FFORNACEFORNACE - Comune di Fornace · 2 Non sempre i sogni si avverano – di Pierino Caresia 3...

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FORNACE FORNACE FORNACE notizie notizie n° 48 - novembre 2012 n° 48 - novembre 2012 n° 48 - novembre 2012

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FORNACEFORNACEFORNACEnotizienotizie

n° 48 - novembre 2012n° 48 - novembre 2012n° 48 - novembre 2012

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Non sempre i sogni si avverano – di Pierino Caresia 3Attività del Consiglio 5Attività della giunta 9Determinazioni dirigenti e responsabili dei servizi 11Piano territoriale di Comunità. A che punto siamo? (Anita Briani) 14Movimenti anagrafici del 2012 16I Presepi de Fornas 17Fornace tra i “Comuni ricicloni 2012” 18Sesta giornata ecologica 19La voce della minoranza 20La grande risorsa dei giovani di Fornace 23Confermata collaborazione con don Giorgio 25Il Cucchiaio d’argento supera anche il maltempo 26Diabete: Informazione mirata nella scuola elementare 27Fornace e Civezzano collaborano anche nel calcio 28Coret de Fornas: dieci anni insieme 29L’umanità e la coerenza di Padre Emilio Stenico 30Ricordo riconoscente di Padre Giovanni Pisetta 31Fornace, il paradiso di Mario Rinaldo Schepis 32I mistéri de ‘na volta 38La prima “Cortivedera” 34VV.F.: Grazie a Carmelo, esempio di generosità 35I mistéri de ‘na volta 36I giovani di Fornace si fanno onore 37La scomparsa di Pietro Virdia e Rita Cimadom 38

Orari 39

FornacEnotiziEanno 25 – n. 48Dicembre 2012

Periodico semestraledel comune di Fornace

Direzione, redazione,amministrazione

Municipio di Fornacetel. 0461/849023Fax 0461/849384

[email protected] del tribunale

di trento n. 522 del27.01.1987

coordinatore comitatoAlessio Scarpa

Direttore responsabileBruno Filippi

comitato di redazionePierino CaresiaMatteo Colombini Sandro RoccabrunaBruna StenicoMonica Stenico

redazione:[email protected]

Foto del notiziarioM. Antonelli, C. Algarotti,B. Filippi, Associazioni varie

Foto copertinaIl gruppo del “Progetto Giovani”si è incontrato con il Consigliocomunale

Ultima copertinaPoesia della neve - Chiesa di S. Antonio(foto C. Algarotti)

Fotocomposizione e stampaGrafica Pasquali sncFornace - Pergine

Sommario

Il Sindaco, la Giunta comunale,il Consiglio comunale, i dipendenti,

porgono ai cittadini di Fornacei più cordiali

auguri di un sereno Natale e felice 2013

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Poteva essere un'analisidi metà legislatura rispettoal programma elettoraleche abbiamo presentatoin occasione delle elezionicomunali. Mi sembravaun'occasione importanteper esporre, attraverso lepagine del notiziario, lenostre aspirazioni, forseun po’ ambiziose, chepotevano essere suppor-tate dal sostegno finanzia-rio del Comune ed inparte dalla compartecipa-zione della Provincia,magari attraverso laComunità di Valle. Ritene-vo che, nonostante le diffi-coltà, si facesse frontecomune, che ci si impe-gnasse tutti quanti in unosforzo collettivo per cerca-re di rispettare quel programma. Mi ritrovo invece a dover amaramente ammettereche i sogni, i progetti di poter dare un'anima a tuttala macchina amministrativa sono o stanno per sva-nire e con profonda delusione dichiarare di nonessere riuscito a realizzare quell'idea di comunitàche mi ero prefissato nell'assumere nuovamentela responsabilità politica del mio Comune. Non sono abituato ad attribuire colpe specifiche anessuno nella consapevolezza che ognuno di noipartecipa col proprio bagaglio umano, professio-nale di competenze a rendere possibile e concre-to il proprio operare. Ci sono state circostanze sfa-vorevoli che hanno ulteriormente peggiorato lasituazione. In primo luogo la recessione economi-ca legata all'attività estrattiva con tutte le conse-guenze che a cascata si ripercuotono sulla comu-nità (diminuzione delle entrate per il Comune,disoccupazione, famiglie senza o con reddito infe-riore al passato). In secondo luogo la riforma istitu-zionale che ha visto un'accelerazione importantecon scadenze ben precise da dover sottoscrivereed adempiere.Forse la mancanza di coraggio da parte di noiamministratori, la tendenza a pensare che tanto cisarà una proroga dei termini, l'incapacità di forniresoluzioni alternative coerenti con l'impegno di sal-vaguardare comunque i nostri Comuni rispetto aiservizi che obbligatoriamente dovremmo conferire

alla comunità, tutto questomi porta ad uno statod'animo che non rispec-chia il mio modo d'esseree d'agire. Cito soltanto unesempio. Il nostro Comu-ne in virtù di entrate pro-prie del passato si è vistoassegnare da parte dellaProvincia i trasferimenti inparte corrente (fondoperequativo) in misuramolto ridotta rispetto adanaloghi Comuni come ilnostro. Non solo, maanche per la parte inconto capitale, la percen-tuale di contributo è statasempre del 75% dell'im-porto complessivo nellalogica di sussidiarietà esolidarietà delle municipa-lità con minori entrate

rispetto alla nostra. A specifica richiesta, stante ledifficoltà attuali, di poter usufruire di un sostegnoeconomico che possa sopperire alla mancataentrata derivante dai canoni cave, ci è stato comu-nicato che il momento è particolare per tutti ediventa quasi impossibile poter sostenere positiva-mente l'esigenza del nostro Comune.Il paradosso è che nella proposta di conferimentodei servizi, il nostro Comune si dovrà privare dellapresenza quotidiana del segretario comunale,infatti per i Comuni con popolazione inferiore ai2.000 abitanti è prevista una segreteria collegialeche dovrà rispondere, attraverso modalità ancorada definire, a tutto il territorio. In compenso dovre-mo aderire al progetto di estensione del presidio divigilanza urbana con la corresponsione di unaparte economica che dovrà essere stabilita in basea parametri presumibili riferiti alla popolazione.Insomma ci mancherà il segretario ma avremo ilvigile.Infine, l'approvazione ed ammissione al contributosul Fondo Unico Territoriale che doveva essereconcretizzato già nei primi mesi di quest'anno: atutt'oggi non si ha notizia dell'evoluzione dell'iterprocedurale. Ricordo che questo finanziamentodoveva servire per il rifacimento dell'acquedotto aPian del Gac', il recupero ed il potenziamento dellasorgente Tovi e la sistemazione della sorgenteSlopi.

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Editoriale del Sindaconon sempre i sogni si avverano

Il sindaco Pierino Caresia

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Tutto questo mi porta a dover assumere delle deci-sioni che andranno a modificare in maniera signifi-cativa la concezione e l'organizzazione attuale delnostro Comune senza avere le necessarie ed indi-spensabili certezze che queste scelte potrannocomunque garantire e sostenere le esigenze dellanostra gente oltretutto senza costi aggiuntivi per lecasse comunali. Le considerazioni fatte provocano in me uno statod'animo poco idoneo per affrontare in manierarazionale e funzionale queste prospettive futurecariche d'incognite, le mie risposte non dipendonosolo dalle scelte del sottoscritto ma richiedono laconvergenza e la partecipazione di tante altre per-sone. Mi consola, seppur parzialmente, di avercontribuito ad avere una buona situazione econo-mica (non ci sono debiti né mutui da pagare) e undiscreto avanzo d'amministrazione che seppur coni vincoli del patto di stabilità potrà essere utilizzatoper interventi in conto investimenti.L'altro aspetto che, in parte mi risolleva il morale,riguarda il mondo associativo, sociale, sportivoche sta vivendo un momento particolare ma checon l'impegno di tante persone cerca di tener vivoquel senso di comunità indispensabile per darespessore e significato alla convivenza ed alla per-

manenza in un paese. Non finirò mai di ringrazia-re tutte quelle persone che si preoccupano di darevivacità con tante iniziative e attraverso la disponi-bilità di tempo, di idee e proposte. Non semprequesto viene evidenziato in maniera eloquente evisibile ma so per certo che molti di loro lavoranoper il bene comune e non certo per ambizioni per-sonali o di notorietà pubblica.Infine un pensiero di gratitudine al gruppo consilia-re di maggioranza, ai componenti della Giunta apartire dal Vicesindaco ed Assessori per il soste-gno riservatomi anche in momenti poco felici comequesto. Come sempre, per deformazione professionale,penso che ci siano situazioni più importanti edumanamente più coinvolgenti che superano digran lunga gli aspetti puramente politico-ammini-strativi. Per questo, in considerazione delle prossi-me festività natalizie, rivolgo un particolare pensie-ro di vicinanza e solidarietà a tutti coloro che stan-no vivendo un periodo poco positivo con l'augurioche possa essere superato in tempi brevi anchecon l'aiuto ed il sostegno di chi è o è stato più for-tunato.

Il SindacoPierino Caresia

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I Vigili del Fuoco, una delle associazioniche costituiscono l’elemento portante della

comunità di Fornace

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26 gennaio 2012Mozione transito camion su S. P. 71Il Consiglio approva all’unanimità una mozioneproposta dall’assessore Marco Antonelli sul transi-to del traffico pesante sulla S.P. 71. Questo il testodella mozione:

“Durante l’ultimo incontro del 9 gennaio 2012,avuto con l’assessore Alberto Pacher, i dirigenti dicompetenza e gli amministratori comunali di Albia-no, Civezzano, Fornace e Lona Lases, è emersal’ipotesi di estendere ulteriormente la fascia orariadel divieto sulla S.p. 76 ai mezzi pesanti, attual-mente in vigore dalle ore 22.00 alle ore 6.00.Il consiglio comunale di Fornace esprime la pro-pria contrarietà nei confronti di tale ipotesi checomporterebbe un impatto insostenibile sullaSp.71, sulla quale automaticamente verrà a river-sarsi tale traffico e in previsione anche quello deicamion che scendono da San Mauro, al momentodell’apertura della strada del Castellet. Ciò provo-cherebbe gravi disagi legati all’aumento del traffi-co tra l’altro proprio nella fascia oraria di maggiorspostamento delle persone verso il posto di lavoroe le scuole. Non di secondaria importanza poi leconseguenze sull’aumento di inquinamento e peri-colosità della strada, in particolare per quantoriguarda la località Valle.I dati riferiti durante l’incontro dd. 9.01.2012 indica-no chiaramente come già sia in atto un netto calodel traffico pesante sull’arteria Sp.76, in parte daricondurre all’apertura della variante di Torchio edin parte dovuto alla crisi economica in atto che col-

pisce in particolare il comparto del porfido. Ciò haperò portato ad un aumento del traffico sulla S.P.71 quantificabile nella misura del 8%. L’estensionedella fascia oraria del divieto non solleverebbecomunque l’abitato di Meano e zone limitrofe daltraffico che, come dimostrano i monitoraggi, è prin-cipalmente dovuto al traffico leggero con 7.000passaggi giornalieri contro i circa 500 camion. Laconcretizzazione di tale ipotesi non risolverebbequindi il problema ma si limiterebbe solo a sposta-re altrove i disagi.Il Consiglio comunale auspica che le autorità com-petenti rivalutino adeguatamente la situazione,proponendo delle soluzioni nel rispetto e nellatutela dei diritti e della dignità di ciascun cittadino.Per questo motivo si invita il Consiglio Comunale afar proprie le motivazioni sopra esposte ed a impe-gnare il sindaco e la giunta comunale a farsi parteattiva nei confronti della Giunta Provinciale di Tren-to per le seguenti iniziative.1. Prima di assumere qualsiasi decisione in merito

all’ipotesi di estensione del divieto di transito aicamion sulla provinciale n° 76 con relativo con-vogliamento del traffico sulla sp.71 dovrannoessere coinvolte le amministrazioni comunaliinteressate.

2. Di ribadire in ogni caso la propria contrarietàall'estensione dei divieti di transito sulla S.P. 76stante la diminuzione fisiologica del traffico per imotivi esposti in premessa e specificandocomunque che la problematica non si risolvespostando l'afflusso di traffico pesante su altrosito (S.P.71) già interessato peraltro da un note-vole passaggio di mezzi”.

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attività del consiglio

5Il Consiglio è impegnato ad evitare un aumento del traffico pesante sulla S.P. 71

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29 marzo 2012

Bilancio di previsione 2012Con nove voti a favore e quattro contrari il Consiglio comunale approva il bilancio di previsione 2012 delComune di Fornace, che presenta le seguenti cifre:

consuntivo 2011 e bilancio 2012 Vigili del fuocoIl Consiglio comunale approva all’unanimità il conto consuntivo 2011 del Corpo dei Vigili del fuoco volon-tari di Fornace che presenta le seguenti cifre:

Fondo cassa alla chiusura dell’esercizio € 9.197,27Avanzo d’amministrazione € 8.768,43

ENTRATA Competenza SPESA Competenza Avanzo di amministrazione 284.395,00 Tit. 1 Entrate tributarie 171.423,00 Tit. 1 Spese correnti 1.550.201,00 Tit. 2 Entrate derivanti da contri-buti e trasfer. correnti dello Stato, della Provincia Autonoma e di altri enti pubblici anche in rapp. a fun-zioni delegate

377.219,00 Tit. 2 Spese in conto capitale

3.727.650,00

Tit. 3 Entrate extratributarie 1.001.568,00 Tit. 4 Entrate derivanti da aliena-zioni, da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti

3.463.383,00

Tit. 3 Spese per rimbor-so prestiti

20.137,00

Tit. 5 Entrate derivanti da accen-sione di prestiti

0,00

Tit. 6 Entrate da servizi per conto di terzi

290.675,00

Tit. 4 Spese per servizi per conto di terzi

290.675,00

TOTALE ENTRATE 55..558888..666633,,0000 TOTALE SPESE 55..558888..666633,,0000

IMPORTI PREVISTI

IN BILANCIO

PREVISIONE ASSESTATA

RISCOSSIONI PAGAMENTI EFFETTUATI

RESIDUI DA RISCUOTERE

O DA PAGARE

TOTALE ACCERTA-MENTI O

IMPEGNI

ENTRATE Tot. Gestione di competenza

42.870,14 42.870,14 37.772,49 0,00 37.772,49

Tot. Gestione dei re-sidui

26.480,99 26.480,99 26.562,18 0,00 26.562,18

TOTALE ENTRATE 69.351,13 69.351,13 64.334,67 0,00 64.334,67

USCITE Tot. Gestione di competenza

50.666,28 50.666,28 36.452,55 428,84 36.881,39

Tot. Gestione dei re-sidui

18.684,85 18.684,85 18.684,85 0 18.684,85

TOTALE USCITE 69.351,13 69.351,13 55.137,40 428,84 55.566,24

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Viene approvato anche il bilancio di previsione 2012 che presenta le seguenti cifre:

entrate euro spesa euro Avanzo di amministrazione 8.768,43 TITOLO I TITOLO I Entrate ordinarie per servizi retribuiti 550,00 Spese correnti 13.750,00 TITOLO II TITOLO II Entrate derivate da contributi di parte corrente e assegnazione di enti

13.200,00 Spese in conto capitale 30.304,69

TITOLO III Entrate derivanti da alienazioni con-tributi in c/capitale e assegnazioni di enti o privati

21.536,26

TITOLO IV TITOLO III Entrate per partite di giro 0,00 Spese per partite di giro 0,00 Totale entrate 44.054,69 Totale spese 44.054,69

27 giugno 2012

consorzi B.i.M.Il Consiglio approva all’unanimità un ordine delgiorno “a difesa dei Consorzi BIM e contro la lorosoppressione” pervenuto al Comune di Fornace eproposto dal Consorzio Bim Adige di Trento, illu-strato da Armando Benedetti presidente della Val-lata Avisio del Bim dell'Adige.Nel documento si sostiene che:• i Consorzi BIM, anche attraverso l’azione di

Federbim, sono stati sempre in primo piano nelriconoscimento e nella tutela dei diritti dei Comu-ni: inizialmente nella battaglia per il riconosci-mento dei sovracanoni, poi in quella per la lororivalutazione, nella battaglia per il riconoscimen-to dei sovracanoni delle stazioni di pompaggio,che prima non erano valutati, e, infine, in quellapiù recente per i canoni aggiuntivi per quantoconcerne la provincia di Trento.

• la soppressione dei consorzi BIM non portereb-be alcun risparmio diretto per il sistema di finan-za pubblica. Infatti di consorzi BIM non vivono difinanza derivata, bensì di finanza propria. Leentrate dei consorzi BIM sono costituite daisovracanoni, versati dai concessionari di deriva-zioni d’acqua a scopo idroelettrico. Questesomme, per intero, vengono investite nel territo-rio dei comuni del bacino imbrifero montano. Sitratta quindi di un ritorno consistente di investi-

menti nei territori di montagna che non pesa inalcun modo sulla finanza pubblica.

• i Consorzi BIM da sempre agiscono assieme aiComuni d’ambito, allo scopo di creare occasionidi sviluppo per la propria popolazione, migliorar-ne la qualità di vita e contribuire alla salvaguar-dia delle condizioni economiche ed ambientalidei territori montani.

• i Consorzi BIM hanno sempre lavorato bene enell’interesse dei comuni e quindi non c'è ragio-ne per riformare l’ attuale sistema di amministra-zione del sovracanone;

concessione area per “banda larga”Il 9 maggio 2012 la società Trentino Network srlchiedeva all’Amministrazione comunale di Fornacela disponibilità dell’area di parte della p.ed.615 inC.C. Fornace per il posizionamento dello shelter edelle relative apparecchiature nell'ambito del pro-getto per l'infrastruttura provinciale per la largabanda.Il Consiglio comunale riconosce l'intervento di evi-dente interesse pubblico in quanto mira a servire lezone della tecnologia di fibra ottica nell'ambito delprogetto esecutivo dell'infrastruttura di rete provin-ciale per la larga banda e quindi all’unanimità auto-rizza la concessione in uso per ventinove anni allaTrentino Network srl di parte della p.ed.615 in C.C.Fornace per il posizionamento dello shelter e dellerelative apparecchiature, introitando un corrispetti-vo di 100,00 euro annui.

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10 settembre 2012Gestione centro polifunzionaleNell’agosto 2006 il Consiglio comunale affidava lagestione del Centro sportivo polifunzionale ecampo da calcio all’U.S. Fornace per tre anni, con-fermata alla scadenza. Ora il Consiglio all’unani-mità delibera di autorizzare ancora l'affidamentoalla Polisportiva U.S. Fornace – Associazionedilettantistica dei servizi ricreativi, culturali e spor-tivi da svolgere presso il Centro Polifunzionale epresso il campo sportivo di Fornace nel periodo 1ottobre 2012 – 30 settembre2013 concedendo le relativestrutture.La società gestrice dovrà inparticolare garantire la com-pleta fruibilità delle strutture,degli impianti ed attrezzatu-re, da parte degli istituti sco-lastici, dell’amministrazionecomunale stessa in caso dimanifestazioni, delle asso-ciazioni sportive operanti sulterritorio, della popolazionee del pubblico, applicando,quando dovute, le tariffed’uso stabilite dal ConsiglioComunale; la stessa societàassume gli oneri della manu-tenzione ordinaria e dellagestione delle strutture,secondo le modalità compiu-tamente definite dal contrat-to di servizio.

L’Amministrazione Comunale si impegna a conce-dere in comodato macchinari e attrezzaturenecessarie per la conduzione degli impianti, allacopertura assicurativa del complesso immobiliare,alle spese di utenza. Il costo a carico del Comuneper il triennio ammonta a € 31.112,73.

adeguamento organico Vigili del fuocoSu richiesta del comandante del Corpo V.V.F. diFornace il Consiglio comunale delibera di elevarel’organico del Corpo V.V.F. da venticinque a ven-totto unità.

RESIDUI COMPETENZA COMPLESSIVA Fondo iniziale di cassa

2.436.851,85

Riscossioni 1.559.462,36 1.660.285,87 3.219.748,23

Pagamenti 1.441.825,36 1.325.089,95 2.766.915,31

Fondo di cassa finale al 31.12.2011 2.889.684,77 Residui attivi 2.225.761,72 804.275,47 3.030.037,19

Residui passivi 2.347.765,98 1.192.921,78 3.540.687,76 AVANZO AMMINISTRAZIONE 31.12.2011 2.379.034,20 Fondi vincolati

1.223.966,29

Fondi vincolati spese in conto capitale

97.623,64

Fondi di ammortamento

153.331,10 Fondi non vincolati

904.113,17

Viene approvato anche il rendiconto generale del patrimonio nelle seguenti risultanze:

Patrimonio netto alla fine esercizio precedente 11.635.015,38

Aumento verificatasi nell'esercizio 2011 904.806,15

Patrimonio netto alla fine dell'esercizio 2011 12.539.821,53

rendiconto 2011Con 10 voti a favore e tre contrari viene approvato

il rendiconto dell’esercizio finanziario 2011, chepresenta le seguenti risultanze complessive:

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attività della GiuntaMarzo 2012

tariffe acquedotto 2012La Giunta approva il piano dei costi complessivi digestione del servizio acquedotto per l’anno 2012nell’importo di Euro 88.205,00. Conseguentemen-te vengono approvate anche le nuove tariffe per lostesso anno, nelle seguenti cifre:

Messa in sicurezza del teatroIl 25 ottobre 2011 la Giunta approvava in linea tec-nica il progetto di messa in sicurezza del teatro.Successivamente il Servizio Urbanistica e Tuteladel Paesaggio – Ufficio Affari Amministrativi chie-deva di ridurre l'importo delle spese tecniche diprogettazione applicando la spesa massimaammissibile del 10%. Pertanto ora la Giunta riap-prova il quadro economico del progetto definitivoper la messa in sicurezza del teatro che comportauna spesa complessiva di € 441.650,00 di cui€ 325.000,00 per lavori ed € 116.650,00 persomme a disposizione dell’amministrazione.

Maggio 2012

integrazione stradario 2012La realizzazione di nuova viabilità in località Valle ha reso necessario integrare lo stradario comunale. LaGiunta comunale con propria delibera nr. 46 dd 20.11.2012 ha stabilito che dal 10 gennaio 2013 la via-bilità sottoelencata assumerà la nuova denominazione. Con l'occasione si è provveduto ad ufficializzarealcuni toponimi.

Comune Tariffa base

da 0 a 8 mc./mese

0,5865504 0,6005960

Tariffa 1° scaglione

eccedenze 0,6300000 0,6700000

Uso can-tiere

Tariffa base

da 0 a 8 mc./mese

0,5865504 0,6005960

Tariffa 1° scaglione

eccedenze 1,1500000 1,3700000

Uso ab-bevera-mento animali

Tariffa base

Tutti i con-sumi

0,2932752 0,3002980

Tipo Scaglione Tariffe 2011

Tariffe 2012

Euro/mc. Euro/mc. Uso do-mestico

Tariffa agevolata

da 0 a 8 mc./mese

0,2250000 0,2265000

Tariffa base

da 8 a 12 mc/mese

0,5865504 0,6005960

Tariffa 1° scaglione

eccedenze 1,1500000 1,3700000

Uso non dome-stico

Tariffa base

da 0 a 8 mc./mese

0,5865504 0,6005960

Tariffa 1° scaglione

da 8 a 12 mc/mese

1,1500000 1,3700000

Tariffa 2° scaglione

eccedenze 1,8708000 2,0808000

Usi speciali

NUOVA DENOMINA-ZIONE

DENOMINAZIONE PRECEDENTE

DESCRIZIONE COL-LEGAMENTI DELLE NUOVE VIE

SIGNIFICATO TOPO-NIMI

Strada dela Rogia Vecchio innesto della strada delle Quadrate, ora dismesso a seguito rettifica tracciato

Diramazione seconda-ria che collega la SP n. 71 nei pressi dell’imbocco strada Maso Zorzi alla Strada delle Quadrate

Le denominazione trova origine dal fatto che la strada affianca il Rio Silla

Via dell'Industria Strada di nuova realiz-zazione a servizio dell’area industriale di recente insediamento ove viene effettuata prevalentemente la la-vorazione secondaria del porfido

Strada interna all’area industriale con imboc-co dalla Strada delle Quadrate

Rispecchia gli insedia-menti attivati o in corso di attivazione nell’area

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iniziative per i giovaniNel marzo 2012 il Consiglio comunale approvavauna convenzione con il Comune di Civezza-no perpoter utilizzare le iniziative “asilo estivo 2012” e“conosci Civezzano 2012”. Ora la Giunta deliberal’impegno finanziario già inserito a bilancio, cheammonta a euro 500.00.

Giugno 2012

autorizzazione all’US Fornace per i lavori cen-tro sportivoL’U.S. Polisportiva Fornace è intenzionata ad ade-guare l’impianto sportivo di proprietà del Comunedi Fornace con lavori di realizzazione di un campoda calcio multi attività in erba sintetica in parteanche necessario per sal-vaguardare il campo inerba “a 11”. L’intervento è necessario per il recu-pero e la riqualificazione del campo sportivo poli-valente; nell'ambito dei lavori di riqualificazione èinoltre prevista la realizzazione di un campo dabasket ed un campo per beach soccer utilizzabileanche per beach volley con il preciso intento direndere utiliz-zabile il centro sportivo anched'estate. La sistemazione dello spazio sportivo è

inoltre completata dalla realizza-zione piste edattività per l'atletica.Per tale scopo la Società Sportiva ha incaricato untecnico di sua fiducia a predisporre la progettazio-ne esecutiva. Il progetto redatto dal geom. Casa-grande Antonio prevede una spesa totale pari aEuro 662.000,00 di cui Euro 517.520,94 per lavo-ri, Euro 144.497,06 per somme a disposizione. Leopere in questione sono state am-messe a fruiredi un finanziamento della Provincia pari al 65%della somma ammessa (610.000 euro).La Giunta prende atto del progetto e autorizzal’U.S.- Polisportiva Fornace a far eseguire i lavoridi intervento per il completamento delle opere.

Luglio 2012

i matrimoni a Palazzo SalvadoriI matrimoni di rito civile si potranno celebrare nonsolo nella sede comunale del Castello Roc-cabru-na, come già indicato fin dal 1990, ma anche aPalazzo Salvadori. La Giunta infatti deli-bera diistituire un ufficio separato dello stato civile proprionel palazzo Salvadori e precisa-mente nel saloneaffrescato.

NUOVA DENOMINA-ZIONE

DENOMINAZIONE PRECEDENTE

DESCRIZIONE COL-LEGAMENTI DELLE NUOVE VIE

SIGNIFICATO TOPO-NIMI

Via del Taolon de So-ra

Viabilità realizzata a servizio degli insedia-menti artigiana-li/industriali presenti

Strada a servizio dell’area artigianale con imbocco dalla Strada delle Quadrate

Il toponimo deriva dall’originario grande prato assomigliante a una grande tavola

Via del Taolon de Sòto

Viabilità realizzata re-centemente a servizio dell’insediamento arti-gianale/industriale pre-visto

Strada a servizio dell’area artigianale prevista con imbocco dalla Strada delle Quadrate

Il toponimo deriva dall’originario grande prato assomigliante a una grande tavola

Loc. Cavèce Stesso toponimo, non ufficializzato nel prece-dente riordino della to-ponomastica

Area di insediamento della nuova azienda agricola Hellweger

Il nome trova origine dal vecchio abitato di Casa-lino abbandonato nel 1100’ a seguito dell’epidemia del cole-ra/peste

Loc. Pian del Gac' Località prossima al Vil-laggio Pian del Gac’. Non sussistono pro-blemi che ingenerino confusione con l’attigua area denominata “Vil-laggio Pian del Gac’”

Ramali in cui si suddi-vide la strada che arri-va all’abitato di Forna-ce attraverso la zona estrattiva (Via Valle dei Sari)

L’area è conosciuta da tempo con questo topo-nimo che si ritiene ora di ufficializzare vista la pre-senza di alcuni edifici (Mensa, ristoro, baracca alpini). Vedasi ricerca Scarpa sui toponimi

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Determinazioni dirigentiDEtErMinazioni DEL SinDaco

Maggio 2012incarico verifiche di resaNell’ottobre 2007 il Consiglio comunale aveva deli-berato i criteri per il calcolo e l’aggiornamento delcanone al metro cubo del materiale estratto dallecave di porfido di pro-prietà comunale. Ora il sin-daco affida l’incarico delle verifiche di resa e deisopralluoghi per la determinazione del canonecave per l’anno 2012 al geom. Nardelli Walter diSopramonte e al dr. Stenico Lorenzo di Fornaceattraverso due distinti contratti contro il corrispetti-vo di € 150,00 a verifica (per ogni verificatore) +oneri previdenziali.

DEtErMinazioni DEL SEGrEtario

Febbraio 2012Lavori socialmente utiliAnche per il 2012 l’amministrazione comunale diFornace intende attuare il cosiddetto “Inter-vento19” per l’impiego di soggetti deboli in iniziativevarie. Il progetto viene attuato in collaborazionecon il Comune di Civezzano e prevede una spesacomplessiva di 78.762,24 euro. L’importo a caricodi Fornace è pari a 25 mila euro.

aprile 2012Quota consorzio comuniNel novembre 1995 il Consiglio Comunale delibe-rava di associare il Comune di Fornace al Consor-zio del Comuni Trentini. Ora il segretario provvedea liquidare allo stesso la somma di € 807,44.= +I.V.A. 21% quale contributo associativo anno2012.

Maggio 2012Piano Giovani 2012Nel marzo 2012 il Consiglio comunale avevaapprovato il Piano Giovani di zona dei comuni diBaselga di Pinè, Bedollo, Civezzano e Fornace.Ora il segretario provvede a impegnare la spesarelativa pari a € 740,88.

Giugmo 2012Polizza assicurativa baita Pian del Gac?Il segretario provvede a rinnovare il contratto diassicurazione rischio incendio della struttura ri-creativa sita in loc. Pian del Gac’ fino al

13.06.2013 con l'ITAS Mutua di Trento per un pre-mio annuo di € 820,00.

iMUP 2012Anche il Comune deve pagare l’IMUP (ImpostaMunicipale Propria) per gli immobili posseduti sulterritorio di altri comuni che non siano utilizzati perfini istituzionali. Il segretario pertanto provvede aliquidare per il 2012 al Comune di Valfloriana€ 104,00, al Comune di Civezzano € 1.228,00, alComune di Lona Lases € 91,00, allo Stato€ 1.423,00.

Luglio 2012Vigilanza boschiva castello di FiemmeIl Consorzio di Vigilanza Boschiva di Castello diFiemme ha trasmesso il prospetto di riparto dellespese di vigilanza boschiva a carico degli enti con-sorziati relativo all'esercizio 2012. La quota a cari-co del Comune di ammonta a € 6.102,38 che ilsegretario ora determina di liquidare al Consorzio.

agosto 2012contributo VV.F.Il segretario provvede a liquidare al Corpo dei Vigi-li del Fuoco Volontari di Fornace il contributo ordi-nario di € 10.000,00.= a finanziamento parzialedella spesa corrente del Corpo.

ottobre 2012corsi UtEtDNel settembre 1996 il Consiglio comunale rinnova-va la convenzione con l’Istituto Regionale di Studie Ricerca Sociale di Trento relativa ai corsi del-l’Università della Terza Età e del tempo disponibi-le. Ora il segretario incarica l’Istituto dell’organiz-zazione di corsi dell’Università della Terza Età edel Tempo Disponibile per il triennio accademico2012/2015. La spesa per il 2012-2013 ammonta a€ 5.947,03.

convenzione cooperativa Musicale MoserNel novembre 1995 il Consiglio comunale appro-vava la convenzione con la Società CooperativaMusicale Camillo Moser di Pergine Valsugana cheregolava i rapporti per gli alunni residenti a Forna-ce. Ora il segretario sottoscrive l’impegno con lacooperativa per 5 alunni di Fornace, per una spesadi circa mille euro.

Gruppo di continuitàVerificata la necessità di un gruppo di continuitàper gli uffici comunali per garantire stabilità e sicu-

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rezza a tutti i pc degli uffici, in sostituzione di quel-lo attuale non più funzionante, il segretario incari-ca della fornitura la ditta COIMP SNC di Bedollo alcosto complessivo di € 2.700,00.= più I.V.A. 21%.

Vendita lotto legname uso commercio denomi-nato “ Quadrate” O9’pIl lotto di legname denominato “ Quadrate” dimc. 220 è stato venduto a trattativa privata, previosondaggio informale alla ditta Scarpa Legnami sncal prezzo di € 53,77/mc. Alla gara hanno parteci-pato con propria offerta quattro ditte del settore.

acquisto arredi per ufficio tributi ed archivio Sono stati acquistati dalla ditta B-COM srl di Tren-to gli arredi per l'ufficio tributi ed un archivio com-pattabile che hanno comportato una spesa di€ 21.705,00 iva compresa

DEtErMinazioni DEL rESPonSaBiLEEDiLizia PUBBLica

Marzo 2012contabilità finale illuminazione pubblicaNell’agosto 2006 la Giunta approvava il progettodei lavori rifacimento di illuminazione pubblica delComune di Fornace - III lotto – II stralcio, per unaspesa di 362.200 euro, di cui 266.594,63 per lavo-

ri a base d’asta. I lavori nell’aprile 2008 venivanoaffidati alla Compagnia Meridionale Impianti diNapoli e ora il responsabile edilizia pubblica ing.Michele Broseghini approva la contabilità finale deilavori che espone l’importo finale di netti€ 202.416,22.

Maggio 2012Direzione discarica MaregiotViene affidato al geom. Girardi Andrea di Fornacel’incarico per la direzione tecnica della discaricainerti Maregiot con funzioni di controllo, tenuta deiregistri di carico-scarico, compilazione delladenuncia annuale ed effettuazione del rilievo planoaltimetrico per l'anno 2012, per un compenso for-fettario di € 5.340,00 + contr. int. + iva.

Sostituzione recinzione campo sportivoE’ stata sostituita in economia diretta attraverso ilcantiere comunale la rete metallica pla-stificata delcampo sportivo. Costo della rete € 1056,12.

Giugno 2012ripristino strade agricoleNel maggio 2011 la Giunta comunale approvava ilprogetto esecutivo di interventi di ripristino di alcu-ne strade agricole di proprietà del Comune di For-nace redatto dal dr. Martinelli Giovanni, che preve-

12La neve sommerge la Valletta (foto: M. Antonelli)

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deva una spesa totale di € 75.219,34. Nel settem-bre successivo i lavori venivano affidati alla dittaScavi Moltrer Diego Snc di Moltrer Diego & C. diFierozzo S. Felice, che li concludeva il 22 febbraio2012. Ora si approva il certificato di regolare ese-cuzione e la contabilità finale che presenta l’impor-to finale di netti € 47.077,85.

acquisto gazeboConsiderata l’intensa attività del mondo associativoche sostiene in varie occasioni l’attività istituziona-le, il sindaco ha richiesto di acquistare n. 2 gazebopieghevoli da m 6x3 da utilizzare nel corso dellevarie iniziative organizzate dal Comune di Fornace.L-incarico della forni tura di due gazebo 6x3 profilo43x49 con tetto in tessuto poliestere, ignifugo,impermeabile e sacca per il trasporto, viene affida-to alla ditta G&G Partner srl di Montichiari (Bs), perl’importo di €/cad. 1.675,80, e i picchetti per il fis-saggio al suolo per ogni struttura per € 60,80, conuno sconto del 5% sulla spesa totale, per un impor-to complessivo di € 3.473,20 + IVA 21%.

recinzione discarica Maregiot Onde evitare depositi abusivi di materiale c/o ladiscarica Maregiot sono stati acquistati 250 ml direte plastificata e relativi paletti di sostegno peruna spesa complessiva di € 2.070,06 + Iva 21%.La posa della rete è avvenuta in economia tramiteil cantiere comunale.

Sostituzione recinzione campo sportivo E' stata sostituita in economia diretta attraverso ilcantiere comunale la rete metallica plastificata delcampo sportivo. Costo della rete € 1056,12.

Luglio 2012contabilità finale illuminazione pubblica – 3°lotto – 1° stralcioNell’agosto 2006 la Giunta approvava il progettodei lavori rifacimento di illuminazione pubblica delComune di Fornace - III lotto – I stralcio, per unaspesa di 429.000 euro. Il 4 giugno 2008 i lavorivenivano affidati all’Impresa Costruzioni ElettricheSchena Mario di Schena Michele di Belluno, checoncludeva i lavori regolarmente il 20 aprile 2012.Ora viene approvato il certificato di regolare ese-cuzione e la contabilità finale presenta l’importofinale di netti € 290.021,50.

Settembre 2012ripavimentazione Via BorgoletA seguito del deterioramento del manto stradalepresso area monumento ( sfaldamento cubetti eposa irregolare) l'Amministrazione comunale haconcordato con la ditta già esecutrice dei lavori dirifare tutta la pavimentazione. Il comune concorre-

rà in parte alla spesa tenendo conto dell'usura edei lavori di sigillatura con un importo di € 30,00 almq. per complessivi € 27.000 + Iva

ottobre 2012Manutenzione straordinaria campo sportivoLa stagione invernale particolarmente secca e lesuccessive piogge primaverili hanno deteriorato ilmanto erboso del campo sportivo. La PolisportivaUS Fornace ha chiesto un intervento di manuten-zione straordinaria. Ora si incarica della manuten-zione straordinaria del campo da calcio e ripristinocampetto d'allenamento la ditta Miori Giuseppe eC. Snc di Trento per l’importo complessivo di€ 9.300,00 + iva 21%. All’E.S.PO. – Ente SviluppoPorfido s.c. di Albiano viene affidato l’incarico dellasupervisione dei lavori per un importo di€ 1.100,00 più IVA 21%.

Più confortevole la baita Fornasa bassaE' stata sostituita l'attuale stufa ad olle della baitaFornasa Bassa con una nuova stufa a legna rive-stita in ceramica e ricostruita la canna fumaria esi-stente. I lavori sono stati affidati alla ditta F:lli Peri-ni srl di Carano per l'importo di € 4.410.000 + Iva.Sono stati inoltre acquistati nr. 8 materassi analler-gici in sostituzione di quelli esistenti ormai obsole-ti con una spesa complessiva di € 2.400,00 Ivacompresa.

affido sgombero neve Si è proceduto allo svolgimento di una gara ufficio-sa per l'affido del servizio di sgombero neve per iltriennio 2012/13 - 2014/15. La gara è stata aggiu-dicata alla ditta Scarpa Ivan che ha richiesto per ilservizio un compenso fisso annuo di € 1.599,00ed un compenso orario di € 65,98 + iva

Manutenzione straordinaria strada Maso Bianco Attraverso il cantiere comunale si è disposto dieseguire in amministrazione diretta i lavori di siste-mazione della strada di accesso a Maso Biancoper un tratto di ml. 200 per una spesa di €3.474,03 ( per reti elettrosaldate, ferro e cemento)

ripristino scogliera e consolidamento viario in“ Fornasa valletta” e “ Fornasa miniere” E' stato approvato il progetto esecutivo, a firma deldott. Bolognani, dei lavori di ripristino di una sco-gliera e consolidamento del piano viario delle stra-de forestali “ Fornasa – valletta” e “ Fornasa –Miniere” acclarante la spesa totale di € 76,270,66di cui € 44.454,56 per lavori a base d'appalto.Il progetto consiste essenzialmente nel consolida-mento di alcuni tratti particolarmente ripidi delmanto stradale tramite la realizzazione di duerodane in cemento rivestito in porfido e nella ri-costruzione di un tratto di scogliera ceduta.

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Piano territoriale di comunità, a che punto siamo?Una delle competenze piùimportanti della Comunità diValle è quella di elaborare ilPiano Territoriale di Comunità(PTC). L’obiettivo del Piano èquello di individuare le strategieper lo sviluppo sostenibile delterritorio, inquadrando entro unaprospettiva comune le tendenzee le vocazioni già in atto nel tes-suto economico, sociale, cultu-rale e ambientale dei paesi edelle città dell’Alta Valsugana eBersntol.L'iter finora percorso ha portatoalla redazione del Documentopreliminare, con il quale la Co -munità ha definito gli indirizzigenerali, le strategie e gli obiet-tivi da cui partire per elaborare ilPiano territoriale di Comunità. IlDocumento preliminare si con-figura come documento di anali-si e di indirizzo, al fine dell’atti-vazione del confronto con i sog-getti portatori d'interesse delleComunità e quindi, al fine diattuare in parallelo questo con-fronto, è stato attivato un Tavo-lo di confronto e consultazio-ne, al quale hanno partecipato isoggetti pubblici e i soggetti pri-vati portatori di interessi (asso-

ciazioni di carattere economico,sociale, culturale e ambientale)presenti sul territorio. Scopo delTavolo è stato soprattutto mette-re a fuoco, partendo dall'analisie dagli indirizzi forniti dal Docu-mento preliminare, l’orizzontecomune verso il quale la Comu-nità intende incamminarsi. Ter-minati i lavori è stato elaboratoun Documento di sintesi delTavolo di confronto e consul-tazione.Questi due documenti, il Docu-mento preliminare e il Docu-mento di sintesi del Tavolo diconfronto e consultazione,saranno poi discussi nella Con-ferenza per la stipulazionedell’Accordo quadro di pro-gramma che è il passo decisivoche anticipa la redazione delvero a proprio Piano territorialedella Comunità.Per la definizione dei contenutidel Documento di sintesi delTavolo di confronto e consulta-zione è stato utilizzato lo stru-mento del processo partecipati-vo che ha permesso di metterea punto degli scenari che sinte-tizzano, per ciascun ambitoomogeno, la visione del futuro

assetto territoriale della Comuni-tà. I principali attori di questo pro-cesso sono stati i soggetti pub-blici e le associazioni portatricid’interessi a carattere economi-co, sociale, culturale e ambien-tale rilevanti per l'ambito dellaComunità, individuati dal gruppodi lavoro anche negli incontripubblici e tematici svoltisi duran-te tutto il periodo settembre2011 – giugno 2012, che, duran-te incontri dedicati, si sonoespressi sui contenuti del docu-mento preliminare e hanno con-corso alla definizione degliobiettivi e delle scelte strategi-che che formeranno oggettodell’Accordo-quadro di program-ma.L’intero processo si è svoltolungo un percorso che, traendospunto dal Documento prelimi-nare, ha portato i soggetti porta-tori d’interesse di ogni ambitoterritoriale a confrontarsi, primain incontri d’ambito poi in incon-tri plenari, per elaborare gli sce-nari d'ambito che sono stati poiraccolti in un documento di sin-tesi finale. I lavori del Tavolo, organizzati informa d’incontro ai quali hannopartecipato 64 dei soggetti por-tatori d’interesse invitati, buona

Anita Briani

La sede della Comunità di Valle a Pergine14

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parte dei quali sono intervenuti atutti o a molti degli incontri, sonoiniziati con la presentazione diCivezzano del 31 agosto nellaquale sono stati illustrati i conte-nuti del Documento preliminareda parte del prof. Bruno Zanondel Dipartimento di ingegneriacivile e ambientale dell’Universi-tà di Trento, e l’organizzazionedegli incontri dedicati allacostruzione degli scenari d’am-bito a cura della Coordinatricedei lavori del processo parteci-pativo arch. Silvia Alba.I lavori hanno poi coinvolto, atappe serrate, tutti gli ambitidella Comunità con:• il 4 settembre l'ambito Vigola-

na• il 6 settembre l'ambito Valle

dei Mocheni e Vignola Falesi-na

• l’11 settembre l'ambito Pergi-ne

• il 12 settembre l'ambito ZonaLaghi

• il 18 settembre l'ambito Pine-tano.

I singoli scenari d’ambito sonostati poi rielaborati per la sintesifinale nell’incontro di Vigolo Vat-taro del 27 settembre.Successivamente, Il 10 ottobre2012 con la sessione plenaria

conclusiva di Frassilongo, sonostate individuate le tematiche ele azioni prioritarie, espressecon l’elaborazione di 15 proget-ti-azioni che saranno perseguitecon la messa a punto dell’Accor-do di programma.Il percorso partecipativo si ècompletato tra il 15 novembre eil 6 dicembre secondo un calen-dario che prevede un incontroinformativo pubblico, ripetuto nei5 ambiti, durante i quali sonodivulgati i risultati finali del Tavo-lo di confronto e consultazionecon le testimonianze di alcunipartecipanti e il contributo, sutematiche di maggior interesse,di soggetti esterni.Siamo in una fase particolar-mente importante dal momentoche, una volta approvato ilDocumento Preliminare definiti-vo, la nostra CPC (Commissio-ne per la Pianificazione Territo-riale di Comunità) avrà l’ulteriorecompetenza di valutare anchequanto riguarda i PRG e le lorovarianti.La CPC, ora istituzionalmentefacente parte del Servizio Urba-nistico della Comunità di Vallecon la geom. Daniela Voltolini,segretaria di commissione, e lasig.ra Annamaria Puecher,

amministrativa, dal 12 settem-bre è presente anche fisicamen-te all’interno dell’edificio sededella Comunità, e precisamentenelle stanze che fino a tale datasono state occupate dagli ufficidella Provincia che, con un tra-sferimento incrociato, hanno tro-vato sede negli ex uffici dellaTutela paesaggistica della Pro-vincia. Da tale data saranno glisportelli dell’URP, al piano terra,che si occuperanno integral-mente del servizio di front-office,cioè di ricevere e consegnare lepratiche di competenza dellacommissione paesaggistica.Entra a far parte del team delServizio Urbanistico, con il com-pito principale di affiancarmi eseguire la programmazionedelle prossime fasi della pianifi-cazione territoriale, il dott. Gior-gio Zampedri, geologo, che, inmessa a disposizione dalla PATdal 15 ottobre, collabora anchealla revisione dei sistemi tecni-co/informatici e alla predisposi-zione della relativa formazionedel personale.

di Anita BrianiAssessore all’Urbanistica

Comunità di Valle

Panorama di Fornace (foto: M. Antonelli)

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Leggero calo (- 8 unità) della popolazione resi-dente rispetto a fine 2011, imputabile alle regola-rizzazioni anagrafiche seguite al censimento2011, nonostante il 2012 abbia registrato finoraun incremento delle nascite sui decessi (+ 9). Nel centro abitato vivono 1104 persone, mentrenei nuclei di Villaggio Pian del Gac' risiedono 85abitanti, a S. Stefano 65 ab. e in località Valle lerimanenti 83 persone.Gli anziani ultrassentacinquenni sono 189 tra iquali figurano 6 ultranovantenni. Nel corso del2012 la Signora Antoniazzi Maria ha festeggiatoil traguardo dei 101 anni ed è l'unica centenariadel Comune.Tra le coppie più longeve troviamo Lorenzi Guido/ Pisetta Maria e Pisetta Augusto e Pisetta Almache quest'anno hanno festeggiato i 60 anni dimatrimonio.L'età media dei residenti nel Comune è pari adanni 39,63.La classe più numerosa è quella dei nati nel 1965(36) seguita dai nati nel 1962 e 1991 con 28coscritti ciascuna.Il cognome Scarpa predomina con 80 presenze,seguito a ruota da Girardi (76), Lorenzi (59), Ste-nico (55) Caresia (53), Cristofolini (49) e Vallercon 43.In calo di 17 unità rispetto al 2011 la presenzastraniera a Fornace che a tutt’oggi conta 189

unità, pari al 14,15%, suddivisa fra 18 nazionali-tà. Tra queste predomina quella macedone (96unità), segue la comunità marocchina con 53unità. Nel corso del 2012 hanno ottenuto la cittadinan-za italiana nr. 10 stranieri.

Le persone più anziane del paese (ultrano-vantenni)Antoniazzi Maria 13/11/1911, Segonzano (tn) Lorenzi Elsa 19/06/1914, Fornace (Tn) Cristofolini Pia 30/03/1920, Fornace (Tn) Pisetta Gisella 30/08/1922 Fornace (Tn) Lorenzi Guido 13/09/1919, Fornace (Tn) Fontana Enrico 16/01/1920, Lona-Lases (Tn) 7

come è cambiata la popolazione negli ultimi10 anni:I residenti del Comune sono aumentati del -l'11,2%Gli stranieri sono aumentati del 71% dovuto alforte aumento dei Macedoni incrementati del140% rispetto al 2002.Contrazione della popolazione residente da 0 a15 anni, calata dal 22,58% del 2002 al 17,29%del 2012.La percentuale degli ultrasessantacinquenni èpassata dal 13% del 2002 al 14,16% di quest'an-no.

i movimenti anagrafici 2012 del comune di FornacePOPOLAZIONE RESIDENTE M F MF

Al 1° gennaio 2012 692 653 1345

Totale nati 10 8 18

Totale decessi 6 3 9

Differenza nati/deceduti + 4 + 5 + 9

Iscritti + 19 + 19 + 38

Cancellati - 30 - 25 - 55

Differenza immigrati/emigrati - 11 - 6 - 17

Incremento/decremento - 7 - 1 - 8

Popolazione al 13.12.2012 685 652 1337

Matrimoni (con almeno 1 residente) 8

Nuclei familiari e convivenze (1) al 15.11.2012 n. 512

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Da ormai molti anni si rinnova aFornace la tradizione del girodei presepi grazie all’impegnodella Proloco e dagli Amici delpresepio.Anche quest’anno le famigliedel paese sono invitate ad alle-stire in luoghi aperti delle picco-le natività; sarà inoltre possibilevisitare anche il “volt dei prese-pi” con una raccolta di presepisuggestivi ed originali. Una car-tina guiderà i visitatori lungo ilpercorso che si snoda lungo levie del paese e nelle zone limi-trofe.

Il giorno di S. Stefano, verso le16.00, ci troveremo al monu-mento dei caduti dove inizieràla visita ai presepi nelle frazio-ni. Verso le 17.30 visiteremoquelli del paese, sempre par-tendo dal monumento.A conclusione della serata citroveremo tutti insieme nellasala anziani per condividere lacena.

Composizione della famiglia

La Pro Loco di Fornace e gli “amici del presepio”propongono la Viii edizione de “i PrESEPi DE FornaS”

dal 22 Dicembre al 6 gennaio 2013

Con un componente

Con due componenti

Con tre componenti

Con quattro

componenti

Con cinque

componenti

Con sei componenti

Con sette

compo-nenti

Anno 2002 ab

1200

106

90

88

99

40

7

2

Anno 2012

ab 1335

145

121

101

101

27

14

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La composizione media dei nuclei familiari è calata da 2,78 e 2,59 componenti per famiglia.

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Da diversi anni Lega Ambientepromuove sul territorio naziona-le un’indagine, rivolta ai comuniitaliani, sulla gestione dei rifiuti.L’indice di buona gestione vienedefinito non solo in base allaraccolta differenziata ma vengo-no considerati molti altri para-metri. In base al punteggio diciascun comune viene stilatauna classifica. Quest’anno il nostro paese si èclassificato sesto a livellonazionale, nella categoria deicomuni sotto i 10.000 abitanti, esecondo tra i comuni deltrentino, con una raccolta diffe-renziata del 77%. Al primo postoPonte delle Alpi che si confermaormai da alcuni anni il comunepiù virtuoso in assoluto in Italiacon l’87,7% di differenziata. Alsecondo posto Vattaro, primocomune del Trentino. Scorrendola classifica si possono indivi-duare cinque comuni della Val-

sugana nei primi dieci posti.Questo a dimostrare che lagestione portata avanti daAMNU negli ultimi anni stadando i suoi frutti. L’azienda èstata premiata da Lega Ambien-te con una percentuale di rac-colta differenziata del 76,2% sui18 comuni in cui opera la socie-tà. Questi dati possono esseremotivo di orgoglio per la nostracomunità e va a premiare l’im-pegno e il senso di responsabili-tà di ciascun cittadino. Questo risultato non puòcomunque essere visto cometraguardo finale ma come tappaintermedia e darci lo stimolo permigliorare ancora. Molte sono lecose che ancora possiamo fare.

noVita’ 2012Dal mese di marzo sono statipredisposti nel nostro paese altricassonetti per la raccolta delMULTI MATERIALE (cassonetti

bianchi col coperchio azzurro),nel quale si possono inserireimballaggi in plastica-tetrapak-alluminio-lattine-scatolette. Nelcassonetto verde invece vainserito SOLO VETRO. Dal primo maggio, grazie ad unaccordo tra Anci, Conai e Core-pla si possono inserire nella rac-colta del multimateriale anche ipiatti e bicchieri in plastica.L’unica attenzione è di nonlasciare nei piatti residui dicibo e se possibile quello diimpilare piatti e bicchieri separa-tamente, in modo da ridurresensibilmente il volume.Inoltre è possibile inserire sem-pre nel multimateriale anche gliimballaggi poliaccoppiati plasti-ca/alluminio quali ad esempio isacchetti del caffè, dei surge-lati,delle patatine e dei salati-ni, gli involucri dei cioccolati-ni ecc.Continueranno invece ad esse-re raccolti nel “residuo” i poliac-coppiati in carta/alluminio (adesempio alcune confezioni deibiscotti).

Fornace tra i “comuni ricicloni 2012”6° classificato a livello nazionale2° classificato in trentino

I nuovi cassonetti per il multimateriale

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Sesta giornata ecologica 2012

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Per il sesto anno consecutivol’amministrazione comunale, incollaborazione con le associa-zioni locali, ha organizzato laconsueta Giornata Ecologica,per sensibilizzare la popolazio-ne alla tutela verso il proprio ter-ritorio. Oltre sessanta le perso-ne che hanno aderito a questainiziativa che si è svolta a Forna-ce il 24 marzo. Grande parteci-pazione quindi da parte deivolontari che hanno rispostoancora una volta con impegno epassione. Partendo da Pian delGac’ si è effettuato una radicalepulizia e riordino del territorio.Confortante la presenza dinumerosi bambini e ragazzi chefanno sperare in un atteggia-mento civico più sensibile dellenuove generazioni.

Ancora troppi i rifiuti abbando-nati, soprattutto nelle zone limi-trofe alle strade provinciali.Nelle aree di maggior concen-trazione di rifiuti sono stati affis-si dei cartelli con la speranza di

far riflettere gli automobilisti indi-sciplinati. A conclusione della giornata,come consuetudine, il gruppoalpini ha offerto il pranzo a tutti ivolontari presso la baita alpina.

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Documento presentato il 20aprile 2012 sul marciapiedeVia della MarelaNel bilancio di previsione 2012 è presente unimpegno di spesa per la progettazione del marcia-piede in Via della Marela. Abbiamo ribadito piùvolte quale sia l’importanza di realizzare tale operaal fine di consentire a tutti, grandi e piccini di rag-giungere in assoluta tranquillità e sicurezza l’areasportiva e le abitazioni che si trovano lungo la via.nel corso della seduta del consiglio comunaledel 29 marzo u.s. è emersa la Vostra volontà diprocedere con la realizzazione del marciapiedeche scende lungo la parte che costeggia ViaFondi. abbiamo riflettuto a lungo e non abbia-mo trovato un motivo valido che avvalori talescelta.Al contrario tutta una serie di motivazioni ci porta asostenere che il marciapiede debba essere pensa-to sul lato opposto della strada, cioè dalla partedelle abitazioni.Qui di seguito Vi elenchiamo i principali motivi checi inducono a sostenere tale nostra convinzione.1. Non ha alcun senso realizzare un marciapiede

sul lato opposto rispetto a quello in cui vi sonogli accessi agli edifici e alla Cassa Rurale, conconseguente obbligo per le persone (adulti ebambini) di dover attraversare la strada perraggiungere il marciapiede, con tutti i rischiche ne conseguono.

2. La costruzione del marciapiede comporterà

l ’ a d a t t a m e n t odella sede stra-dale, allargandoladal lato opposto.Realizzando il mar-ciapiede sul lato dove sor-gono le abitazioni esistenti e quelle previstenella futura lottizzazione di S. Rocco, si sposte-rà il traffico dagli edifici, con notevole beneficioe maggior pregio per gli stessi, in caso contra-rio, l’adattamento della sede stradale determi-nerà un avvicinamento del traffico alle abi-tazioni.

3. L’attraversamento che si verrebbe a creare neipressi del palazzetto dello sport sarebbe piùsicuro, in quanto consisterebbe nell’attraversa-re esclusivamente ed unicamente la strada chesale verso Via Sabbioni, senza la necessità didover pensare a sottopassi o tantomeno ad unpassaggio pedonale più a valle in un trattoveramente pericoloso.

4. I lavori di scavo da realizzare risultano di scar-sa entità, inoltre è già presente sullo stesso latodi strada l’illuminazione pubblica. Contraria-mente sul lato opposto è presente un guardrailche presumibilmente dovrebbe essere rimossoe spostato e non c’è illuminazione.

5. Il costo di realizzazione del marciapiede e del-l’adattamento della sede stradale, così comeda noi prospettato, sarebbe inferiore ad ognialtra soluzione.

Ad ogni modo quello che ci preme è che i lavorivengano eseguiti con criterio, non lasciando nulla

al caso, valutando attentamente gliaspetti sia positivi che negativi, conl’obiettivo prioritario della sicurezza efunzionalità dell’opera.Vi chiediamo sin d’ora che il gruppoInsieme per Fornace sia coinvolto atti-vamente nella fase di progettazionedel marciapiede per poter condivideree portare avanti assieme un’opera,ribadiamo, veramente funzionale esicura.Rimaniamo in attesa di un sollecitoriscontro alla nostra “proposta” e por-giamo cordiali saluti.

Fornace, 20 aprile 2012

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La voce della minoranza

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Il gruppo di minoranza Insieme per FornaceIl capogruppo Bruna Stenico

il sindaco alle osservazioni presentate harisposto verbalmente in consiglio comunale.

interrogazionepresentata il 22 ottobre 2012 sulla cittadella dello sport

La Società Sportiva U.S. POLISPORTIVA FOR-NACE ha in progetto la riqualificazione del camposportivo polivalente attiguo al campo sportivo diFornace consistente nella realizzazione di TREcampi da gioco (uno polivalente per calcio a 5 ecalcio a 8, uno per uso basket e uno per uso beachvolley/beach soccer, oltre ad una pista di atletica).Ritenendo che l’opera che si intende realizzare è anostro avviso del tutto sovradimensionata rispettoalle reali esigenze di un paese come Fornace,ancora privo di un marciapiede adeguato che col-leghi la zona sportiva con il centro abitato, tutto ciòpremesso, si interroga il Sindaco e la GiuntaComunale per sapere:1. Se è stato fatto uno studio di quello che potrà

essere l’utilizzo della nuova area in base ai“numeri” di Fornace, considerando già la pre-senza in loco del palazzetto dello sport e delcampo di calcio a 11.

2. A quanto ammonteranno le spese annue digestione?

3. Se è stata presa in considerazione l’idea diorganizzare una serata pubblica volta alla pre-sentazione alla comunità di un progetto di talidimensioni.

4. Se è stata presa in considerazione l’ipotesialternativa di realizzare un campetto polifunzio-nale utilizzando una parte del parco adiacentela Scuola Materna con un impegno di spesasicuramente inferiore.

(si richiede risposta scritta ai sensi dell’art. 18comma 8 del regolamento del Consiglio Comuna-le)

Fornace, 22 ottobre 2012Il gruppo di minoranza “Insieme per Fornace”Il capogruppo Bruna Stenico

Il sindaco ha così risposto il 24 ottobre 2012

Si corrisponde ai sensi dell'articolo 18 comma 8del vigente Regolamento del Consiglio Comunale,alla Sua interrogazione pervenutaci in data23.10.2012 prot. 5212 precisando quanto segue. Il progetto al quale fate riferimento e che descrive-te in maniera sintetica ma esaustiva nella premes-sa narrativa è stato oggetto di discussione inmaniera formale e non in Consiglio comunale.Nello specifico dei punti evidenziati queste sono leconsiderazioni che come amministratori abbiamofatto. 1) Non sono stati elaborati specifici studi di fruibili-

tà né in termini numerici né di fasce di utenti chelo frequenteranno. La bontà della proposta èstata valutata positivamente dagli uffici compe-tenti della Provincia che hanno ammesso afinanziamento il progetto. L'impegno nostro econdiviso con la società Polisportiva rimanequello di riuscire a coinvolgere anche le perso-ne dei comuni limitrofi per favorire quelle aggre-gazioni sociali e sportive che ne garantiscanol'utilizzo numericamente sostenibile.

2) Le spese di gestione, seppur non quantificatenel dettaglio, dovranno essere sostenute da unsistema pubblico-privato di manutenzione ecosti delle utenze (elettriche ed idriche) cheriduca al minimo l'onere finanziario a caricodella società e del Comune.

3) L'organizzazione della serata informativa non èprerogativa esclusiva di chi ha la responsabilitàamministrativa ma può essere promossa esostenuta da chi ritiene che l'interesse possaessere estensibile alla popolazione o a quellepersone più coinvolte. Ribadiamo inoltre che.come abbiamo sempre auspicato. le riunioni delConsiglio comunale che sono pubbliche e aper-te a qualsiasi partecipazione possano servirecome informazione sull'attività dell'Amministra-zione comunale.

4) Riteniamo che l'attuale parco giochi adiacentela scuola materna debba rimanere così com'ènella considerazione dell'alta frequenza di geni-tori e bambini in fascia d'età idonea per l'utilizzodi questa struttura.

Ritenendo di aver risposto in maniera adeguataalle istanze, porgo cordiali saluti.

Il sindacoPierino Caresia

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alla risposta del sindaco così è stato osserva-to il 31 ottobre 2012:

La sua risposta sig. Sindaco è del tutto insoddisfa-cente ed inadeguata e denota anche una certasuperficialità. Infatti la miglior risposta che poteva-mo ottenere l’abbiamo trovata leggendo nel detta-glio la relazione allegata al progetto, dove guardacaso sono pure indicati i costi di gestione annui,oltre a tutta una serie di contenuti spesso in disac-cordo con quelle che sono state le sue rispostealla nostra interrogazione.Non siamo qui per mettere in dubbio la bontà delprogetto, sia chiaro. Non mettiamo neanche indubbio che il progetto sia stato valutato positiva-mente dalla Provincia, ma crediamo però che lastessa Provincia non conosca in concreto la nostrarealtà. Ribadiamo quindi e non siamo i soli a pen-sarlo che il progetto debba essere rivisto in quan-to del tutto sovradimensionato rispetto alle realiesigenze di un paese come Fornace. L’esperienzadel micronido di Fornace dovrebbe insegnarequalcosa in termini di numeri.Sembra si stia consolidando anche in questo casola tendenza ad approvare progetti a scatola chiu-

sa, prova ne è il fatto che non è nemmeno stataletta la relazione al progetto. Siamo credo uno deipochi comuni italiani dove anziché pensare atagliare le spese, pensiamo di aggiungerne dellealtre, senza tenere minimamente in considerazio-ne il fatto che ci saranno minori entrate dalla Pro-vincia ed ahimè dal settore estrattivo. E’ di pochigiorni fa la notizia che la provincia provvederà atagliare i fondi ai comuni sulle spese correnti per 2milioni di Euro in più rispetto ai tagli già previsti peril 2012 e pari a 6,5 milioni di Euro. A noi sembra che spesso si tenga a confondere ilnostro sano realismo con un immotivato pessimi-smo. Concludiamo prendendo atto della vostraintenzione di non organizzare serate informativesull’argomento in questione. Ne deduciamo quindiche non ritenete che l’interesse possa essereesteso alla popolazione o alle persone più coinvol-te ed è per questo motivo che sarà nostra curaorganizzare tale serata informativa verso la metàdel mese di novembre.

Fornace, 31 ottobre 2012Il gruppo di minoranza “Insieme per Fornace”

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La grande risorsa dei giovani di Fornace"FORNACE. L’incontro con ilgruppo Giovani di Fornace,accompagnato in consigliocomunale dal responsabile dellacooperativa Kaleidoscopio Cri-stiano Conte, ha introdotto in viainformale la seduta, con i ragaz-zi impegnanti in una sorta direlazione sull’attività svolta.Introdotti dall’assessore PatriziaPedotti che li ha seguiti nel per-corso per due anni, e dal coordi-natore, i giovani hanno descrittogli episodi che li hanno impe-gnati. Parlando della crescitaculturale del gruppo hanno ricor-dato l’impegno dello “studiolo”per aiutare i più giovani a fare icompiti, la partecipazione al“tavolo di regia” con le associa-zioni di Fornace, dell’esperienzanella partecipazione al “trenodella memoria” a Cracovia, del“ponte” verso le realtà culturalidi Fornace, verso i giovani checontinueranno nel percorso.Con i complimenti del sindacoPierino Caresia, dell’assessoreMarco Antonelli, di MatteoColombini della minoranza..” di Fernando ValcanoverHo voluto riportare uno spezzo-ne dell’articolo apparso sul quo-tidiano Trentino del 29 giugno,che mi ha reso tanto orgogliosadei ragazzi della nostra comuni-tà, in questi 2 anni in cui hoavuto la fortuna di seguire il Pro-getto giovani di Fornace, perchéhanno saputo confrontarsi posi-tivamente col mondo dell’asso-ciazionismo e con l’amministra-zione comunale, dando il lorocontributo durante gli eventi pro-mossi sul territorio. Mi sono resaconto di quale grande risorsasiano i giovani e soprattutto

della necessità di investire su diloro per far sì che tutto quanto èstato portato avanti dalle asso-ciazioni con grande dedizione,con forte spirito di solidarietà econdivisione, venga trasmessoalle generazioni future, che maicome in questo momento digrande difficoltà sociale, econo-mica e politica, hanno bisognodel sostegno delle famiglie inprimis, ma anche dell’insegna-mento che la loro comunità puòoffrire. Credo siano insegna-menti preziosi quelli del passa-to, ai quali noi tutti dobbiamosaper attingere in previsione deigrandi cambiamenti che la crisici costringe ad adoperare, siacome cittadini, che come ammi-nistratori.Assieme a me al progetto giova-ni hanno lavorato la CooperativaKaleidoscopio e Andrea Algarot-ti che ringrazio vivamente.Recentemente ai ragazzi è statadata una nuova sala per i loromomenti di ritrovo, presso lasede comunale, in previsionedel prossimo inizio lavori pressoil teatro comunale. Oltre al Pro-getto Giovani seguo anche ilPiano Giovani di zona che inte-ressa i 4 comuni: Baselga,Bedollo, Civezzano e Fornace.Si sono intensificati i rapporticon gli altri assessori alla cultu-ra, ci incontriamo frequentemen-te, perché in questo momento,con i tagli alle spese, la sovraco-munalità è diventata necessaria,abbiamo lavorato a stretto con-tatto per presentare alla Provin-cia progetti che sono stati accol-ti e finanziati. Abbiamo allargatola collaborazione ai comuni di S.Orsola e Vignola Falesina per

presentare alla Comunità AltaValsugana e Bersntol delle pro-poste per le pari opportunità. Per il prossimo anno la volontà èquella di presentare un progettosui 4 comuni ispirato al “Sum-mer Job”, proposto lo scorsoanno a Baselga di Piné, al qualehanno aderito anche giovani diFornace, che coinvolge giovanistudenti sia minorenni che mag-giorenni in occasioni di impiegoestivo con obiettivi, compiti eorari adeguati alla loro età, percominciare a sviluppare compe-tenze spendibili in un futurolavorativo e per aumentare illoro senso di appartenenza e diresponsabilità sociale. Il proget-to finanziato a metà dalla Pro-vincia prevede il compenso tra-mite voucher rilasciati dall’Inps.

LaVoro Un FUtUro DainVEntarEÈ un’iniziativa rivolta ai giovani,promossa dalla Cassa RuralePinetana Fornace e Seregnanoin collaborazione con il “Pianogiovani” dei Comuni di Baselga,Bedollo, Civezzano e Fornace,con l’Assessorato alle politichegiovanili della Provincia eComunità Alta Valsugana e Ber-sntol. Sono quattro workshop eun seminario di formazione, perrendere i giovani più consape-voli delle proprie possibilità eper prepararli all’appuntamentocon il lavoro. Curati da de de jobtrainer, i 5 momenti formativirappresentano un’occasione pertutti i giovani.Il primo incontro “La fuga deicervelli” al Centro CongressiPiné 1000 di Baselga di Piné. Il

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secondo: “Perché qualcunodovrebbe darti un lavoro?” allaSala Scuole di Fornace. Terzoappuntamento al Teatro Comu-nale di Bedollo con “Life is risk”(la vita è rischio). Il quarto e ulti-mo appuntamento alla Salapubblica Comunale di Civezza-no con “I 20 mestieri del futuro”.

ProBLEMa aLcooLiSMo intrEntinoUna grave problematica socialeche durante il 2012 abbiamospesso preso in esame comeamministrazione. Abbiamo ospi-tato in Consiglio comunale ilresponsabile dell’AssociazioneClub in Trattamento dell’AltaValsugana Giampaolo Facchi-nelli assieme ad Adriano Tome-lin, i quali che hanno spiegatoche cosa è l’Acat, che cosasignifica cadere nella spiraledell’alcol, hanno presentato unlibro di testimonianze su comemolte persone sono riuscite aduscire dal tunnel. Hanno espres-so la volontà di creare a Forna-ce un Club di persone in tratta-mento. Inoltre l’Acat Alta Valsu-gana ha organizzato a Pian delGac’ “Il piacere di partecipare”,ventiseiesimo incontro zonaledelle famiglie con la consegnadei diplomi e delle rose per glianni di sobrietà raggiunti daisoci Acat. Prossimamente sonopreviste serate informative chevedranno coinvolti in particolarei giovani, su proposta di AndreaAlgarotti.

conVEnzionE con L’ aSiLoniDo Di aLBianoTempo fa era stata mia premuraintervenire a sostegno dellefamiglie che presentavano larichiesta di un aiuto in quanto i

loro figli non erano rientrati neiposti disponibili presso l’asilonido comunale di Civezzano,con il quale abbiamo da anniattivato una convenzione per 3bambini. E’ ormai in fase diappalto lavori il nuovo nido diproprietà dei Comuni di Civez-zano e Fornace, ma nel frattem-po si è presentata la necessitàdi un servizio ponte per aiutarele famiglie.Per una combinazione di più fat-tori negativi, in primis la tempi-stica, non si è riusciti a partirecol nido di Fornace, ma siamoora in grado di soddisfare larichiesta con la convenzioneche abbiamo stipulato con ilComune di Albiano, presso ilnuovo asilo nido comunalegestito dalla Cooperativa Cocci-nella, presente anche a Civez-zano. Pensiamo di aver datorisposta a quelle famiglie che sierano dovute rivolgere altrove,incontrando non poche difficoltànella conciliazione famiglia-lavo-ro.Gli interessati si possono rivol-gere all’Amministrazione Comu-nale.

FEStiVaL MaSi inViSiBiLiAnche quest’anno abbiamo par-tecipato al festival dei Masi invi-sibili con lo spettacolo prodottoda Sorgente 90, nato da un’ideadi Sergio Paolazzi, dal titolo «Ildio dei masi», la storia di unciclista interpretata magistral-mente dall’unico attore protago-nista Camillo Caresia, il qualeha saputo davvero incantare laplatea.

La rEtE DEi caStELLi DELtrEntinoAnche il nostro amato castello

Roccabruna fa parte del proget-to Rete dei Castelli del Trentino,promosso dall’Assessore pro-vinciale Panizza, assieme amanieri come Castel Beseno,Castello del Buonconsiglio,Castel Thun, Castel Stenico,Castel Pergine…e molti altri diproprietà privata. Durante ilperiodo estivo i turisti e gliamanti dei castelli, seguivanouna mappa con segnati tutti imanieri che hanno aderito allarete, così sono arrivati anche nelnostro comune. In ogni localitàsegnata sono stati promossieventi e visite guidate. A fineestate sono stati estratti alcunipartecipanti, i quali avevanocompletato l’intero percorso esono stati premiati. Abbiamodato la disponibilità a partecipa-re al progetto anche nei prossi-mi anni durante i quali la reteverrà ampliata e si arricchirà dinuove proposte.

StUDioLoNel corso del 2012 si sonointensificate le attività propostedallo “Studiolo”, l’associazioneformata da alcuni docenti che,presso Palazzo Roccabruna,prestano attività di aiuto compitie impartiscono lezioni private.Durante l’estate molte famiglie,anche dai comuni limitrofi, sisono rivolte al loro servizio esti-vo diurno per bambini e ragazzi.

Concludo con un ringraziamentoa tutte le associazioni presentisul nostro territorio e a tutti ivolontari che mettono a disposi-zione il loro tempo e la loro ener-gia per la collettività.

Assessore alla cultura, istruzio-ne, pari opportunità

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a un anno di distanza dall’ingresso del nuovo parroco confermata collaborazionecon don GiorgioDopo un anno di presenza tra dinoi riportiamo il pensiero di salu-to espresso il giorno del Suoingresso nel nostro paese mani-festando ancora una volta lanostra disponibilità alla collabo-razione cercando di trovare lesoluzioni a qualche problema dicarattere burocratico e ribaden-do che le finalità sociali e civilidella nostra comunità possonoviaggiare in parallelo con quellecristiane e religiose.“E' con vero piacere che a nomedella comunità civile degli ammi-nistratori presenti, dei rappre-sentanti delle associazioni localie ovviamente mio personale Leporgo il più cordiale benvenutofra noi. Ci troviamo sulla piazza princi-pale del paese che separa enello stesso tempo unisce i dueedifici che identificano la societàcivile e laica e quella religiosamolto spesso sovrapposte elegate da vincoli storici, tradizio-nali, culturali e sociali e che con-dividono in larga parte gli obiet-tivi e le finalità volte alla crescita

civile della nostra comunità.Avremo modo di farci conoscerevicendevolmente, di prendereconcretamente visione dellanostra realtà umana e struttura-le, percorrere il nostro territorioche non è limitato solo al paesedi Fornace, ma che comprendeanche la proprietà della Fornasain Val Cadino dove sono presen-ti tre edifici (casette di monta-gna) meta di gite e passeggiatenonché importante risorsaboschiva per il Comune.Non vorrei dilungarmi nell'elen-cazione e nella presentazionedel nostro comune caratterizza-to anche dalla presenza di undiscreto numero di famiglie stra-niere con un buon inserimentoed integrazione sociale, ci saràtempo per farlo, vorrei semplice-mente augurarLe un buon lavo-ro nella speranza e nell'impegnodi poter corrispondere alle pro-poste ed alle necessità che civerranno richieste. Rimane la convinzione che lacollaborazione, seppur con ruolidistinti, tra le persone presenti e

disponibili sul territorio, nonpossa far altro che migliorare laqualità di vita e nello stessotempo rendere meno pesante ilcarico e il lavoro di chi ha sceltoo ha accettato di assumere unruolo di responsabilità nellasocietà civile o religiosa.”Buona permanenza don Gior-gio.

Il sindaco

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25L’insediamento del nuovo parroco nell’ottobre 2011

Don Giorgio Maffei

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terza edizione il 10 giugno 2012il cucchiaio dell’argentariosupera anche il maltempoDomenica 10 giugno 2012 si èsvolta la terza edizione dellamanifestazione “Il Cucchiaiodell’Argentario”, passeggiatagastronomico-culturale dellalunghezza di 12.5 km tra i paesidi Fornace, Civezzano ed Albia-no. Anche stavolta l’iniziativa hapotuto aver luogo grazie alla col-laborazione delle associazionidei Comuni menzionati: adognuna di esse, come di prassi,è stata attribuita una specialefunzione in corrispondenza delletappe dell’itinerario. Ecomuseo(Fornace, Civezzano, Albiano,Trento), A.P.T. di Pinè-Cembra ePro Loco di Fornace hannodovuto fare i conti con condizio-ni meteorologiche non favorevo-li. Complici tuttavia la professio-nalità, il clima festoso e l’origina-lità del “Cucchiaio”, la manife-stazione si è svolta senza diffi-coltà con soddisfazione degliorganizzatori e dei collaboratori,circa 200, e dei partecipanti(681) molti dei quali provenientida fuori regione. Vigili del Fuocoe volontari della Croce Biancahanno vegliato sulla sicurezzadel tragitto.

Tra le tappe più importanti dellapasseggiata, si ricordano Piandel Gacc (punto di partenza earrivo), Castel Roccabruna, conla “Saga dei Canopi” dei Poesi-ca, il ristoro acqua al “rascasol”,Montepiano, con lo spettacolo“far fen” della filo S.Martino, lastalla con l’esperienza agricola,il centro di Mazzanigo, le Acque,la canopa dell’uccello con“Raperonzolo” di Rosapina – unteatro; S. Colomba con il villag-gio dei canopi, il suo lago, i gio-chi con la pietra a cura della“Casa del porfido” in localitàAcquadiva, la malga, il giro delleFoltine e, alla fine del sentierodegli Gnomi, i Tarantàs con lospettacolo “Nella terra facciobusi”. Rievocazioni storico-culturali evisite guidate – molto apprezza-te le guide che hanno accompa-gnato i vari gruppi – hanno forni-to la spiegazione del funziona-mento delle Canope – le minieremedievali della Galena argenti-fera – nonché illustrato la vitacondotta dai Canopi (gli estrat-tori) nei loro antichi villaggi. Pro-dotti alimentari tipici quali il “tor-

tel de patate” hanno allietato iviaggiatori presso il centro diMazzanigo. Rispetto agli anniprecedenti, i punti di ristoro sonostati separati da quelli presso iquali si sono tenuti i vari spetta-coli. Il pranzo preparato dagliAlpini di Civezzano ha atteso gliitineranti presso la piacevolissi-ma tappa del lago di S. Colom-ba. In serata la manifestazionesi è conclusa con la cena a curadegli Alpini di Fornace a Pian delGac’. Novità del 2012 sonostate: la possibilità di prenotareed utilizzare gratuitamente lejoelette – ne erano disponibili tre– carrozzine monoruota da fuoristrada per disabili; spettacolidedicati ai più piccoli; acqua ecibo per gli animali presso alcu-ne tappe; il mercatino dei pro-dotti tipici gustati nei vari punti diristoro presente a Pian delGacc, a fine percorso. La Pro Loco di Fornace ringra-zia quanti hanno contribuito allosvolgimento dell’iniziativa eauspica un uguale successoanche per la prossima edizione.

Pro Loco di Fornace

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Giornata mondiale del diabeteinformazione mirata nella scuola elementareNell'ambito delle manifestazionipromosse per la giornata mon-diale del diabete si è svolto mer-coledì 14 novembre 2012 pres-so la Scuola Primaria di Forna-ce, un incontro informativo congli alunni per far conoscere ildiabete di tipo 1 in età pediatricache negli ultimi anni è in costan-te aumento (solo in Trentinosono circa 250 i pazienti in gio-vane età).Il diabete insulino-dipendente odiabete giovanile (IDD) colpiscesoggetti in età pediatrica o gio-vanile. E' una malattia autoim-mune che colpisce le isole pan-creatiche preposte alla produ-zione di insulina. All'esordiodella malattia l'insulina autopro-dotta non è più sufficiente permantenere un livello glicemicoaccettabile nel sangue, ed è

quindi necessario introdurre dal-l'esterno l'insulina necessaria.La difficoltà di una corretta tera-pia risulta evidente dalla consi-derazione che il fabbisogno diinsulina non è costante duranteil giorno, ma varia continuamen-te in base ai consumi di zucche-ri (attività fisica, stanchezza,stress) o in base all'aumentodegli stessi (alimentazione concibi dolci, farinacei, carboidrati,ecc.) Inoltre bisogna considera-re che non solo le diverse oredel giorno non sono uguali fraloro, ma che nemmeno i giornisono uguali uno all'altro. Biso-gna quindi stabilire una terapiabase con quantità di insulina dasomministrare con iniezioni sot-tocutanee in funzione dellenecessità di una giornata stan-dard.

I sintomi principale del diabetesono quattro:1) Si urina di frequente. Questo

è dovuto al fatto che se la gli-cemia supera i 180 mg/ml ireni non riescono più a tratte-nere i liquidi e il glucosio, siha quindi un aumento diurina.

2) Aumento smisurato dellasete. Perdendo liquidi si haun aumento del senso di sete.

3) Perdita di peso. Il glucosioserve al nostro corpo comenutrimento, se questo nonpuò essere più usato per lamancanza di insulina il corpodeperisce.

4) Stanchezza. Il glucosio èenergia, se non può esseresfruttato dalle nostre cellule cisentiamo stanchi.

Alunni della scuola primaria di Fornace durante la proiezione del cartone animato sul diabete “Gli spuntini diEmma”

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Gli Esordienti della polisportiva U.S. Fornace28

A partire da agosto è stata avvia-ta una costruttiva collaborazionetra le associazioni sportive diFornace e Civezzano per allesti-re la categoria esordienti relati-vamente ai nati/e 2000/2001; nesono scaturite 2 squadre percomplessivi 23 atleti che parteci-pano in due distinti gironi al tor-neo esordienti organizzato dallocale Comitato Autonomo diTrento della FIGC. I ragazzi/e siallenano tutti insieme sul campodi Fornace sotto l'attenta regiadel mister Andrea Magnago, chepuò contare sul valido apporto diGabriele Macinati, StefanoGirardi e Stefano Stenico oltread un gruppo di dirigenti accom-pagnatori quali Emanuela Ferra-ri, Diego Scarpa e Daniela Stolfaltrettanto impegnati nellagestione organizzativa dell’attivi-tà. Al di la dei numeri preme sot-tolineare lo spirito della collabo-razione che ha permesso diunire le forze di due associazio-ni limitrofe potendo avviare unprogetto calcistico più ampio econtinuativo che altrimenti le sin-gole realtà associative nonsarebbero state in grado diattuare. Si spera in futuro di

poter unire tutto il settore giova-nile e non solo di entrambe sottoun’unica società. (L’unione fa laforza.) Procediamo menzionando iragazzi partecipanti a questaattività: Macinati Michelle, Care-sia Matilde, Angheber Massimi-liano, Cristofolini Pierluigi, Bel-kahala Zakariae, Atti Salah Eddi-ne, Cotti Federico, CasagrandeNicola, Losa Martino, BaaidOussama Baaid Sami, GilliDevid, Lorenzi Riccardo, ScarpaNiccolò, Stolf Christian, Messa-oudi Samir, Dallapiccola Alessio,Facchinelli Miro, Bebber Nikki,Magnago Nicola; Macinati Chri-stopher, Caldonazzi Francesco,Huez Alessandro.... Volevamosottolineare l’impegno di unnostro giovane atleta, FeratiAlmin, che oltre a far parte deipulcini A anno 2002 aiuta gliesordienti con ottimi risultati.A margine dell'attività di collabo-razione descritta evidenziamoche l'associazione sportiva loca-le U.S. FORNACE prosegue conuna squadra di Piccoli Amici alle-nata da Stenico Nicola affianca-ta dal dirigente Stolf Daniela eben due squadre di Pulcini alle-

nate da Zadra Mauro affiancatoda Ingoglia Calogero. In tuttopiù di una ventina di mini calcia-tori che si aggiungono ai 23esordienti citati che costituisco-no il settore giovanile dell'asso-ciazione sportiva.La stessa associazione per com-pletare il quadro riguardante lasezione calcio può contareanche sulla compagine di II cate-goria (una ventina di atleti) e suquella di Calcio a 5 serie D (14atleti) a comporre un numero ditesserati unitamente al settoregiovanile pari a circa 80 unita. Tutte le attività descritte si svol-gono nelle strutture (camposportivo e palestra) del comunedi Fornace gestite direttamenteda U.S. FORNACE. Riguardoalle strutture sportive si ricordainfine che la Provincia unitamen-te al Comune di Fornace haapprovato un significativo pro-getto per il completamento del-l'area sportiva con la messa adisposizione di nuovi 7 milametri quadrati in sintetico cheospiteranno campi da calcetto,pallacanestro e beach volley perconsentire a tutti di poter pratica-re sport e attività ricreativa.

iniziativa delle associazioni sportive dei due comuniFornace e civezzanocollaborano nel calcio

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Da anni all’interno del ConsiglioParrocchiale si sentiva l’esigen-za di coinvolgere maggiormentei giovani nelle celebrazioni litur-giche, rinnovando e arricchendoil repertorio dei canti della S.Messa del sabato sera, conmotivi e ritmi più vicini ai lorogusti. Prendendo esempio daaltre realtà parrocchiali, era indi-spensabile trovare qualcuno cheaccompagnasse i canti con lachitarra in modo tale da animaree rendere più gioiosa la celebra-zione.Finalmente nell’aprile 2002 fupossibile concretizzare l’idea dipartire con un coro per il sabatosera, senza pretese di professio-nalità, ma con spirito di servizio.Mentre Pamela ed Elisabettaprovavano le loro chitarre, sicercò una sala adeguata per leprove settimanali, prontamentemessa a disposizione dallesuore alla scuola materna, e sicominciò a spargere la voce perraggruppare dei coristi disposti aprovare, senza limiti di età esenza nessuna conoscenza tec-nica specifica ma semplicemen-te con la voglia di lodare Dio e dicantare.I primi coinvolti furono dei fami-

liari, ma in poco tempo l’entusia-smo e la tenacia di quel piccologruppo contagiò altri volontari,tanto da rendere necessario tro-vare un locale più grande per leprove: la canonica.Il repertorio tradizionale fu com-pletamente sostituito con cantipiù ritmati dei Gen Rosso, GenVerde, Rns, Cento, Ricci, ecc…, grazie alla pazienza diPamela, che con la sua plurien-nale esperienza, suonava la chi-tarra e insegnava le parti.Il 4 maggio 2002, dopo solo dueprove, il nuovo Coro Parrocchia-le accompagnò la sua prima S.Messa, timidamente posizionatotra i banchi, con canti a una solavoce.La prima bacchetta è stata affi-data a Suor Cecilia poi, in segui-to alla sua partenza da Fornace,a Martina e attualmente ad Ivo.Quasi subito si aggiunse con lachitarra Claudio, poi Gianna epiù recentemente Chiara.Ben preso oltre alla MessaVespertina, il coro fu chiamatoad animare anche la liturgiadella S. Messa di Prima Comu-nione e della Vigilia di Natale, adunirsi alla Corale Polifonica, inalcune celebrazioni e ai funerali,

e a collaborare con gli altri corigiovanili del Decanato, peraccompagnare la celebrazioneannuale della Cresima nellevarie chiese o in Duomo.Durante questi dieci anni di atti-vità, il coro è stato inoltre chia-mato a cantare a matrimoni siain parrocchia che in altre, ad ani-mare alcuni momenti di preghie-ra per i giovani e a partecipare adelle rassegne di canti natalizi.Un onore è stato accettare l’in-carico di “colorare” la liturgiadella S. Messa al ritrovo dell’As-sociazione ANFFAS regionaleche da molti anni si svolge insettembre a Fornace.Il coro è sempre stato ed è unarealtà aperta e disponibile adaccogliere chiunque, grandi epiccoli. Non importa esserebravi, ma avere voglia di fare, dicantare, di suonare, di sorriderese si sbaglia, di stare insiemenel rispetto reciproco e soprat-tutto avere la voglia di rendere laMessa migliore per se e per glialtri.Cantare, disse S. Agostino, èpregare due volte e se lo si fa colcuore è anche divertente.

Cristina

Entusiasmo e tenacia di un gruppo di giovani“coret de Fornas” dieci anni insieme

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Sabato 27 ottobre, a Venezia –Alberoni è stato festeggiato P.Emilio Stenico, padre camillianodi Fornace, per aver raggiunto laveneranda età di 90 anni. Conquesta occasione vogliamoricordare alla nostra comunità P.Emilio, per aver rappresentatoun esempio di vita vissuta concoerenza e umanità nella voca-zione religiosa e sacerdotale. Non è facile scrivere di P. Emilio,in quanto persona discreta emoderata, sfuggente a qualsiasiesagerazione e notorietà, cheha comunque saputo operareinstancabilmente per il bene delprossimo. Padre Emilio, dopoesser stato consacrato sacerdo-te, nei primi quindici anni di vitareligiosa ha insegnato alle scuo-le superiori agli allievi seminari-sti delle province Lombardo-Venete ed è stato Superiore aVilla Visconta in Brianza.Nel 1964 ha deciso di lasciarel’Italia per portare la sua testi-monianza di fede ed il suo con-creto aiuto nei paesi poveri del-l’America Latina. Recatosi inmissione assieme a P. SilvestroCaresia e a P. Renzo Roccabru-

na ha fondato il Centro Camillia-no a Bogotà in Colombia. Que-sta organizzazione è andata viavia espandendosi. I padri hannosaputo coinvolgere personevolontarie del posto per prestareil proprio sostegno a molte fami-glie bisognose, a chi non posse-deva nulla e per assicurare spe-cialmente a mamme e bambini ilpane e il latte, cioè un essenzia-le pasto giornaliero. Gli ammala-ti presenti negli ospedali spessonon avevano la possibilità diacquistare le medicine prescrittedal medico e venivano dimessipur necessitando di cure imme-diate. Il lavoro dei padri consi-steva allora nel fornire i medici-nali necessari e il sostegno psi-cologico agli ammalati e alle lorofamiglie.Dopo aver prestato la sua operaper diversi anni a Bogotà, P.Emilio ha continuato il suo lavo-ro in Venezuela e in Perù comeformatore di giovani che siapprestavano ad entrare nell’or-dine dei Camilliani e come pro-motore della “Pastorale dellaSalute”. Ha contribuito alla for-mazione di gruppi laici nel sensi-

bilizzare quante più personepossibili per affrontare il gravosoproblema della mancanza diassistenza negli ospedali, coin-volgendo dottori, infermieri evolontari. In tutti gli anni della sua perma-nenza in America latina si èsempre sentito accompagnatodalla nostra gente che, creden-do fermamente nella sua opera,ha saputo stargli vicino.In poche righe è difficile descri-vere la sua missione, come purela serenità e la voglia di vivereche tuttora lo accompagna,nonostante la malattia che lo hacolpito circa sei anni fa. Dalle lettere augurali pervenutedall’ America latina, dai suoi exallievi, dai padri, dal superioreprovinciale e dal nostro sindaco,a nome della comunità di Forna-ce, si è potuto capire quantoimportanti siano stati il suoimpegno e il suo entusiasmonella vita e nell’attività che lo haaccompagnato giorno per gior-no.

Bruna e Sergio Stenico

Ha festeggiato i 90 anniL’umanità e la coerenzadi Padre Emilio Stenico

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ricordo riconoscente diPadre Giovanni PisettaPadre Giovanni, il maggiore ditre fratelli che hanno consacratola vita nell’Istituto di San Camilloera nato a Fornace l’ 1 marzo1921, da papà Ferdinando emamma Annunziata Girardi.Fece il suo ingresso nel semina-rio di Villa Visconta a BesanaBrianza l’8 ottobre 1933, entran-do in noviziato il 7 settembre1938 a Verona nella casa di S.Giuliano, dove fece la prima pro-fessione dei voti l’8 settembre1942; Ordine del Diaconato il 29settembre 1946 e del Presbite-rato il 7 aprile 1947 a Mottinello.La sua prima destinazione mini-steriale è quella di insegnantescolastico, di vice maestro deichierici e di insegnante di cantonella casa formativa di San Giu-liano a Verona. Nel 1951 si tra-sferisce a Padova come cappel-lano dell’ospedale. Nell’autunnodel 1958 torna ad insegnare aiseminaristi di San Giuliano.Dal 5 ottobre 1963 è al Semina-rio minore di San Vito di PergineValsugana, come insegnante evice superiore, venendo nomi-nato superiore nel luglio 1965.Nel 1967 viene nominato mem-bro della Sottocommissione “DeFormatione”. Nel 1971 vienericonfermato direttore a San Vitoe direttore scolastico. Il 16 giu-gno 1974 passa a Villa Viscontacome superiore ed insegnante.Nel 1980 la comunità del semi-nario si trasferisce a Trento ePadre Giovanni ne diventaSuperiore, riconfermato poi nel2001. Nel 1984 diventa direttoredel Centro Audiofonetico diTrento e nel 2001 cappellanodell’Istituto Sordomuti e Anzianidi Trento.Nell’ottobre del 2007 rimane ariposo a Trento, continuando afrequentare per ministero volon-tario l’Istituto dei Sordomuti finoal 7 ottobre 2009, quando per

ragioni di assistenza viene tra-sferito a Verona nella casa diSan Giuliano, dove rimane finoall’agosto del 2011 quando aseguito di un peggioramentodella salute viene spostato allacasa di Venezia dove muore il26 novembre 2011.Padre Giovanni aveva conse-guito il diploma di liceo classico,iniziando l’università di Matema-tica a Padova per concluderlanel ramo delle scienze naturali aMilano, dove il 15 novembre1959 discusse la tesi e ottennela laurea in tale disciplina. Havissuto in pienezza il suo sacer-dozio, compiendo fedelmente ilsuo dovere con zelo e bontàd’animo dedicando interamentela sua vita al servizio degli altri.Era un buon formatore, chesapeva trasmettere ai seminari-sti i valori della vita e della voca-zione, con la sua semplicità,capacità e costanza. Di lui ricordiamo inoltre la gran-de propensione al canto. Nel1982 Padre Giovanni, forte dellasua esperienza di direttore indiversi gruppi corali per tantianni, diede un notevole impulsoalla ripresa e alla nuova impo-stazione del coro parrocchialedel suo paese natale. Nacque laCorale che negli anni raggiunsebuoni livelli, facendo conoscere

il paese di Fornace in Trentino,in altre regioni italiane nonchéall’estero. Tra le esecuzioni dirilievo: la Passione di Cristo,capolavoro di Lorenzo Perosiper coro, solisti ed orchestra e ilgloria di Vivaldi con orchestra.Accanto alla sezione adulti, nel1983 sorse il Gruppo voci Bian-che, con il quale sono stati rag-giunti traguardi di prestigio. Trale tante trasferte, da ricordare ilcommovente risuonare dellevoci bianche nella cattedrale diS. Pietro a Roma e in sala Nervidove Padre Giovanni ha ricevu-to l’abbraccio del beato Giovan-ni Paolo II. Per i ragazzi del coro è statooltre che un cultore del canto, unmaestro di vita, un educatore,un padre. A loro ha insegnato ilbello dello stare insieme, delfare gruppo, non solo per canta-re, ma anche per condivideremomenti ed esperienze diverse.Ricordiamo Padre GiovanniPisetta come una persona sem-pre attiva, al servizio degli altri,sacerdote dedito alla meditazio-ne e alla preghiera, che subli-mava con il canto e la musica,educatore che sapeva stare alpasso con i tempi. Era una per-sona particolare e unica.

Tiziana Leonardi

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Fornace è entrato in me alla finedegli anni 40. Difficile dimentica-re la bellezza della semplicitàdei tempi andati. Si impiegava-no tre giorni, dalla Sicilia, perarrivare. Papà era stato, ivi,segretario comunale negli annitrenta, ma il legame affettivo erapersistente. Ricordi? Infiniti: lecase di muratura grezza elegnami di bosco, le stalle alpian terreno con gli animali, lefontane con lo sciabordare dei

panni, il profumo intenso deiprati in fiore e dei boschi resino-si, il lento incedere dei carri stra-colmi di olezzante fieno, il gustodella polenta, dei funghi, delleluganeghe e delle renette appe-na raccolte, le mucche che allamattina ed alla sera sfilavanoper le vie….Impossibile descri-vere tutto! E in un tal paesino tratto dallefavole di Grimm non potevamancare l’incantevole fanciulla.

Si chiamava Chiara. Aveva dueocchi simili a guizzi di stelle.Non ho trovato nessuna di paribeltà. E le campane? Una melo-dia che avrebbe fatto invidia aldirettore Muti. Papà diceva che,ascoltandole, si andava dritti inParadiso. Ma si sbagliava. Si era già in Paradiso. Negli anni a seguire non l’ho piùritrovato.

Con affetto. Mario Rinaldo Schepis.

i ricordi nostalgici di un tempoFornace, il paradiso di Mario rinaldo Schepis

Presentiamo sotto e nella pagina a lato due dipinti di inizio ‘900 accompagnati da una fotografia degli stessiluoghi oggi.

Pistol

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Via S. Martino - Casa Scarpa Franca

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Anche noi Cortivederi, per ini-ziativa dei giovani de Cortiveder- Dino, Camillo e Mauro - che sisono impegnati per l’organizza-zione, abbiamo voluto festeggia-re il nostro Cormel con la “Sagrade San Roc”, il 16 agosto 2012.Dopo la S. Messa celebratacome di consueto alla chiesettadi S.Rocco, ci siamo ritrovatinella nostra bella piazzetta divicolo S.Rocco per un pranzo incompagnia con tutti “quei deCortiveder”. Una settantina ipartecipanti, oltre le nostreaspettative, che hanno gustatoun buon pranzo a base di polen-ta, preparata dal nostro chefdella polenta Italo Stolf e daicuochi Walter Caresia e Silvano

Micheli, che ci hanno preparatodell’ottima carne alla griglia perpoi terminare con gli eccellentidolci preparati dalle nostre

brave donne de Cortiveder.La festa è durata fino a sera.Grazie a tutti coloro che hannocollaborato e arrivederci allaprossima “Cortivedera”.

altri momenti di festaAltrettanto riuscite le altre festeorganizzate ultimamente, quelladel cormel Ferari e Maso Zetri ela tradizionale “cena di San Mar-tino” a base di “polenta mora eoseleti” organizzata alla trattoriaCarnieli da Danilo

Nelle foto:in alto: La Cortivederasopra: Il cormel Ferariin basso: Maso Zetri del 2011

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La prima “cortivedera”

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Nello scorso mese di marzo, inoccasione della tradizionalefesta dei Vigili del Fuoco, Car-melo Scarpa è stato al centrodell’attenzione di tutti, colleghi eautorità, che hanno voluto rin-graziarlo nel momento in cuiattaccava al classico chiodo ladivisa di pompiere, indossatacon onore per decenni. A inter-pretare i sentimenti di tutti ilcomandante del Corpo locale,che ha percorso brevemente imolti anni trascorsi dal festeg-giato tra le fila del Corpo, diven-tando un esempio di disponibili-tà, di generosa partecipazione,di attiva presenza in ognimomento, di umile collaborazio-ne in ogni occasione. “Carmelo, ha ricordato il coman-dante, è stato testimone diun'epoca nella quale le paroled'ordine erano cuore, passionee sudore perché le dotazioni

tecniche erano un lusso troppolontano dalle reali possibilità;un’epoca in cui le attrezzature ela tecnologia forse hanno sosti-tuito il sudore ma non sono riu-scite a sostituire il cuore e lapassione. Tu, in entrambe lesituazioni e durante tutta la cre-scita del corpo, sei sempre statoa tuo agio, ti sei sempre saputoadattare, ti sei sempre saputomisurare con le novità, vedendoscorrere insieme al tuo tempo legenerazioni che si sostituivanoman mano l'una con l'altra…Nelsilenzio della tua bontà, attra-verso la tua semplicità hai scos-so le nostre coscienze, hai cam-biato i nostri cuori e forse di que-sto tu non te ne sei nemmenoaccorto. Non sempre si ha la for-tuna di incontrare e di poter rac-contare a noi stessi di personecome te. Sarà difficile abituarsi anon convivere nella nostra attivi-

tà col tuo altruismo… Un impe-gno che è servito anche a sotto-lineare l’importanza dei Vigili delfuoco che offrono esempi dieducazione civica, tradizionecuore e anima da trasmettere ainostri figli. I quali forse passe-ranno un'infanzia dentro qual-che struttura moderna ancorapiù bella di quelle di cui giàdispongono, ma poi cresceran-no in una società vuota, sola edegoistica. Possiamo svuotare lenostre caserme di tutto, possia-mo fare a meno di qualsiasimezzo ma non di persone comeCarmelo…”Per questo – ha concluso ilcomandante tra gli applausi ditutti – “grazie a te Carmelo, gra-zie per quello che sei ,grazie perquello che hai fatto per gli altri,grazie per quello che continue-rai a fare. Ti siamo riconoscenti”.

Vigili del fuocoGrazie a carmelo, esempio di generosità

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i mistéri de ‘na volta

Una trebbiatrice d’epoca

Pochi si ricordano quando versola fine di giugno-primi di luglio,all’inizio del paese propriodavanti all’allora magazzino delconsorzio agricolo “ora casatipografia Pasquali”, sostava unmacchinario trainato da un gros-so trattore “era arrivà la machinada bater”.A quel tempo l’onda fascista cheaveva scatenato la “campagnadel grano” stava scemandoEravamo nei primi anni ’60 ed aFornace si coltivava ancoraqualche campo a “grano, orzo,biada”, si tagliavano con “lasesla”, si raccoglievano in maz-zetti e posti in piedi per qualchegiorno.Quando al magazzino “se senti-va en gran rebalton” si attacca-va il carro alle “mucche, al bue,all’asino” e si andava nel campoa caricare quei mucchi che sem-bravano delle piccole capanne.Finito il carico, ben legato con“la fum a spola” (semplice maefficace meccanismo per strin-

gere il carico), noi bambini sali-vamo sopra ad un’altezza chequalche volta arrivava anche atre metri.“Tegnive fissi” e via.Già da lontano si sentiva ungran baccano ed un nuvolone dipolvere che si alzava; bisogna-va attendere il proprio turno, icarri si mettevano in coda e siavvicinavano mano a mano chevenivano scaricati.Affascinati da questo gran mac-chinario che inghiottiva nellasua bocca il carico appena arri-vato, noi scendevamo dal carroe ci avvicinavamo, nonostanteuomini con grandi cappelli intesta e riconoscibili da tutta lapolvere che avevano addosso,ci volessero allontanare minac-ciandoci con i forconi.Un gran martello spingeva den-tro i mazzetti e dietro uscivanodelle balle di paglia ben impac-chettate mentre da una piccolabocca uscivano i chicchi

Lino Roccabruna

La machina da bater

Apena apena me ricordode quele file, montadi a bordode quel car, con su ‘l forment a mazeti.Quant i era bei quei spighetiben maduri e zaldi pronti a nar dentroe far saltien la boca de quela gran machina dabater.

Cinf e cionf su e zo quel gran martel sghizar tut e far en mazel.Da ‘na banda vegniva for quel granche al contadin deva sodisfazion gaia,da de drio ben enpacade le bale de paia.

Quanta pressa ghera de narforza, forza ricargar tut sul car;zeruc i ghe diseva a quele vache o boi che lo tiraval’è not a casa bison tornardoman ‘n altro dì bon per sceslar

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tre nuovi laureatii giovani di Fornace si fanno onoreI giovani di Fornace si fanno onore anche nel settore dell’istruzione, raggiungendo traguardi importanti.Riportiamo oggi quelli raggiunti da tre rappresentanti del gentil sesso, che si sono laureate in tre Universitàdiverse.

Borse di studioSono stati erogati per l’anno accademico 2010/2011 agli studenti sotto evidenziati i seguenti premi, per unimporto complessivo di euro 4.500,00:Euro 150 a Elisa Algarotti, Stefania Girardi, Veronica Lorenzi, Anna Nardin, Stefano Pisetta, Mara Rocca-bruna, Marco Roccabruna, Gabriele Stenico;Euro 200 a Vania Carchia, Micol Cristofolini, Giadav Roccabruna, Valentina Valler;Euro 500 a Dalila Paoli (+ 500 per laurea), Ilenia Paoli, Maddalena Roccabruna, Giulia Scarpa

isabella Pisetta Si è laureata il 6 luglio 2011 alla Facoltà di scienze dell’edu-

cazione a Verona; la tesi parlava della concezione delladonna in età moderna.

Sara roccabrunaSi è brillantemente laureata in ingegneria edile con 110/110 e lode il23 ottobre 2012, presso l’Università degli studi di Trieste, discutendola tesi dal titolo: “Architettura per l’autismo. Progetto di un polo scola-

stico con struttura a pannelli x-lam”.

Desy roccabrunaSi è laureata il 23 febbraio 2012 alla Facoltà di ingegneria civile diTrento-Mesiano, discutendo la tesi dal titolo: “Analisi del comporta-mento termico di differenti tipi di chiusure verticali in regime dinamico”

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Sono passati sei mesi da quando la nostra amica RitaCimadom ci ha lasciati Ti ricordiamo per il coraggio delle tue idee, per la coe-renza e determinazione che ti hanno sempre contraddi-stinto. Su questo giornale dove tante volte hai scritto letue convinzioni riportiamo le ultime parole che ci hailasciato: “Cari amici, ho combattuto molto e qualchevolta ho anche vinto, ma non sempre si può vincere…Abbraccio idealmente tutti coloro che mi hanno volutobene e hanno condiviso le mie battaglie e i miei ideali. “Anche da noi un forte abbraccio, ciao Rita

Gli amici

Il 22 ottobre 2012, all’età di 88 anni, ci ha lasciato il Dott. PietroVirdia, per 50 anni medico stimato che ha operato per tanti anninel nostro paese, a Lona Lases e Albiano. Lo ricordiamo comepresenza viva nella nostra comunità per l’impegno profuso quo-tidianamente con professionalità alla cura di tante persone einoltre come presidente del Fornace calcio negli anni 60-70.Mi unisco ai pensieri dei Sindaci dei Comuni di Lona Lases(Marco Casagranda) ed Albiano (Mariagrazia Odorizzi) espressiin occasione della recente scomparsa del dott. Pietro Virdia,ricordandone la passione, la professionalità, l'umanità con cui ha“curato” tante persone del nostro paese. Ne ricordo inoltre illodevole impegno per l'associazione sportiva locale con il giustospirito agonistico ma soprattutto con l'obiettivo legato al valoresociale che questa attività può rappresentare per le persone chela praticano e la seguono.

Il sindaco Pierino Caresia

La scomparsa di Pietro Virdia e rita cimadomNel corso del 2012 sono scomparse due persone che in modo diverso si sono spese per la comunità diFornace. Riportiamo il ricordo di chi è loro accanto e ne ha condiviso gli impegni.

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orariPER EVENTUALI URGENZE SANITARIE TELEFONARE AL 118

telefono Giorni orarioUFFici coMUnaLi 0461/849023 da lunedì a mercoledì 09.00–12.30 16.30–17.30

0461/849384 giovedì - venerdì 09.00–14.00www.comune.fornace.tn.it - e-mail [email protected] certificata PEc: [email protected]

UFFicio tEcnico da lunedì a mercoledì 11.30–12.30 16.30–17.30giovedì - venerdì 11.30–12.30

UFFicio i.M.U. da lunedì a venerdì 09.00–14.00

ciVEzzano Lunedì Dr. Dallapiccola 08.00-12.00Dr. Chiumeo 09.00-12.00 17.00-19.00Dr. Scarpa 15.00-17.00

Martedì Dr. Dallapiccola 08.00-12.00 17.00-19.00Dr. Chiumeo 09.00-12.00

Mercoledì Dr. Chiumeo 08.00-12.00Dr. Scarpa 10.00-12.00Dr. Dallapiccola 15.00-17.00

Giovedì Dr. Dallapiccola 08.00-10.00 17.00-19.00Dr. Chiumeo 11.00-12.00 15.00-17.00

Venerdì Dr. Dallapiccola 08.00-11.00Dr. Chiumeo 15.00-17.00Dr. Scarpa 17.00-19.00

FornacE Lunedì Dr. Scarpa 09.00-11.00Dr. Chiumeo 15.00-16.00

Martedì’ Dr. Dallapiccola 15.00-16.00Dr. Scarpa 09.00-11.00

Mercoledì Dr. Chiumeo 10.30-11.30Dr. Scarpa 17.00-19.00

Giovedì Dr. Scarpa 17.00-19.00Venerdì Dr. Scarpa 09.30-12.00

Dr. Dallapiccola 14.00-15.00BoSco Martedì Dr. Chiumeo 15.00-16.00SErEGnano Martedì Dr. Chiumeo 17.30-18.00

Giovedì Dr. Scarpa 09.00-10.00S. aGnESE Martedì Dr. Chiumeo 16.30-17.30

Giovedì Dr. Scarpa 10.30-11.30Studio dentistico da lunedì a venerdì 09.00-12.00infermiera lun. – giov. – ven. 08.00–8.30

0461 858455tel. ambulatorio 0461/849234appuntamenti e ricette 0461/858455Scuola primaria Fornace Tel e fax 0461 849349Farmacia cremonesi Tel e fax 0461 853058

ORARI AMBULATORI

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