ACAF-ARTEMISIA GALLERY – BERGAMO - ITALIA

Annuncia la sua partecipazione alla manifestazione “Festival dell’arte Italiana”che si tie-ne alla VIBE GALLERY di Londra.

La manifestazione organizzata dalla curatrice Nadia Spita, la prima nel suo genere, vuole presentare al pubblico londinese alcuni sunti dell’arte italiana, dalle opere figurative alle opere scultorie ed anche musica e cabaret.

Acaf-Artemisia Gallery ha già collaborato con Vibe Gallery in occasione di altre esposizioni artistiche e in questa ci tiene particolarmente a presentare tre artisti di notevole bravura.

Patrizia Croce si presenta con tre lavori di grande levatura artistica e tecnica, molto por-tata per la raffigurazione della persona e degli stati d’animo, ci fa vedere attraverso le sue opere, la dolcezza della penombra soffusa di mistero (Oltre la luce) dove la figura della donna si staglia in controluce nell’ombra malinconica di un angolo domestico, la sola cosa che risalta è appunto la luce che emana dalla figura stessa. Continua il suo percorso con il racconto tecnico dei due bimbi uniti nella fatica (nel cuore dell’Africa) e finisce con un superbo esempio di pittura scultoria, dove la figura accovacciata dell’uomo ,risalta con tutto il suo possente splendore e forza, (Limbo) dando anche un tocco di drammaticità alla scena .

Altro rappresentante dell’arte italiana è l’artista bergamasca Paiano Fiorella, già molto conosciuta nel suo territorio, ove ama tramandare con la sua sapiente tecnica momenti e attimi di Bergamo, (Bergamo Alta), senza esagerare nelle dimensioni e nelle tonalità, arriva a rappresentare il paesaggio bergamasco con armonia e dolcezza. Singolare l’altra sua opera (Pedalata nel parco) ,dove si respira molto la sensazione della pace e della cal-ma, dovuta alla forte nevicata, dove il personaggio, forse su una vecchia bicicletta, pedala solitario gustandosi questo momento di estrema calma e tranquillità.

Diversamente si propone Tavani Andrea, con le sue tinte forti e vivaci, di un astrattismo meticoloso e sapiente, dove la tela si riempie di tonalità varie, ma pur sempre simili, dove lo smalto fluisce come un fiume in piena e si confonde fra le varie tonalità (Escape), più incisiva e drammatica la pellicola in bianco e nero che svolge il suo percorso in tempi e scene, suddivise da figure inquietanti e forti, messaggio espressivo dai forti contrasti.L’esposizione ha inizio il 17 gennaio e finirà il 29 - presso la Vibe Gallery - N001 The Biscuit Factory, (Tower Bridge Business Complex) 100 Clements Road SE16 4DG – London

Opening 17 gennaio ore 19,00-21,00 – durante tutto il periodo vi saranno altre manife-stazioni che includono oltre all’arte figurativa, la musica, la poesia e la moda.

Interno galleria

SONO PRESENTI GLI ARTISTI

CROCE PATRIZIA

PAIANO FIORELLA

TAVANI ANDREA

commento critico Dott.ssa Pasqua Enrica critico e storico dell’arte

CROCE PATRIZIA

Le opere di Patrizia Croce nascono da un talento naturale dove ricerca e cura di particolari ne stimolano continuamente la vena pittorica. La sua maturazione artistica è essenzialmente concentrata dall’esperienza acquisita dopo ogni dipinto.Si esprime con la tecnica della pittura a olio mescolando i colori alla ricerca della sfumatura giusta fino a raggiungere ciò che vede con la mente.Il suo stile è incentrato prevalentemente sul realismo, che emerge principalmente dalla raffigurazione di personaggi i cui volti trasmettono a chi li osserva, l’espressione viva e intensa del soggetto raffigurato.Da un percorso interiore personale affiora talvolta il desiderio vivo di proiettare i propri stati d’animo attraverso forme astratte tridimensionali su tela con tecniche miste.L’intento dell’artista rimane comunque la ricerca di diffondere emozioni con l’eleganza dei tratti e la lucentezza dei colori.

Esposizioni personali e collettive

• Spazio Arte Castello, Torino 2013• Vibe Gallery, Londra 2013• “Magia Artigiana 2012”. Centro Esposizioni Lugano• Arbedo Castione 2010• Estemporanea/concorso, Ravecchia-Bellinzona 2008 (riconoscimento premio speciale)• Ascona 2008• Lavertezzo 2008• Arzo 2008• Novazzano 2007• Lavena Ponte Tresa 2007• Casa Mistica Carona 2007• Villa Igea, Locarno 2007• Free Time Club Lugano 2007• Bellinzona 2007• Centro Esposizioni Mercato Coperto, Giubiasco 2006• Cademario 2006• Vernate 2006

Limbo

Colpisce in quest’opera la naturalezza, il realismo tipico dell’arte rinascimentale .La forma scolpita e imponente riporta l’uomo allo stato naturale, quasi primitivo. La natura fisica dell’uomo è ben rappresen-tata e affascinante. La postura esprime una sensazione di abbandono, di solitudine è un corpo perduto in un luogo sconosciuto.Questa sensazione è amplificata dalla luce bianca fredda e dalla scala di grigi che si contrappo-ne alla forte luminosità delle ombre pesanti. È quindi ben comprensibile il titolo del quadro: Lim-bo, un non-luogo rappresentato dal grande e apparentemente infinito vuoto che circonda il corpo.Dietro alla figura umana manca totalmente il paesaggio. Lo sfondo è un’unica sfumatura dello stesso colo-re, che dà risalto all’immagine in bianco e nero. Il quadro è immediato, colpisce subito grazie al forte contra-sto fra bianco e nero, e soprattutto fra il corpo umano, raffigurato nei dettagli, e quello che lo circonda, cioè niente.

Limbo Dipinto a olio su tela

cm 50 x 70 - anno 2006

Nel cuore dell'AfricaDipinto a olio su tela 3D cm 60 x 60 - anno 2007

La pittrice è riuscita a fare in modo di catturare l’attenzione dell’osservatore sullo sguardo dei due bambini, che hanno un’espressione e una profondità quasi reale. Si ha l’impressione che anche i soggetti del dipinto possano guardare e non solo essere guardati.Un’ulteriore particolare che rafforza l’importanza del soggetto è lo sfondo, che a differenza dei due bambini è molto meno dettagliato, quasi sfumato

Verso la luceDipinto a olio su tela 3Dcm 40 x 80 - anno 2007

Due colori semplici, il bianco e il nero, rappresentano in modo perfetto parec-chie emozioni

PAIANO FIORELLA

Artista per vocazione, dotata di spiccata personalità e grande comunicativa, FIORELLA PAIANO, dipinge per l’intima esigenza di instau-rare un positivo dialogo per coloro che la circondano.

La sua pittura, modernamente figurativa nel rapporto dei volumi, nella modulazione della luce e nella solare immediatezza espressiva, è contrariamente alle apparenze, in realtà a lungo meditata.

Tutto ciò è frutto di un processo concettuale e creativo che affondando le radici nel suo ricco mondo interiore dà vita, mediante il se-gno e il colore, a suggestive sequenze estetiche, spesso rispecchianti aspetti ed atmosfere di un vissuto quotidiano, colto con estrema prontezza e sottile intuito psicologico.

AldebaranE’ improprio definire una composizione “natura morta” quando questa esce dalla operosità di Fiorella Paiano, perché le sue, sono nature vive, ricche di colore e di vita, esplosive di colore che riescono a diffondere all’appassionato intenditore che si soffermi ad ammirarle con l’intento di cogliere l’attimo fuggente del proprio sogno interiore.

Gianni Baracchetti (dopo la premiazione al trofeo Moroni 04) Fiorella Paiano ha saputo cogliere nella gara ippica i momenti di tensione per raggiungere il traguardo. Il tutto con un bilanciamento cromatico di notevole impatto emozionale.

G. Cazzaniga Colori, sogni, emozioni di un mondo carico di velata passione che si diffonde in armonia con il suo essere.

O. PellegriIn tutte le sue opere, figure, paesaggi, fiori e nature morte, è poi sempre riscontrabile un armonico equilibrio formale e cromatico, felice connubio di un disegno attento e scrupoloso, di indovinate campiture e di una tavolozza vivace e ricca di luce e colore.Fiorella Paiano è in effetti una pittrice impegnata ed esigente mai paga dei risultati raggiunti, ed alla perenne ricerca di nuovi moduli espressivi che le consentano di soddisfare quell’ansia di sperimentazione che è sempre stata una delle componenti fondamentali dei suo efficace operare.

Spezzoni dell’articolo di Don L. Lazzari dopo la mostra di GrassobbioFiorella Paiano ha avuto dal nonno Merito Breda, apprezzato pittore affreschista (sono sue le decorazioni eseguite nel 1936 nella chiesa parrocchiale di Orezzo) un incentivo a sviluppare le sue capacità pittoriche. I risultati non si sono fatti attendere. Considerando le già ottenute affermazioni di Fiorella Paiano in vari concorsi. Nelle sue opere si vede una ormai acquisita padronanza del disegno e dell’impasto cromatico. Per quanto riguarda il disegno è da apprezzare la sicurezza del tratto e il rispetto della prospettiva, con una libertà che non è per nulla vincolata dall’esigenza del particolare, in quanto quest’ultimo è assorbito nell’insieme dell’immagine, strut-turalmente ragionata e giustamente realizzata.

Fiorella Paiano ha compreso che prima di essere pittori si deve essere bravi disegnatori.Per quanto riguarda il colore fa spicco la capacità di armonizzare le sequenze tonali con pennellate incisive e brillanti, per dare risalto ai giochi della luce. In questo modo i soggetti, figure (sopratutto i ritratti), le nature morte e i paesaggi acquistano notevoli valori con-tenutistici. E in questo sforzo interpretativo ella è riuscita a trasmettere tutta intera la sincera poesia che si nasconde nel suo animo e la sua delicata emotività.

Bergamo Altaolio su tela cm 40x30

Pedalata nel Parcoolio su tela cm 50x70

TAVANI ANDREA

Biografia ANDREA TAVANI

Fino al 2011 l’artista si e dedicato alle poesia e alla musica(sint e tastiere).Per la pittura inizia a partecipare ad alcuni concorsi dal 2010 e dal 2012 lascia la musica e si dedica esclusivamente all’arte pittori-ca2010 Premio Kombat con un altro nome e qualche esposizione locale .2012:TORINO,GALLERIA LA TELACCIA”5 artisti per 5 regioni” - BERLINO,Marzia Frozen Gallery”Kunstfactor” - MONTECARLO “5ta edizione biennale” - Vincitore PREMIO SPECIALE concorso gruppo fotografico città di CASALPUSTERLENGO - LONGARONE stand personale Longarone arte 2012 - PADOVA partecipazione Padova arte fiera2012 2013:BERGAMO partecipazione nona ediz. trofeo MORONI - LONDRA “Italian festival”VIBE GALLERY .

“Escape” smalti su tela cm

EVASIONE, SULLA TELA VIENE EVIDENZIATA LA FORMULA DI DISAGIO CHE OGLI ARTISTI IN QUESTO PERIODO STORICO HANNOASSIMILATO, QUINDI OGNUNO DI NOI CERCA NELLA PROPRIA TECNICA E FANTASIA LA SUA FORMA PER EVADERE

E TROVARE UN’ALTERNATIVA MIGLIORE

“The end of film is the same for all”digital art su wing - cm80x120

NONOSTANTE SI INSERISCANO NELLA’OPERA IMMAGINI “BUIE” L’OPERA TENDE A VALORIZZARE IL PIU’ POSSIBILE LA, COME L’OCCASIONE PER GODERE LA VITA E RENDERLA PIU’ LUMINOSA..

MOMENTI DI INTERNO GALLERIA -

ACAF-Artemisia Galleryvia Moroni 124 - 24122 Bergamotel.+39035241481 - 3895563828m.frassetto@libero.itwww.galleryartemisia.com

VIBE GALLERYN001 The Biscuit Factory,(Tower Bridge Business Complex)100 Clements Road - SE16 4DG - London