneto · Web viewdi regolamento del Consiglio che modifica il...

fhjrjhrhjrhrfghf

Eurosportello del Veneto è parte della rete Enterprise Europe Network della Commissione Europea DG Impresa

15 dicembre 2008

Gli uffici resteranno chiusi dal 24 dicembre 2008 al 7 gennaio 2009

INIZIATIVE DI PROSSIMA ATTUAZIONE

APPELLO ALLA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE - FORNITURA DI SERVIZI SPECIALISTICI E DI CONSULENZA PER UNIONCAMERE DEL VENETO - EUROSPORTELLO DEL VENETO

LEONARDO DA VINCI : OPPORTUNITÀ DI STAGE A PALMA DE MALLORCA

FP7 – ICT PROPOSERS’ DAY 2009 BUDAPEST, 22 gennaio 2009

TERRATEC /ENETRTEC - FIERA INTERNAZIONALE SPECIALIZZATA PER LA TECNOLOGIA ED I

Auguri di Buon

Natale e

Felice Anno

Nuovo!

SERVIZI AMBIENTALI SALONE INTERNAZIONALE DELL’ENERGIALIPSIA, 27 – 29 gennaio 2009

CONVEGNO "FARE IMPRESA ITALIANA IN CARINZIA" KLAGENFURT, 5 febbraio 2009

MONTECARLO WINE FESTIVAL MONTECARLO (PRINCIPATO DI MONACO), 28 febbraio/1-2 marzo 2009

TUTTOFOOD - MOSTRA INTERNAZIONALE SETTORE AGROALIMENTARE MILANO, 10-13 giugno 2009

NORMATIVA COMUNITARIA

POLITICA FISCALE E FINANZIARIA

REGOLAMENTO (CE) N. 1126/2008 della Commissione del 3 novembre 2008 che adotta taluni principi contabili internazionali conformemente al regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio (Testo rilevante ai fini del SEE) (GUUE L 320/2008)

COMUNICAZIONE della Commissione al Consiglio europeo - Un piano europeo di ripresa economica COM(2008) 800 definitivo

POLITICA DELLA CONCORRENZA

COMUNICAZIONE della Commissione relativa alla relazione sulla concorrenzialità europea per il 2008 [SEC(2008)2853] COM(2008) 774 definitivo

TUTELA DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE, BREVETTI, MARCHI

DIRETTIVA 2008/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2008 sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d’impresa (Versione codificata) (Testo rilevante ai fini del SEE) (GUUE L 299/2008)

UNIONE DOGANALE E LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI

PROPOSTA di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 2505/96 recante apertura e modalità di gestione di contingenti tariffari comunitari autonomi per taluni prodotti agricoli e industriali (presentata dalla Commissione) COM(2008) 797 definitivo

ENERGIA

COMUNICAZIONE della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio - L'Europa può risparmiare più energia con la generazione combinata di calore ed energia elettrica COM(2008) 771 definitivo

POLITICA SOCIALE

COMUNICAZIONE della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Relazione intermedia sullo stato d'avanzamento della tabella di marcia per la parità tra donne e uomini (2006-2010) COM(2008) 760 definitivo

POLITICA DEI TRASPORTI

RELAZIONE della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo - Qualità della benzina e del combustibile diesel utilizzati per il trasporto stradale nell'Unione europea Quinta relazione annuale (Anno di riferimento: 2006) COM(2008) 799 definitivo

TELECOMUNICAZIONI, SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE

COMUNICAZIONE della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Piano d'azione in materia di firma e di identificazione elettroniche destinato ad agevolare la prestazione di servizi pubblici transfrontalieri nel mercato unico COM(2008) 798 definitivo

TUTELA DELLA SALUTE

COMUNICAZIONE della Commissione - Piano di azione per la donazione e il trapianto di organi (2009-2015): rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri {COM(2008) 818 definitivo} {SEC(2008) 2956} {SEC(2008) 2957} COM(2008) 819 definitivo

PROPOSTA di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle norme di qualità e sicurezza degli organi umani destinati ai trapianti {COM(2008) 819 definitivo} {SEC(2008)2956} {SEC(2008)2957} COM(2008) 818 definitivo

APPROFONDIMENTI

UE: STANZIATI 50 MILIONI DI EURO A FAVORE DEL MICROCREDITO

Partirà dal 2009 con una fase sperimentale di tre anni il progetto europeo per favorire il microcredito, denominato “JASMINE”, sostenuto con uno stanziamento pari a 50 milioni di euro. Secondo il commissario UE alla Politica Regionale Danuta Hubner, il microcredito è un’opportunità per far crescere l’occupazione in Europa, così come raccomandato dalla strategia di Lisbona. In tal modo si ridurrebbe notevolmente la differenza tra le insufficienti offerte di microcredito disponibili in Europa e il numero di persone che desiderano creare o sviluppare le loro imprese nel settore.L’originale iniziativa, nata dall’intesa tra Commissione, BEI e Parlamento, mira da un lato a fornire un’assistenza tecnica alle istituzioni di micro finanziamento per aiutarle ad essere intermediari finanziari credibili e ottenere più facilmente capitali; dall’altro lato il progetto JASMINE avrà il compito di valutare i piani di impresa delle istituzioni più promettenti che richiedono i finanziamenti per i progetti proposti.

JEREMIE: FIRMATI TRE ACCORDI DI FINANZIAMENTO

L’iniziativa JEREMIE – Risorse europee congiunte a favore delle piccole e medie imprese - ha siglato tre accordi di finanziamento. Il primo è stato firmato nel giugno 2007 con la Repubblica ellenica per un importo di 100 milioni di euro. Mira a promuovere ed adeguare un approccio efficiente di ingegneria finanziaria. Il secondo accordo è stato firmato nel febbraio 2008 per un importo di 100 milioni di €, tra la FEI e la Romania. Le risorse finanziarie provengono dal programma operativo “Potenziamento della competitività economica” finanziato dal FERS. Rappresenta il primo accordo di finanziamento con un nuovo Stato membro dell’Iniziativa JEREMIE. Il terzo accordo è stato firmato nel luglio 2008 con il governo lettone per un importo di 183 milioni di euro, coordinato dal FEI per conto del Ministero dell’economia lettone. Le dotazioni finanziarie provengono dal programma operativo “Imprenditoria ed innovazione” finanziato dal FERS. Attualmente sono in corso i negoziati per l’ottenimento di nuovi accordi di dotazioni finanziarie con i governi della Repubblica slovacca, Bulagaria, Cipro, Languedoc – Roussillon e con alcune regioni polacche ed italiane.

AIUTACI A MIGLIORARE LA NOSTRA NEWS LETTER

La Redazione di Eurosportello Informa propone un breve questionario di valutazione sul prodotto, al fine di migliorare e adeguare il servizio in base alle esigenze dei lettori. La Redazione invita pertanto i lettori a

compilare, e rinviare via fax al numero 041.0999401, il questionario accedendo al link: http://www.eurosportelloveneto.it/documenti/questionario.doc .

INFORMAZIONI SPECIALIZZATE DALL'UE, IN COLLABORAZIONE CON EUROREPORTER

La Redazione di Eurosportello Informa, grazie alla collaborazione con Euroreporter, web site per “l’informazione europea su misura”, offre una rubrica di approfondimenti tematici dall’Europa su: evoluzione normativa, giursiprudenza, consultazioni pubbliche, regolamentazione tecnica, progetti tansfrontalieri, conferenze e altri eventi, partenariati e accordi di settore, studi e rapporti di organismi pubblici o privati, posizioni delle associazioni di categoria europee o nazionali, azioni politiche e di lobbying, reazioni comunitarie ad iniziative nazionali o viceversa, progressi tecnologici, tendenze di mercato.Per visualizzare l’elenco cliccare il seguente link:http://www.euroreporter.eu/bollettino_quindicinale_word.asp

GARE D’APPALTO

Visualizza le GARE D'APPALTO per lavori, servizi e forniture.

Per ricevere le gare selezionate in base al vostro settore d'attività, iscrivetevi al servizio gratuito EUROAPPALTI.

RICERCA PARTNER

Ricerca le Idee progettuali di partner stranieri interessati a presentare progetti europei con partner italiani.

BANDI EUROPEI

Apri l’elenco completo dei bandi UE aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali della Commissione Europea.

EURO COOPERAZIONI

Visualizza l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni internazionali

SPORTELLO EUROPA ROMANIA

Lo Sportello Europa Romania nasce nel gennaio 2008 per dare supporto alle PMI italiane nella ricerca di informazioni sui fondi strutturali erogati dalla autorità romene nel periodo 2007-2013. E’ il risultato di un accordo tra alcune istituzioni italiane che da tempo operano in Romania per sostenere l’imprenditoria italiana nei suoi processi di internazionalizzazione, e che vantano notevole esperienza nella gestione di programmi comunitari.Lo Sportello, istituito presso la Camera di Commercio italiana per la Romania, fornisce informazioni a tutti gli imprenditori italiani desiderosi di saperne di più sui fondi strutturali e sulle opportunità di finanziamento che questi offrono.

Sportello Europa Romaniac/o Camera di Commercio italiana per la RomaniaTel: +40 (0)21 310.23.15/16/17 – Fax: +40 (0)21 310.23.18E-mail: [email protected]. Franceza 13 – 2° piano030102 Bucarest – Romania

Referente: Matteo Peri

NEWS FONDI STRUTTURALI

Programma Operativo Regionale

A partire dal 5 dicembre si possono presentare progetti per i sette poli di crescita

Il Ministero dello Sviluppo e dei Lavori Pubblici ha lanciato il bando per il settore di intervento 1.1 “Piani integrati di sviluppo urbano”, Asse prioritaria 1 del Programma Operativo Regionale, “Sostegno allo sviluppo sostenibile delle città – poli urbani di crescita”.Nell’ambito di tale settore, potranno ricevere un finanziamento, sulla base di piani integrati di sviluppo urbano, i progetti finalizzati alla:

Riabilitazione dell’infrastruttura urbana e al miglioramento dei servizi urbani, incluso il trasporto urbano (infrastruttura pubblica urbana, trasporto e mobilità della popolazione, patrimonio culturale mondiale – UNESCU, nazionale e locale, delle zone urbane);

Sviluppo sostenibile del tessuto imprenditoriale; Riabilitazione dell’infrastruttura sociale.

Il bando si rivolge ai sette comuni identificati come poli di crescita attraverso il decreto governativo nr. 998/2008, che definisce esattamente i poli di crescita e i poli di sviluppo urbano in cui possono essere realizzati investimenti con il contributo comunitaro (Brasov, Cluj Napoca, Constanta, Craiova, Iasi, Ploiesti si Timisoara).Lo stanziamento finanziario orientativo disponibile per i poli di crescita (periodo 2007-2013) è di 509,38 milioni di euro, così suddivisi:Iasi - 91,21 milioni euro Constanta – 74,05 milioni euro Ploiesti – 79,53 milioni euro Craiova – 78,30 milioni euro Timisoara – 57,79 milioni euro Cluj Napoca – 67,57 milioni euro Brasov – 60, 92 milioni euro I beneficiari eleggibili sono le autorità pubbliche locale a livello provinciale o delle zone urbane, le associazioni per lo sviluppo intracomunitario, i partenariati tra unità amministrative territoriali (autorità dell’amministrazione pubblica locale).I progetti possono essere presentati a partire dal 5 dicembre presso le sedi delle sette Agenzie di Sviluppo Regionale.

Sospeso il processo di presentazione dei progetti in ambito turistico

L’Autorità di Management del POR ha annunciato la sospensione, a partire dal 19.12.2008 – ore 14.00, del processo di presentazione dei progetti per la creazione, sviluppo e modernizzazione dell’infrastruttura turistica per la valorizzazione delle risorse naturali e la crescita della qualità dei servizi turistici (POR, Settore di intervento 5.2).La presentazione dei progetti potrà essere ripresa al termine della valutazione, selezione e dell’eventuale assegnazione dei finanziamenti richiesti entro il 19 dicembre.

Programma Nazionale di Sviluppo Rurale

Dal 3 dicembre si possono presentare progetti per tre misure

A partire dal 3 dicembre gli agricoltori possono presentare progetti per sostenere le aziende di semi-sussistenza, l’avvio di gruppi di produttori e l’attività dei giovani agricoltori.

Misura 142 “Avvio di gruppi di produttori” Fondi disponibili: 6.942.795 Euro Valore massimo del contributo a fondo perduto erogato per ogni progetto: 100.000 Euro/Anno I, 100.000

Euro/Anno II, 80.000 Euro/Anno III, 60.000 Euro/Anno IV, 50.000 Euro/Anno VMisura 141 “Sostegno alle aziende agricole di semi-sussistenza” Fondi disponibili: 47.607.740 Euro Il valore massimo del contributo a fondo perduto erogato per ogni progetto ammonta a 1.500

euro/anno/azienda Termine per la presentazione: 27 febbraio 2009

Misura 112 “Avvio delle attività dei giovani agricoltori” Fondi disponibili: 84.305.371 Euro Il valore massimo del contributo a fondo perduto erogato per ogni progetto ammonta a 25.000

euro/azienda Termine per la presentazione: 27 febbraio 2009La presentazione dei progetti per le misure 141 e 142 va effettuata presso le sedi della Direzione Agricola per lo Sviluppo Rurale; i progetti relativi alla misura 112 presso gli uffici locali dell’Agenzia di Pagamento per lo Sviluppo Rurale e per la Pesca.

SPORTELLO BALCANI

Belgrado, 4 dicembre 2008- Il vicepresidente del Governo della Repubblica di Serbia ed il ministro dell’Economia e dello Sviluppo regionale - Mladjan-Dinkic - ha dichiarato che è raggiunto un accordo in merito all’applicazione dell’accordo commerciale transativo con l’Unione europea a partire da gennaio . Le priorità del bilancio per il 2009 sono: la costruzione del corridoio n.10, la stipula di un accordo con FIAT e l’esportazione del valore di un miliardo di euro annuo, nonché le misure attive di assunzione e la riduzione della disoccupazione nel Paese.

Belgrado, 8 dicembre 2008- Il vicepresidente del Governo della Repubblica di Serbia per le integrazioni europee - Bozidar Djelic - ha dichiarato che la lotta contro il monopolio è molto importante per l’applicazione dell’Accordo commerciale transitivo con l’UE e ha sottolineato che lo Stato deve impedire la formazione dei monopoli. La Serbia non vuole essere la filiale delle compagnie straniere, bensì avere alcune forti compagnie che la porteranno alla posizione di leader della regione anche non dettando prezzi e condizioni.

SPORTELLO APRE

EFSA: NUOVI ESPERTI

L’Autorità Europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha lanciato un invito a manifestare interesse per il rinnovo del suo comitato scientifico e dei gruppi di esperti scientifici. Gli esperti scientifici sono invitati a presentare la propria candidatura entro il 7 gennaio 2009. I candidati selezionati, ai quali sarà offerto un mandato triennale rinnovabile, entreranno a far parte della rete europea di esperti scientifici di eccellenza sulla sicurezza alimentare, a partire dall’estate 2009.L’EFSA invita a candidarsi esperti altamente qualificati, europei e non, con competenze in un’ampia gamma di settori scientifici, quali tossicologia, contaminanti nella catena alimentare, pericoli biologici, OGM, mangimi, salute delle piante e prodotti fitosanitari, salute e benessere degli animali, prodotti dietetici, allergie, nuovi prodotti alimentari e nutrizione. I candidati devono dimostrare esperienza nello svolgimento della valutazione scientifica del rischio e comprovata eccellenza scientifica in uno o preferibilmente più settori di competenza dell’EFSA.Il comitato scientifico e i gruppi di esperti scientifici forniscono consulenza di alta qualità affinché responsabili europei delle politiche tutelino i consumatori, gli animali e le piante. Ad oggi, il comitato scientifico e i gruppi di esperti dell’EFSA hanno espresso oltre 1.000 relazioni e pareri scientifici. Con il sostegno della direzione della valutazione del rischio e dell’unità del comitato scientifico e del foro consultivo dell’EFSA, il comitato scientifico e i gruppi di esperti sono chiamati a fornire una consulenza scientifica indipendente per qualsiasi questione inerente la sicurezza degli alimenti e dei mangimi, la nutrizione, il benessere degli animali, la salute dei vegetali e i prodotti fitosanitari.Gli esperti scientifici sono invitati a candidarsi fino al 7 gennaio 2009 attraverso il sito Internet dell’EFSA.Per ulteriori informazioni rivolgersi a: E-mail: [email protected] Tel. +39 0521 036 149

STESSO TOPIC PER AMBIENTE E SSH: LE IMPLICAZIONI PER I PROPONENTI

L’importanza di affiancare l’indagine sugli aspetti socio-economici e politici agli sviluppi tecnologici è un tema sempre più presente nel 7° Programma quadro. Tavoli di dialogo tra alcune delle unità che gestiscono i 10 temi sono già stati avviati e lo dimostrano diverse attività, tra cui pubblicazioni di interesse comune ed in particolare alcuni topic di ricerca.

Molti “topic” in programmi più tecnologici, quali Energia e Salute. fanno dei chiari riferimenti all’importanza per le proposte di includere aspetti di ricerca socio-economica nel piano di azione.In particolare i due programmi di lavoro Ambiente ed SSH hanno elaborato un topic coordinato: medesimo titolo, ma contenuto differente.Un errore in fase di scrittura? No. In realtà i due topic cercano di trovare una soluzione al problema indicato da punti di vista differenti. Se il topic “Climate induced changes in water resources in Southern Europe and neighbouring countries as a threat to security” mira ad ottenere una soluzione tecnologica alla questione nel topic ENV.2009.1.1.5.2 in Ambiente, le strategie politiche sono l’oggetto del topic SSH-2009-4.2.1 in Scienze socio-economiche ed Umanistiche (SSH).Quali implicazioni per i progetti da presentare? Interrogati in tal senso i funzionari della Commissione hanno affermato che in fase di valutazione sarà chiesto ai valutatori ENV e SSH di comunicare tra di loro seppure le valutazioni saranno indipendenti. Probabilmente si dibatterà la complementarietà delle proposte.Inoltre, in fase di negoziazione, sarà chiesto alle proposte selezionate in ENV e SSH di prevedere delle sinergie ed attività comuni. Sarebbe dunque strategico per i proponenti prevedere già in fase di proposta delle azioni congiunte, ad esempio:a. Meeting di progetto: invitare un rappresentante degli altri progetti per monitorare ed identificare possibili sinergie nel corso dei progettib. Disseminazione: prevedere dei task/ WP insieme; organizzare degli eventi congiuntamente;c. Se rilevante si potrebbe ipotizzare un Task comune sugli aspetti sociali.Nel topic ENV manca il riferimento al Sahel che è invece presente nel topic SSH: questo perchè il Sahel non è ritenuto importante per la modellazione richiesta nel topic ENV.È possibile scaricare le pubblicazioni inerenti questi temi ai seguenti link:Towards a Post Carbon society. European research on Economic incentives and social behaviour.ftp://ftp.cordis.europa.eu/pub/fp7/ssh/docs/towards_post_carbon_society_en.pdf Energy. Economic, Social and policy-oriented Research in Europe.ftp://ftp.cordis.europa.eu/pub/fp7/energy/docs/socio-economic_energy_projects_en.pdf Sustainable development & Territorial Dynamics ftp://ftp.cordis.europa.eu/pub/fp7/ssh/docs/20080911_2_en.pdf

OPEN ACCESS - VERSO LA CONDIVISIONE DELLA SCIENZA

I problemi che la ricerca italiana e quella europea devono affrontare sono di due tipi. Il primo riguarda la mancanza di finanziamenti che rende difficile se non impossibile in certi campi lo sviluppo di indagini e di approfondimenti. Molte tematiche con un forte impatto sociale e politico mancano di una reale analisi a causa della scarsità di fondi indirizzati verso lo studio e il mondo della ricerca.Il secondo problema riguarda la difficoltà di diffusione dei risultati di questa a livello nazionale ma anche internazionale. Il limitato accesso ai nuovi risultati di ricerca e la difficoltà di diffusione di questi indeboliscono la capacità di impatto sulla società e i suoi sviluppi e rischiano di rendere ripetitivi e ridondanti gli studi futuri. Tutta la ricerca, infatti, si costruisce e si basa su documenti antecedenti che vengono in questo modo integrati, approfonditi e aggiornati.La Commissione Europea ha deciso, a partire dall’anno 2008, di rispondere non più solo al primo problema, quello della mancanza di finanziamenti, ma anche alla seconda sfida che l’Europa si trova ad affrontare, quella che abbiamo identificato come la difficile diffusione della ricerca stessa.Infatti, il 20% del budget europeo rivolto alla ricerca attraverso il 7PQ verrà destinato a un progetto pilota che prevede lo sviluppo di un sistema internazionale di libero accesso ai documenti di ricerca finanziata durante il 7PQ, il progetto Open Access, lanciato nell’agosto 2008. Tale progetto, che durerà quanto il 7PQ, vuole promuovere e sviluppare la diffusione della conoscenza, aumentando l’efficienza del lavoro di ricerca e massimizzando i risultati degli investimenti in R&D. Lo scopo è quello di assicurare un veloce e facile accesso ai risultati di ricerca finanziati dalla Commissione Europea, in modo tale da supportare un’economia basata sull’innovazione e la ricerca scientifica.Open Access nasce a seguito della rivoluzione digitale che ha portato ad una facilità di disseminazione di informazioni e dati e dalla consapevolezze che il mondo della ricerca ad oggi non ha ancora saputo approfittarne.A parte rare eccezioni, le Scienze Sociali e Umanistiche non beneficiano ancora di archivi pubblici centrali per le pubblicazioni e la documentazione in tale ambito. Avere accesso libero e gratuito ai dati, alle vecchie ricerche e alla documentazione è molto importante per questo settore (SSH). Per quanto riguarda le scienze sociali molte ricerche, dati statistici e risultati di indagini sociali tendono a rimanere, quando utilizzati, all’interno di scambi nazionali. Per quanto riguarda invece l’ambito delle scienze umane, i risultati di ricerche in questo settore rimangono invece nelle mani di agenzie private che diffondono tali notizie a una ristretta cerchia di utenti, o non lo diffondono per nulla. E’ quindi evidente il ruolo positivo di tale strumento per il

settore particolare delle SSH.Open Access è strutturato nel seguente modo. Innanzitutto gli articoli sottoposti a open access sono quelli risultanti da una ricerca finanziata tramite il 7PQ. Sono peer review o manuscripts pronti per la pubblicazione, tematiche scientifiche. Gli articoli devono riguardare i seguenti temi: energia, ambiente, salute, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, infrastrutture per la ricerca, scienza nella società, scienze socio economiche e umanitarie. Ai ricercatori è chiesto di mettere i propri articoli (electronic copy) derivanti da ricerche in archivi istituzionali, divisi per soggetti, che abbiano un accesso libero. Generalmente vengono depositati nelle strutture istituzionali che accolgono il ricercatore. Se questo non è possibile, la Commissione si impegnerà a fornire un archivio speciale per quegli articoli che non trovano una collocazione corretta. I ricercatori non sono obbligati a pubblicare. Open Access non esclude la possibilità di sfruttare a livello commerciare i risultati della propria ricerca, infatti il progetto parte solo quando è stata presa la decisione di pubblicare.Da questo breve cenno al progetto pilota, si può già concludere che Open Access garantisce maggiore visibilità al lavoro dei ricercatori, in questo modo aumentando l’impatto di tali ricerche sulla società e il suo sviluppo, ma inoltre riduce (molto importante) lo spreco di tempo e di risorse pubbliche utilizzate per doppie ricerche su stessi temi.La Commissione Europea ha deciso di investire in tale progetto pilota per dare la possibilità alla rete della ricerca europea di superare i problemi di inefficienza organizzativa e gestionale dei risultati di ricerca, creando così un ambiente favorevole allo sviluppo di nuove idee e di nuovi input per giovani ma anche esperti ricercatori.Un trasparente e facilmente utilizzabile ambiente scientifico è sicuramente il primo passo verso un importante sviluppo e una considerevole crescita in termini sia teorici che sociali ed economici per i paesi coinvolti.Per maggiori informazioni visitare il sito:http://ec.europa.eu/research/science-society/open_access

DIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE

Creare un sistema di tutela dei diritti di proprietà industriale, che favorisca il potenziamento dell'economia ed offra vantaggi non solo alle imprese ma anche ai consumatori, ai cittadini, ai centri di ricerca: è questo uno degli obiettivi del Protocollo d'intesa sulla valutazione economica dei brevetti, sottoscritto il 21 ottobre 2008 dal Ministero dello Sviluppo economico, l'Associazione bancaria italiana, Confindustria e la Conferenza dei Rettori delle Università italiane. "Abbiamo lavorato insieme nella consapevolezza - ha commentato il ministro Scajola - che la crescita economica dipende anche dalla capacità di saper rappresentare in modo trasparente il valore economico connesso all'innovazione e alla ricerca".Il ruolo della proprietà industriale è oggi in primo piano, anche per la crescente competizione derivante dall'integrazione dei mercati a livello internazionale, come strumento in grado di tutelare la capacità competitiva delle imprese.I brevetti rappresentano un valore economico legato alla possibilità di utilizzo dell'innovazione sul mercato, ed è necessario valutare e quantificare questo valore prima dell'uso del brevetto, soprattutto per trovare fonti di finanziamento.L'attuazione del Protocollo contribuirà a generare un circolo virtuoso tra innovazione e finanziamenti privati. In pratica, le aziende avranno a disposizione un sistema per calcolare il valore della proprietà intellettuale, mentre una metodologia condivisa di valutazione renderà più semplice l'accesso al credito ed al capitale di rischio per le imprese che intendono fare innovazione.Il Codice della proprietà industriale affida all'Ufficio italiano brevetti e marchi il compito di promuovere la cultura della proprietà industriale presso i potenziali utenti, in particolare presso le piccole e medie imprese.

  VISUALIZZA TUTTI I BANDI DI RICERCA APERTI

Per non ricevere la newsletter ciccare QUIEurosportello informa - Anno XII N 22– 2008

Pubblicazione quindicinale di Eurosportello del VenetoVia delle Industrie 19/d 30175 Venezia-Marghera Tel.041/0999411 –Fax. 041/0999401

http://www.eurosportelloveneto.it E-mail: [email protected] del Tribunale di Venezia n. 1376 del 15/12/00

Direttore Responsabile: Gian Angelo BellatiComitato di redazione: Roberta Lazzari

Hanno collaborato: Roberto Bassetto, Ilaria Casini, Valentina Colleselli, Rossana Colombo, Erica Holland, Matteo Peri, Filippo Mazzariol, Sara Ortolani, Brankica Raskov, Alessandra Vianello, Francesco Voltan