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domenica 27 dicemBRe 2015 - anno XXXi - n. 47diRettoRe ResponsaBile Vincenzo Di nuzzopast diRectoR nicola Di Monaco

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Casertana, è davveroun b...uon nataleI rossoblù hanno chiuso il 2015 al comando solitario della classificaSotto l’albero di Natale c’è il regalo più bello. Pri-mo posto solitario per la Casertana che nell’ultimo turno del 2015 ha battuto 4-1 il Messina piazzando-si al primo posto solitario della classifica. Foggia (ri)scavalcato e grande euforia in città. Un primo obiettivo centrato con grande merito perché i falchetti hanno meritato di concludere lassù, do ve i sogni si avverano. Sedici giornate in testa, quindici

in solitario. Miglior at-tacco del girone (25 gol), imbattibilità casalinga con sette vittorie e un pareggio. Sedici gol fatti davanti i propri tifosi, segno di una compattez-za e personalità che nel 2016 dovrà per forza di cose continuare, possibil-mente anche fuori casa. Una Casertana bella e vincente che è riuscita a conquistare e far ricre-dere gli scettici. L’estate turbolenta tra dimissioni e programmi ridimen-sionati è alle spalle. Ora c’è solo da continuare ad alimentare il sogno per-ché un’intera città non vuole scendere dalla gio-stra. Le altre non stanno a guardare e mettono pressione all’undici di Romaniello che però ha ritrovato quella tenacia e solidità che in pochi han-no. Ora una settimana di riposo. Una pausa forza-ta (come da regolamen-to) ma assolutamente

meritata. Si ripartirà il 28 dicembre dopo aver fe-steggiato un Natale coi i fiocchi. Mai nella storia del club si era arrivati così in alto alla pausa inver-nale in un campionato professionistico. E di questo passo continuare a cullare sogni di gloria è lecito. Sicuramente ar-riveranno rinforzi, ver-ranno moltiplicate le

forze perché c’è qualcosa di grande da conquistare. La salvezza è ormai in tasca. Sarebbe offensivo continuarselo a ripetere. E allora l’asticella si è alzata provando a com-petere con le altre per traguardi prestigiosi. Per adesso ci godiamo tutti insieme un po’ di riposo. Buon Natale Casertana.

ARMANDO SERPE

BuonAnno

2 27DICEMBrE2015

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2015

BENEVENTO-AKRAGAS

ANDRIA-CATANIA

FOGGIA-JUVESTABIA

ISCHIA-COSENZA

LUPA CASTELLI-LECCE

MELFI-CATANZARO

PAGANESE-CASERTANA

MESSINA-MARTINA FRANCA

MONOPOLI-MATERA

CASERTANA 33

FOGGIA 31

LECCE 29

COSENZA 27

BENEVENTO 26

MESSINA 22

ANDRIA 22

CATANZARO 22

MATERA 22

JUVESTABIA 20

MONOPOLI 19

PAGANESE 17

AKRAGAS 16

CATANIA 16

ISCHIA 14

MELFI 14

MARTINA 13

LUPACAS. 5

La cLassificaiL turno 17a Giornata 10-01-2016

di ENZODI NUZZO

Ci volevano le telecamere di “mamma Rai” perchè la Casertana tornasse alla vittoria e lo

facesse contro una formazio-ne blasonata come quella del Messina. Un quattro ad uno che non lascia scampo ai sici-liani di Arturo Di Napoli e che mettono la Casertana al pri-mo posto in classifica con due punti di vantaggio sul Foggia.Siamo contenti per la vittoria ottenuta che chiude questo 2015 nel migliore dei modi. Oltre al risultato che ci con-sente di conservare la vetta della classifica in solitario, mi è piaciuta anche la pre-stazione della mia squadra. Adesso c’è la sosta di Natale, riprenderemo ad allenarci il 28 e così potremo ricaricare le batterie e recuperare gli in-fortunati, si tornerà in campo l’undici gennaio nel derby in trasferta contro la Paganese.Dopo il pareggio del Messina, credevi di riuscire a vincere la partita?Il loro pareggio è arrivato se vogliamo fortunosamente, un rimpallo su un calcio di punizione ha messo un loro uomo in grado di battere Gra-gnaniello, ma in campo una sola squadra stava facendo la partita ed era la Casertana. Abbiamo raddoppiato, loro hanno subito un’espulsione e le cose in campo si sono mes-se al meglio per noi, vittoria comunque meritata la nostra.Ancora una volta Negro ha di-mostrato che quando gioca ri-

esce a fare cose che in questa categoria a pochi riescono.E’ un calciatore che ha gran-dissima qualità, e credo che tra tutti chi trarrà maggiori benefici dalla sosta sarà pro-prio Negro. E’ indispensabile per noi per far si che si possa rimanere sempre nelle zone alte della classifica.Un pensiero alla tifoseria che vi ha incitati dal primo all’ultimo minuto di gioco.Anche in altre occasioni ci hanno dato una grossa mano, ma contro il Messina sono sta-ti davvero eccezionali, uno spettacolo che credo siamo riusciti a ripagare con una bel-la prestazione ed una vittoria importante.Ad inizio campionato, voglia-mo ricordarlo, tutti gli addetti ai lavori pronosticavano per la Casertana un campionato dif-ficile, dove la salvezza sareb-be stato il massimo obiettivo. Adesso che siete primi in clas-sifica possiamo dire che la Ca-sertana merita di vincere que-sto campionato.Adesso è prematuro parlarne, mancano ancora tante par-tite alla fine del torneo e for-mazioni come Foggia, Lecce, Benevento stanno ritornando alla grande, hanno organici di categoria superiore, noi stia-mo dimostrando che con lo spirito di sacrificio, la voglia e la determinazione di fare bene, possiamo giocarcela con tutti, se riusciamo a conser-vare queste doti fino alla fine potremo cercare di dire la no-stra nella battaglia per il cam-pionato.La sosta farà bene alla Caser-tana?Servirà sicuramente a ricari-carci, avremo modo di lavora-

re bene e cercheremo di recu-perare gli infortunati quindi credo che sia giunta nel mo-mento gisuto, visto che ti-riamo la “corda” al massimo da troppo tempo. Per quanto riguarda il mercato, io penso ad allenare solo chi è con noi. Certo se arriva qualcuno a rin-forzarci dovrà essere solo chi possa darci un grosso contri-buto a Caserta servono grosse motivazioni per poter conti-nuare ad essere li insieme alle big del campionato.Si fanno tre nomi, Cissè, De Maio e Marano.Duie li conoscete sicuramente perchè li avete visti e ammira-ti la passata stagione. Cissè e Marano conoscono la piazza e quindi per loro è molto più facile l’ambientamento, certo che sarei felice se questi cal-ciatori facessero parte della Casertana.

Battuto il Messina. Si ritorna in campo l’undici gennaio nel derby di Pagani

I tifosi meritano di gioireIl mercato? C’è la società...

4 27DICEMBrE2015

IL MERCATO E’ GIA’ INIZIATO:PRONTI TRE COLPI, SIRENE DALLA B PER MANCOSU

La Casertana riprenderà ad allenarsi lunedì 28 dicembre. Una settimana di pausa meritata per i rossoblù che come da regola-mento federale osserveranno i sette giorni di riposo. Alla ripresa mister Romaniello potrebbe avere già i rinforzi sperati. Accordo raggiunto con il difensore Roberto Di Maio che si svincolerà dal Rimini per tornare in Campania. Del suo arrivo ne parlammo già la scorsa settimana. Ma non sarà l’unica novità. Imminente il ritorno di Francesco Marano a centrocampo e Karamoko Cissè in attacco. Inevitabilmente un paio di calciatori faranno la valigia. Si dovrà sfoltire il reparto avanzato anche perché a centrocampo, quando rientrerà Agyei e con la conferma di Rajcic che ha più volte riba-dito pubblicamente il suo infinito amore per Caserta e la Caser-tana, sarà uno dei reparti più talentuosi. Intanto Marco Mancosu tornerà disponibile dopo la sosta di Natale. Sfrutterà queste set-timane per riprendersi dal problema al collaterale e farsi trovare pronto ad inizio 2016. Ma nelle ultime ore su di lui sembra sia ar-rivato l’interessamento di un club di serie B. Il fantasista sardo è finito nel mirino dello Spezia (serie B) e se davvero dovesse ar-rivare l’offerta, la Casertana sarà costretta a sedersi a tavolino con il suo procuratore e valutare il da farsi. Chi sembra invece non muoversi è Maikol Negro, che non tornerà al Benevento. A con-fermarlo è stato nei giorni scorsi il suo entourage che ha confer-mato la volontà dell’attaccante salentino di concludere l’anno con la maglia rossoblù. Ma le vie del mercato (seppur invernale) sono infinite e potrebbe accadere di tutto…

DE ANGELIS: CHIUSO NEL MIGLIORE DEI MODI IL 2015

CORVINO: PRIMATO MERITATO, ADESSO PENSIAMO AL MERCATOIl presidente della Casertana Pasquale Corvino si è presen-tato in sala stampa dopo il 4-1 al Messina commentando con entusiasmo il primo posto e si è soffermato a parlare anche di mercato. “Vittoria meritata così come il primato. Franca-mente non ce lo aspettavamo perchè eravamo partiti per sal-varci. Per quanto riguarda i rin-forzi non tratteniamo nessuno e allo stesso tempo non siamo la succursale del Benevento. Sono usciti nomi e operazioni presunte di calciomercato, ma se faremo qualcosa lo valuter-emo insieme agli altri soci. Per ora ci godiamo il Natale e ques-ta fantastica posizione di clas-sifica”.

Sesto gol in campionato per Gianluca De Angelis che lunedì sera ha chiuso il conto contro il Messina con un preciso col-po di testa al 36’ della ripresa. Sorrisi e grande entusiasmo anche per lui: “Siamo molto felici, non lo si può nascondere. E’ un’euforia contagiosa frutto

della grande unione di questo gruppo. Primo posto meritato grazie alla società e ai tifosi che ci sono stati vicini. Chiudiamo alla grande questo 2015 lasci-andoci indietro le sconfitte di Foggia e Andria. Siamo sempre gli stessi, è chiaro che scendia-mo in campo sempre per vin-

cere e dare il massimo. Il suc-cesso di oggi non fa una grinza. Abbiamo dominato e a questo punto ci godiamo il primato trascorrendo un felice Natale. Sei gol come Negro? Speriamo che i nostri gol servano per por-tare sempre punti a casa come oggi”.

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2015

COLPO ESTERNO A BERGAMO, LA VETTA ORA E’ AD UN SOLO PUNTO

atalanta al taPPeto, Il naPolItorna a volare Con HIGuaInUN RIGORE PROCURATO ED UNA DOPPIETTA PER L’ATTACCANTE ARGENTINO

di RAFFAELE COZZOLINO

Dopo due partite senza vittorie il Napoli di Maurizio Sarri torna al successo con un importante 3-1 in casa di un’ottima Atalanta. La squadra di Edy Reja si è dimostrata per quella che è: una pic-cola in grado di giocare un calcio aggressivo, moderno e capace di mettere in difficoltà anche il Napoli, dopo aver pareggiato al ‘San Siro’ con il Milan e vinto all’ ‘Olimpico’ con la Roma.

La formazione bergamasca, però, deve piegarsi di fronte a Gonzalo Higuain. L’attaccante argentino sta disputando la sua migliore stagione in carriera e con una doppietta sale a quota 16 gol stagionali in Serie A, staccando gli inseguitori nella partico-lare classifica dei bomber. Ma è l’atteggiamento del centravanti azzurro che sta facendo la differenza, per lui e per i compagni che, come ovvio che sia, si fidano ciecamente delle sue qualità. L’abbraccio voluto e cercato da Higuain con Sarri è l’immagine più potente di questo primo scorcio di stagione partenopea. La capacità del tecnico ex Empoli di entrare nella testa, nel cuore, nell’animo di un giocatore dalla caratura internazionale come Higuain è stata unica, fondamentale per il suo futuro all’ombra del futuro. Un rapporto schietto, dietro e davanti le telecamere, fuori e all’interno del rettangolo di gioco. L’immagine di due le-ader che stanno provando a portare il Napoli oltre i suoi stessi limiti. A loro si aggiunge Pepe Reina, capace di due grandi inter-venti a Bergamo (nel primo tempo) ma di intraprendere una per-sonale partita contro la curva dei padroni di casa, impegnati ad offendere, come al solito, Napoli. Le esultanze dell’ex portiere del Liverpool sono di chi ormai è na-poletano a tutti gli effetti, di chi saprà come tenere, sempre, sulle spine uno spogliatoio che, solo lo scorso anno, era allo sbaraglio. La vetta, grazie alla sconfitta dell’Inter contro la Lazio, è distan-te solo un punto ma in avanti ci sono ben cinque squadre che precludono la possibilità di dire se questo Napoli può recitare il ruolo di protagonista nella lotta allo Scudetto ma, sicuramente, gli uomini di Sarri ci sono. Con un Higuain in più.

BOCCIATI E PROMOSSI:Buono l’impatto di SarriBenitez ha fallitodi RAFFAELE COZZOLINO

BOCCIATIRAFA BENITEZ - L’allenato-re, attualmente e inspiega-bilmente allenatore del Real Madrid, va via da Napoli con in bacheca due trofei ma nell’ul-tima stagione, oltre vincere ai rigori la Supercoppa italiana, fallisce in tutto. Piazza la squadra, a fine anno, al quinto posto. Non si qualifi-ca in Champions League, per-dendo i preliminari con delle scelte ed una preparazione atletica discutibile. Viene eli-minato in semifinale di Coppa Italia contro la Lazio, in casa. Non riesce a raggiungere una storica finale di Europa Lea-gue, perché si lascia imbrigliare dal Dnipro. Non basta accusa-re Aurelio De Laurentiis di non averlo accontentato sul mer-cato, se quel che voleva (Ma-scharano) è utopistico per una piazza come Napoli, bisogna accettare che le strade vanno divise ma il ricordo lasciato dal-lo spagnolo non è positivo.RICCARDO BIGON - Ora è l’uo-mo mercato dell’Hellas Vero-na, ultimo in classifica. Non un caso. Mai un acquisto da salto di categoria, si lascia travolge-re dall’ondata di acquiti targati Quillon, procuratore di Benitez. Non si impone, non alza mai la voce.

Prende Jorginho quando la squadra gioca in un centro-campo a 2 ed il brasiliano è un regista. Tanti, troppi errori nella gestione dell’ex Reggina, tra cui quello di Rafael, la sua trattativa più difficile, per sua stessa ammissione. Figuria-moci...RAFAEL/MICHU/ZUNIGA - I due acquisti peggiori degli ul-timi anni. Il portiere brasilia-no è entrato in un tunnel di sfiducia dal quale non è mai riuscito a vedere la luce (tran-ne dagli undici metri a Doha), poi troppi orrori che hanno fat-to perdere al Napoli preziosi punti. L’attaccante spagnolo poteva fare la differenza ma non gioca mai. Qualche giorno fa ha firmato per una squadra di quarta categoria spagnola. Infine, l’esterno colombiano. Nel suo momento migliore è sparito dai radar. Gioca con il contagocce, è un separato in casa. La sua situazione reste-rà tra i più grandi misteri della gestione ADL.

PROMOSSIMAURIZIO SARRI - Arriva dall’Empoli con il ritratto di chi non saprà gestire uno spo-gliatoio composto da giocatori che, fino a qualche giorno pri-ma, era allenato da un (pre-sunto) top manager. Invece, giorno dopo giorno crea un grande gruppo, allena la dife-

sa, comincia a far rendere alla loro altezza giocatori che era-no ormai andati in difficoltà (Higuain e Koulibaly su tutti). Persona vera, esperta, capa-ce di presentarsi in tuta anche nella partita più importante della carriera. Vedremo se sarà un promosso anche del 2016, ma in questi primi mesi di Na-poli bisogna solo stringergli la mano.GONZALO HIGUAIN - Proba-bilmente alla fine della scorsa stagione, con il rigore sbagliato con la Lazio, sembrava iniziato un declino nel rapporto tra l’at-taccante argentino e la piazza partenopea, invece, con la cura Sarri, Higuain diventa un vero e proprio fulcro per la squadra e per la tifoseria. Oggi, possiamo dire con tranquillità, non esiste Napoli senza il Pipita. AURELIO DE LAURENTIIS - Lo inseriamo provocatoriamente tra i promossi. Non meritereb-be di esserci per i tanti errori commessi nella gestione Rafa Benitez e per qualche uscita di troppo a vuoto. Va ammes-so, però, che le scelte di Mau-rizio Sarri e Cristiano Giuntoli stanno pagando, senza parlare della capacità di resistere agli assalti per Gonzalo Higuain. Questo che si chiude è il primo anno in rosso nella gestione ADL, un vuoto figlio di risulta-ti sportivi mancati. Vedremo cosa ci dirà il 2016

6 27DICEMBrE2015

SERVIZIO diNICOLA DI MONACO

Natale con il botto dell’Inter e bilancio di fine d’anno. Il calcio italiano s’interroga e riflette. La falsa partenza di Juve e Na-poli, la striscia positiva di en-trambi, il fuoco di paglia delle prime giornate, il blackout della Roma e la crisi della La-zio: avremo modo di parlarne in lungo e in largo alla ripresa, dopo le feste, a due giornate dallo scudetto d’inverno. Ci li-mitiamo ad osservare che con la classifica attuale le prime cinque -Inter a 36 punti, Napo-li e Fiorentina a 35, Juve a 33, Roma a 32 - sembrano le più accreditate per la vittoria fi-

MESTIERE DIFFICILE QUELLO DI ALLENATORE: A PAGARE IL CONTO E’ SEMPRE LUI. SEI CAMBI DI PANCHINA E NON E’ FINITA. CASTORE, ANDATA E RITORNO. FUORI DELIO ROSSI, GIUSEPPE IACHINI, WALTER ZENGA, ANDREA MANDORLINI. SANNINO, SOLO UN ASSAGGIO

FUGA A CINQUE PER LO SCUDETTO D’INVERNOCANDREVA FERMA L’INTER. INTER,NAPOLI,FIORENTINA,JUVE E ROMA: TUTTI

INSIEME APPASSIONATAMENTE. HIGUAIN FA IL VUOTO: SEDICI RETI, SENZA RIGORI. A SBAGLIARLI ORA CI PENSA MAREKIARO HAMSIK

nale. Sparagnina e cinica, con qualche sbrodolatura, l’Inter di Tohir. Senza rimpianti e su di giri la Fiorentina dei Della Valle, con sprazzi di gioco divi-ni e qualche scivolone. Intuito e culo di De Laurentiis hanno proiettato il Napoli in una di-mensione stratosferica: da anno di transito a protagoni-sta assoluto, con Higuain nel-le vesti di marziano: 16 reti e senza rigori. A sbagliarli ora ci pensa Marekiaro Hamsik. Non ci sono aggettivi, ma un dub-bio per la Juve degli Agnelli: non è che ha regalato agli av-versari i primi cinque turni per il gusto di inseguirli e superarli di slancio come fa Beep Beep, con tutti gli altri nei panni del

tenace e mai domo, ma sem-pre perdente, Wile Coyote? Sembrava impossibile, ma ora è proprio la Juve la squadra più accreditata per la vittoria finale e il suo quinto scudetto consecutivo. Chiude il quintet-to di cotanto senno la Roma americana, piuttosto malcon-cia e acciaccata. Ma i giallo-rossi hanno ancora qualche carta da giocare, soprattutto se chiudono l’infermeria e re-cuperano “’a meja gioventù” , a partire dal “patriarca” Fran-cesco Totti. Per il resto peana e applausi nei confronti del Sassuolo, auguri e una pacca sulle spalle ad un Verona che con Luca Tony fuori dal ring si è rivelata poca cosa. In Europa

il Ranking Uefa torna a parlare italiano e l’obiettivo di piazza-re quattro squadre in Cham-pions, a spese della premier inglese, non è più un sogno proibito. In Champions vanno avanti, ma il cammino si fa duro, Juve e Roma. In Europa League, persa subito per stra-da la Sampdoria, tengono bot-ta Napoli, Lazio e Fiorentina. Ed ora, occhio alle panchine: in controtendenza, sembrava dovesse essere una stagione tranquilla. Sinisa Mihajlovic al Milan e Paolo Sousa a Firenze, ma senza drammi. Inzaghi era una toppa, Montella intende-va cambiare aria. Conferme per i nuovi arrivati: Stellone al Frosinone, Rossi al Bolo-gna, Castori al Carpi. Reja ok all’Atalanta, Maran al Chievo, Mandorlini al Verona, Gaspe-rini al Genoa, Mancini all’Inter, Allegri alla Juve, Pioli alla La-zio, Garcia alla Roma, Iachini a Palermo, Di Francesco al Sas-suolo, Ventura a Torino. Le no-vità: Colantuono a Udine, Sarri al Napoli , Zenga alla Sampdo-ria e Giampaolo all’Empoli. Tutto tranquillo? Neanche per sogno. Come sempre, più di sempre, tappi di champagne pronti ad esplodere. La danza comincia a Carpi: fuori Castori, Sannino al suo posto, retro-marcia dopo cinque giornate con ritorno in sella di Castori. Uno e due. Fuori Delio Rossi a Bologna, esordio da tauma-turgo per Roberto Donadoni. E tre. Fuori Giuseppe Iachini a Palermo, con all’attivo in ogni caso un record di resistenza con il Presidente Zamparini, un ritorno quello di Davide Ballardini. E quattro. Walter Zenga aut con la Sampdoria, al suo posto Vincenzo Montel-la. E cinque. Senza vittorie e senza Tony, ultimo in classifi-ca il Verona chiude con Andrea Mandorlini: ecco in panchina Luigi Delneri. E sei. Scosse si-smiche per la Roma e la Lazio, ma Garcia e Pioli hanno parato il colpo. Almeno per ora. Sei cambi di panchina, a due turni dal termine del girone d’anda-ta. Non è un record. Nel 2011 ci furono 18 cambi di panchi-ne nel corso della stagione e il record di cambi nel corso di una stagione è ben saldo nelle mani di Zamparini, il veneto presidente del Palermo. Nel 2013 il Palermo era partito con

Sannino, sostituito da Gaspe-rini, al suo posto poi Malesani, ritorno di Gasperini. Il cerchio si chiuse con il ritorno finale di Sannino. A ragione, quindi, l’attuale stagione può definirsi tranquilla. Se poi ci si mettono i tifosi, tutto è possibile. Quelli della Juve avrebbero manda-to a casa Allegri e quelli della Roma hanno subissato di fi-schi i giocatori che dopo la rete di Fiorenzi con il Genoa erano corsi ad abbracciare Garcia. A Napoli, dopo la falsa partenza, una frangia di tifosi avrebbe volentieri crocefissi insieme il coach Maurizio Sarri e il pre-sidente Aurelio De Laurentiis. Non vale la pena di fare com-menti. In fondo il tifo italiano è erede del “pollice verso” nei confronti dei perdenti, d’uso al Colosseo di Roma e all’anfite-atro di Capua. Il trionfo di chi vince ha sempre come contro-canto le catene e le lacrime dei perdenti. L’ultima stroncatura viene dall’Inghilterra, dove è toccata allo “special one” José Mário dos Santos Mourinho Félix. Si, proprio Mou, il vin-citore della tripleta con l’Inter di Moratti: Scudetto, Coppa Italia e Champions. Nel calcio non c’è religione che tenga: se non vinci, prima o poi, te ne vai a casa. L’alternativa è quella di dare le dimissioni e perdere pure i quattrini: la strada scel-ta da Cesare Prandelli dopo il tonfo dell’Italia ai Mondiali in Brasile. Terzium non datur, re-cita la scolastica di Tommaso d’Aquino. Questione di sillogi-smi. E nel calcio il sillogismo non ammette eccezioni. Con buona pace di Mou, ritenuto sfrontato sì, ma anche inossi-dabile!

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2015

fatto vedere nella gara prece-dente. Sono molto contento per Ciro Zaccaro autore di una splendida doppietta e di una gara molto accorta e ben intr-pretata. Il lavoro che abbiamo fatto e che stiamo continuan-do a fare sta iniziando a dare i suoi frutti. Per noi questa è la prima esperienza su un cam-po regolamentare, i ragazzi ci hanno impiegato del tempo ad adattarsi e questo all’inizio lo abbiamo pagato oltremi-sura, spesso anche giocando bene e raccogliendo meno di quanto meritassimo. Adesso bisogna continuare a lavorare con la stessa intensità, cono-sciamo il nostro valore, sap-piamo quello che possiamo fare e cercheremo di regalare quante più soddisfazioni alla società che è davvero unica sotto tutti i punti di vista, per organizzazione, per compe-tenza, insomma il nostro è un matrimonio felice che durerà a lungo, qui in questa società ho davvero trovato persone che amano questo sport e che hanno a cuore le sorti di tutti i loro ragazzi, sono stati in gra-do di creare la giusta sintonia tra ragazzi, istruttori e fami-liari che sono sempre al nostro fianco ad incitarci e a spronar-ci a dare sempre il massimo.

Categoria 2003/Seconda vittoria consecutiva per i Boys di mister Silvestro

Questi sono i miei ragazziAdesso non fermiamoci

I 2003 allenati da Mister silve-stro, hanno iniziato a correre. Seconda vittoria consecutiva

per i Boys, un risultato che non lascia adito sul lavoro svolto dal tecnico. Un secco 5 a 0 rifi-

lato al Vitulazio.E’ stata praticamente una gara a senso unico. I ragazzi

sono scesi in campo determi-nati ad ottenere la vittoria e a confermare quanto di buono

8 27DICEMBrE2015

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Ottima gara dei 2004 di Nico-la Tranquillo che in trasferta ottengono una vittoria impor-tantissima per uno a zero con-tro il Real Poggio.Davvero tutti bravi i ragazzi che hanno disputato una bel-lissima partita contro un av-versario quotatissimo come il Real Poggio. Siamo andati

in vantaggio e siamo risuciti a contenere le loro azioni di attacco che potevano crear-ci qualche problema. Invece i ragazzi hanno tenuto alta la concentrazione ed hanno portato in porto una vittoria importante. Adesso bisogna continuare a lavorare sodo, non bisogna rilassarsi perché

in questo campionato ci sono formazioni di livello che pos-sono tutte recitare una parte importante. Sono molto sod-disfatto di quanto fatto fin qui e sono convinto che i mar-gini di miglioramento sono ampi e tutti i ragazzi si impe-gnano al massimo per riuscire a mettere in campo quello che

si impara negli allenamenti. Ma voglio ringraziare la Boys che ci mette nelle migliori condizioni per poter lavorare senza nessun tipo di proble-ma, i dirigenti sempre pronti a risolvere ogni piccola diffi-coltà che si possa presentare. Per questo motivo penso che la Boys sia una delle migliori

società, nel panorama del cal-cio giovanile, lo testimoniano i successi ottenuti ed i nume-rosi ragazzi che sono passati in società professionistiche e dopo aver visto i ragazzi in campo posso dire che anche quest’anno la Boys raccoglie-rà i suoi frutti.

Categoria 2004/Bella vittoria in trasferta contro il Real Poggio

Tranquillo: che maturitàin campo come i “grandi”

Si accettano prenotazioniper il pranzo o cena per la Vigiliadi Capodanno

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2015

vincenzo.dinuzzo@libero.itLe e-mail dovranno rispettare le seguenti regole: Nell’oggetto dovrà essere riportato l’argomento trattato pena la non pubblicazione, all’interno una breve descrizione dell’argomento e i recapiti di colui che invia. Gli articoli dovranno essere allegati a parte. Accettiamo file allegati in formato: doc, txt, jpg, rtf, tif, pdf. La pubblicazione degli articoli anche se inviati correttamente non vincola la redazione alla pubblicazione. Si accettano i file fino alle ore 00,00 del giovedì precedente all’uscita del sabato. Il mancato ricevimento delle e-mail può dipendere dalla rete internet per cui non ci rende responsabili.

Direttore Responsabile: EnZo Di nuZZo Past Diretcor: nicoLa Di MonacoCapo Redattore: LuiGi russo

Redazione: armando serpe, Mario fantaccione, sabino novaco, salvatore Masullo, Pino Pasquariello, fabrizio De Luca, Enzo toscano, nello cucciniello, nunzio De Pinto, Giuseppe stellato, Domenico Birnardo, Gianni Leuci

FotoreporterPietro Junior Zampella cisan di ciro santangelo

Impaginazione e stampaPiù comunicazioneVia Brunelleschi, 39 Caserta - Tel. 0823.325335

Periodico edito da Associazione Culturale

“saBato non soLo sPortiVo”Sabato non solo Sportivo, nacque come Sac nel 1985.

L’idea del nome fu di Pierino Fusco, fondatore di raDio casErta nuoVa.

La collaborazione è aperta a tutti i lettori. Articoli, lettere e manoscritti anche se non pubblicati

non saranno restituiti e non impegnano in nessun modo l’amministrazione.

Il lavoro di Enzo Pisciotta per la Boys è molto importante. La categoria dei 2006 che è sta-ta affidata alle sue sapienti “mani” ha conquistato la vetta della classifica battendo pro-prio la formazione che ne de-teneva il primato. L’Emanuele Troise.Bello bello bello. E’ stata dav-vero la vittoria di tutti, questi ragazzini non smettono mai di sorprendermi e la gara dispu-tata contro l’Emanuele Troise è l’ennesima dimnostrazione

della volontà che mettono in campo. Sconfiggere una for-mazione quotata come quel-la napoletana per due ad uno non era facile, invece siamo ri-usciti nell’impresa e lo abbia-mo fatto attraverso il gioco, sembrava quasi di assistere ad una partita di ragazzi più grandi, tutti a rispettare le po-sizioni in campo ed a lottare su ogni pallone, la formazione avversaria ha provato in tutti i modi nel cercare di recuperare la partita, ma i ragazzi hanno

tenuto duro fino alla fine e così hanno potuto festeggiare la testa della classifica conqui-stata. Tutti contenti alla fine ed anche i genitori dei ragazzi si sono complimentati per il

lavoro fatto da tutto lo staff e dalla Boys che continuamen-te coinvolge anche loro nelle iniziative sportive, per questo motivo si è creato un rapporto speciale con tutti loro. Ades-

so continuaiamo a lavorare, nulla ancora è stato fatto e la strada da fare è ancora lunga, perciò continuiamo a lavorare sodo.

Categoria 2006/Primato conquistato dai ragazzi di mister Pisciotta

Alleno un gruppo fantasticoche può ancora migliorare

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I duemilasette di Tommaso Desiato con la vittoria per 4 a 0 contro lo Sporting Vesuvio si portano a solo due lunghezze dalla vetta della classifica.Ottima prova, davvero con-vincente. Il risultato ci sta tut-to e poteva anche essere più rotondo. Abbiamo conquista-to una vittoria che consente di avvicinarci ancora di più

alla vetta della classifica che ora dista solo due punti. Non bisogna mollare e continua-re a lavorare, ma i progressi evidenziati dal gruppo sono sotto gli occhi di tutti, sono molto soddisfatto perchè si-gnifica che stiamo lavorando bene e dobbiamo continuare a farlo. La Boys è una socie-tà che mette nelle condizioni

ottimali per poterlo fare, c’è sempre un dirigente al cam-po per risolvere ogni benchè minima difficoltà questo è un segnale importante significa che si vogliono fare le cose per bene e d’altronde per la socie-tà sannicolese parlano i risul-tati ottenuti, sono contento di far parte della famiglia della Boys.

Categoria 2007/Tommaso Desiato

Una vittoria che consolidai progressi fatti fino ad oggi

Categoria 2009-10/Torneo di Natale

A VILLA LITERNO SARà UNA GRANDEGIORNATA DI SPORT E FRATELLANZA

C’è tanto entusiasmo tra i ra-gazzini della categoria dei 2009-2010 che parteciperanno al Tor-neo di Natale a Villa Literno.I ragazzinibterribili così come ama definirli mister Pisciotta sono al settimo cielo per la gioia di poter partecipare ad una ma-nifestazione che nel corso degli anni si ripete con continuità ot-tenendo sempre più consensi.Andiamo a Villa Literno senza pensare al risultato finale, an-dremo a giocarci le nostre chan-ce in questo torneo tenendo presente e vivo lo spirito in cui prende vivo, a Natale è un clas-sico al quale la Boys non è volu-ta assolutamente mancare.

Prima vittoria in campionato contro l’Alfonso Camorani. La squa-dra di Michele Rossi ha così iniziato la sua rincorso alle posizioni di classifica che più competono ad una società come la Boys.Bisogna aver pazienza non dimentichiamo che questi ragazzi sono alla loro prima esperienza, Ottenere una vittoria contro una formazione blasonata come la Camorani è sicuramente un buon inizio, significa che tutto quello che stiamo cercando di in-segnare ai ragazzi sta iniziando a dare i propri frutti, continua-re su questa strada, sulla strada del lavoro sul campo è l’unico modo che conosciamo per continuare a crescere. La Boys non è una società che lascia nulla al caso e non lesina sforzi di nessun genere perchè non manchi nulla nell’organizzazione sia degli al-lenamenti che delle gare di campionato. Una soddisfazione im-portante potrebbe essere quella della conquista di un trofeo o di un passaggio di qualche ragazzo a società importanti, ci sono le prerogative per farlo e dopo aver visto tutto la voglia che questi ragazzi mettono negli allenamenti, sono convinto che possiamo farcela. Adesso godiamoci le festività di Natale in santa pace, ma noi continueremo a fare attività, guai a fermarsi, rischiere-mo di compromettere tutto il lavoro fatto per arrivare fin qui.

Categoria 2008

Rossi, prima gioiain campionato

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2015

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Buone feste a tutti

Si sono tenuti nella giornata di domenica 20 dicembre 2015 i seguenti eventi presso la Reggia di Caserta:1. Allestimento dell’albero delle mele ubicato nei pres-si dell’ingresso del parco della Reggia;2. Sfilate, balli e canti popolari natalizi del gruppo folk-loristico di Letino Matese e dell’Associazione i Figli di Lauro, lungo il cannocchiale di ingresso della Reggia di Caserta.

3. Esibizione degli Zampognari di Teano nella sala del presepe della Reggia di Caserta.“Tutto quanto sopra nel solco di quelle che, da sempre, sono state le finalità istituzionali dell’EPT di Caserta, ovvero quelle di promuovere il territorio della Provincia di Caserta e delle sue bellezze storiche, artistiche ed architettoniche, in primis l’incantevole Reggia di Ca-serta, presso la quale abbiamo ritenuto di dover pro-

porre questi eventi in occasione delle imminenti fe-stività natalizie”, dichiara Lucia Ranucci, Commissario dell’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta.Sono state distribuite ai turisti che hanno visitato la Reggia domenica, gratuitamente, delle mele annur-che offerte dal Consorzio di Tutela Mela Annurca Cam-pana IGP.

Gli eventi del 20 dicembre alla Reggia di Caserta organizzati dall’EPT

Tra Zampognari, balli e canti ancheun albero di Natale di mele annurche

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2015

Una bella giornata per l’En-te Provinciale per il Turismo di Caserta, quella di martedì 22 di-cembre scorso, una bella soddi-sfazione per la Commissaria Lucia Ranucci che ha presentato a una folla di oltre trecento intervenu-ti nella Sala degli Specchi il libro “70 anni di Turismo a Caserta” edito dall’Ept e affidato alla cura di Michele De Simone e Franco Tontoli. “Presentiamo il libro sui 70 anni di turismo in provincia di Caserta – ha detto la Commissaria Lucia Ranucci – un diario per grandi linee su quanto prodotto e con-tribuito a produrre in sinergia con altre istituzioni dall’Ente provinciale per il turismo, per illustrare tutto il bello che ab-biamo: paesaggio, monumenti, espressioni artistiche e culturali, memorie e tradizioni che sono i tratti della nostra identità di ca-sertani. Questo libro è nato da una mia riflessione, man mano che proseguivo nel mio lavoro di Commissario straordinario, pri-ma, e – ahimè – Commissario li-quidatore dopo, andavo scopren-do tasselli di storia di questo Ente che non conoscevo. Una citazione qua, una là, una fotografia o un ritaglio di giornale, un racconto e mi si andava costruendo un qua-dro che, ripeto, soltanto a sprazzi conoscevo e come me così chissà quanti altri. Poi una chiacchierata dopo l’altra con due giornalisti che ho apprezzato per il loro esse-re una specie di archivio umano, che sono tra i cronisti veterani di

Presentato all’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta

70 ANNI DI TURISMOIN PROVINCIA DI CASERTA

questa provincia, dal consistente bagaglio professionale e nasceva l’idea di fare un libro di tutto ciò che mi si era andato raccontan-do. L’ho covata per un po’, questa idea, poi un caffè come scusa e subito l’intimazione spianata a Michele De Simone e Franco Tontoli: mi avete raccontato del-le cose, altre ne sapete, fatene un libro. L’Ente provinciale del Turismo di Caserta che non ne ha, merita una memoria scritta”. Ed è nata la “memoria scritta “, un’ampia carrellata che ha toc-cato i sette decenni, dal 1945 a oggi, un racconto degli eventi più importanti, la maggior parte dei quali organizzati e patroci-nati dall’Ept per richiamare turi-smo nei territori della provincia di Caserta, eventi di arte, spet-tacolo, cultura saliti alla ribalta nazionale, che hanno portato in giro il nome di Caserta e delle sue bellezze per il mondo. Del libro ha parlato, con una acuta e puntuale analisi, l’avvocato Alberto Zaza d’Aulisio, collega giornalista e presidente della Società di Storia Patria Terra di Lavoro. Da un ap-passionato ricercatore di storie di casa nostra non potevano che essere riferite ulteriori notizie storiche, tutte desunte da copie di giornali d’epoca, testimonian-za dell’appassionata attività dei pionieri del turismo nella nostra provincia. Una “chicca” finale l’oratore l’ha offerta quando ha ricordato che un antichissimo rogito notarile dei primi del ‘700, annota l’atto di vendita dei ter-

reni sui quali veniva edificata la reggia e il suo parco. Il notaio aveva cognome Ranucci che mai, all’epoca, avrebbe immaginato che a una sua futura discenden-te venisse affidato l’importante incarico di promuovere il turismo casertano che proprio sui terreni oggetto dell’atto notarile anno-vera le principali bellezze e il prin-cipale attrattore turistico.Al tavolo dei relatori, con Lucia Ranucci e Alberto Zaza d’Aulisio, gli autori Michele De Simone e Franco Tontoli e il grafico-impa-ginatore Alberto Grant che hanno tratteggiato brevemente il criterio seguito nella compilazione della storia dei “primi” settant’anni

dell’Ept a Caserta.Alla manifestazione sono inter-venuti, fra i tanti, l’ex presidente del Consiglio regionale Giuseppe Venditto, l’ex assessore regio-nale al Turismo Enzo Cappello, molti sindaci della provincia, gli ex sindaci di Caserta Gianpaolo Iaselli e Pio del Gaudio, presidenti di Pro Loco e, occasione per una bella rimpatriata, gli ex commis-sari all’Ept Angelo Piccolo, Enzo Iodice e Ettore Cucari, quest’ul-timo presidente regionale della Fiavet, la federazione italiana agenzie viaggi e turismo. Notati, ancora, Gianni Gugliotta e Nunzio Areni, fra coloro che hanno firma-to da direttori artistici passate

edizioni del Settembre al Borgo. Tanti i messaggi calorosi, tra cui quelli di Toni Servillo e Fausto Mesolella. Una nota simpatica a chiusura delle relazioni e prima del buffet con brindisi augura-le offerto dall’Ept: alla signora Letizia de Core veniva consegnata la prima copia del libro che si apre con la gigantografia dipinta ai pri-mi anni Cinquanta dal consorte, l’artista Antonio de Core. L’opera a tutta parete accoglie i turisti nell’Ufficio Informazioni dell’Ept, più che una carta topografica è un’autentica opera d’arte che sin-tetizza le bellezze paesaggistiche e monumentali della provincia di Caserta. Vincenzo Di Nuzzo

Buon Natalee felice Anno Nuovoalla spettabile clientela

Foto

Ciro

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stampa direttaFOREX / PVC / BANNER

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“E’ un evento importante che porta valore al territorio non solo per la valenza culturale ma anche turistica visti i ri-sultati delle scorse edizioni. Ventimila visitatori sono ar-rivati alla Vaccheria per assi-stere al Presepe Vivente nei sei giorni di programmazio-ne. 3500 solo nella giornata dell’Epifania”. Così il com-missario dell’Ept di Caserta Lucia Ranucci nel presentare la XVII Edizione del Presepe Vivente del ’700 napoleta-no nella sede dell’Ente nel Palazzo Reale di Caserta. Con la Ranucci anche il direttore artistico Giovanni Marino e Aldo Cobianchi che anche quest’anno presta la sua pre-ziosa collaborazione nell’or-ganizzazione.Il Presepe Vivente è organiz-zato dalla Pro Loco L’Antico Borgo di Vaccheria presiedu-ta da Massimo Dello Stritto e gode del sostegno dell’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta. La manifestazione si svolgerà nei giorni 26 e 27 dicembre. E ancora, 2, 3, 6 gennaio 2016. Gli orari: dalle ore 17 alle 20. Il giorno dell’E-pifania dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 20.L’evento si svolge, come da tradizione, nel centro sto-rico del borgo di Vaccheria, che sorge in un’incantevole vallata, immerso nel verde, a pochissima distanza dalla Reggia di Caserta e dal Real Sito di San Leucio. Qui il Re Ferdinando IV Di Borbone fece costruire un piccolo fab-bricato, il Casino, che utiliz-zava durante le battute di caccia. Nello stesso periodo venne realizzato un edificio per ospitare vacche impor-tate dalla Sardegna. Dalla denominazione di tale edi-ficio, Vaccheria, ha origine il nome dell’ attuale frazione di Caserta in cui ha luogo questa pittoresca e meravigliosa ma-nifestazione.“Record di presenze – ha sot-tolineato Marino - lo scorso anno con oltre ventimila vi-sitatori, provenienti da tutta Italia, incantati dalla sugge-stione mistica e dal valore

Il Presepe Vivente del ’700 napoletano XVII EdizioneVaccheria di Caserta, 26, 27dicembre 2015 / 2,3,6 gennaio 2016 / ore 17-20 (il 6 gennaio ore 11-13 e 17-20)

folkloristico della rappresen-tazione. Oltre 150 i figuranti coinvolti, a titolo di volon-tariato culturale, dai bambi-ni alle persone più anziane, abbigliati con i costumi ispi-rati alla Napoli del ’700 (fatti appositamente confeziona-re utilizzando la prestigiosa seta di San Leucio) impegnati negli oltre quaranta settori che sono stati articolati su di un percorso di circa 1500 me-tri per ricreare puntualmente gli aspetti lavorativi e sociali del periodo settecentesco”. Cobianchi ha poi ricordato: “Tra le postazioni più sugge-stive sono da menzionare: l’arrotino, il cardalana, il cal-zolaio, la tessitrice, la ricama-trice, e tanti altri. Antiche arti manuali, lavori e professioni di un tempo, rappresentate fedelmente, che ormai sono del tutto o quasi dimenti-cate e perfino sconosciute alle nuove generazioni. Tali postazioni sono occupate da persone che nella vita svol-gono o hanno svolto effet-tivamente il mestiere che rappresentano e il risultato di ciò è che, il visitatore non assiste solo a una mera azio-ne teatrale, ma intravede, oltre all’esecuzione, anche la spontanea gestualità nell’u-so degli attrezzi tipica di quel mestiere. Affascinante la postazione dedicata alla lavorazione del ferro, in cui dinnanzi agli occhi ammirati dei visitatori un fabbro crea, sui carboni incandescenti, og-getti o attrezzi di utilità. Altra postazione molto ammirata è quella delle lavannare, dove viene eseguita la cosiddetta colata, ovvero il bucato dei panni bianchi senza l’utiliz-zo di detersivi o saponi, ma usando liscivia di cenere con l’aggiunta di buccia di uova per sbiancare, insieme a fo-glie di alloro e buccia di agru-mi per dare profumo”. Così, nell’ampia scenografia, par-ticolarmente curata nei det-tagli, viene eseguita anche la stenditura del bucato e la stiratura con ferro da stiro a carbone, con le lavandaie che eseguono canti e cori d’epo-

ca. A tutto questo si aggiun-gono le numerose specie di animali impiegati durante la manifestazione, tra casette e strutture lignee costruite, per l’occasione, artigianalmente ed esclusivamente con il le-gno.Il percorso si conclude con l’allegria pittoresca del mer-

cato, tra venditori ambulanti, musicisti e simpatiche sor-prese, che coinvolgono anche il pubblico, come in una festa.A cornice, nella piazza anti-stante la Parrocchia di Santa Maria delle Grazie, un “vero” mercatino, con prodotti tipici locali, prelibatezze e ghiotto-nerie del territorio.

Biglietto d’ingresso euro 4,00 (quattro/00). Acquistabile in loco. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito www.pre-sepeviventedivaccheria.it Facebook/ Il Presepe vivente del 700

Il direttore della Reggia di Caserta, Felicoriincontra i dipendenti per gli auguri

Il direttore della Reggia di Caserta, dott. Mauro Felicori, lunedì scorso ha brinda-to alle feste di Natale con il tradizionale scambio di auguri con tutti i dipendenti della Reggia. Nell’augurare buon Natale ha auspicato agli stessi che insieme si può lavorare e vincere la scommessa di arriva-re di nuovo ad un milione di visitari l’an-no. Nell’occasione ha ringraziato ancora una volta gli ASV per l’impegno ed il lavoro svolto in occasione della prima domenica di dicembre nell’accogliere tanti turisti.

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IL PREMIO USSI AL NOSTRO DIRETTOREEnzo Di Nuzzo, direttore di SabatononsoloSport e di Radio Ca-serta Nuova, ha ricevuto il premio dell’Unione Stampa Sportiva Italiana “Una vita per lo sport” per il 2015.La scelta di assegnare il premio “Una vita per lo sport” per il 2015, non è stata difficile: Enzo Di Nuzzo è stato il primo nomi-nativo designato ed approvato. Per il direttore di questo settimanale, è lo stesso giornale in edicola ogni sabato da 32anni a testimoniare innanzitutto il suo impegno editoriale e poi la sua fede allo sport, al calcio, alla Casertana, alla cronaca.Un merito che va riconosciuto ad Enzo Di Nuzzo e noi giornalisti sportivi casertani lo abbiamo fatto, lo meritava.La Casertana ora è in testa alla classifica della Lega Pro, è sta-ta in C1, in C2, in serie B, ma anche per tanti anni in serie D ed anche in Eccellenza, alle prese con presidenti che scappavano, con assegni firmati ai calciatori con gli anni che diventavano di cinque cifre. Ebbene Enzo Di Nuzzo c’è sempre stato, nel bene e nel male, pronto a testimoniare la sua passione e la sua fede calcistica forse anche in ricordo di quando era un provetto centrocampi-sta. Un premio meritato per Enzo Di Nuzzo, per l’impegno e la pas-sione che caratterizzano il suo lavoro.Buon Natale e complimenti ancora per il premio.

Lucio BernardoFiduciario Ussi Caserta

Il premio “Famiglia Sportiva dell’Anno” a Federica, Giovanni e Agostino Barone, quello ai “Caserta-ni nel mondo” ad Antonio D’Albero allenatore della nazionale di Aruba

Sport e legalità: due facce della stessa medaglia. Un comune impe-gno per il futuro da parete del Coni e del Comune di Casal di Principe, au-spice anche il Consorzio Agrorinasce, per migliorare sul territorio strutture e attività sportive secondo un pro-gramma che ha avuto già passaggi significativi e che altri ne avrà nel corso del nuovo anno. Lo hanno ri-badito nei loro interventi di apertura alla cerimonia di consegna dei Premi Coni svoltasi nel Teatro della Lega-lità a Casal di Principe il presiden-te regionale del Coni Cosimo Sibilia con il Delegato provinciale Michele De Simone, il membro di Giunta Na-zionale del Coni Nello Talento, che ha portato il saluto del Presidente Giovanni Malagò, il Sindaco Renato Natale e l’amministratore del Con-sorzio Agrorinasce Gianni Allucci.

Un lavoro già iniziato con l’ef-fettuazione a giugno della Giornata Nazionale dello Sport nello Stadio Comunale, proseguita con l’asse-gnazione a Casal di Principe di un Centro Coni Ragazzi sperimentale frequentato da cento iscritti a tota-le carico del Coni, e completata con la cerimonia di consegna dei Premi Coni, per la prima volta nella storia ospitata lontano dal capoluogo. Pri-mi, significativi, passi di un proget-to ribadito alla presenza di tutto il mondo sportivo regionale e provin-ciale in un Teatro gremito all’inve-rosimile a conferma dell’attenzione degli sportivi nei confronti di una co-munità dove la legalità resta la pa-rola d’ordine da promuovere in tutti i modi.

“E lo sport -ha sottolinea-to il Presidente Sibilia- è uno degli antidoti principali per orientare so-prattutto i giovani al rispetto delle regole, dell’ordine, e, appunto, della legalità”. “Puntiamo sullo sport oltre che sulla cultura -ha ribadito il Sin-daco Natale- per potenziare sul terri-torio i punti di aggregazione positiva e ringraziamo il Coni per gli impegni già concretizzati ed i comuni proget-ti da portare innanzi”.

Sul palco del Teatro della Le-galità, sorto su un’area sottratta alla criminalità organizzata, hanno sfila-to oltre trenta campioni italiani, eu-ropei e mondiali, tra cui nel pugilato l’iridata Angela Carini, l’europeo Raf-faele Di Serio, la Società Excelsior di Marcianise del mitico maestro Mim-mo Brillantino “scudettata” nella boxe, i mondiali Tammaro Cassan-dro nello skeet a squadre, Adriano Ciro Santarcangelo nel tiro dinamico, Rosa Lubrano ed Eduardo Smar-razzo nella pesca sportiva, gli atleti paralimpici di Mondragone per il ti-tolo italiano di sitting volley, e tanti altri…

Sono state altresì consegnate

Successo a Casal di Principe per la tradizionale cerimonia di consegna dei Premi Coni a società, dirigenti e atleti

Sport e Legalità, impegno per il futuro

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Successo a Casal di Principe per la tradizionale cerimonia di consegna dei Premi Coni a società, dirigenti e atleti

Sport e Legalità, impegno per il futurole Stelle al Merito Sportivo conces-se dal Coni centrale a un gruppo di dirigenti sportivi: Gigi Campofreda per la scherma, Paolo Santulli per la pallavolo, Giuseppe Morbiducci per i cronometristi, Enzo De Lu-cia per gli sport invernali, Antonio Giordano per il ciclismo, Luigi Di Caprio del Csi e Renato Esposi-to del Csen per lo sport sociale; ed alle Società: Gruppo Tennisti-co Sammaritano e Kodokan Judo Club Caserta. I premi intitolati agli ex presidenti del Coni di Caserta

sono andati: “Donato Messore” al giudice internazionale di atletica Sergio Linguiti , “Egidio Amato” a Lello Della Volpe, dirigente della Clendy Aversa di pallavolo e ani-matore dell’Associazione Malati Ipertensione Polmonare e “Miche-le Accinni” a Gianni Allucci, diret-tore Consorzio Agrorinasce) , quelli messi a disposizione dal Panath-lon Club per il fair play a Clementi-na Petillo, già coordinatrice di edu-cazione fisica all’Ufficio Scolastico Provinciale, dall’Unione Nazionale

Veterani dello Sport al pallavoli-sta Mario Scappaticcio che, a oltre quaranta anni di età, gioca in A2 a Chiusi Perugia, dall’Unione Stam-pa Sportiva Italiana al giornalista Enzo Di Nuzzo “una vita per lo sport”.

Il premio “Casertani nel mondo” è stato consegnato ad Antonio D’Albero, giramondo del basket, attuale allenatore della nazionale di Aruba, isola caraibica a nord del Venezuela, appartenen-te alle Antille Olandesi. D’Albero, casertano, già coach delle Pantere, della LBL e dei Falchetti Juvecaser-ta, assistente in Legadue di Fran-co Marcelletti, è stato allenatore a Sulmona in Serie B1 femminile, a Firenze in A2 femminile. Tra una stagione e l’altra colleziona signi-ficative esperienze all’estero al Sixers Camp dei Philadelphia 76ers negli Stati Uniti, alla guida del Lemvig di serie A1 in Danimarca, della Nazionale Under 20 Femmi-nile di Macedonia, poib a Napoli ad allenare la Saces Dike Napoli, quindi di nuovo negli Stati Uniti come Head Coach della Chicago Lady Steam-Titans, compagine impegnata nella nuova lega pro-fessionistica americana. Nel 2014 lavora per la nazionale della Jamai-ca nel campionato Centrobasket a Monterrey in Mexico; nella stagio-ne 2014/15 è in Lussemburgo alla guida dello Sparta nella massima serie; nell’aprile 2015 è Head Coach del Pro Select Team in occasione del WNBA Draft a Tampa in Flo-rida , in novembre firma per la fe-derazione di Aruba come National Coach, dove effettua clinic per gli allenatori locali e tutti i club dell’i-sola dei Caraibi.

In chiusura è stata ce-lebrata la “Famiglia Sportiva dell’Anno”, destinataria di uno specifico premio messo in palio dal Coni e che per questa edizio-ne è stata identificata nella fami-glia Barone di Caserta, composta da Giovanni, medico sociale della Pasta Reggia Caserta, dal fratello Agostino, presidente della Volal-to Caserta, con la figlia Federica capitano della squadra di serie A2 di pallavolo, dove gioca nel ruolo di libero.

La cerimonia, organizza-ta dallo staff del Coni, guidato dal Delegato Michele De Simone con i dirigenti Geppino Bonacci e Giu-liano Petrungaro, in collaborazio-ne con il Consorzio Agrorinasce, è stata arricchita dalle esibizioni di danza a cura della Gisa Dance Mar-cianise, di ginnastica ritmica a cura de La Verdiana di Caserta e di kara-te a cura del Team Capasso di San Cipriano, che grazie all’impegno del Presidente Nicola Capasso, ge-stisce un impianto sportivo sorto su un terreno sottratto alla crimi-nalità organizzata.

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mina, annoverandola tra i mi-gliori scrittori contemporanei. I vari:” Voglia di azzurro”, “La tua strada è la mia”, “Nato in paradiso”, “Il canto di Trishna”, “I dolci colori d’autunno”, sono frutto di un costante impegno quotidiano e di una fervida e profonda attività scrittoria, rappresentando alcuni dei ro-manzi che l’hanno portata alla ribalta del grande pubblico. La sua scrittura caratterizzata da una narrazione affascinante e da uno stile fluido e lineare senza troppi fronzoli, coinvol-ge il lettore dalla prima all’ul-tima pagina. Pluripremiata, in numerosi concorsi nazionali tra i quali ricordiamo: Il Filo d’argento, Un libro amico per l’inverno, Auser città che vive, Domus artis Mater.  In questo periodo festivo di fine anno,“ci

Un nuovo romanzo per la scrittrice Maria Bruno dal titolo: “Silenzio Criminale”

regala” un nuovo e avvincente romanzo dal titolo: “Silenzio Criminale”. Quest’ultimo ro-manzo, stimola subito chi legge, suscitando emozioni forti e controverse.  Già il titolo annuncia che un colpevole si-lenzio determinerà situazioni e scelte di vita assolute. L’ambientazione della narra-zione, è un quartiere di peri-feria, degradato e totalmente in balia di personaggi equivoci e prevaricatori che con la vio-lenza soggiogano gli abitanti, annichiliti da una condizione da cui non riescono  a sfuggi-re. Il contesto sociale che fa da sfondo, in un momento sto-rico in cui lo Stato appare as-sente innanzi alle problema-tiche giovanili, per cui loschi individui hanno gioco facile e tirano le fila decidendo vita e

morte di una popolazione allo sbando.La speranza di cambiamento giungerà dai giovani protago-nisti che troveranno in sé il co-raggio di combattere il domi-nio mafioso di alcuni potenti clan.In “Silenzio Criminale” trove-remo omicidi, intrighi, stupri e violenza, odio e desiderio di rivalsa che però non riusciran-no a impedire ai sentimenti

più belli e più forti, quali l’ami-cizia e l’amore, di venir fuori, e quando emergeranno  via via   verità inimmaginabili e assolutamente imbarazzanti, il lettore non riuscirà a disto-gliere lo sguardo dalle pagine sulle quali scorre la vita di co-loro che ha imparato ad ama-re, fino ad una conclusione esplosiva.

Sabino Novaco

Marcianise,Via F. Evangelista 1130823 837245 334 3592616www.caseificiodenicola.it

La nota scrittrice Maria Bruno, nativa di caserta ma residente da anni a San Nicola La Strada, ha pubblicato da prima con il gruppo Albatros, ma da tem-po collabora con la celeberrima casa editrice fiorentina, l’Age-

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Per il secondo anno conse-cutivo si è svolto presso lo stadio del nuoto di Caserta il “saggio di Natale 2015” di acquagym. A dirigere le “dolci paparelle” a ritmo di coinvolgenti colonne sono-re l’inossidabile istruttrice Antonella “Ranu” Girfatti, coadiuvata dal collega Francesco Provasi. Tra alle-

gre risate e pirotecnici eser-cizi acquatici, tutte promos-se a pieni voti le volenterose allieve scese in acqua che hanno conseguito il meritato diploma di “altlete provette”. La manifestazione, oltre che finalizzata a consumare tor-te e bibite in uno scatenato dopo doccia, è stata anche l’occasione per confermare e

pubblicizzare quanto di buo-no si sa dell’acquagym, uno sport divertente da pratica-re, salutare e adatto per ogni età. Un ringraziamento par-ticolare va alle società Asso Nuoto, Evoluzione Nuoto, Carlos Nuoto, UISP, Onda Nuoto e… appuntamento sempre più numerose al sag-gio di Natale 2016!!!

Stadio del Nuoto di CasertaSAGGIO DI NATALE 2015 DI ACQUAGyM

Si è svolta ieri, lunedì 21 di-cembre 2015, a Casal di Princi-pe la tradizionale cerimonia di consegna dei Premi Coni a so-cietà, dirigenti e atleti. Fra gli insigniti anche due cittadini di San Nicola la Strada: Sergio Linguiti e Vincenzo Di Nuzzo. In precedenza anche un altro sannicolese Lucio Bernardo è stato insignito della “Stella di Bronzo al Merito Sportivo”. In-somma una splendida vigilia di Natale per i tre emeriti cit-tadini sannicolesi che hanno portato lustro alla Città di San Nicola la Strada sia in campo regionale che nazionale. In programma c’era la  tradizio-nale distribuzione a dirigen-ti, tecnici, atleti e amici dello sport di premi intitolati agli ex presidenti del Coni di Caserta Donato Messore (che è anda-ta al giudice internazionale di atletica Sergio Linguiti di San Nicola la Strada) e dell’Unione Stampa Sportiva Italiana che ha insignito il giornalista Enzo Di Nuzzo, anche egli sanni-colese, del premio “Una vita per lo sport”. Lucio Bernardo è nato e cresciuto a San Nicola la Strada. Laureato, già presi-dente della Pro Loco di San Ni-cola la Strada fondata da suo padre, è iscritto all’Ordine Na-zionale dei giornalisti fin dal 1983, è fiduciario per la provin-cia di Caserta dell’USSI (Unio-ne Stampa Sportiva Italiana). Inoltre, è corrispondente di quotidiani di tiratura nazio-nale, ha seguito fin dall’ado-lescenza la vita della sua città natale, notevolmente cresciu-ta negli ultimi 20 anni. Segue da venti anni da bordo campo ogni partita della squadra di basket di Caserta. Sergio Lin-guiti, invece, è nato il 16 mar-zo 1946 a Santa Maria Capua Vetere e da molti anni è resi-dente in San Nicola la Strada. Dopo il diploma conseguito presso il Liceo Classico Pietro Giannone di Caserta, si lau-rea in Giurisprudenza nel 1973 presso l’Università Federico II^ di Napoli. Nel 1969 inizia a la-vorare presso l’ASL di Caserta, dove ha ricoperto l’incarico di Coordinatore Amministrati-

SAN NICOLA LA STRADA

PREMI SPORTIVI A TRE SANNICOLESI,SPLENDIDA VIGILIA DI NATALE 2015

vo Direttivo, è in pensione da novembre 2010. Linguiti, da sempre grande sportivo, è sta-to Consigliere regionale FIDAL Campania (1992-2008), ex Commissione Nazionale Ma-ster (1992-2008), vice presi-dente Fidal Campania (2004-2008), Segretario Generale Napoli Marathon (1998-2013), nonché Fiduciario G.G.G. Fidal di Caserta. Infine, Vincenzo Di Nuzzo che è nato a Maddaloni

il 2 gennaio 1957 e lavora pres-so la Reggia di Caserta. È, inol-tre, il direttore dell’emittente radiofonica casertana “Radio

Caserta Nuova”, nonché del settimanale “Sabato nonsolo sport”, nonché un grande ap-passionato di tutti gli sport ed

è da tempo lo speaker ufficia-le della Casertana Calcio.

Nunzio De Pinto

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DISSESTO O NON DISSESTO LA TARIFFA SUI RIFIUTISAREBBE RIMASTA ALTISSIMA Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Che gran-de Gesù. Ha infatti fotografato l’animo umano come nessun altro. Con il passaggio dalla Tarsu alla Tia, e poi Tares tanto per non farci mancare niente in quanto a sigle; l’intero costo sostenuto per la gestione del ser-vizio rifiuti è a carico dei cittadini. Si spende mille sia-mo i dieci: sono cento euro procapite. Ovviamente nel caso della spazzatura si tiene conto dei metri quadra-ti, del numero di componenti la famiglia o se si trat-ta di privati cittadini o imprenditori ecc. Dalle nostre parti, quando anni fa c’è stato il passaggio della tarsi alla Tia il costo per la gestione dei rifiuti è aumenta-to a dismisura. E’ anche capitato che il ricavato dalla vendita dei materiali ricilicati andasse alla società che gestiva il servizio, secondo contratto, e non ai cittadi-ni. Attualmente siamo, se la memoria non cxi ingan-na, al 50 per cento in virtù del nuovo contratto partito qualche anno fa. Né con il passaggio dalla Tarsu alla Tia né con il nuovo contratto gli attuali amministrato-ri hanno niente a che vedere. Chiaro? Diciamo, tanto per non lasciare spazio al benché minimo dubbio, che se anche fosse stato eletto Babbo Natale l’importo da pagare sarebbe stato identico a quello che è arrivato nelle nostre case a dicembre. D’altronde si è arrivati a fine anno, stiamo in pratica pagando dopo che il ser-vizio ci è stato fornito quasi per l’intero anno. Non va dimenticato che quattro o cinque anni fa addirittura la bolletta della spazzatura arrivò per ben due volte nello stesso anno nella nostra buca per le lettere. Su Internet si leggono anche commenti spiacevoli. Che andrebbero inviati pari pari alla polizia postale per chiamare a renderne conto gli autori. Una cosa è pro-testare e chiedere spiegazioni, un’altra parlare a van-vera. Infine, ricordiamo che rispetto allo scorso anno ci ritroviamo con qualche euro in meno. Non per meri-to del sindaco Marotta, che non avendo demeriti non può avere, in questa vicenda, nemmeno meriti. Basta che aumentino le famiglie che pagano e si fa un po’ più di differenziata che la bolletta decresce, poiché si spende meno per depositare i rifiuti in discarica. Ov-viamente decrescerebbe di più se si potesse contare anche sul ricavato delle materie differenziate che si vendono. In ogni caso evitate confronti con la bolletta dell’anno scorso, cari lettori, poiché quella è una bol-letta parziale alla quale vanno aggiunti un altro paio di mesi.

RIFIUTI: CHE COSA POSSIAMO CHIEDERE ALL’ATTUALE SINDACO?

Dal momento che il sindaco in carica non ha la minima responsabilità rispetto al caro bolletta, riteniamo che legittimamente si possa chiedere al sindaco attuale, Vito Marotta, e alla sua maggioranza di adoperarsi sia per render efficiente il servizio sia per renderlo mag-giormente economico. In fatto di efficienza è da ap-prezzare il fatto che il primo cittadino abbia già inviato delle multe alla società che gestisce il servizio rite-nendo che ci siano state delle violazioni contrattuali, è però adesso necessario fare in modo che il servizio funzioni al massimo: dalla pulizie delle caditoie alla manutenzione del verde. Che dovrà essere attuata come prassi ordinaria e non straordinaria. Certo l’at-tuale società vanta un credito elevatissimo nei con-fronti del Comune, ma presto si arriverà a saldarlo e, al di là di tutto, la pretesa di un servizio pienamente efficiente resta un diritto sacrosanto.

IL DISSESTO AVREBBE POTUTO ESSERE EVITATO?

“Non esisteva altra possibilità che il dissesto”. Questo quanto i commissari che lo hanno dichiarato hanno sempre sostenuto. E del resto che motivi avrebbero avuto di dichiarare un dissesto che avrebbe potuto essere evitato? Del resto non è un mistero che parlia-mo di milioni e milioni di debito accertati con gli uffici comunali che hanno anche fatto sapere di non essere in grado di ricostruirne in pieno, poiché ci sono debi-ti fuori bilancio, l’ammontare complessivo. Oltretutto il precedente sindaco, Pasquale Delli Paoli, ha anche inoltrato un ricorso, poi ritirato, dopo la dichiarazione di dissesto e contro il provvedimento: il tribunale am-ministrativo non ha concesso sospensiva. Alcuni dei precedenti amministratori proposero una sorta di pre-dissesto, portando l’Imu al 9,6. Comune di poco infe-riore al massimo attuale, con il rischio che il dissesto sarebbe poi arrivato lo stesso e con le aliquote al mas-simo per ulteriori cinque anni, oltre al paio con il 9,6. MA QUANTO SI E’ BRAVI A PREDICARE QUANDO SONO GLI ALTRI A DOVER OPERARE! Come regalo di Natale vorremmo una Ferrari rossa fiammante. Ma poi facciamo un po’ di conti e arrivia-mo alla conclusione che la Ferrari non ce la possiamo permettere, dunque lo comunichiamo ai familiari. Del-la Ferrari non ce ne potrebbe fregar di meno, era tanto per dire che rispetto ad un obiettivo parlare del proble-ma che ne impedisce il raggiungimento è doveroso per chi intende operare in maniera leale ed onesta. Que-sto no nuvole dire, sempre per fare un esempio, che la Ferrari non ce la compreremo e, soprattutto, non vuol dire che non si sta lavorando per eliminare l’ostacolo. In giro però c’è sempre qualcuno che si intestardisce sostenendo che la Ferrari te la saresti dovuta compra-re comunque o lasciando intendere, non lo dice, che se ci fosse stato lui al di là di ogni problema, al di là di ogni ostacolo avrebbe già le chiavi della Ferrari in mano. Ma quanto si è bravi a predicare quando sono gli altri a dover operare! SEMPRE IN ATTESADEL VIA LIBERA AL BILANCIO 2014 L’attuale amministrazione sempre appesa ai dodice-simi del bilancio 2013. Quando non si è arrivati anco-

ra all’approvazione del bilancio si opera in dodicesimi, vale a dire si può spendere solo poco più della decima parte di quanto previsto nel bilancio. Ed in questo caso parliamo del bilancio di due, quasi tre anni fa, visto e considerato che tra poco ci sarà da elaborare anche quello del 2016. Il bilancio 2014 non ha ancora astuto il via libera da Roma. Ad approvarlo sono stati i commissari, ma sono arrivati dei rilievi dal ministero ai quali ha dovuto porre rimedio l’attuale maggioran-za. Da Roma, però, ancora nessun via libera. Almeno fino a qualche giorno fa. E senza l’approvazione del bi-lancio 2014 niente consuntivo, dunque niente bilancio 2015 e per il 2016 chissà quanto se ne potrà parlare. Intanto dalla società che ha in appalto i rifiuti a quella che ha la manutenzione i debiti ai quali far fronte cre-scono. E non tanto per mancanza di soldi quanto per impossibilità di poterli utilizzare. CI VEDIAMO IN PIAZZETTADEGLI ARTISTI PIERINO FUSCO?

Tarda mattinata dell’autun-no del 1976. Via Santa Croce. Pierino Fusco è raggiunta, da qualche giorno la sua radio, Caserta Nuova, ha iniziato le trasmissioni. Pierino ne parla ad un gruppo di studenti in-vitandoli ad andarlo a trovare sugli studio di Via De Gasperi. Sono quasi trascorsi 40 anni.

Ci piacerebbe se proprio in occasione del quarantesi-mo compleanno di Radio Caserta Nuova, la piccola piazzetta aderente il tabacchino di Piazza Municipio venisse intitolata a Pierino. Piazzetta degli artisti Pie-rino Fusco. Anche perché oltre alla radio Pierino ha dato vita alla prima discoteca della provincia di Caser-ta, il Piertony; e poi al Pierino D’oro, alla Mascherina D’Argento, al giornale Sac. Alle discoteche estive sulle spiagge di Castelvolturno e a Triflisco; alla squadra di calcetto femminile e, soprattutto, ha dato la possi-bilità a decine e decine di giovani di potersi muovere nel mondo dello spettacolo e, in alcuni casi, anche di diventarne protagonisti. Pierino era una persona sem-plice, spontanea, determinata. Soprattutto è una per-sona alla quale in molti di noi devono tanto. Soprat-tuto per come, frequentandolo, abbiamo imparato a porci rispetto a questa nostra sorridente, qualche vol-ta dura, vita. Allora, sindaco ed amministratori, ci ve-diamo in Piazzetta degli artisti Pierino Fusco?

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Continuiamo la nostra rubrica volta a far conoscere ai citta-dini chi sono e cosa fanno gli amministratori eletti in segui-to alle elezioni amministrati-ve del 31 maggio e il 14 giugno 2015 …. L’incontro di questa settimana, che chiude per il momento questa rubrica, è con il Consigliere Comunale “Antonio Terracciano”Chi è Antonio Terracciano? Ho 30 anni … Da sempre ap-passionato di Basket ….Ho fatto tutta la trafila con la Juve Caserta …dalle giovanili ….fino alla prima squadra….oggi sono un giovane impren-ditore nel campo delle energie rinnovabili….con sede a San Nicola la Strada.Quale è stato il suo percorso politico fino ad oggi?Sono stato Assessore al Patrimonio,al Cimitero,al ver-de pubblico e ai rapporti con le Istituzioni nell’ultimo anno e mezzo della Amministrazione guidata dall’allora Sindaco “Pasquale Delli Paoli”.Precedentemente avevo fat-to parte del Primo Consiglio Comunale dei Ragazzi,grazie al compianto avvocato Nicola Tiscione ….che ricordo sem-pre con immenso affetto….e che mi piaceva molto per la sua passione politica e per il grande amore che aveva per la città di San Nicola la Strada….E’ ancora impressa nella mia mente la grande battaglia che l’avvocato Tiscione …in-sieme a pochi altri cittadini …condusse contro la realiz-zazione della discarica “ Lo Uttaro”. Oggi sono Consigliere Comunale….eletto nelle file di N.C.D. con 188 voti,anche se a causa di alcune divergenze politiche, sono indipenden-te e faccio gruppo da solo in Consiglio Comunale.Quale ruolo svolge in seno al Consiglio Comunale e a quali problematiche concrete sta lavorando ?Dunque sono vicepresiden-te del Consiglio Comunale grazie al voto dei colleghi Consiglieri…. Non sono pre-sente in nessuna commissio-ne in quanto il regolamento Comunale prevede solo per i gruppi formati da almeno due Consiglieri la possibilità di far parte delle commissio-ni consiliari….Secondo me il regolamento da questo punto

Conosciamo meglio gli amministratori della città di San Nicola la Strada

Incontro con il Consigliere Comunale “Antonio Terracciano”

di vista è un po’ lacunoso…e se possibile andrà rivisto….Tra le iniziative a cui mi sono dedicato in Consiglio c’è quel-la dei Voucher (buoni lavoro INPS)…e cioè dei buoni per i cittadini che non hanno un lavoro…e che possono essere retribuiti con questi buoni la-vorando per conto del Comune in attività di giardinaggio e piccole manutenzioni…Purtroppo il bando regionale in questo campo è alquanto limitativo sulle categorie e sui requisiti che i possibili lavora-tori devono possedere. In ogni caso ho chiesto al Consiglio Comunale di mettere questa iniziativa stabilmente in bi-lancio per creare nuove oppor-tunità di lavoro.A Lei che è stato Assessore del-la vecchia Amministrazione è d’obbligo chiedere: “Si pote-va evitare il dissesto finan-ziario alla città di San Nicola la Strada” ?..... Si doveva evitare !..... Il Sindaco Delli Paoli ci ha provato in tutti i modi…. Negli ultimi mesi del mandato, sia il Sindaco che gli Assessori avevano addirittura rinunciato alle indennità….ed il Sindaco Delli Paoli aveva già annunciato le proprie dimis-sioni in caso di voto favorevole sul bilancio….In quel momen-to la crisi oltre che finanziaria era politica….e oggi la città ne paga lo scotto….Quello che posso garantire ai citta-dini è che tutto il Consiglio Comunale nel suo complesso sta lavorando compatto sia alla riduzione della spesa pub-blica che al miglioramento dei servizi che nel tempo porte-ranno anche ad una riduzione delle aliquote …. E presto a la-sciarsi alle spalle la situazione di dissesto finanziario.C’è qualcosa che vuole ag-giungere in conclusione di questo incontro ?Si….Mi piacerebbe sotto-lineare quello che questa Amministrazione sta facendo nonostante non ci sia ancora un bilancio….Io e i miei col-leghi stiamo dando fondo a tutte le nostre risorse per ri-lanciare la città…. Far rivivere la Rotonda con i Mercatini di Natale, gli sforzi fatti nel cam-po dell’ecologia e dell’ambien-te, la ricerca di fondi regionali sono alcuni degli esempi degli sforzi che si stanno facen-

do…. Quando ci sarà anche un bilancio sono certo che riu-sciremo a mantenere tutti gli impegni presi con i cittadini in campagna elettorale.Bene, l’incontro con il Consigliere Comunale “An-tonio Terracciano” termina qui.Lo ringraziamo per la sua di-sponibilità. Gli auguriamo buon lavoro…. E speriamo davvero di ritornare presto ad essere un Paese norma-le, lo chiedono a gran voce i Cittadini Sannicolesi.

Antonio Miele

Venerdì 18 dicembre il profes-sor “Giuseppe Santabarbara” ha presentato il suo nuovo libero “Al di la del vuoto” pres-so l’aula magna della scuola media “E. De Amicis” in cor-so Giannone a Caserta…..Con “Al di là del vuoto” Giuseppe Santabarbara si distacca dal genere fantasy, per puntare sul giallo psicologico…ricco di colpi di scena….in cui il mistero da risolvere diventa il pretesto per scan-dagliare l’animo umano….alla ricerca delle emozioni e delle ferite emotive più profonde …..”Ognuno ha dentro di sé un abisso nel quale nasconde i propri impulsi più irrazionali, i segreti più inconfessabili, e con cui spesso diventa diffi-cile fare i conti “….. Ad accom-pagnare l’autore nella presen-tazione del libro….il mode-ratore della serata “Raffaele Raimondo”, l’editore “Imma Brignoli”, il prof.” Andrea Buondonno”, la dottoressa “Anna Rita Santabarbara” e la professoressa “Lucia Ferillo”, che ha letto in modo magi-strale alcune pagine del libro, emozionando i numerosi pre-senti. Al termine della serata un brindisi beneaugurante….

Antonio Miele

PRESENTATO IL NUOVO LIBRO “AL DI LA DEL VUOTO”DI GIUSEPPE SANTABARBARA

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La percezione sensoriale, ques-to è stato l’argomento principe del programma Ora d’Aria an-dato in onda dalle 16.00 alle 18.00 di Venerdì 18 dicembre su 100mhz. Cosa è la percezi-one? L’idea nata dalla recente conferenza presentata dalla conduttrice Laura Ferrante, alla Reggia di Caserta e che ha visto un successo inaspettato con un pubblico numeroso e curioso. Cosa sappiamo davve-ro? Cosa è in verità la percezi-one? L’uomo conosce ed entra

in rapporto con l’ambiente che lo circonda attraverso gli organi di senso che gli permettono di percepire la realtà. Nella prat-ica sportiva la qualità della percezione sensoriale diventa fondamentale per lo svolgi-mento del gioco. L’evoluzione tecnica e tattica del gioco es-alta queste prestazioni. Per questo è fondamentale al-lenare anche gli analizzatori senso-percettivi, quegli organi cioè che ci permettono di per-cepire ciò che avviene attorno a noi. La percezione sensoriale ha diverse forme. Quelle che sono maggiormente coinvolte nell’attività motoria o sportiva sono di origine esterocettiva, tramite i telerecettori (eso-recettori) e propriocettiva (en-docettori):Visiva (vedi leggi della percezi-one visiva), esterocettiva;Tattile (barocettori della pianta del piede), esterocettiva;Acustica, esterocettiva;Vestibolare (canali semicirco-lari), propriocettiva;Cinestesica (meccanocettori,

quali i fusi neuromuscolari, i corpuscoli del Pacini e gli or-gani del Golgi nei tendini), pro-priocettiva.Secondo le leggi della percezi-one visiva tutto ciò che av-viene nella realtà circostante viene percepito attraverso i vari canali sensoriali tramite i diversi analizzatori senso per-cettivi: visivo, acustico, tattile, vestibolare, cinestesico (oltre a quelli gustativi ed olfattivi); circa l’83% delle informazioni ci proviene dal canale visivo. Un argomento di grande im-portanza condita, al solito da buona musica. Ancora un argomento di alto impatto filosofico ha poi carat-terizzato il programma. Il pen-siero. Negativo o positivo im-portante che ci sia, perché: noi siamo quello che pensiamo.Se permettete che la vostra mente sia continuamente abi-tata da pensieri tristi, sarà diffi-cile che vi capiteranno occasio-ni, situazioni positive, feconde. Sono i pensieri a far muovere il corpo.

MAGICO POMERIGGIO CON ORA D’ARIAUn ascoltatore vince il biglietto in diretta per il Circo

Sono i pensieri che vi man-dano in confusione. Quando vi sentite confusi è perchè state provando paura. Dovete allora andare a conoscere questa paura. La paura e la confusio-ne vengono per provarci, ven-gono per verificare la nostra determinazione. Poi c’e anche il quiz.E’ ancora possibile vincere i bi-glietti per il Teatro ed il Cinema indipendente messi in palio dal Duel Village in collabora-zione con Radiocasertanuova. Se siete tra gli amanti del ge-nere dovette assolutamente ascoltare la diretta del venerdì ed indovinare le due doman-de che la conduttrice vi pone. Rischierete così di vincere uno o entrambi i biglietti. Infine una bella sorpresa per tutti i bimbi: e arrivato il Circo in città. Su Viale Carlo III infatti, venerdì scorso c’era un gran trambusto

di persone e animali. Il Circo di Romina Orfei è tornato a far sorridere adulti e bambini e vi resterà dal 23 dicembre all’11 gennaio. Nell’occasione, Maverik, figlio della titolare Romina Orfei, ha messo in palio un biglietto gratuito per il vincitore che prima di tutti rispondeva ad una semplice domanda. Ed effettivamente il biglietto è stato vinto da un veloce radioascoltatore che ha risposto in modo corretto solo pochi minuti dopo. Bella interazione tra l’emittente ed i cittadini che ormai dura 40 anni. La nostra Radio inoltre, è anche speaker ufficiale di St. Claus Village organizzato alla Rotonda di San Nicola La Stra-da. Colgo l’occasione per augu-rare a tutti i nostri ascoltatori un Buon Natale meraviglioso.

Laura Ferrante

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ISTITUTO DI VIGILANZA “LAVORO E GIUSTIZIA” S.c.a.r.l.Viale Carlo III, 3 - 81100 Caserta / Centralino: 0823 213501 Centrale Operativa 0823 355768 Fax 0823 326574www.lavoroegiustizia.it email: lavorogiustizia@tin.it

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