Fermento - Dicembre 2014

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Anno XVIII A cura della Comunità di Accoglienza Vocazionale e Formazione “San Luigi Guanella” - Bari Via Matteo Calvario, 1 70124 Bari Tel. 080/5026871 e-mail: [email protected] Preghiera per le vocazioni Vieni Spirito di Dio, la messe è matura, ma gli operai sono pochi. Rinnova il nostro cuore e rendilo capace di un amore senza confini. Rafforza la nostra fede e rendici testimoni del Vangelo. Accendi nel cuore dei giovani il desiderio della vocazione alla vita consacrata, sacerdotale e missionaria. Vieni, Spirito di Dio, e riempi di speranza il cuore del mondo. VUOI AIUTARCI ? La nostra Comunità si sostiene grazie al lavoro pastorale e alle vostre offerte. Se vuoi collaborare con la Provvidenza e farci giungere il tuo aiuto per la nostra Comunità o per la celebrazione di SS. Messe, ecco come puoi fare: Bonifico bancario Banco di Napoli Fil. di Bari - Via Petroni Comunità di Accoglienza Vocazionale e Formazione “San Luigi Guanella” IBAN IT07A0101004041615304696776 Bollettino postale Conto corrente n° 6137815 Intestato a PROVINCIA ITALIANA OPERA DON GUANELLA Via Matteo Calvario,1 70124 BARI CAUSALE Fermento ...a tutti coloro che ci accompagnano con la preghiera, l’affetto e il sostegno materiale. Ogni giorno preghiamo per le vocazioni, per tutti voi e in modo particolare offriamo la Santa Messa ogni giovedì e sabato per le vocazioni e per le vostre intenzioni. Aiutaci a far conoscere la nostra iniziativa di preghiera Grazie O Gesù mio, traetemi tutto a voi. Traetemi con tutti gli affetti del cuore mio. Una fibra sola del mio cuore se sapessi che non palpita per voi, vorrei strapparla a qualunque costo. Ma lo so che non potrei senza l’aiuto vostro. Traetemi, o Gesù mio, traetemi tutto. Lo so ben io, il mio cuore è inquieto finché interamente non riposi accanto al Cuore vostro. O Cuore adorabile del mio Gesù! Che faccio io su questa terra se tutto non ardo del vostro santo amore? Gesù mio! (San Luigi Guanella) guanellianamente CONTATTACI “Non si può incontrare Gesù e rimanere uguali” Vi sono incontri nella vita di ogni uomo tali da determinarne l’orientamento. La persona umana, infatti, è suscettibile di cambiamento, soprattutto quando entra in rapporto con persone ricche di valori e molto comunicative. Quale incontro potrebbe allora essere più sconvolgente di quello con Gesù di Nazareth? Il Vangelo ci presenta diverse categorie di persone che, incontran dosi con lui, hanno cambiato radicalmente la loro vita. Quest’anno, negli incontri Sichem, che terremo con i giovani in ricerca della propria vocazione, ci soffermeremo su alcuni dei più significativi incontri avvenuti lungo l’itinerario di Gesù, partendo dalle rive del fiume Giordano, all’inizio del suo ministero pubblico, fino alle rive del lago di Tiberiade, dopo la risurrezione. Anzitutto c’è l’incontro dei primi disce poli con il Maestro, poi quello di Nicodemo che va da lui di notte... Presso il pozzo di Giacobbe, nell’ora più calda del giorno - l’ora dell’arsura - Gesù stesso si fa incontrare dalla donna samaritana che ne rimane interiormente trasformata e si fa a sua volta mediatrice di incontro tra i suoi concittadini e il Messia. Vi sono anche incontri con persone che si rigenerano perché fanno esperienza della sua misericordia: la peccatrice, Zaccheo. Qualcuno rifiuta il suo invito alla vita, il giovane ricco, ma lo sguardo di amore del Maestro si posa anche su di lui. In tutti questi incontri Gesù si svela e si nasconde; dice che va al Padre e pure che rimane, ci interpella e attende la nostra risposta... Ognuno di essi è un mistero d’amore e di misericordia. Noi possiamo identificarci con i singoli personaggi del Vangelo, riviverne la vicenda e ricevere la multiforme grazia dell’incontro con Colui che è il Dio-con- noi, il Benedetto inviatoci dal Padre a rivelarci la Verità e a colmarci del suo Amore. Novembre 2014 Numero 1

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Il giornalino dell'iniziativa Fermento della Comunità di Accoglienza Vocazionale e Formazione "San Luigi Guanella" di Bari

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Page 1: Fermento - Dicembre 2014

Anno XVIII

A cura della Comunità di Accoglienza Vocazionale e Formazione “San Luigi Guanella” - Bari

Via Matteo Calvario, 1 70124 Bari Tel. 080/5026871 e-mail: [email protected]

Preghiera per le vocazioni

Vieni Spirito di Dio, la messe è matura,

ma gli operai sono pochi.

Rinnova il nostro cuore e rendilo capace

di un amore senza confini.

Rafforza la nostra fede e rendici testimoni del Vangelo.

Accendi nel cuore dei giovani

il desiderio della vocazione alla vita consacrata,

sacerdotale e missionaria.

Vieni, Spirito di Dio, e riempi di speranza il cuore del mondo.

VUOI AIUTARCI ?

La nostra Comunità si sostiene grazie al lavoro pastorale e alle vostre offerte.

Se vuoi collaborare con la

Provvidenza e farci giungere il

tuo aiuto per la nostra Comunità

o per la celebrazione di SS. Messe,

ecco come puoi fare:

Bonifico bancario Banco di Napoli Fil. di Bari - Via Petroni Comunità di Accoglienza Vocazionale e Formazione “San Luigi Guanella” IBAN IT07A0101004041615304696776

Bollettino postale Conto corrente n° 6137815 Intestato a PROVINCIA ITALIANA OPERA DON GUANELLA Via Matteo Calvario,1 70124 BARI CAUSALE Fermento

...a tutti coloro che ci accompagnano con la preghiera, l’affetto e il sostegno materiale. Ogni giorno preghiamo per le vocazioni, per tutti voi e in modo particolare offriamo la Santa Messa ogni giovedì e sabato per le vocazioni e per le vostre intenzioni. Aiutaci a far conoscere la nostra iniziativa di preghiera

Grazie

O Gesù mio, traetemi tutto a voi. Traetemi con tutti gli affetti del cuore mio. Una fibra sola del mio cuore se sapessi che non palpita per voi, vorrei strapparla a qualunque costo. Ma lo so che non potrei senza l’aiuto vostro. Traetemi, o Gesù mio, traetemi tutto. Lo so ben io, il mio cuore è inquieto finché interamente non riposi accanto al Cuore vostro. O Cuore adorabile del mio Gesù! Che faccio io su questa terra se tutto non ardo del vostro santo amore? Gesù mio!

(San Luigi Guanella)

guanellianamente

CONTATTACI

“Non si può incontrare Gesù e rimanere uguali”

Vi sono incontri nella vita di ogni uomo tali da determinarne l’orientamento. La persona umana, infatti, è suscettibile di cambiamento, soprattutto quando entra in rapporto con persone ricche di valori e molto comunicative. Quale incontro potrebbe allora essere più sconvolgente di quello con Gesù di Nazareth? Il Vangelo ci presenta diverse categorie di persone che, incontran­dosi con lui, hanno cambiato radicalmente la loro vita. Quest’anno, negli

incontri Sichem, che terremo con i giovani in ricerca della propria vocazione, ci soffermeremo su alcuni dei più significativi incontri avvenuti lungo l’itinerario di Gesù, partendo dalle rive del fiume Giordano, all’inizio del suo ministero pubblico, fino alle rive del lago di Tiberiade, dopo la risurrezione. Anzitutto c’è l’incontro dei primi disce­poli con il Maestro, poi quello di

Nicodemo che va da lui di notte... Presso il pozzo di Giacobbe, nell’ora più calda del giorno - l’ora dell’arsura - Gesù stesso si fa incontrare dalla donna samaritana che ne rimane interiormente trasformata e si fa a sua volta mediatrice di incontro tra i suoi concittadini e il Messia. Vi sono anche incontri con persone che si rigenerano perché fanno esperienza della sua

misericordia: la peccatrice, Zaccheo. Qualcuno rifiuta il suo invito alla vita, il giovane ricco, ma lo sguardo di amore del Maestro si posa anche su di lui. In tutti questi incontri Gesù si svela e si nasconde; dice che va al Padre e pure che rimane, ci interpella e attende la nostra risposta... Ognuno di essi è un mistero d’amore e di misericordia. Noi possiamo identificarci con i singoli personaggi del Vangelo, riviverne la vicenda e ricevere la multiforme grazia

dell’incontro con Colui che è il Dio-con-noi, il Benedetto inviatoci dal Padre a rivelarci la Verità e a colmarci del suo Amore.

Novembre 2014

Numero 1

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L’anno 2014, che si avvia ormai alla con-clusione, è stato un anno davvero intenso per la nostra Comunità di Accoglienza Vo-cazionale e Formazione. Dopo il rodaggio iniziale, don Santino, don Salvatore e don Praveen hanno avviato alcune esperienze di pastorale giovanile ed animazione voca-zionale. Dal 21 al 23 febbraio si è svolto il Weekend di Spiritualità, durante il quale, grazie alle riflessioni di don Beppe Frugis, una ventina di giovani hanno avuto modo di confrontarsi con la Parola di Dio nel

silenzio, nella preghiera e nella fraterni-tà. Il 9 marzo, sempre nella nostra Co-munità, si è

svolto l’Incontragiovani di Zona del Movimento Giovanile Guanelliano. E-rano presenti giovani dalle realtà guanellia-ne della Puglia (Bari, Alberobello, Pozzo Faceto) che nel corso della giornata hanno potuto scoprire grazie ad alcune testimo-nianze la storia e lo spirito dell’M2G. Nel mese di Aprile si è svolto poi il secon-do incontro del gruppo Sichem, esperien-za di discernimento per i giovani universi-tari. Dall’ 1 al 4 maggio la nostra Comunità ha

ospitato il XIII Meeting dell’M2G dal tema “Taggàti per credere! Samaritani per le strade del mondo digitale.”. Un Meeting tutto incentrato sul tema della comunicazione, con una tappa speciale ad Alberobello, la testimonianza di fede di don Luigi Maria Epicoco, un intenso musical su San Giovanni Paolo II e un viaggio dentro le tradizioni culinarie e cul-turali pugliesi. Il tutto condito con la gioia dei 200 giovani guanellliani presenti e pronti a mettersi in discussione nella tema-tica e nei laboratori.

Anche l’estate è stata densa di esperienze. Su tutte, l’ultima settimana di luglio, il Campo “Ora et Labora” a Perugia con gli universitari e il Campo Giovanissimi M2G che si è svolto la prima settimana di agosto a Lamezia Terme con i giovani del-le realtà guanelliani di Bari e Napoli. Dulcis in fundo, a settembre nella nostra Comunità è arrivato Vincenzo, giovane della provincia di Salerno, per iniziare il periodo di Aspirantato. Lo accompagnia-mo con le nostre preghiere!

La nostra Comunità “in uscita”

2 3 I neoprofessi, Giovanni, Domenico, Marcin

Un dono per la Chiesa e per la Congregazione

L’8 settembre scorso, nella Casa di Noviziato di Barza d’Ispra (VA), Giovanni Russo, Domenico Rizzi e Marcin Mistur hanno emesso la prima professione dei voti di povertà, castità e obbedienza nella nostra famiglia religiosa. Giovanni, Domenico e Marcin hanno trascorso un periodo importante del loro cammino verso la vita religiosa proprio qui nella nostra Comunità di Bari. L’anno di Noviziato, vissuto tra preghiera, silenzio, servizio, lavoro e approfondimento della spiritualità di don Guanella, li ha fatti crescere nella sequela di Gesù. Noi li accompagniamo con la nostra preghiera, affinché possano perseverare nel donarsi a Dio e ai poveri con gioia e nello spirito del nostro Fondatore. Giovanni e Domenico hanno iniziato nel Seminario guanelliano di Roma gli studi di Teologia verso il sacerdozio; Marcin è tornato in Polonia dove sta compiendo un periodo di Tirocinio nella nostra Comunità di Skawina.

Don Luigi, ti aspettiamo!

E’ iniziato il 24 ottobre scorso un anno molto importante per noi guanelliani: l’anno Centenario dalla morte del nostro Fondatore, San Luigi Guanella. Sono passati cent’anni dal 24 ottobre 1915 e da quel “In Charitate Christi” che don Luigi disse, con voce tremula pochi giorni prima della salita al cielo, all’amico e santo don Orione. Pochi giorni dopo qualcuno ebbe a dire che uomini “di

questa fibra, di questa forza, non muoiono: essi sopravvivono non soltanto coi loro insegnamenti positivi e coi loro esempi, ma con una reale continuità di imperio morale: essi sono la luce che continua ad attraversare gli spazi, di onda in onda, anche quando la fonte luminosa si è spenta.” E’ vero! Possiamo sottoscriverlo anche noi, perché l’onda della Carità di don Luigi è arrivata fino ai nostri giorni! Quell’onda di Carità ha travolto anche noi. Ci sentiamo attratti da questo grande uomo, prete e santo! Quel modo di sentire Dio come papà, lo sperimentare che il cuore di Cristo può battere anche dentro di noi e che insieme ai poveri formiamo una sola famiglia in allegria e semplicità: tutto questo ci è entrato dentro, scorre nelle nostre vene! Proprio per questo, vogliamo insieme a voi metterci sui passi di don Luigi! Anzi, quest’anno sarà Lui a mettersi sui nostri passi, perché con le sue spoglie mortali si farà pellegrino nelle nostre comunità. Verrà a tastare il polso del nostro essere uomini e donne di carità! Don Luigi, ti aspettiamo!