Festival In necessità virtù - Il libretto dell'edizione 2015

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FORME D’ARTE NEL DISINCANTO www.invfestival.it

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Il Festival "In necessità virtù" è una rassegna artistica promossa da una rete di organizzazioni non profit di Bergamo e provincia. Quest'anno è giunto alla sua quarta edizione e ha per tema "Forme d'arte nel disincanto". www.infestival.it

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Il disincanto è l’esperienza che pone nella condizione di sperare seriamente. Di discernere cosa è possibile sperare, e cosa no. Per noi, ci sono gli eroi del disincanto. Gli eroi del disincanto sono coloro che, nella lucida consapevolezza del

male e del dolore, non smettono di perseguire la bellezza. Che hanno deposto l’ambizione di salvarsi, ma non la tensione che da essa proveniva. Coloro che vivono come non pensassero... a come va a finire. Sono eroi non per gesta eccezionali, non

FORME D’ARTE NEL DISINCANTO

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per il coraggio, ma per la forza di resistere nel quotidiano, nell’ordinario. Il Festival 2015, In Necessità Virtù - forme d’arte nel disincanto, è per loro: un luogo nel quale provare a far accadere la magia buona, quella per cui la realtà non schiaccia e pretende

d’escludere la follia e la voglia di dare senso a ogni dettaglio. Un luogo e un tempo nei quali, attraverso l’arte, si coltiva la virtù di essere incantati.

Giuseppe GoisisDIRETTORE ARTISTICO DEL FESTIVAL

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Il Festival 2015 si articola dunque attorno al tema del disincanto. Per farlo userà del teatro, della musica, della letteratura, del cinema, della fotografia, della filosofia, della narrazione. La figura di Ulisse, centrale nella tradizione occidentale (la nostra) per esprimere l’astuzia di chi si sottrae alle magie nefaste per salvarsi la pelle, servirà a fare del viaggio un modello cruciale di esperienza, nella vita, di disincanto che non abolisce la ricerca di bellezza. Così la maschera e il gioco dell’immaginazione artistica serviranno a sfaldare la distinzione rigida di realtà e finzione.

COMPAGNIA BRINCADERA

Compagnia Brincadera, dal 2001, lavora

alla produzione di spettacoli teatrali.

Brincade(i)ra, in portoghese, significa

gioco, sciocchezza, allegria, amenità,

monelleria, follia di carnevale.

CSV L’Associazione Centro Servizi

Bottega del Volontariato opera dal 1998

nella provincia di Bergamo con l’obiettivo

di sostenere e qualificare le organizzazioni

di volontariato.

SGUAZZI ONLUS L’associazione

persegue fini di solidarietà sociale e

confronto culturale, con progetti di

ricerca e miglioramento del benessere

dell’individuo e della collettività.

ALCHIMIA Cooperativa sociale dal

1986 realizza progetti e servizi a sostegno

di persone con disabilità, bambini,

adolescenti, giovani e famiglie.

Qualitàdelle proposte,cura delle relazioni, trasparenza, legalità.

CHI VUOLE ESSERE PARTE DI TALE RESPONSABILITÀ COLLETTIVA E AIUTARE IL FESTIVAL PUÒ FARLO ATTRAVERSO IL LAVORO VOLONTARIO, LA RACCOLTA FONDI ALL’INDIRIZZObuonacausa.org/cause/inv2015E LE DONAZIONI INDIVIDUALI.PER INFORMAZIONI:[email protected]

Sono questi alcuni dei valori fondanti del Festival In Necessità Virtù.Brincadera, Sguazzi, CSV e Alchimia hanno inteso assumere la responsabilità collettiva del Festival, condividendone idealmente ogni scelta, unendosi concretamente per poterla meglio sostenere, credendo nella cultura come strumento essenziale del proprio agire.Il Festival è reso possibile dal loro contributo, dal sostegno della Fondazione della Comunità Bergamasca, dal Bando Volontariato e dalle donazioni.

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FORME D’ARTE NEL DISINCANTO

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22TEATRO GAVAZZENI N O V E M B R E

DOMENICA

SERIATE ORE 21.00

Laddove la Scienza distingue e separa, disincanta in nome delle necessità di comprensione tassonomica e razionale, il progetto artistico di Skrjabin è la rivendicazione di un’indispensabile fusione percettiva, che mira al raggiungimento dell’estasi e al ricongiungimento con il Cosmo. All’incantamento originario.The waves wash over the incoming train è un concerto visionario. Un poema sonoro. Sinestesico. Un’opera fedele alla volontà unificatrice dell’autore dei ventiquattro preludi giovanili su cui essa si fonda. Skrjabin (1872-1915), pianista e compositore russo, fra romanticismo e sperimentazione novecentesca, credette al potere di un’Arte totale, a una fusione fra le arti capace di superare la disperazione dell’individualità isolata di ciascun essere e di risvegliare, nell’uomo, il ricordo dell’integrazione primordiale. In scena, un pianoforte, un video, una voce. Musica, immagini, danza, parole, suoni... si scontrano e convivono, frutto di uno stesso impulso generatore, per una drammaturgia integrata di paesaggi emotivi.Un concerto in divenire. Unici punti fermi lo spartito, l’immagine e la presenza degli attuanti.

THE WAVES WASH OVERTHE INCOMING TRAIN

CONCERTO

BIANCONERO (BRUXELLES)CON Nathalie Alessi e Maja JantarRealizzato grazie al sostegno della Fondazione Bogliasco

IL SOGNO DI SKRJABIN

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INCURSIONE TEATRALEBERGAMO

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LA RUOTA 2.0

Il progetto RUOTA 2.0 è un laboratorio teatrale che coinvolge adolescenti e adulti, italiani e stranieri, nei mesi precedenti il Festival.Obiettivo del laboratorio è affrontare con gli strumenti del teatro il tema del migrare, dell’erranza, considerandolo metafora della condizione umana, istanza antropologica, non soltanto emergenza storica straordinaria e problema di ordine pubblico.L’esito del laboratorio è una performance che avverrà in 2 occasioni, all’inizio e alla fine del Festival, per le vie della città.Incursioni senza preavviso né indicazione precisa di luogo, inaspettate, nella quotidianità più ordinaria.

28N O V E M B R E

S A B A T O

5D I C E M B R E

S A B A T O

INCUR

SIONE

TEAT

RALE

PRODUZIONE INV FESTIVALREGIA Massimo Malanchini

Iniziativa inserita nella programmazione del Teatro Sociale 2015/2016

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FORME D’ARTE NEL DISINCANTO

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28TEATRO SOCIALE N O V E M B R E

S A B A T O

BERGAMO ORE 21.00

Arlecchino e il suo Doppio è una ballata dedicata a Ungaretti e Schiele, entrambi soldati nella Grande Guerra. L’ibrido scenico che li ha riuniti si scinde in due direzioni inaspettate: un comico e candido animale (Arlecchino) contro un dandy ruvido e dark (il suo opposto, Amleto). La semplice, pura e smaliziata voglia di vivere, contro il nauseato rifiuto del colpevole competere insito nell’uomo.È un viaggio dunque, questa ballata, dentro una contraddizione cruciale dell’uomo contemporaneo: la fiducia elementare nell’incanto della vita e della natura, contrapposta al disincanto del nichilismo e del fatalismo negativo.Così, divisi nell’intimo di se stessi, andarono in guerra molti giovani nati tra il 1880 e il 1999, dall’una e dall’altra parte. Chissà se ripensarli in questo modo, e ripensare il novecento tutto attraverso essi, sia anche un buon modo di onorarli.

CLAUDIA CONTIN E FERRUCCIO MERISIREGIA Ferruccio MerisiCON Claudia Contin Arlecchino

ARLECCHINOE IL SUO DOPPIO

STUDIO PER UNA SOPRAVVIVENZA.

TEATRO

Iniziativa inserita nella programmazione del Teatro Sociale 2015/2016

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29 TEATRO QOELETN O V E M B R E

DOMENICA

BERGAMOORE 21.00

TEAT

RO

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LA BICICLETTAROSSA

Il disincanto è il luogo intimo della crisi. La crisi e il disincanto sono la base più solida per il nuovo passo. (Giuseppe Semeraro)

La bicicletta rossa è una fiaba moderna, a metà tra echi di Edoardo e la visionarietà noir di Tim Burton. È la storia di una famiglia attanagliata dalla crisi.Per vivere, la famiglia mette le sorprese negli ovetti di cioccolato. A complicarne la vita c’è però BanKomat, proprietario di tutto, della fabbrica degli ovetti, della casa ma anche della luna e delle stelle. Nulla può essere fatto senza pagare a BanKomat qualcosa.Come contrastare allora un tale strumento di vessazione per ritrovare dignità e godere del riscatto? Con una bicicletta rossa. La bicicletta rossa celebra la quotidianità di un miracolo che resiste. Istiga a non smarrire, nella durezza di tutti i giorni, la capacità immaginifica e l’euforia dell’incanto.

PRINCIPIO ATTIVO TEATRO - REGIA Giuseppe SemeraroDRAMMATURGIA Valentina Diana

BANDA SONORA E MUSICHE Leone Marco Bartolo

Vincitore premio Eolo 2013: Migliore drammaturgia dell’anno.

CON Giuseppe Semeraro, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Dario Cadei, Cristina Mileti

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FORME D’ARTE NEL DISINCANTO

NARRAZIONE

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1ISTITUTO MASCHERONID I C E M B R E

MARTE DÌ

BERGAMO ORE 10.00

Nel mare ci sono i coccodrilli è il racconto di una storia vera, quella di Enaiatollah, un bambino Afghano che per 6 anni vive e viaggia in condizioni disumane, in fuga dal proprio paese, attraversando Pakistan, Iran, Turchia, Grecia, per finire in Italia, a Torino.Un viaggio nel quale, come fu per Ulisse, per sopravvivere ci vogliono l’astuzia e le strategie ciniche di chi non si fa abbindolare dai trucchi e dalle angherie del mondo. Ma nel quale, e dopo il quale, Enaiatollah non perde neppure la gioia ingenua di essere vivo, e di stupirsi della bellezza, che nel mondo, tuttavia, c’è.È un dramma a lieto fine, una volta tanto. Dentro ai fatti più crudi della contemporaneità.

NEL MARE CI SONOI COCCODRILLI

DAL LIBRO DI FABIO GEDAADATTAMENTO Fabio Geda e Christian Di DomenicoCON Christian Di Domenico

ORATORIO BOCCALEONEBERGAMO ORE 21.00

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2 TEATRO CIVICOD I C E M B R E

MERCOLEDÌ

DALMINEORE 21.00

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SE TI ABBRACCIONON AVER PAURA

Andrea è un ragazzo autistico. Franco è suo padre.Per anni hanno viaggiato inseguendo terapie di ogni tipo. Ora partono per un viaggio diverso. Nella lucida consapevolezza del male, inventano la lucida follia di un incanto benefico: tagliare l’America, in moto! E così sarà. Da nord a sud. Stati Uniti, Messico, Guatemala, Belize, Costarica, Panama, Brasile. Tre mesi di normalità abolita. Di avventura che scompagina e rimescola confini e percezioni. Che trasfigura rapporti e conoscenze. Tre mesi nei quali, nella ridda d’accadimenti, capita spesso sia Andrea a insegnare a suo padre Franco forme di abbandono alla vita.Un’avventura epica, fervida, faticosa, ingovernabile. Di esaltante immaginazione. Un’esperienza che, come ogni esperienza autentica, trasforma colui che la fa.Se ti abbraccio non aver paura, il libro messo in scena con parole e note, è una storia vera.

COMPAGNIA BRINCADERAREGIA Giuseppe Goisis

CON Stefano Bertoli (batteria), Alberto Zanini (chitarra), Giuseppe Goisis (lettura)

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FORME D’ARTE NEL DISINCANTO

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3AUDITORIUM D I C E M B R E

G I O V E D Ì

BERGAMO - PIAZZA LIBERTÀ DALLE ORE 19.30

Il sale della terra è un documentario monumentale, che traccia l’itinerario artistico e umano di Sebastião Salgado. Co-diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, figlio dell’artista, Il sale della terra è un’esperienza estetica esemplare e potente, un’opera sullo splendore del mondo e sull’irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Un’opera di puro incanto nel disincanto. Ventisei paesi in immagini di semplicità sublime e sobrietà brutale. Fotografo umanista della miseria e della tribolazione umana, Salgado racconta l’avidità di milioni di ricercatori d’oro brasiliani sprofondati nella più grande miniera a cielo aperto del mondo, denuncia i genocidi africani, immortala i pozzi di petrolio incendiati in Medio Oriente, testimonia i mestieri e il mondo industriale dismesso, perde la fede per gli uomini davanti ai cadaveri accatastati in Rwanda...

IL SALEDELLA TERRA

2015 PREMIO OSCAR Nomination Miglior Documentario 2015 INDEPENDENT SPIRIT AWARDS Nomination Miglior Documentario 2015 PREMIO CÉSAR Miglior Documentario 2015 PREMIO GOYA Nomination Miglior Film Europeo2015 DAVID DI DONATELLO Nomination Miglior film straniero

WIM WENDERS E JULIANO RIBEIRO SALGADODOCUMENTARIO durata 100 min.PRODUZIONE Brasile, Italia, Francia 2014

CINEMA

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28N O V E M B R E

S A B A T O IN BERGAMO ALTA E BASSA

LA RUOTAINCURSIONE TEATRALE

28N O V E M B R E

S A B A T O BERGAMO - TEATRO SOCIALE ORE 21.00

ARLECCHINO E IL SUO DOPPIOTEATRO, CLAUDIA CONTIN E FERRUCCIO MERISI

2D I C E M B R E

MERCOLEDÌ DALMINE - TEATRO CIVICO ORE 21.00

SE TI ABBRACCIO NON AVER PAURAREADING MUSICALE, COMPAGNIA BRINCADERA

29N O V E M B R E

DOMENICA BERGAMO - TEATRO QOELET ORE 21.00

LA BICICLETTA ROSSATEATRO, PRINCIPIO ATTIVO TEATRO

5D I C E M B R E

S A B A T O

BERGAMO - AUDITORIUM ORE 21.00

IL SALE DELLA TERRADOCUMENTARIO, WIM WENDERS E JULIANO RIBEIRO SALGADO

3D I C E M B R E

G I O V E D Ì

22N O V E M B R E

DOMENICA SERIATE - TEATRO GAVAZZENI ORE 21.00

IL SOGNO DI SKRJABINCONCERTO, BIANCONERO (BRUXELLES)

1D I C E M B R E

M A R T E D Ì BERGAMO - ISTITUTO MASCHERONI ORE 10.00 ORATORIO BOCCALEONE ORE 21.00

NEL MARE CI SONO I COCCODRILLINARRAZIONE, CHRISTIAN DI DOMENICO

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GLI EROI DEL DISINCANTOMOSTRA FOTOGRAFICA DI CRISTINA FRANCESCONI PER CESVI

IN BERGAMO ALTA E BASSA

LA RUOTAINCURSIONE TEATRALE

4D I C E M B R E

V E N E R D ÌBERGAMO - AUDITORIUM ORE 21.30

DEL DISINCANTO: ORIGINI E DESTINOSIMPOSIO FILOSOFICO, ROCCO RONCHI

5D I C E M B R E

S A B A T OBERGAMO - AUDITORIUM ORE 16.30

HANSEL E GRETEL DEI FRATELLI MERENDONITRG - FONDAZIONE TEATRO RAGAZZI E GIOVANI DI TORINO

FORME D’ARTE NEL DISINCANTO

#MILIONIDIPASSIMOSTRA FOTOGRAFICA DI MEDICI SENZA FRONTIERE

BERGAMO - TEATRO DONIZETTI SALA TREMAGLIA ORE 18.30

IL TEATRO DEL DISINCANTOINCONTRO, CLAUDIA CONTIN E MARCO BALIANI

5D I C E M B R E

S A B A T O

CALCO IN GESSO DEL VOLTO UMANOATELIER ARTIGIANALE A CURA DI CLAUDIA CONTIN

BUFFET IN ALCUNE DATE DEL FESTIVAL

4D I C E M B R E

V E N E R D ÌBERGAMO - AUDITORIUM ORE 19.00

IL CUORE DI CHISCIOTTETEATRO DISEGNATO, GEK TESSARO

6D I C E M B R E

DOMENICATELGATE - SPAZIO CIRCO DALLE ORE 14.00 ALLE 22.00

JAM SESSIONANCH’IO TEATRO, LEO CAPPI, SAMIA, KOLTÈS

FOTOGRAFIE E MASCHERE

INGRESSO AGLI EVENTI CON OFFERTA LIBERA FINO A ESAURIMENTO POSTI

3 6D I C E M B R E

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30N O V E M B R E

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4 AUDITORIUMD I C E M B R E

V E N E R D Ì

BERGAMO - PIAZZA LIBERTÀORE 19.00

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IL CUOREDI CHISCIOTTE

MORIR CUERDO Y VIVIR LOCO

Don Chisciotte è l’eroe dell’immaginazione irriducibile. Fa ridere, ma non è semplicemente comico. Le sue avventure non sono parodia. Chisciotte mostra al mondo il bisogno insopprimibile di non consegnarsi alla realtà, supposto che tale realtà esista. Indica e denuncia la delusione che l’uomo subisce se perde l’incanto, se deperisce in fantasia, se il disincanto che distingue brutalmente fantastico e vero non lascia spazio alla potenza salvifica di una follia consapevole. Contro la volgarità, le bassezze e le disperazioni della vita. Gek Tessaro, su una lavagna luminosa, dipinge, disegna, scontorna, racconta la follia del cuore dell’eroe Chisciotte, accompagnato dalla musica. E dalle parole, sempre sue.

“... e chi è lì, insieme a Gek, rimane ipnotizzato, segue il movimento delle sue mani, ascolta la sua voce, non riesce a distrarsi. S’incanta nell’incanto”.

GEK TESSAROTEATRO DISEGNATO

CON Gek Tessaro

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ISEGN

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Premio Andersen 2012: Miglior libro illustrato.

Iniziativa inserita nella programmazione del Teatro Sociale 2015/2016

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FORME D’ARTE NEL DISINCANTO

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4AUDITORIUM D I C E M B R E

V E N E R D Ì

BERGAMO - PIAZZA LIBERTÀ ORE 21.30

Che cosa resta alla fine di tutti gli incanti? Nulla, come molti sostengono? La fine del mondo incantato sarebbe la fine del mondo dell’uomo, l’incipit della barbarie? Oppure il disincanto più estremo, quello che sembra non lasciare spazio ad alcuna speranza, quello che brucia tutti i ponti alle nostre spalle, quello che impedisce ogni via del ritorno (al sacro, all’origine, alla terra), è anche il principio di una trasfigurazione del reale, di una sua redenzione possibile? Ci sono, e chi sono semmai, gli eroi del disincanto?

Rocco Ronchi insegna Filosofia teoretica presso l’Università dell’Aquila.Fra i suoi libri più recenti:• Gilles Deleuze• Zombie outbreak. La filosofia e i morti viventi• Il pensiero bastardo. Figurazione dell’invisibile e comunicazione indiretta (Il pensiero dell’arte)• Brecht. Introduzione alla filosofia.• Come fare. Per una resistenza filosofica (Campi del sapere)• Agenda filosofica 2012

DEL DISINCANTO:ORIGINI E DESTINOÈ ULISSE IL PRIMO EROE DEL DISINCANTO?

SIMPOSIO FILOSOFICO

CON Rocco Ronchi

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5 AUDITORIUMD I C E M B R E

S A B A T O

BERGAMO - PIAZZA LIBERTÀORE 16.30

FRATELLI MERENDONIREGIA Marco Rossi

CON Marco Rossi, Luca Ferrari, Anna Brambilla.16

Hansel e Gretel è una favola del medioevo, tempo in cui la scarsità di cibo e la diffusione della fame facevano dell’infanticidio una pratica comune. È una favola degli inganni. Imbrogliano tutti: i genitori, la strega, i bambini (per salvarsi la pelle)...Ci viene raccontata da due vecchi fratelli, i Merendoni, ultimi eredi di un’antica famiglia di burattinai italiani. I quali, nel raccontarla e metterla in scena, mostrano i trucchi del loro stesso mestiere, continuamente trapassando i confini di realtà e finzione, passando dall’una all’altra, sino a rendere tali confini... irrilevanti. Sono i trucchi del teatro e della vita. Sono la capacità di incantare e di essere incantati, pur avendo compreso, tutti, bambini compresi (Hansel, Gretel e quelli nel pubblico), la verità.

HANSELE GRETEL

DEI FRATELLI MERENDONITRG - FONDAZIONE TEATRO RAGAZZI E GIOVANI DI TORINO

REGIA Pasquale Buonarota e Alessandro PisciCON Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci e Sara Brigatti

TEAT

RO

Menzione speciale Giuria Giocateatro 2014.

Iniziativa inserita nella programmazione del Teatro Sociale 2015/2016

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FORME D’ARTE NEL DISINCANTO

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5TEATRO DONIZETTI SALA TREMAGLIA D I C E M B R E

S A B A T O

BERGAMO ORE 18.30

IL TEATRODEL DISINCANTO

LA SPERANZA HA DUE BELLISSIMI FIGLI:LO SDEGNO PER LE COSE COME SONO

E LA FORZA PER CAMBIARLE

PROGETTO SCIAMANOIl Progetto Sciamano è un percorso di sperimentazione teatrale nella prospettiva della valorizzazione delle diverse abilità, del dialogo tra le differenze sociali, dell’incontro tra le culture del mondo, basato sullo studio dei più diversi linguaggi espressivi del corpo e della voce. Nasce presso la Scuola Sperimentale dell’Attore, a Pordenone, e ne esalta appieno la poetica. Poetica per la quale un limite, un ostacolo, un handicap, è una possibilità latente, e il desiderio di esplorarla una tensione verso l’infinito.

PINOCCHIO NEROHa scritto Marco Baliani: “Il concetto di salvezza è un pensiero che non mi appartiene”. Cantano i ragazzi di Pinocchio nero: “Marco the savior”, cioè: Marco, colui che li ha salvati. Pinocchio nero è la storia di questa contraddizione. Aver preso un pugno di Chokora (spazzatura), ragazzi degli slums di Nairobi e, insieme ad Amref, NGO impegnata nell’area orientale dell’Africa, averli portati alla scena, producendo uno spettacolo di alta qualità teatrale.

CLAUDIA CONTIN E MARCO BALIANI

INCONTRO

Iniziativa inserita nella programmazione del Teatro Sociale 2015/2016

Page 18: Festival In necessità virtù - Il libretto dell'edizione 2015

6D I C E M B R E

DOMENICA

ORE 15.00 ORE 16.0018

JAM SESSION

ANCH’IO TEATRO ASSOLI

DI LEO CAPPI

Da Salvador di Bahia, Leo Cappi giunge

con il suo basso.

Piccolo migrante carico di note. Sotto il

tendone del circo e in altri luoghi a sorpresa

del Festival, le peripezie delle sue dita ci

accompagneranno.

Dove ci trasporterà?

JAM

SESS

ION

DI INV FESTIVAL

“Con la meraviglia si inizia a pensare, a viaggiare... ogni viaggio è un pensiero, ogni pensiero un viaggio... perché quando si pensa, e quando si viaggia, niente rimane più come prima.” (Riva, Filosofia del viaggio)Anch’io Teatro è un progetto teatrale (di

Sguazzi Onlus, Ceralacca e Il Noce), rivolto

a persone adulte con differenti abilità, sul

tema del viaggio, iniziato nel febbraio 2015

presso l’Accademia Culturale di Verdello

(Bg) sotto la guida di Margherita Tassi.

Al Festival porterà una dimostrazione del

lavoro in corso.

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SPAZIO CIRCO BERGAMOTELGATE - CENTRO SPORTIVODALLE ORE 14.00 ALLE 22.00

FORME D’ARTE NEL DISINCANTO

ORE 17.00 ORE 18.00 19

JAM SESSION

SAMIA LA NOTTE

Nel tendone da circo, gli spettacoli.Tutto intorno la festa: atelier di scuola di circo per bimbi e adulti, i giochi del Ludobus di Alchimia, un salotto per incontrarsi, chiacchierare, stare.Un buffet. Servizio bar.

Estratti da uno spettacolo che è la storia vera

di Samia, giovane atleta somala con il desiderio

di correre alle Olimpiadi. Sogno divenuto realtà,

nell’edizione di Pechino 2008, ma che non la

proteggerà dal dramma del suo paese. Dovrà

allora ripartire da zero, fuggire dalla guerra,

andare nel deserto, nella speranza di potersi

allenare e di gareggiare ancora.

DI DELLEALI TEATRO

CON Antonello Cassinotti e Massimiliano

Milesi

Una lunga, ininterrotta dichiarazione d’amore,

urlata e trattenuta, spudorata, ad un giovane

compagno di sventura, specie di miraggio,

desiderio di calore e bisogno ancestrale

di riconoscersi finalmente con un proprio

simile, àncora di pace in un mondo violento

ed estraneo. Questo è Koltès, il suo forestiero

alla ricerca nella notte.

In scena, le note graffiate di un sax, e

parole angosciose che stravolgono l’anima.

Esperienza del dolore che non smette di

perseguire la bellezza.

DI LIBERE VOCI

NARRAZIONE Candelaria Romero

CANTO E NARRAZIONE Aline Bonasio,

Alessandra Cattaneo, Nadia Raffaelli,

Stefania Sala

CANTO, CHITARRE, CONTRABBASSO

Federico Defendi

CANTO, UKULELE, KAVAL Oliviero Biella

Page 20: Festival In necessità virtù - Il libretto dell'edizione 2015

3D I C E M B R E

DA GIOVEDÌ

CESVIREGIA Marco Rossi

CON Marco Rossi, Luca Ferrari, Anna Brambilla.

MOSTRA FOTOGRAFICA CESVI

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GLI EROIDEL DISINCANTO

Cesvi è un’organizzazione umanitaria italiana, laica e indipendente, nata a Bergamo nel 1985. Presente in 25 Paesi con 50 sedi estere, opera in tutti i continenti per affrontare ogni tipo di emergenza e ricostruire la società civile dopo guerre e calamità. Interviene con progetti di lotta alla povertà e di sviluppo sostenibile, facendo leva sul protagonismo delle comunità beneficiarie. In 30 anni di attività, ha aiutato milioni di persone in Africa, Asia, America Latina e nei Balcani. Dal 2014 opera anche in Sicilia a sostegno delle fasce più povere della popolazione e per la tutela dei minori stranieri non accompagnati che sbarcano sulle coste italiane. www.cesvi.org

DAL 3 AL 5 DICEMBREAUDITORIUM DI PIAZZA DELLA LIBERTÀ

BERGAMO

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FORME D’ARTE NEL DISINCANTO

Cristina Francesconi è nata a Lucca nel 1964. Nel 2003 inizia a viaggiare come volontaria con il compito di far esprimere i bambini in difficoltà attraverso la pittura e la fotografia. Ha documentato i progetti di Cesvi in diversi ospedali africani, con i bambini di strada, nei campi profughi, nelle favelas brasiliane e nelle baraccopoli sudafricane, con le vittime dei ribelli in Colombia, con i Dalit in India e nelle carceri minorili in Kenya. “Gli eroi del quotidiano lottano per un futuro normale: sognano una scuola, una famiglia, un pasto. Sono eroi di una vita disincantata che in questi anni si sono focalizzati nel mio obiettivo e mi hanno regalato impagabili lezioni di dignità”.

La mostra che Cesvi e Cristina portano a In Necessità Virtù è un omaggio a questi eroi, a tutte le persone che ogni giorno, da 30 anni, in ogni parte del mondo, l’organizzazione cerca di aiutare e di rendere protagoniste del proprio riscatto.

AUDITORIUMBERGAMO - PIAZZA LIBERTÀAPERTURA ORE 19.30

La mostra sarà visitabile negli orari degli eventi del Festival.

Page 22: Festival In necessità virtù - Il libretto dell'edizione 2015

Il laboratorio propone un’esperienza d’arte e di benessere: la realizzazione dell’impronta del volto impassibile, rilassata e quasi senza pensieri. Un’esperienza sia passiva, per la realizzazione del calco del proprio volto, sia attiva, per saperlo praticare ad altri. Nella cura dei materiali, nei ritmi di esecuzione, negli accorgimenti per il rilassamento e la respirazione, il laboratorio ha pure una forte componente di meditazione verso la scoperta di un neutro personale, che nella vita quotidiana non è possibile percepire.

La maschera, nel gioco dell’incanto/disincanto, assume il ruolo che più le è proprio, e che è proprio d’ogni arte che vale: saper fingere la verità.

Claudia Contin, da più di vent’anni, è considerata in tutto il mondo artista di valore assoluto.

COMPAGNIA BRINCADERAREGIA Giuseppe Goisis

CON Stefano Bertoli (batteria), Alberto Zanini (chitarra), Giuseppe Goisis (lettura)

CALCO IN GESSODEL VOLTO UMANO

DOCENTE Claudia Contin ASSISTENTE Luca Fantinutti

Rivolto a Istituti Superiori di Bergamo dal 2 al 4 dicembre

ATELIER ARTIGIANALE

Iniziativa inserita nella programmazione del Teatro Sociale 2015/2016

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LABO

RATO

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Page 23: Festival In necessità virtù - Il libretto dell'edizione 2015

Immagina di dover lasciare il tuo paese, il tuo luogo di nascita, la tua casa. Immagina di dover partire per paura che tu, la tua famiglia o i tuoi amici possiate essere uccisi. Immagina di camminare per giorni, settimane o mesi nel deserto o nella neve, o di attraversare il mare agitato dentro un gommone in cerca di un posto sicuro. Questo incubo è la realtà per più di 51 milioni di persone nel mondo, costrette a fare milioni di passi per sopravvivere.Quella delle popolazioni in fuga è oggi la sfida umanitaria più urgente.La campagna #MILIONIDIPASSI vuole accendere un riflettore sulla sofferenza e i bisogni di queste persone; sul coraggio e la determinazione di chi porta loro il soccorso e le cure mediche di cui hanno bisogno; sulle responsabilità e i doveri di chi dovrebbe garantire l’assistenza e la protezione a cui hanno diritto.

WIM WENDERS - JULIANO RIBEIRO SALGADODOCUMENTARIO durata 100 min.PRODUZIONE Brasile, Italia, Francia 2014

FORME D’ARTE NEL DISINCANTO

FOTOGRAFIA

Dal 30 novembre la Mostra di MSF Milioni di Passisarà ospite in Istituti Superiori di Bergamo e provincia

# MILIONIDIPASSIA CURA DI MEDICI SENZA FRONTIERE

MOSTRA FOTOGRAFICA

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MEDICI SENZA FRONTIERE È LA PIÙ GRANDE ORGANIZZAZIONE UMANITARIA

INDIPENDENTE DI SOCCORSO MEDICO NEL MONDO.

Aiutiamo le persone in tutto il mondo dove ce n’è più bisogno, fornendo assistenza medica

alle popolazioni colpite da conflitti, epidemie, catastrofi naturali o escluse dall’assistenza

sanitaria. Il lavoro di MSF si basa sui principi dell’etica medica e dell’imparzialità.

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www.invfestival.it

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