FESR - FSE 2014-2020 MAGGIO 2017moliseineuropa.regione.molise.it/sites... · regionale 4 maggio...

COMITATO DI SORVEGLIANZAPOR FESR FSE MOLISE 2014-2020

15 E 16 GIUGNO 2017

INFORMATIVA SULLE CONDIZIONALITA’ EX ANTE

DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE

FESR - FSE

2014-2020MAGGIO 2017

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MOLISE

Tabella 25: Azioni volte ad ottemperare allecondizionalità ex-ante generali applicabili

Condizionalità ex-antegenerale

Criteri nonsoddisfatti

Azioni attuate(aggiornamento a maggio 2017)

Termine (data)

Organismiresponsabili

Azionecompletata entro iltermine

ultimo dipresentazione (S/N)

Criterisoddisf

atti(S/N)

Dataattesa

perl'attuazi

onecompleta delleazioni

rimanenti, se

pertinente

Osservazioni (perciascunaazione)

G.1 - Esistenzadella capacitàamministrativaper l'attuazionee l'applicazionedel diritto edella politicadell'Unione inmateria diantidiscriminazione nel campodei fondi SIE.

2 - Dispositiviper laformazionedel personaledelle autoritàcoinvoltonella gestionee nel controllodei fondi SIEin relazionealla normativae alla politicaantidiscriminazionedell'Unione.

La Regione Molise ha provveduto all’assolvimentodelle condizionalità ex ante generali G.1 e G.2realizzando appositi interventi/eventi di formazionesulle tematiche di riferimento. In dettaglio, gli incontrihanno avuto ad oggetto “Partecipazione e trasparenzanel Molise 2020” (tenutosi in data 26 ottobre 2016) e“Le pari opportunità nel processo di integrazioneeuropea: parità di genere ed antidiscriminazione nellepolitiche di programmazione e nelle esperienze locali”(tenutosi in data 14 dicembre 2016).Entrambi gli interventi formativi hanno interessato ifunzionari regionali coinvolti nella gestione e nelcontrollo dei Fondi SIE.

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*GiuntaRegionale*Autorità deiDiritti delle PariOpportunità

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G.2 - Esistenzadella capacitàamministrativaper l'attuazionee l'applicazionedel diritto edella politicadell'Unione inmateria diparità di generenel campo deifondi SIE.

2 - Dispositiviper laformazionedel personaledelle autoritàcoinvoltonella gestionee nel controllodei fondi SIEin relazione aldiritto e allapoliticadell'Unione inmateria diparità digenere nonchéall'integrazione delladimensione digenere.

La Regione Molise ha provveduto all’assolvimentodelle condizionalità ex ante generali G.1 e G.2realizzando appositi interventi/eventi di formazionesulle tematiche di riferimento. In dettaglio, gli incontrihanno avuto ad oggetto “Partecipazione e trasparenzanel Molise 2020” (tenutosi in data 26 ottobre 2016) e“Le pari opportunità nel processo di integrazioneeuropea: parità di genere ed antidiscriminazione nellepolitiche di programmazione e nelle esperienze locali”(tenutosi in data 14 dicembre 2016).Entrambi gli interventi formativi hanno interessato ifunzionari regionali coinvolti nella gestione e nelcontrollo dei Fondi SIE.

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*GiuntaRegionale*Autorità deiDiritti delle PariOpportunità

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G.4 - Esistenzadi dispositivichegarantiscanol'applicazioneefficace deldirittodell'Unione inmateria diappalti pubblicinel campo deifondi SIE.

1 - Dispositivichegarantiscanol'applicazioneefficace dellenormeunionali inmateria diappaltipubblicimedianteopportunimeccanismi.

Si è preso parte, a mezzo del personale regionaleprestante servizio presso la sede di Roma, agli incontridel Gruppo di Lavoro sulla riforma del sistema degliappalti pubblici concretizzatisi, a livello regionale, conla deliberazione di Giunta Regionale n.480 del 17settembre 2015 inerente al sistema di funzionamentodella Centrale di Committenza ed all'adozione delloschema tipo di Convenzione da sottoscrivere perl'adesione alla Centrale stessa.

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- GiuntaRegionale-Direzione AreaI

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2 - Dispositivia garanziadellatrasparenzanelleprocedure diaggiudicazione dei contratti.

Azione 1 : A seguito dell'istituzione della CentraleUnica di Committenza, avvenuta con legge regionalen.8 del 4 maggio 2015, con deliberazione di GiuntaRegionale n.458 del 31/08/2015 è stato approvato ilprogetto "e-procurement regione Molise" finalizzatoall'implementazione di una piattaforma per la gestionetelematica degli acquisti a servizio della Centrale Unicadi Committenza e dei soggetti ad essa aderenti. In data28 dicembre 2015 è stata sottoscritta la Convenzionecon la società in house Molise Dati S.p.A. per losviluppo della piattaforma per la gestione telematicadegli acquisti attraverso l'utilizzo in riuso delprogramma applicativo denominato "EmPULIA", aisensi della deliberazione di Giunta Regionale n.715 del21 dicembre 2015. Allo stato attuale si sta procedendoalla fase di funzionalità operativa in ambiente di test e aattivare il piano di formazione. Nelle more delfunzionamento della citata piattaforma si stannoespletando gare nelle forme ordinarie.

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3 - Dispositiviper laformazione ela diffusionediinformazioniper ilpersonalecoinvoltonell'attuazionedei fondi SIE.

Azione 1 : A livello centrale è assicurato un sistema diformazione e diffusione di informazioni in materia diappalti pubblici. La Regione ha attivato corsi diformazione, rivolti a tutti i dipendenti, in materia diappalti di lavori, servizi, forniture. La Regionepartecipa a quanto esplicitato nel Piano di azionenazionale. Il rafforzamento della capacitàamministrativa, ivi inclusa la capacità di attuazione eapplicazione della normativa UE in materia di appalti edi aiuti di stato, è perseguito anche attraverso il PRA.Relativamente all’Azione 1 – Criterio 3, nel periodo dal24 novembre 2015 al 10 dicembre 2015, sono staterealizzate presso la sede della Regione Molise azioniinformative e formative mirate con l’obiettivo didiffondere presso gli operatori regionali interessati e/ocoinvolti nell’attuazione del POR (FESR e FSE) ogniinformazione utile per la gestione delle attività inerentii programmi comunitari (determinazione direttoriale n.741 del 23 novembre 2015). 2) Contratti pubblici eprocedure di gara con focus sulle innovazioni introdottecon la Direttiva 2014/24/UE del 26/02/2014 eapprofondimento delle tematiche riconducibilinell’ambito del POR. 2)Contratti pubblici eprocedure di gara con focus sulle innovazioni introdottecon la Direttiva 2014/24/UE del 26/02/2014 eapprofondimento delle tematiche riconducibilinell’ambito del POR.I predetti seminari, nello specifico, hanno riguardato letematiche di seguito elencate:1) Normativa in materia di anticorruzione e trasparenzae disciplina comunitaria. Informazione specialistica peroperatori regionali interessati e/o coinvoltinell’attuazione del POR FESR FSE;2) Contratti pubblici e procedure di gara con focus sulle

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innovazioni introdotte con la Direttiva 2014/24/UE del26/02/2014 e approfondimento delle tematichericonducibili nell’ambito del POR.Azione 2 : Per quanto attiene l’Azione 2 – Criterio 3secondo quanto previsto dai Piani d’Azione allaCondizionalità ex ante “Appalti Pubblici” e “Aiuti diStato” allegati all’Accordo di partenariato 2014/2020, èstato creato, a cura dell’Agenzia per la CoesioneTerritoriale, un Forum informativo interattivo dal nomeMOSAICO dedicato allo scambio di informazioni,esperienze e prassi tra le AdG in materia di AppaltiPubblici e Aiuti di Stato. In quest'ultimo caso è previstoche partecipi al Forum, con proprio collegamento,anche il MIPAF. E’ possibile raggiungere l’area diaccesso al forum attraverso il sito regionale, comespecificato di seguito:ü Dal sito www.moliseineuropa.regione.molise.it.A completamento degli adempimenti funzionaliregionali, il referente in materia di Appalti Pubblici, hainoltrato all'indirizzo [email protected] richieste di accesso alla predetta piattaforma.

La scrivente struttura ha provveduto ad attivare ilprevisto collegamento all’interno dei sito webistituzionale al suddetto Forum informatico“MOSAICO”.

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4 - Dispositivia garanziadella capacitàamministrativa perl'attuazione el'applicazionedelle normedell'Unione inmateria diappaltipubblici.

Per quel che concerne l’ Azione 1 – Criterio 4, sirappresenta che funzionari della Centrale diCommittenza hanno partecipato a n. 2 giornateformative organizzate a Napoli, i n data 19 e 20novembre 2015, su tematiche concernenti le proceduredi gara. Si assicura, altresì, l’impegno a partecipare adeventuali giornate formative laddove organizzate.Azione 2: A livello nazionale il DPS assicura assistenzanell’applicazione del diritto comunitario sugli appaltipubblici alle Amministrazioni centrali e/o regionali e/oagli organismi pubblici e privati coinvolti in taleattuazione. Per la verifica e il controllo degli appalti laRegione si avvale di banche dati e piattaforme previstedalla legislazione nazionale vigente in tema di obblighidi pubblicità, a garanzia della trasparenza e correttadiffusione. La Regione partecipa a quanto esplicitatonel Piano di azione nazionale. Il rafforzamento dellacapacità amministrativa, ivi inclusa la capacità diattuazione e applicazione della normativa UE inmateria di appalti e di aiuti di stato, è perseguito ancheattraverso il PRA.Relativamente all’Azione 2 – Criterio 4, A livellonazionale il DPS assicura assistenza nell’applicazionedel diritto comunitario sugli appalti pubblici alleAmministrazioni centrali e/o regionali e/o agliorganismi pubblici e privati coinvolti in tale attuazione.Per la verifica e il controllo degli appalti la Regione siavvale di banche dati e piattaforme previste dallalegislazione nazionale vigente in tema di obblighi dipubblicità, a garanzia della trasparenza e correttadiffusione. La Regione partecipa a quanto esplicitatonel Piano di azione nazionale. Il rafforzamento dellacapacità amministrativa, ivi inclusa la capacità diattuazione e applicazione della normativa UE in

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materia di appalti e di aiuti di stato, è perseguito ancheattraverso il PRA.Si rappresenta che con leggeregionale 4 maggio 2015 n. 8, pubblicata sul BollettinoUfficiale della Regione Molise n. 11 del 4 maggio 2015– edizione straordinaria – la Regione Molise ha istituitola Centrale Unica di Committenza Regionale (art. 22),di riferimento per il “Sistema Regione Molise”, per lagestione di procedure contrattuali e di appalto, per larealizzazione di lavori pubblici e l’acquisizione di benie servizi a favore:a) dell’Amministrazione Regionale e degli enti delSistema Regione Molise di cui all’art. 3, comma 1,della legge regionale 26 gennaio 2012, n. 2;b) degli Enti locali della Regione;c) degli Enti del Servizio sanitario Regionale.Il sopra indicato Organismo, qualificato quale soggettoaggregatore, ai sensi dell’art. 9, comma 1 del decretolegge 24 aprile 2014 n. 66 convertito con modificazioninella legge 23 giugno 2014 n. 89, subentra nelleConvenzioni in essere tra i soggetti elencati nelle letterea), b), e c) e ALI ComuniMolisani, già individuatoquale soggetto aggregatore ai sensi della deliberazionedi Giunta regionale n. 435/2014.Con deliberazione del Consiglio del 23 luglio 2015l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha iscritto ilServizio Centrale Unica di Committenza della RegioneMolise nell’elenco dei trentatrè soggetti aggregatorinazionali.In esecuzione del successivo articolo 28 della stessanormativa (l.r. 8/2015), con propria deliberazione n.390 del 27 luglio 2015, la giunta Regionale haformalmente istituito, nell’articolazione dell’apparatoamministrativo delle Strutture Regionale edattribuendogli competenze in materia di:

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1) Gestione delle procedure contrattuali e di appalto perla realizzazione di lavori pubblici e l’acquisizione dibene e servizi per i soggetti di cui ai punti a), b) e c)oltre che per le esigenze proprie dell’AmministrazioneRegionale;2) Funzioni di consulenza e supporto nelle procedure diacquisizione espletate direttamente dai predettisoggetti;3) Funzioni di soggetto aggregatore ai sensi dell’art. 9,comma 1 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66convertito con modificazioni nella legge 23 giugno2014, n. 89;4) Stipula di Convenzioni Quadro;5) Rapporti con l’Osservatorio Regionale dei Contrattie l’Autorità Nazionale Anticorruzione;6) Albo Fornitori.Con propria determinazione n. 519 del 9 settembre2015 il Direttore Generale della Giunta Regionale haprovveduto a conferire al dott. Giocondo Vaccal’incarico di reggenza del Servizio Centrale Unica diCommittenza.In pari data, con determinazione direttoriale n. 521 del9 settembre 2015, il Direttore Generale della GiuntaRegionale ha provveduto alla costituzione di n. 4 UnitàOperative Organiche (Uffici) con relativa assegnazionedi personale per un totale di n. 5 unità effettivi di cui n.2 titolari, n. 2 con incarico ad interim e n. 1, sudisposizione direttoriale, proveniente da altra Struttura.Con deliberazione di Giunta regionale n. 480 del17/09/2015, pubblicata sul sito istituzionale dellaRegione Molise, nonché nella suddetta area tematica,sono state approvate le linee guida per il funzionamentodella Centrale Unica di Committenza, nonché glischemi di convenzione di cui all’art. 25 comma 2 della

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L.R. n. 8/2015 relativi agli Enti del Sistema RegioneMolise, del Servizio Sanitario Regionale e degli Entilocali. Alla data odierna sono state sottoscritte n. 21Convenzioni di cui n. 19 con gli Enti locali e n. 2 conEnti del Sistema Regione Molise.Ai fini della pubblicazione delle procedure di appalto èstata creata apposita area tematica sul sito webregionale denominata “Centrale Unica diCommittenza”, su cui far confluire tutti gli atti(provvedimenti, avvisi, bandi di gara) emessi dallaCentrale, distinti per lavori, forniture e servizi.

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G.5 - Esistenzadi dispositivichegarantiscanol'applicazioneefficace deldirittodell'Unione inmateria di aiutidi Stato nelcampo deifondi SIE.

1 - Dispositiviperl'applicazioneefficace dellenormedell'Unione inmateria diaiuti di Stato.

L'Amministrazione regionale partecipa ai lavoricoordinati dal Ministero dello Sviluppo economicosulla BDA e sul Registro degli aiuti (oggi confluiti nelRNA).Azione 1. Per l'adozione delle misure di pertinenzaregionale, l'approvazione e emanazione del decretointerministeriale, avvenuta in data 22-12-2016 inerenteil "Regolamento recante le modalità di funzionamentodel Registro Nazionale per gli Aiuti di Stato di cuiall’articolo 52 della legge 234/20, allo stato attuale nonancora operante in quanto in fase di conclusionedell'iter approvativo del succitato Regolamento,consentirà alla Regione Molise di adottare tutti iprovvedimenti necessari e coerenti con il criterio G.5.Allo stato attuale infatti il Regolamento suddetto ha giàacquisito il parere del Ministero dell’Economia e delleFinanze ed è attualmente all’esame del Ministero dellepolitiche agricole, alimentari e forestali.Nel merito l'Amministrazione regionale potrà emanare,infatti, specifiche direttive per la raccolta, la gestione edil controllo dei dati e delle informazioni relativi agliaiuti di Stato ed agli aiuti "de minimis". Le direttivesaranno approvate dalla Giunta regionale.Azione 2. Il regolamento operativo, di cui allaprecedente Azione 1, che la Giunta regionale approveràdopo l'operatività del Regolamento di cui al citato D.M.prevederà, tra l'altro, l'obbligo per tutte le struttureregionali concedenti aiuti di consultare sul sito delleamministrazioni competenti l'elenco dei soggettidestinatari di ordini di recupero di aiuti illegali.

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*GiuntaRegionale*ServizioRegionaleCompetitivitàdei SistemiProduttivi

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In riferimento a tale Azione, in coerenza con quantoprevisto dalla Strategia di Comunicazione e dal PianoOperativo Annuale 2016, è stato attivato sul sitoistituzionale del Programma(www.moliseineuropa.regione.molise.it) ilcollegamento con il portale “Open Coesione”,garantendo la gestione di tutte le attività connesse ivicomprese quelle comprese oggetto della presentecondizionalità

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- GiuntaRegionale- ServizioRegionaleCompetitivitàdei SistemiProduttivi

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L’Autorità di Gestione, in accordo con il ServizioRisorse Umane, ha provveduto alla costituzione diapposita unità operativa al fine di garantire il correttoespletamento delle attività inerenti il controllopreventivo delle procedure e delle modalità diconcessione degli aiuti di stato sia nell’ambitodell’attuazione del PO FESR FSE e del PSR sia per gliaiuti di stato a livello regionale per le questione che nonricadono precipuamente nei Programmi Comunitari(determinazione direttoriale n. 840 del 31 dicembre2015). Tale unità operativa, denominata “Ufficio Aiutidi Stato e concorrenza” dipende funzionalmentedall’Autorità di gestione del POR FESR/FSE..

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L'approvazione del Regolamento interministerialerecante le modalità di funzionamento del RegistroNazionale per gli Aiuti di Stato di cui all’articolo 52della legge 234/2012", di cui al DM emanato in data22-12-2016, allo stato attuale non ancora operante inquanto in fase di conclusione dell'iter approvativo,consenitirà l'organizzazione di specifici workshop,previsti dall'Azione 3, dedicati alla funzionalità delnuovo Registro degli aiuti. Gli incontri sarannoprogrammati in collaborazione con l'AdG e con ilMISE. Le sessioni informative avranno l'obiettivo di

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- GiuntaRegionale- ServizioRegionaleCompetitivitàdei SistemiProduttivi NO NO set-17

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diffondere le conoscenze utili all'utilizzo del Registroprevedendo la partecipazione dei funzionari regionalicoinvolti nell'attuazione dei fondi SIE.Con la firma del decreto interministerialel'Amministrazione regionale emanerà specifichedirettive per la raccolta, gestione e controllo dei dati edelle informazioni relativi agli aiuti di Stato e agli aiuti"de minimis". Le iniziative saranno assunte in coerenzacon la definizione di cui all'Azione 1 dellacondizionalità G.5.



Azione correttamente intrapresa entro il 31 dicembre2015.Il referente della Regione Molise risulta tra i Punti dicontatto nazionali per gli aiuti di Stato resi noti epubblicati dal Dipartimento “Politiche Europee” dellaPresidenza del Consiglio dei Ministri.I Punti di contatto hanno l'obiettivo di razionalizzare lerelazioni tra le Amministrazioni e il DipartimentoPolitiche Europee, con riferimento all’applicazionedella disciplina degli aiuti di Stato, anche attraverso ladiffusione di informazioni, notizie, documenti e prassi.I Punti di contatto nazionali rivestono particolarerilevanza alla luce dell'attività di coordinamento con iMinisteri e le Regioni, attribuita al Dipartimento intema di aiuti di Stato dalla L. 234 del 2012 ("Normegenerali sulla partecipazione dell'Italia alla formazionee all'attuazione della normativa e delle politichedell'Unione Europea").

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I referenti tecnici dell'Amministrazione regionale,operanti presso l'AdG e presso le altre strutturecompetenti, hanno partecipato a tutti gli incontri inmateria di aiuti di Stato organizzati dal competenteDipartimento della Presidenza del Consiglio.Tra questi si evidenzia la presenza ai lavori del primociclo formativo avanzato, a livello nazionale, in materiadi aiuti di Stato organizzato in collaborazione con laCommissione europea.Seguiti ulteriormente i corsi dedicati al processo dimodernizzazione delle regole per il controllo degli aiutidi Stato.Garantita, infine, la presenza per le ulteriori sessioni dilavoro.

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Gli obblighi previsti dall'Azione 1 sono staticorrettamente rispettati. Nel corso del 2015l'Amministrazione ha organizzato incontri formativi inmateria di aiuti di Stato.(Nel periodo dal 24 novembre2015 al 10 dicembre 2015, sono state realizzate pressola sede della Regione Molise azioni informative eformative mirate con l’obiettivo di diffondere presso glioperatori regionali interessati e/o coinvoltinell’attuazione del POR (FESR e FSE) ogniinformazione utile per la gestione delle attività inerentii programmi comunitari (determinazione direttoriale n.741 del 23 novembre 2015). I predetti seminari , nellospecifico hanno riguardato la tematica di seguitoelencata:

1) Programmazione 2014/2020:Disciplina europeadegli Aiuti di Stato.

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Secondo quanto previsto dai Piani d’Azione allaCondizionalità ex ante “Appalti Pubblici” e “Aiuti diStato” allegati all’Accordo di partenariato 2014/2020, èstato creato, a cura dell’Agenzia per la CoesioneTerritoriale, un Forum informativo interattivo dal nomeMOSAICO dedicato allo scambio di informazioni,esperienze e prassi tra le AdG in materia di AppaltiPubblici e Aiuti di Stato. In quest'ultimo caso è previstoche partecipi al Forum, con proprio collegamento,anche il MIPAF.La scrivente struttura ha provveduto ad attivare ilprevisto collegamento all’interno dei siti istituzionali alsuddetto Forum informatico “MOSAICO”.E’ possibile raggiungere l’area di accesso al forumattraverso il sito regionale, come specificato di seguito:ü Dal sito www.moliseineuropa.regione.molise.itA completamento degli adempimenti funzionaliregionali, il referente in materia di Aiuti di Stato, hainoltrato all'[email protected]. le richieste diaccesso alla predetta piattaforma.

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3 - Dispositivichegarantiscanola capacitàamministrativa perl'attuazione el'applicazionedelle normedell'Unione inmateria diaiuti di Stato.

Le azioni previste saranno assunte con l'adozione dellemisure necessarie alla reingegnerizzazione della Bancadati anagrafica delle agevolazioni curata dal MISE(oggi RNA) e con l'organizzazione di workshop diapprofondimento.Nello specifico- relativamente all'Azione 1, verrà potenziata lastruttura competente in materia di aiuti di Stato. Inproposito è in corso di esame da parte della GiuntaRegionale un provvedimento teso a soddisfare in pienotale condizionalità;- relativamente all'Azione 2, saranno individuati ifunzionari regionali incaricati dell’alimentazione del

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sistema della nuova BDA;- relativamente all'Azione 3, verrà garantito iltrasferimento delle informazioni richieste dalleamministrazioni centrali. Nel merito non appena saràapprovato il Regolamento interministeriale recante lemodalità di funzionamento del Registro Nazionale pergli Aiuti di Stato di cui all’articolo 52 della legge234/2012", di cui al DM emanato in data 22-12-2016,l'Ammnistrazione regionale con provvedimento dellaGiunta, provvederà ad assumere gli adempimenti per ilsoddisfacimento delle succitate due azioni.

G.6 - Esistenzadi dispositivichegarantiscanol'applicazioneefficace dellanormativadell'Unione inmateriaambientaleconnessa allaVIA e allaVAS.

1 - Dispositiviperl'applicazioneefficace delladirettiva2011/92/UEdelParlamentoeuropeo e delConsiglio(VIA) e delladirettiva2001/42/CEdelParlamentoeuropeo e delConsiglio(VAS).

Il Decreto ministeriale (Ministero dell’Ambiente)0000052 del 30/03/2015 necessitava di un allineamentodei contenuti alla normativa comunitaria. Gli interventirealizzati nell’ambito del programma ai quali siapplichi l’allegato II della direttiva 2011/92/UE delParlamento Europeo e del Consiglio (VIA), fino al 31dicembre 2015 ovvero fino alla data antecedente nellaquale sia dichiarata la conformità della normativanazionale di attuazione alla medesima direttiva, sonoassoggettati alle procedure di valutazione di impattoambientale e di verifica di assoggettabilità a VIA, nelrispetto delle previsioni della direttiva comunitaria.

Il decreto 52/2015 del Ministero dell'ambiente, chestabilisce linee guida per la procedura diassoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale, èstato valutato positivamente dai servizi competentidella Commissione (DG Ambiente) e il caso diinfrazione avviato contro l'Italia relativo alla scorrettatrasposizione della Direttiva VIA è stato archiviato.Caricata su SFC in data 22 marzo 2016 ladocumentazione attestante il completamento del

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-Ministerodell’Ambiente

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percorso indicato dal Piano d'Azione Nazionale. Connota ARES (2016) 2288087 del 17-05-2016 è statocomunicato il soddisfacimento della predettacondizionalità.

G.7 - Esistenzadi una basestatisticanecessaria pereffettuarevalutazioni inmeritoall'efficacia eall'impatto deiprogrammi.Esistenza di unsistema diindicatori dirisultatonecessario perselezionare leazioni checontribuisconopiùefficacementealconseguimentodei risultatiauspicati, per

4 - Un sistemaefficace diindicatori dirisultato checomprenda: lafissazione diobiettivi pertali indicatori.

Criterio 4. Un sistema efficace di indicatori di risultatoche comprenda: la fissazione di obiettivi per taliindicatori (Tasso di turisticità nei parchi nazionali eregionali %)Il SISTAN ha reso disponibile nel mese di settembre2015 la quantificazione del valore base, al 2013,dell’indicatore “Tasso di turisticità nei parchi nazionalie regionali (%)” disaggregato a livello regionale. Per ladefinizione del valore target al 2023, l’incremento delTasso di turisticità è stato stimato e quantificato,comunicato al Comitato di Sorveglianza delProgramma attraverso il sistema FSC, e infine riportatonella Relazione Annuale di Attuazione (RAA) 2015. LaRegione, in occasione della prima modifica del POFESR-FSE Molise 2014-20, provvederà al conseguenteinserimento/aggiornamento dello stesso con il citatoindicatore e relativi valori individuati. Con nota ARES(2017) 1086376 del 01-03-2017 è stato comunicato ilsoddisfacimento della predetta condizionalità.

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-Ministero delloSviluppoEconomico -DPS- RegioneMolise

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monitorare iprogressi versoi risultati e persvolgere lavalutazioned'impatto.

G.7 - Esistenzadi una basestatisticanecessaria pereffettuarevalutazioni inmeritoall'efficacia eall'impatto deiprogrammi.Esistenza di unsistema diindicatori dirisultatonecessario perselezionare leazioni checontribuisconopiùefficacementealconseguimentodei risultatiauspicati, permonitorare iprogressi versoi risultati e per

6 - Esistenzadi procedureper garantireche tutte leoperazionifinanziate dalprogrammaadottino unsistemaefficace diindicatori.

Con riferimento alla CEA generale in argomento e conil completamento delle attività messe in campo nelsecondo semestre 2016, si ritiene di aver soddisfattoquanto previsto in ordine alla realizzazione efunzionamento di un sistema integrato di monitoraggiodegli investimenti pubblici regionali denominato“MoSEM”.Nel secondo semestre 2016 è stata sviluppata erilasciata una prima versione del modulo di gestioneinformatizzata delle procedure di attivazione, degliavvisi e dei bandi nonché resa operativa la funzionalitàdi gestione e monitoraggio delle operazioni finanziatedal POR Molise FESR-FSE 2014/2020.Inoltre, il SI MoSEM è stato reso interoperabile con ilsistema del bilancio (Urbi Smart) e con il protocolloinformatico della Regione Molise. Nello specifico, laRegione Molise, per il tramite della Molise Dati Spa, harealizzato l’implementazione delle funzionalitànecessarie al sistema informativo, attraverso le URBICommon Interface e le API REST, per la effettivarealizzazione di tale interoperabilità con i dueapplicativi.Infine, il SI MoSEM è stato adeguato, in termini di

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- Giuntaregionale- ServizioCoordinamentoProgrammazione ComunitariaFondo FESR

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svolgere lavalutazioned'impatto.

campi informativi, alle richieste derivanti dall’AllegatoV, Checklist Sistema Informativo, del Reg. delegato(UE) n. 480/2014.

Tabella 26: Azioni volte ad ottemperare allecondizionalità ex-ante tematiche applicabili

Condizionalità ex-antetematica

Criteri nonsoddisfatti

Azioni attuate(aggiornamento a maggio 2017)

Termine (data)

Organismiresponsabili

Azionecompletata entro iltermine

ultimo dipresentazione (S/N)

Criterisoddisf

atti(S/N)

Dataattesa

perl'attuazi

onecompleta delleazioni

rimanenti, se

pertinente

Osservazioni (perciascunaazione)

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T.03.1.Realizzazionedi azionispecifiche persostenere lapromozionedell'imprenditorialità tenendoconto delloSmall BusinessAct (SBA).

3)Le azionispecifichesono: — unmeccanismoposto inessere perverificarel'attuazionedelle misuredello SBAadottate evalutarel'impatto dellalegislazionesulle PMI

La condizionalità ex ante in questione è soddisfatta alivello nazionale e per la Regione come da nota ARES(2017) n. 1086376 del 01-03-2017. Ttuttavia, laRegione Molise, nell’ottica dell’accompagnamento allaattuazione della normativa in materia nel contestolocale, ha istituito il Garante Regionale per le micro,piccole e medie imprese (MPMI), con Deliberazionedella Giunta Regionale n.629 del 28 dicembre 2016.Con tale previsione si intende sistematizzare l’insiemedegli strumenti già individuati a livello regionale perl’attuazione dello SBA.

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ServizioCompetitivitàdei sistemiproduttivi,sviluppo delleattivitàindustriali,politiche dellaconcorrrenza,internazionalizzazione delleimprese emarketingterritoriale

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T.04.1 -Realizzazionedi azioni voltea promuovereilmiglioramentoefficace intermini di costidell'efficienzanegli usi finalidell'energia einvestimentiefficaci intermini di costinell'efficienzaenergetica insede dicostruzione odiristrutturazionedegli edifici

1. Le azionisono: misurechegarantisconoche sianoposti in essererequisitiminimirelativi allaprestazioneenergeticanell'ediliziaconforme agliarticoli 3, 4 e5 delladirettiva2010/31/UEdelParlamentoeuropeo e delConsiglio

Essendo tali condizionalità di competenza e titolaritànazionale, il recepimento della Direttiva 2010/31/UEsulla prestazione energetica in edilizia è stato garantitoa livello nazionale dai tre Decreti ministeriali emanati il26 giugno 2015, attuativi del Dlgs 19 agosto 2005,n.192, come modificato dalla Legge 3 agosto 2013,n.90. In sede di predisposizione del PO Fesr-Fse 2014-20 la Regione Molise considerava non soddisfatta talecondizionalità tematica e conseguentemente elaboravail relativo Piano di azione di cui alla tab. 26 in cuiriportava testualmente: “ ……. L’AmministrazioneRegionale seguirà l’evolversi della tematica a livellonazionale e ne darà seguito nella propria normativa nonappena quella nazionale sarà adottata”.Alla luce dei citati DM attuativi, e da un approfonditoesame dei contenuti, la Regione ritiene che le previsioninazionali rispondano in maniera adeguata ed esaustiva

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T.04.1 -Realizzazionedi azioni voltea promuovereilmiglioramentoefficace intermini di costidell'efficienzanegli usi finalidell'energia einvestimentiefficaci intermini di costinell'efficienzaenergetica insede dicostruzione odiristrutturazionedegli edifici

2. Le azionisono: misurenecessarie peristituire unsistema dicertificazionedellaprestazioneenergeticadegli edificiconformemente all'articolo11 dellaDirettiva2010/31/UE;

alle esigenze locali regionali ed agli indirizzi dipolitica/strategia energetica riportati nel PianoEnergetico Ambientale Regionale (in fase diapprovazione); pertanto l’applicazione tal quale delladisciplina nazionale risulterà efficacemente funzionaleper l’attuazione e il perseguimento degli obiettivi disettore in argomento. Nel merito la Regione hatrasmesso su SFC nel dicembre 2016 la relativacomunicazione.Al fine di assicurare l’espletamento dei controlli è incorso di perfezionamento una convenzione con l’ENEA(Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia elo sviluppo economico sostenibile) con la quale laRegione affida a quest’ultima la catalogazione ed ilcontrollo degli APE.

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T.09.1 -Esistenza eattuazione diun quadropoliticostrategiconazionale perla riduzionedella povertà aifinidell'inclusioneattiva dellepersone esclusedal mercato dellavoro alla lucedegliorientamenti inmateria dioccupazione.

1 -Disponibilitàdi un quadropoliticostrategiconazionale perla riduzionedella povertàai finidell'inclusioneattiva che:

La condizionalità ex ante in questione è soddisfatta alivello nazionale, come evidenziato nella nota dellaCommissione Europea EMPL E.4/LGC/gc (2016).Le azioni previste a livello nazionale per l’attuazionedei criteri 1, 3 e 6 relativi alla condizionalità ex antetematica 09.1 trovano ulteriore integrazione nelleprevisioni regionali in materia. In dettaglio, la RegioneMolise, in seguito all’approvazione congiunta da partedei Ministeri del Lavoro e dell’Economia del decreto24 maggio 2016, con il quale si è provveduto allaripartizione delle risorse assegnate per l’attuazione delSIA a livello nazionale, ha attivato gli Ambititerritoriali sociali e i comuni affinché iniziasserorapidamente, a partire dal primo settembre 2016,l’acquisizione delle istanze da parte dei cittadini

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GiuntaRegionaleServizioPolitiche Sociali

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3 - contengamisure asostegno delconseguimentodell'obiettivonazionalerelativo apovertà edesclusionesociale (comedefinito nelprogrammanazionale diriforma), checomprende lapromozione diopportunità dioccupazionesostenibili e diqualità perpersone a piùalto rischio diesclusionesociale,comprese lepersoneappartenenti acomunitàemarginate;

interessati e l’inoltro all’INPS per le valutazioni dimerito.Ha inoltre proceduto ad un intenso confronto con glistessi ATS per la predisposizione (Avviso pubblico n.3/16), di progetti zonali di potenziamento della strutturadei singoli Ambiti e per il coinvolgimento dei partnerterritoriali, in particolare i Centri per l’Impiego, per lapuntuale presa in carico degli utenti SIA e per lapredisposizione dei progetti individualizzati.Sempre gli ATS sono stati individuati quali soggetti didelega da parte della Regione per la predisposizione diun unico progetto a valenza regionale a valeresull’Avviso pubblico n. 4/16 per la presentazione diproposte di intervento per il contrasto alla graveemarginazione sociale e alle condizioni dei senzadimora.Nel contempo, la Regione ha provveduto, in seguitoalla predisposizione delle graduatorie finali da partedegli ATS, alla liquidazione del Reddito di inclusioneattiva (RIA) attivato in via sperimentale con risorseproprie, attraverso l’adozione del nuovo Regolamentoattuativo dell’art. 4 della Legge regionale 4 maggio2015 «Legge di stabilità regionale” – Attuazione dellaLegge regionale 26 gennaio 2012, n. 2, art. 49 –Reddito minimo di cittadinanza». Tale intervento ha

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6 - Surichiesta e ovemotivato,fornitura disostegno allepartiinteressate perlapresentazionedi proposte diprogetti e perl'attuazione ela gestione deiprogettiselezionati.

consentito di assicurare il sostegno a 167 famiglie arischio di esclusione.La messa a regime delle misure di sostegnoall’inclusione attiva, che vedono peraltro a partire dal2017 un sensibile incremento finanziario, richiede unpotenziamento del sistema territoriale e una sempremaggiore sinergia tra i diversi soggetti impegnati sultema (Regione, ATS, Comuni, Centri per l’Impiego,INPS, Poste Italiane), oltre ad una capillare attività diinformazione rispetto alle opportunità offerte dallaprogrammazione comunitaria, nazionale e regionale inmateria di contrasto alla povertà e sostegnoall’inclusione.In tale direzione la Regione, all’interno delle previsionidel Piano Sociale Regionale 2015/2018, ha previsto unrafforzamento degli Uffici di Piano e di quelli dicittadinanza sociale, attivi in tutti e 7 gli ATS e presentiin tutti e 136 i Comuni molisani. Proprio questisportelli sono chiamati, attraverso l’apporto di figureprofessionali dedicate e qualificate, ad intercettare ibisogni espressi dal territorio e ad incanalarli verso lerisposte più adeguate (rispetto alla situazione del SIA,ad oggi sono state presentate oltre 800 domande dellequali circa 300 già definite).A queste strutture si affiancherà l’assistenza tecnicamessa a disposizione del Ministero del Lavoro epolitiche sociali attraverso le risorse nazionali del PONInclusione.Il terminale di tutte le attività di presa in carico sarà ilsistema informativo sociale, in avanzata fase didefinizione, che consentirà, attraverso una specificacartella sociale, di acquisire, valutare e monitorare tuttele istanze dei cittadini, comprese quelle riferite al SIA ead altre misure analoghe.

15-dic-2015

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La Regione ha promosso, durante l’intero anno 2016,una serie strutturata di incontri informativi a carattereseminariale con tutta la rete del partenariatoistituzionale (Regione, ATS, ANCI, Ufficio Scolastico,Prefetture) del privato sociale (volontariato,associazionismo, cooperazione, fondazioni) e delleforze sociali (sindacati, patronati) per presentare epromuovere tutte le diverse azioni: dal Piano Socialeregionale, al RIA, al SIA. Attraverso l’apporto deiComitati dei Sindaci, della Consulta regionale per lepolitiche sociali (art. 27 della LR 13/14) e dellaConferenza dei Coordinatori d’Ambito (art.28 della LR13/14) la Regione ha messo in piedi un sistema stabiledi confronto permanente in grado di condividere lebuone pratiche e di evidenziare le criticità.Uno degli ultimi incontri ha messo al centro proprio laquestione SIA, le modalità operative, i ruoli e i tempi eha visto la partecipazione, il 2 settembre presso la salaparlamentino della Giunta Regionale, la dott.ssaCristina Berliri, della DG Inclusione del Ministero delLavoro e Autorità di gestione del PON Inclusione.Con nota ARES (2016) n. 5436854 del 19-09-2016 èstato comunicato il soddisfacimento della predettacondizionalità.

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