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Roberto Farci R Roberto Farci è nato a Cagliari il 20 Maggio 1959; vive a Villamassargia, un piccolo paese a circa 50 kilometri da Cagliari. Oltre ad essere insegnante di inglese e spagnolo ha lavorato come assicuratore, rappresentante di commercio, giornalista, istitutore ed educatore di persone diversamente abili. Attualmente si occupa di consulenza del lavoro e di coaching motivazionale , aiutando le persone che si rivolgono a lui a trovare il modo di scoprire e sviluppare le potenzialità nascoste di cui ciascuno è dotato. 1 Roberto Farci (2015 – riproduzione vietata) www.pensare.info

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Roberto Farci

RRoberto Farci è nato a Cagliari il 20 Maggio 1959; vive a Villamassargia, un piccolo paese a circa 50 kilometri da Cagliari. Oltre ad essere insegnante di inglese e spagnolo ha lavorato come assicuratore, rappresentante di commercio, giornalista, istitutore ed educatore di persone diversamente abili. Attualmente si occupa di consulenza del lavoro e di coaching motivazionale, aiutando le persone che si rivolgono a lui a trovare il modo di scoprire e sviluppare le potenzialità nascoste di cui ciascuno è dotato.1

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Attenzione

Questo e-book ha uno scopo esclusivamente formativo e non si sostituisce in alcun modo ad alcun trattamento medico o psicologico. Ciascun lettore assume la piena responsabilità delle proprie scelte e del corretto svolgimento degli esercizi illustrati. Puoi pubblicizzare e redistribuire liberamente e gratuitamente questo e-book senza modificarne il contenuto in alcuna parte, ma non venderlo sotto qualsiasi forma, in tutto o in parte.

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Sommario

Introduzione: Obiettivi e contenuti di questo e-bookPremessa: Come inizierà il tuo viaggio?Capitolo primo: Una nuova vita.Capitolo secondo: Alla scoperta della consapevolezza. Capitolo terzo: Cosa cambierà per te?Capitolo quarto: I tredici segreti. Capitolo quinto: Scrivi i tuoi pensieri!Capitolo sesto: Segui una disciplina. Capitolo settimo: Cambia il tuo punto di vistaCapitolo ottavo: Quali sono le domande giuste? Capitolo nono: Quando i sogni si avverano.Capitolo decimo: Ora rispondimi!

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Introduzione

Obiettivi e contenuti di questo e-book

Benvenuto Lettore, Benvenuta Lettrice.

In questo e-book gratuito, che potrai leggere e regalare liberamente a chi vorrai, col solo impegno di non modificarlo in alcuna parte e di non rivenderlo, potrai trovare 13 chiavi che ti aiuteranno a cambiare per sempre in meglio la tua vita: in particolare i benefici che otterrai saranno questi: Potrai scoprire dentro di te energie nuove che neanche

sospettavi di avere; Ti si apriranno prospettive incredibili che ti

consentiranno di crearti una nuova vita, proprio quella che tu desideri e che finora non hai mai avuto;

Impegnandoti a rispettare scrupolosamente le istruzioni che troverai nei capitoli che seguono, potrai raggiungere tutti gli obiettivi che desideri nel profondo del tuo cuore!

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Premessa

Come inizierà il tuo viaggio?

Questo e-book è dedicato a tutti coloro che non sono soddisfatti di se stessi e desiderano cambiare, in particolare a quelli che non sanno come fare per cambiare ma che hanno voglia di impegnarsi per farlo. Qui non troverai risposte pronte, ma una guida sicura per aiutarti a trovare le tue risposte. Ciò che è davvero importante è sapersi fare le domande giuste! Ricorda: anche se questo percorso è difficile, non sarai solo in questo viaggio, perchè io ti aiuterò ogni volta che me lo chiederai. Ricorda ancora: “Un viaggio di mille chilometri inizia sempre con un piccolo passo (Lao Tzu)”. Ora sei tu che devi fare questo passo!

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Capitolo primo

Una nuova vita

Tu sei speciale, ma probabilmente non lo sai ancora. É vero, ti senti strano e diverso dagli altri: sai di essere speciale, ma questo non ti fa stare meglio; al contrario, ti fa sentire diverso e isolato dagli altri, quasi incapace di stare con loro. Stai tranquillo, tutto questo è un buon segno, perchè vuol dire che dentro di te possono nascere grandi cose: questa tua sofferenza è solo il segno di una nuova nascita, che cambierà per sempre la tua vita. Tu non sei come gli altri: sei meglio di loro, ma hai bisogno di qualcuno che ti aiuti a rendertene conto.Ti senti solo e non sai da dove cominciare? Ora rilassati, perchè non sei più solo: io ti aiuterò a trovare la tua strada e ad iniziare il tuo cammino verso una nuova vita.

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Capitolo secondo

Alla scoperta della consapevolezza

Ti sembrerà strano, ma in realtà la tua insoddisfazione e la tua insofferenza sono proprio il punto di partenza giusto per iniziare la tua nuova vita. Cosa voglio dire con questo? Semplicemente che esistono degli strumenti semplici per iniziare ad agire per sbloccarti ed iniziare il tuo cammino verso il cambiamento, un cammino che nel giro di pochi mesi ti porterà, se seguirai dei semplici passi con buona volontà e costanza, a scoprire quali incredibili qualità e capacità si nascondano in te!Qual'è il primo passo che devi fare per iniziare questo percorso? Il primissimo passo che devi compiere è quello di capire che molto probabilmente anche tu, come tante persone di grande valore, sei paralizzato dalla mancanza di volontà, che ti porta a voler fare tante cose, a pensarne sempre di più e sempre nuove, ma a non fare nessuna di queste cose: a non fare niente! Se il tuo difetto è questo, ciò significa che ora puoi iniziare il tuo percorso di crescita verso la consapevolezza.

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Da questo momento possiamo iniziare il cambiamento!Come possiamo iniziare a conquistare la consapevolezza di noi stessi? Beh, ti dirò che esistono alcune tecniche per iniziare ad essere davvero consapevoli di noi stessi. Cosa voglio dire? Voglio dire che abbiamo il cervello talmente pieno di stupide costruzioni mentali che le nostre numerose convinzioni sbagliate e la società ci ficcano in testa che finiamo per non essere più consapevoli di noi stessi. Vuoi un esempio? Ho conosciuto anni fa una ragazza molto intelligente e capace di riflessioni molto acute, ma dato che fin da piccola la sua famiglia e l'ambiente che frequentava l'avevano considerata poco furba e addirittura stupida, sia perchè non si metteva in mostra, non si dava arie ed era piuttosto timida, aveva finito per credere lei stessa di essere stupida e limitata e non valorizzava le sue grandi capacità: quando voleva dire qualcosa davanti ad altri stava zitta per paura di essere giudicata male; aspettava che i ragazzi la guardassero ma aveva paura di essere respinta. Insomma, aveva rinunciato a vivere per paura di soffrire, ma così tutta la sua vita era diventata una sofferenza continua.Da quando ha iniziato a fare un percorso di riscoperta della consapevolezza di sé stessa ha finalmente capito di quali grandi capacità è dotata: oggi ha un buon lavoro e presto si sposerà con un ragazzo che la apprezza per come è e che le vuole un mondo di bene.Essere consapevoli di se stessi è il primo passo per cambiare davvero!

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Un primo esercizio che puoi fare per iniziare il tuo percorso verso la consapevolezza di te stesso e del mondo che ti circonda è questo: cerchiamo un luogo tranquillo e silenzioso e distendiamoci comodamente sul nostro letto o su un tappeto morbido. Proviamo a rilassarci osservando tutto ciò che ci circonda ed evitiamo di pensare intenzionalmente a qualcosa di preciso o di fare commenti su ciò che vediamo, udiamo o percepiamo fisicamente. Se davanti a noi c'è un armadio, oppure un quadro o semplicemente una parete spoglia, guardiamoli senza pensare se sono belli o brutti ed evitiamo di esprimere giudizi. Limitiamoci a prendere atto della loro presenza e osserviamo tutto ciò che ci circonda, ma senza troppi pensieri. Ora concentriamoci di volta in volta sulle nostre diverse percezioni: iniziamo col senso della vista e guardiamo attentamente tutto ciò che ci circonda, non solo davanti a noi ma anche lateralmente, allargando il nostro sguardo a 180 gradi. Ci accorgeremo che attorno a noi ci sono molte più cose, piccole e grandi, di quante credevamo. Cose di cui non ci eravamo mai resi conto, cose che prima non notavamo, presi come eravamo dalla prigionia dei nostri pensieri quotidiani, pensieri che ci portano a roteare vorticosamente attorno a noi stessi senza muoverci da dove siamo, esattamente come fanno i criceti che girano dentro la loro ruota!Iniziamo invece a vedere le cose che ci circondano in modo nuovo, cambiando il nostro punto di vista abituale. Ci accorgeremo inoltre che gli oggetti non sono le idee che noi abbiamo su di loro ;

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vediamoli semplicemente come delle forme e dei colori, senza aggiungere commenti o interpretazioni. Non diamo dei nomi, ma limitiamoci ad osservare! Ora concentriamoci allo stesso modo sui suoni e su tutto ciò che sentiamo, senza fare commenti o dare interpretazioni di alcun genere. Se ad esempio sentiamo il suono di una sirena in lontananza, non cerchiamo di capire se si tratta della sirena di un'ambulanza, di una macchina della polizia o dei vigili del fuoco: limitiamoci ad ascoltare il suono in sè.Adesso ripetiamo un'ultima volta questo esercizio ma concentrando la nostra attenzione sulle sensazioni che proviamo fisicamente. Cerchiamo di sentire anzitutto il nostro respiro e il regolare alzarsi ed abbassarsi del nostro petto; continuiamo per almeno un minuto, fino a che non ci sentiremo rilassati. Ora invece concentriamoci sulle varie parti del nostro corpo, a partire dal nostro piede destro per risalire lungo la gamba: cerchiamo di sentire eventuali sensazioni di calore, pesantezza o anche prurito, ma non cerchiamo di interferire o di scacciare quelle sensazioni di formicolio che possono verificarsi in questo stato di rilassamento, perchè si tratta di sensazioni che vanno lasciate andare ed ascoltate, non ostacolate.Possiamo ripetere l'esercizio ripartendo dal piede sinistro e risalendo lungo la gamba, ma stavolta proseguiamo cercando di percepire tutte le sensazioni che ogni parte del nostro corpo ci trasmette. In questo modo riacquistiamo via via la consapevolezza di noi stessi e delle

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nostre sensazioni, evitando di rimanere intrappolati nei nostri pensieri.Infine cerchiamo di percepire per almeno un minuto il battito del nostro cuore, anche se forse all'inizio sarà quasi impercettibile: se avremo fatto bene gli esercizi precedenti lo sentiremo battere in modo calmo e regolare.Attraverso questi esercizi potremo renderci conto che noi crediamo e pensiamo che quella che ci circonda sia la realtà, ma non è così: si tratta semplicemente del nostro modo di percepirla, che può essere più o meno filtrato dalle nostre convinzioni e dai nostri pregiudizi. Attraverso questi esercizi, che sarebbe bene ripetere regolarmente almeno una volta alla settimana, possiamo scoprire nuovi modi per conoscere più a fondo la realtà che ci circonda e diventare più consapevoli di noi stessi e del nostro corpo. In questo modo spalanchiamo le porte verso il cambiamento positivo. Ricorda: se guardiamo sempre per terra non possiamo dire che le stelle non esistono: le stelle ci sono e sono bellissime, ma sono nel cielo; noi non possiamo vederle semplicemente perchè guardiamo nella direzione sbagliata!

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Capitolo terzoCosa cambierà per te?

Vedi, quando avrai terminato di leggere questo e-book, sarai pronto per iniziare davvero una nuova vita; potrai finalmente iniziare un percorso che ti porterà ad ottenere le soddisfazioni che meriti e che ti gratificheranno sotto tutti gli aspetti: amore, lavoro, amicizie, sogni e tutto ciò che desideri. Sì, perchè in realtà tu hai questo potere, ma devi imparare ad usarlo, e ad usarlo bene. “Già”, mi dirai, “ma come faccio ad iniziare questo percorso? Non so neanche dove mi trovo, nè quello che voglio fare. In realtà mi sento smarrito!”. Questo è esattamente il punto da cui devi partire: devi capire a che punto ti trovi della tua vita. Ora devi fare a te stesso la domanda da un milione di dollari: “Io, che persona sono?”. In altre parole, devi cercare di capire in modo chiaro e preciso come ti senti ora (dove sei adesso nel tuo stato attuale) e dove vuoi andare (come desideri diventare nel prossimo futuro).“E come faccio a capire qual'è il mio stato attuale e come desidero davvero diventare?”

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Devi semplicemente lasciarti guidare ed eseguire anzitutto l'esercizio numero 1: “Ecco la mia vita!”

Questo esercizio consiste nel segnare su un foglio le otto parti in cui si può suddividere la vita di ogni persona. Queste parti, riassunte in maniera sintetica, sono:

Amore e vita di coppia;Salute e benessere psicofisico;

Vita familiare;Soddisfazione nel lavoro o nello studio;

Soddisfazione economica;Amicizie;Emozioni;

Serenità mentale e spirituale.

Naturalmente questo elenco non è scritto in ordine di importanza, perchè tu puoi dare ovviamente maggiore importanza ad un aspetto piuttosto che ad un altro, ma la cosa più importante, e che devi fare subito (non dopo aver finito il libro!) è stabilire quale sia il tuo grado di soddisfazione in ciascun settore della tua vita adesso!L'esercizio è molto facile da fare, ma richiede da parte tua uno sforzo di sincerità: se mentirai a te stesso non potrai migliorare in alcun modo e resterai sempre prigioniero della tua insoddisfazione.

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Devi scrivere qual'è il tuo grado di soddisfazione in ciascun settore della tua vita indicandolo su una scala da 1 a 100, dove il voto 1 corrisponde alla soddisfazione minima (sei totalmente insoddisfatto: allora devi subito iniziare gli esercizi per il cambiamento) e 100 corrisponde alla soddisfazione massima (sei già pienamente soddisfatto della tua vita e questo e-book non ti serve a niente!) .Per fare questo esercizio puoi anche scrivere delle riflessioni personali su ciascun settore della tua vita, descrivendo il tuo maggiore o minore grado di soddisfazione e il motivo principale di questa tua soddisfazione o insoddisfazione. Questo ti aiuterà a chiarirti le idee per capire in quale fase della tua vita ti trovi attualmente e che cosa devi fare per definire con chiarezza davanti a te stesso i tuoi obiettivi, senza prenderti in giro. Lo so, la verità potrà farti soffrire, ma la verità che scoprirai su te stesso ti libererà dai condizionamenti e dalle paure che ti impediscono di vivere pienamente e di vivere Adesso!Ora devi proseguire con la seconda parte dell'esercizio: riprendendo gli stessi settori nell'ordine che preferisci, devi stabilire con te stesso a quale grado di soddisfazione vorrai giungere entro un mese da adesso, definendo in modo chiaro quali obiettivi vuoi raggiungere entro un mese. Ricorda: la cosa importante è che tu definisca questi obiettivi con chiarezza e non in modo generico. Ti faccio un esempio: se parliamo di lavoro, potresti desiderare di cambiare lavoro, ma non puoi

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esprimere questo desiderio in modo generico o negativo, come ad esempio “entro un mese voglio cambiare lavoro”, oppure “non voglio più fare questo lavoro”. Devi assolutamente essere più preciso e devi definire il tuo obiettivo in modo realistico (è inutile porsi obiettivi fuori dalla nostra portata) ma chiaro ed esatto! Se per esempio sei appassionato/a di piante e giardinaggio, potresti pensare ad un obiettivo come “entro un mese voglio avere il mio giardino personale di piante grasse” (è solo un esempio, ovviamente!). Non dico che sia facile, ma se ti dai da fare e compi i passi necessari è assolutamente fattibile.Ricorda ancora alcune cose molto importanti: l'obiettivo che ti proponi di raggiungere deve darti soddisfazione e deve riguardare qualcosa che ti piace fare e che ti appassiona, altrimenti raggiungerlo sarà per te solo un peso e un dolore; al contrario, raggiungere il tuo obiettivo ti deve dare soddisfazione e deve gratificarti. Capire cosa vuoi veramente ti aiuterà a raggiungere più facilmente e con piacere i tuoi obiettivi.Un'altra cosa che non devi dimenticare è che i tuoi obiettivi devono rispettare le tue convinzioni e i tuoi valori: devi sentire che per te è giusto raggiungere questi obiettivi e che gli sforzi che farai per raggiungerli non ti devono rovinare la salute e la serenità interiore. Solo se cercherai di raggiungere i tuoi obiettivi senza violare questi principi potrai farcela, altrimenti corri il rischio di farti del male da solo.

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Cosa ti serve a questo punto? Ti servono un progetto di vita e una tabella di marcia da rispettare con scrupolo. Vediamo anzitutto come potrai scoprire il tuo progetto. La prima cosa da fare è capire che noi non possiamo progettare la nostra vita a tavolino, ma dobbiamo invece partire da pochi punti importanti su cui possiamo lavorare. Se durante l'esercizio “Ecco la mia vita!” hai scritto il grado di soddisfazione o insoddisfazione di ogni aspetto della tua vita, ora devi decidere qual'è il punto da affrontare per primo per partire alla scoperta di te stesso. Non è possibile affrontare troppe cose insieme perchè andresti incontro a una sicura sconfitta e la delusione ti metterebbe a terra. Per farti un esempio, se il tuo problema fosse conoscere ragazze/i, dovresti iniziare a capire prima di tutto cosa ti impedisce di farlo adesso e poi cominciare a capire da dove puoi affrontare il problema; una volta stabilito questo dovresti decidere quali azioni iniziare a compiere e quando iniziare a farlo. Lo stesso discorso si potrebbe fare ad esempio nel caso che tu fossi sovrappeso e che questo fosse ora il tuo principale problema, quello che magari ti blocca e ti impedisce di andare avanti. Anche in questo caso dovresti iniziare a fissare degli obiettivi raggiungibili, che ti aiutino a perdere peso in modo equilibrato e costante in un periodo accettbile, ad esempio 6 settimane.Attenzione: non voglio dire che tutti gli obiettivi siano raggiungibili in modo facile e in tempi brevi, ma se hai difficoltà a definire il tuo

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progetto e i passi da fare per iniziare a raggiungere il tuo primo obiettivo puoi contattarmi ed espormi le tue difficoltà: io ti aiuterò a definire il tuo obiettivo iniziale e il tuo percorso personale per raggiungerlo.Vedrai che se ti prefiggerai di raggiungere un obiettivo alla tua portata e ti sforzerai di rispettare i tempi e i compiti che ti sarai dato da fare per raggiungerlo la tua soddisfazione sarà enorme e la tua autostima crescerà in modo incredibile. Spesso basta trovare il giusto spunto per iniziare ad ottenere risultati che mai avresti pensato di raggiungere!

Ora parliamo della cosa più importante di tutte: la motivazione ad agire. Ricordo che nell'estate di alcuni anni fa mi ritrovai in una situazione davvero difficile. Avevo appena presentato la mia candidatura per essere rieletto nel direttivo del sindacato di cui facevo parte, un sindacato di insegnanti in cui io svolgevo vari ruoli di consulenza per i colleghi. Nonostante non fosse il mio lavoro ideale perchè le materie che trattavo erano spesso aride e burocratiche, tuttavia ero contento di farlo perchè questo mi consentiva di non rientrare a scuola, dove la situazione per me stava diventando sempre più difficile a causa dell'incompatibilità ambientale con i miei colleghi ed il dirigente scolastico.

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Ormai da due anni svolgevo questo ruolo all'interno del sindacato e per la serietà e la competenza che mi venivano riconosciute da tutti, nelle precedenti elezioni per il rinnovo del direttivo ero stato il candidato che aveva preso il maggior numero di voti. Forte di questa mia popolarità tra i colleghi avevo pensato di dedicarmi al lavoro di consulenza più che a farmi campagna elettorale. Alcuni miei colleghi, invidiosi della mia posizione e della stima generale nei miei confronti, avevano costituito a mia insaputa un cartello elettorale ai miei danni per tagliarmi fuori e prendere il mio posto. Insomma, tanto dissero e tanto fecero (compresi alcuni brogli elettorali che purtroppo non potevo dimostrare per mancanza di testimonianze a mio favore) che alla fine io non fui rieletto e dovetti lasciare l'incarico, con la sola prospettiva di rientrare a scuola, dove molti colleghi e il dirigente aspettavano solo di farmela pagare per la mia attività sindacale. Mi trovavo in una situazione di assoluta difficoltà, anche perchè mia moglie in quel periodo era disoccupata e l'unico che poteva portare uno stipendio a casa, anche se magro, ero solo io. Avevo davanti a me solo due mesi di tempo per trovare una via d'uscita a questa situazione. Il desiderio di non rientrare a scuola e allo stesso tempo di trovare un nuovo lavoro che mi piacesse e che potesse garantire a me e alla mia famiglia un reddito dignitoso rappresentarono per me una spinta fortissima al cambiamento, una motivazione che mi spinse a trovare dentro di me risorse che non pensavo di avere, e che

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fu la molla che mi costrinse a trovare in tempi brevissimi una soluzione ai miei problemi. Iniziai a pensare a cosa potevo fare e che allo stesso tempo mi piacesse fare. Iniziai prima di tutto a scrivere le mie riflessioni e le utilizzai per compiere l'esercizio “Ecco la mia vita!”. Dato che il mio principale problema riguardava la situazione lavorativa, lasciai perdere gli altri aspetti e nel giro di poco tempo capii cosa mi piaceva effettivamente fare. Nel corso della mia esperienza come consulente sindacale avevo avuto modo di scoprire come la maggior parte dei colleghi in apparenza venissero da me a chiedere aiuto per risolvere dei problemi di carattere sindacale o tecnico, ma in realtà rimanevano affascinati dalla mia capacità di ascoltarli e di mettermi nei loro panni per capire i loro problemi. Spesso dopo poco tempo ritornavano da me semplicemente per il piacere di parlarmi e di essere ascoltati. In realtà, nel novanta per cento dei casi non avevano effettivamente bisogno di una consulenza ma semplicemente di qualcuno che li ascoltasse, a volte anche di una spalla su cui piangere. Dopo poco tempo mi chiedevano consiglio su come fare e come comportarsi per affrontare i loro problemi personali e in molti casi, dopo poco tempo, diventarono miei sinceri amici.Capii insomma che questa mia capacità di ascolto e comprensione, unite alla capacità di indicare soluzioni pratiche utili per affrontare situazioni a volte molto difficili, potevano diventare per me un vero e proprio lavoro, in grado di darmi grandi soddisfazioni.

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Ovviamente non potevo più ripararmi sotto l'ombrello sindacale e perciò decisi di correre il rischio di mettermi in proprio. Ne parlai con mia moglie, la quale, pur volendomi molto bene, era spaventata dalla prospettiva che io mi mettessi in aspettativa per un anno, rinunciando all'unico stipendio sicuro che arrivava a casa per affrontare una prospettiva lavorativa autonoma alquanto incerta.Furono la mia motivazione interiore e la fiducia nelle mie capacità a trasformare in un vero e proprio lavoro quella che prima era solo una passione personale per l'ascolto delle persone. Fu questa la spinta ad intraprendere un cammino di cambiamento che mi avrebbe portato nel giro di poco tempo a crearmi, grazie ad Internet, una vera e propria attività professionale di coaching e consulenza on line per persone che intendono dare una svolta alla propria vita.Oggi mi sento realizzato sia umanamente che economicamente ed anche mia moglie, che prima era quasi terrorizzata dalla prospettiva che rinunciassi al posto fisso, oggi è contentissima sia per i guadagni soddisfacenti che siamo finalmente riusciti ad ottenere che per la notevole tranquillità e qualità della vita di cui oggi godiamo. In questo modo sono riuscito a trasformare la mia vita insoddisfacente e tormentata in una vita nuova e appagante! E ti assicuro che anche tu puoi farlo!

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Capitolo quartoI tredici segreti

Ora, prima di passare all'azione, dovrai imparare i tredici segreti per definire correttamente i tuoi obiettivi! Alcuni di questi li hai già imparati leggendo le pagine precedenti, altri li imparerai adesso. Ricorda: se seguirai queste istruzioni con attenzione e impegno, otterrai dei risultati che ti stupiranno e ti faranno dire: “Sì, ora sono davvero una persona nuova!”

Il Primo segreto: bisogna formulare il proprio obiettivo in maniera positiva e chiara, così da evitare definizioni generiche. Bisogna dire a se stessi “voglio questo!”, non dire “non voglio fare questo” o “vorrei cambiare lavoro/ragazza, etc.”. Le definizioni generiche o negative non servono a niente!

Il Secondo segreto: il tuo obiettivo deve coinvolgere non solo la tua mente ma anche il tuo cuore e le tue emozioni. Se raggiungere il tuo obiettivo non ti emoziona non lo raggiungerai mai! Pensa se da bambino hai sognato qualche volta di vincere i mondiali e ti sei

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emozionato al solo pensiero! Pensa quante volte hai sognato il grande amore e ti sei emozionata fino alle lacrime! Solo così capirai cosa voglio dire. Non credere a chi ti dice di rinunciare ai tuoi sogni! Sogna, ma non limitarti a sognare. Ama i tuoi sogni e cerca di realizzarli!

Il Terzo segreto: senti di poter realizzare il tuo obiettivo già ora, nel presente. Se lo sentirai troppo lontano nel tempo rischi di credere che non lo raggiungerai mai. Devi sentire come se il tuo obiettivo fosse raggiungere la riva del mare a nuoto con alcune bracciate. È lì, a pochi metri da te e non ti può sfuggire!

Il Quarto segreto: devi percepire il tuo obiettivo come se lo sentissi con i tuoi sensi fisici: pensa cosa proveresti se potessi toccarlo o assaporarlo! Immaginalo come se fosse qualcosa o qualcuno con cui puoi stare fisicamente a contatto, accarezzarlo e gustarlo. Questo ti dara un forte senso di realtà che ti aiuterà a mantenerti a stretto contatto col tuo obiettivo.

Il Quinto segreto: immagina visivamente il tuo obiettivo, raffiguralo nella tua mente, pensa di poterlo vedere! Chiudi gli occhi e guardalo!

Il Sesto segreto: ricorda: il tuo obiettivo deve essere semplice, chiaro, breve e conciso: devi poterlo scrivere e ricordare facilmente. Se lo

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scriverai in grande e lo terrai in un posto dove il tuo sguardo cade spesso (al computer, in cucina, sul tuo comodino....) lo ricorderai e lo fisserai più facilmente.

Il Settimo segreto: il tuo obiettivo deve essere misurabile. Ad esempio, se vuoi perdere peso, devi verificare di rispettare il suo graduale raggiungimento (es. “Questa settimana ho perso mezzo chilo”; oppure “Sono riuscito a farmi presentare quella ragazza che mi piace”). In questo modo potrai renderti conto dei tuoi veri progressi senza prenderti in giro e perdere tempo inutilmente.

L'Ottavo segreto: il tuo obiettivo deve per te essere eticamente accettabile e non deve andare contro i tuoi valori e le tue convinzioni profonde, altrimenti non riuscirai a raggiungerlo e ti farai del male da solo.

Il Nono segreto: il tuo obiettivo deve essere realistico e alla tua portata. Meglio essere modesti e cercare di raggiungere davvero un obiettivo a costo di faticare un po' piuttosto che porsi obiettivi che ci costerebbero troppi sforzi.

Il Decimo segreto: datti una scadenza non troppo lontana nel tempo entro la quale realizzare il tuo obiettivo e cerca di rispettarla. Se la prima volta non ce la fai a rispettare questa scadenza, la seconda

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volta cerca di fissarla meglio e di rispettarla senza cercare scuse con te stesso, altrimenti vuol dire che non stai impegnandoti seriamente per raggiungere i tuoi obiettivi.

L'Undicesimo segreto: devi fissare anzitutto il primo passo che vuoi compiere per raggiungere il tuo obiettivo, altrimenti non inizierai mai il tuo percorso. Ad esempio puoi decidere che da oggi inizierai ad allenarti per rinforzare gli addominali facendo dieci esercizi al giorno e poi devi iniziare davvero.

Il Dodicesimo segreto: prima di iniziare il tuo percorso cerca per prima cosa di stare meglio fisicamente praticando esercizio fisico moderato, dieta e vita sana. Se ti senti bene fisicamente anche la tua mente ed il tuo spirito staranno bene, altrimenti qualunque obiettivo diventerà per te impossibile da raggiungere.

Il Tredicesimo ed ultimo segreto: ricordati. Tu sei l'unico responsabile del tuo successo o del tuo fallimento. Non attribuire ad altri la responsabilità del raggiungimento del tuo obiettivo.

Se seguirai qeste regole ti accorgerai di poter raggiungere i tuoi obiettivi anche prima dei tempi che ti eri prefissato di rispettare, perchè la tua mente ed il tuo spirito focalizzeranno la loro attenzione

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sull'obiettivo, consentendoti di raggiungerlo senza farti disperdere inutilmente energie preziose.

Ed ora un ultimo consiglio: scrivi i primi obiettivi che vorresti raggiungere da qui a un anno seguendo le semplici regole che ti spiegato, scrivili secondo i metodi che ti ho indicato, mettili in ordine cominciando da quello che tu reputi essere il tuo primo obiettivo ed inizia ad agire facendo il tuo primo passo! Non sprecare il tuo tempo in rimpianti per quello che non hai fatto in passato, inizia ad usare bene il tuo tempo e conquista il tuo futuro. Tu sai che lo puoi fare!

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Capitolo quintoScrivi i tuoi pensieri!

Vedi, quando noi pensiamo, a qualunque cosa pensiamo, qualunque cosa ci passi per la mente, spesso ci ritroviamo ad avere tante bellissime idee che volano via senza lasciare traccia: è ovvio che di tante idee, anche meravigliose, spesso la maggior parte vadano perdute; anche quelle che ci rimangono in mente spesso si perdono perchè non tentiamo neanche di realizzarle. Intendiamoci: non è che io non sappia che questo è difficile, ma, ascoltami bene, questo rappresenta uno spreco enorme: se una sola delle tue buone idee potesse cominciare a diventare realtà, vedresti nel giro di poco tempo tante persone interessarsi a te e a ciò che fai: nel giro di pochissimo tempo saresti considerato una persona brillante, interessante e di successo.“Già”, dirai tu, “ma come faccio a mettere in pratica quello che tu dici?” Un piccolo esercizio quotidiano nel giro di una settimana ti aiuterà a scoprire quanto grandi siano le tue qualità e ad intraprendere il tuo cammino di rinascita; è semplice: devi solo iniziare a scrivere ogni giorno i tuoi pensieri e le cose che ti passano 26

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per la mente. In pratica devi iniziare a scrivere un diario quotidiano di tutto ciò che pensi, anche se ovviamente scriverai solo le cose che ti sembreranno più importanti!“Tutto quà? É solo questo che sai dirmi? Devo scrivere un diario? Non ci volevi certo tu per dirmi questo!”

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Capitolo sestoSegui una disciplina!

Bene, in realtà il diario è solo uno strumento: forse avrai visto alcuni anni fa un vecchio film intitolato “Karate kid”: in questo film un ragazzo perseguitato da una banda di bulli si rivolge ad un vecchio immigrato giapponese per imparare il karate ed essere così in grado di difendersi dalle minacce dei suoi persecutori. Il vecchio giapponese non gli insegna subito il karate, ma lo mette anzitutto a fare delle cose apparentemente prive di senso, come ad esempio pulire delle automobili utilizzando prima un movimento rotatorio continuo del braccio destro e poi del braccio sinistro. Il ragazzo dapprima manifesta insofferenza per questi esercizi apparentemente privi di scopo, ma dopo un po' di tempo si rende conto che tutto questo addestramento in realtà rappresenta la base indispensabile per padroneggiare i movimenti del karate. I risultati di questi ed altri esercizi si riveleranno ben presto straordinari: il ragazzo, attraverso questa autodisciplina (e ovviamente grazie ad altri insegnamenti del vecchio maestro giapponese), diventerà un autentico campione di

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karate e riuscirà a sbaragliare in combattimento i suoi persecutori, meravigliando tutti con la sua straordinaria trasformazione.Bene, è vero che io non sono un vecchio maestro giapponese e tu non sei Karate kid, ma il segreto è esattamente lo stesso: se tu inizierai a scrivere con regolarità il tuo diario per almeno una settimana (almeno quattro o cinque pagine al giorno), ti renderai conto di quanto questo esercizio di autodisciplina ti possa aiutare a chiarirti le idee su cosa tu voglia davvero fare nella vita, dato che sarà sufficiente che al termine della prima settimana tu compia il passo successivo.

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Capitolo settimo Cambia il tuo punto di vista!

“E qual'è il passo successivo che devo compiere?” Niente di straordinario; dovrai rileggere con attenzione le pagine che hai scritto e farti la seguente domanda: “Se qualcuno leggesse il mio diario riuscirebbe a capire bene cosa c'è scritto? Le idee che ho espresso sarebbero chiare e comprensibili per chiunque?”Se la risposta che ti darai sarà positiva, vorra dire che già ora le tue idee sono chiare e ben comprensibili per chiunque. Vorrà dire che sei già pronto per definire gli obiettivi che vuoi raggiungere e che probabilmente non hai bisogno di questo e-book.Se invece ti renderai conto che ciò che hai scritto è piuttosto disordinato e rivela il tuo disordine interiore (la tua confusione e mancanza di chiarezza su ciò che vuoi veramente), allora siamo davvero sulla strada giusta! Nella seconda settimana dovrai quindi compiere quest'altro semplice esercizio: riordinare le cose che hai scritto e renderle più ordinate e comprensibili, in modo che chiunque le legga possa capire facilmente cosa volevi dire. Ciò potrebbe richiederti alcuni giorni, ma vedrai che

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non sarà tempo sprecato! Dovrai rispettare l'impegno di completarlo entro la seconda settimana. Una volta riscritte e rese più comprensibili le tue riflessioni ti renderai conto di cominciare a vedere le cose in un modo nuovo e più positivo. Se poi vorrai mandarmi le tue riflessioni e considerazioni perchè risponda alle tue domande e ai tuoi dubbi puoi farlo tranquillamente inviando una mail con le tue considerazioni a [email protected] (per favore, niente allegati, solo testo nel corpo della tua e-mail!). Ricordati: non è necessario che mi scriva il tuo cognome o i tuoi dati personali; basta che mi scriva il tuo nome e la tua e-mail, così che io ti possa rispondere.Ora che hai completato questo secondo esercizio ti svelerò un altro piccolo segreto: quasi sempre la nostra infelicità dipende dal fatto che noi ci vediamo solo attraverso il nostro punto di vista, ma non ci vediamo come ci vedono gli altri! Questo ci porta a considerare giusto solo il nostro punto di vista e a non capire quello degli altri. Se impariamo a cambiare questo nostro atteggiamento, questo può risultare molto utile anche per cogliere altri aspetti positivi che prima non riuscivamo a vedere e scopriremo che in realtà le cose vanno molto meglio di come pensavamo e che ci sono cose preziose che abbiamo e di cui non riuscivamo a capire il valore.

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“Facile a dirsi! Come faccio a cambiare il mio punto di vista sulle cose?” Bene, prima di tutto ascoltami con attenzione: il primo punto di vista che dobbiamo cambiare è quello su noi stessi. Siamo talmente abituati ad avere una certa idea di noi stessi (“Sono bello......... Sono brutto............ Non piaccio alle ragazze..... etc. etc. etc.) che spesso non ci rendiamo conto che gli altri ci vedono in modo molto diverso da quello che crediamo; spesso per loro siamo molto meglio di come noi stessi pensiamo di essere. Allora ci serve qualcosa per cominciare a scoprire che forse siamo molto diversi da come credevamo di essere. Un semplice esercizio che ti può aiutare a capire cosa voglio dire è quello di registrare ad alta voce la tua lettura di un brano delle tue pagine di diario per poi riascoltare con attenzione la tua voce. Dopo averlo fatto scrivi le tue impressioni sul suono della tua voce, cercando di descrivere come ti è sembrata e che impressione ti ha fatto (se ti è sembrata gradevole, bella, brutta, interessante, etc.); se non hai mai fatto questo esercizio prima d'ora ti sorprenderà scoprire quanto la tua voce sia diversa da quella che pensavi di avere: la sentirai come la sentono gli altri e capirai nella pratica quello che ti dicevo prima: che in realtà gli altri ci vedono, ci sentono e ci percepiscono in modo molto diverso da quello che noi crediamo!Vuoi un'ulteriore prova di quanto ti ho detto? Prova a chiedere a qualcuno di registrare un video su di te mentre tu compi delle azioni

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in modo naturale, ad esempio mentre giochi una partita a tennis o svolgi qualche attività in cui ti comporti spontaneamente, come ad esempio mentre chiacchieri con degli amici o giochi con loro. La cosa migliore sarebbe che il video fosse girato a tua insaputa, per permetterti di essere il più spontaneo possibile, ma se questo non ti è possibile puoi provare a sistemare una videocamera davanti a te e recitare qualcosa che ti piace (anche un semplice brano di un romanzo che ti appassiona) o cantare una canzone del tuo cantante o gruppo preferito . Vedrai che anche il semplice esercizio del riascolto della registrazione audio delle tue letture o riguardare il video ti aiuterà a distaccarti un po' dall'idea che tu hai di te stesso e ti aiuterà ad essere consapevole del fatto che in realtà agli altri appariamo molto diversi diversi da come pensiamo di essere e di apparire.

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Capitolo ottavoQuali sono le domande giuste?

Ma allora come siamo in realtà? Bene, ora che siamo giunti a questo punto del tuo percorso e che hai iniziato a renderti conto che le tue idee sono più ordinate di prima devi continuare a seguire un percorso pratico in modo disciplinato allo scopo di essere più concreto e di cominciare ad ottenere dei risultati concreti. Ricorda: mille idee non realizzate non servono a nulla: solo se ne metti in pratica almeno una questa idea potrà cambiare la tua vita e farti diventare una persona nuova!

Ora che hai cominciato, devi continuare!

“Come posso continuare questo percorso? Cosa devo fare ora?”Queste domande sono proprio le domande giuste che ti servono adesso per andare avanti! A questo punto devi compiere ancora un semplice esercizio di scrittura, ma questa volta sarai tu stesso a rispondere a delle semplici domande.

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Non ti spaventare se alcune delle cose che ti chiederò di scrivere saranno forse poco piacevoli ed in alcuni casi dolorose. La verità è che la scoperta di sè passa attraverso delle domande spiacevoli, ma che ci possono aiutare a scoprire i nostri punti deboli ed a sconfiggere le nostre paure!

“Quali sono le prime domande che devo farmi?” Anzitutto devo scrivere su un foglio (non al computer: poi ti spiegherò perchè) queste domande:

qual'è la cosa più brutta (o che mi ha fatto soffrire di più) questa settimana?

Perchè mi ha fatto soffrire così tanto? Posso trovare qualche aspetto positivo in questa esperienza

negativa?

Ovviamente non voglio che ti concentri solo sulle cose negative che hai vissuto; tutto questo serve solo a capire quali sono i punti deboli che devi affrontare. Ricordati: solo se affronti le tue paure le puoi sconfiggere e lasciartele alle spalle. Per questo devi scrivere queste cose con molta sincerità, senza nasconderti la verità. Se per esempio hai paura di farti avanti con le ragazze devi dire a te stesso di che cosa hai paura in realtà. Hai forse paura di essere respinto, magari umiliato davanti ai tuoi amici, al tuo gruppo? Credi che non ci siano ragazze che ti trovano interessante? 35

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Prova a scrivere queste cose e scoprirai che forse le ragazze (o i ragazzi, nel caso tu sia una ragazza) non sono così distanti e difficili da conquistare come tu pensi.

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Capitolo nonoQuando i sogni si avverano.

Naturalmente non ci sono solo gli aspetti negativi nella vita. Ci sono tante cose belle di cui spesso ci dimentichiamo. Ricordo che una volta facemmo un gioco assieme a degli amici: è un gioco abbastanza comune da fare in compagnia, ed è anche molto divertente, perchè può regalarci delle bellissime sorprese. Probabilmente lo conoscerai e forse ci avrai giocato anche tu: si chiama “gioco del fazzoletto” e consiste nell'organizzare una festa da ballo con un numero dispari di “dame” e “cavalieri”: una volta ci saranno ad esempio venti ragazze e diciannove ragazzi, un'altra volta magari sedici ragazzi e quindici ragazze; in ogni caso ci deve sempre essere una ragazza o un ragazzo senza compagno o compagna che riceverà un fazzoletto e girerà tra le coppie che ballano, scegliendo il partner che preferisce: una volta scelta la persona con cui vuole ballare, poggerà il fazzoletto sulla spalla di chi dovrà cedere il passo e si prenderà la ragazza/il ragazzo per il prossimo ballo. A sua volta chi riceverà il fazzoletto dovrà smettere di ballare e cominciare a cercare un'altra dama o cavaliere.37

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Ti posso garantire che avrai non poche sorprese nello scoprire quante persone sono interessate a ballare con te. Durante questo ballo fui scelto come cavaliere per ben tre volte da delle ragazze così belle che ancora oggi non credo ai miei occhi quando ci ripenso. Avevo solo sedici anni e ti posso garantire che è stata un'esperienza che mi ha cambiato la vita, facendomi capire quanto in realtà io potessi piacere. La dolcezza di quel ricordo e delle sensazioni magiche che provai nel sentirmi cercato e desiderato sono ancora fortissime nel mio cuore e nella mia mente. Da quel giorno la mia autostima e la mia fiducia nella vita sono aumentate talmente tanto da trasformarmi in una persona nuova. Ricordati che se riuscirai a capire cosa desideri davvero e se davvero vuoi essere felice potrai esserlo molto presto: se avrai bisogno del mio aiuto sarò qui per aiutarti.

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Capitolo decimoOra rispondimi!

Ti sembrerà strano, ma la felicità non è qualcosa che capita per caso, qualcosa che ci piove addosso senza che noi facciamo niente. Certo, può capitare nella vita che la felicità bussi alla nostra porta senza che noi facciamo niente per cercarla o per trovarla. Può capitare, ma in realtà è molto difficile che accada; è molto più probabile che la tua felicità si faccia trovare se tu la cerchi nel modo giusto. Ecco, il vero problema sta tutto qui:

“come faccio a cercare (e trovare) la felicità?”

In realtà cercare la felicità (e trovarla) non è così difficile come pensi: tutto sta a sapersi fare le domande giuste ed individuare le nostre risposte migliori. Ora inizieremo esattamente questa fase, che comincerà con una serie di domande a cui dovrai rispondere ancora una volta per iscritto, domande a cui dovrai rispondere con molta sincerità.“Va bene,” mi dirai, “quali sono queste domande?”

La prima domanda che ti devi fare è questa:

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“Qual'è il tuo stile di vita ideale?”

Ovviamente non ti chiedo di dirmi quali siano i tuoi sogni segreti e impensabili. La felicità non è un film o un ideale da favola. Se pensi che i principi e le regine o le persone molto ricche siano felici, scordatelo! Quelle persone hanno certo molti beni materiali a disposizione, ma neanche ti immagini le grane e le infelicità che si portano dietro! Ricorda la vita della povera Lady Diana Spencer e la sua tragica fine e capirai cosa voglio dire.No, la felicità di cui parlo non è una cosa ideale o un sogno irrealizzabile. La felicità di cui ti parlo è la tua felicità, una felicità che puoi raggiungere presto, a patto di porti le domande giuste e di impegnarti per trovare le risposte giuste.Ora ti farò alcuni esempi di queste domande. Cominciamo con delle domande molto semplici:

A che ora ti piace alzarti al mattino? Che cosa ti piace fare subito dopo svegliato? A che ora vuoi iniziare a lavorare o a studiare? Qual'è il

momento in cui sei più produttivo? Cosa vuoi fare nella maggior parte del tempo della tua

giornata? Dove vuoi lavorare? (A casa, in ufficio, al computer, in giro per

il mondo, etc.)40

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Ti piace stare in casa o preferisci stare all'aperto? Quali attività o hobbies ti piace praticare? Come dovrebbe essere la persona con cui desideri condividere

la tua vita?Questa ed altre domande dovrai iniziare a porti se davvero vorrai iniziare a cercare (e raggiungere) la tua felicità. Ti chiedo assolutamente di non trascurare questo esercizio e di scrivere con calma le tue risposte.Conservale con cura e, se vuoi, mandamele, perchè ti chiederò di rispondere nuovamente a queste domande tra qualche mese; allora scoprirai quanto sia importante renderti conto di come sarà aumentata la tua consapevolezza e di quanto tu sarai davvero in grado di raggiungere i tuoi obiettivi, perchè avrai capito davvero cosa vuoi fare della tua vita.Ti ricordo ancora un semplice ma fondamentale suggerimento: non limitarti a pensare o a scrivere, ma pratica regolarmente un'attività fisica, anche moderata: ricordati dell'antica massima latina “mens sana in corpore sano”. Se non puoi praticare regolarmente uno sport, anche una semplice camminata di un'ora ogni due, tre giorni, meglio ancora se in campagna e in compagnia, ti sarà di grande aiuto per migliorare il tuo umore ed il tuo benessere psico-fisico!Ora però è giunto il momento di smettere di leggere e di iniziare ad agire!

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Ricorda: se mai inizierai ad agire, mai arriverai ad essere felice. Resterai solo uno dei tanti sognatori infelici, uno di quelli che guardano la felicità altrui.A questo punto metti in pratica gli esercizi che ti ho descritto. Ti renderai ben presto conto di come queste semplici azioni possano davvero iniziare a cambiare la tua vita.

Ed allora mi ringrazierai per questo!

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Conclusione

Questo e-book è solo l'inizio. Se ti è piaciuto, sappi che ce ne sono molti altri che ti aspettano per aiutarti a proseguire il tuo percorso: se davvero lo hai trovato utile e interessante, inizia a mettere in pratica gli esercizi che ti ho dato da fare. Anche se ha un grande valore e potrebbe essere venduto, questo e-book ti è stato donato! Ora tocca a te donarlo ad altri, perchè ne facciano buon uso, come spero che farai tu.

Ti chiedo ancora una cosa: esprimi il tuo parere su questo e-book e lasciami un tuo commento scrivendo a [email protected] : mi sarà molto utile avere un tuo parere.

Ti ringrazio in anticipo per tutto quello che farai.E ricordati: se avrai bisogno di aiuto e di suggerimenti sono qui per aiutarti. A presto. Un caro saluto da

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